L'evento è stato organizzato da Festa de L'Unità.
Sono intervenuti: Sandri, Emanuele Macaluso (PCI), Alessandro Natta (PCI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Festa Dell'unita', Pci, Sinistra.
21:57
09:30
10:10 - Roma
10:19 - Roma
10:30 - Milano
PCI
PCI
Del Partito Comunista Italiano
Linee morbide la segreteria del partito
Il compagno Paolo Marcarini presidente della Commissione centrale di controllo
Il compagno Emanuele Macaluso direttore dell'Unità
I compagni nella direzione del partito
Il compagno Alfredo Sender il segretario della federazione di Ferrara i compagni del Comitato centrale e della Commissione centrale di controllo presenti i compagni nel comitato direttivo della festa i compagni della segreteria nazionale della FGCI della segreteria regionale del partito e dalla Federazione giovanile i compagni della segreteria della Federazione del partito e della Federazione giovanile di Ferrara i segretari delle federazioni dell'Emilia-Romagna
Il compagno Lanfranco Turci presidente della Regione Emilia-Romagna
Il compagno Roberto Soffritti sindaco di Ferrara la compagna Renata calarsi vicepresidente dell'amministrazione provinciale
Compagnie e compagni
La festa che oggi concludiamo è stata un grande successo politico una grande manifestazione della nostra forza e dell'estensione dei nostri rapporti di massa
Abbiamo l'orgoglio di consegnare al partito un dibattito ricco di contributi esterni seguito compartecipazioni attenta da grande parte degli italiani
Mettiamo questo successo al servizio del rinnovamento e della concretezza del dibattito perché lo diceva Enrico Berlinguer solo rinnovando ci possiamo rinnovare il Paese noi stessi a partire dalla festa del prossimo anno a Milano lavoreremo per far sì che le nostre feste siano specchio del rinnovamento e dell'arricchimento dei rapporti di massa del partito
Poi questo impegno concludiamo la festa ottantacinque
La parola al compagno Alfredo sembri segretario della federazione di Ferrara
Compagne compagni ed amici oggi la festa si conclude l'olio ringraziarvi
Desidero ringraziare tutti voi che oggi è nelle giornate trascorse siete venuti in tanti qui a Ferrara
E con la vostra presenza avete consentito pieno successo a questo grande appuntamento un successo politico è un successo finanziario
Nel dire è un semplice grazie a tutti voi a nome del comitato promotore della federazione comunista di Ferrara sono certo di interpretare il sentimento comune di tutti i ferraresi
Ma un ringraziamento particolare ma anche alle istituzioni della città e alla gente di Ferrara che con noi ha vissuto diciotto giorni di forte tensione politica culturale e di grande entusiasmo
Voglio esprimere la nostra gratitudine ai numerosi rappresentanti dei Paesi ospiti
Il nostro compiacimento per la ricca presenza di tante personalità della politica e della cultura della scienza che hanno dato forza e concretezza al sereno confronto che qui si è sviluppato
Grazie alla stampa ai mezzi di comunicazione che nel loro insieme hanno saputo garantire un'informazione ampia ed articolata
Alle compagne ai compagni agli amici che hanno lavorato per la festa voglio esprimere tutta la nostra gratitudine per il sacrificio compiuto dai singoli ed alle famiglie per i nostri militanti è stato un anno duro e difficile
Dopo il lavoro per due consultazioni elettorali
Per la campagna per la stampa che ha consentito di raccogliere alle organizzazioni dell'Emilia Romagna tutt'oggi dieci miliardi e mezzo e a Ferrara oltre un miliardo e duecento milioni pari al centocinquanta per cento dell'obiettivo oltre a questo lavoro è enorme hanno creato i compagni di Ferrara con entusiasmo anche questa festa grande che ha richiesto l'impegno di migliaia di uomini e di donne e di giovani
A voi compagni che in questo momento siete impegnati nei vari settori di gestione della festa by il nostro riconoscimento la nostra gratitudine perché è grazie a voi se abbiamo potuto ottenere più di quanto noi stessi avevamo previsto per concludere non posso dimenticare che il lavoro dei nostri militanti ha incontrato la fruttuosa collaborazione delle forze dell'ordine dei servizi della pubblica amministrazione dei vigili municipali e del trasporto urbano delle Ferrovie dello Stato e dei servizi sanitari grazie
Mi sia consentito a questo punto a svolgere una breve considerazione su una questione che in questi giorni abbiamo avuto modo di cogliere nei commenti di tanti osservatori a proposito della festa e delle capacità organizzative dimostrate
A cui secondo alcuni farebbe riscontro uno scarso peso politico
Voglio osservare che per noi questa contraddizione non esiste
Per noi una forte capacità organizzative e di mobilitazione non è disgiunta male anzi è strettamente legata alla capacità di fare politica
C'è qui e altrove abbiamo avuto tanti compagni ed amici impegnati e perché alle spalle abbiamo anni di lavoro e di iniziativa politica
Una tensione ideale che ci ha consentito di mantenere vivo e forte l'interesse per l'impegno individuale per il sacrificio personale per un'idea la politica senza l'organizzazione è un fatto di pochi
La politica come l'organizzazione coinvolge molti il fatto e qui si sia in tanti significa che la politica è diventata patrimonio di migliaia di persone
Da ciò trae alimento quotidiano la nostra capacità organizzativa altrettanto si deve dire
A riguardo di chi vede nel nostro pragmatismo ed efficienza come si dice messa in primo piano rispetto ai valori all'idealità alla grande politica
La nostra efficienza deriva da un fatto preciso e concreto qui la politica non è fatta di parole di proclamate intenzioni ma la si esercita quotidianamente nella lotta nell'azione di governo
Quelli comunisti uomini e donne tutti i giorni esercitano una funzione di direzione nella società e trasferiscono il loro patrimonio di esperienze nel partito nel far politica
Ecco allora
Che il pragmatismo le spiccate capacità organizzative finiscono per divenire un modo originale Alberto è qualificato del far politica un'esperienza di Governo della sinistra in questo Paese che in una un valore soltanto locale
E ciò vale ancora di più per una realtà quale Ferrara
La nostra terra è stata la culla dei primi moti del movimento operaio dei braccianti ma è anche vero che quindi il fascismo ha trovato le sue basi di massa
Negli anni Cinquanta abbiamo avuto tra i più ampi e possenti movimenti di lotta del nostro Paese che hanno scosso dalle fondamenta la vecchia società agraria
Negli anni successivi abbiamo avuto misurarci con trasformazioni economiche e sociali profonde
E se non comprese potevano portarci all'isolamento politico e sociale
Ma abbiamo compreso per tempo il nuovo che stava nascendo con le fabbriche con un nuovo strato di coltivatori proprietari con il sorgere di ceti medi produttivi in mezzo al guado abbiamo subito dei colpi ma il fatto di aver compreso le trasformazioni profonde che stavano avvenendo nella provincia in modi diversi rispetto all'arresto della regione
Ci ha consentito alla lunga di divenire il partito non solo dei braccianti e degli operai ma anche la forza che riscuote fiducia in larghi strati intermedi della nostra società siamo il partito del quarantasette per cento dei consensi
Non era scritto
Non era scritto da nessuna parte che fosse così sono tutti i consensi conquistati e non è stato facile perché in queste terre l'anarco sindacalismo prima il massimalismo poi hanno avuto una forte appresa nelle coscienze dei lavoratori dice elevati delle campagne
La nostra azione di governo e quella dei socialisti sono state decisive per portare la grande forza del mondo del lavoro dal ruolo di emarginati a quelli di protagonisti del nuovo potere democratico
Qui trova le sue radici un apporto costruttivo che tuttora esiste tra noi e il Partito Socialista
Con il Partito socialista anche nei momenti più difficili e tesi abbiamo saputo conservare positive concordanza di programmi dell'interesse delle nostre popolazioni
