Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale venerdì nove giugno questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta anche l'edizione di oggi sarà in gran parte dedicata alla guerra della Russia contro l'Ucraina la distruzione della diga di Ca'cosca ma non solo anche la la controffensiva
Di chi era iniziata negli ultimi giorni rileggeremo un editoriale dal Financial Times
Secondo il quale il disastro della diga complica la controffensiva dell'Ucraina El Pais che accusa la Russia di un altro crimine di guerra con la distruzione di questa infrastruttura
Che sta provocando una catastrofe umanitaria ma non solo anche ambientale prospettiva mente economiche a ieri tra l'altro la Russia ha bombardato che era ecco momento in cui erano in corso le operazioni di evacuazione dalle zone inondate e poi ci proietteremo nel nel dopo controffensiva lo faremo in particolare con il New York Times è un commento firmato
Brett Sir Francis una fine dei giochi in Ucraina ingresso nell'Unione Europea Patto di sicurezza con l'America la restaurazione delle frontiere meno la Crimea secondo sterzo se se avremo tempo poi parleremo anche di Stati Uniti e Cina negli ultimi giorni ci sono stati alcuni segnali di distensione soprattutto da parte dell'amministrazione by Berna nei confronti di Pechino ma il wall street journal
Oggi pubblica uno scoop che potrebbe trasformarsi in una sorta di bomba quanto meno diplomatica la Cina avrebbe raggiunto un accordo con Cuba per aprire una base per spiare di Stati Uniti
Vi segnaliamo su questo e lo leggeremo sapremo tempo anche un commento di le Monda firma all'altra show tra la Cina e gli Stati Uniti lo Yin e lo yang in diplomazia all'ambiguità costruttiva può essere utile a volte perfino nobile
Ma anche i suoi limiti Pechino Washington intrattengono una relazione ambigua fatta di legami economici stretti
E di un'ostilità politico-militare rivendicata
L'interrogativo se questa postura sia sostenibile nel lungo periodo e la risposta fondamentalmente
No
Cominciamo però dalla guerra della Russia contro l'Ucraina e dall'editoriale di ieri del Financial Times il disastro della DDA complica la controffensiva dell'Ucraina
Il collasso di Ca'cosca si aggiunge a una lista crescente di potenziali crimini di guerra Rossi scrive il quotidiano della City
In una guerra che ha prodotto innumerevoli atti di barbarie da parte della Russia la distruzione della diga dica cosca uno dei più eclatanti non ci sono ovviamente prove conclusive della responsabilità di Mosca per questo disastro umanitario ed ecologico è possibile che si sia trattato di un collasso strutturale ma qualsiasi analisi seria porta alla conclusione che la Russia molto più da guadagnare dell'Ucraina
A meno che non emerga un'altra spiegazione il disastro si aggiunge alla lista delle potenziali accuse di crimini di guerra contro il Cremlino
Fare esplodere deliberatamente la diga per provocare inondazioni rientra nelle tattiche della Russia
Mosca si batte per quello che viene definito il dominio dell'escalation e questo incidente è avvenuto proprio nel momento in cui è iniziata la tanto attesa controffensiva di Kiev fa la Russia ha preso di mira le infrastrutture critiche per cercare di indebolire il morale e le capacità di combattimento dell'Ucraina adottato una politica della terra bruciata su tutto il territorio ucraino
E si è già mostrata pronta a usare le inondazioni come arma facendo saltare un'altra diga vicina per ostacolare le truppe avversarie lo scorso autunno
Se dovesse trattarsi di un collasso strutturale l'incapacità della Russia di riparare la diga dopo che la stessa Russia l'aveva danneggiata nella da durante la ritirata
Da Kerry sono lo scorso autunno
Equivale essenzialmente a negligenza criminale
La macchina della propaganda del Cremlino ricorda Sala Fontana INPS ha subito dato la colpa a quelli che ha definito i terroristi ucraini
Ma in realtà i potenziali benefici per chi è della distruzione della diga sono pochi
Il crollo influenzerà sì l'approvvigionamento idrico della Crimea ma la penisola era riuscita a sopravvivere senza il canale di Crimea
