GreenItaly 2024 - Un'economia a misura d’uomo contro le crisi

Bene arrivati alla quindicesima presentazione del rapporto criterio rapporto che ogni anno ci fa Lula dello sposo Luna
Quelli che stanno fuori fa entrare dentro
Il Presidente butta dentro
No
Capisco che l'attrazione per il salotto poi in casa organo e non sappiamo potrete sapere non so se ne siamo ospitali è che facciamo no ma voi non servono non credo che pochi abbiano avuto il la possibile ed erano loro sotto hanno un sito romano stratosferico se è una cosa di grande spessore morale qualche
No quello meno
Allora vi dicevo questo quindicesimo Rapporto ancora una volta ci fa diciamo ben sperare
Nel senso che gli elementi fondamentali ma ovviamente non entra nel merito di questo rapporto che è stato come sempre
Preparato da Simona insieme a lui la Unioncamere la Fondazione Centro Studi Tagliacarne con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e poi con grandi collaborazioni di ricercatori e di aziende e quello che è importante ricordare che ancora una volta si evince che chi investe per radere un'azienda più crine perché crede che sia fondamentale
Per il bene dell'azienda ma anche per il bene del pianeta è un'azienda più innovativa ed è un'azienda che ha delle migliori potenzialità di sviluppo del mercato e di internazionalizzazione oggi ne parliamo con Ermete Realacci e naturalmente il presidente di Symbola con Andrea Preti presidente di Unioncamere e ora lascerei in attesa che arrivino anche gli altri motori
La parola subita del mettere all'Aci Perrone entro la primavera prego benissimo per Andrea per siamo ad breve grazie
Alla nostra moderatrice è benvenuti a questa presentazione del quindicesimo rapporto Vinitaly
è indiscutibile che diciamo mai come in questi anni gli ultimi questo rapporto ed è andato importante più di prima perché il tema della della della svolta green il tema della sostenibilità è diventato il tema diciamo già nel piene arredo e non dimentichiamo che un grandi parte delle risorse sono dedicate a questo alla transizione Green su questo ovviamente siamo tutti impegnati
Allora come dire col con Ermete ormai consolidata questa a volontà di portare avanti questo Progetto che assolutamente importante perché ci dà la misura ogni anno di quello che è successo da un anno all'altro e questo non è poca cosa perché è un iter dinamico
Tra l'altro vorrei dire che nell'ambito più ampio della sostenibilità noi abbiamo avuto un recente successo che abbiamo condiviso con Ermete che è stata quella delle tesi di laurea avevamo lanciato
La come Unioncamere simbolo di Luis questo programma di tesi di laurea in dieci interdisciplinari sulla sostenibilità abbiamo avuto più di due mila attesi
Sulle quali abbiamo poi qualche settimana fa come dire abbiamo o premiato quelle che sono state giudicate da una commissione tra l'altro guidata dall'altra
Professoressa Severino e presidente della Luiss
Insomma è data Magni è
Sato questa commissione che abbiamo premiato le prime dieci S segnalato le prime cento ma è stato incredibile questo partecipazione che ci dà il senso di come i giovani siano assolutamente poi forse
Più di voi assolutamente attenti è e avvertono questi temi come propri
Sul su questo rapporto Green italici sono alcune slide che mi hanno particolarmente colpito perché ovviamente il il dottor Rinaldi lo presenterà però sicuramente negli ultimi tempi abbiamo assistito a qualche valutazione di tentativo o quando vengono di tentativo di volontà di rallentamento su alcuni ambiti è perché la svolta green è ineludibile
è indiscutibile che i costi li stiamo già pagando perché basta pensare tutte le alluvioni che passiamo avendo che generano miliardi di danni quindi chi dice che non c'è un costo c'è un costo
Potremmo dire che ci sono anche costi sulla salute lì un po'più delicata anche la valutazione ma io mi limito a quello che
Settimanalmente registriamo con i danni che vengono dal dai cambiamenti climatici non solo ovviamente in Italia ma basta vedere quello che accade in più ci sono state recentemente delle indicazioni nel rapporto Draghi
E che ha fatto all'Unione Europea appunto su un una strada che assolutamente va percorsa e che credo che le imprese prima
De di altri prima volevo della politica stessa abbiano intrapreso perché
E indiscutibile banalmente che un'impresa che ha considerato fare un investimento nei pannelli solare acché perché l'ha fatto perché ha fatto una scelta Dan ambientale ma anche la scelta economica
