Scuola e merito: intervista a Carlo Scognamiglio e Pier Paolo Segneri

Radio radicale un momento di io approfondimento sul tema della scuola che vi proponiamo in questa parte la nostra programmazione con due ospiti che vi presentiamo subito pioppi per Paolo Segneri che sentite spesso a radio radicale un insegnante bentornato a radio radicale vir Paolo
Un saluto a temi che le e un abbraccio a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale
E con noi c'è anche Carlo Scognamiglio che lui insegnante di storia e filosofia Pier Paolo Segneri insegna lettere anche per Paolo
Anche Carlo Scognamiglio l'avete sentito qualche volta radio radicale bentornato a a Radio Radicale Scoglio grazie a voi buon pomeriggio a tutti
Allora oggi vogliamo fare di scuola come facciamo spesso con Pier Paolo come abbiamo fatto già anche con Carlo Scognamiglio il nuovo Governo ha avuto il merito di introdurre con questo annuncio non sappiamo ancora
Poi quale sarà concretamente provvedimento se ci sarà che il Governo emanerà sulla scuola si parla appunto del merito intanto c'è stato questa Giunta alla al nome del ministero quindi parliamo di scuola e di merito il merito del governo solo quello di aver lanciato questa discussione questo è salutare perché in democrazia la discussione poiché contribuisce in realtà poi la costruzione dei provvedimenti che si sono dette cose
Diverso se si parla di meno di meritocrazia ecco però io con due insegnanti con anche diciamo la ricchezza del loro contributo sul campo come dire vorrei tentare di capire concretamente di che cosa si parla cioè concretamente nella scuola che cos'è il merito che cos'è il merito rispetto a agli studenti si è parlato sul Corriere della Sera si evocato più volte anche di meritocrazia tra gli insegnanti anche qui la misurazione eventuale di un merito degli insegnanti qual è quale deve essere io diciamo per quello che posso prima di lasciare la parola
A Pier Paolo Segneri e Carlo Scognamiglio segnalo che nelle scuole attuali di questi tempi di questi anni c'è una grande attenzione al voto se questo è un tema che contribuisce alla al merito probabilmente sì
E semmai ma questo ce lo spiegherete voi magari c'è già anzi un'ansia da prestazione da parte degli studenti per esempio
Molti studenti hanno una dove c'è la media matematica con una barra
Rossa che ti dice a che punto sei quasi come la della conto in banca e quando sei in rosso molto spesso magari per chi sta parlando chi è il primo segnale è che chi arriva quindi diciamo da quel punto di vista il merito è molto in evidenza su queste attacco diciamo quindi che cosa stiamo parlando chi vuole prendere prima la la la parola
Inizia Carlo ah va bene grazie in generale
Discorso naturalmente molto ampio molto complesso e stratificato perché ha a che fare con fattori culturali e politici economici adesso non mi pronuncio su quelle che possono essere le intenzioni del nuovo governo perché finché non vengono esplicitate con dei provvedimenti chiari rimane soltanto lo ha ridefinizione del nome del ministero che curiosamente si viene a chiamare il ministero dell'Istruzione e del merito
Bisognerà poi comprendere che cosa si intende con questa certamente dalle il termine suggestivo va detto che nel campo dell'istruzione in particolare lampo vale per tutti i campi medi il merito è una parola un po'equivoca io non oserei non non trova restano utilizzare un paradosso nel dire che non c'è alcun merito ad avere dei meriti
Senso che molto spesso nei successivi ciascuno quindi nella raggiungere determinati traguardi
In buona parte diciamo così entrano in campo dei fattori delle doti naturali dei talenti naturali oppure delle delle condizioni di partenza di vantaggio che possono essere determinate da una famiglia facoltosa una famiglia scrupolosa che sta alle spalle dello studente che lo segue in maniera puntuale o anche semplicemente l'essere nati nel luogo giusto al momento giusto
E quindi con condizioni socio ambientali più o meno fortunate
Quindi potremmo dire una buona dose di doti naturali e di buona sorte sostanzialmente che sono i fattori che quasi sempre stanno alla base delle del del merito personale e quindi voi direste vecchie c'è anche un fattore di sport sono di almeno di capacità di non dissipare no le condizioni di partenza o discorso però anche nello sforzo spesso e volentieri
C'è una componente disposizione Ale cioè la la capacità di mantenere l'attenzione l'avevi avuto determinati caratteristiche cognitive con caratteristiche di temperamento spesso sono fattori appunto che non sono un che non sono necessariamente acquisiti oppure possono essere acquisiti da modelli educativi forti e si sono avuti quindi diciamo così il l'idea di dover discriminare gli studenti
Attraverso un meccanismo che noi chiamiamo premiazione
Coloro i quali sono meritevoli da quelli che non sono meritevoli da un lato si riconosce si valorizza qualcuno che e già Fortunato in quote già premiato dalla vita se possiamo dire così
E questo è un dato statistico l'INVALSI prove in questi giorni per quello che valgono le dimostrazioni dell'INVALSI attestano per l'appunto che un un'assoluta ovvietà che i figli
