Presentazione X Indagine ADI sulle condizioni di lavoro nel dottorato in Italia

Benvenuti grazie per intanto naturalmente Francesco Senatore del Duce per la consueta ospitalità che ci consente di venire in un luogo così prestigiosa importante della nostra democrazia a presentare gli esiti diciamo dei nostri lavori delle nostre indagini
Ringrazio anche naturalmente deputato meriti o per la sua vicinanza per la sua presenza queste presenze sono ritengo molto importanti perché attestano ma lo hanno attestato molto più nelle loro azioni attività parlamentari la costante sensibilità politica degli omini in questo caso ma delle forze politiche
Anche che rappresentano rispetto a alcune questioni importanti cruciali che hanno a che fare con il presente il futuro della politica della ricerca in Italia naturalmente specialmente condividendo quello che è il nostro punto di vista fondamentale che sempre e comunque quello dei diritti delle ricercatrici e dei ricercatori a tutti i livelli
Ci tengo a ringraziare anche il professore Oricchio che collegato alla in presidente del lavoro per la sua cortese partecipazione ma anche Cluj
Mi si consenta un saluto affettuoso quando era rettore di Bari loro Salvatore e quindi diciamo la nostro contatto istituzionale risalente ma sempre molto attento anche alle nostre ai nostri punti di vista e poi naturalmente alle compagne e compagni di essere eccellente che aveva visto in tv tutta la loro costante presenza e condivisione di importanti battaglie
Mi terrò brevissimi signore passare la parola alle colleghe e colleghi che illustrando questa indagine si tratta dalla nostra decima indagine sulla condizione Pere dottoranda dei dottorandi in Italia un appuntamento diciamo ora mai storico mediatiche siamo soliti effettuare ogni tre anni non per caso in diciamo vi stavo in concomitanza con la elezioni non c'è nessun consiglio nazionale
Degli studenti universitari in cui appunto volte voteremo la settimana prossima il nostro candidato per il seggio per i dottorandi dottorandi che presento battute tutti e Davide Clementi che siede anche al tavolo dei relatori
è un appuntamento importante perché ci consente alla nostra indagine tramite dei questionari che appunto facciamo girare presso le colleghe di colleghi di atenei italiani
Nonché anche presso le banche dati che estrapoliamo e elaboriamo
Da ulteriori fonti
Diciamo sia per una funzione fondamentale di monitoraggio della situazione sia per una fondamentale funzione che ci consente di elaborare analisi e poi anche proposte come abbiamo fatto e stiamo facendo nel corso di questa campagna elettorale
Segni sì grazie questa diciamo la prima slide che l'unica che presenterò io si tratta della descrizione della composizione
Del campione come vedete hanno risposto alle indagine più di cinque mila tra dottorando e dottorandi circa il dodici per cento delle dottorale dottorandi
Italiani che è un numero davvero ragguardevole peraltro si tratta di un dato di risposta abbastanza uniforme sia da un punto di vista della diciamo distribuzione di genere che della distribuzione fra ma trovare che vincitori dottorato una lieve flessione va individuata sulla risposta del trentaquattresimo ciclo ma è naturale comprensibile perché si tratta del ciclo in chiusura io mi riservo di fare delle brevissime conclusioni frattanto il presente relatori dal fondo del tavolo dottoressa Serena Crisci
Che è responsabile comunicazione della segreteria di Addio dottor Giuseppe da ieri che attuale e uscente
Rappresentante INCE nessuno è contro i dottorandi il dottor Davide solamente io già presentato la dottoressa sogna Cannarsa che delegata alla scuola e alle questioni della scuola nella nostra segreteria a cui la sua parola grazie
Allora diciamo la prima parte dell'indagine è stata dedicata appunto ad un'analisi della sostenibilità del costo della vita
In relazione alla Borsa di dottorato
Diciamo quest'analisi preliminari che abbiamo fatto di ha trovato poi riscontro anche nelle risposte che abbiamo ottenuto ad alcune domande diciamo mirate nel questionario proprio sul costo della vita
Quindi diciamo particolare abbiamo preso in considerazione tre profili di stili di vita che diciamo rappresentano comunque delle condizioni comuni dei dottorandi dottorandi quindi abbiamo considerato un profilo diciamo il profilo anzi che il profilo di una dottorando dottorando che abita in un appartamento condiviso che risparmia al massimo il taekwondo profilo individuato il profilo di è quello di una dottoranda dottorando che ridire con il partner in periferia
E il terzo profilo individuato è il profilo ci diciamo c'è quello di con dottorando dottorando che vive in un monolocale e a una vita sociale un po'più attiva
In ogni caso diciamo nelle nostre analisi abbiamo considerato soltanto le spese quotidiane questo significa che in sostanza abbiamo escluso che cosa abbiamo escluso specie relativi a viaggi
Vacanze estive biglietti di concerti o eventi anche le spese mediche sono escluse acquisti importanti come ad esempio l'acquisto di un'automobile e spesse di riparazioni o diciamo servizi di professionisti quindi queste spese sono tutte scuse restano solo le stesse quotidianamente quindi quello che possiamo osservare da questi tre grafici diciamo questi rappresentano per ciascuno dei profili di attenerci il costo della vita
In diverse città italiane dove hanno sede diciamo i principali attiene italiani e quindi sostanzialmente una gradazione di colore Man mano che la liberazione di colore si avvicina all'Urso aumenta il costo della vita fino a considerare un massimo di mille quattrocento euro mensili
Quindi in sostanza quello che possiamo osservare tenuto conto del fatto che la borsa
Di dottorato attualmente diciamo la Borsa minima quella poi percepita dalla maggioranza nelle dottorandi dottorandi intorno ai mille centotrenta euro sì dunque cosa osserviamo andiamo sostanzialmente che diciamo il profilo che risulta compatibili e in un certo senso con la borsa il dottorato è il profilo cioè il profilo di tipo studente studentessa
Comunque diciamo nonostante ciò si vede in ogni caso che anche in questo profilo il costo il costo della vita mensile si aggira comunque intorno ai mille euro mille cento euro diciamo nella totalità nella quasi totalità diciamo degli atenei italiani quindi le città italiane per cui vediamo che anche come dire
La voteranno più parsimonioso
In ogni caso riesce a come dire risparmiare mensilmente più consumati è di cento euro
è chiaro che invece diciamo se guardiamo gli altri gli altri profili ancora che cosa possiamo osservare comunque che sostanzialmente la maggior parte dei dottorandi comunque sono concentrati negli atenei che hanno sede nelle città più grandi dove il costo della vita più alto
E quindi sostanzialmente anche qui vediamo rispetto ai profili dieci
Che diciamo nessun caso
Non siamo a ad avere margini insomma o comunque compiuta di casa Davide Marchini di risparmio mentire perché vediamo che l'intera Borsa viene esaurita Pierre le stesse quotidiane in alcuni casi viene anche superato e questo continua a persistere diciamo anche considerando l'aumento che ci sarà a partire da luglio ai mille duecento euro
Quindi diciamo questa è stata un'analisi preliminare
Conte confermata da le risposte alcune delle risposte appunto a domande mirate
Che abbiamo avuto quindi in sostanza che cosa abbiamo
Abbiamo chiesto ai nostri colleghi e colleghe quale ha diciamo la spesa imprevista massima che sono in grado di sostenere senza il supporto economico di familiari OPA e abbiamo chiesto anche del risparmio mensile quindi che cosa si può osservare da questi grafici nel primo caso quindi per quanto riguarda la spesa imprevista ma stima osserviamo che circa il quaranta per cento di coloro che hanno risposto diciamo al questionario non riesce a sostenere una spesa imprevista
Tali o superiore a quattrocento
Questo significa appunto che in caso di una spesa medica o di un'acquisto diciamo d'emergenza come può essere l'acquisto di un computer nuova a seguito di una rottura del computer diventa sostanzialmente insostenibile
Per quanto riguarda invece il risparmio mensile
Qui c'è effettivamente un dato significativo perché vediamo
Da un lato che circa il tredici otto per cento di coloro che hanno risposto dichiara di dovete chiedere aiuto a familiari o partner il venticinque per cento venticinque tre per cento circa dichiara di non riuscire a risparmiare nulla alla fine
Quindi stiamo dicendo che complessivamente abbiamo circa il quaranta per cento qui del campione diciamo che si trova nella condizione di avere difficoltà ad arrivare alla fine
Grazie Serena
