Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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Buongiorno in questa radio radicale questa stampa e regime la rassegna stampa della nostra emittente la rassegna stampa integrale della nostra emittente oggi in studio Andrea De Angelis in regia Piero Scaldaferri una rassegna quella quella di oggi che vede sostanzialmente tre grandi tre grandi temi ce ne sono parecchi ma tre che
Un po'riassumono la giornata da una parte il tema delle riforme con lo scontro a distanza tra la segretaria del Partito Democratico è lì sulla e nella Presidente del Consiglio Giorgia Melloni lo scontro il confronto se preferite a distanza
Tra le due che abbiamo pure seguito da radio radicale altro tema e con i corollari ovviamente legati a il
Alle riforme alle alle leggi su tutto in particolare il salva casa e il redditometro lo vedremo
In modo nel più generale
Affrontando appunto il tema delle riforme e poi nello specifico proprio questi questi due provvedimenti in uno portato a casa l'altro comma la frenata
Poi c'è la la questione la la cronaca giudiziaria la giustizia per certi versi il caso Toti che ancora imperversa sui quotidiani a nostra disposizione ne parlano ne parlano tutti con
Tagli diversi chiaramente c'è chi ne dà una lettura più o spietata il caso del fatto per esempio occhi invece cerca di trovare anche di dare una lettura più garantista soprattutto il giornale ma non solo in questo senso va detto che sono parecchi i quotidiani che cercano di comunque garantire
La figura del governatore ligure Toti e poi il ci sono gli esseri Israele soprattutto c'è la guerra la guerra Raffa con l'intervento intervento dell'Aia
Il tutto viene legato in qualche modo con
L'orizzonte delle Europee che si avvicina qualche quotidiano ne parla direttamente altri lasciano la questione europee di fondo o meglio è sempre presente sia quando si parla delle questioni italiane dello scontro punto traslare in e meloni Omo
Sul tema delle riforme presente quando si parla di di Israele del ruolo che l'Europa può svolgere in in questa in questa guerra lo è ancora di più quando si parla del conflitto tra Russia Ucraina e pure qualche quotidiano si ricorda di parlare anche di di questo conflitto che colpevolmente forse non trova spazio quantomeno nelle prime pagine o non in tutte le prime pagine ma che invece trova spazio all'interno dei quotidiani già che abbiam parlato di giustizia col caso tolta col caso Totti si torna a parlare anche della vicenda
Della della salisse
Si parla anche di Beniamino Zuncheddu il caso che radio radicale come sapete ha seguito in prima persona che ha visto la il ruolo fondamentale del partito radicale della tesoriera del partito radicale Irene Testa
Lo fa l'unico a ricordare ancora il caso Zuncheddu il dubbio lo ricorderemo lo ricorderemo in in conclusione di questa rassegna stampa ma
Abbiamo parlando di di riforme del confronto tra e li solai in un Giorgia Meloni
Approfittiamo per questo
Di Repubblica
Che titola in prima pagina cercando un po'di riassumere tutta la vicenda
Con tolti swahili attacca Meloni il silenzio degli indecenti come vedete qui c'è un po'un po'tutto governo in difficoltà scrive scrive Repubblica c'è la questione riforme c'è anche la vicenda giudiziaria del governatore ligure
Botta e risposta tra la segreteria Pd e la premier su riforme redditometro il governatore ligure e le amnesie davanti ai pm Spinelli ci pagava dal due mila quindici Massimo Giannini commenta sul premierato o la va o la spacca lo vedremo
Tra tra pochissimo ma restando sulla
Vicenda
Sulla questione delle riforme andiamo sempre su Repubblica
A pagina quattro dove ci ha presentato proprio a Petrassi pagina quattro e cinque una doppia pagine qui ci viene presentato proprio il duello tra Sulaiman Meloni con questo tema il duello botta e risposta a distanza tra le due leader a Trento per il festival dell'Europa la leader PD vince la gara degli applausi
E ci vengono appunto presentate le due contendenti una pagina quattro una pagina cinque allora per quel che riguarda la segretaria Derna
L'affondo di solai in in Liguria il silenzio degli e indecenti e poi abbraccia Prodi dopo diciannove mesi di governo per quanto intende scaricare la responsabilità per quanto scusatemi intende scaricare la responsabilità sui governi precedenti anziché assumersi le sue prima e a botta di Ellis Why not Giorgia Meloni ed ancora dietro quel decidete voi c'è un colossale decido io per voi la riforma che propongo indebolisce il propongono indebolisce il Parlamento e qui ecco il tema delle riforme del premierato
Ed infine rispetto all'euro preme ci candidiamo per un fondo di cento miliardi sull'efficientamento energetico delle case il Governo invece attacca le case Green qui la questione case la risposta in qualche modo di Giorgia Meloni
La troviamo nella pagina accanto a pagina cinque tra l'altro due pagine vengono presentate con tanto di Lodi elettorali l'uno del partito
Democratico l'altro di Fratelli d'Italia come sapete sui in queste elezioni compare il nome di Giorgia Meloni il lista nel luogo di Fratelli d'Italia e questa non è una novità mentre la novità che
Nel Partito Democratico compare il nome di Elisa dicevamo la risposta della Premier l'incubo del ventisei per cento è seccato il premierato Meloni evoca la ritirata o lava o la spacca questo o la va o la spacca lo troveremo poi
Meglio declinato altrove comunque il premierato è una riforma necessaria o la va o la spacca ma nessuno mi chieda di scaldare la sedia o stare qui a sopravvivere dice Giorgia Meloni oggi mi alzo cerco di risolvere problemi vado a letto tre rimane un'ora per mia figlia qualcuno pensa che voglia continuare a fare questa vita prosegue la Meloni non c'è possibilità al mondo che e Poste possa essere privatizzata finché ci sono io si può ragionare ma non è stata Presa ancora alcuna decisione sempre i te ma di riforme sulle riforme Repubblica dicevamo affida il commento a Massimo Giannini e vediamo cosa scrive Massimo Giannini l'articolo
Libere all'inizio in prima pagina prosegue poi a pagina ventinove o la va o la spacca Meloni si gioca l'Italia così alla roulette del casinò costituzionale l'elezione diretta del premier madre di tutte le riforme assolutamente necessaria
Perché dà stabilità ai governi sovranità ai cittadini dunque
Par di capire deve passare a ogni costo in Parlamento a colpi di maggioranza assalti dica un muro
Nel paese a colpi di manganello alcuna battaglia referendaria militante che non contempla prigionieri in caso contrario Giorgia non resta lì a scaldare la sedia lei l'underdog della Garbatella arrivata fino a Palazzo Chigi non è tipo da restarci avvenga chiare
Al Festival di Trento seduta su una poltrona comoda di fronte a un'altra platea accomodante la sorella di Italia traccia il solco che i suoi fratelli sono chiamati a difendere e quindi cosa dicevano qual è questo
Questo solco
Vediamolo meglio ancora in questo articolo di Massimo Giannini si va avanti come una sola donna nonostante le sue pseudo riforme sfasci non la nazione stravolgono la Costituzione nonostante le sbandate sulla politica economica la fiera delle gaffes dei Lollobrigida la fanno registrato dai sondaggi alla vigilia del voto del nove giugno nonostante la destra tricolore continua a flirtare a vario titolo con la freccia nera delle peggiori destre europee
Condannandosi all'irrilevanza sulle scelte future dell'Unione anche sul palco Trentino come nel video collegamento madrileno di una settimana fa con i camerati neo franchisti divo OCSE i toni sono più pacati ma non basta espellere i neonazisti gli F di per ridare una verginità quelle famiglie politiche figlie delle tragedie novecentesche il messaggio grosso modo lo stesso di sempre
Vincere e vinceremo
Quello vero che hanno un formato ormai collaudato sul fronte economico cieco e bugiardo fino all'impudenza nell'ignorare i problemi che incombono nel un manomettere le soluzioni che servono la figura barbina fatta sul redditometro
Prima la NATO per decreto e poi sospeso non è occasione per un'autocritica c'è un solo colpevole
L'apposito sottosegretario Leo mentre la presidente del consiglio le quali medesimo Leo dipende ne esce come la salvatrice della patria che passava lì per caso è stata lei a sbarrare il passo al grande fratello fiscale che nottetempo aveva di bussato alla porta dei contribuenti
Ed è un peccato perché ripristino di quello strumento ovviamente riveduto e corretto sarebbe stata la prima e unica misura seria varata in diciotto mesi per provare almeno ad arginare l'evasione
Spesso chi ci ha creduto come voterà farlo una Premier che chiama le tasse Pizzo di Stato è un Governo che ha varato diciannove condoni compreso l'ultimo sull'edilizia che un Salvini in preda strali furori Isère DC definisce addirittura rivoluzione liberale
Il pasticciaccio brutto del superbonus prima sostenuto dall'intero arco parlamentare poi rinnegato da tutti non è spunto per una drastica chiusura dei rubinetti ma solo per un fumoso rilascio di super cazzuole l'ineffabile Giorgetti spalma i costi su dieci anni
Invece che su quattro e passa la paura tanto pagheranno i nostri figli
Si potrebbe continuare parlando per esempio dei bassi salari che secondo me non insomma ripartire se lei
Peccato che il taglio del cuneo fiscale e la decontribuzione per i neo assunti che lei chiama nuove norme
L'avessero già approvate rinnovata almeno quattro governi prima del suo e peccato che rinnovi contrattuali del cui si blocco
Lei si prende il merito li ricito con le parti sociali ma fermiamoci qui per carità e limitiamoci a constatare l'inquietante altrove in cui abitano i patrioti la realtà vera
