Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giornali, Periodici, Politica, Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 29 minuti.
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10:45, Roma
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10:40 - Camera dei Deputati
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Un saluto agli ascoltatori ecco c'è anche per oggi all'appuntamento con la questo spazio della programmazione di Radio radicale in cui vi parliamo di storia oggi trarremo le nostre citazioni da due e riviste torneremo sulla rivista della Università LUISS di Roma la meraviglia del possibile pazza idea
Creatività e innovazione in Italia da Olivetti al prossimo boom
E poi da Mondoperaio la rivista fondata da Pietro Nenni il numero quattro quello di aprile due mila e ventiquattro che vi citiamo spesso così come facciamo anche con la rivista della LUISS dalla quale partiamo
Il partiamo da una riflessione ti Rosario Forlenza che ci riporta un po'sul tema
Specifico di questa trasmissione è il titolo infatti del suo intervento è questo il prezzo della memoria
Forlenza e professione associato alla LUISS lavora scrive la rivista all'intersezione tra storia politica e Antropologia
Scrive Forlenza Italiani brava gente è un film del mille novecentosessantaquattro diretto da Giuseppe De Santis
Che racconta le avventure di un reggimento di soldati italiani impegnati nella campagna di Russia a fianco dell'esercito tedesco
Il dispositivo narrativo impeccabile
L'entusiasmo e l'allegria iniziali lasciano presto il campo alla tragedia di una impensabile realtà realtà di privazioni e violenze e ostilità l'odiosa
Val d'agilità degli alleati tedeschi si staglia controllata confusa
Spesso contraddittoria benevolenza delle nostre truppe l'immagine bonaria
E indulgente dei soldati italiani proposto pure da Gabriele Salvatores in mediterraneo che nel mille novecentonovantadue si aggiudicò l'Oscar alla miglior film straniero
La trama segue le vicende di otto soldati che al termine della campagna di Grecia del mille novecentoquarantuno
Sì ritrova don piccola isola dell'Egeo per costruirvi un presidio ben presto il manipolo si rivela una banda di personaggi improbabili inadatti alla guerra e impegnati invece a giocare al pallone con il re con i ragazzi e a sfidare a carte gli anziani e ovviamente a innamorarsi delle donne del posto il cinema scrive Forlenza è in realtà uno dei tanti vettori che hanno veicolato una particolare memoria del nostro passato nazionale che trova perfetta definizione del titolo di De Santis italiani
Brava gente e la narrazione su cui da decenni si sono basati continuano a farlo tuttora opere di fiction o documentari inchieste giornalistiche memorie individuali e discorsi istituzionali ecco un mito che trascende dal la realtà dice Forlenza in questa sua lettura e un'auto narrazione tossica e vittimistica che rimuove le colpe degli italiani li ritrae come vittime della ferocia e domani disumanità di cattivi altari
In particolare i tedeschi
Così sono totalmente scomparsi dal discorso su pubblico perché poco noti o perché volutamente e testardamente taciuti e rimossi la parola non è scelta a caso
Una serie di episodi gravi dalla costruzione in Eritrea di un odioso universo carcerario ai massacri compiuti in Cina
Nella campagna conto contro i boxer del mille novecento mille novecentouno dagli eccidi in Libia a partire dal mille novecentoundici importante anche la riflessione sulle date perché siamo ancora lontani dal periodo fascista alle deportazioni di massa del Jebel del tra il mille novecento ventinove e al trentuno e qui invece ci siamo senza dimenticare le violenze e i crimini di guerra delle truppe italiane nella Grecia occupata
Per quella raccontata da Mediterraneo l'elenco scrive Forrester solo parziale
La storiografia più attenta in realtà da tempo smontato il mito che però rimane ben radicato nel dibattito pubblico e nel senso comune
Poi Forlenza sì concentra su temi che riguardano più l'attualità che saltiamo scrive più avanti
Colpisce ancora di più la disarmante ripetizione di un topos Italo uscente Rico che impedisce alla comunità politica di fare i conti con il passato questa è una delle riflessioni
E di considerare la memoria non solo come una dovere uno stanco rituale stucchevole emotivo e superficialmente celebrativo
Ma uno sforzo che ha un prezzo doloroso necessario persino disturbante questa un po'diciamo la riflessione questo il percorso che Forlenza indica tra chi si occupa chi vuole percorrere davvero la strada della memoria alla memoria non è semplicemente un esercizio per gli storici
