Con le donne iraniane, contro le condanne a morte del regime

Aspettiamo aspettiamo no ma era uno solo
Sì ok iniziamo intanto buongiorno sono Filippo Miraglia dell'Arci
Intanto ringrazio
Tutte le parlamentari parlamentari presenti ovviamente oltre giornalisti ringrazio soprattutto
Questo gruppo di donne indipendenti iraniane che vivono in Italia che ci hanno chiesto noi ovviamente molto volentieri abbiamo accettato di sostenere questa loro battaglia
Come sapete da più di due mesi in Iran è in corso una rivolta contro il regine una rivoluzione come la chiamano loro
Giustamente ed è la prima volta però che un un gruppo di donne iraniane entra in questa istituzione del del della Repubblica italiana alla Camera per poter prendere la parola è io devo aggiungere con grande coraggio perché hanno le loro famiglie ovviamente in Iran è quello che stanno facendo qui ovviamente
Ha comporta molti rischi e con grande coraggio hanno deciso di prendere la parola per denunciare il silenzio che c'è su quello che sta succedendo in Iran salvo poche eccezioni e quanto il governo turco italiana ed europea dovrebbero fare per poter fermare
Quello che sta la la violenza la repressione del regime iraniano abbiamo accettato di raccogliere questa sollecitazione grazie a Lia Quartapelle che ha sostenuto questa iniziativa la ringrazio e anche ad altre parlamentare parlamentari che sono qui presenti oggi a noi fa piacere
Dare la parola a queste a questi non ha per la prima volta in un'istituzione italiana speriamo che da oggi sia più visibile la lotta degli iraniani delle italiane contro il regime e che finalmente il Governo le istituzioni possano prendere
L'iniziativa per fermare la violenza ma su quello che le donne chiedono al Parlamento italiano e alle nostre istituzioni lascio subito la parola
A Bach nos le chiameremo solo per nome appunto per evitare che ci possano essere conseguenze i in Iran e sulle loro famiglie prego
Buongiorno a tutti
Vi ringraziamo per averci dato queste spazio per raccontare tutto quello che sta succedendo in Iran
A volte mi sembra sono ripetitiva
Sarò IP e ripetitiva finché le cose vanno cambiati in Iraq questo e la nostra decisione abbiamo deciso di unirci al nostro popolo e noi smetteremo mai
Finché arriviamo a un punto a vedere a
Che avvisi siamo riusciti a ottenere quelle che desideravamo noi il nostro popolo
Qualche giorno fa ho sentito un messaggio da una ragazza iraniana diciannovenne questa volta ci e il partito e diversa in Irlanda in Iran da quarantatré anni cioè regime islamico fascista
Ultimi venti anni ci sono delle rivolte molto più sentite molto riaccese
Il nostro profondo
Non funzionava sugli iraniani che sono all'estero questa volta contano
Questa volta ci chiedano esplicitamente di essere l'allora loro voce
E perciò noi cerchiamo di dare luce a quello che sta succedendo e diventare dalle ore gol voce
Ormai la notizia
Il lotta del nostro popolo che va avanti da due mesi raggiunto in tutto il mondo
Dal tredici settembre da quando Bassanini una ragazza iraniana acuta che era in Teheran viene arrestata e picchiata così selvaggiamente
Che dopo un giorno e finisce in ospedale
Lì ci sono i erano presenti due giornalisti anche loro due donne giornaliste che fanno divulgare questa notizia
La ragazza Malesani dopo giugno due giorni morì in ospedale
Il regime comincia a minacciare il familiari per una funerale molto riservato e molto
Nascosto
Però non ce la fa il funerale era partecipato gettati tutti questi e i concitati mi
Il funerale diventa una processa diventa una manifestazione perché durante il funerale Legion né cominciano a tagliare i capelli
Comincia a gridare donna vita libertà une slogan chi in poche ore
Diventa
Un emblema di tutto il Paese
Giorno dopo in maggior martedì Citelli graniticità iraniane più di ottanta Pacciani manifestazioni
