Alta Sostenibilità - Giovani e donne in un Paese che non sa cambiare. Cosa dice ultimo rapporto Istat

Anche la sostenibilità acquisto radio radicale è una puntata per
Fare il punto della situazione su o sostenibilità ma soprattutto su
Dati relativi alla situazione del nostro Paese per quanto riguarda giovani e donne profittando del rapporto annuale dell'Istituto nazionale di statistica uscito
Due settimane fa
Il parleremo ombrelle neanche una puntata particolari perché l'ultima prima di una piccola pausa estiva dove poi ci ritroveremo ovviamente su Radio Radicale per un'altra stagione di alta sostenibilità insieme almeno è un grandissimo piacere
Eugenio Palma
Con Ciao Ciao Valerio Bongiorno
Di questa rubrica giornalista per parte annesse in un giovane ben trovato diciamo Kapustin leader in qualche modo di via sostenibilità dell'Ardis l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile professore Enrico Giovannini
Bene
Buongiorno buongiorno buongiorno anche a Enrico Giovannini Valeria dice di Benetton siamo a a una puntata che è a tutti gli effetti un finale di stagione è mite anche la settima stagione mi piace pensare che proprio il primo giorno quando cominciano nell'autunno del due mila sedici eravamo noi tre
Tu Enrico Giovannini io quindi insomma è una tutto Simion
Dunque sì infatti come come diceva Valeria dedichiamo questa puntata
Ai giovani italiani così come sono stati presentati dal rapporto annuale dell'Istat che è stato presentato un paio di settimane fa il Parlamento il sette di luglio un rapporto dal quale emerge che i giovani sono sempre più fragili sono sempre più dei privati sono giovani che rischiano seriamente di non potere più nemmeno esprimere quella resilienza della quale il nostro Paese
Si è dimostrato capace in tanti altri settori tante altre occasioni
Un dato per cominciare poi cedo immediatamente la parola Enrico Giovannini sono un milione seicento mila i giovani settecento mila
I giovani fra i quindici e i ventinove anni che non studiano e non lavorano il venti per cento del totale
Quando la media europea è del dodici per cento che quando ci sono Paesi come la Svezia e la Danimarca il Portogallo dove chi non studia e non lavora sotto i trent'anni è a livelli minimi
L'occupazione aumenta
Questo è vero e se aumenta aumenta solo grazie e diciamo pure grazie all'allungamento dell'età di lavoro lavorano contitolari verrà lavorare soprattutto gli adulti ci verrebbe da dire
Gli anziani e le opportunità di lavoro per i giovani sono sempre meno anche di fronte all'autore
E specializzazioni al punto che si moltiplica il numero di coloro che fanno le valigie
Partono e cervelli che nonostante anche gli incoraggiamenti ripetuti degli ultimi anni non ritornarono salvo la parentesi della pandemia e l'Italia intera quindi rischia di ritornare a essere un paese di emigranti di vuota siccome sì si votò il nostro Meridione nel secolo scorso
E questo lo porta un po'catastrofica spero almeno in quella lontana aggiungo il tema dell'inflazione dei bassi salari che sono diciamo che tali che non crescono nonostante l'inflazione che morde insomma questa completare un quadro non certamente attinte rose
Di un ambiente io stesso sono rimasto molto colpito dalle viscere del rapporto annuale dell'Istat di quest'anno in una presentazione recente che ho fatto chiusa
In cui ho sintetizzato poi i dati che sono stati richiamati vedevo gli occhi viene interlocutore abbastanza strumenti
Intorno per un attimo due mila dieci
Quando da neo presidente dell'Istat facemmo il rapporto annuale e lanciamo proprio il numero attivo AN ai giovani che non studiano non lavorano e invece di dare una percentuale scegliemmo di dare il valore assoluto due milioni la cosa colpì moltissimo un governatore all'epoca Banca d'Italia Draghi poi il presidente della Repubblica che riprese o questi dati ecco il dato sui niente purtroppo non è cambiato anzi ed è un indicatore dello spreco
Che noi facciamo dei nostri giovani faticosamente formati faticosamente istruirli con dei costi naturalmente anche per lo Stato
