Stati Generali dei Consulenti del Lavoro. In viaggio verso il futuro

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo quarantacinquesimo anniversario della legge dodici settantanove istitutiva dell'ordine dei consulenti del lavoro
Con la sigla che avete visto abbiamo voluto riassumervi in quarantacinque secondi circa quarantacinque anni di storia professionale
Un percorso sicuramente che non si può sintetizzare in così poco tempo ma che proviamo a raccontarvi oggi assieme a chi ha vissuto dall'interno e dall'esterno la crescita di questa categoria
Che in questi anni ha sicuramente saputo dimostrare il proprio valore sociale le proprie competenze professionali tanto da apportare al ministero del lavoro un consulente del lavoro
Il titolo
Il titolo che abbiamo scelto per questa giornata rappresenta un po'l'emblema dei consulenti del lavoro ovvero in viaggio verso il futuro
Professionisti quindi sempre con lo sguardo teso verso il domani sempre pronti a vincere nuove sfide raggiungere nuovi obiettivi anche in virtù di quel ruolo sussidiario che il legislatore gli ha conferito che svolgono quotidianamente nei confronti delle imprese
E dello Stato parleremo di tutto questo oggi grazie anche alle autorità presenti prima di tutto ringrazio il vicepresidente del Consiglio dei ministri Antonio Tajani che qui con noi e che tra poco aprirà i lavori
Accanto a lui il ministro del lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone
Parleremo con loro parleremo anche con gli ex ministri del lavoro con gli ex presidenti di questo ordine con i dirigenti nazionali attuali ma anche con chi come esponenti del mondo del giornalismo della Società Civile ha voluto comunque dare il suo contributo a questa giornata celebrativa e allora diamo il via ai lavori ascoltando l'inno di Mameli
Quello che mi avrebbero
Allora
Le
Ma
E
E allora
Apriamo al momento dei saluti istituzionali ho il piacere di invitare qui al podio il vicepresidente del Consiglio dei ministri Antonio Tajani
Che ci raggiungerà per il suo intervento di saluto
Buongiorno iniziamo
Andrebbe tarato
Buongiorno a tutti caro presidente signor ministro che era Marina è un piacere poter tornare ancora una volta tra di voi ricordo il nostro incontro di Fiuggi quello di Bologna tante volte abbiamo avuto la possibilità di confrontarci
Voglio portarvi intanto il saluto del governo italiano tutti quanti noi crediamo fortemente nel ruolo che svolgono nel nostro Paese le professioni liberali
Anche io sono scritto un ordine
Professionale credo che gli ordini
Nel nostro Paese rappresenti non lo strumento fondamentale per dare risposte ai cittadini
La sussidiarietà non è soltanto quella verticale Europa Stato regioni Province comuni
E circoscrizioni ma è anche quella orizzontale
Perché laddove lo Stato non può dare risposte ai cittadini o le istituzioni non possono dare risposte ai cittadini ci sono altre organizzazioni e voi state dando voi consulenti del lavoro risposte importanti
A quello che
L'asse portante della nostra economia
Il mondo delle imprese quattro milioni di piccole e medie imprese che fanno dell'Italia la seconda Potenza
Manifatturiera di euro ed è questo il motivo per il quale noi siamo parte del G7 grande democrazia
Sistema industriale avanzato e abbiamo l'onore di guidare il G7
Durante tutto il due mila e ventiquattro
Beh grazie al vostro lavoro le nostre imprese possono continuare
A lavorare avendo degli ottimi risultati nonostante le difficoltà
Senza impresa non c'è lavoro
Senza libera professione non c'è lavoro
E voglio sottolineare che anche grazie al vostro impegno di consulenti del lavoro
L'Italia vede crescere il numero degli occupa e questo per un governo è l'obiettivo principale
Tutto deve essere finalizzato a fare stare meglio i nostri concittadini
E il modo per fare stare meglio
Dal punto di vista economico
Ma anche dal punto di vista della dignità e quello di creare lavoro e grazie al vostro sostegno grazie alla vostra esperienza va grazie alla vostra conoscenza
Le imprese che si avvalgono del vostro contributo possono operare meglio e dare risposte concrete ai cittadini perché sono assolutamente convinto che la cosa più bella che possa fare un imprenditore e quella di creare lavoro voi siete determinanti per valorizzare il capitale umano per dare preziosi consigli anche ovviamente tecnico-giuridici per permettere le imprese di operare nel modo migliore quindi l'Italia deve essere grata alla vostra azione di consulenza operativa che permette ripeto la seconda manifattura d'Europa
Di essere protagonista nella politica economica del nostro continente
Io credo che l'Europa di domani debba darsi di nuovo una politica industriale come debba farlo
L'Italia una politica industriale non la fanno solo gli industriali hanno fa solo il capitale finanziario anche il capitano male tutti coloro che ruotano attorno alle imprese e voi siete tra coloro chi più di ogni altro possono permettere alle imprese di lavorare meglio di tutelare meglio i propri dipendenti
Io sono responsabile come sapete anche dell'export del nostro Paese
Rappresenta circa il quaranta per cento del nostro prodotto interno lordo siamo lanciando una grande offensiva anche per occupare quello spazio che oggi occupato dal finto produttore italiano che e e l'Italia al Sundance
Voi sia per quanto riguarda il settore agroalimentare ma anche chi sta crescendo molto e nonostante la crisi economica tedesca le nostre esportazioni continuano accresce
Le imprese però per esportare dicono a vere
Anche un'organizzazione efficiente devono avere una buona macchina organizzativa e quindi devono assolutamente avvalersi del vostro prezioso contributo io sempre
Una visione perché la mia struttura mentale complessiva
Non c'è politica della crescita se non c'è l'industria se non c'è l'agricoltura se non c'è la finanza che sostiene l'economia reale ma serve il capitale umano serve il capitale finanziario
Serve la sussidiarietà orizzontale cioè tutti coloro che permettono al nostro sistema di esseri competitivo nel mondo che permettono al nostro sistema di dare anche un contributo alla competitività dell'intera unione europea noi dobbiamo e lo dice anche lo slogan del vostro dei vostri Stati delle Generali guardare al futuro noi dobbiamo anche pensare a campioni
Industriali europei
Perché si crediamo nella libera concorrenza come ci crediamo
Dobbiamo renderci conto che le attuali regole sono regole vecchie per una realtà dove non c'era la Cina come oggi dove c'era ancora il muro di Berlino dove c'era la cortina di ferro e allora lì
Non c'era bisogno di competere a livello globale non servivano grandi campioni io ho apprezzato le parole della di di Leonardo l'altro giorno quando ha parlato di campioni europei è un tema che affronto da sempre la concorrenza per essere tale deve permettere di competere con una riflessione che lascio
Alla vostra attenzione perché voi siete quelli che più di ogni altro possono consigliare l'Impresit guardare anche al futuro all'evoluzione del sistema industriale di imprenditoriale europeo
Volevo soffermarmi su un altro punto secondo me importante che al centro del dibattito politico
Nazionale voi sapete che io sono europeista
Convinto e nel leggi le norme europee per esempio per quanto riguarda
La retribuzione dei lavoratori mi riconosco perfettamente nella nel testo normativo approvato dalle istituzioni comunitarie
Bisogna farsi che in un paese ci sia il salario minimo fissato per legge se c'è una contrattazione collettiva bassa
Inferiore
All'ottanta per cento in Italia siamo sopra il novanta per cento
E io credo che voi la pensiate in maniera molto simile alla mia
Quando si dice che si potrebbe invece di un salario minimo dare una retribuzione ricca
Cioè il salario minimo va bene in paesi dove non c'è la possibilità di confronto dove non c'è la possibile trovare un accordo tale organizzazioni datoriali e organizzazione di lavoratori
Ma non basta non c'è soltanto lo stipendio base ci sono tutte le altre opportunità
Che un'azienda può dare lavoratori voi siete dei consulenti preziosi anche per fornire suggerimenti su come rendere non lo stipendio il salario minimo ma la retribuzione più ricca pensiamo a tutti gli aspetti lei detassazioni tutti i benefit che possono dare si possono dare ai lavoratori i premi di produzione che si possono detassare questo per far sì che ci sia veramente un salario superiore al salario minimo sarà a Rimini non dobbiamo accontentarci del salario minimo e anche vostro compito suggerire come poter tutelare meglio i lavoratori anche dal punto di vista economiche credo che questa sia una strada importante un contributo importante che noi insieme
Possiamo dare libere professioni che si occupano del mercato del lavoro libere professioni che si occupano di politica economica ed industriale e chi ha la responsabilità politica di dover costruire occupazione perché l'obiettivo e quello perché abbiamo cambiato le regole
Sul reddito di cittadinanza
Perché noi crediamo che soltanto il lavoro rende liberi la libertà Dida dignità
Soltanto chi non è in condizioni di poter lavorare per ragioni fisiche per impedimenti
Deve essere giustamente sostenuto da uno stato che affronta anche la questione sociale
Ma chiave forza le capacità per andare a lavorare deve essere aiutato per poterlo fare questo è quello che noi pensiamo si debba veramente fare ultima osservazione prima di salutarvi perché una riunione a Palazzo Chigi
è quella del libere professioni del ceto medio
Che riguarda voi ma anche tutte le altre organizzazioni professionali
Voi siete il grande popolo delle partite Iva
Sette
Tu uno strumento fondamentale anche qui per creare occupazione
Perché le professioni liberali creano lavoro perché nessuno di voi lavora da solo
Ognuno di voi ha bisogno di essere
Mentre il segretario bisogno di un ufficio
E quindi più le professioni liberali sono messe nelle condizioni di poter esercitare la propria attività
Più le aiutiamo anche non essere tartassata da una pressione fiscale Kenneth ARPA leali
E che ne vanifica gli sforzi più noi saremo in grado perché questa è la nostra identità del nostro assorbe le professioni liberali sono una identità che non è nata
In questi anni è un'identità
Che affonda le radici nella nostra storia italiana
Ecco noi dobbiamo contare sulle libere professioni sull'individualità di ciascuno
Perché messa a sistema queste individualità produce ricchezza e promozione
Del nostro Paese io come ultimo atto che finisci da commissario europeo all'industria prima di lasciare decisi di equiparare non giuridicamente perché sono diverse
Vostre condizioni rigide ma da un punto di vista di capacità di accedere ai fondi comunitari le libere professioni e l'impresa perché anche le organizzazioni di
Liberi professionisti possano accedere non è stato facile diamo combattuta battaglie io mi auguro sempre che le regioni che i governi locali aiutino in questa direzione ma questa è la decisione che è stata presa dalla Mione
Europea già da qualche anno e quindi è un segnale che ho voluto dare perché sono assolutamente convinto del ruolo che svolgono le professioni liberali del nostro paese che lo svolgono in euro
E poi le professioni liberali che cosa sono
Sono il ceto medio dell'Italia
Quel ceto medio che ha sofferto molto che però ha sempre garantito all'Italia la possibilità di risorgere nei momenti più difficili lo ha fatto dopo la seconda guerra
Mondiale lo ha fatto dopo la crisi del due mila e otto lo sta facendo dopo la crisi del Covent dopo la crisi provocata da due guerre chi abbiamo alle nostre frontiere che producono certamente danni
Alla nostra economia indipendentemente dalla nostra volontà perché l'infrazione da noi non è che cresce per responsabilità degli italiani cresce perché aumento del prezzo delle materie prime
E e quindi aumenti del costo del denaro mi auguro che questa stagione sia per concludersi ho sempre detto che è un errore da parte della Banca centrale europea per questo tipo di infrazioni aumentare il costo del denaro adesso pare che ci siano ascoltando bloccando l'aumento del costo del denaro ecco quindi per concludere io ritengo che voi proprio perché siete un tassello importante del sistema Italia dobbiate essere sostenuti dobbiate dal punto di vista fiscale essere tutelati come gli altri
Liberi professionisti dobbiate anche dal punto di vista della burocrazia essere agevolati uno dei temi fondamentali che affronteremo in questi anni di governo Marina lo sa bene che si può risolvere tutto quanto in una situazione così complicata
Riforma della burocrazia troppo tempo perdono anche i vostri uffici vostri dipendenti per svolgere pratiche burocratiche anche quando volete aiutare le imprese ritrovata anche voi
Di fronte ad ostacoli a volte
Complicati
Ultimissimo tema la riforma dalla giustizia
Anche voi pagato lo scotto
Di una giustizia lenta
Penso alla giustizia civile ma anche la giustizia del lavoro
Troppo lente le scelte troppo lenti delle decisioni sono tre milioni di processi civili firmi pesto danno del tre per cento del prodotto interno lordo del nostro Paese ecco cercavo di darvi alcuni spunti di riflessione
E vi saluto
Dicendo che potete contare
Su di me non soltanto come ministro non soltanto come leader di una forza politica di governo ma sul mio fermo convincimento
Sul ruolo che le professioni liberali hanno svolto nella storia del nostro Paese continuano a svolgere nel nostro Paese ma soprattutto che dovranno svolgere in futuro perché ogni libero professionista
In Italia rappresenta una risorsa fondamentale per l'Italia
Ciascuno di voi ciascun libero professionista rappresenta una risorsa irrinunciabile per tutti quanti Noemi
Ecco con questo spirito io continuerò a battermi perché ognuno di voi ogni libero professionista in Italia ogni partita IVA possa essere tutelata
Non per una questione egoistico individualistica vostra ma perché rappresentate un patrimonio fondamentale per la società italiana buon lavoro a tutti quanti voi
Siamo Amanda limitata il termine
Ancora il vicepresidente nell'anemia lascia il Pagano al presidente Cesare De Luca
Dire intanto tanti auguri
Quando quando si festeggia abitualmente si si riunisce tutti assieme no ma siamo una grande famiglia abbiamo riuniti
Tutti gli amici tutti
Anche chi ha gestito il Consiglio nazionale
In in precedenza ex ministri del lavoro
Autorità
Dirigenti della pubblica amministrazione
Tutti i nostri tutti assieme
Oggi cercheremo di fare dei ragionamenti attorno
Attorno al grande tema del futuro
Della nostra professione ma più in generale della dell'Italia venti dato tutto bene da tutti i leader di partito e nel corso della giornata
Cercheremo di ascoltare ospitare ovviamente tutti coloro che hanno avuto piacere ad accettare
Il nostro invito saluto
Le migliaia di colleghi che sono indiretta sul nostro sito che stanno seguendo questi lavori d'altronde per ospitare ventisei mila dovremmo farlo in uno stadio primavera-estate immagino non
Non d'inverno quindi l'undici gennaio una data obbligata ma è la nostra data
Io credo che
Tutto questo nasce
Molto prima ogni tanto ce lo ricordiamo
è giusto anche in fase di ringraziamento
Ricordare che nel sessantaquattro ha creato i presupposti per far nasce la nostra categoria approfitto per salutare
Così il presidente Montanaro i dirigenti dell'antica che hanno voluto essere presenti anche oggi
Mille novecentosettantanove e risultato adatto a
Fondamentale
Fondamentale perché
La Costituzione in ordine della nostra categoria ha creato i presupposti per essere quelli che siamo diventati oggi
Poi non ha dato ha messo un un pezzetto in questo ogni Consiglio nazionale che si è susseguito dal settantanove a oggi ha dato un contributo importante
A far diventare la nostra categoria quella che oggi ma non c'è dubbio che chi ha gestito la categoria dal due mila e cinque mila e ventitré ha creato una categoria completamente diversa rispetto al mille novecentosettantanove e di questo non possiamo
Dimenticarsi
C'è una strana coincidenza vedrete
Che può sembrare un caso
O forse il destino il chi crede nel destino
Anche queste questa possibilità
Nel settantanove
Oltre che la legge dodici
è stato anche l'anno del primo Parlamento
Europeo eletto
Sì mobile la francese che è stata la prima presidente eletta del Parlamento europeo e dice ma perché Puccini sta cosa
Lo dico perché
Nel corso di questi quarantacinque anni si sono intersecate con la nostra storia
Con la nostra categoria
Una serie di eventi che possiamo
Certamente rubricare
Alla voce vocazione europeista dei consulenti del lavoro il primo incrocio che vedrete quanto ed attualità anche oggi
E avvenuto ottobre settantanove nel due mila e tre
Due mila e tre per tutti noi che seguiamo
Il mondo del lavoro così da vicino così intensamente
E l'anno della legge Biagi
Vedete
Ogni tanto
Su giornali in qualche commento si legge
Di questo sorta di attrazione fatale dei consulenti del lavoro
Per le politiche del lavoro che vanno delegazione la legge Biagi come se
Noi
Nel due mila e ventitré a ottobre delle ventitré solo perché la nostra presenza è diventata ministro del lavoro e sta portando avanti politiche si rifà alla legge Biagi siamo stati folgorati
Sulla strada a parte i principi della legge trenta
Distratti
O in malafede
Caso mai al contrario
Caso mai tutto quello che noi abbiamo fatto
Abbiamo partecipato
Alcuni di voi presenti lo sanno bene
Attivamente ai lavori preparatori prima del libro bianco e poi della legge trenta
L'abbiamo sempre portato avanti questi principi e casomai il contrario e che oggi che
Un consulente del lavoro può determinare alcune scelte di politiche in materia di lavoro vince finalmente la logica vince finalmente un principio sacrosanto che il lavoro che dà dignità l'uomo e non il sussidio
Dopo vent'anni
Abbiamo visto questo fil rouge
Che ha unito
Questi principi europeisti
Quattro della legge Biagi
Mi ricordo a me stesso sussidiarietà occupabilità adattabilità li ha visti tutti
Riprodotti nella legge ottantacinque del due mila e ventitré si è chiuso il cerchio se circhi e cerchio di una
Lavoro moderno a visionario che applica in pieno l'articolo quattro
Della costituzione lo Stato crea il sistema il cittadino si attiva per trovare lavoro
E lo fa anche cittadino lavoratore riflettendo sulle sue abilità e sulle sue capacità di interagire col sistema
Del lavoro
Quando nel due mila e tre
Ci applicavamo attorno i concetti sussidiarietà occupabilità e adattabilità
Marmo pensato mai
Il sarebbe stata la legge ottantacinque dopo vent'anni ma credevamo in quei
In quei principi oggi noi scopriamo
Che la legge ottantacinque porta in pieno la sussidiarietà con
La previsione del sistema misto pubblico privato che non è una scoperta di oggi
Alcune regioni Emilia Romagna Veneto in primis lo stanno applicando utilizzando da tempo in maniera favorevole ma per motivi ideologici non è stato fatto finora
Oggi noi abbiamo la certezza non la speranza che il sistema privato può certamente che poi privato non è visto che comunque autorizzazione statale
Ho certamente far migliorare quelle che sono le performances del mercato del lavoro così come l'occupabilità e l'adattabilità il dovere di competenza
La
Necessità che ognuno si interroghi su quello che
Può dare al lavoro
Su quello che
Può essere all'interno del mondo del lavoro conoscendolo e conoscendo le proprie
Abilità in una parola proattività
E sapete noi gioiamo gioiamo quando vediamo che l'occupazione cresce entriamo non perché cresce con un governo di destra con quello di sinistra peggioriamo perché cresce l'Italia cresce l'economia
Cresciamo tutti noi e questo si sta realizzando in questo contesto spesso si parla di intelligenza artificiale e lavoro
E tutti si interrogano dobbiamo avere paura
Cosa succederà
Ciò personalmente ma
Sono sicuro d'interpretare il sentimento alla stato d'animo di tutti
Non abbiamo paura
Abbiamo curiosità
Io credo che paura
Ce l'ha chi non è capace
Il mondo attraversato una serie di rivoluzioni industriali molto importanti
A memoria possiamo
Ho alcuni noi andare all'inizio del secolo scorso con la rivoluzione industriale ma anche prima voglio dire sono state tante tante rivoluzioni
Nel mondo dell'economia del mondo del lavoro sono tutte caratterizzate
Da una cosa quasi quasi banale ormai diventato ormai banale muoiono alcune figure per nascono alcune nuove
Allora qual è la paura
La paura che finisce il modo di lavorare che è utilizzato finora
Veniamo dalle buste paga scritta male avremmo finito di lavorare
Io credo che la risposta sia la capacità di adattarsi e la capacità di Domizzi di utilizzare le nuove tecnologie compresa l'intelligenza artificiale di una sorta di long life learning
Continuo una formazione contino riconvertirsi continuamente un confrontarsi col mercato
Io credo che questo sia il nostro stile di vita sia come dire la capacità di adattarci il dovere di competenza fa parte del nostro DNA quindi sull'intelligenza artificiale la parola non può essere paura
La parola deve essere adattarsi
E noi lo faremo come abbiamo fatto sempre in questi anni
Voglio seguire questo filo del
Loro primissimo della nostra professione
Altro incrocio nel due mila e quindici
Quando per la prima volta un rappresentante del io ordini professionali italiani
E stato nominato al Comitato economico e sociale europeo
è un passo molto importante
Uno di quei passi che a volte sfuggente nella percezione
Concreta di quella che può essere la
L'utilitaria attività
Non è ancora oggi serviamo come ordini professionali in particolare come consulenti del lavoro in quel
In quel consesso vi posso dire per esperienza diretta che si incide si incide sui grandi temi
Si incide sulle riflessioni
Di ampio respiro non certo sui provvedimenti cogenti parla solo degli organismi comunitari sono fatti
Per questo e quindi il valore sociale che la nostra categoria acquisito perché cresciuto in questi anni e passato anche
Anche da questo e di questo noi dobbiamo esserne tutti orgogliosi
Valore sociale
è un termine questo che a volte viene
Scambiarlo con l'impegno
Noi siamo giornalmente impegnati
A dare sostegno all'economia alle aziende e lavoratori alle istituzioni
Gestendo oltre dieci milioni di
Lavoratori italiani
Otto milioni e cinque dipendenti
Un milione e otto
Autonomi aziende imprenditori e le loro famiglie
Lasciamo
Fortemente convinti
Che dalla nostra attività dalla nostra organizzazione dalla nostra capacità
Dalla nostra professionalità passi il futuro
Di questa grandissima parte del paese peraltro la maggioranza della parte attiva e allora la responsabilità la sensibilità e la competenza fanno parte di noi anche con molto orgoglio che tutte le volte che noi realizziamo
Qualcosa di utile
In un'azienda per dei lavoratori sappiamo che comunque andiamo a incidere su
Famiglie su figli su situazioni che
Ci portano
A pensare di esprimere un grande valore sociale ma io vado oltre perché questo fa parte della mia logica dei doveri
Fare il proprio dovere come ci hanno insegnato quando eravamo
Ragazzi
C'è di più
C'è l'impegno della nostra categoria a livello
Collettivo
Ad affiancarsi ai deboli
Ai Fracassi ai fragili
Affiancarsi a chi
Ha difficoltà
Nella vita in generale in particolare a entrare nel mondo del lavoro
La nostra produzione che ringrazio ha realizzato una velocissima crepe che riassume lei i momenti ultimi anni ultimi due anni in particolare ma prima non è che recessioni meno abbiamo preso i più recenti
Con cui noi svolgiamo questa attività e poi io vi faccio altre due considerazioni sul tema prego
Consulenti hanno una dette sul territorio noi operiamo prevalentemente col mondo della scuola non non lo so si rende partecipe pidgin un progetto molto importante cinquecentosessanta
Così come diceva il presidente del gruppo già titolo scelto io perché della questo protocollo d'intesa perché vediamo ucciderebbero di governo certamente grazie sopra dare lavoro OCSE verso le nacque in Parlamento brave persone
Ci siamo uniti al all'ordine nazionale dei consulenti del lavoro che si sono messi a disposizione per ricollocare lento per fermarle per da lì un'opportunità di lavoro per mettere in contatto con le aziende con i datori di lavoro e questa per me è stato come una boccata di ossigeno
Questo è un luogo molto addentro all'inclusione molto attento a raccogliere tutte le diversità un ristorante dunque e non solo possono lavorare persone autistiche ma possono anche venire con grande severità
Ed io sono molto orgoglioso sottoscritto le vere promosso insieme a tutto il Consiglio nazionale
Che saluto che ringrazio in tutte le sue componenti non solo ovviamente per la presenza di oggi ma per tutto quello che ne stiamo realizzando così come abbiamo fatto negli anni
Io credo che
Avere questa vocazione
Sociale
E salti una delle caratteristiche più palesi dei consulenti del lavoro l'altruismo
Prima potremmo tranquillamente fare il nostro tali professionisti
Svolgerebbe il nostro compito è fatta partecipare a crescere
L'economia ma appunto dicevo siamo andati oltre vogliamo andare oltre
Far crescere l'economia e le occupazione
Creando un mercato inclusivo
Che è diverso
Di tutti questi esempi a parte
Anche Doppia Difesa che
Ci dà la possibilità di essere a fianco
Alle donne vittime di violenza per accompagnarle verso l'assegno di inclusione con la nostra Fondazione lavoro ma è evidente che questo è un atto meritorio non nostro ma del ministro che ha voluto questo ma noi dobbiamo essere attivi
Per potere
Per potere fare questo
Ma mi soffermo per un attimo solo sull'ultimo su pizza auto
Credete e l'emblema
Di quello che non è stato
Fino all'inizio del due mila e ventitré
Pizza How to infatti da
A una serie di ragazzi
Che hanno altre abilità
Sono autistici che non vuol dire che
Non sappiano fare infatti fanno
Dalla possibilità di essere
Anima
A Lucca uguali agli altri di trovare dignità
Oggi siamo stati lì mi ha colpito una frase di uno di questi ragazzi ma detto io ero in istituto
Ma mi sentivo spegnere
Giorno per giorno
Perché certo in assistito
Viene mantenuto
Ma non fanno niente
Oggi ci troviamo invece in una situazione in cui
Da un ruolo passivo
Di essere sostenuti e Sossi sussidiati
Dallo Stato e dalla collettività doveroso
Doloroso per chiunque sia in difficoltà questi ragazzi ci insegnano cos'è la dignità il cosa significa lavorare guadagnare pagare i contributi e partecipare all'economia a differenza di Fini invece non lo fa pur potendolo fare
E così le consulenze non la pensiamo così ma non da ottobre ventidue utenti tre da prima
Ma siamo un unicum o siamo stati lo saremo
Perché abbiamo sempre voluto e creato funzioni e competenze
Che valgono per tutti i consulenti del lavoro
Voi sapete che
La seguo certificazione dei contratti le varie conciliazioni in campo lavoro e in campo tributario tutte le funzioni nuove che noi abbiamo voluto che abbiamo creato che abbiamo costruito in questi lunghi anni negli ultimi vent'anni
Non creano
Una nicchia
Non creano un albo nell'albo non creano consulenze lavoro di serie A e consulenze lavoro di serie B
Ed entra estate scorsa
è stato intervistato
Mi chiedevano come mai eravamo l'unica professione che cresceva
Vedrete dopo esservi nevi
Farà vedere un rapporto sono solo pressioni continuiamo a crescere
Cioè io mi meraviglio che mi meravigliate
Perché noi sulla nostra professione investiamo
No i giovani non li penalizziamo dicendogli non puoi fare questo
Noi non poco creiamo funzioni che possono svolgere solo l'un per cento degli iscritti
E poi
C'è chi si lamenta ma stiamo decrescendo e certo mai a Pirlo
Noi sui giovani investiamo e saluto Elisa parolieri e l'Associazione giovani investiamo
Perché noi
Crediamo fermamente
Di essere di vuole essere una categoria unità e solidale e presso la categoria unite e solidali c'è un solo modo
Non creare divisioni all'interno e con uno il giusto impegno di tutti giusto convincimento di tutti questo avviene e continuerà a venire
Mi dispiace perché
Se ne faceva una ragione ma la chiudere
Cosa faremo nei prossimi cinque anni
Mi sono limitato a cinque
Vai
Abbiamo imboccato una strada che non a ritorno una strada
Positiva una strada che fa cresceva Liguria che fa crescere il volume d'affari della categoria che fa crescere complessivamente l'immagine consulenti del lavoro
E questa avviene tramite l'ENPACL grazie Alessandro Visparelli grazie CDA grazie delegati
Che in maniera illuminata ormai da tantissimi anni hanno scelto di investire sui giovani sulle funzioni ma anche sui non giovani perché
Migliaia e migliaia di colleghi che hanno partecipato ai corsi in presenza on line che abbiamo fatto sulle nuove funzioni e che dovremmo utilizzare meglio queste nuove funzioni di più
Sono di tutte le età perché perché ci bisogna
Adeguarsi bisogna formarsi bisogna
E attrezzarsi per essere competitivi sul mercato del lavoro lente questo lo ha capito lo ha fatto e questo e una strada tracciata da cui non si può tornare indietro
Perché noi siamo nati per crescere qui non possiamo tornare indietro non sono più quelli a settantanove
Siamo più completi siamo migliori ma domani saremo migliori di quanto siamo oggi
E allora
Quale futuro
Un futuro di Rollo Rizzato orizzonti nuove sfide e nuove responsabilità sempre centrali rispetto tutto delle dinamiche del Paese
Con i piedi
Ben piantati a terra senza
Credere di essere arrivati nessun posto non ci si arriva mai c'è sempre qualcosa da conquistare
Affondati certamente
I nostri piedi nel futuro nelle radici nelle
Nelle radici ma lo sguardo rivolto al futuro
Fieri
Molto fieri
Di quello che siamo
Molto fieri
Orgogliosi di quello che abbiamo realizzato
Ma ancor più fieri ancora più orgoglioso per quello che saremo riusciremo a fare domani impegnati per il lavoro etico impegnati per un Paese che produce dalla regolarità impegnati per il dovere di competenza impegnati su tutto quello che fa crescere l'Italia dei consulenti del lavoro viva l'Italia andiamo avanti assieme
Prendiamoci il futuro
