"I confini del Welfare: logiche del decentramento e logiche di riequilibrio" presentazione dell'indagine sul federalismo che tratta del rapporto tra potere centrale e periferico

Ancora qui a parlare di arida dal basso invece un frammento di rapporto fra
Poteri centrali regionali
Sembra un posto
Abbiamo come la sensazione di essere un po'eccentrici
Dibattiti perché c'è il tesseramento
Evoluzioni scadenza elettorale oppure si sta discutendo
La riforma delle sistema elettorale regionale
La rispetto a questo l'anno scorso ma in particolare con Serinelli abbiamo tenuto in gennaio in febbraio abbiamo cercato insieme ad altri motivi non ci crede neanche su questa su quel programma fondazione abbiamo cercato di riflettere come modificare i rapporti fra i centrali e poteri regionali definendolo perché
Lei stessa opportuna rivedere la nostra organizzazione in termini anche ragione di giornalistici
Quindi dare un po'di contenuto a questa grande
Fusione in arte
Tutta incentrata invece sul tema elettorale in particolare oggi il tema
Addirittura sulla palla dell'avvenimento perché siamo attendendo ho capito fino in fondo questa narrativa come confida
I vari settori
Italiano in che misura laddove il ventiquattro mila miliardi pensieri sta per varare anche
Attaccare parte delle nel capire
Abbiamo oggi il pretesto di confine il buon calcio nel settore più delicato
Il settore anche dove maggiori approfondimenti necessari per capire come con le regioni queste elezioni di novembre a rinnovare in termini politici istituzionali che peggiore di quello che hanno affrontato un alle come sapete in questi sette sei sette quello delle politiche sociali che non abbiano influito in maniera molto ampia comprendere bensì nella sanità ma anche le politiche abitative della scuola l'assistenza in qualche misura anche la previdenza delinea alcuni di questi cantieri eterni nello difendere quasi assoluto
Riduzione
Pensiamo alla sanità California la riforma sanitaria si fonda essenzialmente sul ma pensiamo anche all'edilizia abitativa le regioni nel una potestà quasi assoluta di intervento e oggi anche di diversificare le
In questo testo poi con la Rete non solo un'analisi dello stato di fatto ma anche alcune propensione degli italiani che non sembra dunque nuovamente legati alle
La previdenza la vogliamo
Probabilistica
La sanità la scuola
Siria concreta ma la sostanza è che sul tema unico esce
Chi debba governare in coalizione
Si gioca molto della qualità artistica del nostro modo di vivere la qualità effettivamente delle politiche sociali
In Italia in questo momento devono trovare una loro strada precisa se abbiamo sicuramente il problema previdenza che uno dei temi all'ordine del giorno lo sappiamo bene Mila Kunis del dell'offerta sanitaria qualità scolastica
Se insieme nello studio vivere
Due anni dura l'importante ecco tutte queste continue debba governare come Ernani Empoli il tema che pur far da sfondo e anche
E se divenisse soltanto liberale e politico-elettorale null'altro innovato il modo di fare
Fare quelle del dottor un po'troppo limitata
Quando
Con duecento
Dottor
No
Uno molto superficiale spesso è molto legato a fattori che attengono piuttosto ai problemi dell'identità della tenuta della coesione sociale in questo Paese piuttosto che alle concrete cose da fare nostro è un Paese che è stato Center e tradizionalmente localistico per molti aspetti della della sua vitalità del suo sviluppo
Questo vitali questo localismo sia sempre realizzato in forme di concreta attenzione al comune agire alle cose da fare quindi un vitalismo localistico che però si concentrava su fregato pure sulle cose concrete da fare
Nel momento in cui invece oggi il dibattito si è allargato purtroppo sembra che ci sia quasi questo rischio e di dettare rispetto a questioni di carattere troppo generale troppo astratto che finiscono per incidere negativamente anche sulla percezione che poi la società civile ha di questo problema è infatti una delle dei risultati
Della nostra analisi è che la società civile molto preoccupate intimorita Monte stenta a capire che cosa significhi dove si voglia arrivare
Accentuando l'aspetto del federalismo del decentramento e quindi la percezione di Panebianco aria una percezione di grande preoccupazione come se si tenesse che poi alla fine tutto andrà peggio che sta dal male finirà per trovarsi condizioni ancora più drammatica
Il testo diceva piuttosto complessa articolata e contiene gli elementi di definizione generale dei problemi che stanno sul tappeto signora una serie di analisi si tratta di ben quattro livelli di analisi sia un livello anche di proposte derivano dalla proposta e come nostra corte doveva molto sfumato delle non statali poi a noi
Decidere il da farsi però certamente qualche indicazione qualche opzione alla fine stiamo piegarla
Sul piano delle definizioni voi troverete nel primo capitolo parecchio spazio al dibattito su che cosa significhi debba significare federalismo e decentramento nel campo nel campo delle politiche sociali e vorrei sottolineare alcuni punti innanzitutto
Se si parla di federalismo in ambito sociale bisogna ricordarsi che questo attiene a livello delle decisioni e non solo a livello dalla gestione è importante che ha la responsabilità finale chi decide chi deve fare le scelte sulle cose da pazzi quando si parla di federalismo e di decentramento si trattare questo emerge molto bene da tutte le parti dello studio di governare le differenze quindi non è tanto semplicemente separare dividere ma anzi piuttosto tener pronta ad trenta cercare di governarle
Quando si parla di federalismo si tratta di complementarietà orizzontale sulla se le cose vanno decentrate in maniera più accentuata di quanto non si faccia beffe anche perché c'è bisogno poi di rende grande a livello locale le diverse politiche sociali per esempio hanno bisogno di un processo di maggiore integrazione sulla dimensione territoriale locale
Cosa che appunto non avviene perché in parte sono decentrate in parte no coordinamento è grande
Quindi se vogliamo affrontare questa tematica correttamente gli obiettivi del gol debbono essere quello di di ridefinire i poteri di tener conto della governabilità e stabilità generale in qualche maniera insomma con quell'accusa regalo sul piano della definizione della della questione che bisogna tenere i vari pezzi del dibattito insieme non possiamo permetterci di lasciarli andare ognuno per suo conto perché se non ridefiniamo i Poteri se non teniamo conto del della stabilità e della governabilità livello decentrato
Se non teniamo conto della necessità di innescare un processo virtuoso di responsabilizzazione livello decentrato rispetto alla spesa le entrate non si potrà concludere che anche quindi questo significa che anche laddove progresso
Vi decentramento il più avanzato premeditato della sanità è importante perché questo decentramento puntini veramente che venga inserito in un contesto globale nel quale ci sta dentro anche la rete criteri di ridefinizione va bene anche la questione
Della responsabilità economica anche la stabilità dei governi regionali
Veniamo però alle analisi che sono calate del versante sul quale poi la dottoressa Vaccaro dirà di più e vi mostrerà anche alcuni dati vorrei solo riassumere brevemente l'abbiamo fatto quattro analisi
La prima analisi che sarà Capitolo secondo l'analisi che non abbiamo definito del dare e avere ci siamo andati a vedere nel dettaglio cosa succede in termini di quanto si paga in quanto si diceva nelle regioni italiane
L'opinione corrente su cui si basano anche alcuni spunti sicuramente di di grande qualità e che il Nord
