Le Medee del nostro tempo: spunti di riflessione sull'infanzia violata

Buonasera a tutti mentre prendete posto ne approfittò per darvi il benvenuto nella sede del del Siracusa interna International Institute for primina Justice and Human Rights ci troviamo
Diciamo che ci troviamo nella sala principale che è dedicata al professore Giuliano Vassalli che è stato componente del board del nostro istituto per tanti anni e poi presidente onorario sino al due mila nove l'anno della sua morte
L'edificio dopo la sua forma all'intitolazione alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel due mila diciotto e oggi denominato Cherif Bassiouni Center
Prende il nome dalla dall'illustre giurista che Washington post al momento della sua morte ricordo
Come
Il padre della Corte penale internazionale e anche lui è stato presidente del nostro Istituto ma per tantissimi anni e dal mille novecentottantotto sino al due mila quindici è stato un po'l'anima del nostro istituto
Come vedete sino alla fine degli anni Venti questo e di questo edificio è stato la chiesa di San Francesco di Paola con annesso alla mia destra quello che era il commento dei minimi
Noi pensiamo che ci sia quindi una sorta di incrocio magico teniamo molto a questa sede perché è una sede realizzate in una chiesa cattolica all'interno di un quartiere ebraico è
Intitolata un giurista musulmano quindi dopo prendiamo come emblema del dialogo
Il dialogo che parte dal dialogo scientifico e va al dialogo sulle cose umane
La data ovviamente questa qua inizialmente era unica proseguiva anche dietro le mie spalle ora c'è questa parete di sostegno per motivi statici non può essere eliminata ma c'è una sala gradiamo Sala Caffé dietro le mie spalle continua a vedere una navata la navata unica
Della chiesa
Come vi dicevo qui ci sono poi le stanze del convento dei minimi a piano terra trovereste le biblioteche a Primo Piano trovate gli uffici c'è anche un secondo piano abbastanza suggestivo dove sono state tenute molte riunioni riservate
Chi avrà Bode avrà tempo però ha necessità piccoli gruppi e con la guida di qualcuno dell'istituto ci possiamo andare a vedere questa particolarità
è una costruzione autorizzata nel mille seicentottantuno Senato siracusano i lavori sono stati terminati nel mille settecentosessantatré
Come voi sapete essendo giuristi nel mille ottocentosessantasei furono soppresse tutti gli ordini religiosi e l'edificio passò in proprietà del Comune la Chiesa è ripresa rimasta aperta al culto manca il commento dei minimi stato trasformato immediatamente scuola
Intorno al mille novecentoventi dopo la prima guerra mondiale la Chiesa che non aveva un posto dove fare il sacrario per i caduti
Diede in permuta questa per poter ottenere uno stacco di terreno dove costruire il sacrario per i seduti o per i caduti capetti e di Siracusa il nostro Pantheon
Quindi la chiesa fu sconsacrata e pensate fu talmente manomessa che mi sarà dirittura due solai di cemento per l'ente resta in missione per creare dei piani e utilizzarli come scuola la natura
Prima o poi si ribella questi interventi umani non non coerenti nel mille novecentonovanta il tredici dicembre del mille novecentonovanta un terremoto che mai siracusani chiamiamo
Il terremoto di Santa Lucia perché avviene il giorno in cui festeggiamo nostra santa patrona
Procura danni significativi rende del tutto inagibile questo edificio è inizia quindi un percorso di restauro dello arriva restituito in gran parte compresi gli stucchi che sono originali
A dovrebbero appartenere a mano di scuola Sir Paul piano anche se non c'è una un'attribuzione precisa
I lavori sono terminati nel due mila dieci del due mila dieci in Comune di Siracusa che è uno degli enti fondatori dell'istituto e all'obbligo di fornire la sede avuto questa sensibilità
Di darla di darla noi in in comodato in modo da poter svolgere qui la nostra attività
Siracusa International istituto è stato fondato nel settantadue quindi noi l'anno scorso abbiamo festeggiato i cinquant'anni di attività cinquant'anni
Nei quali pensate abbiamo fatto settecentotrentasei attività compresi i progetti di assistenza tecnica all'estero specialmente scenari di post conflittuale Albania
Iran e Iraq
Siamo stati in Macedonia
Abbiamo ospitato sessantadue mila duecentosessantasette giuristi provenienti da centosettantadue diversi paesi nel mondo
Questa è la storia del nostro istituto oggi siamo molto lieti di ospitare questo importante momento di analisi e di riflessione su un fenomeno che a me sembra avere un andamento carsico esplode
Anche esplode l'attenzione anche dei momenti in cui si verificano episodi di particolare gravità scompare ma in realtà secondo me continua un percorso sotterraneo continuo
Nel nei momenti in cui questi questi momenti eclatanti non ci sono è molto bello quindi che siano dei magistrati che sono per il presidio della legalità
E della libertà nel ruolo loro assegnato a iniziare
A riflettere con largo anticipo su quello che inevitabilmente arriverà alla ribalta e all'attenzione comune credo che sia una scelta giusta sotto certi aspetti
Anche coraggiosa quella di accendere una luce nominò a margine di o con un intervento programmato di ma proprio dedicando unna
Giornata di riflessioni a un tema che merita attenzione trattazione autonoma è ovvio che l'autorevolezza dei relatori garanzia di sicuro successo e vi auguro pertanto buon lavoro
Succede percussione mi sento il dovere buon pomeriggio a tutti un pomeriggio
A nome della corte d'appello di Catania e mio personale do in più do il benvenuto a tutti voi ai colleghi ai presenti ai colleghi ai colleghi specialmente non siciliane che sono qui convenuti in una terra che è stata crogiolo di antiche civiltà che il centro ideale del Mediterraneo
Che è terra di mito e di storia di cultura di arte ma anche di contraddizioni e di conti insomma ombrelli perché
è spendibile in tutto in tutto il mondo ringrazio naturalmente gli organizzatori il padrone di casa il l'Istituto internazionale di Siracusa carrello scienze criminali e i diritti umani la sezione
Catanese di unità del gruppo Unità per la Costituzione che appunto ha organizzato questo evento è che mi mi ha rivolto questo invito molto molto gradito
Lei che appunto oggi ci vede e ci vede tutti insieme vorrei rivolgere anche un omaggio alla città che ci ospita e a cui io sono particolarmente legato per un periodo di servizio del resto non troppo lontano
Nel due mila cinque e ancora non ero arrivato in servizio a Siracusa fui colpito dal titolo di un articolo di giornale era la pagina culturale del Corriere della Sera
Un titolo che poneva una domanda retorica
La Grecia antica e in Italia a Siracusa ne fui molto colpito e l'ho conservato ce l'ho ancora tra le mie carte vi si faceva riferimento ai suoi monumenti alle rovine
Alle rappresentazioni teatrali
Anche ai tanti personaggi dell'antica Grecia che qui erano di casa e io ancora mi emoziono quando passò in via Minerva a pensare che sui gradoni della cattedrale di Siracusa già tempio
Già tempio di Atena potessero essere seduti
Personaggi come Tindaro Eschilo che effettivamente vennero a Siracusa quindi
Un fascino che questa città esercita la esercitato su di me lo esercita su tante persone trovai una citazione del del culto e dello scultore siciliano Emilio Greco
Ha parlato di una magia indefinibile qualcosa che si sente dalle sue pietre dalla sua storia dagli antichi poeti una specie di Incantesimo ecco io a coloro che sono qui e che sono giorni verranno per più o meno tempo auguro di acquisire lo stesso fascino insomma terzo giorno sia piacevole e gradevole ma allo stesso tempo lasci un'impronta forte
Su di loro
Nella magia di questi luoghi si inserisce anche la rappresentazione che stasera
Vedrete e di cui questo convegno al convegno di questo pomeriggio costituisce un preludio anche una preparazione se vogliamo
E si parlerà del mito di Medea
è un mito che viene normalmente indicato come
Ora rappresentante
Un profilo di vendetta vendetta tra l'altro di una donna che diciamo è abbastanza inconsueto nell'antica Grecia forse era anche un po'una sorta di monito agli uomini greci che è una donna
Scatenasse una vendetta una vendetta così crudele nei confronti
Del suo uomo oppure viene collegato al tema del dell'esule in terra straniera per di più un è sulle che non parla greco che un barbaro
O ancora dal tema della discriminazione di genere
E stasera voi siete riusciti accogliere un aspetto ulteriore di questo mito di Medea un uno un aspetto che
è stato trascurato un po'da sempre che sicuramente l'ha trascurata nell'antica Grecia nel quale ne nella quale i minori non era un oggetto di grande attenzione addirittura Sparta li buttavano tolta i Jethro quelli deformi almeno
Cogliete un altro aspetto di questo mito di Medea professoressa mi mi corregga poi se se sbaglio che appunto nella violenza che viene esercitata sui minori nella tragedia poi appaiono poco c'è forse non appaiono per niente ci sono un paio di battute ma in sostanza il l'infanticidio non viene ad essere granché trattato il dolore quello dei genitori
Per la morte dei figli non tanto la sofferenza dei figli mentre stasera voi cogliete questo tema che è un tema contemporaneo il tema dell'abuso sui minore della violenza sui minori nel nell'ambito familiare nell'ambito domestico
E questo vi induce ad una riflessione che avevo fa ho fatto un po'in passato e che mi è tornata appunto vedendo il tema di questo convegno la riflessione è la seguente
L'ho letto l'ho sentito da qualche parte la Grecia antica inventò tutto nella Grecia antica venne presso de ne ha dato conto di tutto tutte le esperienze furono sperimentate tutte le emozioni furono private provate
E l'uomo greco quest'uomo libero quest'uomo nuovo perché svincolato dalle tradizioni svincolato dai dogmatismi non c'era uno Stato centrale non c'era una casta sacerdotale non c'era un libro sacro
Riusciva a coprire tutto del campo delle emozioni umane delle passioni
Umane e con poco mi è sembrato di cogliere nel tema del convegno che avete scelto una conferma
Di questa cosa che senti o lesse cioè nel nel nel nel pensiero greco nella Rete nell'esperienza greca c'era un po'tutto quello che poi noi moderni riusciamo magari ad integrare magari ad aggiornare
Ma non a a a scoprire ulteriormente perché anche nelle pieghe di di una Medea greca non riusciamo a trovare delle tematiche contemporanee quali appunto la tematica della della violenza sui minori in ambito familiare
Voglio fare un'ultima notazione cui appunto non voglio sottrarmi
Il convegno di questo pomeriggio si inserisce in una cornice più ampia che domani prevede l'assemblea nazionale di un gruppo dell'associazionismo tra magistrati ben vengano queste occasioni di confronto perché l'associazionismo è un valore lo è nella società dove alimento di democrazia perché rappresenta il collegamento il tre di unione tra strutture sociali semplici quale può essere la famiglia ho un legame familiare e le istituzioni pubbliche
Lo è anche in campi in ambito professionale e lo è anche per l'ordine giudiziario al quale garantisce uno spazio di discussione e di scambio di idee per pervenire ad una maggiore consapevolezza dei maggiori del dei dei valori della giurisdizione che non possono che essere quelli costituzionali ferme restando naturalmente alle diverse sensibilizzate su queste tematiche si possono davvero e quindi diciamo anticipo il mio augurio di buon lavoro per la mattinata di domani
Per intanto vi auguro un buon pomeriggio è una migliore serata grazie dell'attenzione
Buon pomeriggio a tutti sono veramente contenta di dare a tutti voi benvenuto a Siracusa
E che questo convegno di Unità per la Costituzione
Si svolga nella nostra città e credo di poter essere interprete in questo sentimento come quello di tutti i magistrati che in questo tribunale prestano servizio
Siracusa è una città molto bella e ricca di storia i grandi bellezze naturali e vi è una città di
Natura tra le più importanti d'Italia
Ed è merito della comunità siracusana l'avere saputo valorizzare quello che di positivo vi è in questo territorio le rappresentazioni classiche che ogni anno si svolgono nel teatro greco costituiscono un punto di eccellenza culturale nel panorama italiano e la rievocazione di quel grande patrimonio artistico idee di sapienza che ci ha lasciato la civiltà greca
E che attira migliaia e migliaia di donne e di uomini di ragazzi e ragazze che vengono da ogni parte d'Italia e del mondo trasmettendo e tramandando un messaggio culturale ed etico che il sicuramente di impareggiabile grandezza ma in questi cinque in questi giorni
I sentimenti di tutti noi non possono essere solo Letizia
Ricorre il trentunesimo anniversario della barbara uccisione di Giovanni Falcone di Paolo Borsellino di Francesca Morvillo degli uomini e donne delle loro scorte ed è il nostro affettuoso pensiero va tutti i magistrati a tutti gli uomini delle donne delle forze dell'ordine e delle istituzioni che sono caduti nell'esercizio del loro dovere e per l'esercizio del loro dovere
Accanto alla dolorosa scia di sangue abbiamo talvolta però dovuto purtroppo ripulire la nostra comunità da chi non era degno di Farneta
E qui dal presidente del tribunale di Siracusa voglio rivendicare con orgoglio l'integrità morale la dedizione al proprio lavoro di tutti gli addetti all'ufficio giudiziario che di ricco mi piace sottolineare la leale e fattiva collaborazione pur nella distinzione dei ruoli tra gli uffici giudiziari giudicanti e la Procura della Repubblica
Oggi retta con equilibrio in mano sicura dalla dottoressa Sabrina Gambino
Affermare come qua e là talvolta si legge che le diverse anime che compongono l'Associazione nazionale magistrati siano solo luoghi di oscure trame di potere
E consentitemi di dirlo una grossolana sciocchezza che mi si conosce la complessiva storia della nostra associazione dall'entrata in vigore della carta costituzionale ad oggi
La ricchezza del dibattito ideale tra le diverse anime della magistratura
Non ha mai messo in discussione il comune denominatore costituito dalla valutazione del merito e della professionalità
Ed è questo il patrimonio comune che alla base del prestigio e dell'autorevolezza che deve caratterizzare l'esercizio della giurisdizione
Non voglio togliere altro tempo questo interessante convegno e con questi sentimenti diavolo il più caloroso buon lavoro
Adesso
Buonasera a tutti mi tocca introdurre il convegno di oggi in qualità di presidente nazionale di Uniposta
Sono molto contenta di questo compito che mi viene affidato non solo per l'importanza del tema un tema non solo importante ma anche doloroso ma anche per il valore indiscusso dei relatori
E a testimoniare l'importanza del tema e il valore degli dei nostri relatori c'è la spina del sicuro il forte interesse anche della stampa perché il nostro convegno che è seguito da radio radicale e quindi sarà poi sarà
E in streaming su radio radicale Enrico Erriquez Greppi rimarrà diciamo registrato per per per chi volesse seguirlo oltre al al tema e al valore dei relatori la contentezza e anche di stare qui nella splendida cornice che ci ospita
Alla Sicilia in particolare Siracusa posso assolutamente magico come è stato detto bene benissimo prima di me in cui ci si sente sempre a casa
Consentitemi quindi di ringraziare innanzitutto il segretario generale dell'Istituto che oggi così cortesemente ci ospita e di ringraziare il presidente della corte d'appello il presidente del tribunale di Siracusa per le belle parole che hanno speso negli indirizzi di saluto anche ribadendo ricordando l'importanza dell'impegno associativo
Un particolare ringraziamento varco Keita Grillo che da pochi mesi ha concluso l'esperienza di consigliere del Consiglio superiore della magistratura Chiara Salamone