E quindi se già all'interno del nostro campione globale abbiamo osservato delle difficoltà economiche nel risparmio e nel caso di spese impreviste
Chiaramente questo dato si amplifica nel caso dei di chi svolge un dottorato senza borsa
Ricordiamo infatti che ancora oggi vengono banditi diversi posti di dottorato senza borsa e non come abc siamo sempre battuti per il superamento del dottorato senza borsa
Se guardiamo i grafici possiamo osservare che il cinquantaquattro virgola cinque per cento quindi più della metà dichiara di non essere in grado di mantenersi e quindi deve chiedere un aiuto economico familiari o alla alla partner e nel caso di una spesa imprevista
Osserviamo che quasi la metà il quarantaquattro virgola cinque per cento non no sarebbe proprio in grado di sostenere una spesa imprevista superiore quattrocento euro cosa significa questo significa che nonostante il possibile aiuto economico da parte della famiglia
A parte devo qualche partner o anche da il sostentamento economico dovuto magari un lavoro svolto parallelamente al dottorato cosa che accade purtroppo spesso tra i dottorandi senza borsa visto che non hanno un altro sostegno economico
Osserviamo che quindi non sono in grado di sostenere una spesa imprevista oltre i quattrocento euro
Abbiamo allora ha fatto un'analisi sulla importo della Borsa di dottorato rapportata a quella del borse di altri paesi europei come possiamo osservare
Siamo in coda purtroppo almeno al porto netto della nostra Borsa e più basso rispetto a quella Francia Spagna Germania Danimarca Paesi Bassi
Ora chiaramente alcuni di questi Paesi hanno un costo della vita più elevato rispetto al nostro per tale motivo allora abbiamo rielaborato il nostro datti
Normalizzando le rispetto al costo della vita ma ancora una volta nonostante questa rielaborazione emerge che i nostri l'importo delle nostre borse e ha ancora in coda rispetto alle agli altri Paesi europei
Nella terza colonna possiamo osservare fatti la differenza in percentuale Francia Spagna hanno una borse di dottorato che mediamente superiore del venti per cento rispetto a quelle italiana la Germania del trenta per cento la Danimarca del cinquanta per cento i Paesi Bassi addirittura dal Papa per cento
Abbiamo allora fuori analizzato quali sono le possibili sospese di dottorandi in diverse città italiane ed europea
E per la analizzare quali sono i costi in relazione alla vostra di dottorato
Quindi qua possiamo osservare che mentre in molte città europee il costo della vita
Inferiore Accame tra Borsa del dottorato vediamo alcuni Paesi soprattutto danesi cucita danesi in cui il costo della vita occupa circa sessanta per cento dell'importo che la Borsa dottorato
Ma se osserviamo Bencini è impazzita italiane
Viceversa in tutte le città italiane il costo e la vita e superiore
Addirittura la borsa della di dottorato in particolare a Roma e Milano troviamo delle percentuali superiori al cento per cento
Sempre rimanendo sull'ambito economico abbiamo poi analizzato il finanziamento nelle varie aree il quattro macroaree che abbiamo o analizza tra la nostra indagine
E quello che emerge e che ci sono soprattutto dottorati stemma molte borse con tematiche svincolate finanziate da fondi privati
Questo è un dato che se noi vestiamo analizzato dieci dodici anni fa probabilmente sarebbe stato completamente diverso perché negli ultimi dieci dodici anni abbiamo assistito a od un finanziamento nel verso ambiti molto più specialistici e applicati e abbiamo assistito ad una definanziamento invece della ricerca di base che però e appunto come dice la parola alla base di tutta la ricerca
Spostandosi postulato un po'più umano del della nostra indagine purtroppo confermando quello che ho già avuto modo di vedere nel mio pagare Giro d'Italia Alagna l'incontro con il le colleghe con i colleghi
Abbiamo domandato a Mosca al ai dottorandi ridotto rendez quali fossero le persone con cui hanno più propensione a parli nel discutere delle prove condizioni di lavoro
E il dato che forse più tristemente emerge è quello del rapporto proprio con le colleghe con i colleghi infatti il trentasei virgola due per cento del campione avrà ha risposto che ha estreme e gravi difficoltà nel parlare
Di lavoro con le colleghe con i colleghi forse il sintomo di come la competizione l'individualismo che purtroppo sono connaturate alla nostra condizione una condizione costantemente oggetto di sotto finanziamenti di difficoltà anche di chiarezza ciò portano a vedere nel collega una minaccia più piuttosto che una risorsa
Stessa cosa per quanto riguarda invece il rapporto con il supervisor per annosissima questione di cui di cui ci dovremmo cercare di dare una risposta supervisory infatti rappresenta per le più attraenti i dottorandi dottorandi il diciamo la la persona con cui si ha più difficoltà con oltre il trentasette virgola sette per cento
Che appunto ritiene difficile parlare della propria ricerca del proprio lavoro con chi per tre anni è stato supervisionare il il l'esito delle prove ricerche migliore invece la condizione con i colleghi senior re i colleghi senior evidentemente già sono fuori un po'dalla dal giro del dottorato di ricerca e che quindi hanno maggiore propensione nell'offrire aiuto e supporto ai giovani colleghi e quello che invece più più drammatico chiudere quanto riguarda la condizione materiale oltre che la condizione materiale la condizione spirituale dei nostri colleghi tant'è che alla domanda se i dottorandi dottoranda hanno sperimentato nel corso delle ultime due settimane dalle dalla risposta una condizione di tristezza addirittura di depressione ebbene il campione che ha che ha risposto ha affermato che il quarantuno virgola cinque per cento diciamo
A ha sperimentato stati di tristezza di depressione è una percentuale minore invece per quanto riguarda il senso di isolamento il trentacinque virgola sette per cento infatti afferma che ha sempre o quasi sempre se avvertito una sorta di di solamente rispetto al contesto lavorativo il contesto
Delle proprie ricerche
Il dato che invece fa preoccupare ancora di più è quello sul proprio futuro un proprio futuro che non può che essere strutturalmente incerto
Data la qualità e della della ricerca della del continuo del della carriera accademica nel paese è la scarsa valorizzazione che ahimè noi il dottorato di ricerca nel nostro Paese
I i colleghi e le colleghe rispondenti infatti hanno affermato di avere di frequente stati di ansia tanto che il cinquantanove virgola otto per cento subito dice di subire nervosismo e anzi nelle ultime due settimane
E ancor di più anziana nei confronti del proprio futuro del futuro all'interno di università e fuori dall'università tanto che il trentanove virgola otto per cento afferma di essere mai o quasi mai ottimista
Verso il futuro se la condizione dottorandi italiani risulta drammatica quella del dei dottorandi invece internazionali
Ancora peggiore ai dottorandi internazionali hanno delle ulteriori barriere
Poste al all'ingresso e al al prosieguo della propria carriera in Italia alcuni dottorandi infatti stranieri affermano di aver avuto difficoltà nell'accesso alla l'all'INPS e quindi l'iscrizione all'INPS il trentasei virgola otto per circa il trentatré per cento riporta difficoltà importanti
Ma l'accesso alla sanità risulta ancora più difficile tanto che il cinquantatré per cento quindi più della metà del campione rispondente riporta difficoltà severe o estreme
Nell'accesso alle prestazioni
Ancor di più i problemi vengono avvertiti per quanto riguarda la difficoltà nel rinnovo del permesso di soggiorno quindi della del banalmente prima del rimanere in Italia oppure no il sessanta Hz nel sessantasei virgola otto per cento dei dottorandi extracomunitarie ha dichiarato di avere significative difficoltà nel rinnovo del permesso di soggiorno e appena l'otto virgola cinque per cento non ha avuto difficoltà quindi è un dato questo estremamente allarmante se vogliamo cercare di rendere appetibile inclusivo il dottorato di ricerca in Italia
Oltretutto i rinnovi che vanno oltre i tre mesi sono appena il sessanta il sessantuno virgola nove per cento oltre sei mesi il trenta virgola nove per cento
Un'altra grande difficoltà che abbiamo esaminato risposte dei dei colleghi stranieri il fatto che ahimè gli uffici risultano gli uffici diversi tali risultano poco inclini a fornire informazioni chiare e precise agli studenti
Ai dottorandi sta stranieri tanto da di riferire che meglio chiedere a un collega italiano come agire verso la burocrazia del nostro Paese
E dunque
Adesso diciamo chiosa di questa