Ma oggi sappiamo che in primo luogo provo a seguire proprio l'età abbiamo tantissimi bambini zero sei anni e non hanno l'opportunità di andare all'asilo
E istituti dell'OCSE ci indicano chiaramente come un anno o due anni di asilo
Fanno una differenza importante parità di altre condizioni voi a quindici anni quando si fa il test Pisa poi il teste Invalsi
Quindi un pezzo dei nostri bambini non ha
Accesso allora questa struttura e quindi già si carica di un peso Kemboi
Sì peggiora ulteriormente dopo per le scuole elementari di ottima qualità anche ultimamente c'è stata un'indagine internazionale mostrava come l'Italia fosse al secondo terzo posto
Tra i paesi sviluppati in termini di competenze dopo la ciclo elementare il primo ciclo ma poi le cose peggiorano drasticamente ne abbiamo un livello molto elevato
Di abbandoni abbandoni scolastici in Italia siamo intorno all'undici dodici per cento
Un valore non lontano da quello del
In qualche modo del da l'obiettivo europeo ricordo che eravamo intorno alle diciassette
Nel due mila dodici quindi c'è stato un progresso ma con una grande differenza tra Nord e Sud
Tra ricchi e poveri entra italiani cioè nati qui e i miei giovani di immigrati con un tasso di abbandono Burghiu Rava
E poi ancora abbiamo dei giovani che appunto non completando il ciclo di studi non vengono necessariamente immessi nel mercato del lavoro
Ma diventano need non studia non lavoro lavorano e poi abbiamo un tasso di laureati in basso e poi abbiamo salari d'ingresso bassi per coloro i quali vanno nel mercato del lavoro e poi abbiamo una precarietà
Dei posti di lavoro e anche una minore progressione di carriera
Per i giovani gente no infine abbiamo un differenziale di salari d'ingresso dei giovani molto qualificati
Tra l'Italia e i paesi europei o un
Dottore di ricerca una dottoressa di ricerca che abbiano conseguito in Italia il titolo punto di dottore di ricerca all'estero e guadagna mediamente mille cinquecento euro al mese di più
Quindi vuol dire che le nostre imprese non valorizzano neanche i giovani formati di qualità che abbiamo nel Paese
Intanto ci ha raggiunto Linda Laura Sabbadini che saluto e ringrazio per essere con noi artistica editorialista di Repubblica della Stampa già direttrice dell'istituto che credo sia collegata in queste cioè dal Giappone
Se non erro intanto bentornata buongiorno
Buongiorno Gary che FS SL trappole appare molto fresco rende
Dice non è solo poi ladino e allora diceva Romano Enrico Giovannini con Ruggero Po appunto che rimane fra animate rapporto annuale di quindi appunto si danno dei dei dati rispetti o a giovani donne che sono particolarmente ANAS sbirciato valutarla anche il perché rimasto nonostante alcuni rientri durante la pandemia neanche di parenti che erano all'estero
Nonostante zone del Paese sia avviato verso i piani di richiedere residente in realtà diciamo siamo al palo la situazione non migliorerà e soprattutto tutto questo sì impara
Tre in un periodo in cui internalizzazioni marmi moltissimo i salari sono ancora molto bassi diciamo non sicuramente
Un'occupazione diciamo ogni di qualità rialzo e siamo anche un Paese che non riesce a recuperare i cosiddetti in eh Pinin due milioni in crescita occupa esiguo Giovannini
Lavorano studiano oltre al tema degli inattivi versava apriamo quarantatré anziché dire intanto su questo ignorava Sabbadini o
Che questo è un problema che accettiamo trascinandolo da molti anni che Piero che c'è stato un aggravamento dei o anche al momento della pandemia però in realtà noi siamo un Paese che ha investito uno cocci puliti che i genere in particolare sulle donne è un Paese che ha investito poco sui giovani il problema duplice e questo ci porta a esprimere una Volvo nera abilità particolarmente accentuata
Perché in realtà i posti di occupazione che noi presentiamo all'otto sia sulle donne e sui venti giovani sono bassi
E soprattutto quello che si evidenzia ecco che anche per le donne più in generale per il Giovanni e noi abbiamo un problema di capitale umano che molto grande perché la percentuale Giovanni che io sono sono ad opporsi al mito titolo terziario molto otto più Rafa per assunti Europa quest'uomo mi pare penultimo in graduatoria subito qui va la compagnia