Grazie veramente grazie grazie presidente Restivo andò innanzitutto perché ci ha dato tantissimi spunti di riflessione io chiamo subito l'ufficio di presidenza l'invito
A raggiungerci qui sul palco perché proseguiamo con questo documento di saluti istituzionali ed interventi buon pomeriggio buongiorno ma
Saluto il vice Presidente Consiglio nazionale Luca dei compari
Il segretario Giovanni Marcantonio e il tesoriere a Sassari a perché è
Centrali
E adesso andiamo avanti proseguiamo in questo momento di saluti istituzionali e vorrei richiamare vorrei chiamare qui qua noi Alfio Catalano presidente ex presidente dell'Ordine dei consulenti del lavoro
Buongiorno presidente Benvenuto
Presidente catalano è stato presidente appunto dell'ordine dall'ottobre del due mila due all'ottobre del due mila cinque è il Consiglio nazionale vuole o mangiarla con una targa e e adesso prendiamo
Chiedo al vicepresidente della consegna
Con la motivazione per aver contribuito a fare la storia di questa categoria
Ecco anche
Tre
Bene buongiorno a tutti sono veramente emozionato
E cosa dire brevemente ritengo è un vero piacere ed essere qui specialmente per questa ricorrenza molto importante
Perché coincide con noi direi il massimo splendore della categoria io la definirei così
Una categoria come si diceva prima
Che svolge un ruolo rilevante all'interno dalla società
Quindi oltre ha svolto delle
Un'attività dal punto di vista tecnico svolto un ruolo altamente sociale da sempre impegnata nella promozione della legalità
Della garanzia della fede pubblica
E anche della responsabilità sociale
Quindi una categoria che ha saputo adattarsi ha cavalcato i cambiamenti una categoria ben visibile all'esterno
Che si caratterizzano inverno delle libere professioni ben riconosciuta
E quindi cosa dire
Di essere per quanto mi riguarda anche un buon orgoglioso di aver contribuito da questa crescita il presidente prima diceva
E parlava delle grande evento nel due mila e tre
Della della previsione della legge Biagi tutto il lavoro che è stato fatto prima
Con il libro bianco ma io ho avuto anche l'onore
Di deterrente e promulgata dalla legge trenta il nel settembre del due mila e tre
E poi di i decreti successivi che sono andati un po'oltre la delega per alcuni aspetti
E quindi con quel riconoscimento dei consulenti del lavoro che potevano svolgere la funzione di ricerca selezione intermediazione formazione delle risorse umane
Sì consulente del lavoro sicuramente si accingevano ma svolge un ruolo determinante molto qualificato
Di accompagnamento alla modernizzazione del mercato del lavoro l'hanno continuato a fare molto bene e quindi sono anche orgoglioso di questo che nel mio triennio ho messo anche qualche tassello qualche germoglio per arrivare al posizionamento
Per il penuria l'attuale
Grazie
Grazie presidente
Presidente le applica fino ad ora
Andiamo avanti con questa cerimonia di premiazione perché camere sul palco colei che ha guidato la categoria per quindici anni dall'ottobre nel due mila cinque all'ottobre del Doria ventidue diciassette
E che ricopre oggi il ruolo di ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone
Siamo le motivazioni di questa tagliato a chi ha scritto la gloriosa storia della nostra categoria
E conferma fierezza rimane una consulente del lavoro anche nel prestigioso ruolo di ministro del lavoro e delle politiche sociali
Complimenti
Finita la sfilata
Complimenti
Agli ufficiali inglesi trascinarsi anche
Completamente la stacco magari Antonio e il ministro dell'amore e delle politiche sociali perizia interna
Buongiorno buongiorno a tutti colleghi e colleghe Buongiorno
Mi avete fatti giocato
Uno scherzo
Perché
Sono sinceramente commossa su commossa per questa targa
Che mi ha consegnato Gianni Marcantonio il segretario del Consiglio nazionale che gli ho dato qualche cover quello usato venti minuti avete scritto
C'è un microfono che in
E ha perduto così visto che siete abituati a vedere che io sistemo le cose dobbiamo spostarlo perché le due bandiere non sono assolutamente imposizione questo era per dire che
In diciassette anni mi avete visto fare proprio di tutto a partire dalla sistemazione dei fiori per poi arrivare ovviamente la sistemazione del palco ma anche per costruire qualcosa di più
E io vorrei che questo fosse il vostro ricordo di me
Perché nel consegnarmi
La targa avete scritto che io ho contribuito perché ho contribuito a scrivere la storia di questa categoria
Mi avete anche detto benefiche premiato come ex presidente del consiglio nazionale
A qualcuno di voi negli incontri che abbiamo avuto in questo ultimo anno ho detto io sono orgogliosa di essere il passato
Di essere il passato perché so
Contribuito con tutte le mie energie a mettere a sistema una serie di azioni che consentissero la categoria non solo di crescere ma anche di sognare e soprattutto anche di accogliere la convinzione che con il lavoro duro con la rettitudine Colletti ricca
Con la volontà anche di mettersi in gioco giorno per giorno si può crescere si può cambiare si può migliorare si può costruire un ponte che quello
Verso il futuro come giustamente dice
Oggi questo pannello che ho alle spalle e questa è la sovrimpressione
Del titolo perché noi abbiamo sempre avuto una visione che fosse quella del futuro
Avere oggi invece solo ed esclusivamente una visione che ti consegna al quotidiano
Poi chi consegnava una esperienza che ha invece una durata limitata nel tempo questo non è quello che
E successo i consulenti del lavoro
Questo non è quello che succederà ai consulenti del lavoro se ognuno di voi che seduto in questa sala e che ha un compito di responsabilità perché qui
Per ragioni di capienza della sala non ci sono il ventisei mila consulenti del lavoro quasi ventisette mila ma ci sono i loro rappresentanti quelle che hanno funzioni di responsabilità a livello nazionale a livello territoriale ci sono le voci estensori del territorio
Ecco qui c'è la rappresentazione di una professione che è un qualcosa di dinamico non statico e soprattutto anche che cammina insieme a quella che l'evoluzione dei tempi e della società
Il vostro presidente
Non dico il mio Presidente perché sembra che sia un delitto il fatto che il ministro del lavoro e delle politiche sociali sia un consulente del lavoro io invece no rivendico orgogliosamente vedrete stasera anche una trasmissione per il televisiva in cui io ho detto sono un consulente del lavoro perché questo sono questo sono stata
Questo rimarrò anche in futuro
Anche perché io credo fortemente in ciò che vi ha già detto il viceministro il vicepresidente del Consiglio anzi ed è il consiglio dei ministri è ministro degli Esteri Antonio Tajani quando vi ha detto qual è l'importanza
Delle professioni e soprattutto il valore che le professioni possono apportare non solo alla società civile ma anche ai consessi istituzionali dove si assumono delle decisioni
Perché le professioni parlano di competenze
Parlano soprattutto anche di valori che sono fortemente collegati a quella che è la storia repubblicana e soprattutto la Carta costituzionale
I consulenti del lavoro la loro missione ce l'hanno del loro titolo professionale
Il lavoro e la promozione del lavoro del lavoro etico del lavoro regolare
Per tanti anni abbiamo cercato di far capire a chi non vuole ascoltare che i consulenti del lavoro non vivono di sommerso non vivono di irregolarità
Vivono invece certamente onestamente
E soprattutto anche orgogliosamente di otto milioni di rapporti di lavoro che hanno in gestione e che sono certificati dall'Istituto nazionale della previdenza sociale
Qui c'è il direttore generale cervice de direttore vicario c'è il direttore generale dell'INAIL capo dell'Ispettorato
Do nazionale del lavoro tutte quelle realtà
Che sanno perfettamente che nel quotidiano in qualche Paese in qualche provincia soprattutto a livello nazionale l'interlocuzione con i professionisti è un momento anche di crescita reciproca
E soprattutto è un momento in cui si possono assicurare anche i diritti ai cittadini perché fare bene il proprio lavoro per un consulente del lavoro vuol dire
Che qualcuno porta a casa dignitosamente uno stipendio mese per mese questo è quello che poi collega fortemente questa categoria a quello che
L'obiettivo poi di fondo che può avere un governo che a un ministro del lavoro che consulente del lavoro
Quello di fare in modo che la promozione del lavoro etico sia il punto di riferimento
Allora guardate che non c'è formula magica ritiene basta applicare le norme correttamente basta far funzionare gli organi di controllo basta avere visione basta avere anche la comprensione del fatto che è necessario certamente anche guardare a quelle che possono essere i punti di caduta e le difficoltà che ha un sistema in cui si Gin generano anche delle situazioni che possono essere utilizzate male da chi vuole fare il furbetto
Però poi ecco e proprio con professionistiche
Invece sanno bene quanto è importante per un territorio a vere una base lavorativa stabile e soprattutto far crescere il lavoro regolare con questi professionisti si possono ingaggiare veramente anche dei processi che poi sono processi legati anche alla funzione sociale delle categorie professionali
Voi sapete che nella mia esperienza passata
Nel durante i diciassette anni di presidenza del Consiglio nazionale sono stata anche per quasi quindici anni il presidente del Comitato unitario degli ordini e collegi professionali quindi ho avuto modo di Chieri
Di conoscere tutte le professioni ordinistiche
Ho avuto modo di conoscerne i pregi e difetti
E ho avuto modo certamente anche di collaborare fattivamente
A quella che è stata la riforma delle professioni che ha imposto al mondo delle professioni anche di guardarsi dentro e di comprendere quanto le sfide soprattutto quelle
Del cambiamento della società poi richiedevano anche l'adeguamento dei nostri modelli e soprattutto anche
Di quelle che erano regole non poste a garanzia delle professioni ma composte invece a garanzia dei cittadini
Ecco perché
è nata
La norma che impone la formazione continua obbligatoria dei professionisti ecco perché si è parlato di tirocinanti praticantato perché
Si è messo mano
Al tema disciplinare creando i consigli di disciplina erano tutte separati rispetto a quelle che erano le funzioni disciplinari degli ordini erano tutte le garanzie aggiuntive che venivano date ai cittadini e alle persone che entravano in relazione con i professionisti
Ricorderete che nel due mila dodici io dissi i consulenti del lavoro sono pronti anche perché quel percorso di formazione continua
Noi e lo avevamo iniziato già nel mille novecento novantasette quando c'erano altri presidenti altri consiglieri nazionali c'era Gabriella Perini che va assolutamente ricordata anche come la primadonna presidente del consiglio nazionale dei consulenti del lavoro ecco io e lei comunque abbiamo portato anche la continuità del biondo all'interno della categoria ma questo e solo ed esclusivamente una battuta che mi consente anche di recuperare un po'
La commozione
Però
In quella due mila e dodici lette le categorie professionali hanno dovuto comprendere che era necessario fare
Dei passi avanti delle scelte in dare ancora una volta una dimostrazione di quanto l'impegno per il Paese fosse anche un impegno per i cittadini di questo Paese tutte
E io credo che forse
è giunto anche il momento e questo lo dico dal ministro del lavoro di fare una riflessione se non sia il caso di ricco guardare a quella norma che ormai a più di dieci anni guardando anche a quelle nuove sfide che poi interessano la società ma interessano anche in prima battuta le professioni perché poi le professioni sono l'anello di congiunzione tra il cittadino e lo Stato e l'ora per esercitare al meglio le proprie la professione bisogna anche capire cosa sta succedendo
Quanto il mondo del lavoro per esempio sarà condizionato in positivo o in negativo dall'avvento dell'intelligenza artificiale
In che modo l'intelligenza artificiale potrà diventare un supporto per il lavoro e non uno strumento di distruzione del lavoro
è evidente che la mia attività sarà quella di fare in modo che accompagnare l'innovazione
Sia un percorso che ci possa consentire di far lavorare meglio le persone e soprattutto di farle lavorare in modo più sicuro investire in tecnologia non deve essere un elemento che distrugge il lavoro umano ma invece consente all'uomo di fare meglio le cose
Certo da come anche le professioni sapranno cogliere questa sfida poi si genera il percorso e il futuro della professione stessa
Perché se poi già con l'avvento di internet qualche professionista pensato di poter gestire il proprio aggiornamento professionale cercando notizie sul web e quindi semplificando i processi perché magari e certamente più veloce più economico ma meno sicuro come percorso anche di garanzia per il cliente se si utilizzerà la l'intelligenza artificiale per consentire a uno strumento che certamente impara ma impara sulla base dei dati che gli vengono che gli vengono forniti esse non sono dati di qualità
Credo che anche i processi cognitivi dell'intelligenza artificiale non saranno di grandissima qualità
Però allora se
Ci faremo governare dall'intelligenza artificiale penseremo di utilizzarla per far fare l'intelligenza artificiale il nostro lavoro non ci sarà futuro per nessuno
Se invece
Quello strumento sarà gestito e soprattutto utilizzato in modo consapevole per far crescere la qualità dei servizi erogati allora io credo che quella sia assolutamente una nuova frontiera che va percorsa certamente anche studiando un quadro di regole che sia coerente
Però non negando quelle che possono essere delle potenzialità importanti
Perché vi parlo di questo perché cinque anni fa
Quando abbiamo aperto gli stati generali dei consulenti del lavoro i quarant'anni della legge dodici del settantanove è toccato a me
Fare
Il discorso introduttivo e ricorderete
Che io vi ho detto resterò con voi
Fino a quando avrò ancora la capacità di sognare
Perché non ho mai inteso portare avanti il mio un ruolo in categoria se non come momento anche di sollecitazione per ognuno di noi a osare un po'di più
E soprattutto a spostare l'orizzonte la visione oltre la linea dell'orizzonte ve lo ricordate perché tanti di voi mi hanno sentito parlare e mi hanno sentito dire queste cose
Il ventidue ottobre del due mila ventidue
Quel percorso si è interrotto
Ma non perché io non avessi più voglia
Di K e capacità di sognare nuovi obiettivi per i consulenti del lavoro ma perché ho accettato e ve lo dico sinceramente la mia è stata una scelta di cuore
Di accogliere la proposta della Presidente Giorgia Meloni di diventare ministro del lavoro e delle politiche sociali e l'ho accettata perché ritenevo importante
Cogliere anche la sfida di far parte del primo governo presieduto da una Presidente donna
E che rilevò poi anche che
L'attenzione per le professioni e soprattutto anche per quello che è la storia professionale di un consulente del lavoro di provincia come sono io come siete tutti quanti voi
Potesse poi essere importante per portare quello che poiché il mio bagaglio la tecnica la competenza spero che qualcuno riconosca il fatto che per lo meno ho sempre studiato prima di parlare
Però ecco anche con l'obiettivo di dimostrare che in quel percorso non io ero cresciuta ma solo perché è cresciuta la categoria
Perché quello che poi gli ho detto eh che io non ho mai inteso accettare questo incarico come mio riconoscimento personale non è questo che io ricercato non è questo che abbiamo costruito insieme
Ne abbiamo costruito insieme invece una categoria unità una categoria che a un imperativo di non lasciare indietro nessuno
E allora se come vi dicevo il mondo delle professioni deve comprendere anche qual è il momento storico che si vive e soprattutto da R. poterlo fare
Anche comprendere quali sono le sfide come attrezzarsi
La sfida non è quella di dividersi la sfida non è quella di farsi la guerra
Non è quella di farsi la guerra per le competenze o soprattutto per quelle che possono sembrare
Delle esclusive il mondo non le capisce queste cose le persone non le capiscono e possono sembrare sono battaglie di retroguardia
Invece credo che sia importante quel richiamo del vicepresidente Tajani alla sussidiarietà
E al ruolo sussidiario delle professioni sussidiarietà che vuol dire anche partecipare a dei processi di semplificazione e di costruzione di nuove norme
A me è capitato in questo ultimo anno devo dire ecco che non è è stato un anno riposante ma io non so cosa voglia dire quella parola asse
Invece poi accanto io metto una riflessione sul lavoro
In questo anno abbiamo scritto dall'enorme abbiamo scritto una riforma abbiamo scritto la riforma degli strumenti
Di
Lotta alla povertà e di inclusione sociale
Abbiamo messo nella legge ottantacinque che poi al decreto primo maggio un principio abbiamo parlato di inclusione se lavorativa non dimenticandoci ovviamente
Anche l'inclusione sociale e soprattutto il sostegno alle persone ai nuclei familiari in condizioni di fragilità
Ma io credo ecco in questo di aver portato in dote una sensibilità umana e professionale di ventisei mila consulenti del lavoro
Beh non ci siamo mai voltati da un'altra parte quando abbiamo trovato una situazione di difficoltà che abbiamo che richiedeva il nostro impegno
E nella legge ottantacinque trovate questo da un lato quello che è il percorso di accompagnamento al lavoro anche attraverso la formazione e la riqualificazione dall'altro un percorso di attenzione e di sostegno alle fragilità addirittura abbiamo ritarato questo concetto proprio nella legge di conversione per andare a comprendere meglio anche quelle che erano altre situazioni di difficoltà che andavano assolutamente inserite
E allora ecco che
Poi nel guardare invece a quello che deve essere il nostro imperativo e l'imperativo del ministero del lavoro è promuovere il lavoro
Promuovere il lavoro fare delle politiche sociali post assolutamente di qualità incisiva ma promuovere il lavoro attraverso degli strumenti che siano degli strumenti di qualità
Parlare di formazione di riqualificazione vuol dire guardare a quelle che sono oggi l'esigenza del mondo dell'impresa e soprattutto anche le esigenze del mondo del lavoro sono cambiate tante cose
E cambiato il nostro modo di lavorare
Chi di noi prima
Era abituato a lavorare con collegandosi con un cliente facendo una videoconferenza si facevano chilometri e chilometri oppure lunghissime telefonate in cui magari col cliente non ci si capì
Ma neanche bene perché il telefono
Non è lo strumento migliore oggi lo avete davanti a voi e potete anche abbattere barriere oggi è lo stesso professionista che propone al cliente il collegamento via Zummo ovvia altri
Altri software perché perché più veloce più immediato risparmia tempo ed è efficace
è cambiata la società e cambiato l'approccio al lavoro la pandemia cambiato anche gli schermi di lavoro non foss'altro
Per il tema dello smart working che ancora uno dei temi molto presenti
E cambiato certamente anche quello che l'assetto delle modalità con cui noi gestiamo l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro prima il presidente faceva cenno alla legge Biagi del due mila e tre
Faceva cenno agli strumenti che ha messo in campo la legge Biagi oltre alla certificazione dei contratti che vede i consulenti del lavoro impegnati su questo fronte da tanti anni poi c'è tutta la parte relativa alla gestione dell'intermediazione selezione e ricollocazione del personale
E quella parte quello dell'incrocio tra domanda e offerta di lavoro passava attraverso un concetto che era quello della Banca continua nazionale del lavoro
Che voi sapete non è voi mai stata attuata
Quando abbiamo creato la piattaforma qui per il sistema di inclusione sociale lavorativa e ringrazio il direttore generale dell'INPS Caridi che qui perché
L'INPS
Il cuore di questo progetto e lo sviluppo insieme al Ministero del lavoro della piattaforma è stato possibile grazie all'impegno di tantissimi funzionari e dirigenti dell'istituto funzionari del ministero
Tante persone tanti tecnici
Noi abbiamo preso quel concetto che era inserito nella legge Biagi e abbiamo cercato di attualizzarla facendo una cosa
Che può sembrare
Difficilissima
Oppure può qualcuno sembrare invece banale facendo parlare le banche dati facendo parlare
Quelle che sono le fonti di dati che ha a disposizione la pubblica amministrazione moltissime alimentate da voi
Moltissime alimentate grazie a quel flusso continuo di informazioni che trasferiscono i professionisti del mondo del lavoro che hanno ingestione
Le aziende e le comunicazioni obbligatori
Li abbiamo
Fatto un qualcosa che qualcuno può considerare straordinario ma perché un consulente del lavoro invece è una questione assolutamente normale abbiamo messo insieme
Le strutture pubbliche e quelle se vogliamo private anche se sapete perfettamente che le agenzie per il lavoro per poter operare
Hanno un accreditamento nazionale tramite il ministero del lavoro che richiede garanzie di legge che ne fanno degli organismi che non sono solo privati allora ecco che far parlare il pubblico il privato è un modo anche per alzare la qualità del servizio e soprattutto per generare una competizione in positivo
Perché
Quelle fonti di dati che si parlano e che magari
Riescono anche ad elaborare quelli che sono
Dei dati di tendenza che per noi sono molto importanti cioè come evolve il mondo del lavoro quali sono i nuovi lavori quali sono le nuove professioni le nuove richieste come le aziende
Hanno bisogno di formare e riqualificare il personale
Ci porterà lontano dalla formazione a catalogo in però in poco tempo e invece ci porterà a fare la formazione del singolo ma una formazione che parta da un assunto quello di verificare quali sono qual è l'assessment della persona prima dell'inizio del percorso formativo e che cosa
Ha imparato alla fine perché solo in questo modo che noi sapremo gestire bene delle risorse importanti
Fare una riforma di questo tipo
Ovviamente comporta certamente grandissimo lavoro comporta mettere in relazione tanti soggetti comporta anche a volte avere delle situazioni in cui si possono verificare degli errori
Ma una piattaforma che processa milioni e milioni di informazioni didattiche
Può avere certamente anche dei momenti in cui ci sono degli errori perché poi a volte c'è un operatore che sbagliano inserire un dato
L'importante è che ci sia la consapevolezza e anche la possibilità di intervenire sull'Errore per migliorare i processi
Però
Non si possono
Fermare le riforme perché le riforme si leggono solo ed esclusivamente in chiave ideologica qui c'è invece un percorso che attiene a quello che credo sia un obiettivo importante
Quello di guardare al futuro dei nostri giovani
Io nel leggere i dati Istat di un paio di giorni fa
Quante ne ho guardato uno solo di di dato anche se certamente e importante che abbiamo il tasso di disoccupazione più basso di sempre ma quello che io ho colto positivamente e che è sceso i due virgola cinque punti percentuali il tasso di disoccupazione giovanile perché sulla soglia dei Neet che noi dobbiamo lavorare e portare al lavoro i giovani e quando io penso ai giovani presso i giovani professionisti penso a quei ragazzi che fanno tanti sforzi per poter oggi acquisire anche un'abilitazione per l'esercizio di una professione e le professioni hanno una responsabilità importante
Quello non solo di accoglierli ragazzi
Ma anche di non farli andare via di non farli scappare di fare delle politiche di welfare professionale che siano rivolte proprio a questi aspetti perché chi non si rende conto che i giovani non sono solo il futuro ma sono il presente delle professioni condanna la sua professione all'inesistenza futura
E voi sapete che noi abbiamo tutto un sistema invece di pesi e contrappesi ma soprattutto di garanzie anche di tipo pensionistiche che sono legate al patto tra generazioni e poi avere dei giovani che crescono che assumono competenze e che migliorano la loro qualità professionale che diventano dirigenti
Che portano avanti la categoria che vanno orgogliosi dell'essere professionisti e in questo caso consulenti del lavoro fa bene alla società
Perché poi sono al servizio della società
Ne parliamo di invecchiamento della popolazione perché siamo uno dei paesi più vecchi del mondo uno dei paesi che a questo tema perché dopo il Giappone siamo sicuramente i più anziani
Però abbiamo milioni di ragazzi che stanno alla finestra
Che in questo momento non giocano la partita e questo voi non possiamo permettercelo per quanto riguarda i professionisti per quanto riguarda i consulenti del lavoro
Voi siete siamo sempre stati accoglienti siete accoglienti i ragazzi non solo li dovete tutelare accompagnare ma li dovete motivare giorno per giorno
E allora ecco che
Il due mila ventiquattro porterà ancora lavoro ma questo e poi importante per tutti quanti noi
Porterà lavoro al ministero del lavoro perché scriveremo anche altre riforme parleremo di semplificazione
Parleremo di formazione e di modalità con cui renderemo la formazione professionale
Ancora più rispondente come dicevo prima a quelle che sono le esigenze del mondo del lavoro guarderemo al futuro a quelli che saranno i nuovi lavori
Siamo i impegnati come Governo in un obiettivo importante che quello quest'anno di presiedere il G7
Presiedendo il G7 ognuno ogni ministro poi ha il compito di gestire una ministeriale ecco cinque anni fa
Non avrei mai pensato di dover gestire come presidente di quel tavolo
La ministeriale dei ministri del lavoro del G7 che si terrà dall'undici al tredici di settembre a Cagliari
Questo credo
Per me si traduce ovviamente intanto lavoro
Così come è tanto il lavoro che stanno facendo i colleghi di governo così ne approfitto per salutare il ministro Adolfo Urso ministro delle imprese del made in Italy
C'è
Mi sento di dirlo attenzione per il mondo delle professioni però le professioni devono capire che questa non è la fase del momento in cui ognuno tirare la giacca al governo e ai singoli ministri per ottenere qualcosa questo è il momento in cui si fa squadra per il Paese
Perché
Se vince il Paese diciamo tutti se vince il Paese vincono i professionisti che sono i primi chiamati al svolgerà un servizio servizio di qualità
Io
Non ho che da ringraziarvi e ve lo dico sinceramente per una stagione vera figlio osa che abbiamo vissuto perché mi avete consentito di dire che e di orgogliosamente che questa è una categoria che tutti quelli che sono i falsi miti no
Sul donne nelle professioni sul fatto che le professioni siano chiuse ai ruoli di responsabilità per le donne che sia difficile per le donne a raggiungere posizioni apicali
Ecco la nostra categoria dimostrato nel il ventidue di ottobre del due mila e cinque che non ha mai avuto
Paura
Di scommettere e di scommettere anche su scrive che possono sembrare difficili io sapete che fino a quel giorno non avevo mai avuto incarichi nazionali nel nostro consiglio nazionale dell'Ordine avevo quarant'anni una figlia piccola oggi sono nonna
Presto spero bisnonna a quel punto a quarant'anni
Ho potuto a bere un grande regalo una grande opportunità una grande sfida che è stata quella di essere il vostro presidente
In quel momento non sapevo quanto sarebbe durata
La nostra storia insieme
In quel ruolo e durata per diciassette anni
In quel ruolo straordinario mi avete insegnato tantissimo tutto quello che mi avete insegnato mi avete regolato mi hanno regalato i colleghi quando ci siamo incontrati dei tantissimi convegni che ho fatto
Una media di cento all'anno quindi immaginiamo che i numeri
Io ho sempre cercato di cogliere qualcosa nei nostri sguardi e i vostri sguardi mi hanno sempre consentito di andare avanti fieramente
E allora saluto anche il collega Andrea Abodi ministro dello Sport con lui abbiamo scritta delle pagine
Importanti e lavoreremo ancora per attuare la riforma dello sport una riforma non facile che richiede tanto impegno anche da parte dei professionisti nell'accompagnamento ma poi ve lo dirà il ministro
Ecco io devo soltanto dirvi che non sapevo quanto sarebbe durata quella storia
E durata nel mio ruolo di Presidente dell'ordine diciassette anni oggi presto servizio al nostro Paese come ministro del lavoro e delle politiche sociali però orgogliosamente dico che poi sono convinta che questo e giustamente un intermezzo una fase ma quella mia storia con voi non finirà mai grazie grazie veramente
Grazie grazie al ministero del lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone che adesso seguirà i nostri lavori e adesso andiamo avanti prima di chiamare il ministro Urso io volevo fare un attimo una riflessione sulla cerimonia di premiazione dell'ex presidente
Che non ha visto Gabriella Perini che ha guidato realtà la categoria
Dal luglio del novantasei e l'ottobre del due mila due perché ha avuto ovviamente impegno non è potuto essere qui con voi ma ci sta seguendo da casa grazie la diretta streaming e quindi ovviamente il consiglio nazionale le farà ricevere
La targa con per il quarantacinquesimo anniversario dalla legge dodici con questa motivazione per i quarantacinque anni della legge undici gennaio mille novecentosettantanove numero dodici a chi ha costantemente lavorato per far crescere la nostra categoria
Quindi un omaggio al ringraziamento anche a lei
E adesso appunto andiamo avanti con i saluti istituzionali io invito raggiungervi qui sul palco il Ministro dell'impresa e del made in Italy Adolfo Urso
Buongiorno ministro benvenuto prego
Sì breve saluto sono arrivato la fase conclusiva del intervenendo come sempre accusato pregevole delle ministro
Calderone del vostro ministro se la vostra ministra o del vostro ministro e quindi anche al gesto finale di affetto che avete manifestato
Lei e con lei e quindi al lavoro svolto dal ministro ma anche lavoro svolto insieme a voi per tanti anni che ovviamente non si interromperà ma