Di questa riflessione esortava i dati raccolti lo scorso a partire dallo scorso autunno abbiamo pensato alla luce dalla commissione dei dottorandi delle dottoranda del corso la pandemia che ci portiamo speriamo alle spalle ma che comunque ha duramente colpito nel mondo della ricerca in generale soprattutto le misure di contrasto adottate e quindi che hanno recato con sé la difficoltà nell'accesso agli spazi di ricerca difficoltà ovvero l'impossibilità di effettuare periodi all'estero in tutta questa in tutte queste circostanze lo l'autunno nell'autunno del due mila venti in quella accorata campagna che molti dei presenti con grande sensibilità
C'hanno concesso e ci hanno permesso di portare avanti anche attraverso il suo segno un convinto sostegno parlamentare alle nostre iniziative
Che erano iniziative che venivano dalla base dalle persone con le quali tutti i giorni da mattina a sera lavoriamo a stretto contatto ed dei quali delle quali proviamo a rappresentare le istanze le necessità lanciavamo
Nel dover autunno del due mila venti una indagine della quale oggi presentiamo davvero un brevissimo campione
Concernente le difficoltà di o tranne però tranne la pandemia ed in particolare la difficoltà incontrata nella prosecuzione nel termine del proprio lavoro di ricerca attraverso la consegna della tesi
Ricorderete in molti le nostre facciano girato moltissimo in quella fase le faccio io di moltissimi colleghi e colleghe abbiamo cercato di coinvolgere attraverso una campagna accorata
Verso il decisore politico per introdurre misure di proroga retribuite
Per colmare una enorme difficoltà che era emersa non per volontà non per per colpa delle collega dei colleghi e in qualche modo ci verrebbe da dire ve l'avevamo detto il novantuno virgola sette per cento di Otranto dottorandi del trentaquattresimo trentacinquesimo ciclo quelli che hanno vissuto nel pieno la pandemia
Pensava di aver bisogno di utilizzare un periodo di proroga di fatto lo ha fatto e di questi settantacinque il settantasei per cento di coloro che riteneva di avere bisogno di una proroga ha ritenuto che quella proroga quella misura
Ottenuta nello score nella scorsa primavera lodevole importantissima che ha consentito a molti di dare dignità al proprio lavoro di ricerca che altrimenti ne sarebbe rimasto fortemente colpito comunque ha ritenuto che quella proroga di tre mesi non era sufficiente e mi permetto di dire ancora una volta e anche qui le la comparazione con i Paesi hanno i vicini e con le misure introdotte dai governi dei paesi hanno i vicini ci possono come effettivamente la nostra sia stata quell'iniziativa pur lodevole per la quale molto abbiamo lottato effettivamente la misura meno rilevante rispetto a tutte quelle introdotte mi viene da pensare nel Regno Unito in Francia in Germania
Il cinquantasei per cento in particolare e questo dato va a corollario in qualche misura rispetto alle questioni che abbiamo visto con riguardo al benessere psicologico il cinquantasei per cento del campione rispondente alla vecchia indagine a quella sulla pandemia riportati avrà avuto significativi problemi
Nel proprio equilibrio di vita e di lavoro nel conciliare la propria vita le proprie condizioni di vita familiare i materiali
E con quelle di lavoro ha seguito la pandemia e dunque questo implica certamente una ma riflessione la necessità di una riflessione ancor maggiore rispetto a quella che già dovremmo iniziare a porci
Con certa sensibilità con riguardo al benessere psicologico di coloro che lavorano nel mondo della ricerca ah chiosa di questa riflessione tutta incentrata sul dottorato non possiamo non rivolgere alcune considerazioni a tutto ciò che viene dopo i permette di dire che tre anni fa
Qualche giorno fa eravamo in questa stessa
A Hula ancora assieme a Francesco e molti altri e rifletteva amo circa la necessità di un cambio di passo e di una seria riforma del reclutamento universitario su quell'abbiamo riflettuto moltissimo e Hill anche l'onorevole merito lo sa abbiamo lungamente discusso e probabilmente stiamo arrivando ad una sintesi certamente considerevole
Quello che però voli e quindi c'è una lunga riflessione collettiva fatta in tutti gli spazi fatta nelle Aule parlamentari attraverso l'indagine sulla condizione del precariato
C'è una lunga riflessione collettiva nel paese divenne il sì nel sistema universitario i giornali circa la necessità di questa riforma e abbiamo lungamente discusso cita quali fossero le necessità dei ricercatori delle ricercatrici di oggi e di domani e città quali fossero gli strumenti normativi e finanziari più idonei
Quindi qui veniamo oggi senza direi il nostro Celebre Francione perché come dire probabilmente ci vogliamo curare che quel faccione posso provare uno stravolgimento tra tre anni quando probabilmente qualche d'un altro si troverà qui al posto nostro
Portiamo però dei dati portiamo dei dati molto più stringati che ci consentono ci lasciano tutti con una domanda nel due mila sedici in Italia c'erano quattordici mila assegnisti di ricerca e tutto sommato quel numero si è mantenuto costante negli anni successivi
In quegli stessi anni ed immaginando un percorso tra triennale a seguito di una serie di assegni di ricerca i posti diretti DB banditi ogni anno fra il diciassette e il venti erano circa mille bilancio con questa domanda anzitutto su questa questione quanto pochi siano quei posti da ricercatore di tipo B rispetto alla mole gigantesca di colleghe e colleghi che vengono mi permetto di dire
Ma se i casi dal sistema e sputati
Nel momento in cui probabilmente non ecco non è possibile procedere per via dello scarso finanziamento e per via della illogicità di talune scelte politiche passate non è possibile procedere alla stabilizzazione acconsentire a quei soggetti che hanno dedicato la propria vita e il proprio lavoro a sostenere la ricerca e la didattica universitaria
Di vedere coronato quel sogno che non è un sogno probabilmente è semplicemente il giusto riconoscimento per il loro lavoro
è un altro ed ultimo dato che riguarda soprattutto le politiche recenti rifinanziamento e che riguarda in particolare i il la tipologia dei ricercatori di tipo a prima del PNR R. i bandi annuali circa da una media di da fonti vicine che erano circa mille trecento all'anno
I bandi PON ricorderete il decreto lo scorso agosto con il quale sono stati messi un numero considerevole di ricercatori di tipo A nel due mila ventuno
Ne ha raddoppiato il numero solo hanno il numero annuale Josh solo per l'anno due mila ventuno si prospetta probabilmente come emerge un riutilizzo di questo strumento peraltro proprio quando il legislatore giustamente sta provvedendo a cancellare il cosiddetto doppio binario ci chiediamo dunque vi lascio con questa domanda a chiosa cosa sarà di questi soggetti saranno anche loro maschi Katia sputati dal sistema universitario
Grazie Giuseppe ore questo è giusta per diciamo farci intimorire sul vestito di molti di noi
Grazie per diciamo per per questo lavoro di sintesi naturalmente si tratta
Di solo alcun delle slide che fanno parte di un rapporto molto più ampio e molto più complessivo e che nei prossimi tempi lavoreremo insomma se di interesse
Gireremo
Davvero due parole di di commento conclusivo a qualcuno potrebbe sembrare strano se noi tra atteggiamo assieme e teniamo assieme
Questioni che riguardano categorie impotenza diverse e certamente da un punto di vista contrattuale da un punto di vista l'attività che svolgono e via discorrendo effettivamente molto diverse
Sul piano concreto come ad esempio quelle dei dottorandi quella dei prodotti quelle dei precari della ricerca in realtà non è così non è strano perché nostro intento come associazione
Da diverso tempo Stato e continua ad essere quello di provare a tenere assieme la rappresentanza di queste categorie che in realtà stando in un percorso che lo stesso e che ponte si ride certo diversificate a seconda del singolo contratto o meglio non contratto per quanto attiene ai dottorandi alle dottorandi e attualmente ethos doc ma che certamente si mette davanti ad un destino comune
Certo noi sappiamo che il dottorato di ricerca non è destinato ad essere utilizzato valorizzato ed alle radici a una carriera esclusivamente nella ricerca universitaria tant'è che come associazione lavoriamo molto anche sulla valorizzazione del titolo
Nella pubblica amministrazione in particolare nella scuola nel public management e poi nell'impresa però perse d'altra parte è vero che si tratta di quello stretto fondamentale ma iniziale
Di un percorso di ricerca anzitutto universitaria è vero che gli è questa tendenza a ritenere che la ricerca debba farsi sempre meno dell'università sempre più nell'impresa con l'impresa ma noi abbiamo un'altra idea
