A proposito di Shalom - Conversazione con Ugo Volli

A proposito di Shalom radio radicale bentornati ai nostri ascoltatori oggi gradito ospite il professor Ugo Volli Buongiorno professore
Buongiorno buongiorno agli ascoltatori professore possiamo darci del tu e te generalmente lo stretto non siamo così formare il giusto vediamo di far eleggere in ogni oddio e Varese rivale vera sorridendo rappresentare e devo dire che invece rimanere sarebbero dovute perché siamo davanti a un eminente membro degli atenei italiani perché Ugo Volli che insegna all'università
Di Torino ed è professore di semiotica del teste di filosofia per la comunicazione
O anche un momento non è tanto bello essere sarà il membro resta il timore di notevole comporre vergogna l'atto sta dalla parte del giusto
Quindi resta un problema questo problema che hanno altri professori che hanno preso
Delle decisioni sbagliate che noi abbiamo contestato e abbiamo ribattuto giusto Ugo giusto presuppone bensì ognuno per rispondere alla propria coscienza ma ne parleremo durante questa nostra chiacchierata questa mattina
Esse anche un un eminente collega perché tra da pagine Brigham moquette lasciava Umma al panorama insomma
Informazione corretta è scritto su tante restare scrivi su tante testate quindi in questo senso
La tua esperienza anche internazionale l'insegnamento e l'America hamburgeria in Israele Finlandia potremmo stare veramente tanti minuti a presentarsi ma credo che quello che abbiamo detto Uefa abbastanza per chiarire nulla adeguabili statura assolutamente e partiamo subito con quello che è successo questa settimana nell'ambito dell'informazione ebraica e non solo perché poi ci vediamo anche il foglio che non è un informazione Braga manca trattato Israele l'antisemitismo in un certo modo
Però vorrei partire da un tuo articolo uno di questi giorni proprio l'altro ieri su Shalom l'organo d'informazione e la comunità ebraica romana
E il titolo è un blocco politico ma soprattutto al di là del titolo quello che tu scrivi lei le motivazioni per le quali Israele ha lasciato parte del sud di Gaza che succede Ugo
Le le ragioni per cui Israele ha lasciato buona parte del del sud di Gaza con almeno con le grandi unità militari
Sono parecchie ed non stanno Rilke stilistiche viviamo comodamente l'Italia discutere le tattiche nella
Dell'esercito israeliano c'è però un dato politico più più grosso
Che il fatto che l'amministrazione varrebbe non si oppone fermamente in tutti i modi minacciando Fracassi alla parte finale della della guerra che Israele è stato costretto a fare contro Hamas
Cioè la conquista
Della città più meridionale della Striscia di Gaza che si chiama Raffa e che al confine con con l'Egitto dove sono rifugiati
Molto probabilmente i capi restanti di di Hamas in
Lei in gazzetta
Alcuni battaglioni le ultime forze strutturate vivi ANAS probabilmente dove sono tenuti rinchiusi i di ostaggi come si dice rapiti come preferisco dire dire io mi sembra più giusto
E dove però tutta questa diciamo questa posta finale della della guerra è se e e nascosta in qualche modo in mezzo a
Una massa di persone che Hamas usa come scudi umani
E quindi c'è un grandissimo problema della legge gestire questa gente in maniera tale da da da farli meno male possibile da non colpirà i i civili
Allora l'amministrazione by viene non solo lo sana anche buona parte dell'Europa e così via cercano in tutti i modi di impedire Israele
De concludere questa azione se però dico beh quindi di conquistare questa questa cittadina di di di di eliminare le forze militari restanti di di Hamas possibilmente di catturare i i i i capi politici militari che che restano e di liberare gli ostaggi
Dunque il problema è che questa questa cosa impedisce Israele di di definire la guerra prolungata da una situazione di disagio
Per tutti è molto probabilmente a ragioni politiche c'è una tradizione
Delli della politica americana per impedire Israele di vincere troppo questa che pensando con ciò di