Nel mio caso mi limiterò a dargli atto di quello che il governo ha fatto in questo anno
Insieme in maniera coesa con provvedimenti anche che hanno riguardato con inevitabili che sia più dicasteri
E in modo specifico perché voi sappiate di quanto importante sarà il vostro ruolo
Quest'anno anche per assistere compiutamente in maniera professionale come voi sapete fare le impresa italiana tanto più le piccole e medie imprese italiane a utilizzare appieno gli strumenti che il Governo ha messo in campo
Per loro a sostegno della duplice transizione
Digitale tecnologica
Per darvi alcuni numeri e alcuni li Indirizzo per quello che riguarda ovviamente il mio dicastero
Nella manovra economica abbiamo destinato la parte più significativa come serate il ministero del lavoro la parte più significativa al lavoro
Al taglio del cuneo fiscale sia tutti gli altri provvedimenti
Che hanno assorbito e giustamente la gran parte delle risorse di questa manovra economica fatte in condizioni particolarmente difficili
Ebbene taglio del cuneo fiscale fino a sette punti per i redditi più bassi ma anche altre misure a sostegno del lavoro delle famiglie numerose delle donne lavoratrici quindici tanto materia in qualche misura per la vostra lodevole attività professionale
Ma la seconda voce complessivamente e è proprio quello sul fronte dell'impresa d'altra parte il lavoro e l'impresa comunque
Sono i due binari
Su cui occorre deve correre il treno dello sviluppo della crescita del nostro Paese
Le risorse alle imprese nella manovra economica
Sono quasi pari a sei miliardi di euro
Un miliardo per i contratti di sviluppo
Un miliardo in più in più rispetto a quanto già stanziato nei bilanci alla microelettronica e quindi al futuro
Un miliardo in più in più rispetto a quanto stanziato già nel bilancio nazionale per i progetti hip c'è i grandi progetti europei di cui le nostre imprese giustamente stanno utilizzando
Trecentotrenta milioni di euro
Per i tre collegati che faremo in cui discuteremo la politica industria del made in Italy io dovrò riferire in Consiglio dei ministri entro il mese di gennaio sulle linee di indirizzo di questi tre legge quadro quella su
Le nuove frontiere tecnologiche l'intelligenza artificiale meccanica quantistica metà verso il futuro tecnologico del Paese col suo impatto
Nei due comparti che regoleremo i collegi quadro appunto contemporaneamente
La spesse come mi perché l'Italia può esser uno dei grandi attori globali nella colonizzazione dello spazio
E la blu e colmi perché l'Italia può essere uno dei grandi attori globali nella utilizzo appieno dei fondali marini a trecentosessanta gradi
Queste tre leggi caratterizzeranno dal piano della riforme questo anno per quanto riguarda il sistema delle imprese e delineerà hanno quello che è stato appunto il futuro per l'industria il sistema produttivo del nostro Paese
Abbiamo poi sembri manovra economica un miliardo e ottocento milioni di euro
Grazie al Ministro Fitto per la Zeiss unica del Mezzogiorno ed altre misure come rifinanziamento legge Sabatini come sapete molto importante soprattutto quando il tasso di interesse e così elevato
E che completo no per quasi sei miliardi di euro l'impegno nella manovra economica ma nel contempo parallelamente abbiamo fatto una seconda e più significativa manovra economica con la riprogrammazione dei fondi del PNR R. attraverso il canale delle paure you che abbiamo contrattato con la Commissione europea
Per riutilizzare risorse che verosimilmente non sarebbero state compiutamente utilizzati nel periodo necessarie piene Herrera è e destinati in precedenza ad altri attori
In pratica della nuova riprogrammazione dei fondi europei quella fatta proprio nel mese di novembre
Sono stati destinate le imprese italiane
Oltre quattordici miliardi di euro
Nove miliardi e rotti quasi dieci miliardi direttamente al mio dicastero al limite
Un riconoscimento anche per l'attività un fatta in questo trend in questi anni per l'utilizzo delle risorse due miliardi otto all'impresa agricole e quindi al ministero per l'agricoltura
E circa altri due miliardi per le imprese che realizzano le grandi connettività elettrica per esempio del gas e quindi impresa controllo pubblico in questo caso nel ministero dell'ambiente dell'energia
Questi nove miliardi e più quasi dieci chi sono stati ricavati
Nella manovra aggiuntiva con la riprogrammazione europea insieme a quelli ricavati in più nella manovra di bilancio ci dicono che il nostro dicastero il nostro poi ci sono anche gli altri potranno impiegare nei prossimi mesi oltre quindici miliardi di euro
Come
Tre miliardi e mezzo solo destinati ai contratti di sviluppo
Un miliardo dalla manovra economica qui prima recita voi due miliardi e mezzo attraverso la riprogrammazione dei fondi del PNR in cioè tre miliardi e mezzo per finanziare i contratti di sviluppo delle imprese italiane
Quasi tredici miliardi per il piano transizione cinque punto zero sei virgola quattro miliardi industria quattro punto zero già nel bilancio dello Stato
A questi si aggiungono sei virgola tre miliardi vado a memoria della rete
Nuova riprogrammazione europea per un totale appunto di quasi tredici miliardi di euro che destineremo al piano transizione cinque punto zero le linee saranno emesse tra poche settimane
Utilizzando nel contempo industria quattro punto zero e la transizione ecologiche l'efficientamento energetico prevista dal transizione cinque punto zero appunto con le risorse Avolio
Per Progetti Progetti che devono tener conto della digitalizzazione
E dell'efficientamento energetico
Per ridurre il consumo energetico d'impresa attraverso progetti di autoconsumo
Sulla base ovviamente energie rinnovabili
Il dieci per cento delle risorse così impiegate ciascun impresa lo potrà utilizzare per la formazione del personale
Quindi piani complessivi che prevedono digitalizzazione efficientamento energetico formazione del personale tredici miliardi quasi tredici miliardi sono cifre consistenti mettono ovviamente in campo per giungere a creditizio fiscali pari anche al quaranta per cento
Contratti di sviluppo servono a creare l'industria del futuro
Transizione cinque punto zero e sempre ad efficientare ammodernare sulla strada della transizione digitale e dell'economia sostenibile quindi dell'ambiente dell'ambientalismo le imprese che già esistono
Abbiamo trecentoventi milioni sempre dal piano reparto Uryū a fondo perduto in questo caso per le piccole e medie imprese che intendono efficientare attraverso sempre
L'autoconsumo industriale le fonti energetiche che servono a loro sostenibilità e pure altre risorse
Comunque aggiuntive
Cioè noi abbiamo lo scorso hanno fatto riforme molto significative e importanti che si di spiegheranno quest'anno ne cito soltanto una per di Rizzardi che quello che dirigo quelle che derivano la legge quadro sul made in Italy
Tanto importante per la formazione delle competenze a cui stessi si dedicati perché in quella legge approvata in dicembre in via definitiva e previsto l'istituzione del liceo del made in Italy
Le prescrizioni partiranno a giorni
Per realizzare i primi liceo del mi Dimitri io mi auguro in tutti i più grandi significativi distretti indusse italiani già
Nell'autunno di quest'anno
La giornata la sua del made in Italy ero convocato tutte le associazioni d'impresa per lavorare insieme
Che sarà da questo anno ogni anno nella giornata del Leonardo il quindici di aprile
Io chiedo a tutti di fare uno sforzo per fare di quella giornata
Di quelle giornate perché molti hanno previsto incontri di varia natura lungo l'arco di quelle giornate
La giornata della produzione del riscatto dell'impresa e del lavoro italiano che e sotto i riflettori internazionali nell'anno in cui l'Italia presiede il G7
E se è vero lo sforzo che Marina deve fare per preparare il G7 pensate lo sforzo che devo fare io perché il mio è il primo dei G7
Si terrà
Il quattordici di marzo al Verona avremo il G sette dell'industria che ripristiniamo dopo sette anni in cui non si faceva dell'industria dello spazio
Con un pregi sette si chiama di sette in cui principali liste corda si internazionali si o del mondo
Verranno per confrontarsi poi col G7 quindi un appuntamento importantissima anche sul piano dell'impresa
E di contatti che si potranno sviluppare il tredici marzo di sette il quattordici marzo il G7 a Verona sull'indusse lo spazio e il giorno dopo
In consecutiva che parte delle mie competenze il G7 sulla digitalizzazione che sull'intelligenza artificiale che si terrà a Trento sono in consecutive collegati tra loro anche perché diversi ministri hanno le stesse competenze
Quindi saranno i G7 e giustamente che apriranno l'anno delle ministeriali i sette in Italia già e presidente infatti la Meloni già in viaggio per i conti primi contatti internazionali riferite al G7
Però la prima ministeriale sarà quella di Verona sull'industria la seconda ministeriale sarà quella di Trento sull'idea dei senza arrivare sulla digitale quelle ministeriale per anno quel campo tutte le altre ministeriale tante a cui tutti i nostri ministri
Sono impegnati i riflettori del mondo saranno su di noi
Sarebbe bello queste riflettori nominasse un appieno quello che oggi è la potenzialità del made in Italy anche nella giornata nazionale del made in Italy che sarà una grande festa dell'impresa e del lavoro italiano buon lavoro può
Grazie al Ministro delle intese del made in Italy e Adolfo Urso che ovviamente torna ai suoi impegni a Palazzo Chigi proseguiamo con i saluti del governo perché non ha potuto essere qui il Ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ovviamente per altri contestuali impegni istituzionali ma ha voluto comunque
Lasciare un messaggio di buon lavoro per noi che ci leggerà la sua consigliera quindi invito a salire sul palco la senatrice Alessandra Gallone
Grazie grazie mille
Buongiorno a tutti degnamente di porto il saluto
Del ministro droni questa da ricerca Annamaria Bernini gentilissimo presidente De Luca ministro Calderoni quindi calderone ministro a Boni ministro Urso voi avete una fantastica ministro
Ministro della sensibilità della competenza che penso meglio di così non poteva capire quindi è con grande piacere
Relatori tutti presidenti
Che vi porgo appunto il saluto il più caloroso augurio del Ministro dell'università delle ricerca per questo
Nuovo appuntamento con gli Stati generali dei consulenti del lavoro un appuntamento particolarmente importante quest'anno perché appunto quarantacinque anni
Dall'approvazione della legge istitutiva della professione
Il ministro Bernini eh realmente profondamente dispiaciuto di non essere con voi oggi anche perché voi rappresentate una categoria molto particolare un gran te Linke di riferimento
Ma spero che mi dice di dirvi che
Lei spera che le concederete un'altra e possibilità che vi leggo il suo messaggio questa è un'importante occasione per riflettere e fare un bilancio sulle prospettive della vostra professione in un mondo del lavoro sempre più complesso sempre più competitivo come ha ben detto aggiungo io nella sua relazione il presidente De Luca perché il lavoro
Non è solo uno strumento per garantirsi un'esistenza dignitosa ma per affermarsi ma soprattutto il lavoro eh
Libertà e quindi l'importanza della vostra categoria e dimostrata anche dalla presenza di così tanti rappresentanti del governo scusato intanto faccio una giunta io perché vi ho ascoltato e quindi mi fa piacere anche dirvi il mio sentire di fronte alle continue sfide di a cui ci sottopone la realtà in perenne evoluzione che vede soprattutto i giovani soprattutto i giovani disorientati e talvolta privati delle doverose tutele la figura del consulente e indispensabili ad accompagnare domande Offerta lungo un percorso di proficua collaborazione
E di crescita comune e riapre una parentesi con quella vocazione sociale quell'affiancamento di cui ho parlato sempre il presidente che la parola chiave perché l'esempio poi e tutto mi avvolto veramente mi hanno molto colpito i vostri protocolli di intesa
In viaggio verso il futuro è il tema di questa giornata
Con il vostro ruolo siete in prima linea per intercettare i cambiamenti siete osservatori attenti di mutamenti quali dobbiamo guardare con fiducia cogliendone tutte le opportunità
è si pensa alle opportunità offerte a livello globale appunto da quella che è stata citata da tutti oggi dall'intelligenza artificiale che sta rapidamente trasformando anche il mondo del lavoro delle professioni e con cui anche voi consulenti del lavoro dovete misurarvi e anche su questo tema il presidente De Luca è stato chiarissimo adattarsi senza paura il tema della governance dell'intelligenza artificiale è ineludibile
Sono convinta che se consapevolmente gestiti in macchine e software possono diventare i più validi collaboratori di voi professionisti delle nostre università
Grazie ai ricercatori italiani all'intuizione di tante start-up continuato ad essere sviluppati software di intelligenza artificiale
Basati su algoritmi di machine learning in grado di esempio di semplificare e accelerare attività con risultati in tempi di produttività
Eccezionali si pensi alle gestioni delle buste paghe al calcolo delle retribuzioni alla compilazione dei modelli fiscali da qui nasce una duplice esigenza
Quella di una formazione professionale continua quel long life learning di cui parlava sempre il presidente De Luca approfondita al passo con i tempi ma anche la necessità di non disperdere le competenze acquisite anche attraverso i rapporti interpersonali dove nessuna macchina potrà mai
Sostituire l'uomo quell'anima dell'uomo che ci porterà a non avere paura anche dell'intelligenza artificiale nel prossimo futuro
Il vostro compito sarà quindi quello di valorizzare l'intelligenza emozionale l'unica a garantire la dimensione umana al mondo del lavoro esprimendo anche un'etica di comunità attenta soprattutto la dimensione legalitaria
Ed è proprio questo aspetto mi preme sottolineare su questo aspetto l'alto valore
Del vostro progetto lavoriamo per la legalità attraverso il quale da anni promuovete nelle università Progetti e workshop Amati ci che sensibilizza lo sull'importanza di questo principio nel mondo del lavoro e avendo chiaro anche questo obiettivo quell'università
E tutta la formazione superiore italiana stanno guardando alle nuove offerte formative con programmi interdisciplinari per preparare i giovani a lavori
Tutti da inventare
Come ricordava proprio il ministro Calderoli e nuove Calderone
Nuove frontiere occupazionali che vedranno i consulenti del lavoro protagonisti delle scelte e una sfida
Che condividiamo alla quale guardiamo con attenzione con curiosità con positività con grande impegno
Per un Paese sempre più moderno e competitivo quindi a voi tutti da parte del ministro Bernini e da parte mia
Continuando sulla vostra strada positiva quella che avete imboccato veramente i migliori auguri di buon lavoro e Bonanno grazie
E neanche riserva alle candele allora né penale sì portato il messaggio del ministro Anna Maria Bernini
Io vorrei riportarvi tra l'altro anche il messaggio di saluto di un altro ministro il ministro per le riforme costituzionali la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati che non ha potuto essere con noi per correlati impegni costituzionali ma ci ha tenuto nel suo messaggio di saluto che ci ha fatto pervenire ci ha tenuto a sottolineare quanto importante ruolo del consulente del lavoro in questo momento storico che stiamo attraversando fatto di crisi internazionali e difficoltà economiche che impattano sul mercato del lavoro
E quindi il ministro ha sottolineato il ruolo del consulente sicuramente di sostegno ancor di più alle imprese che proprio in questo specifico momento devono pianificare con non con poche difficoltà e loro attività per il futuro quindi ringraziamo anche il ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati per il suo messaggio di augurio di buon lavoro ai consulenti del lavoro
Adesso vi vorrei far vedere le video testimonianze che ci arrivano dal mondo del giornalismo in particolare partiamo da la clip che ci ha fatto arrivare il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana che ha conosciuto la categoria in questi anni ha voluto ovviamente in questa clip dimostrare i suoi apprezzamenti per i consulenti del lavoro vediamola
Buon giorno e buon lavoro a tutti i partecipanti a questo importante appuntamento dei consulenti del lavoro è un appuntamento particolarmente decisivo
Daranno il quarantacinque anni dalla fondazione di un ordine professionale che accompagnato il Paese in tutti questi anni in un settore particolarmente decisivo
Il lavoro l'occupazione e fondamentale non solo per la quantità dei lavoratori ma per la loro professionalità alla loro formazione le competenze le procedure e le leggi
Tutto quello che arrende un ambiente amichevole e facile per le aziende che devono operare
I consulenti della del lavoro l'hanno saputo fare con la loro professionalità coloni loro idee e con i loro progetti
Qualcosa che è stato particolarmente importante riconosciuto tant'è vero che la loro ex presidente e ora ministro del lavoro
Il Corriere ha raccontato tutta questa realtà la di accompagnato in questi anni ha fatto conoscere le buone pratiche e i buoni Progetti continueremo a farlo con grande determinazione buon lavoro a tutti
Cioè al direttore Luciano Fontana per questo contributo tanti ne vedremo nel corso di questa giornata io a questo punto visto che siamo in tema di giornalismo non posso che non chiamare
Il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano che conosce bene questa categoria perché proprio nelle vesti di direttore e il TG due ha avuto modo di moderare diversi eventi dei consulenti del lavoro tra i quali anche il quarantennale della legge dodici settantanove quindi benvenuto ministro
Lascio a lei la parola
Agli inizi del Novecento
Giuseppe Prezzolini Ardengo Soffici
E Giovanni Papini
Erano dei giovani poco più che ventenni decidono di tenere a Firenze sotto l'egida del partito nazionalista fate attenzione
La prima mostra degli impressionisti francesi che all'epoca non erano non avevano quel vigore intellettuale e culturale che hanno oggi come grandi della pittura
E si caricano letteralmente sulle spalle sette tele
La vicenda viene raccontata da Ardengo Soffici nel volume scoperte e massacri e portano a Firenze un quadro di Moni un quadro di Matisse un Degas un Sisley la prima tira di Van Gogh mai entrata in Italia un Renoir
è una scultura di Medardo Rosso
Dall'altro di carrozze lo puliscono letteralmente proprio loro con le loro mani ed espongono queste pillole
Di giorno allori dell'epoca il mainstream dell'epoca arrivano e dicono questo amore arte sono scarabocchio Turi
Concezione dell'epoca
Era quella della da mille ottocento dell'Ottocento che faceva il ricamo col cagnolino ai piedi come è andata la storia lo sappiamo quanto vale oggi anche se qui nessuno di noi è un esperto di mercato dell'arte forse senatore bagnati ma quando quanto vale oggi un Moni un Matisse un Degas e quanto vale un quadro dell'Ottocento del tardo ottocento credo che non ci sia assolutamente misura
Eschilo nel Prometeo incatenato ci dice una cosa molto chiara che poi appartiene a tutta la tradizione del pensiero occidentale
Gli esseri umani fuoriescono dalla caverna
La caverna è un simbolismo e lo stato primordiale e vanno verso la luce la luce il progresso quando si impossessano della tecnica
Ovviamente la semantica del termine tecnica in questo caso va valutato perché io interpreto tecnica come cultura cioè la cultura che ha fatto fuoriuscire gli esseri umani da uno stato primordiale
A uno stato evoluto Aristotele aggiunge un altro concetto importante alla filosofia occidentale
Dice
Guardate che tutti gli esseri viventi hanno un loro habitat naturale gli uccelli hanno l'aria e pesce hanno l'acqua noi abbiamo l'habitat naturale che siamo capaci di produrre con la nostra creatività
Col nostro essere in secoli di storia l'habitat naturale degli essere umani siamo quelli che noi stessi abbiamo generato in termini di storia
Perché dico questo perché quando si parla di intelligenza artificiale secondo me il primo richiamo quello dobbiamo fare e al valore dell'umano solo gli esseri umani sono in grado di emozionarsi
Solo gli esseri umani hanno un'autentica è vera creatività questo ovviamente lo deve in poi dici di affrontare in maniera laica il problema c'è un'altra parola che io voglio richiamare la parola al luddista che viene ad Annette Lu d'un operaio scozzese
Che quando si pale sola prima rivoluzione industriale
Di notte con un gruppo di accoliti andava a bruciare i telai perché laddove tu mettevi un telaio del processo produttivo ovviamente eliminare i dieci posti di lavoro
E quindi lui combatteva questa prospettiva però sappiamo tutti quanti che la battaglia di Ned Ludd non è approdata a nulla perché
Il moto il mare l'onda della tecnologia è stata talmente forte che mi processi della all'epoca parliamo di industria tessile nei processi dell'industria tessile
Ci è invece inevitabilmente sia arrivata mettere i telai e poi macchine sempre più perfette macchine sempre più evolute
Io ho voluto citare questi esempi storici comunque perché il mio mestiere fare immessi il ministro della cultura quindi tenermi ancorato essenzialmente a una visione culturale
Perché è chiaro che nella storia hanno e vediamo sempre una dialettica fra innovatori e difensori dello status quo questa una dialettica permanente quando la televisione incomincia a imporsi nelle case degli italiani a diventare uno strumento di comunicazione importante Umberto Eco
Di disse nella sua formula fra apocalittici ed integrati c'è c'erano gli apocalittici quelli che vedevano nella televisione il male assoluto e e gli integrati colori invece i quali la cavalcavano e l'intelligenza artificiale ci riporta alla dimensione di questo problema cioè di questa antinomia è un bene o e un male
La tecnologia dobbiamo ammettere che dopo ha sempre migliorato le condizioni e la vita dell'uomo perché ci ha consentito di sconfiggere malattie
Di tutelarci dall'insiti nella natura
Di rendere più semplice la nostra quotidianità ecco quant'era prima quand'era prima la vita degli esseri umani e quante la
Vita media degli essere umani oggi se voi guardate un quadro non molto vecchio Munch quadro dell'Ottocento e vendite per esempio
Un lavoratore dei campi e pori indebolite come dire ripercorre la storia di quel lavoratore Sco dedite un uomo cadente che magari a voi sembra un ottantenne invece era un quarantenne perché evidentemente la tecnologia ci ha consentito come dire di allungare la nostra vita sia in termini quantitativi che in termini qualitativi
Detto questo
Io credo che però il tema vada affrontato vada affrontata con senso di equilibrio come tutte le innovazioni e come tutti i fattori nuovi
Noi non dobbiamo farci dominare ma dobbiamo essere noi a dominato
Mettendo delle regole il compito delle istituzioni
Oltre a mettere in guardia dalle possibili degenerazioni e quello di evidenziare le potenzialità positive delle innovazioni scientifiche e tecnologiche intelligenza artificiale offre in questo senso
Una materia pregiata su cui ricamare costruire un futuro all'altezza delle sfide che ci aspettano
Come noto io sono un conservatore rivendico la mia posizione di conservatore che non è dire di no all'Inter la città di intelligenza artificiale la parola conservatore
Lo spiega Prezzolini nel Manifesto dei conservatori viene da una parola India europea
E fa riferimento alternavo chieda il Timavo noi discendi amo tutti quanti da quelle tribù che si spostano nella preistoria dall'Asia centrale verso l'Europa occidentale il Cannavò era colui il quale l'anno
Riguardava il fuoco affinché il fuoco non si spegnesse perché se il fuoco si spegneva la tribù nomade poteva essere aggredita dalle bestie ovviamente un simbolismo dove il fuoco
Sa di indicare i valori miti fondanti di una comunità
Dell'essenza di una comunità e pressioni dice una cosa importante ecco perché il mio approccio da conservatore
Il progressista e la persona di domani il conservatore la persona di dopodomani perché colui il quale chiamato a innovare e a modernizzare salvaguardando i valori ed ecco l'approccio che secondo me bisogna avere sull'intelligenza artificiale
Accettarla
Dominato la innestava anche dei processi produttivi ma salvaguardando i valori dell'umano quando con grande polemica io organizzato la mostra
Dedicata a Tolkien è che poi è lo scrittore più venduto al mondo per inciso e che papa Francesco poi ha citato nella sua omelia il ventiquattro dicembre
E mi è stato chiesto ma perché tolti alle perché guardate Tolkien e il difensore dell'umano chi conosceva soldati la saga di Tolkien e ci sono
La dimensione umana la dimensione comunitaria che si difende rispetto fa ha forse oscure quindi questo è il tema fondante cioè noi dobbiamo accettare l'intelligenza artificiale ma dobbiamo sa per la dominare certi problemi sono tanti sappiamo che l'intelligenza artificiale la prima innovazione che impatta per esempio sulle professioni mentre altre innovazioni
Appunto quelle dell'epoca di Ned Ludd impattavano sul sulla sul lavoro manuale questa è un'innovazione che impatta su
Su sulla sulla creatività sulle professioni io stesso ho visto occorre scontrato dal con intensa intelligenze artificiali si possono scrivere degli articoli però ripeto io penso che solo gli essere umani abbiano la facoltà di potersi emozionare
E soprattutto abbiamo la facoltà di creare di guardare avanti difficilmente
Una macchina all'intelligenza artificiale
Poteva elaborare un quadro di Van Gogh
Oppure un quadro di Money
Ho un quadro di Leonardo da vinci quindi dobbiamo sempre preservare l'umano quindi l'intelligenza artificiale creerà inedite figure professionali
Che potranno massimizzare i processi aziendali e compito della politica nel suo
Senso classico della parola quella di Politeia
E quello appunto di governare questo processo di mettere a questo processo dei paletti ben determinati e di armonizzarlo con una crescita collettiva e soprattutto civile grazie
Amministrazione al San Giuliano in questi interessanti spunti sull'intelligenza artificiale valere ma sicuramente gettando nella tavola rotonda adesso rilasciava naviga testimonianza invece di Tamburini Fabio Tamburini che il direttore invece delle sole ventiquattrore altra testata specializzata sicuramente conoscete benissimo anche lascerà la parola a Romano Benini parlate in una tavola rotonda di oggi dedicata al tema delle pensioni ed eloquente
Buongiorno a tutti intervengo qui per portarvi i saluti del gruppo Sole ventiquattro Ore
E lo faccio con particolare entusiasmo per almeno due buone ragioni intanto perché il gruppo Sole ventiquattro Ore che significa
Il quotidiano ma anche l'agenzia di stampa Radiocor RAI Radio ventiquattro non solo un gruppo editoriale generalista sono un gruppo editoriale
E ha il suo focus nell'informazione economica ed è questo il nostro DNA e la nostra ragione di esistenza e il mondo dell'economia significa il mondo del lavoro quello dove voi consulenti del lavoro siete protagonisti
Quindi questi saluti non sono saluti di circostanza ma solo per l'appunto molto partecipati il mondo del lavoro è cambiato molto negli ultimi anni è cambiato
Perché ci sono stati importanti cambiamenti normativi
Anche molto recentemente con nuovo ministro del del lavoro e altri io credo ce ne saranno nel prossimo futuro per una ragione molto semplice ed è per l'appunto la seconda ragione che vi voglio
Sottolineare e cioè che il mondo sta cambiando l'intelligenza artificiale è stata darà una spinta straordinaria questi cambiamenti noi oggi possiamo intuire Rolo ma non siamo secondo me
Consapevoli fino in fondo delle entità di questi cambiamenti tra una vera rivoluzione per questo sia per quanto riguarda l'organizzazione del lavoro sia per quanto riguarda la normativa si attendono ci attendono anni di straordinari cambiamenti di questi cambiamenti
La professione della vostra professione accluso ai consulenti del lavoro sarà ancora protagonista anche perché devo dirvi la verità e lo dico senza piaggeria
Negli ultimi anni avete avuto una guida
Sicura solida che ha lanciato la vostra professione verso la la le il protagonismo in un mondo che non ammette esitazioni non ammette insicurezze che ha bisogno di certezze quindi tanti cari auguri di buon lavoro a voi i vostri dirigenti in occasione di questo evento molto importante
Ci siamo benissimo allora affrontiamo questo primo fuoco se il primo confronto di di questa mattinata su un tema delicato che è davvero uno dei temi centrali anche dall'azione del governo il rapporto tra previdenza
E cambiamenti del web farm riusciamo a farlo con dei personaggi assolutamente d'eccezione abbiamo Alberto bagna i che il presidente dalla Commissione parlamentare di controllo degli enti di previdenza che invito a salire sul palco
Abbiamo Vincenzo Caridi che il direttore generale dell'INPS
Abbiamo Enrico Giovannini che è stato ministro del lavoro è stato presidente vi è stata e attualmente anche il direttore dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
E abbiamo Alessandro Visparelli Presidente Diem pacchetto è
Riusciamo
Davvero a fare
Una un rapido ma comunque spero
Consistente approfondimento su un tema su un tema delicato non abbiamo pochissimo tempo perché stiamo cercando anche un po'di recuperare rispetto ai tempi della mattinata e quindi vado subito chiedere al professor Giovannini intanto una riflessione un po'sistematica partendo anche dal padre è stato presidente dell'Istat
La tenuta del sistema previdenziale a fronte un po'anche dell'andamento diciamo demografico e di quello che sta accadendo anche un po'all'evoluzione della del sistema del sistema Paese da tutti i punti di vista quindi intanto sostenibilità