La carta europea dei ricercatori tiene assieme tutti i ricercatori dal che ci dica anzidetto sino al ricercatore in senso proprio e non si capisce per quale motivo
La normativa italiana non debba tenere conto di questa fondamentale
Eguaglianza che tiene assieme queste categorie quello contro un muro contro cui noi storicamente lottiamo è proprio la frammentazione di categorie di lavoratori e di lavoratrici che in fondo svolgono lo stesso lo stesso mestiere chi lo fa in fase di formazione chi lo fa
In una fase successiva da ricercatore già formato chi lo fa in una fase in cui lo fa assieme alla didattica perché si candida a diventare un professore associato ma in fondo il concetto e l'attività che facciamo rimane quella del nostro slogan come
Francia scusa bene lo sa anche Alessandro è ricerca è lavoro collare accentata e questo slogan riesce a tenere assieme a mio avviso questo punto di vista tenere assieme in un'unica visione naturalmente dando atto di quelle che sono le inevitabili differenze
Tutte quante le ricercatrici ricercatori tutte le lavoratrici e i lavoratori della ricerca noi con l'appoggio tra l'altro in particolare dei parlamentari
Che oggi sono qui ci stiamo provando con la riforma delle Kouta vento abbiamo molto insistito sulla riforma dell'articolo quattro su quel contratto di ricerca che deve cancellare il paradigma della precarietà che l'assegno di ricerca
Lo abbiamo fatto avallando il punto di vista dapprima con Francesco
Diciamo discutendone assieme poi ragionando insieme condividendo la abolizione del doppio binario di ricercatori a tempo determinato l'introduzione dell'unico
R. Titti contegno Rat crediamo che sia arrivato il momento di farlo anche sul dottorato
E probabilmente questo il momento di cominciare a avvicinarsi oltretutto a esempi di altri Paesi europei che ci piace sempre citare come modelli di riferimento benissimo facciamolo anche su questo
Per le dottorando io tram di ricerca un contratto con tutto ciò che ne deriva in termini di status giuridico ed economico perché quei dati sono dati che parlano da soli e su questo davvero non c'è bisogno penso che io aggiunga altro
Detto questo chiederei
Diciamo gli ospiti un breve intervento di saluto partirei dalle associazioni con cui abbiamo diciamo fruttuose storiche risalenti relazioni politiche per poi chiudere con i parlamentari magari chiudere con Francesco che insomma
In fondo sempre chimici ospita in questo luogo
Lorenzo Morandi coordinatore nazionale dell'Inc
Grazie Luca ringrazio tutta l'associazione dell'Ali per per quest'invito e per il lavoro ordinario che svolgono ogni volta nella riuscire a riportare con i dati quella che ai fan una realtà chiesto tutto il sistema universitario vediamo diciamo a vari livelli a partire dalla anche da da dissidente Centers infatti diciamo X subito dicendo che trovo trovato in quello che è stato diciamo esposta nella relazione tante e significative Analogie con quello che succede anche per gli studenti della condizione materiale
Di sostentamento alla questione psicologica alla questione anche di diciamo prospettiva futura lavorativo ovviamente non tutti gli studenti pensa che andrà a fare ricerca Marco
è chiaro che oggi più che mai in una situazione così precaria così fragile d'asta Società del nostro tessuto anche economico lavorativo e produttivo
è è una costante in tutte le categorie che anche attraverso l'università questo tipo di di preoccupazione anche verso il futuro e quindi diciamo nani permette di di unirmi anche a alle considerazioni che che venivano fatte per quanto riguarda i dottorandi e diciamo tutti dottori di ricerca tutti coloro che che fanno ricerca università perché proprio per questo insomma importante tenere insieme queste battaglie con diciamo appunto anche una diversificazione necessaria per cui appunto dice di bene Luca
Lavoro eri c'è ricerca e lavoro quindi anche quella del diciamo degli studenti una condizione un po'diverso ma sicuramente quello che oggi ci appare più chiaro sotto agli occhi è che al c'è sempre una minore capacità di diciamo dei giovani se vogliamo i diciamo in serie sia agli studenti che i diciamo i giovani ricercatori in questa categoria di emanciparsi economicamente di riuscire a strutturare hanno proprio per questo di vita
Di riuscire a individuare degli obiettivi a medio e lungo termine portarli avanti
Con una certa in relativa sicurezza economica per questa anche noi diciamo
Dopo la Panni mia ci siamo interrogati fortemente anche su quello che per esempio il nostro sistema di diritto allo studio su quelli che sono attualmente gli strumenti che ci vengono dati
Per affrontare il il percorso di formazione e diciamo anche qua il il quello che diciamo rilanciamo e come dire anche in risposta un po'allo Stato
Delle cose alla pandemia e al fatto dell'arte l'università è che servono appunto risposte nuove Sarno appunto strumenti nuovi quello che per esempio sull'atto del diciamo degli studenti no ai abbiamo su cui abbiamo iniziato a interrogarci è appunto lanciamo anche come sfida di di dibattito è quella di una reddito tra virgolette di formazione ovvero diciamo superare un po'quella diciamo quell'idea che i sostegni verbale a andare insomma in modo un po'ovviamente mirato a quelle categorie ovviamente più fragile alla del del tessuto studentesco ma il diritto costerà sarà cosa universale il diritto a emanciparsi anche la propria condizione e ha dalla propria diciamo dal dai legami anche familiare che molto spesso diciamo
Ed in qua forse in positivo ma anche in negativo proprio quello di considerare il dito lustri in senso universalistico
E qui diciamo poi passando dal lato essere materiale anche a quella in materiale a quella del del del disagio psicologico perché in pandemia è stato diciamo s'è visto quanto quanto fosse a Couto ma evidentemente in ogni momento di per esempio di cessione di lauree anche di eresse che diciamogli senti dicono Naro fasi studio i dottorandi gli assegnisti e tutti i ricercatori dicono nella fase magari che si avvicina una scadenza o nella fase appunto che diciamo precedente una una prova o comunque un anche evidentemente il fatto di riuscire ad accedere alla successiva assegni di ricerca
è è una costante che anche quali siamo nel nel nostro sistema universitario continua a ripercuotersi no all'economia della promessa per cui c'è questa continua continuano a rincorrere no uno un una promessa che ci viene fatta quell'appunto che potremmo accedere anche a sali ulteriori no della nostra formazione Ogliastra ricerca ma molto spesso la selezione viene fatta è talmente diciamo a talmente estrema che sono pochissimi appartiene insomma da chi vuole accelerazioni esitare io quelli che poi effettivamente ce la fanno e lo dico appunto anche le commedie come organizzazione come l'incoerente
A partire da da liquidare la questione non meriti usino anche la questione della dispersione dell'abbandono universitario è un tema che nel prossimo futuro e con diciamo una una è una necessità di rivedere in modo forte anche le modalità della didattica nel post Manni mia sarà necessario per riuscire a vincere questi e quindi comunque diciamo chiudo dicendo che appunto veramente vedo una trasversalità che dei deriva un po'alla fase che stiamo vivendo i tutte queste battaglie per qui mi auguro che i siamo riusciamo anche a ad attraversarle insieme soprattutto insomma alte dei dei passi avanti quindi grazie ancora buon lavoro
Del resto come abbiamo sempre fatto
Giovanni sono giù coordinatore nazionale di Hoodoo chiaramente vi pregherei previo appuntamento interventi così brevi sui tre minuti in modo tale da poter riuscire a stare nei tempi dell'uscita grazie
Sì Jones e tutti cercherò di di essere breve intanto ringrazio la di sia per l'invito che per che per questa che per questo rapporto che insomma farà una fotografia molto precisa di quella che è la condizione delle dottoranda dei dottorandi è che in realtà fotografa proprio quella che la svalutazione della ricerca nel nostro nel nostro Paese perché poi i dati che fa del famoso l'importo della Borsa a non attengono solo alle spese che si riescono o meno ad affrontare con quell'importo ma in senso assoluto in qualche modo perché poi così che vedevamo diciamo sono funzionali ad avere una misura però in senso assoluto la immetterà rapporto
In particolare gli importi chi abbiamo qua delle borse di specializzazione con quelli che delle borse di dottorato scusate con quelli che hanno gli altri Paesi europei chiaramente
In realtà è anche molto abbastanza dalle percentuali che vedevo assimilabile a quella che poi la spesa