Qui a fianco a me che componente della direzione nazionale di Unicost che insieme alla segreteria distrettuale di Catania sono state le ispiratrici organizzatrici del convegno
Ringrazio ancora tutti i relatori la professoressa Margherita Rubino docente di teatro e che Drammaturgia antica presso l'Università di Genova il Consigliere dell'Istituto nazionale di dramma antico il pre la la dottoressa Ilaria Cavo giornalista e membro della Camera dei Deputati peraltro Trichet
Di un libro di assoluto interesse per il tema che noi oggi affrontiamo o in quanto ha scritto il il libro la chiamavano bimba che ripercorre la vicenda processuale di Annamaria Franzoni ancora in Grazioli me presidente della sezione famiglia della corte d'appello di Catania Dominica morta il Presidente del Tribunale per i minorenni di Catania Roberto Di Bella
Il Pubblico ministero di Diana presso la Procura di Catania Lina trovato infine consentitemi di ringraziare calorosamente Raffaele Sabato
Già giudice della Corte di Cassazione che attualmente giudice della Corte europea dei diritti dell'uomo che concluderà i lavori del convegno l'evento si inserisce in un solco avviato da tempo
Dal gruppo di Unità per la Costituzione saranno occasione per riflettere sulla tutela dei diritti sul tema della tutela dei diritti dei minori insieme a voci della magistratura italiana europea
All'Accademia e al giornalismo rifletteremo anche sulla figura di me ed è anche la protagonista dell'omonima tragedia
Di un ripide che a distanza di più di due mila e quattrocento anni ci consegna una personalità purtroppo ancora reale e ci consente di affrontare un fenomeno che è largamente diffuso
Il fenomeno della degli abusi emotivi e fisici su minori quanto mai odiosi in quanto perpetrati proprio all'interno del di Moore
De del nucleo familiare
Rispetteremo insieme sull'esistenza e sull'efficacia degli strumenti giudiziari posti a tutela dei diritti dei minori pur nella consapevolezza che la risposta giudiziaria non può essere la sola
In quanto spesso interviene quando la lesione già si è verificata
Essendo invece fondamentale rafforzare tutti gli strumenti di prevenzione attraverso la realizzazione consolidamento della fondamentale Rete
Di protezione sociale che purtroppo non risponde efficacemente i suoi insulti in tutto il territorio nazionale allo stesso modo quanto meno quindi questa diciamo è è il la lo il il seme che io lancio rispetto al dibattito
Di oggi non rubo altro tempo perché non voglio sottrarre tempo a tra i relatori e gli auguro davvero di Pardi trascorre con lui delle un momento importante
Buon pomeriggio a tutti aggiungo solo qualche breve parola per ringraziare anch'io i nostri relatori i nostri ospiti vissuto che ci che ci ospita appunto l'avvocato reale
E voglio ringraziare anche io pulita Grillo che la vera anima di questo evento è il segretario distrettuale di Unità per la costituzione di Catania Andrea Mignanego
Mi fa piacere ricordarvi che questi ricordare a tutti che quest'incontro si colloca in una tradizione tutta siracusana di incontri che mettono insieme la riflessione giuridica
Con uno sguardo sul mondo della grecità qui dentro vedo molti amici e colleghi che sono stati presenti anche in precedenti eventi analoghi
Nel due mila e diciassette ci siamo confrontati
Sulla modello dell'autogoverno come utopia partendo da Platone e andando a finire modelli costituzionali contemporanea al CSM in cui in quell'anno che era il due mila sette centocinquantesimo anniversario dalla fondazione di te la fondazione di Siracusa quella che Cicerone definiva la più bella e ricca di tutte le città greche
Poi nel due mila diciannove o i titoli davanti perché sono veramente significativi abbiamo siamo confrontati sulla furia della vendette le ragioni della giustizia appartenendo spunto dalle umani di di Eschilo quest'anno come sappiamo prendiamo spunto dalla tragedia Medea
Terra un momento di riflessione sull'infanzia violata
E mi ricollego a quello che diceva la Presidente Quartararo prima questi momenti di di flessione giuridica ed elaborazione culturale sono momento per la per rivendicare in modo in cui facciamo d'attività associativa in cui crediamo
Un modo sano di fare attività associativa in cui ci riconosciamo un momento di confronto
Tra il mondo della magistratura quello dell'Università quello della politica quello del giornalismo in modo possano di fare associazionismo giudiziario in modo sano per noi di essere un gruppo all'interno
Dell'Associazione nazionale magistrati e di tutta la magistratura
Non rubo altro tempo lascio la parola alla professoressa Margherita Rubino docente di teatro e drammaturgia antica presso l'Università di Genova e consigliere
E l'Istituto nazionale del dramma antico che ci consentirà di entrare nel vivo del nostro incontro con la sua relazione dal titolo me del suo tempo grazie
Studioso scusate oppure il professore
è un onore essere qui ringrazio
In primo luogo l'istituto l'avvocato reale gli ospiti che sono a questo tavolo
Il consigliere Grillo
E già che ci siamo anche l'avvocato piccione che circa tredici anni fa fece assolvere Medea il mondo degli agone schede tutti gli anni organizza mi piace ricordarlo perché l'accusatore
Era Carlo Nordio e io ero alla difesa con un brillante avvocato romano che ancora ricco quindi
Sanno fare qualunque cosa anche assolverlo pubblicamente in un in un dibattito è stato interessante serrato come sempre i loro pago onestà
Mediana in scena nel quattrocentotrentuno avanti Cristo
Prende il terzo premio quindi non è un successo immediato
Travalica
Il testo
Travalica recenti
E diventa uno di quei
Rari fenomeni del mondo antico dove scatta immediatamente l'antonomasia che in questo caso non è come sosia non è proprio e che diventa poi uno qual è un altro
Questo Plauto
Nel caso di Medea l'antonomasia tale per cui
Si identifica treni con colei che uccide i figli
Ho visto titoli di cronaca che il tempo fa avevo raccolto un meteo nella provincia pavese
Ecco se si
Perché è uno di quei pochissimi casi
Dove il nome identifica immediatamente il gesto
Al interno del testo sono moltissime le occasioni di riflessione di dibattito
Anche giuridico fatti e il vostro onore non durano più di ho giurato che non se ne è andato oltre i venti venticinque minuti però possono rifatto una piccola ricerca sui termini che si legano alla giurisprudenza
Dentro questo testo
La struttura di Medea
Poggia su cinque grandi monologhi
Tutti questi monologhi sono apparentemente un dialogo con il coro
Ma è chiarissima la natura di dibattito interiore non tanto nel primo è quello rivolto alle donne di Corinto in cui Medea pone il suo caso su un piano politico
E quindi dice il mio sposo mi ha abbandonato era tutto per me
Cosa posso fare
La separazione esiste ma per una donna e infamante
E ragiona intanto porta dalla sua le donne di Corinto che sono di un'altra terra lei viene dalla Turchia queste invece che lei poi obbligherà il silenzio vengono come dire
Cooptate
In quella che nel primo coro forse la più alta lamentazione sulla condizione femminile dell'antichità in teatro non esiste niente di simile alle affermazioni
Del coro sulla difficoltà
Del situazione di una donna abbandonata
E sulla difficoltà della condizione femminile dice Euripide il coro non ha dato a noi donne
Il dono della lira cioè non abbiamo un'espressione noi non possiamo né portare di cantare né esprimerci né scrivere
Quindi questa cosa questa questo questo limita lo dico perché
Arrivare ha qualcosa di simile la storia del teatro occidentale
Ci vorranno due mila anni
Soltanto x con Casa di bambola età Gabriele alcuni i suoi drammi di nuovo tocca all'interno di un testo teatrale la questione femminile
Il secondo monologo e chiaramente
Dibattito in
Signore perché ricco di domande e risposte che lei fa a se stessa
Il piano di vendetta è chiaro
Vuole vendicarsi di suo marito in modi no
Ipotizzabile secondo monologo vari modi per colpire la rivale far morire il suocero di Giasone per favorire Giasone
Cioè dovute ce li vedo già spesi ai miei piedi gode di questo pensiero quindi vuole sterminare chi le ha fatto del male non altri
Sono provvisorie attestazioni del volere ma interessante come lei
Dibatta praticamente con se stessa
Giungendo alla sicurezza che lei una vendetta la eserciterà perché non è donna
Da lasciare in vendicato quello prestato
Nel terzo
Trionfo
E
Dopo l'incontro col Egeo
Decide quello che farà
Ucciderà i figli nel quarto nel dibattito il conflitto violentissimo tra
Amore per i figli e amore per se stessa perché la necessità di uccidere deriva dal suo volere avere una Doxa una fama positiva il quinto a breve
E dice che dal momento che il meccanismo
Che ha portato a morire Glauce e quindi alla vendetta probabile politiche avviato
Lei succederà ai figli perché è meglio che lucida lei Elia generati
Ovviamente
Perché ve li ho citati
Disonestà mente in questo modo
Perché c'è la traccia di una evoluzione
Attenti non psicologica i greci non sono psicologici
Psicologia nasce
Nel mille novecento sulla base di un testo greco cioè l'editore quando esce la
La tramutò il tumulo di Freud
Lo statuto a quello dell'editore
I testi greci non sono psicologici
In Medea però
C'è
Il di battersi di una mente superiore
E un mio che
Conta più di tutto vale più di tutto e che arriva il crimine
Attenzione però il crimine e follia ma la geometria del crimine non è follia
E condotta attraverso una serie di
Ripensamenti altalene
Nel corso di questi come arriva un'idea
Al gesto per cui
E Medea
Nel primo colloquio
Con uno degli uomini che lo ritengono fondamentalmente una seccata dice e che quindi cercano di liberarsi di lei in tutti i modi quello con il padre della
Di cloud cioè che
La fidanzata nuova fidanzata di suo marito Giasone
In quella
Dibattito lei riesce a ottenere da però ammette che la caccia e vuole che le immediatamente parta per l'esilio un minuto dopo deve partire
Lei cerca di fargli pietà il tiene un giorno mia e nera
Avere un giorno
Che l'unità della tragedia greca
E L'Unità avere mia e mi era da quel momento significa che Medea comincia ad agire e a creare la propria azione drammatica fino al dialogo col Egeo agiscono gli altri dei patisce urla soffre giura vendetta
Proclama l'ingiustizia della propria condizione ma
Ancora una ideato nulla
Dopo il dialogo con gli ho sa di avere ventiquattro ore e sapere userà
Perché Egeo la caccia perché ha paura che lei faccia del male a Plauto a sua figlia che sposa Giasone
Ha paura per sua figlia
Nel secondo dialogo quello col marito con Giasone
Nuovamente
Giasone
Le rimprovera carattere collerico violento irascibile male promette
Soldi famiglia Astra allargata
Benessere futuro
I due
Discutono animatamente violentemente
Ma Giasone dice che in fondo se lui si è fatto con la famiglia perché era povero così diventa ricco e al modo di mantenere i suoi figli
E quelli che verranno dalla nuova sposa
Quindi i suoi i figli per lui sono fondamentali
Nel terzo ospiti al cotone Geo che molti registi idiota mente tagliano e lo snodo nella tragedia
Passa il re di Atene
E dice di essere stato l'oracolo li vuole avere figli non ci riesce a
Avuto uno strano una Medea esperta
La sua del nome è superiore a quella di chiunque gli promette
Che troverà modo sia di raccontare cosa vuole l'oracolo sia di fargli avere figli se Luís da ospiterà
Lui dice che pur di avere figli se lei si reca da solo vattene lui l'ospite
Quindi si è assicurata un rifugio per questo il terzo monologo eppure in cui esplode
La
Il piano dipendente perché lei al sicuro
Ma cosa preso cioè quell'interesse che perché tutta azione mettere
Cosa preso appreso che
Egeo cede a sua figlia
Giansanti ha messo due fili
E il re di Atene e cioè ottiene
Ad avere figli perché non è quindi capaci intuisce mette a fuoco che per un maschio beh cosa che conta sono i figli punto
Quello è la maniera per colpire veramente l'uomo per cui arte di odio e di voglia di vendetta i figli
Il passaggio come avete visto e complesso passa attraverso dialoghi riflessioni non è un passaggio
Banale
Lei elabora via via quello che può fare che deve fare dopo il terzo monologo però
Medea trionfa
Annuncia quello che farà il coro cerca di farle cambiare idea
Ma lei e determinata
E dice la mia mano non tremendo
Compie un inganno abbastanza articolato
Per cui i bambini vanno portare doni avvelenati alla nuova sposa di Giasone
Che morirà orrendamente
Consumata dal veleno che c'era in questa corona in questo mantello
E questa è una scena horror e racconto del Messaggero e un e la prima scena horror del teatro antico è veramente successo tutto vengono descritte le carni
Di lei che si spaccano dalla dalla dalle ossa e il padre che si butta su di lei e poi non riesce a muoversi una prescrizione meravigliosa
A questo punto i bambini sono comunque condannati perché erano loro i latori dei doni che hanno ucciso i reali di così
E quindi
Poi nel quinto monologo
Medea da spazio
Treno
Tante riscritture successive
Nelle quali lei uccide i figli perché deve nel senso che una folla inferocita li ucciderebbe preferisce sottrarli Corrado Alvaro presenti
Il Christa Wolff neanche lucide
Quindi le riscritture di Medea sono un capitolo su cui si lavora
Con
Attenzione quello che ormai è un
Non c'è e hanno
Che tocca cinque continenti da circa vent'anni cioè da quando esiste internet
Riscrittura le rielaborazioni le messe in scena perfino mamma Medea Broadway che vagamente comico non si possono neanche catalogati io affine secolo scorso avevo fatto fare Cattaro Bonomelli e ma mere il novanta
Fino a novanta scuotevano elencare circa duecentocinquanta riscritture importanti di Medea
Nel mondo ma non in Korea hanno vinto può anche adesso
Esplosione della ricezione di Medea e inafferrabile perché riguarda tutto il mondo e questo avviene
Da venticinque trenta
Tornando quindi
Alla azione che Medea compie e chiude
Lo straordinario
Per il lettore o per lo spettatore
Che se va a teatro con legge sacche punto è che lei uccide cicli fossero dinamite quando legge o quando vede
Sta dalla parte di Medea
Lo spettatore sta dalla parte di vedere il lettore
Del testo sono mille quattrocento versi sbatte la parte e questo è uno dei risultati teatralmente più interessanti
In assoluto che io conosca questo è il crimine forse più orrendo ma ripeto la geometria di quel crimine
E condotta in una maniera tale
Che
Lo spettatore
Condivide perché intende tutte le motivazioni
Della protagonista
Ora
Vi facevo cenno a quello straordinario primo coro dove Mellea dice che per una donna una condizione veramente di tutto quindi sta reclusa in casa che insopportabile vivere con un uomo che non sia ma e che la separazione esisti ma infamante dagli
Parte poi
L'affermazione del primo coro che dice ma il destino comune delle donne muterà finiranno stretto delle voci infamanti il nostro sesso giorno sarà onorato e riceverà a collocazione demerito
Primo Stasi
Questo
Torna ma ci sono studi che lo dimostrano tanto che si parla di ipse Nismo di Euripide in molte dei pezzi l'IPSEMA la
L'allestimento di Federico Tiezzi
Vuole
Ricordare che si tratta del primo dramma borghese o dell'ambra
Dalla storia del teatro
Calca l'accento sui toni che ci sono
Nel testo
Di dialogo
Fra le quattro mura
Di due che non si sopportano più ma che al tempo stesso hanno ancora una qualche attrazione reciproca il regista la fa vedere
E ambienta tutto in una
Come costumi meravigliosi
In un anno la situazione cronica
Dovettero
Chiara l'idea che
L'idea
E Giasone sono la prima coppia conflittuale
Della storia e che la proposta di fare una bella famiglia stima di lui cozza contro l'assoluto di legge questo il dialogo lo meste