Più di due mesi sono molte di più più di quattrocento giovani
In cui cinquantadue migliori
La più piccola aveva sette anni
E non arriviamo a cinquant'anni sono tutti giovanissimi dodici tredici sedici diciannove
Che tutti sognavano la libertà
Erano più innamorati divisa perché io uno quando lotta per la libertà
E giù o no la sua vita per la libertà vuol dire che questa persona era la persona più innamorata
La persona che più di chiunque ama Ravizza
La nostra lotta non è solamente per libertà di nostro popolo
Una nuova lotta per umanizza
Il regime islamico
Un pericolo per Turturro punto con i suoi atti terroristici criminali
E noi cerchiamo di fermare
E chiediamo aiuto dal tutto il mondo
Non deve succedere una repressione così atroce sotto silenzio di tutto il mondo
Cos'altro deve succedere per reagire
Cos'altro deve succedere per mettere a punto una questa repressione sanguinosa che va avanti da due mesi
Parliamo dei numeri però questi giovani non sono solamente numeri
Sono le dice
Ma Zanini era una ragazza ventiduenne
Amava passare
Amava cantare
Amava la vita
Nicastro a Kyalami quando scende in piazza diciassettenne quando scende in piazza era armata solamente da un asciugamano o una bottiglia di acqua per affrontare lacrimogeni
Per eseguita
Ravizza
Stuprata e uccisa
Fai Tiziana già fitta ventenne quando scende in piazza raccoglie i suoi capelli a coda di Gavardo e lancia questo messaggio al tutto al mondo
Vado a lottare per la libertà e voglio dire un giorno c'ho fatto parte di questa lotta
Azionano gli
Sedici anni
Il viene uccisa a manganellate
Dentro la scuola perché non aveva cantato l'inno dedicato a farne dei
Siamo in questa brutalità
Gli ha giocato quasi
Replica
Stuprata
Ricoverata
Un'altra volta era Chicca
Non sappiamo dove sia
Savina is my risate
Uccisa manganellate
La lista è lunghissima
E tutti i giorni aumenta
Noi chiamiamo tutto il mondo
Di fermarsi
E guardare
Lo sappiamo che i lavori velocità di questo mondo e troppa
Oggi siamo in pandemia
Domani siamo in guerra
Domani altro siamo un'altra cosa
Sì oggi siamo sul dapprima batte pagina domani non più
Piero non deve andare avanti così
Come li chiamo io no erano più gli innamorati
Non vanno dimenticati grazie
Ecco sì grazie ai Sanna prego
E ringrazio innanzitutto per averci dato la possibilità di raccontare ciò che sta succedendo in Iraq purtroppo la sua situazione talmente Brasi cacche noi sempre rimaniamo indietro di ciò che stava succedendo
Io vi leggo alcune cose importante da notare durante questi quarantatré anni che è successo in Iran
Siamo un inoltre qui per tutte le donne e i generi subordinati in questi quarantatré anni in Iran per tutte le finiana nelle regioni più emarginate del Paese sottoposte alla discriminazione all'oppressione sistematica per i milioni di immigrati africani costretti ad una vita non degna di un essere umano e di operai per gli insegnanti
Per i pensionati per i bambini costretti ad un lavoro minorile sottoposti allo sfruttamento alla repressione economica
Per col senno anatemi attivista politica che nella libertà di parola più volte è finito in carcere
Così se non Anish ovvero della fame da oltre cinquanta giorni
Come testimoni oculari registi famosi Jafar Panahi lì mo'a Madras sullo ci hanno raccontato che hanno osservato da vicino
Le sue condizioni fisiche possibile che in qualsiasi momento lui possa andare in arresto cardiaco
Per i giornalisti costantemente censurati attaccati dal regime a qui è impedito esercitare liberamente la propria professione come nel caso di in un faldone di è la mia mamma è di le due giornaliste che hanno per prime divulgando la notizia Adele uccisione di Marzani inizio sono state arrestate
E accusate di minaccia alla sicurezza nazionale
