Udienza pubblica della Corte costituzionale

Sì luce buongiorno a tutti possiamo iniziare
L'udienza di oggi si chiami la causa numero uno
Ordinanza duecentoventisei del due mila ventuno ordinanza venti dicembre due mila ventuno corte dei conti sezione regionale di controllo per il Molise nel giudizio di parificazione nel rendiconto dalla Regione Molise per l'esercizio finanziario due mila venti
Per regione Molise avvocato Massimo Luciani
A lei a parola Buongiorno
Ah scusa adesso mi devo un attimo a rimettere in sesto la relazione del parterre
Oggi abbiamo un'udienza molto densa quindi Stafford precotti
E dunque alla corte dei conti sezione regionale di controllo per il Molise che da dieci anni e fa la parifica dei bilanci regionali
Ha sollevato la questione di costituzionalizzare l'articolo ventinove bis della legge del Molise otto aprile novantasette numero sette in realtà si tratta della norma novellata
Dagli articoli uno e due della legge del Molise numero trenta del due mila cinque
Il il primo comma di questa di questo articolo istituisce un'apposita Area Quadri del personale aria non prevista dalla contrattazione collettiva
Quest'aria comprende dipendenti della categoria di dal contratto collettivo nazionale in cui sono assegnate specifiche complessa attività di collaborazione con il personale dirigente
Funzionali al raggiungimento degli obiettivi che sono loro assegnati
A questo personale ha riconosciuto in aggiunta al trattamento economico in godimento all'indennità annuale pensionabile che è parte integrante della retribuzione non cumulabile coglie con gli emolumenti a accessorie relative alla produttività indennità le responsabilità eccetera
I successivi commi definiscono l'entità e la commisurazione della predette indennità e le modalità di cura di corresponsione i requisiti per l'accesso del personale attesta indennità
Secondo il rimettente tale disposizione regionale viola l'articolo centodiciassette
Secondo comma lettera della Costituzione in quanto nel disciplinare aspetti del rapporto di lavoro dei dipendenti regionali lei della competenza statale esclusiva in materia di ordinamento civile con riferimento al decreto legislativo centosessantacinque del due mila uno l'articolo ottantuno perché comporta che le stesse sostenuta da Regione siano prive di copertura sostanziale all'articolo novantasette perché determina riflessi negativi sugli equilibri complessivi della finanza pubblica
L'articolo centodiciassette terzo comma perché la violazione della competenza statale concorrente in materia di Corbi coordinamento della finanza pubblica anche sogno nato
Dunque la la difesa regionale
Si incentra essenzialmente su una serie di profili di inammissibilità che per brevità non riassumo
E nel merito la Regione confuta la dedotta violazione alla competenza statale in materia di ordinamento civile in quanto la disposizione censurata costituirebbe esercizio della propria competenza residuale in materia di ordinamento e organizzazione
Amministrativa regionale a disposizioni in oggetto non avrebbe modificato la disciplina del controllo del contratto collettivo nazionale di lavoro relativa a questo comparto né sul piano del trattamento economico
Ne sul piano del trattamento giuridico atteso che orario qualifica e livello mansioni eccetera restano fissati dal contratto collettivo in quest'ottica la disposizione censurata non costituirebbe una deroga né tanto meno l'innovazione Rispetto
All'impianto della contrattazione collettiva nazionale e della legislazione statale conseguentemente vengono meno tutte le censure riferite a tutti gli altri parametri costituzionali invocati
Non trasparenti questi mantiene la parola
Grazie presidente
Indubbiamente un problema non avere avversari diciamo nel quale discutere
Però c'è l'ordinanza di rimessione
Che affetta da plurimi
Vizi di ammissibilità anche qui mio mi permetto di di rinviare così come ha fatto l'eccellentissimo giudice relatore agli iscritti
Perché molto diffusamente abbiamo argomentato le ragioni di inammissibilità mi soffermerò soltanto su una
Rapidamente a breve
Preciso che si tratta della eccezione relativa alla mancata identificazione degli affetti della norma censurata al fine della dimostrazione della asserita asserita violazione degli articoli ottantuno e novantasette della Costituzione
Perché l'ordinanza non dice assolutamente
Nulla
Dice semplicemente che inciderebbe
L'applicazione della normativa censurata sugli equilibri di bilancio della Regione Molise
Che la parificazione ostacolata dalla presenza della norma indubbia attacca e che quindi alla parifica non si può procedere anzi si procede con l'eccezione
Del capitolo quattro mila sette che quello interessato dalla norma dalla norma censurata
Ora
Il merito che si intreccia con la questione di ammissibilità come vedremo tra poco
A nostro avviso si incentra su un punto e cioè sul fatto che la Regione a esercitato in realtà il proprio potere di disciplinare l'organizzazione dei suoi uffici
Del dubbio su questo cioè del dubbio sul fatto che la Regione le regioni abbiano una competenza in materia di organizzazione degli uffici regionali ovviamente non lo troviamo in Costituzione
Che cosa ha fatto la Regione organizza i propri uffici
Assegnate le mansioni supplementari ai dipendenti e a questo punto non si tratta di invasione
Nella competenza esclusiva dello Stato ordinamento civile ma si tratta semplicemente della naturale e giuridicamente ineccepibile doverosa conseguenza dell'attribuzione di quelle funzioni e mansioni
Dovuta all'applicazione dell'articolo trentasei della Costituzione come si sarebbe potuto evitare di corrispondere emolumenti in dipendenza ai a fronte della attribuzione di mansioni di mansioni e funzioni ma appunto perché l'emittente non ha descritto gli affetti che la disciplina censurata implica non li ha descritti signora Presidente signori del collegio non li ha descritti
Se la ragione semplicissima che in realtà quella disciplina non determina un aggravio di spesa ma determina addirittura un risparmio per la regione Molise
Su questo non ci siamo soffermati negli scritti difensivi riservandoci una più distesa anche se sintetica anche se sintetica argomentazione in discussione
Perché un risparmio e un risparmio di spesa perché l'indennità di cui oggi discutiamo con la prevista dalla norma indubbia tappe
è commisurata come come avete visto dal tutta la documentazione e dalle fonti è commisurata nel quantum all'importo massimo della retribuzione di posizione la retribuzione di posizione che stabilita dal comma quattro
Dell'articolo dieci del contratto collettivo nazionale di lavoro del ventidue gennaio due mila quattro ora per comodità del collegio ci siamo permessi stamattina
Di depositare telematicamente copia di quel contratto collettivo e del contratto collettivo del mille novecentonovantanove cui esso rinvia
Comunque o qui con me
Tre copie cartacee se è necessario le deposito adesso le consegno al cancelliere e in ogni caso abbiamo compiuto il deposito telematico perché questo è il rito
Governato dalle nuove norme integrative
Grazie presidente
E ovviamente i collettivi a volte può essere periglioso Acquicella cento ovviamente mi ci siamo permessi di farlo perché non riteniamo che si violi il termine perentorio per il deposito documenti trattandosi di contratti collettivi vale il principio Jura novit curia e trattandosi anche di documenti pienamente accessibile con abbiamo indicato una nota di deposito al sito dell'Aran e quindi
è soltanto una cortesia nei vostri confronti
Ora
Che cosa accade che questa indennità che è commisurata alla retribuzione intera intera delle delle posizioni del delle
Alla retribuzione di posizione intera diciamo di quella stabilità al comma quattro dell'articolo dieci del contratto collettivo del due mila quattro queste indennità e pari o al cinquanta per cento o all'ottanta per cento di quella stessa indennità come si possa sostenere che una indennità ridotta e cioè commisurata a quella intera ma calibrata in una percentuale dimezzata o tuttalpiù portata soltanto l'ottanta per cento posso essere un aggravio di spesa per la Regione
Molise che ha esercitato il suo potere di autoregolazione degli uffici e davvero difficile difficile intendere
Quindi indennità in questione
Per il definizione diciamo logicamente inferiore nel quantum alla retribuzione di posizione
E logicamente per definizione comporta qui un risparmio e non un aggravio ecco perché l'ordinanza di rimessione non ha detto nulla perché nulla poteva dire ed ecco perché mi permetto sottolineare presidente
Ecco perché ci troviamo di fronte a una cosa un po'stravagante cioè ci troviamo di fronte ad ad una previsione normativa che a vent'anni
E mai nessuno ha avuto niente da ridire su questo non è stata impugnata
Dal dal Presidente del Consiglio mai in sede di parificazione se n'era dubitato si è costituito un affidamento da parte dei dipendenti e su questo bisogna molto sottolineare questo questo profilo un affidamento molto consolidato
In generato dalla stessa autorità rimettente
E se generato un affidamento nella stessa regione Molise
Ma vengo al punto e cioè ai contratti collettivi il signor giudice l'eccellentissimo giudice relatore ha detto nella sua sintetica ma molto puntuale relazione che l'area istituita dalla legge regionale impugnata non è prevista dalla contrattazione collettiva
E su questo corto ma andiamo a vedere di che cosa stiamo parlando
Perché
Questo è un diciamo questa constatazione
Sulla quale siamo tutti d'accordo se venisse valorizzata si risolverebbe in un puro formalismo perché se andiamo a leggere il contratto collettivo di lavoro del del due mila quattro che cosa ci dice questo contratto collettivo ci dice che debbono essere valorizzate articolo dieci comma uno le alte professionalità le alte professionalità del pret del personale regionale
Secondo la disciplina anzitutto dell'articolo otto comma uno del contratto collettivo del mille novecentonovantanove prendiamo allora il contratto collettivo del mille novecentonovantanove e cosa dice l'articolo otto
Ne leggo soltanto il comma uno lettera c
E cioè che le posizioni di lavoro sono istituite per cito testualmente
Lo svolgimento di attività di staff e o di studio ricerca ispettive di vigilanza e controllo caratterizzate da elevate autonomia ed esperienza questo dice il contratto collettivo parlando
Delle posizioni di lavoro qualificate che sono retribuite in quel modo particolare
Ora se andiamo a vedere che cosa è previsto dalla dalla legge regionale se andiamo a vedere che cosa è previsto dalla legge regionale ci accorgiamo che quello che è previsto dalla legge regionale tra l'altro è esattamente ciò che è previsto dal comma uno lettera c dell'articolo otto del contratto collettivo che minava centonovantanove
Cioè sono esattamente le stesse funzioni
Allora
Si tratta di funzioni che possono essere attribuite dalla Regione secondo i meccanismi previsti dagli articoli nove dieci
Del contratto collettivo del mille novecentonovantanove in questo caso lo ha fatto invece direttamente legislatore attraverso l'istituzione dell'Area Quadri
è formalmente diverso si non lo posso negare è sostanzialmente diverso no
E penso non lo posso negare a nessuno sostanzialmente la stessa identica cosa non abbiamo nessun'altra
Constatazione da fare
Che registrare l'intervento della Regione nel campo dell'organizzazione degli uffici regionali
E non l'invasione nel campo del dell'ordinamento dell'ordinamento civile e soprattutto abbiamo da constatare l'assenza totale del presupposto errato dal quale prende le mosse l'emittente e cioè che ci sarebbe un agrario
Dispensa per il bilancio regionale laddove invece ci mostra per tabulas che c'è un un risparmio per questo ecco la questione concludo se anziano una domanda su questo punto per questo la Nigeria rompe
Le posizioni organizzative cui fa riferimento in realtà non sono permanenti
Cento mentre alta mentre l'inserimento nell'area quadri non sarebbe certo certo ma infatti è questo il punto
Il punto che è stato sottolineato nella relazione e cioè che l'Area Quadri non è prevista dal dal contratto collettivo
Ma questa e stabilizzazione fa riferimento a delle esigenze che sono connesse all'organizzazione degli uffici regionali è chiaro che nel momento in cui l'esercizio di quelle mansioni diventa necessario per la Regione che senso ha
Accontentarsi di imboccare quella strada e invece di consolidarla secondo un principio di buona amministrazione e di efficienza efficacia dell'amministrazione nel rispetto dell'articolo novantasette
Stabilizzando attraverso la costituzione aria specifica quello che il contratto collettivo nazionale prevede soltanto in quel modo ecco no non volevo come dire
Non riconoscere questo elemento mi riferivo anzi specificamente a questo elemento quando dicevo che giustamente nella relazione si è notato che l'Area Quadri non è prevista dal contratto collettivo ma se arriviamo a dire che in presenza di queste come dire
Di questi di scostamenti che a mio avviso sono marginali dalle previsioni di contratto collettivo la Regione non sta esercitando la funzione di regolazione dei propri uffici
Ma sta invadendo la in materia del dell'ordinamento civile
So che non è previsto dalle norme integrative ma faccio io una domanda mi permetto di porre una domanda al collegio che cosa resta dell'autonomia regionale in questa materia
Io azzardo una risposta nulla
Quindi insisto le conclusioni che abbiamo già rassegnato
Il le garanzie decisa
Sì chianina causa numero due
Ordinanza quattordici del due mila ventidue ordinanza otto febbraio due mila ventidue Tribunale di Rieti pm contro in sé Istituto nazionale della previdenza sociale
Per P M avvocato Chiara mesti Chelli per INPS Istituto nazionale della previdenza sociale avvocati
Meli o maritata o Carla Daloisio Antonietta corretti Antonino Sgroi Emanuele De Rose avvocato dello Stato Federica Varrone
Grazie come datemi pure
La reazione del presidente amorosa grazie presidente torna all'esame di questa Corte la questione
Della iscrizione alla gestione separata dell'INPS dei professionisti che sono tenuti all'iscrizione a un albo professionale
Ma non sono iscritti alle casse
Categoriali la questione era stata apposta con riferimento alla Cassa forense e la corte si è pronunciata di recente con la sentenza centoquattro di quest'anno la questione ritornare
Con riferimento alla categoria degli architetti e degli ingegneri e qui la cassa categoriale di riferimento l'Inarcassa il giudizio principale in cui la questione
Viene sollevata oggetto un domanda di accertamento negativo
Del credito dell'INPS per contributi nella gestione separata
A
Azione proposta da un architetto dipendente pubblico perché di point docente in una scuola che ha chiesto quindi accertarsi la non debenza del contributo e inoltre la non debenza delle sanzioni irrogate dal INPS per l'omissione contributiva il tutto con riferimento all'anno
Due mila dodici il giudice del Tribunale di Rieti solleva la questione di costituzionalità investendo la corte
Con riferimento a due norme in realtà le stesse già valutate nella sentenza centoquattro della ventidue cioè l'articolo due comma ventisei della legge trecentotrentacinque del novantacinque che segna un momento importante nella panorama della disciplina previdenziale perché si passa dal sistema
Retributiva sistema contributivo in questo contesto l'articolo due particolare il comma ventisei istituisce la gestione separata presso l'INPS che è finalizzata come recita lo stesso Arpe comma ventisei
All'estensione dell'assicurazione generale obbligatoria
Anche a chi svolge attività professionale abituale di lavoro autonomo che risponde ai criteri di ai fini fiscali previsti dal Testo unico
Delle imposte dirette all'epoca l'articolo quarantanove del testo unico dell'ottantasei
Attualmente l'articolo cinquantatré quindi attività abituale lavoro autonomo di professionisti con carattere di abitualità
Insorge l'obbligo di
Iscrizione alla gestione separata e di corre vedi corresponsione dei relativi
Contributi ecco impugnato anche l'articolo diciotto comma dodici del decreto legge novantotto del due mila undici che circa quindi al quindici anni dopo interviene con una norma di interpretazione autentica
E precisa la portata del comma ventisei nel senso che
Sono tenuti Alba iscrizione i lavoratori autonomi con quelle caratteristiche del comma ventisei che a loro volta non sono tenuti a versare i contributi alle casse
Categoriale
Il giudice indica come parametri soprattutto l'articolo tre della Costituzione con riferimento al principio di ragionevolezza e di proporzionalità ma estende le censure anche con riferimento articolo centodiciotto comma quattro la solidarietà orizzontale e articolo ventitré con riferimento all'articolo quarantuno sempre della Costituzione
Non che centodiciassette primo comma che richiama come parametro interposto il protocollo addizionale alla alla Shadow per violazione della riserva di legge o comunque del principio di legalità nel prevedere questa che è una prestazione obbligatoria Marla censura portante soprattutto quella di violazione dell'articolo tre sotto un duplice profilo difetto di ragionevolezza difetto di proporzionalità difetta di ragionevolezza secondo il giudice rimettente perché la
Previdenza categoriale si è sviluppata lungo un binario ritiene il giudice rimettente
Diverso è autonomo che parte dalla novantatré con la legge che aveva previsto la privatizzazione degli enti di previdenza categoriale il decreto legislativo del novantaquattro dell'attuata
Il comma venticinque di questo articolo due cioè quello che precede la disposizione censurata che detta una regola per i professionisti iscritti quindi i lavoratori autonomi iscritti
In un un albo e
Successivamente in ragione della delega prevista
Dal comma venticinque la il decreto legislativo centotré l'anno successivo del mille novecentonovantasei che ha previsto forme gestoria della previdenza categoriale
Con una clausola residuale articolo tre primo comma lettera d
Di iscrizione nella gestione separata quindi soltanto laddove non operi una delle ipotesi di cui alle precedenti lettere sempre di questo articolo tre cioè non c'è una casta
Di previdenza non c'è una casa pluri categoriale non c'è la previsione
Ha un'iscrizione a un sistema di
Assicurazione obbligatoria già esistente quando manca tutto questo allora scatta la iscrizione a gestione separata del comma ventisei dell'articolo due della legge trecentotrentacinque invece il comma ventisei avrebbe i libri dato questo sistema i liquidi ragionevolezza
Perché pure in presenza di una casta e qui la cassa dall'Inarcassa e addirittura preesistente Rispetto all'avvio di questo processo legislativo che parte nel novantatré l'Inarcassa risale
Alla agli anni cinquanta fu istituita nella mia centocinquantotto e quindi ritiene il giudice rimettente aver previsto questa contribuzione
Specifica
Costituisce un elemento di irragionevolezza
E poi difetto di proporzionalità secondo il giudice rimettente
Perché c'è una gravi o della posizione dei professionisti
Iscritte all'albo ma non iscritti a a Inarcassa dovendo essi
Pagare
Il contributo unificato introdotto poi per questa categoria da una novella del mio centottantuno che ha modificato il sistema di previdenza categoriale in più il contributo dell'articolo ventisei quindi sì sommano una una eccesso
Di a Gravina
La rilevanza sta secondo il giudice rimettente nel fatto che e i professionisti architetti e ingegneri non possono iscriversi alla cassa per un impedimento
Normativo la cassa nasce nel cinquantotto dicevo
Primato una vocazione universalista cioè iscriveva tutti gli ingegneri e architetti però poi
Nel negli anni Settanta di ENI introdotto questo divieto per chi svolge un'attività di lavoro subordinato quindi ha già un'altra iscrizione in un altro sistema
Previdenziale o svolge comunque un'altra attività lavorativa non è possibile l'iscrizione all'Inarcassa quindi è fin dagli anni Settanta che l'Inarcassa diventa la cassa
Degli architetti e ingegneri tra virgolette puri cioè che fanno solo questo e non hanno un lavoro su subordinato invece il il l'attore nel giudizio proposto davanti al tribunale di i di Rieti e docente in una scuola e quindi non può iscriversi al all'Inarcassa
Si sono costituite le parti sono presenti quindi non dico nulla l'avvocatura dello Stato intervenuta e
In particolare ma l'ho detto fin dall'inizio su questa su questa materia proprio sulle due disposizioni censurare al Tribunale di Rieti è intervenuta la Corte con la sentenza centoquattro sulla quale ragionano le parti con memorie
Depositante in prossimità di dell'udienza ultima considerazione che riguarda in realtà links e di due settimane fa l'emanazione di una circolare che ha dato seguito alla sentenza centoquattro prevedendo il rimborso delle sanzioni che sono dovute in ragione della dichiarazione di incostituzionalità contenuto appunto nella sentenza centoquattro del del comma dodici dell'articolo diciotto nella parte in cui non esclude le sanzioni per il Periodo precedente la norma di interpretazione autentica che ricordavo prima del due mila undici e questo mi pare che sia lo Stato dalla questione
Per la relazione molto esaustiva quindi vi invito se possibile è la sintesi è la parola l'avvocato domestiche
Buon giorno eccellentissimo presidente c'è lentissimi componenti tutti
è una mozione è un onore oggi poter essere qui per questa difesa a discutere innanzi a sé autorevole consesso della questione di legittimità costituzionale che è stata posta innanzi
A a voi la questione viene da lontano è una questione che trae le sue origini
Già dati da detti i primi giudizi che sono nati attorno a questa vicenda che questa difesa ha avuto l'onore e l'onere di di patrocinare non iniziamo l'enzima il contenzioso inizia nel due mila dodici
E a tutela di quei liberi professionisti iscritti ad Aldo
Che come ingegneri ed architetti ove svolge anche un'altra attività e per la quale erano muniti di posizione previdenziale obbligatoria
Le cassa la cassa di appartenenza perché la cassa alla quale loro appartengono alla quale comunque versano e dalla quale ricevono un numero di matricola che li caratterizza previdenziale mente durante tutto il loro percorso professionale
Queste cassa in presenza di un'altra posizione previdenziale obbligatoria
Prevede delle forme di esonero dalle parziale dal versamento di contribuzione obbligatoria parimenti obbligatoria così come è qualificata dall'ente di diritto privato sulla base di proprie scelte ordinistica interni
A nel nell'ambito quindi di questa sordità chiamiamola non versamento di contribuzione
In essa ha ritenuto di poter intervenire e di poterne chiedere iscrivere d'ufficio questi libri professionisti ad una seconda casa Savi sto che il sono già comunque inseriti nell'alveo della loro cassa professionale
E ha ritenuto di poter chiedere
E coattivamente qualificandoli anche come evasori l'applicazione quindi la la la al pagamento di contribuzione e l'applicazione di sanzioni di evasione mi piace a questo punto poter per fare una rapida disamina di quello che è il quadro costituzionale e legislativo nel quale questa vicenda sia inserita l'articolo trentotto della Costituzione di scippi
In a la previdenza come un diritto del cittadino esattamente come un obbligo che grava sullo Stato che lo Stato deve garantire è importante ribadire questo aspetto sulla quale la Suprema Corte oggi presenti a sempre
è fatto chiarezza perché il rapporto tra
Nell'ambito quindi l'articolo trentotto il cittadino ha diritto alla previdenza qui sia ti tende ad invertire la posizione il primo ossa con imposta quindi lo Stato deve garantire la previdenza al cittadino la previdenza IVS che ha quindi di invalidità superstiti
E e quindi la pensione la piazza trattamento pensionistico di base su questo si innesca un rapporto di corrispettivi ITA
Perché di sino alla cromaticità rispetto al quale il cittadino è obbligato a contribuire quindi il primo se l'obbligo e il dovere dello Stato e di assicurare la previdenza
Dopo del post e l'obbligo del cittadino di contribuire
Questo è il la ma che la Corte costituzionale è sempre stata chiara su questo nel distinguere poi l'articolo trentotto dall'articolo cinquantatré la contribuzione non deve essere impegni concepita come di natura impositiva
E quindi di qui la necessità che vi sia sempre una redditività dell'obbligo contributivo quindi una
Un obbligo di controprestazione nella questi sono i principi nel quale si incardina importante che ribadire questo perché poi impostazione che oggi noi abbiamo da parte del diritto vivente questo diritto vivente che noi abbiamo censurato e altera questo rapporto e lo scardina
Parimenti la legge delle cinque quando è stata adottata istituito la gestione separata INPS il fondo apre ha ha avuto chiaramente sempre chiaro
Discendere la posizione dei liberi professionisti iscritti ad alto dalla posizione dei lavoratori autonomi
Parlando di quando parla di libri per senso iscritto ad albo ci si riferisce alla figura dei di dei liberi professionisti stricto sensu che sono civilisticamente disciplinati proprio dall'articolo due mila duecentoventinove rappresentano cioè una specie assai nel genus dei lavoratori autonomi che sono disciplinati dall'articolo due mila duecentoventidue
E di questo la legge delle tre cinque istituti IVA poi della gestione separata era stata sempre ben consapevole né a un dato testuale la distinzione che c'è tra al comma venticinque h comma ventisei dell'articolo due istitutivo della legge
La la la la legge istitutiva che fa prima si preoccupa dei liberi professionisti iscritti ad Aldo egli estrapola
Li tira fuori nel ne ne assegna una disciplina al decreto il panda alla delega governativa che poi è stata attuata col decreto legislativo centotré del novantasei quindi per il con una disciplina ben specifica nella quale il legislatore poi ha fatto delle scelte ben precisa
Dopo aver eliminato dalla propria boh era volontà legislativa i libri presenze iscritto ad albo cova nel comma ventisei istituisce
La gestione separata il fondo gestione separata che appunto a un fondo residuale da un fondo al quale vanno i lavoratori autonomi articolo due mila duecentoventidue del codice civile senza Aldo tante esponenziali a livello nazionale di categoria
Competente a effettuare le opzioni previdenziali e quindi in questo modo e deve essere quindi e pensato all'Inter quadro legislativo situazionale legislativo nel quale i liberi professionisti ingegneri architetti hanno gestito la propria posizione lavorativa la propria posizione professionale a propria posizione previdenziale in questo quadro e è chiaro che poi il decreto legislativo centotré a chiarito
è ulteriormente
Quando come come poi Iturbe le casse di di grido epica rigori evidenti di esponenziali a livello nazionale avrebbero dovuto effettuare le opzioni previdenziali stabilendo che invitandoli quindi ordinandogli fra effettuare la propria opzione
Ho costituendo un ente pluri categoriale o costituendo una un altro un ente mono Canal categoriale otto soltanto nel caso decidendo deliberando di entrare
Nella cassa anche gestione separata però questo perché perché l'altro grande principio che anima questo sistema previdenziale privatistico il principio di autonomia degli enti di diritto privato principio di autonomia sancito chiarito dall'ordinamento giuridico con la la il decreto legislativo cinquecento nove del novanta del novantaquattro e ribadito anche dalla stessa legge tre tre cinque che col comma venticinque ha voluto rispettare questo principio
Gli enti di diritto privato sono sovrani nell'effettuare le proprie scelte ordinistiche organizzative previdenziali spetta a loro decidere della previdenza dei propri degli enti degli più iscritti alle casse
Quindi in questo quadro è chiaro che il cittadino l'ingegnere ed architetto libero professionista
Ha sempre ritenuto di trovarsi nella situazione una condizione di legittimità perché questo è stato sempre il quadro normativo giurisprudenziale costantemente consolidato sì
Quadro confermato dalle giurisprudenza di merito e quadro confermato dalla stessa Cassazione la Corte costituzionale anche anche vagliato la costola di Titina costituzionale del sistema Inarcassa a sentenza centootto dell'ottantanove
Della di questa corte proprio est ha ha sancito la legittimità costituzionale di di un regime privatistico all'interno del quale l'ente di diritto privato nell'esercizio delle proprie scelte ordinistiche di autonomia interna può anche decidere
Di non far versare
Ad alcuni propri scritti determinate forme di contribuzione
Quindi devo nel caso
Nel caso di specie quindi libero professionista ingegnere architetto
Che è iscritto all'albo il quale albo a come ente esponenziale una cassa di riferimento alla quale versa comunque il contributo integrativo
è un conto è il contributo che la cassa gli chiede se la cassa nell'esercizio la verrà libertà decide di chiedere quel contributo professionista è in regola
Questo perché perché la l'ordinamento interno prevede che avendo già una posizione previdenziale obbligatoria di Bassiouni può essere in quel caso al il suo ente sceglie di non farne costituire una seconda ma una scelta previdenziale dell'ente al quale però lui appartiene
In questa visione che è rimasta stabile
Sì sia inserita e aveva diciamo eleva Ermanna della della cassazione perché di Revere Manzi ha trattato posto che anche la Cassazione è sempre stata dell'opinione
Del della del della non iscriviti edita degli ingegneri e degli architetti con la con dotati di già posizionati al di là dei liberi professionisti alla gestione separata
A questo punto quindi
Quello che oggi ci e diciamo interessa esprimere evidenziare i motivi di legittimità costituzionale che il giudice
Remittente ha ha individuato è chiaro che ci troviamo di fronte
