Addio a Silvio Berlusconi: intervista a Raffaele Nevi

Radio radicale siamo con Raffaele Nevi di Forza Italia per parlare della scomparsa di Silvio Berlusconi
Allora lei sopra insieme a tanti altri che poi sono andarci sono approdati in Forza Italia veniva dalla tradizione liberale la tradizione della Gioventù liberale italiana
Allora che cosa ha rappresentato lei faceva parte con la tradizione politica che era di minoranza
E voi diciamo tra il novantatré e il novantaquattro vi siete ritrovati a vivere questa esperienza
Del di un partito liberale di di di massa che Berlusconi aveva portato inaspettatamente alla vittoria allora che cosa ha rappresentato per lei Berlusconi
Considerando somma ieri gli ideali che lei aveva coltivato sin da giovane
Ma
Diciamo per me Berlusconi stato veramente un sogno diciamo non trovò altre parole per definirlo perché tutto quello che erano i miei diciamo così valori nelle mie
Ambizioni di cambiare il mondo in senso più liberale lui Lele impersonava tutte con la sua semplicità della comunicazione alla sua capacità diciamo anche mai niente che ha per certi versi di cogliere l'attenzione di tutti aveva dato voce a a queste a questi miei sogna queste aspirazione ricambiare
La politica le istituzioni
Nel nostro Paese in senso più liberale quindi io nel novantaquattro
Proprio a causa della fine
Dei dei vecchi partiti
Io facevo parte allora avevo ventuno anni e facevo parte della Gioventù liberale italiana poiché aderì molto convintamente a forse da fondò il primo club
Di Forza Italia a Terni e quindi dopo la seguito Sempre mi scaldava il cuore sentirlo parlare ti faceva venire i brividi poi grande successo nel novantaquattro
Insomma fu il coronamento di un sogno che avevamo coltivato fin da ragazzine che vedevamo arrivare a addirittura a percentuali dal trenta al trentacinque per cento quindi veramente ma cosa fantastica epoca abbiamo continuato sempre con lui a lottare per avere un un mondo più libero e più liberale
In tutti questi anni e continueremo a lottare anche in futuro per questo nel suo ricordo nel suo insegnamenti
Cercando di di di far tesoro di quello che lui ci ha trasmesso vidi come ci ha insegnato a far politica quindi insomma
Senta lei viene da una regione che nella seconda Repubblica è stata diciamo
Appannaggio quasi esclusivo del della sinistra
Allora quanto è stata importante quella rivoluzione liberale per poi i fare in moto come come diceva poco fa poco tempo fa diciamo Giorgia Meloni e il fatto che non esistono più roccaforti
Allora Berlusconi ha cambiato questo modo di intendere la politica come una politica ingessata dove l'elettorato italiano cambia cambia rapidamente ma anche positivamente la propria convinzioni politica non legato più alle vecchie ideologie ma certo certo lui
Fu il primo a dire che il il il segreto per migliorare nel nostro Paese era anche garantire un'alternanza tra centrodestra e centrosinistra il bipolarismo
Ricordo
Gli slogan a fare una scelta di campo o di qua o di là e quindi c'era una visione del mondo da una parte una visione del mondo
Data all'altra e quindi lui ha semplificato l'approccio cercato in tutti i modi di far capire al cittadino arrivando direttamente al cittadino senza intermediazioni dei partiti
Di
Fare una scelta in discontinuità rispetto al passato per portare avanti questa rivoluzione che lui ha sempre definiti definito liberale
E rimettere al centro del dibattito politico la parola libertà e garantire più meritocrazia più attenzione all'impresa è come motore dello sviluppo e del
E anche per la creazione di di benessere sociale quindi ecco sì sì assolutamente sì tante questo ha contribuito anche scardinare dei veri e propri propri Monopoli
Che c'erano in Italia anche in alcune regioni come la mia eccome in altre in cui si è affermata anche lì poi riscontri
Senta vuole dire qualcosa anche su questa fabbrica d'odio che ha colpito Berlusconi qual è stata la cosa più che le ha dato più fastidio la statuetta che gli tirarono addosso a Milano il
Queste campagne denigratorie nei suoi confronti il fatto che insomma lui era collezionato una volta entrato in politica ha collezionato una serie di inchieste
Che si sono questo questo sicuramente queste fra la la la la la la tempesta giudiziaria che si è abbattuta su di lui quando è entrato in politica è stata o una cosa che veramente ci ha ferito tutti
La perseveranza con la quale è andata avanti negli anni
è stata pazzesca perché solo uno come lui poteva resistere e io penso che
Dopo quello che era successo oggi vorremmo rendere onore a un grande italiano che soprattutto un grande combattente che non molla mai che non ha mai mollato nella sua vita e che ci ha insegnato che per raggiungere gli obiettivi bisogna credere fermamente in quello che è uno fa e avere la perseveranza
Non mollare e cercare di lottare insieme
Per fare in modo che il Paese potesse andare avanti essere più credibile autorevole a livello internazionale porsi anche nel sullo stesso piano delle grandi potenze economiche
Occidentali e del mondo intero e quindi su questo io penso che anche su questo è stato veramente un grandissimo Italia
Bene grazie grazie a Raffaele Nevi di Forza Italia