Per i disabili abbandonarsi e costretti a vivere in condizioni impossibili
Per i centosettantasei passeggeri del volo PS settecentocinquantadue abbattuto l'otto gennaio del due mila venti dai missili dei Pasdaran tra cui anche un bambino che non è mai nato
Per tutti i manifestanti cioè nel due mila nove sono è stati arrestati torturati e stuprati e uccisi solo per aver denunciato i brogli elettorali
Per gli studenti all'immensità di Teheran massacrati nel giugno mille novecentonovantanove all'interno del dormitorio universitario
Per i giovani ragazzi delle scuole medie Elisa iraniani che coraggiosamente porre testano e vengono arrestati
Per il ricordo dei prigionieri politici massacrati negli anni ottanta e per denunciare tutte le esecuzioni extragiudiziali commesse dal regime
E siamo qui soprattutto per fermare urgentemente l'uccisione di tutti i manifestanti arrestati e condannati dal Parlamento e dal sistema giudiziario del regime iraniano alla morte
Vi ringrazio passo la parola alla neghi infieri debba chiare vere e proprie le nostre richieste dal governo italiano vi ringrazio
E grazie ancora
Allora noi siamo in Iraq in mezzo a una repulsione mare corruzione che molti di voi avete visto mi pare invidioso il sociale
E ci sono persone giovani come dicevano le mie compagne che stanno dando la loro vita per un futuro un futuro è libero per i diritti principali per i diritti fondamentali delle persone
Le compagnie hanno descritto un po'questo contesto sia negli ultimi quarantatré anni che quello che stava avvenendo in questo momento da settembre è di quest'anno fino adesso
Tutti i nomi diciamo tutte le storie tutte le tutti i racconti law troverete nel comunicato che abbiamo lasciato lì sul banco
Per i vostri riferimenti se dovete insomma avere più informazioni precise più dettagliate
Noi siamo qui
Oggi perché abbiamo delle richieste precise al Governo italiano ma anche al Parlamento italiano
La regolazione in corso e in Iran e le proteste di tutti iraniani che in questi giorni in queste settimane
Sono state organizzate in giro per il mondo
Ma la risposta anche del regime iraniano in termini di questa brutale repressione verso un popolo che sta manifestando
Per avere i propri diritti sono tutti i segni evidenti che il regime iraniano per noi non ha più nessuna legittimità non ha nessuna legittimità a livello domestico
Noi abbiamo protestato
In questi ultimi decenni più volte nel due mila e no di mille novecentonovantanove ci son stati le proteste di studenti
Per la libertà di stampa nel due mila e nove ci sono stati proteste del movimento verde per i diritti democratici devi diritto al voto
Dal due mila e diciassette diciotto e diciannove fino al due mila e venti ci sono state proteste per il carovita contro la repressione economica tutte queste domande e lei rivendicazioni Miran si sono in questo momento riunite
Sotto la alla devoluzione di donna vita libertà per cui noi abbiamo fatto in questi decenni un percorso sono passati tanti anni
Non lo vogliamo più questo questo regime c'è una rivoluzione che sta puntando direttamente dando proprio mettendoci la propria vita degli esseri umani in piazza davanti ai proiettili
Sta puntando a rovesciare questo regime però purtroppo notiamo che nell'arena internazionale
I governi gli Stati e i paesi danno legittimità a questo regime sanguinario attraverso il a intrattenimento dei rapporti economici e rapporti diplomatici
In particolare per quanto riguarda l'unione europea ma anche l'Italia
Questi rapporti ci sono stati da decenni con Iran e non fanno altro di che attribuire a un regime criminale e disumano la legittimità a livello internazionale
Per cui siamo qui per portare le nostre richieste ai parlamentari che sono presenti oggi in questo spazio ma anche ai giornalisti che possono magari dei loro servizi farlo che sul presente informare anche i cittadini italiani
