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Sono le otto e cinquantanove minuti oggi lunedì ventidue gennaio due mila ventiquattro buongiorno ancora agli ascoltatori di radio radicale
Buongiorno a Luciano Bruno Gallina del vetro Roberta Iannuzzi in studio dopo Carlo Romeo che ha condotto e curerà per tutta la settimana la nostra rassegna stampa stampa e regime
Dunque in questo notiziario ascolteremo innanzitutto un passaggio dell'intervento del segretario del partito radicale Maurizio Turco ieri pomeriggio
A Radio Radicale parleremo poi del consiglio affari esteri dell'Unione europea in programma nella giornata di oggi a Bruxelles
Del conflitto in Medio Oriente tra Israele e Hamas proseguiremo poi parlando dei temi emersi nel bilaterale tra Italia e Turchia
E della situazione nel Paese dove è attesa tra l'altro la visita del presidente iraniano Raisi che era stata più volte rimandata poi appuntamenti della settimana in Asia a partire da quello molto importante per l'India oggi oggi ventidue gennaio in cui il primo ministro Narendra modi inaugura un tempio indù laddove sorgeva una grande moschea quindi con una una giornata che sarà molto importante anche ai fini dell'appuntamento elettorale che uno degli appuntamenti elettorali più importanti di quest'anno
Perché M. è ricco che riguarda appunto la primavera
Nel Paese più popoloso del mondo parleremo coi di un'iniziativa non violenta
Nelle carceri chiuderemo parlando del provvedimento di fermo amministrativo per l'imbarcazione di o penna a squisiti in breve i temi del notiziario
Consueto appuntamento ieri pomeriggio a radio radicale con l'intervista
Al segretario del partito radicale Maurizio Turco in studio c'era Enrico Salvatori sentiamo un passaggio a partire dalla riflessione sulla necessità del rafforzamento delle organizzazioni internazionali per la promozione dello Stato di diritto e della democrazia
Potevamo farlo con un comunicato stampa burocratico no che e invece penso che come il nostro modo di fare lo facciamo così in pubblico senza che poi vengano fuori chissà quali elucubrazioni a Alessio avrà un nuovo incarico
E penso che questo sia un motivo di orgoglio anche per la radio e per il partito perché Alessio diciamo se formato nel partito e nella radio
E la sua professionalità ed è individuale indubbiamente ma oggi è riconosciuta anche ad un livello come dire molto elevato e abbiamo deciso che il nuovo direttore sarà Giovanna Giovanna Reanda che anche lei cioè erano ormai fa parte della radio conosce tu tutte quelle che sono le problematiche ma diciamo a anche dimostrato capacità di di governo non non indifferente diciamo non era che è stata una anche questo la decisione burocratica ma che toccava a lei è stata scelta ecco
C'è l'assunzione di una responsabilità politica bella verrà scelta io volevo ringraziare Maurizio Turco che è stato in questi anni l'editore
Vitale e e che da editore davvero mia consentito di svolgere questo lavoro che per me è stato un privilegio
E fu Luís insieme a Marco Pannella insieme a Paolo Chiarelli esattamente dieci anni fa fortemente dieci anni fa a confermi questo questo incarico
Di un decennio che è stato non so se definito di transizione ma che ha visto venir meno favorire prima Marco Pannella dopo due anni e poi Marco Massimo Bordin invece sono le due persone alle quali io devo professionalmente tutto
Quello che che spesso o no quello che che che ho fatto quindi e e e quindi sono stati dieci anni caratterizzati segnati da questi due eventi tragici per la radio per il mondo radicale e grazie a al lavoro alla presenza costante
Di Maurizio e di tutta la redazione di Radio Radicale distrutti i tecnici e dell'archivio il personale amministrativo è una grande famiglia no quindi davvero
Un gruppo straordinario di una comunità straordinaria di persone straordinarie che ci hanno consentito di consiglio insieme di svolge questo questo ruolo questi dieci anni intensissimi e importantissimi quanto mai difficile e e quindi volevo dire che anche che la dal dal prossimo primo febbraio lavorerò al TG cinque
E grazie alla fiducia che mi ha conferito Clemente Mimun e la fiducia della società RTI
Tenevano avventura che affronterò con Massimo entusiasmo appunto forte di questa di questi trent'anni passati così rapidamente perché vissuti ogni giorno molto intensamente quindi grazie davvero a tutti ai nostri ascoltatori come sempre allora intanto va bene cioè a dire questo
Grazie Maurizio per la fiducia tutto quello che ha detto Alessio Alessio Falconio fa parte della mia storia personale e ovviamente a questo io posso aggiungere
Posso giungere Alessio cioè nel senso che io poi che ho lavorato con Alessio il Parlamento per molti anni
Insomma anche lì vi posso assolutamente garantire che la direzione di Alessio è stata un'ammirazione che ha lasciato il segno insomma
Dal mio punto di vista la cento come ha fatto appunto era appena appena detto Lazio
E sul fatto che radio radicale è una tu hai detto una famiglia Alessio Siva una pulita cioè noi siamo la Radio la radio certo prevede un rientro direttori vicedirettori cavo relatori Seat la struttura no cioè l'editore
Però fondamentalmente la cosa che ci unisce è il Progetto è il fatto di essere parte di questo progetto e io posso dire con anche un po'sono molto emozionata anzi mi sono abituata a stare davanti al microfono non è una ammirando conto un po'ammirano la voce perché in realtà quello che vorrei trasmettere è il grande orgoglio di far parte
Di radio radicale della famiglia radicale e di radio radicale permea sempre stato
Un qualcosa di cui sono andata fiera e di cui oltre a essere fiera permea un privilegio io lo rivendico questo villaggio e lo rivendico nella particolarità di radio radicale cioè noi non con questo non si dire siamo i più bravi però sicuramente facciano giornalismo in modo diverso perché i radicali fanno tutto in modo diverso
Ed è in modo radicale e io in questo questa cifra radicale io la rivendico e penso che sia
Questo che
Voglio vorrà voglio portare come dire come eredità eccome eccome futuro
Ecco questo era un passaggio della intervista settimane della settimana precedente realtà in cui c'è stato un passaggio di consegne tra il precedenti direttore Alessio Falconio è la nuova direttrice Giovanna Reanda
Adesso andiamo ad ascoltare davvero allora il passaggio lo stralcio nell'intervista di ieri
Che vogliamo proporvi che aveva annunciato sulla necessità del rafforzamento delle organizzazioni internazionali per la promozione dello Stato di diritto e della democrazia sentiamo
