Puntata di "Stampa e regime" di venerdì 15 aprile 2022 .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 24 minuti.
Rubrica
Conferenza stampa
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8:45 - Senato della Repubblica
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13:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Parlamento
13:40 - Camera dei Deputati
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa riparlare Sandro Barbano oggi venerdì quindici aprile sono le sette e trentasette vediamo subito il sommario
Di giornata naturalmente la guerra al centro dell'attenzione dei quotidiani italiani affonda il Mosca una colpo la flotta e a Putin e un'esplosione sull'incrociatore al largo di Odessa
I ucraini rivendicano l'attacco Mosca parla di incendi o ma poi ammette si è inabissato ci sarebbero cinquecento persone
A bordo del l'incrociatore alcune sarebbero morte sono ovviamente tutti i soldati
Russi e gli strateghi si dividono sull'Iran l'impatto che questa questa fondamento avrà sulla guerra e vedremo le posizioni diverse in campo la di la disperata
Resistenza di Mario Paul prosegue mentre che l'attacco delle forze russe alla al don extra prossima e a Bombassei prosegue incessantemente poi la svolta
Dell'alleanza atlantica la svolta nordica Finlandia Svezia agitano Mosca che risponde alla loro volontà di entrare nella NATO una serale nucleare nel Baltico ossee
Le due democrazie decideranno e saranno colte nell'Alleanza atlantica questa la reazione del Cremlino e poi ancora parleremo
Della guerra del gas dopo la decisione di Putin e di farsi pagare le forniture in rubli
Bruxelles s'con i rubli stoppato Galasso Putin dice non potete fare a meno di noi la commissione scrive Allen prese il decreto del Cremlino viola le misure della UE
E Seversky la Germania blocca l'embargo lo zar nuovi oleodotti e gasdotti dalla Siberia verso il suddito e poi ancora parleremo
Sempre delle polemiche che si sono aperte
In in Italia dopo la decisione del Governo italiano di stufo del Governo da dell'ENI di stabilire dei contatti con l'Egitto per avere un approvvigionamento di gas alternativo a quello fornito da Putin c'è la presa di posizione di letta
E diverse critiche
All'interno della maggioranza ma ci sono altri temi sulla guerra che ha affronteremo e poi ci portiamo sulle altre notizie la riforma del CSM ieri ha avuto l'ok in Commissione e il diciannove sarà in Aula i magistrati e valutano lo sciopero ovviamente c'è un clima molto surriscaldato
Sui quotidiani italiani si parlerà anche della decisione
Di
Di Weiden di rinviare inno Ruanda immigranti senza permesso decisione molto contestata viste le condizioni
Del Paese africano eh las la la mancata sicurezza per chi ovviamente ritorna
Questi i il i punti centrali del nostro sommario di giornata che vi ho elencato
Sommariamente adesso vediamo i titoli dei principali quotidiani il Corriere della Sera colpita l'ammiraglia russa la Repubblica affondata l'ammiraglia di puntini la stampa bambini perduti
Il Sole ventiquattro Ore apre con la notizia di Atlantia scatta l'OPA difensiva il giornale il giorno nero di Putin
E ancora
Il l'avvenire
Nessuno è invulnerabile l'incrociatore di Mosca a colpita dai Mussi gli ucraini affonda al largo di Odessa
Il Messaggero petrolio embargo affine aprile il fatto Quotidiano l'Italia vende ancora Armieri macellati sauditi a macellai sauditi
Il manifesto cinquanta giorni di rovina cinquantesimo giorno dall'invasione russa
Il Riformista invece si concentra sulla barbarie in Inghilterra profughi deportati in un Rwanda il tempo governo a Renato sui progetti esecutivo al palo sul PNR R.
E poi ancora abbiamo il quotidiano del sud il giochino dello scostamento avviso al teatrino della politica italiana
E il l'editoriale di Roberto Napoletano
Il domani i miliardi di era ormai scritto
Minacciano la libertà di espressione via Twitter
E poi la decisione
Di acquisire del fondatore di Ezra di comprare il social network più rilevante per politica e Music per rifarlo dice il domani secondo i suoi capricci
Libero ci mancava reggendo il Pdci ha rotto il gas
Riferendosi alla polemica sollevata da letta e poi la verità donazioni Comit dell'italiani nel Bondo nei bond alle isole Cayman
La notizia embargate ci tutto ma non le armi dagli arabi alla Cina anche con Draghi continuano a vendere ai regimi poi la ragione c'è un editoriale di Davide Giacalone intitolato ricchezza e il foglio a un editoriale del
Nell'ex direttore un Giuliano Ferrara una Pasqua di giusta guerra
Vedremo le posizioni critiche di Ferrara nei confronti della prudenza di papa Francesco c'è ancora il mattino che oggi apre con una pagina
Rievocativa la famosa pagina intitolata fatte presto sul sul terremoto del ventisei novembre del mille novecento ottanta e poi il titolo d'apertura del giornale e petrolio la UE sfida la Russia
Ci sono anche in
Edicola c'è l'Internazionale chi vi segnalo dei già view l'inchiesta del
Settimanale come nel due mila diciassette Marine le Pen è arrivata al secondo turno delle presidenziali francese ma questa volta la sua vittoria è possibile avrebbe gravi conseguenze per l'Europa questo il titolo dell'Internazionale bene
Entriamo
Sugli scenari della guerra con la notizia che gli avevo annunciato dell'affondamento della incrociatore
Russo da parte della delle della Marina di Ucraina
E la notte di mercoledì scrive Marta Serafini quando il comando sud di Kiev annuncia di aver affondato al largo di Odessa un incrociatore missilistico il Mosca e stato colpito dai missili ucraini
Metti un ed è in fiamme al largo di Odessa scrive sul telegramma
Il mosche la stessa nave racconta il Corriere della Sera che dalla Crimea in questi cinquanta giorni di guerra ha tormentato la regina Odessa con i suoi missili e la punta di diamante della flotta russa sul Mar Nero
è un colpo durissimo che mette il Cremlino in ginocchio davanti al
Porto di Odessa per Mosca invece l'esplosione sarebbe stata innescato da un incendio
L'equipaggio dell'incrociatore sarebbe stato evacuato prima dell'esplosione mentre a bordo restano sedici missili da crociera con una gittata di almeno settecento chilometri
Ovviamente però la
La l'incrociatore e inservibile e ripara verso il porto più vicino ma non avrà più il ruolo che aveva ruolo su cui è i gli esperti militari si concentrano
Con con valutazioni di tipo diverso vediamo anzitutto quella di Andrea Marinelli e Guido Olimpio sul Corriere della Sera che dicono
Sostanzialmente tre fattori dettano le mosse del conflitti in Ucraina la sorpresa con l'affondamento del Mosca la forza le nuove armi
Elementi che condizionano dicono Olimpio Marinelli gli schieramenti in vista della probabile offensiva pianificata dal Cremlino
Le truppe di Putin e si stanno dirigendo verso sud est puntando alla liberazione del don Bassi alla conquista di Mario pollo un porto strategico sul Mar d'Azov
Che permetterebbe oltretutto di aprire una via Fara la Crimea e la madrepatria in questo nuovo quadrante Mosca controlla già un territorio vasto e potrebbe cercare di chiudere la resistenza in una sacca condannandola alla sconfitta
A sud est Mario pollo non è ancora caduta scrivono Marinelli Olimpio ma la resistenza allo stremo
Intanto a Kiev attendono le prossime forniture Washington assicura che i mezzi promessi saranno in zona al massimo entro una settimana nella lunga lista compaiono diciotto cannoni
Da centocinquantacinque con i quali rispondere al tiro incessante dell'armata artiglieri integrate da semoventi forniti da alcuni Paesi dell'Est come la Slovacchia
Indispensabili i dieci radar che scoprono le batterie e quelli che individuano i cecchini
E nell'elenco ci sono anche gli immancabili ciambelline migliaia di altri sistemi anti-carro quelli con cui gli ucraini hanno battuto tantissimi thank russi insomma
Questo lo scenario della guerra l'offensiva della Russia nel sul destro
Sì diciamo trova ieri uno stop con l'abbattimento l'affondamento ancorché parziale dell'incrociatore missilistico Moscardi dicevo le valutazioni
Sono diverso e su questo su questo su questa mi su questa attacco della Marina Ucraina abbiamo anzitutto il un'intervista a pagina cinque sul Corriere della Sera
Di Oleg Zabbeo fuorché uffici è stato ufficiale prima dell'esercito sovietico e poi di quello ucraino che dice abbiamo appena ottenuto un successo rilevante colpire