Dice né tanto meno il rifugio che cura e stenta era linee lutto abbellita del tempo che passa è invece la pietra miliari per ogni democrazia che voglio esser che voglia essere aperta al futuro e alle forme di convivenza virtuose
La democrazia non può essere ridotta una serie di istituzioni procedure sistemi elettorali e regole costituzionali è un processo creativo che costitutivo di significati necessari alla costruzione
Dei legami simbolici culturali e immateriali che tengono unità la comunità politica questo tentativo che fa Forlenza di formalizzare diciamo così l'idea del ruolo o della memoria nelle democrazie richiede alle generazioni di governanti e cittadini che la popolano un giacimento costanti critico con il passato perché il passato non muore e anzi non è nemmeno passato come direbbe Foch mentre vi chiede la sostituzione di una memoria Greta
Tronfia di fissazioni e rivendicazioni identitarie
Con una comprensione equilibrata coraggiosa del passato a Berta alla riflessività e alla Presa di responsabilità e che riconosca che gli italiani purtroppo non sempre sono stati brava gente ora Forlenza
Singolarmente non cita il famosissimo libro di Angelo Del Boca del Duemila
E cinque che porta proprio questo titolo con la Giunta di un punto interrogativo naturalmente non è un caso questa omissione non so se sia facile la interpretazione di questa omissione
Ma andiamo avanti perché oggi partiamo da questo ragionamento chi Forlenza propone sulla sulla rivista dell'Università LUISS la meraviglia del possibile cui torneremo nella seconda parte di questa trasmissione perché il filo che cerchiamo di seguire oggi è questo e diciamo il prezzo della memoria si paga naturalmente
Ed è un prezzo molto alto quando ci confrontiamo con i fantasmi del novecento che in qualche modo cerchiamo sempre di inseguire in questa trasmissione e cominciamo da uno dei due fantasmi naturalmente schematizzando molto e law inseguiamo diciamo così sulla numero quattro della rivista Mondoperaio e il numero di aprire e qui c'è un articolo che a questo titolo in morte di Barbara la Balzerani ricorderete le polemiche che ci sono state sui giornali non solo con la morte
Di questa protagonista della vicenda terribile difficile in parte ancora
Non compresa pienamente della stagione cosiddetta negli anni di e piombo ne scrive Giovanni Cominelli con estrema sintesi che cibo aiutare davvero
Il nel taglio che abbiamo in questa trasmissione mette insieme alcune questioni altre le saltiamo perché poi vi spiegheremo chiusura di questo articolo perché sarà utile saltarla
Scrive Cominelli Barbara Balzerani il nome di battaglia luglio ha partecipato all'intera operazione Aldo Moro prima novecentosettantotto al sequestro Dozier
L'assassino di Lando Conti sindaco di Firenze Bari e altri assassini
Troppi dai illuminare qui dice dopo l'arresto del mille novecentottantuno di Mario Moretti
La Balzerani si trovò a dirigere la fazione Brigate Rosse Partito Comunista Combattente Mittel Giovanni Senzani diresse l'altra Brigate Rosse Partito guerriglia
La compagnia Luna è stata tecnicamente una compagni assassina ricorderete questa categoria una volta arrestata fu costretta a prendere atto per la Moro al suo ai giornali delle mani etici e Maniero
Molto dura Cominelli che la lotta armata era fallita nel ne ha scritto nel corso degli anni
La preistoria la storia ma la constatazione del fallimento non ha mai significato Perrelli il riconoscimento
Di un tragico errore come Mario Moretti anche la Balzerani ha ribadito che il loro unico errore è consistito nell'essere stati sconfitti aperte virgolette se avessimo vinto
Saremmo stati considerati degli eroi insomma se vinci sei un partigiano se perdi sei un terrorista perquisiva la vicenda che ha riguardato Donatella discesa perché punto saltiamo perché ci interessa
Altro a sentire che la la sintesi di Cominelli è molto molto densa molto precisa naturalmente si lasciano fuori altre questioni e non abbiamo modo
E di affrontare anche per questioni di tempo la lotta armata in Italia e lei lire del comunismo scrive più avanti Cominelli perché il fine spiega e giustifica i mezzi qual era il fine condiviso questa nell'introduzione di fine era il comunismo
Inteso come liberazione umana e costruzione dell'uomo nuovo cioè la trasformazione radicale naturalmente non nel senso che conoscete da da questa emittente la trasformazione radicale della società
Che un'intera generazione oggi al tramonto vagheggiato l'idea di comunismo avuto lungo corso da quanto Marx da quando Marco studiarlo scritto nell'ideologia tedesca