Tutto sommato paghi tanto e poi alla fine i soldi vengono drenati tutti verso il sud cioè che ci sia questo trasferimento di risorse drammatico dal nord al sud
Ora se noi limitiamo il discorso alle politiche sociali ma abbiamo voluto fare con questo nostro testo la situazione risulta leggermente riversa sicuramente Nord paga molto ma il Nord si riprende anche moltissimo
E questo è evidente della previdenza e molto evidente per la sanità dove oltre alla quantità della Spesal spesa pro capite bisogna tener conto anche del livello qualitativo dei servizi perché anche questo rientra nel gioco
è un po'meno evidente per l'assistenza è abbastanza evidente tutto sommato anche per le politiche abitative dove si gli squilibri non sono così accentuati pure in alcuni casi sembra che alcune regioni settentrionali poi della innescano molto meglio quindi diciamo non è tanto meno secondo me almeno se limitiamo il discorso alle politiche sociali che poi ci sia questo drenaggio
Di danaro così accentuato dal nord al sud la situazione è molto più articolata e complessa ci sono settori nei quali il Nord si dipende moltissimo di quello che parli anche di più
Comunque ci sono una serie di squilibri e di differenziazioni che non trovano giustificazione che non hanno giustificazione in uno Stato unitario dello Stato che basato sul principio della della tendenziale uguaglianza tra tutti i territori tra tutti i soggetti che vivono all'interno dello Stato in questo quindi se è vero che probabilmente un dibattito più accurato sul davanti della potrebbe aiutarci a risolvere questi squilibri se non partiamo con dei preconcetti quello che sono al Nord
Sostiene completamente su e questo mi ha dimostrato anche come dicevo nella capitolo sesto sulla base del livello qualitativo dei servizi licenze Sideri che da molti anni a delle analisi di qualità che cercano di mettere a confronto
I servizi sociali ma anche gli altri aspetti della nostra convivenza tra Regioni tra province quindi trovate in quel capitolo tutta una serie di esempi su questo su questi squilibri
La seconda la e questa è la seconda analisi la terza analisi che invece sarà il capitano quarto è quella delle proposte che stanno oggi sul tappeto in tema di federalismo fiscale qui crediamo di aver fatto un lavoro di servizio nel senso che abbiamo messo a confronto tutte le diverse proposte trovate signora come gli atti comunicato stampa che nel testo delle tabelle comparative molto dettagliato
Cosa si può dire a conclusione di questo confronto che abbiamo effettuato la sensazione che sia e che tutto sommato a parte alcune rare rarissime proposte un po'i centri che la maggior parte delle basse sono piuttosto equilibrata e dimostrato senso di responsabilità nel senso che poi tutte quante alla fine per esempio invocano che propongono che è una delle due Camere parlamentari diventi una camera rappresentanza regionale quindi del livello delle decisioni dei principi venga salvaguardato attraverso questo momento forte momento politico forte
Nel senso che tutte prevedono l'aumento di tributi propri con una certa gradualità e con una certa scansione che tenga conto delle dei problemi che questo comporta ma soprattutto tutte quante prevedono meccanismi di perequazione c'è poi aperta la discussione su chi li vuole carattere verticale timone carattere orizzontale ma tutte le proposte
Si preoccupano di questo aspetto cioè dell'aspetto quelle perequativo quindi questa conclusione ci sembra di poter dire che il livello del dibattito istituzionale se facciamo eccezione per alcune punte tutto sommato è un livello ci sembra abbastanza responsabile che dimostra equilibrio la quarta analisi invece quella sulle opinioni degli italiani qui appare lo scarto se il livello del dibattito istituzionale tutto sommato abbastanza equilibrato
La gente non segue e non capisce probabilmente fortemente preoccupata
Del dell'applicazione boia delle eventuali decisioni verrà fatta e quindi del di quella che è un po'sempre la magagna italiana cioè dell'incapacità di realizzare quanto un credo anche principi magari definiti correttamente
E infatti nel nell'analisi del capitolo quinto sulle opinioni degli italiani vengono fuori atteggiamenti di forte preoccupazione di paura
Di timore che appunto la il federalismo comporti una separazione e poi alla fin fine di una abbastanza evidente in una quota abbastanza sei italiani
Fiducia nell'in un centralismo redistributiva e protettivo tutto sommato insomma lo Stato sembra andare ancora garanzie maggiori si teme che un regionalismo spinto accenti le differenze crei ulteriori difficoltà
Dopo le Quatre analisi cioè a livello delle proposte c'è soprattutto nella parte iniziale del testo anche qualche cenno a come le cose secondo noi andrebbero fatte come dicevo rimaniamo su un piano piuttosto generale perché non sta a noi può ridefinire concreti processi attuativi
De di questa di questa tendenza al decentramento il federalismo però quello che noi diciamo e che sicuramente sembrerebbe opportuno mantenere il livello dei trasferimenti sociali
A livello centrale quindi lasciare una forte centralizzazione sia in termini di decisioni di responsabilità anche di meccanismi perequativi a livello centrale per i trasferimenti previdenziali anche per la parte assistenziale dichiara che si configura sotto forma di trasferimenti e invece andrebbe probabilmente accentuato il processo di decentramento per quanto riguarda i settori nei quali d'altra parte questo processo infatti ha già avviato quindi la sanità l'assistenza alle politiche per la casa
Sulla scuola facciamo un discorso a parte voi sapete che il sistema scolastico è fortemente centralistico dal punto di vista decisionale anche gestionale però il problema che si pone in ambito scolastico e quello del di una maggiore autonomia dei singoli istituti
Nella poter attuare meccanismi interventi particolari di carattere sperimentale di di copertura e di bisogni specifici che si presentano in quelle zone ma al di là di questa opzione generale cioè tra trasferimenti e servizi forse la cosa più importante che balbetta sul piano delle proposte che ci sono una serie di problemi
Di cui di solito non si parla e sui quali bisognerebbe invece riflettere di più che attengono al ai trasferimenti del personale perché il processo di decentramento in qualche maniera paraffina comporta lo spostamento delle persone
E se non riusciamo a fare queste cose come non siamo riusciti a fare in altri periodi difficilmente poi tutto funzionerà
Ai rischi del dumping fiscale perché queste ogni volta che si va a creare differenziazione c'è questo rischio quindi vanno definiti margini in alto in basso all'interno dei quali le differenze poi si devono collocare alla capacità soprattutto di in termini amministrativi e gestionali dei poteri decentrati questo forse il problema più grosso di tutti cioè azzarda saranno capaci
Le Regioni gli enti locali italiani a gestire un processo un maggiore decentramento quindi la dimensione della delle professionalità delle capacità amministrativa e la dimensione di cui bisogna tener conto
E da ultimo la partecipazione della gente voi sapete che il nostro motto un po'di questo ciclo stato federalismo dal basso anche in questo caso ci sembra fondamentale tener conto della delle opinioni del degli atteggiamenti delle persone che come abbiamo visto sono per certi versi un po'riluttanti un po'in credo che forse incapaci di capire dove si sta andando
A maggior ragione quindi il processo deve essere un processo di coinvolgimento dal basso Danny individuazione dei meccanismi anche di controllo