Se vogliamo Figo riunione odierna di favorire alianti insomma Ferron poco era successo prima nella guerra del Kippur no quando Israele comunque dopo le prime ore drammatiche aveva ribaltato il fronte addirittura era alle porte di Damasco venne fermata in tempo prima che stravince S e nella retorica araba la guerra del Kippur passava con una vittoria
Egiziano tra l'altro in Egitto è festa nazionale il sei ottobre del settantatré proprio perché da dal sei ottobre al settanta del sei ottobre festa proprio perché celebrano questa secondo loro vittoria su Israele ma che Vittorio non è stato assolutamente anzi
Prova ribadire quello che sta dicendo che l'Amministrazione americana intervenne provo per fermare le truppe israeliane che altrimenti ribaltando il fronte erano arrivate in Siria
Sì così anche nella nella guerra dei sei giorni
C'è una una spiegazione che ha dato Kissinger nelle sue memorie che fa abbastanza impressione dice ma noi pensavamo io penso salvo contrario si assume la responsabilità
Che una moderata sconfitta di Israele poiché ormai fosse il cammino giusto per la pace
Il che implica una anche in un politico raffinatissimo come come Kissinger Becker anche perché era stato aperto implica implica una fondamentale mancanza di comprensione dei meccanismi politici del Medioriente della mentalità
Più del delle popolazioni chiari che vi abitano dove quello che conta è la la capacità diciamo
La polemica la capacità di realizzare il grosso bastone con cui uno con cui non si difende perché così viene rispettato
Mentre
Kissinger e poi dell'anche l'amministrazione le amministrazioni successive applica una teoria dell'equilibrio ebbene che nessuno sia percepito come troppo come troppo forte e questa è la ragione per cui fra l'altro anche prima Obama e poi reso by ben
No non non lavorano per
Bloccare del tutto per davvero distruggere per eliminare quella che è la fonte principale in questo momento nella del del del del del disordine politica Medioriente oltre che al nemico giurato Israele cioè la direzione politica dell'Iran ad opera dei fanatici
Del dell'Ayatollah che che che praticano
Imperialismo che che cercano che che finanziano tutti i movimenti rivoluzionari naturalmente si propongono di sul Israele gli Stati Uniti preferisca una situazione di equilibrio e quindi sono Benin
Ben disposti a cercare di trattare anche con questi con queste attuarla questa è una cosa molto pericolosa
Che in parte è seguita l'Europa anche ecco tacitato diranno ci arriveremo dopo ma intanto Nunzia De che usano imposte distrutto articolo Giuseppe fosse questa settimana
Mettere in evidenza quella che il veto di e il veto di Baj delle ma soprattutto oltre quello la pressione dei media la propaganda la propaganda antisionista la mobilitazione delle piazze dietro a questo c'è l'Iran
Dietro a questo c'è lire da un lato
Dall'altro diciamo le cose come stanno dall'altro c'è una
Tra l'ambizione di
Odio
O di disprezzo o di diffidenza nei confronti degli degli ebrei
Che non risale semplicemente alla lascio a agli orrori del del genocidio
Nazista ma è molto molto più antica del molto più diffusa quello che è venuto fuori in questo periodo da parte dei media da parte di molti politici eccetera un
Una una sorta di di ostilità profonda nei confronti dello Stato ebraico in quanto Stato ebraico di Israele
Che che si possono chiamare Aranti antisemitismo quello che è venuto fuori per esempio nelle università ne parlavamo prima ma anche nella stampa eccetera è una
Diffidenza totale né è una una
Una volontà di in qualche modo di di non riconoscere allo Stato d'Israele l'i diritti di di autodifesa che sono i sondaggi altri stati questa cosa spesso avviene
Realizzata demonizzando delle persone era stato demonizzato a suo tempo Sharon
Prima che facesse il ritiro da da Gaza ed egemonizzata in questo momento Netanyahu come se fosse il lupo cui personalmente a volere la guerra
E non fosse in questa nella nella necessità dell'autodifesa di Israele appoggiato dalla grande maggioranza l'opinione pubblica dalla grande maggioranza dei dei politici compresi i suoi avversari compresi anche quelli che vorrebbero
Kirk che si dimettesse che non facesse bio Primo Ministro eccetera
E però invece lui al cattivo ed è in qualche modo rispetto ai media l'immagine dei media ed è in qualche modo demonizzato come un'immagine del dell'ebreo cattivo prima decida poi genocida coi