Dal mille ottocentoquarantacinque via ottocentoquarantasei nel manifesto del Partito Comunista
Nel febbraio del mille ottocentoquarantotto di due avvertivano
Onestamente che per costruire l'uomo ogni laterale plenario della società comunista aperte virgolette una rivoluzione necessaria
Non solo perché è impossibile rovesciare la classe dominante in nessun altro modo ma anche perché la classe rovesciano intento può liberarsi di tutto il vecchio abominio e diventare capaci di creare una nuova base per la società solo in una rivoluzione chiuse virgolette poi qui c'è un accenno
Alla rivoluzione francese che saltiamo perché non questa sintesi in questo caso non aiuta a cogliere le profonde differenze tra il mille settecentottantanove e queste fa sì che Cominelli non affronta quindi non affrontiamo nemmeno noi
Perché altrimenti si rischia di confermare delle continuità che oggi sono promosse da un fronte diciamo
Così nuovamente o neo reazionario
La storia scrive più avanti Cominelli la storia ha proposto almeno due vie diverse per realizzare il comunismo
Una di quelle e una è quella del primitivismo asiatico di Lenin Stalin Mao Kim il Sung polpo l'altra è quella occidentale
Luxembourg Diana mischiata successivamente con la teoria critica della Scuola di Francoforte con la teologia della liberazione con il terzo un mondo Isma'con il marxismo dei bisogni negli anni settanta sa in degli anni settanta intriso a sua volta di Fukui vittimismo
Per il quale ogni istituzione sempre totale di psicanalisi post offre o Diana e Dinero spinosissimo ecco queste linee di continuità in questa sintesi sono efficaci naturalmente poi le questioni vanno approfondite però scrive più avanti Cominelli dieci milioni di uomini a reali sacrificati
La storia scrive Cominelli ha mostrato con tutta evidenza che l'unica via di successo per quel fine è stata quella asiatica
Coloro Dumort le purghe i gulag Yahoo Gai il grande balzo i killing Fields cambogiani decine di milioni di uomini reali sacrificati
Come in un sanguinario rito azteco dice sulle amare grondanti di sangue dell'uomo nuovo dell'uomo totale
Dopo il ventesimo congresso del qui del PCUS del mille novecentocinquantasei l'altra via comunismo quella insurrezionalista lussemburghese divenne l'oppio di moltissimi intellettuali coach
Lussemburgo diranno divenne l'oppio di moltissimi intellettuali occidentali e delle giovani generazioni che li hanno li abbiamo dice l'autore presi come e maestri
Togliatti Berlinguer non essendo stato possibile percorrere la via sovietico cecoslovacca in Italia e non amando quella anarco insurrezionalista anni
Teorizzare uno una ibrida il leninismo rivendicato da Berlinguer temprato
Dal gran sciismo
Il famoso Italia al marxismo contrapposto al Soviet marxismo ha criticato da Marcuse
Nei gruppi
Della lotta armata italiana di sinistra sono state presente entrambe queste linee questi modelli quello le riviste quello dossier riportiamo il primo praticato dalle BR
Sulla base di analisi tratti di peso dal settimo congresso dell'Internazionale comunista che prevedeva un'evoluzione fatalmente fascista e terrorista del SISMI
Del singolo Stato imperialistico delle multinazionali e perciò si ponevano in continuità ideale con il mito della Resistenza tradita sostenuto da una parte di quello che Togliatti aveva definito partigiano Hume
Alla direzione di Pietro si chiama e anche questi scontri all'interno del mondo del PC interessante ricordarli è con sintesi molto efficace lo fa lo fa Cominelli
Andiamo avanti
E questo mondo fu rinominato poi nuova resistenza diverso oggetto di questo mondo
Era il proletariato di fabbrica il secondo modello fu praticato invece da prima linea nella quale confluivano confluirono pezzi di Lotta continua di autonomia operaia del movimento del settantasette soggetto il moderno l'un perno proprietaria per che Marx non gradiva cioè tutti i possibili dannati della terra della terra qui si afferma
Che il fiore del comunismo stava già sbucciando sul terreno fertile della società civile lo avrebbero lo avrebbe nutrito il sangue
Di professori magistrati e poliziotti e giornalisti dai due modelli di violenza scrive più avanti l'autore rivoluzionare seguivano due tipi Diversity organizzazione militare
Azioni pianificate di commandos clandestinità rigorosa o in sughero sionismo spontanea omicidi prima e dopo l'orario di lavoro risultato i due modelli
Centinaia di morti e qualche migliaio differiti un avvio di guerra civile ci fermiamo qui perché poi d'autore si sposta su una durissima critica al mito della cancel corso del Walk
E anche qui illegali ci sono di continuità ci sono ma forse è meglio approfondirli e ci questo accenno ci porterebbe fuori strada però questo