Le parole
Gibuti
A denunciarlo fallimento del loro
Nel senso che tutto quello che sta accadendo ad Israele che fa cadendo nella striscia di Gaza
Sergio nell'attacco di Israele è una conseguenza
Di quello che è accaduto il sette ottobre in Israele
Causato da Hamas
Anche lì diciamo l'ONU è mancata prima mancato dopo e mancato nel manca diciamo nel riuscire a costruire una politica di convivenza in quell'area
è chiaro che se Israele attorniato da Paesi o da situazioni come quella palestinese
Hanno come obiettivo la distruzione di Israele
L'alternativa qual è chiedere agli israeliani di suicidarsi evidente che si devono dipendere visto che nessuno li difende non sul piano politico nessuno li difende militarmente
E quindi devono devono fare la da soli come sappiamo specialmente in queste situazioni quando si è lasciati soli
A volte ci hanno anche reazioni relazioni eccessiva mio o no però ascoltato che nonostante tutto quello che sta facendo l'esercito israeliano a Gaza
La la la Hamas a ha dichiarato che solo il trenta per cento a loro l'ottanta per cento della propria struttura è stata è stata distrutta e qui l'ONU potrebbe dire qualcosa
L'ONU potrebbe dire se una organizzazione come come Hamas
Debba essere o meno definita terroristica e quindi quali iniziative l'ONU
Prenderebbe contro un'organizzazione terroristica destrutturato diciamo non semplicemente dal punto di vista militare ma anche dal punto di vista sociale però non dobbiamo dimenticare che Hamas ha vinto con il settanta per cento le elezioni che si sono tenuti a circa dieci anni fa
Da allora non si è più votato mentre chi risolve Alia hanno vinto gli altri palestinesi diciamo che tra
Tra gli stessi palestinesi ecco quelli dell'Anp e quelli di Hamas già non corre buon sangue anzi scorre
Scorre sangue tra le due tra le due fazioni
è manca l'ONU ce l'ho provato a lieto cioè norme quella l'organizzazione che serve per prevenire
Logo dell'organizzazione che assiste che assiste a quello a quello che accade e tra grandi comunicati stampa o il Presidente Gutierrez segretario generale Ruggiero ex grandi proclami
Quello che manca l'abbiamo detto e lo ripetiamo e l'organizzazione delle democrazie
Che cioè il io penso che sia una una visione distorta la quando parliamo di pace
Parliamo di pace fra gli statini
Cioè anzi meglio di pace fra i governi sono completamente esclusi da questa pace da questo senso di pace sono completamente escluse le persone
I cittadini coloro che vivono sui territori sui territori ed è evidente che se non sia se non sia come priorità come sia se non si ha come priorità la liberazione di queste persone che magari non sanno nemmeno di gol lire di avere il diritto ha dei limiti
è evidente che queste forme di terrorismo alla must ma Unione delega che quegli altri gli altri palestinesi non sono stati non sono stati da meno nel corso dei decenni per queste forme di terrorismo alla fine sembrano codici delle forme
Come diversi
Sostenute che hanno il sigillo della tra virgolette della democraticità e del sostegno popolare avendo il popolo nessuna alternativa
Se se a nella striscia di Gaza non vuoti per gran parte se ti va bene se isolato no certi fanno vivere
Fuori dal contesto sociale lo stesso accade dall'altra parte
Chi vota a marzo escluso dalla vita dalla vita civile anche lì se riesce a sopravvivere
Inutilmente la risposta non può essere pace che vuol dire pace
Tante tacere le armi per carità dice magari si potessero parte a cedere le armi per far parlare i popoli però non imitatori e invece qui l'unica l'unica alternativa concepita finora e quella della pace tra gli Stati
Da dobbiamo pensare alla pace degli Stati
Cioè avrà al al diritti ai diritti ormai acquisiti a livello a livello internazionale che non sono riconosciuti ai cittadini
Quindi è necessario un crollo delle democrazie
Ho un ruolo che aspiri alla democrazia un ruolo dello Stato di diritto
Un uomo insomma che possa essere catalizzatore
Certamente non degli imitatori ma sicuramente
Di tutti quei cittadini che vivono in questi Paesi già aiutarli a comprendere le loro di avere dei diritti
Esercitare da da poter si sta Cellamare
E già sarebbe già un grosso un grosso lavoro rispetto all'ignoranza cui sono tenuti i cittadini che vivono che vivono nelle temi in situazioni di un situazione di non democrazia
Ecco questo è un passaggio dell'intervista di ieri con il segretario del Partito Radicale Maurizio Turco curata come sempre da Enrico Salvatori le debolezze delle organizzazioni in
Nazionali messe hanno avuto dai conflitti che si sono accesi o riaccesi e negli ultimi due anni
Ci introducono all'agenda europea della settimana che si apre con un Consiglio Affari Esteri focalizzato sull'Ucraina ma anche sul Medio Oriente con la anche la sicurezza della navigazione nella Mar Rosso e ce ne parla come sempre indiretta da Brussel nostro corrispondente David Carretta Bongiorno David
Sì buongiorno a voi in Consiglio Affari esteri di oggi dimostra ancora una volta quanto sul Medio Oriente su quanto sta accadendo
A Gaza su Israele la comunità delle democrazie che l'Unione europea rimane divisa ci saranno
Diversi temi legati al al Medioriente in in agenda i ministri degli esteri dell'Unione europea
Incontreranno in mondo separato prima il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz poi il suo omologo palestinese Riad al Maliki poi i ministri degli Esteri di Egitto Giordania Arabia Saudita il segretario generale che la Lega araba
In discussione
Ci ci sono vari punti tra l'altro un non paper un documento non ufficiale preparato dal l'Alto rappresentante per la politica estera Joseph Borrell una roadmap verso un piano di pace per Gazale tra israeliani e palestinesi che però già la divide il ventisette stati membri
Alcuni Paesi hanno sottolineato come questo piano questi dieci punti siano fondamentalmente velleitari perché non
Non è stato coinvolto Israele non verrebbero coinvolti gli Stati Uniti la Germania ha fatto sapere di non essere pronta a a chiedere un cessate il fuoco immediato Israele fino a quando
Non verranno raggiunto l'obiettivo dichiarato da Israele che
Quello di
Mettere a Massa in condizione di non non nuocere altro punto in discussione una missione un'operazione navale dell'Unione europea nel Mar Rosso per rispondere agli attacchi lanciati dai
Dagli utili io Menichetti sostenuti dall'Iran e anche su questo ci sono state rimangono alcune divisioni