è stato finora preservato e rinnovato un patrimonio di unità di lotte comuni e di buona amministrazione i comunisti ferraresi hanno operato per creare con la società e con una realtà un rapporto positivo
Arricchito dal confronto e dall'apertura verso tutte le forze politiche e alimentato da rapporti nuovi e solidi e stabili con il mondo dell'impresa industriale ed agricola
Ecco dunque compagni ed amici da dove viene la nostra forza organizzativa la capacità di un partito di una piccola città e provincia di gestire una grande iniziativa qual è la festa nazionale dell'Unità
Il segreto sta nella capacità di far politica cogli uomini e le donne in carne ed ossa ecco perché non ci interessano le dispute nominalistiche
Le fumisterie le fughe in avanti tutto ciò non c'entra nulla con quanto chiede annulli la gente
Allora noi che siamo e restiamo una grande forza nazionale di governo si chiede una risposta ai problemi concreti che pone la società italiana in rapida trasformazione
Questa è la sfida che abbiamo davanti questo è l'augurio e l'impegno per risolverla in positivo
Questo è il saluto per i compagni e care ai compagni ed amici che i comunisti ferraresi vogliono lasciare agli intervenuti a questa splendida festa grazie
Ha ora la parola il compagno Emanuele Macaluso direttore dell'Unità
Compagnie e compagni
è questo il quarto anno
E alle feste dell'Unità
Discutiamo con chiarezza e franchezza e problemi della vita
Ed è l'avvenire del nostro giornale
Ne abbiamo parlato negli incontri organizzati con i nostri elettori
Ne parliamo
Ancora oggi davanti a voi
E siete tanti e sostenitore dell'unità
Questo nostro dialogo cominciò nel mille novecentottanta dopo Pisa alla festa di terreni fu quello l'anno in cui insieme ci interrogammo
Sapevamo ancora se eravamo ancora in grado di fare e di sostenere un giornale come L'Unità
L'interrogativo fu posto perché da anni dal mille novecentosettantasette
Il giornale registrava costi crescenti e vendite calando
Il ritardo con cui affrontammo tutta la situazione
Provocò danni seri per l'accumulo dei debiti e ha pesato e pesa ancora nella gestione corrente del nostro quotidiano
In quell'anno
Nonostante le incredibili enorme difficoltà che ci stavano davanti decidemmo con Berlinguer di operare una svolta e di avviare un'opera di radicale risanamento e riorganizzazione produttiva e ognuno con un rilancio editoriale del giornale
Prendemmo questa decisione comportati dalla sollecitazione dall'impegno di tanti militanti comunisti
E di tanti amici del giornale
Negli anni successivi
Alle festa di Reggio Emilia di Roma abbiamo fatto un bilancio comunque va be'ritiro e i passi fatti Capello difficoltà ancora insuperato
Sono stati tre anni difficili
Siamo state messe a dura prova ma i risultati non sono mancate la tendenza del mille novecentottantadue è stata rovesciato abbiamo registrato Costica lande venti decrescente rispetto allo scorso anno la riorganizzazione produttiva è stata completata
Separando la composizione dalla stampa del giornale utilizzando pienamente le tecnologie e migliorando l'organizzazione del lavoro
I costi sono stati drasticamente ridotti
Il nostro programma di stampa in più punti ora deve essere completato stampando punita anche al Sud
Ritengo e alla festa dell'anno venturo avremo raggiunto questo obiettivo e ci consentirà di essere puntualmente presente tutte le mattine in tutti i Comuni della Sicilia verso sarà questo a uno dei contributi
Chiederemo alla battaglia meridionalista
Contro la mafia la camorra ed è grata dal Mezzogiorno
Per far affermare quei valori di cui il nostro giornale
Il giornale di ricavo sei mila parole su questo fronte è stato portatore dopo la festa di Roma abbiamo riorganizzato il consiglio d'amministrazione
Che ha predisposto un piano pluriennale per contro per completare l'opera di risanamento e di rilancio del giornale su tutti i fronti
Su quell'amministrativo per la diffusione nella fattura del giornale per le iniziative editoriali su quest'ultimo aspetto
Voglio ricordare il libro dell'unità su Berlinguer
Che ha messo in evidenza le grandi energie professionali del giornale con un'opera che ha tagliato tutti i traguardi raggiunti nella vendita di un libro
Chi non l'avesse acquistato lo può fare ancora oggi al marzo dal ventiquattro marzo mille novecentottantaquattro abbiamo dato vita all'inserto Lombardo che con quello emiliano
Costituisce un momento significativo del rinnovamento e del rafforzamento del nostro quotidiano
I dati sulla situazione finanziaria del giornale sono stati recentemente pubblicati dall'Unità e abbiamo comunicato anche l'andamento delle venti tecniche stato soddisfacente sino al maggio scorso
Voglio quindi soffermarmi solo sugli obiettivi principale che si stanno di fronte un di Noiret a sostenere con sottoscrizione il giornale per liquidare i debiti e liberare la gestione corrente da un pezzo e la rende passivo se non avesse molto al livello degli interessi passivi i costi oggi tornerebbero intensificare la nostra battaglia e il nostro impegno per accrescere la pubblicità
Se noi avessimo la stessa quota di pubblicità dei giornali che avendo non lo stesso numero di copie nostre il bilancio dell'unità oggi sarebbe in attivo
Occorre migliorare vigesse ammende anche la nostra rete commerciale di distribuzione e promozione del giornale che ancora carente rispetto agli altri quotidiani contemporaneamente l'eccezione
Tutte le sezioni
Dovranno promuovere diffondere ancora di più il giornale
L'obiettivo della crescita delle vendite è il primo è più importante degli obiettivi
Per raggiungerlo dobbiamo migliorare ancora decisamente anche la qualità la fattura e i contenuti del nostro quotidiano
Quest'opera congiunta
Per la redazione del consiglio d'amministrazione e delle organizzazioni del partito è necessaria irrinunciabile non solo per la vita e l'avvenire del giornale anche il perché il panorama dell'informazione tale la sollecitarci a questo compito
La lottizzazione tocca le TV di Stato a quelle private ma tocca anche i giornali tutti i quotidiani possiamo dire senza alcuna esclusione ormai fanno riferimento o alla vicino al PSI o meglio a De Mita o a Caracas
Sono giornale di parte di partito o di gruppi di potere legate alla finanza pubblica e privata
L'unità
L'Unità è oggi il solo giornale quotidiano l'opposizione
A cui possono fare riferimento non solo i comunisti ma anche ampia forse della sinistra
Il rafforzamento e l'espansione dell'unità e quindi per noi un dovere democratico nel quadro del rafforzamento del giornale ed al consolidamento nei suoi rapporti con i lettori e soprattutto con i suoni diffusore sottoscritto abbiamo lanciato l'iniziativa di costituire una grande cooperativa
Articolata per zone in tutto il Paese
A cooperativa avrà una quota delle azioni dell'unità
E i suoi soci ogni anno discuteranno il suo bilancio finanziario e politico
Sarà questo un modo per rendere intensa la partecipazione di tutti i compagni che sostengono l'unità avete letto sul giornale
L'eccezionale sottoscrizione
Caro compagno di Italo Nicoletto di Brescia e oggi quella del vecchio militante Domenico Di Virgilio di Cerignola
Ed è il licenziati dai tempi di Scelba
Sono questi
I nostri primi soci della cooperativa un gruppo di ragazze risolvere io
L'altro ieri ci avvicina CIA Chavez che ci aveva inviato una sottoscrizione
Mi hanno incontrato alla festa
E hanno dato al giornale altri due milioni e centocinquanta mila lire
Una ragazza di dodici anni Alessandra mascherine di Maniago
E ho incontrata l'altro ieri qui al Festival mi ha dato sessantacinque mila lire guadagnate con una pesca
Non ci sono solo i vecchi militanti a sostenere il giornale
Anche questi ragazzi come quelli di Cadelbosco di Sopra che diffondono ogni domenica centinaia e centinaia di copie dell'unità sono soci della cooperativa
Non facciamo della retorica no