Un'altra poi si parla dei dati Istat che ci danno la presentazione di un'Italia
A rilento rispetto soprattutto ai competitor europei per poi arrivare ma invece quello di cui dovrebbe occuparsi Giorgia Meloni sono le conclusioni di questo editoriale
Giorgia Meloni per l'appunto dovrebbe occuparsi di governare l'Italia invece troppo presa dalle fuoco alle polveri inseguire a fabbricare nemici a inveire contro contro la sinistra che si oppone contro i giudici che indagano contro gli studenti che manifestano contro LIPU le intellettuali che obiettano contro i giornalisti che scrivono
Contro le solite lobby i soliti poteri economici quelli che hanno sempre dato le carte si fa fatica a crederlo
Ma Trento è riuscita a riscaldare anche questa minestra Rachida da vecchio Movimento Sociale di fine anni Settanta ma proprio per sconfiggere i mulini a vento conti quali combatte Meloni inventa la scorciatoia il premierato forte è indispensabile proprio per questo
è una misura economica perché stabilizzando i governi valorizzi cittadini-elettori e rassicura imprese mercati un bel salto mortale visto che elezione diretta del Presidente del Consiglio non garantisce affatto governabilità ma trasforma la democrazia parlamentare in autocrazia elettiva e in capo Croazia plebiscitaria se poi la si accoppia l'autonomia differenziata che spacca in due il Paese spassionata sanità pubblica fama il Mezzogiorno allora proprio quella scorciatoia
Diventa la via più breve per l'inferno è un giudizio ormai quasi unanime che va dai giuristi e costituzionalisti dei sindacati alla Chiesa
Persino il cardinal zuppi dando voce allo sdegno della Cei avverte che quel papocchio di presunte riforme e rischia di minare le basi di quel vincolo di solidarietà che presidio dell'unità della Repubblica
Ci spettano mesi difficili la delega politica ai partiti di un centrodestra ancora così frammentato non può bastare
Tocca alla società civile battere un colpo il nome della costituzione della buona democrazia come ha detto una settimana fa Liliana Segre in uno dei più straordinari discorsi tenuti a Palazzo dama non possiamo e non vogliamo
Tacere così Massimo Giannini su
Su Repubblica
Giacché si è parlato di
Dice LA
E dell'allarme della serie spetta l'autonomia differenziata vediamo cosa scrive l'Avvenire solidarietà rischio allarme dei Viscomi sul progetto di autonomia differenziata e l'apertura di Avvenire non si cresce
Se non insieme vanno definiti i livelli essenziali delle prestazioni da garantire ovunque
In modo uniforme una ricerca Istat evidenzia i nodi della povertà educativa va peggio nelle città e meglio in provincia
Tornando al tema delle riforme vediamo cosa scrive il Corriere della sera
L'apertura intanto che è sul piano casa sul salva casa casa sanabili mini abusi varate le nuove norme sulle irregolarità il Consiglio Emily si approva la legge sui conti del calcio Melloni premierato o la va o la spacca duello a distanza con solai la questione due del a distanza riforme e quant'altro viene ripresa ci arriviamo a pagina cinque premierato sfida Meloni solai della leader di Fratelli d'Italia o la va o la spacca entrambe sullo stesso palco ma non insieme
La Demme democrazia non è acclamare un capo il virgolettato di Giorgia Meloni voglio lasciare qualcosa non mi si chieda di scaldare la sedia non sarei la persona giusta per questo incarico è quello di Ellis Line siamo andati da loro con sei proposte la sfiducia costruttiva non l'hanno nel
E no
Considerata torneremo al Corriere quando vedremo meglio
Il tema del piano casa del redditometro invece ancora restando più in generale sul duello Melloni Sollai
La stampa in prima pagina Meloni il premierato o la va o la spacca la presidente e solai in a Trento tra riforme e voto il richiamo in prima pagina che poi troviamo però a pagina nella doppia pagina dieci undici dal Festival dell'economia di Trento Meloni Sly nel duello sulle riforme
Titolo su due pagine poi da una parte il primo personaggio viene descritto che quello di Giorgia Meloni premierato necessario o la va o la spacca dalla sinistra solo disastri
La Presidente del Consiglio cambiando la Costituzione faremo sceglie di cittadini io voglio lasciare qualcosa di concreto non resto per sopravvivere un altro virgolettato che viene presentato
E sul caso Rai
Il problema manette le Melloni ma il fatto che non c'è più tele PD dice Giorgia Meloni e altri due virgolettati oltre quella misura democratiche la misura economica perché la stabilità rafforza l'opportunità a proposito del premierato
Sulle europee con le penne punti in comune la difesa dell'identità europea all'immigrazione la transizione verde cosa invece dice Ellis Line governano da diciannove mesi strizzano l'occhio i furbi e dando le colpe ad altri la leader del PD
è ipocrita sul superbonus l'accusa a Giorgia Meloni incoerente sul redditometro sulla sanità da quando a Palazzo Chigi ha fatto solo d'Italia altri due virgolettati hanno fatto diciannove condoni strizzando l'occhio ai furbi e in barba alle persone oneste
Sul Toti il silenzio degli indecenti Meloni non ha detto neanche una parola sulla vicenda ligure poi sul salario minimo su proposte concrete questo governo non ci ha dato
Attenzione
Ancora vediamo il giornale la
A pagina quattro
Toro Melloni o la va o la spacca scenari politici le mosse di Palazzo Chigi Giorgia lancia la sfida sul premierato
Duello a distanza con la slide sul fisco e sul caso Toti l'intervento di Giorgia Meloni riassunto in quattro punti il primo sul superbonus la stretta impopolare
Ma necessaria per tenere i conti pubblici sotto controllo il secondo
Su la vicenda report posto di una candidata Movimento cinque Stelle accenna con Ranucci lo avessi fatto io con chi OC il commento di Giorgia Meloni poi sul premierato rimette il boccino delle decisioni in mare i cittadini e da stabilita infine su tutte le Meloni è un affetti news al TG uno sono ultima in classifica rispetto ai miei
Predecessori
Dice Giorgia Melloni
Libero
Sulle riforme avrei in modo netto date una motosega Giorgia funghi riso e azoto le tasse da manicomio in Italia si paga per tutto anche per produrre rumore
Ecco le imposte più inutili con un consiglio al governo è tempo di liberare i cittadini Palazzo Chigi batte un colpo sia al piano casa estrazioni fiscali
Ridotta te vediamo meglio a pagina sei sul tema e poi ancora sul premierato o la va o la spacca nessuno mi chieda di scaldare la sedia le parole di Giorgia Meloni
Le tasse inutili quelle che vengono evocate in prima pagina le troviamo meglio esposte
A pagina sei funghi Totocalcio azoto le tasse da manicomio dei primi quindici imposte coprono il novanta per cento del gettito poi si trova una lista infinita dighe a belle inutili paghiamo perfino per produrre rumore il Governo ci liberi e queste micro imposte da abolire sono nell'ordine
Il il di diritti dell'Ente nazionale risi le entrate dell'organismo centrale di stoccaggio i proventi della vendita di denaturante i e contrassegni di Stato l'imposta sul gioco del Totocalcio delle Nalotto il tribù un tributo speciale per la discarica sulle scarica una l'imposta sugli aerotaxi un'addizionale comunale sui diritti di imbarco di passeggeri sugli aeromobili
Una tassa sulle emissioni di anidride solforosa e ossido di azoto una tassa sulle emissioni sonore degli aeromobili
Un contributo sui ricavi degli operatori del settore della comunicazione a favore dell'Autorità garante delle comunicazioni poi ancora diritti
Per archivi notarili questa è una di quelle che pesano di più un contributo sui ricavi degli operatori del settore energetico a favore dell'Autorità garante della regia elettriche dei gas una tassa regionale sulla raccolta dei funghi
Un'imposta sui imbarcazioni Euromobili un'imposta sulle patenti
L'imposta sostitutiva ipotecaria e catastale per i beni immobili in leasing e ritenuta d'acconto sul trattamento di fine rapporto del lavoro il cosiddetto TFR un gettito totale
Di seicento quarantaquattro virgola cinque milioni di euro quello che
Viene
Contestato in qualche modo da da libero libero che affida il commento
Sulle riforme mancate o in previsione
Del governo a Daniele Capezzone un buon inizio ora giù le imposte il buonissima il decreto è il decreto casa
E in un colpo solo amici lettori scrive Daniele Capezzone abbiamo una buona ragione per arrabbiarsi un'altra per essere molto soddisfatti un'altra ancora per impegnarsi su un obiettivo politico ambizioso di medio periodo
Cominciamo direbbero Oxford o forse a Cambridge e non vorrei confondermi da una sorelle dal suo da una solenne calzatura trovate oggi Sully per una ventina di micro tasse insensate cervellotiche pazzesche roba da richiedere l'intervento di robusti infermieri
Per gli sbalzi volati tassa attori che le hanno inventate introdotte nell'arco dei decenni come conferma Carlo Cottarelli hanno un gettito di circa settecento milioni non un'enormità
Sarebbe un bellissimo segnale se si trovasse il modo di abolirle e cosce diamoci un sorriso sarebbe divertentissimo vedere Giorgia Meloni ereditato Sanza colto questo delirio fiscale
Con una motosega alla cavie mi lei
Pronta a tagliare questi rami secchi
De che Capezzone citi Miley come punto di riferimento non mi sorprende comunque andiamo avanti
Dall'Italia le persone normali dei tartassati esasperati salirebbe un lungo e corale applauso dopodiché veniamo alla buona notizia ieri si è tenuto un Consiglio dei ministri del quale si può essere molto soddisfatti nell'ottica dei contribuenti intanto un elemento di civiltà fiscale il fatto che siano state finalmente riviste alcune abnormi sanzioni tributarie
Si tratta di un passo di ragionevolezza nel rapporto tra amministrazione finanziaria e cittadini poiché il decreto salva casa