Funzionante per anni dopo la nazione della Russia nel due mila e quattordici
Le inondazioni coprono sì le fortificazione russe a est del fiume Nitro ma renderanno molto più difficile per l'Ucraina attaccare dall'altra parte del fiume
La demolizione della diga per contro distruggerà dozzine di città e villaggi lascerà migliaia di senza tetto influenzerà l'approvvigionamento idrico ed energetico
Delle famiglie e delle industrie in un'ampia regione controllata dall'Ucraina
La demolizione della diga distrutto una centrale idroelettrica e mette a rischio il funzionamento di molte altre centrali a monte anche se quella nucleare di Zampolini già per ora sembra sicura
La distruzione interromperà al sistema di irrigazione di aree di terreni agricoli di prima qualità è davvero difficile pensare che chi è vera
Sia pronta a provocare una tale distruzione aggiungendo miliardi ai costi della ricostruzione postbellica solo per un guadagno strategico irrisorio
Insomma
In termini netti secondo Fraktion Times la distruzione di Ca'cosca costituisce una battuta d'arresto per la controffensiva dell'Ucraina
Complica quello che ampiamente considerato l'obiettivo militare centrale di Kiev sfondare verso sud per tagliare il ponte terrestre tra la Russia e la Crimea
Che probabilmente l'unico vantaggio strategico il simbolico conquistato dalla Russia ad dall'inizio della sua invasione
è improbabile che la principale offensiva meridionale
Potesse passare dal fiume Unipro ma distruggendo un potenziale passaggio allargando ancora di più il fiume inondando il terreno destra
Il crollo della diga renderà quasi impossibile nel breve termine per i soldati di Kiev organizzare assalti volti a bloccare le forze russe in quella zona
Mosca per contro potrà concentrare le sue truppe nelle regioni di Zappoli già del Donbass meridionale
Dove si sta focalizzando la controffensiva dell'Ucraina la linea del fronte di novecento chilometri di fatto è stata accorciata a vantaggio della Russia che in fase difensiva
Questo dovrebbe essere motivo di riflessione secondo Fraktion Times per gli alleati dell'Ucraina Kiev si sente sotto pressione
Deve riconquistare altro territorio quest'anno prima che il sostegno occidentale diminuisca gli Stati Uniti entri in un in un ciclo elettorale profondamente incerto
I responsabili ucraini sono ottimisti sulla capacità delle loro forze iniziare invertire la tendenza militare ma l'incidente dica cosca mette in luce la capacità delle forze russe di compensare le loro carenze in termini militari e dimostra fino a che punto il presidente Vladimir Putin è disposto a spingersi
Le possibilità di un successo ucraino non vanno escluse
Tuttavia anche se gli alleati occidentali sperano in una svolta decisiva entro pochi mesi
Dovranno essere pronti a perseverare nel loro sostegno di lungo termine all'Ucraina così tra l'altro il farà sciolta in Borsa
Un altro crimine di guerra invece il titolo dell'editoriale di ieri di El Pais che come Frasson Times ritiene che la la devastazione è usata dalla rottura della diga di ricca cosca complichi la controffensiva
La distruzione della diga è un atto di guerra forse il più grande dall'inizio dell'invasione
Altamente significativo per l'evoluzione del conflitto e con conseguenze dure e durature
Sulla vasta regione inondata lungo il fiume nitro
Come ha detto il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres la guerra è la causa di questa catastrofe di dimensioni bibliche che si è abbattuta sull'Ucraina a seguito dell'aggressione militare della Russia
Sebbene non ci siano ancora prove materiali sufficienti a corroborare i sospetti sulle responsabilità
La prima responsabilità del cedimento della diga e di chi ha invaso il Paese e attaccato occupato e distrutto molte delle sue infrastrutture Russia e Ucraina ricorda il paese si sono accusati a vicenda di aver demolito la diga
L'incidente escluso e anche un attacco con missili o Artiglieria sarebbe stato insufficiente a provocare una rottura Della dica
La distruzione avviene nel momento esatto dell'inizio della controffensiva terrestre dell'Ucraina