Sì a volte non arriviamo a livelli del trenta per cento quando Paesi come il Regno Unito ore la franchigia hanno raggiunto pre trenta i a quattro anni e il cinquanta per cento
Quindi abbiamo un problema enti formazione
Posso aprire una parentesi Linda Laura purtroppo ho anch'io non si sente bene il si può voi fare qualche cosa abbacinare probabilmente il microfono
Bravi esce ora devo poteva andare ancora meglio obesi
Meglio Marta non si è sentito assonanze servirà una corsia a agevoliamo l'ascolto anche perché ci ascolta era compresa ilarità insomma così insieme da un solo c'è un problema di capitale umano abbiamo pochi giovani che ad altro titolo terziario pochi Giovanni che lavorano rispetto agli altri Paesi e sul titolo terziario appunto dicevo che non siamo al livello e Francia ardenti
Regno Unito hanno raggiunto il cinquanta per cento e questo è un dato grave anche per le donne perché le donne come sappiamo investono di più informazione in cultura a parte il tipo di scelte che salgono dal cuore
Dal punto di vista della serie sosterrà che sono più deboli su questo fronte ma più in generale si laureano per esempio di più ma anche le donne sono molto indietro rispetto alle europee
Quindi abbiamo un problema is pontini Logos capitale umano ossia in vinile e su una linea che impone sostenibile socialmente questo è un punto molto molto grave che tra l'altro non ci mette soltanto in una situazione Bossi arretrata rispetto all'Europa ma addirittura rispetta i Paesi OCSE
Teniamo
No io poi volevo riprendere un altro aspetto di questo rapporto magari ritornando Enrico Giovannini che questo blocco totale dell'ascensore sociale insomma
Vediamo una povertà familiare che si eredita e si porta avanti non ci sono
Più possibilità di emanciparsi o emanciparsi diventa paurosamente difficile è peggiorato Giovannini sotto questo aspetto il futuro dei giovani
Purtroppo sì perché abbiamo un'Italia una percentuale molto elevata di persone che quando erano giovani
Vivevano in famiglie povere e sono povere adesso che sono pronti quindi vuol dire che la capacità di tirar fuori dal percorso di povertà appunto le nuove generazioni e limitato
Ho visto che negli ultimi giorni il governo conta di rifinanziare la garanzia giovani
Che era lo strumento che quando ero ministro del lavoro
Avevamo messo in campo in base a una raccomandazione europea e che resta con tutti i suoi limiti perché ce ne sono tanti la più grande operazione di politiche attive mai fatta nel nostro Paese
Il punto è che per ballare bisogna essere in due
E cioè il giovane magari viene inserito nel dall'interno di opportunità di formazione un inserimento ma se poi le imprese al massimo vi offrono un ostaggio
Ho quando si assumono riassumono livelli salariali molto bassi
E non parliamo qui degli irregolari perché ricordo che abbiamo se ancora circa tre milioni vieni regolare nel nostro Paese
Dunque la possibilità di costruire o in futuro lo sa
Piano la mancanza di un mutuo e così via pesa mondo ora il piano nazionale di riprese resilienza dovrebbe andare proprio a sanare una serie di questi problemi abbattendo i costi sia o attraverso la costruzione però poi la messa in funzione di asili sia gli studentati universitarie sono saliti all'onore
Per la cronaca prima per le proteste degli studenti adesso perché non si è riusciti a fare tutti gli atti necessari per vere la terza rata del Pnr
Il governo conta di riorientare dei fondi del PM in questa in in varie direzioni non mi sembra di aver sentito
Citare questo tema tra le priorità ho sentito naturalmente il tema della
Del transizione energetica della sicurezza energetica e così via ma ho l'impressione che il tema del capitale umano e in particolare dei giovani sia un problema un po'messo da parte
Concludo rispetto a questa domanda con un grande rischio
E il rischio della riforma della reddito di cittadinanza
Che con tutti i suoi problemi
Era però finalmente una iniziativa universale e non categoriale