Da parte dei cittadini nei confronti di dell'organizzazione delle politiche sociali a maggior ragione nel momento in cui sono decentrata
Io soffermerò invece nella maniera dettagliata più specifica su due ventenni unica mi accennava il primo punto vorrei così sul quale vorrei riflettere più nel dettaglio con voi è quello che l'abbiamo chiamato il dare a bere del welfare regionale cioè cercare di entrare nel merito analizzare questi differenziali dispensa di contribuzione che ci sono fra le Regioni
De cercando di indagare innanzitutto qual è un po'la base strutturale perché si tratta di una base strutturale che determina questi questi differenziali spese contribuzioni
Cercando anche qualche entra nel merito e vedere qual è completamente il flusso di risorse tra le Regioni
E quali ci sono più avvantaggiate né nell'ambito degli degli specifici comparti del welfare
Il secondo punto su cui rifletteremo insieme riguarda invece le opinioni degli italiani sul sul sul su questa praticabilità e sulla perdita di un'ipotesi di federalismo applicato alle politiche sociali
Praticamente ci richiama ad un sondaggio è stato realizzato nel nel novantaquattro
E il nel dettaglio il piano di analizzare soprattutto le opinioni sulla livello ottimale di gestione dei servizi principali di mai presso la sanità e l'istruzione la previdenza
Mentre con le altre domande riguardano le opinioni sul federalismo fiscale cioè sull'uso sul prelievo delle risorse vari livelli di livello locale livello livello centrale
Per quanto riguarda il primo punto di dalla dottoressa con i servigi accennava al fatto che non è scontato diciamo che questo flusso di risorse questi rapporti dare e avere
Vadano sempre e comunque ad avvantaggiare il Nord se noi Higuain tremo nel dettaglio delle del prestazioni di il welfare soffermiamoci per esempio in primo luogo sulle postazioni e sulle prestazioni previdenziali io vi invito magari a scorrere velocemente la tabella cinque del secondo capitolo in cui si vede già abbastanza chiaramente con considerando il complesso delle gestioni dell'INPS
Si nota come il sessantacinque per cento
Pagina tre pagina trentasei
Come se sono tre virgola otto per cento delle pensioni di vecchiaia venga erogato nota con con diciannove virgola nove per cento che sia delle isole
Allo stesso modo prevale la all'erogazione delle pensioni e gli altri partiti al nord la situazione si ribalta per quanto riguarda le pensioni di invalidità il quarantacinque per cento erogato sud dell'isola riservato per cento ottantadue virgola otto per cento al nord
Questa di questo differenziale quantitativo ha poi un riscontro anche sul piano qualitativo perché avere le prestazioni dei più ricca e sono sostanzialmente le pensioni di anzianità e di vecchiaia cioè lei le prestazioni che in misura maggiore vengono fornite al nord
Per esempio il importo medio annuo delle pensioni di vecchiaia invalidità e di tredici milioni e seicento mila lire circa le pensioni di invalidità invece un anno un importo medio hanno di meno di undici milioni poco meno di undici milioni
è invece le pensione subentri di poco più di otto milioni quindi già c'è un differenziale e quant'quantitativo abbastanza significativo se poi si va a guardare la tabella
Di pagina trentadue tenda considera globalmente la alle prestazioni e contributi sociali degli enti di previdenza
Si vede che è il fumo sicuramente la circoscrizione del Nord del Centro che riceve la quota di risorse più consistente
Per quanto riguarda le prestazioni strettamente previdenziali Santo quarantatré mila miliardi circa per quanto riguarda le prestazioni assistenziali sempre erogate credenti di previdenza stiamo sui duelli da settecento miliardi mentre il sud sinteticamente diciamo
Ricerca delle prestazioni significativamente meno meno meno consistenti non solo ma nel nessuna delle due nessuna delle due zone pagare le contribuzioni riescono effettivamente a coprire a colpire l'ammontare di spesa che viene devoluto questo discorso sulle sulle caratteristiche dei flussi si può fare sebbene abbia poi dei dei significati e l'esortazione leggermente negativi anche per invece mente differenti anche per quanto riguarda il discorso della sanità
Allora qui vanno considerati in maniera sintetica due aspetti l'aspetto del finanziamento è l'aspetto delle specie per quanto riguarda l'aspetto del finanziamento
è noto che Running una norma recente attribuito alla competenza attribuito alle Regioni i contributi sanitari che sono disposti sul territorio per la stessa della Regione stessa
Questo che cosa determina determinante è la quota aggiuntiva che viene data determinata il fondo sanitario nazionale cioè di trasferimento dallo Stato alle Regioni ha un carattere compensativo di integrazione
E significa anche che questa quota è inversamente proporzionale all'ammontare dei contributi che viene raccolto in loco
In questa questo punto di vista sono le regioni del Sud diciamo ad essere privilegiate dai trasferimenti perché perché sicuramente la quota da integrare è maggiore in Campania palmitato esistono sessantaquattro per cento mentre e minore in Lombardia parliamo del ventinove per cento circa proprio perché la contribuzione della Lombardia copre in misura maggiore era il l'ammontare prestabilito dal Fondo sanitario nazionale sulla base della quota capitaria eccetera
Allora il lei il livello di autosufficienza delle regioni è un livello di autosufficienza in cui maggiore per la regioni del Nord piuttosto che per quelle del sud ma guardiamo la tabella otto
Senta c'è a pagina trentatré
In cui abbiamo il dato sul rapporto tra contribuzioni e spezie vediamo che la quota di copertura è è maggiore terre le femminile quindi l'autonomia diciamo del Podestà il finanziamento è maggiore per quanto riguarda il Nord
Ci meno sette per cento circa in Lombardia cinque dal due per cento cinquantacinque per cento in Piemonte ventisei virgola due per cento in Calabria ventinove
Insomma voglio dire sono ventisette virgola ventisei per cento in Calabria e ventisette
Virgola sette in Campania quindi voglio dire ci sono c'è una quota di di alcuna livello di autosufficienza delle regioni del Nord che sicuramente maggiore
Questo però sul fronte del finanziamento se vogliamo guardare invece fonte della spesa
Ci rendiamo conto che sono sicuramente le zone del nord seconda colonna la spesa corrente media per abitante sono sicuramente le regioni del Nord che hanno spendono di più
In maniera anche significativa rispetto alla media nazionale notabili un milione seicento mila lire circa ci sono degli scatti ampi anche considerevoli dalle parti Nordeste spende circa
è un amico uno spostamento percentuale di più otto virgola due per cento in più rispetto alla media nazionale contro il sette virgola sei per cento del centro mentre il Sud e le Isole uno scostamento in negativo abbastanza significativo anche qui quasi l'otto per cento però in negativo
Quindi questo che cosa significa appunto che in generale la sono il seppure sono più autosufficienti le regioni del Nord sono comunque quelle che spendono di più
Non solo a questo si aggiunge anche il livello qualitativo dei servizi che è un livello sicuramente superiore lo testimonia semplicemente il fatto delle migrazioni presente in campo sanitario
C'è un livello da un punto di vista quantitativo dei servizi che superiore anche dal punto di vista qualitativo ne abbiamo fatto a questo proposito un un tentativo di Intini surale differenziali dell'offerta sanitaria
Tra le regioni ai testi ed eticamente riportato nella tabella di pagina trentaquattro