Dei che parte dei ragazzi che provengono da famiglie facoltose o dei genitori molto istruiti hanno risultati nelle prove molto più alti di quegli studenti che provengono da famiglie di ceti medio-bassi e che al nord siano dei risultati diversi che al sud
Dove ci sono più risorse meno risorse quindi in che modo cioè in qualche modo se no si vanno sensatamente a ratificare delle condizioni di disuguaglianza che ci sono nella società
Guido Calogero di gopura abbiamo parlato filosofi mitologie cui abbiamo avuto occasione di parlare via radio radicale in passato
Diceva che in fondo la scuola il avrebbe il compito di neutralizzare le diseguaglianze che ci sono nella Società cioè di neutralizzare negli affetti
Quindi è forse più per dico e concentrarmi sui meritevoli che comunque sicuramente meritano gli elogi soprattutto se se provengono da condizioni di svantaggio
Mi concentrerei su chi invece quelle condizioni di vantaggio ce le ha a prescindere dei successi che riesce ad ottenere
E quindi anche non soltanto economici ma anche per esempio su situazioni di svantaggio cognitivo problemi di salute e quant'altro cioè la scuola dovrebbe essendo appunto la scuola della Costituzione
Per vedere come compito primario quello di concentrarsi come diceva Guido Calogero sulla neutralizzazione degli effetti delle diseguaglianze
Per Paolo
Allora io vocabolo merito che mi sembra quello che sta al centro in questo momento della discussione anche rispetto alla tua interruzione Michele è è un vocabolo che assolutamente andrebbe definito e spiegato perché è un vocabolo molto scivoloso che può acquistare diversi significati può essere diciamo capaci di richiamare concetti diversi e sicuramente è scivoloso perché qualora qualcuno si ponesse in maniera critica verso il significato che vogliono magari dare il livello governativo alla parola merito
Rischierebbe di essere considerato come colui che difende il demerito i gratta non è così esamini senza descrisse un vocabolo
Per cui ovvio che insomma siamo tutti d'accordo no di essere a favore del merito non è quello il problema bisogna capire che cosa significa eccome questo merito
Ha una sua ricaduta nell'educazione nella scuola nella vita dei ragazzi nel loro percorso di crescita no diceva Danilo Dolci visto che oggi siamo in vena di viveri mentre anche nella cultura radicale ebbe Danilo Dolci diceva ciascuno cresce solo se è segnato
E quindi fa capire qual è un approccio educativo che fa saltare divari concezioni seduto in serio riparte di una scuola che non è una fabbrica che alcuni hanno la visione della scuola come una fabbrica perché appartiene un po'alla storia delle origini della scuola
La scuola non deve essere un carcere non deve essere un'azienda scuole non è la scuola è la scuola no e non è un'infrastruttura come ho ho letto da qualche parte l'infrastruttura
La storia e la scuola non può essere paragonata a nessun'altra identità istituzionale sociale e ha una funzione di educativa di crescita di miglioramento cioè nella scuola si forma la persona si forma l'essere umano formiamo l'uomo come l'umanità
Quindi non è che dietro c'è semplicemente l'aspetto dell'utile no Croce parlate
De l'unità dei distinti non è non c'è solo l'utile cioè che mi serve che guadagna ma c'è anche il bello c'è anche il lusso che il buono e c'è anche il vero
Quindi la scuola deve racchiudere tutti questi elementi decrescente la persona deve dar conto di corpi queste sfaccettature
Ma se non mettiamo il merito la concezione competitiva
Nel senso dispregiativo della parola perché il senso originario sarebbe un atto uno Peuterey cioè cercare insieme invece adesso viene tutto declinato come se fosse una corsa agli ostacoli vince chi arriva primo
Con una mentalità che non è quella della scuola competere a un'altra filosofia Diego proprio nella sua origine dei sicari del vocabolo
Se c'è questa corsa sfrenata al voto il voto diventa per Lussu dente
Las intorno a cui gira tutto cioè perché vai a scuola per i voti perché la scuola per il pezzo di carta alla fine quello che interessa vede votiate il pezzo di carta
E creare anche il diciamo le competizioni tra le varie scuole calcolando uno in questa competizione sui risultati quindi il più una scuola studenti con voti alti e per considerando una squadra che funziona
Più diplomatici sono convogliati i più considerano la scuola che e che funziona cioè tutto è finalizzata al mondo egli si perde il punto di riferimento della Brescia della persona
La recente ragazzo Lucio miglioramento e la sua capacità di esprimere se stesso i propri talenti le prove i dubbi ne conosce i propri limiti conoscere se stesso
Comprendere la relazionarci colorato i rapporti cioè la rendimento i la valutazione tengono conto di tanti fattori di tante spetti che non possono assolutamente essere ridotti al voto perché io per esperienza dei condotti sugli enti diciamo infervora di dal voto
Per cui il voto diventa tutto e quella cosa che gli sci della Michele no sì un registro elettronico con il rosso entrano in crisi diventa una crisi esistenziali cioè vedo dei ragazzi che per non non gli interessa quello che hanno imparato quello un anni paradosso come si comportano mi interessa il voto seguì il voto lo corrisponde allora sì aspettative