Dal punto di vista dell'andamento demografico e anche un po'le caratterizzazioni da questo punto di vista del nostro sistema di Guelfa in ragione di questa evoluzione intanto le passo il mio microfono
Grazie mille buongiorno buongiorno a tutti grazie di questo invito è un saluto naturalmente ministri presenti in particolare amministra Calderone ma se guardiamo ai dati siamo tutti sballati
Purtroppo la demografia
è un disastro lo sappiamo
E qualsiasi intervento sul tema della vita della natalità produrrà eventualmente dei risultati nel futuro ma sappiamo che e i prossimi vent'anni sono invece quelli decisivi per la sostenibilità del nostro sistema secondo elemento abbiamo una emigrazione di cervelli come si suol dire che non si risolve in una rotazione ma spesso in una immigrazione senza ritorno
E questo accade per tante ragioni una delle quali e che paghiamo molto poco i nostri giovani un Laure onda dottore di ricerca che ottiene il suo titolo Italia va all'estero e guadagna mille euro netti al mese in più rispetto a un lavoro in Italia
Finché le impresa Edil qui dove il vostro ruolo è così importante non non capiranno che il capitale umano e quello che fa la differenza e pagheranno adeguatamente le professionalità che faticosamente il nostro Paese crea continueremo ad avere questa e migrazione di cervelli e soprattutto non riusciremo ad attirare i talenti terzo elemento i livelli salariali
I livelli salariali in generale sono bassi
E questo provoca on montante contributivo Coco basso che dunque pone un problema enorme non necessariamente di sostenibilità finanziaria ma di capacità del sistema di welfare di erogare dei servizi delle pensioni future adeguate per vivere
Ancora un tasso di partecipazione molto basso
Ora su questo vorrei chiarire un punto lo dicono da ex presidente dell'Istat
Il tasso di partecipazione
Ufficiale Istat e contraddittorio rispetto ai dati Istat della contabilità nazionale
Perché perché se contiamo anche l'evasione in termini di teste contate dall'Istat il nostro tasso di attività sale questo è sufficiente no
Perché comunque abbiamo un tasso di attività molto basso e infine il tema dell'evasione
Che è stato citato precedentemente e che dunque oltre a provocare
Della concorrenza sleale tra chi le tasse le paga e chi non le paga
Crea anche un problema drammatico discarico sulla finanza pubblica delle posizioni future di chi ha lavorato ma non ufficialmente e dunque sarà oggetto dei gli interventi verso i poveri verso le persone che ufficialmente saranno in povertà come vediamo dunque abbiamo un sistema profondamente squilibrato
E e le cause sono molteplici questo è il messaggio con cui concludo non c'è come direbbero gli inglesi la pallottola d'argento cioè il silver Bullet
Una cosa è risolto i problemi
Solo quello che ho elencato richiede non solo politiche ma atteggiamenti industriali imprenditoriali molto diverse
Ed è qui dove la resistenza enorme e il due mila ventiquattro magari ci torniamo successivamente se abbiamo tempo visto che è stata parola citata la parola sostenibilità in modo esplicito
è una rivoluzione su cui spero voi riuscirete a passare il messaggio alle imprese perché inizia anche per le medie imprese
E soprattutto in prospettiva le altre la rendicontazione di sostenibilità che non vuol dire semplicemente la questione ambientale ma dovrà essere lungo le filiere l'evidenziazione dell'impatto che le imprese hanno in termini ambientali economici e anche sociali
Grande opportunità per fare un salto di qualità tutto in far fare a tutto il nostro sistema produttivo un grande salto di qualità la grande domanda è ma le imprese madri cioè delle filiere gireranno la testa da un'altra parte quando si renderanno conto di non poter rendicontare il fatto che molte delle piccole imprese a cui si rivolgono non rispettano gli standard europei oppure aiuteranno la filiera a fare il salto necessario e qui mi riferisco l'evasione mi riferisco ai salari mi riferisco all'impatto ambientale
Grande opportunità come dicevo per cambiare il tasso di produttività del sistema il l'emersione
Ma su cui la domanda ci riusciremo d'obbligo dire
Grazie davvero
Ad aprire altri quale organo quando ci permette anche di di svolgerà a fronte di questo quadro qualche ulteriore analisi d'onore le Bagnaia
Pertanto chiedo
Giusto microfono affronta anche di questa situazione della funzione dalla commissione parlamentare qual è un po'lo stato di salute
Degli enti di previdenza in Italia anche in ragione delle dinamiche che si stanno affrontando e di queste sfide che hanno a che vedere con la sostenibilità da tutti i punti di vista che tracciava il professor Giovannini
Intanto grazie grazie per l'invito al presidente grazie
A tutti voi per la presenza e la pazienza con cui ascolterete librerie osservazioni che vorrei fare sì io sono quindi la mia qualità suppongo di presidente della commissione enti gestori mi occupo quindi anche delle parla che però per motivi che poi rapidamente spiegherò e che sono stati spiegati da dal presidente De Luca diciamo l'amico pure forse delle mie preoccupazioni in qualche modo proprio perché grazie alla valorizzazione dei giù
Urbani nel contesto della professione consente il lavoro a una demografia e quindi anche una finanza degli equilibri sani però consentitemi di fare una piccola operazione di contesto che vi dirò una cosa che vi sembrerà fuori contesto ma invece dovrebbe essere nel contesto delle nostre riflessioni in ambito economico e probabilmente chiuderà qualcuno di voi a unire i puntini delle difficoltà che può incontrare
Nella sua professione nel mille novecentoquarantanove il PIL italiano era ritornato a livello del mille novecentotrentanove cosa c'è stato in mezzo fra queste due date lo sappiamo tutti è parte del nostro bagaglio culturale
Oggi il PD non è ancora tornato al livello del due mila sette secondo il Fondo monetario internazionale ci tornerà nel due mila ventisei
E il Covini perché è stato un campo di prova fra l'altro anche delle professioni e anche in particolare delle casse per tanti motivi ruolo meritorio che hanno svolto nell'accompagnare le imprese nel superare questa fase
Non può mai esserlo dato abbastanza il copy non c'entra nulla con queste previsioni
Perché anche negli scenari del due mila diciannove il Fondo monetario internazionale
Prevedeva che saremmo tornati al livello del due mila sette nel due mila ventisei cioè il Paese non è cresciuto per diciannove anni anzi peggio è sceso è stato con la testa sott'acqua
Perché perché c'è stato il luddismo il vero luddismo il vero luddismo dei nostri tempi è stata l'austerità
Cioè ne possiamo fare un calcolo molto semplice se gli investimenti pubblici fossero rimasti a livello del due mila sette non fossero stati tagliati in Italia ne avremmo fatti duecento miliardi in più e se conseguentemente il PIL fosse rimasta a livello del due mila sette non fosse sceso e non fosse ancora oggi più sotto di quel livello lì noi avremmo prodotto distribuito incassato e speso
Mille seicento miliardi di reddito in più sapete quanti posti di lavoro perché dico questo Magenta perché è un dato culturale che se come sfugge innanzitutto i miei colleghi e non viene discusso abbastanza nel dibattito pubblico
E poi anche per
Dare un senso preciso all'osservazione che è stata fatta dal vice premier italiani perché nelle pieghe del suo discorso ha fatto un'osservazione che alla luce del dato che vi ho fornito esce rafforzata
Cioè in un contesto di uccisione della domanda
Della domanda di beni Deroma di lavoro di un Paese il fatto che l'occupazione nelle cifre adesso non so se affidabili o non affidabili per spero affidabili insomma dell'Istat
Fra l'altro saluto nel professor Giovannini uno dei me maestri sia covato diciamo una serpe in seno ma insomma candidata così mi fa piacere vederlo in questo contesto e riconosco fra l'altro lì il ruolo per una ha detto ad altri lavori prima a Roma tra economista il ruolo che lui ha fatto per rendere accessibili i dati dell'Istat è stato qualcosa di veramente molto meritorio
Ma volevo dire in un in un in un contesto simile e evidente che il ruolo dei consulenti del lavoro nel facilitare quello che quelli bravi chiamo il matching cioè l'incontro fra domanda e offerta di lavoro
Ha avuto una funzione determinante nel consentire di avere oggi dei tassi di occupazione che sono superiori rispetto a quelli del due mila sette e un numero di occupati chiede di più di un milione superiore
A quello del due mila sette cioè non abbiamo ancora la testa sott'acqua come pile ma stiamo già riemersi come occupazione
E in questo dà atto e qui chiudo evidentemente la vostra professione un ruolo meritorio lo ha svolto non voglio annoiarvi ulteriormente Riva restituisco la parola a chi mila cortesemente data
Grazie tutto chiarire questo punto anche il punto d'osservazione dell'INPS è importante quanto meno da due da due elementi di osservazione il primo evidentemente la tenuta la stabilità la funzione centrale dell'INCE dispetto all'andamento della spesa e poi c'è un altro elemento da alcuni mesi in particolare rafforzata anche la vostra funzione
Nel supporto alle politiche attive
Quindi anche nel consentire un ulteriore incremento di questo occupazione anche in relazione al fatto che c'è una capacità di lettura delle dinamiche della domanda che ricadono anche nella capacità dell'INPS di gestire di promuovere quella analisi conoscenza delle banche dati dei flussi di domanda e di offerta che poi il livello pubblico il Governo con le regioni hanno Anton poi compito di governare insieme all'INPS
Magari qualcosa anche di quello che bolle in pentola rispetto a questa funzione siano abbattute intanto grazie a tutti davvero grazie ai consulenti del lavoro udienza rapporto
Ormai direi consolidato che si è mamma non tutti questi anni sempre più fatto forte lo dico senza non perché si siamo il proprio diciamo nella nella vostra casa ne abbiamo davvero bisogno perché l'istituto da solo non ce la fa la naturalmente gli intermediari in genere e in particolare i consulenti del lavoro rappresentano per noi davvero una fonte inesauribile
Di estivo anche a migliorare naturalmente l'istituto niente Complesso
Gestisce
Direi Pat oltre quattrocentocinquanta tipologie di prestazioni quindi è ovvio una massa di dati di informazioni che e devono essere messe a disposizione del del Paese ecco sulla prima sua domanda naturalmente
L'istituto e attento ai conti della spesa previdenziale in questi giorni stiamo lavorando a consegnare al ministro del lavoro i bilanci tecnici che hanno un respiro da da qui a trent'anni
Naturalmente
Quello che posso dire l'attenzione forte essi concentrarsi negli anni due mila sei due mila e quaranta dove tutti tutte le persone che
Hanno iniziato a lavorare
Negli anni per precedenti andranno in pensione solo per dare un un dato io sono del mille novecentosessantaquattro nato nel sessantaquattro te mi hanno sono nati
Più di un milione di è stata l'anno record hanno regole più di un milione ma neanche negli anni Bruno insomma coi non si è sicuramente con cifre inferiori ma non si è mai toccato l'anno del due mila ventidue trecentonovantatré mila nascite soltanto quindi questo ci fa capire che l'attenzione anche per le misure dovranno essere prese diciamo nel De Sisti sul sistema previdenziale devono concentrarsi perché la gobba due mila ventisette mila e quaranta sarà ho un anni un Periodo
Abbastanza lungo di uscite importanti a livello previdenziale su questo ci stiamo lavorando avrei naturalmente sono decisioni del politiche ma l'istituto anche come dicevo prima i dati e le informazioni che possono consentire appunto al decisore politico dipendere le le misure più importante a cui le informazioni di chi assume in Italia questo importante
Assolutamente come come già detto il ministro Calderone non hai io sono orgoglioso che l'istituto è stato scelto nel fare collaborare con tutte lei gli enti preposti al welfare non solo Ministero lavoro non solo Amparo non solo o investe non solo regioni non solo centri per l'impiego ma soprattutto anche l'inserimento diciamo del
Delle agenzie per il lavoro
La scommessa diciamo della della tenuta del sistema previdenziale non è come dire e sente dal trovare soluzioni sull'occupazione quindi il mondo del il il welfare in senso lato ed essere consigliato come un sistema e l'INPS sta facendo la sua parte assieme appunto a tutti gli attori coinvolti pubblici e privati perché questa piattaforma questo sistema di informativo di inclusione sociale lavorativa anche il nome ha un suo perché inclusione sociale lavorativa sia davvero marketplace
Che consente oggi di
Come dire erogare o comunque dare attuazione a delle misure come supporto formazione lavoro dal primo settembre e dal primo gennaio
All'assegno di inclusione domani a essere diciamo una fonte inesauribile appunto per trovare diciamo delle sempre su soluzioni mirate per migliorare il welfare del paese grazie grazie dottor carriere
Allora Alessandro Visparelli presidente di empatia come riusciamo a comporre chiudere rispetto alla lo stato di salute dell'ente ovviamente ospitando un massiccio ingresso nel nell'ordine anche di nuove generazioni siamo in una fase lo si diceva
Di passaggio generazionale che evidentemente non può che determinare una apertura un'attenzione anche al all'ingresso tra le tante diciamo esigenze c'è anche l'esigenza dalla tenuta delle casse
Degli ordini professionali empatico
Ecco allora per quanto riguarda la nostra esperienza di piccola cassa di previdenza
Noi siamo sempre attenti perché c'è il consenso ci consideriamo degli operatori della sicurezza sociale no quindi fare previdenza vuol dire occuparsi della sicurezza sociale quindi
Noi siamo dei piccoli laboratori perché siamo autonomi ci costruiamo noi le regole
E noi fondiamo la nostra stabilita
Soprattutto sulla cultura previdenziale perché io credo che la vicinanza due il fare diciamo di prossimità che noi mettiamo in campo a tempo è quello che consente di per dare risposte alla sostenibilità del nostro sistema
Noi siamo a ripartizione del nostro sistema si fonda sul gettito contributivo non tanto sul patrimonio che abbiamo disposizione che è poca cosa quindi per noi è di fondamentale importanza
Mantenere conservare il gettito quindi cioè io dico sempre che il nostro patrimonio sono discreti non è i quattro soldi che abbiamo a disposizione e quindi finiscono in fretta dalla mattina alla sera anche sonori possiamo contare su un un patrimonio che garantisce per dieci anni diciamo Rocco ma copertura verde da nostra spesa pensionistica parole quello che siamo particolarmente attenti
Alla all'aspetto demografico
Sia in entrata che in uscita perché non non è solo entrata ma c'è anche la la la la parte dell'uscita che va comunque sostenute noi abbiamo diciamo abbiamo gli ingressi però sappiamo che nei primi dieci anni di attività quasi il cinquanta per cento degli iscritti poi si cancella perché non ce la fa
Quindi praticamente il nostro la nostra attenzione tutte le nostre iniziative sono come diceva prima anche il presidente De Luca noi investiamo parecchio anche nella nella formazione nel cercare di sostenere riscritti noi spendiamo circa di tre virgola cinque per cento del nostro gettito lo investiamo in una a azione di diciamo aiuto alla categoria sia in termini di assistenza il sia in termini di sostegno sviluppo della professione
Se non viene fatto questo difficilmente quindi diciamo che il valore che ha il pregio che hanno le piccole casse che naturalmente poi adesso mi rivolgo anche al presidente bagnati
Ogni tanto viene me posto sul tavolo ma bisogna aggregare le casse
Magari le casse funzionerebbero sarebbero più sostenibili disse andassero nell'alveo dell'INPS io credo che bisogna anche valutare quello che di bene fanno le casse e quello di stare vicino agli iscritti
E quello è fondamentale per curare il gettito che è quello poiché assicura la vera sostenibilità del sistema certamente il sistema delle casse deve lavorare per trovare una sua sostenibilità di sistema quando naturalmente qualche cassa per ragioni diciamo non di mala gestione ma di eventi diciamo
Che possono interessare la società può andare in difficoltà ecco allora in quel caso il sistema deve fare quadrato e deve aiutare la singola casa in difficoltà bene grazie Alessandro Visparelli grazie
Temi davvero che meriterebbe romana che meriteranno anche in altre occasioni degli ulteriori approfondimenti anche perché è una delle funzioni del consulente del lavoro e anche la consulenza sui temi della previdenza
E Guelfa grazie e adesso o cambiamo con il successivo dibattito
Complice di partecipare alla celebrazione dei nostri primi quarantacinque anni
Siamo cresciuti insieme Italia oggi consente al lavoro mi ricordo che trentacinque anni fa quando ho cominciato a conoscere da vicino cravatte visti un po'come quelli che facevano le buste paga
è un tempo ormai lontano quello per voi anche per noi
Perché siete stati sempre un punto di riferimento per il mio giornale
E e gli ho visto crescere anno dopo anno
Acquisendo sempre nuove competenze dimostrando sempre nuove capacità ponendovi sempre al servizio di questo Paese e delle sue imprese perché ormai si servono di voi non più certamente solo per le buste paga ma come consulenti a tutto campo
E questo mi fa veramente molto onore
Fa onore anche al vostro gruppo dirigente che con tenacia comunità con determinazione ha saputo seguire una strada diritta che gli ha portato fino a coronare quello che era poteva sembrare un sogno
Qualche anno fa cercano di esprimere il ministro del lavoro di questo Paese
Quindi tante congratulazioni tanti auguri spero che sia
Voi ancora qualcosa della rete cinquant'anni
Videro microfono intero
E parliamo della Bongiorno pagava anche da parte mia proseguiamo quindi lavori parliamo dell'evoluzione del lavoro come è cambiato dalla carta all'intelligenza artificiale
Invito quindi gli ospiti di questa tavola rotonda raggiungermi Diego sulle responsabile relazioni istituzionali di Go con l'Italia
Giuliano Poletti già ministro del lavoro Ernesto Maria Ruffini direttore dell'Agenzia delle Entrate Vincenzo Scotti già ministro del lavoro e Stefano Sassi sarà tesoriera del Consiglio nazionale consulenti del lavoro credo
Grazie grazie mille per aver accettato il nostro invito sacche il direttore Ruffini ha un l'esigenza di doverci salutare anzi la ringrazio di aver atteso fino fino a questo momento quindi inizierà immediatamente con lei
Chiedendole come è cambiato il rapporto tra Fisco e contribuenti con l'introduzione anche dell'intelligenza artificiale
Questo però non dovrebbe essere un tema che interessa il consulente del lavoro usato potrebbe interessare come ha cambiato il lavoro all'interno dall'Agenzia o come quando può essere cambiato il rapporto dei lavoratori
Nei confronti degli obblighi fiscali però adesso risponderò la domanda comunque diciamo che la digitalizzazione tutti i processi
Di informatizzazione che negli ultimi anni hanno cambiato le nostre vite
Hanno portato sono stati dati portare totalmente una trasformazione nelle vite sia dei consulenti sia dei contribuenti sia diciamo dalla macchina organizzativa del lavoro in in quanto tale negli ultimi anni abbiamo avuto la possibilità di
Riformare integralmente i processi interni dell'agenzia consentendo quindi ai contribuente cittadino agli utenti di non rivolgersi a noi soltanto con un rapporto
Fisico in qualche modo essa non di altro genere cioè dovendo venire nei nostri uffici ma con un rapporto a distanza con quindi consegna documenti
Calcolato esempi contratti erogazione novanta per cento sono registrati a distanza e così come la la protrazione degli appuntamenti la la fatturazione elettronica e tutte quelle cose che abbiamo imparato a conoscere non si tutto come cittadini e come contribuenti
Questo ha consentito però diciamo ed ed e c'è stato un una una uno sviluppo esponenziale
Purtroppo a causa della pandemia
Che ha portato diciamo come Effetto
Al a medio termine invece positivo quello che del aver obbligato alla macchina burocratica eccome l'agenzia dell'entrate l'Agenzia Entrate discussione a dover rivedere i processi organizzativi interni
Perché gli utenti erano all'e sterno dovevano rimanere al per la salute etere quindi sia dei lavoratori sia dedichi sarebbe dovuto e dei nostri uffici all'esterno dei nostri uffici questo però ha comportato anche un cambiamento dei del proprio del del lavoro del del del dipendente dall'Agenzia Entrate i funzionari dirigenti
Perché questo processo di di digitalizzazione poi Sully conosce meglio di me probabilmente questi concetti più dall'interno
Non è stato soltanto un tradurre le cose che si facevano prima in un non ha mai parificare in una non in una scansione di documenti non è quella la digitalizzazione si sono reinventate le procedure
Quindi hanno previsto la possibilità di acquisire informazioni e dati direttamente in delle procedure che sono state informatizzate
E questa comportato una velocizzazione del lavoro di quei dati
Ma anche una diminuzione degli errori che nel data-entry sia l'utente sia il lavoratore dell'Agenzia può commettere
Di questo una tecnologia che in qualche modo consente anche di lavorare meglio lavorare meglio noi ma lavorare meglio anche visto che siamo a casa dei consulenti del lavoro spero diciamo in qualche modo con tante difficoltà ma si migliora anno dopo anno
Anche grazie alla contributo che i consulenti danno lavorare meglio per chi ha l'onere di doversi confrontare con noi di avere rapporti con nomi però ogni anno diciamo la tecnologia ormai cc offre soluzioni a qui è difficile stare dietro con i passi ceramista San Frediano prima faceva qualche accenno
Intelligenza artificiale o a una velocizzazione di di di soluzioni a dalle quali non bisogna sottrarsi anzi bisogna sfruttare tutto quello che ci offre anche perché poi intelligenza artificiale forate con urgenza suonato
è un prodotto dell'uomo
Il gruppo più d'un uomo con un semplice apertura marzo grazie grazie alle direttore grazie davvero del suo intervento del tempo che fu dedicato sotto un certo punto ci deve lasciare per cui la lascio libera eventualmente vivi salutarvi servitù
Quando si parla di tecnologia di innovazione un po'il dibattito si divide tra chi teme magari di essere sostituito chi invece ne coglie l'opportunità lo diceva prima che direttore per lavorare meglio io so che dico Chu gli ha portato qualche dato interessante che in qualche modo forte ci lanciati qualche provocazione per qui lascerei a lei un po'il ruolo introduttivo in pochi minuti anche magari proiettando i dati che ci ha portato
Grazie mille
Sì Dante provocazioni se avete la la slide partiamo subito alla seconda alla faccia dei vasi io se trovo perfetto
Questo è un signore abbastanza famoso John Maynard pensa che novanta sei anni fa diceva che noi oggi avremmo lavorato tre ore al giorno
Ha un po'abbagliato la previsione oserei dire
Ma la cosa interessante tra magari nei prossimi sei anni succede quindi non ha sbagliato a previsioni però non abbiamo nessun elemento per ritenere che tra sei anni lavoreremo tre ore al giorno
Ma la cosa più interessante non è che lui abbia sbagliato la previsione di per sé è che il motivo
Alla base della sua previsione si è realizzato in maniera ancora più esplosiva rispetto a quello che lui prevedeva cioè Kenzo quando ha detto quelle cose non poteva nemmeno lontanamente immaginare il cambio tecnologico è già stato degli ultimi cento anni
Perché lui immaginava fondamentalmente un'evoluzione mentre di fatto la rivoluzione digitale ha avviato un cambio esponenziale quindi la domanda che dobbiamo porci e va be tre ore al giorno no ma lavoriamo meno o di più
Rispetto a cento anni fa purtroppo l'ho trovato i dati quindi ho preso a riferimento la più o meno la creazione del vostro ordine qui dagli anni settanta in poi i cinquant'anni
Se noi guardiamo in Italia ma quello che conta cioè per mandare avanti il sistema Paese quanti persone lavorano e quante ore lavoriamo in totale è vero che lavoriamo un pochino meno
Ma in realtà in totale lavoriamo più ore perché in questi anni sono entrati nel mercato del lavoro un sacco di persone in più l'ingresso massimo delle donne il fatto di vita diventava un paese di immigrazione massiva sono alcuni degli elementi quindi non solo Kenzo la previsione di Kenzo non non si è avverata facendoci lavorare meno anche se non quanto meno ma addirittura lavoriamo di più
Guardate
Perché ho iniziato questa slide perché tutte le paure sull'intelligenza artificiale di oggi secondo sull'idea che l'aumento della produttività di questo si tratta si parla porti a una riduzione di posti lavoro quest'assunto almeno storicamente non vero
Quindi bisognerebbe dimostrare perché dovrebbe essere vere in futuro anche perché non abbiamo
Chiarissimo cosa farà l'intelligenza bisogna nel mondo del lavoro i prossimi cento anni ma guardate le innovazioni degli ultimi cento anni sono state davvero dirompenti cioè parliamo di tutta la robotica industriale che non esisteva
Parliamo dei computer da scrivania che non esistevano parliamo delle comunicazioni mole dei cellulari
L'altro evento che volevo porre la vostra attenzione questo ecco quel forse quello più interessante per la seconda provocazione
Nonostante tutto questo in Italia produttività aumentata poco
Drammaticamente poco in particolare dagli anni novanta c'è una divaricazione tra l'aumento del tasso di produttività dei paesi con cui noi dovremmo ambire a competere la Francia la Germania e Stati Uniti e l'aumento la produttività italiana
Sulle ragioni credo di avere molto da apprendere da molti in questa sala quindi nome già dentro ma c'è il dato e dato che la produttività aumenta
Che la aumenta ma meno negli altri posti
Ecco ve lo dico perché l'accelerazione le l'intelligenza artificiale e tante tante cose ma
Ciò detto Ruffini con l'esempio relativo alla sua agenzia ma dell'intelligenza artificiale prima di tutto un acceleratore straordinario di produttività
A Google Italia abbiamo fatto un esercizio prima il ministro Urso parlato molto di made in Italy abbiamo fatto un'analisi col Politecnico di Milano su come l'intelligenza artificiale si applica alle filiere principale del made in Italy
Ammetto che è stata abbastanza sconvolgente anche per me
Gli ho messo qui un paio di esempi quella ricerca pubblicata la posso far circolare ma per esempio sanati molto molto granulari filiera Persichetti era nelle segherie che fanno i mobili e l'arredo nel Nord-Est si parla di recupero di efficienza pari al venti per cento degli utili
La manutenzione questo essenzialmente con il riconoscimento visivo cioè la capacità delle macchie di vedere cosa succede una catena di montaggio
Oppure a valutazione positiva che quindi permetteva ai tempi di fermo macchina Pomentale di ridurre del dieci per cento questi tempi fermo macchine la filiera metalmeccanica e c'è abbiamo innumerevoli esempi dall'agricoltura di precisione al turismo
L'arte questo per dirvi che l'intelligenza artificiale ci può permettere di ridurre quello iato che abbiamo accumulato negli ultimi trent'anni
Con un piccolo problema gli stessi dati si applica anche a filiere simili negli altri Paesi
Cioè quello iato potrebbe anche divaricate assi e di barricarsi moltissimo perché la verità è che
Forse le tecnologie dell'ultimo secolo non sono stati acceleratori di produttività Cusin rapidi come quelle che stanno arrivando
Cioè affari quegli aumenti produttività per tutti i primi anni del della esiti la produttività dirittura diminuita per ragioni contabili mistero gli statistici
Con Liam non sarà così per un motivo banale che si applica alla produzione industriale cioè mentre la esiti si abbia fondamentalmente non all'output o ma al alle attività organizzative l'intricata rilevati applica l'output
E allora qui è la seconda provocazione quali saranno i posti di lavoro distrutte all'intelligenza artificiale sicuramente alcuni posti lavoro non esisteranno più sicuramente ne esisteranno altri
Ma altrettanto sicuramente saranno distrutti posti lavoro di quelle imprese non in grado di adottare tecnologie d'intelligenza artificiale rapidamente come quei come quelle dei loro competitor perché non sanno più sul mercato
E allora perché abbiamo una missione comune
Essere quelli che insegnano alle imprese e accettano la capacità delle imprese italiane di cogliere questa tecnologia prima dei loro compete loro così si salvano i posti di lavoro così si crea in Italia occupazione di qualità
E io credo che già abbiamo tre
Partite su cui così come dire mi piacerebbe lavorare con voi colmi Hristo calderone corno questa discussione
La prima è l'adozione da parte delle imprese io credo che dobbiamo viziata
Abbiamo fatto la normativa ambientale sull'assunto che chi inquina fa un danno alla società ecco anche chi non innova fondando la società c'è un'impresa che non adottati innovazione tecnologica danneggia la società e dobbiamo disegnare politiche
Non solo che incentivino l'innovazione ma anche che disincentivo lì la deprivazione dobbiamo sviluppare applicazioni l'intelligenza artificiale disegnate sul made in Italy su questa prima appena lanciato un fondo a tre milioni di euro congruo dottor De magari ci torniamo
E perso lo diceva il ministro prima dobbiamo avviare un grande piano per la riqualificazione del piano e per perverso e delle competenze
Su questo lo dico ugole a disposizione dell'istituzione italiani noi abbiamo a disposizione Nardi materiali formativi per tra spot per insegnare alle persone drizzare i trecento artificiale
Troviamo il modo insieme affinché migliori visto che è l'utilizzo ci sono sicuramente tantissime sfide sul tavolo e e tanti i dati che ci ha portato interessantissimi peccato abbiamo un tempo supera tiranno avremo occasione di approfondire Camperio ruoli chiamo door cambia ruolo dello Stato cambia ruolo dell'imprenditore anche di me professionisti professor Scotti un ragionamento sintetico su questo aspetto