Con due missili Neptune mettere fuori gioco l'incrociatore lanciamissili Mosca la nave ammiraglia della flotta russa del Mar Nero significa danneggiare fortemente la Marina Militare di Putin e l'intero apparato d'attacco contro l'Ucraina
Questa la la la valutazione che fa ovviamente
L'esperto militare ucraino più prudente e sulla stampa Marge letti
Esperto militare
Che ogni giorno analizzato l'andamento della guerra è sostiene che l'abbattimento dell'incrociatore non avrà conseguenze si tratta di un avvenimento di grande rilevanza militare simbolica che tuttavia dice difficilmente porterà a una svolta rispetto alle sorti del conflitto in corso
Il Mosca non imbarca missili da crociera con capacità Land Attack i calibri che le forze russe stanno utilizzando per colpire diversi obiettivi in Ucraina e che invece vengono lanciati
Da altre navi militari più moderne di recente costruzione quindi Secondo Marcelletti
La la la la la l'abbattimento del Mosca un valore simbolico ma non militare la reazione russa potrebbe consistere scrive l'esperto della stampa
In una rappresaglia proprio contro la città portuale lanciando un attacco missilistico contro alcuni obiettivi nei pressi della stessa
Tuttavia il danneggiamento del Mosca difficilmente cambierà l'andamento della guerra
Le forze russe opereranno probabilmente con maggiore attenzione nel Mar Nero ma continueranno a riorganizzarsi per lanciare l'offensiva finale del don bus la reale priorità al momento della campagna militare russa in Ucraina quindi secondo Marcelletti non non avrà conseguenze rilevanti diciamo l'ottimismo ucraino e parzialmente smorzato
Fogli c'è
Su questo tema ci sono interviste importanti che vi voglio segnalare non prima però di avervi
Sostanzialmente
Informato sullo stato dell'assedio di Marie un pollo dove secondo quanto racconta Andrea Nicastro
A pagina sei sul Corriere della Sera ci sono ventuno mila morti li ha contati il sindaco che poi se n'è andato quando non è stato più possibile
Seppellirlo lì all'aperto si rischiava di prendere una scheggia un pezzo di condominio sulla testa
Anche senza sindaco scrive Nicastro la gente ha continuato a morire
I vicini mettevano i cadaveri sui marciapiedi e durato un'altra settimana i soldati USA con i palazzi come trincee con la gente sotto a pregare i morti sono rimasti negli appartamenti sui balconi delle Camere
Poi sono arrivati i giorni dei bombardamenti sui palazzi del centro il teatro la scuola d'arte non sono neppure servite le fosse comuni perché sono state le macerie a fare da bomba alle vittime
Per giorni qualcuno parla breve potuto essere vivo sotto i crolli ma le sparatorie non si sono fermati per soccorrere Mario pollo e ormai allo stremo e le si combatte ancora con i resistenti ucraini ma e se entro due settimane potrebbe definitivamente cadere secondo le previsioni degli esperti militari e il bilancio delle vittime come vi ho detto
E di ventuno mila morti
Questo lo scenario di guerra che cosa succederà nelle prossime settimane ci sono valutazioni diverse
Cioè per esempio sulla Corriere della Sera a pagina otto l'intervista a Lindemann ex consigliere di Trump è testimone chiave dell'impeachment
E il quale dice
Le prossime quattro settimane
Saranno critiche se Putin e si assicura l'Est amare e Mario Paul la guerra non finirà lì continuerà a spingere verso l'Ovest
L'unico modo in cui può finire e se la Russia viene sconfitta sistematicamente battaglia dopo battaglia impedendole di continuare grosse operazioni di combattimento a quel punto può diventare un conflitto
Congelato
Aggiunte aggiunge Alexander Witt manda i politici delle due sponde dell'Atlantico credono che il rischio sia uno scontro diretto nel breve periodo con la Russia ma il vero rischio è quello di una lunga guerra una catastrofe umana
Il possibile uso di armi chimiche provocazioni nucleari così Alexander Wied Manna sulla stampa sul Corriere della Sera A pagina
A pagina otto che poi di dicevo
Sempre sul fronte della della racconto della guerra
Prosegue lo scambio di accuse sugli attacchi ce lo dice Marta Serafini sul Corriere della Sera a pagina tre secondo Mosca elicotteri ucraini avrebbero effettuato almeno sei attacchi aerei nella regione russa
Di Brianza scrive inoltre due villaggi russi nella regione di Belgorod al confine con l'Ucraina sarebbero stati bombardati secondo la Paz
Parole che però Kiev rispedisce al mittente perché secondo il Consiglio nazionale per la sicurezza
E la difesa ucraino invece i servizi speciali nemici hanno iniziato ad applicare un piano per effettuare attacchi terroristici al fine di alimentare un'isteria anti Ucraina e Russia cioè quei bombardamenti sarebbero stati
Organizzati dei servizi segreti per cementare il consenso popolare contro l'Ucraina
E assicurare il consenso alla campagna militare di Putin e questo ovviamente lo scambio di messaggi di propaganda fra i due Paesi che si trovano in conflitto
Quale poi il il riflesso diplomatico di questa vicenda e abbiamo
Il il dibattito che si è aperto dopo la ventilata visione candidatura verso un'adesione della Finlandia della Svezia alla NATO dibattito che ha registrato ieri una reazione dura del Cremlino il quali ha fatto sapere che se Finlandia Svezia entreranno nella NATO
Ci sarà una una contromisura russa con l'installazione di un arsenale nucleare nel Baltico
E quindi si apre dice il Corriere della Sera Giuseppe Sarcina il Fronte Nord Finlandia Svezia si preparano a formalizzare la richiesta di adesione alla NATO nel giro di settimane non di mesi come ha precisato la Premier di Helsinki
Sanna Marin
La Russia risponde alzando subito l'attenzione Dimitri verme dove debba esser Capo dello Stato ex primo ministro e oggi vice presidente del Consiglio di sicurezza uno dei falchi
Della amministrazione di Putin avverte a questo punto il Baltico non potrà più essere una regione denuclearizzata la Russia la forse la le difese del suo confine a occidente
Potenziando le forze terrestri aeree e navali compreso l'arsenale nucleare il primo ministro della Lituania in grida si Montiel
Ha osservato che il Cremlino ha già schierato
Le testate nucleari a cento chilometri dal nostro confine l'ingresso di due Paesi scandinavi ridisegna scrive
Giuseppe Sarcina gli equilibri strutturali in un'area dove transitano all'organo parte delle esportazioni di petrolio russo alcune isole di grande importanza strategica come le Harland eleggo Auckland
Le prime finlandesi le seconde svedesi non saranno più snodi neutrali ma presìdi protetti dalla NATO
L'Amministrazione by della brevi invierà un rappresentante di altro profilo a Kiev sembra escluso che possa essere lo stesso presidente anche se ieri by dalla ha scambiato una battuta con i giornalisti siete pronti ad andare a Kiev e lei
Presidente pronto certo ha risposto by then
C'è un'intervista ancora sul Corriere della Sera all'ex premier Irti Katainen sulla Scelta di Helsinki dice Katainen per noi
Suona ancora in modo terribile il termine filles en vizi azione non è la soluzione per l'Ucraina tutti hanno diritto di far parte dell'Occidente la fila di trazione ve lo ricordo è la condizione di neutralità
Che fu imposta alla Finlandia dopo la liberazione dell'occupazione sovietica
E poi ne parleremo perché ne parla anche Paolo Mieli nel suo editoriale
Senta diamole varato sappiamo che reagiranno ma non sappiamo come siamo preparati
Sappiamo anche che gli altri alleati ci sosterranno dice Katainen sarebbe meglio se facessimo domanda di adesione nello stesso momento della Svezia ma la Finlandia va avanti da sola sembra che anche la Svezia però
Dai racconti di oggi dei quotidiani italiani stia valutando così come aveva annunciato ieri la premier svedese questa opportunità
Sul fronte della guerra ancora vi segnalo l'analisi che fa
La stampa
Gli Ambra M
Politologo USA intervistato a pagina tre e dice la guerra ibrida e il prossimo fronte dell'offensiva
Russa dai cyber attacchi alla disinformazione specialmente contro Finlandia e Svezia ma anche diretta verso altri aspetti Paesi della NATO e un terreno sul quale i russi simbolo da tempo mi aspetto un'escalation
E poi attenzione alle proxy war le guerre per procura Mosca potrebbe installare bassi nell'emisfero occidentale in Venezuela a Kubica e una nuova Guerra fredda secondo Bremer