Diventa un problema perché poi i quel voto gioca sul sul piano sul piano della dell'ansia dell'attacco di panico dell'agitazione
E dal nervosismo che tutto il contrario di quello che dovrebbe essere a scuola cioè mi formare il carattere ad personam non su questo e elemento quantitativo ma sulla qualità e la qualità pillola può misurare no no qualità più la puoi bussare la puoi scoprire la cui percepire ma non la puoi misurare no misurare la qualità come si uno volesse misurare la quali la che so da larghezza di una strada
Con la bilancia clonano panatura del cinque allora subentrati elementi e questa corsa sfrenata ovviamente cellule diseducativo al massimo perché col porta i ragazzi adesso è l'uno contro l'altro vendendo io con i miei occhi ascolti io con le mie orecchie comportamenti di studenti che denigrando l'altro per abbatterlo che parlano male dell'altro lo offrendo nuovi creano problemi anche psicologici a quell'età adolescenziale
Per non proprio per esprimere una loro insicurezze perché gli è sicuro non ha bisogno di diciamo incidere negativamente sull'altro ma perché l'atto non posso emergere impose emergere invece se stessi ecco quindi questo conclude
Questi sono fatti veri egli è qualcosa di di cinque diseducativo che porta in realtà a dei comportamenti
Addirittura alcuni teorizzano uni ragazzi
Di fatto che uno può studiare nel magari fare interrogazione Bell il compito bene avere un bel voto possono fare come vogliono cioè nel modo di stare in classe cioè essere attenti se prendere appunti se avete curando il materiale didattico secco per il libro se fare i compiti a casa sempre
Questo diventa un'altra cosa non non non riguarda la valutazione cosa invece che non è vero che riguarda la valutazione tra di loro penso di poter fare come vogliono ma sembrano interrogazione che dimostra di saper delle cose
Quindi dal cavo diciamo mantella non molti sanno tutto ma non capivano
Che all'altra che era una generazione di un'altra citazione al dire da Pannella quella
Chiudo per dire che bisogna capire anzitutto cosa si intende per merito e che è una parola scivolosa forse sarebbe il caso di non immetterlo nella scuola se non un ovviamente definendola bene e capendo bene quali potrebbero essere i limiti di valore valorizzazione delle persone dei talenti a
E dei professori e mi fermo facciamo un altro giro come suol dirsi mettiamo i piedi nel piatto così cerchiamo di ancora approfondire se è possibile
Qualcosa avete fatto due cicli di citazioni diciamo che stanno in un alveo radicale
Liberale io faccio un una situazione eterodossa anche da da questo punto di vista è quella di don Lorenzo Milani no che diceva
Nella scuola che che privilegia i liberali e comune o Spedale che si tiene i sani che caccia Lima latino
Allora e e questa esitazione diciamo eterodossa ci serve anche perché a dire una cosa la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha detto giustamente in Parlamento ha accusato un collega parlamentare
Di vede un atteggiamento ideologico nel corso di un dibattito notando questa parola un una declinazione molto molto moderna realtà molto
Molto interessante ecco forse alla base di questo di questa idea di introdurre il marito dis nella scuola c'è però un tema ideologico c'è una visione di quello che è stato il l'impostazione comunisti che ha della società secondo la visione che ne ha la destra italiana cioè il fatto di imporre cercare di imporre con la forza con l'astuzia con il diciamo no
E lì nel bar si nella Società dei pericolosi comunisti che portano al un'eguaglianza che un appiattimento della società è una diciamo un tenero ed un basso le persone che potrebbero emergere con un'eguaglianza di Stato laico questo in realtà del nostro Paese chi conosce un po'la storia non sorprese sa che non è mai realmente avvenuto
E che diciamo le idee che in effetti sono state terrificanti in alcune parti di questo pianeta in questo Paese fortunatamente e ma anche per meriti di chi le ha rappresentate per una almeno una parte dei i killer rappresentata non sono non si sono realizzate ecco non è forse questo allora cioè non è forse il fatto di temere un'eguaglianza che si vede in questi termini
Ma insomma sicuramente da quello che io posso capire c'è questa rivalorizzazione del del concetto di merito l'onda lunga anche delle di una serie di teorie che sono state recentemente riproposta per esempio con il libro di Mastrocola le Ricolfi
Il danno scolastico c'è questa idea che il sessantotto cioè la scuola la la la democratizzazione dei processi distruzione la cosiddetta scuola di massa non è riuscita poi fino in fondo portare contemporaneamente un'alfabetizzazione di massa ma rispettando la possibilità delle eccellenze di rimanere tali ma perse la semplifico ha prodotto come dicevi tu prima un appiattimento generale del processo educativo e quindi una a partire dal sei politico fino forse spero di no
Ma si forse anche alle recenti politiche per l'inclusione scolastica
Anch'io così Sangemini un abbassamento generale dei livelli di distruzione va detto questo però va anche per tornare la questione del concetto di merito tu dicevi bene la parola ideologico ha un suo ha un suo significato però il problema è questo c'è il merito è un concetto che infondo nasconde un costrutto morale