In senso assoluto per quanto riguarda l'istruzione rapporto al al PIL che hanno gli altri gli altri Paesi europei quindici confermiamo assolutamente essere essere fanalino di coda
Penso che è un tema anche nelle nostre riflessioni diciamo torna spesso in particolare nel nell'ultimo periodo penso che in realtà quest'indagine al di là appunto della condizione in senso stretto delle dottorandi di dottorandi abbia dimostrando appunto quella quella che è la valutazione del ruolo della ricerca perché al infine di questi stiamo parlando penso che ad alta al pronti
Un tema che è molto più ampio che è quello che e il ruolo e la finalità che l'università e la ricerca si danno nel nostro Paese
Su cui pare che non non si riesca diciamo ad affrontare la questione dirimente che riguarda il fatto che la ricerca debba essere sostanzialmente messa in discussione di quello che il nostro modello produttivo e di quella che è la nostra impostazione della conoscenza verso sì invece semplicemente replicare e il corroborare quello che lo lo status quo
E questo lo vediamo insomma e lo vedete voi in molto meglio di noi a nel nel quotidiano lo vede chi fa ricerca nel senso che
Palese che la ricerca venga vista come un prodotto da valutare
In maniera fondamentalmente quantitativa e su una logica dell'hip performatività e della competitività rispetto invece a quella che dovrebbe essere una logica di collaborazione
Tra attraenti tre istituti ma anche tra singoli singole in questo senso ho apprezzato molto il passaggio sulla condizione psicologica perché penso che è fortunatamente questo un periodo in cui se ne parla tanto penso che sia davvero esemplificativo degli effetti che al sulla persona modello produttivo e di intendere l'università
è la ricerca e in questo senso in realtà parlando di prodotto da valutare in maniera quantitativa chiaramente mi viene in mente la V quaranta delle quote premiali che
Non fanno altro che corroborare questo tipo di di interpretazione è chiaro che in questo modo mi avvio alle conclusioni tutto questo diventa un limite intrinseco alla stessa libertà
La ricerca e questo credo sia un tema fondamentale che la Service esce sostanzialmente a logica aziendalista e quando non proprio aziendali
In senso stretto e la legata alla funzione principale che dovrebbe avere almeno secondo noi la costruzione della conoscenza cioè costruiremo soprattutto orientare lo sviluppo e il progresso sul logiche di accessibilità abbattimento delle disuguaglianze ed è costruzione di un modello produttivo che evidentemente è questo rapporto in termini di come letta alla ricerca nel nostro Paese e credo che non sia la prova che evidentemente è assolutamente distruttivo e non ha alcuna intenzione di andare a costruite una critica rispetto a quello che e il nostro modello di società e di conseguenza anche di istruzione scuola università e ricerca
Concludo ringraziando davvero la di spero che insomma avremo modo di di affrontare in maniera più organica insieme il tema perché c'è tanto bisogno che insomma sono due categorie ancora troppo distinte quelle dei dottorandi e delle dottoranda e degli studenti e le studentesse perché il dottorato
E visto come qualcosa di assolutamente inaccessibile che gli studenti e le studentesse non conoscono se non poche pochi e quindi anche questo è un meccanismo che dobbiamo store del sovvertire perché e funzionale al fatto che prendiamo consapevolezza che il modo in cui viene letta l'università e la funzione che si dà all'università esattamente quella che poi si dalla ricerca esattamente consequenziale assolutamente in linea quindi una non può faticare senza che vari l'altra grazie
Grazie ad una per questo intervento che appunto in questo dimostra come quando si condivide una certa cultura politica problematiche Zante del mondo si può stare assieme anche facendo un pezzo di vita un po'diverso sebbene sempre all'Università tutte tutte se vogliamo
Andrea giura coordinatore nazionale piovere ristoranti
Grazie Luca Graziella Di Peri invito buonasera a tutti a tutti
Tiro dal da questa presentazione c'erano delle molto breve un filo rosso che avete tratteggiato nell'ordine due cose cerchiamo non te li chiami o così che sono il precariato e la precarietà Casson due cose
A livello terminologico diverse il precariato
Dovrebbe essere una una questione contrattuale la precarietà molte nazioni esistenziale pure son per forza intrecciate quando dicevamo la carenza economica è la carenza psicologica
Sono una conseguenza dell'altra ed evidente vivere in un mondo che
Mi mette ansia che mi costringe ogni giorno ad assaltare la battaglia per sopravvivere fa Simeri cercato ricercatrice una persona debole ma non debole perché non è in grado ma debole perché del comma tre battaglia immensa contro contro un mostro che appunto che il precariato economico la precarietà esistenziale e queste due cose il precariato la precarietà creano una ricerca debole penso che i dati sulla provocazione interessantissimi una ricerca che non ha tempo
è una ricerca debole
La ricerca deve avere prospettiva deve avere il tempo di anche di sbagliare chi fa ricerca alla famiglia e certamente di me fare ricerca vuol dire anche magari perderemo uso questo brutto termine tre mesi su una cosa che non si rivela fruttuosa ma altrimenti non sarebbe ricerca andare a botta sicura non è ricerca
E quindi e li metto in fila c'è un tema di precariato economico di precarietà esistenziale e di ricerca precaria
Secondo e ultimo tema che pongo quale risposta ha pensato di dare a questo Paese se è sufficiente e pensare spostare il pm RR
Forse non lo è dico forse sapendo già la risposta io la fortuna personalmente di essere negli organi accademici Bologna nel comitato di gestione del PNR via tenevo e lo vedo da vicino
La domanda mi aggiungo quello che c'era Giuseppe Nanni ieri il mondo si ferma cenoni
Three chiamo queste persone poi buttiamo perché ritiene averne per gran parte costituito di tempi determinati sembra che il mondo si fermi al due mila ventisei
La i progetti di ricerca non sono a tempo determinato una ricercando finisce secondo una calendarizzazione ministeriale
Un ricercatore non finisce la sua attività così perché c'è una tagliola è la stessa cosa la di cose in più sul diritto allo studio
I fondi e il PNR
Bastano per due anni probabilmente perché adesso con il nuovo ecco le comunicazioni uscite in questi giorni si sa che i fondi piene del diritto allo studio anziché in quattro verranno Sattin due e dopo che facciamo quindi
Chiudo con con questa bomboniera però che lascia sul tavolo
Ci basta anche nel verde ci basta arrivare al due mila ventisei aumentando i posti di dottorato aumentando il finanziamento a progetti di ricerca penso di no
Penso che ci ci deve essere una visione strutturale di investimento nella ricerca in questo Paese che vuol dire anche dare tempo a chi fa ricerca togliere il precariato che a sua volta aiutato gliene la precarietà grazie mille
Grazie Andrea che tocchi un punto fondamentale sia diciamo quello che si può non si può fare interna per quindi diciamo il futuro dei rapporti fra Unione Stati-membri da questo punto di vista questo un tema politico ovviamente e poi un tema che è invece profondamente a che fare
Congo rischiosa avventura politica della ricerca ma ce lo siamo sempre detti con Alessandro Francesco l'importanza di un finanziamento ordinato ciclico non interventi spocchioso interventi spot
Non risolvono la questione
Clara Marshall per essere si giunge al
Scusate King relatori anche dovrebbero continuare a mantenere la mascherina scusate l'ho appreso solo ora Beckham pagando dazio
Innanzitutto
Grazie mille avverrà a Luca alla Dio per l'invito ma anche in realtà prevede il il rapporto dell'indagine in sé per l'anche per la condivisione dai dati che voi fate rispetto alle alle vostre indagini questa il rapporto come sanno ci racconta una storia che in realtà non c'era molto nota
Annuo in che diciamo frequentiamo e che conosciamo il nome mondo universitario
è una storia fatta di la Pardini precarietà e di di lavoratori e lavoratrici precarie del chiede che sorreggono che oggi stabilmente sorreggono le università italiane
E questa è una cosa e cioè è quasi un ossimoro il fatto che è stabilmente delle persone con lavoro precario tendono a leggere quello che è un sistema formativo della del nostro Paese
E ha e questo basta dei dottorandi per gli assegni sette ricercatori a tempo determinato è o una condizione vivono una condizione di precarietà lavorativa degli ai concili regalità di vita
è lavorativa nei termini in cui è una continua rincorsa alla ricerca della affondò per finanziare la previa ricerca