Sulle nostre richieste e chiediamo ai parlamentari di portare queste nostre richieste in aula in Parlamento e farlo presente anche al governo italiano ve lo leggiamo uno per uno
Al primo punto interrompere tutte le relazioni diplomatiche e commerciali e tutti i negoziati con il regime iraniano e provvedere all'espulsione dell'ambasciatore iraniano dall'Italia
I ragazzi giovani iraniani nelle settimane scorse a Roma Milano Torino Bologna hanno lanciato questo slogan
Hanno chiesto
Repubblica islamica fuori dall'Italia però non abbiamo avuto nessun riscontro in merito a questa richiesta
Al numero due chiudere l'ambasciata italiana a Teheran e ritirare le vostre rappresentanze tipo romantiche dall'Iran pensiamo che dopo quarantatré anni ormai i canali diplomatici
Sono stati utilizzati noi siamo alla fine di un percorso stiamo puntando a rovesciare questo regime cui quindi per un Paese che ha lottato ha una storia di lotta e di resistenza verso la dittatura e verso un regime
Fascista non c'è motivo per
Per rimanere più in questi in un Paese che appunto è il come non governato da un regime Islam fascista e disumana
Al numero trenta agire immediatamente per fermare la pena di morte comminata contro i manifestanti arrestati
I nominativi ci sono nel comunicato stampa in omaggio nominativi sono importanti da riportare parlo ossia quei parlamentari che i giornalisti nei vostri rapporti e servizi
Prendere apertamente posizione a tutti i livelli istituzionali e politici per sostenere la voce e la lotta di centinaia di migliaia di donne e uomini ragni anni che stanno combattendo a mani nude
Per la libertà contro la violenza di un regime spietato armato e sanguinario fino adesso non abbiamo sentito nessuna presa di posizione da parte del governo italiano rispetto a ciò che sta accadendo in Iran
L'unica cosa che abbiamo sentito come dichiarazioni è stato un messaggio di condoglianze sarà a un rigido regime disumano
E Islam fascista
Nell'occasione di un presunto attentato Disease che è stato diciamo come notizia divulgato dal regime iraniano
Non ci crediamo in queste storie perché il regime iraniano fino a giorni fa aveva sosteneva di aver stare tigre sradicato il Leasys dal dalla Regione
Dal dal Medioriente per cui adesso sono spuntati fuori Leasys in mezzo a una rivoluzione
Provvedere immediatamente tramite le organizzazioni dei diritti umani all'invio di un comitato di accertamento dei fatti presso le carceri iraniane ai fini di prevenire le violazioni dei diritti fondamentali
Dell'incarcerati e di intervenire ai fini della liberazione immediata
E incondizionata di tutti i prigionieri politici
Al numero sei impedire l'ingresso in Italia e nell'Unione Europea di tutte le persone che fanno parte degli apparati governativi e repressivi
Di sicurezza del regime iraniano e bloccare le loro riserve bancarie e i patrimoni all'estero ma anche dei loro familiari
Noi verso queste sei domande verso queste sei richieste vorremmo avere un riscontro preciso e chiaro per ogni uno magari anche ragionato sostenuto dalle vostre mani fra diciamo motivazioni
Ai che mi hanno condotto apprendere delle decisioni per rispondere a queste sei domande
Però lo vorremmo avere non in questa spazio in maniera immediata ci rendiamo conto che alcune richieste in particolare intorno interrompere i rapporti diciamo diplomatici
Possono essere drastiche possono avvenire anche in vari step con del tempo però il barista sono già passati sono passati quarantatré anni rapporti diplomatici non hanno ottenuto niente per noi niente per noi
Per cui
E dall'acqua dall'altra parte per quanto invece riguarda i rapporti economici Inc economici possono essere immediati
Immediati
Attraverso un un decreto un un decreto legge che
