"Chiamatemi Senatrice": intervista a Beatrice Lorenzin

Radio radicale siamo con la senatrice senatrice Beatrice Lorenzin del partito democratico per parlare di una lettera che settantasei parlamentari di questo ramo del del Parlamento hanno inviato al presidente la Russa per essere chiamate senatrici e non senatore allora questo è un sono anni particolarmente complicati per l'utilizzo del linguaggio e la declinazione di di genere allora io ero curioso di sapere lei che aveva firmato questo appello al TAR alla seconda carica dello Stato che cosa ne pensa di di come viene utilizzato il termine e se ritiene che sia in corso uno scontro di civiltà su questo tema io penso che
Piuttosto ci siano ancora delle annunciamo dei retaggi e delle resistenze di tipo culturale che vengono
O mascherate però che vengono giustificate per esempio con Lella dirle Lella cominciamo il la grammatica no
Ho la il significato etimologico della parola no se se originariamente era una parola neutra o se erano o se era un incarico diciamo
è una parola maschile
In realtà io credo che
Siamo norme c'è una questione di riconoscimento e di legittimazione del ruolo perché se tu poi dire deputato deputata come dire senatore o senatrice perché non lo devi fare
Cioè perché non devi utilizzare la declinazione femminile maschile
In origine col nome maschile perché non erano proprio previste le donne cioè non era previsto fino a pochissimo tempo fa come sanno tutti che le donne potessero ricoprire determinati ruoli non era neanche inimmaginabile
No fino a soltanto al cento per cento anni centotrenta anni fa cioè comunque prima che cominciasse la rivendicazione da parte delle delle suffragette e comunque anche lì si parlava del diritto di voto non dell'elettorato
Attivo quindi o passivo quindi tua in un una questione che oggi nel due mila ventitré
Dovrebbe essere come dire automatiche ancora non lo è nel linguaggio ma la grama nella grammatica si nascondano spesso il diavolo uno
Quindi il linguaggio è un una gli elementi di modernità in avvenimenti che attualizza la società tant'è vero che la lingua cambia non è statica
Anche dal latino segnati al bulgare ma anche dentro le ti cacciano tantissimi dialetti la la la la lingua si trasforma come si trasformerà in base alle trasformazioni alle contaminazioni che ci sono nella società
Pensa pensiamo a già quanti Carmina regia inglesi noi utilizziamo e oggi rifiutarsi di diciamo utilizzare una declinazione al femminile
è anche comunque voler cristallizzare un uno diciamo una un'immagine del potere con con immagine maschile forse chi lo fa anzi sono sicura che chi lo fa non ha neanche questo retropensiero però io immagino ha una figlia di otto anni e mi piacerebbe
Che quando lei sarà grande non ci siano queste differenze che quindi non ci sia problema a chiamarla bucatini essa dottoressa magistrata o o un altro ma il dunque
Lei ha mai il corretto qualcuno quando la chiamava in un modo che non vuole in cui uno voleva essere chiamata allora lei è stata Ministro della Salute Home o preferiva Chiampo farsi chiamare ministra della Salute
La notava questa differenza è più comodo essere chiamati ministro
Guardi io sono diventata ministro o un ministero proprio primo ministro ma non è quello volevo volevo giocare su questa cosa proprio quando si cominciava a utilizzare la doppia
E la doppia dicitura quindi c'era chi diceva amministra chi diceva amministrasse mi chiedevano a me
Come preferivo essere chiamante Anicio preferisco essere chiamata amministra
Però diciamo anche lì io mi ricordo cosa che che molto denota molto il il il clima per alcuni diciamo
Verso verso un personaggio con cui mi incontravo non del mondo politico del mondo professionale
Mi mi mi avrebbero chiamato ministro ministro c'è era come una forma di maggiore identificazione e questo ci fa capire quanto il mondo ancora molto orientato sul maschile
Presidente o presidentessa presidenta allora in cui nel caso del presidente si arriva al macchie Tisbo perché quando e specie utilizzato il termine presidenta
Era un modo anche per colpire la Boldrini nei tempi in cui era presidente della passerà una cosa danni qui non voglio essere
Ciao io credo che sia molto importante l'utilizzabilità in azione al femminile