Sappiamo che è un giornale come il nostro vivessi afferma se a queste adesione gli altri giornali hanno il sostegno dei potenti della finanza del mercato nero dei capitali
Compagne e compagni
Queste indegne
Questi impegni sono di tutti noi
Possiamo e dobbiamo realizzarlo insieme le feste dell'Unità
Questa di Ferrara ci dicono quanto il giornale è il patrimonio politico culturale e civile accumulato negli anni dal partito
Ci dicono quanto grandi siano le possibilità
Per dare una risposta democratica positiva costruttiva i problemi che Travaglio non la gente alla crisi di direzione di cui soffre il Paese
L'Unità l'ambizione di essere un punto fermo
Di riferimento per tutte le forze che vogliono dare una soluzione democratica questa crisi e costruire una prospettiva di rinnovamento e di pace
Facciamo più grande più forte l'unità per rendere possibile più vicina questa prospettiva grazie
Ha ora la parola il compagno Alessandro Natta segretario generale del partito
Care compagne il compagno
Care compagne e compagni ci troviamo nuovamente per la festa nazionale dell'Unità a Ferrara
Dove il fumo nel settembre del mille novecentosessanta
Allora venimmo qui
Dopo il grande unitario movimento antifascista il popolare
E determinò la sconfitta per il tentativo di involuzione a destra e sancì la fine del centrismo
Dagli atti
Sottolineo allora il ruolo determinante dei comunisti in quel movimento e nella svolta che ci si profilava
E ammonito
Contro i nuovi tentativi ignorare di discriminare la forza essenziale dei comunisti
Il suo monito non fu ascoltato
Sì per seguire il tentativo di una politica di riforme senza e contro il partito comunista e rompendo L'Unità assegnista
Ma le grandi questioni storiche del paese Ray Mausolo io risolte e la quella sfida il Partito Comunista Italiano seppe uscire più maturo è più portare
Anche
Ancora una volta
Oggi si leva il massimo dallo sforzo propagandistico
Per accreditare l'idea di una nostra Ryan reversibile Carrisi
E per riaffermare una politica discriminatoria nei nostri confronti
Ah eccolo qui questo partito comunista casi vorrebbe dare per spacciato mai mai forse
Mai forse una festa nazionale dell'Unità stava è così ricca e presenza politica di appassionati dibattiti di partecipazione popolare
Oggi come ieri si dimostra che Moretti
Non hanno capito che questa nostra forza sta profondamente hanno radicata nel cuore di una parte decisiva dei lavoratori dal popolo
Ai tanti
Ai tanti uccelli del malaugurio possiamo rispondere
Possiamo rispondere fin da oggi cioè il Partito Comunista raccoglie le nuove esprimere è da essa saprà uscire con nuova capacità e più grande forza
Grazie a voi
Grazie a voi innanzitutto compagne e compagni di Ferrara
Per aver saputo dar vita ad una festa così nuova è così bello riuscita
Quando d'intorno tanta parte dalla politica sembra avvilirsi impanati e che AN recati non Danny lessare capaci di suscitare con la sola forza della ragione la passione per il lavoro volontario a favore delle proprie idee
Una grande prova politica e morale
Sono
Sono le quattro mila i militanti comunisti e gli amici che hanno voluto contribuire con la loro intelligenza e il loro lavoro al successo di questa grande iniziativa
Sono dieci linee diecina di migliaia
I compagni che in tutta Italia anche quest'anno e da una Causi lunga serie di anni hanno sorretto essa non reggono il loro partito e il loro giornale
Nessuno dimentichi mai anche dentro le nostre file che qui stalli che Olanda e patrimonio morale Daccò idea arriva in modo decisivo la nostra forza
Mai mai come quest'anno
Lo avete visto è stata così ampia la partecipazione di ospiti stranieri dell'una e dall'altra parte del mondo
E noi tutti egualmente li ringraziamo per il contributo che hanno voluto recare ai dibattiti e alla festa
Così così come
Cordialmente a ringraziamo le personalità che sono intervenute e che hanno rappresentato tutte le forze politiche democratiche italiane e la più grande parte delle forze sociali e culturali
Certa o abbiamo sapeva
E sappiamo serie nei confronti del partito comunista una campagna che tende non solo e non tanto come in passato ad un urto frontale ma ha più sottili opere di divisione sbaglia però
I pensa già avere dinanzi una forza stiamo solamente avveduta
Non da oggi il nostro partito è quella che Andrea Turra robusta e malizia uva di cui parlava a Togliatti
Proprio per ciò nel momento spesso e in più i dobbiamo saper vedere le insidie di una certa campagna
Noi non la confondiamo affatto sugli stimoli critici con i suggerimenti con le attese che da tanta parte del tessile vanno verso di noi
Noi avvertiamo bene ieri è in questa Caesar tensione un punto essenziale che non dobbiamo smarrire mai
Anche fuori dalle nostre figlie
Spesso anche tra chi chi contrasta
Si sa bene non solo quale grande forza sia il nostro partito
Ma si sa soprattutto che i comunisti evapora il salernitano per ciò che sono stati è che sono ottanta Palatenda la speranza del nostro popolo
Vogliamo discutere
Vogliamo discutere con tutti
Ma un punto di partenza
Deve essere fermo e chiaro
Il Partito Comunista Italiano nona da recitare nessun mea culpa davanti a nessuno né per il suo nome né per il proprio passato
Doveri
Noi siamo orgogliosi dalla nostra Australia ed è il nome di comunisti
Non abbiamo
Non abbiamo da mitizzare nulla
Compagne e compagni non abbiamo da mitizzare nulla tutti però devono prendere atto della realtà e cioè e se l'Italia ha progredito in questo quarantennio non è stato per un grazioso dono di qualcuno ottenuto senza fatica e senza lotta non c'è causa di democrazia e di libertà
Di progresso e di giustizia di emancipazione sociale e culturale e in cui non sia stato decisivo il contributo dei comunisti
Vogliamo discutere con tutti
Vogliamo discutere con tutti ma ciò non significa accettare certe presuntuosa e lezioni che ci vengono tenute
Vietti ragiona
Come se noi dovessimo andare alla scuola
Ad imparare le regole della democrazia l'autonomia internazionale l'esistenza di un'economia di mercato occorre allora e agire contro questa vacanza
Ci sono altri
Non noi e devono fornire quelle prove di lealtà democratica di autonomia internazionale di capacità di conduzione canonica dei comunisti hanno dimostrato a da una pura assurdità
Presentare la nostra vicenda
Lontana e al recente comunque un volo di incomprensioni di ritardi e di errori non avremmo raggiunto e non avremo confermato la forza che essi hanno se non fossimo stati portatori di garantite se non avessimo difeso interessi sacrosanti se non avessimo saputo corrispondere con un continuo rinnovamento ad esigenze di fondo dei lavoratori e del Paese
Noi vogliamo fare un congresso
Ritiro ed autocritico un congresso di grande innovazione
Ma non si combina niente di buono partendo dall'alterazione dalla storia e soprattutto sarebbe dannoso non per noi ma per la democrazia italiana
è un partito con tanta responsabilità come il nostro ripiegata in un dibattito puramente interno e magari arrestandosi a dispute scolastiche sulle parole
Ci invitano a discutere dei fatti nostri ma i fatti nostri sono per i dei lavoratori dalla gente del paese no no ENI noi non abbiamo
Voi non abbiamo sottolineato nel nostro comitato centrale la esigenza di una fase nuova dalla nostra politica per una quadri che incarna angoscia di partito
Abbiamo saputo dire la verità
Sui risultati elettorali e su di essi avviare immediatamente la riflessione più attenta ma il Congresso lo abbiamo voluto superband più profonde a maggio
A nostra preoccupazione Pella di togliere bene ciò che si modifica nella realtà
E i problemi nuovi che sorgono è da essi ne deriva la esigenza di assumere nuovi orientamenti e nuove responsabilità
Il dibattito nostro deve farsi perciò più concreto e allargare il proprio orizzonte
Dobbiamo unire alla proposta di insieme la precisione delle proposte particolari
Dobbiamo guardare a ciò che accade nella società e nell'economia italiana ma insieme acciocché muta nell'Europa e nel mondo
Guai a noi