Prima divisione a dicembre c'era un piano terra ampliare il mandato di una missione anti-pirateria che attualmente che Vanni lavora bene allargo della Somalia Atalanta ma la Germania la Spagna ha messo il veto all'ampliamento di questa operazione navale ora si sta pensando di ricorrere a un'altra operazione e opera al al largo dello stretto di Hormuz in chiave anti iraniana quando l'Iran ha minacciato per un certo periodo
Le petroliere che transitavano dallo Stretto di Hormuz questa operazione si chiama agli Morra
Sono la la la Germania la Francia e l'Italia a sostenere la necessità di allargare il mandato di questa missione perché permetterebbe di accelerare i tempi per la missione dell'unione europea però il il mandato di questa operazione navale Verna rosso sarebbe comunque limitato limita atto fondamentalmente alla scorta del le navi
Petroliere e mercantili e rispondere con l'abbattimento di missili e droni lanciati dagli utili quello che viene escluso dall'Unione europea in quanto tale è invece condurre attacchi contro obiettivi utili sul territorio dello Yemen come accaduto con l'operazione guardiano della prosperità lanciata dagli Stati Uniti
Insieme al Regno Unito
Che tra l'altro è sostenuta da alcuni paesi europei come i Paesi Bassi la Danimarca
Vedremo i risultati di questa lunga giornata diplomatica europea sul Medio Oriente i ministri degli Esteri devono tronche discutere di Ucraina dove ci sono tutta una serie di nodi che stanno venendo al pettine come si dice innanzitutto si avvicina la data del primo febbraio Vertice dei Capi di Stato e di Governo straordinario per tentare di superare il veto di Viktor Orban
Sull'adozione di un pacchetto di aiuti da cinquanta miliardi di euro per quattro anni su questo alcuni paesi vogliono fare concessioni al premier
Ungherese ma c'è un altro tema che che che rischia di esplodere oggi che quello del sostegno militare all'Ucraina un paio di settimane fa il cancelliere tedesco OLAF Scholz ha criticato gli altri grandi Paesi europei perché fanno troppo poco in termini forniture di armi la Germania chiede una revisione profonda della cosiddetta European Peace Facility che serve a finanziare le forniture di armi da parte degli stati membri e insomma i i ministri degli Esteri dovranno decidere se vogliono davvero e poi i capi di stato di governo anche il primo febbraio se vogliono davvero
Fare tutto ciò che è necessario come si dice spesso per permettere all'Ucraina di avere ciò di cui ha bisogno per difendersi e per liberare il suo territorio in un momento molto complicato di questo di questa di questa guerra lanciata dalla Russia di Vladimir Putin gli altri appuntamenti di questa settimana mercoledì la Commissione europea addotte era un pacchetto sulla sicurezza economica uno dei temi centrali per l'Europa geopolitica ho l'ambizione di Europa geopolitica della commissione Ossola fondarla yen tuttavia tuttavia ci saranno diciamo poche misure concrete per per esempio monitorare gli investimenti che vengono fatti che vengano fatti da Paesi terzi soprattutto per controllare le esportazioni di tecnologie sensibili in modo quantomeno coordinato per esempio le esportazioni di macchine che fabbricano città avanzate verso verso la Cina o altri altri paesi spesso ostili nei confronti dell'Occidente giovedì invece la riunione del consiglio dei governatori della Banca centrale europea che dovrebbe restare immobile sui tassi di interesse
Anche se si avvicina al momento di un possibile taglio lo detto abbastanza chiaramente
Christine Lagarde ben trent'la presidenza della BCE a Davos la scorsa settimana sottolineando che è probabile unto un taglio del costo del denaro
Già in in Estate c'è infine una un altro tema che sta esplodendo in diversi Paesi europei che quello dell'agricoltura blocchi manifestazioni nelle ultime settimane in Germania negli ultimi giorni in Francia in Polonia come Romania gli agricoltori sono in rivolta contro i prodotti agricoli ucraini che dal dall'inizio della guerra in modo parziale per questi Paesi entrano liberamente nel nell'Unione europea
Morale di fronte a queste contestazioni che venga vengono strumentalizzate sfruttate anche dai partiti di estrema destra la Commissione europea cercherà di rispondere questa settimana lanciando un dialogo strategico sul futuro
Della dell'agricoltura nel concreto però la la la la minaccia in qualche modo di una rivolta nel settore agricolo che è uno dei principali beneficiari dell'Unione Europea del bilancio dell'Unione Europea
Rischia di avere conseguenze per per l'Ucraina perché questa settimana
La commissione potrebbe annunciare delle eccezioni per paesi come la Polonia la Romania in termini di libere libertà libero accesso dei prodotti agricoli Ucraini ancora una volta l'Unione europea violerebbe in un certo senso la parola data quella di fare tutto il necessario per sostenere che sia nello sforzo per difendersi dalla guerra della Russia ma ci torneremo per ora è tutto ti restituire la linea
Grazie Davide grazie a David Carretta sono le nove ventiquattro minuti siano ascolto del notiziario
De il Mattino di radio radicale poco prima di andare in onda abbiamo registrato un collegamento con Israele con la Fiamma Nirenstein ha per le ultime notizie soprattutto nel sulla situazione interna sentiamo
Allora la situazione qui è dominata da fonda tutta una pretesa nuova trattativa
Che sarebbe irritata un raccontata
Dal Wall Street Journal per liberare
In tv Fatur fibre libere per liberare chili in tv i rapidi e o dapprima ed è questa sarebbe una trattativa suddivisa in tre parti di cui la prima vedrebbe il ritiro dell'esercito dalle città di Gaza piccolo parlo delle città e in modo che nei nell'enclave di Gaza si richiede stabilisse libertà di movimento non ci fosse più sorveglianza dei droni
E e ci potrebbe essere maggiore distribuzione dei beni che peraltro come stai vengono già distribuiti in quantità perché c'è stato anche replicato e qualche quadruplicata
L'ingresso di Farina che era uno dei beni molto importanti
La seconda parte invece con lui coinvolgerebbe dopo un primo rilascio di i prigionieri palestinesi rilasciati più pesanti prigionieri palestinesi quando dico più pesanti per esempio implicò anche quelli che hanno partecipato alla nuca buy cioè alla alla strage
Del sette di ottobre e quindi oltre al loro anche gente che apparecchio sangue sulle mani va bene e insieme a questi prigionieri palestinesi ed il fiato uscire assisterebbe