Cerchiamo anche trovare un modo però di non distruggere anche il la bellissima assonanza della della lingua italiana
Quindi nel caso di presidente lo so allora presidentessa secondo me va bene capito non non assunto ammonta ad Arda commedia il termine presidentessa no va bene no
No e COMU oppure signora presidente
Perché come si dice signor Presidente abusare anche signora ecco signora Presidente più elegante sì dipende sempre senza il termine presidente al termine neutro
Sì è un termine non è altro se non le si può ma identificare con il signore con la signora come fanno gli inglesi o gli anglosassoni no sì
Per esempio mi sta mettendo in difficoltà no no no no no io volevo dire una cosa per esempio l'assonanza tipo
Segreto Segretario di Stato dire Segretaria di Stato allora dà l'impressione nel secondo caso di essere un un impiegato di concetto
No secondo me queste sono solo abitudini
Cioè il laddove noi utilizziamo femminile per un con un ruolo diverso rispetto maschile no del della stessa parola quindi gialla salato da pagare assesta il significato grammaticale è lo stesso
Però se ne aggiungiamo il maschi li diamo un ruolo istituzionale se mettiamo il femminile queste prime retaggio culturale gli diamo un ruolo di mansioni diciamo
Minori rispetto alla al precedente quindi questo ante ma semplicemente culturale si l'ultima domanda
Che cosa significa questo galateo della parola che ci siamo auto in posti da almeno dieci anni a questa parte perché per esempio certe parole non le possiamo utilizzare e si sono aperti dei conflitti sull'utilizzo maschile di genere
Delle parole lei si è data un'interpretazione che il del politicamente corretto del linguaggio perché la linguistica è un fatto molto importante anche se ed è sempre stato un elemento politico
Tant'è vero se lei fa un analisi
Delle prime azioni che hanno fatto nella storia dittatori
è stato quello di cambiare alcune parole o di rimuovere dei va be'vocabolari Steel voi i noi il tubetto Wiley vuoi come sono stati utilizzati questi ma anche
Aver diciamo cambiato alcuni vocaboli verità sul significato diverso avere eliminato dalla dal diciamo dal vocabolario terminologie presenta straniere cioè l'utilizzo della lingua è sempre stato uno strumento del linguaggio molto potente
Nella storia e lo sa chi gestisce il potere quindi il a una un diciamo una delle delle delle rivendicazioni fatte dalle donne negli ultimi decenni è stato quello anche di essere riconosciuta con il proprio prima con il proprio titolo immaginate quanti per esempio tutto Ulisse
Non vengono chiamati così
Rispetto al dottor dottoressa professore professoressa o i magistrati come vengono chiamate le donne rispetto agli uomini c'è stato per tanto tempo nello stesso ruolo sì
Da dall'opinione pubblica anche dal pubblico e il la la donna che rivestiva un certo ruolo veniva anche chiamata in modo diverso
E ma posso leggi spesso con le donne anche anche il mondo diciamo politico delle istituzioni dove la dal donna viene chiamata signora
E il il l'uomo è sempre onorevole dottore o professore convocato quindi questa cosa è un distinguo del del riconoscimento del tuo ruolo istituzionale se non ci fosse stato un è una questione di politicamente corretto se non ci fosse bisogno di farlo le donne non sembrerebbero Ina necessità
Di avere un riconoscimento del proprio titolo come quando devi chiamare l'avvocato la chiami avvocato o avvocatessa
Ma non la chiami dottoressa elesse va in un tribunale ancora succede che rispetto alle donne molte vengono chiamati tuttavia essa non avvocato
Quindi questo è un un elemento invece serio di riconoscimento della propria e il proprio ruolo e e anche di quello che della fatica di quello che una persona ha fatto per raggiungerlo quel ruolo o quel titolo e non uno svilimento del titolo quindi su questo non ci vedo un'ossessione del politicamente corretto
L'ossessione politicamente corrette su altro ma non certamente su queste questioni
Come si aspetta la lettera di la risposta di Ignazio la Russa che nei giorni scorsi ha fatto anche un bel gesto carino nei confronti di Paola Concia dopo la polemica che c'era stata sul
Sul inspiegabile rimozione acconcia e io penso che presidente non posso che accogliere questa nostra richiesta
Grazie a Beatrice alla senatrice Beatrice Lorenzin