è una continua ricorre la rincorsa al docente che li può supportare alla lì a banalmente a una semplice lettera di deferenza
O a chi agiamo valuta meglio o peggio il tuo progetto asse quelle reti di BIA destinata attivo non è destinato atti
è una conti è una precarietà di vita perché questa cosa incide sulla vita delle persone hanno e incide sul fatto di poter a costruire stabilità di accesso ai diritti perché oggi gran parte della oggi una parte è vero che abbiamo avuto un gran passi in avanti con la discordia battaglia comune nostra e dell'Ati rispetta gli assegnisti dottorandi ma anche vero che ci sono tanti figure che oggi non viene riconosciuto nemmeno l'accesso ai diritti per il fondamentali che abbiamo visto in pandemia ad esempio quando nei bonus a dei seicento Euro che erano quelli d'una tantum dichiara esclusa da quel bonus spesi tutti lavoratori precari della richiesta dal primo all'ultimo in in in quella cosa lì e diciamo e di vita perché è fatta di continui stop è Natività della ricattabilità e del fatto che oggi io incontro parecchie arricchire di lavoratori lavoratrici la ricerca che provano a dire o non ce la faccio più devo cioè dicono né fammi vedere a quali altri squali Suma le mie strade e spesso vanno nella scuola ad esempio cosa che non lo fanno perché sono stanchi dell'attività di ricerca
Ma lo fanno perché quella d'Italia insostenibile
Quindici anni vent'anni di precariato una roba che è pesante pesante lavorativamente
Ed è pesante in termini di vita cioè oggi quest'è un dato che noi non possiamo tu nasconderci e che la politica deve assumere come anche è una cosa che riguarda la politica stessa perché oggi di ricercatori delle città dice abbandonano biodiversità abbandono un'attività di ricerca questo per un problema universitario italiano
è un problema la formazione crea un problema futuro del Paese
Oggi sul Pnr possiamo fare un sacco di investimenti ma si è poi le reti diano un viene assorbito in un qualche modo dal sistema formativo
La ricerca scientifica non avrà un pazzo in avanti ma avrà un passo sempre continua cioè fatto di pezzetti su pezzetti oggi questa per fare recuperi però contribuire allo sviluppo del Paese abbiamo bisogno di un investimento continuo di una un in un modo che stia diciamo che stabilizzi quello che è il lavoro oggi della della ricerca e diciamo l'ultima cosa che voglio dire Home ha concluso è che ovvio che oggi la il il percorso degli assegnisti dottorandi ricercatori a tempo determinato
E di tutte quelle categorie parasubordinati da ricercare contatta docenza ai Coppola della ricerca e tutto fanno parte di una battaglia comune cioè quest'oggi diciamo non non non possiamo recarci questa cosa sarebbe sciocco dirsi che su una battaglia differenziate che sono corporative tra di loro oggi abbiamo di fronte una battaglia comune che deve passare per una riforma del reclutamento che abbia tre appunti fondamentale il primo e la dignità del lavoro
Il secondo è che miri ad abolire tutte le figure Taormina precaria e il terzo a chi non dimentichi chi fino a oggi è stato precario all'interno dell'università perché oggi mandare a casa dei ricercatori precari che sono stati dei cari fino ad oggi e che hanno fatto attività di ricerca didattica
Sarebbe c'è veramente è una cosa che non è non è accettabile in nelle condizioni in cui in cui siamo
Grazie grazie grazie mille radar per avere sottolineato questa hanno fondamentale parallelismo fra la necessità della continuità della ricerca per il sistema Paese come pure per la qualità di vita e lavoro di ciascuna ricercatrice ricercatore conservando insieme è fin troppo evidente
Se il professore Oricchio dal dal diciamo dollari invece vuole fare un un suo saluto io sarei grato monastero professore
Va volersi è venuta servizi ecco i colleghi gli amici che sono presenti spiagge di relazione con voi però ci tenevo vorremmo pezzente in autonomo offrire anche il mio contributo di dispersione ben sopra far chiama un'esperienza e come Arbore abbiamo portato avanti anche negli ultimi negli ultimi mesi e in materia di tutela di ricerca l'indagine particolarmente interessante
Attento ovviamente anche acquisire la sua concretezza anche per poter educatamente valorizzarlo ma anche all'interno del rapporto biennale di Amburgo dove anche un capitolo rettificato alla ai dottorati di ricerca
Poca cura abbiamo contribuito in modo significativo il sesso position paper Leanza penso anche una proposta nell'articolato normativo
Alla edizione e della disciplina dei dottorati anch'a seguendo dentini e che a livello europeo ci sono state offerte sia l'agenzia europea elenca voi
Ma secondo l'agenzia europea portano ma che l'onere e tra visita che hanno fatto sorge sia sottolineato alcune circa un sistema di dorato con riferimento alla qualità e la brevissima accreditamento iniziale ma non era previsto Buttapietra verifica veloce per il oggi e possano essere anche assicurati allo svolgimento dell'attività dottorale e quindi anche la riforma che è stata recentemente adottata
Prevede espressamente durante il percorso della dottorato venga garantito acché attraverso oppure attività e costante monitoraggio una qualità complessiva della docenza dal marchio del collegio di dottorato della ricerca e dell'esperienza
E anche natura internazionale tra i dottorandi devono necessariamente fare da poter maturare armi nel proprio percorso di crescita de per potersi proporre maggiori opportunità anche nella fase Good Lazio e l'Abruzzo
E la fase di accesso alla docente universitaria buongiorno dosi di terza comincia già a livello della formazione superiore al lavoro lega amministrazione come del nell'impresa privata come anche venticinque diversi sbocchi professionali di qualità dove sarà possibile oltre a questo per consulta abbiamo poi
Dire che per il momento è andata così ma del resto l'intervento era abbastanza completo sulla l'industria pubblica amministrazione quindi insomma avevamo chiuso se dovesse riuscire a riprendere l'intervento magari facciamo un saluto
Deputato radicchio vuoi li vuole farci un grazie
Allora innanzitutto vi ringrazio per per l'invito
Vi ringrazio per il vostro lavoro di ricerca che fate ogni giorno nelle nostre università nei nostri enti pubblici di ricerca e vi ringrazio anche per l'indagine perché è un lavoro pregevole non è non è sempre così facile accedere a dei dati dei reati così come dire interessanti
Sul su sul mondo universitario dei i dottorati di ricerca degli assegni di ricerca quindi
Mi sento di ringraziare che anche per questo
E guardate io mi ritrovo mi ritrovo personalmente anche per quanto è stata la mia esperienza nei nei dati che riportavate perché io ho fatto mio dottorato durante il ventiseiesimo ciclo mai più
Dei dieci anni fa
Avevo difficoltà a spiegare cosa fosse un dottorato di ricerca cioè cosa facessi io nella vita alle persone alle persone comuni perché è un pur essendo il più alto livello di istruzione universitaria
E poco conosciuta Sellone e perché ci sono poche persone che lo fanno se ne parla poco
Se ci sono poche persone non lo fanno e certamente dovuto a un basso finanziamento dei delle delle borse di ricerca dei delle posizioni
Attive
Morale appena entrai cominciare questa mia esperienza mi resi conto che nella stessa stanza negli stessi laboratori dopo portava anche la mia attività di ricerca
C'erano dei colleghi che avevano dai dieci ai quindici anni più di me
è si trovavano con un contratto simile al mio comunque precaria
Ray lì mi resi conto do prendere una scelta il prima possibile se continuare per altri dieci quindici anni con la stessa situazione di precarietà oppure se prendere
Prendere una strada differente c'era allora intorno al due mila dieci c'è oggi possibilmente anche peggiorata dopo come dire agli anni bui dei dei tagli dell'ultimo governo Berlusconi
E quindi me e e certamente è una una situazione una condizione dalla quale bisogna bisogna risollevarsi
Ora
Negli ultimi negli ultimi anni di questa legislatura
Noi ci presentammo come forza politica con un programma che puntava ad avvicinarci ai livelli definanziamento strutturali
Del fondo di finanziamento ordinario delle università del finanziamento all'università e della ricerca che ci avvicinasse ai
Alla media alla media europea all'epoca mancavano dieci miliardi di euro per porci nella media europea come finanziamento
Varate dal due mila diciotto ad oggi però il fondo di finanziamento di funzionamento ordinario delle università è aumentato di circa tre miliardi e sono sono fondi strutturali dico questo per dire allo stesso tempo che non è sufficiente perché ancora non stiamo nella media europea però ci sono dei segnali positivi che
