Manifestazione del Partito Radicale "Donna, vita, libertà". Collegamento con Irene Testa

Oggi sei gennaio invece alle ore diciassette il partito radicale sarà ancora una volta davanti all'ambasciata iraniana a Roma dunque in via Nomentana trecentosessantuno saranno accesi determini in ricordo delle vittime di torture violenze sessuali impiccagioni da parte del regime teocratico e sulla mobilitazione del Partito Radicale
Dovremmo avere in collegamento in diretta la tesoriera del partito Irene Testa Bongiorno Elena Roberta volle al latte e agli ascoltatori di radio radicale
Dunque René come come prosegue quei questa serie di di mobilitazioni che ormai sono insomma a abituali nella nella nel fine settimana
Marchi perché è chiaro che la la lotta in corso in Iraq la come come come si sa
Non è arrivata ad un punto fermo comunque non diciamo e in corso per cui chi è giusto anche che i Paesi occidentali o facciano sentire
La propria voce sostenendo questo popolo
Diciamo
Senza senza fermarsi proprio perché un grande sforzo io credo lo stia facendo anche la comunità
Iraniana fuori dall'Iran e infatti con loro faremo questa sera davanti all'ambasciata iraniana Roma proprio perché anche la comunità che vive fuori dall'Iran
Con tutti i mezzi a disposizione quindi solo Challa l'informazione nel tant'Amma che possono fare attraverso messaggi eccetera serve in qualche modo svegliare ancora le democrazie che dobbiamo dire
Sì qualche Paese ha preso delle importanti decisionista sanzioni anche importanti però ancora è necessario diciamo che ci sia più interesse che che i Paesi che hanno più attivi anche nel supportare quanto sta accadendo in Iran perché abbiamo visto che regime continua ad essere sempre più violento sempre più arrabbiato lunga la lista dei condannati a morte
In questi giorni abbiamo ha sentito di diversi giovani che già nelle prossime ore potrebbero essere condannati a morte quindi tutte le iniziative che finora abbiamo fatto rischiamo di cadere nel nulla se non si se non si va avanti se non si continua ad insistere diciamo è in qualche modo ad amplificare
Quanto sta accadendo in questo Paese quindi l'iniziativa di oggi si infierisce
In in un quadro di di di tante altre iniziative che sono in programma anche nelle prossime settimane compresa quella che dicevi
Tu domenica otto gennaio al quale appunto aderito anche il partito radicale ma diverse altre iniziative
Diciamo sono sono in cantiere ci sarà anche quella a Napoli domani organizzato appunto dagli artisti Marisa Laurito e questo è un un aspetto positivo perché
Insomma più più fallisce
Anche del nostro paese si interessano danno notizia di quanto sta accadendo è sicuramente questo sarà un contributo importante a questa causa è un altro contributo naturalmente importante
E quello anche di sostenere chi si occupa di queste iniziative in questo momento il partito radicale naturalmente è un partito che si autofinanzia e vive di solo il puro autofinanziamento quindi portare avanti queste iniziative lo possiamo fare possiamo continuare a farlo anche se le persone che si iscrivono al partito radicale o contribuiscono anche magari per questa specifica campagna questo
è un aspetto per noi è molto importante perché è chiaro che dobbiamo andare avanti e pur così sarà perché ci vorranno ci vorrà ancora molto tempo prima di riuscire si spera a vedere un Iraq libero
è necessario anche contribuire magari chi non può partecipare alle manifestazioni alle marce può anche donare in questo modo appunto contribuire
A queste queste iniziative ne volevo solo chiederti se tu accennavi insomma a un maggiore interesse negli ultimi i tempi ma anche grazie all'inizio ma le vostre iniziative insomma il partito radicale e giunge alla quindicesima manifestazione
Volevo chiederle se c'è stato qualcosa miglia venti degli ultimi mesi che ha insomma cambiato anche l'atteggiamento dell'opinione pubblica
Ma sicuramente l'informazione grazie anche a Radio radicale all'amore Mariano Giustino Di Francesco De Leo lavoro e tutta radio radicale affatto in particolar modo su questo tema sicuramente che
Come dire che aperta una finestra anche sul mondo dell'informazione che invece per tutti i primi due tre metri diciamo due miglia e mezzo è stata molto silente quindi un po'l'informazione ha iniziato a parlarne un po'la politica e le istituzioni
Hanno ma in prima mi era timida dobbiamo dire rispetto anche altri paesi europei perché è vero o no ministro degli esteri ha incontrato dopo tre mesi e mezzo l'ambasciatore i rami hanno però insomma mi mi pare che le posizioni dell'Italia continuano ad essere più timide rispetto anche ad altri paesi europei che abbiamo visto anche sulle sanzioni ai Pasdaran
Quindi quel nucleo importante che detiene anche il potere economico in Iran ecco da parte dell'Italia ad esempio non non
Non non non c'è questo questo atteggiamento e quindi forse anche proprio per questo è necessario il fare in modo anche che il nostro Paese che diciamo negli anni
Per tanti anni ci ha tenuto ad essere la centrale anche sulla questione internazionale sulla questione dei diritti umani eccome paese del Mediterraneo e quindi diciamo con la vocazione mediterranea io
Credo che l'Italia ancora debba un attimo essere svegliarci da questo torpore accertata poi anche nell'interesse di del presidente Mattarella dobbiamo dirlo anche il la l'ultimo dell'anno nel suo messaggio
Ha fatto riferimento alla questione iraniana io credo che anche quello da parte del presidente Mattarella per fatto un modo per chiedere anche alla politica italiana
Di indirizzare anche
L'impegno su questo tema e quindi
Spero che anche nelle prossime settimane
Ci siano prese di posizione più furti perché davvero noi non possiamo più consentire che giovani ragazzi vengano brutalmente impiccato Fini buttati nei piumini ragazze stuprate e tutto quello a cui purtroppo assistiamo a quello che ci arriva diciamo
Dal dal dall'informazione del sociale la ecco di fronte a tutto questo
Anzi dovremmo sentire tutti con una la la voglia di metterci in ballo e di contribuire affinché questo Paese posta raggiungere un in uno Stato democratico che che è quello poi che che chiede il popolo chiede una repubblica laica democratica e quindi chiede di abbattere questo regime e non di dialogare o di migliorare la questi il regia me perché il problema come abbiamo detto più volte non è soltanto l'hijab è il fatto che queste persone da oltre quarant'anni
Perdono massacrate da questo regime che li costringe a vivere in con con la paura no sotto un regime che li controlla li perseguita li priva di ogni diritto di ogni libertà
Grazie grazie aeree Laterza