Anzi decreto casa scrivere persone voluto da Matteo Salvini e fatto proprio da Meloni e Tajani è davvero un buon colpo sarà un provvedimento utile per l'ottanta per cento dell'immobile che determinerà una non disprezzabile entrata per e l'erario
La rivoluzione a piccole dosi evocata da Capezzone la troviamo alla conclusione il terzo punto perché i primi due li abbiamo visti
Veniamo al terzo punto del nostro ragionamento c'è una campagna culturale e politica di medio periodo sulla quale impegnarci molte volte questo libro abbiamo posto il problema di una spaventosa patrimoniali mobiliari che tutto resiste ventidue miliardi l'anno
Circa su tutti gli immobili italiani sarebbe molto bello se anche a piccolissimi passi cioè procedendo per steppe minimali si prendesse hanno dopo hanno l'iniziativa di abbassare un poco quella patrimoniale sarebbe un bel segnale
Per un settore economico decisivo e per circa tre famiglie italiane su quattro la sinistra sfilerà pazienza si sa da quelle parti c'è una travolgente passione erotica verso obblighi tasse burocrazia
Sarebbe importante che il centrodestra rendesse visibile ai suoi elettori l'intenzione di operare in direzione uguale e contraria calcolando che incrociamo le dita Meloni potrebbe governare in questa legislatura e anche nella prossima
Avrà a disposizione otto leggi di bilancio consecutive da scrivere sarebbe bellissimo se anche a piccole dosi
Per otto volte consecutive ci fosse un abbassamento di questa odiosa tassazione ci proviamo la proposta
Di Daniele Capezzone su
Libero ma ancora sul duello Melloni Sly & vediamo il manifesto in prima pagina Meloni slide scintille imbarazzi duello a distanza a Trento la Premier
Il difficoltà assurde di Tromello insiste sulle riforme
Poi a pagina quattro verso il voto nel duello a distanza scintille senza che a me come detto le due leader una dopo l'altra sul palco a Trento
Spade incrociate sul premierato il lavoro ma nessuno coniglio dal cilindro scrive il
Manifesto il Messaggero Melloni sulla in due italie lo scontro sul premierato
Sfida a distanza Trento Giorgia riforma necessaria o la va o la spacca è lì è un attentato alla democrazia dal lavoro alla sanità divise su sul tutto ritroviamo il tutto appunto nelle pagine due e tre Meloni Sua indivise su tutto a Taranto il confronto a distanza tra le due leader idee diverse per il Paese ma senza attacchi personali a presidente del Consiglio punta sul premierato la segretaria del Pd
All'assalto su sanità e salari IRS goletta dirci ancora più proposti sono sostanzialmente gli stessi
E abbiamo visto anche su gli altri quotidiani diciamo però che legato al tema delle riforme e l'abbiamo visto anche grazie all'editoriale di
Di di Capezzone c'è ci sono due vicende
Salva casa e redditometro vediamo vediamo la prima la il salva casa lo troviamo a pagina due e tre del Corriere della Sera
Via libera del Governo alla sanatoria sulla casa imperi immobili più piccoli margini di tolleranza maggiori Salvini comuni sono sollevati da quattro milioni
Di pratiche critico il Pd i un un decreto ambiguo così si crea il rischio di abusi
Meglio rappresentato meglio raccontato questo decreto a pagina tre verande pareti regole costi degli interventi il conto delle regolarizzazioni sarà fino a trentuno mila euro i tempi non potranno superare i quarantacinque giorni
Autorizzazioni intanto addio alla doppia conformità valgono i criteri attuali
Sulla valutazione liberalizzazione per pompe di calore vetrate barriere sulle difformità tollerati né i progetti gli errori corretti in fase di costruzione poi permessi e burocrazia la spesa dipenderà dal valore degli spazi ne parla con dovizia di particolari anche Repubblica pagina
Otto nove ci arriviamo subito
Il decreto salva casa più facile vendere sanando i piccoli abusi costi fino a trentuno mila euro Salvini una rivoluzione per sé e per salvare le nostre ambiti abitazioni Legambiente si spalancano le porte a nuovi e illeciti
E vediamo un po'che cosa dicono
Le varie organizzazioni di categoria intanto Ance Confartigianato plaudono al decreto l'ottanta per cento delle compravendite rallentato dalle piccole difformità per risolverle i tempi
Vanno da diversi mesi a uno o due anni assicura Pietro Lucchesi del Consiglio nazionale dei geometri
Dovendo andare verso il due mila cinquanta con la direttiva sulle case Green non solo una semplificazione indispensabile professionisti non possono di volta in volta attingerà pratiche
Fatte venti anni prima
Per risalire alla getterà la legittimità dell'immobile aggiunge ancora Lucchesi ricordando che le norme del decreto Salvini sono in qualche modo un anticipo della revisione del testo unico delle costruzioni in discussione da diversi anni
Nicola Zingaretti candidato all'esonero per impedirlo definisce un provvedimento che favorisce ancora una volta i furbi chi ha fatto un abuso Legambiente parla di colpo di spugna che spalancherà la strada a nuovi abusi anche per la cancellazione della doppia conformità
E per il silenzio assenso che sostituisce il silenzio rigetto previsto per gli abusi edilizi
Arriva dopo solo quarantacinque giorni comuni non saranno in grado di esaminare in tempo le pratiche
Sulla delega alla succo la delega al Governo e su questa vicenda
Scrive Valentina Conti a pagina nove il ventesimo condono il governo dimezza le sanzioni fiscali fisco più morbido con le dichiarazioni avesse o infedeli ma il gettito
Sì riduce negare l'evidenza è complicato questo è il governo dei condoni mascherati dai nomi più diversi rottamazione pace fiscale pace contributiva sanatoria stralcio ravvedimento
Conciliazione definizione agevolata concordato preventivo ieri se ne sono aggiunti due casa e sanzioni tributarie dimezzate
E o abbonate per un totale che
Mal contato è arrivato a venti più di uno per ogni mese di governo persino il redditometro ripristinato il lunedì è circoscritto ai soli grandi evasori giovedì viene venduto con un regalo ai cittadini onesti che non devono essere importunato i dal pizzo di Stato così parlava all'inizio della legislatura Prévert Giorgia Meloni riferendosi ai commercianti
Così ha ripetuto ieri il fisco equo è quello che ti chiede di pagare il giusto in tempi ragionevoli che viene incontro al cittadino in difficoltà e infatti ieri il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al loro decreto attuativo della legge
Delega fiscale quello sulle sanzioni tributarie dimezzando da duecentoquaranta centoventi per cento le sanzioni per l'omessa dichiarazione fiscale e più che dimezzando quella per la dichiarazione infedele dal centottanta settanta
Per cento da questi due reati deriva ogni anno il novanta per cento del reddito del gettito da sanzioni pari a due virgola tre miliardi
Di euro gli sconti silicosi confezionati da Fedele viceministro all'Economia Maurizio Leo scivolato sull'incidente del redditometro
Costeranno alle tasse di tutti gli italiani settantacinque milioni dice la relazione tecnica al decreto che in realtà il mancato gettito dalle sanzioni super alleggerite sarebbe duecentotrenta milioni
Il dieci per cento del totale
La differenza degli ospiti circa rappresenta la spinta pagare sanzioni in linea con quelle europee attorno al sessanta per cento si dice convinto Leo
Non passa inosservato neppure il grosso regalo sugli scontrini non fatti e il mancato invio telematico giornaliero al fisco degli scontrini battuti nel primo caso la sanzione scende da novanta a settanta per cento nel suo corpo caso
Al massimo mille euro per trimestre anziché cento euro per ciascuna trasmissione
Immancabile il condono penale questa volta per l'omesso versamento diva e ritenute reato commesso da chi dichiara ma poi non versa il decreto me lo dicano dice che i giudici devono devono tener conto
Dell'evasione di necessità della sopraggiunta impossibilità a pagare ecco che il reato escluso se il contribuente paga e lo fa pure a rate
Non sorprende questa filosofia in campo fiscale tipica della destra di questa in particolare a triplice trazione condoni Istica e nessun provvedimento del governo Meloni ci si pone il problema dell'evasione degli autonomi che
Cuba trenta miliardi su ottantaquattro totali il sessantasette per cento delle partite IVA e dell'impresa individuali evade due terzi
E invece dalla soglia del contante alzata come primo atto di governo all'accordo col fisco per pagare un tot per due anni il condono preventivo biennale è tutto uno strizzare
L'occhio
Questo su
Su Repubblica del salvo a casa parla anche il giornale
Intanto in prima pagina sì al decreto casa ecco cosa cambia Salvini una vera rivoluzione liberale
E poi c'è il manuale degli degli interventi e poi lo troviamo meglio declinato a pagina due e tre via libera del Governo al decreto salva casa tagli alla burocrazia rivoluzione liberale
Salvini non è un condono conto che tanta gente vada in comune a pagare ora il passaggio in Parlamento dove subirà solo piccoli aggiustamenti assicurano
Negli uffici tecnici si sono accumulate quattro milioni di pratiche per lievi irregolarità il leader della lega è una legge di buonsenso avviene meglio spiegato a pagina tre dalle verande esso palchi il manuale degli interventi questo l'abbiamo visto un po'ovunque
Se ne parla anche a pagina quattro di di Libero approvato il piano casa per le piccole irregolarità Salvini rivoluzione liberale ma Pd e Verdi strillano i proprietari di immobili potranno apportare modifiche senza attendere il parere delle autorità locali competenti per salvare le difformità bisogna pagare una sanzione in base all'aumento
Di valore del bene
Ma
Legato ovviamente a questo c'è anche la vicenda del redditometro ce ne parla affaccino a quattro il Messaggero stoppa redditometro la Premier Rin consiglio dei ministri va spiegato i cittadini il governo rinvia alla riforma dopo il voto