E ovviamente ha pagato quindi questo dimostra come certe volte
Si spostano le cose questo poco anche per l'altro tema del riciclo che spesso diciamo dove il noi siamo diciamo a a all'avanguardia in Europa quindi le imprese che hanno investito e sono già un terzo Sant'crescono sembra caso mai con una curva un po'diverso ma crescono sempre
Solo quelle che alla fine abbiamo riscontrato nero nel rapporto fatturano di più occupano di più esportano di più quindi voglio dire come dire un sono testimonial di una percorso virtuoso perché
Altre devono abbracciare
C'è una slide che trovo particolarmente interessante quello dove celle questi scienze all'eco tendenza perché indiscutibilmente cita dalla parte la posizione del delle delle del dei vari Stati sulla efficienze su quindi sul percorso intrapreso in ambito green e ma ci dà anche l'eco tendenza cita quindi l'alla velocità con quale si in qualche maniera si realizzano questi trasformazioni
E ebbene l'Italia a assicurava il noto valori ecco efficienza sull'eco tendenza in qualche maniera cioè pur crescendo qualche rallentamento acqua forse probabilmente bisogna considerare che la neutralità tecnologica bar resa assolutamente in esame qualche scelta forse che è stata fatta indirizzata verso un solo campo poteva essere lasciata penso all'auto elettrica insomma non non mi nascondo probabilmente si poteva immaginare che certi
Traguardi si potevano raggiungersi potranno raggiungere ampliando alla scelta ad altre
Penso all'idrogeno penso alla alias di biocombustibili quindi non puntare esclusivamente su una tipologia
Ma sicuramente diciamo che queste scelte sono o ovviamente quelle che consentono fondamentalmente al al
Con la
Nostra Società ma soprattutto alle nostre imprese di crescere e di rispondere ai requisiti che vengono oggi richiesti
Credo che noi come sistema camerale ci stiamo impegnando per dirla proprio di andare sul pratico nella promozione con il ministero dell'ambiente delle comunità energetiche rinnovabili siamo promuovendo che sono tutte iniziative
C'è un tour che il ministero con Unioncamere sta facendo in tutta Italia per la promozione di questo strumento che consente appunto di creare delle produzioni di energie rinnovabili in in tanti ambiti
Bach soprattutto secondo me in in prosieguo buon visse proprio come nel nucleo industriale perché lì forse probabilmente potremmo ottenere dei maggiori risultati ma per dire come anche come sistema camerale noi siamo assolutamente e impegnati
In più l'ultimo provvedimenti impresa cinque punto zero prevede non solo un Investimenti quindi agevolazioni Kestrel devono però essere fatte per investimenti sia in ambito tecnologico sia in ambito ambientale
C'è qualche difficoltà dal punto di vista della rendicontazione di questi ambiti perché non è semplice voglio dire
Paragonare spesso il prima e il dopo di un'impresa che ha fatto investimenti e che quindi cambia anche diciamo utilizzo e le le esigenze energetiche però credo che siamo anche sotto questo aspetto sulla buona strada
Quindi personalmente credo così sono contento che lo facciamo questo rapporto con Symbola perché diamo la dimostrazione di come un percorso sia virtuoso ineludibile assolutamente da da da fare
Bisogna risolvere
Quando per strada accadono degli impedimenti bisogna risolvere questi impedimenti però presente noi abbiamo sempre detto ecco questo termino
Che per raggiungere il meno cinquantacinque per cento di emissioni anidride carbonica nel due mila trenta avremmo dovuto installare settanta gigawatt dal due mila ventuno al due mila tre trenta se settanta gigawatt di il rinnovabile
L'anno scorso abbiamo raggiunto cinque virgola due di solo fotovoltaico che è un numero considerevole
Non siamo politico i numeri per arrivare al traguardo nel due mila trenta ma sicuramente siamo in una fase di in crescita di Investimenti
Importante questo devo dire lo dice perché la la quota di produzioni energie in Italia da rinnovabili è oggettivamente è cresciuta e quindi anche l'utilizzo è cresciuto quindi questo per dire che forse non siamo linea con le previsioni però sicuramente il trend positivo grazie
Grazie mille
Anzitutto Bellotto agile Gregori che appena arrivata la prego di salire sul sul palco insieme a noi che è la responsabile della strategia di Novamont
E e poi mi prima di dare la parola al presidente Realacci mi riallaccio a diversi elementi portati in campo dal dal presidente Prete allora innanzitutto il vero
