Carceri: la relazione annuale del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio, Stefano Anastasìa

Diamo la parola ad alterare i lavori Gianmarco presidente del consiglio regionale del Lazio
Grazie
Ma io l'applauso lo farei a nostro garante Stefano Anastasia anche un benvenuto Daniela dottoressa della Honda
In rappresentanza del Garante nazionale
Il tema
Di cui
Che affronteremo oggi è un tema che penso riguardi la civiltà di un nostro Paese
Delle la civiltà anzi si basa anche sul modo in cui vengono trattati assistiti le persone che vengono private della propria libertà personale
E penso riguardando anche gli ultimi accadimenti che sono successi la scorsa settimana qualche decina di giorni fa nel carcere di di Regina Coeli l'incontro di oggi diventa ancora più interessante per affrontare insieme
Il tema del personale di polizia penitenziaria il tema del servizio sanitario anche che deve essere svolto per le persone che sono private della propria libertà
E se questo lo affrontiamo all'interno di una regione che ha quattordici istituti più sei Renzo e più un istituto che riguarda i minori siccome il nostro sistema la nostra democrazia prevede questi istituti debbano servire Pier riqualificare per cercare di dare un'ulteriore possibilità
Spesso purtroppo
Le persone che vanno di invece di diciamo redimersi degli errori fatti al passato forse acuiscono peggiorano va proprio situazione
Noi vorremmo invertire questa rotta l'incontro di oggi serve
Proprio per cercare di comprendere i dati che noi riceviamo
In questo ultimo anno di attività cercare insieme
Le varie istituzioni che sono competenti in materia di poter dare quelle giuste risposte e che possono consentire una miglioramento ora bacchette magiche non ne ha nessuno
Io dico sempre purtroppo non è un interruttore che fai ognuno of e modifiche però sicuramente intraprendere un percorso e possa consentire l'aumento del personale
Trovare risorse per trovare anche personale sanitario da poter aumentare all'interno degli istituti
E cercare con le varie istituzioni che collaborò da quella formazione universitaria scolastica e quant'altro ma anche quelle del mondo del lavoro perché
Abbiamo cercare di garantire
Alla fine pena anche Obama possibilità di riabilitazione sicuramente il percorso giusto beh intraprendere con i vari attori protagonisti quindi ringrazio ancora il nostro garante regionale ascoltiamo Bonanza buon lavoro
Diamo la parola Stefana nasca sia garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e la rigenera
Grazie grazie presidente queste queste parole
E per l'impegno del del consiglio regionale a sostegno di questa autorità di garanzia un impegno costante duraturo io voglio ricordare che il
La legge istitutiva delle garante regionale delle persone invece sottoposte a misure restrittive libertà e la prima legge regionale che ha istituito un garante in Italia lo ha fatto venti anni fa
E quindi ha un consolidato ormai di esperienza e credo molto
Importante un patrimonio che questo consiglio sono certo saprà e vorrà
Valorizzare
Vi ringrazio signor Presidente autorità gentili ospiti vi ringrazio della cortesia con cui avete voluto rispondere all'invito alla presentazione di questa di questa relazione sulle attività svolte in questi anni e anni difficili e proprio da qui vorrei partire
Vorrei partire appunto nella presentazione di questa di questa relazione che rimanda inevitabilmente non me ne vorrete diciamo sì anzi lo faccia in realtà per diciamo sì risparmiargli insomma sì un tempo troppo lungo rimanda alle al testo che vi è stato distribuito
E agli ulteriori strumenti di informazione che sono disponibili on line sul sito del del Garante dei detenuti della Regione Lazio a partire dalle Schede
Di informazioni riguardanti i singoli luoghi in cui si esercitano le misure restrittive della libertà per motivi di giustizia di polizia amministrativi e sanitari della Regione Lazio
Che formano appunto queste schede parte integrante di questa relazione non solo di quello che io dirò e di quello che è stampato ma
Vi invito ad andare anche a vedere sulle schede per approfondire le singole i singoli istituti
Ecco dunque le due coordinate vedo discorso le competenze le responsabilità del garante da una parte lo spazio e il tempo del lavoro trascorso dall'altro in una relazione che inevitabilmente e un po'strabica perché dal passato cerca di trovare qualche indicazione per il presente e per il futuro prossimo
Competenze e responsabilità del Garante che sin dal due mila tre oltre alle carceri coprono il mondo della detenzione amministrativa e dei trattamenti sanitari obbligatori
Ma che non ultima revisione della legge avvenuta nel novembre scorso sia si è estesa si sono estese queste competenze fino a comprendere le residenze socio assistenziali in cui vi siano persone interdette dunque incapace a determinarsi otto autonomamente e tutto un campo di lavoro che dobbiamo ancora scoprire
E che certamente potrebbe scoprire anche insieme con il nuovo o la nuova garante della disabilità su cui proprio ieri il il consiglio la delibera di cui proprio ieri il Consiglio a dire ha deliberato la la istituzione che potrà essere un ulteriore strumento di confronto e di iniziativa
In questo mondo diciamo a diverso titolo riferibile a condizioni di vulnerabilità e quindi di soggetti che hanno bisogno da parte delle istituzioni di un'attenzione di un intervento particolare
