ADAPT - La pillola con Francesco Nespoli - La crisi di governo, il tema del lavoro, il ruolo delle parti sociali

Pillola Corada da quest'oggi e su Radio Radicale secco noi Francesco Nespoli responsabile della comunicazione di adatta buongiorno e bentornato
Buongiorno parliamo di crisi di governo di instabilità politica e di tutte quelle riforme che soprattutto sul fronte del mercato del lavoro rischiano di rimanere al palo o comunque in computer incompiute ovviamente c'è anche è il tema di fondo che quello è il piano RR di tutti
I soldi che sono appunto a rischio ovunque che rischiano di slittare in un contesto già non semplicissimo in tutto questo cerchiamo di analizzare anche quello che è stato il ruolo in questa fase politica delle parti sociali e dei che sindacati solo anche
E chiaramente e ha grandi colossi come
Confindustria vediamo chi diciamo ha fatto cosa con quali conseguenze in un contesto chiaramente molto atteso in questa è stata incandescente Francesco Nespoli
Sì allora i sindacati e anche le associazioni datoriali le maggiori associazioni datoriali presidente Confindustria ma anche Confcommercio si sono espresse con grande preoccupazione su questa crisi di governo e che sul punto sono tutte passarne zazen sono tutte concordi cioè
Non sarebbe questo il momento di affrontare una crisi di governo serve un governo nel pieno delle sue
Capacità per risolvere quella che sindacati chiamano una crisi
Sociale
Perché appunto ci sono varie misure in cantiere che proprio in questi giorni sembravano arrivare vicine vicine ad una definizione e che rischierebbero di rimanere rimanere sospeso
In realtà quello che preoccupa di più uno le associazioni datoriali sindacati quindi la rappresentanza e il fatto di interrompere i tavoli che erano appena stati avviati tavoli di confronto con il governo
Per la prima volta dopo tanto tempo si è avuto anche un confronto con patto con Confindustria e con con le datoriali settimana settimana scorsa
Quindi questa è la preoccupazione principale che si traduce poi e in una preoccupazione che riguarda
La la sospensione rispetto al l'attore principale l'atto di governo che arriverà a scrivere la legge di bilancio PRIN documento programmatico di bilancio come sappiamo va presentato entro il quindici di ottobre quindi
Non c'è non c'è molto tempo fa anche discusso l'impianto della legge di bilancio e all'impianto importante perché potrebbe
Sceglie detti
Disporre le misure strutturali per quanto riguarda il famoso unico
Cuneo fiscale il cuneo contributivo che insistono sulle retribuzioni
E sui salari che è il grosso tema
Di cui si sta parlando da danesi è anche un tema questo però bisogna dirlo sul quale le parti sociali non sono state in grado di trovare un accordo cosa che avrebbe facilitato
Il Governo che invece adesso si trova o a modo a ragione Dini intervenire si trova nelle condizioni di intervenire con la proposta pur morbida che è stata quella avanzata dal ministro del lavoro Orlando di istituire un salario minimo
Non perdete direttamente quindi non scegliendo una cifra particolare da scegliere ma comunque imposto per legge ma scegliendo di far valere la contrattazione collettiva in ogni per per tutti per tutti i lavoratori una soluzione che non ha di certo contribuito una proposta che non ha contribuito
Ad evitare la crisi dove di governo anche se magari al centro
Perché è una soluzione che si allontana dalla proposta del Movimento cinque Stelle che era quella della dell'ex ministro Catalfamo che individuava appunto una cifra una cifra ben determinate famosi nove euro nove euro l'ora
Diciamo che in questo continuo richiamo a un patto sociale al quale tutte le parti sociali correttezza CGIL anche della UIL che se defilato di recente si chiamano
In questo continuo richiamo è stato un protrarsi in una situazione in cui le soluzioni davvero condivise non non si sono viste questo non ha di certo messo
Il governo nella condizione di potervi fare richiamo avendo avendo il supporto delle delle parti sociali che adesso sono ovviamente
Molto preoccupate
Quello che potranno fare sicuramente concentrarsi ora sulla contrattazione collettiva fatto richiamo anche il presidente Mario Draghi dopo l'incontro proprio con i sindacati contrattazione collettiva che vede alcuni grandi importanti
Contratti ancora da rinnovare da da diversi anni per esempio
Quello del commercio alla propria citato esplicitamente
Il Presidente del Consiglio durante la sua conferenza stampa quindi se la crisi di governo non dovesse risolversi sarà sicuramente un periodo interlocutorio in cui ci si aspetta per lo meno che
Una capacità di trovare soluzioni condivise si trovi almeno sul piano della contrattazione collettiva
Ecco insomma la situazione molto ingarbugliata vedremo
Come andrà a finire anche perché da mercoledì in qualche modo qualche qualche nodo si dovrà sciogliere per forza di cose vedremo anche le parti sociali in questo se avranno un un ruolo proattivo diciamo in qualche modo conservativo
Rispetto alla stabilità di governo e a tutte le riforme in itinere
In corso perché c'è poi questo paradosso nove quando si imbocca
L'interesse degli italiani e delle italiane Iride difficoltà nel mercato del lavoro può e l'instabilità di governo per la verità e il fatto che i giorni successivi mercati ci facciano a fettine
Vanno proprio a minare
Gli stessi interessi di quelli italiani e italiane che si vorrebbe idealmente protegge al di là della strumentalità o meno delle crisi e delle delle diatribe interne ai partiti più o meno importanti
Nel nostro nel nostro Paese e questo vuole diciamo il grande paradosso no di di di tutte le crisi che vengono diciamo invocate o provocati in qualche misura per l'interesse virgolette appunto degli italiani civili ci fermiamo qui grazie davvero a Francesco Nespoli torneremo a parlarne sicuramente perché questa è un'estate molto strana questa de di crisi di governo grazie ancora