Se non vedessimo che avanzano ulteriormente le grandi trasformazioni tecnologiche nei processi di internazionalizzazione dell'economia
E sempre più mutano le basi materiali dei processi di produzione di scambio e si determinano nuove condizioni di fondo per la vita sociale
Ma dobbiamo vedere anche che questi processi come le precedenti rivoluzioni industriali non Gennaro hanno spontaneamente nuovi e positivi equilibri al contrario
Battute appaiono vecchie e nuove contraddizioni
Certe
Complessivamente l'umanità è andata avanti il vecchio tipo di colonialismo è stato debellato
Progressi quantitativi ci sono stati ovunque è particolarmente nel nord del mondo i sistemi capitalistici sono oggi irriconoscibili
Rispetto ai tempi di Marx o di legni rispetto anche ad anni facendo ma non dimentichiamo mai compagne e compagni di fronte a chi spesso nell'elogio delle cose così come stanno
E per arrivare a questi risultati si è dovuta fare abbassare l'inferno di due guerre mondiali
E alla fase attuale più avanzata
No non si sarebbe giunti senza il pungolo rappresentato dal trionfo di due grandi rivoluzioni come quella sovietica e quella cinese e senza l'ala da
L'incessante dal movimento operaio e democratico socialista comunista e che noi stiano e tuttavia
Gli avanzamenti raggiunti
Non possono nascondere la realtà
Problemi nuovi e paurosi fanno dinanzi all'umanità ricordiamolo
La pace si regge su un sempre più fragile equilibrio del terrore
Distanze immense dividono il nord dal sud del mondo il rapporto tra uomo e natura è sconvolto sino a conseguenze rischiose
Il fatto è
E gli straordinari avanzamenti scientifici approvano davvero possibilità immense ma esse si scontrano con l'arretratezza del sistema di relazioni sociali e umane nelle stesse nazioni più avanzate e tra queste e i popoli del sottosviluppo
Il secco loro che sta per compiersi
E stato marcato da un vasto affermare ossi degli ideali e delle soluzioni della sinistra
E hanno tuttavia determinato condizioni e problemi non uomini nella sinistra non ha saputo affrontare per tempo
Di fronte a queste difficoltà e insufficienze negli anni Vasco Rossi si è sviluppata in tutto il mondo una forte controffensiva di destra
Essa non è terminata
Ma oggi possiamo dire che più ignara
è divenuta la incapacità dalla destra di avviare a soluzione i problemi immensi del mondo contemporaneo
Pensiamo solo ai debiti immani del terzo mondo e alla fame e alla miseria che esse rivelano pensiamo alla disoccupazione di massa nei Paesi sviluppati e allagava acuta per i mercati
Perciò si aggravavano i rischi
Il pericolo più grave è che l'arretratezza spaventosa della mentalità conservatrice posta dinanzi alle contraddizioni generate dal nuovo sviluppo spinga ad imboccare ancor più drasticamente
La via della spesa militare
Moglie di gridarono al miracolo perché nella Germania degli anni Trenta la linea rear mista portò ad un rapido riassorbimento della disoccupazione
Ma era soltanto il miracolo di un riarmo accelerato che faceva da assicura Paola messa alla guerra oggi la situazione grandemente diverso
Ma noi non ci sentiamo rassicurati se si definiscono come difensivi i nuovi vertiginoso in cambiamenti di spesa militare
Nella sostanza si vuole andare alla militarizzazione dello spazio
Con il nuovo sciupio pauroso di risorse nell'immediato e turisti immensi tavola venire una folle illusione
Quella di puntare ad una superiorità militare assolute e già si vede che ad ogni mossa spaziale dall'una parte se ne contrapporrà una lettera dall'altra parte
Una spia avanzai aperti
All'incontro
E dovrà avvenire in novembre tra i capi delle due grandi potenze
E un contributo positivo è stato portato dalle iniziative di moratoria unilaterale assunte dalla nuova direzione politica dell'Unione Sovietica
Sì ha risposto dai falliti dall'altra parte che si tratta solo di propaganda
Mi sembra giusta la obiezioni di Corbaccio che ha chiesto al governo americano di fare un eguale propri cambierà risponde sospensione sovietica
Nell'esplosione di nucleari con un'analoga misura
E invece l'amministrazione a Megan proprio ieri ha risposto con una troppo preoccupante
La sperimentazione nel consumo dell'arma anti satellite
Più che mai allora
Non basta augurarle zitelle speranze di distensione si apre a Rino
Dobbiamo ricordare quanto sia stato giusto batterlo ci costantemente per una linea di ripresa del dialogo tutte le misure parziali per un disarmo bilanciato e controllato
Essenziale è stata l'iniziativa e la lotta del movimento pacifista negli anni scorsi per sollecitare il governo italiano ad un atteggiamento più attivo
Qualcosa piazza il timido si è fatto
Si può fare all'interno della comunità europea e alla NATO con la iniziativa nazionale
Non è tempo lo diciamo con chiarezza non è tempo di furberie del dire e non dire Belting era un dissenso e garantire un consenso
Chiediamo che l'Italia si pronunci nettamente contro una nuova causano riarmo è contro la militarizzazione dallo spazio altri Paesi
Altri Paesi ai governi atlantici
Si sono già pronunciati perché non può farlo l'Italia
Ecco un terreno son poi dovrebbe essere costruita la più grande concordia è intesa nazionale
Non possono essere Lucia alibi nella poesia unta incomprensione comunista della realtà internazionale
Se quest'alibi fosse stato vero esso è caduto da gran tempo o la nostra leale accettazione delle alleanze pattuite pali tali
E sarebbe tempo per tutti
Di vedere quale danno abbia fatto alla dignità e agli interessi della nazione la linea di divisione e di ostracismo verso le più costruttive proposte dell'opposizione
L'ultimo esempio ecco la dall'atteggiamento verso il sanguinario razzismo sudafricano
La brutale repressione
Le centinaia di assassini non so Novalis a far capire che non bisognava andare a legittimare un governo né a fornire copertura una politica che sono giunti a fare orrore al mondo intero no voi
Noi salutiamo la decisione di lotta contro un regime di probatoria dei sindacati italiani e per quanto ci riguarda esortiamo a moltiplicare le iniziative di solidarietà
Con le vittime dall'apartheid ettari i diritti dei neri ai causali dall'azione dopo venti anni di galera Vidal so Mandela
Nel suo recente
Nel suo recente viaggio
In alcuni Paesi
Parole nobili e giuste dopo il perdono chiesto dalla Chiesa andrei di agli indios d'America ma dovunque è tempo di agire per la giustizia qui è ora i fatti stessi infatti le stesse care compagne e compagni hanno dimostrato quanto fosse doveroso assumono una posizione di principio da parte nostra contro l'intervento in Afghanistan e solo una soluzione politica
O risolvere questo dramma
Ma il mondo gronda di violenze di oppressioni di guerre di focolai di guerra è proprio perché abbiamo dimostrato di essere contro ogni posizione unilaterale possiamo con più forza richiamare tutti i partiti democratici è il governo e i tanti maestri di libertà
A levare la voce e ad agire contro la sanguinosa tirannide cilena
Contro l'assedio terzo il Nicaragua contro il sabotaggio anche alle più moderate proposte per affrontare in modo costruttivo la tragedia del popolo palestinese
Ai tanti incalzano anche per la più grave di tutte le questioni
Quella delle condizioni dei popoli dal Terzo Mondo
Non vi è avvenire però nessuno
Se non si affronta come è stato chiesto nella Conferenza dall'Avana la piaga dei debiti e se la questione dalla fame del sottosviluppo non esce dalle pur necessarie iniziative chiami di emergenza
è pazzesco pensare che le virtù spontanea del mercato intervengano a risolvere la tragedia di milioni di uomini ecco uno dei più grandi terreni per la sinistra europea per un'iniziativa comune innanzitutto a livello europeo
Bisogna trovare la forza morale
Era una proposta da fare ai Parlamenti e ai popoli che sappia utilizzare capitali resa rossa e forse di scienza e di lavoro Europee inutilizzate no un per iniziative caritative
Ma per piani organici Chiappino un nuovo sistema di cooperazione internazionale
