La manifestazione degli aderenti all'Unione Italiana Ciechi contro il pericolo di provvedimenti del Governo di ridimensionamento dell'indennità di accompagnamento organizzato per il 23/09/94

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con il presidente dell'Unione italiana ciechi Tommaso Daniele che insieme ad altri militanti di questa associazione sono no al ministero delle finanze da stamattina hanno occupato una stanza per richiedere un incontro con i ministro delle finanze sulla questione dell'indennità di accompagnamento ecco Presidente ci vuole spiegare come mai nata a queste iniziative potremmo dire anche un po'forte e
I i quali intenti ma per la verità l'invio nelle intenzioni non doveva essere un'iniziativa forte io sono qui qui l'ho detto solo Tommaso Daniele presidente nazionale dell'Unione italiana ciechi sono insieme a sette membri della direzione nazionale
Eravamo venuti qui per incontrare il ministro è per spiegare le nostre ragioni della manifestazione di domani perché noi abbiamo indetto per domani mattina
Una manifestazione davanti a Palazzo Chigi parteciperanno gli uffici di presidi non sa regionale ali e provinciali dell'Unione Italiana dei ciechi è questo perché dopo aver avuto delle assicurazioni da parte di persone vicine vicine
Al Presidente Berlusconi c'era stato martedì un incontro alla presidenza del Consiglio dove eravamo stati ricevuti tra persone molto vicine al presidente c'era stato detto che il Governo avrebbe esaminato risolto positivamente i nostri problemi successivamente abbiamo parlato con il ministro del del Bilancio il ministro Pagliarini il quale ci ha con molta devo dire con onestà intellettuale ci ha anche detto che intende sottoporre un l'indennità di accompagnamento ha un tetto divertito perché lui non riesce a capire perché
Dei ciechi che abbiano un reddito debbano avere questa indennità noi abbiamo spiegato con tutte le nostre capacità oratoria e che questa indennità di accompagnamento è stata concessa dal legislatore per l'integrazione sociale gli abbiamo spiegato che sei avessero adottato questo provvedimento tutti i lavoratori c'è chi e anche invalidi civili gravi perché noi parliamo a nome di tutte e tre le categorie ciechi che mi pare di civili gravissimi quelli cioè che sono in carrozzella attento all'uso delle braccia delle gambe e dei sordomuti i gravi ecco se ponessero questo tetto tutti i lavoratori di queste tre categorie perderebbero l'indennità di accompagnamento e sicuramente molti sarebbero costretti a tornare nere colosso Oliver legato agli ospizi perché le famiglie senta questo incentivo economico lì abbandonerebbero abbiamo spiegato al ministro che questo provvedimento è assolutamente inutile perché l'lo Stato non guadagnerebbe niente anzi ci rimetterebbe per queste ragioni che ho detto prima ma investe ci è sembrato distratto su sulle nostre argomentazioni
Che ci ha fatto la prova da decretare se di fronte a un tetto di reddito auto noi avremmo potuto accettare le abbiamo detto che era assolutamente inutile perché un tetto di reddito alto
Non avrebbe portato una lira allo Stato e avrebbe distrutto un principio di civiltà etica e moralità che siamo riusciti a strappare ora siamo qui
Per tornare alla all'argomento siamo qui presso il ministero da stamattina attendiamo di essere ricevuti dal ministro non ci muoveremo da qui fino a quando il ministro invece apre al assicurati a nome del governo che questa indennità di accompagnamento non ci sarà toccata cioè che rimarrà al titolo del ma minorazione era questo un po'il messaggio che io volevo consegnare agli ascoltatori di radio radicale
Ne soprattutto perché come è noto ci sono molti non vedenti che ascoltano questa radio vorrei raccomandare loro Pierre tre a Roma domani mattina così come abbiamo concordato e questi amici devono sapere che noi ci muoveremo dava tutti a parco da Palazzo Chigi fino a quando non avremo avuto parole rassicuranti abbiamo avuto troppa pazienza fino adesso c'hanno detto parole parole ma ogni volta che abbiamo chiesto un impegno scritto che avesse
Un minimo di significato politico tutti si sono rifiutati di riti darcelo lo stesso comunicato che abbiamo fatto martedì quando abbiamo incontrato alla presidenza del Consiglio persone vicino al Presidente è stato un nostro comune Cato in cui si parlava di questo incontro ma ne solo se mai voluto assumere la responsabilità di dire che il governo non intende assoggettare l'indennità di accompagnamento a un rapido questo ci fa pensare che il Governo ancora uno
Oltre a voler essere forte con i deboli e debole con i forti insomma immaginavamo che qualcosa potesse cambiare con questa nuova legislatura con questa nuova maggioranza si pensava che questo governo potesse rastrellare
Risorse per consegnarle ai più bisognosi invece a dobbiamo purtroppo constatare che si comincia tra i più deboli cioè quelle persone che non possono difendere abbiamo fatto anche altre proposte alternative ma è stato detto che quelle proposte alternative non sarebbero passate perché
C'erano uomini politici che avrebbero difese insomma morale della favola ancora una volta si va a toccare i più deboli di più indifesi e noi abbiamo deciso resistere ad oltranza oltre alla manifestazione di domani ce ne saranno ancora nel futuro fino a quando questo problema non sarà risolto