Il libro bianco di "Argomenti 2000": intervista a Riccardo Saccenti

Radio radicale siamo con a Riccardo Saccenti responsabile del comitato scientifico di argomenti due mila per parlate delle libro bianco che state diciamo elaborando per la prossima primavera prima di fare una convention per parlare dei temi
Di di di partecipazione attiva delle detti dei cattolici in politica allora dove in che direzione vi state muovendo soprattutto i temi i di principio che affronterete somma Intermite la partecipazione costituzionale dalla vita politica attiva sì allora la direzione è quella di costruire una
Una visione del Paese attraverso un dialogo con
Realtà realtà attive nella vita del Paese l'associazionismo alle
Associazioni di categoria diciamo l'idea di fondo che qui da un po'la redazione del libro bianco è che
In un tempo come questo serve
Più che dar voce alle persone dare la parola le persone che l'idea è quella che il il progetto di una visione di paese non può essere qualcosa di confezionando a priori qualcosa che si costruisce nel dialogo con la realtà
Con la convinzione che questo si muova dentro un contesto che ha ormai degli assi portanti
Molto generali ma che impattano sulla vita quotidiana la questione dell'ambiente l'imprescindibilità del contesto europeo per quello che riguarda la vita del paese la vitalità di far politica italiana
E appunto il grande il grande tema ambientale e uno dei delle grandi cesure del nostro tempo e accanto a questo come come diceva giustamente lei anche la questione degli assetti istituzionali da leggere però non soltanto in una chiave strettamente italiana appunto dentro una cornice europea
Ripensare anche a un aggiornamento del riassetto istituzionale degli assetti politici italiani chiede di farlo guardando alla cornice europea quello che sta succedendo torna a livello di evoluzione del sistema del sistema dell'Unione un anno fa si è chiusa la conferenza sul futuro dell'Unione Europea che ha una serie di proposte
Che ha lasciato in discussione in verità alla alla classe dirigente europea non si può pensare di lavorare sul Paese prescindendo da quella già da quel contesto di quindi l'idea è quella di muoversi in quella direzione con la convinzione che il compito diciamo il il ruolo che da un mondo via aria cattolica può essere giocato in questo contesto non è semplicemente quello di rimarcare una presenza o di ribadire diciamo principi nobili pure importanti che da da decenni ormai fanno parte della vita del Paese ma è anche quello di uno sforzo in più
è un tempo nuovo e se un tempo nuovo serve anche una cultura politica nuova siete anti vip presidenzialisti
Allora sulla sul discorso della riforma istituzionale sul presidenzialismo o non presidenzialismo il punto non è tanto la la il presidenzialismo meno ecco e il punto è capire
Che tipo di assetto costituzionale in generale si può dare al Paese tutti i sistemi costituzionali che hanno una diciamo impronta di tipo presidenzialismo fa hanno ovviamente è tutta un'altra serie di contrappesi rispetto alla funzione esecutiva del Capo dello Stato
Si tratta di capire qual è l'assetto generale e accanto a questo si tratta credo anche di uscire da un da una sorta di equivoco
Non basta riformare la Costituzione non basta riformare la legge elettorale per dare al Paese un sistema politico funzionante bisogna permettere di partecipare ESA sì bisogna permettere i partecipare soprattutto bisogna riattivare
E il qui meccanismi di rappresentanza senza i quali puro una una riforma costituzionale euro di leggi elettorali pur buona
Fa fatica a funzionare ho capito attivare per esempio l'articolo quarantanove della Costituzione atto questo è uno dei punti su cui abbiamo lavorato anche nel libro bianco l'idea
è che questa è una fase nella quale sarebbe urgente che quell'articolo trovasse una codificazione anche legislativa che in qualche modo dà ai partiti gli strumenti per tornare a esercitare una funzione di rappresentanza attiva appunto passare dal semplicemente dare voce a ma l'essere sociale
O situazioni di crisi e di difficoltà a dare la parola quindi a creare una sorta di diffusione della responsabilità
Fra i cittadini questo un po'diciamo se vuole lo spirito repubblicano se così si può dire l'idea in una Repubblica c'è una diffusione di responsabilità e non semplicemente un accentramento del potere su singole figure
Ecco questo è un po'l'impostazione che che che stiamo stiamo
Il dibattito che seguirà la pubblicazione delle libro bianco di porterà
Diciamo a a presentare diciamo questo documento a tutte le forze politiche
Sì l'idea è quello di affidarlo al dibattito pubblico blocca il dibattito politico è un contributo in qualche modo consegniamo alla alla discussione pubblica la nostra è un'associazione di cultura politica l'ultima cosa brevemente
Si parla meno di associazionismo cattolico in politica d'impegno cattolico è diventato un tema minoritario
Ma lo è diventato dal punto di vista del dibattito generale è lo è diventata una lite anche perché si attraversa una fase nella quale
Lo stesso mondo cattolico
In qualche modo sta cercando di capire no la situazione la realtà nella quale si trova è una fase di transizione per tutti un cambiamento d'epoca per tutti anche per le realtà del cattolicesimo che devono in qualche modo ritarare
I loro stessi come dire alfabeti l'orgoglioso senso fallito fu qui leggo la realtà
Questo non vuol dire che non continua a esercitare una funzione di fondi la realtà del cattolicesimo realtà estremamente plurale che continua a esercitare una sua presenza nel Paese fosse lontano ecco più lontano dalle aule parlamentari in questo momento
Il che non necessariamente un male nella misura in cui restituisce la quali la capacità di stare nel paese ringrazia grazie a Riccardo Saccenti del comitato scientifico di argomenti due mila grazie grazie