Noi non pensiamo care compagne e compagni e soltanto le forze della sinistra siano abilitata a proporre iniziative capaci di affrontare le grandi contraddizioni del presente
Ma è ormai tempo di contrattaccare russo coloro io sono venuti parlando del superamento di ogni distinzione tra destra e sinistra
Oggi siamo dinanzi alle conseguenze gravi delle esperienze di destra
E nuovi disastri si preparano se non sia le indico Richet alla iniziativa la cultura la partita della sinistra in Italia e in Europa
Vi è chi crede il governo accesso a votare ad essere europei ma poi quando si parla dei comunisti si fa ultra paesano per attaccarci meglio
No non esiste un travaglio è una ricerca dei Comunisti Italiani e separati dal Pala Baglioni dalla sinistra in Europa e nel mondo innanzi alla crisi economica
E dinanzi ai problemi e alle contraddizioni dello stato sociale comuni sono state le difficoltà
Ovunque
Vi sono stati i settori del movimento operaio e socialista che hanno ritenuto di poter rispondere anziché con una riflessione più profonda
Sulle insufficienze di una elaborazione che pure è stata grande con un estremo annacquamento o un abbandono delle esigenze di fondo per cui il movimento di ispirazione socialista è nato ma queste posizioni
Ma per tutto si sono dimostrate carote
Alla Svezia la Germania l'Inghilterra la Norvegia la ripresa socialista e socialdemocratica
Viene assegnata da una più attenta riflessione sui limiti delle politiche di pura e semplice redistribuzione del reddito e da una più viva coscienza
Delle nuove contraddizioni aperte dallo sviluppo e anche in Italia
Tutti possono oggi misurare quanto sia stato e sia fragile la risposta che è stata tentata alle difficoltà economiche del Paese e ai problemi di quella particolare forma di stato sociale che si è venuto costruendo qui da noi anche per il nostro impulso ma sotto la direzione di un sistema di potere come quello della Democrazia Cristiana così marchiato da forme assistenziali e clientela
Dobbiamo avere la memoria buona cari amici e cari compagni Macrone
Non ci avevano spiegato che se fosse stata approvata la nostra proposta sui quattro punti sarebbe capitata un'infinità di disastri mentre l'economia non annunciata ancora ampia Lele
Ora
Ora ci si accorge invece
Nel Mezzogiorno continuata a crescere la distanza dal nord
Che la disoccupazione la cassa integrazione sono a livelli inaccettabili che l'indebitamento pubblico sta per andare oltre i livelli di guardia che l'inflazione rimane preoccupante
I quattro punti non hanno potuto essere recuperati la Confindustria si tiene i decimali ma i mali dell'economia rimangono quelli di prima l'aumento aumento dei profitti non si è tradotto in un sufficiente aumento degli investimenti e la più parlate degli Investimenti hanno avuto come finalità non la creazione di nuovi posti di lavoro ma il risparmio di manodopera
L'innovazione e c'è l'otto necessaria
E noi comunisti e lo abbiamo detto per primi con forza saremo in prima fila di fronte a queste esigenza ma l'innovazione non è neutra
Applicata selvaggiamente procreare crea nuovi problemi alla collettività
In Italia appunto siamo di fronte contemporaneamente alla riduzione dei salari e all'aumento della disoccupazione
Non la lotta i quattro punti abbiamo senza dubbio combattuto una battaglia prevalentemente difensiva
è la lotta difensive non bastano
E tuttavia se nell'ottantacinque non c'è stato finora un nuovo taglio salariale ecco perché abbiamo combattuto e abbiamo almeno determinato una battuta d'arresto in una tendenza sbagliate
I sindacati hanno ritrovato ora all'unità su una piattaforma e nell'azione anche questo è un fatto positivo
E noi ci impegniamo perché l'unità vada avanti sulla base di un pieno rapporto democratico con i lavoratori con gli iscritti sulla base di una piena autonomia dal patronato dal Governo dai partiti
è un momento difficile
Per i sindacati
Ma non c'è altro modo per superarlo come ha sottolineato la CGIL che è un rinnovamento nelle funzioni e ne hanno un rapporto di massa e in una combattiva difesa degli interessi che si rappresenta
E più che mai di frontale trasformazioni in atto negli assetti produttivi occorre una capacità nuova dell'insieme del movimento dei lavoratori per partecipare a dirigere il difficile compito della ristrutturazione delle aziende e dell'economia
Bisognava ere
Un sistema di impresa e Sanniti all'altezza dalla competizione internazionale
Ma neanche un insieme di impresa e tutte egualmente solide produce ancora nell'epoca attuale un'economia Ossana è una società accettabile
Perciò in tutto il mondo più sviluppato l'intervento pubblico si è continuamente venuto dilatando
Si può spendere di più per le armi che per i servizi sociali o viceversa
Ma ovunque la spesa pubblica sfiora la metà del reddito nazionale ovunque sono necessarie forme più o meno dirette di programmazione
Nel nostro Paese
Non mancano le proposte
Nostre gli altri per affrontare gli annosi problemi sempre aperti a cominciare dal dramma della disoccupazione e dalla condizione di tanta parte del Mezzogiorno
Sarebbe pienamente possibile lanciare un grande piano del lavoro per i giovani
Affrontare il risanamento dello stato sociale proposi un programma di rientro i limiti fisiologici dell'indebitamento pubblico
Ma chi è da chiedersi perché ad ogni ripresa autunnale i problemi sul tappeto siano sempre gli stessi
Il fattore e siamo di fronte ad una coalizione contraddittoria e rissosa che oscillato all'indecisionismo assoluto e le impennate autoritarie quando si tratta di colpire i più deboli e la Democrazia Cristiana dopo quarant'anni di governo
è tanta vantata è cultura di governo ora ha deciso di fare un seminario di non so quanti giorni per vedere come si deve fare la legge finanziaria e come rimedio
Eccone tutto rimedio oggi si lancia la formula meno Stato più mercato
Non si tratta badate di una filosofia ma di una minaccia ben concreta
Noi noi siamo per risanare lo stato sociale
Siamo contro il rigonfiamento burocratico gli eccessi statalisti ICI gli sprechi clientelari l'inefficienza elevata a sistema
E abbiamo fatto proposte ed avviato esperienze a patire qui dall'Emilia per compiere questo risanamento altra cosa e invece colpire e distruggere bisogna band sapere
Che a restringere lo stato sociale solo ai più bisognosi Gaia poveri agli indigenti vuol dire tornare a un'idea caritativa
E a servizi conseguenti a queste idea per cittadini di prima in seconda di terza serie è in un paese con un fischio cioè non funzionerà chi evade le imposte avrebbe un doppio beneficio mentre chi paga fino all'ultima lira come pane i lavoratori dipendenti sarebbe imbrogliato due volte
Noi siamo non siamo solo
Non siamo solo di fronte ad una concezione ingiusta ma contraria ad ogni spirito democratico è contro di essa ci batteremo con ogni farci risanamento dello stato sociale vuol dire innanzitutto sottolineare che non tutto ciò che è pubblico vede essa resta tale
Molto si può guadagnare da forme di gestione sociale e da una esaltazione del ruolo delle competenze professionali
Ma occorre e contemporaneamente se si vogliono risultati concreti risanare lo Stato in quanto tale mi Spagna il penoso fallimento pista la colpa più grave di coloro che hanno ininterrottamente governato l'Italia
Non si tratta soltanto del fatto che siamo ancora forme dello Stato ottocentesco
Alle antiquate procedure si è sommato l'inquinamento dovuto ad un quarantennio di confusione parastato e partiti al governo
Ecco la questione morale
Che è causa di Vernon sa
Dalla questione penale i giudici devono fare il proprio dovere anche contro l'arroganza dei potenti
Ma le forze politiche hanno un loro dovere da compiere verificando e mutando ovvio occorre i meccanismi istituzionali
E ha cercato di porre sotto accusa il Parlamento si tenta di svuotare delle loro funzioni gli organismi rappresentativi la sovranità nazionale pesantemente colpita dalla internazionalizzazione dell'economia si decide sempre di più