Ad una mutamento improvviso repentino della situazione giuridica di questi liberi professionisti e dal dal dal due mila diciassette successivi negli anni successivi se ha consolidato questo orientamento che chiaramente si pone
In aperto contrasto con tutta una serie di parametri costituzionali perché perché confligge con quello che è stato fino adesso Lord l'ordinamento giuridico quale appunto previamente esposto
Quindi la parte la parte quindi la principio di ringrazio nell'articolo tre sono già stati finisco ebbe le norme violate sono già state
Diciamo giustamente esposte dalla dal relatore quindi io passione un piccolo diciamo riflessione sul la garza nell'articolo ventitré della Costituzione ma ci troviamo che attraverso questa applicazione questa interpretazione e della norma di interpretazione autentica perché di questo si tratta
Ci troviamo a denier imposta una prestazione patrimoniale in difetto di una copertura legislativa anzi tutt'altro c'abbiamo un sistema normativo che depone in una direzione
Esattamente opposta per cui riteniamo che sia necessario che la vengano appunto sotto verificati questo il paio di costituzionalità che è sottoposto su a parametri quelli che sono stati precedenza già esaminati e quindi noi insistiamo concludiamo perché appunto venga dichiarata illegittimità costituzionale del diritto vivente così come proposto dalla dalla Cassazione grazie
La ringrazio
INPS
L'avvocato ma evitato
Buongiorno presidente buongiorno
Ci vediamo qui a a ottobre dopo l'udienza di febbraio in pratica
A ripetere quasi le stesse cose che ci siamo già detti in gara nel febbraio nella scorsa udienza
Volevo fare un accenno preliminare alla questione di rilevanza della questione che è stata sollevata appunto dalla difesa dell'INPS in quanto
Nel caso di specie sempre senza di una o ipotesi di di avvenuta prescrizione
Del diritto di credito avanzato dal istituto
Quindi nel giudizio di primo grado il giudice avrebbe dovuto rilevare d'ufficio si diverte nell'ambito dell'interruzione della prescrizione in materia previdenziale
E quindi avrebbe dovuto rilevare d'ufficio l'avvenuta prescrizione ad accogliere il ricorso
Della parte privato
Quindi in considerazione dell'esito favorevole per le ragioni della parte privata la questione di legittimità costituzionale risulta essere irrilevante
Del resto coi le circostanze sono obiettiva dell'Ifil di essa può e venga individuato il termine di prescrizione ugualmente
Ben individuato come sappiamo quinquennale e la richiesta dell'INPS intervento quando ormai questo termine era Tinelli ineluttabilmente prescritto
Quindi l'esito sarebbe dovuto essere favorevole per le regioni della parte privata quindi ripeto con conseguente irrilevanza della questione oggi allo scrutinio della corte costituzionale
Fatta questa breve premessa
Non mi e arrivare che ripetere reiterare le stesse argomentazioni che sono state ridotte nell'ambito o dell'udienza dello scorso febbraio perché la questione è stata risolta dalla sentenza centoquattro ventidue
Non riesco a capire quali siano le linee differenziali rispetto a la fattispecie dell'epoca appunto lo tale fattispecie
Pone in evidenza un aspetto fondamentale che il giudice remittente non ha preso in considerazione è quella che è la ratio assenti
Della normativa discussione la razza essendo i qual è quella di consentire una tutela previdenziale a ogni attività lavorativa che viene svolta in questo caso è svolta un'attività lavorativa che non ha una copertura assicurativa ed ecco che di in considerazione la funzione il residuale
Della gestione separata con conseguente obbligo di iscrizione altrimenti il lavoratore per quella parte di attività di lavoro autonomo che ha espletato
Risulterebbe completamente sprovvisto for sfornito di tutela previdenziale ciò naturalmente
In la totale contrasto con l'articolo trentotto la costruzione ho sentito parlare di imposizione quarti intra di esposizione al pubblico ludibrio di evasore o sento parlare di situazioni da cui sembra che l'INPS rappresenti una sorta di Orco malefico che sta lì a vessare il contribuente assolutamente si è in presenza esclusivamente di un principio che è stato sancito la corte
Di cassazione fin dal due mila e diciassette senza alcun repentino cambiamento
è stato appunto un orientamento diffuso coerente e consolidato nel tempo non c'è stato nessun repentino cambiamento la Corte di Cassazione ha sempre preso in considerazione questo aspetto la necessità all'esigenza fondamentale
Di garantire una tutela previdenziale a questi soggetti che altrimenti ne rimarrebbero sfornite i perché iscritti anche se iscritti alla cassa
Versano un contributo integrativo questo non è stato preso in considerazione o non è stato detto degli iscritti nei
Evidenziato naturalmente in sedi di discussione la controparte verso un contributo integrativo che scusate il termine è un po'
Se è sterile cioè non è produttivo di un trattamento pensionistico
Perché non vi è alcun versamento di un contributo soggettivo che appunto comporta la possibilità di determinare una provvista con conseguente erogazione del trattamento pensionistico e quindi sì aprirebbe una una favola sembrerebbe una la Cuna notevole nell'ambito appunto della copertura assicurativa danese seriamente garantire al soggetto che hanno lavorato perché ha diritto a questo trattamento crocieristi
Per quanto riguarda
Gli altri e gli altri profili dall'articolo ventitré non mi soffermo ho scritto nella nella nella nelle memorie anche per quanto rustico quarantuno anche per quanto riguarda l'articolo cento o cento diciassette il volevo solamente sottolineare brevissimo aspetto che è stato messo in evidenza nella sentenza numero centoquattro del due mila ventidue
Non ho vinte
Pretermettere trascurare porre secondo piano la tutela previdenziale che viene garantita dalle casse assolutamente prende in considerazione questa tutela previdenziale
Però al tempo stesso prende in considerazione il fatto che non è sufficiente a garantire un dignitoso trattamento pensionistico è in effetti tra la gestione separata e la tutela previdenziale prevista le casse insiste come opportunamente posto in evidenza la sentenza numero centoquattro del due mila e ventidue
Un rapporto non di alternatività ma di complementarietà quindi nel momento in cui le casse non arrivano a determinare a garantire assicurare questo trattamento ecco che interviene la gestione separata
Quindi io concludo per rilevanza della questione di legittimità costituzionale e per la sua palese infondatezza grazie grazie alla casa grazie Avvocatura dello Stato avvocato Marrone
Buongiorno allora io vorrei soffermarmi la collega affatto appunto la ricostruito tutto discorso normativo e quindi del relatore ha fatto una relazione assolutamente
In cui ha appunto esaustivamente indicato tutte le ragioni poste dal giudice rimettente
La questione appunto come cioè appunto ricordato adesso l'avvocato dell'INPS già è stata discussa eravamo qui presenti a febbraio e quindi già una corte per sé certissima corte la risposta con la sentenza centoquattro i parametri che sono stati evocati dal tribunali di Catania nell'ordinanza appunto che già è stata scrutinata
Sono sostanzialmente gli stessi in particolar modo in quel caso il parametro di riferimento era l'articolo tre sesso parametro evocato dalla tribunali dirigenti
Tribunale di Rieti però poi in volto e quindi su questo vorrei soffermarmi anche altri parametri costituzionali centodiciotto comma quattro
E l'articolo ventitré l'articolo quarantuno e l'articolo centodiciassette della Costituzione
Quindi se ritengo che la tematica dell'articolo tre già possano considerarsi risolta dalla sentenza centoquattro nella quale attraverso Discours osso
Dettagliatissimo di questa normativa sicuramente complessa e delle ragioni per le quali la norma è stata ritenuta costituzionale luogo costituzionale quindi conforme a Costituzione
E stili ritengo che quindi in quella nella motivazione si possono trovare anche Forti spunti per risolvere la questione oggi all'oggetto di esame con riferimento agli altri parametri che non sono stati in quel caso evidenziati ovvero l'articolo ventitré il centodiciotto il quarantuno il centodiciassette perché nella ricostruzione di quella che è la ratio della norma
La eccellentissima corte appunto c'ha chiarito che trattasi di una norma di chiusura del sistema cioè il legislatore come ci ricordano anche la collega e e ha è obbligato a garantire proprio perché c'è l'articolo trentotto della costruzione che ci sia una copertura previdenziale
Per gli eventi infortunio il i super gli superstiti e la vecchiaia e quindi si tratta di una scelta obbligata pirite giocatore non è una voglia di fare cassa Billings così come lamenta il giudice divieti nella sua ordinanza di rimessione ma piuttosto io una scelta necessitata che il legislatore è stato chiamato a fare e che la corte appunto come dicevo Demitri devoluto assolutamente ragionevole illegittima
E quindi se Britel reca l'articolo tre la questione posta ritenersi e possano richiamarsi principi invocati
Analoghe considerazioni valgono fatte anche con riferimento ai il parametro dell'articolo centodiciotto del comma quattro perché in quella sentenza della motivazione della sentenza centoquattro
Sono ricostruiti in modo chiarissimo quelli che sono i rapporti tra le casse di previdenza e in questo caso l'Inarcassa e la gestione separata
Non c'è alcuna lezione dell'articolo centodiciotto perché non c'è alcuna lesione dell'autonomia delle casse
Piuttosto come ci ha ricordato la completezza eccellentissima corte si tratta non di un rapporto di alternatività ma di un rapporto di complementarità che c'è tra le due casse quindi utilizzando le parole della sentenza centoquattro
La gestione separata ha una funzione elastica cella dove quelle prestazioni di lavoro autonomo non trovano copertura nelle casse di riferimento interviene la gestione separata
Ma trovo perché c'è una scelta delle casse di escludere determinate attività in quel caso interviene con una funzione quindi suppletiva la gestione separata quindi riterrei che il parametro del centodiciotto possa ritenersi sicuramente non violato
Per quanto riguarda l'altro parametro invocato dal tribunali di dire che l'articolo ventitré anche in questo caso ritengo che ci sono forti spunti nella sentenza certo quattro per risolvere la questione perché appunto non la la giudice rimettente riterrebbe violato il principio della riserva di legge perché dice trattasi di una prestazione patrimoniale imposta e non sarebbero sufficientemente individuati i destinatari della prestazione cosa che dal il mio punto di vista non è assolutamente vera perché appunto come ci ricordava la sentenza centoquattro
C'è un richiamo etero Omo alla alla normativa fiscale
Al Testo unico delle imposte sui redditi quindi le categorie dei Soggetti sono assolutamente identificati perché sono identificati sulla base del reddito cioè tutti coloro che svolgono un'attività di lavoro autonomo che sono iscritti o non iscritti ad un albero professionale Marco cosa fondamentale chiede non solo tenuti all'iscrizione alla Cassa di principessa
Quindi ricordando la giurisprudenza della correnti tre della Costituzione cioè la missione della riserva di legge in tutti i casi in cui è lasciata discrezionalità all'ente impositore cosa che in questo caso non c'è perché le categorie sono chiaramente indicate e quindi ovviamente questo porta anche Dini la la la rispetto del parametro dell'articolo centodiciassette come norma interposta
E tanto meno può ritenersi sussistente una violazione della libertà di iniziativa economica
Parametro poi tra l'altro invocato ma nemmeno esausti piatti di non emozionante anni meno indicate in modo esaustivo e le ragioni per le quali sarebbe stato violato questo parametro
Quindi proprio alla luce delle delle indicazioni che sono state date quella sentenza tanto quattro Italia che anche questa questione possano ritenersi manifestamente infondata
Vedete se posso fare una domanda velocissima
Simona bisserà l'avvocato dell'in se lei diceva che c'è da Agis Genzano in una tutela previdenziale per ogni attività
Ma io le chiedo un architetto che supera come dimensione lavoro occasionale ma nostro tempo esegue prestazioni che lo impongono diversa alla gestione separata INPS
In ogni caso cuento colui avversato può recuperarlo
Tramite la ricongiunzione eccetera o c'è il rischio anche dipendente dal regime di ogni singola cassa che quanto avversato Louis lo perda completamente ecco grazie
Il venisse rapidissime grazie sì certo in primis le l'iscrizione presso la gestione separata sì prevista ma sempre
Lo sedie la compresenza di determinati requisiti
Chiaramente dei requisiti di legge nel senso che l'attività deve essere espletata come ricordava depresso anche il consigliere relatore in presenza di un'attività abituale che sia caratterizzata l'abitualità e l'abitualità con
Le cose che le faccio
Un una prestazione straordinaria
Però supera l'abitualità i cinque mila euro
E quindi il versamento e non integra un minimo pensionistico
A questo punto quelle risorse lui le perde assolutamente no assoluta a difendere le singole casse c'è una norma statale che lo stabilisce cioè la possibilità ai sensi della legge quarantacinque novanta di procedere la ricongiunzione di quanto versato presso
Ho presso la gestione separata i nostri già in altre gestioni previdenziali e previsto alla legge quarantacinque del novanta
Replica sull'eccezione di inammissibilità perché mi sembra doverosa Ali per carenza di rilevanza sollevata
A perfetto allora sia una risposta anche al quesito del del collega sì volevo dire allora indossa non ha mai consentito la riconducibilità tra contributi previdenziali versati presso le casse di là presso le casse degli anti diritto privato quindi anzi al Pio l'unica notizia che ordinari contingibilità e data da una sentenza di da un commercialista che ha entro in introitato un giudizio è arrivato fino in Cassazione la Cassazione il due mila diciannove ha stabilito che non vi sono impedimenti affinché le prestazioni le versamenti fatti presso la alla gestione separata possono essere ricongiunti Bice verso pure in quel caso la ricongiunge peritare inversa tra casse però in salsa entre manifestamente escluso la riconducibilità sono solo totalizzanti
E ma la totalizzazione in questo caso è tamquam non esset perché sono sempre contestuali le attività nel caso di ingegneri e architetti perché svolgono sempre contestualmente lavoro dipendente
E libera professione per cui la totalizzazione vanificata sostanzialmente vanificata
Quindi ecco questo ci tenevo a precisare
Fazio sarà decisa grazie potete accomodarvi
Possiamo chiamare la causa numero tre
Sessanta del due mila ventuno ordinanza quattro febbraio due mila ventuno Corte di Cassazione
Agenzia delle dogane contro Kuwait Petroleum casse Italia S.p.A. per cui Petroleum Italia S.p.A. avvocati Livia Salvini Davide De Girolamo avvocato dello Stato Gianna Galluzzo
Grazie alla relazione
Grazie presidente qui il giudizio riguarda l'articolo due quater del il comma due quater dell'articolo due del decreto legge duecentoventicinque del due mila dieci cosiddetto Milleproroghe
Che è stato nasce questa disposizione perché è stata inserita in sede di conversione nella legge numero dieci del due mila ventuno
Integra la disciplina istitutiva del servizio nazionale della protezione civile appunto introducendo i periodi secondo e terzo del comma cinque quinquies dell'articolo cinque della legge duecentoventicinque del mille novecentonovantadue che la legge sul servizio civile
Le norme di censura in particolare prevede uno che qualora in conseguenza di eventi calamitosi
Per i quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza venga utilizzato il fondo di riserva per le spese impreviste del bilancio dello Stato
Questo sia corrispondentemente obbligatoriamente reintegrato in misura pari con le maggiori entrate derivanti dall'aumento dell'aliquota sulla Cisa dei carburanti per autotrazione
Per per questo scopo è previsto che la misura dell'aumento che deve essere comunque non superiore a cinque centesimi al litro
Sia stabilita con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Dogane in misura tale da determinare maggiori entrate corrispondente all'importo prelevato da questo fondo
Questione viene sollevata dalla Corte di Cassazione che deve decidere su una specifica dice richiesta di rimborso della cupa Hit S.p.A. relativo all'incremento dell'accise in conseguenza di un determinato provvedimento l'Agenzia delle Dogane
E la Cassazione ha ritenuto non manifestamente infondato il contrasto di queste disposizioni con l'articolo settantasette secondo comma della Costituzione secondo giudice a quo in particolare bisognerebbe tenere conto di un precedente di questa corte ovvero che la sentenza
Ventidue del due mila e dodici
Che ha avuto oggetto lo stesso emendamento alla legge di conversione ma nella parte in cui riguardava aggiunti i commi cinque quater e cinque quinques Primo Periodo
Alla legge istitutiva sul servizio civile in particolare riguardava un meccanismo con cui le Regioni dovevano aumentare loro innanzitutto le imposte
In caso di calamità naturale
Ora i qui sono censurati i commi immediatamente successivi a quelli di cui si è occupata la Corte in quella sentenza
Appunto qui lì era articolo cinque quinques Primo Periodo qui stiamo parlando invece del secondo e del terzo secondo e terzo perire
Con l'ha detto quella sentenza in quella sentenza e si è ritenuta sussistente la violazione dell'articolo settantasette secondo comma affermando che risultava palese le stranita
Per loro impugnate rispetto all'oggetto alla finalità del decreto legge cosiddetto mille però
Il giudice a quo ha evidenziato che anche con riferimento ai due commi successivi oggetto di scrutini in questa sede
Se in presenza del medesimo vizio cioè l'interruzione di norme incluse
Rispetta contenuto del decreto legge
Quindi la corte di cassazione dice le norme censurate hanno le stesse caratteristiche genetiche e ontologiche quindi delle disposizioni che sono già stati dichiarati illegittimi
Quindi ne devono condividere anche il destino cioè la incostituzionalità
Queste norme censurate o state punti inseriti in sede di legge di conversione sarebbero infatti estranei rispetta l'oggetto e la finalità del decreto legge milleproroghe
Il cui oggetto era proroga dei termini previsti da disposizioni legislative e interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno all'impresa uno di famiglia
Secondo la Cassazione gli emendamenti avrebbero spezzato il legame essenziale fra decretazione d'urgenza e potere di conversione dai qui la violazione dell'articolo settantasette secondo comma per l'uso improprio da parte del Parlamento
Di un potere che la Costituzione attribuisce sì ma con speciali modalità di procedura allo scopo tipico di convertire o non un decreto legge
La Copa il se costruita in giudizio chiedendo l'accoglimento della questione intervenuto il presidente del Consiglio dei ministri
Dicendo che no qui non è automaticamente applicabile quello che la corte ha detto nel precedente a questa fattispecie
Perché enorme oggetto di questo giudizio avrebbero natura chiaramente tributaria è proprio la natura tributaria
Sarebbe prevista nella epigrafe del decreto legge che palla di proroga dei termini disposizioni di te e interventi urgenti in materia tributaria quel interventi urgenti in materia tributaria darebbe quindi copertura questo oggetto
Questi argomenti però replica la cupa interesse pia nella memoria depositata a ridosso dell'udienza
E dicendo che la natura lautamente tributari queste norme censurate uno
Consentirebbe di detenerle racchiuse
Diciamo in quel riferimento
Inoltre il potere di dell'Agenzia delle Dogane innalzare l'accisa non sarebbe riferibile ex ante a situazioni particolari e contingenti
Per le quali sono state pensate le norme del decreto legge ma solo pro futuro in via permanente per una serie indefinita di situazioni di emergenza nazionale in cracker sull'intervento della Protezione civile quindi sarebbe una disciplina a regime Nesi
Sganciata la ragione che ha costituito la genesi
Del decreto legge
Io verso questo lo stato degli atti farei doloso formulato sono state formulate due proposte e due domande alle parti alla cupa at si chiede a ulteriore chiarimento di quanto replica indicato in memoria
Per quale ragione ritiene che nella natura di tributaria degli disposizioni censurate
Non considererebbe non consentirebbe di considerarle omogenee al contenuto del decreto legge che effettivamente tamburo anche a interventi in materia tributaria
A lavoro all'Avvocatura dello Stato invece chiederei questa domanda cioè nella nato l'intervento si afferma che l'esposizione disposizioni censurate erano finalizzate all'integrazione della copertura degli eventi di provvedimenti emergenziali di le Mans a nazionale
La cui improrogabile necessità era comunque ma si era manifestata al momento di emanazione del decreto legge però ecco non li specifica l'avvocatura quali sono questi
I situazioni improrogabile necessità
E quindi chiederei di innanzitutto chiarirlo e poi in che modo questo può essere compatibile con la successiva applicazione delle medesime disposizioni censurate anche ah sopravvenuti e venti emergenziali come quello dell'alluvione in Liguria e Toscana che sono chiaramente successivi a quanto era diciamo di fronte agli occhi nel momento dell'emanazione del decreto legge
Espresso Antonini relazione esaustiva arricchita dai quesiti immagino che rispondete quesiti nel corso dei prossimi interventi alla colorato il Kuwait Petroleum l'avvocato Salvini
Grazie per
La questione è stata esaurientemente illustrata nell'ordinanza di rimessione e nella relazione e fa riferimento in primis proprio ad un precedente di codesta Corte che naturalmente dopo è perfettamente conosciuto e quindi mi ci soffermo veramente brevemente
Solo al fine di dare risposta al quesito che è stato opposto dalla giudice relatore
Dunque il riferimento naturalmente alla sentenza dalla Corte costituzionale ventidue del due mila dodici alla quale peraltro hanno fatto seguito anche altre pronunce
Di tenore analogo Emily mito a e riferirmi alla sentenza trentadue del due mila quattordici e alla centoquarantanove del due mila venti
Queste sentenze in particolare la ventidue del due mila dodici ha chiaramente delineato quali sono le caratteristiche della decretazione di urgenza
Con particolare riferimento anche all'intervento successivo della legge di conversione e con riferimento ancora più particolare all'inserimento da parte della legge di convenzione di disposizioni all'interno
Del decreto che viene convertito questa sentenza fa riferimento come è stato illustrato alla spessa legge di conversione di cui oggi stiamo parlando e fa riferimento in particolare al comma precedente a quello che stiamo commentando oggetto della odierna questione e al la prima parte del medesimo comma allora vorrei ragionare quindi per già nelle prossime differenza specifica anche per rispondere al quesito la sentenza e molto bene articolata naturalmente e compie alcuni passi successivi con riferimento al principio di omogeneità
Della decretazione di urgenza e della relativa legge di conversione e quindi ribadendo naturalmente che in base all'articolo settantasette secondo comma il decreto legge deve rispondere a requisiti
Di particolare necessità e urgenza evidenziando che deve esistere una omogeneità di contenuto all'interno del medesimo decreto legge in presenza di questi necessari presupposti
Evidenziando successivamente che questo vale anche per i decreti milleproroghe e infatti quello di cui stiamo parlando appunto convertito è un decreto mille proroghe nel quale pure in presenza di una serie
Di disposizioni che possono essere per loro eterogenee deve sussistere un denominatore comune che appunto quello di intervenire su particolari situazioni contingenti ovvero di proroga dei termini come appunto e per il decreto mille proroghe
Il punto che è particolarmente interessante naturalmente è proprio quello che riferisce questi principi anche alla legge di conversione puntualizzando lì e in particolare la sentenza nella richiamare nella appunto affermare la contrarietà di questa legge di conversione articolo settantasette secondo comma
Dice che la violazione non deriva o non deriva tanto dalla mancanza dei presupposti di necessità e urgenza prenotarmi eterogenea aggiunte ma per l'uso improprio da parte del Parlamento di un potere che la Costituzione che attribuisce con speciali modalità di procedura lo scopo tipico di convertire o non in legge un decreto legge che cosa è accaduto in questo caso e questo naturalmente è comune alle disposizioni già dichiarato incostituzionale e a quella di cui oggi è causa e accaduto che è stata inserita all'interno del decreto mille proroghe una serie di disposizioni tra loro omogenee tra loro coordinate che riguarda diverse forme di finanziamento del fondo relativo al prevale alle previdenze necessarie per far fronte a situazioni di emergenza con riferimento anche al Fondo Nazionale Protezione civile e questo è il caso della norma di cui oggi è causa al fondo di riserva per le spese impreviste
La sentenza di riferimento ventidue al due mila dodici a oggetto una questione posta in via principale perché al due regioni hanno lamentato il fatto che le norme dichiarate incostituzionali
Intervenivano su materie di competenza regionale e in particolare prevedevano la necessità per far fronte a queste spese impreviste di aumentare con disposizione della regione le entrate regionali proprie tributaria proprie e derivate
E qui è importante rilevare che la sentenza di riferimento anzi dichiarato in seconda battuta diciamo con la seconda parte della motivazione
Le disposizioni in questione contrarie all'articolo centodiciannove della Costituzione ma in primis la dichiarate autonomamente contrari all'articolo settantasette secondo comma
E di questa parte autonoma del ragionamento di quella sentenza
Resa in un giudizio in via principale che possono a nostro avviso essere perfettamente riferibili anche a questo giudizio in via incidentale previdentemente non parliamo di poteri regionali ma parliamo invece del potere che viene attribuito al direttore d'agenzia allettare
La misura del tributo quindi riferibilità totale a nostro avviso vengo al quesito il quesito fa riferimento al tema della omogeneità
Della contenuto di queste disposizioni inserite rispetto al decreto milleproroghe il quale conteneva già disposizioni di carattere tributario qui ci sono diverse osservazioni da fare la prima forse e estrinseca ma ma non tanto e che le disposizioni che s'di questo legge di conversione che sono già state dichiarate incostituzionali quella sentenza due mila dodici avevano natura tributaria
Perché in particolare attribuivano al presidente della Regione il potere di aumentare tributi appunto propri propri e propri derivati e quindi è evidente che la mera natura tributaria di questa disposizione non preclude la declaratoria di incostituzionalità
Perché non la preclude andando più a a fondo perché innanzitutto è chiaro che il mero riferimento nel titolo di una legge alle disposizioni tributarie talmente ampio e indeterminato
Da richiedere necessariamente proprio secondo il ragionamento che è stato fatto dalla sentenza ventidue di entrare più nel dettaglio
Di quali tipo di disposizioni tributarie stiamo parlando ma soprattutto e qui tengo anche se mi è consentito al quesito che è stato posto all'Avvocatura generale dello Stato ma soprattutto quello che risulta essere contrari all'articolo settantasette secondo comma come puntualizzato la sentenza ventidue
è il fatto che viene emanata una serie di disposizioni che sono destinate a regolare immane in maniera permanente una determinata situazione e questo il vulnus delle disposizioni di cui stiamo parlando
Perché il potere che viene attribuito al direttore dell'Agenzia delle dogane è permanente certo in relazione a situazioni in cui è necessario reintegrare i fondi in caso di calamità ma è un potere permanente che infatti come rileva il relatore del quesito che è stato posto è stato utilizzato anche successivamente
Dal direttore Agenzia Dogane con riferimento a situazioni che all'epoca non erano assolutamente prevedibile appunto in occasione di alluvioni che purtroppo sono eventi improvvisi quindi a mio avviso anche se la situazione che viene ridotta oggi è diversa rispetto a quell'oggetto la sentenza ventinove due mila dodici in alcuni dettagli
Questi dettagli non sono assolutamente idonei a inficiare la validità di quelle conclusioni la riferibilità anche al caso di specie e quindi ritengo che la questione di costituzionalità debba essere apposte senza elastico settantasette comma due della Costituzione
Ringrazio anche per la
Rispetto dei tempi per l'avvocatura dello Stato la parola l'avvocato Galluzzo grazie presidente anche io cercherò di essere sintetica e rispondere principalmente al quesito che ci è stato sottoposto
Devo ovviamente partire dalla riflessione che ad avviso di questa difesa alla sentenza ventidue del due mila dodici
Ha dichiarato l'incostituzionalità delli commi cinque quater e primo periodo del comma cinque quinquies essenzialmente facendo riferimento all'articolo settantasette ma facendo essenzialmente riferimento a questioni compete iniziali ovvero la natura tributaria
Evocata dalla difesa della combine per in relazione all'enorme regionali che sarebbero state incise dalle disposizioni di protezione civile
Viene a perdere rilevanza proprio perché la corte costituzionale in quella sentenza ha rilevato profili di violazione delle riparto di competenze fra Stato e regioni
Nella disposizione in esame ovvero nei secondi periodi dell'articolo del comma due quinquies viene invece in rilievo una disposizione prettamente tributaria