La tabella nove il cui si può vedere anche attraverso un confronto temporale come comunque anche tra l'ottantacinque novantadue non siano assolutamente migliorata in maniera consistente le posizioni nelle regioni meridionali agli alpini posti della graduatoria ci sono sempre le Regioni le regioni del nord qualche regione del cento si colloca tenendo conto socio di questa
Questa tabella questo questo reti in questa graduatoria come abbiamo fatto è comunque una graduatoria che si sposta più sul fronte quantitativo cioè anche solo a livello di servizi offerti senza può indagare lo specifico sulla qualità è sicuramente legata ad essere ingaggiato un'ultima annotazione e tutte le diciamo lei le forme di ripiano dei disavanzi prima mentre le nuove norme che sono previste per re
Vi equilibrare rally livelli spesa sanitaria al momento favoriscono le regioni che spendono di più
Certo ci dovrà essere gradualmente una messa a regime del sistema del dei livelli uniformi di assistenza delle quote capitarie però al momento comunque in qualche misura tornano ad essere privilegiato alle regioni che spendono di più quindi le regioni del Nord
Il discorso cambia se ci riferiamo all'assistenza perché sicuramente la diciamo il flusso di spesa assistenziale favorisce le regioni del Sud però questo proposto conviene forse fare due ordini di precisazioni in primo luogo un discorso qualitativo perché non si tratta soltanto di spesa mirata andare anche a indagare su qual è la qualità dei servizi offerti su qual è il livello di innovazione su qual è anche la capacità di intervenire in forme i che vadano al di là dell'offerta finalizzata nacque forme di bisogno più o meno grave
Allora da questo punto di vista vediamo che è vero che la spesa per abitante in relazione alla spesa assistenziale è sicuramente maggiore assurdo
Un dato piuttosto vecchio però significativo minuto novanta Ripa paga spargono acrobatica supera i trentacinque mila lire
Contro il ventotto inerire del Nord però non si tratta semplicemente di cervo di ammontare specie perché sicuramente in questo caso il flusso
è favorisce con le regioni del Nord e Sud si tratta di andare a vedere anche dentro gli interventi qual è poi il contenuto delle politiche sociali
Da questo punto di vista le regioni meridionali tornano ad essere svantaggiate
Perché innanzitutto perché si si privilegia no questo è un po'una situazione tutta l'Italia ma più marcata Meridione si privilegiano le fave intervento tradizionale soprattutto i servizi residenziali in sostanza quelle per utenti anch'essi tradizionali
Stranamente al sud si spende di più per gli anziani di quanto non si spende per i minori nonostante con la struttura di età della popolazione
E viceversa è dovrebbe invece favorire il flusso di risorse nei confronti del dei minori appunto
Questo dipende anche dal fatto che più più difficile diciamo immaginare e forme di intervento innovative l'assistenza domiciliare comunque forme d'intervento finalizzato ad un'utenza normale diciamo non cartella da problemi particolare più o meno gravi assunti quando non si faccia al nord
E il su questa su questo elemento vi invito a guardare la il sesto capitolo nella bella che non abbiamo le due graduatorie che noi abbiamo redatto per quanto riguarda i servizi diciamo socio assistenziali ci sono guarirà calore la tabella quattro di pagina cento
Relativa alle alle graduatorie dei presidi residenziali foto vediamo che anche in questo caso quindi intervento traditi tradizionale sono comunque le regioni del Nord a trovarsi nelle nelle posizioni iniziali delle della graduatoria se poi andiamo
A guardare un un una graduatoria che riguarda invece tipico servizi a domanda individuale quindi rivolto a tutti i cittadini che non hanno particolari esigenze manca appunto vogliono una forma di sostegno in questo caso per la vita familiare l'asilo nido
Guardiamo che ancora una volta è confermato il dato che è assente alla diciamo il maggior livello qualitativo alle regioni del Nord
Anche se poi la parte bassa della graduatoria e vediamo che ci sono diciamo delle delle delle posizioni che possono apparire strane ma per esempio a Toscana ad esempio anche il Trentino questo però dipende dalla dal dalla metodologia di costruzione della tabella praticamente le posizioni relatore sono di sono state determinate sulla base del valore medio diciamo delle prestazioni quindi prestazioni troppo in alto o troppo in basso spostano diciamo lungo lungo le code o della graduatoria rimane il fatto comunque che sono l'Emilia Romagna è tradizionalmente il Piemonte il Friuli è Veneto ad occupare le posizioni posizioni più elevate della graduatoria dei in relazione all'offerta di asili nido
Quindi se poi sinteticamente allora che cosa si può si può desumere da da questa proposta ma analisi che abbiamo svolto in relazione alla RAI dare avere del welfare
Da un punto di vista generale quindi della spesa sicuramente sono le regioni del Nord da in che senso nel senso che comunque se non considerano che la spesa previdenziale è la quota del del del delle spese per prestazioni sociali più elevato il sessantotto per cento le regioni del Nord va la quota maggiore questa spesa
Mentre anche se al sud va una quota maggiore di spesa assistenziale comunque questa è la spesa residuale nell'ambito delle del Complesso della spesa per prestazioni sociali
Arriviamo a circa l'otto per cento considerando globale la spesa globale di tutte le istituzioni dal punto di vista abitativo lo squilibrio viene in qualche misura confermato perché sicuramente a livello di offerta quantitativa e qualitativa sono comunque le regioni del nord della situazione
Migliore sotto sotto entrambi i profili questo cosa questa situazione che abbiamo così sinteticamente cercato di di di evidenziare
Che cosa ci ha portato a concludere
Cioè probabilmente a nostro avviso nel momento in cui si pone mano seriamente ad un'ipotesi di federalismo da applicare nel campo delle politiche sociali in cui veramente si faccia un discorso di autogoverno di autofinanziamento di responsabilizzare gli enti locali
Non si può non tenere conto di questi studi ministri probabilmente questa può essere un'occasione per esplicitati per renderli palesi per cercare di individuare dei meccanismi
E dire reale perequazione che assicurino non soltanto Magenta nel trattamento dei trattamenti sul piano nazionale ma anche
Il soddisfacimento di quei principi di equità e di di di solidarietà che dovrebbero essere proprio i principi che stanno alla base del del del delle politiche sociali così come come vengono considerate per quanto riguarda invece in due settori in particolare c'è la scuola e la sanità
Noi abbiamo scusate la scuola e le politiche sostenne abitativo noi abbiamo cercato di vedere quale fosse i poteri l'ipotesi di praticabilità di un'ipotesi di federalismo diciamo il diverso
In che senso probabilmente per questi due comparti non si pone tanto il problema della regionalizzazione che abbiamo visto che non ecco ma non è questo il nodo piuttosto e decentramento la responsabilizzazione degli organi periferici in questo senso dovrebbe essere e più svolto a livello locale sul piano dal punto di vista della scuola questo significa sviluppare il discorso dell'autonomia degli istituti scolastici soprattutto e perché quest'l'azione diventi sempre quanto più possibile conforme alle necessità della comunità locale lo stesso discorso vale per le politiche di sostegno abitativo probabilmente il nodo in questo caso non è appunto la regionalizzazione quanto piuttosto individuare dei meccanismi che riescono a garantire a livello locale perché è qui che si risolve meglio il problema degli abitanti Ivo forme e formule di gestione economica dei beni e delle risorse che sono pure che pure sono a disposizione