Approfondimento che abbiamo tratto da Mondo operaio cioè riportato sulla necessità della concretezza della durezza dell'analisi della memoria con tema con il quale abbiamo aperto la la puntata di oggi e adesso torniamo sulla rivista l'università LUISS la meraviglia del possibile pazza idea il titolo creatività e innovazione in Italia da Olivetti è prossimo boom
Chi ha ascoltato la puntata della scorsa settimana ricorderà che vi abbiamo letto due articoli che parlano specificamente della vicenda Olivetti in Italia di Adriano Olivetti rimandiamo quella oggi vi vogliamo citare invece un altro
Testo una riflessione diciamo più ampia sul ragionamento
Della della memoria
Di quello che è successo del nostro paese
Dal punto di vista della evoluzione tecnologica della Rinascita e del così detto miracolo del dopoguerra e lo facciamo conto leggendo di qualche passaggio dell'articolo di Marta Boneschi che ha questo titolo titolo miracolo la forza creativa della libertà scrive Boneschi che è una è una studiosa autrice di poveri ma belli storia del miracolo economico sì altre storie nella storia scrive Boneschi qualche volta gli economisti guardano oltre i numeri e scorte scoprono che un meraviglioso caleidoscopio
Di persone conformi colare delle loro attività capace di sostenere la crescita economica e civile è il caso di Vincent Barnett è un americano
All'epoca poco più che quarantenne buon conoscitore dell'Italia del dopoguerra grazie al lavoro svolto con la Economic Cooperation Administration tra il mille novecentocinquantuno al mille novecentocinquantadue poi come capo economista nell'ambasciata statunitense a Roma tra il cinquantotto e il sessanta tra le due esperienze
Quindi cinquantaquattro Barnett descrive con tratti nitidi pregi e difetti del Paese che lo ospita l'influenza dominante di personalità conservatrici e qui guardia muore anche dall'altra parte la scarsa conoscenza del pensiero critico John Maynard Keynes ma soprattutto la grande vitalità ed energia del popolo italiano nello sforzo di ricostruzione una citazione l'entusiasmo
Lo spirito di una società giovane e creativa ed esuberante scriveva Barletta l'arco di pochi anni dalla fine della guerra artisti stilisti imprenditori italiani di spicco
Si sono creati una reputazione a livello mondiale per la freschezza delle idee la forza innovativa la volontà di aprire nuove vie nell'edilizia residenziale dei modelli di automobili della produzione del commercio di macchine
Macchine per cucire di motorette
Di macchine per scrivere di attrezzature per uffici nella moda femminile nella produzione di film impegnati la Nuova Italia scrive da questo motore statunitense appare come una nazione con una forte impronta giovanile è un crescente entusiasmo per la vita chiusura della citazione quando Barbetta coglie gli aspetti chiave
Della vicenda italiana il persistente conservatorismo dei ricchi e dei potenti lì sul l'isolamento culturale voluto dal fascismo la confessione la convinzione diffusa che la povertà sia una condizione irrimediabile
Esalta
Il fermento che percorrerla popolazione italiana chi si rimbocca le maniche
Per una fatica manuale chi mette all'opera il cervello chi ricorre ad antichi studi chi chiama a raccolta la famiglia chi fa la valigia età
Mondo poche pennellate questo il quadro dunque va bene discutere di capitali di aiuti in dollari di controllo della moneta
Di prodotto interno lordo ma non va dimenticata aperte le virgolette la grande vitalità ed energia del popolo italiano chiuse virgolette un po'un fenomeno che può sorprendere
Ogni rievocazione di quegli anni al di là delle misure quantitative non può prescindere dalle gioie e i dolori delle persone che li hanno attraversati il miracolo i colloqui economico italiano non è opera divina ma umana
Scrive Boneschi giovinezza ed entusiasmo spiccano sullo sfondo di antiche
Vestigia di una gloria passata annota Barnett più che altro sullo sfondo di quegli anni degli anni Cinquanta campeggiano macerie
Lutto uno quarto della rete ferroviaria distrutta strade interrotte ponti scomparsi obbligazioni finite in polvere sotto la forza delle bombe e peso irrimediabile mariti padri ma anche Madrid bambini morti mutilati dispersi
Su si scoprono sacchettini miseria isolamento nel mille novecentocinquantasette di circa settecento abitanti di Santa Lucia il culto nel messinese non hanno strada
Disco alla né medico non possiedono un'anagrafe non prestano perciò servizio dilemma poi altri esempi che saltiamo
