10 minuti con Cesare Damiano. Legge di Bilancio e Previdenza: cosa cambia (o potrebbe cambiare)

Bentrovati è dieci minuti con Cesare Damiano presidente ben trovato
Un caro saluto a lei e naturalmente un caro saluto a tutte e a tutti
Allora presidente il consiglio dei ministri ha varato la legge di bilancio ovviamente siamo stiamo parlando mesi mi perdonino gli ascoltatori insomma un po'di quasi niente nel senso che non è che ci siano testi andati in giro insomma
Un politicamente sappiamo qual è l'Indirizzo che il governo ha deciso di dare a questa legge di bilancio ventiquattro miliardi forse venticinque
Sicuramente né in Parlamento non ci saranno delle modifiche no nessun emendamento parliamo di pensioni
Allora intanto che cosa succede perché dalle notizie di dei giornali sembrerebbe che non ci sarà nessuna riconferma alle scadenze di quattrocentotré opzione donna è anche sociale secondo lei e succederà questo
Ma lo dobbiamo vedere perché come lei ricordava
Non abbiamo testo sul quale fare una riflessione che sia seria quindi abbiamo un comunicato stampa
Del Consiglio dei ministri il numero cinquantaquattro del sedici ottobre se vogliamo essere molto precisi e sappiamo che oltre ad aver approvato il disegno di legge sul bilancio pluriennale ventiquattro ventisei per l'anno finanziario del due mila ventiquattro
C'è stato anche un decreto legge che entrerà quindi in vigore subito perché ci sono per quanto riguarda le pensioni i problemi legati alla perequazione li spieghiamo subito
Lei sa che il governo aveva stimato un'inflazione
Le sette virgola tre per cento
In realtà è andata all'otto virgola uno per cento c'è uno scotto costato uno scostamento dello zero virgola otto quindi il Governo intende pagare questo scostamento con le percentuali relative entro la fine dell'anno quindi ha dovuto fare un decreto c'è un leggero anticipo antiche pagarlo dal primo gennaio questo aumento
Verrà pagato entro l'anno in corso per il resto mentre in questo caso abbiamo un testo comode relative relazioni tecniche
Nell'altro caso per quanto riguarda il disegno di legge
Della legge di bilancio non abbiamo alcun testo possiamo basarci su quello che dice il comunicato stampa il consiglio dei ministri quindi evidente come lei ricordava
Che siamo di fronte ad una contraddizione abbastanza forte
Lei ricorderà come nel corso di questi anni la Lega in particolare di Salvini
Abbia sempre sostenuto abbiamo superato la legge Fornero perché c'erano queste quote cento centodue centotré in realtà la legge Fornero non è mai stata superata
è stata superata solo per quelle platee che avevano quelle condizioni un'età
Superiore ai sessanta anni e contributi almeno di quarantun'anni cosa che non è molto diciamo diffusa nell'ambito del mercato del lavoro perché vuol dire carriere continuative quindi era un po'un'affermazione infondata Palms abbiamo cancellato la legge Fornero poi si dice lo diceva di recente tende Salvini noi in questa legge di bilancio supereremo la la legge Fornero anche questo non è vero
Perché il tutto è ricaduto sotto la formula sarà un obiettivo di legislatura quindi è tutto rimandato ma non solo
Purtroppo quello che io vedo e in questi e che in questi provvedimenti anche se non nuovo contestuale dalle notizie che ci sono che ritengo attendibile dice un comunicato ovviamente il consiglio dei ministri non solo non si fa un passo avanti ma in alcuni casi si fanno dei passi indietro se vuole può io glieli spiego
Eh sì spieghiamo ispirandomi e spieghiamo allora
Sostanzialmente quando parliamo per il tema delle pensioni e se rimaniamo quello che c'era
Noi abbiamo tre capitoli abbiamo la quota centotré abbiamo la più sociale abbiamo opzione donna
Ora per quanto riguarda la quota centotré quello che si capisce
E che diventa quota centoquattro quindi
Diciamo che mentre il requisito dei quarantun anni di contributi rimane fermo
Il requisito che si somma a quello dell'età che in precedenza era assente sessantadue anni non è un caso che il sessantadue più quarantuno faccio centotré
Diventerà sessantatré anni quindi si alza di un anno letta per poter corriere di questa forma di anticipo nonostante il fatto che quando parliamo di quote così alte centotré centoquattro è evidente che la platea interessata e una platea che si restringe poi il governo dice sì però c'è pure il premio per coloro famoso bonus Maroni
Decidono di rimanere al lavoro ma questo c'era già prima quindi qui c'è un leggero peggioramento sempreché
Questa quota centoquattro appaia attraverso una formulazione tecnica della quale io oggi non dispongo di testo
Noi abbiamo visto che c'è il tema della per sociale anche qua