Dudù il secondo aspetto che di mostre
In qualche misura la presenza di una serie di preoccupazioni impegnano abbastanza esplicitati dagli italiani per questa per questo dato oggettivo della difformità del permanere dei dualismi nord-sud
Riguarda appunto i dati che ed è sono stati tratti dal sondaggio sulla sul studio Pibe Vergole più italiani sul sull'applicabilità del modello di federalismo le politiche sociali una prima domanda riguardava le opinioni sul livello ottimale di gestione dei servizi in questo campo
Allora la tabella uno capitolo cinque
Pagina
Pagina settantotto
Evidenzia appunto quello a cui già accennava adotterà stato linciati cioè non c'è un'opinione unanime su quale sia il livello ottimale di gestione dei servizi pubblici nel campo delle politiche sociali
Diciamo che in linea generale cioè una prevalgono le opinioni a favore delle mantenimento delle competenze a livello centrale
Questo è abbastanza netto per quanto riguarda le pensioni se guardiamo il tubo Alitalia questa opinione eri sempre a sei virgola quattro per cento degli intervistati
è e abbastanza evidente anche se meno marcato per quanto riguarda la scuola è la sanità però due notazioni a questo proposito innanzitutto esiste seppure non è molto marcato una sorta di per territorializzazione delle ridere opinioni
Perché perché se no andiamo a guardare il circoscrizioni del Nord Ovest Nord Est
C'è uno scarto diciamo maggiore a favore delle ipotesi il decentramento delle competenze rispetto a quanto non accada l'assoluzione sul veicolo per esempio
E questo vale in generale certo a meno marcato per quanto riguarda la previdenza ma è invece più più marcato per quanto riguarda la sanità e per quanto riguarda la scuola direi che è importante soffermarsi su dato che la sanità perché in fondo questo è un servizio già regionalizzato
Eppure ci sono quote significative intervistati che invece fanno riferimento all'ipotesi di una centralizzazione delle competenze probabilmente in questo stanche quello cui si accennava c'è c'è un po'di confusione poi su qual è il livello ottimale di gestione dei servizi e c'è anche un po'di timore appunto per l'esistenza di questi squilibri queste difformità sul territorio
Per cui cittadini temo no che è l'introduzione di forme di decentramento posta comunque creare dei problemi in termini di cioè peggiorare la situazione dal punto di vista dell'equità nell'erogazione dei servizi
Diciamo che invece sull'ambiente sono abbastanza d'accordo su un sul fatto che bene la livello ottimale di gestione quello locale
Sull'economia la territorializzazione cui accennavamo invece molto più marcata sicuramente prevale riferimento a livello locale nel Nord rispetto a quanto non accada nel Sud
Le opinioni invece sul federalismo fiscale dicevamo prelievo e uso del del del del gettito contributivo fiscale a livello locale e quindi la tabella tre
Di pagina ottantadue
Via Tinari sembrano abbastanza in contrasto con quelle dichiarate a livello generale perché perché poi invece si registra un consenso significativo sul pagamento delle tasse a livello locale
Considerando il interessati decisamente d'accordo è abbastanza d'accordo arriviamo quasi a sessanta avviamo sessantanove per cento in pratica di di intervistati che si dichiarano d'accordo con questa ipotesi di pagamento delle tasse di un'amministrazione a livello locale
La dimensione territoriale a cui viene data diciamo la la la la prevalenza alla Regione
Mentre i nuovi soggetti istituzionali Dugnano di più regioni da questo insolito per stati largamente indipendenti non insomma non vengono presi in considerazione le percentuali significative
Un discorso simile può farsi invece in relazione alla all'attribuzione della gestante la competenza nella gestione delle entrate fiscali è delle spese sociali a livello regionale
Se guardiamo la tabella cinque di pagina ottantaquattro
Anche qui c'è un significativo grado d'accordo sull'ipotesi che le entrate e le spese anziano sostituti espresso già siano gestite a livello regionale
Probabilmente questo risponde ad un'esigenza di maggiore trasparenza nell'utilizzo delle risorse non si può addebitare invece a una sorta di egoismo regionale perché perché si è dato
C'è un dato successivo sul quale sul quale vale la pena di riflettere
Allora tabella sette
Di pagina ottantasei in cui si chiede appunto all'intervistati se sessuale deve essere col criterio per la ripartizione delle entrate fiscali
Sei ogni Regione deve ricevere in proporzione a quanto da ovvero serie regioni che hanno più bisogno devono ricevere più di quanto danno la prevalenza è sicuramente per fare la seconda ipotesi cioè per una sorta di solidarismo civile che prevale però anche qui c'è un'annotazione da fare esisteva una sorta di relazione inversa se vogliamo tra il livello di benessere delle aree delle circoscrizioni è legato di adesione a questa ipotesi di decentramento questa ipotesi di federalismo fiscale
In questa tabella già molto netto direi
Cioè sono a favore
E l'ottantatré per cento delle insomma della ripartizione secondo il pieno di bisogno l'ottantatré per cento
Dell'interista della circoscrizione sud e isole mentre il Nord-Ovest Nord-Est le percentuali di consenso diminuiscono senza sono comunque maggioritaria ma diminuiscono sensibilmente
Vi direi che anche questo è un segno di differenti preoccupazioni se vogliamo probabilmente quella cura Moccia nato c'è questa questo divario questa su differenziale di situazioni entrare gli Aster e giorni
Preoccupa di più ai cittadini dove già in condizione di difficoltà che temono per per Lelli e poi i possibili risvolti in termini di equità di solidarietà di una una svolta nel senso appunto dell'autogoverno dell'autofinanziamento della responsabilizzazione degli enti locali
L'idea
Domande
Allora ci sono domande
Cioè questa cioè tale livello di spesa pro capite fra problema troppo nello spirito di donne perché ritenevamo organizza uno squilibrio se non altro quantitativo e qualitativo tra la dotazione di strutturare l'offerta sanitaria al nord rispetto alla situazione del sud e c'è quindi in termini di c'è il problema del riequilibrio si pone anche in questi termini
Se però la differenza è tale che credo non possa essere giustificata tutta con con la mobilità
Però secondo me no secondo me insomma le analisi dicono che sicuramente proprio del livello del prestazione molto più elevato
E questo si sa insomma anche per per conoscenza diretta che nel novanta esistono tutta una serie di specialità condizioni anche di ricovero molto più accurata
Le proprie sì
Sessanta al Nord e al Sud si difende
Se
Rilevare
Fuori
Cifre dicono i popoli perché in genere
Questa
Offrire
Innanzi ma ridurre esercita pagina trentuno
Conosciuta
E la dritta un'altra pagina sei del comunicato da pagina trentuno del testo
A parte superiore variante rossa non c'è implicita
Storie ed ecologia
Storicamente dove sta Simona vivo la seconda
La seconda a livello
Biglietti
Variabile grossa implicita poi
Nel sontuoso che essendo evidenziare al nord
Vengono ribadita
Pubblico
Mi pare allora possibile
Del espone e il nove aprile
Però grosso
Da un lato condivido
Tra l'altro
Lo è allora
Il il fornire in modo
Riescono
Normanni
Così grossi un sentimentali nella storia in particolare quelli o
Incorporando inutili lunga questo
Perché io voglio dire interpretazione del mio
Sì
Ho
Rita così dico
Slalom però assessore
Speriamo che la nostra sia stata letta un'interpretazione di Agnona perché non voleva essere avessimo sicuramente tutte le cose che avverte file sono fortemente tutto quello che non abbiamo sotto gli occhi viene dalla storia storia economia dalla storia dalla grafia a proposito della demografia una parte del testo qui non abbiamo citato per brevità
Che sta nel capitolo secondo questa banalità questa spero e dove si è di recente se le cose stanno così anche in termini di spesa dipende ovviamente dalla situazione demografica e si tenta di vedere anche come cambierà però questa situazione
Essendo noto che assunta fra molti bambini ci saranno molti più giovani domani probabilmente questo presente farà sì che un domani contributi verranno pagati soprattutto da questi giovani che si stanno formando nel Mezzogiorno sicuramente nella strana situazione anagrafica importantissima
C'è
E poi è ovvio che insomma se i contributi se le pensioni sono più numerose al Nord ci sono tutti discorsi a monte che lei ha citato però proprio per questa corsa la storia democratica devono trovare dei meccanismi attenzione di riequilibrio maggiore quello che non siamo stati capaci di fare fino ad oggi
Ma che voleva dire il suo fondatore della nelle proiezioni dello proprio per tornare al Tour aggiunge
Al due mila venti il centro nord c'è il trenta per cento la popolazione cioè da una pensione
Nel Sud solo diciotto del solo il diciotto per cento lo trovate da questa tabella dodici di pagina trentasette dove vedete diciotto milioni di anzi il dodici milioni di anziani fino alla metastasi del centro che vuol dire che noi siamo la Regione in sostanza una sorta di fatto che il Paese deve fare sul tema del welfare no
Chi Palmieri
Questa logica come dire di fare il bilancio a oggi quanto abbiamo dato Conte viene ricevuto è una logica che poiché avete letto il sondaggio l'Agenzia stessa la percepisce cose come Francia no
Perché gli equilibri che si tengono che questo mesi si tiene insieme se se se si fa un ragionamento importi complessivo quello la gente di grave quanto versato e quanto quanto Marinazzo nella sanità che cosa vuol dire quanto versato nella sanità c'è effettivamente oggi c'è molta più competizione ospedaliera meglio a un mercato molto più ampio la gente si sposta da lei
Allora il meccanismo della sanità è diverso da quello della previdenza ed inizia ancora prima assistenza ci potrebbe essere un ragionamento che della sanità in molti legate alla competizione di sistema nel periodo più a chi è più efficiente comunque comunque stia sulla previdenza c'è un ragionamento e agenti fetta settantadue per cento dice organo statale perché è chiaro che è un problema deve risolvere come Paese supportarci gli altri ospiti l'assistenza rilievi ai livelli veramente
Uno potrebbe redistribuire le risorse che ci sono viene adesso poi ogni Regione faccia quello che vuole conclusione la logica del federalismo fiscale fino ad oggi ci sono le risorse nazionali ci sono le tasse le dividiamo per regioni poi ogni due giorni faccia quello che gli pare forse la logica che da questa indagine non è
Quella che allora lo Stato lo Stato
Più alle Regioni così come sono diciamo
L'ipotesi questi cinquantasei no cioè eletti anche cambiando le rimarrà stessi delle macroregioni confondiamo le macroregioni in funzione delle risorse e e della direzione di abitanti necessarie se quella di fare sul federalismo e sistemi auto consistenti
Queste verifiche ci dicono che fosse gestito più prudenza la gente accetti del giornalismo vuole decentramento ma lo vuole in maniera molto razionale molto oculata
Non credo che sia solo il timore di perdere l'ombrello statale per cui centoventi milioni sono più statalista di quello no
Ma noi dobbiamo scavare già facciamo da tempo torneremo a farlo per capire qual è l'equilibrio più giusto
Un equilibrio in cui ci sia responsabilità quindi rinviamo sempre quindi è eleggere negarcelo meno sono poveracci eccellenti come sappiamo che ci sono anche le regioni meridionali ospedaliera funziona i cardiologi funziona come ci sono situazioni drammaticamente Lezzi Flora se accentuiamo l'efficienza del sistema ovunque esso si trovi e integriamo le risorse forse facciamo sì questo funzioni made in tutt'Italia insomma questa è un po'la logica mi pare fatto
Nessuno può dire quanto durerà però le cose a cui accennavo e alla fine del mio intervento andavano proprio in questa direzione attenzione perché passò parlare lanciare slogan però sappiamo anche per esperienza di processi di decentramento sono già in corso tipo salita tanto per fare un esempio che le cose non molto complesse sono molto complesse dal punto di vista del rapporto con la popolazione conosce resta del personale Brass condotto da questa data
Dal punto di vista della salvaguardia dei principi generali e quindi certamente i processi sono cessi lunghi bisogna dedicarci risorse ed energie anche di tempo adeguate cosa che appunto piuttosto non sempre avviene talvolta siamo riportare fare dei grandi pasticci di istituzionali cioè a lanciare dei processi di riforma che poi non trovano le gambe giuste per camminare
Stamattina intanto il contesto dal separatismo accede alle proposte di liberalismo istanza quanto basta poi presente se nell'ipotesi trasferire
I tributi a livello regionale quanto costa l'accertamento cioè le regioni sono in grado di farsi carico di una di questo tipo cioè quindi
Ci sono tutta una serie di
Cioè un'ipotesi generale qualcosa sì dobbiamo immaginare la grande dal processo ma anche i costi di implementazione i tempi
Adesso non sembra né il Libardo questo specifico problema sia preso seriamente in considerazione
Del resto è sempre quello di sommare le inefficienze di prima con n efficienza del dopo presenta in salita sul dibattito fantastico Pato sui costi di intermediazione
Il nuovo sistema sanitario decentrato più competitivo piazzetta Rizzato però Dellas l'attenzione alla riduzione dei costi di intermediazione precedente non ci ha fatto quindi rimane tutto il carico delle inefficienze del passato del Ministero della sanità
Per la burocrazia dei sistemi che non funziona e poi si aggiungono i costi di intermediazione indicato già un'efficienza un'altra c'è
Questo sempre tutte le cose e la necessità perché il passaggio sia graduale programmato questo non significa che poi bisogna addormentarci sopra perché poi le cose naturalmente se muoiono in mano nel momento stesso in cui le lasciamo dormire
Quindi la gradualità giusta la programmazione è giusta ma anche il tempismo di non farlo l'occasione insomma che non ci saranno poi da buttar via
Dove dopo
Ora ha un pregio
E quello di
La repressione congettura
Nel senso va
E come
E come questione che viene alle sono seduta
E rivista si racconta nemmeno cosa così come voi impassibili
Bisogna scomporre
Stazione
Carlos
Altrimenti
Fidel Castro nordica lo sa cioè e che Burgess immagina Gesù questa cosa e come marginale momento ci
Se siamo consumo giù Giuliano
Il signor Dell'Anna
Lista
Pur sostanzialmente accentrate
Regionale
L'aver individuato esiste questo problema sembra che sia
L'altro punto importante è
Posta io ed altri
Sociale
Cercato fare una proposta per quanto riguarda l'organizzazione della lista del con alcune cose che sono anche
I principi generali
Ritenuto che il Governo monetaria
L'azione dei
Concreti
Tra cui ricorda ma è solo un uomo d'altri
E vedere
No come faccio un ruolo no deliberazione dello stato
La
Comune ripresa della solidarietà giuste certamente turista
E quindi il federalismo fiscale qualcosa e ma dico passa con sapendo come una una assunzione di responsabilità funzione centrale dello Stato che convive con un'articolazione
Con la sua orchestra
Conta
Dal punto di vista io credo che il
Iniziato problemi e vengono semplifica
Che riguarda
Così ieri la ricevuta Massimo
è un aspetto molto importante anche se forse nella presentazione di oggi non è venuto molto fuori nel testo è presente questa dimensione nel senso che più si decentra il più credo che si possa arrivare a una regolazione adeguata del rapporto tra pubblico e privato e si possa anche rivalutare utilizzare al meglio il contributo del privato in molti dei servizi
Articolare nell'area sociale in particolare i servizi alla persona perché proprio nel sul singolo territorio e quindi nella valutazione delle specificità del caso
Che poi l'operatore anche pubblico comunque insomma si può arrivare un giustamente a definire qual è il contributo del servizio pubblico qual è il contributo al servizio privato che ruolo aveva delle terzo settore
E anche per esempio nella previdenza dove questa almeno accentuato sentito di tendenza però per esempio i fondi integrativi si parla possono dovrebbero avere anche una caratterizzazione locale accentuata di quanto non abbia la preminenza nel suo complesso quindi sicuramente federalismo sociale recentemente o come vogliamo chiamarlo migliore regolazione dei rapporti tra pubblico e privato vanno di pari passo probabilmente se risolviamo bene una questione riusciamo anche ad affrontare meglio l'altra
Prima
Ci sono travolgente
Chi può
Non lasciarci
Ho
Grazie l'incoronazione
Punto
Info
Se c'è una cosa
Info
Innanzitutto il film c'è
Voglio solo Lanza maggioranza
Però
L'omicidio sarà non non ha dove nel frattempo non perché bisogna
è un nuove gesti ANAS ben vestiti
Di a proselitismo polizia
E quindi un silenzio chiavi farebbero dal diciamo i picchi alti
Presuppongo non basta neppure durante la
Pacifica
Istituto negativa istinto
Luigi Amicone
Classico
Così
Con un dibattito e anche qui nazionale
Ma insomma
Andremo nazionale porno consistente
Pubblico
No chiaro che il meccanismo basato sul
Ripartizione no vi sono nuove gas no va i vincolare una solidarietà dinosauri regionale il ritorno
Fino a
Non è se il da un approfondimento sono sicuramente non c'è una lunghissimo Dini federalismo e anzi comunque giù molto molto caldo implicitamente pur tra gli
Positivamente sul professor
Ma implicitamente molto chiaro
Solo
Invece da fare benissimo
Quelli che fanno
Proprio
Io scavare
Ancora
Esatto
Coppi
Ma io acquistati anche riferimento ai questi precedente non abbiamo fatto
Sul piano nel senso che chiaro descrittivo anziché la gente pulita te federalismo futuro sì fondato sul giornalismo attuale
è chiaro che vent'anni di esperienza regionale dove abbiamo fatto un test apposta falso proprio delle regioni no c'è il blog
Così lo diciamo anche a tutti giudizio delle regioni molto articolato territorialmente
Ma sostanzialmente su due questioni uno il fatto che le regioni scelte dal nord al sud
Hanno avuto un potere di gestire risorse finanziarie misura molto molto limitate cioè sullo stato delle centrali dispensa per una spesa veniva decisa altrove quindi tutta questa capacità di rimettere le mani proprio anche nelle cose dicevi tu
Dallas dalle piccole cose di gestione sarà sempre molto difficile stessa sanità infine l'ottima spesa vincola
Le burocrazie regionali
Sono burocrazie che essendo comandate considera prima con quali risorse esilarante se lo rifacciamo l'altra volta comandando dagli uffici statali
Personale presso le Regioni probabilmente facciamo Savasta che questo è chiaro personale che si mette in sull'istituzione muovono Borsieri che disastro che ha spesso creato in molte regioni
Qui il giudizio che noi facciamo un giudizio sulle regioni che gran parte delle regioni perché hanno nel giudizio descritta così quindi la gente ha ha il terrore che si rinfacciano
Anche con un nuovo sistema
Tutte maggiormente rivolte al decentramento si faccia un altro CIPE di questa natura molti ragionamenti tendono invece intervenire nella percezione della gente cerca di dare qualche suggerimento visto che perciò la legge regionale però questo forse non basta per cambiare i meccanismi che dobbiamo cambiare che ci devo fare sulla sanità problema intreccio fra pubblico e privato centrale regionale il modo attraverso cui si rifà la sacralità dei comunisti che comunque un problema nazionale su questo voi qui proponiamo alcune alcune possibili soluzioni però con lo voglio dire che noi ci troviamo di fronte uno stato telegiornalista come quello italiano che fino forse ha funzionato dal settanta al settantacinque la grande spinta se vogliamo anche la grande scritta dei personaggi che hanno infatti e primi presidenti delle Regioni più importanti forse anche la fase costituente nel caveau molto spirito innovativo dopodiché la burocratizzazione ce ne consegna oggi come una struttura dico però possiamo fare a meno federalismo o non federalismo lei possiamo ragionare uno stile uno Stato centrale e i comuni perché presto forse un po'troppo ora dobbiamo ragionare questo questo mondo
Io cercavo di spingere materiali
In flessione programmazione faremo tutti di tutto perché vediamo che ci sia un grande dibattito su sul cuore del problema ci dovremo nuovi presidenti giorno i consigli regionali dopodiché che si fa come si interviene concretamente regioni hanno tanti poteri dobbiamo dare di più federalismo con i poteri che ci sono sarebbe una cosa molto più grosso di quello che non c'è che non che non abbia apprezziamo
Però realtà ci troviamo per l'istituzione veicoli darà forza rafforza maniera non strumentale praticamente strumentale non c'è uno Stato federale così
Sì gli affida
Sulla busta il la
Perché mostra come confuso federalismo ci sono torna
Siamo per esempio
Con l'avesse riproduce
Sindacati sono
A basta
Fa non è
Organizzazioni diciamo
E voi la regola io può sociale vorrà assume una connotazione ancora pensata darà
Ora of
Centonovantatré
Soccorsa leali nacque star tv
Sarà
Una contrattazione nazionale
Centrata
E sistemi non solo ma
Quest'obbligo di giungere uno Simone su proprietà e difesa confrontarsi sì
Il problema su e non
La la previdenza complementare decollerà come costola contrattazione collettiva se l'ho avuta sul collettiva nella un costruttivo profeta ai vostri guarda vocazione decollerà chiede internazionale
Il gorgonzola spettatori
Su questo tema hanno punto Roma
Professione fornito
Impegnarsi prefigurare
Mi pare questo è
Sociale
La prima
Veniva
Siamo
Ma
Ormai
Io
L'articolo
Il a
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Carlo
Vorrei Walter
No
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Poi
Vorrei ringraziare sei Cazzola che Menem interventi che hanno fatto in particolare quest'ultima cosa che me le diceva a me sembra di grandissima importanza se fosse un messaggio sintetico viene fuori da questo testo proprio quello che mi ha accolto insomma vediamo di fare federalismo in una dimensione di aumento del livello della democrazia in questo Paese non certamente nella dimensione della separazione all'egoismo del localismo particolaristico della contrapposizione del conflitto
Questo sicuramente forse il passaggio più grande che viene sia gli elementi che abbiamo colto nel dibattito istituzionale che tutto sommato dalle preoccupazioni alla gente che all'inizio criticava un po'dicendo ma gli italiani non capiscono anche nell'intervento di Vaccaro
Si poteva questo aspetto però queste da questa non comprensione ostilità degli italiani in effetti c'è questa grande esigenza di vedere le cose regolati in termini di maggiore democrazia
Quindi tenendo conto sia del vertice della base del dibattito importante proprio questo vediamo di andare avanti su questa dimensione che peraltro credo irrefrenabile non credo che possiamo invertire una il processo di decentramento che molti settori sia già avviata in parte già esiste però attenzione a come lo facciamo attenzione a livello
Della democrazia
Volevo come mancia
Vale a dire cerchiamo di
Ora di quando
è una partenza consente
Agli indipendenti
Rosa
La conclusione
Dico statistico alcuni errori
Nessuno amico cardinale anni
Allora questa molto
Giudice
Che cosa
Qualcosa
Questo
Utile non c'è nessuna replica
Che cosa
La Regione guardi una abbastanza soltanto ordinata tutte con un pilota standard
Ho però
Presidente
Allora allora
Sì
A dire abbastanza ricorda canicola
Ora monumentale costano subiranno durante grazie presenti sopra pilota l'ho l'istinto ironica religioso esplicita previsto sgomento proporzione
Giulio Petroni
Ma non c'è nessun aumento comunque già non abbiamo avuto modo purtroppo di fare confronti temporali questa l'analisi il territorio
Io ricordo verrà lo dico io rapido cominciamo a
A in altre indagini
Gira in azienda giuramento riceve
Precedenti propensione del Nordest
Senta anch'io norma operativo se
Gruppo stamane come immaginate trasversale
A carico
Dico cui immaginare cattolico
Deputati Londra
Io
Sul piano politico non lo so
Certamente pochi anni complice un podestà purtroppo sto cercando di parte dei contributi protezione
Difficile trovare difficile farli
Regione per regione
Però mi colpisce Montorfano queste ultime due da belle che rinuncia
Sto
Le ultime delle ultime tre tabelle due di rating pagina diciassette pagina diciannove
A pagina diciassette cervelli piuttosto assistenziale A pagina diciannove serve il dottor volume l'offerta sanitaria
Se ci fermiamo a quello del
Il tabellone pagina diciannove vedete che neutrini
Cinisello
Per restare intoppi del novantadue tutti sostanzialmente in aumento ci sono almeno cinque nord est tra il Trentino Alto Adige Emilia Romagna Veneto Friuli-Venezia
Se ci mettiamo le Marche ce ne sono cinque su sei sostanzialmente limitano guarda
Se andate alla tabella a pagina diciassette
Ritrovare all'ultimo punto graduatoria sintetica finale anch'io ritrovate quattro regioni del Nord Est nell'imminente
Il Trentino al primo colpo Polonia Romania al secolo al terzo venendo al quarto del Friuli-Venezia Giulia all'altezza
Non centoventi mila necessarie trattarsi per farlo sull'edilizia residenziale pubblica
Però quello mentre si interessa di meno non riesco a trovare fare un meccanismo sui contributi previdenziali perché le tabelle pagina del testo Mondadori pagina tre ventisei ventisette sui contributi danno qualche cosa divertente ma non mi non riesco poi a farlo sul versante del Milan della previdenza o dell'articolazione danno delle cose abbastanza divertenti pensate le entrate contributive quella della tabella uno di pagina ventisei e beh insomma la Puglia sul lavoro dipendente c'è un contributo lordo superiore a quella della Liguria sul non cosa e non ci saremmo aspettati forse sul lavoro dipendente in mano la stessa Sicilia cioè cinque mila miliardi poi ci sono gli sgravi Mezzogiorno ma insomma sa cinque mila miliardi
Che tutto sommato fanno un terzo del Piemonte insomma
Così come con i contributi dei lavoratori autonomi voi avete in fondo una situazione penso io la Campania che sui lavoratori dipendenti da sette mila miliardi da umili mille e diciassette miliardi che sono non lontani sono poco meno che la metà del Veneto insomma perché conoscendo il Veneto fatto di artigiani commerciante si è evidente Colli c'è un'evasione totale cioè questa questa confermo vari questa da questa tabella conferma i suoi dicevamo all'inizio
Sul rapporto nord-sud dove andiamo a vedere perché paraffine non è certo se andiamo a vedere la tabella su pensioni di anzianità pensioni di invalidità pensioni ai superstiti vediamo il quarantaquattro per cento per invalidità Mezzogiorno mandata dei flussi finanziari flussi finanziari solo
Sono prevalentemente sull'anzianità
Mi gli emiliani vanno sull'anzianità perché pare che il barista sappiamo insomma sempre sotto i settecento ottocento mila lire ma non è che diano questa cosa qua
Però quello quello che mi sembra politicamente da sottolinea ristabilire ancora una volta quello che diciamo all'inizio sto Mezzogiorno non è così avvantaggiato dalla spesa sociale come chi noi pensiamo andare a vedere anche la tabella sei di pagina diciotto
E vedete
Diciotto del testo piccola prevede che la spesa corrente pro capite nelle Unipol nelle regioni meridionali si discosta sempre vere o meno rispetto alla media nazionale mentre medie mentre le regioni settentrionali hanno tutte un più quindi se andiamo a vedere se se facessimo non abbiamo voluto far perché non ci interessa poi fallito scoop giornalistico ma insomma se il se sarebbe facile costruire una cappella complessiva da cui risulta che il Mezzogiorno Boy nona questa sorta di idrovora dei soldi sociale soltanto anzi tutto sommato se uno va a vedere i meccanismi di ieri sono di una certa funzionalità e quindi vi è una certa capacità di attrazione del Nord rispetto al Sud e questo ad oggi se poi pensiamo al futuro come diceva la cornice probabilmente i meridionali pagheranno le pensioni dei settentrionali per fatti democratici nei prossimi anni questo è ancora più evidente quindi questo è il primo punto secondo me politico da sottolineare in questa ricerca
Qui il il Nord alla sua funzionalità una tua efficienza che alla fine poi economica e istituzionale e organizzativa sanitarie che porta soldi o no
La redistribuzione nomi così pesante come pensava
Secondo il Nordest e certamente la zona più ricche Alitalia finisce per essere anche la zona socialmente più attrezzata
Spera diceva perché
Da dove viene cito modelli diversi una regione veneta e scombinata in una maniera che non si dà più neppure che sia il presidente nel disorganizzata mentre c'era vicino l'Emilia Romagna sempre quadrate legioni char vicino alla frivoli molto minori realizzato con crisi immanente invece il Trentino e l'Alto Adige vanno abbastanza bene perché alla fine sono destra riesce ad aprire questa sua capacità di essere
Sempre il primo nei ranking di efficienza e di qualità probabilmente dovuto al fatto che sono anche più ricchi
Perché la capacità di mettere insieme livello complessivo di di soddisfazione del bisogno sia esso di consumo privato attraverso la ricchezza privata sesto di consumo attraverso interventi sanitarie assistenziali eccetera altrettanto a
Come
Va
Bene però verrebbero spetta alla Lombardia fino al ancora ricordiamoci io ricordo a me pare io ricordo sempre che quando ho cominciato a lavorare nel cinquantacinque
Mio direttore d'allora Molinari mi fece fa un un analisi dove del emigrazioni dal dal dal Veneto in fuori
Terme erano a quell'epoca più alta del Mezzogiorno di quelle del Mezzogiorno verso il Nord se non è così ricco da tanto tempo il vento
E probabilmente la velocità di ricchezza del nord est in questi ultimi trent'anni vent'anni ha portato a vorrei dire a
Ragionamenti di cittadinanza o ha bisogno via e ha e a volontà di cittadinanza di ogni tipo di cittadinanza privatistica consumistica di ricchezza individuale ha cittadinanza di organizzazione sociale questa allora questi due aspetti diciamo così
Possono anche spiegare il perché imporrebbe perché Nordeste quello che ha più propensione al regionalismo in fondo ha costruito ricchezza finanziaria e voglia di cittadinanza
Economica e sociale molto più di altre e quindi per me si può permettere di pensare che in fondo se gli dessero spazio potrebbe anche far la regione da solo
Queste mi sembrano due valutazioni più politiche che ci sono fresco per
Ce l'hai tu Cazzola
Questi sono i flussi sul il numero delle pensioni
Non c'abbiamo invece così finanziario
Sì
Torna ma tenga
C'è un'altra domanda
Grazie
Allora chiediamo tanto