Con la quale si intende individuare la fonte di finanziamento del fondo statale quindi siamo esclusivamente in ambito di disciplina statale del fondo per spese impreviste
è evidente quindi che la la la la disposizione in questione i due periodi delle comma cinque quinquies rispondono a quelli che sono di per il le previsioni del titolo e del preambolo del decreto legge duecentoventicinque
Del due mila dieci in particolare devo ricordare che l'articolo che la preambolo è il titolo del decreto legge duecentoventicinque oltre a fare riferimento a disposizione di tipo tributario
Fa riferimento anche a disposizioni di sostegno per famiglie e imprese e devo ricordare quindi che il terzo periodo del comma cinque quinquies fa riferimento al utilizzo dell'aumento delle accise
Anche per ripristinare la capienza del fondo per spese impreviste se utilizzato per colmare i mancati introiti derivanti dalla sospensione dei versamenti per tributi e contributi previdenziali concessi a famiglie e imprese che si trovano danneggiate da calamità naturali ed evidenti che determinano la dichiarazione di stato di emergenza
Orbene e in questa quadro il terzo periodo si inserisce evidentemente nelle proroghe
Di termini per le e vessati di emergenza già in corso penso ad esempio al terremoto del due mila nove a tutti i mancati versamenti di imposte che vengono prorogati
Ma con specifico riferimento all'emergenza presa in considerazione
è emersa poco prima della legge di conversione del decreto legge duecentoventicinque del due mila dieci convertito in legge dieci del due mila dodici emerge evidente la conversione del febbraio del due mila undici
Emerge evidente il richiamo alla al al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del dodici febbraio del due mila undici che dichiara lo stato di emergenza nazionale in ragione dell'afflusso
Notevole di cittadini provenienti dal Nordafrica a seguito dei noti sconvolgimenti politici che hanno interessato quella zona
Quella zona del Nordafrica in quei periodi è evidente che la previsione di un aumento delle accise in relazione a questo preciso stato di emergenza
Non poteva che determinare una previsione attuabile nel momento in cui si fosse attinto a questo fondo nel momento in cui si è determinata la carenza il direttore del del l'agenzia delle dogane ha potuto aumentare l'accisa
Quindi a mio avviso c'è perfetta coerenza tra la disposizione nostrani e i presupposti dettati dalla da codesta eccellentissima corte nella sentenza ventidue del due mila dodici
In ordine a quelli che sono i presupposti per la decretazione d'urgenza
Nella sentenza ventidue del due mila dodici infatti viene evidenziato che il criterio di omogeneità non è tanto un criterio che deve investire le norme nel loro complesso l'omogeneità deve essere un presupposto che riguarda anche norme che dice
No no disciplinino materie diverse purché siano caratterizzate dalla loro finalità di rimediare ad un'urgenza e nella specie il rimedio dell'urgenza avviene palese
Dal fatto che l'emergenza nazionale viene dichiarata pochi giorni prima della legge di conversione e che comunque le l'aumento delle accise viene destinato proprio a supportare il fondo nel caso di mancati versamenti
Di sospensione dei versamenti Inter tributi e contributi
Il riferimento poi l'utilizzo che ne è stato fatto dal dal direttore delle dogane nelle in successive circostanze
A mio avviso non rileva ai fini dello scrutinio di legittimità costituzionale della norma
Noi siamo esami l'alcolista eccellentissima corte chiamata ad esaminare la costituzionalità della norma come immensa
L'attuazione che mi è stata data rileva affini diversi eventualmente di legittimità dei provvedimenti amministrativi la costituzionalità della norma deve essere guardata in relazione al momento i presupposti per la decretazione d'urgenza in quella circostanza c'erano la legge di conversione
Ha utilizzato
è stata utilizzata anche per da rimedio a una situazione d'urgenza straordinaria che si era manifestata pochi giorni prima
Quindi a mio avviso la norma è perfettamente conforme ai parametri richiesti da qua dista eccellentissima corte quindi non è affetta dal vizio di legittimità costituzionale
Richiamato dal giudice a quo insiste altrettante perché venga dichiarata la costituzionalità della norma grazie grazie anche a lei grazie potete accomodarvi insiti Annina causeranno un Vattelapesca sarà decisa
Ordinanza trentanove del due mila ventidue ordinanza nove febbraio due mila ventidue Tribunale di Cosenza azienda ospedaliera Cosenza e altri contro azienda sanitaria provinciale di Cosenza e Banca nazionale del lavoro di nel per casa di cura Scarlati S.r.l. avvocato Enzo Paolini per i top S.p.A. officine ortopediche avvocato Antonio Borraccino avvocato lo stato Enrico De Giovanni
Regola patite accomodarmi
La rielezione del presidente Petitti grazie presidente il Tribunale di Cosenza in funzione di giudice dell'esecuzione pubblica della legittimità costituzionale dell'articolo sedici septies comma due lettera g del decreto legge centoquarantasei del due mila ventuno
Convertito con legge duecentoquindici del ventuno in ne dubita in riferimento agli articoli tre e ventiquattro centoundici alla costituzione
Quest'articolo
Rubricato misure di rafforzamento dell'AgeNaS nel servizio sanitario della regione Calabria è stato inserito in sede di conversione al dichiarato scopo di ottemperare alla sentenza di questa corte numero centosessantotto del ventuno
In tema di commissariamento della sanità calabrese
E di concorrere alla erogazione dei livelli essenziali di assistenza nonché al fine di assicurare il rispetto della direttiva europea sui tempi di pagamento all'attuazione del piano di rientro dei disavanzi sanitari della regione Calabria
A questi fini oltre a prevedere l'assunzione di personale da parte di AgeNaS nella sua destinazione supporto il commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro
Fino al trentuno dicembre due mila ventiquattro autorizzarci a scuola Inter servizio sanitario della Regione Calabria a reclutare fino a cinque unità di personale per supportare le funzioni di unità operative deputata al controllo liquidazione fa e pagamento delle fatture
Sia per la gestione corrente per quella pregressa
Ciò previa circolarizzazione obbligatoria dei fornitori sul debito iscritto fino al trentun dicembre venti con la precisazione del colore i fornitori non diano risposta alla circolarizzazione obbligatoria
Entro il trentun dicembre ventidue il corrispondente debito si intende non dovuto
Prevede altresì che fino al trentuno dicembre ventiquattro la Guardia di Finanza della quale viene aumentato l'organico ispettivo collabori con le unità operative del servizio sanitario calabrese deputate al monitoraggio e alla gestione del contenzioso
Autorizzare reclutamento di personale a termine il conferimento di incarichi consulenziali da parte della Regione Calabria per il triennio ventidue ventiquattro
Affinché sia garantita la piena operatività della gestione accentrata del serbo del servizio sanitario
Nonché un contributo di solidarietà in favore della Regione Calabria i sessanta milioni di euro per ciascuno degli anni ventiquattro venticinque e prevede altresì il differimento fino al due mila ventisei della compensazione del saldo di mobilità extra regionali dell'anno due mila ventidue
Saldo che verrà poi
Compensato nel nel quinquennio che va dal due mila ventisei al due mila trenta in questo quadro la lettera g del comma due stabilisce che Alfieri di coadiuvare le attività previste dal presente comma
Assicurando al servizio sanitario della Regione Calabria la liquidità necessaria allo svolgimento delle predette attività finalizzate anche al tempestivo pagamento di debiti commerciali
Nei confronti degli enti del Servizio sanitario della Regione non possono essere intrapreso proseguite azioni esecutive e i pignoramenti e le prelazioni addebito sono inefficaci
Queste disposizioni hanno si applicano fino al trentuno dicembre due mila venticinque
Il Tribunale di Cosenza dunque
Premesso di essere investito di numerose procedure espropriative nei confronti dell'azienda sanitaria provinciale di Cosenza nell'ambito delle quali gli accertamenti contabili hanno evidenziato ampia capienza dei fondi Soleri di tesoreria
Fa interamente proprie e trascrivere censure del tribunale di Crotone di cui all'ordinanza numero quindici del registro ordinanze ventidue
La e ed è quindi a questa ordinanza la cui trattazione fissata unitamente ad altre cinque ordinanze per la camera di consiglio domani che occorre fare riferimento per la illustrazione di Terni e la questione in sintesi
Richiamata la sentenza centottantasei nel due mila tredici che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di un'altra previsione di improcedibilità dell'esecuzione delle azioni esecutive
Il Tribunale di Cosenza ritiene che la disposizione di cui alla lettera g violi l'articolo ventiquattro in quanto impone ai creditori degli enti del servizio sanitario regionale un sacrificio in termini di effettività della tutela giurisdizionale non bilanciato da misure tutele equivalente
L'articolo centoundici sotto il profilo la parità delle armi perché sarebbe stata introdotta una fattispecie io sto singolare l'favore delle scrutato pubblico in danno delle scottante privato
I principi di eguaglianza e ragionevolezza di cui all'articolo tre parametro non indicato nel dispositivo dell'ordinanza per la disparità di trattamento tra analoghe posizioni creditorie indotta dalla previsione di un blocco sistematico in un'unica regione del territorio si sta nazionale
Il giudice a quo insiste sulla notevole estensione temporale del blocco che a suo avviso si risolverebbe la caducazione ex legge del vincolo il pignoramento peraltro a detrimento di quella medesima tempestività del pagamento dei debiti commerciali degli enti sanitari e la norma censurata dichiara di voler garantire quest'ultima neppure potrebbe giustificarsi con riferimento all'emergenza la diffusione del Codice diciannove essendo invece testualmente motivata
Dalla necessità di favorire il rientro dal disavanzo sanitario la regione Calabria esigenza non certo improvvisa ignota
Si sono costituite nel presente giudizio
La casa di cura Scarnati S.r.l. i top S.p.A. officine ortopediche la presenza dei difensori mi esime dal riferire il contenuto degli scritti difensivi è intervenuto il presidente del Consiglio dei ministri rappresentata l'avvocatura dello Stato che ha chiesto a dichiararsi le questioni ammissibili o non fondate ITO S.p.A. e presidente del consiglio dei ministri hanno depositato memoria
Grazie presidente e
Casa di cura nati appena Antolini
Sono stata precisa io ho qualche appunto parlo non più di quattro minuti
La questione e nota questa corte
Anche ad alcuni quasi tutti i suoi componenti che hanno giudicato incostituzionale l'analogo anzi identico testo contenuto nella norma richiamata dal relatore articolo centodiciassette comma quattro decreto legislativo trentaquattro due mila venti
Valutata come non conforme al dettato costituzionale con la sentenza duecentotrentasei del due mila ventuno questo dato per impedire che in Calabria negli ultimi il dodici anni per dieci anni fosse impedita l'esecuzione dei titoli giudiziarie definitivi nei confronti dei debitori enti sanitaria della Regione Calabria questo testo quello dichiarato
Incostituzionale a novembre del due mila ventuno
E stato giù giudicato costruite era giusto già stato giudicato incostituzionale pelle un identico testo perfettamente identico anche nelle virgole con la precedente sentenza centottantasei due mila tredici
L'avvocatura di Stato nell'udienza precedente alla sentenza duecentotrentasei del due mila ventuno aveva assicurato al fino al fine di suscitare un passo indietro delle parti
Ho la benevolenza della corte che il governo non avrebbe più chiesto
Al Parlamento una conversione in legge di una norma così platealmente penalizzante per i diritti dei creditori eravamo io anche ero presente in quest'aula quando questa promessa fu annunciata codesta Corte indifferente come deve alle tesi o le mozioni e strane
Agli atti alle procedure formali sulle quali basa le proprie decisioni hai messo poi la sentenza duecento trentasette ma l'avvocato di Stato in quel momento aveva annunciato di zero
Dopo una settimana dalla pubblicazione della sentenza duecentotrentasei
Il Parlamento in sede di conversione del decreto legislativo centotrentanove andasse due mila ventuno non ha riproposto lo stesso testo dichiarato incostituzionale poche ore prima
La norma licenziata dal legislatore e diversa
In effetti perché nella frase i pignoramenti e le prenotazioni addebito delle rimesse finanziarie trasferite dalle regioni agli enti del proprio servizio sanitario non producono effetti
Vengono cambiate due parole e ne viene aggiunto un altro delle regioni diventa della regione Calabria solo della regione Calabria e viene gamba cambiato una data trentuno dicembre due mila ventuno diventa trentuno dicembre due mila venticinque così che la sterilizzazione degli affetti delle di pignoramento e rimesse finanziarie rimane limitata ai soli debitori degli ai soli creditori degli enti sanitari calabresi per quattro anni fuori dall'ironia signori Della Corte il Governo ha indotto l'Avvocatura dello dello Stato a denunciare in questa aulo un'intenzione che non intendeva affatto rinunciare
E al posto di essere uno irride e ha posto in essere una a mio avviso irridente elusione del dictum espresso per ben due volte da questa Corte ma esaminiamo con rispetto negli ultimi due minuti anche gli argomenti addotti in questo giudizio a sostegno della tesi della legittimità della norma sospettata di incostituzionalità dal giudice
Di Cosenza lo deduco dalla atto di costituzione dell'avvocatura in primo luogo l'avvocatura richiama l'ordinanza duecentoquattro due mila ventidue di qualche mese fa con la quale codesta Corte
In risposta a una danno invocata con audacia devo dire le dettata forse dalla frustrazione
Avevamo invocato un'autorimessa zone in occasione della decisione sull'articolo centodiciassette che era già stato dichiarato incostituzionale sancito giustamente
Ma nel caso in esame dice l'Avvocatura si tratta nel caso oggi in esame che in quel momento che di cui in quel momento chiedevamo l'autorizzazione
Si tratta a di un blocco di esecuzioni soggettivamente sottoscritti il costretto giacché riferito ai soli enti sanitari della regione Calabria di che è differente la ratio in quanto non concerne le esigenze generali di programmazioni durante l'emergenza pandemica ma esigenze specifiche connesse all'attuazione del piano di rientro
Cicche tra le due norme non vi sarebbe neppure continuità cronologica
Tanto che nella finestra temporale
Otto giorni
Trust lo spirito dallo lo spirare del Luna per dichiarata incostituzionalità e l'altra per conversione in legge si è proceduto in quegli otto giorni all'assegnazione di somme pignorate con un'ordinanza del giudice dell'esecuzione di Cosenza
Dissi
Che l'autonomia tra le due norme era ed è confermata dal fatto che il Tribunale di Cosenza in quel momento aveva già censurato la sopravvenuta disposizione con una nuova ordinanza e insomma che non poteva estendersi il thema decidendum in quanto tra l'altro la nuova norma non aveva rilievo
Nell'iter logico giuridico di quella decisione culminata nell'ordinanza duecento
Quattro due mila ventuno mancando la stretta pregiudizialità che come è noto l'unica cosa che consente alla norma di sollevare dinanzi a sé una questione incidentale su alla corte iniziale sul norma diversa da quella indicata da altre mittente
è più che giusto
E faccio ammenda io Carla eccessiva e irruenza ed irriverenza
Nella richiesta a suo tempo da me formulata imprudentemente
Detto questo però la questione rimane tutta e le argomentazioni ricordate come impeditive dell'autorimessa un illustrano però ancor di più gli elementi di incostituzionalità della norma oggi in esame l'articolo sedici sexies comma due lettera g del decreto centoquarantasei non foss'altro
Che per la gigantesca disparità di trattamento che comporta nei confronti dei creditori degli Enti sanitaria calabrese una norma impudente
Che danneggia alla già asfittica economia e le dinamiche commerciali delle aziende sanitarie erogatrici di servizio pubblico in favore dei cittadini calabresi permanendo questa norma signori della Corte
Nessun imprenditore investirà o commercio era in Calabria sapendo di correre il rischio
Di non essere pagato di non poter avviare o continuare azioni esecutive nei confronti dell'inadempiente debitore calabrese ma ovviamente qua in questa sede non è questo il punto lo dico solo per illustrare come l'aspetto tecnico
Cioè la clamorosa violazione tra le tante dell'articolo tre della Costituzione
Volendo sull'imitare solo alla recinzione percorsi dire posto ad usbergo di una sola categoria di debitori e dal paletto posto di fronte a una sola categoria di creditori abbia anche un'eterogenesi
Per i fini voglio dire che questa disposizione introdotta con l'emendamento inserito da una manina all'ultimo momento
E con un'intenzione di per sé anche comprensibile cioè quella di consentire alle aspetta la Bre sì di poter più agevolmente pagare i debiti commerciali e avere lo spatium deliberandi alla liquidità per proporre definire transazioni ma questa cosa non ha avuto alcun seguito
Né sul piano giuridico ma sul piano giuridico incrementa come chiaro il tasso di costi incostituzionalità aggiungendo ad una norma incostituzionale per i motivi di cui alle sentenze centottantasei duecentotrentasei
Una disparità di trattamento per specifiche categorie oltremodo ingiustificate e penalizzanti
Né può tenersi come ho finito Presidente come motivazione costituzionalmente coerente
Quella di consentire corretto equilibrato svolgimento
Del piano di rientro non foss'altro perché la norma non in non blocca le gli interessi nel frattempo blocca le procedure ma non gli interessi che decorrono ai sensi del decreto legislativo
Duecentotrentuno
Ma anche le le decisione di codesta Corte richiamate dall'avvocatura a sostegno della tesi secondo la quale vi sarebbe la possibilità conclamata e affermata di comprimere il diritto processuale dazione riconoscendo la legittimità costituzionale delle disposizioni normative
Richiamate
Non depongono per questa conclusioni vediamo in un secondo conclusivo la centoquarantadue novantotto richiamata come emblematiche e dirimente riguarda l'asserita e non dichiarata incostituzionalità di una norma l'articolo quattordici del decreto seicentonovantanove novantasette nella parte in cui il creditore non ha diritto di procedere ad esecuzione forzata prima che sia decorso il termine disc sessanta giorni
Dalla notificazione del titolo esecutivo la categoria in questo caso
La categoria beneficiare della norma Sos sospensiva non è territorio aumento funzionalmente circoscritta ma individuata negli enti pubblici
La categoria penalizzato non è circoscritta ai creditori di soggetti operanti in una particolare regione il termine e di sessanta giorni e non quattro anni
L'altra sentenza la centottantasei del due mila tredici citata dall'Avvocatura è proprio la madre dei pronunciamenti di incostituzionalità
In casi anali certa o quella sentenza incidentalmente ha affermato la possibilità astratta di normare temporanee sospensioni
Del diritto ad agire per la tutela del diritto di credito purché tale sospensione sia limitata ad un ristretto periodo e sia controbilanciata da disposizione di carattere sostanziale che a loro volta garantiscono per altra via la realizzò nel caso in oggetto
In questo caso il periodo in esame non è circoscritto in quella ma norma era di un anno qui e di quattro anni ma nessuna norma o provvidenza a disposizione di equilibrio come illustrerà l'avvocato Borraccino e statale emessa infine la sentenza duecentosettantasette
Due mila dodici che non riguarda l'impignorabilità ma la sostituzione del soggetto debitore tutt'altra questione
Ma anche in questo caso la corte ha avuto modo concludendo di enunciare il principio generale che qui torna pertinente la tutela del legittimo affidamento e principio connaturato allo stato di diritto sicché legiferando contro di esso il legislatore statale quello regionale violano il limite della discrezionalità
Nel caso in esame illegittimo affidamento a libere tutelati incomprimibile esercizio del diritto ad agire nei tribunali della repubblica per il soddisfacimento di un credito viene da questa norma impedito frustrato ad una sola categoria di cittadini per la durata di quattro anni
Insistiamo perché la norma sia dichiarata incostituzionale grazie
Avvocato aperitivo pile avvocato Borraccino
Allora come sarà ancor più breve del dell'avvocato Ugolini per per dire che è la terza volta
Che ci troviamo innanzi a questa corte una prima volta sul modo quindi al due mila e tredici per discutere appunto della stessa identica questione e secondo me è lì
Che c'è la soluzione sia in quella sentenza la gente la sentenza centottantasei come ricordava l'avvocato Paolini è chiarissima c'è delimita in maniera chiara ed evidente quali sono i paletti
Che deve rispettare il legislatore quando in casi di estrema urgenza è chiamato a introdurre nel nostro ordinamento delle nome delle norme di siffatta portata e cosa ci dice questa sentenza come ricordava l'avvocato Palini ci dice che la Corte ha più volte affermato che un intervento legislativo che di fatto svuotino i contenuti titoli esecutivi giudiziali conseguiti nei confronti di un soggetto debitore
Può ritenersi giustificato da particolari esigenze transitoria qualora si fatto svuotamento sia limitato ad un ristretto periodo temporale sentenze centocinquantacinque du mila quattro richiama trecentodieci del due mila e tre ora come detto ci troviamo a anche considerando che i diritti di credito inseriti poi sostanzialmente in queste procedure esecutive vecchissime si tratta di diritti di grido spesso ultradecennali hanno subito
Tutto il processo di impignorabilità cioè non è solo questa norma che incide sull'esecuzione di questi diritti di credito ci troviamo di fronte laddove la norma dovesse essere confermata
A undici anni di impignorabilità su quindici anni cioè
Non vedo nulla di transitoria in questo e non vedo nessuno tutela i diritti di griot degli imprenditori non solo degli imprenditori perché spesso ci troviamo anche di fronte a situazioni risarcitorie danni derivanti da interventi ospedalieri e quant'altro quindi diciamo limite temporale assolutamente è stato violato da questa norma
Un altro limite che si voleva fosse rispettato era quello del famoso contro bilanciamento cioè cosa ci dice la CEI la sentenza centottantasei
Ci dice che per altro verso le disposizioni Walter processuale che incidono sui giudizi pendenti come questa determinandone l'estinzione devono essere controbilanciati da disposizioni di carattere sostanziale
Che allora volta garantiscano anche per altra via che non sia quella dell'esecuzione giudiziale la sostanziale realizzazione dei diritti oggetto
Delle procedure estinte e richiamo anche qui la sentenza duecentosettantasette del due mila dodici e trecentosessantaquattro del due mila sette ora il legislatore ritiene che attraverso una singolare forma di circolarizzazione di cui oggi non c'è traccia cioè dovrebbe scadere alla fine di quest'anno
E ancora non è stato fatto praticamente nulla tra l'altro poi con la sanzione dell'estinzione del diritto di credito cioè se uno non aderisce alla circoli Zazzera dopo de dieci anni di contenzioso si vestito il proprietario comunque
Detto questo non è certa col non è certo la circolarizzazione che piuttosto magari serve alle aste
Quale rendicontazione perché probabilmente nel neanche loro sono a conoscenza della loro massa debitoria quindi e più che altro un'informazione che viene da dalle ASP affinché ci sia effettivamente una quantificazione di quello che l'importo complessivo debitorio delle aste di aziende sanitarie calabresi quindi non è una procedura concorsuale non Annis su un diritto non rispetta in nessun modo la par condicio creditorum non c'è nessuna richiamo all'interno della norma di come quando e in che modalità verranno pagati questi debiti
Ricordo a tutti ricordo a tutti ricorda questa corte
Che le aziende sanitarie così come tutti gli enti locali sono perfettamente tutelate nel loro patrimonio da una norma esistenti è vigente
Modificata con la sentenza duecentottantacinque del novantacinque da questa stessa corte che prevede la possibilità per gli enti tutti di dotarsi di delibere di impignorabilità tese appunto a proteggere i fondi vincolati non c'è nessuna necessità
Di una norma di portata più ampia generale così forte che limiti in maniera così sostanziale diritti di griot delle imprese se le aziende sanitarie calabrese cosa che non ho mai fatto per incompetenza o per mancanza di volontà adesso l'adottato questa delibera nel tempo avrebbero rispettato quello che un caposaldo di questa di un principio che questa Corte ha più volte affermato e che prevede che l'impignorabilità delle somme destinate a fu ai fini specifici
Dopo l'adozione di Bettini abilità
Decada laddove vi sia stato una violazione il criterio cronologico ma di vagamente quindi sia sia andato a favorire un soggetto piuttosto che un altro o laddove le somme siano stato utilizzate affini differenti da quelli previsti dalla delibera stessa
Quindi come vediamo l'ordinamento prevede la tutela del debitore e prevede come il debitore deve pagare
In un contesto di par condicio creditorum i suoi creditori la norma in questione non prevede nulla di questo ed anzi
Fa sì che ieri decidere chi pagare come pagare e quando pagare alle condizioni degli stessi ritengono di diciamo dover prendere e ovviamente sono condizioni ad oggi
Molto svantaggiosi per i creditori perché gli stessi piuttosto che attendere cinque anni o il dieci di alcuni casi sono le tesa preferiscono accontentarsi di un quantum piuttosto ridotto
E quindi di fatto sono assolutamente in in una situazione di non parità nei confronti degli enti quindi si insiste
Per le rassegnate conclusioni
E e grazie per l'attenzione grazie a lei avvocato per l'avvocatura dello Stato l'avvocato Giovanni grazie presidente
Io sarò breve veramente breve
Mi corre però l'obbligo di fare subito una precisazione se l'avvocato Paolini si riferiva discussione che io sostegni a suo tempo
Parlando della sospensione dell'esecuzione relative al questione Covip diciamo così
Ebbene io non ti sia fatto sì a quella discussione cui si riferisce
Che non sarebbe stata convertita in legge quel decreto legge disse solo che lui governò perché me n'ero accertato non avrebbe ulteriormente prorogato il periodo di sospensione ricordiamo bene tutti con meno dovremmo ricordare bene tutti
Che in quel caso era stata impugnata non a norma che originariamente aveva sospeso le esecuzioni in relazione alla situazione come ebbe a livello di territorio nazionale
Questa stessa norma che originariamente prevedeva se non vado errato un periodo di sette otto mesi fu poi prorogata con successiva norma
Fino al termine dell'anno due mila ventuno ecco solo questa seconda disposizione fu dichiarata incostituzionale in relazione acqua alla eravamo tra l'altro a alla fine del due mila ventuno era me sei novembre se non vado errato per relazione a questa situazione mi ero premurato di accertarmi prima presso gli uffici competenti legislativi del tesoro
Messo mi correggo
Della salute eccetera se vi era intendimento da parte del governo di proporre in future eventuali disposizioni una proroga ulteriore rispetto alla fine due mila ventuno
Mi fu assicurato di notte io in questo senso riferire alla corte costituzionale quindi il collega se si riferisce a quel riscossione e caduto in un clamoroso abbaglio el questo mi pare doveroso precisando
Venendo
E allora membri
Prego ma non è stato erogato nacque ma quella fra i totem completamente dimenandosi non decidere ringrazio il collega diversa precisazione
Voglio solo
Visto che abbiamo scritto parecchio fatto anche memoria eccetera ecco sottolineare questo profilo c'è la peculiarità di questa norma dodici sedici in cui inseriamo in un contesto in cui codesta Corte eccellentissima ha già precisato che a fronte di determinate circostanze
Peculiari particolari eccetera una sospensione delle procedure esecutive
Costituzionalmente legittima
Ciò che conta evidentemente la la congruità la proporzionalità nella sacrificio obiettivamente e non si discute imposto non posso ai creditori ora se questo sacrificio era sosta con riferimento al periodo con Reed era stato ritenuto congruo in relazione a un periodo di di sette mesi
Ovviamente in questa valutazione non poteva non essere prese in considerazione
La la natura del della situazione pandemica la sua non prevedibile durata la circostanza che vi erano già stati obiettivi miglioramenti grazie alla campagna vaccinale rispetto quindi alle esigenze di funzionalità proprie delle strutture sanitarie
E quindi evidentemente in relazione a quel contesto a quella situazione
La durata dei degli originari ripeto sette otto mesi insomma ricordo con precisione la durata fu ritenuta quella durata con cura e non congrua invece la prolunga il prolungamento fino al due mila ventuno
Quindi
La la la brevità dovuta del del periodo di sospensione ripeto va considerata in relazione a che cosa alle esigenze sottese alla sospensione dei insieme
Alle finalità che il legislatore persegue ora nel caso di specie questa disposizione che ripeto non è riproposizione della precedente ma l'intervento completamente diverso specifico
Territorialmente limitato e questo non l'abbiamo sottolineato che lo vogliamo valorizzare al massimo
A una finalità molto specificare che addirittura manifestata addirittura dalla dalla norma io ringrazio il relatore perché la sua la contestualizzazione della norma che fatta la sua relazione è stata veramente perfetta chiarissime abbagliante Ciccillo mira proprio sulla ratio di questa disposizione specifica
