Premierato: non facciamolo "strano", intervista ad Enrico Morando

Radio radicale siamo con il senatore Enrico Morando per parlare con lui del delle proposte sul premierato che avete presentato oggi qui al Senato
Che che avete definito come la terza via al al al modello neoparlamentare allora cosa chiedete rispetto alla riforma che che si sta facendo in questo momento
Ma prima di tutto noi vogliamo ribadire un concetto la riforma è necessaria
E che sia necessaria la riforma della seconda parte della nostra Costituzione quella di tipo ordinamentale
è dimostrato dal fatto che nel corso di questi lunghi trentacinque anni sia il centrodestra sia il centrosinistra hanno sviluppato e lungamente sostenuto tentativi di ottenere la riforma stessa non credo che si possa dire che per trentacinque anni abbiamo discusso hanno discusso di cose inutili quindi c'è qui in segno di un'esigenza del Paese l'esigenza del Paese è di entrare definitivamente nel novero in Europa delle dei paesi che hanno un sistema politico-costituzionale caratterizzato da quella che viene chiamata dagli esperti la democrazia decidente cioè gli elettori hanno un peso nel determinare in modo preciso la direzione lungo la quale il Paese deve andare sia perché Sheldon la rappresentanza sia perché formulo un'indicazione chiara sul versante della formazione del governo
Questa esigenza si sta sì diciamo si è cercato di affrontarla idee in diverse fasi ripeto sia dal centrodestra sia dal centrosinistra spesso partendo da un accordo condiviso penso alla Bicamerale D'Alema penso al cosiddetto accordo del Nazareno che ha preceduto il tentativo di riforma
Noto come riforma Renzi diciamo ma
Partita con delle i migliori presupposti cioè l'intesa tra centrodestra e centrosinistra per fare la riforma o è la riforma è arrivata monca per iniziativa di una maggioranza di governo
Nove l'iniziativa che abbiamo preso e tesa a sostenere la necessità che questa volta ecco della quale pure si è partiti dall'opposto cioè un'iniziativa del solo governo termini perché può terminare e sbocchi in una soluzione condivisa
Il fatto che la maggioranza e il Governo che si sono presentati nel corso delle elezioni prima delle elezioni in particolare per l'olio praterie d'Italia cioè il partito è la leader vincitrice vincitore delle elezioni ultime abbia abbandonato la pregiudiziale presidenzialista che è stata sempre caratteristica di quel partito è una soluzione
Positivo invade la direzione giusta e siete tra i pochi ad averla messa ma la soluzione indicata invece come abbiamo dimostrato questa mattina
Non è in grado di stare in piedi noi ci proponiamo di mettere in evidenza questi problemi
Di e contemporaneamente ci proponiamo di sollecitare le opposizioni ad un atteggiamento di legittima contrapposizione alla soluzione attualmente definita comma per comma articolo per articolo
Nella proposta del governo
Ma di confermare un orientamento favorevole alla creazione in Italia del cosiddetto governo del primo ministro Maliki è quella caratteristica del centrosinistra da sempre a partire dalla tesi numero uno dell'Ulivo che esattamente sul governo del primo ministro
Era organizzato da cui ripartire dalla proposta fatta della bicamerale di D'Alema dal dal senatore Salvi
Esattamente anche la proposta avanzata dal senatore Salvi che sulla forma di governo prevedeva della sua relazione due soluzioni per quello che riguarda la cosiddetta formula del premierato cioè del governo del primo ministro alla europea
La soluzione saldi è tutt'oggi secondo me assolutamente condivisibile ed dovrebbe essere la base per perché quella soluzione una volta che il Governo ha scelto di lavorare sul terreno del premierato e non sul semipresidenzialismo alla francese con l'elezione diretta del presidente della Repubblica quello è il terreno su cui si può fallire un'intesa
Lavo la proposta Salvi salvaguarda da meglio le prerogative del Quirinale
Certamente sì perché la la la la soluzione del governo del primo ministro a le caratteristiche che rendono molto più forte
Il
Primo Ministro appunto di quanto non sia oggi il presidente del Consiglio italiano
Ma in un contesto nel quale si mantiene la forma parlamentare e di governo e quindi attraverso la designazione di retta da parte degli elettori del primo ministro
La cui fiducia nella prima
Riunione del Parlamento in occasione della formazione del governo deve essere secondo me presupposta non c'è bisogno di la fiducia deve essere data solo al primo ministro il quale poi nomina e revoca i ministri d'accordo col presidente della Repubblica e se è così allora bisogna che ci sia un sistema un combinato disposto tra modello costituzionale sulla forma di governo e sistema elettorale che consente questa
Soluzioni l'ultima cosa voi avete presentato dei testi nella documentazione
Chiederete alle forze politiche di raccogliere dei vostri emendamenti per cercare di modificare il quadro nel senso che voi chiedete
Noi non vogliamo sostituirci naturalmente sarebbe ridicolo alle alle forze politiche noi
Pensiamo di esercitare la nostra autorità tra virgolette autorevolezza di tipo
Culturale politico per convincere delle migliori soluzioni possibili sia sul piano tecnico sia soprattutto sul piano politico perché il Paese ha bisogno della riforma
Per evitare il suo declino se di nuovo
Precipitiamo al tema della riforma costituzionale insisto su quello che ho detto in conferenza stampa
Nel tritacarne del conflitto tra maggioranza e opposizione noi rischiamo che tra qualche anno il Paese non ce la facciamo più abbia un cedimento strutturale vedono estimi sì una cosa voi avete parlato di terza via
Ma c'era una seconda via una proposta alternativa
A a quella del premierato oltre alla vostra non mi sembra
Non mi sembra aver visto nell'ottavo diciamo che anche la seconda linea sì forse l'espressione via diversa da quella sul da quella positivamente proposta dal governo come ho detto nel senso della scelta del terreno del premierato dal governo del primo ministro ma non condivisibile sotto il profilo delle soluzioni concrete adottate la nostra è il suggerimento di stare su quel terreno
Non scegliere e il modello semipresidenziale alla francese con l'elezione diretta del Presidente della Repubblica poiché Hamza via sì una nascere dice funzione no no spalma la Malfa sarà bene di
La R sì allora la ringrazio grazie al senatore Enrico Morando col quale abbiamo parlato dei team dico questa vostra iniziativa sul premierato buono buono grazie