Sì io sentito stamattina nella sala una
Tipo di reazione a un dato che è stato ripreso qui ne ha avuto abbiamo aumento di occupazione non abbiamo aumento di produttività
Di innovazione dipinti quindi
Se ci chiedessimo perché ho visto i giornalisti in molti discorsi ma annunciano questi dati
E quindi spiegano quello che e buono è buono quello che è cattivo il cattivo però non indicano che la sfida fondamentale dell'Italia in questo momento mi in Europa e nella posizionamento mondiale
A questo problema l'innovazione
L'innovazione
La produttività queste non cresce se non c'è un consenso ed una partecipazione della società ed è protagonisti della società intorno accudisce
Cioè noi abbiamo discusso di Piero tutto queste cose in quest'ultimo tempo abbiamo detto che siamo in transazione eccetera eccetera però non ci chiediamo
La contrattazione
Dei sindacati con le imprese e e la produttività
C'è stato un mark
Mentre invece tentò di mettere dentro nella testa
Questo messa ora io chiudo dicendo visto il tempo qual è la posizione della politica delle imprese dal pluralismo sociale eccetera eccetera
Questo ve lo danno ve lo dico con una fatto Teresa lo
Noi siamo come quei mezzi marinai lo diceva un grande
Fisico del tempo presente diciamo come immoli marinari che sono in piena bufera in alto mare
Che non possono portare las la madre
O la barca secca ripararla e rimetterla no devono farlo nel pieno della tempesta
Noi abbiamo questa sfida della produttività dell'innovazione nel pieno di una tempesta mondiale
E in questa direzione qui allora l'atteggiamento
Dei protagonisti non può essere quello di dire apporto in poltrona la a terra la la Ripa faccio questo qua no tu devi farla lì noi dobbiamo farla in questo Pierino
Tensione
Questo è la sfida
Se uno pensa quali sono le agenti
Oggi sul tavolo pubbliche e private sono tutte lontane da una mentalità di flessibilità e di movimento quando noi parliamo di queste cose è chiuso
La scuola l'università non fanno innovazione perché
Continuano tranquillamente non ha sperimentato e le leggi vieta nulla sperimentazione
Ora come si fa a fare un a fare innovazione se coloro che formano informatori hanno come obiettivo non di modificare
Vanno come obiettivi contenere tutti il divieto se non fai quella e siamo in quel quella maggioranza quel punto it
Complicato Oppini quelli le sette quelle quelle e
Boh
Con come faccio
Non possono innocua
Chissà dove sicuramente vennero inseriti ministri della e ho finito delli infidi dove le università sono fatti per non innovare
Ma De consolidare le posizioni di coloro che sono già dentro grazie grazie
Grazie professore direi che ha colto nel punto la platea assolutamente apprezzato il suo intervento grandi sfide la vedevo annoierei gridano Poletti vada quale aggiungere
Ma direi che
I grandi problemi hanno bisogno di grandi risposte intanto assoluto
La l'amministratore chiamarla la mia amica perché per un po'di anni abbiamo lavorato insieme ringrazio lei insieme a voi tutti perché negli anni in cui ho fatto il ministro veramente la collaborazione con voi è stata molto importante assolutamente essenziale per capire quello che stavamo facendo quindi Viterbo ancora un ringraziamento
Insieme questo ringraziamento Viterbo l'onestà di tre opinioni sulle cose di cui stiamo parlando io credo che la prima questione non in ordine riportato ma uno delle sono importanti
Di ordine culturale e sociale nel nostro Paese nostro Paese non siamo ancora riusciti ad affermare in maniera adeguata il fatto che l'impresa di infrastruttura sociale essenziale
Noi siamo quelli che vorremmo che l'impresa compaia per farci lavorare ma poi scompare perché è una cosa brutta insieme perché sfrutta perché fa guardate che non si può non funziona così
L'impresa un'organizzazione del capitale del lavoro dalla conoscenza che da fondamentale per produrre la ricchezza bisogna che accettiamo l'idea che questo è un valore della società
Ma non la pensiamo tutti così ci sono tanti che pensano appunto che l'impresa è il luogo dello sfruttamento punto e se continua a pensare che l'impresa al luogo dello sfruttamento non ragioneremo mai su come con l'impresa può migliorare
Io credo che il tema che m'ha detto in maniera semplice perché se non lo dice così noti capiscono allora io lo dico così la seconda cosa qui l'hanno detto in tanti e c'è un numero plateale poi dico su cui abbiamo lavorato a suo tempo con Google per fare crescere in digitale che era un programma che avevamo costruito in quegli anni proprio nella convinzione che la conoscenza il sapere erano a chiave o uno delle chiavi risposta questo tema bene la seconda questione e e plateale abbiamo un milione di occupati in più abbiamo tot di PIL in meno domanda quel milione di persone più che loro cosa cavolo fanno non producono ricchezza
C'è un Paese che si sta largamente terziari Inzaghi nudo
Oggi qual è la cosa che ci colpisce di più girate per l'autostrada e a ogni casello ci sono otto chilometri quadrati di capannoni di logistica cioè della serie stiamo allevando
Allevando
Dei facchini cioè stiamo pensando no no costruire dei beni ma muovere delle scatole
Vi pare che possa essere il futuro di un Paese che è uno delle manifatture più importanti del mondo secondo me no il giorno che capiamo che stiamo producendo una bolla della logistica che rubo il territorio sacrifica delle situazioni età lavoro dequalificato mal pagato lavoro povero prima ce ne accorgiamo meglio è perché altrimenti noi guardiamo le statistiche col numero Oni o milioni di occupati in più Capello
No guardate che se continuiamo pagando il male o a non pagarli ovvero le cooperative fasulle che fanno sfruttamento dove con quella roba lì non è che abbiamo nel nuovo scivoliamo ancora più indietro nel vecchio quindi io non voglio farla parte l'antipatico che tira fuori problemi però nella vita mio padre ma sempre segnato questa cornice parta nel fosso presto ad altri da solo proprio dal gente che mi faccia anche gli applausi quelli da questo punto di vista quelli che vi fanno gli applausi sinceramente
Crediamo molto meno di quelli che mi prendono per un orecchio e Tirano
Perché tanto per un risveglio nomi costringono controvalore polari Oriente propria opinione metto più spendono premiato interrogare ma tante di queste tematiche e comunque se pago all'importo permase te ne impoverito verranno trattate nelle tavole rotonde operando bene grazie buon lavoro tutti qua Graziella siamo
Alla nostra tesoriere a Stefano Tassara proprio telegrafico in un minuto una chiusura rispetto a queste tantissime tematiche di cui comunque torneremo a trattare di ringrazio anche di esser stati con noi grazie sì
Argomenti trattati velocemente ma in maniera
Puntuale
Dai nostri dei nostri ospiti
Mi mi piaciuta la visione e che ha dato il professor Scotti ha dimostrato ancora una volta di avere capacità di visione come la ebbe forse nel mille novecentosettantanove quando fu uno
Dei firmatari della legge dodici se non ricordo male il primo firmatario quindi un grazie
Per il resto vorrei e chiudere
Chiamando anche ciò che ha detto al nostro presidente De Luca
L'intelligenza artificiale
Una sfida ma è un'opportunità
Che
Entrerà anche nell'attività quotidiana
Dei nostri studi non non credo che debba essere temuta tutt'altro
Potrà a mio avviso aiutarci non lo so se a ridurre le ore di lavoro questo questo questo non crede ecco ma forse a lavorare in con maggiore serenità soprattutto sfruttando portando calando nel nell'attività
Di studio nell'attività amministrativa alcuni elementi predittivi che già sono stati citati e che vengono utilizzati oggi con ottimi risultati nell'attività di produzione perché anche negli studi ci sono delle attività tutto sommato di poco importanti ma di bassa qualità che potrebbero essere agevolati dall'intelligenza
Artificiale io mi fermerei qui perché mi pare che
Che si allena Giampiero esploso raccolti grazie mille grazie mila tesoriere grazie mila e tutti gli altri che con la sfida di riuscire a lavorare meglio grazie anche la tecnologia chiudiamo questa tavola rotonda e un breve video del vicedirettore detti di cinque De Filippi
Grazie mille
I consulenti del lavoro li ho conosciuti né due mila sei quando divenni direttore di Italia Oggi o c'era già una collaborazione di lunga data
Fattiva tra l'ordine e la testata specializzata credo che sia l'ordine con cui ho lavorato meglio in quegli anni la collaborazione è stata fantastica
E soprattutto il valore aggiunto che offrivano con l'ufficio studi con i loro esperte terre rendere digeribile una materia ostica come spesso la normativa su lavoro sul fisco sulla previdenza
Bene è sempre un lavoro eccezionale quello che riescono a fare loro rendere intellegibile tutto tant'è che è proseguito anche quando cambiato giornale ho fatto altre esperienze ma è rimasto un punto dei riferimento se ho bisogno di capire qualcosa spesso mi rivolgo a loro Omnia bevono ai loro dossier idolo studiano uno dei migliori uffici studi esistenti oggi che aiutano
Ha fatto tanta strada già dal tempo che le ho conosciute io figuriamoci dall'anno dalla loro fondazione rimangono uno degli ordini professionali più interessanti capaci pieno di professionalità tante che hanno dato il ministro del lavoro all'attuale governo ricordo quando
Nominata Marina Calderone anzi alla vigilia quando si discuteva il suo nome fu la vera sorpresa ma Giorgia Meloni aveva detto a tutti
Lei è bravissima credo che abbia conservato
Questo giudizio facendo anche tante cose insieme prendendosi delle belle gatte da pelare perché aver abolito e trasformato il reddito di cittadinanza non è proprio una cosa cioè indolore
Però io faccio tanti auguri ai consulenti del lavoro che di strada ne ha percorsa tanta ma ne hanno ancora tanta da percorre io spero insieme
Se l'auto che è quella di loro disillusioni posso dire che certamente siano nel mondo dell'informazione si per il mondo dell'ONU e delle imprese svolge una funzione davvero molto utile
Per lei prese ai lavoratori riuscirà a trasferire in modo preventivo in diritto del lavoro nell'attività consiglia di gestione
I rapporti camorristici e di gestione in generale dell'Espresso la WTA perché l'arrivo del tribunale di prevenzione sì tutto azione il modo più efficiente secondo l'articolazione sicari riguardanti i fornitori
Il latinista dice storie di testimonianze sulla base dei pareri non è un regalo a limitare l'assenza dello Stato ai non sarebbe possibile
è quasi qui allora avrei questa o questi ultimi minuti che abbiamo a disposizione prima della pausa pranzo invito al padrone di casa a raggiungerci sul palco perché insieme chiamiamo il Ministro per lo Sport te e i giovani
Che ha avuto la pazienza di essere qui con noi Andrea Badini
Mangiano ministro grazie innanzitutto per aversi aspettato per averne proroga ad esempio prego si accomodi accomodatevi
Allora vai approfittare della presenza del ministro qui oggi per parlare di una delle riforme che ha impattato in questi mesi anche su i consulenti del lavoro vero la riforma dello sport che come tutti sappiamo in vigore
Dalle primo luglio dopo l'approvazione definitiva del decreto legislativo trentasette mila ventuno che ha introdotto appunto importanti correttivi e miglioramenti alla legge-delega del due mila diciannove sappiamo benissimo che questo è stato un percorso molto lungo e articolato che è e ha visto interloquire con tutti gli attori del comparto del mondo dello sport e quindi le chiedo subito fondamentalmente sì cippo spiegare cosa è cambiato dal primo luglio con questa riforma soprattutto se andiamo a guardare esercita e ambienti sportivi dilettantistici
Grazie cultura tutto il piacere di essere qui con voi credo che la pazienza è una virtù che va dalle nata ma quando va rivista la pazienza si associa anche al piacere di ascoltare cosa che non semplice consentito per questioni di agenda diciamo che si sopporta con grande piacevolezza
L'ho fatto anche per rispetto nei vostri confronti
Per rispetto della mia collega Marina Calderone che è diventata qualcosa di più di una collega
Nel senso che ne ho apprezzato non soltanto la competenza che certificata
Anche questa mattina dal modo con il quale l'avete salutata diciamo riconoscendo evidentemente non la qualità di un intervento
Ma la qualità di una relazione e di una competenza che si è consolidato nel tempo
Ma il tratto umano credo che sia un fattore
Quasi decisivo
Non sempre associare competenza e qualità umane e trovano un loro consolidamento nel nostro rapporto si è detto
E penso che sia una delle modalità tanto più quando tutto questo viene manifestato
Sinceramente sia uno degli elementi essenziali per riavvicinare alla società civile la società in senso generale le istituzioni che non sempre dimostrò di avere questa capacità
Di pazientare ascoltare avvicinare e mantenere questa relazione che invece determinante e lo misurato proprio nei
Nei mesi di lavoro per predisporre questa norma che per certi versi senza volere usare un termine
Con eccessiva enfasi e rivoluzionario
Essere c'eravamo appena conosciuti e ed erano due mondi che non avevano mai comunicato in qualche modo
Grazie all'associazione tra competenza umanità e relazioni personali
Siamo riusciti a trovare un equilibrio non semplice perché è del tutto evidente che configurare il lavoro sportivo per il mondo del lavoro non è stato credo semplice così come per il mondo dello sport una configurazione nuova delle regole non sono state semplici ancora oggi voi e vi ringrazio per il lavoro che state facendo lo avvertite
In termini anche di smarrimento
Che dipende in parte anche dalla necessità di comprendere i contributi che state dando a partire dalla relazione diretta
Sostenuta anche dagli atti ufficiali del come per esempio la circolare della fondazione del se non sbaglio il sette novembre scorso aiutano a comprendere proprio questa difficoltà di un mondo che una componente importante dell'economia sociale di entrare in una dimensione nuova che mette in relazione tra loro
La rappresentazione riconoscimento dei diritti e delle tutele la semplificazione e la trasparenza meccanismi di interoperabilità in qualche maniera che producono comunque una rappresentazione di un sistema
Che spesso viene valutato per le vittorie
Il dato più visibile dello sport
Con le sconfitte
Mentre rappresenta una base di socialità formidabile
Fino a qualche tempo fa si faceva fatica anche identificare il perimetro del prodotto interno lordo dello sport in senso lato
I numeri potevano Ester dati
In modo relativamente arbitrario nessuno cercando di dare una metodologia da un lato con la definizione del PIL voglio definirlo anche se lo sport non è soltanto economia finanziaria ma con detto prima economia sociale l'uno e quaranta circa sono cinque venticinque miliardi
Per quello che riusciamo a conoscere sapendo che quest'analisi però si svilupperà per approssimazioni successive in questo l'accordo che stiamo facendo con l'Istat sarà ulteriormente utile ma anche tutto quello che riguarda il lavoro sportivo farà emergere una dimensione che spesso
Si è manifestata nel difetti di servizio ma non siamo riusciti a percepire negli effetti quantitativi e qualitativi stiamo parlando di almeno mezzo milione di persone alle quali stiamo dando comunque una cornice regolatoria
Questo mezzo milione di persone opera in un settore che ha un'architettura forse unica al mondo perché lo sport in Italia ha una sua articolazione
Credo che sia di eccellenza e questo indubbiamente produce risultati sportivi di eccellenza ma ne vogliamo risultati alla base eccellenti e ancora su quello bisogna lavorare
Parliamo di circa cento mila piccole realtà sportive dilettantistiche dibatte non guardiamo il professionismo che fa parte della famiglia ma che comunque ha una sua capacità di autodeterminarsi che operano in circa ottanta mila infrastrutture censite
E che producono quel tipo di ricchezza al quale necessariamente dovremmo poter dare una valutazione anche in termini di impatto sociale
Io ritengo che lo sport l'ho detto tante volte e lo ripeto anche qui
Rappresenti una difesa immunitaria sociale quindi vada trattata con delicatezza il rapporto con voi serve a gestire questa transizione in modo tale che non ci sia una traumatizzati nel di questo settore
Ma una transizione che è necessaria anche perché in questo settore ha bisogno di appunto trasparenza e ha bisogno anche di fare un salto di qualità
Dal punto di vista della DC nel sito delle regole soprattutto per quanto riguarda il lavoro
Della definizione anche della qualità del lavoro nei luoghi di lavoro
E la collaborazione è andata esattamente in questa direzione un elemento che sottolineo ancora una volta come ha potuto fare ogni volta che mi è stata dalla l'opportunità ed è un elemento del profilo della collaborazione
Con il ministero del lavoro del quale beneficerebbe anche voi ma soprattutto gli operatori del settore l'interoperabilità tra le banche dati
Che è un tema Secondo me distintivo per quanto ci riguarda ma credo che rappresenti poi una complessità è una difficoltà che si trasferisce nella dimensione della relazione tra le banche dati
In generale
Inizialmente non dialogavano questo avrebbe dovuto obbligare le società per esempio afferma doppio per azione descrizione e l'inserimento dei dati nel Registro unico delle attività sportive e la replica della stessa operazione
Per quanto riguarda il libro unico del lavoro
La qualità del capitale umano del ministero
La qualità del capitale umano di Sport e Salute del trattamento dello sport hanno determinato un modello che non sarà perfetto per carità ma che ha stabilito anche in modo esemplare la capacità di usare lo stesso linguaggio e di poter entrare attraverso Registro unico non obbligatoriamente ma come facoltà per poter poi trasferire il dato nel libro unico del lavoro
Quindi questa è una riforma che avrà bisogno non soltanto ha avuto bisogno di correttivi che siamo riusciti accelerare ma avrà bisogno di ulteriori osservazioni anche qui la maturità
Del legislatore nel prevedere un osservatorio del quale faremo parte un po'tutti direttamente o indirettamente perché come tutte le riforme innovative e rivoluzionarie
Dobbiamo aver l'umiltà di comprendere anche la necessità di osservarne l'impatto valutare le difficoltà ed essere pronti a ulteriori correttivi perché non si mortifichi
Lo spirito della norma ma si adatti in qualche maniera perché si raggiunga l'obiettivo principale che è quello dell'efficienza della norma stessa
Grazie ministro
Lei si è soffermato su tre parole chiave tutela semplificazione che trasparenza ma io vorrei chiederle se la messa a terra poi di tutte queste norme che la riforma in linea poi Conte
Quel ruolo sociale che la stessa riforma del terzo settore approvata già nel lontano due mila diciannove ha riconosciuto allo sport
Beh diciamo che nella logica della evoluzione per errore approssimazioni successive lo spirito è quello del corretto
Tra l'altro lo sport e il terzo settore che è un tema affascinante già si stanno misurando sempre più da vicino prima erano due mondi paralleli che non comunicavano
Pensate che lo sapete meglio di me quattro otto su quattordici enti di promozione sportiva che rappresentano solo la realtà dell'architettura sportivi italiana che sta alla base dello sport sociale già hanno questa doppia funzione
Solo che non hanno le stesse regole ancora completamente non c'è un perfetto allineamento quindi io son convinto che ci arriveremo anche perché e terzo settore anche lo sport soprattutto a quel livello di base quello dilettantistico
Quindi sono convinto che pur non essendo una norma che abbiamo prodotto l'abbiamo trovata l'abbiamo
Beh sì rubata l'abbiamo corretta non l'abbiamo tradita
Credo che sia importante l'interpretazione che abbiamo dato la norma in ogni caso e credo che sia stato molto utile il lavoro che non abbiamo svolto dal primo gennaio quand'era prevista l'entrata in vigore al neanche il primo luglio perché siamo entrati un po'più tardi con qualche settimana di ritardo anche per questioni di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale però l'impegno che ci siamo presi con la collega Calderone è quello di continuare l'ascolto attraverso l'osservatorio fare tesoro anche della vostra esperienza
Ringraziandovi ancora per il supporto prezioso che date alle nostre realtà sportivi associazioni società dilettantistiche
Pregando di mettere tutta la vostra passione considerandolo un qualcosa di più del lavoro come già fatte in ogni caso ma questa in questa circostanza ancor di più proprio per
La fragilità dei soggetti
Che ne dobbiamo mantenere in vita perché sono la base sulla sulla quale costruiamo l'altezza dei risultati sportivi
E soprattutto la base sulla quale vogliamo costruire un modello sportivo di sport
Il nuovo
Che oggettivamente fino ad oggi non c'è stato perché il modello sportivi italiano fino ad oggi è stato la somma di tre articolata di una serie di elementi che poi trovano espressione unitaria nel risultato sportivo ma ne dobbiamo aumentare la base dei praticanti dobbiamo migliorare la nostra presenza sui territori
è un problema quindi di incentivi a organizzarsi a strutturarsi
Una presenza che si manifesti tra l'altro non soltanto nelle forme classiche delle associazioni e delle società ma anche dentro la scuola dentro l'università
Quindi vi chiediamo di partecipare come già state facendo con la stessa passione e competenza
Ad un salto di qualità del sistema sportivo
Che sappia essere vincente ma anche convincente che sabbia portare i successi che ci aiutano a promuovere lo sport ma che sappia anche aumentare il numero di persone che lo praticano e quindi con la necessità
Di una capacità organizzativa che ha bisogno di essere rassicurata
E ad oggi diciamo che siamo ancora nel terreno di mezzo
E quello che mi sorprende è che molte realtà con le quali entriamo in contatto
è solo preoccupata ma non riesce a spiegarmi le ragioni della preoccupazione quindi il vostro compito il vostro lavoro è fondamentale in questo senso cioè l'alfabetizzazione che si associ anche all'erogazione del servizio professionale
Grazie grazie ministro
Presidente De Luca abbiamo sentito le nuove misure sono di ampia portata entreranno gradualmente ovviamente a pieno regime ma introducono di fatto una nuova Gesù se ne dei rapporti di lavoro chiamano in causa come viene chiamato in causa direttamente il ministro Bondi perché voi in qualità di intermediari siete chiamati appunto a suggerire anche a gli operatori del settore inquadramento contrattuale migliore cosa qual è il suo giudizio su questo provvedimento e cosa risponde alla richiesta di dedizione professionale del ministro
Il giudizio
Negativo ovviamente fino al trentuno dodici due mila e ventidue ma non perché
Siamo stati fatti dei correttivi dopo perché questa è la legge che è nata malissimo è una legge che è intervenuta per cercare di aver regolarità ad un comparto
Creare anche delle tutele creare dei dei diritti in un comparto come a volte questo non è non è non è avvenuto ma la pratica applicazione di questo concetto corretto e condivisibile è stato un disastro voglio lavorare
Atto al ministro a Bodini
Al ministro calderone delle prese in mano una cosa fatta malissimo
E ricondotta perlomeno a una partenza di regolarità ora io non devo spiegare ai colleghi
Tutte le pezze che sono sempre peggiore dei buchi che sono stati messi in questi mesi ma di questo c'era bisogno perché oggettivamente si era l'impostazione della norma era un'impostazione sbagliata
Giusta nella sua nel suo fine al suo obiettivo ma sbagliata un punto di vista pratico e questo perché lo dico senza fraintendimenti tanto vi conoscete perché il ministero del lavoro precedente aveva totalmente di sia totalmente disinteressato della parte lavoristica questa è una norma che certamente coinvolge il ministro
Dello sporto perché lavoro sportivo ma non può non coinvolgere anche la parte più tecnica e quindi siccome all'epoca ognuno credo che sia giusto interventi specializzi sui propri beni e d'altronde appena hanno messo mano uno competente magari lavoro è un perdente i matti ma delle sporto immediatamente già la direzione e cambiata
C'è certamente anche da fare i conti con un problema culturale di queste realtà che poco come dire addusse
A adempimenti e quant'altro su questo noi rispondiamo in maniera solita c'è per come noi sappiamo rispondere il giorno diciannove come Consiglio nazionale sottoscriveremo un accordo con lo sport salute la partecipata della venissero dello sport
Con il coinvolgimento dei consigli provinciali come vi diremo quelli che sono i dettagli proprio per creare un momento di vicinanza territoriale fra le realtà delle piccole associazioni sportive e i consulenti del lavoro che potranno così assolvere a quel ruolo consulenziale a quel ruolo di come dire informazione e e spiegazione a
Soggetti che si sono ritrovati di colpo essere considerati datori di lavoro che è una definizione che perché non è del del mestiere non sa quanto sia in effetti anche molto complicato quindi il motivo per cui non capiscono perché sono preoccupati e perché non conoscono queste realtà però ne faremo faremo il nostro collaboriamo col ministero
Dello sport esattamente come con tanti altri ministeri per tutto quello che è possibile come collaborazione istituzionale come inserito pubblico ma appunto pensiamo che e queste informazioni al divario con i mezzi moderni del di di di di informative e di massa
Vadano ancor più personalizzate calate sul territorio per questo chiederemo l'ausilio dei consigli provinciali per e venti per momenti di formazione che potranno fare il condono le anche se di territoriale di Sport e Salute pignolo situazioni dilettantistica
Grazie presidente ministro buona notizia
Che testimonia quello che ho detto cioè della esigenza di poter contare sul vostro capitale umano professionale
Tanto più per la in questa fase iniziale che poi dovrà essere superata c'è l'operazione di contestualizzazione dell'auto uno spot dell'autonomia sportiva in ambito la vita lavorativo rispetto al tema del lavoro
In senso lato che non è stato semplice perché effettivamente lo sport ha vissuto
Di questo privilegio dell'autonomia
Che ha interpretato poi a volte in modo anche estremo questa norma così come l'abbiamo rielaborata che cercheremo ulteriormente di migliorare ripeto senza snaturare la è uno strumento di contestualizzazione fondamentale perché l'autonomia
Della quale lo sport e gode non è un privilegio assoluto è relativo ed è nell'ambito comunque di una cornice
Che non può essere che quella dello Stato anche in ambito lavorativo ma poi si declina anche in altri ambiti penso a quello che la giustizia sportiva che a volte sembra essere distinta rispetto a quella ordinaria quella dello Stato
E voi siete i traduttori naturali
Sapendo
Che per un verso alcune delle nostre realtà quelle più piccole le tantissime stiamo parlando comunque di decine di migliaia che hanno meno di cento mila euro di entrate dovranno un po'organizzarsi potendo contare
Più sulla vostra consulenza che sul vostro sulla vostra presenza quotidiana
Però elemento prezioso perché rassicurante e in questo momento abbiamo bisogno di questo di competenza rassicurante perché il rischio della traumatizzato segno di questo settore incombente
Per quanto lo sport generi una percentuale di PIL è così piccola un peso specifico anche di carattere sociale che dobbiamo saper comprendere riconoscere e rispettare
Grazie grazie al ministro Bondi per essere stato con noi davvero dalla pazienza avuta grazie al presidente De Luca io vi lascio arrivederci
Io vi lascio alla pausa pranzo perché abbiamo allestito un buffet per voi e vi do appuntamento alle quindici quando riprenderemo mostrandovi i risultati della ricerca del nostro ufficio studi che testimonia
Com'è cambiata la consulenza del lavoro in questi anni Buon appetito
E allora aria quei circuiti vi ringrazio per essere ritornati vi prego dipendere posso perché anche i lavori di questo pomeriggio saranno belli ma intensi avremo due tavole rotonde ma prima di questo volevo introdurvi a alla ricerca che l'ufficio studi della Fondazione studia realizzato in occasione degli stati generali che va ad analizzare un po'come è cambiata la profferta la professione di consulente lavori in questi anni e soprattutto come è cambiata anche la domanda di consulenza del lavoro quindi come i professionisti si pongono sul mercato la luce anche degli ultimissimi cambiamenti in primis
La pandemia che come sappiamo ha modificato i modelli organizzativi del lavoro che ha fatto nascere anche nuove esigenze nelle impresa e allora chiamo Ester Dini responsabile dell'ufficio studi che ci mostrerà i risultati di questa indagine queste
Grazie grazie Valentina
Sì allora oggi partiamo battiamo sono gli stati generali parliamo del futuro della professione
E quindi ho cercato insomma per questo pomeriggio di raccogliere un po'di elementi che che sono emersi nel corso della boro cambiamo fatto in quest'anno
E che in un lavoro di analisi e di ricerca insomma più volte anche capitato di di incontrarci
E aver modo di dare qualche anticipazioni ma un lavoro che è stato orientato a mettere il focus su un aspetto ben preciso parliamo del cambiamento della professione
A partire dal cambiamento del mercato di riferimento della professione cercando quindi di capire come in questi ultimi anni è cambiata e si è voluta la domanda di servizi professionali che sono rivolti ai consulenti del lavoro
E in questo però volevo fare una premessa importante ho riportato qui in questa prima slide una un'immagine forse un po'confusa ma che vuole dare il proprio il senso di come quello che stiamo vivendo in questo momento il mercato del lavoro che stiamo vivendo in questo momento sia un mercato del lavoro in profondissima evoluzione e i consulenti del lavoro devono partire da questo presupposto inquadrare che diciamo negli anni non ci sono mai stati tanti fattori di cambiamento tutti insieme siamo veramente divenendo una piccola grande rivoluzione nel mondo del lavoro una rivoluzione che fatta di tantissimi aspetti