Cioè il Merigo il merito sempre valutato in base a un sistema di valutazione e questo sistema di mano valutazione tende a misurare la capacità di chi è valutato di adeguarsi alle scelte chi di chi valuta
Quindi sostanzialmente il NI consideriamo meritevole lo studente che ha in qualche modo fra ha già delle caratteristiche o fa delle scelte di costruzione disegni che lo rendono coerente con il sistema di valutazione che è stato scelto
Che potrebbe essere appunto una o una corrispondenza dalla tipologia di studente con quel parametro di valutazione o un sistema di obbedienza all'interno del quale si lo studente si inserisce e che lo porta appunto meritevoli mente a corrispondere al modello dato ora questo in sé non è un male perché nel processo educativo si devono sempre dare dei modelli
E indirizzare gli studenti verso quei modelli questo non è un male in sé quando però diventa alcun costrutto morale che è appunto quello dell'essere meritevole ma anche anche il semplice concetto di fatto di essersi impegnato è un costrutto se vogliamo in un certo senso morale
E allora
Bisogna capire implicazioni a cioè in che modo questo diventa un esercizio di potere all'atto della valutazione che effetti ha sulla società
Pierpaolo prima parlava della competizione beh qui bisogna capire che un sistema sociale che sta esista segnando con questa caratteristica molto è stata molto funzionale la la la la la serie tv Squid game raccontare molto bene questa gara è stato un è una grande metafora della società la società si sta riducendo a una competizione individualistico atroce cinica
Basti vedere i programmi televisivi o anche sul che più circolano signor TUB che sono più popolari tra i giovani sono programmi sostanzialmente di competizione anche feroce dell'uno contro l'altro in cui i picchi di attenzione si ottengono quando qualcuno viene criticato dei giudici o viene squalificato
In questa è la cifra culturale del nostro tempo quindi di cui la scuola è semplicemente una rete ricaduta empirica
Quindi questa competizione di tipo meritocratico all'interno del sistema scolastico e di fatto intanto a dire molto pericolosa dal punto di vista psicologico
Per i soggetti socialmente scolasticamente più fragili
Perché si sentono responsabili dei propri insuccessi dalla cioè e questo per il sì auto colpevoli zero pericoli il proprio insuccessi e questo produce abbandono scolastico o comporti me comportamenti o positivi
Ma è molto pericoloso anche perché coloro che che che hanno successo perché non cioè noi pensiamo che valorizzando il merito facciamo bene agli studenti meritevoli esasperando la la dimensione del successo produciamo meccanismi di ansia di stress e di di di eccessiva severità con se stessi anche negli studenti più più consapevoli più attento e più meritevoli che come diceva giustamente per Paolo sono più attenti alla valutazione in quanto tale che all'apprendimento di ciò che ha che ha prodotto quella quella valutazione non è un caso se aumentano i fenomeni suicidiaria tra i giovani o fenomeni di di di di di di fruizione di psicofarmaci proprio perché appunto è una società troppo competitiva
E quelli dell'esasperazione della del successo in quanto tale misurabile attraverso una valutazione numerica o quantitativa certamente non non produce una società inclusiva diceva un grande scrittore che aveva elaborato uno per punto il trionfo della meritocrazia
Se per esempio nelle scuole venissero valutata adesso faccio per dire la gentilezza per gli studenti che che che risultano meritevoli secondo i parametri traditrici scolastici tradizionali probabilmente potrebbero avere anche qualche difficoltà
A essere valutate pure la tutti siamo disposti a riconoscere che la gentilezza un grande valore sociale
Eppure non è non è oggetto di valutazione diretta
Diciamo che la il concetto di merito un concetto che come diceva giustamente debbano va definito questo non significa volerlo sacrificare volerlo soffocare ma occorrono dei dispositivi di compensazione ce ne dovremmo essere in grado di elaborare della scuola di sistemi di che sicuramente pre in qualche modo riconoscono le attitudini lo sforzo la concentrazione la qualità dello studio di tutti non soltanto di quelli che sostenete corrispondono i parametri di valutazione chiusi e ne siamo abituati a scegliere ma anche allo studente che fa un piccolo progresso ma a partire dalle sue condizioni di partenza difficili
Ma i dispositivi di per disinnescare possono essere tanti ve ne faccio solo un esempio
Il filosofo sente dice che nelle università americane ci sia stata diciamo così si sta avendo sostanzialmente un fenomeno di e eccessivo stress ossessione degli studenti fin dalla scuola superiore per esercitarsi ai cosiddetti test per l'ammissione dell'università cosa che accade anche da noi recentemente naturalmente
Bene basterebbe secondo lui evitare e tante percezioni di fallimento tante sensazioni di insuccesso anche concomitante con drammi psicologici in questo venti una volta messo una soglia d'ingresso facendo un sorteggio