Quei dicevo il tempo il tempo vissuto quello di cui si dà conto nella nella relazione
è stato quello dell'attraversamento della pandemia
A gennaio due mila ventuno quando inizia questa storia quella che è raccontata nel testo che avete in cartellina non era ancora decollata la campagna vaccinale e di colpi dal cuore si moriva
Troppo facilmente tendiamo a rimuovere quello che è stato ed è anche umanamente comprensibile la rimozione della sofferenza
E una strategia di resilienza e scusate se uso questo termine abusato
Ma in questo caso eccezionalmente e così appropriato da non avieri sinonimi quindi è una strategia di resilienza la rimozione
E così che tendiamo a cancellare dalla nostra memoria l'esperienza della pandemia le difficoltà che ha generato le sofferenze che ha causato
Questa relazione sui due anni passati mi ha invece riportato proprio a quei mesi a quella fatidica
Ma anche alla tenacia con cui tutte e tutti anche nei luoghi di privazione della libertà soprattutto nei luoghi di privazione della libertà
Abbiamo affrontato la sfida riuscendo a resistere a riaprire gli occhi sul futuro
Non dimentico la prima delle mie venti sessantaquattro visite in luoghi di privazione della libertà in questi due anni Netro creato una tabella diciamo all'interno della redazione
In quell'occasione vestito da palombaro anti infezione insieme alla collega Stramaccioni allora garante di Roma Capitale e a un temerario collaboratore di questo ufficio ora i presenti in sala anche se c'è un fortunatamente per lui in pensione
Nell'alzare tutti positivi RB devono Complesso nel pieno di un focolaio qual è stata la mia prima visita
Due mila ventuno
E non dimentico proprio in quei giorni la morte di un detenuto nell'ospedale di Rieti all'inizio del due mila ventuno la prima e per fortuna l'unica persona detenuta vittima del comico nella Regione Lazio
L'emergenza sanitaria si sa e finita formalmente da qualche mese di fatto forse dall'estate scorsa ma i suoi effetti in modo particolare sul sistema penitenziario si sentono ancora
L'emergenza sanitaria ha interrotto prassi collaborazioni attività che è stato difficile riprendere ha rallentato e affaticato tutti i servizi sanitari in carcere che hanno avuto più difficoltà del solito a garantire le visite specialistiche la diagnostica la Chirurgia all'esterno degli istituti penitenziari
Ma anche stravolto l'organizzazione degli istituti e la loro vocazione trattamentale a partire dalla distinzione elementare tra case circondariali case di reclusione
Va bene che nelle case circondariali non di primo approdo
Vi siano detenuti con pene medio-lunghi ma che a Regina Coeli
Istituto penitenziario ancora concepibile come tale solo per le convalide degli arresti per l'attesa del primo giudizio procedimenti minori la metà dei detenuti stia scontando una pena definitiva
Senza la possibilità materiale di un'offerta per il reinserimento degna di questo nome
Non deve poi farci stupì dire delle notizie di eventi critici che si inseguono l'una dietro l'altra
E che anche nel primo semestre di quest'anno assegna lo storico istituto romano il record delle morti ed esplicite
Un anno fa con la presidente la Conferenza nazionale del contratto da giustizia abbiamo chiesto all'amministrazione penitenziaria una programmazione del ritorno a casa dei migliaia di detenuti che per diverse ragioni
Inagibilità delle strutture focolai in corso indisponibilità delle stanze per la quarantena in entrata
Erano stati mandati a centinaia di chilometri di distanza dall'asta vide dimora della famiglia di cui parla la legge o dei propri centri di riferimento sociale
E invece molti sono ancora lì
Spesso con provvedimenti trasferimento ineseguiti per indisponibilità del nucleo di traduzione o per mancanza di posti nell'istituto di ricezione
E si perché durante la pandemia i posti negli istituti non c'erano perché bisognava garantire le stanze di solamente in via cautelare o in casi di focolai
Oggi non ci sono perché la popolazione detenuta è tornata a crescere
Spesso in esecuzione di reati minori come nel caso di un signore settantadue enne ricoverato l'altro ieri sera in ospedale per un'ischemia cerebrale
Che era stato portato in carcere per scontare una pena di nove mila sì nove mix
Surreale la vicenda di un altro detenuto incensurato condannato a una pena di tre mesi nel due mila diciassette per un fatto del due mila dieci
Dopo sette anni è stato condannato a tre mesi essendo incensurato
E che non avendo rispettato le prescrizioni dell'affidamento in prova al servizio sociale nel due mila venti treni tredici anni dopo il fatto
Che costava tre mesi di pena
Viene portato in carcere per una condanna di tre mesi una persona incensurata nonostante avesse chiesto la possibilità di scontare la sua pena al domicilio come la legge gli consente
Erano cinque mila novecentotrentatré al trentuno dodici del due mila ventidue
Sei mila ottantasei a fine maggio i detenuti nelle carceri della regione Lazio
Il trenta per cento in attesa di giudizio il quattro virgola sette per cento dei condannati in esecuzione di pene inferiori a un anno un tempo in cui come puntualmente ricordo ogni anno il Garante nazionale la macchina penitenziario dell'osservazione del trattamento neanche riesce a mettersi in moto e in cui la detenzione si risolve in mera custodia