Dalla cosa pubblica fuori e talora contro le sedi istituzionali e parlo di tutto il sistema del sottogoverno
I presidenti delle banche e degli altri enti economici vengono spartiti tra le forze al governo entra l'opposizione si nega ogni diritto di controllo
E il presidente di una grande banca di Stato conta più di una dozzina di ministri e sottosegretari e decide lui dalle sale del pedale a proprietà pubblica
E degli indirizzi ed i settori fondamentali dell'economia viene di chi è e sarà sempre più preoccupato
Sono venuti alla luce accerto alcune delle deviazioni dei servizi segreti battute alle stragi rimangono impunite
E non è terminata neppure la minaccia dei poteri occulti intreccio fra mafia camorra grande criminalità e settori del potere cioè l'otto la resistenza nostra quella di vasti settori del mondo cattolico le altre forze democratiche ha pesato è più viva è oggi la consapevolezza dei guasti
Dagli apparati pubblici
Vi sono prove straordinarie di fedeltà
Alla Costituzione fino al sacrificio della vita stessa
Sileri di qui
Il nostro saluto commosso per uomini come i commissari Montana e Cassarà è come la gente Antonia vilmente assassinati dalla mafia
Con i loro prendiamone ore a tutti coloro che hanno saputo e sanno compiere il loro dovere ovunque siano
E sanno lottare Carla verità età con la giustizia anche che indurrà solitudine
Ciò che è vero che è uno Stato care compagne e compagni è vero per ogni altro grande apparato
Vi sono ad esempio numerosi giornalisti vieni via Amoretti tutine
E di scrupolo professionale
Ma pesante
Pesantissimo è sempre più il dominio di parte sopra il sistema informativo è grande deve essere l'attenzione di tutti i democratici
Noi faremo tutto il nostro dovere
Ma la difesa di consolidamento dallo Stato di diritto la difesa delle garanzie della libertà non può essere solo nostro
E non si venga a dire comunque e all'origine dei mali italiani c'è l'instabilità dei governi
Nella quarantennale storia dal governo democristiano e nella ventennale alleanza tra democrazie cristiane Partito Socialista
La presidenza socialista come prima e quella laica sul cerotto una novità
E lo sottolineiamo tanto più che essa era anche l'esito di un arretramento elettorale democristiano e dalla nostra tenuto ma era illusorio pensare che la presidenza avrebbe potuto spostare l'asse politico di una coalizione segnata dal moderatismo e dal conservatorismo oggi i fatti provano
E quella constatazione per la pace non è intesa e quanto più il mantenimento della poi si densa del consiglio e delle altre acquisizioni di potere è stato teorizzato come un bene in se stesso
Tanto più è cresciuta l'arroganza conservatrice è il potere del partito democristiano
Ora
La soluzione data molte giunte locali aggrava questa situazione
Siamo arrivati ad una piena accettazione dalla rivendicazione democristiana di estendere ovunque il pentapartito
Assestando un colpo ulteriore ad un principio cardine
Dell'ordinamento democratico dalla nostra repubblica quella delle Autonomie dalla Libia la formazione delle maggioranze e delle amministrazioni con una scandalosa centralizzazione
Ed è una pura favola sostenere che ciò sarebbe avvenuto perché il dodici maggio ha vinto la Democrazia Cristiana
La Democrazia Cristiana ha avuto un recupero sulle politiche ma non sulle amministrative e non ha vinto un bel nulla né a Milano né a Torino né a Venezia né a Genova né in tante altre città
L'estensione
L'estensione del pentapartito non è stata determinata affatto da un mutamento sostanziale dei rapporti di forza poiché è cambiato sono le scelte del partito socialista
è il partito socialista
E ha riaperto alla Democrazia cristiana le porte del governo digita e province anche dove non vi era alcuna necessità
Al motivo plausibile di rovesciare le alleanze di interrompere la esperienza positiva delle giunte di sinistra
Sì sì risponde
E questa è la conseguenza delle tensioni e dei contrasti anche acuti
Nella politica nazionale e dalla nostra battaglia di opposizione
Ma una tale motivazione è un'aggravante non una giustificazione
Essa per rendersi plausibile
Deve negare la vita autonoma delle regioni e degli enti locali deve tacere i successi anche in questi ultimi anni di multe di molte giunte di sinistra
Deve nascondere i risultati positivi per lo stesso partito socialista nella collaborazione a sinistra
E non si può in alcun modo smentire la sostanza di questa operazione
Il fatto cioè che sia agevolata una immotivata estensione del potere della Democrazia Cristiana peggio ancora
Il fatto è che è stata sigillata una nuova convenzione per escludere i comunisti addirittura a livello locale
Non credo compagne e compagni gli abbiamo motivo di preoccupare CCISS solo noi quando si giunge al disimpegno dalla collaborazione e in una regione come le miglia
In una città come Bologna quando si rompe a Parma qua Pisa una tradizione consolidata è valida S
E se a Genova
Sì Andrássy va addirittura contro la logica di una seria e fruttuosa esperienza unitaria controllo responso popolare contro le affinità programmatiche per fare un pentapartito risicato
Ciò non è il colpo portato a noi ma un pesante errore politico è un colpo contro una città e contro una netta concezione democratica tutte queste assai grave
E testimonia una scelta politica di inasprimento della conflittualità a sinistra e solo a sinistra
E di grande rilievo
E una resistenza
è un appello unitario si siano levati a Genova tra i compagni socialisti e noi
Lo sottolineiamo nei
E in questa fermarla dove socialisti e comunisti hanno saputo confermare una collaborazione
Gli ha dato forza e autonomia ad entrambi i partiti e altri prodotti straordinari per la città è la Provincia
Gli interrogativi sul bilancio
Complessivo queste esperienze
Cominciano ad essere posti a evadere artistici sembra anche nel partito socialista
Non si tratta solo degli esiti negativi dell'inconcludenza della prova del governo di quell'assegno e stazione di trovarsi in una stretta difficile
Dico vi è forse un segno lo stesso recente richiamo dal Presidente del Consiglio all'esigenza di un qualche dialogo con l'opposizione
Un'esigenza peraltro aspramente contraddetta da tutte le politiche concrete
Ma non è forse noi chiediamo sempre più evidente che la linea seguita non solo non ha portato ad un maggior consenso verso il partito socialista
Ma anzi ha riaperto il rischio dalla integrazione in un blocco moderato
E di una grave perdita di autonomia come già è accaduto e accade
Per altri partiti
è ovvio e al Segretario dalla Democrazia cristiana
Venga ora
Quasi beffardamente proclamando che il pentapartito è l'unica maggioranza possibile per protesta per la prossima legislatura e qualcuno aggiunge fin oltre il Duemila
Altro
Che autonomia socialista
Sempre di più
Dietro le concessioni imposti di potere ai socialisti sia rivela la volontà di umiliare e il Partito Socialista Italia
Proprio perciò
Noi non consideriamo per nulla definitiva questa sua collocazione questa sua attuale politica
Senza superarla il partito socialista non può riconquistare il ruolo che dovrebbe essergli proprio e l'intesa l'unità della sinistra non è una necessità per l'uno per l'altro partito ma per l'insieme delle forze che la compongono
Senatore Spadolini il senatore Spadolini qualche giorno fa
Ha detto che il pentapartito
è una formula politica fondata sulla mancanza di un'alternativa
è un giudizio drastico
Se è vero significa che il governo sta in piedi per un puro stato di necessità
Ma questa costrizione perché mai deve valere anche per gli enti locali
Accettarla o subirla significa offuscare in piena autonomia del partito ritardi intenzioni Fantoni granate di operare nel tempo ritrovamento della vita democratica e dalla politica italiana rilanciamo l'allarme per questa mummificazione del sistema politico perché essa è un rischio per l'intero Paese