Cioè d'un potere aveva adesso con i nuovi strumenti messi appunto al governo tu puoi vere questi finanziamenti si sente linkati in certe categorie Cuba a seconda dei casi sei occupabili e non se ne occupa rileggo subire le il risultato e che il sistema diventa più complesso
E soprattutto non è detto che sia in grado di intercettare quindi sogni che essi determinano rapidamente improvvisamente magari a causa della perdita del posto di lavoro
E dunque vedremo come da questo autunno il sistema funzionerà ma e il evitare che il Giovanni i bambini
Che abitavano in famiglie che sono in povertà o a rischio di povertà paghino il prezzo più alto magari gli strumenti di welfare non adeguati è un rischio che va assolutamente scongiurato
Possono gioca una Coppa perché mi pare molto giusto quello che ha detto Enrico Giovannini adesso
Noi dobbiamo considerare che in tal due mila dodici noi abbiamo avuto una doppio della povertà assoluta nel nostro Paese
E la povertà assoluta e e perché no quelli minori perizoma a vista quel momento noi non siamo finora tornati ai livelli di Pasqua fa anzi è la povertà la povertà assoluta è ulteriormente cresciuta anche durante la pandemia
Non so come poco per Lotito di cittadinanza
Aveva permesso per tutti i limiti che poteva anche avere il reato ma aveva esso comunque indifferente all'aggravarsi ulteriore della situazione
Il militare che un ulteriore milione di persone diventasse povera allora noi abbiamo un problema di omessa povertà che aveva un volto minorile e giovanile quindi sta molto nel discorso che stiamo facendo
Che non solo non arretra ma aumenta va avanti e questo unità tondi sostenibili di insostenibili il tasso chalet sfondamenti Paola e la cosa veramente che lascia perplessi
è proprio che a fronte di cui questo proprio i punti che riguardano i bimbi o che riguardano il giovane esoni ritenuti più sacrificati dello stesso pm reagire
Che gli aveva centrati S uno dopo la con obiettivi particolarmente alti ma neanche quindi saremo in grado di raggiungere se si continua così
Soprattutto sul fronte dei nidi che riguarda i indi ma riguarda anche le donne per gli aspetti di condivisi Monetti conciliazione dei tempi invita
Ma anche sul fronte per esempio degli studentati e di cui si è appena parlato chi è uno dei punti che ha spazzato parrocchia accorpato
Quindi la questione ancora spazzola viene è una questione cruciale acquista PCI aggiungiamo la questione
Però continua
Allora tu sono nell'ambito sono amici
Ulteriormente aggravante troviamo un'aggravante
Che i passi di occupazione non sono adeguati soprattutto subito
Continua avanti mi pare che ci sia una volontà di farlo Borgomeo la degenerazione ed una strategia adeguata fa
Papà vanto dietro
Giovanni crisi riusciamo
In mancanza di progettualità politica se reggeva e e sulle donne silenti giocato il fatto che il nostro è un Paese che ha vicino al porto per spaventare con l'acuirsi tempo grafica aggravato
Crisi demografica deriva
Unicamente fondamentalmente dal fatto che queste due grandi priorità del Paese non sono mai stato montate con la Dubois nota
Con la dovuta urgenza fanno calcolato capacità frequenti paparazzi l'occupazione femminile Emanuele come i nostri nocciola class nessun Paese avanzato
Ma neanche i nostri salari per la verità uguale con forti
Che è un altro tema infatti su questo volevo passare ancora una regola come dire che questo poi il grande dibattito anche Steve-O al netto della o del quadro vicina all'Istat no è che non è dettaglio slegato da tutto il resto chiaramente il tema Salaria alle che appare ormai da decenni in Italia e anzi addirittura vorrei che venisse rispetto ad altri
Paesi europei siamo ampiamente dell'area Euro Mediterraneo Mar Mediterraneo brutto non quello mediterraneo bello quello appunto con i bassi salari bassi livelli di produttività
Evade di partito politico si incentra moltissimo anche con misure apparentemente dunque apparentemente questo inverno lontano da casa
Mi diverse strategie mentre io sono del parere che il salario minimo ettari il cuneo fiscale siano misure che possono stare assolutamente il bene insieme perché siamo messi talmente male che diciamo nulla nessuna freccia del deve mancare al nostro arco ecco su questo giovanili cosa ne pensa