Alla liberazione questo esempio ci sto dicendo vostri giornale si poi è stata la cosa a cui ieri ha risposto Netanyahu
Citerebbe ero il rilascio delle ragazze
Che dell'esercito israeliano risolte attesissime e più i corpi degli ostaggi uccisi durante la terza parte fra Marx
Mentre l'esercito israeliano si ritira e si cominciano delle trattative per orchestra e per un cessate il fuoco per da permanente vengono rilasciati i soldati maschi i ragazzi che sono prigionieri e i gommini valide insomma che sono la merce più Pirlo preziosa diciamo così in questa orribile
Sì orribile utilissima trattativa e nel frattempo secondo quel che sostiene lo street che ornano andrebbe molto avanti una trattativa perché i fondi chi partecipassero di un processo di normalizzazione poi Israele e che cosa ci dovrebbe essere sullo sfondo tutto questo
Ci dovrebbe essere vivo oplà tutte la soluzione sterrati con la partecipazione e l'Autorità palestinese che prende possesso e della striscia di Gaza al posto di fama ora questa
Ipotesi è quella a cui con un discorso molto diretto e che non lasciava spazio altro che alla polemica interna che immediatamente subito dopo questo esorta Netanyahu ha risposto dicendo
Noi non abbiamo nessun ente non non uno dei nostri primi impegni e compiti preminenti
E quello deliberare i prigionieri ha ribadito che liberare che per liberarli occorre anche una fortissima pressione militare che l'esercito vuole seguitare a condurre avanti
Infatti questa mattina circa di sei compagnie che agiscono nella Striscia e soprattutto verso cagnone laddove come si è detto sempre ormai da molto tempo ci sarebbe nei rifugi
Sotto sotterranei Dicati più importanti ricamata che sono circondati dalle loro Milletti e quelle più feroci proprio quello della Lupa insieme a Olimpia a un gruppo notevole
Di prigionieri israeliani che dovrebbero col loro corpo proteiche di ma Netanyahu appunto ha detto
Che nel mentre questo resta uno dei punti fondamentali allo stesso tempo Israele non ci pensa nemmeno ad interrompere l'azioni militari tollerare il vero punto
Del contendere che si riflette naturalmente anche moltissimo nella discussione israeliana cioè che si riflette oltre a quelli che dicono o beh potremmo anche interrompere poi riprendere dopo la guerra perché nessuno la vuole finire la guerra questo l'idea che che Camargue poi possa andare in libreria ricominciare a organizzarsi
Per la prossima nuclare questo è una cosa che non viene accettata proprio da nessuno si fida
A vedere non c'è tempo e non c'è sinistra su questa faccenda cioè l'idea che fa male porta a farla franca dopo quello che è accaduto stabilisce un parametro di assoluto perimetro per la prosecuzione dell'esistente a spese dello Stato d'Israele
Quindi su questo sia nel gabinetto di guerra che in questo governo di coalizione che ha solo la il core
Vito di di gestire
Lo scontro su questo non c'è questione se mai c'è una questione legata ai tempi e possibile affrontare adesso soprattutto la questione degli ostaggi per poi dopo lui rientrare nella Striscia importante ed eliminare la battuta subito dopo la domanda è molto molto pesante riguarda la struttura dell'esercito rimanda significa rimandare accada le Riserve che significa interrompere i delle azioni che hanno di fatto portato a quella che sembrerebbe e questa è un'altra notizia di cui si discute molto in questo in queste ore
E al all'indebolimento de di dica maschere fra masse non ammette ma che invece sembra sia un dato di fatto quali ne sono le prove per esempio ce n'è una legata al fatto che i due principali leader di Camassa cioè Chietino guarda una parte e Ismail Haniyeh che invece come sappiamo sta a cantare a volte mille lustri negli alberghi a cinque stelle
Non hanno avuto contatti almeno da un mese ovvero
Tu capisci coperta come stanno le cose di cui sì noir non riesce a mandare fuori
Da questo rifugio sotto terra e questo può significare molto così sicari anche che è scarso non solo di contatti ma anche di cibo per esempio anche riviste prebellica per esempio non riesce a mandare fuori dei messaggi Terna che appunto le due parti sono in un Silenzio
Che continua
E che da una parte significa che affermata non sta andando bene ma da quell'altra parte significa anche che Israele non Tabucchi condurre la trattativa perché la può condurre
Condizioni ma dall'altra parte se non fibre se non si parla continuare a con che con chi si riesce
A stabilire poi degli accordi che veramente Pontano dove ci sono i mediatori ecco Milano perché i mediatori quindi il rischio è tutto quanto che sfreccia trattativa ricorda sulle pagine del Wall Street Journal
Porti i poveri parenti
Della delitti capiti alle a delle manifestazioni del tutto comprensibili sotto al caso di Netanyahu a cui si chiede di specialisti di muoversi
E a cui si ripete lo slogan di questa mamma Katie viene sempre più attrezzata anche perché lì si riuniscono
Quelli che sono gli oppositori politici di Netanyahu quindi c'è anche questa mescolanza adesso non si tratta più solo delle famiglie
Si tratta anche delle famiglie più di coloro che pensano che Netanyahu che di fatto
è calato nel nel contenti
E da quando c'è stato sempre di più calato ora il Likud disporrebbe di sedici sei seggi contro i trentadue di cui disponeva un tempo quindi diciamo questa contrapposizione si focalizza
Secondo me questo è una cosa triste e che non dovrebbe accadere però si può fallito e soprattutto sul tema
Dei rapiti e si capisce benissimo dal dibattito militare politico eccetera che chi protende in una direzione o nell'altra comunque la si pensi si sente poi portato a dire insieme a Netanyahu la guerra va avanti prima di tutto
E Inc e con la guerra noi mettiamo al primo posto della liberazione
Tesi i periti e scusate dei rapiti e che invece dice al primo posto c'è la liberazione della pipì ma accanto a questo mettiamo anche la guerra mi sono spiegata sessanta chili se non siamo ecco Mendelssohn Saint questo è
Immagino che non l'abbiamo abbiamo esaurito i nostri minuti poi insomma ci torneremo domani se avete qualcos'altro da da da aggiungere che voglio solo dire una cosa sola
E comunque dopo concludo Israele era stata criticata perché siccome era Abu Mazen paga gli stipendi ai terroristi non gli versava i soldi che invece Israele è incaricata di raccogliere ma che poi sono duecentosettanta milioni che mensili quindi è roba ecco è di di Discetti Lennon di dollari quindi va diviso per quattro