Vieta vieta qualsiasi forma di rapporto contratto economico
Dalle aziende italiane con il Governo o comunque con tutte le entità giuridiche
E dei privati anche e che hanno che a fare con il governo iraniana lì non ci sono scuse
Per cui vi porre chiediamo cortesemente tenente di portare queste richieste in aula al Parlamento al governo italiano e puoi darci un riscontro noi non abbiamo bisogno del vostro aiuto per vincere la devoluzione
Noi quello che stiamo dicendo e che pasta semplicemente aiutare il nostro nemico basta
Aiutare un regime disumano
è un Islam regime Isamu fascista che sta massacrando e il nostro popolo
Viva la devoluzione viva donna vita libertà grazie
Grazie grazie Negrin prima di dare la parola a Lia Quartapelle io volevo aggiungere una credo che sia importante
Raccogliere la determinazione e il coraggio di queste donne da parte dei parlamentari delle parlamentari presenti perché credo che il tempo che è passato che ci ci troviamo alle spalle questi ultimi due mesi siano veramente un tempo lunghissimo per la reazione che il Governo il Parlamento il nostro Paese aveva poteva fare credo che sia arrivato il momento di fare emergere questa reazione di non lasciare più solo il popolo iraniano perché io penso invece a differenza di me Gwynne che la
La reazione della comunità internazionale è molto importante perché se il regime e isolato io penso che la rivolta può avere successo se invece il regime continua a ottenere il sostegno diretto indiretto da parte dei governi e allora sarà molto difficile per il popolo iraniano
Arrivare alla fine di questa rivoluzione quindi penso che sia fondamentale che la comunità internazionale e la politica dia un segno di vita
Ecco le querele questo io credo che importante quello che potete fare che potete fare voi ovviamente che possono fare anche i giornalisti regoli
Volevo ringraziare molto Manozzi inchina in Santer la loro presenza qui il loro coraggio il loro quello delle loro compagne che sono qui presenti
E per aver voluto condividere con noi in questa conferenza stampa e prima in un incontro Corneille parlamentare le parlamentari la situazione che l'Iran sta vivendo credo che l'incontro di oggi sia un incontro molto importante perché è la prima volta che
Delle istituzioni italiane accolgono una delegazione di attiviste iraniane
Negli altri Paesi in Francia in particolare abbiamo tutti presenti all'incontro del del presidente Macrone ma non solo anche in Germania negli altri Parlamenti e negli altri governi questi incontri sono già venuti da tempo
E noi oggi abbiamo cercato di insomma recuperare un ritardo ringrazio molto i colleghi e le colleghe che sono intervenute sia l'incontro a porte chiuse che in questa conferenza stampa alcuni di loro sono ancora qui Mariastella Gelmini Arturo Scotto Susanna Camusso Federica onori Laura Boldrini Sara Ferrari Ylenia Malavasi Debora Serracchiani aria Stefania Marino Nicola Fratoianni Cecilia D'Elia Arthur Arturo Scotto l'ho detto
Allora free grazie mille su scusami ma non non ci conosciamo
E non ci conosciamo tutti ancora
Credo che sia molto importante la presenza di questo numero di parlamentari che testimonia
Il valore che vogliamo dare a questi incontra l'impegno parlamentare l'incontro all'obiettivo di dare tre messaggi videomessaggio ai manifestanti e le manifestanti iraniane
Il Parlamento italiano i rappresentanti eletti sono con voi lo siamo stati in tante piazze a cui abbiamo partecipato a vario titolo in questi mesi ma lo siamo anche da dentro le istituzioni
E daremo seguito all'incontro avuto questa mattina con una serie di atti parlamentari alcuni colleghi anche alcune colleghe Susanna Camusso
Ci sia D'Elia Laura Boldrini hanno promosso in queste settimane già delle interrogazioni degli atti parlamentari ma abbiamo deciso nel corso dell'incontro
