L'affluenza dei votanti alle elezioni parlamentari in Iran: collegamento con Mariano Giustino da Ankara

Un giorno vogliono a voi sì lo show delle elezioni farsa si è concluso in Iran con la pubblicazione
Artefatta di fatti secondo quanto sostengono nell'opposizione c'è l'opposizione e il movimento per la vita libertà cioè di risultati della messa in scena elettorale con gli estremisti
Proclami nei che ora siedono in tutti
I duecentonovanta seggi di nel costituito il Maggi lessi cosiddetto Parlamento iraniano e in tutti gli ottantotto seggi dell'Assemblea degli e Sperti organo religioso questo deputato alla nomina della Guida suprema che attualmente ricoperta
Dall'ottantacinquenne a lì Khamenei il Consiglio dei guardiani aveva accuratamente preventivamente escluso e tutti i candidati graditi alcune province
Sono state addirittura private di rappresentanti delle minoranze locali in realtà alle elezioni grande
Nelle elezioni gran c'è un solo vincitore il boicottaggio secondo affidabili fonti di monitoraggio locali solo circa il venti per cento della popolazione si è recata alle urne ci è stato confermato anche da autorità provinciali non sta in tante i Pasdaran si siano impegnati a fabbricare prove secondo le quali alle urne si sarebbe recato circa il quarantuno per cento degli elettori ma già questo dato segna un nuovo record storico negativo molti elettori dichiarano di essere stati contattati telefonicamente da funzionari del governo costretti a fornire i loro dati per essere registrati come votanti
Nei vari seggi centinaia di schede sarebbero state inserite nelle urne preventivamente già contrassegnate con un voto durante il giorno del voto la televisione statale le agenzie di stampa hanno diffuso immagini filmati da diversi seggi elettorali del Paese
Che mostravano lunghe code direttori entusiasti che rispondevano agli appelli al punto che la Guida Suprema agli attivisti on line hanno smascherato il trucco messo in scena dal regime
Ebbene quelle immagini erano frutto di un montaggio divide di cittadini
In coda alle panetterie agli sportelli bancari
Era l'ennesima messinscena orchestrata dall'autorità della Repubblica islamica come avviene nel a è avvenuta nelle trentasette tornate elettorali falsa precedenti la crescente a partire del popolo iraniano nei confronti
Del voto orchestrato dalla Repubblica islamica e radicata nel profondo non è questa una novità ma questa volta la diserzione dalle urne ha fatto registrare un nuovo record storico di regime infatti non è mai stato così odiato come lo è ora dalla popolazione iraniana in maniera trasversale oppositori e nonna perché al boicottaggio hanno partecipato anche esponenti del regime
Già nelle ultime elezioni presidenziale del due mila ventuno solo poco più del trenta per cento degli elettori espresso un voto valido anche i soldati nelle caserme minacciati da pesanti sanzioni sono stati costretti a votare minacciati di licenziamento i dipendenti pubblici se non si fossero recati a votare
Minacciati i detenuti nelle carceri del Paese anche gli studenti che sono inattese di accedere all'università e che devono sostenere esame minacciati anche i commercianti che hanno rischiato la chiusura dell'esercizio commerciale
Se si fossero anch'essi rifiutati di recarsi alle europee ricordiamo che non sono stati ammessi osservatori esterni
Gli unici osservatori di queste elezioni sono stati i guardiani della rivoluzione che davanti ad un'astensione così massiccia hanno poi con le palesemente gonfiati i dati sull'affluenza per dimostrare che il movimento di massa mini
Avrebbe poco peso nella società e che il regime avrebbe ancora un forte sostegno ma non vi è dubbio che il successo del boicottaggio ancora una volta segna un dato inerenti che la popolazione in maniera trasversale dice no alla Repubblica islamica insomma la Repubblica islamica in Iran
Sembra essere legittimata solo dalla comunità internazionale ma all'interno del Paese quasi completamente delegittimata sembra essere l'unico paese al mondo a godere di legittimazione solo dall'esterno e questo non è nemmeno una novità come si apprende dalla storia di quarantacinque anni di regime dispotico degni Ayatollah iraniani non credono più che il regime possa essere riformato vogliono voltare pagina
A liberarsi liberarsi della Repubblica islamica i cosiddetti riformisti infine iraniani considerano significativa all'astensione elettorale dell'ex presidente Mohammad Khatami
Presentato come vincitore di queste elezioni per non essersi recato al voto Khatami non ha rilasciato alcuna dichiarazione in queste ore in merito alla sua astensione piede a dire però che i partiti cosiddetti gruppi gol gol gol piccoli gruppi riformisti come il partito e The Hard almeno arte cioè lo squillo dignità nazione della nazione acquistato negato di avere candidati non appena letta boicottato apertamente le elezioni ma si sono rifiutati
Di sostenere qualsiasi candidato fra i membri di spicco terrà esclusi dalle queste lezioni e all'ex presidente Hassan Rouhani che in precedenza aveva ricoperto molte posizioni chiave nel settore militare della sicurezza
E le elezioni sono state boicottate da tutte le organizzazioni politiche contrarie Repubblica islamica ma anche non solo dati dagli oppositori della Repubblica islamica ma anche da istituzioni all'interno
Della repubblica si sa come l'assemblea degli insegnanti degli studiosi seminari di comma un'associazione che riunisce siccome troppo riforma per il momento è tutto la mia Roma