Distruttore del dell'Europa violentatore delle delle delle delle vergini assassino di bambini che fa parte della tradizione antisemita neve che risale almeno al Medioevo
Uno a proposito dell'Iran quello che stiamo dicendo da un altro
Penso molto significativo di questi giorni lo riporta Mosaic col quotidiano l'anima della comunità ebraica milanese ma prende spunto dall'inchiesta del New York Times
Ci sarebbero le prove che l'Iran sta aumentando vertiginosamente e la consegna di armi in Cisgiordania per fare affiancare quella che potrebbe essere una rappresaglia appunto a quanto avvenuto nei giorni scorsi in Siria Colucci cioè capo dei Pasdaran all'insurrezione degli arabi in Cisgiordania che per ora devo dire dal sette ottobre ci aspettavamo tutti una mobilitazione
Pericolosa da parte appunto degli arabi di Cisgiordania un quelli gli arabi israeliani che per fortuna non c'è stata ma certo che questa notizia che ci riporta il New York Times è inquietante
Sì non c'è stata una mobilitazione che per mobilitazione vuol dire mobilitazione armata non c'è stato il terrorismo
Degli arabi dell'avvenuto Rita palestinese della della Cisgiordania Giudea simili Mourinho come arma
Ma non per fortuna non c'è stata perché c'est è intervenuta molto efficacemente sono intervenuto molto efficacemente molto approfonditamente anche in maniera in maniera non
Diciamo pesante le forze dell'ordine israeliano
Che sono andate nei posti dove
In qualche modo l'Autorità palestinese aveva mollato completamente le redini ai terroristi di Hamas ai propri stessi terroristi eccetera facendo del
Del del delle incursioni facendo del del catturando delle delle persone
Facendo dei combattimenti eccetera sventato tutte le azioni
Miranti a innescare una una guerriglia questo è un dato molto importante perché spiega esattamente perché
Non è possibile pensare a uno Stato palestinese fra le altre ragioni non è possibile pensarlo perché la condizione per cui la Cisgiordania diciamo così non è diventata come Gaza cioè non è diventata un luogo
Esplosivo una una una un santuario terrorista un luogo da cui
Si fan partire i razzi contro le città eccetera eccetera anche se ci provano i terroristi esattamente perché le forze dell'ordine serliane possono intervenire
No ci sono sì ce l'ho la la situazione che quando si crea una cellula terroristica ci ci sono informazioni c'è un'ottima azione di di informazione e ci sono le forze per andarci peraltro è la storia di fauna no cioè quello di travestiti eccetera eccetera questa cosa e naturalmente dipende dal fatto che l'Autorità palestinese non è doveroso uno Stato cioè che è un esercito l'esercito israeliano le forze italiane possono entrarci quando non ritengono necessario eccetera
Per questo è un tema che ha si riflette anche sulla condizione di
Gaza nella
Dopo dopo la guerra cioè è chiaro che esistono
Consistenti forze dentro il il il popolo il popolo arabo della dell'Autorità palestinese di Gaza che vogliono terrorismo che vogliono la guerra che vogliono ammazzare
Lei gli operai ed è chiaro che come dicevi tu prima questi sono finanziati appoggiati armati dal
Dal dal dall'Iran il mare
Fino a che c'è la possibilità per il
Per le forze dell'ordine di entrare di bloccare questi
Questi tentativi
Si riesce a impedire la la catastrofe
Il problema di di Gaza cui era uno dei problemi Cazzola cui in atto il sette ottobre al fatto che Israele aveva rinunciato all'intervento alla possibilità di intervenire ci aver rispettato una specie di stato Alitalia maschi è stata usata per costruire quella
Terribile macchina da sterminio che si è vista se tutto quello che abbiamo visto lo abbiamo visto
Google Gerosa imposto questa settimana si è concentrata molto su quella che come o purtroppo avvocato prima come se ne parla nel in queste ore incessantemente dopo una reazione iraniana a alla decapitazione dello stato maggiore dei Pasdaran a Damasco tra le varie opzioni che vengono portate sul tavolo
è quella che l'Iran non agisca direttamente ma a Giscard attraverso dei proxy alle vicini proprio per non farla per non avere poi la reazione scatenava di Israele