Su questo non c'è dubbio tuttavia e meno pericolosa di quella originale perché
Non è globale
La minaccia russa poi conclude
Con riferimento
All'ipotesi di una forza militare europea non finirà con il cessate in fuoco il fuoco in Ucraina resterà costante pesante gli europei l'hanno capito potrebbe anche innescare la richiesta di un esercito europeo gli americani stanno facendo un ottimo lavoro
Nella NATO la guidano sono leader ma cosa succederebbe si chiede Bremer se tra un po'o forse se Trump ottenesse la nomination repubblicane tornasse poi a un unilateralismo d'America un far west meglio per gli Europei attrezzarsi
E il Paese leader dovrebbe essere la Germania
Dice Bremer non ho dubbi il discorso con cui OLAF Scholz sa annunciato l'aumento delle spese per la difesa oltre la quota del due per cento del PIL
E l'invio di armi all'Ucraina e il più importanti intervento di un leader europeo negli ultimi decenni
Una svolta che riflette la leadership che Berlino ricoprirà nelle stagioni future così gli Ambra Emmer sulla stampa A pagina
Tre
Ancora ancora vi voglio segnalare
Le reazioni e i commenti
Alla alla guerra cene uno molto interessante due molto interessante sul ruolo dell'Europa uno è di Paolo Mieli sul Corriere della Sera l'altro e di David Carretta sul foglio
Si muovono più o meno sulla stessa lunghezza d'onda
Mieli scrive risulta il giorno il senso del suo
Nel suo intervento
Scrive c'è un'Europa oltre a Finlandia Svezia repubbliche baltiche Norvegia Repubblica Ceca Slovacchia e Polonia chi assiste al martirio della posta del mare da Zoff nella crescente convinzione che il terrore inflitto dai russi non si fermerà alle frontiere ucraine quindi c'è un'Europa che vive con trepidazione e con preoccupazione perché nelle zone di confine dice Nieri percepisce che l'aggressione di Putin non è l'aggressione all'Ucraina ma un attacco potenziale al sistema
E alla democrazia europea che coinvolgerebbe in prima istanza soprattutto i paesi confinanti poi c'è un'altra Europa dice puntine che sostanzialmente ha smorzato
La sua attenzione la sua mobilitazione nei confronti del conflitto inizialmente si era mobilitata ma con le settimane successive la Germania ha dimostrato un passo indietro la Francia altrettanto il suscitando come sapete l'irritazione di Zaleski insomma questo a questa mobilitazione quest'impegno
è venuto meno
E e a questo punto dice
Forse vediamo vediamo il questo passaggio
Dove sta
Eccolo qui approfittando dell'occasione per accelerare i tempi di costruzione degli Stati Uniti d'Europa e per dar vita a un piccolo ma efficiente esercito europeo questo all'inizio
Ma giorno dopo giorno dice Mieli l'entusiasmo dei paesi più importanti sembra essersi attenuato e sia persino la percezione che il sostegno alla causa di Zaleski non sia più quello dell'inizio
La Germania litiga con Kiev per lo sgarbo subito dal presidente sta ndr
E anche la Francia Macron dopo una serie di infruttuose telefonate con il capo del Cremlino si occupa delle proprie lezioni l'Italia da mostra disse come il Paese più permeabile da forme
Sofisticate di cultura Tolstoj Jana la Spagna non è pervenuta insomma gli unici che si sono fatti vivi con parole adeguate sono le istituzioni della dell'Europa la Presidente del Parlamento
La il rappresentante per gli Affari estesi Bobo esteri Borrell Ursula mondano Ranieri presidente la commissione però in realtà le cancellerie sono molto tiepide dice
E l'Europa appare rassegnata alla sacrificio ucraino
Un sentimento che appare solo in parte ispirato da un senso di pietà perché destinato a soccombere molta attenzione dell'Europa
Che conta ma legittimamente dice Nieri anche al prezzo del gas lo sdegno per quella che si prese configura come una serie interminabile di crimini di guerra appare via via
Il in attenuazione forse era prevedibile
Che a reagire a questa gestione meno concitata del dossier sarebbe stata la Finlandia la Finlandia si è mossa mentre l'Europa taceva dice Mieli la quale Finlandia ci ricorda
E a una ha un ricordo tutto suo di quel che accadde all'inizio della seconda guerra mondiale
Stiamo parlando di quel che si produsse nelle settimane successive alla scellerato accordo Molotov Ribbentrop boh proverebbe troppo dell'agosto del mille novecentotrentanove che come sapete
E in qualche modo dette la Stura all'invasione di Hitler
Nel in Polonia e poi all'invasione di Stalin appunto come racconta Mieli nelle nelle Repubbliche
Baltici Estonia Lettonia Lituania nella stessa Polonia nella parte est e successivamente in Finlandia dove però ci spiega Nieri lì i russi trovarono un comandante molto coraggioso
Gus Carla Gustav Emil Manne norme ma almeno in e che li aveva sconfitti nel primo dopoguerra
E e nel suo libro di memorie Nikita Krusciov testimone diretto ha scritto che Stalin nel trentanove si aspettava di vincere in tempi rapidi
E pensava che la Finlandia ci sarebbe lì quei fatta in pochissimi giorni
La consueta illusione dei despoti quando si avventurano in una guerra invece gli uomini di Man Ray REM
Inchiodare un i russi per oltre tre mesi racconta Micheli infliggendo loro qualche umiliazione e costringendo il dittatore georgiano a destituire in tutta fretta alcuni importanti capi militari
Ad un certo punto si sperò a Helsinki in un appoggio da Francia e Gran Bretagna aiuto che però non giunse mai insomma questa Squee sta situazione
Per racconta Mieli gli pare molto parallela quella che sta succedendo a ciò che sta succedendo in Ucraina i sovietici lasciando sul campo numero di morti superiore a tre o quattro volte a quello degli aggrediti e i finlandesi ne guadagnarono in prestigio
Prestigio che fruttò loro a guerra finita la riconquista dell'indipendenza cioè il coraggio della Finlandia
E in parallelo il coraggio do l'Ucraina però lasciata sola dall'Europa
E e l'esito poi di quella liberazione fu la Lipper neutralità ribattezzata filles en Dizzee azione
Che però garantì loro relativa autonomia e sopravvivenza può essere che ora siamo siano imprudenti nel chiedere di essere ammessi nella NATO però forse
Ancora più avventato sarebbe in caso di attacco dalla Russia dice Mieli mettersi nelle mani dell'Europa molto duro il commento
Dell'ex direttore del Corriere della Sera oggi editorialista che che poi dello stupro stesso terrore e quello di David Carretta che però soprattutto fa un retroscena di quella che lo stato di attenzione dell'Europa rispetto a ciò che accade in Ucraina l'inerzia europea è il titolo dell'articolo pubblicato sulla foglio
Complici le elezioni in Francia dice Carretta l'Unione Europea è entrato in una fase di inerzia nella risposta alla guerra di Vladimir Putin contro l'Ucraina
Lunedì i ministri degli Esteri dei ventisette hanno avuto una discussione sulle prossime sanzioni senza affrontare i dettagli delle scelte difficili la Commissione sta lavorando
Al sesto pacchetto che potrebbe essere presentato dopo le vacanze di Pasqua ma però avvento dell'Ungheria e opposizione della Germania
L'embargo immediato sul petrolio è tornato a essere una prospettiva remota in caso di accordo ci saranno deroghe per gli oleodotti e periodi transitori molto lunghi
I cinquecento milioni aggiuntivi stanziati dall'UE per la fornitura di armi all'Ucraina rischiano di esaurirsi rapidamente come il precedente miliardo il governi di grandi paesi come Germania e Francia sono cauti sugli armamenti in termini di quantità e qualità
L'impatto della guerra sulla crescita economica e l'inflazione sta tornando a prendere il sopravvento il prossimo vertice dei capi di Stato e di governo è previsto solo tra un mese e mezzo quando i leader cercheranno soprattutto
Di risolvere i loro dilemmi sugli acquisti comuni di gas e il disaccoppiamento tra prezzo del gas e prezzo dell'elettricità
Gran parte dell'UE non sembra essersi ancora resa conto che la guerra in Ucraina è entrata in un anno nuova fase completamente diversa rispetto alla blitz Crying che il ventiquattro febbraio tutti ritenevano avrebbe avuto successo
Sul piano diplomatico ormai è chiaro che Putin non è disposto a trattare fino a quando non sarà in grado di rivendicare una vittoria
Sul piano militare invece dice ancora
Carretta l'offensiva russa nel Sud nell'Est dell'Ucraina se la più lunga e più intensa con crescente bisogno
Di armamenti da parte degli ucraini