Va bene la la di la decisione è stata che come lei ha detto no io comunque episodi è meglio che non li tengo io in mano sono stati tutti quanti cantati in Norvegia ed è quindi laica la Norvegia che guarda questo grosso gruzzolo
E deve ed ecco l'impegno di consegna che davo Madeleine purché non rifiuti per il terrorismo
Grazie grazie a Fiamma Nirenstein ci risentiamo domani buona giornata domani
Ecco così questa mattina poco prima del notiziario Fiamma Nirenstein è in collegamento da Gerusalemme adesso andiamo ad Ankara in Turchia
Dove è stata la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha incontrato in un bilaterale il presidente turco Air do Anna ricordiamo che in Turchia
è atteso anche il presidente iraniano il ruolo della Turchia sembra sempre più centrale nello scenario mediterranea sentiamo Mariano Giustino buongiorno Mariano
Buongiorno buongiorno a voi allora sul dossier migranti c'è solo un impegno che aspetta conferma la visita del presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Turchia è stata completamente ignorata dalla stampa turca passata inosservata stati inosservato a differenza dello spazio
Destinato dai nidi alle visite di Macrone Scholz mezzo Takhisis eccetera e insomma sembrerebbe proprio che non vi sia stato una accordo concreto su i migranti tra Ankara e Roma quella a Istanbul del Presidente Consiglio Giorgio Melloni
Possiamo definirla una missione interlocutoria in particolare sui diversi dossier come appunto quello dei migranti su Gaza e sull'Ucraina sui quali vi sono posizioni divergenti nell'incontro a porte chiuse è durato circa due ore e mezza
In quello che fu il palazzo dell'ultimo sultano quadrettini un tanto caro alla leader turco si è discusso certamente del rafforzamento della cooperazione migratoria
Ma non è per nulla chiaro quale tipo di collaborazione la Turchia possa offrire all'Italia
Anche sul piano dei rapporti con l'Africa sul contrasto all'immigrazione irregolare che passa per la Libia dove la presenza turca fortemente consolidata e costituisce uno dei perni della politica estera di Ankara
Che vede la Libia come una piattaforma dalla quale proiettare la propria influenza nel Mediterraneo e nei passaggi strategici da Gibilterra al Mar Rosso mal
A Labico l'obiettivo primario di questa missione interlocutoria che di fatto apre illa fitto programma internazionale che prevede la visita come sappiamo dei paesi membri del G7
La cui presidenza è questione guida italiana e quello di torta dotare di Milano ulteriore slancio i rapporti economico commerciali tra Roma ed Ankara per arrivare a un interscambio di trenta miliardi di dollari entro il due mila trenta al momento ricordiamo che l'Italia quinto partner commerciale della tutti a livello mondiale
Con l'interscambio di circa venticinque miliardi di euro il secondo dell'aria euro e il primo dell'aria del Mediterraneo la visita del capo del governo italiano è servita per tastare il campo il valutare cosa
Roma può aspettarsi dalla sponda turca sul sui dossier Mediterraneo e Africa intanto i due Paesi puntano a incrementare ulteriormente la loro cooperazione dal momento che condividono lo stesso mare hanno bisogno
Hanno l'obbligo direi geografico geopolitico d'Italia di dialogare e anche chi in questo mare vi sono diversi dossier comuni come quelli della Libia dei flussi migratori la partita energetica tutti i settori
In cui il governo italiano intende sviluppare come sappiamo il piano Mattei oggetto del vertice Italia Africa del prossimo ventotto
Gennaio la visita anche se è apparsa vaga e con nulla il concreto su dossier
Anche quello della questione palestinese della guerra in Ucraina e rapporti con i europea
è stato comunque importante per rinsaldare un'amicizia che in quest'ultimo decennio aveva mostrato delle ch'è crepe il colosso industriale Daniele già impegnato nella costruzione di una nuova fabbrica si derubrica nella provincia di Izmir e poi la cooperazione nell'ambito della difesa certamente si rafforzerà i troni sa
Astorre prodotti dalla Leonardo
Potrebbero essere equipaggiati infatti con missili leggeri Orazi guidati con il sistema Cirith della società turca shock Tessari
La a Leonardo che partecipa al consorzio anche di caccia Eurofighter
Vede nella Turchia la possibilità di ulteriore incremento delle commesse per l'esercito turco all'esercito di Ankara tornerebbe molto utile per bombardare evidentemente meglio
I curdi lì Iraq Siria proprio mentre si infatti proprio una dato curioso proprio mentre si svolgeva il colloquio a porte chiuse tra le donne Meloni cacciagione i turchi sferrarono l'ennesimo massiccio bombardamento alle basi curde
Di me china curte gare candido nel nord dell'Iraq anzi ricordiamo che mentre in Meloni incontra perdo all'esercito nel lenti il ministro degli esteri turco Hakan Fidani incontrava il capo dell'ufficio politico di Hamas Ismahil ANIE Fidani ANIE hanno discusso
Proprio sabato
Dell'immediata istituzione di un cessate il fuoco a Gaza dell'aumento degli aiuti umanitari di rilascio degli ostaggi di una soluzione due Stati per una pace duratura ricordiamo che Eraldo Anna
Sta cercando un di portare all'unificazione alla alla alla un intuita tra ha fatta e Hamas è un'impresa abbastanza
Ardua la presidente Meloni ha espresso punti anch'intenti un grande apprezzamento per i presunti costanti sforzi di mediazione diplomatica di Ankara con particolare riferimento alla riattivazione del cosiddetto accordo per la creazione del corridoio sicuro per il trasporto del grano
Nel portico Raine attraverso in maniera
Ma precisiamo questo che è importante ma il ruolo di Ankara e fortemente sopravvalutate di accidente il quale considera la Turchia baricentro degli equilibri mediorientali
E possibile mediatrice nella guerra della Russia contro l'Ucraina in realtà la politica estera dei leader turco è basata sul pragmatismo e rafforzamento del potere in patria
Ergo alle si muove in tutte le crisi che scoppiano nella regione come un funambolo
Che con abile equilibrismo cerca di ottenere il massimo vantaggio da entrambe le parti in conflitto la difesa di case di Hamas sta indubbiamente facendo aumentare la popolarità di ardua anche all'interno della regione islamica e nella
Sua diaspora in Occidente contemporaneamente sta approfondendo il divario della Turchia con gli USA e altri paesi occidentali
Ma erto al non si pone il problema della ricerca di una posizione di equilibrio e d'altronde non l'ha mai fatto nemmeno in un in occasione della guerra d'invasione della Russia Barina