Per soprattutto la regia di chiese di questo dialogo lo mette in scena benissimo
E tutta l'ambientazione e legata a questo con qualche colore in più per esempio l'entrata di Creonte che siccome è strepitosa
Ci sono avanzano tre quattro coccodrilli che dimostrano il il potere silenzioso che sta per schiacciare c'è stato un è sola senza patria non ha difese è stata messa all'angolo per aver seguito un uomo e il potere silenzioso di gente come credente
Ovviamente la c'è una situazione di impotenza
Quella Medea che urla fuori scena nelle prime scene finirà sul carro del Sole
Sostituendo il deus ex machina in qualche maniera trionfante come lei voleva sui suoi nemici ma la forza del dramma sta che tutto questo si segue e assume una tale logica
Che
La scena dell'infanticidio che Tiezzi gioca per mio conto straordinariamente calcando leggermente sull'atto horror d'altra parte occorre mettere sia
Tutto viene ricondotto di in un ambito non dico di quotidianità ma comunque di cose che succedono
Per cui Medea a abbia
E modo di fare non solo dal grande malvagio meno male
Ma anche di Donna che viene da un altro spazio da un altro mondo tutto diverso
Sul Medea manca
Pioli prestato il primo che ha preso questo personaggio
E ne ha fatto un'assassina
Di Medea si parla in Esiodo si parla brevemente in un mero ci sono tracce la polizia era non è un personaggio nuovo
Si dice che è capace da metto mai ed è una che sa curare su fare i filtri le erbe non avvelenare cura conosce i filtri per me e tutti i veleni possibili questa è la tradizione
Arriva però Euripide
A connettere la sua storia con quella infanticidio ci sono dei frammenti brutti
La mente brutti sono pochi treni di un tale ne offre un è
Che probabilmente accoppiato a distanza di pochi
L'idea uniti da questi frammenti ha fatto pensare a qualcuno che immersione Fossati ne offrono e che ogni cioè l'avesse ripresa a parte che non ha nessuna importanza perché
Fa testo
Il testo che
A abita che abbiamo ma anche che che ha vinto il secco le cioè mille oserei dire
Però è probabile che in ogni caso se gliene offrono e che ha che ha copiato da e udibile ora
Questa è
La struttura portante di quel miracolo che Medea
Non è
Particolarmente magra assolutamente chi crea Medea manca quella che fai Calderoli che va bollire le code di rospo le zanzariere mescolate con
Fiuto di Pitt
Sterco di pipistrello somaro vada riporta il chi fa quella roba lì e Seneca Salica stili una Medea a metà del primo secolo dopo Cristo
Che
Alla storia si di Euripide Roma ed è fondamentalmente manca quindi la Medea maga che torna
Nel teatro europeo a partire dal sedicesimo secolo e quella di Seneca
Il primo che forse alle più ripide è Pierre Corneille ma
Poi nel tempo piace di più quella di Euripide ma quelle che ha determinato
La storia del
Teatro la storia del melodramma
La storia che raccontasse che la stessa storia ma che accentua le capacità magiche
Vertone
Per darvi un'idea e talmente per esempio la scena in cui Medea interrompe le nozze di Glauce una scena ispirata Seneca che sta in tutto il melodramma moderno
Sta nel finale di Oberto conte di San Bonifacio di Verdi nasce una breve ma Verdi stesso disse ho preso
Questa tradizione dello ecco questo solo per dare un idea
Va anche
Se il peso che le Medea Euripide e la Medea di Seneca come Esone avuto più serene
Hanno avuto sulla rinascita
Dopo il mille cinquecento e sulla lo sviluppo del teatro
Italiano inglese faccio un esempio preti nel Macbeth
A una tirata che mutuata sulla media di Seneca non si può seguire
Questa storia ovviamente guardando soltanto il titolo
Molto spesso
Si tengono estratti alcune scene alcune soluzioni dal testo originario che Seneca fino a settecento
E vengono riutilizzate diversamente
Ora gli ultimi minuti li dedicare
Alla brevissima
Ricerca che ho fatto il vostro onore visto che sono murata voglio ricambiare e sono andata alla ricerca
Che mi ha portato dei risultati che non avrei creduto
Nei termini
Giuridici non è tanto giusto
Determini comunque connessi con la legge e la giustizia questo sì questo giusto termini legati alla legge alla giustizia
Per dire che c'è anche un substrato
In cui Medea
Ritiene di aver subito un torto e di numeri diritto
A essere risarcita
Nel prologo Lannutti ce la descrive nel verso diciassette dice produsse lui a tragitto
Lei e i suoi figli e lei urlavo ai Ortis acquistano i giuramenti ma sono i giuramenti
Infatti per feto il giuramento
Quindi produsse Onlus e di Camene lei nulla di avere subito ingiustizia addiction applicativo di che ha avuto ingiustizia
Tutto questo in
Dieci versi
E ancora produsse torna cioè trattore colui che tradisce torna verso trentatré
Allora si crea una situazione in cui oltretutto lei ritiene di avere diritto al risarcimento
Perché la legge è stata infranta
E
La prima divinità che implora tragedia greca non si fa altro che implora divinità ma la prima per lei è o grande tennis adesso centosessanta
Permise la personificazione divina della giustizia non è di che che la giustizia tennis legato al verbo Teens mi colei che colloca le cose a posto
Le cose sono andate fuori posto fuori squadra dire abbiamo detto quindi
E Marco Tizzoni
Anima e dà vita questo nome di divinità tennis che dovrebbe
Risarcirla perché lei
Ha avuto torto perché giuramenti indissolubili Gallo e sporco giuramenti indissolubili lo ripete molte volte sono stati fatti sono stati trascritti
E quindi di nuovo il core la descrive a lei si rivolge Artemis la via rivolte si rivolge al Zeiss garante dei giuramenti non è spunto
Non ha risposto Anselmo s'che e garante per un giuramento fatto ha trasgredito il giuramento
Ancora il coro la descrive lei urla contro lo sposo Mariano Angioni ha tradito il letto prodotta quel traditore prodotta ne colui che ha tradito
Lei tocca di nuovo a tennis sporchi anni custode dei giuramenti non tennis e basta
Colleghi che rappresenta la giustizia e
Data che siano saldi i giuramenti fra
Ancora
Giustizia sovvertito ogni valore è sconvolto nel coro
Coro di donne dice di Castres dai cioè la giustizia dica dica dica colmata Piquet dorico strette e girata dall'altra parte è stata non trasgredito è stata sovvertito anche un'altra cosa
E
La massima un
E più orrenda distorsione dell'idea di giustizia
Dica stretta
East is come si fa a dare fiducia lei giuramenti che gli dei hanno voluto che si facesse ancora
Svanito il rispetto dei giuramenti o con cari sporco di rispetto per i giuramenti fatti ancora
Ed essi quattrocentonovantadue quattrocentonovantacinque
Tu Giasone punto casse Mask mi hai tradito è svanita la fiducia di chiunque nei giuramenti lo ripete
E tu lo sai di avermi giurato il falso
Allora questo che lui abbia giurato il falso è stato già ripetuto una decina di volte
Ancora la risposta di Giasone
Tu lui la ribalta tutto giocato in Grecia tua impreparato qui cos'è la giustizia perché parli di questo ha imparato intreccia cos'è la giustizia ressa ai nomi e seguenti della legge tu conosci la legge presentata qualcosa
E quindi tu puoi parlare di legge solo perché ho portato in Grecia
Questo è uno dei molti insulti che le rivolge
Ancora
Nel momento che lei capisce che Egeo la ospiterà trionfa
Intellettualmente
Capisce che ce la fa
E la sua vittoria allora urla zero e giustizia di Sachs
Perché e giustizia quello che lei sta per fare e giustizia
Perché le cose sono andate arte in attivo nonostante hanno mosso contro le leggi al verso mille
L'uomo
Suo marito tradito il patto qualche verso dopo tradimento di un patto è una delle proteste
Che però in scena non si colgono perché
Quelle più forti sono legati al rapporto fra loro
Ma io che ho elencato già fra dieci e quindici casi
Le parole
Giuramento
Tradimento
Patto violato giustizia
Tennis etiche
Sono parole chiave
Per tutto il dramma
Se vuole conta col ditino non è detto che io le abbia provate tutte trova una trentina
Il punto è che
E su questo chiudo
Bisogna vedere che giustizia
Perché al mille seicentonovanta Giasone disperato annientato la madre tracce
E dice che chi annientino Negrini dei tuoi figli forniate DIC
E la giustizia ben venga il sangue questa fonia di che fin qua non s'era vista
Per cui la mia impressione è che la giustizia che lei in bocca urla rivendica per tutto il dramma e la follia di cioè la giustizia che vendica i riti di sangue
Siano
Come in fondo tante volte
Si vuole dire si vuole trovare due diverse giustizia
Li facciamo la professoressa Rubino per averci veramente fatto truffare nel mondo di Meda ringrazia gli ospiti di questo primo panel invito a questo punto sul palco il moderatore relatori della seconda sessione
Allora buonasera a tutti io questo compito di diciamo un po'presiedere un po'moderare che chiaramente dopo
Questo tuffo che ci ha fatto fare la professoressa Rubino nel cuore chiaramente del senso del questa di questa Medea non è semplice perché le suggestioni sono state tante
Date con una grandissima chiarezza noi chiaramente il compito di attualizzare tutto quello che ci arriva da questo dramma antico per capire quanto e ancora dramma di attualità che cosa significa riflettere oggi chiaramente
Sull'MTA e contemporanea
Io cerco di interpretare ringraziando ovviamente per questo organizzazione per questo graditissimo invito
Il mio ruolo che un po'duplice chiaramente io sono sicuramente una parlamentare che qui ascolterà semplicemente per capire in questo ruolo quali possono essere gli spunti che arrivano dalla parte ovviamente legata alla alla magistratura che e altamente rappresentata a questo tavolo
Mi prendo e chiedevo prima appunto sarà questo anche il senso della diciamo della presenza di una persona come me che ha seguito tanti casi di cronaca perché questo diciamo deriva dalla mia precedente esperienza giornalisti che è stato accennato prima allora libro che io ho scritto proprio legato a uno dei casi di cronaca sicuramente sono un'attualità una diciamo non è recentissimo mai sufficientemente noto è stato citato prima il testo
Questo la chiamavano bimbe legato la storia di Anna Maria Franzoni lo dico con grande scioltezza perché il libro non è più in commercio e quindi non sto facendo
Ovviamente nessun riferimento per quanto riguarda diciamo il libro della sottoscritta ma per dire ovviamente per introdurre un po'l'attualità di questo e per fare un passaggio da qualche cosa di molto puntuale legato al alla spiegazione elementi di che cosa significa questo questa tragedia a che cosa può aver significato e agli spunti agli interrogativi che sono arrivati dalla
Attualità della cronaca per poi passare invece alle riflessioni ovviamente io farò semplicemente sfrutta snodo e ci ci sarà Clemente ampio tempo per tutti per andarono rispetto alle proprie competenze a riflettere su che cosa vuol dire oggi parlare di Medea quali sono le medie contemporanei soprattutto e nei confronti dei minori come affrontare questo discorso rispetto alla dove laddove si viola diritto del minore e quindi si vive questo dramma appunto da questo punto di vista io riflettevo velocemente lo faccio venduto in corso non voglio togliere spaccio gli altri ospiti e soprattutto non voglio sterzare troppo questo incontro però credo che un po'di riferimento
Anche le diciamo riflessioni della cronaca sia importante
Io ho ho cercato di raccontare senza
Direi in un intero di Brocchi che cosa io pensassi di Annamaria Franzoni perché credo che un cronista una giornalista non debba necessariamente dare un'opinione anche se abbiamo tre sentenze quindi chiaramente tanto più in questa sede ma è evidente che per le sentenze si rispettano e sono tre sentenze in fila e chiaramente molto chiare io nella scelta di raccontarne Mario fabbisogni affatto
Un racconto di tutte le persone che l'hanno conosciuta nelle varie fasi della vita
Non si sente
Scusa
E l'ho fatta raccontare declinando ovviamente a seconda delle persone che potevano essere la migliore amica il sacerdote il suocero tutti coloro che e sono stati tanti hanno scelto di raccontare anche se stessa perché l'ho incontrata più volte sono stato a casa suo visto la sua dinamica
Che la mente di famiglia di di dinamica con
Con il marito prima della condanna definitiva tutto l'aveva portata in carcere per
Poco più di cinque anni
E
O c'è ho scelto di calcare questo soprannome bimba perché ne Maria Franzoni veniva chiamata così ma chiamavano bimba era il suo soprannome questo perché perché chiaramente è un è un titolo un termine ambivalente la si può intendere come semplicemente un soprannome
Che viene dato in maniera neutra oppure lo si può intendere come
Poi
Quindi alcuni tratti anche degli atti che troviamo poi nel processo
Invece è stato Poirino raccontato diciamo nel nell'ambito processuale ovvero
Una donna non cresciuta una mamma che si è sentita probabilmente in un certo momento inadeguata in quella in quel frangente in cui
In cui quella mattina qualche cosa diciamo ha portato a
A commettere quello che le sentenze dicono che che lei ha commesso il bambino grande dati idee che non che doveva andare a scuola Samuele che stava piangendo e tutto questo non era possibile nel rispettare
I tempi che egli diciamo la giornata di una mamma
Perfetta
L'ansia della mattina prima e e tutte queste cose in fila
Anna Maria Franzoni
Si interroga perché non ci lascia scampo nel senso che ognuno ha la sua opinione
Ma è chiaro che non abbiamo
La possibilità di pensare che se è stata lei
Abbia rimosso
Perché non abbiamo sostanzialmente un aggancio una possibilità nelle consulenze nelle perizie che sono state state fatte tranne una
In una fase processuale però poi non accolto sostanzialmente da una corte
Che aveva parlato di un cono d'ombra della coscienza ma poi appunto ribadisco non sostanzialmente confermata ma sostanzialmente non abbiamo
Consulenti periti che ci dicano che c'è un atto partner corto
E quindi
Se è stata lei come le sentenze ci dicono che è stata lei vuol dire che ricorda
Che non atto fa e che
Dopo tanti anni nella consapevolezza non c'è stata ed è uno dei pochissimi casi perché in tutti gli altri invece l'ammissione c'è stata non c'è stata mai
Una missione
Io ho sentito parlare di riferiti ovviamente la Medea su questi amo ragionando oggi di Termini di vendetta
Ovviamente in questa storia di
Non c'è nessuna vendetta c'è forse un indago Antezza c'è forse
Un dramma interiore si è parlato del raptus c'è stata anche una condanna
A sedici anni ricordiamocelo
Io penso che tutto questo ci interroga ancora di più diceva la professoressa Rubino
Che Medea il primo dramma sostanzialmente la prima tragedia che parla di un qualche cosa che accade tra quattro mura e che ovviamente
Con questa regia noi vediamo ancora infatti il salto di più nei dialoghi a
I casi della cronaca ho citato questo ma se ne possono citare altri quelli che più hanno fatto notizia parlano di questo e la la grande cronaca Kent arroccarci parla di drammi che sono sostanzialmente tra le quattro mura
Non i grandi casi di vendette ma una maturazione che all'interno sicuramente di un ambito o familiare o molto molto personale e profondo
E forse su questo dobbiamo ragionare cinque interrogano di più o dobbiamo considerarli
Fatti che siccome sono maturati hanno avuto una loro evoluzione
Possiamo pensarli come chiusi e quindi andare avanti io penso che debbano continuare a interrogarci perché
Non per dire colpevole innocente non è questo certo il dibattito ma per capire veramente che cosa può cadere che cosa può essere accaduto non dal punto di vista giudiziario qui stiamo parlando dementi di drammi umani non è un tema più giudiziale
Avete avuto un caso qui molto vicino a quello di Veronica Panarello
E anche lì
Abbiamo avuto una mamma che in questo caso per un po'non ha confessato poi qualche ammissione c'è stata anche se in maniera un po'confusa con Marcuse che poi ovviamente si sono rivelate anche infondate ma