Meloni bus errori di comunicazione Leo difende il decreto dava garanzie l'affondo di Salvini è un triste ricordo vediamolo meglio approfittando proprio del
Del Messaggero
Troncare e sopire Giorgia Meloni ha fretta di lasciarsi alle spalle il caso redditometro che da giorni scuote la sua maggioranza innesca le opposizioni acqua passata assicura la Premier da Trento sul palco del Festival dell'Economia
Ho sospeso la norma perché voglio vederla meglio spiega dopo che in mattinata il Consiglio dei ministri ha ufficializzato lo stop al decreto che rilanciava i controlli fiscali dell'Agenzia delle Entrate introdotti dal governo Renzi
Non sarà applicato pericolo scampato o forse intanto la Premier striglia i suoi ministri in Consiglio dei ministri non dobbiamo fare questi errori di comunicazione
La difesa non ho cambiato idea eravamo contrari e siamo contrari c'è stata molta confusione la norma dell'accertamento sintetico esiste da molti anni spiega Meloni dal Festival caso chiuso si vedrà
E questa la speranza della Premier molto irritata per un errore di comunicazione che può presentare il conto in termini di consenso quando mancano poco più di due settimane dal voto spartiacque in Unione Europea dell'otto nove giugno come vediamo il tema delle europee di
Fondo
Fa da palcoscenico più che essere il tema centrale
Vediamo meglio però poi cosa cosa ha detto il viceministro dell'Economia Leo dobbiamo fare più attenzione scusate non non l'euro la Meloni ancora rimbrottato i suoi lati Moni era di Palazzo Chigi questioni così delicate vanno prima spiegata agli italiani ormai pasticcio comunicativo al fatto è il senso del discorso tenuto davanti ai ministri
Nei fatti però il fastidio per lo scivolone del Governo non si è tradotto in una sconfessione del suo Leo
Fedelissima vedetta di Fratelli d'Italia
A via venti Settembre padre peraltro della riforma fiscale promessa dal centrodestra lezioni politiche di due anni fa anzi
Meloni blinda il suo colonnello ringraziandolo a porte chiuse e poi in pubblico a Trento per il grande lavoro sulla delega fiscale lo fa davanti a Matteo Salvini e non è un caso per il leader della Lega
Il CDMA CDMA del grande annuncio c'è il via libera del decreto salva casa la sanatoria edilizia su cui molto ha insistito il ministro infrastrutture deciso dare un via libera prima delle urne europee
Non c'è spazio in conferenza stampa per una nuova bordata redditometro finito per sbaglio in gazzetta ufficiale all'insaputa di Meloni è un triste ricordo del passato ci siamo impegnati arrivederci ragionarci insieme con la cautela che un tema così delicato merita
Caustico Giancarlo Giorgetti a margine del G7 economia se qui piove a Roma c'è il sole quindi va bene così stringe le spalle titolare dei conti italiani come a dire la tempesta passata non la pensano così però le opposizioni
Che battono duro sul polverone fiscale che ha avvolto il centrodestra il governo al confuso ha mostrato grande incoerenza l'affondo della segretaria del rally slide a Trento
L'ex premier Matteo Renzi rincara quando si pesta una buccia di banana sia il buonsenso di tacere
A Palazzo Chigi Leo spiega che del redditometro per il momento non se ne farà nulla ma difende anche il decreto partorito da suoi uffici tecnici al MEF è necessario a scongiurare il far west dei controlli fiscali
Limitando al minimo il contenuto induttivo dell'accertamento e privilegiando sempre il dato puntuale al fine di adottare specifiche misure a garanzia del contribuente tra queste spiega il viceministro in Consiglio dei ministri
La previsione di un doppio contraddittorio obbligatorio o ancora l'esclusione dei controlli dei contribuenti che sono in grado di giustificare la loro posizione con l'Itu liso di risorse accumulate in annualità precedenti
Segue una redditometro story per negare la paternità di un decreto che ha fatto balzare sulla sedia tutto il centro destra introdotti da lontano settantatré attuati da Renzi nel due mila quindici controlli del fisco sulle abitudini di spesa dei contribuenti
Dalle compera supermercato alle medicine si sono trascinati fino ad oggi con il tacito consenso dei governi
Dei governi Conte spiega Lele ministri il comunicativo finale il comunicato finale del CDM certifica il rinvio il decreto ministeriale nella bufera non troverà applicazione se ne riparlerà più avanti con un vertice di maggioranza dopo le europee dopo le europee questa è la chiave
Di
Tutta questa vicenda che poi ritroviamo ancora a pagina otto di Repubblica
Ci arriviamo subito secondo di pazienza
Allora col quale abolizione del redditometro resa dei conti dopo il voto la Premier Meloni e resta perché dichiara perché si dichiara annullate lente e gira in Ferrari ma lega e Forza Italia insistono per cancellare l'urlo
Del del tutto
La vicenda riassunta tutta nel titolo la resa dei conti dopo il voto
Perché
Redditometro si tornerà a parlare inevitabilmente ma lo si farà
Solo dopo dopo il voto di redditometro scrive anche il Corriere della Sera a
Pagina quattro
E lo fa ascoltando proprio di
Il redditometro in qualche modo lo ha introdotto nel nostro Paese lo farà con un'intervista a Matteo Renzi redditometro errore da mediocri che bugia incolpare il mio governo le interviste di Maria Teresa Meli vediamo
Cosa cosa dice Matteo Renzi intanto la prima domanda cosa pensa di questa vicenda del redditometro risposta
L'ennesimo errore di un governo mediocre c'è un problema di metodo e merito nel metodo nessuno ha Chigi al MEF sia corto del pasticcio del decreto e questo la dice lunga sul funzionamento della macchina di Giorgia Meloni a cominciare dal ruolo del sottosegretario Mantovano
Nel merito con una sola mossa Meloni ha sconfessato decenni di battaglie per un fisco per un fisco amico e come se non bastasse a pure mentito dicendo che la colpa del Governo Renzi
Pensavo fosse Giorgia invece era Pinocchio con il nostro governo noi eliminiamo dal redditometro la media spesi Istat il meccanismo diabolico che il Governo Meloni voleva reintrodurre una misura illiberale e statalista
Che vessa inutilmente i contribuenti il governo in confusione dovrebbe abbassare le tasse invece aumenta la burocrazia
Poi viene chiesto secondo lei il Governo è in affanno è Inner folle più che in affanno per utilizzare l'espressione delle macchine con i vecchi cambi manuali non portano a casa un solo risultato Tajani punta alla doppia cifra a quanto pare voi moderati che vede dal centrodestra non riuscito a conquistare quei voti viene ancora chiesto i conti li farei dopo le elezioni con Berlusconi era Forza Italia con l'aia con Tajani e debolezza
Italia sul Pd che sembra privilegiare i rapporti con Conte il Pd andrà meglio del previsto perché i riformisti sono candidati in tutte le circoscrizioni e dunque faranno valere la forza delle preferenze ma quello che è certo è che li slide con risultato
Che otterrà sposterà ulteriormente a sinistra gli argomenti del partito se come io credo Stati Uniti d'Europa farà un buon risultato e se come io credo la CGIL raccoglierà le firme il momento chiave della nascita di un vero partito riformista in Italia
Di una sorta di Margherita due punto zero
Sarà con il referendum sul Job sette tra qualche mese lì si vedrà chi tra i riformisti avrà il coraggio di lasciare il Pd e iniziare con noi e delusi di Forza Italia una
Strada una strada nuova l'intervista a
Matteo a Matteo Renzi sul Corriere della sera si parte come avete visto dal redditometro per arrivare alle europee allora d'Europa e vediamo un attimo cosa scrive sempre il Corriere della Sera intanto in prima pagina
Sfida Europa USA Europa sui dazi alla Cina Gentiloni avvisa serve l'Unione in realtà qui si parla
Del
G7 di Stresa ma è un tema europeo che ci serve giusto per arrivare invece a
Pagina
Otto nove
Dove si parla di sì di Europa e non solo di
D Italia
I paletti di Sosa bond all'Aja escussi scrive scrive il Corriere a pagina otto puntare solo ai partiti tradizionali cancelliere tedesco ambiguità che rattrista
Richiamo di Sanchez al PP spagnolo allora vediamo il timing non è casuale il cancelliere tedesco OLAF Scholz socialista ha avvertito che il prossimo presidente della Commissione europea non dovrebbe cercare il sostegno dei partiti di estrema destra al Parlamento
Che lo ha detto all'indomani dell'apertura di Giorgia Meloni da parte di Ursula von der l'Allende che si ricandida con il PPE guidare per un secondo mandato consecutivo dell'esecutivo comunitario Fratelli d'Italia fa parte del gruppo dei conservatori delle CCR e a al suo interno partiti di estrema destra come lo spagnolo vox e il polacco
Peace borderline yen ha spiegato che potrà lavorare con le forze pro Europa approvo Ucraina e prostrato di diritto non è abbastanza per socialisti verdi e liberali che si sono impegnati a non formare alleanze con l'estrema destra
Ieri il cancelliere so se lo ha ribadito dopo un colloquio a Berlino con il premier portoghese di centrodestra Louis Montenegro
Quando si formerà la prossima Commissione europea non dovrà reggersi sul sostegno di una maggioranza parlamentare che ha bisogno anche dell'appoggio degli estremisti di destra
Sono molto rattristato dall'ambiguità di alcune dichiarazioni politiche che abbiamo sentito di recente ha detto Scholes senza specificare se il riferimento fosse proprio Ponder Lian ma sono chiaro su questo punto aggiunto
Sarà possibile stabilire una presidenza della Commissione europea solo con il sostegno dei partiti tradizionali quindi di popolari socialisti e liberali qualsiasi altra cosa ha concluso sarebbe un errore per il futuro dell'Europa