Dal momento che sta fornendo un prezioso aiuto a Mosca nell'aggiramento delle sanzioni occidentali che sta rappresentando per l'economia di guerra di Cremino per gli imprenditori e per gli oligarchi
Un portone spalancate sui mercati globali un modo questo per ricambiare Putin anche del preziosissimo aiuto ricevuto nelle elezioni presidenziali dello scorso maggio
Allo stesso tempo ha stretto una forte cooperazione con l'Ucraina anche militare con la vendita di sui droni
E missili laser perché chi è rappresenta per i turchi un partner essenziale del Mar Nero per arginare l'espansionismo di Cremino
Nel mediterranea e anche riguardo all'accordo su grandi che naufragato perché slitta a luglio scorso la luce non voluto rinnovare
Sbandierando il tocco questo accordo come insuccesso del Governo turco e non dell'ONU vi è da dire che in realtà Ankara si è schierata con la Russia che lo aveva bloccato assecondandone la pretesa che fossero ritirati alcune esenzioni occidentali insomma
Nelle crisi la Turchia gioca per sé e noi in alleanza con l'Occidente bene precisarlo questo aggiungiamo che la retorica anti-israeliana
Fornisce ai rituali un utile distrazione impatti i turchi stanno soffrendo di una delle peggiori recessioni economiche della storia della Repubblica con l'inflazione al consumo di oltre il sessantanove per cento con la disoccupazione l'impoverimento della classe media
Che raggiunti livelli record e nella retorica utilizzati dai guardie dunque certamente molta propaganda ad uso interno data in pasto alla propria base elettorale per dire
Dimenticare per far dimenticare la grave crisi economica che affligge il Paese per cementare l'elettorato conservatore islamista attorno a tematiche identitari nostalgiche perdeva scisse
Ecco questo è bene tenerlo ma presente alla certamente da questo incontro sono stati lasciati fuori dall'agenda i dossier su Stato di diritto e diritti umani e che la modalità della relazione transazionale ormai adottata anche dall'Unione Europea
Sia stata alla base dei colloqui che avrebbero toccato solo questioni dunque come dicevo prima strategiche di interesse comune
Ma soprattutto è questioni economico commerciali dicevi all'inizio Ibra Ibra easy atteso in un
In in Turchia
Come per i precedenti appuntamenti non vi è ancora una conferma ufficiale Rai ci avrebbe dovuto visitare la tutti a fine novembre ma la tua vi si era stata annullata fu annullata
Altro appuntamento era stato fissato per il quattro gennaio anche quel viaggio era stata annullata causa e l'attacco terroristico Ackerman
Vicino al luogo di sepoltura del defunto comandante delle forze Koons qual senso le mani il tono il il tra tra Turchia e e Iran sappiamo che vi vi sono stati sempre alti e bassi per decenni se non addirittura per secoli le cose poi ci sono inasprite a causa della guerra civile siriana insomma che e poi dietro ci sono opposizioni sostanzialmente differenti ah ecco per quanto riguarda Gaza per quanto riguarda la questione palestinese la questione italiana come sappiamo le Ankara e per la soluzione due Stati mentre l'Iran è per la soluzione
Dirà uno Stato cioè nel senso che per la sparizione dello stato di di Israele ma comunque quello che tiene uniti con cooperanti Iran e Turchia come se Piano sull'anche qui le strette relazioni preziose relazioni economico commerciali la dipendenza di della della Turchia dalla dalla dalla dall'energia delle delle dal dal petrolio iraniano e emittente il e il confine di cinquecentosessanta chilometri che pratiche dove operano i partiti curdi
E forze armate curde che sono combattute sia dall'Iran si adatteranno a che da Ankara ma di questo poi mi pare di Marco Follini ma anche la questione dei rapporti tra Iran e Pakistan ma per il momento è tutto la linea a Roma
Grazie Mariano grazie a Mariano Giustino corrispondente di Radio Radicale da Ankara adesso andiamo maestra ci spostiamo in Asia in particolare in India dove il primo ministro Narendra modi ha inaugurato un grande tempio indù sul sito di una moschea del sedicesimo secolo che fu demolita dagli estremisti indù nel mille novecentonovantadue sull'importanza
Religiosa ma anche politica di questo evento anche a pochi mesi dalle elezioni che si terranno nel Paese più popoloso del mondo sentiamo Francesco Radicioni Bongiorno Francesco
Il condono modo però perda buongiorno agli ascoltatori fiere così promette gli arredi resse asteroide enormi conseguenze sia religiose che politiche la cerimonia di consacrazione al gli orari ma di questo enorme tempio induista
In una città del Nord e Lidia
Per Piero Ferrara maestosa cerimonia di questa mattina appunto nella città indiane gli agli odia e così e controverse in parte lo ricordati tu innanzitutto per ragioni storiche cioè il tempio in dunque è stato inaugurato appunto
In queste ore proprio dal il primo ministro indiano rara andrà vuoti
Sorge esattamente non lo stesso luogo e fino a una trentina di anni fa ospitava questa moschea per sedicesimo secolo per molti induisti però bisogna tornare ancora più indietro nel tempo perché appunto questa
Moschea con tre comunque contro le cupole sostengono sarebbe stata costruita in epoca Abu culla proprio sulle rovine di un altro il più di dunque e proprio nello stesso luogo dove credono sia nato lo stesso io
Oramai cioè una delle più importanti vinta all'interno del Pantheon induista è così che date Shelley praticamente sindacali indipendenza dell'India
Che agli odiati stata appunto a lungo al una città al centro delle tensioni interreligiosa età la comunità induista in una comunità mussulmana tensione queste che hanno raggiunto il loro loro a se il sei dicembre del mille novecento novantadue quel solo noi infatti di una folla più di centocinquanta mila persone e comunicata ai gruppi nazionalisti into attacco proprio questa moschea io nuova
Demolirla praticamente mattone dopo mattone armati semplicemente gli passo uniti ma Kelley e e di corte Ecolan Ricci soluzione in questa moschea a scatenato negli anni Novanta e all'inizio degli anni ira quelli che probabilmente sono stati tra i più gravi e incidenti più gravi episodi di violenza tra la comunità induista illa comunità mussulmana nel Paese più popoloso del mondo è che provocarono ed in molte città del paese
Migliaia migliaia di morti ecco possiamo dire che se il Bharatiya Gionata parti cioè il i cecchini la forza politica gli narra andrà motivi è arrivata alla governo nel due mila e quattordici votato tra le altre cose proprio con la promessa di andare a costruire un tempio al Yoram anello spesso luogo nello stesso preciso luogo dove sorgeva a questa questa moschea