Ma che il nostro sistema produttivo per sopravvivere
E non parlo dunque delle società delle imprese innovative competitive che sono sui mercati internazionali non parlo di quelle
Ma c'è tutta una parte del paese che per sopravvivere Terme competitivi evade da un lato le tasse
USA lavoro irregolare
Ho a causa della bassa produttività
Paga stime stipendi molto bassi
In questo taglia trasversalmente certi settori
E così facendo rende molto ampio il fenomeno del cosiddetto lavoro povero
Venti persone che pur avendo un lavoro non riescono a soddisfare in visoni fondamenta
Una parte dell'aumento della povertà di cui parlava Linda Laura Sabbadini la povertà assoluta e legate anche a questo tanto più o il momento di alta inflazione come quello che stiamo vivendo con
L'indicizzazione
Indicizzato al punto classici l'inflazione è molto più basso
Una come si risolve questo bene si risolve con le solite ricette incentivare la crescita della dimensione aziendale
Innovazione innovazione innovazione ma qui c'è una novità importante che vorrei segnalare perché dal due mila ventiquattro
Come anno di riferimento le medie imprese saranno sbrigate a rendicontare rispetto a di diciamo principi di sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale
E dovranno farlo non solo in base a quello che accade nella nelle mura dell'impresa ma anche lungo la filiera
Allora noi sappiamo che il nostro sistema produttivo del fatto di una cotte lei insieme di legami
Tra imprese medie grazie e piccole
E allora la domanda è le Impresit capofila
Guarda erano da un'altra parte quando dovranno rendicontare perché essere indi contassero lungo la filiera scoprirebbero tutte le irregolarità il Barça rari eccetera o invece questo può diventare una straordinaria opportunità penalmente per sistemare il nostro mercato del lavoro dal lato delle imprese questa è una domanda importante nel due mila sedici quando l'Italia
Principi la direttiva europea che riguardava le imprese di grandi dimensioni oltre cinquecento imprese Confindustria
Anche Assonime
Furono molto restrittive commisero il governo di allora il governo Rensi a non non obbligare neanche in tutte le imprese oltre cinquecento addetti ma solo un numero limitato bene spero che questa volta il governo e le associazioni imprenditoriali facciano tesoro di quell'errore e capiscano dichiarazione delle imprese e dimostrazione anche le Istat che le imprese che hanno preso seriamente queste cose hanno fatto un salto guadagnando in profitti competitività
E anche occupazione lecito aspettarselo lei ci crede che succedeva
Ma io vedo da questo punto di vista o una situazione eterogenea e cioè da un lato la finanza chiede sempre di più questi aspetti perché nella finanza i criteri di SG nel varo mezzofondo Averna stanno diventando sempre più stringenti anche in Europa
Anche grazie alla BCE anche se c'è ancora tanto primo Washing forza vuol scendere cioè dichiarazioni
Così accedere agli appalti Bcc amare punteggi ecco questo è un altro elemento importante il mondo delle imprese di costruzione forse è una svolta perché appunto il nuovo codice dei contratti ricevendo in pieno quello che avevamo fatto noi durante il Governo grandi obbliga tutte le uguali spinte Richards questa che Enzo quando l'abbiamo disegnato creerà un sistema veramente all'avanguardia allora lei quando si ha l'obbligo con un po'di spinte teoricamente tutte le stazioni appaltanti devono fare appalti
Basati sui criteri di sostenibilità
E Angelini premialità obbligatoria
Non soltanto con il passo possedevo un tema forse un po'antipatico di cui secondo me si parla ancora poco mi riservo nelle prossime puntate di approfondire ulteriori dati per aver in stazione quando parliamo di salari in Italia e giustamente viene in primis
Citato il tema delle piccole e medie imprese temere la produttività anche ammazzare Ariane che si che giocare il basso
Ma c'è anche secondo me è un tema molto grande di cui non si discute molto e cioè che anche nelle grandi imprese Joseph detenuti nazionale precisa a cui io sono favorevolissimo anzi penso che ce ne dovrebbero essere di più anche in Italia