Addirittura il ventinove per cento dei condannati in via definitiva nelle carceri del Lazio
A un residuo pena inferiore a due anni
Se funzionasse la progressione trattamentale voluta dalla Costituzione e dalle leggi
Se riconoscessimo che ogni pena che si conclude in carcere con il sacco dell'immondizia e condominiale i detenuti si portano dietro uscendo dal carcere quel giorno di fine pena
è una sconfitta dello Stato di tutti noi che non siamo stati capaci di costruire efficaci percorsi di reinserimento sociale
Ecco se avessimo questa consapevolezza
Ed agissimo conseguentemente non avremmo neanche il sovraffollamento che tanto ci affligge
Come si può vedere da questa slide che trovate anche nella relazione
Non l'abbiamo appreso la lezione del comizio e pensiamo di tornare al vecchio tram tranne ignorando lei innovazioni
Come si dice ex malo bonum a cui la Punto è mia la pandemia costretto il sistema penitenziario
Innanzitutto rompendo il tabù del digitale consentendo le videochiamate in luogo dei colloqui in presenza moltiplicando le telefonate
Oltre la posso dirlo posologia novecentesca di dieci minuti a settimana previsti dalla legge
Come se i detenuti e solo i detenuti dovesse era ancora accantonare i gettoni per tutta la settimana
Da spendere nella telefonata i familiari che quelli della mia generazione facevano il sabato da universitari fuori sede nella licenza di leva o nella domenica libera dal lavoro
Questo è il mondo diciamo sì che ancora purtroppo rappresenta la comunicazione efficace
Credo che anche questo Consiglio possa essere orgoglioso della decisione con cui il vecchio Consiglio regionale con una sola astensione su proposta bipartisan dell'ufficio di presidenza
Porto alle Camere un'iniziativa legislativa nazionale per l'affettività dei detenuti elaborato dall'Università di Cassino
Che comprendeva un numero minimo di tre telefonate a settimana per una durata fino a venti minuti ciascuno
Cosa banale elementare che però ancora non si riesce a vedere dentro il nostro sistema sì se nostro sistema penitenziario
Apprendere la lezione del Comité significa non consentire più il sovraffollamento
Non solo rispetto agli spazi ma anche rispetto alle risorse umane e di personale che effettivamente l'amministrazione penitenziaria e le altre amministrazioni pubbliche possono garantire
Per la tutela dei diritti fondamentali tenuti all'effettivo fette di servizi attività finalizzate al reinserimento sociale nella legalità delle persone condannate
Ancora oggi leggiamo la denuncia della mancanza di ottocentotrentasei agenti delle piante organiche della polizia penitenziaria regione mi fa molto piacere che insieme con alcuni dirigenti del Provveditorato dell'amministrazione penitenziaria
Della giustizia minorile degli istituti penitenziari abbia raccolto il mio invito a partecipare a questa presentazione anche rappresentanti di alcune organizzazioni sindacali con specifico riferimento alla polizia penitenziaria
Io credo che la qualità del lavoro penitenziario in particolare del personale di polizia che vive quotidianamente a contatto diretto con le persone detenute
Sì è una condizione essenziale per la garanzia dei diritti fondamentali di tributi così come del perseguimento della finalità rieducativa della pena
Per cui spero che possano esserci ulteriori occasioni di incontro di approfondimento dei problemi del personale penitenziario di polizia che hanno immediata ripercussione sulle condizioni di vita dei detenuti e sulla finalità rieducativa della pena
Rifiutare il sovraffollamento come condizione naturale dell'esecuzione della pena detentiva obbliga scende tra il carcere dell'estrema ratio
Conforme alla Costituzione riservato agli autori di gravi reati
E l'ospizio dei poveri a cui le nostre carceri sono in gran parte costrette resistendo alla tentazione del carcere per ogni cosa e scommettendo sulle sanzioni sostitutive sulle misure di comunità per i reati minori
Questo chiama in causa la lungimiranza del legislatore il coraggio insieme la prudenza della giurisdizione la dedizione dell'avvocatura
La partecipazione della società civile la qualità dell'azione delle amministrazioni pubbliche coinvolte a partire da quella penitenziaria e dagli Enti territoriali
La piena attuazione dell'articolo ventisette comma tre della Costituzione sia nella parte che vieta trattamenti contrari al senso di umanità e dunque rispettosi della salute e del benessere delle relazioni familiari e sociali dei più noti sia nella parte in cui obbliga all'offerta di opportunità per il reinserimento sociale dei condannati è una responsabilità repubblicana di concerto l'amministrazione penitenziaria con le sue professionalità e competenze
Alla regia alla prima responsabilità ma che deve vedere a pieno titolo coinvolto la società civile tutte le amministrazioni pubbliche competenti per materia e in prima fila gli enti territoriali
Che a diverso titolo hanno Respighi responsabilità sull'assistenza sanitaria sui servizi anagrafici sulla programmazione l'offerta di servizi sociali sulle politiche attive del lavoro senza le quali non c'è né trattamento conforme umanità né soprattutto prospettive di reinserimento sociale