I promuovere delle risoluzioni delle delle degli atti di indirizzo che presenteremo sì alla Camera al Senato raccogliendo la gran parte delle delle vostre richieste in particolare le richieste su super uno stop alla pena di morte immediata la sorella richiesta al Governo per che si esprima
Un sostegno italiano a qualsiasi iniziativa internazionale di accertamento dei fatti e della situazione nelle carceri e il sostegno alle sanzioni individuali agli esponenti del regime che si stanno marciando di crimini contro i manifestanti
Il secondo messaggio che vogliamo dare al governo iraniano
Anche qui il Parlamento italiano è a fianco del popolo iraniano che in questo momento si sta rivoltando contro il regime
Noi non avremo paura a prestare la nostra voce per chiedere uno stop immediato alle condanne a morte sono sedici gli attivisti l'attivista iraniana e che sono stati in questo momento condannati a morte
Abbiamo molto chiaro il numeri della repressione che è una repressione crudele
E senza nessun tipo di giustificazione anche perché le manifestazioni sono manifestazioni totalmente pacifiche sono spesso manifestazioni di persone che semplicemente si baciano in mezzo alla strada
Si tolgono il velo vanno a mangiare nei caffè senza essere vestite completamente coperte sono comportamenti questi che dalla nostra società
Sono totalmente accettabili
E non vediamo in questo tipo di gesti nulla che giustifichi la repressione a cui stiamo assistendo l'assassinio dei manifestanti
Tra cui cinquantotto minori l'arresto di molti di di migliaia di loro le condizioni carcerarie a cui sono sottoposti io voglio che questo messaggio arrivi molto chiaro ai rappresentanti diplomatici del regime italiano qua in Italia che lo trasferiscano
A Teheran il Parlamento italiano queste cose le vede le condanna
E farà sentire la propria voce
In tutti i modi possibili anche promuovendo delle azioni tra cui le sanzioni individuali infine
Un messaggio al governo italiano
Se la cautela nelle prime settimane considerata la situazione della nostra connazionale Alessia Piperno aveva una qualche giustificazione oggi non è più giustificato il fatto che noi restiamo uno dei pochi Paesi dove il Governo la speso una parola
Su quello che sta succedendo in rame
Se vogliamo continuare a dirci una nazione democratica che sa difendere i diritti umani in patria e all'estero questo silenzio deve finire quindi chiediamo davvero una presa di posizione
Della Farnesina de gli esponenti politici di questo
Poi Ferno
Perché non si può condannare solo alcune cose che capitano in alcuni Paesi mentre si chiudono gli occhi a su altre cose il Parlamento farà il suo dovere per chiedere al governo una presa di posizione che già oggi arriverebbe troppo tardi
Grazie grazie sia prima di dare la parola a chi la vuole prendo se ci sono delle domande
Cioè video preparato anche perché ne abbiamo nominato alcuni nomi cognomi però non vogliamo assolutamente siano archiviati
Come mere statistica ramo preparato un video vero ve lo faremo vedere
Di alcune persone che sono stati
Uccisi in questo Periodo proprio in questi due mesi
Non clima
Ero
Parole di attribuire cucinarsi Christian Baroni cioè si vaste flussi di denaro il solo trovare Storaro da Miriam ascolti influssi adesso l'invito Roy Emerson aggiunge vigilia ma da noi fra l'accesso regia dove nessuno squadroni inespresso del Dassù rivela
Saranno Livorno ma
Ieri erano il ridicolo Veroli eccesso direttrice Laurel se la
Vincere è vero lasciamo insomma
Sono Burdisso qui erano in mano ridendo Tiberio noi giovani c'erano risoluto a non spezzare il Buddha noiosa aziende giri
Di era
Sì
Allora
Possa davvero
La boh però assoluta
Grazie
No e orario però
Ineriscono
Senta
Comunque ventuno
Ma ma
A
Era era
No erano
O
Navarrini Anna ma di avvenimenti nel mille