So se non è stato l'unico intervenire anche il premier spagnolo Pedro Sanchez ieri ha definito molto grave l'apertura del leader del PPE Alberto Núñez
Fregio
Fregio a negoziare con il gruppo dell'Ecr a due settimane dalle europee che secondo i sondaggi sposteranno a destra il Parlamento si moltiplicano le richiesta border line di prendere pubblicamente le distanze dall'estrema destra durante il dibattito tra i candidati leader delle famiglie politiche alla guida della Commissione ospitato giovedì pomeriggio al Parlamento europeo è stato il socialista ci mette a da andare all'attacco sono pronto a lavorare con tutte le forze democratiche ma non considero che le Cr poli di siano forze democratiche
Già nel due mila diciannove con Dellai ed era stata eletta anche con il sostegno di una parte dei conservatori di Ricci R. gli eurodeputati polacchi del Piz ma non accadrà questa volta la stampella potrebbe però arrivare da Fratelli d'Italia anche se la Premier Meloni per ora non si sbilancia
Cinque anni fa border l'Allende non fu votata dai socialisti tedeschi altri
E ci olandesi belgi e greci contrari anche Verdi e sinistra prima del voto in Parlamento però border line dovrà essere designato dal Consiglio europeo
Il liberale Pascal che alla fine vicino insomma crollo in un'intervista a politico ieri spiegava che
La Francia e tutti nell'ecosistema presidenziale vorrebbero che Draghi giocasse un ruolo la partita
Ancora
Aperta sempre di europee si parla cantori popolari tentati da Melloni e destre dobbiamo fermarli e salvare l'Europa a parlare
Tim Herman Hesse
Saranno decisivi Imma coloniali
Dice
In questa intervista il laburista olandese France Timber mouse
Perché avete deciso di lasciare l'appello di Parigi gli viene chiesto intanto l'elezione del nove giugno hanno un'importanza storica perché per la prima volta il centrodestra è tentato dal cambiare direzione allearsi con l'estrema destra
Noi socialisti dobbiamo evitarlo perché altrimenti la costruzione europea verrà distrutta
France Timber manzo sessantatré anni ex vicepresidente della Commissione europea artifici del green deal e oggi leader del partito laburista olandese tra i primi firmatari dell'appello che vuole rilanciare una diga robusta contro l'estrema destra
La DDA sta dando segni molto visibili dice di mento scrivono ancora in un dibattito a Bruxelles a presidente della commissione Mondello Lian ha aperto a una collaborazione con il partito di Giorgia Meloni e quindi gli viene chiesto
Pensa McKay ma cronisti dire Dio potrebbero collaborare con alcuni conservatori del gruppo Cr come propone Wonder Layer la risposta questo per Macrone mi pare impossibile il capo della lista dire io in Olanda ripete mai e poi mai dice l'Europa non lo faremo mai mai l'Olanda dobbiamo farlo è strano no
Residente Mondella io non cambio di tè agli era ancora chiesto fino a qualche tempo fa era chiarissima sempre ripetuto mai con l'estrema destra ma adesso comincia a fare distinzioni con certi partiti per lei è impossibile lavorare altri del gruppo Ecr invece li considera interlocutori
In particolare gli viene chiesto la premiere italiana Giorgia Meloni quando la commissione con Volver Lian fino all'agosto del due mila ventitré lei era categorica sempre escluso l'alleanza con all'estrema destra ha cominciato a cambiare dal momento in cui Giorgia Meloni arrivata al potere in Italia adesso a quanto pare ha un legame molto chiaro con la signora Meloni
Se questa è la direzione dei popolari europei abbiamo visto che cosa è successo a Forza Italia che è quasi sparita proprio a causa di questa Alleanza la lettura che da
France Tim Herman Hesse a proposito di
Delle prossime elezioni europee
Delle elezioni europee si parla anche su Repubblica a pagina tredici colonie un'intervista ad Alessandro Cecchi Paone
Candidato di Stati Uniti d'Europa Cecchi Paone in corso Como tra diritti mojito e filosofia spunta pure Veronica Lario una racconto di questa giornata con il candidato di
Gli Stati Uniti d'Europa Alessandro Cecchi
Paone di europee si parla proprio approfonditamente su la stampa
Allora
Soprattutto parlando di Draghi evocato
Abbiamo letto prima sul Corriere della Sera
Ma soprattutto da
Già agli esponenti di rilievo
è un retroscena che ci viene raccontato a pagina dieci Draghi super commissario all'Economia i dubbi di Meloni sulla mossa di ma crolla la proposta accennata davvero deputato francese scettici anche i fedelissimi dell'ex bici speriamo la meglio allora questa proposta
Mario Draghi Europa da ieri esiste ufficialmente una nuova ipotesi super commissario all'Economia tutta da provare ma di certo significativa perché è indice dell'interesse attorno all'ex premier e l'ex presidente
Della Banca Centrale Europea
Troppo ingombrante troppo federalista agli occhi di molti leader per poter guidare la Commissione troppo poco incline alla mediazione troppo slegato dalle famiglie
Politiche per la presidenza del Consiglio europeo che i socialisti quest'anno vogliono a tutti i costi per Draghi si sta però prendo la possibilità di giocare un ruolo diverso disegnato ad personam
Nel corso della prossima legislatura guidare un super portafoglio all'economia della commissione che sarebbe nuovamente guidata da Ursula Wonder Live un incarico diverso da quello attualmente ricoperto da Paolo Gentiloni
Si pensa in grado di vicepresidente esecutivo e una supervisione diretta su tutti i dossier economici competitività attuazione del Pnr R e del nuovo patto di stabilità
Dietro ci sarebbe sempre lo zampino di Emanuel ma crollo
La suggestione
Fatta trapelare tra le righe dell'euro dall'euro deputato di New Europe Pascal che al fine con un'intervista politico è considerata interessante realistica da diversi attori di Brussel anche se ovviamente il puzzle delle nomine è ancora un cantiere aperto
E bisognerà prima fare i conti con l'oste che in questo caso sono due Giorgia Meloni alla quale spetta la nomina del commissario italiano e lo stesso Draghi che dovrebbe accettare di accomodarsi a una scrivania tre metri sotto l'ufficio presidenziale
Meloni ha in mente piani completamente diversi che in teoria non contemplerebbe ero Draghi
Da presidente dei conservatori europei il gruppo di Ecr sa di avere un peso specifico minore non sufficiente per poter scalfire l'asse popolari socialisti liberali i veri gruppi che decideranno i futuri vertici di Consiglio e Commissione
Nelle conversazioni delle ultime settimane con i suoi uomini di fiducia però gli ha fatto capire chiaramente di non voler subire un nome da ma crolla capo della commissione a maggior ragione se Draghi che come sperano da Fratelli d'Italia considerato poco gestibile
I milioni anni non credono poiché l'ex banchiere centrale si accontenterebbe di un ruolo di dicevo under Lian ed è la stessa impressione che sia raccogliendo le reazioni delle fonti vicine a Draghi quello che invece non esclude l'ipotesi del Consiglio europeo la Premier non si sta spendendo per il suo predecessore masse il gioco a tre tra Macron liberali
Il cancelliere tedesco OLAF Scholz socialisti e il premier polacco dono al Tuscolo popolari dovesse convergere su Draghi lei preferirebbe
Dirigerlo verso il Consiglio in modo da poter conservare per l'Italia alla commissione la casella della concorrenza dove potrebbe finire il ministro Raffaele Fitto certo è che Draghi è percepito come una figura troppo ingombrante per i partiti
I piani dell'ex numero uno della BCE per l'Unione Europea che saranno delineati nel suo rapporto sulla competitività
Sollevano ancora parecchio scetticismo in Germania e soprattutto nei Paesi Bassi dove i partiti del nuovo governo di centrodestra che sta per nascere hanno già lanciato un avvertimento
Ma a differenza dell'ex presidente della Commissione e di quello del consiglio del ruolo di commissario non deve essere negoziato tra i governi
Ma tra lo stato membro il presidente della Commissione e qui si apre la questione borderline
La tedesca sta conducendo una campagna elettorale molto intensa con il PPE per tenersi stretta la poltrona di presidente da qualche settimana le sue quotazioni sono nuovamente in risalita dopo un periodo decisamente incerto
A cogliere Draghi nella sua squadra potrebbe essere visto come una sorta di commissariamento ma spiega una fonte diplomatica di fronte all'alternativa concreta di perdere il posto difficilmente opporrebbe si opporrebbe
A questa soluzione che inoltre le garantirebbe il sostegno certo di meloni e dei suoi eurodeputati la stessa fonte ricordo l'episodio il tre maggio scorso l'ex premier e Ursula von der Lian si sono visti per un faccia a faccia a Brussel
Fonti spiegano alla stampa che si è trattato di una riunione di lavoro nel quadro della preparazione del rapporto sulla competitività al quale sta lavorando Draghi come consigliere di Wonder Lian
L'incontro però non è mai stato annunciato nell'agenda ufficiale della presidente
Il che aveva alimentato le speculazioni sulla reale
Natura del bilaterale questo il retroscena che ci viene raccontato sempre di euro presi parla pagina tredici con un'altra candidata questa volta Lucia Annunziata voglio andare in Europa e restarci sulle armi è un bene avere idee diverse altra candidata questa volta per la lega Gianna Gancia nella Lega decide tutto Salvi scusate ma non delle della lega deceduto servito si discuterà oppure di alleanze l'europarlamentare uscente del Carroccio attacca la politica del segretario di partito finalmente lontani dai neonazisti di Fdi
Ma ci arriviamo solo dopo la mossa di le pende questo a pagina dodici e tredici
De la Standa a
Vi segnaliamo su anca anche un'intervista Giandomenico Caiazza in cui si parla però della vicenda Toti
Anche lui candidato però alle europee
Sempre di europea si parla sul foglio
