Guerra in Ucraina: il vertice a Parigi di ieri. Collegamento con David Carretta da Bruxelles

Cominciamo da al vertice di Parigi dal voto per ungherese per l'allargamento della NATO ci colleghiamo con David Carretta buongiorno Dante
Sì buongiorno a voi vertice ieri organizzato dal presidente francese Manuel ma con con la partecipazione di circa venti capi di Stato e di governo
Dell'unione europea non c'era Giorgia Meloni impegnate in Italia non c'erano i leader considerati filo russi come il premier ungherese Viktor Orban quello slovacco
Robert sfizio e al termine di questo incontro il presidente francese non ha il marco si è presentato come un presidente di guerra prima cosa nelle nelle sue dichiarazioni introduttive ha detto macro che il consenso il consenso tra i paesi europei quello che tra qualche anno la Russia potrebbe attaccare direttamente uno dei paesi europei per questo la guerra
In Ucraina non riguarda solo l'Ucraina riguarda la sicurezza collettiva ha detto macro
Che poi al termine della riunione in conferenza stampa ed è la notizia del giorno nona escluso li invidio di soldati europei in Ucraina c'è un impegno di fondo faremo tutto il necessario per tutto il tempo necessario per non permettere alla Russia di
Vincere la guerra ha detto macro
E poi interrogato proprio sulla possibilità di inviare dei soldati sul terreno ha risposto così tutto è stato evocato questa sera in modo libero e diretto non c'è consenso oggi per mandare in modo ufficiale avvallato
Troppe sul terreno ma in una dinamica niente deve essere escluso faremo tutto quello che è necessario per fare in modo che la Russia non vinca questa guerra molti di quelli che dicono oggi mai e poi mai erano quelli che dicevano mai e poi mai sui carri armati mai e poi mai sugli ieri mai e poi mai sui missili a lunga gittata due anni fa
Tutto è possibile se utile per raggiungere
Il nostro obiettivo è Macron poi è tornato dopo un'altra domanda sulla possibilità di inviare truppe sul terreno non ho detto che la Francia non è favorevole
è una delle opzioni
Evocate
Sui cinque punti su cui c'è consenso e ci arriveremo tra poco non è da escludere che sia necessario di spiegare elementi milita pari per ragioni di sicurezza ha detto Macron sostenendo la necessità di ambiguità strategica nei confronti della Russia niente deve essere escluso per perseguire l'obiettivo che il nostro la Russia non deve vincere
Questa guerra detto tra l'altro mancano quali quali sono i cinque punti su cui c'è consenso innanzitutto la volontà di aumentare in modo consistente gli aiuti militari e finanziari
Rafforzare anche aumentarne il numero gli accordi di sicurezza bilaterali alcuni sono già stati firmati tra gli altri Francia Regno Unito e Italia
Ci sono margini di manovra per andare più rapidamente ente per sull'economia di guerra ha detto macro
Nel vertice di ieri è stato deciso di lanciare una nuova coalizione per fornire un certo tipo di armamenti all'Ucraina
Questa volta si tratta di missili a medio e lungo gittata
Macro su questo ha implicitamente criticato la Germania il cancelliere OLAF Scholz in un'intervista alla dette a ieri ha nuovamente
Escluso di di inviare i missili Tauro Oss a Kiernan
Altri punti di consenso due in particolare vanno sottolineati Macro ha parlato di difesa dei Paesi minacciati nel contesto della guerra dell'Ucraina in particolare la Moldavia
E poi e poi la la necessità di difendere l'Ucraina con forze non militari dalla minaccia che proviene dal territorio della Bielorussia ha detto macro infine sarà lanciata anche una coalizione per sminare l'Ucraina
E anche in questo caso il possibile una presenza militare almeno nella logica presentata ieri da Emanuel ma crolli sue parole
Tra l'altro ma cosa ha detto di sostenere la proposta del premier la premiere estone Kaia Callas per un prestito comune europeo un debito comune europeo per finanziare le esigenze militari dell'Ucraina e più in generale la difesa europea il modello è quello del ricoveri Fund post coprì d'che che mancano a testualmente citato nel saggio è e molto molto letto molto duro ora però occorrerà capire se oltre alle promesse alle parole ci saranno anche i fatti perché non va dimenticato che maturò era stato all'origine subito dopo gli l'invasione da parte della Russia del vertice di Versailles in cui l'Unione Europea aveva preso tutta una serie di impegni anche sul fronte del rafforzamento della sua difesa e sono passati praticamente due anni nel
Giugno del due mila ventidue lo stesso macro aveva evocato la necessità di passare un'economia di guerra
Cosa che però non si è prodotta lo dimostra il piano sulle munizioni dell'Unione Europea
Ieri in un intervento in una conferenza stampa a Kiev il presidente Zaleski ha detto che il trenta per cento delle munizioni cioè trecento mila fondamentalmente pezzi d'artiglieria sono sono stati trasferiti effettivamente dall'Unione Europea in Ucraina insomma vedremo nelle prossime settimane macro a fissato un orizzonte di dieci giorni per concretizzare
Alcune delle promesse fatte ieri sera c'è un altro elemento da sottolineare questo vertice non è stato organizzato a livello di Unione europea e i due leader dell'Unione Europea il Presidente del Consiglio lo torcia Michelle e la presidente della Commissione Ursula von der L'Aia in non erano a Parigi ieri sera è un un cambio un cambio anche perché l'Unione europea e limitata da le opposizioni che vengono da Paesi come l'Ungheria e la Slovacchia una coalizione di volenterosi all'interno dell'unione europea sempre che appunto le promesse diventino fatti a proposito di Ungheria ieri c'è stato il via libera del Parlamento ungherese alla ratifica del dell'ingresso della Svezia nella NATO momento storico che ha implicazioni Jo strategiche enormi basta pensare che il Baltico di fatto diventa il Mar Baltico dive diventa una sorta di lago della NATO ma questa è uno degli effetti dell'aggressione lanciata da la di mio Putin dopo l'ingresso della Finlandia nell'alleanza atlantica infine un'ultima segnalazione a proposito di un altro tema caldo che in parte legato alla conflitto in Ucraina le proteste degli agricoltori ieri c'è stata un una riunione dei ministri per l'agricoltura qui a Brussel mentre i trattori assediavano il quartiere europeo anche con alcuni episodi violenti alla fine la Commissione ha promesso nuove concessioni oltre a quelle
Di cui abbiamo già raccontato nei giorni scorsi tra un tema che resterà in agenda
Con un'impressione quella che si stia attribuendo tutta la colpa alla alla guerra in Ucraina per la crisi di un settore agricolo che molto più complicate di come i leader politici vogliono farla apparire il risultato qual è e che si stanno smantellando quelle poche misure di tutela ambientale che erano state decise negli scorsi anni per l'agricoltura
Un altro segnale potrebbe venire oggi dal Parlamento europeo sì vota sull'accordo che era stato raggiunto tra lo stesso Parlamento e il Consiglio cioè i governi sulla legge sulla restaurazione sul ripristino chiedo scusa della natura
Legge controversa anche se è stata svuotata fondamentalmente del suo continuo contenuto originario
Il Partito popolare europeo quello di Ursula von der Lian che ha fatto del Greenville il suo marchio annunciato che voterà contro per ora è tutto ti restituisco la linea
Grazie a David Carretta