L'ingresso anche le favole per risalire andrebbero individuati dei dispositivi che disinnesca no questa logica del premio questa logica del successo e restituiscono all'istruzione a quella che è la sua vocazione
Per naturale che come diceva giustamente del Paolo e quella della formazione dell'uomo e del cittadino
Per Paolo
Io ero d'accordo con le parole Carlo stessa cosa si potrebbe dire degli insegnanti perché discorso del merito spostarsi a su gli studenti ma anche sugli insegnanti anche qui
Non è che gli insegnanti temo uno di essere valutati il problema è questo merito come viene declinato che significato ha perché è ovvio che il lavoro della libertà di insegnamento e la capacità di poter regolare la propria attività didattica o maieutica rispetta la classe rispetto allo studente Unione diverso dall'altro
Nella preparazione delle lezioni eccetera
Sono tutte elementi di qualità che non possono essere misura di con un merito di quantità no per esempio col governo Draghi era uscito con la figura del docente esperto cioè non è che poi allora chi fa più Progetti chi fa in più più quantità la quantità no viene valutato come qualcuno bravo ma non è non è alcun significato cioè magari l'al livello quantitativo più per fare mille cose
Ma l'elemento fondamentale San nell'apprendimento
Tu sei in grado di stimolati gli studenti i tuoi rilievi all'apprendimento tale e tanto da fargli appassionare la materia farli incuriosire con degli interrogativi dubiti distinguono a ricercare a crescere a migliorare a conoscerle a calma comprende di essere il più consapevoli avere coscienza
Di quello che stanno facendo e della relazione con l'arte del rapporto con con quella che è la vita o che la scuole di danno diceva è d'amore e quindi e inevitabilmente inevitabilmente sì questo questa capacità del docente come fai a misurarla l'unica potrebbe esservi se in maniera anonima il docente venisse valutato in maniera anonima da le famiglie rom meglio dagli studenti allora gli studenti possono valutare e dire sale per loro quell'insegnante
Accresce la propria la qualità di vita perché io mi rendo conto sempre di più che per questa rincorsa al merito molti studenti non vedo l'ora di andarsene dalla scuola
Di fuggire dalla scuola invece di essere il luogo dove vengono affascinati perché è il luogo del della possibilità di conoscere abbracciare il sapere e la vita di martedì discipline arricchirsi incontrare gli altri due
Invece di essere un luogo magnifico gioioso diventa un lavoro lugubre
Triste pieno di di pressione con conseguenze e diceva Carlo ragazzi che prendo le psicofarmaci a casi di autolesionismo casi di attacchi di panico
Casi di disagio giovanile di vario genere alimentari e non e tutto questo tutto questo venne esasperando da un una ricerca di merito che non si capisce bene dal dove dove dovrebbe portare e come gli insegnanti dovrebbero essere valutati eventualmente per i loro meriti perché se sono bravi se fanno le mie cose ma gli studenti non sono appassionati dalla scuola il i suoi allievi non sono affascinati dalle sue lezioni non sono stimolanti a vivere
Pienamente la scuola alzarsi la mattina per andare a scuola con delle motivazioni Petris e gli insegnanti devono trasmettere anche le motivazioni a volte no aiutarli ad uscire da questa crisi che hanno gli studenti di mancanza di autostima spesso e volentieri di insicurezza che ci si trasforma in arroganza in prepotenza in atteggiamenti
Diciamo vicini per se stessi e per gli altri allora se vogliamo valutari il professor bene spero si possano valutare dispetto quello che il e il loro lavoro anche delle pubblicazioni che fanno eccetera però non come diceva Carlo bisogna sempre capire attraverso quali criteri con quali misure con quali presupposti e con quali scopi tu voi premiare con un premiare una persona sia esso studente o professore
Perché spesso e volentieri sono professori preparatissimi però non riescono a trasmettere andare impulso e in più io lo dico cioè gli stipendi degli insegnanti sono veramente bassi in questo c'ha un valore perché come fai a dare un valore sociale a riconoscere la figura no
Dell'autorevolezza dell'insegnante del docente del professore se il valore che li riconosci economico più bassi di un operaio specializzato o più bassi quando prende una cassiera in un supermercato è evidente una commessa
Del negozio è evidente che se la lo Stato chi valorizza uno stipendio così basso
Tutti quelli che magari sarebbero potenzialmente dei professori eccezionali bravissimi se sono bravi se hanno grandi qualità non vanno ad insegnare scelgono altre strade perché chi è bravo lo invece magari trovarsi a ad essere uno un educatore il punto di riferimento all'interno
O scuole e migliorarne la qualità della scuola definisce sceglierà strade in cui la sua bravura bene maggiormente riconosciuta e soddisfatta
Quindi la prima cosa se si vuole ridare autorevolezza l'insegnante sarebbe quello di riconoscerli con corrispettivo economico adeguato perché veramente è mortificante quindi molto insegnanti per loro anche lo stimolo perché non si sentono gratifica di del loro lavoro sul piano del del riconoscimento sociale e quindi anche economico
E con ultimo rigido di opinioni
Adesso guardando l'inquadratura di Carlo Scognamiglio vedevo questo credo sia un vinile