Croci ed elezioni a pagina uno e finita la tregua
Con il Governo i vescovi scendono in campo due settimane da lavoro la Cei contesta l'autonomia differenziata ove tra gli squilibri territoriali e poi
I dubbi sul premierato e quant'altro ma insomma un lungo articolo in cui si parla un po'di tutto per arrivare e in conclusione alle
Alle europea la vicenda Toti cerchiamo di andare rapidamente la vicenda Totila
Vediamo intanto proprio sul Foglio visto che ce l'abbiamo qui davanti dello descrive Giuliano Ferrara
Nulla di vero tranne la focaccia altro che pistola fumante della vicenda di Todi l'unico fumo a quello del forno accanto alla caserma della Finanza dove il governatore è stato interrogato ma i media sono appesi da una storia senza trama lungo articolo quello di Giuliano Ferrara
Di cui rileggiamo le conclusioni
Una volta si presumeva che in quattro anni di Caccia al ladro alla fine dovesse comparire una pistola fumante ora il fumo le oso viene dal forno attigua la caserma della Finanza dove l'indagato risponda alle domande prove circostanze
Che inchiodano
Percentuali ben distribuite accaparramenti manovre di criminalità organizzata di tutto questo meraviglioso
Ordito di delitto che ingombra le cronache elettorali delle imminenti elezioni non parrebbe essersi manifestato assolutamente niente un peccato per il bene è una buona reputazione del sistema di giustizia
Per la salute mentale dei media che da quasi un mese in vasti School una storia senza contenuti senza una vera trama in cui la colpa un sapori inafferrabile affidato a un motoscafo
Uso ufficio e al suo buffo e variopinto titolare mentre l'ufficio stampa comunica che si sta posando il primo cassone Marino della nuova diga Fiore Anna truffa la quale forse alla fine atroce sospetto divulgato come i immaginario sostitutivo immaginario sostituto al futuro della prova dei led evitabile corruzione nelle Opere costerà più di quanto previsto ma davvero sulla domanda con cui conclude il proprio articolo Giuliano Ferrara sul sul foglio
Di della vicenda
Della vicenda di Totti parlano un po'tutti il
Messaggero vediamolo a pagina a pagina uno Toti finanziamenti da Spinelli dal due mila quindici
Non sono tangenti il governo regolatore ammette di aver chiesto voti i due fratelli siciliani per la consigliera cavo questo in prima pagina
A pagina sette lo vediamo meglio nel ricorso le dimissioni il governatore si blinda l'ex azzurro
Prende tempo e valuta se richiedere la revoca dei domiciliari centrodestra attendista l'obiettivo e limitare l'impatto sulle europee qui troviamo un'altra volta l'intervista Giandomenico Caiazza questa volta la leggiamo le memorie rese pubbliche
Oggi il processo e mediatico l'imputato deve difendersi
è stato uno dei legali di Enzo Tortora poi presidente dell'Unione delle camere penali ma già dovevo Caiazza avvocato in corsa alle europee con la lista Stati Uniti d'Europa e soprattutto un garantista Giovanni Toti non mi lega nulla ma attenzione ai processi di piazza sui media al di là del singolo caso
Se si scoprirà che l'accusa era infondata o quella custodi domiciliari non era necessaria a chi andrà a chiedere conto ai magistrati dei loro errori
Si chiede Caiazza i legali di Toti non hanno ancora chiesto la revoca dei domiciliari
La domanda una mossa politica
Lo giudico le scelte tecniche dei suoi difensori risponde Caiazza
Ma quando vicende penali colpiscono in modo così eclatante la politica col conseguenze dirette sullo svolgimento della vita democratica è chiaro che la difesa finisce per valutare le proprie azioni anche da un punto di vista politico
Questo processo di fatto si sta già svolgendo sui media con la pubblicazione di intercettazioni che non dimentichiamolo sono quelle ritenute rilevanti dall'accusa
Non solo complete
Per un politico volta quasi più il processo mediatico di quello in tribunale gli viene chiesto di gran lunga purtroppo risponde Caiazza
Anche perché hanno tempi diversi processo mediatico immediato per quello vero servono anni quindi la sentenza dei media largamente anticipata
E di queste ricadute mediatiche noi avvocati dobbiamo tenere conto nei limiti del possibile
Come intervenire rispetto a questa vicenda gli viene chiesto va limitata la circolazione delle intercettazioni e l'unico modo per serio per farlo e prevedere sanzioni molto severe duecento euro di multa non servono annulla qualcuno però le filiere buon bavaglio la risposta nessun bavaglio ma uno stop alla diffusione di informazioni unilaterali almeno finché non si è avuto il tempo di esaminare tutti gli atti
Risponde la teoria di Giandomenico Caiazza della vicenda torti parlano anche altri quotidiani vediamo se riusciamo a recuperare riformista e unità che
Danno
Io ampio spazio a tutta la vicenda allora
Il Riformista e riformista lo fa addirittura con due articoli
Il primo di Paolo Macrì oggi Toti ieri Craxi indifesa della politica il secondo di Tiziana Maiolo il coraggio di Toti la mossa che ha spiazzato tutti
La mossa vincente di Toti scrive Tiziana Maiolo che spiazza tutti i fogli volati fuori dalla finestra dalla caserma all'interno del porto dove Totti veniva interrogato diffusi dal governatore dopo aver risposto a centosessantasette domande una mossa generalmente dell'accusa e non della difesa e poi Paolo Macrì
Toti come Craxi difendere l'autonomia della politica di fronte all'esondazione delle procure e dei media il governatore ha smontato l'usuale trappola mediatico-giudiziaria difeso la politica come fece Craxi all'epoca il Parlamento alzò bandiera bianca si spogli o dell'immunità che gli garantiva dalle leggi diede corso
Libero all'Italia antipolitica e antiparlamentare populista e giustizialista e oggi e oggi di vedremo cosa farà è la vicenda di un Davide e Golia
Le cose stanno davvero così scrive Paolo Macrì
Scrivevano alta sette due studiosi al di sopra di ogni sospetto come Carlo Guarnieri e Patrizia Pederzoli l'Italia è il solo Paese democratico dove le funzioni di giudice e di pubblico ministero sono affidati allo stesso corpo di magistrati indipendenti
Che si auto-governo attraverso lo stesso Consiglio superiore
Ne dovrà fare di strada Nordio per rimettere le cose apposto questo quanto ci viene rappresentato sul Riformista
Anche L'Unità difende in qualche modo tolti L'Unità alla Toti resiste ma è solo scrive il direttore Piero Sansonetti il centrodestra lo abbandonano e i pm
Festeggia hanno
La sfida dei pm Chiara scrive ancora Sansonetti provare a proibire la politica il governatore si contestano le sue scelte discutibilissimo ma non sono reati lui resiste però la destra Loggia Barbara abbandonato
Esisterà ai ricatti ma perché si difende Toti sull'Unità
Perché appunto resiste alla alla pressione giudiziaria per questo scrive
Sansonetti apprezzabile l'atteggiamento del governatore del governatore Toti
Che pure in una condizione di grande isolamento politico dal momento che anche lo schieramento di centrodestra del quale fa parte si è mostrato molto timido nel fronteggiare l'attacco della procura
Non si è lasciato intimidire dai pm ha reagito ha controbattuto e finora evitato di arrendersi di offrire le dimissioni
Speriamo che non c'era per la prima volta un leader politico reagisce all'offensiva della magistratura e offre anche ai partiti l'occasione per scendere in campo se però non lo faranno
Vincerà la magistratura perderà il diritto sarà seppellita la costituzione di De Gasperi Togliatti ed Einaudi scrive in conclusione
Sansonetti
Vediamo se riesco a recuperare velocemente anche il giornale perché della vicenda Toti parla
Erano un po'tutti chiaramente però volevo segnalare di il giornale
A pagina
A pagina di E.T. dieci scusatemi l'analisi di Augusto Minzolini ormai non basta più neppure l'onestà vogliono il puritanesimo
Il politico deve avere un lo profana il l'altrimenti finisce nei pasticci a leggere le carte dell'inchiesta che ha coinvolto il governatore della Liguria difficilmente mi si può ravvisare un reato tutti i finanziamenti sono tracciabili pubblici e in fondo
La contemporaneità delle operazioni con contratti appalti non violano la legge se rispondono ad un interesse pubblico o puntano a favorire investimenti
La politica non dimentichiamolo speso al giorno d'oggi e soprattutto mediazione di interessi quello che emerge semmai è uno stile un costume che potrebbe far storcere la bocca qualche benpensante
E probabilmente si giovano sì Giovanni Toti sarà costretto a dimettersi sarà soprattutto per l'andirivieni sulla passerella dello yacht
Lei l'ha due di Aldo Spinelli per le fotografie con Briatore per linguaggio diciamo lo slang da faccendiere trascritto nelle intercettazioni
Intercettazioni che non sarebbero dovute finire sui giornali visto che ieri dopo che erano stati volanti nati nei giorni scorsi da ignoti i verbali dell'interrogatorio dei testimoni la procura di Genova
Paradosso dei paradossi si è lamentata perché la memoria difensiva del governatore è stata data alla stampa
Todi quindi potrebbe bruciare la sua vera politica per dei non reati se sarà rinviato a giudizio ogni assoluzione arriverà troppo tardi oggi infatti rischia di essere condannato politicamente per le apparenze
Perché non ha svolto il suo ruolo con uno stile sobrio è stato troppo esuberante questo quello che scrive l'analisi che offre Augusto Minzolini sulla vicenda
Toti ci resta ancora molto da segnalarli
Soprattutto
La questione
Israeliano allora cerchiamo di farlo attraverso tre
Tre giornali Repubblica Corriere
E proprio il giornale allora partiamo dal giornale
Che abbiamo qui davanti
Allora
Sul
Il giornale dicevamo
Pagina
Diciassette
Voglio darvi conto dell'editoriale di Fiamma Nirenstein