è stato un caso anche qui di una mamma un po'più giovane ma drammatico
Un'altra mamma che ha diciamo sostanzialmente
Inscenato la la scomparsa del figlio e poi
E poi anche lì non c'era scampo
Perché come
Anche in questo caso non c'è stato scampo io ricordo quando seguivo quel caso che bastava e lo abbiamo fatto andare a vedere le telecamere di quel Paese per capire che era impossibile che quella donna fosse andata come aveva raccontato quella mattina
Quando ancora si proclamava completamente innocente a portare i figli a scuola non c'era stata era impossibile
Le telecamere l'avrebbero ripresa Ray ancora continuava a professare sì innocente poi successivamente avrebbe diciamo cambiato
E la la sentenza parla di inadeguatezza anche lì
Un bambino
Che non vola nella scuola i tempi che non tornano dai che non riesce a portarlo a scuola una lite Denton evidentemente scaturita
E la sentenza terrà Panarello parla di questo
Parla di inadeguatezza
Parla anche di cinismo
Calcolata dell'età di crearsi un alibi
Dolo d'impeto anche qui dolo d'impeto
Nato dal rifiuto del bambino di andare a scuola capacità di intendere e di volere anche in questo caso ribadita personalità immatura sotto il profilo genitoriale
Istrionica egocentrica manipolatori
All'interno del quale si innesta
La sindrome di Medea è scritto nella sentenza
Che porta un Fini Cilio motivato dal rivalsa questo per dire che sono casi di cronaca che poi hanno parole nella sentenza che si rifanno
Ai drammi antichi e si rifanno ovviamente
Ragionamenti che stiamo facendo sono tanti chiaramente i casi si potrebbero elencare altri sono casi di mamme e ricordo una Mary Patrizio era il due mila e cinque che aveva
Ha negato il bimbo nella vaschetta da bagno e anche dire vai scemato l'arrivo dei ladri che invece non c'erano
Però lei è crollata crollata dopo pochi giorni
E sono tanti casi di mamme Medea e vogliamo chiamarle che però poi vanno piuttosto a Castiglione delle Stiviere parlo dal Nord chiaramente e non
E non hanno quell'interrogativo quel dubbio che appunto di altri casi ci hanno lasciato in maniera pesante
Non interpretano la Medea nel senso della vendetta della rivalsa nei confronti di un coniuge però chiaramente ci lasciano qualcosa e qualche interrogativo ce lo devono lasciare
Questi sono i casi che sono
Diventati casi della grande cronaca perché proprio per questo motivo di moventi non così chiare
Non così chiari come aveva la Medea
Della tragedia antica
Proprio per questo proprio perché è è stato maggiore il dubbio proprio per questo perché hanno spaccato di più l'opinione pubblica sono diventati di più chiaramente casi dibattuti e casi dal dubbio
E un po'diceva la professoressa Rubino la magia della Medea teatrale che
Quasi si sta dalla parte di Medea
E chiaramente anche nel meccanismo della cronaca c'è stato ovviamente il l il che il
La grande attenzione
Perché chiaramente non c'erano
Moventi che fossero chiari durante l'evoluzione chiaramente dei processi fino all'arrivo delle sentenze poi ci sono forse altre casi di
Contemporanea riflessione che possiamo fare abbiamo riferito alle mamme riferito al rapporto con i minori abbiamo sentito il caso di Enea Milano
Bimbi lasciati alle culle della vita uno poi due poi tra cosa sono questi casi lo chiedo a voi per ovviamente riflettere insieme
Salvezza di un bambino perché la mamma non riesce a dare una vita migliore
E credo che la cronaca ci offra davvero tanti spunti non è soltanto la cronaca
Che con la più dura che parla dei delitti
è la cronaca che invece parla della riflessione più sociale
Quindi casi
Che escono dalle quattro mura e permettono una riflessione più ampia
E i casi che invece sono stati e vengono seguiti quotidianamente da chi quotidianamente si trova
A dover intercettare addotte nel capire
E a dover dare ovviamente con il proprio lavoro delle delle risposte a seconda dei ruoli e questi sono i casi che più
Ovviamente continuano e possono continuare a far riflettere nel nostro dibattito che passando dal teatro dall'antichità alla cronaca diventa poi invece riflessione su quello che tutti i giorni
Viene vissuto
Da chi è presidente di una sezione di famiglia di una Corte d'appello perché presidente di un tribunale per i minorenni
Da chi si occupa
Presso la Procura della Repubblica e
Alla Direzione distrettuale antimafia delle
Fu nel rapidità
E che quindi può fare una riflessione
Da questo punto di vista
Inizierei con un primo vostro giro di interventi di riflessioni per poi ovviamente aprire anche se possibile un dibattito domenica Motta presidente della sezione di famiglia della corte di appello di Catania
Ovviamente un'esperienza
Importante
Credo che
Ci possa parlare delle tante e delle diverse figure che ha visto vissuto
Di mamme
Ce ne sono centonove non voglio anticipare perché sta lei ovviamente aiutarci in base a quello che abbiamo sentito finora cioè a capire che cosa veramente accade
Cosa serve metabolizzare
E forse anche che cosa serve capire a tutti noi che siamo un po'di addetti ai lavori qualcuno non necessariamente in sala per capire a fondo che cosa significa oggi apprendere
E affrontare dei drammi che non sono l'estremità
Del di un delitto ma la necessità di confrontarsi con il problema del rapporto difficile mamma Mino prego
Grazie
Buonasera a tutti e grazie per l'invito di cui mi sento onorato in questa sede non posso che portare e condividere la mia esperienza di giudice della famiglia tanto in primo grado in quanto in grado d'appello è negli ultimi otto anni anche di giudici
Minorile innumerevoli sono le madri che ho incontrato nel corso di questi anni
Molti di questi incontri sia pure attraverso dei fascicoli processuali mi hanno lasciato il segno è come magistrato e come donna è come mamma
Io ho tratto per quel che qui interessa procedimenti che nascono dalla crisi della coppia coniugata o meno procedimenti che nascono dal non corrette esercizio della responsabilità genitoriale procedimenti che nascono da uno stato di abbandono di minori procedimenti questi che sono tutti accomunati da una condizione di vulnerabilità
Di fragilità dei soggetti coinvolti da quello che è un loro fallimento
Ecco perché purtroppo le mamme di cui oggi io vi parlerò non sono mamme felice appagata non sono genitori del libro Cuore ma sono mamme che portano con sé
Problemi e conflitti irrisolti e spesse volte un evidente un'evidente grande carico di sofferenza
E siccome tutte le famiglie felici si somigliano aumenti ogni famiglia infelice avremmo tuo suo
Anche le mamme infelici sono molto diverse l'una dall'altra ed ecco perché posso per fare una semplificazione posso dire che le mamme che incontro per esibirsi fiderei oggi come cioè la mamma dell'odio cioè la mamma dell'abbandono Maccianti alla mamma del ripensamento
Per quanto riguarda la mamma dell'odio facile la professoressa mi ha aiutato molto in questo vede la mamma affetta come ormai si usa dire anche in Psicologia proprio da decenni dalla sindrome del di Medea cioè la mamma che uccide i suoi figli se non fisicamente grazie al cielo ma da un punto di vista psicologico perché accecata dall'odio nei confronti del coniugi nel compagno nei cui confronti si vuole proprio vendicare privandolo del suo rapporto con il figlio è una
Madre che incontravo e i colleghi che con me ne fanno con diritto di famiglia sanno che non sto esagerando la madre che incontravano il finire degli anni novanta quando ero giudici di primo grado
Ed è una madre che continua in doveva incontrare
Adesso in Corte d'appello e la madre che non accetta minimamente la fine del rapporto con il compagno specie se lungo perché vede nella fine di questo rapporto un suo fallimento che naturalmente imputa esclusivamente
Al compagno
Da qui l'odio e la vendetta nei suoi confronti che diventano ancora credetemi più esasperati sei accanto all'ex compagno all'ex coniuge
C'è un'altra persona in questo caso come è stato detto li insopportabile lei sorella felicità altrui
Amplifica la sofferenza rende patologica e le relazioni dell'ex nucleo familiare evidente ma è evidente che non sono sociologa non farò non dare un dati ma alla luce di quella che è la mia esperienza professionale posso dire che è un tipo di mamma che io noi incontriamo in ogni contesto sociale che prescinde dalla grado del livello di studi anche se lo devo dire in tutta franchezza è un tipo di mamma questa è la mamma dell'odio che incontro in donne professioniste
In donne che vivono in contesti economici più agiati e che si battono per questo in battaglie legali
Sono molto spesso queste donne affiancate quasi incoraggiato nel nucleo familiare da parte di appartenenza
E anche qui i prendetela come mio dato troppo questo senso di vendetta più delle donne
Perdurante Bettino il fallimento e la relazione coniugale rispetto alle donne che entrano in crisi con un compagno con cui non sono unite
Il matrimonio questa e la mamma francamente è più difficile da credere a stare in sede processuale non si affida al processo non crede nel processo non crede né i giudici non crede né consulenti non crede nemmeno nel suo avvocato
I fatti sono delle mamme che molto spesso cambiano difesa nel corso nel nel corso del processo proprio perché in realtà come Medea si appella pronta codici della giustizia reciprocità Mario secondo cui il consorte debba pagare la pena per non avere mantenuto fede all'impegno con il coniugale
Questo in questo contesto con questa mamma
I figli sono quelli che nel processo necessitano della massima tutela perché è a grave rischio di forte e turbamenti sotto il profilo psicologico che a volte diventa
Può diventare anche una vera e propria patologia parlando d'infanzia violata
Non c'è solo la violenza fisica abbiamo visto minori avviluppati nel delirio della madre per cui bambine e ragazzine che non vengono proprio altro da sé
Rispetto asse e l'amante e quindi sono cattivi compagni sono cattivi
E gli insegnanti sono contati cattiva e tutte le persone con cui vengono a riferimento oltre il minore che soffre più in silenzio e tanto perché Center conflitto
Di lealtà
Il minore costo non ce ne accorgiamo di più
Nei confronti del maschietto che vuole stare col padre che ne sente il bisogno ma Potì sa che la madre hanno un cuore perché sa che la madre l'ho vista sacche cattivo sottopongo alla madre quel tale nega se stesso questo suo desiderio
Questa sua esigenza proprio perché essa
Che in caso contrario potrebbe fare ma del male alla mamma poi c'è il minore che perde ogni forma di equilibrio ogni forma di contatto con la realtà
Cioè capitato mostrate delle foto che lo ritraggono con dei limiti in un determinato contesto in un determinato momento dice deliri di gliela provocati la mamma
In un determinato contesto in un altro momento ma non stiamo parlando di momenti cronologicamente molto lontani innanzi abbastanza limpida avvicinati
Dice che i lividi che ne ha provocati il Papa
Ecco credo che questo Este vogliamo punto colgo lo spunto per questo questi in questi casi il ruolo del giudice e della famiglia estremamente impegnativo proprio perché un in questo caso il conflitto va cercato di risolvere nel modo più convincente all'interesse del minore coinvolto io penso sempre che il giudice che sbaglia un affidamento per sbaglio il collocamento è un giudice che tanto incide sulla vita di quel minore e incide e tanto più sbaglia tanto incide negativamente ecco perché in questo tipo di processi
Cioè non vi assicuro non sono volti neanche in grado di appello io ai miei colleghi cerchiamo sempre di lavorare con la massima prudenza lanciando numerosi i segnali prima in termini d'invito può in termini di ammonimento alla mamma mia idea
Cui il minore è sempre molto legato perché nel novantanove per cento dei casi e i genitori con cui è rimasta a vivere quando è esplosa la crisi dei tuoi genitori quando è venuto meno quel rassicurante Lessico famigliare
Ecco adottiamo sempre
Sempre dei provvedimenti parziali provvisori che valgano a fare capire alla mamma Medea che non è il caso di insistere che non può andare oltre e questo perché lo facciamo non perché come a volte devo dire in maniera
Ma anche abbastanza superficiale viene detto i giudici hanno
Seguono il criterio della preferenza materna quindi preferiscono affidare i figli alla mano non è così in questi casi
Non lo facciamo proprio per quello che ho detto perché abbiamo un genitore che non è evidentemente in grado di assicurare il percorso di crescita adatto al minore laddove il percorso di crescita un percorso di crescita
Sereno armonioso quello cui avrei dovuto bene diritto il minore è un minore che vuole stare con questo genitore perché è stato colui non appena è scoppiata la crisi coniugale
Ecco perché in questi casi cerchiamo di lavorare su questa mamma cerchiamo di lavorare su questa mamma e nel frattempo
O molto Barbetta sappiamo che andremo a finire al portante del collocamento e quindi con l'allontanamento del minore da questa mamma
Atto lottiamo tutti i provvedimenti dal lato del minore per far sì che a un certo punto sia pronto a fare questo tipo di diciamo di di cambiamento
Ecco se c'è questa mamma anche la mamma che più ci assomiglia anzi proprio tanto e mi sono rivista molto nelle parole
Della della professoressa questo senso di vendetta di odio per cui ti faccio pagare quello che mi hai fatto per cui non vedrai non vedi i tuoi figli o comunque Titti di di dipingo come un mostro
Poi incontriamo pure la mamma dell'abbandono
La mamma dell'abbandono che impersona quale è molto più facile e istintivo moto che in pratica proprio perché la mamma più debole la mamma fragile la mamma versata devo dire che raramente Amietta miccette abitato di trovare una mamma abbandoni che hanno il senso di cui di cui dirò per dei figli per conseguire consapevolmente razionalmente un progetto di vita suo personale all'Oberdan poveri per intenderci sia pur semplificando nell'esempio
Nella grandissima parte dei casi invece questo è molto triste
La mamma dell'abbandono debole e vulnerabile nutre un sincero e profondo affetto nei confronti dei figli lì cresce o per meglio dire civile accanto nei primi anni non mesi di vita
Però non è in grado di costituire una figura di riferimento normativo per i minori non ne comprende le esigenze nonna assicura un percorso di crescita sereno
Armonioso da qui
La procedura di adottabilità del minore
Che anche che ed è una procedura particolarmente difficile tanto il primo quanto in secondo grado
Perché evidentemente le mamme cambiano Indino ricambiano quindi anche accertare anche a fronte di accertamenti istruttori assolutamente a puntuali e concreti in primo grado la corte poi si ritrova a dover esibiva intere arriverà a rivedere
Tutti
Non dico chiaramente dico un'ovvietà nel dire che oggi è cambiato assolutamente l'idea dell'adozione prima si pensava che l'adozione conseguente allo stato di abbandono costituisse
Un salvifico intervento dello Stato la panacea di tutti i mali sappiamo bene che oggi non è così
A mio modo di vedere la pronuncia contabilità del minore poi la soluzione
Suggella proprio il fallimento di un ordinamento che a più livelli e più svariati profili non è stata in grado di proteggere un soggetto debole perché non è stata in grado di rimuovere o prevenire
In radice quelle condizioni di degrado sociale povertà educativa indigenza economica violenza intrafamiliare che nella quasi totalità dei casi costituiscono sono causa dell'addobbo debolezza della mamma della del della mamma dell'abbandono ecco perché in e in questa prospettiva
Oggi appunto l'adottabilità il visto soltanto come l'ultima e inevitabile soluzione da adottare in caso di abbandono di minore anche perché anche perché credete individuo con molta franchezza molto difficile poi arrivare ad una decisione dei trasporti perché così come il minore certo ostaggio di una mamma