Tutti i dati si è fatto in questo senso ma intanto bisogna considerare che gli iraniani sono girano grande popolari persiani sono un grande popolo una lunghissima tradizione anche hanno una pessima
Terribile demoni tattica leadership in questo momento che però continua a essere furbata quindi gli iraniani stanno combattendo questa guerra
Fino all'ultimo Marco spensierate
Il fare fallosa verifica degli altri per loro lo sguardo al passato si dedica dagli altri no e si sono molto arrabbiate quando il loro comandante che stava lei Jack guidava tutti gli altri li faceva Mazzaracchio è stato preso è stato preso anche lui
Allora è chiaro che lira cioè non voglio dire che che ne siamo sicuri perché appunto ancora ancora può succedere però insomma le voci di di oggi sui giornali sono anche l'Iran ha fatto sapere gli Stati Uniti che non farà una mossa
Destabilizzante che passerà appunto per i per i prossimi come passa sempre pochi secoli era Hamas Hezbollah Li Cuti i terroristi Akemi di di varie di vari gruppetti
Lo sta facendo la l'ho fatta dalla da molto tempo la guerra c'è da molto tempo non è che sia che debba entrare in guerra le grandi d'altro canto l'Iran evidentemente ritiene non conveniente non dico abbia paura ma forse sì però ritiene non conveniente entrare in guerra direttamente perché sarebbe colpita
Da da Israele che alle forze sia aerei simili sia missilistica per per fare delle operazioni chirurgiche molto
Molto efficace e quindi cerca di
Continuare la sua guerra con
Con Israele usando questi
Questi alle a Ross questi burattini Richard Martini l'altra legata anche qui c'è c'è c'è da dire che salvo a maschi è stata evidentemente
L'ho mandata alla alla all'avventura sperabilmente sarà sarà distrutta
Anche Hezbollah fa molta attenzione a non superare certe linee rosse no Hezbollah potrebbe fare molto male a Israele perché ha una diverse decine di migliaia di razzi più di missili più precisi più efficaci
Di di quelli di quelli di di Hamas avrebbe anche la possibilità di
Saturare le difese israeliane Edije fare dei danni e dei danni della nursery ma poi sarebbe distrutta c'è anche
Sgolano la minima voglia di fare questo per cui Hezbollah in questi in questi mesi ha fatto diciamo quello che a Roma si chiama tenete Micheli e meno del cielo no e quindi sono state dei riscontri estremamente limitati Israele che che si trovava di fronte alla guerra molti fronte ha cercato abbi ha risposto puntualmente ma non ha
Nona affrontato il problema alla radice anche se il problema molto grosso perché lancia una minaccia non solo sul Nord di Israele che che è fortemente che che che è stato desertificato nel e sfollato portamento tuttora la l'Alta Galilea non c'è più non c'è più nessuno e non si può andare avanti così ma su tutta Israele c'è una minaccia di di Hezbollah
Il problema se l'Iran induce Hezbollah
Intervenire pesantemente come come può fare le conseguenze potrebbero essere molto grosse potrebbero essere una guerra una guerra regionale d'altro canto l'Iran non intervenendo direttamente a come aveva
Giurato proclamato con messaggi addirittura del del loro che capo supremo guida suprema che poi in tedesco sito Lecce finora
E lunga retroscena cineasta alla menta tanto per evocare cose vicino alla mentalità degli Ayatollah
Purtroppo
E comunque non facendo voce dicendo adesso adesso distruggo tutto hanno superato la linea rossa eccetera e non facendolo rischia di perdere la faccia ma ricordiamoci che la guerra fondamentale è una guerra fra
Due campi un campo avere quello che in Medioriente guidato l'Iran ed e da dietro la Cina la Russia l'altro campo è quello che in un oriente guidato da Israele ma raggruppa in qualche modo anche i Paesi arabi moderati cioè gli quei Paesi del Patto riaprano le mirati l'Arabia Saudita
In Marocco eccetera eccetera in parte l'Egitto e che dovrà essere sarà protetta da dagli Stati Uniti che però non vogliono tanto Chelsea sono hanno fatto tante tante cose importanti ma non vogliono che questo fronte vinca per la ragione che c'erano prima
E quindi da questo punto di vista da questo punto di vista