Fuoco e fiamme realtà manipolata niente prove soltanto ideologia di che cosa si parla si parla della decisione dell'Aia
Rafa stop dell'Aia e Bibi Bombarda in Francia i colloqui tra CIA mossa del Qatar la Corte dell'Aja fermare le operazioni Bennet BR antisemiti esultano Anp e a Massa
E vediamo che cosa scrive Fiamma Nirenstein mancava solo che il giudice salame esclama asse from the River to the sea e la falsa sarebbe stata completa
Il pacato presidente del tribunale internazionale che ieri all'Aja ha letto la sentenza della CG che impone di fermare Israele imponendogli uscire da Raffa lasciando Hamas padrone di Gaza abbandonando di rapiti infischiandosene del futuro di civili dei kibbutz decimati esiliati
Dall'organizzazione terroristica peggiore del mondo dal due mila sette al due mila diciassette è stato ambasciatore del Libano all'ONU dove i suoi interventi dichiarava Israele Paese dell'apartheid
Oggi è l'imparziale giudice della cd
Il suo un paesi in guerra con Israele sotto il dominio degli Hezbollah braccio destro dell'Iran è che probabilmente spaventano anche l'UI i giudici hanno votato contro tredici a due e al parti c'erano tutti il cinese il russo e l'algerino insomma loro come sempre colpisce Israele ieri è stato Karim Khan alla Cpi oggi è la cd
Iniettano nel mondo un odio per gli ebrei che ormai si è allargato alla protezione di Hamas e gli applausi dissimulare la dell'autorità palestinese di Erdogan degli Ayatollah degli Imam più estremisti di tutta Europa e dei movimenti antisemiti delle università di tutto l'Occidente
Rimbombano in questo teatro surreale in cui non si sa più che l'aggredito è Israele che l'aggressore come nel video sulle ragazze rapite e uccise nelle loro basi si rivela ancora giorno dopo giorno
Sarebbe un disastro incontenibile una nuova imposizione della legge della manipolazione se il tribunale internazionale avesse cosa che non alla giurisdizione per decidere quando devono iniziare quando concludersi guerre che decidono la vita della vita e della morte di civiltà di culture della sopravvivenza dei cambiamenti epocali l'ONU non ha portato al pubblico una sola prova vantandosi della testimonianza
Dell'UE verremo qua che ha partecipato all'eccidio del sette ottobre in realtà Israele prima di entrare Rafa ha aspettato
A lungo il consenso americano
Finché è riuscito a creare in conformità con quanto fatto anche nella prima parte della guerra lorde uno il poderoso corridoio di scampo per i civili e di rifornimenti umanitari le operazioni sono mirate l'obiettivo il corridoio con l'Egitto
La Casa Bianca dopo una lunga opposizione adesso non contrasta Rafa e Netanyahu si prepara a una visita al congresso
Solo la mala fede onusiana nasconde che Israele la vittima è amasse l'aggressore e che combattere una questione di sopravvivenza
Dunque la sentenza proporre lo stoppa un genocidio inesistente in cambio di un genocidio realisticamente promesso
Ognuna delle accuse si smonta se il pregiudizio viene cancellato ma non è possibile la richiesta di fermare l'esercito arraffa è una catastrofe concettuale
Ma le realtà Israele non può smettere di combattere Neva della vita e del buon senso scrive
Fiamma Nirenstein sul giornale
Sul Corriere della
Della sera Rafa Israele si fermi in prima pagina poi nella vicenda la troviamo meglio
A pagina undici giudici Israele fermi l'offensiva Rafa intervento non vincolante del Tribunale internazionale dell'Aja trovati i corpi di altri tre ostaggi
Più avanti ancora speriamo
Sempre legata a questa c'è la vicenda degli atenei diffida il predicatore del sermone anti Israele Luís rinuncia al bis al Politecnico di Torino una segnalazione del rettore Baia io difendo solo la dignità dei paradisi dei palestinesi
Vediamo se riesco a recuperare un'altra cosa che volevo leggervi
Sulla
Su Israele
Angelo Panebianco
Lo troviamo dalla dalla prima pagina
E poi prosegue a pagina trenta
La storia dalla nostra parte di alcol noi due varianti la prima secolarizzata e la seconda religiosamente ispirata di una stessa sindrome l'una e l'altra espressione rinviano fenomeno politico e sociale
Di grande rilevanza il fanatismo nei periodi in cui cresce l'incertezza e il presente gravido di minacce il fanatismo si diffonde oggi la ripresa dell'antisemitismo a una prova della sua diffusione in Occidente scrive
Angelo Panebianco in prima pagina che poi va avanti a pagina trenta il fanatico è colui che di fronte alla complessità del mondo nonché all'ambiguità morale che tale complessità porta con sé
Se ne ritrae e per sfuggire all'angoscia sceglie di aderire a una visione iper semplificata di quel mondo ove tutto è chiaro cristallino ove soprattutto il bene e il male sono facilmente
Identificabili e per conseguenza impegnarsi per schiacciare le forze del male è un imperativo morale
Il fanatico vede solo due colori bianco e nero non è in grado di accettare l'idea che la realtà sia costituita da infinite gradazioni e sfumature di grigio il non fanatico
Sa che bene male ciò che l'opinione comune intende con questi termini sono in ogni momento inestricabilmente connessi
Si prenda il caso dei bombardamenti alleati su Dresda all'epoca della seconda guerra mondiale con tutte le vittime civili che provocarono sconfiggere il nazismo era imperativo ma quei bombardamenti erano davvero necessari per raggiungere l'obiettivo evitando di guardare le cose col senno del poi
Ma con quello di allora va riconosciuto che quei bombardamenti apparvero necessari a coloro che li decisero ma ci furono anche persone impegnate con convinzione contro il razzismo che furono a disagio di fronte a quelle azioni di guerre
è un esempio tra i tanti possibili dell'ambiguità morale che sempre accompagna la storia del suo farsi e e le decisioni di cui è intessuta
I bombardamenti su Dresda sono un utile punto di partenza anche per giudicare il presente certe forme di fanatismo
Di oggi
Si va avanti minacciate dall'esterno le democrazie sono anche sfidate dall'interno da spinte estremiste te
Convenzionalmente distinte fra quelle orientate a destra e quelle orientate a sinistra però sono distinguibili in questo modo solo fino a un certo punto dal momento che la forma mentis di coloro che li alimentano è la stessa
Come dimostra il fatto che l'antisemitismo spesso li accomuna il due mila ventiquattro con le elezioni europee con quelle americane è un anno cruciale per le democrazie occidentali
Servirà anche misurare la loro capacità se questa capacità c'è di tenere a bada lì suddette spinte
Così Angelo Panebianco
Sul
Corriere della della sera
Vediamo ancora su questa vicenda
Se riesco a recuperarla rapidamente
Se Israele più isolato un Paese più lo scrive Enrico Franceschini su Repubblica l'ordine della corte dell'ONU segna forse il momento politicamente più difficile
Per Israele
L'ordine della corte dell'ONU a Israele di fermare immediatamente l'offensiva militare a Rafah
Segna forse il momento pudicamente più difficile per lo Stato ebraico sottoposto l'isolamento internazionale senza precedenti ma mette sempre più nei guai anche Jo by debba nella fase finale della corsa alla Casa Bianca stringendo il presidente democratico tra due fuochi
Una parte del suo partito l'ala radicale che lo sprona a unirsi al coro di critiche globali contro Gerusalemme e il Partito Repubblicano che stretto attorno al suo candidato Donal Trump approfitta di ogni parola di Bayer contro Gerusalemme per accusarlo di abbandonare Israele a favore dei jihadisti di Hamas
Anche in passato Israele è stato isolato in persona internazionalmente non soltanto dal mondo arabo e islamico ma dall'Occidente talvolta inclusa l'America che in più di un'occasione aspramente preso le distanze dalle sue scelte in particolare in campo militare
Per non parlare delle risoluzioni di condanna nei suoi confronti da parte dell'Assemblea generale dell'ONU ma prima d'ora Mario ma dovrà tuttavia lo Stato ebraico si è trovato contemporaneamente sul banco degli imputati in due tribunali internazionali intitolati
A giudicare i crimini di guerra mentre in mezzo mondo infuria una campagna antisraeliano nelle piazze delle diversità e a livello di governi le marce settimanali di decine di migliaia di persone nelle vie di Londra le proteste degli studenti sgobba
Date con la forza dalla polizia dei campus americani riconoscimento dello stato di Palestina da parte di Irlanda Spagna e Norvegia sono spetti di un fenomeno che insieme a legittime critiche ha scatenato un clima ineguagliato di antisemitismo
Nel valutare l'accusa di genocidio presentata dal Sudafrica contro Israele per le perdite e le sofferenze di Siri palestinese a Gaza la Corte internazionale di giustizia dell'Aja che poi il Tribunale delle Nazioni Unite
Sta muovendo su un passo alla volta in marzo ha chiesto a Gerusalemme di fare di più per garantire rifornimenti alimentari assistenza unitaria gli ultimi due milioni di palestinesi della Striscia
Ieri ha ordinato di interrompere le operazioni militari a Rafah ultima città palestinese non completamente vestita dell'offensiva
La Corte non ha ordinato come chiedeva il Sudafrica un completo cessate il fuoco nella Striscia scegliendo dunque la via di mezzo anche Washington nell'Europa in fondo chiedono Israele di non attaccare Rafa
Quello dei giudici dell'ONU è un ordine simbolico oltretutto perché il primo ministro israeliano Netanyahu ha già risposto che non è terrà conto
Ma potrebbe influire sull'attesa decisione dell'Alto Tribunale internazionale la Corte Penale dell'Aja di accogliere la richiesta del procuratore Karim Khan di emettere mandati d'arresto per crimini di guerra contro Netanyahu e il suo ministro della difesa