E il boom occupazionale soltanto forse l'elemento no più palese
E che ci viene ricordato continuamente dalle statistiche dell'Istat ma dietro quale ci sono tantissimi altri fenomeni su un incremento fortissimo della mobilità interni al mercato del lavoro delle trasferimento da una posizione allora curativa all'altra
Da parte dei lavoratori che vi dico rappresenta forse il principale elemento di novità in un mercato del lavoro come quelli italiano
Che è stato sempre considerato come un mercato del lavoro molto rigido
Abbiamo una sfida demografica importantissima che riguarda i seniores da un lato cresce la popolazione lavorativa più adulta ma che riguarda i giovani tantissimo che diventano una risorsa scarsa e questa non è che una sfida demografica che non vi riguarda questa è una sfida che poi impatta direttamente anche sul lavoro che fatti come professionisti perché naturalmente implica anche un'assistenza un accompagnamento delle aziende nella gestione e di quelli che sono gli equilibri demografici
Interni non a caso diciamo oggi si parla tanto di retention dei talenti di strumenti nuovi politiche per attrarre e trattenere
E i talenti abbiamo un tema fortissimo di innovazione delle competenze che guarda tutti che guarda al sistema formativo che guarda i lavoratori più adulti abbiamo parlato della sfida del recruitment del cinquanta per cento delle aziende
Che non riesce a trovare i profili di Beuys di cui ha bisogno abbiamo parlato di un nuovo significato del lavoro è cambiata la cultura del lavoro sono cambiati i modelli organizzativi dei lavoratori in un nuovo equilibrio tra vita privata e vita lavorativa ma anche all'interno delle aziende innovazioni tecnologiche intelligenza artificiale ne abbiamo parlato questa mattina la riforma delle politiche del lavoro importantissima destinata anche questo ad avere un impatto importantissimo per il vostro lavoro allora quando parliamo di mercato
è era diciamo ciò ottenuto fare questa premessa perché proprio cari importantissimo capire lo scenario in cui vi state muovendo uno scenario che penso renda la vostra professione in questo momento unica perché nessun'altra aspro e professione
Stabilendo come la posta una serie di cambiamenti così importanti come quelli che vi ho descritto e allora scusate
A spostarmi
Mi sentite vero se
E e allora che cosa abbiamo fatto quest'anno uno delle ricerche abbiamo realizzato grazie anche alla lo stimolo importante un contributo che è stato fornito
Dalla dalla Cassa di previdenza e è stato proprio andare a sentire direttamente l'impresa abbiamo chiesto avvalendoci anche
Di un soggetto esperto qualificato
In indagini e ricerche segugi di effettuare un'indagine presso le imprese italiane
E farci capire un po'le imprese italiane quanto utilizzano quanto si rivolgono ai consulenti del lavoro questo per non avere la solita panoramica fornita dopo ma anche guardare quello che avviene all'esterno e quello che pensano le imprese
E innanzitutto quello che emerge è una figura che è presente molto cali Pilar mente presente nelle imprese circa il sessantacinque per cento a un consulente del lavoro stabile un quindici per cento si rivolge saltuariamente al consulente del lavoro e che cosa si chiede al consulente del lavoro si richiede amministrazione del personale
Naturalmente consulenza giuridica ed economica sui rapporti del lavoro attenzione si richiede anche adempimenti fiscali ricordiamoci che stiamo parlando di impresse
Che nella maggior parte dei casi oltre il novanta per cento sono imprese di piccole piccolissime dimensioni quindi con meno di dieci addetti e quindi spesso chi gestisce la materia lavoristica accompagnano anche e l'impresa nella materia fiscale al quinto posto vediamo che chiedono una consulenza previdenziale e questo è un dato molto interessante che è emerso da questa ricerca ma che emerge un po'nello scenario proprio di trasformazione che la professione sta vivendo in questi anni c'è un tema previdenziale
Che sta veramente emergendo come centrale naturalmente non è detto che si tratti in questi casi
Di una domanda di consulenza strutturata organizzata può essere informale ma questo ritorna sia nelle risposte che ci danno le imprese nelle risposte ci danno gli stessi professionisti e poi sicurezza sul lavoro privacy eccetera
In uno scenario che però è molto differenziato naturalmente a livello territoriale là dove abbiamo piccole piccolissime impresse che hanno si rivolgono principalmente al consulente
E del lavoro per gestire diciamo la questione degli aspetti amministrative ma dove il cuore della domanda diciamo la parte più evoluta della domanda
è rappresentato invece da quel mondo dell'impresa e che definirà in qualche modo in transizione
Da quelle imprese che stanno passando dalla piccola piccolissima dimensione circa dieci addetti ad una dimensione già più strutturata intorno ai cinquanta detti
E che come vedete sonore indicate nell'istogramma nella figura in arancione sono l'impresa dove diciamo la figura del consulente del lavoro tende a svolgere maggiormente un ruolo di affiancamento a trecentosessanta gradi su tutte
Le questioni che attengono alla materia lavoristica e quindi si occupano di amministrazione del personale
Di consulenza giuridica ma anche tanto di consulenza previdenziale inizia a essere presente
Il quel fare aziendale sono queste diciamo forse il cuore pulsante anche della trasformazione che è in atto nella figura stessa del consulente del lavoro in quanto erogatori di servizi alle imprese
Solo delle imprese e un rapporto diciamo quello che avete come consulenti
E con le vostre imprese che che direi fortemente consolidato non solo da un punto di vista territoriale ma anche e consolidato proprio nella fiducia e nella stima nel rapporto che c'è le imprese
Infatti ci dicono che più del cinquantatré per cento si rivolge allo stesso consulente del lavoro da più di quindici anni e addirittura abbiamo circa un quarantasei per cento appunto che da più di quindici anti e con un livello di soddisfazione molto molto elevato per i servizi che sono resi ma che livello di soddisfazione come vedete dal grafico varia e Massimo elevatissimo per quanto riguarda le piccolissime imprese quaranta
Per cento tra le imprese con meno di dieci addetti scenda un terzo tra quella dimensione intermedia mentre tra le più grande tende ad essere leggermente più residuale
Come è andata la domanda quelle trasformazioni di cui vi parlavo all'inizio si sono fatte sentire
Negli ultimi anni diciamo l'emergenza code ed è stato un po'indetto un attore no affatto esplodere il nuovo fabbisogno in molti casi ha messo anche in contatto i consulenti con nuove aziende
E e la maggior parte dell'impresa ha una quota rilevante di imprevisti la maggioranza ci dice che tendenzialmente negli ultimi tre anni
La richiesta di servizi di consulenza del lavoro a professionisti esterni è rimasta pressoché invariata ma ben il ventisette per cento ci dice invece come questa sia aumentata una quota che consideriamo molto significativa soprattutto considerando che si tratta di risposte che risentono molto appunto della struttura produttiva italiana sono soprattutto le che rispecchiano e fotografano la situazione soprattutto delle piccole e piccolissime imprese e se guardiamo al futuro questa domanda sembra comunque destinata ancora crescere in misura rilevante c'è un venti virgola quattro per cento che ci dice che nei prossimi anni
La domanda di servizi di consulenza aumenterà accrescerà e dov'è che aumenterà più di tutti questa domanda in parte mille imprese molto piccole venti per cento in misura minoritaria nelle imprese cadde definito in transizioni perché in questa impresa è la figura del consulente del lavoro è già ampiamente consolidata
Ma come vedete dall'istogramma dove un'intera maggiormente proprio su quel segmento medio grande
Circa il cinquantatré per cento dell'impresa tra il cinquanta e duecentocinquantanove a dette ci dice che la domanda di consulenza del lavoro sarà destinata nel prossimo triennio Domaine pare ad aumentare in misura significativa
In questo scenario quindi che di cambiamento e di crescita di interesse perché nuove sono anche le problematiche del lavoro che le aziende si sono trovate ad affrontare come ha risposto la professione
Ora per la la professione ha risposto diciamo intercettando sicuramente le novità
De che si sono poste nel mercato innanzitutto da un punto di vista quantitativo lo anticipava questa mattina
Il presidente De Luca a proprio la scorsa settimana abbiamo elaborato gli ultimissimi dati al trentun dicembre due mila ventitré avevamo ventisei mila e trecento iscritti tra professionisti e società tra professionisti
Con una crescita che ha riguardato rispetto al due mila e diciannove sia i professionisti iscritti vedete che l'andamento un pochino più altalenante che una crescita progressiva quindi un consolidamento forte anche delle società tra professioniste
Quindi una diciamo una un la professione gode sicuramente impostato di salute innanzitutto da un punto di vista numerico ma anche nei bilanci della professione a a beh qualche settimana fa
L'ente di previdenza Alari della Cassa di Corte davanti ai positivi risultati per il due mila e ventidue questi vengono confermati anche dall'indagine che svolgiamo del monitoraggio che svolgiamo abbastanza
Annualmente presso gli scritte propria settembre questi ci hanno detto
Che il quaranta per cento ha visto aumentato il fatturato il ventuno virgola quattro per cento abisso invece aumentato ricorso collaboratori
E dipendenti all'interno dello studio c'è quindi una dimensione di crescita rilevante
Che interessa una quota molto ampia di scritti ma che naturalmente risente anche delle tradizionali differenziazioni geografiche di una professione che a modelli di articolazioni diverse nel territorio che sta spingendo e sta andando molto bene al nord e in particolare nel nord est allo vedrete il in questo anche dai dati dalle elaborazioni naturalmente questo una sintesi che sono contenute
Nella nel rapporto che è stato realizzato per l'occasione al Nord Ovest hanno desta molto quasi la metà degli iscritti ci dice che negli ultimi tre anni è cresciuto significativamente il fatturato e quasi un terzo ci dice che è cresciuto anche il numero degli addetti e dei collaboratori di studio
Perché è cresciuta perché la professione ha saputo innovarsi appunto lo dicevo prima
Il copie dall'emergenza Stato una grande occasione un grande momento di ripensamento a cui si è unito poi uno scenario sicuramente propizio
Per la crescita del consulente che cosa hanno fatto hanno investito negli ultimi tre anni principalmente negli miglioramento dell'organizzazione interna del del lavoro
Hanno incrementato e questa è un'indicazione molto interessante e positiva che merce per la categoria
Hanno incrementato significativamente l'attività di consulenza rispetto all'attività più strettamente legata agli adempimenti di carattere amministrativo hanno portato innovazioni tecnologiche e lo vedete
Invitato al terzo posto ma importantissimo hanno soprattutto diversificato i servizi
E nel grafico a destra vi vi ho illustrato che ho selezionato alcune tipologie di servizi che vengono offerti dai professionisti abbiamo modo di confrontare i dati del due mila e diciassette i dati della
Tre mila e venti è del due mila e ventitré vedete la crescita importante che c'è stata sul fronte della consulenza giuridica economica cresce e sono quasi il settanta per cento di professionisti che ero venuta dei tipo di servizio
Sul fronte della pianificazione previdenziale con un'impennata proprio negli ultimi anni siamo a poco più del trenta per cento sul fronte del welfare aziendale che sul fronte delle relazioni sindacali e relazioni all'interno dell'azienda
Una professione quindi che si muove nel mercato in un mercato in profonda evoluzione che cambia ma che come ben ci insegna anche chi l'ha guidata la sta guidando in questi anni non si ferma mai
E quindi ha sempre bisogno di porsi nuove sfide e quindi un piccolissimo esercizio anche per individuare i quali possono essere i temi trainanti per il futuro c'è sicuramente un tema generazionale che importantissimo
Avvertito come emergenziale nella professione tanti sono i nuovi giovani che si iscrivono che crescono ma emergenziale ancora di più perché proprio dalle nostre indagini emerge come i giovani siano interpreti di un modo di fare e di essere professione molto innovativo sono aperti e nuovi servizi sono molto orientati alla formazione
Sono molto più a rintanati alla consulenza rispetto all'adempimento far crescere la loro presenza è fondamentale oggi la professione a circa il quindici per cento del totale degli iscritti
Con meno di quaranta anni negli ultimissimi anni c'è stata una leggera inversione di tendenza Stari crescendo la giù quella quota soprattutto dei giovanissimi ma a naturalmente il calo demografico si fa sentire si fa sentire in tutte le professioni
Favorire l'aggregazione e l'aggregazione e la collaborazione con gli altri professionisti
Non è questo ad oggi un tema prioritario e centrale per gli iscritti soltanto diciassette per cento ci dice che considera un obiettivo prioritario per pelli e per il prossimo triennio il rafforzamento della collaborazione
E e questo diciamo un limite naturalmente alla crescita
Di una dimensione organizzativa dello studio che resta ancora molto individuale quando i dati ci mostrano che le migliori performances si sono avute proprio laddove invece ci sono dimensioni più ampie strutturate
Ed infine ultimissimo dato accompagnare le imprese nel mercato del lavoro che cambia
Quelle trasformazioni di cui abbiamo parlato sono delle trasformazioni che naturalmente sono in corso e non è detto che tutte le imprese sia siano in grado di intercettarle chiamo soltanto guardate qui un'indicazione interessantissima che c'è stata data dei vostri colleghi
Alla richiesta più del quaranta per cento ci dice che negli ultimi anni le opportunità di lavoro sono aumentati quando chiediamo perché sono aumentate le opportunità di lavoro
Ci rispondono perché si è consolidata la figura del consulente del lavoro presso le imprese
E perché abbiamo diversificato l'offerta solo in seconda battuta ci dicono perché le imprese si sono accorte che c'è maggiore attenzione verso le risorse umane oppure perché c'è una fase congiunturale positiva
Quindi c'è un primato dell'Offerta e questo è decisivo nell'orientare il mercato nel far crescere il mercato
E quindi diciamo se c'è una competenza forse aggiuntiva che il consulente deve maturare proprio la consapevolezza anche del ruolo che può avere nella indirizzare il mercato anche verso quelli che sono obiettivi di business per i propri studi grazie scusare per i precari
Quindi non c'è anche
Indi per queste importanti osservazioni spunti di riflessione che c'ha fornito di questa ricerca che vi ricordo è possibile consultare sul sito di categoria assieme al comunicato stampa che abbiamo mandato alla Samp che avete modo ovviamente di approfondire in tutti i suoi dettagli
Adesso proseguiamo lanciamo l'abito testimonianza di Davide Maria Desario che il direttore dell'agenzia di stampa Adnkronos e poi vi lascio con Romano Benini per la prossima a tavola
E oggi per me un grande onore SPDC seppur da remoto per questo è importante avvenimento quarantacinque anni da quando è stato istituito l'ordine dei consulenti del lavoro ecco pensate che proprio cinque anni fa l'undici gennaio l'Adn Kronos era sempre con voi al vostro fianco per i vostri Stati generali in occasione dei quarant'anni
A in quel giorno sul palco c'era Marina Calderone oggi esponente importante di questo governo pensare quanto è stato importante il vostro il vostro lavoro le vostre battaglie basti pensare come avete gestito il il mercato del lavoro rendendo loro più moderno più flessibile seguendo talmente l'indirizzo del professor Marco Biagi ma anche la sicurezza del lavoro e la lotta al sommerso
Sono stati quarantacinque anni importanti dove avete dimostrato professionalità sempre maggiore dove siete sempre stati aperti al dialogo bene
Oggi l'Adn Kronos tuttavia di fare gli ovuli fa gli auguri al presidente dell'Ordine dei consulenti del lavoro Rosario De Luca e a tutti voi ancora ancora tanta strada comprime
Bene funziona ci siamo benissimo ecco ci buon pomeriggio perché non abbiamo incontrato questa mattina
Bentornati e affrontiamo adesso un panel abbastanza importante perché in realtà incide in qualche modo sintetizza e trasferisce anche un po'nella nostra e nella vostra pratica quotidiana
Due delle delle indicazioni che sono arrivate stamattina che in realtà anche Ester
Poco fa riprendeva la prima è che stiamo vivendo un Periodo di grossi cambiamenti del mercato del lavoro c'è
Una domanda di competenze c'è una domanda di evoluzione
Del mercato che incide evidentemente anche sul mondo delle professioni ma al tempo stesso abbiamo le politiche pubbliche
Che esprimono la necessità di essere sostenute dal ruolo della cosiddetta sussidiarietà
Cioè gli ordini professionali e in particolar modo la professione del consulente del lavoro sono stimolati a partecipare a questo cambiamento non soltanto nella tradizionale ordinaria attività di erogazione di servizi ai clienti ai datori di lavoro il sistema delle imprese ma più in generale per poter essere promotori in diverso modo del mercato del lavoro
E questo lo si fa attraverso le attività collegabili al consiglio nazionale mazzetta agli ordini degli ordini provinciali al sistema
Ma certamente anche attraverso le attività lo si diceva prima che vanno a fare evolvere la funzione e la professione del del consulente che cresce e riesce in qualche modo a cavalcare quest'onda
Delle transizioni del cambiamento anche perché riesce a svolgere la capacità di rispondere a una domanda di servizi di consulenze sempre più sempre più ampia quindi il tema della sussidiarietà e centrale fra l'altro anche qui è stato poco fa ha citato
Il professor Biagi perché fu il professor Biagi se vi ricordate nel lontano due mila e tre quindi son passati più di vent'anni a definire nel nostro ordinamento il principio di fondo
Della sussidiarietà e della necessità di coinvolgere il mondo delle professioni appunto in questa funzione che è fondamentale per la stessa capacità di competere della nostra economia e per la capacità di far funzionare la nostra società
Chiedo quindi a vicepresidente
Del Consiglio Nazionale Luca aveva un padre di poterci intanto iniziare con questo panel
Dandoci indicazioni su come la categoria interviene anche sul tema della sussidiarietà nell'evoluzione degli ordini professionali
Cari colleghi care colleghe
Buon pomeriggio ama il compito di introdurre questo argomento di assoluta importanza
La sussidiarietà di cui già ha parlato il nostro presidente già hanno parlato i ministri che si sono sino ad ora intervenuti cos'è la sussidiarietà anche in termini semplici
La sussidiarietà implica che funzioni di natura pubblicistica vengano avvicinate sempre di più ai cittadini attraverso un passaggio nei vari livelli dalla pubblica amministrazione anche finanche ai privati
Nel nostro caso ordini professionali tutto sommato è un istituto
Che tiene introdotto sia a livello dottrinario Libardo anche implicitamente normativo dal professor Biagi ma trova una sua dignità costituzionale con la riforma del Titolo quinto
Sulla vocazione sussidiarie sociale della nostra professione
Già la risposta ce l'abbiamo per così dire in RAI chissà
Guardate questa mattina
Questa mattina sono venuti a trovarci venti sei ministri sottosegretari
Agenzia delle Entrate questo significa che nell'attività di questi di questi decenni noi abbiamo svolto un ruolo assolutamente sussidiario
Poi che cosa significa in concreto sussidiarietà vedette il gioco aste degli autonomi
All'articolo cinque aveva declinato un concetto di sussidiarietà cioè
Lo Stato deve individuare tutti quegli atti che possono essere svolti in via dalle professioni ordinistiche a livello autonomo in modo da potere essere più vicine ai cittadini
Possiamo dire che forse la norma non ha avuto ancora quell'auto tua azione che noi speravamo però possiamo dire una cosa
Possiamo dire che se oggi l'ordine professionale
A esistenza e viene giustificato nella sua permanenza ontologica lì dall'Europeo è perché l'Europa ci chiede e queste sono proprio delle
Delle indicazione del comitato economico sociale
Europeo
E ci chiede innanzitutto che la nostra sia una professano la nostra ma professione ordinistica per quanto riguarda la parte bassa dell'Europa per quanto riguarda la parte anglosassone si parla solo di associazioni privatistiche mentre noi siamo un ordine di diritto pubblico non economico a carattere associativo ma che comunque deve svolge retta non è
Adempimenti fondamentali
Innanzitutto innanzi tutto
Sussidiarietà nel senso di essere vicini la pubblica amministrazione
E di svolgere quelle attività che la pubblica amministrazione ritiene di non poter svolgere direttamente o ritiene che si possono svolgere ad un livello più vicino ai cittadini in modo migliore
E allora chi lo fa fare lo fa fare gli ordini che sono enti di diritto pubblico e voi tutti noi
Suo Giamol Esame di Stato abbiamo una delega pubblicistica
Altra cosa poi ci dice tutela dell'affidamento a quel ruolo importante la tutela dell'affidamento degli ordini e la tutela dell'affidamento che devono avere i cittadini nei nostri confronti
A tutela dell'affidamento che ha fatto sì
Che noi anche modificarsi nel codice deontologico e abbiamo cambiato ottica nel codice deontologico il cliente si la consulenza al cliente sì
Ma noi facciamo la consulenza il bene dei clienti nei perimetri della legalità
Questo è un dato importantissimo non a caso la giurisprudenza individua laddove non ci siano comportamenti Coratti una concorsualità del professionista altro aspetto sono i giovani l'importanza che l'Ordine professionale apra le porte ai giovani e qui
Un dato importantissimo
è nella sussidiarietà applicata alla realizzazione del corpus deontologico
La dottrina ormai ci insegna che la vera sussidiarietà all'interno degli ordini e nell'autoregolamentazione che gli ordini possono adottare attraverso il corpus deontologico
E a livello di Corpus deontologico ogni Consiglio nazionale deve considerare alla pari qualsiasi consulente del lavoro non ci sono i consulenti del lavoro più bravi d'Italia
Ci sono consulenti del lavoro tutti con pari dignità che devono essere tutelati allo stesso modo
E dobbiamo tutelare la crescita dei giovani dobbiamo permettere la regolare concorrenza fra i soggetti non è sempre semplice non è sempre facile
Però dobbiamo farlo ellissi realizza una sussidiarietà importante altro aspetto è nello svolgimento di quelle attività che ci vengono date dalla pubblica amministrazione
Ora abbiamo sentito questa mattina oggi non è il momento di nucleare non è il momento dell'amento oggi
è il momento della responsabilità noi sappiamo le difficoltà di adattare il dato digitale
All'applicazione concreta adesso nella professione e nell'assistenza al cliente mi piazze di parlare di servizio in servizio un qualcosa di commerciale
La nostra attività professionale dove c'è unanime
Ne realizziamo una professione intellettuale che non è l'esercizio di una attività commerciale questo deve essere chiaro
E quindi nello svolgimento di quelle attività che ci vengono delegate dalla pubblica amministrazione noi dobbiamo avere quella consapevolezza di non lamentarci troppo in questo momento dobbiamo servire il Paese
E tutti si appoggiano su di noi se oggi il Paese ha retto durante il copri se star riformando oggi la previdenza sessista riformando oggi in senso di sussidiarietà positiva
Il paese è necessario il nostro apporto il ministro del lavoro a disegnato una alla riforma
Che è monumentale nella sua struttura giuridica seppure in una costruzione assolutamente lineare e di scrittura della norma semplice semplice ma non banale
Noi dobbiamo comprendere seguire che il passaggio dall'assistenzialismo puro
Ad una suggestione del lavoro al portare il lavoro le persone al coniugare il lavoro con una sussidiarietà positiva da parte degli ordini è fondamentale e per il futuro
Per l'esistenza di un ordine come il nostro ordine intendo ordine con attività riservate importantissimo ordine che è portatore di valori di valori professionali e di valori umani
è importante respirare i principi di questa riforma che saranno la luce per il nostro cammino nel futuro grazie a tutti
RAI
Va resta qua con noi perché dopo questi stimoli devi anche qualche modo gestire qualche riflessione comune con i colleghi e con i partecipanti a questo approfondimento e invito via via sul poche iniziando da dalla nostra senatrice Paola
Mancini
Comma consulente del lavoro in primis
Dario Montanaro che il presidente della dell'anche il sindacato unitario
Vincenzo Silvestrini presidente dalla nostra fondazione consulenti per il lavoro Vincenzo ecco sì
Carlo Martufi vicepresidente della Fondazione studi
Rimette in mezzo
Va bene
Allora abbiamo sentito le ispirate parole ritenuta che in realtà entra entra nel vivo e da da tanti punti di vista dell'interpretazione della sussidiarietà anche in modo come ama dire Luca empirico che significa anche dare indicazioni sulla pratica sulle scelte quotidiano in una fase davvero importante in cui abbiamo bisogno di spingere questo Paese con riforme e con cambiamenti che mettono al centro le professioni attraverso la sussidiarietà Paola tu in questi mesi hai seguito le riforme continuerà e a seguirle
Hai portato aria aiutato a portare a casa un risultato importante e allora intanto ci chiediamo a fronte anche della tua esperienza
Come
Nelle riforme in atto sul lavoro emerge la funzione del
Delle professioni il ruolo della sussidiarietà è quali sono poi risultati che ti aspetta anche per i prossimi mesi perché forma non è finita la storia
Ma io credo è tutto grazie quai detto bene io sono primi tutto consente lavoro e sento veramente di essere a casa e quindi è una bella sensazione
è stato un primo anno intenso
E dove la volontà del Conterno nasce però dà una spinta del ministro Calderone Tivoli era applicare quello che davvero è un principio dalla nostra Costituzione
Cioè rimettere al centro il lavoro ha detto bene il vicepresidente di con padre che si è partiti da subito con un concetto molto chiare molto importante è finito il periodo dell'assistenzialismo perché il lavoro deve ritornare al centro
Della nostra nazione soprattutto deve separare chi può lavorare dal chi non può farlo ed è stata veramente la volontà di questo esecutivo che ha visto quindi nella nel nell'ampio importante da me
Riforma del lavoro che c'è stata che come diceva giustamente Luca deve essere per noi oggi un faro parte da questo da questi nuovi presupposti
Cita degli stimoli importanti se nella prima parte di questa nostro decreto lavoro che come come tutti ricordiamo è stato annunciato non a caso il primo di maggio
Chiedeva queste nuove nuova volontà di politiche attive del lavoro quindi conobbi presupposti
Lo fa a potenziando poi quello che è un concetto di sicurezza che è un altro tema negli carissimo che non dobbiamo dimenticare dove ancora una volta noi consulenti dell'amore siamo in prima linea
Dove auspichiamo e dove ricerchiamo una sicurezza sul lavoro non finta no allegata alla burocrazia o a delle certificazioni che non contano ma effettivamente a è stata sempre al fianco dell'impresa è laddove proprio sia necessario anche questa cultura della sicurezza che non vuol dire limitare la produttività e ancora una volta siamo andati in quel concetto di flessibilità del lavoro che invece è stata demonizzata da una parte dalla parte delle opposizioni da una parte sindacale che civili definiva come al solito coloro che crea credono nel precariato io credo invece che la volontà sia quella di una flessibilità una flessibilità importante con una grande opportunità all'interno di questa flessibilità noi dobbiamo costruire e dobbiamo ricercare continuamente quelle che sono lei nuove competenze e quindi introducendo tutti quegli strumenti
Che sono proprio legati alla competitività e perché dico questo perché è oggi il tema che ancora centrale quello del salario minimo no
E anche noi consulenti del lavoro siamo stati chiamati più volte in causa andando cercando di dare risposte se questo salario minimo fosse necessario o meno
Io credo che prima di parlare di salario minimo noi dovremmo parlare in questo Paese lo diceva comunque anche prima un ex ministro del lavoro e di certo non rappresenta la mia parte politica noi dobbiamo ritornare ad essere un paese produttivo perché senza produttività
E senza quindi quella che la vera economia no voi è inutile che parliamo di salario minimo l'equità dei nostri i salari dei nostri quindi i troveremo all'interno di questa e noi qua cerchiamo veramente un ruolo importante come professionisti perché diceva bene noi abbiamo oggi quella possibilità di essere facilitatori facilitatori fra la pubblica amministrazione e il cittadino
Perché grazie a quella che è la nostra esperienza nella nostra scritta sul campo oltretutto non sprizza vissuta a grazie alle nostre competenze acquisite nel riusciamo veramente a essere questo
Questo collettore importante con la pubblica amministrazione io prendo quindi che siamo partiti bene ringrazio il ministro anche se non è più qua con noi perché frutto veramente della sua del suo vissuto qua con noi riuscita a trasportare pontina a veramente a trasmettere quello che per noi una cosa sacrosanta e lavoro
Grazie
Vincenzo