Dicevo l'esigenza qual è quella di concorre all'erogazione dei livelli essenziali di assistenza
Le recasse alias assicura l'attuazione del piano di rientro dei disavanzi sanitari della Regione Calabria
L'orizzonte temporale di questo di questo tipo di intervento che su su quale tratto codesta Conte si è più volte pronunciata in questa sorta di di merci a distanza che abbiamo svolto nuovi contro contro la Regione Calabria ben sapete
Bree siete occupati più forte insomma è ovvio che rende necessario con orizzonte temporale di questo temporaneo
Sacrificio imposto ai creditori che abbia un respiro che consenta appunto raggiungimento comunque di queste finalità per finalità quindi di comunque garantire il
I livelli le mantenimento dei livelli essenziali di assistenza nell'ambito regionale
Consenta poi di accedere a quella graduale rientro del deficit sanitario che come sappiamo purtroppo per la regione Calabria particolarmente grave già in altre occasioni abbiamo avuto modo di sottolineare come addirittura della regione Calabria in certe situazioni non esistesse nemmeno la contabilità
Per cui non se non sa nemmeno chi è stato pagato cosa è stato pagato dice quindi è in corso uno sforzo veramente titanico per ricostruire una situazione per rientrare dal deficit
In questo contesto la durata di questa sospensione dell'esecuzione a me sembra assolutamente congruo e proporzionato
Cioè tra la durata della sospensione non può essere breve in assoluto
Ovviamente il principio è quello della proporzionalità hanno mi sembra che questa misura nei termini in cui è stata prevista sia congrua e proporzionata per questo insistiamo perché venga confermata la piena costituzionalità della norma grazie
Avvocato sarà decisa potete accomodarvi grazie
Si chiami la causa numero cinque
Ricorso nove del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Puglia per presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Maria letizia Guida per Regione Puglia avvocato alla Bucci
Ecco prego accomodatevi la relazione del vicepresidente Depretis
Grazie presidente
Che è un percorso in via principale promosso dalla presidenza del consiglio dei ministri contro una legge della Regione Puglia in materia di edilizia urbanistica anche tutela
Ambientale la legge trentanove del due mila e ventuno e sono impugnati alcune disposizioni contenute in quattro articoli né dopo conto cercando di mantenermi in termini in tempi limitati perché essendo quattro ovviamente ciascuna con la sua ragione di impugnazione le cose altrimenti rischierebbero di andare molto per le lunghe il primo o in articolo impugnato l'articolo due
Con il quale questa legge regionale integra una serie di lettere contenute in un'altra disposizione regionale della dei geni Pugliese sulla Governo del Territorio del mille novecentottanta
Questo articolo sul quale interviene a un articolo questo lo dico perché a rilevante come per i motivi di ricorso è un articolo che è destinato a operare a o come meglio contiene delle misure di salvaguardia del territorio in attesa che venga approvato il piano paesaggistico
La integrazione disposta con la legge riguarda in buona sostanza alla possibilità di realizzare nuovi fabbricati in zona agricola qualora questi siano necessari per la conduzione del fondo
E l'esercizio dell'attività di Nicola secondo il ricorrente
Questa disposizione contrasterebbe violerebbe per un verso la competenza esclusiva statale in materia di tutela dell'ambiente giacché queste
La possibilità di queste nuove costruzioni sia dopo meglio questa nuova disciplina si sovrapporre ebbe alle norme di attuazione del piano paesaggistico
E questo non potrebbe essere fatto se non in coordinamento con lo Stato quindi violazione della lettera S del secondo comma dell'articolo centodiciassette
Per altro verso viene lamentata lì e ragionevolezza
Della previsione che viene inserita in una norma la cui efficacia sarebbe stata superata dalla intervenuta entrata in vigore dei piani territori del Piano territoriale Pugliese che
Risale in una sua prima versione al due mila in una sua seconda versione al due mila e quindici quindici sarebbe una violazione degli articoli tre novantasette per irragionevolezza
Di questa operazione legislativa la seconda disposizione è l'articolo tre della legge pugliese trentanove del due mila e uno
E qui la previsione
Interviene sulla qualificazione della categoria di intervento edilizio della ristrutturazione edilizia
Categoria nella quale in base al piano casa della Puglia e a una legislazione statale che sta a monte a una norma statale che sta a monte categoria della ristrutturazione edilizia nella quale rientrerebbero anche in piedi
Interventi di demolizione e ricostruzione
E nuova nuova costruzione
Anche se
Presente danno poco determinano rispetto agli edifici esistenti nuove sagome Prosperetti sedime caratteristiche planivolumetrico
Allora alla questa previsione introdotta dalla Regione Puglia
Opta per un'interpretazione della normativa precedente statale contenuta in un accerto pare in lire della Consiglio superiore dei lavori pubblici
Giusta e qua ah ecco perché non ho detto una cosa importante cioè che tutto quello che che ho precisato prima
Funziona quando si tratta di edifici non vincolati cioè non soggetti a vincolo di tutela culturale o paesaggistica
Allora la interpretazione richiamata espressamente
Nella norma pugliese contenuta in questa circolare in questo pare il re
Della Consiglio superiore dei lavori pubblici limita la categoria degli immobili tutelati
A quelli tutelati con specifico provvedimento cioè non la estende a tutti gli immobili comunque ricadenti in aree tutelate
La ricorrente lamenta che questa interpretazione forza di interpretazione della norma già Conte che corrisponde a quella statale sottolinea come quel pari lire che viene espressamente menzionato nella disposizione regionali impugnata è stato in realtà poi superato da altri pari ride la stessa
Del
Consiglio superiore dei lavori pubblici i quali invece includerebbe ero
Negli edifici per i quali non vale questa equiparazione degli interventi di manutenzione di rinvio mi demolizione ricostruzione con modifica del sedime alla ristrutturazione delizia
E quindi la norma si porrebbe in contrasto con la diciamo sia con una si si porrebbe in contrasto con la definizione dell'intervento di ristrutturazione edilizia contenuto nel Testo unico dell'edilizia
Che
Nel all'interno del quale la qualificazione la definizione dell'intervento di ristrutturazione edilizia è da considerare come principio della normativa
In materia di governo del territorio e quindi ci sarebbe la lesione del terzo comma dell'articolo centodiciassette e al contempo siccome queste stesse norme del Testo unico dell'edilizia avrebbero anche una valenza
In termini ambientali ci sarebbe anche la lesione della competenza esclusiva statale
In materia giusto a quello che prevede l'articolo S del secondo comma dello stesso centodiciassette
Il fatto poi di avere richiamato un parere del Consiglio superiore degli enti lavori pubblici in seguito poi smentito dallo stesso organo dice il ricorrente determinerebbe anche la violazione del principio di ragionevolezza gli articoli quindi degli articoli tre novantasette
Poi i
Da questo in sintesi ci sarebbe anche una violazione autonoma dell'anno della competenza legislativa statale in materia ambientale perché ci sarebbe questa previsione determinerebbe una lesione del principio per cui la pianificazione paesaggistica sarebbe dava sempre da operare in coordinamento fra Stato e regioni
La terza norma impugnata è l'articolo quattro della legge regionale trentanove del ventuno della Puglia
Qui parliamo di ampliamento delle attività produttiva questa norma prevede che l'ampliamento delle attività produttive alle quali fa riferimento alla normativa statale sullo sportello unico per le attività produttive non è soggetto a l'imitazione di superficie coperta il volume
E in secondo luogo prevede che gli ampliamenti fino al venti per cento di queste area produttiva di queste attività produttive
Non richiederebbe l'approvazione la moto non non comporterebbe una modifica dello strumento urbanistico che richiede l'approvazione regionale quindi basterebbe la determinazione del Comune
Allora qui la violazione starebbe per un verso o nella lesione dei principi fondamentali in materia di del governo del territorio perché questa illimitata autorizzazione di superficie coperta e di volume contrasterebbe con gli standard urbanistici del DM del sessantotto
Mille quattrocentoquarantaquattro
Il comma due poi dove prevede dove è prevista come dicevo la non necessita dell'approvazione regionale della variante urbanistica
Contrasterebbe a sua volta con la competenza statale in materia di
Ambiente perché soltanto attraverso l'approvazione della variante si potrebbe o in sede di approvazione variante si potrebbe detto per minare la necessario coinvolgimento
Del ministero insomma del dello Stato presso il ministero e la cultura
Poi c'è la la quarta e ultima norma impugnata all'articolo cinque della legge
Della stessa legge trentanove che prevede un indice di l'aumento dal un incremento dell'indice di fabbricabilità Fondiaria
Fino allo zero virgola uno metri cubi metri quadri gli interventi di cui all'articolo cinquantuno della legge regionale che sono l'articolo cinquantuno forse
Ve lo ricordate il primo su quale interviene L'articolo due di questa legge regionale cioè l'articolo che elenca tutta una serie di ipotesi nelle quali
Si possono fare determinate cose allora questa una norma che
Questo articolo cinque in
Contestato
Prevede la possibilità di di aumentare l'indice di fabbricabilità Fondiaria su tutti
Le lenti su tutte le ipotesi elencate all'articolo cinquantuno dice lo stato poiché la Regione ce lo dirà invece dice che questa va interpretata nel senso che poi è stato anche fatto proprio da una successiva modifica della legge regionale nel senso di investire soltanto quelle modifiche di cui dicevo all'inizio dell'articolo due
Allora in sintesi questa disposizione impugnata per la sua genericità per il fatto di potersi essere riferita a tutti gli interventi da realizzare quindi non solo alle zone agricole
Deroghe Rebbe in un unilateralmente alla disciplina del piano paesaggistico territoriale regionale
Quindi Sempre necessità di coinvolgere lo Stato su questa su questa modificata questa deroga
E con la conseguenza che la sua previsione con la previsione dei invece di questa deroga unilaterale contrasterebbe
Con la lettera S della secondo comma dell'articolo centodiciassette competenza esclusiva in materia
Di ambiente macchina la la possibilità anche di un incremento indiscriminato dell'indice di fabbricabilità comporterebbe anche una violazione
Del principio fondamentale contenuto nella legge del quaranta due rinviando il DM del sessantotto al quale la quindi agli standard urbanistici e quali la Regione è vincolata e quindi violazione anche del terzo comma del centodiciassette
Io se la Presidente raccordo non direi delle repliche della regione preciso soltanto che nelle entrambe le parti hanno depositato memorie dal quali risulta anche ci ci sono degli ius superveniens cioè la Regione ha modificato
Un paio di leggi che interessano queste norme impugnate c'è anche una ius superveniens statale
Su quel tema della ristrutturazione edilizia della come dire della ambito degli immobili distrutte Latini Soggetti
A
Per i quali non opererebbe la la l'equiparazione tra ristrutturazione edilizia e demolizione ricostruzione con variazione dei pro spetti
Nel senso che poi la legislazione statale è andata un po'nel senso di quel pari a lire la prigione
Ha ricordato ma una menzionato però penso che possiamo sentire grazie vicepresidente testi fornito una relazione estremamente ricca di riferimenti quindi conto sulla nostra Prato veramente sintesi ricade ucraino guidata dal Presidente la ringrazio la ringrazio e
Spero di essere molto breve cogliendo soltanto gli aspetti un po'più problematici di questo nostro ricorso e senza assolutamente se me lo consente il collegio soffermarmi sulle eccezioni di inammissibilità alle quali abbiamo replicato a me sembra che i motivi siano stati articolati nel rispetto appunto della chiarezza dell'indicazione dei parametri dell'illustrazione de e argomentazione dei singoli motivi
Ora brevemente l'articolo due e poi se mi consente il collegio al due di collegare anche direttamente il cinque io partirei da un presupposto fondamentale l'articolo due integra la disposizione dell'articolo cinquantuno della legge
Della legge appunto un numero cinquantasei dell'ottanta dobbiamo innanzitutto chiarire il perimetro di efficacia di questa legge questa legge numero cinquantasei dell'ottanta sulla quale interviene la regioni Puglia con la norma censurata è una nord
Che prevede lo dice la stessa rubrica dell'articolo cinquantuno misure di salvaguardia
In nelle more della approvazione dei piani paesaggistici quindi la Regione Puglia al pari di molte altre regioni italiane proprio per preservare il territorio da incontrollate misure di trasformazione a correttamente introdotto con quella legge delle misure di salvaguardia la cui più efficace tuttavia viene meno quando sono adottati i piani territoriali ed è circostanza pacifica indiscussa che questi piani nella regione Puglia sono stati adottati già del due mila col PUTT poi trasformato nel due mila e quindici col piano paesaggistico regionale
Abbiamo quindi uno strumento di programmazione di gente che merita invece allestita
Per legge per costante giurisprudenza di questa Condi codesta Corte di essere inderogabilmente rispettato
La Regione invece introduce irragionevolmente in un anno degli in una disciplina ormai esaurita nei suoi effetti queste disposizioni che consentono di edificare costruire nuove costruzioni in zone omogenee cioè in zone agricole
E questa predizione si sovrappone peraltro alla previsione di Piano paesaggistico che nelle sue norme che tecniche di attuazione e mi riferisco all'articolo ottantatré comma sei
Contrariamente a quanto la Regione afferma nelle sue difese
Si applica alle zone di tipo omogeneo de
In zone agricole perché lo dice espressamente il comma sei cioè le misure di salvaguardia
Previste da tali disposizioni si applicano anche alle zone omogenee alle zone agricole quindi mi sembra di superare anche questa argomentazione che tende a ritenere non applicabile disposizioni il piano
Passò un altro argomento che la Regione a affrontato nella sua memoria cioè si dice si dice che queste disposizioni avrebbero valenza
E urbanistica nel senso che l'intento del legislatore sarebbe stato proprio quello di colmare dei vuoti di disciplina posti dei piani Tevez urbanistici
Pieve ed voglio solo precisare che la nostra replica a questa eccezione non voleva assolutamente introdurre un ulteriore profilo di legittimità non questo della normativa siamo sempre nell'ambito ambientale perché perché innanzitutto questi intento non traspare dalla chiara formulazione della norma ma anche a voler ritenere che effettivamente c'è stato l'intento di colmare lacune o vuoti
Di un le disposizioni di legge o di Piano paesaggistico
Territoriale nel senso di di disciplinare l'edificazione non normata in zone agricole
La Regione ha comunque violato la normativa ambientale perché perché questa disciplina necessitava assolutamente dello strumento dell'adeguamento dei piani
Alla piano paesaggistico e lo doveva fare necessariamente in quella sede cioè i Comuni nella sede dell'adeguamento dei piani terribile loro dei piani urbanistici al piano paesaggistico potevano conformandosi alle previsioni anche programmatiche d'indirizzo del piano prevedere questa disciplina e lo dovevano fare peraltro nel termine stabilito dall'articolo centoquarantacinque del Codice dei beni culturali che e di due anni
Dall'entrata in vigore del piano e lo devono fare nel rispetto anche della partecipazione degli organi ministeriali che cioè dei beni dei ministero dei beni culturali esaurisco quindi i profili di incostituzionalità dell'articolo due se il collegio mi consente all'articolo due ricollegare l'articolo cinque anch'esso incide almeno lo fa a seguito dell'intervento di modifica fatto dalla Regione su questa norma però l'articolo
Cinque che cosa prevede l'articolo cinque prevede e io integra integra la disciplina dell'articolo dolci della legge due mila uno
Prevedendo un'ulteriore ipotesi in quella norma prevista in cui la deliberazione del consiglio comunale che modifica gli strumenti urbanistici generali vigenti non è soggetta nell'approvazione regionale né alla verifica
Di compatibilità regionale provinciale ora l'ipotesi un nuova prevista e quella in cui la variazione delle previsioni del pubblico piano urbanistico deriva da un incremento dice la norma nel testo danno impugnato all'epoca di gente
Dell'indice di fabbricabilità Fondiaria di fino allo zero virgola uno metri cubi per metri quadri per gli interventi di cui all'articolo cinquantuno e qui richiamo
Sempre ad una norma di queste che sono esauriti gli insediamenti l'articolo cinquantuno e vede una varietà infinita di insediamenti insediamenti industriali insediamenti commerciali direzionali quindi la genericità
E palese
E lei riconosciuta dallo stesso legislatore regionale che fa interviene con l'articolo cinquantaquattro della legge del ventuno
Chiedo scusa articolo va be'la con la legge cinquantuno del ventuno specificando che l'ambito di operatività della disposizione e quell'appunto i trovata dall'articolo due e cioè l'incremento si riferisce alle nuove costruzioni in zone agricole ora evidente che già questo questa modifica confessa la genericità del dell'originaria formulazione in ogni caso anche aboliti ritenere già diciamo appunto interpretabili in quel senso la norma comunque non si sottrae a censure incostituzionalità e non lo fa
Innanzitutto perché non vengono rispettati i parametri del decreto ministeriale mille quattrocentoquarantaquattro del sessantotto la cui osservanza si impone anche al legislatore regionale
Quel quelle il decreto ministeriale prevede indici che sono riferiti anche alle zone alle zone agricole checché ne dica la Regione
Perché in queste zone a parte il fatto che c'è un tendenziale principio di inedificabilità proprio per preservare
Il il territorio da eccessi di edificazione comunque l'indice previsto e quello dello zero virgola zero tre metri cubi per metri quadri quindi siamo naturalmente proprio fuori dei del limite indicato dalla Regione nella norma impugnata
C'è questa violazione c'è anche la violazione in materia ambientale perché l'incremento antitetiche azioni in zona agricola e consentito dal legislatore regionale con una de delibera del consiglio comunale che non è soggetta all'approvazione della regione e né tanto meno è soggetta alla verifica di compatibilità che cosa fa la Regione in questo modo sottrai questa delibera alla verifica di conformità al piano
E quindi chiedo scusa chiedo scusa alla conformità al piano che verifica che come dicevamo prima deve essere svolta sempre con la partecipazione ai sensi dell'articolo centoquarantacinque degli organi appunto che il ministero
Questo per quanto riguarda l'articolo cinque brevemente brevemente se c'è sempre la complessità della questione adesso sull'articolo tre
Con l'articolo tre il legislatore regionale ha fatto proprio dire normato un'interpretazione che aveva dato
Il ministero delle infrastrutture avevano dato anche il ministero Consiglio superiore dei lavori pubblici sulla clausola di salvaguardia prevista dall'articolo tre comma uno del testo unico per l'edilizia la lettera del di quella misura di salvaguardia è stata rispettivamente in perpetrata nel senso che lei opere di gli interventi di ristrutturazione meglio demmo ricostruzione rientranti nella ristrutturazione
I erano consentiti anche sulle zone di non solo sulle aree vincolate ma anche sugli immobili cioè si riteneva potessero essere senza il rispetto di sagoma e di prospetti preesistenti essere effettuati sugli immobili
Insistenti in aree vincolate ancorché quegli immobili non fossero incisi non vincono provvedimentale questa l'interpretazione della regione che ha consentito in questo modo alla Regione di contraddistinti dalle disposizione del piano paesaggistico
Che invece nelle norme tecniche di attuazione che noi nei ricorsi abbiamo individuato che sono quelle relative alle zone umide alle zone costiere ai boschi non consente opere di demo ricostruzione nel senso appunto di costruzione abbattimento e ricostruzione senza rispetto di sapone
Ed ero c'è stato un evoluzione normativa anche anzi una modifica dell'articolo tre io vorrei però evidenziate alla corte che le innovazioni che vengono fatte dal legislatore in materia edilizia
Rileva no ai fini dei titoli che vengono rilasciati dei titoli che devono essere richiesti rilevano ai fini della e mi delle misure sanzionatorie ai fini del agevolazioni fiscali
Hanno sommo dividere non possono rilevare sul piano paesaggistico e non lo possono fare perché qui abbiamo sempre uno strumento che prevalente che quello e la legge del territorio cioè e quello che individua le aree che devono essere preservate per potersi adeguare comunque lo e la Regione e lo Stato un tempo uno intervenire sul piano modificare il piano la nozione di ristrutturazione fatta propria dal piano paesaggistico e quella vigente al momento in cui il piano è stato approvato cioè quella del due mila quindici
E questa
E quella che va rispettata invece con questa norma il comune e la regione avvilita in certo qual modo il e i comuni a
Poterle rendere applicabili norme del piano casa che si pongono in contrasto col Piano paesaggistico proprio perché consentono quegli interventi di ristrutturazione senza rispetto di sagome e di prospetti preesistenti in zone vincolate questo volevo evidenziare se se il collegio ritiene alza un stiva questa illustrazione anche alla luce di quelle che sono state le difese passerei
All'altri due norme molto brevemente non c'è stata molta replica nel senso che qui l'articolo quattro abbiamo detto consente questa ampliamento delle attività produttive la norma anche qui contrasta con i cui efficienti i parametri previsti dal decreto ministeriale
Mille quattrocentoquarantaquattro del Duemila del due mila del mille novecentosessantotto in violazione del centodiciassette terzo comma della Costituzione
Qui anche la norma incostituzionale perché introduce non soltanto procedure semplificate per l'approvazione delle varianti addirittura il legislatore regionale
Per i tende di qualificare come non varianti determinate modifiche che sono quelle che a nel nel limite del venti per cento dell'Amber l'ampliamento Locle considera come non modifica
E in questo modo la prescrizione contrasta questa disposizione con l'articolo Sempre novantasette delle norme tecniche di attuazione che richiede invece il procedimento di adeguamento al piano paesaggistico con la partecipazione degli organi statali
E solo per dire che la modifica che anche qui è intervenuta no la Regione consapevole non ha soddisfatto il Governo perché è stata anche se è stato fatto oggetto di impugnazione dinanzi a codesta
Io ritengo di non dover null'altro aggiungere se il collegio non ha bisogno di Lumia chiarimenti sulle nostre censura e confido quindi per l'accoglimento di tutti i motivi grazie
Grazie nella regione Puglia l'avvocato Buccico buongiorno cercherò di essere breve per quanto possa esserlo visto che siamo stati un po'totalmente per fermarsi in questa
In questa esposizione diciamo introduttiva cominciamo immediatamente da alcune alcune precisazioni come dire terminologiche
L'articolo cinquantuno che quello che è stato come dire ecco completato integrato dall'articolo due della legge trentanove del due mila uno nel due mila ventuno
Allora l'articolo cinquantuno della legge regionale cinquantasei del mille novecentottanta la prima legge urbanistica del della Regione Puglia si intitola limitazioni delle previsioni insediative fino all'entrata in vigore di piani territoriali non paesaggistici
Nel senso cioè che la la legge cinquantasei dell'ottanta prevede una una una ridda di piani territoriali che possono avere i più svariati contenuti fra cui anche quello paesaggistico
Ne deriva che l'articolo cinquantuno che io ho stampato e sono sette pagine contiene una serie di norme che non sono solo di natura paesaggistica ma anche urbanistica o di natura organizzativa
Sicché non si può dire che questo articolo non sia oggi vigente in quanto contiene delle nonne che si attiva e che diventeranno eccessive ma mano che il piano di settore diciamo coinvolto pertinente viene approvato
E non è nel nome di salvaguardia paesaggistiche oggi sono di eccessive rispetto sia altre Bidente PUTT P il piano urbanistico del due mila territoriale tematico per il paesaggio del due mila uno sia rispetto al piano paesaggistico del due mila quindici
Ma la norma dell'articolo cinquantuno la disposizione articolo cinquantuno contiene anche una serie di altre norme urbanistiche così giusto per fare un esempio
La lettera b
Parla di norme urbanistiche a dice che i pianificatori inattesa di piani territoriali devono rispettare le previsioni del diamine quattrocentoquarantaquattro non è non è venuta meno questa norma perché è stato approvato il piano paesaggistico
Ci sono delle norme per esempio che quando sull'accorpamento delle delle arie agricole ai fini diciamo di sfruttare la cubatura
Dice che queste queste acque questi accostamenti vanno trascritti registrato non è venuta meno perché c'è un piano paesaggistico
La lettera o parla di barriere architettoniche cioè i piatti in pianificatori comunali devono rispettare la legislazione vigente sulle barriere architettoniche non è una norma venuta meno perché c'è un piano paesaggistico
Ne consegue che quello quei giacconi inseriti
Forse con una scelta che può essere anche non felicissima nell'articolo cinquantuno al dettato delle norme che non sono di natura transitoria
Sono di natura hanno una loro come dire rilevanza una nuovo autonome efficacia e sono destinate a come dire scibile anche sull'attività come dire pianificatoria quindi queste irragionevolezza perché abbiamo fatto rivivere delle nonne
Che ha thinking di di cui si è esaurita l'efficacia noi francamente non abitiamo
Un'alta precisazione diciamo terminologica
Sì si dice che l'articolo cinquantuno che l'articolo due negli nella maniera in cui impiegato l'articolo cinquantuno consentendo
Determinati interventi finali agricola peraltro come dire selezionando riducendo questi interventi che sono soltanto quelli
Funzionali all'attività agricola
Violerebbe il venne Tjader
Del del piano paesaggistico territoriale regionale e in particolar modo l'articolo ottantatré del veneti anche si riferisce alle zone omogenea agricole
L'articolo ottantatré comma sei delle nicchia si riferisce paesaggi murali
Cioè a quelle zone agricole che sono selezionate e sono quindi vincolate dal dal piano che non ha una natura urbanistica in senso stretto una natura paesaggistica
In ogni caso l'incipit della dell'articolo due nel rispetto delle norme di tutela paesaggistica del piano paesaggistico territoriale regionale ed al fine di venire incontro alle esigenze produttive
Non abbiamo veramente capito perché lo Stato ogni volta che c'è il richiamo del piano paesaggistico come obbligo di riscatto debba minimizzare questa questo mettiamo a ritenere che un tamquam non esset e che quindi non abbiamo voluto rispettando il piano
Allora
In ogni caso questi interventi sono quindi vincolati al piano in ogni caso si rispetta l'articolo ottantatré non risulta da nessuna parte che non sia stato convegni ci sia stato derogato
è una bella per esser tale deve essere espressa non può essere sottintesa e temiamo che a cascata cadano tutte le censure di incostituzionalità su questo articolo
Articolo vediamo un po'articolo tre
Allora l'articolo tre e quello che consente ti determinati interventi previsti dal Piano casa la legge regionale quattordici del due mila nove che è stata portata tante volte l'attenzione di codesta eccellentissima corte
Possono essere come dire eseguiti anche nel nel reale vincolate dati picchiare
Sante
Al tatto che siano rispettate le prescrizioni le misure di salvaguardia le direttive io e richiede lo stesso piano paesaggistico regionale come si fa a dire che questa norma viola il piano paesaggistico regionale francamente non lo capiamo
Ho stima mente cuore sta Cortellessa una sentenza centonovantadue del venticinque luglio due mila due tende pronunciarsi su una versione precedente del piano paesaggistico regionale Chimenti del piano casa in aree vincolate
Noi subordinava l'esperto della parte prescrittive precettiva del piano paesaggistico
Codesta Corte ha ritenuto in parte qua illegittima quella quella legge male tento di ad annullare matita da di fare una pronuncia di Tindouf
Se quella quella legge si intende nel senso che venne prescritto rispettata anche la parte prescrittive precettiva del PPTR la legge e legittima
In quella in quella stessa sentenza si richiama espressamente l'articolo tre della legge regionale tentano vede due mila ventuno
In qualche modo come dire dando legittimità all'operato del del del del legislatori regionali quindi abbiamo una pronuncia di legittimità ante-litteram su questa su questa norma
Oggi ci si dice anche che il legislatore regionale riformulando l'ha visto il Consiglio atto di ristrutturazione edilizia fino a comprendere
Interventi che secondo il D.P.R. trecentottanta del due mila uno articolo tre comma comma uno lettera b dove doveva essere solo su punti nelle nuove costruzioni
Nel concerto di una costruzione e ciò viene fatto allo scopo specifico di potete reale nelle il divieto di nuove edificazioni previsto dagli articoli sessantatré sessantaquattro sessantacinque e sessanta sedi dell'etica del PPTR