La prima è più grave conseguenza è che manca ogni seria capacità di guardare al futuro
Le degenerazioni determinate dalle tendenze al regime sono palesi
L'arroganza conservatrice si fa sfacciata per giustificare le preclusioni verso i comunisti si devono di nuovo toni isterici contro il nostro partito
Tutto questo
Operaio responsabile è una sola democrazia ed Euphon la nazione
Più che mai la costruzione di un'alternativa democratica di governo diventa una necessità vitale per il nostro Paese noi l'abbiamo detto
L'alternativa non contraddice l'esigenza di avere
Le più ampie forme di intese unitarie sulle questioni istituzionali e quando sono in gioco i beni fondamentali dalla nazione
L'abbiamo detto l'alternativa è un processo che deve vedere un avvicinamento di forze sociali e politiche attorno a un programma riformatore
Per il quale ha ragione il compagno Ruffolo non manca l'individuazione di linee di progetti manca la volontà politica noi non abbiamo escluso
E non escludiamo passaggi intermedi che abbiamo anzi il dovere di preparare con la nostra lotta di opposizione
Non agiamo con l'assillo di provocare ad ogni costo una crisi anche se per la decenza alcuni ministri dovrebbero andarsene o essere licenziati non abbiamo
Quest'assillo ma
Il superamento di questo Governo noi lo riteniamo un momento importante e necessari
E questo obiettivo intendiamo per seguirlo sulla base di discriminanti reali di un movimento che coinvolga la società e le masse popolari ci vogliamo misurare sulle grandi questioni del Paese
Sappiamo bene di avere
Noi per primi l'obbligo di dare risposte concrete e avanzato ma non tocca solo a noi anzi abbiamo nuovi il diritto di chiedere segni di novità
In primo luogo al Partito socialista rispetto ad una linea che tenda a portarlo sempre più dalle promesse dagli impegni di una politica riformatrice
Abbiamo il dovere di farlo riemergere con la nostra azione i grandi valori di una tensione riformatrice
Nel mondo cattolico oggi è messa alla frusta da nuovi astri integralismi Enna la stessa democrazia cristiana in cui sta avendo sempre più la meglio
L'indirizzo il conservatore di farla
Dobbiamo sapere però compagne e compagni che quanto più ci si vuole lasciano soli a sinistra tanto più nuove grandi responsabilità stanno sulle nostre spalle
A noi oggi guardano e si rivolgono come a fare come ha affermato il compagno a Giolitti molti che furono attratti qui da altre speranze
Sappiamo che è un calcolo miope vuole spingere le cose al punto da trasformare la civile indignazione non solo nostra per una linea politica del tutto errata
E in una rabbia settanta
Gli ha fatto per spaccare il Polo si sbaglia
Il Partito Comunista è una grande forza pienamente matura alla volontà di isolare il ci dobbiamo e sapremo rispondere
Una iniziativa positiva è unitaria nella società e nello Stato tra le forze sociali e le forze politiche
Non pensiamo di poter costruire da soli l'alternativa Necci e chiuderemo nella fortezza operaia assediata
Noi siamo fieri di rappresentare la maggioranza dalla classe operaia
E non è cosa di altrettanti difenderne gli interessi e alternano nel diritto ad una funzione dirigente ma
Per compiere questo dovere sempre di più dobbiamo cogliere l'enorme estensione
E differenziazione del lavoro dipendente
Ti abbraccio i tecnici e gli impiegati e tanta parte dei lavoratori intellettuali dobbiamo proseguire nella nostra capacità di rispondere anche alle esigenze del ceto medio produttivo
Avanzeremo soltanto un'aggravante politica di alleanze sociali
A chi tenta di isolare oggi risponderemo come qui spalancando poverette e finestre approveremo del dialogo con tutti i democratici più interna il
Vivente avremo palpito di proposta di programmi capace di interpretare i bisogni profondi delle masse partito che sonnecchia esprime certi all'unità delle sinistre all'unità democratica nessuno o isolare una forza come la nostra Sessa potremmo rispondere in questo modo non solo conosciamo la fragilità di queste pasticciate intese dei cinque
Le contraddizioni ai patteggiamenti e li condizionano negativamente
Ma sappiamo di avere nel nostro partito le più grandi potenzialità piano rispondano alle esigenze di oggi per ricordare all'avvenire
Fissi chiede però di rinunciare alle nostre idealità socialiste
Quasi che fossero un ingombro arcaico quasi Chiara presentassero una contraddizione rispetta la concretezza del nostro operare anche intorno ai più minuti problema
Ma questo sarebbe vero
Se il socialismo ossari Masto per noi una sola volta immagine astratta
Il fine ultimo già iscritto nella storia l'inseguimento di modelli economici sociali e politici elaborati altrove
Non ne diamo affatto e queste più ingenue visioni siano state prova esenti nelle file del movimento comunista e socialista in anni lontani
Ma non accettiamo che esse vengano sternite
Si dice
Che si trattava di una fede
Sei così
Ad essa si è arresa onore anche perché è questa fede
Dei comuni schieri socialisti Alitalia Adele tanti dei migliori combattente ed è in mare lettere nella lotta per la democrazia e la libertà
Ma solo chi non sa
Solo chi non vuole sapere nulla di ciò che hanno detto e fatto i comunisti italiani o che non è dare o fare credere
Che siamo rimasti a quei tempi lontani
Le idealità socialiste Giacon Togliatti
E poi ancora in questo trentennio dopo l'ottavo congresso dal cinquantasei non sono state per noi una predicazione del sole dell'avvenire
Voi Rita coprire una pratica opportunista Nezzo nonostante la sollecitazione massimalisti Ca'per obiettivi di lotta io realizzati
Ideali socialisti
Sono stati stimolo intellettuale e morale
A corrispondere ai bisogni via via nuovi dalla società
Secondo il punto di vista delle classi lavoratrici che assalgono che chiedono il loro posto nella storia che vogliono affermare il proprio ruolo dirigente
Ed è gravemente ingiusto dire che noi non sapremo neppure quale immagine dare di uno sviluppo socialista della società
Ne abbiamo parlato
E ne parliamo come di un processo che si deve costruire nella pace e nella libertà nella democrazia politica un processo che è fatto di acquisizioni concrete gli elementi di socializzazione nelle funzioni di allargamento della democrazia alla conduzione economica di promozione di nuove libertà
Un processo fatto di nuove conquiste di diritto la cui possibilità
è sancita dalla prima parte della nostra Costituzione in cui sono stata accolti elementi essenziali di principio dalla tradizione socialista
Non siamo stati
Il custode di un patrimonio esausto o gli interpreti di testi sacri
Ma gli innovatori delle idee socialiste in una lotta concreta corrispondente alle differenziamo Termoli situazioni storiche
Una lotta condotta nel nostro Paese e sul piano internazionale
Noi non siamo entrati nella sinistra europea dalla porta di servizio non è da oggi
Non è da oggi
Ma da almeno un decennio
E siamo venuti in fitta indotto il nostro rapporto con i partiti della sinistra occidentale
Senza per questo rinunciare a discutere con i partiti comunisti acronimo direi gli impieghi emancipazione di riparazione di tutto il mondo
Ma questi rapporti non sono fatti di spirito imitativo verso nessuno
Abbiamo lottato solidalmente con tutte le forze della sinistra europea occidentale Carla affermazione dello stato sociale
Ma così
Ma abbiamo portato nel dibattito dei partiti comunisti
Il nostro convincimento sul valore un'idea sale della democrazia e il suo rapporto ineliminabile parla dialettica democratica e funzionalità economica
Così abbiamo portato nella sinistra europea l'attenzione non solo sui problemi della redistribuzione del reddito ma son quelli del controllo dell'accumulazione ed all'intervento dei lavoratori
Nella gestione dell'economia
E sono proprio queste tematiche
A lungo ignorate o scattate che stanno ritornando d'attualità tra i socialisti socialdemocratici di tante parti piovono si
