Il Disegno di legge Concorrenza arriva alla Camera: intervista a Stefano Fassina

Radio radicale siamo con Stefano Fassina di Di Leo Hooper parlate delle del TPL concorrenza che che è passato al a Palazzo Madama allora il provvedimento arriverà qua e sarà interessante vedere come diciamo del raccolto perché e dietro di sé alla all'esame del Senato si è portato tante tante polemiche un accordo così cross così importante
Diciamo non si era visto mai nel senso che c'erano state sempre tante resistenze quanto si era andati al dunque lui sia sui tassisti che su altre altri dossier importanti come quello dei dei balneari
Adesso che succede qua
Succede che dobbiamo andare avanti a correggere
Un impianto che ferma trent'anni fa l'impianto del dieci ddl concorrenza sembra scritto all'inizio degli anni Novanta quando andava
Di moda dall'offensiva liberista per la privatizzazione
Di qualunque servizio pubblico trent'anni di esperienza di dati
Hanno dimostrato in modo inequivocabile che privatizzare la gestione dei monopoli naturali commi servizi pubblici locali come
Le autostrade non genera un beneficio per i consumatori ma genera rendite molto rilevanti veri gestori privati e
Un impoverimento del servizio e peggioramento delle condizioni di lavoro quindi dobbiamo continuare a correggere al Senato
Sui servizi pubblici locali abbiamo ottenuto risultati importanti evitando un favore per la gestione prima privata dobbiamo correggere la parte che riguarda i taxi l'articolo otto che a mio avviso va stralciato i tassi i tassisti subiscono già una concorrenza pesantissima cominciare da quella delle piattaforme oltre che dalle mille forme di mobilità elettrica che vediamo offerte nelle
Nelle città quindi quella governa raggiunto raccordo anche con Huber cioè nel senso
C'è l'assenso di Hubert per fare quello che questa riforma dei tassi
Ma Huber Huber diciamo all'impresa privata che in questi giorni ha raggiunto una poco comprensibile intesa con una parte delle associazioni dei tassisti
Ciò non toglie che sia necessario stralciare l'intervento che aggraverebbe le condizioni
Del di un'attività che ha già subito pesantissime le conseguenze del corridore che subisce pesantissima concorrenza sleale
Delle piattaforme quindi
Dobbiamo intervenire alla Camera su questo punto
E poi di diciamo fare in modo che i paletti per i decreti attuativi da parte del governo perché ricordiamo che in larga misura sono norme di delega siano molto stringenti
Per evitare che
Qualcuno a Palazzo Chigi insista con un approccio che è sbagliato che in colpisce il lavoro noi dobbiamo migliorare valorizzare le condizioni del lavoro non conti nulla colpirlo congestioni
Privatistica che arricchiscono soltanto i gestori privati
Ecco sui balneari non sarà possibile cambiare nulla cioè secondo lei l'accordo che è stato raggiunto al Senato dove insomma tutte le forze politiche tranne una si sono trovate raccordo reggerà anche qui qui alla Camera
L'accordo che è stato fatto in maggioranza che non si riaprono la camera i punti sui quali si è raggiunta l'intesa al Senato
Per quanto mi riguarda quell'intesa insoddisfacente perché a monte c'è una direttiva Bolkestein
Che va rimessa radicalmente in discussione perché appunto non ha beneficiato i consumatori ma colpito il lavoro e le piccole imprese è stato raggiunto comunque accordo alla Camera non verrà toccato dobbiamo fare in modo come ricordavo prima che i decreti attuativi
Salvaguardino davvero innanzitutto le imprese e di carattere familiare imprese di carattere familiare non può competere ad armi pari con un'impresa la grande impresa che magari risiede in un paradiso fiscale europeo e bere a lavorare in Italia portandosi dietro le normative della Romània piuttosto che della di un altro Paese dell'Est dove non c'è un quel fare non ci sono condizioni del lavoro dignitoso e quindi questa non è concorrenza tra imprese questa concorrenza tra regimi di cui al fare regimi contrattuali sistemi fiscali che Massa creerebbe le piccole imprese dei le imprese a gestione familiare quindici balneari
Per quanto mi riguarda
Di vedetta dividevano salvaguardare gli interessi familiari sui decreti attuativi
Che si vinco diciamo salverebbero quest'estate per i balneari che tipo di controllo potete esercitare visto che insomma ci sarà tempo fino alla fine dell'anno per per fargli entrate per farli entrare in vigore e che confronto c'è stato con con Contra che con gli interlocutori del del Governo e come si sono comportati
E sui decreti attuativi ci sono i pareri i pareri che non sono vincolanti però è chiaro che un parete che viene espresso con una sostanziale unanimità del Parlamento
Diventa difficile superarlo o diciamo ignorarlo da parte del Governo
Per il governo il la la il provvedimento è seguito dal viceministro del al ministero dello sviluppo economico Pichetto Fratin Fratin che si è comportato bene ascoltato cercato soluzioni certo abbia uno spazio di manovra molto stretto perché da Palazzo Chigi
Hanno insistito
Attenere
Come dire
Una posizione che larghissima parte del Parlamento non ha condiviso e che senso di responsabilità
Abbiamo corretto ma che appunto è frutto di una grande di un grande senso di responsabilità da da parte delle forze politiche
La piazza allora dunque noi quando arrivavano provvedimenti di questo tenore vedevamo grossi scontri assisti non insomma anche i balneari ci sono insomma risentiti quando ci sono con come spiega il fatto che stavolta per adesso ancora non abbiamo visto nulla
Non perché lo stiamo incitando Emma perché
Ma
Ripete sono state fatte correzioni importanti quindi il provvedimento non è quello che entrato all'inizio la scadenza per per le concessioni balneari rinviata affine due mila e ventiquattro
Quindi dopo diciamo un anno e mezzo di un'altra
E di un altro governo per quanto riguarda i tassisti da da quello che sento saranno particolarmente tranquilli nelle prossime settimane poi ovviamente dipende da quello che riusciremo a tenere comune Camera nel confronto di merito con il governo
Va bene la ringrazio tantissimo grazie come sempre a Stefano Fassina Di Leo