Del sedicesimo nel tredicesimo secolo cioè i lavori però sono iniziati i lavori per la costruzione di questo tipo sono iniziati troppo solo nella due mila e venti al termine di una lunga battaglia legale
E quando c'è stata questa sentenza della Corte suprema impieghi una sentenza a sua volta molto controversa in cui fondamentalmente si è data ragione anti induisti e ando appunto l'autorizzazione a Costa a costruire questo tempio alla Yoram ma mentre a premiato ai musulmani uno spazio in una zona un po'fuori dalla città di agli odiati per costruire appunto una nuova una nuova moschea anche sia condannato appunto come illegale la istruzione di questa moschea di epoca
Fermo culla appunto di questa moschea del sedicesimo secolo tutto questo però appunto come ricordavi mentre mancano solo una manciata
A chi settimane alle elezioni miglia per molti osservatori la
Cerimonia appunto di quest'anno via a ad agli odiati è stato il vero e proprio inizio della campagna elettorale era il primo ministro narra andrà motivi che erano spesso PJ kitsch in qualche modo continuando a quella che è stata in tutti questi dieci anni la strategia nella principale forza politica dell'indietro e soffiando sul fuoco della nazionalismo gli indù il dice che gli ha voluto trasformare questa cerimonia i consacrazione appunto del tempio indù
Che lo ricordiamo agli ascoltatori è stato inaugurato ma e in più è ancora in costruzione tanto che alcune religioni autorità Pelé stesse autorità
Religiose andrebbe en hanno come dire contestato la validità inaugurare un tempio è che appunto è ancora in in costruzione
Utilizzavamo per trasformarlo in un vero e proprio evento centrale dell'intera Titta apolitica
Dell'India retto calcola Roberta che ha dagli odi a sono arrivate molte delle personalità ai più importanti la paese in migliaia di persone età a imprenditori Yahoo uomini politici fino alle barra i polli voluta o per il che ricatta tutto questo mentre praticamente il calcio ordigni principali canali televisivi indiani stanno davvero applicando una i loro me copertura mediatica all'inaugurazione e di di questo tempio non solo dall'immagine che ci arrivano dall'India praticamente tutte le principali città del paese e si sono letteralmente niente colora
Colora tratteranno lo stato dell'otto dell'Uttar Pradesh che appunto otto dove si trova la città che egli odia a vietato la vendita a la venti gratis alcol così come sono stati in qualche modo contingentati gli ingressi nella nella città per gli stessi pellegrini che però sonorità fatti comunque a a dagli odia e peli ma anche Mumbai gli hanno dichiarato per la giornata di oggi una una tornata punto it chi vacanze la chiusura e e la chiusura delle scuole questo proprio per provare a dare all'Ikea agli ascoltatori quale data la a copertura oppure l'importanza che è stata per il Paese questa questa cerimonia quelli chi possiamo dire che non ha partecipato invece alla cerimonia appunto di consacrazione ed ENEL è di questo tempio di tutti agli odia sono i leader dell'opposizione del congresso che hanno invece appunto
Accusato narrando la molti hanno accusato il ticket i i politica puliti politicizzare coi in toto Ferento a tutti gli effetti religioso in quello che nonostante tutto ancora un Paese laico come l'aveva convinto dopo l'indipendenza
Abitanti e e e Nehru non solo in né queste ore diversi esponenti dell'opposizione hanno deciso di visitare altri tempi
Indù sparsi un po'per tutta l'India anche per contrastare appunto una narrazione molto forte Traini sostenitori del vigile il secondo cui appunto il Congresso avrei beh vento ben tutto l'India ora alla a cui fanno a alla minoranza musulmana di oltre duecento migliori e di persone hanno però appunto voluto militare perché i tempi dunque e l'OPA ha provato a farlo anche quello che fatto edita dal Congresso cioè tra Ulla Gandhi che però non è stato lì trova nell'attività di questo tempio indù a nel nello stato nello stato della il piano della dell'Assam ma probabilmente appunto per non togliere in qualche modo visibilità questa enorme cerimonia
Che si stava svolgendo a ad Haiti odia quel tre per il momento l'appunto le informazioni che arrivano che arrivava dall'India ma ci torneremo anche in altre parti di programmazione per il momento è tutto però se non è domande la mia foto barocco
Grazie a Francesco Radicioni intanto sono le nove e cinquantacinque minuti torniamo in Italia
Carceri al collasso Bernardini Giachetti sciopero della fame è partito dalla mezzanotte di oggi ventidue gennaio lo sciopero della fame organizzato da Nessuno tocchi Caino che coinvolgerà al momento
La presidente dell'associazione Rita Bernardini e il deputato l'Italia vive a Roberto Giachetti l'iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dal titolo carceri sovraffollamento morte per pena diritti negati nella comunità penitenziaria
Che si è tenuto l'undici gennaio scorso alla Camera dagli stessi Bernardino e Giachetti insieme la deputata legale arriva Maria Elena Boschi a Sergio D'Elia e ha Elisabetta Zamparutti
Rita Bernardini ha riportato alcuni dati sulle nostre carceri come il sovraffollamento al centoventisette per cento gli ottantaquattro fucili in cella nel due mila ventidue
Ai quali sono seguiti sessantotto nel due mila ventitré la nostra iniziative a beneficio di tutta la comunità penitenziaria perché quando stanno bene i detenuti sono bene anche gli agenti penitenziari l'azione non violenta
Il dialogo è rivolta alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Che ha proposto la creazione di nuove carceri ma secondo Giachetti non si rende conto di quello che dice il deputato l'Italia viva si rivolge anche al ministro della Giustizia Carlo Nordio riconosco la buona fede ma nel decreto legge sicurezza approvato in CDM nel Consiglio dei ministri il governo ha messo nuovi quindici reati tra cui la rivolta nelle carceri anche la resistenza passiva e il digiuno
La follia più totale il deputato ha poi presentato la sua proposta di legge prevede settantacinque anziché quarantacinque giorni di liberazione anticipata una misura che tende a far diminuire la popolazione detenuta e poi c'è quella ordinamentale in modo che la liberazione anticipata
Sia di sessanta giorni ogni semestre
Poi Maria Elena Boschi ha posto l'accento sul problema della mancanza di posti nelle Renzo e delle madri detenute in carcere