Il controllo diciamo
Il bambino ha detto a nome del Dio e Dio arcobaleno il bambino ucciso quello di dieci anni chiama
Grazie
Farà Roméo et Juliette
Credo che queste testimonianze questo video diciamo che
Ci interrogano appunto sul anche sul significato dei diritti diritti umani e anche sul tema dei diritti delle donne perché penso che la prima cosa che si debba fare esprimere e adoperarsi contro i regimi che opprimono le donne quindi penso che spero che con questa iniziativa di oggi di riusciamo a dare un piccolo contributo a far a rendere di nuovo visibile la lotta di questo popolo di queste donne di deleghe Aniane che sono in Italia per fermare le condanne a morte per fermare la violenza grazie grazie anche per davvero per il coraggio per la determinazione con cui state facendo questo
Non so se
C'è qualcuno che ha domande da fare o vuole dire qualcosa abbiamo ancora qualche minuto
Quel giorno
Giorno la Franco Palazzolo radio radicale allora noi ieri abbiamo visto questa alla protesta dei giocatori della nazionale iraniana durante la partita
Voi pensate che una volta che torneranno nel paese verranno
Non so che tipo di di piena c'è però insomma quello che hanno scritto oggi alcuni giornali iraniani sono stati bollati come dei traditori allora cosa temete per questi ragazzi
Ok Conte come abbiamo detto anche prima
Tre anni fa c'è c'è stata un'altra rivolta ero non era praticamente coinvolta per tutto il popolo questa volta noi ripetiamo mai dire e diversa
Tutti i rischi ricordiamo almeno un mese fa un arrampicatrice e il naso seccati
Che ha retto oltre il velo
Mentre è salita per prendere la medaglia
L'anno intimorita
L'hanno portata una confessione forzati dicendo che mi hanno chiamato tutta in fretta e furia e mi sono dimenticata
Subito dopo dopo di lei ci sono state altre due donne
Che hanno tolto il velo proprio quando erano fuori dall'Iran quindi questa volta non lo so il regime veramente si sente con le spalle al muro
A una condizione se paese esteri veramente smettila di sostenere
Acqua questa condizione
Noi investiamo mettiamo tutto il nostro populista mettendo tutto avete visto Tenchi aprì il messaggio nessun calciatore non ha cantato l'inno un pr un messaggio così esplicito
Non può non arrivare al governo
Perciò per questo noi insistiamo
Bisogna reagire ora non domani ora
Posso dire anche una cosa vecchia proprio hanno fatto la partita di ieri la cosa che io mi sono veramente meravigliata che
Quelle che stava parlando sopra quando ha visto chi i calciatori dell'Inghilterra si sono in giù ginocchi atti perché già avevano detto che quel gesto sarebbe stato proprio per il rispetto di ciò che sta succedendo in Iran
Invece sopra quello che presentava in italiano ha detto di cui essi Tissone Gino Chiatti per Blair quasi nasce
E io ero no tutto il mondo sta parlando di questa cosa e addirittura i calciatori si ginocchia no invece Bright White brancola Ignacio risata passato tanto tempo a quell'evento e non ha specificato niente che i calciatori non hanno o cantato l'inno non ha detto proprio niente
Però devo aggiungere anche che i calciatori iraniani sono stati un po'da anche quel governo infatti il popolo iraniano c'è laurea un poco i calciatori iraniani perché sono arrivati un po'tardi annulli
A cantare l'inno perché il popolo iraniano aspettava che loro prima di partire proprio per andare al Mondiale
Dicono che siamo qui il governo invece proprio prima di partire i calciatori sono andati dal presidente per Repubblica islamica dell'Iran dai sì
La e il popolo e gas su sociale stanche odiando dei calciatori per grazie al Dio almeno ieri non hanno raccontato un anno cantato e l'inno almeno questo
Prego
L'occhiello del tuo prima l'ho detto poco fa nel senso che l'incontro a porte chiuse a lei trova dietro di disse il comunicato delle attiviste con