Di Elvis Presley del senso alla mi pare crebbero scusi
Oggi è il mio compleanno me l'ha regalato mio figlio queste auguri allora ecco del fatto venire in mente perché appunto questo è un simbolo di una Società di una visione della società
E anche quello Secondo me fortemente diciamo mal interpretato perché anche di queste figure che hanno dato una cifra di di Uni certa idea della società cosiddetta americana
Poi sono in realtà controverse viene di sfaccettature viene di di realtà che che non non abbiamo conosciuto ma mai abbiamo avuto c'è stata diciamo così trasmessa un'idea ecco della società in evoluzione della società in crescita e e per esempio negli anni ottanta era molto imbocca questa idea
Chi aveva come contraltare quella dell'Ulster del perdente no e negli Stati Uniti dove appunto cioè uno in realtà sempre stato un grosso fermento culturale
Questa idea dell'userò del perdente oggi è fortemente analizzata ci sono tante attività che tentano di comprendere quali quale danno si è costruito intorno all'uomo che si è trovato essere all'uomo l'essere vivente alla donna perché si è trovato e si è trovata in questa in questa condizione no
E questo perché si intende quando nella scuola si parla anche di chi rimane indietro tra virgolette non è il Tevere per i piedi chi invece emerge no questo questo mi sembrano tentativo era a scuola italiana secondo me funziona anche
Sì insomma bellissima domanda molto articolata entrato alle mie spalle vedi anche un altro figure che Spiderman e non a caso è quel super eroe che nell'immaginario collettivo americano rappresenta il supereroe con problemi
Che l'unico improvvise che che sostanzialmente per esempio un po'incerto senza zebre mentre dalla narrazione di Spiderman di di Superman e scusami che era il supereroe sostanzialmente ineffabile invece qui abbiamo sempre con un po'di problemi anche di tipo di vendita di idea quale in fondo e poi e l'idea che esistono le anomalie
Esistono le incertezze esistono le ombre le opacità e queste fanno parte della vita e non puoi immaginare quanti studenti con una carriera brillantissima
Che sono andati avanti sempre con la media del dieci ho visto cadere all'ultimo anno abbandonare l'università
Cioè di bisogna costruire una cultura dell'accettazione dei difetti
Che Kent magari tante volte non sono dei difetti sono possono essere anche delle risorse
Cioè lì e l'idea e la cultura della normalità il problema non il non l'hanno mali Henze così anche nei curricoli scolastici sono i curricoli scolastici che noi abbiamo che spesso sono disabilitante ci sono loro che sono in realtà e e e incapaci di è di essere flessibili ed accogliere tutti il pedone del merito che diceva prima del Paolo sugli insegnanti veramente qualcosa di di molto interessante perché a livello proprio sociologico torinese doc settori notato ultimamente quando si deve erogare non so un diritto non so un bonus per bonus vacanze c'è si vuole dicono gli Sarcinella collettività per qualcosa si organizza il click day anziché erogare questo diritto metto in una gara Bartoli il gioco la competizione a chi arriva prima e con con la valorizzazione degli insegnanti sembra essere una cosa del genere cioè anziché riconoscere un legittimo aumento stipendiale dopo anni di proletari trazione di questa figura undici compete mettetevi in competizione tra di voi e però la meritocrazia come la competizione sono fattori di discordia invece in un contesto come la scuola che è fondato sulla Concordia e quindi questo è un po'il paradosso e per non erogare a pioggia perché questo è considerato il peggiore di tutti Mario cioè dare a tutti
Siamo state medesime con in palio
No delle delle chance di miglioramento nasce sempre da questa sub cultura della valutazione chiamammo così che ha a che fare anche con il mitico I miti che dicevi tu cioè quella che noi chiamiamo quella che navigava quella che Marcuse avrebbe chiamato la Società della prestazione
Cioè tu devi essere sempre performante
E ogni volta che non si è perso ma decide di sentire in difetto in colpa perché non lo sei mentre invece ne siamo solo temporaneamente abili
Perché abbiamo sembra che la dimensione della dentelli inciampo è una dimensione dell'esistenza di chiunque persino di Spiderman di Superman e quindi anche come dire la cultura del merito nasconde secondo me una incapacità di accettazione vendicativo
Cioè di quello che viene considerato negativo che però è negativo non è perché hegeliana mente in negativo e il motore del positivo
E quindi
Sono semplicemente un una dialettica propulsiva
E questo naturalmente lo dobbiamo lodo lo lo dobbiamo riconsiderare nel nostro modo di stare al mondo
Per Paolo e e questo è quello che viviamo tutti i giorni all'interno della scuola
E io penso che andrebbe un attimo ripensata questa idea dilla meritocrazia così come la sua proponendo il governo poi vedremo come viene definita e declinata
Perché già la situazione esasperata già la situazione fuori controllo in più