Gli ultimi governi hanno hanno individuato come come priorità e si è andati e si è andati verso quella direzione certamente certamente non basta però anche il PNR che destina dieci più di dieci miliardi di euro a questo comparto è un è un grosso aiuto sono fondi a a termine ma non era assolutamente scontato che li avessimo perché io ricordo quei giorni di quel
Quel lungo Consiglio europeo quando l'allora presidente Conte
Come dire nessuno ci credeva nessuno ci avrebbe scommesso ricordo i titoli dei giorni di alcuni giornali divi
Di quei giorni di quelle settimane eppure siamo riusciti ad ottenere uno strumento che secondo me fondamentale anche per uscire dalla insomma dal dal rischio di una
Di una recessione importante che che invece abbiamo come dire delle risorse nelle nelle quali nelle quali poter Imbert investire che sia sufficiente no non lo è neppure questo perché l'ha detto anche il presidente Mattarella alcuni alcune settimane fa
Su sul finanziamento all'università e alla ricerca non bisogna limitarsi ai fondi del PNR re bisogna avere il coraggio di andare avanti anche con dei fondi strutturali che vadano oltre il il due mila venti sei oltre il PNR R. perché altrimenti ricadiamo nella stessa nella stessa nota condiziona quindi in sintesi io i segnali positivi li vedo
Non solo lato finanziamento anche anche all'atto ordinamentale diciamo così ci ci stiamo lavorando da tanti anni anche insieme a Francesco con una proposta di legge che speriamo di vedere approvata nelle prossime settimane in via definitiva che interviene su tante su tante questioni del del mondo del mondo universitario è una piccola come come dire nota su un singolo punto quello dei dei concorsi universitari che forse mi sta più a cuore de tutto il resto perché ogni settimana ogni mese
Troviamo un'indagine tra è uno scandalo in questa o in quella università io ritengo che il sistema universitario italiano sia per la maggior parte per la stragrande maggioranza un sistema sano però quegli episodi Milano l'immagine dell'intero sistema
E poi rischia di esser utilizzato per come dire fare delle scelte politiche
Contrarie a quelle a quel sistema io ricordo
Le parole dell'allora presidente del consiglio dell'ultimo governo Berlusconi che per giustificare un taglio netto di ottocento milioni di euro nella sua ultima legge di bilancio desse le università sono piene di baroni e dei comunisti quindi possiamo tagliarli questi o cento milioni bene vedete quindi quelli poi rischiano di essere gli affetti e se invece interveniamo in maniera intelligente che non sia sanzionatoria che sia incentivante per il sistema io ritengo che tutti questi segnali positivi messi insieme nel giro di pochi anni riusciremo a non solo rimediare agli errori del passato che sono stati è stranamente deleteri ma andare andare oltre
Arrivare finalmente all'interno di quella media europea che meritiamo grazie
Grazie grazie mille restando davvero per il tuo lavoro e anche per avere fatto questa sottolineatura che sono molto importanti per noi che lavoriamo da precari dell'università
In termini diciamo anche di instradamento rispetto alle volte all'opinione pubblica certa stampa che tende a guardare l'università come un coacervo di clientele quando invece appunto c'è molto lavoro
Ringrazio la senatrice Castello nella versione aggiunto se ci vuole fare un saluto e ne siamo grazie
Sì rapidamente anche perché siete in ritardo e mi scuso se io sono arrivata in ritardo ma sono giorni un po'complicati Queen Senato
Allora io
Poche cose dicendogli il perché nel due mila e diciotto ho scelto di mettermi al servizio della politica perché era una di voi è un medico che però ha scelto di fare ricerca ho vissuto quella storia che ha vissuto un po'anche che diceva dire che raccontava prima Alessandro di fare una scelta un po'controcorrente sentir dire
Anche dalla propria madre ma perché non devi fare la specializzazione perché devi fare il dottorato che ha una borsa che non è neppure un vero e proprio contratto tra l'altro di un importo nettamente
Inferiore io ti sognavo pediatra io ti sognavo ginecologa e tu invece cerchi dispendi spiegare a chi non vive la passione per la ricerca cosa possa essere fare ricerca e cosa possa voler dire avere l'amore no di fare di fare questo lavoro
E e poi mi sono innamorata sempre di più di questo lavoro quando per tre anni e mezzo lavorato a Lenna Yates negli Stati Uniti e lì ho capito di quanto sia importante avere la libertà
Di realizzare le proprie idee anche in ambito di ricerca a vedere oltre alla Borsa che ti supporta che deve essere adeguata a poter sopravvivere ho visto
I dati poco incoraggianti no che ci dicono quanto in alcune città sia davvero per un dottorando complicato vivere unicamente con la borsa di ricerca quanto invece sia importante avere un proprio Barazzetta di ricerca
Io pubblicato lavoro senza prima nome
Che era un lavoro nato da un'intuizione che non era assolutamente nel piano che aveva il mio capo laboratorio negli Stati Uniti lei mi ha dato tutta la libertà di provare verificare se quell'intuizione se quell'idea
Potesse andare a frutto e se non avessi avuto quei fondi e se non avessi avuto quella spinta e quella libertà io il mio lavoro più importante il lavoro più importante il mio curriculum non l'avrei mai pubblicato quindi perché sono qua e perché è importante che sia qua Francesco che sia quale Sandro che tutti voi siate al nostro fianco perché noi dobbiamo dare a voi a tutti i giovani che come voi vogliono fare ricerca la possibilità di poterla fare al massimo al più alto livello in questo Paese Est Est fino ad ora fuori abbiamo considerato la ricerca una voce di spesa e non una voce di investimento e alla ricerca abbiamo dedicato solo l'uno virgola quattro per cento del PIL di cui lo zero nove viene da investimenti privati
Quindi il pubblico ci metterò zero cinque per cento del PIL la per chiaro che non abbiamo capito assolutamente nulla anche perché il sette della fatte del settore col più alto indice di rendimento quello di ricerca e sviluppo
E lo dicevo poco poco fa un evento
In cui si parlava di farmaci innovativi
Sentir parlare nel primo periodo della pandemia del perché non avessi interrogarsi ma come mai non c'è un vaccino italiano come sembra stia oggi e domani al vaccino senza capire che per arrivare a produrre un vaccino
Devi investire per anni per decenni in ricerca ricerca e sviluppo noi oggi
Abbiamo investito troppo poco e quello che abbiamo investito abbiamo regalato agli altri paesi perché voi sapete bene che lo Stato spende circa quattrocento mila euro per formare un dottore di ricerca
Ma solo uno su tre di voi dei dottori di ricerca può restare in Italia quindi ai Paesi che vi accolgono che accolgono i nostri dottori di ricerca noi regaliamo per ciascuno quattrocento mila euro di investimento che poi generano
Nuovo investimento perché lì chiaramente
Voi applicate ai bandi vince dei Progetti attraente finanziamenti che potrebbero arrivare nel nostro paese e quindi noi ben quel poco che abbiamo investito l'abbiamo investito a perdere perché voi l'abbiamo regalato agli altri Paesi allora
Anch'io vedo che c'è stato un cambio di rotta e che questa pandemia se qualcosa di buono ha fatto ha certamente messo al centro dell'agenda politica la necessità di investire in settori in cui finora si era investito troppo poco
Ma non perdiamo la bussola non ci facciamo distrarre
Da chi magari può dire che oggi le priorità sono altre che questo Paese è tutto sommato passato alla pandemia può continuare a non investire in ricerca e sviluppo
Finalmente con il nuovo regolamento di dicembre il minimale contributivo quanto mi o quanto meno l'abbiamo raggiunto era una proposta
Che noi abbiamo fatto non so in quanti decreti in quante leggi di bilancio quante volte abbiamo provato e non si trovavano quei quanti erano ventisette milioni di euro che rispetto al bilancio dello Stato sono zero però purtroppo andavamo a fare i conti l'arco al centesimo alla fine quello che si tagliava era sempre quell'emendamento e lo sappiamo bene la nostra sofferenza la nostra difficoltà
Finalmente quello l'abbiamo raggiunto ma non è sufficiente perché per me le borse sono ancora estremamente inadeguate e quindi continuiamo a fare come abbiamo fatto in questi anni a combattere insieme queste battaglie noi qui
Siamo orgogliosi di essere la vostra voce speriamo di aver di rappresentato in maniera degna però vi dico che l'impegno c'è stato e c'è del veramente massima grazie