Qui credo che ci sia la peculiarità dell'impegno dei garanti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà istituiti dagli Enti territoriali come appunto da regioni Lazio ha saputo cogliere intuire prima di ogni altra
Quale garante nazionale condividiamo alcune facoltà di accesso ai luoghi di detenzione di interlocuzione con le persone che vi sono costrette di ricezione da parte loro dei reclami
Ma poi il Garante nazionale svolge una funzione di monitoraggio di valutazione delle condizioni detentive delle prassi amministrative a livello nazionale
In raccordo con analoghi organismi sovranazionali internazionali si pensi alla funzione del garante come meccanismo nazionale di prevenzione alla luce del protocollo aggiuntivo alla convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura o alla funzione di monitoraggio dei rimpatri forzati che gli è attribuito dall'Unione Europea
I garanti regionali e locali invece oltre a essere articolazioni di prossimità di quella azione di prevenzione e tutela di diritti delle persone private della libertà hanno specifiche competenze sulle responsabilità che sono proprie degli enti territoriali nell'attuazione dei principi costituzionali in materia di libertà personale i diritti fondamentali delle persone ristrette finalità rieducativa della pena assistenza sanitaria certificazione anagrafica accesso i servizi sociali avviamento i servizi per l'impiego sono tutte responsabilità degli enti territoriali che possono fare la differenza tra il carcere dell'estrema ratio e l'ospizio dei poveri
La rete dei servizi territoriali di accoglienza di assistenza e di sostegno all'inserimento lavorativo possono fare la differenza e quanto più questi servizi vengono potenziati articolati tanto più possono fare
Prevenzione rispetto alle cause della restrizione della libertà e ridurre anche gli ingressi in carcere
Prendete il caso così angoscioso della malattia mentale in carcere della domanda di internamento nelle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza
Di cui si parla giustamente molto
Ma spesso a sproposito trasformando il problema in un problema di contenitori in cui custodire i bisogni delle persone
Nel complesso la capacità del sistema Renzo del Lazio e di cento sei posti
Per un indice di uno virgola ottanta posti ogni cento mila abitanti
Di gran lunga superiore al dato nazionale che è di uno virgola venti e secondo solo ai casi molto peculiari della Basilicata e della Liguria nella relazione c'è anche scritto perché sono molto peculiare
Al di là del fatto che legalmente non tutte le persone psichicamente sofferenti possono andare in strutture riservate a persone giudicate incapaci di intendere e di volere come sono per l'appunto le le Renzo
Se in carcere il problema della qualità dell'offerta di assistenza psichiatrica è un problema importante che non possiamo disconoscere
Frutto di una scarsa considerazione delle conseguenze della sacrosanta chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari
Quel che non funziona nelle rebus non sono Lorenzo ma la fragilità della Rete dei servizi territoriali che impedisce le alternative all'internamento e ne rallenta le uscite con problemi a cascata in carcere dove si consumano detenzioni illegali ma anche lei servizi psichiatrici di diagnosi e cura dove da qualche tempo i malati di mente autori di reato sono ospitati impropriamente
Permessi in strutture quelli ospedaliere della psichiatria
Pensate non pensate per pensate per l'emergenza e non certo per una terapia residenziale
Anche il sistema della giustizia minorile ha sofferto in questi anni
Non per una recrudescenza di fenomeni criminali di cui anche qui troppo spesso si parla a seguito curdi di pur gravissimi casi di cronaca come l'omicidio della giovanissima Michel causa a opera di un suo coetaneo diciassette omicidio che ha colpito tutti quanti noi
Ma il problema della giustizia penale minorile visto dal punto di vista del Garante innanzitutto parte del problema delle mancanze di risorse umane finanziarie del sistema della giustizia
Anche a Roma le strutture sono possiamo dire sono state diciamo sì fatiscenti
Al punto di dover chiudere a turno le sezioni detentive di Casal del Marmo per consentirne la ristrutturazione e il rispetto di più elementari standard di sicurezza
Ma il problema più grave nel tempo è stata la mancanza di personale tale per cui alcuni servizi non possono essere garantiti per esempio il colloqui dare a me
Paradossali seduto come il minorile di Casal del Marmo
E la direzione dell'istituto penali per minori è stato oggetto di una girandola di incarichi provvisori che al di là della qualificazione professionale dei singoli dirigenti chiamati temporaneamente a ricoprire
Non mi permetto di discutere
Non consente però una programmazione di interventi una realtà invece dove la mission istituzionale della rieducazione ha più chance che tra gli adulti di essere perseguita e di avere successo nel lungo periodo
Un mondo a parte anche se ormai sempre più popolato di ex detenuti e il centro di permanenza per il rimpatrio di Ponte Galeria
Non discutiamo qui della sua funzione della sua utilità nell'ambito delle politiche migratorie più volte il Garante nazionale
Espresso perplessità sull'utilità di strutture che solo in una minoranza di casi producono quelle identificazioni rimpatri per cui sono ritenute necessarie