Medea e legato alla mamma molto spesso il minore subito ha vissuto con la mamma comunque per i primi anni di vita non vuole perché al rapporto con la mamma anche se è stata una mamma che lo abbandonò
Non ha avuto pure per lui che non ha assolutamente capito qual era il suo le sue esigenze neanche proprio le più le più elementari
E invece con l'adozione si recide ogni rapporto e quindi ancor prima con lo Stato atterrita ogni rapporto più col con la mamma e questo può essere fortemente traumatico per il minore
Ecco perché una questione questa che vediamo un profilo questo che
Ci ci impegna tantissimo questa della decisione dei rapporti fra la mamma abbandoni il minore ed ecco perché abbiamo visto con molto devo dire attenzione la remissione alla Corte costituzionale
Da parte proprio della prima sezione la tassazione e sulla norma che prevede la recinzione senza se e senza ma dei rapporti fra minore nucleo origine quindi il nucleo di vigile in primo luogo la mamma
E il minore anche nel caso
Della
Dell'adozione del legittimante
La mamma dell'abbandono e naturalmente anche la mamma ancora più fragile ancora più vulnerabile di quella cui vi ho accennato che fisicamente abbandoni figli al momento della nascita
E di cui nel tempo va tutelato a mio modo di vedere tante il diritto all'oblio ma e lo dico sentitamente tante il diritto al ripensamento in questi casi l'abbandono del neonato è consequenziale o al cosiddetto parto segreto e quindi la madre del solitudine partorisce
E per poi lasciare il figlio secondo le varie
Forme che conosciamo come purtroppo appunto recenti fatti di cronaca ci ricordano ora mamma
Del Partata anonimo quindi la mamma che consapevolmente decide di partorire un'astuta ospedali è una struttura ospedaliera ma poiché dichiara che vuole rimanere anonima così come la normativa le consente sebbene in entrambi i casi il sistema prevede il diritto alla al al ripensamento ed è questo
Un diritto è potestà il sistema già prevedeva prima
Per la norma che dirò oggi si è un proprio anche alla luce di tutte quindi tutte quelle che sono le considerazioni tutto quello che
Viene anche dagli anni di tribunale costituisco un comincia ad avere un suo significativo rilievo proprio effettivo nell'ambito del del del del sistema
Ecco cioè la norma che prevede nel caso del parto segreto e quindi a caso del bambino il bambino abbandonato che in quel caso il PM può immediatamente
Procedere hanno adottabilità delle del minore ma la norma stessa prevede che ci sia una sospensione della procedura quando comunque si faccia avanti una no ma cioè pentendosi dichiara di essere appunto la mamma e quindi lo voglio riconoscere ecco questo diritto arriva presso l'istituto su cui noi siamo chiamati a confrontarci e io credo che i giudici debbano avere morta morta
Cura nel nel nel nell'adoperare questo istituto perché è vero che c'è la necessità di assicurare un nido un minore ma c'è anche vero che non bisogna dimenticare la ratio di questa delle della della possibilità della sospensione
Della procedura cioè quello di favorire proprio il ripensamento della danni della mamma del resto questo ingaggiando la convenzione di Strasburgo e sessantasette
Cioè lascia pur lasciando liberi gli stati nel taxi la normativa in ordine a queste persona questa materia
E comunque avverte che è un consenso consapevole della madre all'adozione può avvenire solo
Dopo quando la madre si sia effettivamente ristabilita dalle conseguenze il parto
Evidentemente sta disciplinando l'ipotesi in cui il parto avviene in questo modo e dietro un patto che avviene in questo modo veramente presuppone debolezze vulnerabilità di ogni di ogni gradini di ogni tipo
Poi eque così tu conclude obiettività il ripensamento il tecnico che essere
E nei nei termini credo e l'abbiamo anche visto no con molta proprio anche in maniera abbastanza e impegnativo oggi
Con la sentenza la Corte Costituzionale e credo che questo sia noto si è venuto meno e delle stelline tredici è venuto meno nel sistema quelli divieto che prima c'era per cui aveva secondo a leggerlo Duzioni il maggiorenne che avesse superato i venticinque anni di età poteva chiedere informazioni delle rispetto alle le sue origini agli altri andando al Tribunale per i minori per i per i minori minore il labbra persona dotata di avesse superato i mitici
Venticinque anni di età ma non lo poteva fare nell'ipotesi in cui la madre espressamente avesse dichiarato di non essere di non voler essere riconosciuta al momento il salto quindi nell'ipotesi proprio in cui la madre aveva scelto il parto
Il partano con la Corte costituzionale a e prima diciamo così fatto cadere questo divieto con una sentenza che io definirei molto molto belle mo'
Sto molto molto moderna
Proprio perché cambiando la stessa Corte Costituzionale idea nel giro di cinque anni che non è poco considerato quello che aveva non è un periodo lunghissimo proprio a riconosciuto come in ogni caso questa mamma abbia anche questa mamma abbia diritto alle ripensamento
Se sempreché cercata lo voglia fare e quindi con tutta una procedura e possibile che il Lella Lella nella madre che una procedura la corte costituzionale di metteva il legislatore ma ovviamente il legislatore dieci anni che aspettiamo ancora non lo fa è possibile che anche in questo caso la mamma venga interpellato ovviamente con una procedura segreta e Possa dichiarare ecco possa non scegliere la via dell'oblio ma presentarsi al al proprio figlio e devo dire che negli anni specie quando c'è stato il un'immediata la erariali la la corte
L'intervento della Corte della Corte costituzionale ho conosciuto anche queste mamme del ripensamento nel senso di cui vi sto dicendo alcune solo per nome perché purtroppo erano morte altre mamme che in maniera molto con dignitoso ma dolente hanno scelto la strada dell'oblio per cui hanno io ho ritenuto di non voler conoscere il figlio e mamma invece hanno inteso a riabbracciare il figlio e quindi quella scelta inizialmente fatta è stata diciamo così revocata la luce di una vita che immagino sia stata migliore rispetto al momento in cui era stata fatta la scelta ovviamente il corno ascolta ci sono state e ci sono altri tipi di mamma ma non è il caso non è nemmeno il tema mi auguro soltanto
Questo è l'augurio che che mi faccio gli ho parlato di mamma insofferenti di mamme a volte appunto
Con con tutte queste criticità con tutte queste con questo carico appunto di sofferenza mi auguro solo che se fra vent'anni mi chiamano come magistrati in pensione per parlare delle mie esperienze di Man di giudice della famiglia io con lucidità questo me lo auguro per me
Poi seguire di avere incontrato mamme meno conflittuali in meno meno difficili felici come è giusto che una mamma sia grazie per l'attenzione e
Grazie per questa chiarezza sulla mamma dell'odio la mamma dell'abbandono e la mamma del ripensamento
Ovviamente nella declinazione questo sforzo mare creazione delle vede moderna e contemporanea
Passo la parola a Roberto Di Bella presidente del tribunale dei minorenni di Catania ovviamente
Anche per chiedere se vuole interagire eventualmente anche approfondire questi sconti che sono arrivati da dalla collega particolare la parte dell'adduzione l'ho trovato molto mo'molto chiare con posizioni molto chiare
Ma ovviamente è e inevitabile lanciare un tema molto specifico avessi occupato tanto
Di indagini su su 'ndrangheta e mafia e e per quanto riguarda i minori ha portato avanti un'iniziativa
Unica sostanzialmente che quella del protocollo liberi di scegliere o meglio del Progetto liberi di scegliere
Che è un qualche cosa di importante per riuscire a salvare i minori Carla cultura della mafia
Finché si è in tempo per evitare Clemente ci sia la degenerazione io credo che all'interno di questo progetto nella responsabilità di portarlo avanti si intercetti no molte mamme molte donne
Che forse agiscono in tempo che forse invece in tempo non hanno agito ma che grazie a questo progetto possono capire ed evitare di diventare né dei contemporanei prego
Grazie innanzitutto buona sera a tutti
Ringrazio ancora per per l'invito per questa straordinaria opportunità di confronto in questa magnifica cornice saluta tutti che amici colleghi presenti
Caro assicurare lo di questo tema specifico anche per non sovrappormi al bravissima marmi Marotta
Io sono giudice minorile da da Sempre dal dagli inizi della mia carriera dal mille novecento
Novantuno
Che quasi tutta la mia attività lo svolta a Reggio Calabria per circa venticinque anni da due anni e mezzo sono qui a Catania sempre al Tribunale per i minorenni
Quindi territori di frontiera
Compresenze Pelé passive di criminalità organizzata che vieta organizzate che rappresenta un grave fattore turbativa o per la crescita dei minori
Parlerò prevalentemente dell'esperienza calabrese ma è chiaro che un'esperienza che può essere trasposta anche nella realtà siciliana catanese i punti di contatto sono moltissimi
Avendo lavorato molto molto tempo in quel territorio dove le organizzazioni che proprio essere criminale ha una struttura prevalentemente familiare
Venticinque anni un periodo lunghissimo che mi ha consentito di avere un punto di osservazione privilegiato e soprattutto mi sono trovato processare qui vedo anche altri colleghi di regimi che che saluto mi sono trovato a processare prima di minori che poi sono diventati papà per cui primitivi di papà e poi di i figli
Sempre con la stessa tipologia di reato stessa tipologia di cognomi Doria che anche qui a Catania
Accade la stessa cosa se Reggio Calabria c'erano i diritti de Stefano il crea il piromane di limone e qui abbiamo i Santapaola ed Ercolano i Laudani il cappello
Cosa significa questo se questo dato esperienziale lo aggiungiamo a quello che il predominio che ormai da
C'è da da decenni e decenni delle delle storiche organizzazioni criminali calabresi chic siciliane sul territorio la vuol dire che quel tipo di cultura la cultura criminale
Si assorbe sia eredità all'interno della della famiglia
In tanti anni noi giudici minorili di sia in Calabria ma anche qui a Catania abbiamo visto cosa che non dovrebbero appartenere alla cognizione di un giudice minorile minorenni coinvolti in omicidi terribili anche di rappresentanti delle forze dell'ordine riavuto ragazzi tanti ragazzi Congo coinvolti in fatti di criminalità organizzata
Reggio Calabria ad esempio negli anni novanta
Abbiamo processato ragazzi imputato di ben sei omicidi pensate un killer a pieno titolo di una cosca importante cosca mafiosa
In quei contesti purtroppo quella quel per la cultura si assorbe fin dal dall'infanzia
I ragazzi sono abituati
Ad esercitare la violenza in nome della della famiglia
Noi giudici minorili ci siamo trovati talvolta abbiamo assistito con orrore devo dire anche qui a Catania è accaduto al coinvolgimento di adolescenti i banditi poco più che bambini
Infatti gravissimi ad esempio nell'omicidio nel tentativo di omicidio delle loro madri
Cosa avevano fatto queste donne siano rese colpevoli
Tra virgolette
Di aver disonorato la famiglia di aver ingaggiato ad esempio delle relazioni extraconiugali
Quando in Mariti erano in carcere latitanti allora secondo il codice mafioso in questi casi il disonore dev'essere lavato all'interno della famiglia e così
Padri
Sì no mio fratello di hanno spinto a questi crimini correnti
Ma non solo ci sono state delle madri che hanno anche acconsentito all'uccisione delle loro figlie perché avevano sentenziato dei percorsi di collaborazione con la giustizia
In Calabria abbiamo avuto qui c'è la collega Di Landro abbiamo avuto delle situazioni veramente
Innaturali ecco disumane è innaturali
Che i ragazzi diciamo in quei contesti assorbono questa cultura una cultura che gli mette senza il sacrificio dello studio rispetto delle regole in un mondo di di leadership anche tra coetanei perché sia in un certo cognome
Sei il principe ereditario sei rispettato nel tuo quartiere nel tuo contesto quella cultura anche distorce il rapporto con le istituzioni che sono viste in maniera pregiudiziale come nemica
Io racconto sempre l'episodio di di dei ragazzi che si fanno tatuare sulla pianta del piede la figura del carabiniere in maniera tale da poterla calpestare
Ventiquattrore su ventiquattro
è la realtà non purtroppo è la è quello che accade in questi in questi contesti
Di cosa ci siamo accorti ci siamo accorti che in realtà le le prime vittime
Di quei contesti sono proprio i minori ci sono delle mamme Medea è che hanno ucciso fisicamente o moralmente comprimendo la formazione della personalità la coscienza individuale di tanti figli in nome della della famiglia dell'onore della famiglia
Del perpetuare della dinastia mafiosa nel nel tempo
Devo dire che io ho visto veramente passare davanti ecco sfilare nelle Aule dei tribunali per minorenni in cui ho lavorato tantissimi ragazzi
Molti di loro avevano ancora una luce nello sguardo avvertono potenzialità sentimenti per aspirare a una vita diversa da quella di carcerazione morte che comunque sofferenza riservata loro dalla famiglia e anche da molte da molte madri
Per tanti anni il mio approccio un approccio anche ai tanti mercoledì sotto quello di far rispettare certi territori farcia sentire l'autorevolezza del del dello Stato
Col tempo ci siamo resi conto anche di altro che dietro l'apparente freddezza di questi ragazzi
In realtà c'è un grande vissuto di sofferenza
I minori delle mafie sono forse le prime vittime di quei di quei contesti
Le mafie provocano sofferenza all'esterno le vittime dei reati ma anche al all'interno devo dire che c'è stato un momento in cui abbiamo pensato che non di non gestire soltanto queste situazioni esclusivamente da un punto di vista penale perché non riuscivamo incidere in maniera decisa su quelli che erano dei listini a volte ineluttabili e così a partire dal due mila dodici adesso correttamente o comunque di siamo applicando che qui a Catania
Abbiamo pensato di intervenire sulla responsabilità genitoriale cioè con misure civili a volte parallelamente anche processi penali
Devo dire che anche i raccordi con le direzioni distrettuali antimafia sia prima regione la prima cattedra sono molto buone e questo ci consente di intervenire quasi contestualmente alle indagini penali nelle situazioni di pregiudizio
E così l'abbiamo pensato che era importante intervenire in via preventiva nei casi estremi allontanare i ragazzi
I bambini talvolta da quei contesti con un obiettivo ben preciso non sanzionatorio noi sanzioniamo nessuno ma e l'obiettivo di tutelare che si sforzano di bambini questo sport ai ragazzi evitare loro un futuro
Di sofferenza perché la devianza c'è poco da fare
Porta sofferenza che quella della carcerazione della morto comunque una condizione di vita
Inaccettabile
Devo dire che siamo stati molto attaccati questo orientamento
Soprattutto nella fase iniziale
Ha destato molta molte perplessità
Ci hanno accusato di di muoverci come regimi e magistrature dei regimi totalitari
Qualcuno ha detto che facciamo confische di figli nulla di tutto questo i nostri provvedimenti sono temporanei hanno una sola finalità che quella di tutela e poi cerchiamo quando è possibile dico ingordi coinvolge di cooptare percorsi educativi i familiari io dico sempre i nostri interventi servono per consentire perché nei ragazzi e quando necessario gli allontaniamo inseriamo in strutture comunitarie anche fuori dalla regione
Da ultimo abbiamo iniziato a fare anche degli affidamenti etero familiari a famiglie che fanno parte di associazioni di volontariato antimafia quale esempio libera