Noi ci troviamo a discutere molto spesso con le amministrazioni pubbliche Rispetto alle rinnovabili
Perché in questo caso non è l'azienda che non vuole farne rinnovabile mai la paura il freno tirato di molte amministrazioni che si spaventa davanti ai comitati io credo che qui ci sia realmente
Un'esigenza anche di creare una narrativa diversa rispetto alle rinnovabili rispetto alla differenza fra difesa del paesaggio a difesa dell'ambiente
E rispetto ad una mentalità di chi è contro tutto che poi alla fine porta un gran male quindi e proprio un elemento fondamentale se si continua così non arriveremo mai al traguardo fissato quindi ogni voce come la sua che ci aiuta capirne l'importanza è molto importante
Ha parlato del del successo strepitoso del tesi di laurea del fatto che oggi un'azienda su tre ha effettuato Investimenti della crescita dell'esigenza di
Figure professionali legate alla green economy e una crescita anche dell'effettiva assunzione di questa di questo genere quindi chiedeva il presidente Realacci che ha sempre sostenuto anche in tempi non sospetti che essere buoni conviene oggi cosa significa questa frase
Beh
Quello che che è stato detto quello che ha detto di avere io voglio dire anche se esco sembrare un passo indietro ma ne faccio un avanti
Spiegare che in questo lavoro comune con Unioncamere con tanti altri che prenderanno poi anche la parola con tantissime Sperti che collaborano a questo rapporto quanti sono Domenico alla fine
Quaranta Esperti che nei vari campi ci aiutò nel fare questo rapporto la conta anche il metodo questo non è un rapporto classico diciamo deduttivo siccome dobbiamo andare lì
Allora a b cd che poi alla fine occhi nominato dittatore oppure fare fatica a fare tutti quei passi da che che vengono previsti è un rapporto induttiva una da sempre e lo facciamo con questo rapporto lo facciamo con rapporto sulla cultura lo facciamo sul rapporto sulla questione che sono poi collegate tra di loro
Perché poi vediamo che l'incrocio fra le imprese virtuose che operano nel campo del green con quelle che fanno investimenti sulla cultura con quelle che sono più attente ai rapporti con i lavoratori con i subfornitori
Con i territori con le comunità sono molto forti e diciamo è un rapporto che cerca di trovare nell'Italia che ce le radici del futuro
C'è una cerchiamo di capire cosa si sta già muovendo nel nostro Paese e quanti sono i fili che possiamo trovare cosa non è questo rapporto ecco se non è ma è un pezzo dare risposta
Non è un rapporto che ci spiega come fronteggiare immediatamente i problemi che anche Andrea prima ricordava per sé che vediamo giochi quotidianamente
Dalle alluvioni le miglia le il Veneto la siccità in Sicilia alcuni di questi problemi sono figli anche di politiche non portate avanti con coerenza negli anni passati la siccità in Sicilia e figlia di una deficit piovosità ai figli anche del fatto che hai avuto investimenti che non sono stati assolutamente fatti bene così come la cementificazione del territorio enfatizza diciamo i problemi
Legati alle alluvioni però la piovosità che abbiamo avuto e non solo a velocità mi ricorda Fabio l'altro giorno nell'Adriatico quest'estate aveva una temperatura superiore a quella della maggior parte dei mari tropicali
Due alla maggior parte dei mari tropicali perché se hanno un bacino fatto in quella maniera e quelle temperature che sa un minimo di queste cose da qualche parte Boy devono trovare in qualche maniera sfogo che lo stiamo vedendo in questi giorni
Ma questo non è un rapporto sull'adattamento invece è un formidabile
Rapporto sulla mitigazione
Cioè sulle politiche da farsi io ricordo che siamo a un anno più o meno dalla dalla Rabbi dalla il esortazione valutate ed è un ma di papa Francesco incolori strapazzata i negazionisti con De Toni
Estremi anche per me diciamo nel dire sto dicendo sostanzialmente smettetela basta non perdiamo tempo con questi dementi ce ne sono tanti anche in politica cioè potremo fare anche un elenco il e sia e la prima
Parte del discorso di Mattarella bon discorso a mio avviso molto importante
Accende c'è tornato anche ieri il presidente Mattarella a Bologna su questo tema per una parte appunto centrata sulla necessità di fronteggiare i pericoli che già emergono in qualche maniera no
Ma la parte forse più importante era quella in cui c'era un collegamento e questo sì
Ha a che vedere con la FIOM porto fra le cose che diceva anche Andrea prima fra la risposta in termini di mitigazione esce di decarbonizzazione di riduzione dell'emissione di CO due che la competitività dell'economia