Qui si gioca anche una funzione importante nella nell'ambito della sussidiarietà giocarla fino in fondo che quella del ruolo delle politiche attive ed è il ruolo dei consulenti del lavoro rispetto ad un campo che è stato per molto tempo un campo minato che quello del mercato del lavoro che invece va un po'seminato per far incontrare questa domanda è questa offerta che a sua volta costituisce anche un altro di quei motori della competitività di cui stiamo parlando il direttore dell'INPS questa mattina ci ha raccontato della nuova piattaforma ci sono
Dei passi in avanti significativi rispetto al coinvolgimento di soggetti accreditati c'è il ruolo delle regioni dal tuo punto di osservazione c'era la Fondazione consulenti per il lavoro che cosa si è portato a casa e quali sono nel due mila ventiquattro anche un po'gli strumenti che tu ritieni vadano potenziati nella direzione del ruolo della sussidiarietà e nella funzione di snodo del consulente del lavoro può avere rispetto
Al tema del mismatching cioè del mancato incontro tra domanda e offerta
Sì grazie ora buonasera a tutti
Beh allora io ritengo per quanto riguarda le politiche attive che
Ci troviamo sicuramente in un momento storico
Pressoché unico perché c'è una convergenza di elementi positivi che russo difficilmente Roma potevano immaginare potessero convergere erano stesso mo'in uno stesso momento
Va in questo veto abbiamo da un lato il programma Collor che voglio dire
Non dimentichiamoci essere lo strumento italiano per l'attuazione alla visione cinque il PNR che non è poca cosa perché sappiamo che il PNR per la sua struttura si tiene se le singole missioni funzione una quindi dico a uno importante cioè nella ideazione del piante PNR italiano
Ovviamente avere dato
Quattro miliardi e mezzo alle politiche attive che recentemente sono state sono diventati cinque miliardi e mezzo perché hanno implementato nella nella ultimissima revisione del PNR sottoposta Commissione europea che è stato anche approvato
Un ulteriore miliardo
Quindi avere pompato cinque miliardi e mezzo in una missione significava scommettere cioè che lo Stato italiano ha voluto scommettere nell'ambito appunto l'attuazione complessiva al suo del PNR R. sulle politiche attive sono per la scommessa
Allora noi oggi sappiamo che come partito con grande difficoltà ma era inevitabile
è partito diciamo due anni fa quasi oramai
Ex e anche se stancamente ci avviciniamo al due mila venticinque via dopo essere la data finale di conclusione però adesso cominciamo finalmente a vedere gli affetti
Di questa di questa politica attiva che è stata introdotta con gol in rete
Gol diciamo da questo punto di vista ha realizzato un piccolo miracolo la misura in cui a uniformato il le le le tecniche
E se volete anche il linguaggio delle politiche attive e in tutta Italia sapete che è uno dei mali
Del vendicative italiani mali cioè uno dei problemi applicative quella che essendo di competenza esclusiva regionale ci lamentiamo tutti sempre che abbiamo venti le normative differenti e questo è vero sappiamo tutti no ecco bolla che ha introdotto questa cornice
Unitaria a obbligato le regioni a dover confrontarsi anche se poi ciascuno ha dovuto emanare un suo cosiddetto par cioè il piano di attuazione regionale
Quindi realtà il PNR avrei fatto diventi poi piani regionali però questi piani regionali sono chiari
Come dire stretti per nel senso che hanno dovuto lavorare all'interno di una cornice rigida rispettandone doverosamente
I requisiti imposti a livello nazionale questo cosa ha prodotto appunto che alla fine i venti piani regionali se li andiamo a guardare sono pressoché identici quindi il miracolo
Cioè che in Italia sei si parla in b se io da siciliano parlo un collega in Veneto
E parliamo di come attuare dollari delle proprie di cosa parliamo la stessa lingua non dobbiamo salvo qualche piccola differenziazione che ovviamente
è ovvio che hanno inserito in base alle normative regionali ma di fatto parliamo la stessa lingua parliamo la stessa tecnica la stessa tecnica detta e questa è è è e e di grande importanza perché ha permesso di far sviluppano finalmente questa importante
I iniziativa e dopodiché
A introdotto questo principio molto importante che è quello da presente carico della della sesta niente quindi nella fare una operazione Pers one to one persona quel persone
Disegnare cucire addosso a ogni singola persona un possibile percorso di recupero dalla propria capacità occupazionale pervengono più forte all'interno del mercato tutto questo si sta facendo in tutta Italia di grande importanza sì a questo unito
Alle iniziative che vengono fatte
Dalle altre dalle altre regioni con gli altri finanziamenti a Siviglia che questo argomento storico in questo sa Gancia
La riforma del mercato del lavoro del decreto cambiarono il decreto perpetuo quarantotto legge ottantacinque di conversione perché lì ovviamente la la lotta alla povertà e dal cambio di paradigma
Piace tanto all'osso presidente nazionale questa questa affermazione dal capitale libera cioè il sussidio dato non ai fini assistenziali
Ma sussidio dato per sostenerti del Periodo di occupazione attive cioè nel periodo di attività
Che il soggetto beneficiario dare porre in essere per cercare di agevolare l'occupazione ecco questa cosa queste due cose che hanno portato poi alla alla alla alla nascita
Della piattaforma unitaria di questa mattina si parlava quindi il lavoratore che si crea con le piattaforme ma avere realizzato un ce
Entro comunque dove tutti gli stakeholder al mercato del lavoro devono confluire i propri dati permettersi
No e permettere di confrontare i dati utilizzare i dati stessi ognuno per le proprie specifiche competenze permette finalmente realizzare quello che in Italia non si non si è mai riusciti realizzati negli ultimi trent'anni e di cui si è sempre parlato
Cioè i servizi per il lavoro no di beh Steve Back messi a fattor comune per aumentare lei potenzialità di questi stessi servizi ecco questa è un'iniziativa veramente
Anche Podestà culturale si parla stamattina la bianca nazionale abbancavano
Del lavoro quella della legge Biagi ordito vigili rincorriamo questa possibilità di interloquire all'interno del piattaforme che appunto è ultradecennale ecco perché parlavo Dino vento Copelli delegati al dovere in cui voi come fonda ecco servito per voi per lei no io sto tenendo una grandissima vivacità dei delegati ovviamente regionali accreditati che sta provando sul gol perché adesso sono cominciano finalmente a da ricevere i frutti
Però l'attività non ricordiamoci che la Rete dei consulenti del lavoro permettere di lavorare non soltanto esso è arrivato a Roma ai ai soli ai delegati
Ai colleghi da legati accreditati ma tutti possono partecipare perché ovviamente tutti possiamo contribuire della ricerca di aziende ricerca di intermediazione Kirche realizzati intermediazione
Ovviamente come sapete è una sì da parte del collega che è accreditato quindi diciamo questo è una opportunità di cambiamo di grande importanza ma col decreto quarantotto
Noi avremo la possibilità di gestire sia tredici anche a supporto di formazione e lavoro sia beneficiari dell'Ati e l'assegno di inclusione
Che saranno messi a disposizione come banca dati all'interno della appunto della del sistema
E quindi oggi collega che sarà scelto perché hanno l'obbligo di beneficiari come sapete di scegliere una Jeep almeno tre agenzie per il lavoro per essere accompagnati in questo percorso
Ecco la possibilità di totale gestire questi dati ci permette di avere una
Una gigantesca quantità di informazioni e di soggetti oggi uno dei problemi più grossi qual è
Che in diversi settori non si trova più all'opera
Ecco Doi abbiamo la possibilità così ad attingere a un giacimento di dati e di informazioni di soggetti che possono essere trattati che possono portare ad un'interpretazione questo è un grande sviluppo da ultimo
Le imprese come sapete ha
Gestito un qualche settima settimana farla circolare generica su i benefici contributivi che le aziende potranno usufruire in caso di assunzione di soggetti per i liceali o del supporto di formazione e lavoro o di dell'Ati che sono circa l'ho solo citato con Massimo gli otto mila euro sostanzialmente l'abbattimento alla contribuzione per un anno ma altra cosa altrettanto importante
Verrà gestita anche la dote per le agenzie per il lavoro che riusciranno a intermediare
E a fare all'occupazione
Con un dota che bada due mila quattrocento euro a mille duecento eroghi di riuscire a intermediare questi soggetti significherà avere la possibilità di incassare una dote non significativa queste cooperazione pubblico-privato queste sussidiarietà empirica
Modello a diciamo
Lo spirito che ci suggerì valutate con quali grazie a Vincenzo anche per l'esempio
Davvero concreto perché nel momento in cui esordiente chiede
Consulenza sugli incentivi e sulle modalità e sulle forme di rapporto di lavoro perché intende assumere può anche chiedere consulente rispetto alla preselezione del personale che può essere assunto tramite appunto
Il i Consulenti associati a Fondazione davvero un esempio di un percorso che poi rende anche la protezione una professione a a trecentosessanta gradi ovviamente torniamo qui lo chiedo a Carlo sino alla Martufi ad una riflessione proprio in generale perché Vincenzo ante messo subito nella concretezza
Meno male delle politiche attive del mercato del lavoro perché c'è bisogno di farlo funzionare questo mercato del lavoro però ci sono anche esigenze e più in generale di semplificazione di facilitazione lo diceva prima sia duca di comparire palla Mancini del rapporto con la pubblica amministrazione Non lasciamo soli i clienti e in generale
Non lasciano sole le imprese rispetto al al al rapporto con la pubblica amministrazione come si declina questa funzione della sussidiarietà nel mondo dalla consulenza del lavoro
Tra tra le professioni ordinistiche i consulenti del lavoro hanno sempre avuto una funzione di supporto di suggerimento
Quello che i cognomi dei consulenti e loro possono è annotato sin d'ora qual è quello di fornire strumenti spunti alla pubblica amministrazione per accelerare quel processo di innovazione di semplificazione
Uno dei del del dei punti forti della nostra categoria è proprio quello di avere nel nel DNA il principio di semplificazione
Questo porta a aiutare sia i professionisti ma non solo dalle aziende professionisti che sono un oberati da tantissime scadenze inadempimenti
Questo ultimi sarebbe anche il lavoro dei nostri istituti ma non è solo questo il consiglio nazionale nei in questi la nel nel marzo del due mila ventitré a
Presentato al Senato un rapporto sulla semplificazione possibile con cinquantaquattro proposte in materia di lavoro
Di di legislazione sociale e semplificazione amministrativa alcuni di questi suggerimenti di questi progetti sono stati presi in carico essi sono realizzati in concreto queste una delle diciamo più importanti soddisfazioni i risultati che la categoria in questa fase ottenuto non sono solo questi i risultati che abbiamo ottenuto nel corso degli anni abbiamo quella della certificazione dei contratti ma soprattutto una un nostro vanto è quella del
Certificazione contributiva la secco a secco che
Una fase evolutiva dal importante per per coloro che l'adottarono soprattutto per la specializzazione dei consulenti che spingono le aziende ad avere una regolarità contributiva è un fiore all'occhiello che la nostra categoria porta e e tutela
è un risultato importante altre altri provvedimenti scene le ddl
De il che il ancora consultazione
Presso il la l'avrà una fase parlamentare ed è è quello relativo alla
Alla riguarda le dimissioni
Assenza ingiustificata o per fatti concludenti
Con l'obiettivo dello studio fatta quello di di diciamo evitare che ci possa essere una speculazione
Per quanto riguarda ma basti utilizzo improprio che ha portato sin d'ora a usufruire di questo questo contributo sociale e inoltre il pagamento della quota di quota così detto ticket licenziamento da parte del degli imprenditori ecco vero menzionati alcuni ma ce ne sono tantissimi che sono altri sono lo studio nel nostro centro studi della Fondazione studi ma soprattutto con il confronto e lo consiglio del Consiglio nazionale
Grazie grazie Carlo
Garze calante perché c'è anticipato degli interventi che questo nel caso in discussione alla Camera nel ddl che che lo porteranno tutta una serie di novità
Non solo sul fronte della semplificazione ma del tema di cui si parlerà nella successiva diciamo tavola che il tema della funzione del consulente del lavoro che come garante della legalità che è un tema assolutamente prioritario soprattutto in questa in questa fase Dario Montanaro dal punto di vista della a rappresentanza e del ruolo del dell'associazione anche della partecipazione rispetto poi tutte queste scelte che mettono in campo
I consulenti del lavoro e poi dall'altro lato
Perché è evidente che le stiamo soffrendo tutti quanti un problema è di calo demografico e quindi c'era anche la necessità di spingere sulla partecipazione anche per favorire il più possibile anche l'ingresso delle nuove generazioni
Nella professione e quali sono gli strumenti che atto parere vanno vanno promossi anche quello che si sta e che si può fare da questo punto di vista per spingere per un ruolo ancora più centrale del tutti i consulenti del lavoro rispetto a queste funzioni oltre all'informazione chiaramente che si continua a fare
Ma grazie intanto porto i saluti dell'associazione quindi via piacere a festeggiare i quarantacinque anni nell'anno in cui festeggiamo i settanta e quindi è un periodo gioioso facciamo così è un periodo in cui evidentemente non perdiamo occasione per festeggiare pretesta ma anche per Conte con contro consentirci di sviluppare riflessioni all'interno di diciamo di quelle che sono le attività di categorie che però io vorrei contestualizzare di Moshe Mario in un quadro che e quello che ci sollecitava collega Dini prima nella indicazione di quelli che sono le indagini che si sovrappongono a quelle che abbiamo potuto sviluppare negli ultimi due anni con la anche rispetto a un gruppo di studio su che si occupava e si occupa di generale modelli di organizzazione dello studio per affrontare il mercato che abbiamo visto essere molto forte molto propositivo molto diciamo così
Di prospettiva nel senso che e sicuramente e come ha detto qualcuno prima di me è un periodo in cui evidentemente il fatto di fare questa attività di svolge l'attività
Professionali consulenti del lavoro è al centro di un percorso di successo professionale che probabilmente non si è visto mai prima quindi la richiesta di consulenza c'è però nello scenario generale vorrei fare una riflessione che riguarda quello che ha detto Luca quello che il tema della tavola rotonda della sussidiarietà e che riguarda un meccanismo diciamo che oggi ha spostato sulla proposta commerciale quello che Lugano può chiamare servizi ma che sono prestazioni professionali
Però vengono spacciate per prestazioni professionali sono d'accordo sul fatto di non banalizzare l'offerta e chiamare i servizi le cose che facciamo ma a questo punto se devono essere chiamate come prestazioni professionali
Viva dio devono essere fatti da professionisti da professionisti ordinistici non è possibile immaginare che visto che c'è questo questa dinamica importante sul mercato del lavoro il no è possibile assecondare il concetto in cui le imprese oggi scoprono
In maniera più esplicita anche grazie all'aiuto di consulenti e lavoro il capitale umano è un fattore di produzione sostanziale nonno alternativo a quello diciamo strumentale o quello economico finanziario
E poi dimenticarsi che quando si parla di capitale umano si parla come abbiamo detto di legalità di serietà e di di etica in questo senso allora
Probabilmente io rivendico una condizione in cui percorsi sussidiarietà devono essere combinati con percorsi di esclusiva professionale non si può avere altre esclusiva
Bene bisogna far fuori chi non è chi non opera come i professionisti bisogna fare essere chiari sul fatto che le prestazioni professionali sono solo dei professionisti
Non è possibile vivere in un'impostazione di carattere generale tollerante rispetto a un mercato come quello che undici tredici anni fa le lenzuolate la centotrentasette ci ha costretto a rispettare con modelli che oggi si trovano in completa di diciamo così e disallineamento contrapposizione con quello che erano gli obiettivi con cui tredici anni fa qualcuno ha detto che noi eravamo quelli che le chiudevano il mercato erano quelli che non consentivano dia l'accesso alle professioni avete visto i numeri dei consulenti del lavoro dei progressisti generali
A erano quelli che erano una cappa economia questo termine l'ha usato una grande
Associazione di rappresentanza delle imprese per lo sviluppo delle imprese stesse cioè in quell'epoca mai abbiamo ci siamo dovuti difendere il risultato del centotrentasette il risultato di difesa ma le sue Trento risultato di di pari dignità della momento legge normativo di emanazione decisa diva però quelle sono mortificazione che ancora oggi non subiamo
Nel senso che oggettivamente
Raccontare di un percorso in cui ci carichiamo responsabilità legate alla sussidiarietà senza avere un riconoscimento di esclusiva competenza professionale è un dato che secondo me va cambiato e va cambiato in questo momento che questo governo secondo me ha dimostrato una sensibilità in questo senso molto forte
E quindi allora
In me
Io no no
Faccia assecondo sicuramente la la responsabilità che caratterizza il sistema ordinistico io mi definisco leggermente Luca diceva meno adeguato ma Minerbio e fisco diciamo più spinto a una condizione diciamo di evidenza di quello che dovrebbe succedere io non posso avere
Essere richiamato alla sussidiarietà alla alla legalità all'etica
E al mantenimento di quelle che sono per me dopo condizioni naturali lo devo fare sforzi
E poi trovarmi regolarmente non solo sui sociale ma anche dei mi all'interno delle vede quindi delle difficile clienti gente che spaccia il costo del lavoro come un meccanismo di risparmio furbo
Gente che spaccia sistemi di evasione fiscale per a contenere l'incarico professionale o il servizio come loro lo chiamano sì gente che evidentemente punta non tanto la prestazione professionale ma l'accaparramento il cliente
Niente di cui parleremo velocemente subito dopo che ha banalmente stupidamente come condizione diciamo di gestione efficace dell'impresa è il risparmio sul capitale umano e quindi su uno strumento di produzione sul fattore competitivo di produzione questa cosa secondo me se non è possibile regolare all'interno di una libertà costituzionale
Va regolata nel rispetto della Costituzione stessa non possiamo fare riferimento all'articolo quattro alla al codice del contribuente alle decida eticità della nostra professione e poi deve avere a fianco uno che spacciandosi per consulente rappresenta un'opportunità che ebbe
C'è illegale allora se tutto questo è vero all'interno di un sistema di soste di sussidiarietà o di etico di legalità va affiancato anche un sistema di controllo di chi può dire che cosa
E non sono diciamo revisionare o conservatore chi può parlare di consulenza fiscale del lavoro chi può parlare di consulenza nella gestione delle imprese deve avere un'etica per avere un'etica deve essere iscritto a un ordine chi non è iscritto in ordine di questa cosa non dovrebbe parlare sì
Ora
Ora finiscono anche vero entanglement
Credo io io penso che come associazione e come prospettiva che medie su questo rispetto alla ai numeri che oggi vedevamo prima essere comunque interessanti
Rita è che noi abbiamo velocemente virato una condizione di attenzione sul capitale umano
Ci siamo lamentati anche noi fino a tre quattro anni fa del costo del lavoro abbiamo avuto risposte anche nelle ultime degli ultimi provvedimenti normativi e capiamo che sono facciamo fatica anche a trasferirle ai nostri imprenditori perché evidentemente era una modo di lamentarsi di un sistema produttivo che abbiamo visto essere difficoltà degli ultimi anni l'abbiamo visto prima dell'uscita all'ora di pranzo allora qual è l'evoluzione che abbiamo avuto è è un'evoluzione che ci porta lavoro ed evoluzione direi la gestione del costo del lavoro non rappresenta o del personale rappresenta un costo rappresenta un investimento una banalità che abbiamo studiato in ragioneria abbiamo studiato suddividere università ma la verità è che non è mai stata applicata oggi viene applicata perché l'imprenditore se punta sulla riduzione del costo non prende dipendenti lo diceva Vincenzo se punta su una condizione di risparmio non prende le migliori risorse o quello di quelle che gli potrebbero servire per per produrre allora in quest'ottica sicuramente l'associazione della professione
Rimettono al centro anche la funzione che molti in passato hanno considerato banale l'amministrazione del personale
Paghe e contributi oggi sappiamo fare sonori il meccanismo di fare bene paghe e contributi trattiene lavoratori oltre agli altri meccanismi normativi la condizione di sviluppare proposte legate alla retribuzione alla contribuzione e alla gestione quotidiana del del rapporto di lavoro
Che si traduce nella comunicazione tramite la busta paga è una cosa che oggi pensano di poter fare o immaginare tutti fanno in troppi secondo me ecco perché secondo me una revisione
Delle delle riserve va fatta ma facciamo bene solo noi
Grazie
Grazie Italia
Caro Luca
Mi sembra che ci sia un bel filo conduttore da tanti punti di vista la premessa ovviamente della deontologia ti permette di svolgere una funzione sussidiaria ma la capacità di
Garantire la legalità nei servizi nelle prestazioni e chiaramente la premessa per candidarsi avvolgere un rapporto nei confronti del sistema pubblico
De Cinti dei cinque minuti per andare chiusura no Preve devo dire che rispetto ad altre professioni siamo fortunati
Perché l'articolo uno della legge dodici ITC riconosce una riserva che ci teniamo molto stretti
Qual è il nostro compito attuale e devo dire che il Consiglio nazionale oggi è impegnatissimo anche con proposte di norme
Per una maggiore tutela della riserva di Lecce
Noi incontriamo effettivamente delle difficoltà talora quanto segnaliamo gli abusivi non è ancora sufficiente lavoreremo in questo senso siamo consapevoli sono d'accordo con Dario sono d'accordo con Dario il problema dell'abusivismo è un problema la riserva oggi si permette di mantenere in piedi il sistema e ed è al centro della nostra attività di protezione come Consiglio nazionale
Ci sono altresì pienamente d'accordo che la tutela della riserva debba essere iniziata all'interno dalla categoria
Purtroppo all'interno della categoria abbiamo grosse situazioni di evasione
La situazione c'è è un qualcosa di intollerabile attualmente ancora
E dobbiamo essere onesti
Speriamo situazioni inaccettabili in Consiglio nazionale con quesiti che arrivano dei consigli provinciali
La STP è uno strumento fondamentale dobbiamo utilizzare ma l'STP non può essere quello strumento per eludere la norma di Lecce
Non è possibile a vere situazioni nelle quali
I soci dell'S tipi
Sono ad un tempo dipendenti
Della società di capitale che compone la STP anche se nell'aspetto delle quote voglio dire
Qua dobbiamo guardarci negli occhi veramente occorre onestà intellettuale e professionale
Sicuramente l'abusivismo esterno
Lo combatteremo senza esclusione di colpi ma l'abusivismo interno ci impone un grande esame di coscienza e incominciamo
Se davvero questa la riflessione comune quindi ringraziamento in particolare a Paola Mancini a Dario Montanaro a Vincenzo Silvestri e allungare compattezza
A questo punto andiamo con un RV M
E sarà un caso ma il prossimo quale riguarda la legalità
Questo modello
Auguri cari amici consulenti del lavoro per i costi quarantacinque anni sono molto contento di partecipare seppur da lontano questo così tremendo perché io vi conosco io vi voglio bene noi come Affaritaliani
Seguiamo lavoro dei concerti nel lavoro appunto festeggia quando per me arrivano i vostri
Responsi su temi di attualità spessore elementi su questioni che dividono arriva l'opinione i consulenti del lavoro che Crespo come la tassazione sui temi del lavoro pubblichiamo con grande partecipazione convinzione la vostra opinione sempre frutto di scelte opinionistica approfondite basate sulla conoscenza
Come dovrebbe essere quando si vuole essere autorevoli completi
Auguri anche perché avete espresso una brava richiesta del lavoro barile del comune che non è certo bisogno di presentazioni Majorana avanti sempre sulla strada
Nella competenza dell'autorevolezza che gli ha caratterizzati siete
Figure indispensabili su tematiche sempre più calde nella società contemporanea che chiedono appunto grandi competenze grandi responsabilità e presenza sul territorio conoscenza nelle situazioni così come voi sapete fare
Bene la ringraziamo Angelo Maria Perrino direttore di Affaritaliani.it e per il suo contributo adesso prima di lasciarvi a Laura Ferrari che appunto modera la tavola sulla legalità volevo annunciarvi che giovedì prossimo si terrà la trentaseiesimo edizione del Forum lavora fiscale appuntamento insomma
A cui siete molti di voi sono fedeli dove ovviamente
Illustreremo con l'aiuto degli esperti della Fondazione studi del Consiglio nazionale anche le principali novità in materia di lavoro e fisco introdotte dalla legge di bilancio da collegati fiscali ma soprattutto anche tutte quelle novità che sono entrate in vigore quest'anno quindi vi invito ovviamente a non perder di questo appuntamento che sarà dal giovedì prossimo dalle quindici alle diciotto
Indiretta sul sito dei consulenti del lavoro tre ore a disposizione ma tre ore anche che permetteranno di acquisire crediti formativi
E adesso lascio la parola Laura Ferrari
Proseguiamo quindi i lavori del pomeriggio e parliamo di legalità tanti sono stati i progetti che in questi anni hanno visto la nostra categoria
In prima linea invito quindi a raggiungerci sul palco domani Marcantonio segretario del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro
Le chiedo e quindi accomodarsi sul podio per la relazione introduttiva
Colleghe e colleghi buon pomeriggio a tutti
Io introduco una tavola discussione molto interessante però con tutto rispetto per il titolo e il tema che andiamo a trattare non posso sottrarmi da sottolineare che il concetto di legalità
Nel nostro mondo professionale
Nell'attività quotidiana che andiamo a fare in tutti gli studi dei nostri uffici nelle nostre organizzazioni è un concetto ovvio
C'è l'illegalità dovrebbe essere assolutamente una eccezione
Ma se mai oggi parliamo di un concetto tutto sommato ovvio come la legalità probabilmente perché esiste un problema esiste un problema di legalità anche nel mondo del lavoro e questo ovviamente non può che riguardarci da vicino visto che noi ci occupiamo tutti i giorni di mercato del lavoro parlate sotto il profilo dell'analisi anche dei dati sicuramente da quello che possiamo leggere negli ultimi tempi assistiamo a un incoraggiante incremento dell'occupazione questa mattina sono stati denunciati alcuni dati sull'occupazione davvero importanti anche rispetto a periodi precedenti
In realtà accanto a questo concetto noi viviamo in un Paese dove l'Istat sono recentemente a certificato che nel due mila ventuno cioè l'ultimo anno riuscito ad analizzare sotto questo profilo
Sono state sottratte alle casse dello Stato ottantatré virgola sei miliardi di euro
Di questi dieci virgola quattro miliardi sono evasioni contributive
E quindi è evidente che se c'è un tema che dobbiamo affrontare combattere e sicuramente questo tema la legalità nel mondo del lavoro sicuramente ma anche l'evasione contributiva che l'Istat attribuisce principalmente all'impiego irregolare di lavoratori
Un concetto hanno di molto distante
Perché tutti noi
Non abbiamo mai pensato di avvicinarci neanche lontanamente al concetto di lavoro irregolare pure nel nostro Paese esistono sacche fenomeni di evasione talmente basti da provocare un danno di questo di questa entità
Sotto il profilo applicativo e organizzativo ma anche politico il Consiglio nazionale dell'Ordine neanche e ovviamente la nostra categoria e tutti cipiglio si sono sempre posti
A presidio della legalità del mercato del lavoro valorizzando e promuovendo sempre i principi per la salvaguardia di quei diritti
Che la stessa Costituzione riconosce a ciascun cittadino cioè e diritto al lavoro ma lavoro legale evidentemente nulla non lavoro che si colloca nell'ambito della legalità e del rispetto delle norme applicative di qualsiasi genere
Non sto parlando solo di rispetto delle norme fiscali e contributive ma anche di quelle normative che attengono la costruzione e la gestione del rapporto di lavoro evidentemente
Sotto questo profilo
E emblematico anche quello che è stato detto precedentemente nella tavola che stata immediatamente
Precedente alla nostra perché guardate se avete ascoltato le parole di chi mi ha preceduto il concetto di sussidiarietà e di legalità spesso sono molto vicini si possono fondere perché in alcune funzioni noi abbiamo sicuramente un valore sussidiario
Ma anche di legalità
E questo non è l'abbiamo ben presente a tal punto che caratteristica propria dell'ordinamento professionale evidentemente il Codice deontologico ma ci muoviamo nell'ambito di regole deontologiche ma il nostro Codice deontologico così come recentemente ha revisionato Simone ancor di più
Esponendo un po'concetto di e deontologia in tutte le funzioni che noi abbiamo nell'ambito dalla nostra categoria quindi non solo nella gestione del rapporto di lavoro ma anche in tutte le altre funzioni
Occorre avere un quell'impronta deontologica quindi nelle politiche attive nella certificazione dei contratti che sicuramente danno quel contributo alla legalità nel nostro Paese