è un bene nelle memorie si è già giustificato che la legge regionale non intende
Come dire non intende riformulare un concerto di ristrutturazione edilizia ma c'è di più
Gli articoli sessantatré sessantaquattro sessantacinque sessantasei del dell'NTA del PPTR Atenagora effettivamente il divieto di nuove edificazione ma al combatte dell'articolo per esempio se esaltante
Sono toccati una una lenta di una una molteplicità di interventi come dire consentiti da questi interventi consentiti distorto l'azione degli edifici esistenti con esclusione di quelli perché per no un attimo solo
Tagliato sessantuno
Sessantatré
Trasformazione di manufatti legittimamente esistenti per una volumetria aggiuntiva sopperiva al venti per cento purché detti piani progetti prevedano interventi
Nel nell'articolo sessantaquattro
Un concerto voglio dire di trasformazione di manufatti che poiché non ha limiti di contenuto potrebbe anche anche intravedere una dimissione di costruzione con con volumetria aggiuntiva
Nell'articolo sessantaquattro
Comma tre
Allora sono ammessi
Ristrutturazione degli edifici che prevede la demolizione e ricostruzione purché garantiscano
Quello che si vuol dire Hoecke
Il testo unico dell'edilizia propone delle definizioni a fini di vizi e ai fini dei titoli abilitativi che queste che questi interventi debbono consentire ma in materia paesaggistica il concerto e sostanzialista dico
Quello che voglio dire è che se intervento proposto a norma del piano casa non rientra nei parametri del PPTR
Non si può fare sia che lo si definisca il nuovo edificazione sia che lo si definisca ristrutturazione sia che lo si definisca
Semplice restauro
E poiché l'articolo tre stesso impone le il rispetto delle prescrizioni ed erede
Come dire niente da parte obbligatorio insomma vincolante cogente del PPTR riteniamo che sarebbe stata un'operazione inutile foss'anche un poco intelligente legislature modificare la definizione per cercare di far rientrare dalla finestra ciò che esce dalla porta
Quindi anche in questo caso riteniamo che non ci siano come dire presupposti per dichiaro legandola questa fusione sulle ultime
Si sta avviando alla conclusione immagine qualcosa sull'articolo iter quattro io volevo a ritorniamo un attimo sull'articolo due sul fatto che la
Soltanto nelle memorie lo Stato ha inserito una censura nuova
Oggi la collega dice che non è noi anche noi rappresenta ampliamento del thema decidendum peccato però che viene indicato un parametro che l'articolo nove
Ecco talmente muoiono ora cerchiamo di completare la sua esposizione era più o meno accanto agli articoli ex aequo
Atto insomma sulla sulla all'articolo quattro sulla gli ampliamenti dei degli ordini agli insediamenti produttivi
Secondo la procedura semplificata dell'articolo otto dichiara centosessanta del del due mila dieci
Allora il il primo comma è stato sostituito dal
Dalla legge vediamo un po'
Quindi è stato sostituito dall'articolo dieci della legge tre del due mila ventidue
E oggi e e diciamo un po'più come dire un po'più
Chiaro il concetto sta di fatto che quell'articolo tre non vuole assolutamente autorizzare nel consentire nulla ex se semplicemente voleva e come dire superare un'impasse
E che alcuni atti di indirizzo della stessa Regione avevano creato nella gestione di questi procedimenti per cent Arianti semplificata tramite sportello unico delle attività produttive
Introducendo dei concerti un po'dimensionali di ampliamento fino al cento per cento by libero dopo il cento per cento dei nega aveva in qualche modo legato le mani delle amministrazioni pianificato indici questa norma serve a chiarire
E c'è per ampliamento non ci sono limiti dimensionali l'ampliamento è qualche cosa che si aggiunge a un po'a un un insediamento persistente
Ma ciò non toglie che la discrezionalità amministrativa e tecnica istituita agli organi amministrativi al quale appartiene nella gestione di questi procedimenti
Organi amministrativi che non sono esonerati dal mi chiedeva il permesso paesaggistico valuta da da rispedire le i procedimenti di valutazione ambientale
Da richiedere tutti i pareri prescritti preordinati all'Iraq del del del titolo abilitativo finale c'è anche il permesso di costruire consentito dal secondo comma
Dell'articolo quattro
Quello che prevede non l'esonero dal rispetto della legislazione su vincoli Sica subordinata non un esonero dal rispetto degli anni mille quattrocentoquarantaquattro il comunismo denuncia ad effettuare le verifiche prima del rilascio dei titoli
Consente soltanto una semplificazione procedimentale
E la stessa cosa succede sostanzialmente per l'articolo cinque
Il il la peggiore ha modificato il diciamo il comma perché prima effettivamente la generico ma tra il momento della della approvazione della legge trentanove del due mila ventuno che è stata pubblicata sul BURP del tre dicembre
E l'altro è l'approvazione e la pubblicazione dell'altra legge che l'ha sostituita trentuno dicembre due mila ventuno diciamo sono passati poco meno di trenta giorni nei quali probabilmente l'anno ma non ha avuto nessuna nessuna diciamo nessun applicazione
Sta di fatto che anche in questo caso
La la data successiva modifica giustifica che l'articolo cinque va come dire interpretato in combinato disposto con l'articolo due
Quindi la possibilità di procedura semplificata fino a agli aumenti dell'indice di fabbricabilità di zero virgola uno metri cubi su metri quadri è prevista nelle zone agricole con limiti dell'articolo dell'articolo due ancora una volta rispetto del del Piano regolatore generale ancora una del rispetto della pianificazione paesaggistica riscatto del DM che non viene minimamente derogato e come dice la sentenza centosettanta del due mila ventuno di codesta Corte la cogenza stessa di quelle norme
E di di Telenova interposte si impone come vincolante anche se non vengono esplicitamente ai esplicitamente menzionate
Ancora una volta non c'è nessun elemento letterale dal quale si possa dedurre che questi interventi siano Autorizzati nelle zone basse dei boschi de delle del dei laghi de de dei dei corsi d'acqua nelle zone costiere o nei boschi senza l'esperto del PPI chiare che viene puntualmente richiamato bene
E spero che aveva apprezzato il tempo fa bianco tutto di segno opposto devo ridare un attimo la parola alla della tradizione non soltanto per precisare che
Usiamo fare così quando lo stoicismo si danno i termini delle questioni che sono informalmente già predisposti nel ricorso lo ma non è che questo con non stava naturalmente si trascurino la diffidenza minimamente sospettato Sosa ad esempio la comunque a devo chiesto la parola anche per dare per dare atto del fatto che qui c'è l'intervento di un amicus curiae il trattamento e del quale non aveva conto allora nella così giovane e quindi soltanto quest'anno soltanto un pallone d'amicus curiae dice cose sostanzialmente ripetitive dello stato e quindici seggi vede deduzioni valgono per quello insomma che abbiamo già fatto
Ci sono dei profili di novità tuttavia delle osservazioni che abbiamo evidenziato nelle nelle note del ventitré settembre
Che riteniamo alpini interno decidendo ma non possono essere utilizzati guardano al vertice non è che come lei sa perché era affetta poi alla Corte la ringrazio non va bene altro da aggiungere
No bene
Vediamo il signor
Prepariamo per la nuova possiamo chiamare la causa numero sei
Ricorso dodici del due mila ventidue il Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Autonoma Sardegna per presidente del Consiglio dei Ministri l'avvocato dello Stato Gianna Galluzzo re giordano la Sardegna avvocati Giovanni Parisi Andrea Secchi Mattia panni
N accomodati nella relazione del professor Modugno
Vi è comincio grazie presidente
Allora
Qui presidente del consiglio impugniamo vari articoli della legge della regione Sardegna numero diciassette del due mila ventuno una parte delle questioni saranno decise a novembre relatore il presidente Buscema
Qui
Chi si limita a trattare ho qui oggi tre motivi di ricorso quindi tre questioni
Quindi undici motivi di ricorso con cui il ricorso dodici del due mila e ventidue quale Presidente impugna lei parti della legge della Regione Sardegna numero diciassette come ho appena detto del ventuno
Allora prima questione e impugnato anzitutto l'articolo tredici comma sessanta
Che modifica la legge regionale dell'ottantacinque sull'attività urbanistico edilizia consentendo ai Comuni
Di rilasciare il permesso di costruire o l'autorizzazione in sanatoria nelle more dell'approvazione dei pali di piani di risanamento urbanistico
E dell'allevamento del piano urbanistico comunale al piano paesaggistico regionale ove sia rispettata
Una serie di condizioni stabilì che nello stesso comma sessanta
Secondo il ricorrente non contenendo limiti temporali precisi per l'adeguamento degli strumenti urbanistici al piano paesaggistico queste disposizioni
Contrasterebbe Rocco il codice dei beni culturali e del paesaggio e con le norme tecniche di attuazione del paese del piano paesaggistico sardo
I quali imporrebbero scadenze precise per tale adeguamento al fine di assicurare la corretta gerarchia
Sarà gli strumenti di pianificazione
Poi
E seconda questione è impugnabile in successione di queste l'impugnazione del comma sessanta
è impugnato il successivo al comma sessantuno con cui la legge regionale apporta modifiche a regime urbanistico ed edilizio deve così di
Le zone umide e che sono fare questo sottoposte a vincolo paesaggistico
Le disposizioni impugnate renderebbero quindi edificabili zone per le quali invece in precedenza la legge regionale prevedeva il divieto di edificazione
Consentirebbero insomma interventi edilizi più consistenti sugli immobili già presenti nelle zone umide
Tutto ciò avrebbe perfetto di ridurre la tutela paesaggistica
Di e si sarebbero ora violata legge statale che regola la materia che di competenza esclusiva dello Stato
E le perché vorrebbero viale pure le prescrizioni del piano paesaggistico regionale
In spregio qui del principio di reale
Collaborazione
Il testo originario dell'articolo ventotto della legge numero uno sta del due mila ventuno di cui oggi lo Stato impugna le modifiche
Era già stato oggetto di censure governative
Il ricorso in esame afferma che sussiste sussisterebbero i medesimi vizi già posto in evidenza con il ricorso numero ventidue del due mila ventuno
E forse non sarebbe male un chiarimento da parte della difesa stradale se lo riterrà opportuno sul significato di questa affermazione
Sì se se possibile
Ultima questione Vespa o no coi alla risposta siglati c'era stata la il ricorso
Si potrebbe avere un chiarimento da parte della difesa
Cioè sul fatto che il testo originario a cui oggi equivarrebbe a camminare a mo'di chi era stato già oggetto di continui questo risponderanno avvocato Necci
Quei loro quello straordinario
No no no Antimo c'è un'altra ipotesi graficamente conclusiva bene nella però io l'avevo separato dal resto del mondo separato da da una terza questione
Ha processi in Scozia un tale ragionamento Beyoncé infine ecco terza questione dirà trentanove comma uno lettera b via sempre della legge regionale che ha introdotto nella legge sull'esercizio della caccia in Sardegna la previsione secondo cui i caricatori dei fucili non possono conduce
Durante l'esercizio dell'attività degli acceleratori
Però salvo e che nel caso della caccia al cinghiale per la quale possono il corpo coltelli fino al cinque
Cartucce il legislatore sardo avrebbe invaso la competenza legislativa dello Stato in materia di armi munizioni ed esplosivi
E ora e nelle Marche ordine pubblico e sicurezza riproducendo norme che peraltro sono già contenute della legge centocinquantasette
Del novantadue
Beh
Per ora basta perché poi dopo virgola Antonio osserva verso la Regione va be'Rocco ben completa e lo chiudiamo qui la relazione diamo la parola agli avvocati
è va bene così però io avrei pochissime cose da aggiungere per completare tutto quello che volevo dire ma bisticcia e nell'azienda del padre
La Regione questo ruolo di Veltroni la regione si è costituita addendum ha dedotto l'inammissibilità del ricorso pertanto perché è stata lordo notificato tardivamente e poi vedremo
La proroga della scadenza per la deviazione ritorna lunedì successivo quando tale scadenza scavalca cade nel giorno del sabato
Porrebbe problemi di compatibilità col centoventisette certo trentasette della Costituzione
La Regione sostiene poi ieri censure siano formulate in materia già e Malik dove completa ma generica e che il ricorso non tenga le quattro compito delle competenze
Che lo statuto speciale attribuisce alla Sardegna sia in tema di tutela del paesaggio sia in tema di cane
E poi sul piano del merito sostiene la Regione non ha ceduto non avrebbe ceduto dalle proprie competenze le disposizioni impugnate intervengono in materia edilizia e urbanistica nella materia della caccia nel rispetto
Deve il norme
Statali di riforma economico-sociale
Poi l'avvocatura ha depositato
In prossimità dell'udienza a memoria alcol testardo e gli argomenti della Regione all'esistente Etta basta
Questa giusto esigenza di completare la relazione alle
Completi come sempre mi mi appello alla vostra collaborazione lei per la presidenza del Consiglio avvocato Galluzzo potrà rispondere a quel
Grazie presidente grazie la giudice relatore brevemente richiamo quanto dedotto in memoria con riferimento ai profili relativi alle ricevibilità
Evidenziandone l'assoluta infondatezza non vi è alcuna violazione della dettato costituzionale in tema di termini per la proposizione del ricorso principale
Sono le norme ordinarie che determinano le modalità di computo dei termini fermo restando che il termine è un termine di sessanta giorni quanto alla dedotta inammissibilità
Rilevo che vengono in tutti i motivi evidenziati chiaramente i profili di competenza statutaria le norme interposte statali che si assumono violate e i riferimenti costituzionali quindi i motivi non scontano affatto i profili inammissibilità denunciati dalla Regione Sardegna con riferimento al primo motivo il giudice relatore ha chiaramente evidenziato che la censura è relativa all'assenza di un termine per il comune e di adeguarsi al piano paesaggistico regionale ciò che consente in sostanza al Comune di derogare a quelle che sono le norme del Piano regionale del Piano paesistico regionale e quindi di porre nel nulla in qualità esso posti
Con riferimento al secondo profilo sul quale c'è stata effettivamente una sentenza di codeste eccellentissima corte la sentenza numero ventidue del due mila
Ventidue che ha riguardato propri profili relativi alla formulazione della norma oggi oggetto dell'esame come era frustata formulata è oggetto di un precedente ricorso dinanzi a codesta eccellentissima corte in quell'occasione quadrista eccellentissima corte ha ritenuto infondata la questione di legittimità costituzionale poiché l'interpretazione data dallo Stato al novella normativa della Regione Sardegna realtà non andava da determinare coniata abbassamento dei livelli tutela paesaggistica
Ma in realtà a determinare che entro trecento metri da in trecento metri di battigia erano considerate zone umide
Nella specie però quello che viene in rilievo e che ad avviso di questa difesa il le interpolazioni sull'articolo ventotto
Vanno invece abbia determinare un ampliamento di quelli che sono e i limiti che erano precedentemente posti alle alla edificabilità su queste zone umide
Vengono in sostanza permesse e nuove edificazioni
E prima viene nella sostanza meno il vincolo di inedificabilità originariamente previsto
E questo all'evidenza determina come ampiamente riportato nel ricorso un abbassamento dei livelli di tutela paesaggistica e quindi una violazione delle norme costituzionali e del riparto di competenze dando ovviamente pret presupposto che la tutela ambientale rientra nell'ambito della competenza esclusiva della legislazione statale insisto pertanto richiamandomi al ricorso ai pace scusi l'ultimo motivo
Sotto gli in cui brevemente anche nella memoria è stato rilevato che la norma regionale meramente riproduttiva della norma statale crea un vulnus sia con riferimento ai principi costituzionali ivi evidenziati ma soprattutto perché potrebbe arretrare potrebbe comportare il rischio che la modifica della norma statali
Lasci impregiudicata la norma regionale che quindi potrebbe avere una valenza ultra
Ultronea rispetto a un'eventuale modifica della norma statale insisto pertanto per l'accoglimento di tre motivi
E l'avvocato per la regione Sardegna l'avvocato Paniz
Sì Buongiorno Presidente buongiorno a tutti i componenti della della corte
Presidente andando con ordine sull'eccezione di recidività lei la conosce perfettamente perché eravamo proposta anche l'anno scorso ecco una sentenza ventiquattro della del due mila ventidue questa centesima corte si era pronunciata al riguardo
Ci piace però studiare ci piace approfondire molto umilmente l'abbiamo proprio provata riproporre con una leggera a differenza di prospettiva
La previsione di un termine per impugnare in questo caso il sessanta giorni per proporre la questione di civiltà costituzionale all'interno del testo costituzionale ci pare rappresenti un caso sui generis in quanto l'unica ipotesi di fissazione di un termine all'interno della della costituzione l'articolo centoventisette dice
Ricorso a proporre entro sessanta giorni dalla pubblicazione è un termine speciale basta pensare per esempio che non è soggetto neppure alla sospensione seriale del termine ordinariamente previsto negli altri Pretty processuale
Abbiamo poi rapporto l'articolo centoventisette con il centotrentasette del centotrentasette che dice che regge trovata una legge costituzionale la definizione di
Condizioni e termini forti di condizione forme e termini di proponibilità del PC e quindi noi siamo intervenuti in questi termini
Riferito a una legge costituzionale Possa porsi indiretto con in diretto rapporto anche con questo articolo centoventisette quindi una legge costituzionale può c'è parso di capire rientrare nella definizione dei termini di proponibilità dei giudici di leggi imita non una legge ordinaria e quindi anche il Codice il processo amministrativo
Ci parrebbe di rango gerarchicamente inferiore del resto l'articolo ventidue della legge ottantasette del cinquantatré richiamo all'applicabilità delle norme
Sui giudizi dinanzi a questi Stati in quanto applicabili sulla base di questi presupposti ci siamo posti il dubbio l'abbiamo voluto riproporre alla corte
Entrando nel merito dei motivi d'impugnazione il primo riguarda l'articolo tredici comma a sessanta che si occupa di piani di risanamento urbanistico anzi più precisamente di piani attuativi riteniamo quindi un ambito di competenza esclusiva regionale in materia di edilizia e di urbanistica così come previsto dall'articolo tre
Lettera f dello Statuto anche in rapporto alle norme di attuazione che tante volte
Abbiamo portato alla tensione questo collegio anche di recente quindi l'articolo sei del D.P.R. quattrocentottanta della settantacinque perché la norma interviene in un ambito tipicamente urbanistico
Perché si limita prima a prevedere che possano essere rilasciato un titolo edilizio in sanatoria senza attendere l'approvazione del piano direttamente urbanistico il piano di risanamento organistico però non è previsto dalla legge statale e presente solo nella legge
Regionale tra l'altro non ha la natura di strumento di pianificazione generale
Ma è uno strumento attuativo quindi sulla base di queste premesse nostro viso non incide sulla tutela del paesaggio per quale motivo
Perché il termine di un anno per l'adeguamento del piano urbanistico comunale questo sia uno strumento di pianificazione generale al PPR di un anno resta fisso la norma non interviene su quella disposizione che resta immutata
Ma soprattutto non c'è nessuna deroga la disciplina paesaggistica perché la lettera di questo comma sessanta
Anche se lo Stato non ricorda precisa espressamente che devono sussistere tutti gli altri presupposti di legge tra cui anche da dove è previsto il nullaosta paesaggistico e quindi il rispetto
Della competenza statale in materia di tutela del paesaggio
Su un'eccezione molto simile a questa Corte con la sentenza centouno del due mila ventuno ma anche ventiquattro due mila ventidue quindi relatore lo stesso presidente aveva precisato che laddove non ci sia un'eccezione espressa
Alla disciplina paesaggistica si ritiene applicabile in questo caso specifico noi non soltanto non abbiamo riportato nella legge regionale un'eccezione ma il più abbiamo inserito anche la precisazione che dice devono sussistere tutti gli altri presupposti di legge
Per cui favorito dalla Regione non ci serve verso incompatibilità
Articolo tredici comma sessantuno si occupa delle zone umide
Anche in questo caso rapito dalla Regione si tratta di una materia che rientra nella sua competenza esclusiva sia per l'articolo tre ancora una volta lettera f dello Statuto ma anche e soprattutto in rapporto all'articolo sei del D.P.R. quattrocento ottanta e settantacinque norme tecniche scusa norme di attuazione dello statuto speciale
Il relatore e anche lo stato notato riferimento alla pronuncia di pochi mesi fa però in realtà non abbiamo un precedente specifico che mi ha richiamata anche nella nostra memoria che è quello della sentenza trecentootto del due mila tredici
Che sulla stessa identica questione sia pronunciata precisando che vi è un'esistenza di un obbligo di pianificazioni congiunta e di beni paesaggistici individuati dall'articolo diciassette comma tre lettera g delle norme tecniche dotazione ossia le zone umide
L'obbligo di copianificazione si avrebbe solo per le zone umide classificate di importanza speciale perché rientranti nella Convenzione di Ramsar
La legge in argomento come esattamente nel caso del precedente la sentenza trecentotrentuno mila tredici non interviene sugli ambiti Ramsar
Ma disciplina soltanto quelle generiche zone umide che nulla hanno a che vedere con la convenzione di Ramsar la circostanze pacifica perché è stata messa anche dalla dallo stesso ricorrente a pagina venticinque
Della del ricorso
Allora nell'ambito del competenze Stato regione autonome la
Degna la sentenza trecentotrentuno mila tredici ma anche la duecentocinquantasette due mila ventuno elementi quattro due mila ventidue queste ultime due Presidente le conosceva perfettamente perché era
Egli stesso o relatore hanno precisato che l'obbligo di copianificazione sussiste solo del caso pratico centoquarantatré per le tredici e di rispetta questa lettera di però l'oblio in copia unica atti di copianificazione sussiste solo per quelle zone unire come ho detto prima che rientrano all'interno de la Convenzione di Ramsar la legge in argomento non disciplina sono i comitati
Comincia l'aranciata l'altro non c'è nessuna finalità di speculazione edilizia come sembrerebbe a fermare lo Stato anche perché viene mantenuto il vincolo di totale inedificabilità nei confronti delle zone agricole e e delle zone F turistica
Quindi siamo semplicemente a non risolvere dei piccoli problemi contingenti come evidenziato il relatore potrebbe sussistere anche un profilo di inammissibilità perché la delibera del Consiglio dei ministri che reca la decisione di impugnare
Dice il comma sessantuno dell'articolo tredici ai medesimi profili di inammissibilità evidenziati nel ricorso ventidue del due mila ventuno che presidente ricorderà benissimo aveva definito infondate le questioni sollevate un ultimo brevissimo cenno mi avvio a concludere
Articolo trentanove protezione della fauna selvatica e prelevo venatorio qua ad avviso la Regione ancora più pacificamente
La materia rientra all'interno e la competenza esclusiva regionale articolo tre comma uno lettere i dello Statuto in materia di caccia e pesca
Perché il parametro interposto armi e munizioni quindi parla mettendo a posto lo stato in il ricorso del fermento l'articolo centodiciassette comma due lettera d della Costituzione errato
Perché errato perché lo stesso Stato afferma che la norma sarebbe meramente riproduttiva dell'articolo tredici per la legge centocinquantasette del novantadue ora questo può anche essere vero
Ma se noi andiamo a leggere l'oggetto di questa legge centocinquantasette del novantadue si occupa di protezione di fauna selvatica e prelievo venatorio ossia quelle esatta Matilde in cui la Regione Sardegna ha potestà legislativa
Esclusiva ci pare quindi che rilevi dello Stato siano ipotetici ed eventuali
Future incerti ma che manchi anche un interesse concreto quel rischio
Di gemmazione normativa avviene in una materia che è quella del prelievo venatorio
Della fauna selvatica a norma disciplina l'esercizio dell'attività venatoria perché impone che il fucile a Nami a ad anima rigata quindi la vedetta carabina che può contenere fino a cinque colpi quando si va a caccia di specie
Di piccolo taglio protetta posso sparare non più di due colpi nel tempo corrente Aprica a ricaricare il fucile la selvaggina
Per carità per carità scappa quindi
La preoccupazione dello stato che anche nel caso e concludo presidente la provocazione lo Stato che anche nel caso di abrogazione nel legge statale ci sarebbe in vuol in realtà non c'è perché nel momento in cui quel fucile si continua a dire che al massimo può sparare due colpi viene mantenuto un libello tutela ambientale anche nel caso in cui la norma statale
Dovesse venir meno per il resto ci richiamiamo agli scritti tra
Decida sarà grazie
Possiamo preparare per
Si chiama intanto la causa numero sei
Ricorso sessantacinque del due mila ventuno Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Ōtomo Friuli Venezia Giulia
Il Presidente del Consiglio dei ministri avvocato lo Stato Fabrizio fedeli per Giotto no Friuli-Venezia Giulia avvocati Giandomenico Falcon Daniela Juric relatrice Crocco
Prego come datteri la relazione della della professoressa non arreca
Grazie presidente
Presidente del Consiglio dei ministri ha impugnato l'articolo quattro i commi da sedici a ventitré della legge numero tredici del due mila ventuno
Disposizioni che nelle more dell'approvazione della disciplina regionale relativa le assegnazioni in regime di concorrenza della
Questione
E come si legge nell'incipit del comma sedici provvedo né il rinnovo delle concessioni di piccole derivazioni d'acqua ad uso i tre elettrico più precisamente il comma si dice il comma diciassette dispongono il a determinate condizioni il rinnovo fino a dieci anni e in alcune particolari fattispecie fino a quindici anni
Delle concezioni concessioni di rivelazioni che non superano per l'appunto la potenza nominale mediano è di tre mila kW dunque le piccole derivazioni
I commi da diciotto a ventidue disciplinano le istanze di rinnovo il comma ventitré prevede ed eliminazione della parola grande dal comma otto dell'articolo quarantotto della legge del due mila
Undici il quale riferendosi ad un rinnovo
Non temporanea o stabiliva che quel tipo di rinnovo non si applicasse alle
Concessioni di grandi derivazioni d'acqua uso idroelettrico
Quali sono lì in motivi di impugnazione il primo riguarda l'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione relativamente all'articolo dodici del paragrafo uno e due della direttiva due mila tre
E due mila sei chiedo scusa per centoventitré la cosiddetta direttiva Bolkenstein direttiva servizi del mercato interno
In quanto il ricorrente ritiene che le concessioni
Di derivazione idroelettrica rientra in un tale disciplina in quanto ascrivibili alle attività di prestazioni di servizio e dunque ai sensi dell'articolo cinquantasette del trattato il funzionamento e l'Unione europea
E dunque ad esse sempre applicabili principi della libertà di stabilimento i principi della citata direttiva in particolare il percorso precisa che la direttiva Bolkestein applicazione a prescindere dal
Natura transfrontaliera della concessione
E che la disciplina regionale si porrebbe in aperto contrasto con la previsione dell'articolo dodici che esclude la possibilità del rinnovo
Il ricorso precisa anche che non si potrebbero addurre Fantoni giustificative di questo rinnovo legate a ragioni ha motivazioni tecniche di adattamento nel tempo alla meccanismo concorrenza concorrenziale
In quanto si sottolinea che il termine per il corretto recepimento della direttiva scaduto il ventotto dicembre del due mila nove come no
Così come si contesta la possibilità di utilizzare argomenti fondati sulla tutela di legittimo affinamento di concessionari uscenti
In quanto argomenti che potrebbero avere rilevanza in una valutazione caso per caso ma non sarebbero idonea a giustificare l'astratta previsione per rinnovo
La seconda censura riguarda l'articolo centodiciassette secondo comma lettera e con ribalta la Matera della concorrenza in particolare rincorso rileva che anche dove lo Statuto della Regione del Friuli-Venezia Giulia attribuisce una competenza legislativa concorrente
In materia di e utilizzazione dei al delle acque pubbliche escluse le grandi derivazioni
Questo non andrebbe esonerare la Regione dal rispetto degli obblighi internazionali e anche del rispetto delle norme statali in materia di concorrenza in particolare per quanto riguarda decreto legislativo al due mila dieci e il disciplina il Codice contratti pubblici in materia di concessioni e procedure di casa
Da ultimo viene lamentata la violazione all'articolo centodiciassette terzo con ma relativamente alla materia concorrente produzione trasporto e distribuzione nazionale dell'energia
I cui principi fondamentali che il ricorso compendia evocando l'esigenza di procedure competitive poi trasparenti e non discriminatorie
Non tollererà libero per costante giurisprudenza di questa Corte eccezioni sull'intero territorio nazionale
Sì è costituita la Regione nel Friuli-Venezia Giulia che ha anche depositato il ventisette settembre due mila ventidue una memoria
Non riferirei in molteplici argomenti di inammissibilità sono