Con il risultato di interrompere bruscamente ogni possibilità di avanzata sulla Crimea almeno fino a quando non si sarà asciugato il terreno allagato per consentire il movimento dei mezzi blindati
Se Putin ha vinto una battaglia e quella della dica di Ca'cosca con incalcolabili
Effetti distruttivi sull'economia dell'Ucraina sui sui centri urbani sulla sua agricoltura sulla sua popolazione e perfino sull'ambiente
è un'azione riconosciuta da tutti come un crimine di guerra anche dal rappresentante della Russia al Consiglio di sicurezza seppur lo abbia attribuito all'Ucraina l'offensiva Ucraina dovrà adattarsi alla geografia dell'alluvione e dirigersi verso il fronte orientale
Dove sono già in corso i primi scontri oltre a mo'oltre a modificare i piani di combattimento Kiev dovrà dedicare molte risorse
Per salvare la popolazione isolata dall'alluvione e poi provvedere ai bisogni di migliaia di sfollati
Tuttavia secondo il Paris le difficoltà in campo ucraino
Saranno di scarsa consolazione per il campo tutti mista all'interno del quale persistono divisioni e dimostrazioni di fragilità
Come evidenziato dalle continue infiltrazioni di sabotatori in territorio russo e dalla mancanza di coordinamento tra i contingenti russi schierati proprio sulla riva sinistra del nitro
La tensione all'interno del campo rosso tra Wagner il ministero della difesa si fa sempre più intensa non solo per il ruolo di primo piano sul campo di battaglia ma anche per l'attribuzione di responsabilità
Per i continui fallimenti militari al momento Putin ottiene successi solo nell'arte brutale degli esplosivi
Sia che vengano sganciati sulle città sia che vengano preventivamente collocati in una diga come nel caso di Ca'cosca così tra l'altro
El País a proposito della controffensiva vi segnaliamo
L'Economist che che esce oggi nelle edicole europea in copertina c'è una mano con i colori dell'Ucraina le dita incrociate
L'Ucraina
Risponde
Il titolo anche del principale editoriale del settimanale britannico
La controffensiva è in corso le prossime settimane saranno critiche
Come spesso ci accade leggeremo più ampiamente questo editoriale nell'edizione di domani che che sabato perché oggi vogliamo dedicare un po'di tempo anche su un articolo uscito sul New York Times a firma Brel Stephens
Che evoca una fine dei giochi in Ucraina cioè il il posto controffensiva e controffensiva tra l'altro di successo
Ingresso nell'Unione europea un Patto di sicurezza con l'America la restaurazione delle frontiere meno la Crimea questo è l'idea di fondo di Brett Stephens che scrive forse la tanto attesa controffensiva dell'Ucraina che potrebbe essere nelle sue fasi iniziali sarà infruttuosa quanto l'offensiva invernale della Russia
In una guerra di trincea i difensori generalmente hanno vantaggi su chi attacca e l'esercito russo ha avuto Nesi per trincerarsi
Ma è anche possibile che gli Ucraini possono fare progressi che potrebbero avvicinare la fine della guerra già quest'anno
Cosa dovrebbe accadere poi e
E e come dovrebbe andare a finire
Possiamo iniziare scrive Stephens elencando in modi in cui non deve finire
Il primo è quello suggerito lo scorso anno dal presidente francese non al Macro non dobbiamo umiliare la Russia è un'espressione in Codice
Che vuol dire consentirà la Russia di preservare i suoi guadagni in lei illeciti
Sbagliato scrive Stephens una sconfitta schiacciante inequivocabile esattamente ciò che è necessario per porre fine alle ambizioni imperialista di Mosca
E facile oggi dimenticare che l'invasione lanciata il ventiquattro febbraio due mila ventidue è stata la terza guerra di conquista
Di intimidazione e di annessione di Vladimir Putin contro i suoi vicini dopo l'invasione doveva Giorgio nel due mila otto e il sequestro del territorio ucraino nel due mila quattordici
E questo senza contare le guerre sì per guerre contro l'Estonia gli omicidi sul territorio britannico l'abbattimento del volo ma lei è già Airlines cioè o l'annientamento
Di Aleppo i grossi ogni ogni atto di aggressione rimasto sostanzialmente impudico impunito