La stessa posizione di management Angloma minano Parigi a Londra eccetera anche sfoglia della diciamo di quello che è il costo della vita diverso in queste cavità non è lo stesso
Questo è un tema che si può citare si può dire cioè che avere grande impresa in Italia essendoci ma questo ha una spiegazione che lo fanno per le multinazionali sono cattive perché in Italia scontiamo il il tema della malagiustizia delle lentezze burocratiche di servizi e quindi diciamo chi conta di più e dei salari un po'più imbarazzati ecco efficiente anche tutto il resto c'è la speranza che anche i salari
Delle grandi aziende crescere questo ovviamente a che cosa serve a far crescere gli stipendi dei quadri dei manager anche appartenere capitale umano qualificato che magari per sempre quando non c'è dubbio errore fa Parigi
Questo non c'è dubbio però è anche vero che i mercati del lavoro sono ancora molto segmentato il mondo nazionali
Per l'altra sera mi è capitato di parlare con una persona di una certa età
Diceva insomma questi ragazzi che adesso arrivano si sono formati ma insomma si lamentano dei bassi salari io quando sono entrato io Sudan fammi capire se i bassi salari ex quanto prendono questi ragazzi beh prendono mille cinquecento euro al mese
Nell'Ulivo e allora non sarà riguardo
Allora i colloqui queste giuste protesta è la distorsione che abbiamo perché avendo salari bassi in generale in Italia
Anche le grandi imprese offrono stipendi più parametrati alla Convenzione nazionale
Ma tutto al ribasso anche quelli che magari potrebbero alzare un po'Linda Laura Sabbadini questo tema che sembrano tema diciamo elitario però in realtà
Da parte del sistema e non è un vistoso economico
Non c'è dubbio squisito del questo problema dei passi salario problema che ci trasciniamo da Jean poco
è un problema che naturalmente si aggrava nel momento in cui il con il pesto complessivo del Paese ma in questo caso non solo del paese
Tale da penalizzare soprattutto chi ha bassi salari e
Perché dobbiamo ricordarci che inflazione che era cresciuta in questo in tutto questo periodo all'indomani della della guerra deliberazione russa in Ucraina
è un'effrazione che ha colpito in particolare nella fascia di d'opera della popolazione in particolare la popolazione con bassi salari
E addirittura siamo arrivati su nel mese di ottobre di novembre ad avere tassi di inflazione del diciotto e otto per cento proprio per questa fascia di ieri popolazione
Quindi e problema se pastori uno
Si trascina giustamente come è stato anche il posto da Giovanni
Ma si aggrava nel lei oggi lui abbiamo la
Una situazione che sia svolge alle criticità riesce davanti
Non dimentichiamoci che noi veniamo poco periodo che è partito con la crisi del due mila otto due mila nove che è passato per un ulteriore calo di occupazione nel due mila tredici poi la pandemia nel due mila venti
E infine
Da partire dal due mila
E dalla dalla diciamo invasione della Russia ci ritroviamo con un ulteriore carico di criticità
Quindi l'urgenza il trovare una soluzione complessiva di cui la questione del salario minimo
è un punto ma non può essere l'unica soluzione ovviamente eccetto PAC certo Contest in queste fasce di popolazione si trovano in una situazione
Ti firma volte avvisato
Nella mia madre irlandese d'animo e a fare un'ultima battuta o Opron ringraziamento comune di per alta sostenibilità naturalmente a tutti gli ascoltatori siamo appunto come ricorda Ruggero Po al settimo anno sono contento che riprenderemo questa collaborazione a settembre grazie Angonese sempre davvero un piacere anche perché noi stessi impariamo moltissimo era questa
La rubrica n adulta un modo così tutte le sollecitazioni cioè dell'attualità mondana cosiddetta e almeno tende a è chiesto il tanto evidenti entità
Per lo sviluppo sostenibile in Asti diciassette gol su cui insistiamo settimana da cosina grazie davvero a Enrico Giovannini effigiata Ballini grazie allo straordinario studiare un po'grazie a voi ci saremo ancora per lottare