A Ponte Galeria centottantadue sono stati rimpatriati nel nel nel due mila ventidue su settecentoquattordici persone transitate cioè il venticinque per cento del totale
Pensiamo piuttosto a quelle condizioni di trattenimento che alle persone provenienti dalle carceri fatiscenti e sovraffollate un'anima mente sembrano degradanti
I detenuti che arriva a Rocca al Ponte Galeria dico ma l'ordine del suo capitale e questo dà la misura diciamo sì di quale sia la situazione
Nonostante la ristrutturazione relativamente recente del reparto maschile di ponte Galleria nonostante la sperimentazione di un'integrazione tra assistenza sanitaria di base offerto dall'ente gestore della struttura e assistenza specialistica garantita dall'ASL Roma Tre
E la pur minima apertura del centro ad associazioni di volontariato è indubbio che in gran parte sia così come dicono i trattenuti che Cpr o peggio di un carcere
In modo particolare le persone trattenute lamentano la difficoltà di comunicare con l'esterno ingiustificata per il loro status di semplici irregolarità non di opponibile atto in esecuzione penale
E l'assoluta inattività delle giornate movimentate solo dall'arrivo dei pasti e dalla coda per la somministrazione delle terapia
Manca
Un'autorità giurisdizionale di controllo delle condizioni di detenzione e spiace ricordare che da molti anni la Prefettura di Roma non consente alla riattivazione di uno sportello del Garante dei detenuti per la valutazione delle singole istanze delle persone tratte
La relazione scritta a cui rimando contiene informazioni sulle attività svolte dall'ufficio del Garante sulle doglianze sulle istanze dei detenuti due mila settecentoventiquattro tra i due mila ventuno e due mila ventidue
Anche grazie alla capillare rete di sportelli del Garante negli istituti penitenziari affidati a seguito di bando pubblico università enti qualificati
Approfondimenti di singole problematiche informazioni sull'impegno e la Regione poter trovare attraverso i suoi strumenti legislativi ordinari a partire dalla legge sette del due mila sette che consente il sostegno alle attività del volontariato del terzo settore in carcere
Ma anche la progettazione il recupero di spazi per le relazioni affettive per le attività sportive in carcere
Una legge che speriamo possa essere adeguatamente rifinanziata per i prossimi anni
Ma non si può certo dimenticare d'impegno delle ASL e dell'intero sistema sanitario regionale certo insufficiente certo migliorabile ma comunque orientato dal principio della parità di trattamento tra persone di bere e cittadini il primo il prossimo banco di prova sarà l'integrazione di servizi sanitari penitenziari nella medicina di prossimità anche attraverso gli strumenti della comunicazione digitale come alcune ASL hanno iniziato a progettare a praticare la telemedicina un altro modo per superare di mura fra il dentro e il fuori
Che può far molto quanto a continuità terapeutica diagnostica specialistica schiacciate dalla carenza del personale sanitario penitenziario e dalla difficoltà di traduzione in ospedale delle persone detenute
Altro tipo di impegno particolare della regione è quello del sull'istruzione in modo particolare sull'università in questi anni siamo riusciti a portare la scuole università anche nelle Renis
E abbiamo concluso con sapienza il quadro delle università pubbliche o convenzionate tramite il garante con l'ente regionale per il diritto allo studio
Un quadro che garantisce ai duecentotrentasette iscritti alle università pubbliche del Lazio in carcere duecentotrentasette
L'esenzione dalla tassa regionale per il diritto allo studio i libri di testo il tutoraggio didattica una best practice a livello nazionale
Speriamo domani anche in borse di studio dedicate che consentano ai detenuti capaci e meritevoli di non dover lavorare all'indipendenza dell'amministrazione per potersi mantenere in carcere
Scuole università d'altro canto negli anni del Comitato investito negli strumenti della didattica digitale l'università anche con il sostegno della Regione
Per cui meritano una maggiore attenzione da parte dell'amministrazione penitenziaria i percorsi di apprendimento degli studenti detenuti
Che dovrebbero essere tutelati da trasferimenti facili e ingiustificati
Infine non vorrei dimenticare il sostegno dato in questi anni dalla legge regionale sullo spettacolo dal vivo e la promozione culturale delle attività teatrali in carcere
Esperienze tra le più ricche che i detenuti e le detenute possano fare
Come sappiamo per conoscenza diretta e grazie al recente film di Riccardo Milani ambientato nel carcere di Velletri Grazie ragazzi
Rinnoverò al presidente Rocca ma sarei felice se se ne volessero fare interprete il presidente Aurigemma le consigliere e consiglieri presenti la proposta di un premio nazionale promosso dalla Regione Lazio per il teatro in carcere
Da intitolare alla memoria del carissimo Cosimo Rega
Formatosi come autore attore teatrale nelle carceri di Rebibbia
Chi ha speso i suoi ultimi anni prima di detenzione poi in semilibertà a promuovere il teatro in carcere la cultura della legalità nelle scuole di tutta Italia
Di più invece la Regione può e deve fare per la formazione e l'inserimento lavorativo delle persone detenute
Non così occasionali di facciata ma anche qui presi in carico bilancio di competenze formazione professionale inserimento lavorativo presso datori di lavoro che decidano di investire sulle capacità dei detenuti