Patti
I CPT delle regioni né anche perché su uno di questi c'è anche un quesito Palma Gino la difesa regionale si soffermerà su queste ragioni di inammissibilità quanto la non fondatezza proprio in estrema sintesi viene contestata l'applicabilità della direttiva Bolkestein o comunque si fa valere il carattere
Atto ma non automatico del rinnovo la sua transitorietà e l'esigenza di tutelare l'affidamento di con degli istanti
Sul secondo diciassette lettera essi segnala questo è importante la non difformità fra la disciplina
Regionale e la disciplina statale in materia di concessioni non dico oltre segnalo che l'inammissibilità e la non fondatezza sono caldeggiate anche nell'opinione depositata il ventuno dicembre due mila ventuno dell'associazione elettrica futura qualità di amicus curiae
E poi voi anche l'avvocatura prodotto a sua volta la memoria
A questo punto riprendere un momento quesiti che erano stati mandati anticipatamente in particolare con riferimento all'Avvocatura dello Stato chiederei se possibile un pochino una precisazione sull'impugnazione anche del comma ventitré alla luce delle possibili conseguenze che potrebbe avere le dichiarazioni legittimità costituzionale di questa disposizione
In particolare invece alla difesa della Regione Friuli-Venezia Giulia chiedere un pochino di chiarire o comunque di soffermarsi su una delle eccezioni diritto
La Regione sostiene che il ricorso sarebbe carente nella ricostruzione normativa in particolare non si sarebbe confrontato con la circostanza che la dichiarazione di illegittimità costituzionale
Porterebbe a una ad applicare la disciplina statale che ancora meno concorrenziale di qui quesito che ponevo evidente
Su che cosa osterebbe eventualmente all'esito di una dichiarazione di legittimità costituzionale delle disposizioni in esame Aldo una disapplicazione della normativa statale
Che si assume contrastante con l'articolo dodici della elettiva e l'applicazione dell'articolo dodici invece della direttiva poi un po'tutti chiede entrambe le difese chiedereste perché se ci sono oltre possono essere fornite a questa Corte didattico anche eventualmente degli studi
Sulla presenza di aree nel Friuli Venezia Giulia in cui non c'è un problema di saturazione
Del mercato in cui è possibile sta all'aria ancora nuovi impianti su piccole e derivazioni o viceversa
Se il quadro è quello è quello ovviamente che dico star di una situazione di saturazione del mercato grazie
E professoressa una carretta relazione molto
Sintetica ma molto completa interamente di chiedo collaborazione su questo e l'avvocato dello Stato fedeli risponderà anche ai quesiti l'ora è tarda
Ma la realtà è importante quindi alleanze presidente raccolgo l'invito che il suggerimento
Il tema del ricorso proposto dal Governo e quindi l'impugnazione di una serie di disposizioni della legge regionale che prevedono il rinnovo della concessione a favore del concessionario uscente
Un rinnovo non automatico e e è vero perché subordinato ad alcune condizioni
Ma tuttavia sottratto all'osservanza di procedure concorrenziali di di procedure aperti a un vero e proprio confronto competitivo anche da parte di altri aspiranti
Questo ricorso del Governo si si pone sulla sulla scia e va in continuità rispetto a due pronunciamenti importanti dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato
E che i piccoli il primo lo abbiamo espressamente richiamato nel ricorso anche nella nella memoria è la segnalazione diciassette ventidue del tre marzo due mila ventuno una segnalazione alle Camere anche alle regioni
Dove l'Autorità garante si occupa proprio del problema annoso dell'applicazione dell'articolo dodici della direttiva servizi in caso di rinnovo diremmo anzi meglio proroga delle delle concessioni anche al caso delle concessioni di piccola derivazione sappiamo che questo argomento
Di diritto dell'unione europea è ampiamente arato e approfondito con riguardo al tema delle concessioni balneari
Non sempre è stato affrontato invece rispetto alle concessioni per la derivazione a uso idroelettrico
L'Autorità garante della concorrenza aperto diciamo un un faro proprio su questo su questo tipo di mercato su questo tipo di settore e con la segnalazione diciassette ventidue
Ha chiarito espressamente che l'articolo dodici della direttiva servizi
è applicabile anche a questo tipo di di procedure di rinnovo delle delle concessioni invitando lei regioni a anche disapplicare le normative
Regionali che vanno in una direzione opposta e che tempo tendono quindi a tre vedere il il il rinnovo la proroga della concessione al di fuori di procedure eque trasparenti
E non discriminatorie
Ma c'è stato poi un anche un ulteriore intervento successivo è un parere reso dal Autorità garante nera occorrenze del mercato alla città metropolitana di Torino diciassette ottanta
Del venticinque giugno due mila ventuno che non avevamo non avevamo richiamato nei nostri iscritti
E lo facciamo in questa sede dove l'autorità garante appunto ulteriormente confermato la propria precedente Presa di Paul di posizione invitando proprio la città metropolitana a a bloccare a non dar non dare ulteriore corso a seguito a procedure appunto di rinnovo dei titoli concessori alla scadenza in favore del del concessionario cosiddetto incombe
Ente procedure del tutto simile analoghe a quelle che appunto vorrebbe attuare costa attuando la Regione Friuli-Venezia Giulia quindi il ricorso del Governo si pone in linea di continuità con queste prese di posizione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato che sono proprio specifiche e pertinenti con il settore
Delle concessioni di derivazione uso idroelettrico e anzi il secondo pronunciamento il parete e diciassette ottanta riguarda proprio una concessioni di mini idroelettrico
Ora la Regione città oppone un argomento che poi viene ripreso anche nel quesito
Che è quello volto a sostenere che in caso di accoglimento del ricorso le affetto sarebbe sostanzialmente un boomerang anche per gli interessi che il governo vorrebbe vorrebbe sostenere e difendere e quindi ci sarebbe
Addirittura una sorta di carenza di interesse perché la caducazione della normativa regionale comporterebbe la reviviscenza
Di una legge regionale anteriore la legge regge undici del del due mila quindici l'articolo quarantotto che e prevedeva già una procedura di rinnovo della concessione in favore del del titolare del titolo
Del titolo abilitativo che poteva essere rinnovata addirittura per la durata massima di trent'anni che al termine di durata massima di questo tipo di concessioni previsto anche dal Testo unico sulle acque pubbliche e gli impianti elettrici
Quindi il quesito che ci viene posto su sollecitazione anche della regione cosa accadrebbe in caso di accoglimento del ricorso anche con il travolgi mento del comma ventitré
E dell'articolo quattro che a abrogato l'aggettivo grande dal comma ottavo l'articolo quarantotto della legge undici del del due mila quindici
E perfetto sarebbe in effetti veramente quello di far per tornare in vita tornare in vigore la preesistente normativa regionale a nostro avviso che prevede sì un la possibilità di rinnovare i titoli concessori anche per trent'anni questo è il vero e da sono un meccanismo finire giustapposizione di norme però a nostro avviso dovremmo chiederci
Se la norma attuale che abbiamo impugnato veramente risolve i problemi e il vulnus arrecato alla disciplina
Dell'apertura a un mercato concorrenziale cioè la norma attuale veramente è compatibile con i vincoli che che discendono dall'ordinamento dell'unione europea con i principi della della libera concorrenza
Ora la legge regionale che è stata impugnata in questa sede cosa prevede la Regione dice noi siamo per approvare una disciplina di riforma che si preoccuperà anche di aprire al mercato concorrenziale il rilascio di questo tipo di di concessioni non si sa quando lo saremo comunque nelle more i titoli sono prorogati
Per dieci anni e a volte in certi attira a sé anche fino a quindici anni ora è vero che questo tipo di proroga e meno lesivo della concorrenza di una proroga trentennale siamo d'accordo
è una norma meno incostituzionale di quella che tornerebbe in vigore Manno Serviço non è una norma che il Governo ha impugnato una norma che possiamo definire compatibile e rispettosa
Con i vincoli che discendono appunto da rispetto del diritto dell'Unione europea e anche con il parametro
Della della competenza esclusiva statale in materia di tutela della della concorrenza ossia la Regione ha approvato una norma che è meno incostituzionale meno illegittima di quella preesistente ma che presenta vizi a nostro avviso pienamente fondati e quindi questo
Non rende inammissibile l'impugnazione altrimenti dovremmo sostenere che una Regione e potrebbe adottare una norma incostituzionale subito dopo un'altra affetta da un minor vizio di incostituzionalità e il governo non potrebbe impugnarla perché l'impugnativa comporterebbe la reviviscenza
Di una norma affetta da da vizi ancor più gravi ancor più manifesti
Quindi a nostro avviso la norma attuale che è stata censurata della legge tredici del due mila ventuno presenta e continua a rappresentare un evidente vulnus ai principi dall'apertura del mercato alla libera concorrenza questo perché la proroga che è stata prevista di dieci in certi casi anche quindici anni
Involge e tocca ancora un periodo eccessivamente lungo periodo assolutamente abnorme di sottrazione di questi titoli concessori a un libero confronto libero mercato concorrenziale
La Regione preannuncia una disciplina di adeguamento
A quelli che sono i principi che derivano che discendono dal dalla direttiva servizi ma non dice quando questa disciplina sarà adottata e teniamo conto della direttiva box M e del due mila sei
Ed è stata recepita nel due mila dieci con il decreto legislativo cinquantanove e la regione oggi chiede altri dieci anni e se non in certi casi quindici per conformarsi a questa normativa e di apertura al mercato concorrenziale quindi la norma attuale ripeto presentano stabili sotto tutti i profili di illegittimità che sono stati denunciati
è vero che la norma persistente ne presenta ancora di più ma ciò non toglie che la norma attuale sia viziata e quindi giustifica pienamente d'impugnazione da parte del Governo un ultimo cenno su una questione anche che non abbiamo
Diciamo che esplicitamente argomentato comiche scritti questa procedura di rinnovo prive salvarla dall'articolo quattro della legge tredici
Al comma sedici lettera C prevede come condizione per il rinnovo della concessione che le concessioni coach sembra si debba anche impegnare ad adeguare le modalità di esercizio e di conduzione della concessione
Alla legislazione alla pianificazione di settore vigente quindi è un rinnovo che può presupporre anche una modifica del titolo concessorio
Quello che la Regione ha concepito adesso è questo aggrava ulteriormente anche i profili di non conformità alla alla disciplina concorrenziale ossia possono essere rinnovati anche titoli concessori non conformi alla disciplina di settore vigente
Poiché il concessionario si impegni a Rehn per l'appunto compatibile con questi con questa disciplina sia legislativa che di pianificazione di settore
Questo lo prevede la lettera c del comma del comma sedici dell'articolo quattro impugnato e anche questo è un profilo di criticità rispetto ai valori e ai principi del ricorso del Governo intende intende tutelare
Un'ultima breve replica
Rispetto ad eccezione di inammissibilità del ricorso perché avremmo impugnato una pluralità di commi senza tuttavia argomentare in relazione a ogni singolo comma i profili di contrasto con i parametri evocati
Ci sembra francamente questa eccezione un po'speciosa perché e tutti i vari commi successivi al comma sedici al comma diciassette contengono disposizioni puramente procedurali questa procedura di rinnovo della concessione
Si occupano dell'applicazione e del procedimento semplificato in caso di varianti non sostanziali
E si occupano della della possibilità di esercitare l'attività concessoria nelle more della procedura di rinnovo riguardano l'applicazione delle disposizioni anche alle istanze di rinnovo
Già pendenti quindi sono tutte tutti comiche contengono disposizioni procedurali rispetto al tema del rinnovo che noia che governa contestato con il ricorso e quindi è un mero formalismo insomma richiamare la necessità di argomentare il principe ne abbiamo invocato rispetto a ogni singola disposizione è chiaro che il ricorso contesta la possibilità di rinnovare ecco queste concessioni senza una procedura di confronto competitivo imparziale aperto anche ad altri concorrenti quindi insistiamo nelle nelle conclusioni rassegnate
Avvocato televisione la parola tra sabato con
Allora
Non mi soffermerò sulle questioni di inammissibilità perché non perché non le ritengo fondate ma perché c'è poco tempo preferisco concentrarmi sulle questioni di sostanza
Vorrei dire al collega della dell'Avvocatura dello Stato che la Regione Friuli non preannuncia una disciplina ma l'attende
L'attende attende dallo Stato
Perché questa materia una disciplina del tipo che da molte parti si imbocca non può essere che il futuro di una combinazione tra i principi della legislazione statale e legislazione regionale
Rispondo alle domande tecniche diciamo
Ci sono aree su cui non è più così non è possibile l'installazione di nuovi impianti no qui gli uffici cui sono grato mi hanno stampato i colleghi dell'avvocatura regionale
Una una mappa io purtroppo non ne occupa quindici copie qui in questo momento ma sono in grado curare questa mappa riproduce la Regione
Segna in rosso le zone in cui non si può più in verde quelle in cui si può tranquillamente ancora in arancione i fiumi le acque si tratta di acque naturalmente in cui si può se si dimostra
Che che che la massa residua d'acqua è sufficiente
Quindi la risposta è sì ci sono zone in cui non ci può più per esempio il Bachelard il basso l'Alto e Medio Tagliamento ci sono zone su cui un problema di saturazione del mercato non esiste
E cioè che ci sono zone in cui c'è un'ampia possibilità
Ma avendo detto che la Regione ha attende una disciplina voglio dire anche che questa
Sì una questione che in questo momento parte dal Friuli-Venezia Giulia ma è una questione nazionale la la e e di fatti al fondo c'è la normativa del Testo unico acque
Che
Distingue radicalmente le piccole e le grandi concessioni poi piccole grandi dove si fissa al limite noi nella nostra memoria abbiamo detto attenzione qui
Dei duecentocinquanta concessioni di piccola derivazione ma quindici sono sotto i dieci latte alcune un'altra decina sono sotto i cento ci sono concessioni permanga e di montagna che si auto che anch'essi ha avuto illuminano
E che non sono neanche connesse alla alla rete Duce ci sono concessioni di privati ci sono concessioni di piccole aziende non sono segheria crede
Ci sono poi su questo tornerò alcune realtà molto importanti di tipo cooperativo e di autoconsumo
Allora
Se supponiamo di avere dato risposta alle domande tecniche diciamo
Non occorre che dia risposta de quello qui
Risposta che onestamente ha dato il collega dell'avvocatura sulla sulle grande concessione
E invece vorrei dare una risposta alla domanda principale perché non si può applicare direttamente all'articolo dodici della direttiva Bolkestein
Allora io devo dire che ho cinque risposte
Ciascuna delle quali mi sembra sufficiente
La prima di queste risposte
E che non posso mettere a gara beni altrui
Perché
Mentre il Testo unico acque e adesso anche la nuova disciplina del centodiciotto
Prevedono una successione nel bene
Per le piccole derivazioni
La situazione è questa
Tornano allo stato o Allo stato pristino dei luoghi
Le opere demaniali cosiddette opere bagnate quelle che stanno nel fiume
Le altre sono di proprietà privata del concessionario
E tali restano
Lo ammette anche
La al Tribunale Superiore delle Acque che sottovaluta il problema
Che però
Vuoi dato questo fenomeno nella sentenza centoquattordici del due mila tredici
Dicendo è legittima una legge della della provincia di Bolzano che non obbliga
Cioè che che dice si tu puoi subentrare se ti metti d'accordo con con il precedente proprietario
Perché sono beni suoi
Qui per esempio senta questa legge statale uno la collega dell'avvocatura sa talmente tanto ripetuto che non abbiamo competenza che qui serve la legge statale quindi questa è la prima ragione non si può
Non si può perché bisognerebbe mettere a gara beni che non appartengono in toto alla
Sì di nell'ordine seconda ragione principio di specialità e principi di legislazione statale
Principio di specialità di ci dice che la disciplina delle acque
E quella specifica no per quella del testo unico ma qualcuno dirà ma al testo unico e del trentatré
Che prima dell'unione europea ma la legge centodiciotto del due mila ventidue appunto del due mila ventidue e al dettato una procedura dimessi una di messa in gara
Per le grandi derivazioni d'acqua articolo dodici
Ora
Ma ci vuole
Ma molto amo scrivere grandi
Avrebbe applicato
In congruamente dico io ma ad avrebbe applicato la disciplina tutte le derivazioni d'acqua non ho amica ha fatto ha dettato una disciplina specifica per le grandi derivazioni d'acqua senza toccare la disciplina
Delle piccole derivazioni d'acqua e con ciò in qualche modo anche anzi
Quella quella stessa norma si riferisce poi
Per i canoni al al vecchio testo unico ma questo è un è un'altra comunque prima ragione la proprietà seconda ragione principio principio di specialità voi direte
Ma queste sono norme disapplicabile EMAPI intendiamoci le norme già applicabili queste sono le norme dell'ordinamento italiano
Se pensiamo che siano
Costituzione oggi costituzionalmente illegittime
Ma bisogna dichiarare letali
Qui il problema scusate non è il problema della legittimità costituzionale solo quello della legge della Regione Friuli e che abbiamo in questione il problema se c'è a mio avviso non c'è in questo momento è quello della legittimità costituzionale dei principi statali vigenti disapplicabile in forse
La corte di giustizia non lo ha mai detto sulle concessioni idroelettriche che tra l'altro su meno che mai per le piccole comunque
Terza ragione
Se noi applicassimo la direttiva Bolkestein alle piccole derivazioni
Daremo alle piccole derivazioni anche a quelle da dieci watt da tre watt la centoquattro
Noi abbiamo tutti tra kW no ma Antinucci durante
Daremmo una disciplina più severa più restrittiva di quella delle grandi derivazioni perché però le grandi derivazioni le regioni possono fare una società mista una partnership e invece queste che non attengono neanche a beni del tutto pubblici dovrebbero andare immancabilmente in gara senza altra possibilità di utilizzazione di questa
Un'assurdità che consentitemi di considerare la terza ragione
La quarta
Ma quando si farà una disciplina
Bisognerà distinguere tra tante cose che stanno oggi dentro il concetto di piccola derivazione d'acqua perché se è vero
Che nel concetto di piccola derivazione d'acqua
Ci può essere qualcosa che ha interesse per il mercato cioè io non so la il limite tre tre Mw
Ma è anche vero che dentro ci sono tanti fenomeni per esempio per stare nel Friuli cedo la società elettrica cooperativa del al dell'alto butto dell'Alto butti un fiume
Questa società è nata nel mille novecentoundici e a tutt'oggi a non tutt'oggi chiama manovra incrementati cinque mila utenti soci
Nel senso che si diventa utenti e contemporaneamente si diventa soci è un fenomeno di alto consumo cioè una palle che utilizza le risorse pubbliche del dell'acqua non so se posso dire della sua gamma
Per per
Diciamo produrrà energia e usarla per i propri scopi ci sono molti comuni ci sono ci sono mentre interessante le le scorrere l'elenco delle concessioni
Ci sono privati che esso giapponese la malga di montagna già del passo ma ci sono tante cose dentro che non sta che molte delle quali non avrebbe neppure senso mettere in gara perché queste concessioni sono lì
Perché c'è una comunità una persona un'industria che è lì e che ha utilizzato quel bene con parte con impianti i suoi
La quinta la quinta e la è la più seria
Ma come nasce questa procedura d'infrazione non fosse anche la prima è molto serio e far tutte sono molto serie ma come nasce questa procedura d'infrazione perché che poi è stata chiusa è stata cioè è stata chiusa al vero la la commissione non ha detto mea culpa mea culpa mea culpa ho sbagliato tutto ha detto Bobo qui le cose si mettono così così gli Stati non sono contenti
Degli stati in realtà ognuno fa quello che vuole questa procedura
Io immagino abbiano pensato è già servita a muovere le acque a mettere in moto dei processi è meglio che come tale la chiudiamo ed è stata chiusa ma come annata
E io sono andato a leggere gli atti l'atto iniziale
Confesso di aver provato oramai una sensazione di sorpresa perché
La la verità e che la produzione di energia e Lecce la produzione di energia elettrica
E quindi concerne non è un servizio non la la direttiva servizi non è un contesto giuridico appropriato
Da cosa è nata l'idea l'idea della commissione è nata dal fatto che ha trovato il vocabolario dei servizi al allegato alla direttiva e dice scritto no ci sono i servizi ai soci meccanici idraulici eccetera
Tra questi servizi c'è anche la gestione di centrali
Ma certo
Io posso gestire impianti menti son possono essere bravo a smaltire i rifiuti pericolosi e mi metto sul mercato come servizio
Posso essere bravo agente a gestire centravanti
E vi posso mettere sul mercato come servizio come gestore di centrali
Questo è un servizio ecco la la commissione ha giocato su questo equivoco per dire a allora dura poco la la produzione di energia elettrica siccome
Almeno quand'è in grande
Alcune di queste nel non hanno neanche una centrale veramente ma quando è in grande evidentemente a una centrale ne ha dedotto che la gente che la la la produzione di energia elettrica sia un servizio ma non lo è lo ha detto anche la corte di giustizia in quella stessa sentenza che ci viene
Indicata contro quella poco impresa
Che alla fine se continua a mio sommesso avviso fa un po'di confusione ma nel punto quarantasette lo dice a chiare un'attività di produzione economica
Non è un servizio il servizio è una e e tutto il contesto dell'articolo dodici che riguarda i prestatori e tutta l'idea della prestazione del servizio e la gestione di una centrale può essere io la posso dare come una prestazione di un'impresa ma la concessione del bene per la produzione di energia elettrica nome servizio
è stato fatto richiamo con le conci quella questione balneare chiudo subito
è stato fatto un richiamo con la questione balneare
è un richiamo che non vale perché almeno nella questione balneare da ultimo il bagnino cioè la concessione direttamente strumentale a quello che da ultimo è un servizio quinto
Qui no in servizio se mai sarà la distribuzione ha messo tutto ma la distribuzione fatta da milioni di euro da tanto decine di operatori che nulla hanno a che fare oggi cosa produzione dell'energia elettrica quindi questo
E quindi forse varrebbe la pena siccome questa è una questione nazionale una questione europea perché poi come sempre non abbiamo principi uniformi forse varrebbe la pena di chiedere
Alla corte di giustizia varrebbe la pena forse di chiederlo
In definitiva dei cinque ragioni le ho dette
Chiudo dicembre disciplina quadro che deve nell'essenziale essere statale perché tocca anche la concorrenza deve fissare delle soglie per dove c'è il mercato e dove no questi soglie saranno le stesse no
Ci vuole una disciplina quadro che individui un nuovo criterio un criterio per distinguere l'aria del mercato da quella dell'autoproduzione da quella del meramente privato
Abbiamo nell'elenco nel tempo abbiamo anche un parroco che nell'elenco dei concessionari che immagino usi della la la la l'energia elettrica per illuminare da chi
Per l'area del mercato determini le regole di gestione in modo cori modo coerente con quella delle grandi derivazione e che regoli i rapporti di proprietà delle opere asciutta era che oggi sono meramente
Private qui naturalmente l'ideale sarebbe una disciplina di ambito dell'unione europea
Certamente non si poteva chiedere di fare una e non si potrà chiedere di fare alla alla Regione del Friuli-Venezia Giulia che ha cercato il modo migliore
Di dire che fino a quando questa disciplina verrà alla luce queste piccole derivazioni possono
Tra l'altro c'è anche una norma speciale su alcune situazioni particolari su cui manca il tempo di soffermarsi ma nel nei nostri attrice quindi per tutte queste ragioni chiediamo gli atti di inammissibilità rigetto nel merito e stante che sia incoerente con l'inammissibilità sceicco questa corte lo ritenesse necessario e opportuno
Ipotizziamo di investire della questione
Le di organico competenti dell'Unione europea grazie
Il primo sessanta ASS c'è ancora una domanda saprà per il volo se però se no sul primo punto questo un problema forse si può in te anche per la prima autorizzazione dove e il concessionario o il proprietario del terreno su instradare le opere sull'asciutto o deve aver acquisito un diritto reale o deve voler dar corso alla procedura di opposizione il vincolo ai sensi della decreto legislativo duecentottantasei del due mila tre in raccordo con il tipo col Testo Unico espropria ecco mi chiedevo se questo problema che si pone anche per la primo può porsi anche per la prima utilizzazione qualche un modo
Almeno quel primo aspetto in qualche modo lo possa coprire secondo lei
Non sono sicuro è chiaro che il problema cioè per quello che ho capito capito io
Che ho fatto delle ricerche in questo ambito quando uno diede una concessione deve dimostrare
Perché c'è una piccola derivazione di avere un titolo all'U al per realizzare gli impianti che vuole realizzare questo titolo può essere la proprietà naturalmente
A volte questo titolo era ipsa per esempio c'è una norma specifica sulla impianti acquedottistici che tra l'altro è stata già presa anche dalla legislazione statale
Può essere anche un titolo di affitto di lungo periodo
Per facce questa però sono azioni sulla rapporti privatistici
C'è anche questa persona va be'comunque Pilot lo verifichiamo ringrazia va bene grazie allora io vorrei chiedere ai colleghi un po'di pazienza se possibile nel chiamare nella causando non la successiva che verrà pomeriggio mani chiamare la causa affidata al professor Barbera
Si potrebbe svolgere se c'è collaborazione rapidamente innanzitutto i colleghi sono d'accordo nel restare ancora in aula di udienza per un po'gli avvocati sono d'accordo se anticipiamo
Ma perché abbiamo
Scusi scusi Presidente agiscono presidente il Cancelliere mi ricordo che non ho chiesto l'autorizzazione a depositare quel le ma ecco volevo dire quella mappa se l'avvocato dello Stato non il contrario la darei per acquisita e la teniamo
Avevo dimenticato la casa del caso segnato mappa acquisita
Allora se non c'è l'accordo dei colleghi non si può fare in questa rapida chiamata mi sembra di capire che non c'è
E s'esposto a tutti i lavori del pomeriggio comunque
Allora basta niente i colleghi non sono d'accordo quindi si rinvia non possiamo anticipare almeno l'inizio dell'udienza no
Possiamo anticipare le tre e mezzo d'aria abbiamo la riunione coi sindacati è però aveva ordinato al bene però l'udienza viene
Anticipa mezzo e mezzo va bene quindi alle tre e mezzo convochiamo
L'udienza pomeridiana
Sì non
Mancherà ai nella prima mancherai poi vieni
Riprendiamo l'udienza pomeridiana si chiamino le cause otto nel novembre
Ricorso tre del due mila ventidue Regione Toscana contro Presidente del Consiglio dei ministri per Regione Toscana avvocato Marcello Cicchetti su delega dall'avvocato Lucia Borra per presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Marco Stigliano Messuti
Ricorso quattro del due mila ventidue regione autonoma Friuli-Venezia Giulia contro Presidente del Consiglio dei ministri
Per Presidente Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia avvocati Daniela Yuri Giandomenico Falcon presidente del consiglio dei ministri avvocato lo Stato Marco Stigliano Messuti
E Patroni Griffi grazie grazie presidente
Allora la Regione Toscana e la Regione Friuli Venezia Giulia impugnano
Talune delle varie disposizioni contenute agli articoli quattro uomini uno sette Sozzi S nove su quel decreto legge centoventuno del due mila ventuno
Che modificano in più parti l'articolo cinque dalla legge ottantaquattro del novantaquattro sulla legislazione in materia portuale legge peraltro già modificato nelle riforme del due mila sedici e del due mila diciassette modifiche riguardano vari aspetti in particolare
Riguardano il documento di programmazione strategica il piano regolatore portuale
E il regime applicativo è transitorio della riforma
Sono fatti valere varietà violazioni vari parametri costituzionale e le censure bene illustrata negli scritti difensivi possono essere raggruppate in nell'ordine io di esposizione primo luogo ci sono delle questioni di legittimità costituzionale che riguardano l'iter legislativo del decreto legge centoventuno e della relativa legge di conversione in relazione agli articoli settantadue settanta sette
No della Costituzione vede altresì nello stesso procedimento legislativo fatto lamentata alla mancata consultazione delle regioni
Poi ci sono delle questioni che attengono al merito e sono in realtà delle questioni che sono centrali nell'economia dei ricorsi che riguardano proprio sia i contenuti sia il procedimento di approvazione
Sta del Documento di programmazione strategica di sistema e del piano regolatore portuale al quale ultimo e anche di su questo ghetto agli anziani rispettivi ricorsi
Viene assegnato uno ruolo preordinato rispetto agli strumenti urbanistici
A la questione le questioni principali che sono svolte sia nei confronti della di parte del documento di programmazione strategica sia del piano regolatore portuale poi bisognerà vedere se