Sul piano delle sanzioni l'appoggio graduale dell'UE sta mostrando tutti i suoi limiti sul piano del sostegno a chi è il vero Volodymyr Zaleski ha fatto sapere a Ursula von der Lian di avere bisogno di sette miliardi al mese solo per pagare stipendi e pensioni
Sul piano energetico Putin continua ad avere il vantaggio di poter chiudere i rubinetti del gas e ieri ha accusato le banche occidentali
Di non effettuare correttamente i pagamenti sul piano geopolitico il paventato utilizzo dell'arma nucleare in caso di adesione di Finlandia Svezia alla NATO mostra perché la minaccia di Putin e esistenziale
Per quanto non vogliamo essere non vogliamo essere definiti cobelligeranza la UE e i suoi Stati membri devono decidere dice Carretta se coinvolgersi pienamente anche se non militarmente nella lunga guerra dell'Ucraina
Tra i Paesi dell'UE e quelli dell'Est hanno abbandonato ogni remora in visita a Kiev mercoledì con i suoi omologhi di Lituania Lettonia ed Estonia il presidente polacco andrei Duda
Ha detto che quella di Putin non è una guerra e terrorismo la Slovacchia a inviato un sistema di difesa aerea in Ucraina ed è prontamente la disquisizioni sui MiG ventinove la piccole storie ha fornito aiuti militari per duecentoventi milioni
E più del doppio di quanto fatto finora dalla Francia la campagna elettorale distrae non solo macro ma anche la UE che in caso di vittoria di Marine le Pen teme di trovarsi con un problema molto più grande dell'Ucraina
La Società di armamenti Ray mental ha detto di essere pronta a consegnare cinquanta carri armati Leopard uno uno alle forze armate ucraine in sei settimane
Ma sta ancora aspettando il via libera del cancelliere tedesco OLAF Scholz
La classe politica in Germania e impegnato in un esercito di introspezione per gli errori compiuti da Putin con Putin che non si è ancora trasformato dice
Carretta indeterminazione né sulle sanzioni né sulle armi per quanta pressione faccio il quartetto formato da palo Polonia e Paesi Baltici
Francia e Germania rischiano di trascinare la UE nella compiacenza questo il commento di Carretta chi come vedete e critico e e amaro nei confronti della UE esattamente quanto quello che fa Paolo Mieli e questo in qualche modo spiega l'atteggiamento anche di Zaleski di irritazione nei confronti delle cancellerie europee e di e salda soprattutto il la la sua la sua resistenza al sostegno all'aiuto che gli viene unicamente dalla dall'America e dalla Gran Bretagna devo dire che però sui giornali italiani c'è anche
Un sulla Repubblica cioè anche un indicazione che l'Italia non si sottrarrà
All'invio di nuove armi anzi è pronto un decreto del governo la prossima settimana che non doveva neanche passare dal Parlamento come avevamo già detto in qualche rassegna stampa
Nelle nelle scorse settimane per essere operativo lo scrive Paolo mia Mastrolilli e Tommaso Ciriaco
Da Roma e da New York in un articolo a pagina cinque sulla Repubblica l'Italia manda nuove armi a Kiev per un nuovo decreto interministeriale potrebbe essere varato già la prossima settimana dal governo italiano per finanziare l'invio di altre armi dall'esercito ucraino il nuovo testo scrivono i due giornalisti della Repubblica
Si rende necessario perché lo stanziamento economico previsto dal primo decreto è stato esaurito nel corso delle prime sette settimane di conflitto
Vanno dunque individuate nuove risorse per garantire il materiale bellico l'obiettivo e rifornire chiedo soprattutto con altre armi anticarro e munizionamento ma questa volta è possibile che il provvedimento includa
Dotazioni diverso si ragiona in particolare di mezzi blindati ruotati
Nei giorni scorsi l'esecutivo abbagliato anche l'opzione di fornire missili antinave come quelli che ieri potrebbero aver colpito l'incrociatore russo Mosca
L'Italia e dotata di quelli che vengono lanciati da terra non da ravennate esiste però un tema di coordinamento con i partner europei e il nodo dei tempi di addestramento all'utilizzo che hanno spinto a rimandare ogni decisione alle prossime settimane
Il decreto dovrebbe invece disporre la fede fornitura di veicoli ruotati blindati
Sono già a disposizione delle nostre forze armate a differenza dei mezzi corazzati che andrebbero commissionati e poi acquistati e che per questo per il momento non saranno inclusi nelle nuove spedizioni
Ma come funziona l'iter per autorizzare l'invio delle nuove armi il decreto interministeriale
Scrivono Ciriaco il Mastrolilli firmato dal ministro della Difesa Guerini
Degli esteri Dimaio dell'economia Franco non deve transitare dal Parlamento che ha già autorizzato l'invio di materiale bellico la cifra stanziata come già accaduto la volta scorsa
Sarà secretata e lo stesso vale per l'elenco del materiale bellico vedremo
Se comunque al netto della secretazione si saprà in concreto quale sarà la invio delle armi come sapete
Fin qui sono state sostanzialmente inviate dall'Europa solo così dette armi di difesa oggi gli ucraini che dono in questa nuova fase della guerra che si annuncia più cruenta le cosiddette armi di attacco
E per ora la disponibilità a fornirle avviene soprattutto dalle piccole repubbliche
Centro europee dell'esistente e baltiche e naturalmente dall'America che Galli ho fatto sapere già ieri per Bocca di punti di di di Baj Del che rinvio a o di ottocento milioni ancora di forniture militari alla all'esercito Ucraino e imminente e potrebbe avvenire in questi giorni
A proposito di armi
Ne parla anche il Papa ancora lo fa in un'intervista che sarà trasmessa oggi pomeriggio su RAI uno lo dice
Gian Guido Vecchi sul Corriere della Sera che l'ha ascoltata l'intervista in questo programma a sua immagine e un'intervista papa Francesco
Coordinata da don Marco Pozza e dalla conduttrice Lorena Bianchetti c'è una parola che il Papa dice torna sul tema del dell'implementazione delle spese militari
Io li capisco i governanti che comprano le armi dice li capisco ma non li giustifico se fosse uno schema di pace questo non sarebbe necessario questo la l'approccio l'atteggiamento del Papa
Nei confronti della guerra un po'un approccio che ovviamente
Sembra orientato a un pacifismo integrale oltre che a una prudenza particolare nei confronti della Russia e del patriarcato della Chiesa ortodossa con cui il Papa condivide una relazione molto o molto preoccupata
è molto fragile e nello stesso tempo ma questa prudenza ovviamente che ha impedito nelle prime settimane al Papa di fare il nome di Putin e soprattutto di dire in dire con chiarezza che quella guerra era un'aggressione all'Ucraina Polo fatto però dopo beh quella prudenza e un punto delle interrogativo sulla strategia del Vaticano solleva ovviamente anche qualche dubbio il dubbi questi dubbi si fa interprete Giuliano Ferrara
Sul foglio questa mattina con un editoriale provocatorio come quelli tra cui via ci abitua ATO
Una Pasqua di giusta guerra dice Ferrara
Se il cristiano Kiril combatte la cattiva
Battaglia Francesco non combatte la buona che ne sarà di noi una preghiera laica per Navalny per Puskin e per la NATO finché ci si liberi dal tiranno
Tutto unum sint inizia l'articolo di Giuliano Ferrara sembrava difficile ma non così difficile seppur cristiano combatte la cattiva battaglia
Ti tiri il
E un altro cristiano non combatte la buona Francesco che ne sarà di noi
E se non ora quando eccola domanda molto forte di Ferrara cioè se la Chiesa ortodossa dice e a si associa
Alla all'opera di aggressione di Paul di Putin e la Chiesa cristiana cattolica non si dissocia apertamente
E non scende in campo contro l'aggressore che ne sarà di noi
Le preoccupazioni di Roma aggiunge Ferrara del Vaticano si capiscono benissimo
Sebbene sia un incomprensibili moleste e incompatibili le preoccupazioni del Patriarcato di Mosca pur sempre una terza Roma
E comprensibilissimi anche quelle del vescovo greco cattolico di chi ebbe sarà l'aria di Bisanzio o Costantinopoli fatto sta che la memoria del lino Chris signor vincesse il sogno dell'imperatore che si convertì del Costantino che vinse che garantì la conversione nel mondo civile allora conosciuto l'impero romano
Presiedendo la forma alla forma all'azione del credo di Nicea evidentemente è ancora viva comunque la preghiera a mani giunte o aperte interiore ed esteriore e un affare serio e anche i laici devono sempre rispettarla non soltanto nei giorni di digiuno