Qualcuno dice la per sociale insieme opzione Gorla confluirà in un fondo un fondo di flessibilità quindi verranno completamente riformulate io faccio questo osservazione da studioso della materia
Che la per sociale e
Un diciamo assegno ponte non nell'anticipo della pensione a un assegno ponte che ha un plafond al massimo sono mille cinquecento euro lordi mensili di più non da indipendentemente dal fatto che uno possa avere una pensione maturata da due mila euro ma non i requisiti per poter andare in pensione quindi è un po'questo ragionamento
Ti consento con questo ponte di arrivare sull'altra sponda del fiume ma non la pensione te la darò quando arrivi famosi sessantasette anni mentre opzione donna
E una vera e propria pensione anche se calcolata tutta col sistema contributivo con dettagli che possono arrivare nell'assegno anche al trenta per cento dell'importo quindi io mi domando
Come si può mescolare una misura che calcolata sulla base dell'idea di un ponte gli anticipò con una misura che invece una pensione del proprio però lo vedremo quando avremo i testi quello che mi preoccupa
E che per quanto riguarda la questione della per sociale io leggo ma non è detto che sia l'avversione giusta e tutti vanno a trentasei anni
I contributi con sessantatré anni di età possono aderire a questo assegno ponte ma anche i cosiddetti caregiver quelli che si occupano di lavori di cura coloro che hanno una invalidità dal settantaquattro per cento in su chi è disoccupato che in precedenza canti che con trentasei anni i contributi poteva andare in pensione soltanto contraente quindi c'è un peggiorati ci sarebbe un peggioramento i sei anni
Mentre ci sarebbe un miglioramento per le donne che la trentasei scenderebbe da trentacinque quindi la situazione mi sembra un po'confusa
La domanda che mi faccio l'operazione che io da consulente del ministro Orlando avevo fatto con il ministro col consenso del ministro
Individuare le categorie più a rischio ad esempio l'edilizia lei ricorderà tutta la polemica di coloro che oltre
L'età dei sessantaquattro anni facendo i muratori stanno sui ponteggi e la caduta dell'alto dall'alto una causa di morte allora abbiamo detto
Quelli lì che sono dentro la per sociale anziché chiedere trentasei anni scendiamo e siamo scesi a trentadue che fine fanno
Passeranno di nuova trentasei anni li rivedremo sui ponteggi oppure li favoriamo Vistola rischiosità del loro lavoro
Poi c'è un altro capitolo quello di opzione donna lei sa che la versione dell'anno scorso ha significativamente peggiorato
La vecchia formula che arriva ancora dall'ex ministro Maroni
Quindi ci aspettavamo un miglioramento invece non si sa bene che fine farà questa modalità che consentiva all'origine
Con cinquantotto anni di età e almeno trentacinque di contributi di poter andare in pensione naturalmente conosci calcolo dell'assegno decurtato fino a un massimo del trenta per cento poi c'è un'altra questione è questa mi sembra invece interessante sulla quale io ho insistito moltissimo
Che potrebbe risolvere un problema soprattutto per i giovani che avranno un sistema pensionistico tutto contributivo
Sono legati al fatto che potendo andare in pensione a sessantaquattro anni di età quando matureranno questa condizione parliamo
Da una decina d'anni negli anni trenta matureranno queste condizioni perché sono persone entrate al lavoro a partire dal primo gennaio del novantasei avevano la condizione di maturare un assegno almeno di mille quattrocento euro lordi mensili con il lavoro discontinuo questo non è garantito con le basse retribuzioni basse contribuzioni non è garantito
Si dovrebbe ritoccare al basso questa soglia
Questa misura se ci fosse io l'ho sempre richiesta l'avete lei positivamente però quello che balza agli occhi e che siamo di fronte ad una situazione che non mantiene neanche lo status quo un po'migliora un po'peggio ora ma quello che viene peggiorato e abbastanza significativo ma soprattutto viene ancora una volta ha rimandato qualsiasi discorso
Per quanto riguarda la vera questione la flessibilità del sistema pensionistico nel momento in cui lentamente
Si va verso il sistema cosiddetto contributivo tanti contributi versati tanta pensione che matura c'è una relazione diretta a differenza
Delle regole presidente
Presidente noi ci fermiamo qui questa puntata l'abbiamo tutta dedicata alla previdenza le pensioni ovviamente i temi sono molti va nelle prossime settimane sicuramente ci torneremo anche magari con maggiori certezze rispetto ai ai testi e quindi ai contenuti
Di cui di cui parliamo grazie grazie al presidente Cesare Damiano rimanete in ascolto perché programmi di radio radicale proseguono