Quello che
Che conta è il rapporto di forze percepito nella regione fra Israele e l'Iran questa la battaglia se Israele riesce a vincere amasse riesce a non pagare un prezzo a all'Iran
Allora
Tutto il fronte anti iraniano tutto il fronte diciamo filo occidentale si rafforza e la situazione si stabilizzasse l'Iran e riesce a mostrare che è più forte magari riesce a piegare a se stessa delle alleanze subalterna anche questi Stati arabi
Che oggi che oggi sono moderati quindi il fatto che l'Iran non mostrò di non poter reagire però di non voler reagire con cercando lo scontro vieta un Israele è un tema importante anche dal punto di vista non solo dell'opinione pubblica ma proprio della della dei rapporti di forza in Medioriente certa promossi da parte di Forza Ugo c'è un
Un report della Washington istituti di questa settimana che ci dice e ci racconta che e il teatro di guerra fra Israele e l'Iran e la Siria e la Siria è governata ancora
Bene o male diciamo così tra mille difficoltà ad Assab che è stato uno dei nemici giurati di Israele lo è tuttora però però i report ci dice appunto che Israele ha compiuto più di cinquanta attacchi sulla Siria stava andando a cercare di bombardare i rifornimenti e delle armi destinate poi ad Hamas avo Hezbollah tutti i grossi iraniani di cui parlavamo e Assad rimane in silenzio come lo interpretiamo questo silenzio di Assad e ti aggiungo anche invece il mobilissimo dell'Iraq che un'altra nazione frammentata un'altra nazione
Vittima tra virgolette di tutto quello che è stato seguito delle primavere arabe e chi esistente debba riprendersi da che invece si sta limando molto nella campagna di odio contro Israele che succede in questi due Paesi
Ma intanto la Siria una volta era il Paese più potente del Medioriente non c'è son solo il padre di di Assad e insomma quando ci quando ci furono tuteli
Delle diverse volte in cui Lilli degli Stati arabi assalirono
Israele al la Silvera nemico nemico più più pericoloso dopodiché mi è stata distrutta dalla dalla primavera araba cioè sostanzialmente alla Fratellanza musulmana che poi
E parente
Geffen di di amasse intanto e c'erano anche dei cattivi rapporti fra Hamas e la Siria
E Assad è stato salvato da dall'Iran e dalla Russia no e quindi deve tutto il suo esercito non è
Non è più o un potente non è più un pericolo un pericolo reale in
Siria però ci sono sì Elia iraniani sia ci sono numerose basi basi russe sia ci sono agli Hezbollah parli che hanno che hanno messo le loro basi anche
Al su quel confine Israele e infine nella parte nord-orientale ci sono anche delle basi le basi americane quindi la Siria può poco è un paese sostanzialmente espropriato
Che continua a a odiare Israele ma che ha poca a capo autonomia
ISE Israele bombarda in Siria i
Passaggi del del delle armi e dei militari dall'Iran verso il Libano cioè verso Hezbollah
In quello che è stato chiamato il ponte di terra fra l'Iran e se il Mediterraneo perché l'Iran
Non ha
Non ha confini che è lontano mille chilometri da Israele e questo la dice lunga sull'ideologia lo spinge non ha confini con il il Mediterraneo lo scopo del imperiale delirante risale alla Persia antica proprio alla Persia di di Dario eccetera è quella di arrivare fino a una
Alle sponde del del del Mediterraneo fino sostanzialmente al confine con l'Egitto questa è la dimensione dimensione dimensione storica
E per farlo USA la
Il pretesto della della del dell'ostilità per il per Israele in realtà l'Iran esercita una funzione imperialistica in questa in questa storia allora
La la Persia e in parte anche l'Iraq che in cui ci sono però numerose popolazioni sciite e quindi in qualche modo imparentate con religiosamente con con con l'Iran
E attraversata da questa da questo flusso di rifornimenti chiese le deve
Assolutamente a rallentare impedire perché vanno a Hezbollah che cioè che che al confine con con Israele
Israele per farlo usata uno parecchi anni l'aviazione Bombarda rare o porte bombarda vie di comunicazione bombarda depositi depositi e fabbriche fabbriche di armi
E in parte impedito a farlo facilmente dal fatto che ci sono i russi con i loro