Qual è l'obiettivo l'obiettivo è garantire adeguate tutele per una regolare crescita psicofisica in presenza di situazioni di pregiudizio noi non siamo avventurieri del diritto ci vogliamo caso per caso su situazioni di concreto pregiudizio siamo di giudici questo non facciamo epurazioni o atti o attività in via preventiva ma soltanto quando il metodo educativo mafioso
Espone minore un concreto pregiudizio per la sua crescita
L'obiettivo qual è dotare questi ragazzi sfortunati degli strumenti culturali per renderli liberi di scegliere il loro futuro e affrancarsi dalle mutande ecco dalla cultura dal criminale io dico sempre che ma anche per stemperare le tensioni che questo tema agita che sita si tratta di una sorta di progetto Erasmus della legalità e questo
Obiettivo perché se tu nasci
E Cresci a San Cristoforo a Librino ad archi a San Luca a Bovalino e tutti i cui familiari sono intrisi di cultura mafiosa spesso i familiari non ci sono perché sono in carcere
E molto difficile per questi ragazzi poter trovare in Mimmo in maniera autonoma basterà la stima corretta la corretta strada
Devo dire che
Il progetto sta andando molto bene perdonatemi l'autoreferenzialità
Soprattutto è accaduto che abbiamo intercettato quello che potremmo definire quasi un bisogno sociale ebbe ovvero la sofferenza e la richiesta di aiuto di molte madri ecco
Possiamo per la di vedere contemporanee ci sono delle madri che hanno deciso di andare via dalla Calabria adesso la Sicilia di portarsi i loro figli rinnegando la famiglia rinnegando i mariti
Comunico obiettivo la saldezza dei loro figli ma in fondo anche da loro
In certi contesti sei mariti sono in carcere
Queste donne sono delle vedove bianche cioè sono imprigionate culturalmente della famiglia di appartenenza possono accompagnare i figli a scuola
Ma non sono libere di potersi rifare una vita
Pensate che ad esempi in Calabria
Mi sono trovato a raccogliere delle delle confidenze
Della permeati molto strane qualcuno detto giudice io ve ne sono sono una bella donna eppure nel mio paese nel mio quartiere e come se non avesse l'identità sessuale sono trasparente perché sono la la la moglie del boss ma non è questa la vita che voglio espunto molte di queste donne sono state costrette a sposarsi a sedici diciassette anni con matrimoni combinati
Per creare dei sodalizi mafiosi e allora cos'è accaduto è accaduto che intercettando verso scadenze abbiamo abbiamo cominciato ad aiutare queste donne
Li abbiamo aiutato ad andare via dalla Calabria ma anch'adesso anche della della Sicilia
Allora se queste donne hanno apporti collaborativi da dare cioè dichiarazioni da rendere di rilevanza penale possono entrare nei programmi di protezione se invece non hanno apporti o questi apporti non sono di rilevanza tale da giustificare l'inserimento in trame di protezione non hanno una tutela
Io qui traggo prendo spunto da quello che ha detto la l'onorevole cavo
In questo momento queste donne sono andati sono andate via vi abbiamo aiutato e sono più di venticinque venti fra la Calabria
La Sicilia sono andati via con i loro figli
E queste donne anche se non hanno apporti collaborativi datare stanno sottraggono i loro figli ai mariti mafiosi al contesto mafioso
Ma danno un colpo enorme alla credibilità di quei sistemi criminali che sulla famiglia fondano la loro forza la loro credibilità
Dato che non c'è una una legge c'è un vuoto di tutela manca una norma che prevede un un accompagnamento queste donne che vanno via e che abbandonano tutto hanno bisogna di una casa diciamo di sostegno economico hanno bisogno di un aiuto relazionale di inserimento lavorativo allora ci siamo rivolti
Data da un da tribunali di frontiera non potevamo gestire questo fenomeno migratorio da soli e ci siamo rivolti all'associazione Libera di don Ciotti
è abbiamo creato a poco a poco una rete di accoglienza sul territorio nazionale
Devo dire che
Ma mano che
C'è stata anche un'amplificazione mediatica di questo Progetto abbiamo avuto veramente dei riconoscimenti internazionali
è accaduto che ben presto si sono accorti di noi anche i ministeri
Il il progetto liberi di scegliere questo è il nome evocativo che abbiamo mutare a questo orientamento avuto
L'avallo di di ben cinque ministeri oggi abbiamo un protocollo governativo in assenza di una legge che dà sostegno ai ragazzi a queste mamme che vogliono andare via fotocolor governativo che tuttavia e finanziato
In questo momento da uno stato estero cioè dalla Conferenza episcopale italiana ecco io mi auguro che che che oltre alla fine i ministeri
Ecco diano una una spinta un aiuto in in più ma soprattutto io credo che per dare continuità giuridica sociale economica ciò sotto psicologica a questo progetto servirebbe una normativa una legge nazionale so che ci sono diversi progetti depositati di legge depositati in parlamento io mi auguro che prima o poi il nostro Parlamento batta un colpo
Raiot
Lo dico sempre l'ho detto anche davanti ad esponenti governativi è stato emesso un decreto legge per i reparti perché perché liberi di scegliere non può avere un sostegno normativo siamo entrati all'interno delle famiglie della la criminalità organizzata come forse mai nessuno era riuscito ad entrare
E devo dire che anche tanti papà detenuti dopo anni di ostracismo
Riconoscono la bontà del progetto
Qualcuno è diventato anche collaboratore di giustizia altri pure rimanendo al quarantuno bis pur mantenendo la loro irriducibilità
Per i figli vogliono altro devo dire che molti di loro
Nelle interlocuzioni che abbiamo perché noi nostrano se procedura abbiamo l'obbligo di sentire i genitori ci stanno incoraggiando a proseguire nella strada che abbiamo intrapreso per i tuoi figli addirittura Catania un un importante borsa quarantuno bis
C'ha detto giudice
Tenga lontano mio figlio da quel maledetto quartiere lo aiuti a cambiare mentalità avessi avuto io l'asse sopporto unità sta avendo un cui venti o trent'anni fa forse non mi troverei in questo luogo di di sofferenza
E allora tornando a Medea
Devo dire che volendo fare un parallelismo queste donne che vanno via sono un po'Medea vanno via perché vogliono
E hanno hanno mostra una grande determinazione una grande forza anche una grande fragilità perché andare via non è facile significa abbandonare tutto ciò tutto il tuo mondo tutte le tue certezze
E affrontare l'ignoto però devo dire che lo Stato cioè e soprattutto l'amore l'amore per i figli
è stata ed è la chiave di volta che ha consentito a tante donne di superare assegnazioni sentimenti Grassini azioni ansie ataviche oggi IVA del progetto si fonda su un protocollo un protocollo che scadrà questi caccia scadrà a breve
Io mi auguro che sia rinnovato ma serbe serve
Serve una legge nazionale e chi lo sa e anche questo convegno sicuramente anche questo convegno che peraltro Susanna anche all'altra
Portante approfondire anche dal suo punto di vista fare questa richiesta che mi permetta visto che è stato fatto questo elemento di riferimento
Non sarà sicuramente un percorso alternativo qualcos'altro non anche perché c'è stato decreto reparti c'è questo perché non ci fosse se non ci fosse stato il decreto riparte insomma credo che siano parallelismi che poco aiutano credo che invece nella correttezza di fare quel decreto ci sia credo la giusta e doverosa correttezza di analizzare tutto quello che si sta facendo
E di dare un sostegno con le madri che hanno il coraggio di là abbandonare questi ambienti di di portare lontano i figli sicuramente mi sembra d'aver capito che se non fosse arrivato il vostro progetto
Molte situazioni non si sarebbero scardinate e queste la forza che poi dà la libertà di scegliere perché altrimenti probabilmente alcune madri la forza di lasciare di alzare la testa e di prendere alcune decisioni non non avrebbero Presa quindi in questo senso penso che sia è stato veramente prezioso e molto importante la sua testimonianza insieme chiaramente a una richiesta sia di di sostegno che di percorso normativo che sicuramente verrà
A terra analizzata presa in considerazione
E troverà
Mi sembra d'aver capito già io prenderò per quanto mi riguarda visto che mi sembra che in questo momento si era stata ritirata in un altro ruolo che oggi non avevo intendere un tempo chiaramente per le capirlo e visto che non non ho visto neanche Lalla traccio la bozza di questa proposta di legge però sicuramente un tema importantissimo e se addirittura ci sono più proposte vediamo che che che Bulzoni potranno avere
E penso che sia stato una testimonianza importantissima quindi lavoro importante e richieste molto come era credo doveroso in questo in questo momento in questo in questo incontro passiamo Ambro
Grazie non testimonianza al contributo importante di un'altra donna anche testimonianza Lina trovato sostituto procuratore ripubblica di Catania direzione distrettuale antimafia visione sia ovviamente per il lavoro in procura ma anche presso la sezione
Antimafia ovviamente un lavoro che è ha permesso di venire a contatto con la vulnerabilità in senso lato soprattutto delle donne quindi storie incontri
E questo diciamo la tragedia di Medea sullo sfondo che credo abbia dato molte suggestioni molti spunti secolo Kreator professoressa Rubino prima se quello che è stato detto qui precedentemente quindi
A lei diciamo il contributo importante per continuare in questa riflessione che poi porterà alle conclusioni del
Di Raffaele Sabato chiedo entro le diciotto quindi calcolate scusate devo fare
Sono i c'è semmai se inviarlo vogliamo iniziare a fare chi parla no abbiamo tutti abbiamo avuto tutti gli stessi tempi perché sono venti minuti a testa calcolate cronometrati
Prego allora io vado venti venticinque minuti sono sindachiamo vedo dice ancora insufficiente io vado a letto Arzegrande operanti tre ovviamente però non possono iniziare senza ringraziare
Sono una onorata da queste mito sono purtroppo anche onerata perché e qua iniziato una captatio benevolentiae aperta voi capite che sono in mezzo ai giganti io vola non basta piccola mezzo giganti quindi per me particolarmente complicato
Parlare ciò nonostante parto da lontano qualche tempo fa mi trovo a leggere un bellissimo saggio in realtà è una raccolta di lezioni scritta da un da un amico che docente di filosofia del diritto la una delle prime elezioni si apre richiamando film che penso tutti abbiamo visto il cielo sopra Berlino di Wim Wenders
Quella scena nella quale c'è l'angelo che canta una nenia in realtà si tratta di una poesia di un autore tedesco quasi sotto forma di filastrocca sono una sedi domande che si ripetono
La vita è un sogno chi sono io io c'ero prima di diventare a che cosa servirà questa apertura servì a introdurre ovviamente il tema delle domande perché night siamo perennemente inseguiti da domande che spesso non hanno risposto forse talvolta ne hanno anche pure troppe e dietro che c'entra questo con Medea forse c'entra poco forse c'entra moltissimo perché in realtà interroghiamoci perché chi lo serve proprio a questo ci serve a rinnovare continuamente domande mesi siamo qui a parlarne proprio perché Medea ci fa le domande che probabilmente rimarranno senza risposta però in quel domandare se abbia una riflessione che arriva a me stessi
Ma di Castelluccio che siamo su ciò che non siamo su ciò che vogliamo essere ovviamente per divergenza o per analogia su quello che facciamo egli dire che pensare quello che facciamo per me magistrati già è stato detto da persone molto più tre voi di me e parti è un esercizio particolarmente importante
Per ricordarti sempre il nostro è un po'il senso del nostro lavoro e anche per me ricordarci di non perdere male capace di emozionarci
Io con quando proprio i primi anni delle di servizio spesso mi veniva detto a tutela prendi troppo
E questa cosa mi mi dispiaceva mio c'è da sentire come se fossi sbagliata come se se si venendo meno anche agli impegni che aveva assunto
Tre realtà col tempo possono diventare un po'più buona con me stessa ma ho capito che forse il fatto di emozionarmi non era poi del tutto sbagliato perché in qualche modo alimentava in me un'illusione e nell'illusione di esterni tanto utile a qualcuno
Io questa illusione la coltivo andando dritti a Medea si coglie Prati domande di illusioni cercherò di coltivare anche in voi qualche domanda e qualche illusione forse qualche suggestione
Non posso non partire professoressa alla doppia lettura di media eretico già da ora oltre riguardato la versione di Cantarella traduzione di Cantarella che forse nella migliore però lo dico subito così diciamo ecco
Euripide ci pone subito ci propone una donna che si trovi nel momento cruciale della propria vita è questa e ci fa camminare con lei questa donna già da su via due caratteristiche importantissima
Non è una donna greca è una donna straniera è una donna sapiente bell'angelo del focolare
E a ciò aggiungiamo che è una donna che avviene questo lo sappiamo non ce lo dice un vigile ma lo sappiamo da una rottura incredibile eterodiretti dagli dai si innamora di Giasone scappa comuni per agevolare la fuga
Fa pezzi
Il corpo del proprio fratello in modo che il padre che li insegue e sia ostacolato e si è frammentato quindi viene da da una rottura feroce che una rottura con la propria terra con le proprie origini con i propri affetti familiari possiamo dire che ha perso un pezzo della sua identità quindi abbiamo donna sapiente straniera proveniente da una rottura e che si trova come cioè proponi uniti ad affrontare un'altra rottura
Ovvero sia quel compagno per il quale caverna sacrificato una parte del Tse
Lascia per sposare un upgrade sociale
La figlia Medea e i suoi figli sono banditi o comunque destinati a un destino ovviamente
Diciamo non piace e che abbiamo una seconda rottura che però stavolta genera una deflagrazione totale dell'io è già nell'atto impensabile Medea uccide i propri figli
In questa cornice infanticidio e qui ritorno appunto raddoppia vettura è soprattutto e principalmente un atto di vendette crudeltà
Secondariamente solo secondariamente forse anche un atto di amore abbiamo e quindi da un lato una Medea che
Simbolo per l'opposizione di ciò che deve essere la madre l'anti madre per eccellenza realizza Lussino della maternità uccidere i propri figli
E devo dire che all'inizio ci viene un po'presentata così lei dice senza mezzi termini al coro ciò che pensa e dei propri figli e dice anche ciò che pensa la maternità io sono qui è scritto perché del né sul parto dice meglio imbracciare tre volte lo scudo piuttosto piuttosto che partorire una sola volta cosa che forse pensa o tutte le donne che hanno partito ma non lo dicono giustamente si reca dal lato abbiamo una Medea che invece e madre sino in fondo addirittura giungendo una ad una sorta di paradosso
Cioè talmente coerente con il proprio ruolo di accudimento della prole da arrivare all'estremo gesto uccide i figli per salvarli da un destino di sventure quindi in qualche modo è coerente con se stessa e salvifica
In quella dimensione per leso i fili non c'è più spazio ed allora fa il lavoro sporco lo fa lei è un lavoro che qualcuno dovrà pare piuttosto che far rivivere da diseredati contatto si assuma la responsabilità
Di un gesto contro natura forse qui vedete sono sempre domande ma contiamo domandarci la risposta non si sa quale però questo per introdurre un po'comunque la mettiamo in tutto ciò c'è sempre un dato comune immaginando lo visivamente non so se avete presente c'è un artista americana che insieme a genio oltre che stava le sue opere sono delle proiezioni di frasi
Su Palazzi o diciamo altre superfici