Grazie davvero seria se ce l'avevano come dire c'è poco da commentare perché cioè solo da ridere insomma da sentirsi rincuorati quando i rappresentanti del popolo
Come dire fanno proprie quelle non solo che sono stato esperienze loro ma insomma è chiaro che questa è un'altra un'altra questione fanno proprio quelle che sono le esigenze di un soggetto organizzato come il nostro che mira appunto a rappresentare una o più categorie senatore Verducci disse voi concludere
Grazie
Intanto grazie a voi Luca tutti quanti
Devo dire
Devo dire appunto ringraziando Serena ringraziando sogna
Ringraziando Giuseppe grande lavoro fatto quello che per qualche settimana continuerà a fare quello che il generale continua a fare e facendo un grandissimo in bocca al lupo a Davide per per la competizione chiesta portando avanti che è importante non solo pelati naturalmente ma ma per tutti noi devo dire Luca ancora ringraziandoti
Sempre l'emozione di essere qui di partecipare a questo incontro l'emozione di aver potuto partecipare ai tanti incontri anche preparatori in questi mesi ricordo quello di Napoli ricordo quello di Macerata
E altri ne verranno
è una grande emozione essere qui ha sede qui oggi essere esserci stato in in questi anni ricordo proprio qui in questa sede quando insieme presentammo mi permetto di dire insieme presentammo la nona indagine un'indagine è un punto politico fondamentale e io mi sento di essere qui
Certo come parlamentare indubbiamente voglio ringraziare Mariolina Alessandro per sono molto contento che siano qui vi ringrazio per il lavoro
Che stanno che stiamo facendo Dio mi sento di essere qui innanzitutto dalla da cittadino da militante politico e da ricercatore
Perché la battaglia che che voi e noi stiamo conducendo non è una battaglia di categoria non è solamente la battaglia per migliaia di giovani ricercatori è una battaglia per il nostro Paese
Per la sua forza per il suo posto nel mondo per la la capacità di andare avanti e costruire un Paese che sia più giusto più coeso più solidale è una battaglia per la qualità della nostra democrazia perché Adele
Ricercatori che che siano pagati decentemente per fare il loro lavoro che vengano riconosciuta alla loro professionalità come come lavoro innanzitutto il pegno per il nostro Paese per poter avere voce in un mondo sempre più condizionato da trasformazioni economiche
Segnate da un incessante rivoluzione tecnologica digitale in cui sempre più sarà fondamentale il capitale umano e le società più forti più coese quelle più ricche sono quelle dove si studia di più
Le persone più svantaggiate possono studiare e non devono smettere di studiare sono quelle in cui ci sono sempre più ricercatori questo è una delle grandi questioni italiane è uno dei grandi problemi italiani il fatto di avere troppo pochi ricercatori il fatto che i ricercatori siano pagati troppo poco il fatto che non venga riconosciuta la loro professionalità attraverso un riconoscimento di status giuridico che un riconoscimento politico
Abbiamo qui ricordato
La la festa permettetemi questo termine che insieme abbiamo fatto nello scorso dicembre quando
è stata centrata una battaglia storica dia di
Quella per finalmente legare la borsa al minimale contributivo INPS finalmente per vedere riconosciuto per ogni anno da di borsa un anno di contributi
Eppure quella battaglia che abbiamo faticato così tanto a vincere
E a cui era legata fortissimamente la vostra non è indagine conoscitiva che facemmo proprio qui dandoci quell'obiettivo
Può essere solamente un punto di partenza perché a vederlo adesso non può essere nient'altro che un punto di partenza quando ancora abbiamo da conquistare tantissimo ter Reno per aumentare il numero dei ricercatori per far crescere la borsa e finalmente per far crescere
Lo status
Tu hai detto e devo concludere visti i tempi hai detto qui Luca quello che e l'obiettivo politico all'atto di presentazione di questa decima indagine Kenzo che ci consegna come come è stato detto un enorme disagio esistenziale nella nella
Precarietà esistenziale di chi fa ricerca che è un enorme disagio politico a cui noi abbiamo il dovere di dare voce in rappresentanza e forma politica e questo è quello che stiamo cercando di fare e tu hai legato questo obiettivo nel giorno di presentazione quest'indagine
A fare in modo che non solo salga la borsa ma ci sia questo riconoscimento attraverso la trasformazione di questa borsa in un vero contratto di formazione e di lavoro che interpreti fino in fondo quella che tra l'altro la la direttivo europea la carta europea dei dei ricercatori e lo faccia in maniera strutturale e noi su questo stiamo mettendo però
Il piede dentro la porta perché se riusciremo ad approvare da cui ha pochissime settimane
Quell'emendamento che è stato costruito insieme a voi perché voi ricordate quanti insieme riunioni preparatorie abbiamo fatto
Per
Cancellare di fatto l'assegno di ricerca
Trasformando in un contratto di ricerca in una consapevolezza politica che l'assegno di ricerca ma anche per un uso surrettizio abnorme ma nelle norme
Le norme presso non sempre il fianco ad un uso surrettizio norme per questo bisognerebbe non sbagliato né mai
Quell'uso surrettizio nord di uno strumento che aveva già di per sé che era già di per sé un robot un un errore per la sua
Fragilità per per la per col suo grimaldello di frammentazione
Ha portato una precarizzazione insostenibile del sistema universitario nel nostro Paese paese che il tema principale della questione diversi Italia che noi che noi abbiamo e che porta la gran parte
Del ricercatore nel nostro Paese ad essere
Espulsi alla fine di un lunghissimo precariato bene quel contratto di ricerca può essere un punto di svolta per la legislazione che noi abbiamo in questo settore e voi lo ricordate
Ero allora un parlamentare di opposizione il primo atto che ho fatto da parlamentare in questa legislatura è stato quello di chiedere che ci fosse un'indagine conoscitiva sulla
Sulla condizione studentesca nell'università italiane quindi fondamentalmente sul bisogno che abbiamo di misure universali per il welfare studentesco e per il diritto allo studio
E sul precariato nell'università nella ricerca perché i due temi stanno insieme indissolubilmente insieme
Ma
C'era lì il tema attraverso quell'indagine conoscitiva di fare in modo che il Parlamento e quindi anche un'opinione pubblica che il più delle volte assolutamente non solo sorda ma recalcitrante come voi avete detto su questi temi
Regressiva su questi temi
Non potesse più girarsi dall'altra parte se quei riflettori di abbiamo accesso in Parlamento nell'opinione pubblica e poi la pandemia che ha riportato al centro la il fondamento dei dei grandi
Beni essenziali che noi dobbiamo curare Tracy appunto l'istruzione e la formazione di eccellenza da mettere al centro l'uomo dello sviluppo ecco adesso noi siamo ad un passo da conseguire un risultato fondamentale dentro quella legge e concludo c'è certamente come qui è stato detto non solo l'attenzione a un ordinamento nuovo che consegni tutele universali
In legge di Bilancio siamo uscite raddoppierà discolpa ma tutte le universali perché la disco da sola non può bastare naturalmente tutte l'universale
Marcelli anche un'attenzione fondamentale che troverete in queste ore nel nel negli emendamenti che abbiamo appena depositati
Per il tema del transito cioè per fare invece non è un termine tecnico un termine gergale
Per fare in modo che le figure oggi costrette al precariato assegnisti di ricerca la battaglia fatta per fare in modo che dentro quell'enorme figurino gli assegnisti di ricerca
Ricercatori tipo AA
Oggi le più precarie le più fragili quelle che rischiano di essere espulse abbiano
Una procedura riservata che duri negli anni in modo che appunto la Repubblica
Riconosca il loro valore il loro merito e li metta nelle condizioni di entrare pieno titolo
Tra i ricercatori negli enti e nelle università
Del nostro Paese in un quadro in cui certamente dobbiamo sconfiggere sottofinanziamento
Dobbiamo finanziare innanzitutto la ricerca di base ma innanzitutto dobbiamo finalmente dire tutti insieme che il precariato e il primo nemico della ricerca e che senza norme contro il precariato
I finanziamenti perdono il loro senso perché il senso di questa battaglia innanzitutto sostenere
Le grandi potenzialità delle ricercatrice dei ricercatori delle lavoratrici e dei lavoratori
Della ricerca che sono la potenzialità più importante che ha la nostra Repubblica grazie ancora per questo lavoro che facciamo insieme
Grazie davvero Francesco nel suo lavoro il suo sostegno alle sue parole siamo di tardissimo pertanto grazie a tutti e tutti per essere intervenuti alla prossima grazie