Il Governo Draghi e il PNRR: intervista ad Andrea Cangini

Radio radicale siamo con Andrea Cangini diritti di Forza Italia per parlare un po'tutti
Che le difficoltà che sta incontrando il Governo che va avanti per la per la sua strada mentre intorno al presidente del consiglio somma sia sì
Si stanno creando parecchie nubi allora la situazione particolarmente complessa perché Draghi vuole andare avanti sul pm RR mentre alcune forze politiche a accentuano molti dei loro distinguo nelle difficoltà che stanno vivendo allora cosa sta succedendo
Besta succedendo che siamo sotto elezioni amministrative e che manca un anno alle elezioni politiche questo è inesorabilmente insomma perché poi ci sono delle regole non scritte che
Per cui dobbiamo
Toh che vanno accettate per quello che sono i mesi inevitabilmente le forze politiche e marcano la la propria identità per accondiscendere alle aspettative delle dei rispettivi elettorati
E questo naturalmente non facilita l'azione la vita del governo credo però che sia importante per non dire di tale che questo governo Contini a governare che sia messo nelle condizioni di governare al ritmo che ha avuto fino ad oggi
Sui Pinner
Tutti i ministri hanno sottoscritto impegni precisi le condizioni e le tempistiche di quegli impegni sui vari delle varie pietre miliari della del PNR re erano conosciute e condivise da tutti i partiti
Non mi sembra sensato oggi eccepire con una retorica un po'Terry tra
Di caratura antieuropeista sostenendo non ci facciamo dettare i tempi dall'Europa per esempio i tempi ma che lì a detta dell'Europa i tempi sono stati concordati tra la Commissione Europea i singoli governi
Nel governo italiano ci sono ministri di tutte le forze politiche a parte da pelle d'Italia tutti quei ministri hanno concordato un merito metodo e tempistiche
Di ogni aspetto del PNR R e insomma
C'è una regola non scritta scritta
Che vuole che i fatti siano risse rispettati in politica estera ma anche politica
A me ne siamo indietro sul PNR a suo modo di vedere temo di sì temo di sì per due ragioni una
Per quanto questo sia un governo particolarmente efficace per quanto s'sia hanno venute meno quasi tutte le ragioni che Nord tradizionalmente rallentano l'azione dei governi
La corte costituzionale le Regioni le opposizioni che fanno ostruzionismo eccetera eccetera tutto questo obiettivamente non c'è quindi è una condizione di grazia che nella storia repubblicana raramente per non dire mai si è vista perché siamo alle prese con delle emergenze
Colossale di e globali la pandemia prima ora abbiamo la guerra abbiamo un problema di recessione incombente ci sono intere categorie sociali e professionali che hanno pagato il prezzo dello da un mentre altre non sono state toccate insomma c'è un problema sociale e politico e di credibilità nazionali
Credo che questi problemi si tengano insieme si risolvano solo se il governo mantiene la propria autorevolezza della propria capacità di intervento naturalmente
La politica i partiti hanno il dovere di eccepire nel merito quando ci sono questioni sostanziali
Quello che ritengo in in inadatto inappropriato vista la la gravità del momento che il Paese sta passando sono le polemiche strumentali
La tacco di Salvini al partito democratico al Movimento cinque stelle come l'ha trovato
Va be'quelle sono insomma son dialetti che è un po'fine a se stessa età non non non incidono sulla sulla realtà delle cose anche a me capita di polemizzare col Movimento cinque Stelle
Perché obietterà lei individua delle responsabilità particolari sui ritardi del PM tra queste due forze politiche
Dite senza mai assolti
Non esso non sono onestamente non si può attribuirle solo a quei partiti ciascun partito ha frenato su alcune cose
Nel tentativo dal proprio punto di vista di migliorarla nell'interesse generale c'è anche il concetto di interesse generale relativo quello che per me è bene per il Paese probabilmente non lo è per un parlamentare di estrema sinistra ma siamo entrambi in buona fede semplicemente abbiamo culture e visioni politiche diverse ma ci sarebbe un unico partito e un'unica cultura politica di riferimento nel Paese e grazie a Dio non è così
C'è anche un problema oggettivo che rallenta l'azione del PNR
Il rincaro delle materie prime tanto per dirne una questo costringe a rifare i conti pensiamo a tutta la la
Le opere infrastrutturali previste si aumentar o le materie prime o si riducono le opere o si trova il modo di rinegoziare con la Commissione europea causa credo non facile gli importi perché non tornano i conti banalmente
Lei l'approverebbe anche oscuri un problema che la macchina della pubblica amministrazione la qualità delle amministrazioni locali regionali non è cambiata con il cambio del Presidente del Consiglio è cambiato il Presidente del Consiglio dopo Ponte arrivato Draghi e questa è stata una manna dal cielo per il Paese per come vedo io le cose perché avevamo un incompetente e ora abbiamo un iper competente
Ma la macchina che guidano è sempre la stessa
E non è una macchina che occorra questa purtroppo lei lo approverebbe così come ha chiesto lì per competente Draghi il DDL concorrenza io credo che ci sia ancora margine per fare degli aggiustamenti nell'interesse
Diciamo del del popolo no espressione tritare sconveniente visto che caratterizzato la retorica grillina però deve rispettando le sensibilità politiche
Di sicuro non è accettabile che si blocchi il processo quindi quegli aggiustamenti che si possono fare ragionevoli è bene che si facciano
Farne una battaglia con il rischio di mettere in difficoltà il Paese perché la reputazione purtroppo in una economia ormai globalizzata importante se noi cominciamo ad essere nuovamente percepiti come l'Italietta dei furbi che non rispetta le regole siamo rovinati il debito che stiamo accumulando colossale debito pubblico come Paese
Che oggi è considerato buono per evitare un'espressione di Mario Draghi
Laddove disgraziatamente non ci fosse più Mario Draghi diventerebbe da un giorno all'altro cattivo questa sarebbe la rovina del
Dobbiamo a tutti i costi ricavi
La ringrazio come sempre grazie Andrea Cangini farò il senatore Andrea Cangini di Forza Italia gazebo