Le base laiche della riconciliazione però appartengono al mondo solo del mondo si costruiscono su questa terra del peccato originale
Richiedono condizioni oggi difficilmente riunite quando un'aggressione forse genocida forse criminale
Detta regole di guerre che contraddicono in radice la pace la libertà e la vita così Giuliano Ferrara sul foglio
E poi ancora ci sono delle presse de dei commenti interessanti vi segnalo l'intervista sulla Repubblica a pagina diciassette hai mai col Gualdo volva alzata filosofo
Di Princeton eccola qui
Cari americani libere che Arcari liberal quello di Putin e un genocidio culturale torna su questa etichetta del genocidio fatta propria
Da da Baj viene criticata da molti osservatori e anche da molti politici la le prese di distanza di Macron
Sul fronte interno ricordo un editoriale del diretto l'ex direttore del Corriere si era sempre Paolo Mieli che critico anche da storico il l'etichetta di genocidio che l'esagerazione così la così li difende le parole di Zaleski valzer la pesta pensa diversamente ancorché precisa che quello di Putin e un genocidio culturale
L'invasione dell'Ucraina dice e illegale sotto ogni punto di vista sono stati commessi crimini di guerra sono in corsa attacchi deliberati contro i civili
Sarei esitante invece nell'usare il termine genocidio alcuni russa parlano di distruggere l'Ucraina e rieducare la popolazione
Ma non lo dello sterminio di tutti gli ucraini sul piano legale la parola genocidio dovrebbe essere riservata ai tentativi intenzionali di distruggere un intero gruppo etnico
Razziale o religioso però quello che sta accadendo e orribile l'opposizione deve essere molto forte
Cioè lui dice
Il il genocidio e un genocidio culturale c'è un altro termine per per descrivere quello che sta accadendo policy d'ossia la distruzione di uno Stato o di un'entità politica
E e sociali indipendente e diverso da Cheney eccidio ma è un atto orribile in corso e l'annientamento dell'Ucraina
Dietro le parole di Putin che parlava di fratelli ucraini è lato in totale disconoscimento dell'identità e dell'autodeterminazione di un popolo che si è fatto nazione e che in trent'anni ridendo po'trent'anni rivendica la sua cittadinanza la sua indipendenza la sua autonomia la guerra di aggressione di Putin
è un genio Cilio culturale dice vuol zar ancorché non è un genocidio fisico
E qui
Ancora sulla guerra vi segnalo l'intervista sempre di uno un intellettuale uno scrittore italiano
La gioia direttore del festival di degli della del festival del libro di Torino con la qui A pagina quindici sulla Repubblica
L'ideologia fa confondere aggrediti aggressori dice la gioia e ribadisce questo il concetto che di cui si discute molto soprattutto
A sinistra con posizioni in qualche modo differenziate c'è un aggressore dice
La gioia Concetto Vecchio
Putin e il suo stato maggiore e una di reddito il popolo ucraino l'obiezione che ci siamo sentiti di fare d'accordo ma anche gli USA hanno in via invaso l'Iraq sulla base di false informazioni sul possesso di armi chimiche da parte di Saddam Hussain
E lei come risponde che anche quella di Bush fu naturalmente un'invasione criminosa ma questi due crimini sono indipendenti l'uno dall'altro eppure c'è chi tende a ritenere criminale l'invasione dell'Ucraina
A patto che si giudici chi altrettanto quelle in Iraq
Cosa ne deduce prevalgono i giudizi biologici per cui l'aggredito l'aggressore vengono confusi nella loro logica secondo cui il nemico del mio nemico è mio amico
E questo sicuramente un distinguo intelligente che pone la gioia ma c'è da anche da segnalare che l'aggressione dell'Iraq ancorché probabilmente incongrua
Rispetto e forse controproducente per gli effetti che ha prodotto poi su questo si potrebbe discutere
Che cosa sarebbe stato oggi l'Iraq se la satrapia di Saddam Hussein avesse continuato a governare quel paese o piuttosto la democrazia ovviamente non virtuale che si è prodotta
E che non non è propriamente quello che ci si aspettava resta il fatto che l'Iraq era un paese dominato da un dittatore feroce che aveva anche sterminato le gli oppositori
Che rappresentava
Una minoranza
Sunnita e che esercitava su una maggioranza una una pressione molto forte e che in qualche modo rappresentava una potenziale minaccia
Nei confronti del terrorismo internazionale ancorché
I i illegali le i legami non erano non erano un ufficialmente provati e ancorché la minaccia
Le le le le minacce che furono ad ottenere in Acea anche rispetto alla
E minacce di furono addotte costruite precostituite
Fossero in qualche modo false ma si trattava pur sempre di una dittatura mentre qui parliamo di un'aggressione da parte di un dittatore nei confronti di una democrazia quindi e lì il parallelo con l'Iraq da non regge proprio
Sono due più due categorie completamente diverse
E poi vi segnalo ancora la il commento di
Di Francesco Merlo sulla Repubblica a pagina
Trentatré molto interessante che
Risponde risponde qui a ancora sul tema della chiesa
E del del del del delle dell'atteggiamento del Vaticano caro Merlo scrive un lettore Armando bussi da Firenze sono schierato con gli ha gridato gli aggrediti
Contrario ossia AN con Putin né Consales chi sia chi dice che gli ucraini avrebbero ragione ma per la pace non bisognava dar loro le armi ma resto basito sosta sentendo che la Chiesa cattolica ucraina vuole impedire che alla cerimonia del Venerdì Santo a Roma partecipino insieme due donne amiche
Una ucraina e l'altra la russa e temo che quello che passeranno entrambe tornando a casa vi ricordo quello che è accaduto l'altro giorno con la protesta nell'ambasciata Ucraina rispetto alla volontà del della del Vaticano di tenere insieme nella cerimonia del Venerdì Santo due donne Amin che una ucraina e una Russia
Non sono sicuro dice Mère lo che lei abbia ragione e non perché non vorrei vedere in pace insieme chi non vorrebbe le donne russe e le donne ucraine
Il cardinale Zuppi nella bella intervista Ilaria Venturi nega finalmente in modo netto la neutralità della chiesa dice la parola pacifista non mi piace
Perché e da anime belle e sceglie con il Papa artigiani della pace vale a dire realisti dentro la storia dentro questo realismo però bisognerebbe ricordare anche che c'è
La deterrenza militare perché altrimenti poi il il realismo che non non si dota degli strumenti per realizzarlo diventa coincide rischia di coincidere con il pacifismo no
Ideologico
Dunque spiega che la pace si costruisce e quel portare insieme la stessa crochet in una via crucis che non è una manifestazione pacifista prefigura il rende più vicino il miracolo della pace
E Codice Merlo mi sono dilungato per sottolineare quanto sono forti e chiare le parole del cardinale premettendo però che la storia non si ripete e che gli orrori di Hitler resto l'incomparabile
Provi a immaginare se durante l'occupazione nazista della Polonia il papa di allora Pio dodicesimo con uno spirito francescano che non possedeva
Avesse messo insieme in processione una donna tedesca è una polacca e perché non voglio come io due famiglie
Davvero le donne sono più innocenti
Chi lo avrebbe pensato al di là delle spiegazioni e anche dei sentimenti delle persone scelte che quella non fosse la dolente sceneggiatura liturgica Duke di un miracolo
Ma di un che non fosse la dolente sceneggiatura mi liturgica di un miracolo ma piuttosto di un imbroglio
Ripeto dice Merlo sono tragedie incommensurabili
Ma una cosa che valeva per la Polonia del mille novecentotrentanove vale anche per l'Ucraina di oggi vittima e carnefice non portano la stessa croce e uno solo dei due ha il diritto di chiedersi per entrambi
Se questo è un uomo bellissimo questo commento di Merlo come sempre
Un intellettuale raffinato il capaci di vedere e oltre le cose e di porre quesiti che sfuggono
Talvolta nel dibattito Pubblico no che cosa accadrebbe dice Merlo che cosa sarebbe accaduto nel trentanove proviamo a proiettare
Bisogna mettersi nei panni di un Paese aggredito dove quattro milioni di persone sono state deportate mi decine di migliaia sono stati uccise assediate lasciate
Per mesi senza per un dalle due mesi senza senza poter mangiare senza poter bere quello che è successo a Mario Paul bombardate le scuole gli ospedali uccisi bambini
Stuprate le donne e comincia a mettersi nei panni di di di un Paese ormai costellato di fosse comuni