Incentivando così Putin a passare a quello successivo se la guerra si dovesse concludere con Putin che raggiunge almeno alcuni dei suoi obiettivi e non subisce conseguenze irreparabili per il suo regime beh l'unica via d'uscita che l'Occidente avrà trovato e la via di Putin verso la prossima aggressione
Lo stesso secondo Vexations vale per uno scenario nel quale le forze ucraine riescano a sfondare le linee russe
Spingendo Putin a minacciare una drammatica escalation nucleare per ottenere un cessate il fuoco magari sotto la mediazione della Cina
Se la minaccia nucleare non deve mai essere sottovalutata quelle di Putin appaiono vuote a un attento esame
Il motivo per cui Putin non ha utilizzato finora armi nucleari tattiche in questa guerra non è dovuto a scrupoli morali e perché quelle armi sono progettate per distruggere grandi concentrazioni di eserciti
E hanno poco senso nel tipo di battaglia in corso in Ucraina e poi perché l'amministrazione by the end
Ha minacciato conseguenze catastrofiche sulla Russia farà uso di queste armi compreso il potenziale a fondamento della flotta russa nel Mar Nero una risposta cinetica ma non nucleare da parte della NATO
Il problema più grande della soluzione coreana poiché concederebbe il conflitto consentendo a Putin di riprenderlo una volta che la Russia si sa si sarà curata le ferite e avrà riacquistato le sue forze
Per quanto riguarda l'Ucraina diventerebbe uno Stato se mi fallito con l'economia paralizzata chi Fanna l'UGL con la Corea del Sud trascura due elementi fondamentali primo la Russia
Molto più potente della Corea del Nord secondo la pace nella penisola coreana è stata preservata da un'ampia e continua presenza militare degli Stati Uniti durante settant'anni in Corea del Sud
Insomma qual è l'alternativa
è vincere vincere ciò che meritano gli ucraini ciò che vuole la stragrande maggioranza di loro l'obiettivo è stato ostacolato
Da diversi fattori inclusa l'ambivalenza di By the nessun risultato che
Desidera davvero
La vittoria a due scenari il primo è più lui rischioso e fornire a Kiev le armi di cui ha bisogno missili di lungo raggio più carri armati droni predatore F sedici
Non solo per spingere la Russia fuori dei territori che ha conquistato in questa guerra ma anche per riconquistare la Crimea e le Repubbliche tra virgolette separatiste dell'Est questo ciò che vogliono gli ucraini
E ciò a cui moralmente e legalmente hanno diritto ma riconquistare la Crimea sarà difficile
E anche il successo avrà dei costi principalmente sotto forma di popolazioni che non necessariamente sono desiderose di essere liberate da chi era
Di cui il secondo scenario secondo Praz è sensata aiutare l'Ucraina ripristinare il suo confine pre ventiquattro febbraio due mila ventidue ma non oltre
E compensare l'Ucraina sotto forma di adesione all'Unione europea e un trattato di sicurezza con gli Stati Uniti modellato sulla cooperazione di sicurezza dell'America con Israele secondo teste su questo aumenterebbe
L'ESP una domanda questo monito aumenterebbe l'esposizione dell'America un'aggressione russa no
Putin non ha osato attaccare i Paesi baltici perché membri della NATO attaccato due volte l'Ucraina i dittatori depredano i deboli non i forti
Altra domanda questo soddisferebbe il bisogno di sicurezza dell'Ucraina sì con l'accesso garantito e mercati europei alle armi americane
Terza domanda un migliore ebbe Putin sì dimostrando Luís e ad altri despoti dentro e fuori la Russia che l'aggressione contro le democrazie non paga mai
Così si conclude dal Stephens
E però
La situazione tre
Ventiquattro febbraio due mila ventidue
Non ha impedito alla Russia di lanciare la sua aggressione difficile fare il distinguo tra la soluzione coreana
Con confini diciamo un po'più a nord un po'più a sud
Non abbiamo più tempo torneremo ovviamente a parlare di relazioni tra Stati Uniti e Cina vi segnaliamo un'analisi un commento alla Fraktion sulle mondo tra la Cina e gli Stati Uniti lo Yin e lo yang
Ma vi segnaliamo soprattutto una notizia data oggi dal Wall Street Journal in esclusiva
La Cina che
Costruirà una base di spionaggio contro gli Stati Uniti a Cuba il che potrebbe rovinare i recenti tentativi di distensione lanciati dall'amministrazione baite non ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale