Il Governo manda il Sindaco di Roma sul taxi: intervista ad Andrea Casu

E a Radio Radicale siamo con Andrea Carlo su del partito democratico per parlare del decreto a sette delle nuove norme credo avevano il il trasporto in particolare i tassi allora il governo aveva preso atto della situazione difficile in cui si trovano alcune grandi città e ha preso dei provvedimenti in questo decreto
C'è stato uno scontro grosso tra il sindaco di Roma quartieri il governo allora o quartieri dice che le norme sono inapplicabili perché soprattutto chi ha ragione in questo scontro
Le norme non sono solo inutili ma sono anche da noi in questo momento noi dobbiamo signora che abbiamo una gravissima situazione di sofferenza in particolare nelle grandi città per il trasporto pubblico non di linea le lunghissime code che abbiamo visto poi che lo porti d'agosto
Sono molti i fattori la ripartenza del turismo che tornato a livelli tre coppiette
La difficoltà della crisi climatica che sta portando molto spesso fermarsi treni metropolitane che influiscono poi sulla possibilità di mobilità e chi può ricorre al trasporto pubblico non di linea taxi alle nel CCD
In questo scenario il governo a farlo degli annunci roboanti ce ne occuperemo metteremo in condizioni poi si è fermato tutto permessi
E alterni di tutto questo e si è risolto in uno scaricabarile nei confronti dei sindaci dell'amministrazioni senza però quei poteri che servono nel senso che per poter decidere quante licenze servono più a Roma piuttosto cabaret che a Milano non può essere solo un braccio di ferro con gli operatori ci deve essere anche un'analisi oggettiva abbiamo chiesto per tempo inascoltati che venissero dati alle amministrazioni locali
I poteri di monitoraggio e di controllo di quelli che sono gli effettivi traffici
E gli effettivi picchi che ci sono da questo punto di vista e non c'è nessun contributo poteri imperativi di potere intervenire di indicare quelli che erano i momenti in cui c'era bisogno maggiori cauto
E non c'è nessun pagamento c'è semplicemente un generico rimando a questo fantomatico venti per cento ma tra l'altro come ha giustamente segnalato il sindaco quartieri che non li fatto in maniera tale che farebbe rimettere B e casse comunali il momento in cui si accettasse di farlo in questo nuovo modo e voglio dire una cosa grave
Che non c'è solo l'articolo tre in questo decreto ma c'è anche l'articolo diciassette che finge di occuparsi di TPL ma lo fa senza mettere più soldi su un settore lo stiamo facendo
Con la nostra risoluzione che sta per un ciclo di audizioni alla Camera l'abbiamo un settore fermo cinque miliardi di finanziamento complessivo
Che avrebbe bisogno di centinaia di milioni di euro solo per l'adeguamento per quanto riguarda quello che diciamo l'inflazione
Si parla di settecento mila violi questa avrebbe mille novecento milioni di euro per il rinnovo dei contratti che sono in scadenza crebbe bisogno di maggiori risorse per finanziare finalmente investimenti quelle città che costruiscono
Reti sul ferro hanno bisogno poi di poter garantire una manutenzione adeguata ecco tutto questo manca nel TPL non ci se ne occupa
Si occupa semplicemente dei taxi e non lo si fa per prendere di petto il problema per dare nuovi strumenti per dare nuove risorse per poter dotare nostre città di quello che è il numero di mezzi che effettivamente servono lo si fa solo per scaricare
Una patata bollente sulle amministrazioni locali senza mettere nelle condizioni poteva gestire
Adesso che fa Gualtieri ma non sono Gualtieri ma anche Sala io gli altri sindaci che si trovano a gestire l'applicazione di questo di questo decreto cioè sarà uno degli aspetti che sono contenuti in questo decreto erano già possibili già prima
E già da tempo gli amministratori stanno discutendo e si stanno confrontando
Per quello che sono diciamo gli interventi che Sergio quindi lei sta dicendo che questo decreto c'è un duplicato di norme no questo decreto semplicemente interviene in una maniera dove sarebbe stato modificato più e più volte non so se lei ha seguito tutti i passaggi
E altri purtroppo annunci roboanti può hanno corrisposto cose molto lontane da quello che era stato annunciarsi ormai extraprofitti allora dentro tutto questo dentro tutto questo procedimento di questo le credo che qual è il punto finale il punto finale che ci troviamo in una situazione in cui il tema viene affrontato diciamo con una possibilità di aumento di licenza che in qualche modo era già possibile anche prima
Scaricando questa responsabilità sulle amministrazioni ma senza dare alle amministrazioni non solo quei poteri in più che servivano ma la possibilità di garantire che
Sì posso intervenire anche sulle tariffe e che possa essere mantenuta quella parte economica diciamo che doveva essere poi una fonte di alimentazione
Decide casse comunali che invece verrebbe meno quindi accettando il percorso previsto da questo decreto i Comuni ci rimetterebbe lo oltre al danno la beffa
Ho i tassisti come reagiscono a questa cosa sono contenti non sono contenti questo qua chiesto agli operatori io quello che penso davvero e che il volle ho letto che è già stato annunciato uno sciopero cioè io penso che questo decreto non era semplice
Perché su un tema così non era facile ma sono riusciti veramente a scontentare tutti a scontentare i sindaci a scontentare gli operatori a scontentare i cittadini quindi tassi con chi se la prendono con il Governo con Gualtieri
Questo non lo so dovete chiederlo a loro io non ho diciamo la possibilità di parlare per per altre categorie quello che posso dire che no ma secondo la sua interpretazione
Io penso che sia molto chiaro oggettivo il fatto che nel momento in cui non si danno ai sindaci i punti per poter decidere sulla base per i scusi orientata sui dati effettivi Renzi
Che ci dovrebbe essere un registro nazionale
Che ci dice quanti sono le auto che circolano
In ogni città per quanto riguarda i taxi per quanto riguarda gli Mcc e non si aspettano da miti decreto attuativo indica questo Renzi ancora questore non c'è c'è il Governo sta facendo niente di quello che dovrebbe si disse per avere quella trasparenza minima
Informazioni per poter fare quelle scelte e invece dire sindaci decidete voi cosa significa vuol dire spostare un braccio di ferro che non sono stati capaci di gestire a livello nazionale sulle amministrazioni locali
Abbiamo visto quello che è successo dentro non solo a Roma ma anche a Milano dove si diciamo le richieste tra Regione e Comune mille licenze duecento licenze trecento licenze ma qui non è che dobbiamo dare i numeri non è una tombola quella che stiamo facendo noi dobbiamo essere capaci di capire
Quanti mezzi servono per garantire un servizio non di linea un servizio pubblico non di linea adeguato il fatto che oggi il servizio
Non sia adeguato chiaro
Ma non è uguale in tutte le realtà ci sono delle grandi città Carriero porti che sono dei flussi turistici che hanno delle esigenze ci sono altre città che non le hanno ci sono città che
Sono in grado già con le attuali normative di prevedere delle licenze straordinari quindi è chiaro che immaginare di avere una discussione diciamo priva
Di elementi concreti che ci possano capire quante menti serve una città rispetto all'altra è l'ennesima diciamo dimostrazione di incapacità di un governo che fa solo una cosa tanto su tutti i temi lo stiamo vedendo dalla povertà con l'abolizione del del reddito di cittadinanza fino alle licenze taxi scaricare i problemi su comuni
Beh grazie ad Andrea Casu