E poi i giudicare la la presunta gaffe di Zaleski che ha rifiutato
L'arrivo del presidente tedesco sta in Meier
E forse la gaffe Cera ma bisogna mettersi nei panni di un premier da cinquanta giorni in guerra contro la guerra in una guerra contro la quale acconto contro un Paese che crea lo aggredisce che visita
Morte terrore devastazione e e poi capire se la sua reazione può essere giudicata stando nel salotto di casa rispetto a quello che per esempio potrebbe dire in un talkshow
Un intellettuale uno politico un ospite è invece quello che dice il presidente di un Paese che subisce un'aggressione di questo tipo non fin qui Francesco Merlo
Sulla Repubblica
E poi e poi di
Vi segnalo ancora
La la
La guerra della dell'Energia la guerra dell'Energia parla il Corriere della Sera a pagina dodici
Eccola qui Bruxelles con i rubli stoppa al gas ieri Putin ha detto non potete fare a meno di noi è ovviamente e Federico Fubini ci spiega la la complessità di questa partita
La Commissione UE sta per preparando sta preparando delle linee guida da inviare rapidamente alle imprese europee perché sappiamo che il decreto di Mosca sul pagamento del gas in rubli viola le sanzioni contro la Russia
Lo scenario di un blocco dei flussi appare dunque in questo momento più concreto che mai
Gli europei non possono fare a meno dell'energia russa si è limitato a dire ieri dittatore di Mosca intanto però le conclusioni sul suo provvedimento da parte dei servizi legati legali della commissione del consiglio dei ministri dell'Unione Europea sono definitive convergenti la norma sui pagamenti in rubrica risulta incompatibile con le sanzioni europee
Dunque le imprese dell'Unione non potranno più comprare legalmente Galassi Russia e quando se e e quando la norma sarà firmata da Putin entri davvero l'applicazione effettiva e fissato dice
Fubini che gli effetti del decreto di Putin e scattino inizio maggio qui spiega anche come avviene cioè questo tecnicismo furbesco del capo del Cremlino
A quel punto dice Fubini ogni azienda europea importatrice di gas da gas proprio dovrebbe avere due conti presso gazebo banca
L'istituto controllato dal Monopolio di Stato russo del metano uno in euro e l'altro in rubli secondo il credo di Putin le imprese dei Paesi ostili pagano il caso più grassi neuro sul loro primo conto presso Gazprom banca
Quest'ultima poi cambia i fondi rubli sulla piazza di Mosca depositare il denaro sul secondo conto e da lì nubili vengono passati a gas proprio per il pagamento del gas
Gli esperti di Bruxelles hanno concluso che questo dispositivo è un grimaldello per far saltare l'impianto delle sanzioni anche per farla crescere i prezzi ovviamente
E
E quindi questo ricatto pone l'Europa di fronte a una scelta spiega Fubini l'Europa dovrebbe fare a meno di colpo del trentasette virgola cinque per cento del metano
Importato dal resto del mondo pari accerta a circa centosessantasette miliardi mi di metri cubi all'anno
Il dittatore scommette sull'incertezza degli europei sperando che pur di rinunciare alga di non rinunciare al gas
E esiti uno ad applicare le loro stesse sanzioni contro la banca centrale Russia a quel punto Putin avrebbe dimostrato che le misure di Bruxelles non sono credibili
Il New York Times scrive
Che la Commissione europea iniziato a stendere la bozza per un embargo graduale del petrolio russo servirà poi l'unanimità dei governi per applicarlo ovviamente questa è una misura molto difficile che possano aggiungere in tempi brevi all'approvazione delle cancellerie
Ciascuna delle quali si sta attrezzando ieri abbiamo visto come anche l'Italia sta cercando di a tre affrancarsi dalla dipendenza ancorché vi ho letto ieri che si prevede comunque vada un razionamento dei consumi di di riscaldamento per per l'autunno e l'inverno prossimo
E e poi ci sono i furbetti delle i furbetti del delle sanzioni e e li c'è una denuncia da parte di Confindustria secondo i quali alcuni alcune aziende italiane starebbero a aggirando il pacchetto di sanzioni contro l'Aussa se ne occuperà
Il comitato il Copasir presieduto da do Adolfo Urso e che ha poteri di controllo incisivi e può avvalersi della collaborazione di servizi della magistratura e dell'amministrazione pubblica in sostanza ci sono delle imprese che attraverso triangolazioni con l'Azerbaijan nel Kazakistan
Di fatto aggirano il divieto di commercio con la Russia l'embargo nei confronti della Russia questa la denuncia di Confindustria che qui si conclude
La nostra
L'asta pagina sulla guerra prima di introdurre altri argomenti voglio segnalarlo notizia che mi sta molto molto molto a cuore e cioè io ieri la biblioteca di Massimo
Bordin storico direttore di radio radicale è stata donata a tre anni dalla scomparsa del giornalista dal figlio Pier Paolo
Alla biblioteca di storia moderna e contemporanea e alla biblioteca Antonio Baldini entrambe di Roma mentre gli archivi di Boldini rimangono
A Radio Radicale c'è stata una bellissima cerimonia a cui ha partecipato anche il ministro Brunetta e il direttore nostro direttore di Radio Radicale Alessio Falconio
Una cerimonia per ricordare limite le Massimo Bordin il grande curatore di questa rassegna stampa che io l'onore
Di svolgere e che come vi dicevo una cerimonia che ha suggellato questa donazione vi ricordo anche che gli archivi di
Di di Massimo Bordini solo consultabili dal sito di radio radicale
E poi e poi passiamo a o un altro argomento importante al secondo corno diciamo della del del della giornata di ieri che quello della riforma del CSM riforma del CSM che ieri ha avuto un passaggio importante perché
In Commissione c'è stato l'ok il diciannove sarà in aula
Ma è una riforma che ovviamente molto divide soprattutto trova Lost l'opposizione netta della magistratura associata chi sta valutando uno sciopero mercoledì a notte fonda scrive
Il Corriere della Sera con l'ultimo sprint numerose rielaborazioni degli emendamenti la riforma del CSM ed un ordinamento giudiziario è stata approvata ieri via libera e rispettando i tempi prefissati dal Governo secondo la tabella di marcia imposta dal PNR restare in Aula alla Camera il diciannove aprile
Il testo però non troverà
Un
Terreno facile perché l'Associazione nazionale magistrati scrive
Virginia Piccolillo sul Corriere della Sera non esclude lo sciopero il comitato direttivo centrale
Si riunirà proprio il giorno di avvio dei lavori in Aula e ieri la Giunta riunita d'urgenza convocata l'assemblea straordinaria per il trenta per discutere del novità che vengono ritenute da molti magistrati
Dannose o di rottura vendicative come la valutazione della performances definita da alcuni una schedatura allora quali sono
In sintesi le misure chiave di questa riforma vediamole nella schiena che fa sempre sul Corriere della Sera Virginia Piccolillo il primo e il sistema di voto
E per eliminare il sistema delle correnti nel carriere di giudici e pm e nelle nomine degli uffici direttivi il centrodestra come sapete che deve il sorteggio
Dei membri togati del CSM
Se ne discute al se ne è discusso a lungo alla fine il sorteggio c'è ma e solo nell'abbinamento tra distretti di corte d'appello nei quali il candidato potrà raccogliere preferenze
Quattro i collegi costruiti intorno alle quattro corti d'appello più popolose Roma Napoli Milano Palermo i magistrati sceglieranno se candidarsi nel proprio o in più collegi così verranno letti i giudici
Due per ogni macroarea ovvero otto in tutto
Altri cinque verranno letti su base proporzionale all'interno
Del bacino
I collegi per eleggere il pm saranno invece due in ciascuno se ne leggeranno due dunque quattro e sarà recuperato il primo dei non eletti
Ecco poi il tema più spinoso che era quello e ed è tuttora il tema più spinoso che quello della valutazione dei magistrati
E più contestato ai fini della carriera i magistrati penali e civili saranno valutati in base a criteri di produttività
Predeterminati per legge applicati dai capi degli uffici si terrà conto di qualità dei provvedimenti svolti prodotti a campione e statistiche relative all'attività proprie e dell'ufficio di appartenenza ma soprattutto si terrà conto di gravi anomalie particolare attenzione verrà dato all'esito di provvedimenti procedimenti trattati e di richiesta
Di custodia cautelare ottenute cioè se un magistrato ha chiesto trecento custodie cautelari ottenendone venti oppure ottenendone ma poi smentite