Vadano
Trattato uniformemente o meno
Riguardano essenziale sia ricco di contenuti di questi piani sia il procedimento di approvazione perché i vent'le le regioni lamentano la mancata previsione di un'intesa forte
Per l'approvazione di questi due documenti mentre lei la normativa statale censurata prevede sia per le regioni sia per il piano regolatore per i Comuni un parente
Obbligatorio ma non vincolante che deve essere reso entro quarantacinque giorni perché altrimenti si può o procedere
Grazie a queste previsioni fanno valere appunto le regioni ricorrenti sia la violazione del principio di
Leale collaborazione e soprattutto la mancata previsione come dicevo prima di un'intesa forte a valle
Della procedimento
Ci sono poi dopo una serie di censure che sono direi esaustivamente e molto ben illustrati e scritti difensivi che riguardano singoli aspetti sia del Documento di programmazione strategica sia del piano di di di regolatore portuale
E infine ci sono alcune censure
Che riguardano il regime applicativa della riforma
A tra le varie doglianze vi è anche quella della lesione del per beni paesaggistici e ambientali
Rispetto alla quale anzi l'avvocatura dello Stato per la che se intervenuto in giudizio si è costituita in giudizio l'avvocatura è stato formula anche un'eccezione di inammissibilità
Sostanzialmente per genericità
Poiché appunto gli avvocati sono presenti e i difensori sono state esaustivamente illustrate
Anche quelle più dettagliate negli scritti difensivi io se se ne accorge armene e qui la relazione
Ancora del ringraziamento perché in questo modo ci sarà un po'più di tempo avvenne do subito la parola la Regione Toscana appreso Cecchetti subdelega avvocato vola
Grazie presidente
Io vorrei partire naturalmente dai quesiti che ci sono stati prospettati
Che riguardano come dire un punto specifico molto specifico
Delle delle nostre doglianze in particolare della nuova disciplina in realtà questo documento di programmazione strategica di sistema
Prevede come contenuto un nuovo anche l'individuazione di queste ulteriori aree pubbliche e private assoggettate alla giurisdizione dell'Autorità di sistema portuale ci viene chiesto quali siano i criteri di individuazione di queste ulteriori amare e in particolare semplificativamente quali possano essere queste queste amare
A per quanto
Diciamo riguarda la Regione Toscana alla prima risposta si può dare diciamo la prima risposta può essere molto secca non ci sono criteri
Previsti dal legislatore nazionale per la determinazione di queste ulteriori aree
E quindi come dire sono rimessi integralmente questa determinazione l'individuazione di queste aree rimessa integralmente alla discrezionalità
Che si esplicano il procedimento di approvazione di questo
Documento di programmazione strategica quindi da questo punto di vista per la Regione è molto rilevante perché poi lo vedremo tra un attimo diciamo le nostre doglianze sono proprio che in questo procedimento
C'è una discrezionalità molto ampia
Nell'individuare anche aree che non appartengono
Fisiologicamente vorrei dire geograficamente alla geografia del porto e qui vengo alla seconda
Risposta soluzione alla risposta al secondo quesito quali possono essere queste aree
Ora la Regione Toscana diciamo a due esempi da portare il primo esempio riguarda un documento di programmazione strategica approvato con la vecchia legislazione
Quello per il porto di Marina di Carrara e lì siccome era vigente la vecchia legislazione non ci sono ulteriori appare al di fuori diciamo della circoscrizione portuale altro esempio invece quello del documento di programmazione per
Il Mar Ligure orientale che è stato adottato dall'Autorità di sistema del mar Tirreno settentrionale qui diciamo siamo già nella nuova disciplina la regione a
Adottato un parere avversato un pareva in atti e in questo paniere vengono individuati delle criticità a con riferimento in particolare al porto di Capraia al porto di Rio Marina leggo testualmente perché in entrambi i casi si definisce un ambito totalmente eccentrico rispetto all'insenatura portuale e quindi non si intercetta la fascia di naturale contatto fra l'abitato lo scalo marittimo
Nella quale invece opportuno favorire lo sviluppo delle relazioni di carattere ricreativo e sociale tra città e porto statale quindi la Regione fa diciamo un'obiezione
Con riferimento proprio a queste aree ulteriori individuate per Capraia Rio Marina
Ce n'è un'altra di obiezione che riguarda invece il porto di Livorno il retro portuale così detto del nodo livornese dove la Regione Toscana
Fa notare che nella proposta di espansione dell'area territoriale nell'ambito portuale viene interessato un canale di navigazione il canale di navi Celli che ricade nel con nel comune nel territorio del comune di Livorno nel quale esistono a tutt'oggi le competenze amministrative già
A suo tempo devolute dal decreto centododici del novantotto che spettano alla Regione Toscana
Diciamo queste l'esemplificazione che la Regione Toscana può dare
Con riferimento ai quesiti spero che siano delle risposte diciamo esaustive
Veniamo alla causa allora io sulla causa vorrei concentrarmi fondamentalmente su tre aspetti
Il cuore delle censure che la Regione muove a questa nuova disciplina diciamo ordinamentale del sistema di programmazione
Dei porti di interesse nazionale e poi le due censure diciamo da lesione indiretta in cui la Regione ha fatto valere da un lato la violazione
Dell'articolo nove e dei parametri interposti
A tutela del paesaggio e la violazione dell'articolo settantasette comma due con riferimento alla disomogeneità dei contenuti introdotti legge di conversione nel decreto legge originario
Alla il cuore della causa ce lo ha detto il relatore riguarda sostanzialmente innestando i contenuti della nuova disciplina e questi contenuti sono inevitabilmente volti a soddisfare esigenze unitarie lo dico qui in modo molto molto chiaro molto trasparente la Regione Toscana non nega le esigenze unitarie di una riforma che intende intercettare degli obiettivi e con di interesse nazionale ora l'interesse nazionale perdonatemi
è un'espressione un istituto che non fa parte del diritto costituzionale chiamiamolo come diritto costituzionale ci impone di chiamarlo esigenza unitario la Regione non nega queste esigenze unitarie e la Regione muove le sue censure come dire sull'istituto della chiamata in sussidiarietà l'ha chiamata il sussidiarietà qui a nostro avviso è pacifico
Nel senso che la disciplina non è riconducibile a nostro avviso ha un titolo di competenza legislativa esclusiva dello Stato e infatti questo è dimostrato dalla difesa
Graduale che non riesce a trovare una materia di legislazione esclusiva statale a cui come dire agganciare questa riforma
Esigenze unitarie quindi di attrarre i funzioni amministrative squisitamente amministrative in capo allo stato o ad amministrazioni dello Stato in materie che sono inesorabilmente
O di competenza concorrente o di competenza residuale regionale non le sto a richiamare la prima il governo del territorio ovviamente ma non solo questo
Ora voi conoscete benissimo lo statuto costituzionale della chiamata in sussidiarietà
è uno statuto costituzionale ci rimanda la sentenza trecentotré del due mila e tre e che la vostra giurisprudenza progressivamente arato e rielaborato
Fino a consegnare ce n'è una versione
Chiamiamola oggi un po'più debole un po'più procedimentalizzata rispetto a quella dell'intesa forte delle sentenze sei del due mila e quattro trecentottantatré del due mila e cinque
Non questa giurisprudenza conoscete benissimo noi l'abbiamo richiamato accetta
Però c'è un punto ecco che bisogna avere chiari
L'intesa prima è rimasta ancora oggi e lo statuto costituzionale della chiamata in suo serietà come un punto assolutamente necessario l'intesa attenzione non l'intesa forte l'intesa forte è superata la vostra
L'intesa forte intesa come strumento che non colti e consegna la regione un potere diletto
O di impedimento dell'esercizio della funzione amministrativa da parte dello Stato
Questo esiste più però quell'intesa rimane un elemento necessario ancorché superabile con un procedimento che consente alle reiterate trattative e consenta
Di addivenire a una soluzione condivisa in assenza della quale poi il potere di una decisione unilaterale a un certo punto arriva in campo tendenzialmente al consiglio dei ministri questo è quello che la vostra giurisprudenza ci consegnano ad oggi
La Regione Toscana chi è fondamentalmente di applicare questa giurisprudenza
Di applicare questa giurisprudenza sostituendo cioè impari re il mero parere
Che è previsto in questa disciplina pari Reda rendere nei quarantacinque giorni e che se non viene reso è considerato non ostativo e sostituirlo semplicemente con un'intesa
Che sia su ancorché insuperabile con gli ordinari meccanismi che esistono nell'ordinamento noi li abbiamo identificati
Cioè il quattordici quinquies della legge duecentoquarantuno vigente all'esito delle conferenze di servizi oppure volendo anche se si volesse ricondurre questa disciplina nuovi riti
Io amo di no al Pnr averne c'è l'articolo tredici del decreto settantasette che prevede specificamente una procedura accelerata di superamento del dissenso motivato nelle conferenze di servizi quindi la regione che fondamentalmente una su una sentenza di accoglimento sostitutiva in cui al paniere venga sostituita un'impresa di questo tipo nessuna intesa forte nessuna vento nessun ritorno al passato anche questo è importante la Regione non chiede è vero che nella legislazione previgente la Regione addirittura aveva il potere di approvare questi atti ma noi non chiediamo di approvare questi atti chiediamo che nella riforma
Risponde ad esigenze unitarie ci sia un adeguato strumento collaborativo secondo lo statuto della sussidio della chiamata in società che voi nella vostra giurisprudenza perché Sempre conferma
Questo è il cuore della causa a nostro avviso poi ci sono le due censure da lesione indiretta ecco io su questo mi permetto
Di fare soltanto due precisazioni la prima quella sul paesaggio è buffo no ci siamo trovati due settimane fa a ragionare di paesaggio da parti avverse lo Stato chiedeva o meglio censurava una legge regionale perché non tutelava abbastanza il paesaggio
Adesso è la regione che censura una legge statale perché non tutela abbastanza il paesaggio e attenzione voluto dare abbastanza sotto due profili
Perché esclude le aree portuali dal vincolo paesaggistico della legge Galasso cioè le toglie dall'elenco dei beni del centoquarantadue dell'articolo centoquarantadue del Codice una cosa di cui non si è data molta notizia ma per chi si occupa di paesaggio una cosa epocale
Cioè noi con questa riforma abbiamo tolto
Delle aree vincolate paesaggisticamente le abbiamo tolte dall'elenco della legge Galasso e oggi dal centoquarantadue non sono più aree vincolate non sono beni paesaggistici di in base a questa riforma
La conseguenza non essendo beni paesaggistici non sono oggetto di copianificazione quindi si chiede alla Regione di di copianificazione
Cioè beni paesaggistici in base al codice devono essere copiano i fidati la Regione Toscana ai piano paesaggistico come ci siamo detti quindici giorni fa
Ah il piano paesaggistico approvato in copianificazione col ministero per quanto riguarda i beni paesaggistici stavolta lo Stato unilateralmente elimina dei beni paesaggistici e li sottrae alla copianificazione
Allora posto che la Regione censura questo
Questo approdo diciamo del legislatore statale e lo fa ovviamente facendo valere una lesione indiretta delle sue competenze la lesione indiretta deriva dal fatto ci siamo detti prima
Che le competenze regionali sono ridotte
Da questa da questo intervento normativo questo è indiscutibile la Regione prima aveva dei poteri ieri nella pianificazione portuale in generale che oggi vengono ridotti
Riducendo questi poteri si viola anche l'articolo nove e i parametri interposti quindi a nostro avviso la censura non solo è ammissibile
Ovviamente per quanto di ragione è anche fondata
Nel senso che c'è una violazione di parametri non competenziale i giustificata nella sua come dire
Legittimazione da parte della ricorrente dalla riduzione dei suoi poteri prima di tutto quello di copiano inficiare il paesaggio
Ultima censura da lesione indiretta
Quella relativa alla disomogeneità dei contenuti di questo decreto legge come uscito dalla legge di conversione
Da qui il tema come dire è rimesso al vostro giudizio ovviamente noi abbiamo indicato le ragioni che ci convincono del fatto che il decreto fossi stato adottato ed emanato
Con dei contenuti molto precisi che non prevedeva nulla riforme ordinamentali
E tanto meno riforma di procedimenti amministrativi con riferimento ai porti e invece questi contenuti vengono tradotti da un disegno di legge un minuto
Da un disegno di legge che era pendente in discussione alle Camere e vengono inseriti nel corpo del decreto legge dalla legge di conversione questo a nostro avviso viola la vostra giurisprudenza
Sulla competenza limitata
Della legge di conversione la Regione anche da questo punto di vista è pienamente legittimata da parte nostra
Secondo il nostro punto di vista a far valere questa violazione il cui merito ovviamente valuterete voi nella misura in cui da questa violazione discende comunque come ci siamo detti la riduzione dei poteri regionali nella materia
Per queste ragioni io insisto per l'accoglimento del ricorso della Regione Toscana grazie grazie grazie
Il problema Staffan con
La
Grazie presidente
Conto di riuscire a questa volta non farmi rimproverare per i tempi
Abbiamo fatto un ricorso di quaranta
Al cinema una memoria consistente criticato e qui vorrei limitarmi a qualche Messaggio qualche flash prima di tutto anche del Friuli-Venezia Giulia ha fatto cioè quei compiti
In realtà alla Regione fosse compiuti su per questi aspetti avrebbe dovuto dire li avrà fatti sicuramente
Più che altro l'avvocatura la Regione non è stata interpellata formalmente ma ha notizia che in relazione al porto di Trieste ci potrebbero essere due aree di espansione denominate rispettivamente ambito sei nuvola è ambito Cano vere io qui o quattro tavole da qui prima illustra d'area portuale nel suo insieme da seconda indicate due possibili aree di espansione la terza e la quarta ingrandiscono le due aree
Io ne ho qui a alcune copie che si con il permesso della Presidente ed è relatore del collegio
Posso lasciare in cancelleria cade ha dato una copia anche all'Avvocatura acquisiamo per quanto possono servire ecco aggiungo che queste aree sono oggi gestite da un consorzio di cui fanno parte di cui fanno parte i comuni e anche l'autorità di sistema portuale che la Regione ha voluto avesse la maggioranza del del patrimonio
Aggiungo che in generate da Regione ha promosso molto la l'unitarietà del sistema portuale in consentendo anche di introdurre uno dei porti che a termini di norme d'attuazione sarebbero stati di sua esclusiva competenza nella nell'ambito del sistema
Allora vengo qui ai fra ai flash
Io sono rimasto colpito dalla dalla memoria dell'avvocatura perché di solito avvocatura cerca di minimizzare di lenire dire non è vero non vi abbiamo leso
E qui avvocatura invece siamo interpretando forse il vero spirito della legge non lo so ma insomma dice
In sostanza ma voi non avete veramente competenza in materia di porti sì la Costituzione dice porti ma non si intende porti porti si intende commercio turismo urbanistica
Oltretutto secondo l'avvocatura commercio turismo balistica sostanzialmente fuori dal porto quindi secondo la l'avvocatura porti vuol dire non porti e perché
E
Allora ci propone va tutto bene difende tutto
E ci propone
Una soluzione che
Lussuosissimo relatore ha detto
Si toglie ci tolgono i poteri attivi
Colazione a volte si toglie anche l'intesa e si mette un parere obbligatorio
Ma non è neanche un parere obbligatorio
Diteci se volete va posto opinione
Se non c'è la dizione inventò tot giorni ma sentiamo neanche
è quello che in termini parlamentari si chiama diritto di tribuna allora
Se porti vuol dire diritto di tribuna ma questo lo smentisce la storia del è storia di questi anni in cui dobbiamo scritto nel ricorso la Regione Friuli Venezia Giulia approvato documento ER approvato piani regolatori ha collaborato attivamente il sistema funziona
Il sistema è
Molto ben funzionante
Allora e qui per fortuna io non ho bisogno di dire tanto al professor Cerqueti ha già detto anzitutto io non lo voglio non lo voglio ripetere ha detto bene
Noi diciamo no porti vuol dire rapporti come dimostra la storia come l'interesse della regione
E lo stesso interesse dello Stato ad un gigantesco sto sviluppo del porto di Trieste del porto di Monfalcone e degli altri porti della regione
Certo non neghiamo le esigenze giù un po'di un quadro nazionale e di un e di una decisione finale se l'intesa non fosse raggiunta ma
Chiedi crediamo che la Costituzione istituisca una come chiamiamola una partnership
E quindi meccanismi dell'intesa della del insomma non si può dire
Voi siete bambini che giocate nel cortile del turismo del commercio dell'urbanistica ma fuori dal porto copiamo ma voi in una sorta di coordinamento della Repubblica Marine di nuove repubbliche marinare di settore
Che sono costituite dalle autorità di sistema portuale questo un ordinamento sezionale consentitemi mostruoso
Che ha che che sia auto contiene tra le autorità di sistema e il ministero che coordina il tutto
Il secondo messaggio quello che come suo Cecchetti ha chiamato lesioni indirette ma qui sì
Siamo sostanzialmente rovesciando l'ordine dei valori costituzionali perché iscritto il nome di questa autosufficienza e autonomia del sistema portuale abbiamo abbiamo
Diciamo non solo tolto le competenze anche urbanistica perché intendiamo urbanistica portuale anche
E ma anche quelle ha perfino al livello del tutela paesaggistica che lo ricordo
è un livello già coordinato tra Stato e regioni piano paesaggistico è frutto di un'intesa tra Stato e Regioni cento non è lo stesso ministero
Però
Qui c'è anche diciamo così una probabilmente una lotta interna diciamo tra sarà una gerarchia anche oggi prevale su tutto sembra sembra destinata
Ecco
Il terzo messaggio riguarda la Regione Friuli-Venezia Giulia perché Regione Friuli-Venezia Giulia a un suo sistema di norme di attuazione a delle sue competenze che
Invece di abilità
Trasporti urbanistica che le norme di attuazione del due mila quattro hanno interpretato e hanno integrato nello statuto una serie di competenze in materia di porti
Un sistema coordinato per cui alcuni porti sono di totale pertinenza
Pertinenza regionale in altre per altri porti da regione a un territorio intesa mi riferisco in particolare al sistema degli articoli nove e undici del del che abbiamo illustrato nel ricorso
Ora è chiaro che nel momento in cui delle competenze rispetto al criteri vanti dal Titolo quinto
Viene fatta carta straccia perché chiedo scusa ma non può dire se in un altro modo l'idea che le competenze già riconosciute già esercitate vengano ridotte al alla possibilità di dire la propria opinione
Non sempre su tutto perché mentre sul documento di sistema almeno l'opinione può essere in generale invece per quanto riguarda il piano regolatore portuale legislatore o ora a a cura di dirci che l'opinione della regione non va espressa su tutto il piano regolatore ma su alcuni aspetti marginali di interazione tra Porto e città
Non marginali in realtà ma comunque lasciate stare i porti
Ecco voglio dire nel momento in cui si dovesse accettare che della Titolo quinto per quanto riguarda competenza in materia qualche civili venisse fatta nulla beh la Regione Friuli-Venezia Giulia almeno avrebbe pur sempre da rivendicare da norme di attuazione che esistono non possono essere ignorate sono foto esse stesse di un patto con lo Stato
Tra l'altro a questa normativa contiene anche una clausola di salvaguardia ora mo'mentre molto spesso ci si può chiedere a chi si riferisca la clausola di salvaguardia
Delle regioni dell'autonomia speciali siccome dell'autonomia speciale due non hanno accesso al mare sarebbe sensato pensare che la clausola di salvaguardia si riferisca
A quelle che hanno accesso al mare quindi alla tra queste alla Regione Friuli-Venezia Giulia
Ecco
Ricordato che il sistema attuale in Friuli-Venezia Giulia non soffre ritardi non forse non soffre paralisi che i piani sono in corso e che e che non c'era ragione d'credo di mutare il sistema
Chiudo questo intervento con i messaggi che ho cercato di dare chiedendo l'accoglimento del ricorso grazie presidente perdonami
C'è solo un attimo intervenire sull'uno due perché non dire se c'era una si fa una cosa specifica posso delle duecento sulle sono intrecciate questo ovviamente lo capisco da solo però volevo capire
Sul la questione delle ulteriori aree di cui si parla del Documento di programmazione economica
Voi lamentate l'aspetto contenutistico che cioè questo documento vada riguardare un tuo creare e soprattutto hanno indeterminate si l'avvocato lo Stato ci conferma che suonare
Diciamo individuate senza criteri preventivamente fusti
Oppure l'accoglimento del profilo
Procedimentale dell'attrazione sussidiarietà farebbe venir meno questo aspetto relativa alle ulteriori aree non so se sono stato chiaro nella domanda
Verissimo
Allora anche io interpreto infine il ricorso della Regione Toscana quindi sono un interprete come lei e meno qualificato di lei
La mia sensazione è questa che i contenuti della riforma siano quelli lì
E che diciamo da questi contenuti discendano i profili di censura sul procedimento di approvazione di questi strumenti
è del tutto evidente che se i contenuti non fossero quelli che fossero di per sé censurabili noi abbiamo censurati per la verità nel senso di dire se ragioniamo di materia di legislazione concorrente
E quindi ragioniamo in termini rigorosi di principi fondamentali della legislazione dello Stato io non so se qui contenuti possano essere qualificati i principi fondamentali della legislazione dello Stato
Io mi sto riferendo all'altro profilo cioè qui lo Stato si attrae delle funzioni amministrative
E nella prassi delle funzioni amministrative di Risi configura la pianificazione strategica e il piano regolatore portuale a noi diciamo se la cortesia la corte
Queste funzioni amministrative lei ritiene costituzionalmente giustificate in forza delle esigenze unitarie era chiamata insulsi e diretta allora però chiediamo l'applicazione dello statuto l'ha chiamata il sussidiario
Sono stato chiaro grazie
Ma
A noi prima di tutto la norma era parsa oscura
Questo porto che si auto che spande
E su cui si amplia la giurisdizione vogliamo dire che cosa esattamente quali poteri tutto il piano regolatore documento di sistema la sottrazione alla pianificazione paesaggistica cioè questa cosa
Non è che non si capisca che ci può essere nel nelle norme di attuazione dello Statuto in quegli articoli che per quanto riguarda il Friuli in quegli articoli nove undici c'è l'intesa anche sulla de delimitazione dei degli ambiti portuali dei porti che non sono trasferiti e che non sono conferiti alla Regione certo della le norme prevedono l'intesa sulla delimitazione allora non è che non ci si renda conto che ovviamente è nell'interesse della Regione credente Avvocatura dello Stato dice che a noi non deve interessare niente ma è nell'interesse della Regione che il porto di Trieste quello di Monfalcone siano dei grandi porti
E siamo ben ben d'accordo che però bisogna che le cose avvengono uno con chiarezza di che cosa vuol dire la giurisdizione vuol dire che tutti i Comuni non fanno più niente vuol dire che la Regione non ha più niente da dire
Vuol dire che questo questo auto espansione Turco potenzialmente coinvolge qualunque qualunque ambito non c'è bisogno neanche dell'intesa
E quindi cosa possiamo dire cosa che questo fatto è un pezzo di quella concezione sezionale diciamo per cui il sistema dei porti è un sistema sostanzialmente autosufficiente
Da le autorità di sistema portuali in cima al ministero fuori tutti gli altri che non che non c'entrano questo è questo sistema che oltretutto debba espandersi in modo incontrollato e senza che nessuno possa fare altro che dire sommessamente la sua opinione
è un sistema che secondo noi non corrisponde alla costituzione
Tra taccio perché non ne ho parlato prima non ne posso parlare neanche ora taccio del modo in cui fa la l'intera cosa è stata condotta calcolata un colpo di mano un tempo c'era c'erano articoli firmati gli novità Comano ma ma non posso parlare di questo
Allora ci fermiamo qui non ci sono altre richieste di chiarimento quindi possiamo dare la parola avvocato dello Stato indiano Messuti grazie
Grazie presidente
Dunque
Vorrei chiarire un attimino un passaggio alla luce insomma delle considerazioni espresse dai colleghi e cioè
Il la riforma nasce
Dall'esigenza di rispettare una missione del Piano nazionale di ripresa residenza e da lì si incanala con questa necessità insomma di di correre un attimino per per tutto quello che riguarda diciamo lo sviluppo del sistema portuale
Le censure che sono state avanzate poi arrivo al quesito
Fondamentalmente sono come ha spiegato bene il relatore raggruppabili in sotto due aspetto i due profili diciamo il primo è il procedimento legislativo che è stato adottato quindi il rapporto fra alla decretazione d'urgenza e cosa può non può entrare nella legge di conversione
E l'altro passarla l'agli altri aspetti di cui alcune censure sono simili sia della Regione Friuli che della Regione Toscana attengono alla sostanza del documento oggetto diciamo di discussione last gli aspetti sostanziali
Va detto anche che la Regione Friuli rivendica come primo motivo di ricorso la violazione della sua potestà legislativa esclusiva sotto questo aspetto credo abbiamo no ho visto che non è stato neanche ripreso in discussione
Credo abbiamo chiarito abbastanza bene nella memoria che i porti non sono oggetto di potestà legislativa esclusiva delle regioni a statuto speciale
E quindi il tema sotto questo aspetto non si pone
Le altre censure che riguardano diciamo un po'il baritono della della vicenda attengono alla violazione dei principi delle aree di leale collaborazione ora su quelli io non vorrei tediare il collegio ma insomma credo di aver scritto anche io abbastanza
Che credo di aver replicato diciamo puntualmente a tutte le argomentazioni quello che invece mi premeva chiarire era il quesito che è stato posto dal giocatore
Tinta con l'intesa insomma del del
Del presidente e cioè il quesito lo rileggo ci chiede espressamente quali sono queste are Esterne pubbliche o private alla circoscrizione territoriale dell'autorità portuale ora dobbiamo il punto di partenza è che cos'è la circoscrizione territoriale dell'autorità portuale per dare una lettura e e definire l'ambito della circoscrizione possiamo riferirci possiamo rifarci se vogliamo a tutti i provvedimenti
Che nel novantaquattro e seguenti del vennero adottati con le creazioni delle varie autorità portuali se all'epoca
Diciamo della circoscrizione territoriale perdonatemi se leggo veniva così identificata
E il complesso delle aree demaniali marittime inclusioni vigenti strumenti di pianificazione portuali individuati con coordinate geografiche con gli annessi specchi d'acqua funzionali allo svolgimento dell'attività del porto
Questa è la circoscrizione territoriale ora il documento di programmazione
Estende la sua capacità di diciamo si estese si espande e non solo sulla ci persone territoriale ma anche su tutte queste
A Repubblica private di cui i colleghi delle regioni dicono sono affette da diciamo da un vincolo di assoluta indeterminatezza e discrezionalità
Ora non ritengo che sia così
Perché il sistema creato come una forma di imbuto perché se noi leggiamo la la l'articolo cinque novellato
Dalla norma dalle norme impugnate
CG dice che cosa sono gli ambiti portuali ed a mia volta dice oltre le circoscrizioni territoriali queste aree ora ma gli ambiti portuali sono poi declinati dalla successiva lettera C
Che ci spiega sono ambiti portuali le aree portuali retroportuali o di interazione tra Porto e città
Come dicevo questo imbuto consente una sua identificazione perché le aree portuali che sono alle aree assolvono i compiti istituzionali dell'ente
Sono a sua volta le funzioni delle aree portuali sono disciplinate
Dall'articolo quattro combattere che dice i porti e le aree portuali della di quella categoria due che sono quelle che ci interessano cioè di rilevanza economica internazionale e nazionale
Hanno le seguenti funzioni
Commerciale o logistica industriale e petrolifera servizi passeggeri come civilistici peschereccia turistica da diporto
Le aree retroportuali svolgo una funzione servile e accessoria alle aree portuali sempre con riferimento alle medesime funzioni
Quindi cade se vogliamo il primo elemento di discrezionalità assoluta nella identificazione di queste ulteriori aree pubbliche e private
Il terzo elemento che sono le aree
E di interazione tra Porto e città
Di cui un esempio può essere sono aree urbane di cui tra l'altro la pianificazione spetta ai soggetti competenti che sono comuni e regioni
Un esempio classico può essere lungo pari i lungomari che sono adiacenti ai porti ora proprio su quello produciamo il pallino mi perdoni il termine tecnico per la gestione di questo tipo di diario spetta alla Regione e al Comune e non all'ente statale sovraordinato
Quindi potremmo dire che per risponde del relatore questi le are
Queste zone esterne pubbliche e private sono le aree adiacente alla circoscrizione territoriale che però devono essere individuate con riferimento o alle aree portuali o alle aree retroportuali
Per esempio che sono tutte le aree dove si precisa si procede allo stoccaggio
Ne conta anche per fare un esempio e poi c'è tutto questo l'ultima categoria sono le aree porto citate come ho detto il il diciamo l'iniziativa sulla loro identificazione