Adesso parliamo di migrazioni di migranti avrebbe ostacolato una motovedetta libica durante il soccorso di un'imbarcazione disattendendo anche le indicazioni del Centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo per questo motivo nei confronti della open arms giunta Crotone con cinquantasette persone a bordo
Nella serata di sabato è stato emesso un provvedimento di fermo amministrativo per venti giorni
è una sanzione che potrà arrivare fino a dieci mila euro in base al decreto Piantedosi che regola gli interventi delle ONG di tutto questo
E delle ultime notizie ci parla indiretta il nostro corrispondente Sergio Scandurra Buongiorno sei
Buongiorno è il terzo fermo amministrativo quello che è stato comminato alla nave di soccorso e nel giro penalizza Crotone dove è sbarcato cinquantasette naufraghi incluso un bambino di otto anni soccorsi in tre Casini sarà in tre piccole imbarcazioni a trentotto miglia a nord di Zuara
In acque ovviamente internazionali
Quando a un certo punto la lancia di soccorso tecnicamente chiamata Reed
è andata su un quarto caso a dieci miglia dalla nave o penali su un caso che poi si è rivelato essere già chiuso per stessa costatazione dell'equipaggio del del RID
Di di opere della ONG Open avulsa da una vedetta libica che aveva catturato una sessantina di naufraghi per poi respingerli illegalmente contro ogni legge internazionale ricordiamo che il porto di Tripoli non è un porto di sbarco per un nuovo sicuro ma open arms in realtà ha fatto un una dichiarazione un comunicato stampa
L'in cui racconta una una storia diversa quaestor libera questa lancia si è andata a dieci miglia verificare
Questa azione della vedetta libica sarebbe stata proprio comandata da liti emersi si dal centro di coordinamento
E soccorso della guardia costiera di Roma a un certo punto serve racconta la open arms una volta che è stato constatato che
In auto che erano a bordo di questa vedetta libica una vedetta a una delle tante vedette lo ricordiamo made in Italy consegnate dalla Libia e criminali libici
Il bentornato alla nave madre open arms
Se il racconto verosimilmente appunto della perché non è la prima volta che accade della nel giro penali-uso sta in questi termini
Diciamo siamo un po'sul sullo stile dei tempi certi film americani con lo sceriffo del col manganello
Rompere una freccia con lo specchietto retrovisore e poi fa la multa
Ultima destando susseguendo con parecchia rapidità
Molto ravvicinati tra loro i fermi amministrativi abbiamo già fatto un computo le ONG che guidano la classifica dei termini previsti secondo il vedere dominante dosi sì e guidata proprio appunto dopo i danni se la nave sia i quattro che ne ha ben tre ti fermi subiti
Due invece ne ha avuti io se non ne hanno avuti io ci andai in il battello di salvataggio Aurora sanno della ONG si voce
E anche umani che Guarna con due inferni confermo invece attesta per le navi John Valens Marengo Louis Michel
Ricordiamo che nel decreto Piantedosi in casi di reiterate violazioni dei dettami del decreto è prevista poi non il fermo amministrativo ma la confisca definitiva delle navi
Ogni ci sono che il Veneto non specifica dopo quante
Violazioni
Questo potrebbe a credere ricordiamo anche che le navi continuano a essere mandato in posti lontani e cela open arms era sbarcato a Crotone non Ortona perché c'erano condizioni rimane veramente proibitive con quattro
Mezzi bionda lo stesso è accaduto anche alla nave Humanity guarda con centoventisei in Australia Brolo a a bordo che non è sbarcato a Brindisi ma a a Taranto ma vi ricordate quando Piantedosi disse che mandava le ONG importi lontani per non gravare sul sistema di accoglienza bene
Nell'ultimo anno le ONG sono solo l'otto virgola cinque per cento sul totale
Contro il resto che arriva in Sicilia io guardia costiera glielo spot in Sicilia sono praticamente vuoti in questo periodo segnato ovviamente da condizioni male proibitive che di certo non hanno visto flussi significativi di imbarcazioni in arrivo sulle nostre coste tornando a quanto c'ha raccontato Mariano Giustino sul grosse annebbia la visita di meloni Erdoğan forse manca
Manca un tirar delle somme Sella premier di un Paese del G7 vada Erdogan a chiedere aiuto Perillo share migranti in Libia
Praticamente si ammette la sconfitta di un di un modello si ammette di aver perso e non solo in politica estera e narrazioni sì ammette di aver perso dozzine di milioni di euro finiti nelle tasche dei mafiosi libici a colpi gli accordi e memorandum
Sì ammette la sconfitta di una scorciatoia che è sembrata polifunzionale sola fa delle migliaia di vite
Con le politiche che sono state create da Marco Minniti nel governo Gentiloni del due mila e diciassette tra criminalizzazione soccorsi male penso soprattutto alla cessione di sovranità del mezzo Mediterraneo centrale a criminali spacciati per guardia libica
Che il nostro Paese oppure dotato di un numero ormai consistente di vedette made in Italy che però non hanno visto un aumento dei respingimenti gli anzi nel due mila ventitré si è chiuso con un numero nettamente inferiore rispetto al due mila e ventidue molte imbarcazioni stanno arrivando peraltro appunto dalla costa o Civenna la costa occidentale
Nella della Libia appunto da da Zuwarah per concludere nessuna notizia dei quaranta dispersi ovviamente certificati tali da partire dal dodici gennaio è un caso come sapete
Cui allarme è stato lanciato proprio da Radio radicale ma dieci giorni dopo ancora c'è questo dispaccio delitti emersi si della guardia costiera sulla rete satellitare in massa tant'ancora stanotte però questi quaranta dispersi restano tecnicamente nel limbo appunto della classificazione di un'imbarcazione dispersa quaranta vite non se n'è parlato molto perché poi magari le emozioni e le attenzioni alla stampa
Ci sono solo come Cutrò quando i cadaveri si palesa non ce li restituisce drammaticamente il mare come sempre lontano dagli occhi lontano dal cuore occhio non vede cuore non duole ma anche prenderlo scrive e occhio non conosce
Però del tutto vi restituisco la linea
Grazie grazie a Sergio Scandurra con il quale ci vediamo questo notiziario di oggi sono le dieci e cinque minuti ringrazio anche Luciana Bruno la messa in onda
Saluto tutti gli ascoltatori di radio radicale andiamo a riascoltare stampa regime questa settimana a curarle a condurla ci sarà Carlo Romeo
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