Compagne e compagni la strada che abbiamo compiuto la nostra ambizione la nostra volontà è stata e rimane quella di contribuire a riavvicinare i due grandi filoni del pensiero socialista e comunista
Solo di qui da un avvicinamento da un'intensa può venire nuovo slancio alla speranza e alla lotta dei popoli e noi abbiamo fatto questo per ricordo solo tutti insieme
Ma per impulso determinante di Enrico Berlinguer sarebbe grave
Sarebbe grave
Se noi Rai gravissimo rispetta le tappe già compiute ciò non accadrà non accadrà mai non abbiamo da tornare ad alcuna immagine mitica
Di una società futura vista con una facoltà di fatale compimento dalla storia senza specificare qui
E ora come abbiamo cercato di fare quelli che intendiamo parlando di una società giusta
Ma sarebbe egualmente insensato se noi rinunciarsi ma le nostre idealità se noi accettassimo di concepire contro ogni verità un mondo immobile
O come cento anni di storia hanno dimostrato
Non si può migliorare nulla senza apportare cambiamenti profondi certo
Le prime esperienze di trasformazione socialista sono state assegnate da difficoltà immense
E danni e drammi gravissimi ma i sistemi capitalistici a loro volta hanno dovuto per sopravvivere subire razziste modificazioni nel senso indicato dal pensiero socialista
Abbiamo imparato a criticare con serietà e rigore le soluzioni economiche i modelli politici dei Paesi socialisti
Ma ciò ci consente di vedere anche meglio le nuove contraddizioni che esistono nei Paesi capitalistici porno dopo tanti
E così profondi cambiamenti e ci consentono di batterci meglio però sopra le queste contraddizioni ed è di fronte a questa realtà che sta il compito a mangiare del nostro congresso
Un compito che chiederà sforzo comprensione teorica concretezza
Dalle nostre idealità ancora una volta dobbiamo trarre la forza non perequare perché frugale la fantasia ma per indicare soluzioni qui io ora alla crisi attuale
Il nostro proposito ecco l'obiettivo deve essere quello di modificare noi stessi è di contribuire a modificare l'insieme della sinistra in modo che essa sia capace
Per l'immediato futuro di dare ad un tempo mordente ed affidabilità ad un processo riformatore
Nel governo del paese ed ero
Dobbiamo avere una maggiore puntualità programmatica ma è vero Nanterre che abbiamo avuto programmi minuti io precisi meno dichiari altri ma perché è un ritorno alle domande vecchie e si sono accumulate e quelle nuove che le trasformazioni produttive culturali del costume vengono correndo rimangono le antiche richieste
Mentre sempre di più
Avanzano essi producono bisogni nuovi ecco perché non si tratta di inseguire movimenti più o meno radicati più o meno effimeri ma si tratta di comprendere venne
Le contraddizioni da cui essi nascono guai a noi
Se non ci fossimo sforzati di intendere al di là di questo di quella posizione il senso profondo dei movimenti femministi
Si potrebbe ci potranno essere altri bus nelle lotte
Ma solo i reazionari possono pensare che si torni indietro dobbiamo sempre meglio capirlo lo accompagna
Non vi può essere oggi lotta di libertà e di giustizia se non ci si impegna nella causa di emancipazione e di liberazione dalla donna perciò le nostre l'idealità
Socialisti detti rimando a conoscere e ad agire perché esse non ci spingono
Gli ha vuol dire porre temi di coltura e il di costume così la questione degli anziani non è più sono oro nella lotta giusta necessaria erano decorosa e tensioni ma più in male per la condizione di vita in un mondo che tende alla Enna oggi nazione e alla solitudine dei più deboli sono e vi sono compagni che criticano
La Federazione giovanile comunista la so svolto certe sue posizioni indubbiamente non bisogna cadere vittime del fastidioso giovanilismo dei vecchi che acconsente a tutto così come bisogna respingere il paterno malissimo borioso e pieno di insufficienza bisogna saper discutere anche Valley generazioni da pari a pari ma intanto consentitemi
Ma intanto consentitemi di congratulata mi perché questa nuova Federazione giovanile comunista opera del suo vecchio e del suo nuovo gruppo dirigente costruisce nuove le organizzazioni dimostra di sapersi assumere la responsabilità cerca di trovare una sua strada autonoma ed ha già superato dalla prima vale da anni e il cento per cento negli scritti
Care compagne e compagni
Alla conclusione la festa
è stata un grande fatto politica
Ha dato un contributo importante anche al nostro dibattito interno
Ma
Non ha voluto essere nell'apporre figurazione nella prova generale del congresso
Quindi è vero abbiamo discusso non solo con gli altri
Ma anche tra di noi con la stessa franchezza e serietà con cui affrontiamo i problemi
Nella direzione nel comitato centrale del nostro partito chi fa piacere anche quando si tratta
Dissi coperte maliziose che tanti si siano accordati di quanto grande sia alla
Pezza delle personalità comuniste e di quanto sia autentica la dialettica nella vita del nostro partito
Davvero non lo sapevate
Non è è una novità e alla così anche al tempo di Togliatti non siamo mai stati un partito mono Cefalonia e monocorde in Puglia ha pensato ed echi riso uno solo però tutti è stata attenti
Tra noi non ci sono i pensato morì e i burocrati Pellicano rappresentano la mente
E che debbono far da Paci vero non è
E anzi vogliamo per il confronto delle idee e delle posizioni
Si faccia più aperto e più chiaro in tutto il corpo del partito
E lo vogliamo Number dimostrare che siamo il più democratici di tutti
Nel momento in cui per altri partiti questa sembra essere la stagione dagli una Nimis è delle direzioni plebiscitarie noi
Non abbiamo da scoprire oggi perché li denunciano agli tali
Che e i guasti delle contrapposizioni ed elencare delle frazioni e dei gruppi no
Si è attenuata affatto in noi la coscienza del valore
Vada Piazzi
Abbiamo compiuto ed è la visione dallo spirito unitario
Tanto lei ci hanno anima
Siamo più che mai convinti
E nell'unità dell'indirizzo politico della psiche
Donne della guida dal partito è il fondamento dalla sua autonomia e dalla sua capacità di ex aree un movimento politico reale una Cavanda e forza di governo ma per noi compagne e compagni
Tempo del mondo litis mo'è finito da un pezzo sempre di più dobbiamo costruire un partito dove ciascuno non solo non si senta piena man è libero di mani fa di manifestare le sue opinioni e di design
Anche quando rimane
Ma di contare in tutte le scelte essenziali della vita e dalla politica del partito
Assoluto da è pretestuosa invece la polemica
Con la nostra diversità
Dobbiamo rendere sempre più chiaro che non vi è il
Sa nessuna pretesa di superiorità ma solo la volontà di
Diglielo tu molto normali quelle che ci fanno vicini a tutte le persone oneste e in buona fede e cioè l'onestà la leale il TAR ha parola data agli impegni prove
La dedizione
Al propri può essere difficile mantenere un partito l'altezza di queste qualità assai semplici metterò è la distinzione dai
Non non solo una politica differente dalla nostra ma una di terza concezione della politica
E non ci sarebbe a vantaggio alcuno mettere i lavoratori
Ne parlano
Noi ci adeguassimo a pratiche e a comporre
Di che in realtà hanno avvilito la politica italiana non lo farei non lo faremo ed ora care compagne e compagni tocca a voi milita
Anticomunisti vagliare scegliere
Decidere
Nelle sezioni e nelle federazioni sulla nostra politica e sul nostro modo di Jas nel momento stesso e include voi dovete portare avanti la battaglia complessiva del partito è l'opera di sostegno per il nostro giornale
Però all'unità che vogliamo sempre più forte e più viva è più moderna toccavo
Diamo per i lavoratori e tutti i cittadini possono conta
Sulla vostra maturità politica sulla passione e la combattività di tutte le generazioni comunista
Aspettai innanzitutto a noi contribuì Italia alla controffensiva contro la destra testa maturando in Europa e i comunisti e sapranno ancora una volta essa l'all'altezza della grande prova che egli ha spetta
Quando
Paolo
Uno
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