Spetta al Comune interessato o alla Regione concludo per il rigetto dei ricorsi grazie
Presidente posso cosa desideroso Brown una domanda presidente io da un dubbio che crede essere aiutato un attimo dalle difese delle regioni in particolare a comprendere il senso preciso delle censure sulle disposizioni che sottraggono le aree costiere
Alle alle zone tutelate se articolo centoquarantadue del Codice dei Beni culturali perché entrambe le regioni assumono anzitutto violato l'articolo nove come ci ha ricordato il professor Cecchetti in particolare poi il Friuli Venezia Giulia evoca altresì centodiciassette secondo comma costruzione lettera S e la Toscana centodiciassette terzo comma sotto il profilo del governo del territorio la sala sottrazione alla copianificazione sull'articolo nove è convegno dubbio è comprendere esattamente quale sia il senso della censura cioè si vuole dire che che la norma sarebbe irrazionale irragionevole nella misura in cui sotto in cui determina un arretramento ingiustificato del livello di tutela ambientale che era previsto precedentemente sto è un tema che ci stiamo trovando sempre più spesso
Nelle nelle questioni che concernono le leggi i regionali e e credo sarebbe utile
Un chiarimento sulla struttura logica di questa censura che che si può rivolgere effettivamente tanto alle leggi alle leggi regionali quanto Allo stato se così e quanto alle alle questioni competenziale confesso di comprendere poco ma forse la censura ex articolo sta centodiciassette secondo comma lettera S perché come se la Regione rimproverarsi allo stato di aver esercitato una competenza pacificamente est
Tale pacificamente esclusiva quale e quella del secondo comma lettera S quanto al terzo comma credo di comprendere che la Regione etica sottraendo le tre dal centoquarantadue si sottrae e nel si sottraggono queste aree al regime di copianificazione ma il mio dubbio è in regime di copianificazione è previsto dalla legislazione statale che dichiaratamente esercita una competenza statale esclusiva quella in materia di ambiente cioè il l'individuare ecco come parametro interposto immagino della materia governo del territorio una norma che e dettata nell'esercizio della competenza esclusiva in materia di ambiente anche qui e di paesaggio anche questo mi crea qualche difficoltà che sarà certo dovuta
Dalla mia scarsa capacità di comprensione per cui volevo forse comprendere esattamente il senso del suo successo grazie grazie per Sardegna no c'è anche una e così si si aggancia questa domande del collega vengano siamo nell'ambito del pia renne no cioè quindi sviluppo dei porti e mettiamo lo Stato vuole appunto allargare il porto di Trieste
Come fa se c'è un vincolo paesaggistico che lo blocca e questa domanda allora qual è il punto della della censura cioè che dovrebbe comunque coinvolge la Regione dentro una nuova pianificazione c'è questa la la domanda
Onde proviamo intanto vi ringrazio perché il punto è sicuramente molto
Molto delicato però ovviamente ragiono per la Regione Toscana come dal mio ruolo che non da Marcello Cecchetti
Dunque il tema è questo allora intanto la
La censura sulla violazione dell'articolo nove è perché diciamo da cui è stato disciplina discende una deminutio della tutela del paesaggio quel pacifico
Cioè la tutela del paesaggio dell'articolo nove viene ridotta da questo intervento legislativo poi bisognerà valutare se la riduzione è compatibile con l'articolo Logroño
Però che ci sia una riduzione pacifico perché le aree della Galasso
Sottopongono a vincolo attenzione vincolo ex lege che poi lui è rimesso
Al piano paesaggistico quindi non è un vincolo assoluto di immodificabilità tant'è vero che i porti esistono i piani portuali esistono e insistono su aree di interesse paesaggistico i famosi trecento metri dalla linea di battigia qualunque porto
Implica come dice una pianificazione sui trecento metri dalla linea di battigia quindi su beni paesaggistici a imputo quale che
Questi beni vengono sottratti al vincolo della legge Galasso e al centoquarantadue e riportati in queste zone territoriali omogenee di lettera b
Del codice che solo come dire dei beni non vincolati sono come dire dei paesaggi
Chiamiamoli
Per capirsi facoltativi attenzione non facoltativi perché non vanno tutelati ma che possono essere tutelati con strumenti più blandi Rispetto a quelli del piano paesaggistico che obbligatoriamente
Deve disciplinare la gestione dei beni paesaggistici quelli sono contenuti facoltativi
Alla la Regione Toscana che cosa dice nono lamentiamo Lapo la violazione della competenza esclusiva statale
Noi lamentiamo l'incisione sulla competenza legislativa regionale concorrente governo del territorio per il semplice motivo che i piani paesaggistici come voi sapete bene da centotrenta cinquecentoquarantatré del Codice dei beni culturali e del paesaggio sono affidati a un doppio strumento che la Regione può scegliere
Il piano paesaggistico propriamente inteso inteso in senso stretto il piano urbanistico territoriale con specifica valenza paesaggistica
La Regione Toscana ha scelto questo secondo strumento attenzione questo secondo strumento implica l'esercizio di competenze urbanistico di governo del territorio
Cioè le Regioni sono abilitati a fare la pianificazione paesaggistica usando le loro competenze non solo amministrative ma anche legislativa e nella materia del governo del territorio
La Regione Toscana è quello che ha fatto
Adottato inibite di cui parlavamo quattordici giorni fa il piano di indirizzo territoriale si chiama così perché è un piano urbanistico territoriale con specifica valenza paesaggistica allora noi diciamo
Se tu riduce se tu Stato nell'esercizio della tua competenza esclusiva ridurci i beni paesaggistici vincolanti
Quelli sottoposti obbligatoriamente
Al piano paesaggistico e alla copianificazione con me che hai già fatto perché l'abbiamo approvato insieme PJ su quei piatti su quei beni paesaggistici e lo fai unilateralmente
E attenzione tu non solo Viroli secondo noi l'articolo nove ma violi anche la mia competenza legislativa Urban sul governo del territorio perché sta incidendo su uno strumento che io approvato le nell'esercizio di quella competenza Petunia riabilitato esercita
Diciamo la costruzione della censura da parte della Regione Toscana è questa
Dopo di che a voi l'ardua sentenza di dirci che la tutela del paesaggio e l'articolo nove si può anche indurre
Io non lo so
Cioè meglio scientificamente lo potrei anche sapere però la Regione Toscana cioè mi potrei dire la mia opinione
A me pare di no ecco un valore costituzionale ce l'avete insegnato voi va attuato ha realizzato il più possibile non il meno possibile
Questo diciamo né il bilanciamento bisognerebbe considerato mi fermo qui grazie parte un ulteriore
Brevissima ecco sulle centodiciassette lettera S potremmo dire non lo faremo più Amato ma in realtà intanto normalmente non non invochiamo da solo
E giustificazione è chiaro che è una competenza statale però
Sappiamo
Che da Costituzione si può leggere amo a vari livelli noi l'abbiamo noi da la intendiamo come un una missione che lo Stato ha quindi una competenza che va esercitata direzione al mentre lo Stato la quella competenza ma se invece di tutelare il paesaggio lo compromette
Non la esercita legittimamente esercita sempre una sua competenza ma non delegittima mentre e allora il problema per noi diventa quello della Redondo e la ridondanza e cerchiamo di dimostrare una in questo caso per quanto riguarda in particolare nel rapporto con l'autorizzazione palco la con la aspetto paesaggistico
Per naturalmente no non è detto che ci sia un conflitto per esempio per quanto mi risulta le due zone che sono state semplificate in quei documenti
Sono zone che hanno già destinazioni ti perse che di tipo commerciale voglio dire non sono delle delle prime cotte di particolarmente pregiate o delle zone di di edificazione
Quindi ma il fatto è che direi che comunque l'area portuale perché non c'è solo non c'è solo la norma sulla sul davanti legislazione culturale ambientale c'è anche in questa normativa di cui parliamo l'affermazione vorrei dire a orgogliosa il piano regolatore del porto è il solo strumento di pancia non c'è altro non sia non non c'è altra competenza pianificatoria quindi noi diciamo ma come solo siamo abituati a pensare che ci sono degli degli incroci no tra i vari strumenti e che il piano paesaggistico in particolare ha un suo rilievo che non vuol dire che non si fa più niente ma che bisognerà che ci sia un interlocutore con cui si parla
E nel nostro ricorso abbiamo ricordato che
La Regione Friuli Venezia Giulia aveva
Alcune richieste di autorizzazione paesaggistica in corso di discussione
Ad entrata in vigore questa normativa l'autorità di sistema prima cosa che ha fatto ha detto
Non ci interessa più la vostra opinione non non abbiamo più bisogno della vostra della di alcuna autorizzazione facciamo da noi questo fa parte di quel complesso di cui parlavo
Per una breve risposta anche a lei avvocato sì grazie presidente mi dispiacerebbe se passa il messaggio che i piani regolatori portuali non sono tenuti a rispettare le norme in materia e passeggini Sica perché sinceramente così non è ricordo a me stesso pure i colleghi al collegio che già con la riforma del due mila sedici era stato soppresso il riferimento ai piani paesaggistici regionali ma non furono oggetto di nessuna doglianza
Da parte del di tutte le regioni Italia
Sotto altro profilo
Merita di essere ricordato e che i soggetti preposti alla tutela del paesaggio nel caso nostro la Soprintendenza anche comuni
Possono esercitare i loro diritti nella conferenza di servizio obbligatorio e che è prevista per l'approvazione
Negli strumenti di programmazione e in quella sede può essere esercitato anche il dissenso su diritti sensibili come possono essere quelli della salvaguardia dell'ambiente del paesaggio grazie presidente
Lei sarà decisa credo che a questo punto non ci siano altre domande grazie fa
Si chiami la causa a casa numero dieci
Conflitto tra poteri fase di merito quattro del due mila ventuno Tribunale di Torino contro Camera dei deputati per Camera dei Deputati avvocato Gaetano Pelella
L'azione al professor Barbera
Dunque Tribunale di Torino promosso conflitto attribuzione tra poteri lo Stato
Il riferimento a una delibera del marzo ventuno con cui la Camera dei deputati
Ha sostenuto che lo scritto pubblicato il primo settembre due mila e dodici dal parlamentare Stefano Esposito
Sulla sua pagina Facebook era stato espresso l'esercizio delle funzioni parlamentari e pertanto per conducibilità la garanzia di insindacabilità di cui articolo sessantotto da Costituzione
Non ero Esposito in particolare è stato rinviato a giudizio per aver pubblicato delle dichiarazioni che attribuivano Durante degli incidenti il cantiere di Chiomonte per
La costruzione della linea da ben nota linea ad alta velocità Torino-Lione
Che alcuni esponenti politici o sindacali avevano indirizzato i tra virgolette teppisti informandoli dei movimenti della polizia
Di ciò ha dato contraccambia i deputati
Ma ha deliberato l'insindacabilità
Osservando che il tema
Ha costituito
Spetto centrale della battaglia politica e parlamentare dell'onorevole Esposito
I favori all'esazione della linea ferroviaria Torino-Lione
Il tribunale esclude invece che gli atti di esercizio della funzione parlamentare individuate da camera a sostegno di tale tesi presenti non il una virgolette sostanziale corrispondenza necessaria a far ritenere sussistente il nesso funzionale tra attività parlamentare e dichiarazioni Esterne richiesti dalla giurisprudenza della Corte costituzionale
Di conseguenza il Tribunale chiede questa cosa dichiari che non spettava la Camera dichiarare insindacabile dichiarazione rese dal deputato Esposito
Se costituite in giudizio Accame deputati chiedendo che ricorso sia rigettato
E sostenendo quanti punti che io cito rapidamente ma c'è la difesa che della Camera che ci potrà ulteriormente aiutare la Camera rete menzione agli atti parlamentari tipici dell'onorevole Sposito ritenendo che essi non andrebbero valutate in maniera singola frazionata e l'episodica
Ma piuttosto come riflesso Della pregressa attività parlamentare quindi non necessario chiedere come la giurisprudenza di questa Corte richiede la corrispondenza che atti tipici
Del della Camera dei deputati non è indispensabile individuano specifico atto parlamentare questo primo punto
Il secondo
In ogni caso gli atti menzionati da difese da camera confermerebbero la continuità e l'assiduità denuncia in sede parlamentare da parte non è un esposto ed aggiungono che in ogni caso nell'agosto due mila e dodici quando si sono verificati i fatti
I lavori parlamentari erano sospese
E quindi avrei potuto e del Governo
Esposito tradurre tutto in un atto tipico parlamentari
In ogni caso terzo punto deputato Esposito avrebbe fatto menzione l'intervento in aula
Il quattro ottobre due mila e dodici quindi in epoca successiva alla al dichiarazione alle dichiarazioni residente e inoltre rientrerebbe l'attività rese nella finalità divulgativa anche attraverso Facebook l'attività parlamentare
Tale da assicurare insegno decapitate le dichiarazioni
E inoltre
La Camera si sofferma sulle biografie delle tre persone offesa dal reato
Nelle quali riconosce i profili degli agitatori
La cui azione è stata più volte denunciata dovevo esposto più volte in sede parlamentare ed anche giornalisti
Dal Besame di questi profili emergerebbe perse brutti lo riconferma della quanto lamentato da ho denunziato su Facebook dal deputato Esposito posso fermarmi qui tenuto conto che la camera ottimamente rappresentata
A lei la parola avvocato nella flagranza
Grazie presidente Bongiorno alle conformemente al collegio
Il come anticipato il giudice relatore il perno centrale su cui si fonda la difesa della Camera sta nel fatto che a nostro avviso a differenza di quanto sostiene il tribunale di Torino
Ricorrono nella fattispecie entrambi i requisiti che la giurisprudenza costituzionale richiede perché possa ritenersi sussistente la prerogativa dall'insindacabilità di cui all'articolo sessantotto cioè la corrispondenza sostanziale
Di significato tra le opinioni ex presta
Extra moenia da parte del parlamentare in questione di cui stiamo parlando del posto su Facebook del primo settembre due mila dodici e il legame temporale che cioè la corrispondenza sostanziale significato delle opinioni extramoenia Rispetto all'attività parlamentare precedente di cui quindi la della opinione Esterna rappresenterebbe una divulgazione
E anche il secondo requisito che il legame temporale che deve legare appunto le propalazioni Esterne e l'atto di funzione precedente di modo che appunto possa essere confermata questa finalità divulgativa
Ora nella fattispecie a nostro avviso
Nella ricorre non solamente una corrispondenza sostanziale di significato ma addirittura una corrispondenza letterale testuale tra le opinioni che sono state espresse dall'onorevole Esposito
Nella posta su Facebook del primo settembre due mila dodici e la pregressa attività parlamentare quindi non c'è una generica comunanza di argomento con il permesso della Presidente del collegio
Cito alcuni passaggi che dimostrano in maniera incontrovertibile questa corrispondenza ripeto non solamente generale di significato ma letterale
Proprio tra di opinioni appunto espressa extra moenia l'attività parlamentare precedente l'onorevole Esposito nella posti incriminato fa riferimento ai teppisti
Agli autori dell'attacco al cantiere di Chiomonte sappiamo che cosa è successo in quel periodo
In Val di Susa ebbene nell'attività parlamentare precedente in particolare in alcuni interventi in aula peraltro ripetuti diffusi e costante li abbiamo citati tutti quanti nella memoria di costituzione
Ora l'Esposito fa riferimento a professionisti della violenza facinorosi pericolosi delinquenti frange violente quindi qui e peraltro parla anche proprio di teppisti quindi c'è una corrispondenza piena letterale diciamo di argomentazioni utilizzate ripeto abbiamo
Allegato tutta quanta la documentazione parlamentare nella quale è facilmente riscontrabile che l'onorevole Esposito
Ne aveva parlato già
In precedenza
E con riferimento invece a i querelanti in particolare del giudizio può che egli accusa di supporto e di coordinamento ai teppisti sempre in questo famoso posto su Facebook incriminato
Ecco dobbiamo innanzitutto evidenziare che non si tratta per la verità di personaggio esponenti del mondo politico sindacale ma si trattava di noti esponenti di centri sociali estremiste che erano stati diciamo più volte condannati arrestati ed erano assolutamente noti alla opinione pubblica e naturalmente all'onorevole Esposito
Che trattava diffusamente di quell'argomento ebbene con riferimento a questi soggetti che appunto l'onorevole Sposito accusava di sostegno di supporto ai teppisti
Se andiamo a verificare gli interventi sempre in aula che abbiamo ovviamente allegato agli atti egli faceva proprio riferimento e cito a frange legate a centri sociali figure di un passato che non ci interessa ricordare cito ancora esponenti di centri sociale che Prato sono conosciuti e sono stati più volte denunciate
Per atti di violenza frange anarchiche che cercano di trasformare il cantiere in una battaglia
Pericolosi peraltro uno dei querelanti è stato definito proprio dalla questura di Torino come persona socialmente pericolosa ed è stata anche
Diciamo destinatario di un foglio di via obbligatorio dalla Val di Susa quindi
Diciamo a mio avviso c'è una perfetta corrispondenza diciamo di ripeto anche testuale con riferimento ad un sindaco in particolare che sempre l'onorevole Esposito
Appunto uno dei querelanti che non era Esposito nel posto accusa di sostenga diciamo così di aiuto a agli
Alle frange estremiste denotato sempre in interventi parlamentari precedenti l'onorevole Esposito e ha fatto riferimento alla responsabilità degli amministratori anche qui cito letteralmente
E dei sindaci che hanno scelto la piazza violenta quei sindaci che sembrano aver preso conoscenza che violenti si infiltrano in quel movimento cioè quelli di notato naturalmente dei sindaci schierati testardamente contro la Torino-Lione
Quindi dal nostro punto di vista questo requisito della corrispondenza addirittura testuale letterale dei contenuti cioè in pieno e crediamo di averlo dimostrato sufficientemente allegando tutti gli atti parlamentari
Per quanto invece concerne il secondo requisito che la giurisprudenza costituì gamme temporale
Qui è facile diciamo in qualche modo oggettivo riscontrare sempre dagli atti che abbiamo allegato che tutti gli interventi in cui l'onorevole Esposito
Fa riferimento ai soggetti che poi dopo hanno querelato sono antecedenti a famoso post
Al suo Facebook della primo settembre del due mila dodici c'è un'unica particolarità dei premi di segnalare cioè che nell'intervento del quattro ottobre del due mila dodici
E qui l'onorevole Esposito fa Espresso specifico riferimento alla episodio appunto della trentuno agosto
E lì peraltro c'è una corrispondenza testuale piena perché gli parla di teppisti parla di scontri che sono fomentati
Appunto dai notava di scontri con la polizia però e c'è un dato oggettivo che è del quattro ottobre questo intervento in aula quindi si tratta di una data successiva
Rispetto alla primo settembre e quindi teoricamente a stretto rigore non rispetterebbe
Il requisito delega me temporale più volte richiesto dalla Corte costituzionale a questo proposito però mi permetto di fare d'osservazione
La prima è che la stessa Corte costituzionale ha riconosciuto che in casi eccezionali la finalità divulgativa appunto delle opinioni resa extramoenia può essere anche ritenuta sussistente in caso di atti di funzione successivi
Alla diciamo propalazione Esterna incriminata ovviamente si deve trattare di casi eccezionali e come ricordava il professor Barbera prima in questo caso disposto su Facebook interviene ma giorno dopo il verificarsi di questi scontri in piena estate il trentuno agosto del due mila dodici e dunque non sorprende
Che diciamo alla ripresa dei lavori parlamentari che in piena estate ovviamente erano sospesi l'onorevole Esposito di fa Espresso e diretto riferimento
Tratto mi permetto comunque di segnalare che come abbiamo penso spero dimostrato allegando tutti atti parlamentari
La l'impegno dell'onorevole Esposito per sostenere la costruzione della linea ferroviaria Lione Torino da un lato e per denunciare gli episodi di violenza ne abbiamo allegato tantissima rassegna stampa
In quel periodo in cui si dimostra chiaramente che c'è stato una guerriglia permanente dal due mila undici al due mila quattordici e che non lo onorevole Sposito non mancava mai di segnalare
In aula dicevo e il fatto che ci sia una costante e continuo riferimento nei lavori parlamentari da parte dell'onorevole Esposito a questi scontri a nostro avviso dovrebbe consentire alla corte di interpretare in maniera più come dire flessibile
Il messo temporale e anche la corrispondenza sostanziale di significati premesso che a nostro avviso comunque anche a prescindere dall'intervento specifico del quattro ottobre del due mila dodici già ricorre in pieno tenendo conto degli altri interventi appunto in aula quindi ripeto e e evidente l'impegno profuso dall'onorevole Esposito costante e continuo
Per denunciare questi episodi non si può dire come peraltro afferma incredibilmente il tribunale di Torino che si è trattata di un'attività sporadica occasionale di impegno dell'onorevole Esposito in maniera con riferimento appunto al agli scontri denotava come avrete
Avuto modo si tratti di vedere invece l'attività parata devono Esposito e fondamentalmente diciamo rivoltarsi occupata di questi temi
Tant'è che mi permetto di dire
Una di svolge un una una ultima riflessione come abbiamo pure
Segnalato nella nostra memoria di costituzione dello stesso Tribunale di Torino dato la stessa sezione la sezione sesta che un episodio assolutamente identico diciamo che riguardava l'onorevole Esposito che pure aveva criticato l'operato di un altro esponente
Noto dei centri sociali questo famoso ceto sociale Askatasuna che appunto si caratterizza
Per la violenza diciamo con cui ha reagito alla questi lavori in Val di Susa dicevo lo stesso Tribunale di Torino la stessa sezione la sesta penale ha riconosciuto proprio sulla base
Delle degli stessi atti di sindacato ispettivo che la giunta
Ha utilizzato per dichiarare l'insindacabilità dalla fattispecie di cui ci stiamo occupando lo stesso Tribunale di Torino con riferimento a un altro episodio precedente di una sentenza del due mila diciotto ha riconosciuto l'insindacabilità
Della o vedere opinione espressa dall'Esposito nei confronti di un altro esponente di questo centro sociale Askatasuna e non ha sollevato conflitto di attribuzione perché ha ritenuto fondata giusta la pronuncia di insindacabilità in quel caso del Senato
Per questi motivi noi chiediamo ovviamente che si rigetta il ricorso al tribunale di Torino e naturalmente sono a disposizione per esigenze di chiarimento del collegio se bene insomma grazie
Casa una domanda professor Zanon non so se ci sono altri colleghi
Io le volevo chiedere questo ma dicevo Mennella questo posto su Facebook sono citate
Nominativamente tre persone che poi sono quelle che
Ne querelanti e c'è l'attribuzione di un fatto specifico fatto determinato che quello di aver informato via cellulare
Della dei movimenti della polizia insomma
Lasciamo un attimo da parte questo fatto specifico ultimo del cellulare eccetera ma la citazione dei tre soggetti può a suo avviso essere considerata un dettaglio che rientra nella generale opera parla Marilyn fatta in Parlamento di denuncia di queste attività teppisti che ogni realtà
Questo è uno dei problemi che abbiamo che qui ci sono tre persone identificate sono del posto feriscono ma di cui non si è mai parlato negli atti parlamentari
E il secondo problema è appunto quello che dice il tribunale
Tu gli hai attribuito un fatto specifico
Mentre negli atti parlamentari antecedenti limitiamoci a questi hai sempre solo ragionato di
Scontri di atti di teppismo eccetera cioè vorrei vorrei capire come si può costruire dal suo punto di vista ovviamente
Un rapporto di continenza in cui cioè il più recente meno e questa cosa qui che sta in Facebook sarebbe il meno sarebbe il dettaglio che rientra nel più degli atti parlamentari se questo è perché vorrei capire qual è il percorso
Adeguato
Sì grazie e in effetti ecco recentemente evidenza un un aspetto è vero che l'una imposto su Facebook citando nominativamente queste queste persone
Noi abbiamo però allegato una notevole quantità di articoli di stampa ma anche di rapporti della DIGOS della questura ovviamente che provengono dal a giudizio penale alcova che descrivono in maniera molto precisa questi querelanti e ad esempio con riferimento ai signori Rossetto e l'aureola anche appunto sono lo devo dei querelanti Eramo personaggi assolutamente noti lo dice
In tutte le salse in tutti i modi la questura i giornali erano personaggi assolutamente noti in quanto esponenti noti
Diciamo della della Centro sociale Askatasuna
Ed erano personaggi assolutamente noti e condannati più volte specificamente per aver commesso dei reati di danneggiamento resistenza a pubblico ufficiale questo è tutto presenti si tratta di atti diciamo che provengono dal giudizio penale a poco peraltro predisposti dall'autorità di pubblica sicurezza ed erano noti per diciamo provenire da questi centri sociali anarchici ed estremisti quindi quando l'onorevole Esposito nei suoi interventi parlamentari
Come dicevo prima cita specificamente ovviamente denunciando questi episodi di violenza e fa riferimento a frange legate ai centri sociali
Figure di un passato che non ci interessa ricordare
Esponenti dei centri sociali che peraltro sono conosciuti e sono stati più volte denunciati per atti di violenza peraltro dentro
è chiaro che le cose si incrociano quindi anche se Luis negli interventi parlamentare non fa riferimento specifico è vero ai signori Rossetto e l'aureola ma come crediamo di aver dimostrato allegando
Una enorme quantità di articoli di stampa che fanno riferimento a fatti assolutamente notori
Ovviamente in quella sede a cena la Val di Susa e a documenti che sono stati prodotti dall'autorità di pubblica sicurezza
Che si esprimono vi invito naturalmente ma l'avete già fatto a verificare esattamente negli stessi termini in cui si esprime l'onorevole Esposito perché la stessa Questura che parla di esponenti di centri sociali conosciuti per essere stati più volte denunciati per atti di violenza sono gli stessi identici termini che utilizzano onorevole Esposito sono gli stessi della questura gli stessi del giornale
Quindi anche se è vero come diceva il professor Zanon che non c'è un riferimento negli atti parlamentari e i nomi
Ma è chiaro che tutti sanno che quando l'onorevole Esposito si riferisce a questi soggetti parla
Dei signori Rossetti l'aureola che appunto hanno poi non a caso l'anno querelato e in effetti poi nella nell'interrogatorio
Della compiuto dalla dalla procura durante il processo appunto penale
L'onorevole Esposito dice espressamente io riconosco benissimo questi personaggi da tanti anni ci conosciamo perché sono dei miei oppositori politici mi hanno spesso contestato nelle mie diciamo manifestazioni politiche
E quindi perciò c'è questo incrocio diciamo di cui parlavo la stessa cosa riguarda il sindaco di San Diderot
Perché l'altro appunto querelante
E anche lì non c'è il nome
Diciamo della di di questo sindaco di San Diderot citato negli interventi parlamentari
Però a parte che anche sino ai saldi darò veniva in qualche modo spiega schedato dall'autorità di pubblica sicurezza son sempre gli atti che provengono
Dal processo penale in quanto sistematicamente partecipava a questi scontri denotando quindi anche qui c'è questo incrocio
Perché e l'onorevole Esposito negli interventi parlamentari parla di responsabilità degli amministratori e dei sindaci che hanno scelto la piazza violenta i sindaci che sembrano aver preso conoscenza che i violenti si infiltrano in quel movimento i sindaci schierati testardamente contro
La la Torino-Lione ha trovato questo sindaco in particolare era stato anche condannato civilmente una quantità ingente di denari per aver ostacolato i primi lavori di carotaggio
Della tavola sono tutti fatti strano che io peraltro parlato
Con l'avvocato diciamo difensore l'onorevole Esposito e con altri
Personaggi di quel mondo dalla Val di Susa per raccogliere informazioni mi sono ha documentato e loro mi hanno detto tutti che sono personaggi assolutamente noti e conosciuti ripeto nelle nella negli articoli di stampa che in maniera diffusa abbiamo allegato proprio a questo scopo
Ci consentono ripeto di ritenere che per relazioni hanno diciamo così una relazione in qualche modo inequivocabile il onorevole Esposito si riferisse a questi personaggi e non a caso concludo
Lo stesse
Collegio all'alla pazienza di leggere la sentenza del tribunale di Torino a cui facevo prima riferimento e nella quale onorevole Esposito è stato assolto perché il giudice la stessa sesta sezione penale
Ha riconosciuto la prerogativa di quell'articolo sessantotto e lo stesso giudice che dice non importa
Che il onorevole Esposito in un'altra sua dichiarazione esterna ha citato espressamente il querelante in quel giudizio era un certo signor Rizzo anch'egli appartenente al centro sociale Askatasuna e non vi sono
Menzogna espresse nei lavori parlamentari perché se
Andate a leggere praticamente si tratta di una opinione del giudice di Torino perché appunto sono personaggio assolutamente noti ai quali notoriamente onorevole Sposito faceva riferimento grazie che avvocato se non ci sono anche tutte le domande dei colleghi la ringrazio sarà decise e si chiude qui udienza pubblica grazie