Non quindi corsi una tantum e chissà poi che succede ma percorsi di formazione attività di orientamento in cui si possano integrare i servizi per l'impiego gli enti di formazione le associazioni imprenditoriali
E le realtà associative che abbiamo visto all'opera nelle carceri romane regionali in questi anni
In cima alle preoccupazioni detenuti prima ancora delle classiche domande sull'assistenza sanitaria del sui trasferimenti c'è la speranza della libertà ovviamente
O almeno di un suo parziale recupero nelle forme delle misure alternative alla detenzione
E ne hanno ben donde secondo i dati forniti dall'Ufficio interdistrettuale per l'esecuzione penale esterna competente per le regioni Lazio Abruzzo e Molise
Al trentuno maggio due mila ventitré erano in esecuzione nel territorio regionale quattro mila seicentoventiquattro misure
Penati non detentive
Distinte tra due mila quattrocentonovantasette misure alternative alla detenzione
Mille cinquecentoquattordici messe la prova e altre misure minori
Raffrontando i dati regionali con quelli nazionali emergono alcune significative differenze
Il complesso delle misure penali non detentive ivi comprese quelle processuali della messa alla prova a livello nazionale raggiungono la cifra di ottantuno mila centootto a fronte di cinquantasette mila duecentotrenta detenuti
Le misure penali Esterne costituiscono dunque il cinquantanove per cento delle misure penali in esecuzione ed è un segno di una grandissima trasformazione del sistema penale nostro Paese che bisogna saper apprezzare
Nell'anzi invece essendo in pari data sette mila sessantotto le persone ritenute le misure penali esterne costituivano il quarantatré per cento del totale delle misure penali persecuzione
Circa il quindici per cento in meno rispetto che a livello nazionale
Sì al complesso delle misure penali Esterne sottraiamo quelle di messa alla prova processuale tre detenuti consideriamo solo quelli di esecuzione della pena ormai definitivamente inflitta il confronto con ferma al ribasso le differenze
In Italia il cinquantasette per cento dei condannati in via definitiva e in esecuzione penale esterna mentre nel Lazio solo il quarantuno virgola ventotto per cento dei condannati e in alternativa al carcere comunque denominati
Questo è un problema è un problema da affrontare da affrontare evidentemente nelle sedi proprie
Della della giurisdizione ma a cui gli enti territoriali devono e possono collaborare per aiutare sì le decisioni certi difficile che la magistratura deve prendere
La reazione che oggi presentiamo al Consiglio regionale contiene come in altre occasioni raccomandazioni rivolte alle amministrazioni a diverso titolo competenti nella garanzia dei diritti fondamentali delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà
A partire da quella regionale chiamato in causa come abbiamo detto per le misure necessarie in materia di assistenza sanitaria di politiche attive del lavoro di programmazione dell'intervento sociale
Voglio solo ricordare insieme a molto delle cose già dette
La necessità di stabilizzare di potenziare l'organico di servizi sanitari penitenziari
Anche attraverso l'equiparazione degli impieghi il carcere a quello delle zone disagiate
Altrimenti i bandi che pure vengono fatti per assumere personale in carcere continueranno andare deserta per questa è una legge generale del carcere chi pone sta fuori diciamo vale per te
Non sono solo i detenuti che cerca di uscire
E poi l'attivazione questa fondamentale di équipe multidisciplinari di salute mentale in tutti gli istituti penitenziari della regione come è stato iniziato a fare sia iniziata farine alcuni per la presa in carico d'intesa con i servizi territoriali delle persone con disagi e disturbi psichiatrici che non siano ancora valutati come incompatibili con il regime di
E servirà anche per questo è un problema che si riflette su quella famosa lista d'attesa delle Renzo
Servirà anche una riserva di posti per i pazienti provenienti dai circuiti penali nelle strutture residenziali convenzionate con il sistema sanitario
Che spesso non voglio quelli che vengono dal carcere dell'evento
La promozione periodica in tutti gli istituti penitenziari e nell'harem di corsi di formazione professionale comprensivi tirocini per l'inserimento lavorativo l'attivazione dicevo prima della Rete dei centri per l'impiego
L'adozione magari d'intesa con l'amministrazione penitenziaria e le associazioni imprenditoriali di una campagna promozionale dei vantaggi fiscali e previdenziali legati all'assunzione di persone in percorsi penali la cosiddetta legge legge Smuraglia
L'adozione in tutti gli affidamenti banditi dalla Regione dalle società e aziende dipendenti di clausole sociali che favoriscano l'inserimento occupazionale di persone svantaggiate tra di esse di persone provenienti da percorsi pedonali
L'incentivazione al della presenza all'interno degli istituti penitenziari di patronati e dei centri di assistenza fiscale indispensabili per l'accesso alle prestazioni sociali socioassistenziali di sostegno al reddito e servizi di pubblica utilità e alle agevolazioni sistemi infine il consolidamento della rete di accoglienza abitativa programmata d'intesa con la cassa delle ammende già durante il copy