Fantasia e audacia ma anche fatica e sacrificio sono gli strumenti della della ripresa il caso di altri personaggi che Boneschi poi descrive che lasciamo appunto alla vostra lettura nella nuova libertà solo uno di questi esempi scegliamo questo nella nuova libertà Alda de Céspedes scrittrice molto amata
Fonda la rivista letteraria Mercurio che dirige per quattro anni sopportando che qualche incredulo chieda ammiccando ma chi è il vero direttore
Nel cinquantadue pubblica Quaderno proibito storia di una donna sopraffatta dalle macerie sentimentali e psicologiche lasciate dalla guerra nessuno
Ne chiede la censura come era avvenuto nel mille novecentotrentotto quando Mussolini aveva preteso il ritiro
Del del suo primo romanzo nessuno torna indietro ma l'editore Arnaldo Mondatori aveva rifiutato
Di obbedire una varietà questa umana descritta passaggi che abbiamo saltato
Quasi infinita di esperienze si lega al filo o rosso
Scrive del riscatto adottare il poco o tanto che si possiede denaro capacità cultura e perfino la malintesa libertà di disobbedire alle leggi vigenti come quelle del fascismo che voleva inchiodare gli italiani alla terra nel mille novecentotrentuno
Sulla disciplina delle migrazioni nel trentasei
Imponendo un'autorizzazione agli operai che lasciavano la Provincia per lavoro nel trentanove per limitare lo sviluppo urbano il ministro repubblicano Giuseppe Romita da a sua volta un contributo del mille novecento quarantasette anche queste continuità naturalmente fanno riflettere a vigilare su e trasferimenti di prestatori d'opera in barba a dittatori e ministeri scrive
Boneschi
Gli italiani si muovono dal mille novecentoquarantacinque al mille novecentosessanta cambiano residenza
Venticinque milioni di persone molti convergono sulle città del Nord molti ben più lontano a malincuore naturalmente questa vicenda a diversità spetti novità soltanto diciamo così tra virgolette positivi approdano negli Stati Uniti in Australia ma anche in Francia a fare i contadini muratori e fare gli operai in Svizzera nelle miniere del Belgio dove tra il quarantanove e cinquantatré si verificano quindici quindici incidenti provengono da Manoppello in provincia di Pescara ventitré dei duecentosessantanove mila tori morti nell'incendio del polso Carboni Figo carbonifero di massime l'otto agosto del mille novecentocinquantasei la direzione della miniera accusa loro i disperati Langiu gente rustica dicono che non mangiano risparmiare per non faticare puntella alla meglio le gallerie no scrive Boneschi no sono lavoratori che hanno ascoltato il capo del governo
Alcide De Gasperi quando esortava
A riprendere le vie del mondo ed mitica no con i loro salario la fame la fame delle famiglie la rinascite tanto rapida quanto composita non è in gioco soltanto il canale il denaro il benessere materiale a qualcosa di prodigioso infatti il risveglio
Il risveglio di civiltà e bellezza di solidarietà e collaborazione un segnale viene da Milano qui si cita un episodio che riguarda la scalata di Milano ma anche altre questioni caduti i divieti una profusione di libri giornali bar della penisola al a Roma sia le annulla scrittrice Maria Bellonci
E l'attore industriale del liquore Strega
Guido Alberti per istituire famoso premio letterario spuntano editori imprevedibili come Giangiacomo Feltrinelli che comunista del mille novecentocinquantaquattro fonda la sua quarta la sua casa editrice nel cinquantasette pubblica primo al mondo il dottor Zivago proibito nell'Unione Sovietica come Enrico Mattei imprenditore pubblico colleghi lancia sul mercato petrolifero mondiale quando incaricato lanciato sul mercato petrolifero mondiale e incarica Gaetano Baldacci di inventare un giornale nasce nel cinquantasei il mondo ma poi altre altre citazioni lei l'entusiasmo
Produzione industriale e cresce il piano un in casa e e naturalmente le contraddizioni di quello che viene chiamato il sacco di Roma colla gravissima speculazioni di lista sia e poi le sacche conservatrici l'esempio del cardinale e di Milano il severo cardinale i il del fondo sussiste protagonista nei giorni dell'aprile del quarantacinque ha bandito dall'Arcivescovado il telefono l'ascensore ai preti della diocesi vieta l'uso della motocicletta insomma un quadro composito ma che cosa che cos'è qual è uno dei motori di questo mondo al di là di tutto scrive in conclusione Boneschi
Quello compiuto agli italiani non era affatto un miracolo ma un umano risveglio alimentato da qualche ingrediente insostituibile la sicurezza la ritrovata gioia di vivere e una salutare
Libertà con questo passa ci fermiamo anche per oggi
Vediamo appunto
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