Dalla Cassazione
No e e è chiaro che
è chiaro che in questo caso il suo la sua per forma se sarà valutata negativamente dal ministero si precisa che sarà una fotografia complessiva del lavoro svolto non un giudizio sui singoli provvedimenti
Tolta la dea dal testo la responsabilità civile dei diretta dei magistrati nelle Commissioni tu come sappiamo era stato anche scusa dalla Consulta nelle commissioni disciplinari del CSM non potranno esserci componenti delle Commissioni nomine cioè
Chi nomina non può anche
E questo è un altra cosa importante chi nomina non può non può anche infliggere sanzioni disciplinari naturale anche se a valutare le richieste di entrambi e il plenum dove siedono tutti il tema delle pagelle come vedremo è un tema molto spinoso perché la valutazione del merito è difficile e necessaria
E secondo i giudizi poi vedremo il testo ma nei prossimi giorni con chiarezza come andrà a definirsi secondo i giudizi
Dei diversi esponenti politici questa valutazione riceve apprezzamenti e critiche uguali e contrari quindi
Aspettiamo di conoscere con la a esattezza il testo
Poi contro le correnti c'è anche un'altra misura stoppa le nomina pacchetto quelle quelle pari si ci si metteva d'accordo aspettando un certo numero di procure vacanti per esempio e poi distribuendo se le fare correnti non accadrà più
Il DDL prevede che gli incarichi vengono assegnati al CSM in ordine cronologico
C'è chi plaude come Enrico Costa chi ha voluto fortemente
Il tema delle pagelle chi merita dice fa carriera e chi non meritano
E testimonia nel fascicolo della performances
E c'è invece chi
Sostanzialmente si smarca dicendo che questa misura non non è non cambia sostanzialmente nulla lo fa per esempio Cosimo Ferri Cosimo Ferri è il l'esponente di Italia viva che si è astenuta si asterrà
Si è astenuta e si asterrà dall'approvazione della della misura della della riforma del CSM dice Ferri alla stampa intervistato A pagina diciassette
Persa un'occasione per cambiare le cose le correnti ci saranno lo stesso e un frutto di un la riforma è un frutto di un compromesso al ribasso non dannosa ma inutile
Le correnti sono rimaste centrali la riforma offre anche più strumenti per aumentare il loro potere ad esempio si inserisce la pagella con i voti magistrati un magistrato indipendente per prendere il massimo dei voti
Farà molta più fatica rispetto che appartiene a una corrente che potrà godere della spinta di altri maschi strati
Associati per avere un buon voto
Eppure gli chiede Federico Capurso con l'intervista a tutta la magistratura ma di tutta la maggioranza ha votato a favore
Ipocrisia risponde Ferri i partiti pensano
Di aver messo delle bandierine quando invece sono solo scesi a un compromesso che sconfessa la loro identità non riformato nulla il collega di azione Enrico Costa esulta per il suo emendamento che introduce il fascicolo di magistrati
Grazie al quale si dovrebbero monitorare la loro attività ma ci sono già strumenti simili
Che non che consentono di valutare anomalie scarsa produttività basterebbe applicarli questo dice
Il
Rappresentante di Italia viva che si è astenuta sulla sulla riforma in Commissione
E riforma giudicata inutile ancorché non dannosa naturalmente ci sono molte prese di posizione che di voglio segnalare su questo
Su questo tema c'è un articolo
Sul fatto quotidiano che adesso vado a recuperare nella mia lunga pila di giornali a pagina diciassette
Eccolo qui pagine diciassette che
No a pagina sette vi chiedo scusa scambiato una barra per un numero uno eccolo qui un articolo del fatto quotidiano che
Presente l'intervista Nino Di Matteo uno dei magistrati ovviamente più schierati contro la riforma
Dice quella del sì squilla critica in blocco la riforma del CSM
Dice che in parte inutile e in parte dannosa inutile quella sul sistema elettorale
Quella parte della riforma gattopardesca perché dice
Dice Di Matteo si dice di voler combattere la patologia dello strapotere delle correnti e invece non si combatte nulla anzi da un certo punto di vista si potenzia il sistema delle correnti che evidentemente fa comodo a tutti anche alla politica
Perché si prevede un sistema elettivo in cui continueranno a essere i capi delle correnti a designare chi si candida al Consiglio continueranno a sapere quattro anni prima chi sarà candidato alle elezioni
E poi c'è la parte dannosa quindi sulle correnti più o meno Di Matteo coincide con l'analisi che fa Ferri sulla sulle sulla parte dannosa di matti ovviamente
O osteggia apertamente il fascicolo di rendimento del magistrato e dice che questo fascicolo può provocherà ulteriore burocratizzazione e gerarchizzazione degli uffici e renderanno i magistrati attenti a una sorta di giurisdizione che difendere difensiva perché perché i magistrati saranno più attenti ai numeri e alle statistiche al gradimento degli avvocati piuttosto che a rendere giustizia e quindi non affronteranno inchieste complesse questa la valutazione
Di di Matteo il pm sarà disincentivato condurre indagini che portano alla celebrazione di processi il quesito non è scontato
E questa è una valutazione
Che fa Di Matteo ma oggi il PM invece e incentivato a condurre in maniera del tutto priva di responsabilità processi che non hanno alcuna possibilità di giungere a un risultato e ancorché nella la riforma della giustizia della Cartabia
E come sappiamo è previsto l'obbligo di una valuta di una valutazioni della probabile alter ego prova il buy dita di condanna notte a chiedere il rinvio a giudizio noi sappiamo che non essendo sanzionata
Questa questo brutto azioni di probabilità di condanna e non essendo connessa ad alcuna responsabilità nel civile meno che mai professionale
E ovvio che rappresenta una un pannicello caldo ecco bisognerà vedere poi se il fascicolo del magistrato rappresenterà un doppio pannicello caldo come dice Cosimo Ferri o piuttosto una misura effettivamente di controllo
E di responsabilizzazione come auspica Enrico Costa
Certo è che diciamo la riforma lascia aperti molti molti nodi
E molti nodi che probabilmente troveranno nei referendum una loro diciamo evoluzione una loro un loro scioglimento referendum sul quale guarda caso si incentra anche lo l'ostilità della stessa magistratura associata la quale come ci racconta Valeria Pacelli nell'articolo sempre sul fatto quotidiano sta valutando
Di creare un comitato per il no e quindi di scendere in campo politicamente contro i referendum trasformandosi in un allegato alla forza politica diciamo
Non c'è solo lo sciopero della riforma del CSM scrive Valeria Pacelli sul fatto quotidiano i magistrati sono pronti a dare
Battaglia anche su un altro fronte
Quello del referendum promosso
Dal Partito radicale e da Matteo Salvini il gruppo Area democratica per la giustizia infatti sta valutando la possibilità di costituire un comitato per il no al referendum l'obiettivo e spiegare
Ai cittadini su che cosa sono chiamati a votare insomma come vedete questa riforma
E il referendum sono due restano due nodi caldissimi del dibattito politico e probabilmente sarà così fino a giugno quando italiani saranno chiamati al voto
C'è poi un articolo di libero di Iuri Maria Prado sul libero interessante che vado a leggervi
Sempre su questo tema
A pagina tredici
Sull'atteggiamento del PD il PD di Letta si scopre mano ettaro addio garantismo in realtà il garantismo
Il PD diciamo è un'opzione molto residuale nelle ultime stagioni della sua della sua storia mesi fa scrive Iuri Maria Prado il segretario del Pd Letta disse che bisognava evitare i referendum sulla giustizia allora la classe politica
Embedded in Procura confidava che la Corte Costituzionale li spazza Sevilla
E la speranza era camuffata con l'argomento secondo cui le riforme vanno fatte in Parlamento dopodiché quando la corte ha ammesso alcuni quesiti ecco che Letta comunica che voterà farà votare no ad un paio di proposte referendarie
Quella che vuole limitare la galera preventiva e quella che vuole rivedere la legge che stronca la carriera del politico che ha commesso un reato quando la legge non c'era
E sugli altri quesiti nulla che vuol dire in buona sostanza affidarsi al meteo col tempo buono che induce gli italiani alla scampagnata anziché alle urne si potrebbe obiettare che anche una parte della destra Fratelli d'Italia