Il doppio procedimento giudiziario contro Israele espone inoltre lo Stato ebraico a rischio di sanzioni economiche da parte dei governi occidentali con un effetto simile a quello creato dal mandato di cattura emesso dal medesimo Tribunale contro Vladimir Putin e per i crimini di guerra commessi in Ucraina
Allora i tribunali internazionali avevano incriminato autocrate adesso accusano una democrazia sfidando non solo Israele ma anche suo grande protettore l'America come avviene spesso al Palazzo di Vetro
Il risultato è un inevitabile politicizzazione del diritto le iniziative dei tribunali internazionali contro Gerusalemme infatti complicano i rinnovati sforzi della diplomazia degli Stati Uniti per arrivare a un accordo globale in Medioriente comprendente il cessate il fuoco a Gaza la liberazione degli ostaggi israeliani in mano da Massa la pace tra Israele d'Arabia Saudita
Accompagnata dall'impegno arabo alla ricostruzione di Gazzè all'impegno israeliano a rilanciare il negoziato per uno Stato palestinese
Un grande gioco da cui non dipende solo il destino del Medioriente ma pure la possibilità di Baiano e di recuperare consensi e vincere la sfida delle presidenziali di novembre contro Trump
E il dilemma di ogni guerra cercare un equilibrio tra pace e
Per giustizia
Su o le vicende oltreconfine dicevamo che oltre alla guerra in Medioriente c'è una guerra anche tra Russia e Ucraina qualcuno sembra essersene dimenticato non l'avvenire
Putin ora parla di trattativa niente tregua raid sulla far unendo le due vicende russi accelerano per premere sui vertici di Kiev L'Aia non chiede lo stop
Sull'Ucraina pagina due Putin ha pronto a negoziare il Cremlino nega se lei Ski delegittimato i russi potrebbero tentare di accelerare le operazioni sul terreno per aumentare le pressioni sui vertici politici di chi ebbe strage
E di crocus per all'FSB l'Intelligence ucraine direttamente legata
All'attacco
Di questo parla anche il fatto Putin pace sulla Bozzato turca Kharkiv del laboratorio dei missili a lungo raggio
Se ne parla anche all'interno a pagina due e tre Putin pace sulla bozza turca chi è bravo vuol far saltare il vertice
L'Occidente prepara l'attacco alla Russia non lo dice solo Orban all'Ungheria avverte Francia e Germania
In via del nuovo tenta stanche scusatemi usa pronti alle sia darmi oltreconfine Borrelli l'UE spenda di più in difesa di questo più scrive Marco Travaglio nel suo editoriale la scomparsa dei fatti la scomparsa dei fatti si rende necessaria quando disturbano le opinioni e i pregiudizi del pensiero unico
Quello occidentale atlantista speso ventisette mesi a tentare di convincere le sue opinioni pubbliche sempre più scettiche che era Putin a non voler trattare sull'Ucraina non l'asse USA NATO chi ad poi se lei Ski probità decreto i negoziati con Mosca ma si fece finta di niente poi l'ex premier israeliano bene te il presidente turco Erdogan ma anche Putin e altri diplomatici ucraini confermarono che nel marzo del ventidue
Poche settimane dopo l'invasione russa in Turchia le delegazioni di Mosca e Kiev avevano raggiunto un accordo sul cessate il fuoco che prevedeva il ritiro dei russi l'integrità del governo di Zaleski l'autonomia del Don basse la neutralità dell'Ucraina
Che non sarebbe entrata della NATO semmai nell'UE
Poi Johnson spalleggiato da by the né si precipitò a chi è il per intimare a Zaleski non firmare la tregua e seguitare a combattere per sconfiggere la Russia e abbattere Putin insomma per Travaglio la guerra tra Ucraina
E Russia o meglio l'invasione russa in Ucraina le morti quanto ne è conseguito è colpa non degli aggressori ma degli aggrediti non della Russia ma dell'Ucraina o peggio ancora della NATO e degli Stati Uniti una lettura che delle cose che purtroppo abbiamo già visto tante volte nel passato
Però questo natura semplicistica
Il Messaggero perché anche Putin ha bisogno della pace scrive Vittorio Sabadin
A pagina uno e poi l'Harley imperiale prosegue a pagina ventitré non abbiamo tempo di leggervelo però solamente di segnalare dello perché dobbiamo segnalare gli anche la vicenda di
Ilaria salisse almeno
Segnalarmelo semplicemente il caso su Repubblica
Salissi giudice rivela il nuovo domicilio scontro diplomatico
A pagina diciotto
Cerco di recuperarla quanto più rapidamente possibile
Salii sì giudice delle loro domicilio dirà del padre l'incolumità e a rischio Ilaria per la prima volta in tribunale senza catene ma chiede aiuto per il braccialetto elettronico me lo hanno stretto
Troppo la vicenda raccontata sulla cronaca di
Repubblica dice giustizia
Si parla anche anche altrove di un caso che è quello di Beniamino Zuncheddu si parla sul dubbio eccolo qui
A pagina uno e poi c'è il richiamo a pagina nove Zuncheddu la libertà ormai non ci credevo ma non provo rabbia l'intervista la troviamo a pagina nove
Le carceri sono come magazzini di esseri umani ma nessuno fa niente disse
Beniamino Zuncheddu intervistato da Simona Musco che racconta un po'tutta la sua la sua vicenda la sua storia
Ricordando anche il ruolo avuto per esempio dall'avvocato
Di di Zhou credo ma anche da altri altri per esempio
Come Irene Testa la giustizia non è stata Clemente con Beniamino che era l'uomo perfetto per il disegno che qualcuno aveva in testa dice Renata estate garante dei detenuti della Sardegna e aggiungiamo noi tesoriera del partito radicale che fa battersi tardo dimenticarlo questo aspetto
Che ha avuto un ruolo di primo piano per tirare fuori Beniamino da quel buco nero che il carcere vicino a loro cioè Gaia Tortora la prima porta il caso sul credo in tv che dice seria
Questa storia è anche la mia quella di suo padre Enzo uomo simbolo della mala giustizia in Italia una giustizia che fa paura continua Testa
E che non è stata Clemente neanche in questa sentenza che ci ha lasciati tutti con l'amaro in bocca perché pur assolvendo l'i giudici Romano lo hanno dichiarato del tutto innocente cosa c'è
Da rispettare in una sentenza che ci dice che Zuncheddu è un colpevole che l'ha fatta franca sì che detesta dopo averli rubato tutto è stata l'ennesima cattiveria nei confronti di Beniamino
Un'occasione mancata spiega trovo comunque l'avvocato per prendere le distanze da ciò che la giustizia non funziona una giustizia sulla quale bisognerebbe riflettere che ha condannato velocemente e ci ha poi messo trentatré anni a fare un passo indietro
Quella sentenza l'ho letta con molta incredulità spiega trova uno mi aspettavo grandi proclami a suo favore ma neppure mi sarei mai aspettato un modo di raccontare quel processo così lontano da quel che avevo vissuto non è semplicemente l'aver valutato gli elementi raccolti in ottica accusatoria la cosa più incredibile che sono stati totalmente omessi riferimenti delle prove a favore di Beniamino
E ciò nonostante ogni udienza riserva su un colpo di scena mai contro di lui sempre a favore non c'è stato un solo testimone che abbia portato un elemento a carico di Beniamino aggiunge trovo
Tutto il dibattimento era univoco nel dimostrare che le indagini erano state condotte in maniera irregolare che le prove erano false e di tutto questo nella sentenza non si parla la sentenza non racconta quel processo e per questo sono contento di aver scritto questo libro
Io sono innocente L'urlo lungo trentatré anni di un uomo che deve ricominciare a vivere a cinquantanove anni un uomo che è rimasto uguale a quando aveva ventisei anni dice lui con un volto col volto di un ragazzino
Ed è un titolo che rappresenta la giusta risposta a quanto si legge in quella sentenza conclude ancora troppo una negazione della realtà in nome di qualcosa che non voglio
Immaginare questo sul caso di Beniamino
Zuncheddu concludiamo segnalando di un articolo da Milano Finanza l'editoriale del direttore Roberto Sommella per limitare l'intelligenza artificiale agli editori basterà
Una una riproduzione riservata
è un tema centrale in questo caso quello della dell'informazione e del rapporto anche che ci può essere con le fette mio uso con l'intelligenza artificiale un dibattito aperto da cui ancora non si riesce ad uscirne in alcun modo questo va ammesso
Perché quanto vi abbiamo retto dal questione dell'antisemitismo la mala giustizia e altro non può prescindere da una corretta informazione
La corretta informazione passa anche per il rapporto che c'è tra l'informazione e la tecnologia tra l'informazione e l'intelligenza artificiale nello specifico ed ecco che ne parla Roberto Sommella
Che parte citando citando Montanelli
Per cui i giornalisti vogliono spiegare agli altri quello che non capiscono
Gli editori provano ad evitare che l'intelligenza artificiale faccia anche il loro lavoro sostituendoli prima ancora che capiscano come ciò accada le più grandi testate del mondo stanno avendo però approcci diverso ci racconta
Roberto Sommella come
Stiamo affrontando la vicenda
Il New York Times il Wall street journal il financial Times poi ancora NewsCorp e tante altre realtà e editoriali
Purtroppo non abbiamo il tempo di rileggervelo tutto ma
è sicuramente interessante come articolo vi leggiamo solo le conclusioni
Se la BCE ha già avvertito che l'intelligenza artificiale comporterà rischi per la finanza senza aggiungere come evitati gli editori italiani pensano più pragmaticamente tra una semplice riga da aggiungere in calce a tutti gli articoli riproduzione riservata anche ai fini dell'intelligenza artificiale
Prevenire è meglio che curare la lezione di Montanelli sarà più utile di quella di Lagarde riproduzione riservata così termina Roberto Sommella con il suo editoriale su Milano Finanza
Noi ci fermiamo qui con la rassegna stampa di questo oggi stampa e regime grazie però Scaldaferri in regia tutto da Andrea De Angelis dopo la prosecuzione con i programmi di radio radicale
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