Sono intervenuti: Pier Ferdinando Casini (CCD).
Tra gli argomenti discussi: Berlusconi, Ccd, Cossiga, Crisi, Governo, Legge Elettorale, Ppi, Presidenza Della Repubblica, Scalfaro.
La registrazione audio ha una durata di 4 minuti.
09:30
9:30 - Roma
10:19 - Roma
9:15 - Milano
CCD
Pier Ferdinando Casini coordinatore del Centro cristiano democratico nella sala stampa di Montecitorio con i giornalisti cominciamo con nella crisi di governo anzitutto una cosa che si sta muovendo sono i numeri
E io credo che questo vada fatto notare con grande forza perché in questa crisi politica i numeri hanno preciso risvolto di carattere costituzionale
Qualcuno baracconi numeri presenta o ha presentato al Capo dello Stato numeriche non coincidono con la realtà
è un fatto grave che a mio parere impone una verifica parlamentare sull'esistenza o meno di una maggioranza ancora imperniata su Berlusconi e il Polo della libertà io motivi per ritenere che diverse condizioni parlamentari oggi potrebbero consentire ancora un tratto di strada al Polo della libertà e del buongoverno vento tanto l'invio di Berlusconi alle Camere
Se il capo dello Stato nella sua autonoma decisione riterrà di non dare l'incarico nuovamente a Berlusconi questa una strada subordinata ma che potrebbe consentire questa verifica sembra una cosa che riguarda i numeri e un po'di conti li abbiamo fatti anche due
E per elezioni anticipate non immediate quindi entro giugno c'è la maggioranza del Parlamento per lo meno che trovammo distorce la maggioranza alla Camera
Ed invece tutto il ragionamento del capo dello Stato si basava sul fatto che in Parlamento ci fosse una maggioranza per non andare alle elezioni è questo il trucco a cui lei si riferisce
No io mi riferisco ai numeri alterati
Che sono stati forniti da parte di alcuni gruppi parlamentari al Capo dello Stato
E comunque per quanto riguarda i numeri voglio dire che in questo Parlamento i numeri sono solo per fare un dispetto a Berlusconi non c'è la possibilità di fare nient'altro se non usufruire di questi numeri per mandare l'opposizione chi è stato legittimato il ventisette marzo ma per costruire qualcosa in positivo per dare al Paese un governo dell'economia un governo delle istituzioni i numeri non ci sono perché la posizione di Rifondazione Comunista è chiara
E non si può conciliare su alcuni temi fondamentali come la gestione dell'economia
E la riforma elettorale di istituzionale con quella di altri partiti parte integrante di questo presunto governo del ribaltone per cui non siamo noi i presuntuosi o o gli arroganti noi subiamo o potremmo subire atti di arroganza
Casini a che cosa sarebbe bastato annunciare or concedere Berlusconi l'incarico
Ma Berlusconi a mio parere non so interpretare Berlusconi so quello che il Centro cristiano democratico ha suggerito al Capo dello Stato e suggerisce a Berlusconi quello di ipotizzare un Berlusconi bis con dei connotati anche tecnici Diversity e con un percorso che favorisca l'insediamento di un doppio tavolo un tavolo delle regole che preveda anche un'assemblea
Che a cui delegare i grandi problemi di riassetto istituzionale e un tavolo di gestione ordinaria del Governo su questo tema io mi auguro che coi popolari
Sia possibile ipotizzare un tratto di strada spero che lo Spirito Santo illumini Buttiglione Luini ha una certa dimestichezza per cui ma di quello spirito santo nelle Elisa Martina hanno parlato a Palazzo Chigi Buttiglione e Berlusconi lei sa con quali risultati noi valuteremo nell'ambito del Polo anche questo problema cioè la necessità dal centro che stiamo democratico sempre sollecitata di un rapporto diverso con il Partito popolare però
Per intenderci col Partito popolare non c'è bisogno solo della nostra buona volontà c'è bisogno anche di passi concreti da parte il Partito popolare che a volte sembra paralizzato
Nei suoi contrasti interni
Nel film perché lui si è spinto anche più lei ha detto se si vuole uscire dallo Stato bisogna dare il popolo il doppio turno è un'ipotesi percorribile
Non è un'ipotesi nuova perché noi del doppio turno abbiamo parlato già nel corso di incontri danno i favoriti tra Buttiglione e Berlusconi
Il problema vero è capire se i popolari
Essa questo tema e se consente di superare una incomunicabilità di dialogo perché in realtà il problema vero è che nel Partito popolare c'è chi ha scelto organicamente rapporto con D'Alema
Cosa dirà Cossiga
Nomina sempre non come lo Spirito Santo di Buttiglione ma quasi
Alessandro Meluzzi deputato di Forza Italia è tra i più attivi nella difesa delle ferendo Meluzzi Villa Cortese costituzionale sembra averne fatti fuori la maggior parte soprattutto più importanti quelle elettorali perse questo successo è gravissimo io voglio ancora spara che non sia vero certamente sequestro avvenuto è stata aperta una fede il tessuto democratico italiano è stato un patto costituzionale tra la volontà Genet alle del popolo sovrano e la possibilità di manifestarsi in uno Statuto di altissima democrazie di altissima rappresentatività diretta quale referendum quelle verità che sono solo referendum abrogativi laddove invece in democrazie più avanzate ride in relazione a
è un istituto al quale si ricorre quasi costantemente
Queste con
Le grandi battute d'arresto della crescita dell'
E la democrazia chi ha fatto se ne assume la responsabilità di fronte alla storia di fronte al Paese
Sembra la prova generale di un nuovo equilibrio di potere sì forse anche la prova generale di qualcosa che assomiglia ad una specie di colpo di Stato strisciante alla riedizione fine consociativo
Allena biancorossa che si prepara trent'un Paese consociativo ma io credo questo non sarà possibile perché l'Italia è cresciuta in un'Italia che vuole essere libera liberista libertaria nei perché non credo accetterà le do per questo che sono ancora fiducioso e credo
Il buon senso di chi vuole portare il Paese verso la democrazia verso la modernità verso il nuovo verso la polizia però invece due forze della conservazione se mi sbaglio come dire il cammino
Dico Comitati ventisette marzo cosa potranno fare nel caso di formazione di un governo così detto il presidente
Mobilitazione fondata sull'informazione sulla testimonianza non violenta Gandhi e
Anna come qualcuno ha detto porteremo la voce dei liberaldemocratici nelle strade nelle piazze nelle città porteremo questa voce in televisione nella porteremo i mezzi di informazione insomma il nostro lavoro non cesserà e certamente la dialettica democratica sarà sicuramente pacifica ma fermissima così come sarà fermissima nostra posizione in Parlamento se questo accadrà
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