Noi abbiamo sottoscritto diversi protocolli che riconducono sia al ruolo sociale che è direttamente collegato evidentemente la legalità sia alla legalità propria del rapporto di lavoro e del mercato del lavoro
Quando noi sottoscriviamo un protocollo ad esempio trilaterale Collins e la Caritas evidentemente cerchiamo di avere un ruolo sociale nell'ambito del mercato del lavoro andando a aiutare le fasce più deboli del mercato ma è evidente che questo ruolo sussidiario evidentemente si traduce anche in una legalità che viene donata a quel tipo di rapporto che evidentemente potrebbe sfuggire dal lavoro regolare appunto
Noi abbiamo diversi progetti che riguardo alla legalità né ve ne parlerà sicuramente più dettare più dettagliatamente il tavolo che mi seguirà ad esempio il nostro progetto gemelli che porta la legalità nelle scuole dai giovani dove evidente
Ed è lì che dobbiamo creare quella cultura per costruire un mercato del lavoro e Quo ed inclusivo ma abbiamo anche dei protocolli sottoscritti con l'ispettorato nazionale del lavoro che parlano specificatamente di legalità noi abbiamo un protocollo recentemente aggiornato dove
Abbiamo sistematizzato la raccolta di segnalazioni su un fenomeno che abbiamo ben constatato negli anni precedenti ad esempio la frammentazione e la terziarizzazione del mercato del lavoro
Ancora oggi alcuni mesi con si confrontano con soggetti che vanno dai nostri clienti
Dicendo di ridurre il costo del personale perché quel lavoratore può essere licenziato e assunto da un altro fornitore di manodopera beh questi sono comportamenti che ne abbiamo combattuto
Molto
Duramente anche negli negli anni passati dei mesi passati ma continuiamo a farlo sicuramente e la prova è che nella aggiornamento di questo protocollo con l'ispettorato nazionale del lavoro abbiamo voluto mettere ancora a fuoco la collaborazione che abbiamo anche in materia di attività di vigilanza mirata cioè di quell'attività che contribuisce a segnalare fenomeni di abusivismo
Di illegalità di caporalato di dumping contrattuale e comunque di un dumping delle norme in generale
Che hanno sicuramente un ruolo molto importante nel nostro Paese di legalità però negli ultimi due minuti che mi mi spettano vorrei parlarvi di una legalità che riguarda noi tutti i giorni
Ed è una riflessione anche qua ovvia devo dire però va fatta perché
Pongo a voi tutti una riflessione quanta legalità c'è
Nel fornire tutti i giorni dati di alta specializzazione alla pubblica amministrazione affinché si costruisca lo stato sociale in base al quale il lavoratore può andare in pensione
Può avere un ammortizzatore sociale una disoccupazione una cassa integrazione quanta legalità certi in un Paese dove l'abbiamo detto
Quasi il novantanove per cento dei lavoratori è coperto da contratti collettivi e allora qual è il nostro ruolo di legalità
Quanto è importante il nostro ruolo nell'applicazione quotidiana di quei contratti collettivi non dimentichiamo che quegli stessi contratti collettivi sono portatori non solo di elementi economici che evidentemente sono importanti ma anche di elementi normativi
E il fatto che ci sia un professionista di alta specializzazione che quotidianamente assiste aziende e lavoratori
Per applicare correttamente quei contratti beh io credo sia un grande contributo alla legalità
Pardon parlare delle nostre funzioni raccolte nel tempo dimostrando al nostro Paese e al coloro che ovviamente da legislatore in generale
Quanto valeva la nostra azione sul territorio nazionale in tema di lavoro pensiamo alla certificazione dei contratti di lavoro
Alla alla secco la situazione contributiva ma pensiamo anche ad esempio al nostro ruolo né i flussi d'ingresso certificando determinati requisiti
A ruolo di alcuni colleghi nelle amministrazioni straordinarie delle aziende Beppe sono tutti i ruoli
Che coinvolgono la nostra categoria ma ruoli che abbiamo ricavato dimostrando di operare sempre nella legalità
Guardate io voglio concludere dicendo che
E molto sottile un altro collegamento con la legalità abbiamo parlato del collegamento tra legalità e sussidiarietà ma noi abbiamo un altro concetto stabilito dalla nostra costituzione anche la dignità del lavoro
Non sottovalutiamo mai il fatto che garantire la legalità nel mercato del lavoro vuol dire anche garantire la dignità nel mercato del lavoro
E questo è un concetto a cui noi solo consulenti del lavoro possiamo collaborare con le nostre competenze professionale grazie
La invito era ancora qui con noi Libardo immediatamente a presentare gli ospiti di questa tavola rotonda Stefano amore magistrata direttore di nove itinerari Domenico Joppolo amministratore delegato di Campus orienta
Elisa Paolieri presidente dell'Associazione nazionale giovani consulenti del lavoro
Fallo pendenti direttori ispettorato nazionale del lavoro
Ecco sì sì a e si
E stavamo parlando poco fa il segretario sono ancora tanti
I fenomeni distorsivi del mercato del lavoro abbia parlato di appalti illeciti somministrazione fraudolenta direttore per mesi io inizierei proprio con lei sono anche stati tanti gli sforzi messi in atto in questi anni anche in sinergia quella categoria come ben ricordava poco fa il segretario
Cosa ha fatto effettuata continua a fare l'ispettorato del lavoro proprio per contrastare questi fenomeni
Grazie grazie per la per la domanda è e anche per l'invito ma che cosa sta facendo sta facendo quello che fa in realtà dal dal mille novecentosei fatta salva la Costituzione ispettorato del lavoro nel nostro nel nostro sistema serto sempre con una certa maggiore difficoltà forse dire anche maggiore affanno perché le problematiche qualche modo sono sono aumentate la normazione sempre più complessa
Ma l'obiettivo che ci guida fondamentalmente sempre quello e i risultati che noi in qualche modo
Osserviamo
Ti devo dire da sempre ma
Anche nell'ultimo quinquennio per esempio se prendiamo questo arco temporale
Non ci danno dei sondaggi dei risultati vincenti particolarmente soddisfacenti lo dico molto molto con chiarezza
Nel senso che nonostante la crescita sociale culturale e anche direi economica che in qualche modo si è avuta nel Paese
C'è una certa ricorrenza nel nostro mercato del lavoro di fenomeni di patologie che sono quelle che sono state anche poco fa evocate
E quando
Dottor Marcantonio ricordava
Ai protocolli sulla legalità che abbiamo anche stipulato e e azioni che abbiamo fatto
Cito solo l'esempio più recente degli ultimi e anni e c'è tutta la campagna contro quella organizzazione denominata MG che c'è appunto un nome un cognome che io faccio Urso chiaramente e che in modo sinergico abbiamo contrastato devo dire anche in qualche modo
Eliminato dal nostro mercato
Però visto poiché sorgere altre casistiche assolutamente similari perché ovviamente questo tipo di patologia non è che fermato dando il via a circostanza si si arresta in assoluto nel Paese
Oggi ci siamo inventati per dirne una
Il meccanismo delle
Dello stravolgimento di meccanismi assolutamente nati con finalità positive e parlo del discorso delle reti di impresa
Noi abbiamo fatto stiamo facendo un analisi di tutte perché per fortuna vanno iscritte lady presa le camere di commercio
Di una gran parte di queste reti di impresa e scopriamo che le avevi impresa diventerà un altro fenomeno di mascheramento della somministrazione illecita
Perché le imprese che fanno Rete tra loro spesso ci hanno anche un'impresa che impresa non è ma che è un serbatoio
Dove siccome distacco è per definizione è lecito in quanto c'è l'interesse dei vari partecipanti si passano questi lavoratori all'interno del loro contesto i dati sono dati particolarmente significativi
Vito semplicemente alcuni elementi di base
Dovrà dire in nero ultimo quinquennio è emersa una città come Salerno che non è proprio una città piccolissima cento ventitré mila otto zero ottantasette
Centoventitré mila e ottantasette lavoratori in un quinquennio sono emersi dal nero dai nostri accertamenti che non sono la totalità tennero noi facciamo un numero di interventi ogni anno che si aggira su circa
Diciamo così quando va bene ottanta mila settanta mila con risorse che abbiamo disponibili interventi ispettivi ma ci dobbiamo devono ricordare qual è il
Numero delle imprese iscritte che sono circa un milione settecento all'INPS e all'INAIL e quindi voi capite che è una percentuale assolutamente ridottissima
Se citiamo la casistica degli appalti decide fenomeni interposi dolori
Certo il numero non è dimensionalmente grande come quello del del nero però ho è significativo e tra l'altro con una costanza
Negli anni che non accenna diminuire divide un po'nel periodo post Covip ma insomma siamo sempre dodici mila tredici mila tredici mila ecco quest'anno undici mila ma che nel quinquennio sono circa settanta mila lavoratori Inter Poggetto tiferò interposizione somministrazione illecita distacco illecito e quant'altro ci mettiamo anche qui fenomeni di caporalato di applicazione seicentotré Bisset che insomma lo sfruttamento lavorativo
C'abbiamo anche altri elementi di preoccupazione anche se poi sono le peggiori forme di sfruttamento ovviamente il reato
Pedale anche possanza grave sia uno su dieci mila duecentoundici dovuto Toufik trattati purtroppo non rassicuranti mattino strano quali affermare lavoro deve l'ispettorato nei lavori sinergia con la categoria Marcantonio in una battuta
La battuta da un ricordo molto vivo ancora perché in quei tempi e neanche troppo lontani io devo dire che c'era una sola categoria che ha portato avanti quella battaglia in particolare
Qualcuno che oggi è presidente dell'ordine
Io devo dire affrontato de visu questa persona e io ero presente devo dire che non è stato sicuramente un momento facile
Questo io non lo so per
Qui Sircana sequenziale ma bisogna sempre anche andare nel dettaglio ricordare bene le cose che succedono
Ecco cosa mi sarei aspettato
Mi sarei aspettato con grande franchezza un appoggio più forte delle parti sociali
Mi sarei aspettato una collaborazione per contrastare un fenomeno che riguardava la legalità ma riguardava il mercato del lavoro in generale
La possibilità che qualcuno potesse destrutturare il rapporto di lavoro
Con ovviamente i riflessi in materia di evasione ecco questo è un concetto che noi dobbiamo tenere sempre presente e tutta questa attività ha portato a sicuramente con la grande collaborazione dell'ENEL alla diciamo abbiamo combattuto questo tavolo Constanze neanche molto elevati rete la sanzione sicuramente importante ma importante la cultura che si crea dietro un'azione che viene fatta di questo tipo
E addirittura in quel periodo c'era chi diceva che erano i consulenti che volevano norme complicate
Questo è
Falso
I consulenti vogliono una semplificazione sul mercato del lavoro perché guardate legalità vuol dire anche semplificazione
E accesso agli studenti normativi di incentivo anche il semplice io devo devo ringraziarvi di aver toccato queste due tematiche e per fare un po'un passo dietro riavvolgiamo quindi il nastro e vediamo insieme a che cosa è successo
Un altro passo verso il contrasto alla somministrazione di lavoro fraudolenta e agli appalti illeciti
Lo scorso cinque maggio il Gip del Tribunale di Roma ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Luca Gallo imprenditore romano titolare della cooperativa multiservizi MG per il reato di autoriciclaggio e omesso versamento dell'Iva
Nell'operazione effettuata dalla Guardia di Finanza è stato eseguito un sequestro preventivo di beni per un valore di oltre undici miliardi di euro
E di quote sociali di diciassette società tutte facenti capo all'indagato e tutte impegnate nella somministrazione di manodopera attraverso imprese terze dislocate sul territorio nazionale
E operanti nei settori della ristorazione dei servizi alberghieri della logistica e del facchinaggio
Ma come nasce questa vicenda bisogna tornare a lontano gennaio due mila sedici quando il governo Renzi introdusse la depenalizzazione del reato di somministrazione fraudolenta comminando esclusivamente sanzioni amministrative per un massimo di cinquanta mila euro ad azienda
Immediata la reazione del consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro che avviò l'interlocuzione con gli allora ministri del lavoro e della giustizia Giuliano Poletti e Andrea Orlando per porre attenzione sui rischi in capo al datore di lavoro
Che accetta la fornitura di personale mediante appalto somministrazione di manodopera con la promessa di ricevere notevoli riduzioni del costo del lavoro rispetto a quanto previsto dai contratti collettivi nazionali
Finendo per ledere i diritti dei lavoratori somministrati e rispondere in solido dell'illecito compiuto da che appalta
Ci furono anche delle segnalazioni della consulta degli ordini calabresi che fecero partire delle verifiche dell'ispettorato nazionale del lavoro su tutto il territorio nazionale
Moltissime furono le iniziative intraprese un osservatorio nazionale realizzato con l'ispettorato del lavoro una conferenza alla Camera dei deputati per promuovere la secco degli appalti
Richieste di intervento alle autorità con lettera al ministro Poletti nel febbraio due mila diciassette per non parlare di tutte le trasmissioni della Web-Tv trasmessi sul sito di categoria mirate a fornire informazioni utili al contrasto della somministrazione fraudolenta tutte queste iniziative portarono nel luglio del due mila diciassette alla revoca da parte dell'ampolla dell'autorizzazione all'esercizio di attività di somministrazione
La Fondazione studi tentò anche di invitare l'imprenditore Gallo a certificare la genuinità dei contratti stipulati dalla cooperativa MG
In cambio ottenne una citazione in giudizio nel due mila diciotto del Consiglio nazionale dell'anche e della Fondazione stessa la richiesta di quattro milioni e duecento mila euro per avere intralciato le sue attività fu ovviamente è rigettata nel due mila ventuno dal Tribunale di Roma
Nel frattempo tutte le segnalazioni dei consigli provinciali si trasformarono in verifica dell'ispettorato nazionale di lavoro che fece due mila seicentottanta accessi ispettivi segnalando alle autorità giudiziaria ben quattrocentocinquanta violazioni penali
L'ultima vicenda in ordine di tempo è stata promossa da ICI Pio ed ai sindacati di Rimini e Bologna
E si è conclusa con la condanna dei responsabili degli appalti illeciti anche nel settore del turismo le indagini che hanno portato agli arresti domiciliari di Luca Gallo rappresentano solo l'ultimo tassello di un'opera di sensibilizzazione collaborazione condotta in questi lunghi anni dei consulenti del lavoro
Con tenacia e fiducia nelle istituzioni
Opera che ovviamente non si fermerà anzi l'attenzione continuerà ad essere alta anche sui social network dove in questi anni sono arrivate moltissime segnalazioni e denunce
A dimostrazione di una categoria professionale coesa che fa della tutela del lavoro regolare la sua mission principale
Un grande lavoro via dell'ispettorato sia del della categoria che sicuramente non si fermerà qui come non si ferma anche
La diffusione della tutela della tema della legalità anche nelle scuole abbiamo qui quando i Stefano amore Stefano Morea recentemente pubblicato questo libro che vi mostro Ritratti del coraggio lo stato italiano essere magistrati che racconta la storia di magistrati che hanno sacrificato la propria vita per il futuro dell'Italia
Le chiedo quanto è importante parlare di legalità ai giovani trattare queste tematiche nelle scuole
Buonasera grazie grazie per questa opportunità quindi ringrazio i consulenti del lavoro ringrazio il presidente
De Luca
Io direi che dobbiamo partire diciamo da una osservazione che il concetto di legalità è un concetto complesso e che soprattutto percepiamo vari livelli
Non sempre passa l'idea della legalità più approfondita diciamo facciamo uso quotidiano di un concetto di legalità che realtà e semplice alcuni in alcuni casi troppo semplici
Perché può essere una legalità formale possiamo immaginare ad un accezioni
Ma girare un'accezione debole della legalità oppure possiamo percepirla in un'ottica valori istiga
Quindi in un'accezione forte legata va ai valori della costituzione ecco quando ne parliamo di legalità legata al lavoro qui lavoro è espressione della solidarietà nell'ambito della nostra carta costituzionale e quindi ne dobbiamo sempre ragionare come di un concetto di un'accezione della legalità forte
Per essere forte però deve essere anche convincente deve essere conosciuta cioè il non la possiamo banalizzare
E per non ballad banalizzarla abbiamo bisogno in qualche modo di un approccio di una comunicazione con i giovani
Che faccia percepire la complessità di questo concetto e che cosa rappresenta cosa ha rappresentato per l'Italia voi a arrivi discusso sinora proprio di questo
Dell'importanza della legalità
Come elemento che si coniuga con il lavoro che fonda la dignità del lavoro e che è espressione della solidarietà
E nell'articolo uno nell'articolo due quando si parla di lavoro quando si parla di solidarietà insomma non è un caso che se ne parli proprio negli articoli che introducono la nostra carta costituzionale
Quindi noi abbiamo scritto questo libero soprattutto in quest'ottica in una prospettiva di comunicazione con i più giovani proprio perché ci rendiamo conto che la legalità deve essere convincente
Per i giovani perché se non passa un concetto diverso non viene percepita che questo permette la diffusione sempre maggiore dei fenomeni di illegalità di lavoro nero di evasione contributiva proprio perché in qualche modo i nostri giovani Durante la scuola durante l'università non hanno un approccio utile sotto questo profilo mancano molti elementi secondo me alla formazione dei giovani per poterli far comprendere fino in fondo cosa significa lavoro cosa significa solidarietà cosa significa legalità
Lei prima poi quando abbiamo fatto una chiacchierata ragionava proprio sul fatto dell'importanza che raccontando di libri come quello che le sta diffondendo delle scuole si agisce sull'emotività dei ragazzi e sicuramente avremo modo di approfondire anche in altre sedi la tematica del libro mi spiace ma il tempo è veramente tirando e delle scuole continua anche l'attività
Della nostra categoria per diffondere l'orientamento e la legalità un po'come stava dicendo a poco fa separa amore e adesso questo punto vediamo insieme questo video che parla di igiene il ed i numeri che abbiamo raggiunto in questo in questo periodo
Elisa Polieri presidente dell'Associazione nazionale
Giovani consulenti del lavoro abbiamo visto veramente numeri numeri interessantissimi numeri incredibili raggiunti anche grazie al lavoro dell'Associazione giovani consulenti del lavoro che cosa concretamente sta facendo che cosa sta portando avanti sulla tematica
Sì il video che abbiamo visto parla dei numeri del due mila ventitré
L'attività di orientamento che la situazione ai giovani ha iniziato inizia nel due mila diciannove quindi durante questo percorso ci siamo abbiamo diciamo
Ci siamo rivolti ai giovani
In modo sempre più disinvolto centrando proprio le loro richieste
Che cosa facciamo durante l'attività di orientamento noi diffondiamo la figura professionale del consulente del lavoro
Illustriamo quali sono i percorsi per diventare consulenti del lavoro portiamo anche le nostre esperienze perché i nostri percorsi possono essere anche di di ispirazione Perrelli e dei giovani e poi diffondiamo alla cultura dell'etica della legalità nel mondo del lavoro
E la cultura della sicurezza dei luoghi di lavoro
Questo perché perché vogliamo che i giovani che si addentrerà hanno in un nuovo mondo che è quello del mondo del lavoro lo possono fare in modo più consapevole più consapevole di quelli che sono i loro diritti i loro doveri ciò che possono che non possono fare
Ovviamente ricollegandomi a gemelle già nel nella diffusione dell'etica e della legalità nel mondo del lavoro è uno strumento fondamentale
Perché attraverso questo videogioco abbiamo la possibilità di trattare i temi importanti come il caporalato la corruzione
Il lavoro sommerso gli straordinari lo sfruttamento del pizzo
Quindi ci permette comunque di affrontare insieme ai ragazzi delle tematiche che per contrastare l'illegalità nel mondo del lavoro e lo si fa anche parlando la loro lingua quindi attraversa Lula Mae quadro molto più simile a quello che potrebbe essere detto di sì un linguaggio più tecnico che è quello proprio dei consulenti dell'amore si è parlato quindi anche di Salone dello studente dell'importanza di riuscire a orientare i giovani per dare loro qualche informazione
Sia sull'opportunità lavorative ma anche sull'opportunità formative
Senta visto che ettari e fra poco credo
I lavori si concluda mi mi lascia dire una cosa personale verrà voglio dire a tutti io sono emozionato
Aver risposto video
Che il frutto del lavoro
Che i i giovani consulente ha saputo fare mi ha emozionato noi come Salone dello studente abbiam collaborato con voi
Quattro anni in quattro anni vi abbiamo messo a disposizione abbiamo messo insieme a disposizione abbiamo parlato dottore ambizioni di individui
Quindi la mia emozione grande ecco perché vi voglio veramente ringraziate ringraziarvi tutti per avere lavorato con noi avere scelto noi per parlare agli studenti voglio ringrazia di giovani consulenti voglio ringraziare il presidente De Luca
Perché è un caso in studio di di di due associazioni che si mettono insieme avendo un obiettivo quello di parlare i ragazzi di legalità di parlare ai ragazzi di lavoro di parlare ai ragazzi di orientamento scolastico milioni di ragazzi quattro anni credette di milioni anzi se volete se il Presidente
Me lo consente visto che saremo il prossimo anno nel due mila ventiquattro iniziamo a breve il quindici città e voi siete una realtà territoriale ma venite al Salone fate un salto a vedere a a mescolare lì con questi ragazzi il le le mattine in cui ci sono isole bellissimo
Venire lì vedere decine di migliaia di ragazzi gioiosi contenti guardate sono molto molto molto meglio di come lì dipinge la stampa di come li dipingiamo tutti noi
Hanno dei valori credono nel futuro vogliono fare qualcosa certo ci sono i problemi ma ironia
E quindi io potrei stare qui a parlare però mezz'ora di orientamento dell'importanza dell'orientamento perché purtroppo abbiam bisogno di far fare questi ragazzi poi corsi scolastici più giusti perché bisogna fare entrare fare entrare grazie pre anche per questo fare entrare nella scuola la cultura del lavoro tutti noi siamo andati a scuola
E tutti noi sappiamo che quando eravamo sui i banchi di scuola noi di lavoro ne parlavamo
Tutti noi tutti alzi la mano chi non è così l'abbiamo scoperto il giorno che qualcuno ci ha detto la dichiaro dottore il nome del paese per il potere che gli ha conferito governare chiaro dottore da quel momento abbiamo cominciato a dei roster ce l'avevano non lo sapevamo ecco adesso questo non è più possibile lo dobbiamo inserire questa cultura dentro
E quello che facciamo durante i giorni parliamo di legalità ma parliamo parliamo di lavoro ma siamo andati a farlo
Dappertutto scusate farlo per sviluppa spiegavo perfino i francesi siamo andati perfino il richiamo all'attenzione padre-padrone feconda Gandusio ma ben più Oltralpe io devo devo purtroppo gradese verrebbe meno elevate proliferanti la ringraziamo ha portato al tema si quant'è importante a credere che i giornali noi sicuramente come categoria dei giovani crediamo io vi ringrazio vi ringrazio anche per lo sforzo di sintesi che avete fatto su questa tematica di cui si poteva parlare per delle ore
Grazie mille per essere stati i nostri ospiti e ora un breve video del direttore dell'Ansa Contu
Sono buongiorno a tutti quarantacinquesimo compleanno è una data importante significativa per l'ordine dei consulenti del lavoro
Prima di occuparmi per tanti anni di Parlamento di politica ho avuto modo di seguire il vostro lavoro quando ero un redattore della redazione economica dell'Ansa un un ruolo quello dei consulenti del lavoro che è cresciuto in maniera esponenziale negli anni che è di grande aiuto alle aziende alle istituzioni in tutti gli ambiti
Giuslavoristi sui quindi davvero vi faccio tantissimi auguri anche noi all'Ansa chiaramente ovviamente ci avvaliamo di consulenti in tutti i campi anche nel campo realizzativo
Ci hanno dato una grande mano ecco un ruolo nel paese sempre più importante in un Paese che in qualche momento fa fatica con questo ginepraio amministrativo e giuridico e quindi un consulente
Che sappia bene dove mettere le mani cosa consigliere veramente un un bene prezioso da conservare quindi faccio tanti auguri a voi e al vostro presidente De Luca niente in bocca al lupo per questo appuntamento importante magari già il prossimo quarantacinque
Compleanno ci ritroviamo ancora qui
Sì
Chi pensa di esserci fra quarantacinque anni
L'ottimismo e la base di tutto scusate capito l'età media si sta alzando quindi si alzerà ancora tu sicuro sorella del a quaranta dice
Anzi neanche fatti quindi Bene colleghi siamo arrivati alla fine io vorrei intrattenermi soltanto per un paio di minuti ma per fare questo vorrei innanzitutto chiamare qui con me sul palco tutto il Consiglio nazionale così
Vi salutiamo assieme
Abbiamo ascoltato prima Ester Dini
Ci ha raccontato la fotografia della nostra professione
Cresciamo cresciamo nei numeri e i numeri degli iscritti
Che cresceranno ancora ulteriormente i numeri che abbiamo dato oggi tenete conto che siede tutti ai consigli provinciali sapete bene che
Sono arrivate le cessazioni al trentuno dodici arriveranno le iscrizioni del mese di gennaio e quindi saranno poveri ancora migliori ma crescono anche perché abbiamo sentito prima l'orientamento che
E figlio della nostra attività
Come consiglio dell'ordine del con l'Associazione giovani che quello che deve fare i giovani che parlo ai giovani lo penso lo pensiamo da sempre poi i frutti i frutti si vedono cresce volume d'affari cresce il reddito l'ente di previdenza e
Contento di questo siamo contenti tutti cresco di consulenti e lavoro che fanno consulenza che fanno
Che svolgono le funzioni ecco ora io prima di
Chiudere vorrei richiamare Valentina
Laura
E Romano
E da ieri vogliamo dare due fiori a queste ragazze
No
Alle ragazze i fiori a Romano opere di bene perché mi sembra più più adatto insomma ovunque grazie veramente per la tua professionalità anche scusa alle spalle ma ci si è messo qui devo fare
Ringrazio con l'occasione anche avete visto che c'è la postazione diciotto minuti
Con o alle nostre moderati dieci di oggi con i ragazzi di della produzione della relazione io ringrazio tutto lo staff di consiglio nazionale di Fondazione studi che
Come dire e in qualche modo l'artefice
Ma non solo di questo evento ma di tutte le attività con i giorni avevano svolte perché la cosa Bellarosa categoria che tutti i giorni produciamo qualcosa non soltanto quando facciamo un evento
Abbiamo dei numeri pure che vogliamo fare vedere così chiudiamo con qualche numero
Prima di fare due considerazioni finali sono le cose che abbiamo realizzato dal due mila e ventitré
Poche o tante che che sono sono ben fatte sono di qualità sono fatte col cuore e quindi
Sono le a testimonianza dell'attività che il Consiglio nazionale Fondazione studi fanno per per la categoria ma io direi per il paese visto che
La maggior parte di queste di queste attività sono svolte anche in favore in favore della della popolazione e allora cosa abbiamo cosa abbiamo assistito oggi abbia assistito una serie di testimonianze
Che
De Celenza vicepremier tre ministri nostro ministro vigilante tanti altri ospiti autorità
Manco ringrazio ancora per la presenza e per la
Voglia di partecipare con noi a questo a questo nostro evento tutti hanno riconosciuto in vario modo in vario titolo portando la loro esperienza personale l'autorevolezza la competenza la gente centralità
Che la nostra categoria dimostra nel gestione sia dei rapporti professionali che dei rapporti
Istituzionale e allora perché usare
E per ringraziarvi
Cosa
Cosa dobbiamo proporci
Magari non per i prossimi quarantacinque anni insomma sembrava un po'molto ottimista forse però
Per i prossimi anni certamente quello di far crescere
Tutti i numeri nessuno escluso
Tutti i numeri e noi abbiamo la potenzialità di farlo lo abbiamo fatto in questi anni lo faremo
In in in futuro o lanceremo il nostro ruolo alzeremo l'asticella dei nostri obiettivi ulteriormente ampliando la nostra presenza nella società nelle istituzioni
Daremo ancora una volta il nostro contributo alla crescita del del Paese la crescita dell'economia alla sana gestione
Delle aziende dei rapporti
Di lavoro dei rapporti fiscali
Tributari faremo tutto quello che è nelle nostre corde ma lo faremo la cosa fondamentale Messaggero voglio lanciare alla fine esattamente per come l'abbiamo fatto finora
Tutti assieme siamo un unicum nel nostro il nostro essere categorie erano lì come nel mondo delle professioni
Purtroppo che sono anche come presidente occupo non è che sia
Entusiasta del fatto che
Nella maggior parte delle teorie non ci sia
L'armonia e la sintonia fra le varie componenti che cede come tentano e quindi con il Consiglio nazionale che qui con voi e che vi saluto e vi ringraziamo assieme ai consigli provinciali al sindacato dei giovani noi in maniera unitaria abbiamo vinto
Le ultime sfide
E vinceremo ancora una volta perché siamo fatti così
Purtroppo nel non partecipiamo De Coubertin per noi
Non non è un ispiratore di di sani principi dobbiamo partecipare vogliamo partecipare
Per vincere ma per vincere cosa per vincere la sfida della legalità la sfida della regolarità la sfida della crescita la sfida del vuole essere parte attiva di un Paese che cresce di un Paese che
Che va avanti allora pedala andare avanti vi chiedo
Di starci vicino di andare avanti assieme perché insieme viaggeremo verso il futuro grazie che vorrei entro