Allora forse conviene lasciare la parola
Allora praticamente abbiamo un po'in maniera più dettagliata ha fatto presente tutto quelle che le compagnie io abbiamo detto
E abbiamo fatto una fotografia con due banner che aveva un portato con due messaggi
Alle richieste a okay quali lo rileggo intende
Va bene
Allora i punti sono il pontile richieste sono
Sì sì abbiamo consegnato all'abbiamo letto l'abbiamo discusso l'abbiamo consegnato anche il comunicato per iscritto
E chiaro
Abbiamo ricevuto diciamo anzi un impegno su alcuni alcune nostre richieste che sono richieste più radicali e più forti ci hanno consigliato a Camp
Da lasciare i rapporti diplomatici
Tra agli con Italia e l'Iran potrebbe aiutare questa l'evoluzione potrebbe farsi che l'Italia proprio anch'attraverso questi canali emettesse pressione al regime iraniano a armare le la repressione tuttavia noi abbiamo fatto presente che ormai noi siamo arrivati alla fine del nostro percorso perché in questi quarantatré anni non ci sta e ci sono state sempre questi canali diplomatici ma noi non hanno portato nessun aiuto
Quindi abbiamo detto anche se si è parlato anche della convocazione dell'ambasciatore eventualmente noi non vogliamo una risposta adesso abbiamo fatto delle richieste
Che questa cosa potesse avvenire ai miei vari magari sterzo però o loro ci pensano abbiamo chiesto di tornare da noi appunto con le loro deliberazioni su tutte le richieste
Motivate anche insomma con lui né con i loro ragionamenti
Sì c'è qualcun altro che vuole intervenire piccola
Ma molto rapidamente solo per per dire a nome del i Gruppi di alleanza verdi sinistra che che vi siamo grati grande per questa occasione per la
Per il coraggio che state dimostrando
Per associarci alle cose che gli ha guarda pelle ha detto siamo tutti tutte disponibili non soltanto
Ma costruire con ogni strumento possibile
Una campagna di sostegno alla vostra mobilitazione qui e alla mobilitazione del popolo iraniano in Iran
Ma costruire in Parlamento strumenti iniziative che da un lato sostengano le vostre richieste dall'altro pongano al governo
La necessità di di un cambio di passo Lia Quartapelle lo ha ricordato con molta chiarezza fino a qualche settimana fa c'era forse forse una qualche ragione di prudenza comprensibile oggi non c'è più governo deve dire qualche parola
è abbastanza incredibile che questo non avvenga se non avverrà dovremmo chiederlo dovremo chiederlo anche attraverso atti parlamentari precisi credo che su questo sia possibile opportuno necessario costruire il massimo dalla trasversalità possibile
Dal nostro canto c'è piena disponibilità a lavorare in questa direzione dunque questo è quello che volevo aggiungere non c'è bisogno di dire molto altro anche noi ci siamo
Grazie c'è qualcun altro prego
Molto rapidamente sono Andrea quartini Movimento cinque Stelle
E volevo appunto assicurare il nostro sostegno incondizionato alla vostra lotta credo sia una lotta importante
Non solo vostra ma credo di tante situazioni drammatiche che ci sono in giro per il mondo siete portatrici di un grande valore
Di un grande coraggio e apprezziamo veramente con con il cuore quello che state facendo grazie
Prego
C'è qualcun'altro
Altrimenti io direi che possiamo chiudere noi ovviamente ringraziamo ancora tutti parlamentare parlamentare ringraziamo soprattutto le donne iraniane che sono qui e ovviamente vigileremo seguiremo molto da vicino questa vicenda
E quindi spero che nei prossimi giorni gli atti di di cui abbiamo discusso saranno visibili e speriamo anche che il governo si può ma noi comunque faremo il possibile non abbandoneremo sicuramente questa battaglia né tanto meno da oggi in poi credo che saremo molto in contatto soprattutto con questo con un po'di coraggiose grazie grazie