In modo che sia accessibile secondo livelli diversi di assistenza anche ai condannati in esecuzione di sanzioni sostitutive o di misure alternative alla detenzione
Detenuti in permesso premio familiari ritenuti residenti fuori regione in visita ai parenti stretti vissuti penali intenzioni del Lazio tutte misure che
La Regione potrebbe assumere per come dire orientare sostenere le amministrazioni della giustizia competente a fare nel migliore dei modi il loro percorso
Alle amministrazioni della giustizia solo due cose mi permetto di sottolineare di aggiungere alle molte già dette
Uno indispensabile come si capisce da qualche addetto a proposito di Regina Coeli
Indispensabile che ci sia una ridefinizione dopo l'emergenza pandemica dell'intero sistema penitenziario regionale per adulti
Valorizzando le vocazioni le potenzialità dei singoli istituti di pena d'intesa con gli enti territoriali inservienti servizi territoriali il Terzo Settore Volontariato
E poi bisogna no riprende del a dare incentivo alle relazioni con le comunità esterni adottando modelli organizzativi del personale della vita quotidiana in carcere che aiutino le associazioni di volontariato gli enti di promozione sociale le imprese a investire il proprio tempo le proprie risorse nell'offerta trattamentale
E nel perseguimento della finalità costituzionale Dell'Atti
Alle amministrazioni dell'interno mi permetto di raccomandare in generale sì di acquisire le richieste di protezioni internazionali il rinnovo di permesso di soggiorno dalla detenzione
Al fine di del di garantire la regolarità del soggiorno seppur sub iudice della persona privata della libertà detenzione e ci troviamo ancora
Grazie centro di Ponte Galeria ripieno
Di ex detenuti che vengono portati lì per essere identificati come se non fossero stati un anno due anni tre anni dentro un'istituzione pubblica che li ha giudicati e quindi in qualche modo diciamo sì anche identificare poi vengono trasferiti per essere identificati a porte a Ponte Galeria e questo tutto questo sia questo appunto sia i rinnovi dei permessi soggiorni scadenza essere richiesti protezioni internazionali si debbono poter avviare diciamo sì dal dagli istituti penitenziari in modo tale che le persone non entrino nella
Cosiddetta clandestinità restino persone note alle amministrazioni pubbliche percorsi pur
E poi con specifico riferimento al Cpr di Ponte Galeria si raccomanda di adeguare gli spazi di vite di pernottamento del centro a standard accettabili non per incentivare la presenza della comunità esterno al suo interno per garantire un minimo di offerta culturale e di intrattenimento alle persone che vi sono ospitate
Ai Comuni sedi di istituti penitenziari o di altri luoghi di creazione di Berta mi permetto di raccomandare la necessità pronti garantire l'accesso delle persone private della libertà e servizi anagrafici e certificatori
Anche attraverso una presenza periodica di funzionari comunali presso distrutto
Di prevedere misure a sostegno delle persone private della libertà e delle loro famiglie nella programmazione dell'intervento sociale
E infine perché no sarebbe di grande aiuto per questa autorità di garanzia di istituire autonomi figure di garanzia delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà
Con queste raccomandazioni e concludo inizia ovviamente si traccia un bilancio ma iniziò un percorso in relazione agli con gli organi regionali per quanto di competenza e poi un percorso itinerante tra i Comuni sedi di istituti penitenziario di rebus dove a partire da settembre andremo a presentare la relazione focalizzando i temi e i problemi di ciascuna realtà territoriale
Accompagnandoci con la guida i nuovi giunti che avete trovato nella cartellina
E che in virtù di un accordo con il Provveditorato dell'amministrazione penitenziaria speriamo che già dalle prossime settimane possa essere negli istituti penitenziari tutta le regione a orientare chi si trovi entrare per la prima volta in carcere
Queste l'impegno nostro quello che abbiamo fatto quello che vogliamo fare nei prossimi giorni nei prossimi grazie grazie
Diamo ora la parola Daniela de Robert membro del collegio che costituisce il Garante nazionale di diritti delle persone private della
Grazie saluto le autorità presenti saluto tutti i partecipanti ringrazio imperante Lazio per l'invito a alla presentazione della relazione annuale
La presenza diffusa sul territorio dei garanti locali siano essi regionali provinciali e comunali o delle città metropolitane
è senz'altro una ricchezza per il nostro Paese lo sguardo di queste istituzioni vigilanza come abbiamo potuto sentire dalla relazione che Anastasia sono un elemento fondamentale a tutela delle persone private della libertà personale qualsiasi sia il motivo
Che sta dietro a tale situazione che sia di carattere penale di carattere amministrativo di condizioni soggettive legate alla salute o all'età
Ambite contesti molto diversi tra loro uniti dall'intrinseca corner abilità delle persone per la specifica condizione dell'essere private della libertà personale
è un mondo complesso un mondo variegato il Lazio
L'abbiamo sentito rispecchia molte delle criticità rilevate anche a livello nazionale penso al sovraffollamento nelle carceri i detenuti questa mattina sono complessivamente cinquantasette mila cinquecentosessanta di cui definitive