Anti le loro armi antiaeree avanzate in generale come diciamo con il rischio di un di un conflitto con un suo gol potenza militare che ancora la la Russia e la Russia e quindi c'è un c'era fino a qualche fino a prima del sette ottobre una linea rossa di De conflittuali trazione fra Israele la Russia per cui Israele avvertiva
I russi e di non far sì che che avrebbe bombardate quindi di tirarsi via ogni tanto ci sono stati dei l'incidente ma comunque questa questa quest'accordo
Ancora tiene una faticosamente non c'è più una linea telefonica Veniano ossa lei Iselle sta attento a non bombardare i i russi lusitano attenti a non
A battere lì gli aerei le le israeliani ma insomma è una siepe è una delle dei dei punti delicati della della situazione situazione piena le rate lontano
Ogni tanto dicono di mandare dei
Dei razzi su Israele è uno dei dei troni eccetera ma insomma contano abbastanza poco quello che fanno gli iracheni figlio iraniani e di bombardare le basi americane che ci sono ancora in Iraq
E sono un grave disturbo anche questo Ugo prima di salutarci un paio di questioni che tocchiamo velocemente ma purtroppo bisognerebbe aprire un'altra trasmissione su questo i danni economici derivate dalla guerra in Israele
Un articolo significativo Dine news ci racconta che McDonald's hanno deciso di cedere le loro attività di ristorazione amministratore che segnale questo tu
Lo scrivi anche nel tuo pezzo dell'altro ieri che abbiamo citato prima un blocco politico Israele sta pagando uno scotto economico importante a questa guerra
Ma Israele mi è uno Stato è un piccolo Stato tenere in piedi un grande esercito estremamente costoso eccetera ma soprattutto Israele paga la volontà di di una parte dell'opinione pubblica e dei dei memi leggere dei dei governi di non farsi coinvolgere nella appoggio allo Stato ebraico perché questo porterebbe lei boicottaggi in casa questa casa McDonald
Che somiglia per certi versi a a un altro caso famoso c'era stato
Gelati
Siano scorso ma sostanzialmente il problema qui non è un problema economico è un problema di che McDonald ha avuto dei danni notevoli
Dal fatto che il livelli antisraeliani le Antille anti sionisti americani hanno incominciato a boicottarlo un po'come è successo in Italia qualche episodio con con nei supermercati francesi che ci sono stati assaliti brutte manifestazioni filo palestinesi l'idea è quella di cercare identiche l'idea della del del boicottaggio e di cercare di isolare i deve disonorare economicamente Israele
Purtroppo alcuni segni in questo senso ci sono questa queste cose McDonald non è tanto una difficoltà economica interna perché l'economia tutto sommato tutto sommato tiene l'economia l'economia israeliana che comunque proprio l'accetta
Il bene e il segnale del fatto che ci sono una serie di
Un'impresa internazionali che cedono al ricatto del del PDS nel boicottaggio di bis del disinvestimento sanzioni che un movimento di permettendo difficoltà economica sorelle questo vale anche per imprese ferroviarie per quanto riguarda la seconda linea
Di tran tran vai veloci a a Gerusalemme e questo vale per né per una una rassegna siepi di lieti di impresa internazionali che hanno paura e investire in Israele perché sarebbero denunciate e con dai dalle antitaliano semicerchi un pochino come funziona con le università italiane
Ugo io ti prenoto per una prossima puntata perché in realtà abbiamo lasciato fuori un argomento che mi sta molto a cuore che quello dell'effettivo USA e tutto quello che c'è da smentire riguardo quello che viene detto costantemente su Israele genocida Partei d'a questi termini orrendi che vengono affibbiate ad Israele in maniera malevole in maniera fra anche delinquente anche delinquenziale quindi io direi che ci risentiamo presto
Emotiva Graziosi grazie grazie ti ringrazio per questa nostra chiacchierata
Credo che la linea di cosa debba dire purtroppo ne avremo ancora e speriamo invece le prossime saranno di pace che finalmente in quell'area Israele i suoi vicini troveranno una stabilità è una speranza speriamo speriamo proprio di sì
Speriamo grazie Ugo Volli e buon proseguimento con i programmi radio radicale