E qui ecco immaginiamo che ci sia questa frase sparata come una sorta di fino a che procede però in sovraimpressione c'è sempre lo stesso titolo e questo titolo contiene un messaggio per lo spettatore che si con poi idea parole attenzione soggetti vulnerabili perché in questa storia in realtà e qui adesso mi avvicino al diritto Ciardi
Ne troviamo varie categorie di vulnerabile abbiamo una donna straniera è diventata anche una madre single
Abbiamo i suoi figli minori e si trova in una fase di disgregazione del nucleo familiare
Ora in tutta la mia vita professionale io di diciamo di pubblico ministero
Le vulnerabilità mi hanno sempre attratto perseguitato questo dipendentemente da come lo si voglia vederci ma mi hanno sempre accompagnato mi hanno accompagnato Londero Pubblico ministero nell'ordinare perché mi sono occupata per dieci anni di fasce deboli e quindi principalmente abusi in danno di minori e maltrattamenti in famiglia ma mi hanno accompagnato anche come componente da D'India in relazione alle indagini materia di tratta di esseri umani
Ora questo messaggio attenzione soggetti vulnerabili in ambito giudiziario cambia tutto
Cambia tutto soprattutto per il pm perché la circostanza che il Pubblico ministero si debba trovare a confrontarsi a maneggiare assentire indaga quando c'è in mezzo un soggetto vulnerabile cambia completamente la prospettiva è impone una costruzione delle indagini che è del tutto diverso da quello che potrebbe avvenire in altri casi perché se una delle fonti di prova è costituita da un vulnerabile e se l'autore del reato aggiungiamo un altro elemento è legato da vincoli di sangue comunque effettivi
Alla vittima questa fonte vittime il Pubblico ministero deve sapere d'avere ben chiaro che quella fonte di prova non potrà mai costituire l'unico fondamento dell'accusa
Che deve maneggiare è utilizzare quella fonte di prova con molte cautele lo deve fare per due ragioni non solo guardando al dibattimento quindi costruiamo un dibattimento che sia fort ma deve fare perché il Pubblico ministero il primo soggetto quest'idea che preoccupare e che per primo si deve far carico della protezione di quella vittima intanto in ambito procedimentale processuale quindi pronti il Pubblico ministero in questi casi deve spostare completamente il baricentro del compendio probatorio dal narrato della vittima ad altri elementi ecco deve stare per spostarsi su altre fonti di prova che siano in grado di reggere perfettamente il carico di di dell'accusa non solo diciamo nel caso in cui il racconto e la vittima venga meno ma anche e soprattutto nel caso in cui racconta la vecchia signora conto negativo che sia in contrasto sia falso e sia in contrasto anche con l'emergenza
Le vittime vulnerabili sono sempre vittime delle quali si può sapere lo possiamo dire per certo difficilmente se non mai saranno denunzia difficilmente raccontano tutto ciò che sanno e molto probabilmente se il danno fatto torneranno indietro
E quindi lo scrutinio la fondatezza di notizia di reato deve avvenire utilizzando ovviamente massimamente tutti gli strumenti a disposizione del pubblico ministero
Fin qui operato invulnerabilità ma non godette accusare ovviamente diciamo non è la fragilità come spesso purtroppo sento dire
C'è una nozione sociologica la vulnerabilità che sostanzialmente poggia l'attenzione sul complesso di fattori che possono diminuire o annullare le possibilità di una persona che a una persona di reagire o prevenire un rischio un vulnus
E quindi sottrarsi ad un vulnus ed è ovviamente una una concezione tipo sociologico che
Guarda i rapporti tra le persone guarda al complesso delle relazioni che è quella persona ed è anche per queste ragioni pro capite bene che massimamente le donne sono soggetti vulnerabili non ovviamente perché sono intrinsecamente dardo di questo siamo tutti d'accordo
Ma perché hanno purtroppo ancora oggi una posizione subordinata nei rapporti di tutelare ma non è in testa la vulnerabilità in ambito normativo perché la vulnerabilità è una categoria normativa un concetto normativo
è che peraltro fa scaturire uno statuto processuale particolare
Ne abbiamo la vulnerabilità in ambito processuale sono le norme del novantaquattro ma la troviamo anche in ambito sostanziale il seicentouno la norma che incrimina tratta di esseri umani però prevede tre metodi coercitivi della tratta all'approfittamento della condizione di vulnerabilità che cosa questa vulnerabilità ancora
Non abbiamo una esplicitazione normativa italiana ma abbiamo la normativa europea è in particolar modo la direttiva
Trentasei che ci dà una doppia definizione di vulnerabilità cioè ci dice si può essere vulnerabili o perché si appartiene a una categoria antropologica
Minori minori stranieri non accompagnati donne donne maltrattate e quant'altro oppure si può essere vulnerabili cioè o meglio ce la vulnerabilità
Quando la persona si trova in quella situazione per cui non ha altra scelta effettive inaccettabile se non cederà l'abuso di cui è vittima è devo dire che la ricostruzione del concetto di vulnerabilità alla luce della della normativa europea lo dico senza nascondere l'orgoglio è oggi nelle sentenze la Cassazione l'avvenire diciannove grazie all'impulso nell'ufficio da cui provengo ma torniamo a Medea
Allora Medea i figli di Medea sono sicuramente vulnerabili per categoria per appartenenza troppo le opere appartante la catenina antropologi ma in fondo anche me ne è un puro lo è perché anche lei per appartenenza ad una categoria è donna single è straniera
Ma anche forse perché è impossibilitata a fare una scelta diversa se calata nelle sue relazioni di contesto per lei l'unica scelte l'infanticidio
Certo Medea si ritiene presuntuosamente responsabile si ritiene che l'unica in grado di fare la scelta giusta per i propri figli ovvero di farli morire
è di ieri e che probabilmente forse ulivi già pensava anche così perché
Ma lo diciamo non solo non fa mai intervenire nessuno di affermare Medea ma soprattutto
Quando diciamo la tragedia Sassu finire Medea non consente che il nonno di Medea demandi questo carro alato per farla andare via con i cadaveri dei propri figli senza consentire a Giasone neanche di salutarci
Medea e ce ne sono tante diciamo come pm diciamo come soggetti però ripeto che si sente si sentono oberati di una scelta che sono essi possono compiere come madre in particolare
In viste tante una tra le tante ricordo una donna che aveva purtroppo era scritta da un delirio mistico e si era convinta di essere stato scelto da Dio
Perché attraverso in sé la propria figlia doveva essere abusata dal compagno dall'ex compagno
In modo tale che si poteva ne potesse scoprirlo denunziare ed evitare che questo compagno abusasse in futuro di altre minori lei ovviamente era gravemente disturbata riteneva seriamente gli Sr
Diciamo di avere questo questo arduo compito ovviamente c'è stato uno sforzo investigativo importantissimo non mi soffermerò perché il tempo è poco ovviamente non c'era assolutamente nulla di tutto questo ma gli lei era diciamo la la la base dalla quale si partiva era veramente una rappresentazione tremenda
Qui anche la bambina non abbiamo trovato nulla sugli abusi e abbiamo trovato qualcos'altro e qui la tutela del minore che si fa che fanno anche gli uffici minorili perché in realtà la figlia stava divenendo il condensato delle sue paure
è una bambina che camminava con amuleti eclatante paura che aveva delle delle piccole ossessioni perché perché era divenuta il contenitore delle paura della madre
Qui c'è un una psicanalista inglese Vionnet che diciamo chi affatto bisogno comunque di Sacco inesorabilmente bazzica un po'Dio ne ha fatto una ha dato una bellissima definizione sui Länder la relazione di accudimento neonato madre e diciamo l'allattamento al seno dice guardate
Il bambino il neonato avvenne paura a delle ansie che non riesce a
Ad affrontare ed allora cosa fa
Lei è versa alla madre la madre processa queste paure lei rielabora gliele restituisce digeribili in questo è proprio diciamo guardando all'allattamento proprio all'atto che l'allattamento
In questo passare la Marvel restituisce un contenuto psichico il neonato che costituiva per il neonato la base per lo sviluppo di un pensiero autonomo ovviamente se io non ho uno spazio psichico che in grado di contenere le mie paure talmente quello che nominato qui al bambino passero qualcos'altro che è qualcosa di confuso è che genera un contenuto psichico altrettanto altrettanto problema dico ovviamente biennalità Stramanà colpe senza della mamma questo diciamocelo Simeone
O anche questa donna di cui parlo proveniva come Medea da una rottura perché era divenuta madre troppo presto era sia dovuta spostare dal luogo in cui viveva aveva perso ogni rapporto con la famiglia e quindi nel momento in cui si alla disgregazione del del rapporto col suo compagno lei li non si trova più uno non sa più dare un significato e quelle paure che aveva inizialmente riemergono immondo
In modo clamoroso
Un altro caso ancora una donna che forse uno dei casi più brutti utili abusi sessuali una donna che coinvolge la propria figlia minore in rapporti sessuali con il compagno
Questa donna era una donna vittima di maltrattamenti
Sotto forma di garanzie fisiche psicologiche e sessuali e viene richiesta dal compagno di chiamare la figlia prima per farla sull'assist e loro atti sessuali do per spiegarle quello che deve fare per farla partecipare attivamente
Questa storia andrà avanti per tanto tempo si interromperà solo un giorno in cui durante un atto sessuale la bambina grida perché si fa male
Viene male si sveglia a quel punto va via di casa fa subito una denuncia per maltrattamenti non denuncerà subito gli abusivi racconterà soltanto dopo è gli solo dopo un attività di indagine scoprirà lo scopriremo tutti che in realtà gli abusi sulla bambina iniziati molto tempo prima ed in assenza della madre è che lei umiliazioni sessuali le trasgressioni tra virgolette sessuali che il marito il compagno imponeva la moglie era un modo che lui aveva per tacitare quella funzione della qual era consapevole voleva quasi di starsene ma alla fine non riesce più a distrarsi e quindi fare niente le fa rientrare chiedendo alla moglie di farsi però attrice come Medea perché c'è un sacrificio qui della prole e in Medea non c'è un semplice omicidio c'è proprio un sacrificio
Però Euripide fa dire a Medea non sarà mai che vendono i miei figli all'oltraggio dei miei amici comunque devono morire perché è necessario io deciderò io che gli ho generati
Con queste parole Euripide ci consegna ancora di più un'amabile che non è più semplicemente da autrice della pianta e delle azioni ma l'autrice di una scelta necessitato i figli vanno comunque motivi quindi lo faccio io non rilascia la mano di altri interviene quasi in funzione migliorativa
E anche qui Medea ci altre straordinariamente uno squarcio su tantissimi casi di tratta di esseri umani
Che purtroppo puntino non venire sul nostro territorio quest'probabilmente sapete che l'ufficio al quale io appartengo attuato da diversi anni una strategia di contrasto la tratta di stima particolarmente forte e che anche qui lo dico senza nasconde l'orgoglio e ci ha giovato anche di importantissimi riconoscimenti internazionali prevalentemente cosa riguarda questo se non mi riguarda minori nigeriane che ben
Trasferite in Italia per affini sfruttamento sessuale sono ragazze che sono tutte vittime di una scelta a monte che sento una scelta collettiva una scelta e la famiglia ed è una scelta nella quale la madre tendenzialmente motore
Del di tutta la catena di azione la madre che prende contatti con la madame o con un reclutatore colei che lo porterà l'Italia e la madre che partecipa al Giurgiu all'atto
Diciamo la celebrazione del rito col quale la ragazza si impegna quindi mandi compie la stessa scelta di media glielo figlia restando in Nigeria sono esposte a quale possibilità probabilmente diciamo sapete io in Nigeria c'è un altissimo numero di violenze sessuali quindi se va bene sarà un potrebbero essere Beatty e violenza sessuale quali sicuramente finiamo nella prostituzione non hanno alcune possibilità e allora mandiamo l'Italia che certa nell'Italia prostituirsi non è il massimo però Italia sta una sorta anche qui gli upgrade della negatività perché sicuramente in Italia non morirà di fame probabilmente potrà guadagnare qualcosa e mandare e quindi diciamo cioè per un verso una una visione salvifica ieri alcune altre cose lì ma credo che il non ci sono comitati quindi vado direttamente a chiudere
Diciamo nella la tratta peraltro ci sono anche degli aspetti del femminile che sono particolarmente interessanti perché nella tratta l'essere femminile rientra perché donne sono le autrici massimamente domande sono le vittime
Il corpo delle donne lo strumento che viene utilizzato per produrre guadagno il contrario non è anche lo strumento su cui si terrà ripercuote la minaccia pensate quante ne minacce le maledizioni più ricorrente è quella se tu non farai
Ciocchetti sia obbligata a fare pagare di dire
Lavorare Dellai colpita da un ciclo misto all'infinito che ti fa morire quindi tutto collegato ma su questo potremmo aprire un altro molto squarcio lo faccio vado a chiudere
Ma le chiude appunto avrei ancora tante suggestioni e tante cose ma non le faccio è mi fermo
E dico probabilmente forse queste suggestioni vi siano venute un po'intanto in quanto madre sicura Gato denuncio la madre si cura sa sempre cos'è meglio per i propri figli e lo sa assolvere
E poi anche perché sono catanese è voi sapete che né catanesi siamo un po'suscettibili sul meteo perché proprio un catanese a costruito musicalmente un personaggio che è l'anti Medea per eccellenza cioè mi riferisco alla norma di Vincenzo Bellini anche norma quando scopre che il suo moto Pollione ammassate con Adalgisa
Progetta l'infanticidio
Poi ci ripensa vicino prima faccio fuori Adalgisa quindi Pina penso di uccidere i figli qui c'è no ammazzo Adalgisa alla fine si ridetermina completamente è si toglie la vita dopo aver affidato i figli ad Adalgisa
Tanto da scatenare in Pollione una improvvisa compassione il quale a quel punto decide pure lui di togliersi la vita lanciandosi come norma nell'orrenda aprirà perché nel sacrificio la più puro incomincia eterno amore
I figli sono salvi abbiamo generato un'altra categoria di vulnerabili due portoni e su questo cala il sipario grazie
Grazie intanto per ovviamente tutto quello e questo grandissimo viaggio di parallelismo mediamente tra Medea e tutte le le esperienze dirette grazie davvero
E per aver rispettato puntualmente i tempi e permette per permettere a Raffaele sabato giudice alla Corte ruppe di diritti umani di arrivare alle conclusioni permettiamo di andare più comodamente
Alle giro e credo che gli spunti siano stati tanti toccati su filoni dispersi ma
Permettono di ritornando a Medea ripassando all'attualità di trarre delle conclusioni importanti tra storia e diritto sostanzialmente grazie all'onorevole Chavo grazie ai bravissimi
Colleghi di di questo gruppo di di riflessione che è stato messo su dagli altrettanto bravissimi organizzatori per me un piacere
è un onore essere
In questo istituto essere a Siracusa essere con colleghi cui mi legano vecchi legami di di colleganza di amicizia di tanto lavoro fatto insieme vi aspetto a Strasburgo
Avevo pensato di concludere come dire
Parlando un po'degli possibili mie esperienze che si fossero legate a quanto i relatori avrebbero detto non lo sapevo ovviamente in anticipo questa cosa si è in parte realizzata mi scuserete sì
Qualche tema non lo comprerò però in ecco vorrei mescolare le prime due parti che pensavo di affrontare l'esperienza personale e la sintesi dei lavori tra loro vediamo se ci riesco alterando un po'i miei appunti
L'ultima parte vorrei ispirandomi a quanto ha fatto