Quarantadue mila cinquecentocinquantacinque ma penso anche al dato mai troppe volte evidenziato e che anche Anastasi ha voluto mettere in evidenza rispetto alla Regione
Legato alla forte presenza a tre tra le persone
Detenute con sentenza definitiva di persone con una pena inflitta fino a due anni e persone che potrebbero usufruire di misure alternative al sono oltre quattro mila in Italia
La cui presenza ci parla della loro marginalità sociale
E la cui presenza in carcere interroga fortemente i territori che evidentemente non sono stati capaci di intercettare le fragilità prima che degenerassero e arrivassero essere affidate alla giustizia penale
Penso all'ambito della detenzione amministrativa delle persone migranti
Abbiamo sentito il Cpr di Ponte Galeria l'unico con una sezione femminile in tutto il Paese oggi le persone trattenute sono ottantasette di cui tre donne
Cpr di Ponte Galeria non fa eccezione a tutte le falle che più volte abbiamo messo in evidenza che anche Anastasi ha messo in evidenza rispetto all'efficacia di questi luoghi alla loro capacità di portare a termine
Efficacemente il mandato che hanno solo il venticinque per cento mi pare di aver sentito nel Lazio sono le persone effettivamente rimpatriate
E penso anche all'
Oro effettivo alla loro incapacità dei Cpr di garantire effettivamente il rispetto dei diritti e della dignità delle persone trattenute quando i detenuti dicono
Questo luogo è indecente quando le persone trattenute dicono no questi luoghi non sono rispettosi della dignità non sono soli tutti garantirlo da lo hanno detto e tutti garantito hanno scritto
Mi piace ricordare
Che la Rete nazionale di monitoraggio dei rimpatri forzati capitata al Garante nazionale ha potuto contare fin dall'inizio fin dal due mila diciassette sulla collaborazione contributo il garante
Regionale del Lazio ed è un lavoro importante questa rete nazionale
Che lavora per monitorare l'ultimo atto quello del rimpatrio salendo anche materialmente supponi accompagnando in monitorando il l'operazione di rimpatrio
Penso anche all'area della salute non solo rispetto all'ambito il Psichiatria ai servizi psichiatrici di diagnosi e cura dove si effettuano i trattamenti sanitari obbligatori alle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza ma anche all'aspetto citata anche qui dalla relazione delle residenze sanitarie e socio assistenziali sono gli ultimi arrivati nell'ambito dei mandati dei garantiti
Delle persone private della libertà e qui ricordo con rammarico
Che proprio ieri l'Italia è stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo per violazione dell'articolo otto della Convenzione europea proprio per il trattenimento di una persona
Contro la sua volontà
In una RSA una persona anziana l'analisi del caso come si può leggere dalla sentenza della Corte basata in campate
Sui rapporti e sugli interventi del Garante nazionale a dimostrazione se ancora ce ne fosse bisogno del ruolo imprescindibile che queste istituzioni garanzie a tutti i livelli
Svolgono sono istituzioni caratterizzate da un'azione preventiva di visita di contatto diretto col ruolo che con le persone
I colloqui con le persone è una rete di istituzioni territoriali indipendenti
Che però collabora nella prospettiva di un innalzamento della tutte le i diritti di chi sia privato della libertà e questa Rete lo ripeto è una ricchezza per il Paese
Per la civiltà
Parlava il Presidente della civiltà
Per la democrazia quindi io ringrazio il garante
Lazio per il lavoro che ha svolto in questi vent'anni e per la capacità anche di adattare la propria presente alle proprie regole anche le proprie norme al mutarsi e all'estendersi del mandato non solo più garante dei detenuti ma della privazione della libertà che ha un ambito complesso articolato
E su cui c'è
Un gran lavoro da fare quindi
Ringrazio il garante ringrazio la Regione per la capacità diverse appunto istituire per primo
Nella in Italia un'istituzione così importante grazie
No io volevo
Ringraziare ma penso che anche ringraziare i consiglieri che sono qui presenti dalla consigliere
Simeoni e idee che si sono allontanati dal consigliere Nieri Marotta buona fornirgli Amarelli ci era l'onorevole Fabio Ciani e penso di poter apprendere impegno a nome di tutto
Il consiglio regionale
Non solo per la targa da da portare verrà
Il premio del teatro ma penso anche
Nella affiancamento in questi percorsi che verranno intrapresi da sé da settembre per la distribuzione degli opuscoli oppure per gli incontri perché penso al Consiglio regionale Possa nella sua pienezza affiancare questo tipo di lavoro con i consiglieri con la giunta con gli organi preposti perché giusto spesso non solo
Ecco legiferare all'interno del consiglio ma anche poteva ascoltare
E ruolo primario che la politica dovrebbe fare perché prima di legiferare corse lo spunto
E molto utile e per cercare un ringraziamento particolare infine a tutti gli operatori non solo alle forze dell'ordine ma tutti coloro che lavorano o o hanno a che fare con
Gli istituti che è un lavoro molto difficoltoso dai dati ed numeriche
E ciò che abbiamo che abbiamo sentito
Deroghe è una realtà che riguarda diciamo hanno competenze diversificate però per quanto riguarda la competenza regionale non faremo mancare nostro supporto e la nostra presenza
è finita vi ringrazio anche io ho delle per la presenza della vostra attenzione a presto