Si è in cella la propaganda fatto convince gli studenti che si va a scuola per i superiori per prepararci al lavoro cioè tutte finalizzate all'utile quindi il voto alto e mi serve magari per accedere a quel tipo di edifici Rao per quindi il diploma mi serve per prendere fare quel lavoro e tutto è finalizzato all'utile cosa che non è perché in Italia anche le scuole superiori anche gli scoop le scuole tecniche gli istituti né professionale di eccetera
Formando una persona dove ci sono tutte le materie al ed infatti gli istituti tecnici o altri istituti professionali si domanderanno agli studenti ma perché devo studiare storia perché devo suggerire Aliano
Perché devo sudare quell'altra materia non mi serve io coi miei perché perché tutto finalizzato all'elemento del medico che è finalizzato a l'utile del lavoro della professioni come se la scuola di ore dovesse preparare
Alla professionalizzazione essere un pronti per entrare nell'azienda capito o qualsiasi essa sia
E questo validissimo perché se tu non fornì prima la persona l'uomo con occorre i suoi difetti con i propri limiti con la capacità di riconoscere i propri limiti
Tu non fa altro che diciamo ridurre la persona all'elemento io dicevo Daniel tu che mi dai trenta semplicemente qualcosa di assolutamente
Fuori fuori controllo che porta a voi a quei disagi giovanili che abbiamo detto a un luogo culturali che Clapton vuoti esistenziali ciascuna emissione d'accesso uno
è solo combatte dal mancanza dei lussi ma combattere
Con i propri conflitti interiori a combattere con il misurarsi sempre consigliati poi no non rispetta proprio cammino con gli altri ma se non è diverso ciascuno
Unico ogni allievo e unico ognuno c'ha le sue qualità i suoi talenti in intelligenza diverso cara e diverso la situazione delle ma come si fa anzi fare questo confronto delle due persone
Pietra come meno mischiare le mele con le pere ciascuno al limite può percorrere il proprio cammino e valutare si è avuto un calo perché l'ha avuto magari c'è stato una malattia c'è stato un problema in famiglia fissato una serie di cose perché la scuola vita quindi era la vita la vita
Appunto c'è anche il bello da ha detto Carlo l'imperfezione alla bellezza e imperfezione io sono convinto che lì dove c'è il punto di fragilità dello studente lì coincide anche il punto di forza diverso ragazzi di ciascun allievo e quindi deve essere invece valorizzata la possibilità di ogni sul dente di trovare il proprio cammino la propria strada
Anche nell'imperfezione ha soprattutto nell'imperfezione perché se fossero perfetti se sapessero butta sarebbe nemmeno necessario miniera scuola ma imparare a a convivere con i propri limiti no e quindi convivere ma le proprie possibilità e anche accresce le aumentarle migliorarle ma non in maniera spasmodica nella logica meritocratica perché questo diciamo contro l'uomo
Perché l'uomo nuovo non sull'utile c'è anche la ricerca di verità delle verità
E ognuno è diverso dagli altri crociati avidità del giusto e del buono elemento morali che è diverso cioè ciascuno come diceva Carlo tutti questi aspetti devono coesistere e vengono diciamo coltivati all'interno della scuola se la scuola si finisce come coltivare sull'involucro il numero senza nego nelle regista elettronico canto alla numerazione c'è anche lo spazio per il commento io scrivo sempre un commento che possono leggere i genitori per dare un senso a quel numero perché posso scrive sette otto sei ma che vuol dire significa cioè su che cosa hanno interrogato un perché quale che cosa deve migliorare un atteggiamento fondamentale di sempre l'autovalutazione studenti all'infine traccia dice effettivamente l'ora e migliorare l'esposizione orale
Manca ancora il lessico appropriato un glossario storico affinché si rende conto dove di migliorare e invece quali sono i punti di forza ci ho studiato preparare i contenuti c'erano quindi e questo anche rendersi conto del proprio miglioramento dove si può migliorare e questo elemento di crescita e quindi anche l'auto valutazione un momento di valutazione non solo quindi valutare diciamo dopo l'apprendimento no quindi al al per l'apprendimento per la valutazione ma anche durante l'apprendimento si valuta anche durante il cammino c'è la valutazione che quindi conta come ti relazioni con gli altri come ti comporti critico di al diciamo partecipazione porti all'interno della lezione Hidalgo attenzioni che il procura del materiale dei dei Quaderni del del compagno cioè una serie di cose che se fosse tutto ridotta al merito numero non avrebbero senso di esistere e allora avrebbero giorni quegli studenti che pure ho e vanno bene compiranno presso possono fare come vogliono spaccare i banchi che fatica Vito perché io ho preso otto
Ma il merito non si dà ora su quello e quindi assolutamente in questa parola secondo me è pericolosa o va declinata bene specifica da beni il resto è chiaro dunque l'elemento del dibattito approfondita o altrimenti è molto pericolosa perché Van danneggiare una situazione già grave in una situazione in cui la scuola si trova già oggi perché la scuola non è una fabbrica non era agenda non è un'infrastruttura non è un carcere la sua nella scuola scuole amore