La professoressa prima e in parte molto a di abilmente molto efficacemente la la collega ha trovato diciamo seguire questa linea di chiudere un poco visto che andiamo in molti a vedere Medea con qualche riflessione su Medea che si possa collegare i lavori
La frase che ha ispirato queste riflessioni una frase di Bow Manna
La società liquida
Chi io ho recuperato allorché ho tradotto un libro in materia di filosofia della politica
E in quelli procera questa citazione me la sono andato a rivedere da allora mi perseguita
Nella società liquida
Ci siamo abituati a cominciare a sempre nuovi rapporti con una dell'uscita notevole e ancora non abbiamo imparato a gestire
La fine dei rapporti precedenti e questa è un po'
Lalla diciamo il fil rouge che vorrebbe legare le cose che ho sentito dire
Alla ricerca di nuove stabilità e poi alla fine anche cercare servì a una continuità tra levo ripida di oramai quasi due millenni e mezzo fa e diciamo
Livori dire che potrebbe riflettere sulle storie che ci hanno raccontato Mimma Motta Roberto Di Bella Lina trovato che sono altrettanto interessanti
Se non si trovano nuove stabilità chicas ci scappa il morto e come ha detto la collega morta questo morto può essere un morto fisico ma anche un morto psichico un bambino che muore psichicamente eventualmente anche attraverso coinvolgimenti diversi
I temi
Della fine dei rapporti
Sono stati trattati dalla collega Motta che ha riferito tre ambiti in cui la sua esperienza sia svolta la crisi di coppia
L'esercizio del rapporto genitoriale dell'abbandono del meno
Proprio su questi tre ambiti se vedete abbiamo delle cessazioni di relazioni interpersonali importanti per fatti talvolta dovuti a difficoltà
Dei genitori della coppia talvolta dovute a
Diciamo vere e proprie patologie comportamentali
La giurisprudenza della CEDU cui per fedeltà professionale io devo partecipare e che debbo dire la verità condivido almeno su questi temi
Ha condotto ad almeno due su tre dei temi affrontati dalla collega morta a delle evoluzioni che e dobbiamo essere pronti ad accettare
Sui contatti
Alcune decine di sentenze della ce lo hanno condannato l'Italia nel momento in cui non ha consentito per alcuni decenni molti casi sono anche i siciliani
L'esecuzione delle sentenze dei tribunali della famiglia e dei minori che disponevano i contatti che restava sulla carta
Per cui normalmente i padri non riuscivano a vedere i figli
La Cassazione è cambiata a seguito delle condanne si è fatta qualche riforma e quindi va bene così
A ha detto la collega Motta
Della questione di costituzionalità sulla recisione dei rapporti
La Corte di Cassazione seguendo la sentenza del due mila diciannove estraendo l'ho ben contro Norvegia
Si adegua oggi e dopo un dibattito che c'è stato nella magistratura della famiglia dei minori rimette alla Corte Costituzionale la possibilità di affiancare a quell'adozione mite chi hanno inventato i giudici della famiglia e dei minori
Un qualcosa di più strutturato e pensato ma su dei giudice intervenire rivolgendosi alla Corte Costituzionale io dico con tristezza sono i giudici di ultimo grado
Vent'anni fa sarebbero stati i giudici di primo grado a farsi interprete del movimento per cui l'abbandono non colpevole di un minore non deve ab
Portare all'abbandono dei rapporti tra il genitore eccetera in una visione di famiglia che ahimè preme
Dirlo perché dobbiamo essere obiettivi ma è triste dirlo in quella causa strangolò ben contro Italia vide intervenire a favore del governo norvegese che è uno dei pochi governi e condivide la vecchia impostazione della magistratura italiana anche l'associazione italiana dei magistrati della famiglia e dei minori
Le cose sono cambiate in pochi
Parliamo di qualche mia esperienza sulla violenza assistita abbiamo avuto un caso italiano in cui diciamo i maltrattamenti erano minimali ma erano relativi alla gestione fatta per i servizi sociali degli incontri protetti in cui il padre
Già abusante continuava anche durante gli incontri a comportanti sì di fronte a pubblici ufficiali che gestivano gli incontri in maniera
Erronea ed aggressivo
Le questioni al parto anonimo che sono molto importanti sono state anche se stimolati a un famoso caso Godelli contro Italia cui è seguita poi una sentenza della Corte costituzionale che ha invitato il legislatore
E ancora una volta la collega Motta ci ha detto come sono andate le cose
Avevo detto che non su tutto avrei fatto commenti e sull'intervento del collega Di Bella cui esprimo apprezzamento professionale i
Il grande rispetto per i temi per i progetti che di cui si è fatto con i colleghi interprete preferisco come dire per mia prudenza professionale non dire nulla
Il tema è quello della recisione dei rapporti che può nella Teoria dei progetti
Saldare i minori rispetto a un destino che molto probabilmente li potrà accogliere se rimangono nel loro ambiente ovviamente c'è l'altra faccia della medaglia quindi bisognerà vedere come i criteri strangolò bene
Possano eventualmente applicarsi a questo caso
Lino ha trovato ha parlato il concetto di vulnerabilità angosciato molto importante
Fa parte un po'della induzione di discriminazione per cui lo stato tenuto a trattare in maniera diversa situazioni diverse
E discriminazione anche trattare in modo uguale
Situazioni diverse
Il problema è ed è uscito nel due mila ventidue il più grande studio forse proprio cioè vulnerabilità non fatto in Italia
A seguito i questionari fatti circolare anche tra i magistrati
E ancora un po'tutto a definire ma sicuramente la categoria delle donne in quanto tale è una categoria troppo estesa
Per essere una categoria di vulnerabilità in quanto tale la collega prudentemente limitato a le donne vittime di tratta delle donne Jeanne maltrattate le donne denuncianti e così via qui avete visto che vi sono state delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo una delle quali la cito la sentenza Landi contro Italia
Dove c'è stato un figli Scipio da parte paterna
Rispetto alle plurime denunzia
All'autorità giudiziaria ma innanzitutto ai carabinieri di maltrattamenti che avevano una certa escalation
E lì si dice che l'Italia non ha un atteggiamento di per sé discriminatorio questa è un'innovazione rispetto alla precedente sentenza tal Peace contro i tagli alcuni anni addietro che lo strumentario giuridico che possiede e adeguato il problema è l'adeguatezza e la tempestività nella risposta
Per cui diciamo si attende una evoluzioni notevole e poi l'utilizzo della nozione di
Contenzioso intrafamiliare o conflitto intrafamiliare che si trova in tanti provvedimenti
Di richiesta e di disposizione di archiviazioni in materia penale ecco su questo ci sono anche oramai i documenti internazionali per cui credo che anche lì sia necessaria
Una qualche evoluzione
Io
Diciamo passerei adesso velocissimamente a qualche commento che posso allegare queste emozioni allo spettacolo che andiamo a vedere o poco più di dieci minuti
Di solito e tutti
Interventore hanno legato e hanno ben sviluppato il tema di Medea come legato alla diseguaglianza di genere e io credo che questa visione visto che parliamo di qualcosa di due mila cinquecento anni fa sia effettivamente adeguata nel senso che
Uno dei temi era sicuramente quello il problema è capire in che modo per gli occhi di chi si fosse recato alla tragedia allora questa disuguaglianza di genere veniva dipinta
E che ruolo ha in questo il finisci di hockey bene ha detto il titolo del nostro convegno è uno spunto
è solo uno spunto per i discorsi che abbiamo fatto oggi oggi difficili per lo più non le fanno le mamme tranne nei casi limite che pure sono stati
Elencati oggi Seba o mandarla giù né
Nel momento in cui i ruoli si sono almeno quasi del tutto i guai gli atti i figli civili fanno i padri per togliere i figli alle madri
Non è cambiato nulla salvo che nuove Fini
La fine del rapporto di un uomo con una donna lo lascia avvengono
Non vengono gestite con nuovi inizi secondo la frase che mi tormenta da alcuni anni sono gli uomini nel momento in cui
L'uguaglianza si avvicina non diciamo che è realizzata perché non me realizzata non sono stati ancora in grado in quelle situazioni spesso patologico in cui vi sono i famosi criteri internazionali di vulnerabilità
L'uomo proveniente l'altra cultura la famiglia stessa
Non inserita nel contesto sociale difficoltà economiche l'uso di stupefacenti e così via in genere queste questioni funzionano così
Orbene
Io diciamo vorrei leggere le frasi
Fa leggero una di Medea
Non lo come cattiva madre
Ho fatto qualche lettura anch'io io ho portato Medea all'esame di maturità
Per cui diciamo avevo anche qualcosa mandato a memoria come si usava all'epoca e in particolare quella frase che ammettono Lima sullo scudo che in effetti era la Lancia porterà una mancia
In guerra piuttosto che per tre volte piuttosto che partorire una volta sola io ecco vedo la disuguaglianza di genere dipinta da
Io ripide proprio secondo la fase di Bauman cioè
è una donna
Che in sostanza
Protesta e quindi esprime la protesta dell'autore facendo volendo fare quello che fanno gli uomini
Ha già
è stato ricordato
Smembrato il fratello
Ha ingannato il padre
Non ha scelto Giasone come si dice oggi all'epoca mia dicevamo Giasone
Giasone per
Un matrimonio combinato no ci sono tanti passaggi della Medea si sono innamorati l'ha scelto lui lei
Erano gli uomini che sceglievano Doni anzi i padri
Forse non era nemmeno ci sono augurio alcuni Autori e lo dicono un matrimonio vero e proprio
Erano compagni
Ho cercato di fare questo esercizio anch'io di usare delle parole giuridica moderne per esprimere
Diciamo la mia lettura poi mi
Era un rapporto che poteva essere facilmente disfatto si sapeva la struttura matrimoniale dell'epoca era aperta
All'instabilità e un senso solo con Repubblica
Come oggi c'è stata poi una fase intermedia in cui forse a prezzo di grandi sofferenze abbiamo avuto una certa stabilità di rapporti perché imposta il problema a cercare nuove stabilita
All'epoca si cercavano nuove stabilita da parte delle donne e tutto il dialogo del primo coro che la professoressa ci ha così ben narrato le donne corinzie fa vedere anche un altro dato importante importante importante il fatto che la casa appartiene all'uomo
Io vado nella casa dell'uomo e i
Dico dice alle donne corinzie voi se capita a voi voi sapete dove tornare
Io per quello che ho fatto non posso tornare quindi anche un po'
Una fuggitiva una profonda una rifugiata c'è un articolo di matrice americana che si chiama Medea rifugiata e legge tutto in questa logica e come tutti i rifugiati allo stesso tempo sono vulnerabili e danno fastidio
Ultimo passaggio ma sta donna a
Ucciso il fratello
E poi dopo ha aiutato il marito nel fare un'impresa eroica
Un'altra cosa da uomo
Ma è possibile che il Vello d'Oro sia stato favorito dall'inganno che lei ordisce
Ai danni
Del re
Creando tutta una una una serie di morti eccetera per poter conquistare il Vello d'Oro
Arrivano alla fine lei tripla è sulle dalla Colchide da Yoko e alla fine anche
Da da da
Da Corinto si trova in questa situazione in cui inganna degli uomini e come li inganna
Inganna innanzitutto il regno
La cui figlia
Il marito decide per ragioni di potere di discendenza dichiara diventare vedi stesso di sposare ripudia andò Medea
Creonte fa una sorta di ordine di protezione
Devi andar via perché quindi si sa minacci
La mia famiglia la discendenza il regno
E poi fa un errore da un termine dilatorio in un giorno è in quel giorno lei riuscirà
A vendicarsi
Ma l'ordine di protezione scene come lo inganna Creonte
Scendendo nel ruolo di Donna
Tocca a una madre organizzare i propri figli per pietà è una supplica è nella tecnica delle suppliche
Passiamo al secondo inganno anch'esso fatto ritornando nel ruolo di Donna lei ti Effetti vuole questa uguaglianza e si vendica e combatte
C'è questo Ray
Io ho avuto delle anticipazioni della persona bene informata di come sarà rappresentata questa parte sarà rappresentata in maniera addirittura comica Egeo
Che compare il re di Atene
Quasi a metà della tragedia e Aristotele nella poetica dice questa è una cosa improbabile com'è che questo di ritorno eccetera compare a Corinto Napoli ha interpellato l'oracolo insomma
So che sarà rappresentato in un modo molto particolare e ai dj o Medea dice una frase
Che è quella che mi interessa la leggerò alla fine tra poco più di tre minuti
Ed è una frase che dopo essersi rimessa nel ruolo di Donna apre la visione nuove genitorialità perché secondo me
Ecco dobbiamo leggere i figli CD o con quello che c'è in questa frase prima di terminare con cosa dice la legge o Medea molti vino e lo sanno vorrei però accennare
Al fatto che i figli CD o forse non è poi tanto centrale
Perché sto figli Cilio
Anzitutto la cosa che fanno gli uomini io non sono informato forse la professoressa Brollo spiegarmi ricordo che in Grecia diciamo la la la patria potestà non era come a Roma nel senso che i figli
Diventavano maggiorenne la cosa più libera eccetera mentre a Roma fino a che non moriva il Papa si restava sotto la patria potestà ma
Insomma ius vitae attenerci essa e io adesso ai due millenni e mezzo fa
Era una cosa che facevano gli uomini anche se eventualmente non prevista dal diritto a Roma era prevista
Credo proprio di sì
Insomma anche in questo una manifestazione maschile ma
Ultimo passaggio mica da solo il figlio Cilio il phishing accompagnato
Dall'uccisione della rivale in maniera molto simbolica il peplo e la corona con un dentro un sortilegio da cui poi escono le fiamme vediamo come viene rappresentato questo stasera
è una lotta per il potere per l'uguaglianza all'interno della società Io uccido il regno Edu uscito alla fine anche il re prima che morirà anche il Creonte insieme al di là c'è quindi è un significato secondo vi molto politico molto di politica come dire per l'uguaglianza e quindi mi domando stasera quale sarà il messaggio
Per noi moderni
In una logica appunto di
Gestire i rapporti che finiscono
E non sa per lo farei mentre invece siamo tutti desiderosi sempre di novità e di
Volontà la frase finale che dovevo leggere l'ho fotografata a casa
Di un amico che aveva la lo scritto di questa sera che sarà
Letto ed ecco quindi Medea che
Incontra i Geoffrey avevo detto e si apre una nuova genitorialità perché qual è il problema di Egeo e già è andato all'oracolo di Delfi perché non riesce ad avere figli
E lei lo supplica facendo questo nuovo patto con un uomo cui non si concede
Chi non riesce verifichi anche lì in una logica di potere
Di idee ti conceda dei figli che desideri tanto e una vita felice fino alla fine non sai la fortuna che hai trovato
Porrò fine alla tua sterilità
E fare in modo che potrai avere dei figli
Conosco farmaci che hanno questo potere
Una procreazione medicalmente assistita ante-litteram
Che pone Problemi
Etici ma che apre appunto al nuove genitorialità e speriamo a nuove stabilità grazie
Grazie grazie anche a lei per queste conclusioni per questi spunti e per la curiosità che ha riacceso veramente sullo spettacolo per coloro che tra poco andranno all'interno inclusa grazie davvero e chiude qui questo
Momento di confronto credo grazie a segnare un intervento finale non è ricoperto è una gravidanza nudo tutto ringraziamento a tutti per essere venuti in particolare i nostri relatori di cui insomma non avevo avevo dubbio assolutamente le capacità di tutti di coglie la vostra attenzione pensa che stasera vedrete lo spettacolo in modo insomma veramente proficuo e quindi vi auguro insomma i finale è un po'impegnativo ma allora il gerente e poi ci vediamo dove sapete vi aspetto tutti più tardi
E nella nostra terrazza così possiamo commentare tutto quello di cui abbiamo sentito con calma visto che adesso il tempo è veramente poco a dopo grazie