Chi era un atteggiamento avverso su alcuni quesiti ma l'atteggiamento illiberale di certa destra almeno il puro
E non ha non ha fretta propositi garantisti puntualmente contraddetti certo l'ostilità di Enrico letta
Al questi alla quesito referendario che vuole limitare la custodia cautelare escludendo il criterio di rischio di reiterazione del reato è del tutto incomprensibile e ma soprattutto
Rende consonante politicamente l'approccio alla giustizia del partito dell'estrema destra di Giorgia Meloni e delle posizioni più securitaria con l'approccio della sinistra progressista e questo è diciamo un assurdo civile prima che un assurdo giuridico
E poi e poi vi segnalo a pagina sul Riformista un articolo di Tiziana Maiolo
Molto critico anche anche lei molto critica anche lei sulla sulla riforma Cartabia
Il titolo e
Il titolo che A pagina
Non chiamate la riforma che una vittoria delle toghe l'obiettivo mancato della giustizia
Sbraitava e minacciano ma le toghe hanno stravinto i magistrati non volevano cambiare proprio niente e sono stati accontentati
L'unico risultato della riforma tra virgolette il fascicolo delle performances proposta dal deputato posta uno zuccherino non sia assolutamente risolto per esempio dice la Maiolo l'affollamento delle toghe in tutte le istituzioni
Se la ministra Cartabia continua a muoversi con un codazzo di gente in toga come potrà assumere provvedimenti senza subirne qualche pur indiretto condizionamento
Questo il
Dubbio fortissimo che si pone Tiziana Maiolo lo stesso dubbio se lo pone anche
Sul foglio
E al mese santo Nucci mi pare esatto a pagina tre del foglio dal CSM al processo penale dice Antonucci il metodo Cartabia e in crisi
Quello fatto di Contini felpati incontri con le delegazioni dei partiti questo il metodo Cartabia volti a raggiungere equilibri
Esigenze contrapposte bilanciare gli estremi costruire in maniera certosina convergenze politiche sui temi più divisivi della giustizia
Si fosse improvvisamente inceppato si chiede
Nel corso dei primi mesi di mandato la Guardasigilli ottenuto successi quasi miracolosi insomma anche sui miracolosi ci sarebbe da discutere è riuscito a far approvare in tempi brevi al Parlamento le leggi delega che dettano le linee guida per la riforma del processo penale e civile
E riuscita nell'impresa di mettere una toppa lo scempio della riforma buona fede che aboliva la prescrizione
è riuscita a convincere le forze politiche a raggiungere un accordo sul recepimento della direttiva europea sulla presunzione di innocenza da dicembre in poi però dice
Antonucci lex per il tocco magico dell'ex presidente della Corte costituzionale sembra essersi esaurito rivelando in alcuni casi anche una certa assenza di sensibilità politica molto frequente fra i tre tecnici prestati
Al governo e così
Diciamo questa riforma che
Viene valutata un po'da molti un topolino partorito dalla montagna ma soprattutto
Di fronte a questi passi molto modesti della politica il
La parola
Passa agli elettori la parola passa agli elettori con il referendum e sarebbe bene che se ne parlasse perché l'opinione pubblica fosse sensibilizzata a mobilitarsi in vista di questa scadenza
Lo fa anche sul giornale affascina quattordici un articolo
Di
Di di di Pasquale Napolitano voti via posta è fuori sede contro l'astensionismo ma resiste all'election day cioè si chiede a Napoli Napolitano ma perché che per il referendum si deve votare un solo giorno
Quando appunto
Le proposte della commissione ecco oppure per i il referendum seggi aperti un solo giorno per quale motivo
Il governo vuole chiudere la stalla quando ormai i buoi sono scappati dice Napolitano
I rimedi contro l'astensionismo elettorale ti dilaga in Italia arrivano fuori tempo massimo e soprattutto dopo che l'esecutivo non ha voluto
Come chiedevano alcune forze politiche spalmare su due giorni dodici e tredici giugno prossimo l'election day per Comuni e referendum
Con la mano sinistra l'esecutivo restringe le occasioni di partecipazioni con la mano destra cerca soluzioni all'allergia al voto che sta raggiungendo picchi impressionanti
Insomma il effettivamente il soprattutto in un periodo estivo il voto in un solo giorno
Non è certo un incentivo a recarsi alle urne
Ma il referendum proposto dal Partito radicale e sostenuto dalla lega è un appuntamento molto importante che
Richiederà il massimo di mobilitazione ad alcuno attorno alcuni quesiti fondamentali e più di tutti
Attorno a a ribadire quello proprio che su cui nei confronti del quale il Pd vuole votare il nuovo e che quello che abolisce abrogata il requisito del rischio di reiterazione del reato
Per l'adozione delle misure cautelari misure cautelari che come sapete in Italia vengono adottate in una percentuale di casi che quasi doppia rispetto alla maggior parte dei Paesi europei
E quindi la custodia cautelare che una condanna anticipata e una barbarie Asti in cui si fa una barbarie di cui si fa abuso sul presupposto proprio di questo rischio di reiterazione del reato che si fonda su un sospetto perché e se tu son ministri la custodia cautelare per il rischio che io ripete il reato otto di fatto stai
Dando per acquisito che il reato l'ho commesso visto che lo devo ripetere ma siccome non mi hai ancora condannato e tu trasformi inno un sospetto in una presupposto processuale e quindi per la mi per la l'applicazione di una misura afflittiva
E questo è incostituzionale
Oltre che irragionevole quindi l'abolizione di questo di questa giustizia del sospetto su cui è stata costruita una una un sistema cautelare che limita la libertà dei cittadini innocenti
Applicando delle misure e che sonoro come una condanna anticipata
E qualcosa che impone uno scatto una mobilitazione e le iniziativa del Partito Radicale ovviamente si muove in questa direzione
Chiudiamo ancora con
Alcune segnalazioni
Vi segnalo sempre sul Riformista
E sempre sul terreno della giustizia
Una articolo la pagina consueta di Nessuno tocchi Caino a pagina nove
Con
Un articolo di Valerio Fioravanti niente farmaci per ucciderti per ora ti sei salvato in Lousiana la giudice a archiviato il contenzioso con i condannati sulle modalità dell'esecuzione perché lo Stato ha messo di non riuscire ad acquistare le sostanze molte case farmaceutiche hanno smesso di fornirle
Altri Stati hanno girato il problema riesumando la fucilazione o la camera a gas mandami
E poi c'è un articolo molto interessante di Giuseppe Perrone che è un ergastolano detenuta a Rebibbia io non sono il mio reato non sono il male che ho fatto
E la storia di detenzione di trent'anni raccontata da Verga sto l'anno col suo punto di vista come sapete
La Camera a di recente approvato
La legge la riforma dell'ergastolo ostativo adesso mi pare che debba andare al Senato non vorrei sbagliare sì credo sia stata approvata alla Camera
Ovviamente sarà sottoposta alla valutazione al vaglio della Corte costituzionale la quale aveva censurato l'automatismo con cui viene vengono gettate le chiavi cioè viene decretato l'ergastolo scat ostativo cioè fine pena mai niente permessi premio niente liberazione anticipata per chi non ha collaborato attivamente con la giustizia
La riforma non solo non ha modificato gli aspetti censurabili segnalati della della dalla corte Malia irrigiditi quindi si tratterà di vedere adesso se la corte
Riterrà di cassarla di intervenire cassando la o piuttosto o piuttosto no
Disegnarlo ancora
Vi segnalo ancora alcune notizie di cronaca con le quali voglio chiudere questa rassegna stampa
Una riguarda la morte di Diego Armando Maradona c'è
Una
Inchiesta penale che coinvolge
Tutti i sanitari del suo staff per omicidio colposo per averlo sostanzialmente
Curato lasciato morire chiesto il processo per otto medici infermi infermeria agonia di dodici ore l'omicidio colposo
Il reato poi c'è ancora
La decisione di a Trantino hanno notizie di carattere economico i Benetton Blackstone lanciano un'OPA totalitaria su Atlantia per mettere al sicuro la società oggetto di interesse da parte del gruppo spagnolo Acs con i fondi
Brooke Shields Egitto e
Una un'OPA difensiva del della famiglia Benetton e con questa notizia io ho chiuso la mia rassegna stampa sono le nove zero uno
Cari amici di radio radicale vi auguro un ottimo Weekend D'Alessandro Barbano una buona giornata a tutti
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