Scusa Michele prego cosa dirà cosa denuncia che quando nella citazione del merito è stato fatto riferimento all'articolo della Costituzione che parla che l'obbligo dello diciamo così impegno della Repubblica a sostenere gli studenti capaci e meritevoli anche se privi di mezzi è credevo che fosse una spese c'è un aspetto che andrebbe migliorata dalla nostra Costituzione proprio questo nel senso che si i capaci e meritevoli anche se privi di mezzi ma anche quelli privi di mezzi non meritevoli andrebbero sostenuti i ragazzi vanno sostenuti tutti quelli che ottengono dei risultati molto positivi nel nel processo scolastico si quelli che non ci riescono
Comunque vanno sostenuti apre anzi ancora di più forza Vito raccordo sua quanto valga l'altro visto abbiamo fatto diversi citazioni così oggi è il due novembre e l'anniversario dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini e mi preparo Pasolini era un professore insegnava agli superiori quindi sicuramente lui avrebbe scritto una bellissima pagina OGR etica
Un aspetto arriva agire che purtroppo dovuto leggere sui quotidiani nazionali più blasonati anche diciamo mi opinioni dissidi interni intellighenzia che non hanno nulla di eretico ma a a diciamo APIET diverso
La direzione indicata dal governo invece il ventuno critico anche lo spirito critico è uno degli obiettivi Aedes triennio delle superiori e quindi forse sarebbe interessante allora
Valutare anche questo spirito critico degli opinionisti oppure andiamo a valutare i parlamentari deputati ministri vogliamo valutare il merito di queste elezioni che raggiungono questi incarichi fondamentali per il nostro Paese
Vogliamo allora perché si tu vuoi ovviamente
E creare in questa logica
Perversa all'interno della scuola distruggendo definitivamente la scuola
Allora proviamo a fare le stesse le stesse misurazioni gli stessi calcoli anche all'interno del governo di mister dei parlamentari e così vediamo un merito come viene riconosciuto in questo Paese ha e le cariche istituzionali importanti
C'è un merito di fedeltà o se è un merito legato veramente ha delle qualità
Personali umane istituzionali senso dello Stato Stato di diritto eccetera sarebbe interessante allora rivolgere anche a chi vuole imporre questa follia
Le stesse le stesse logiche e così per renderci conto se stiamo andando nel verso la strada giusta se eventualmente sono disponibile ad accettarle come vorrebbero che venissero accettati dà ai ragazzi magari adolescenti di oggi che hanno bisogno di una la mentalità un po'appunto alla Danilo Dolci no
Quello quello ci corre ciascuno cresce soltanto sesso in atto no sì sennò con il voto
Allora io non so penso che per il momento
Non è non è che abbiamo esaurito assolutamente che il thriller il discorso ma forse
Risotto ci vogliamo fermare non so se volete aggiungere qualcosa volevo soltanto dire che magari su questo governo non è ancora difficile pronunciarsi perché si è appena insediato però nel suo discorso alla meritocrazia è un processo internazionale
Che non riguarda soltanto il Paese pensiamo solo al Giappone
Questa riscosse il fenomeno degli hikikomori cioè il problema della prestazione John prestazioni suo giovanile prova internazionale non è un problema italiano
E in Italia
Anche i governi precedenti si sono mossi in un'assise
In modo forse in realtà anche sempre un po'non sembra equilibrato ci hanno contemporaneamente
Valorizzato l'inclusione scolastica contemporaneamente alimentato l'albo delle eccellenze i premi in denaro per gli studenti migliori cioè e in una logica sempre non sempre coerenti stima
Però è un processo lungo che non non attribuire a questo governo però no no e cioè il quale certo certo ma i fatti non è così è un percorso lungo l'annuncio però ecco
Siamo partiti ieri da questo annuncio da questa iniziativa del cambio di nome che comunque verso il ministero si chiama divise c'è una certa dunque in
Non è che è subentrata questa parola altre in questo con questo governo comunque volevo dire tra l'altro che Carlo Scognamiglio
In tempi non sospetti proprio per far capire che non dipende da questo governo scrisse un articolo molto interessante sul merito e vorrei magari che lui lo dicesse così chi ci ascolta potrebbe andarlo a rileggere perché sempre attuali
Attuale di e a questo punto bensì ci diamo questo articolo che ha sì immagino che Pierpaolo si riferisca all'articolo uscito su MicroMega prima che si formasse questo governo proprio al che si poneva un interrogativo cioè la scuola deve essere i sistemi scolastici devono essere meritocratici o inclusivi
Questa la domanda un po'che poneva e si trova su MicroMega mi pare di Duilio di unione di luglio bene andremo almeno on line
Lo segnaliamo ai nostri ascoltatori novelle esigere bene
Però oggi ci fermiamo insieme a Giovanni Cogliandro che venga ferito benissimo
Allora però oggi ci fermiamo qui cercheremo coi naturalmente ritornare su su questi temi che con gli ospiti che sono stati con noi
Per questa volta magari includendo nel degli altri vedremo anche quale sarà lo sviluppo di questa questione della discussione pubblica e anche dei provvedimenti che verranno verranno messi in atto allora ringrazio davvero molto Carlo Scognamiglio insomma editoriali Filosofia Pierpaolo consegnare insegnante
Sì attivista che sentire spesso qui radio radicale per grazie Michele grazie a Radio Radicale grazie grazie mille grazie a voi
Fa