Vi cito la frase che trovate anche e alla in alla al all'inizio del del nel nel nella prefazione che abbiamo fatto dice Mattarella bon
Per troppo tempo abbiamo affrontato in modo inadeguato la questione della tutela dell'ambiente e del cambiamento climatico opponendo artificiosamente tra loro le ragioni della gestione dell'esistente quelle del futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti
Per garantire la capacità di competere l'Europa necessità a lungo termine di abbandonare i combustibili fossili e compiere la transizione evidenziando il nesso come ha fatto il rapporto Draghi decarbonizzazione competitività questo è il nostro rapporto
Cioè questo rapporto danni
Dimostra spiega a partire dai dai fatti
Chi era il precedente Presidente americano ed anzi il centro uno dei primi presidenti americani è celebre per una fase in cui Frassin corre disse i fatti sono argomenti testardi adesso non mi ricordo quale si può trovare andando a a cercarla
Il infatti che noi in questi rapporti con tutta la loro difficoltà e contraddittorietà perché non è una cosa semplice ragione Andrea se c'è un problema lo deve affrontare dei capire quali sono i percorsi non basta fare il bene bisogna anche farlo bene come diceva di dell'uomo ma dimostra che quella parte crescente dell'economia italiana perché per capirci
Produrre idee Dazzle stiamo parlando di più di un terzo delle impresse una percentuale che nel manifatturiero si avvicina al cinquanta per cento quaranta mi sembra che sia quarantasette per cento una cosa di questo tipo quindi tanta parte dell'impresa
Che fanno investimenti che hanno a che vedere
Col tema quindi vista nel gergo fonti rinnovabili
Riduzione del consumo di energia materie prime innovazione di processo e di prodotto il recupero dei rifiuti
Queste imprese vanno meglio
Sono quelle che non è più esporta di più producono più posti di lavoro questo è quello che noi ogni anno andiamo misurare con Benigni
Questa misurazione poi attraversa trasversalmente tutta l'economia italiana ci spiega anche macroscopicamente quello che succede perché voi al mondo va visto anche cioè per capirci Coggi anche per questo meccanismo involontario che non è frutto delle politiche dell'Italia perché erano affatto politiche
Soprattutto politiche industriali particolarmente mette in questa direzione fa sì che l'Italia pro capite emetta meno un italiano pro-capite emetta meno C o due rioni cinese
Il cinese mette in meno del mentre la metà di un americano più del doppio di Nerviano
Meno di un europeo ma più di un italiano perché lo spostamento in alto della catena del valore dei nostri prodotti l'efficienza di tanti siti produttivi fa sì che l'Italia abbia questo primato beh ovviamente
Può esserlo ulteriormente rafforzato estendendo le pratiche migliori
Per esempio se pensiamo a un campo ad alta intensità energetica come la metallurgia noi abbiamo un la più grande acciaieria al mondo Arvedi
Che l'unica
Che M che azzera le emissioni nette di C o due per lo scopone allo scopo doverosa nessuno
Però è così
E e sì un Paese non serio un Paese intelligente ne farebbe un fiore all'occhiello invece non mi pare che questo venga venga fatto e penso anche ad altre grandi impianti siderurgici Feralpi ne parlavamo con Andrea pre impianto cinque a fare prima di questo appuntamento sta investendo duecentocinquanta mila lire a rovesciarsi fotovoltaico e non ve l'assicuro che Pasini via bresciano non è diciamo sensibile ai richiami di Greta ecco mettiamo mettiamo una
Così da questo punto di vista e questo vale in tanti altri settori che hanno operato in questa direzione talvolta senza saperlo pensata legno arredo
Non siamo i terzi esportatori del legname ed abbiamo dei problemi
Sulla sull'utile sul produrre noi legno che ci serve ne importiamo l'ottanta per cento e li molto si può fare Fabro Sabin
Su queste cose ma non a questo primato è legato anche non sono affatto e facciamo bene mobile c'è innovazione nel farne ma il fatto che consumiamo meno energia
Meno acqua meno anzi meno materie prime il il grande i grandi produttori di pannelli fu italiani in partita fallosa viola ma anche Fantoni assedi di è arrivata colpa del treno è giustificata
Adesso le o Simona Fontana diciamo punto di fare diciamo punto di riferimento obbligato quando si parla di queste cose
Sono prodotti con il cento per cento di legno recuperato e potremmo continuare diciamo in questa direzione il numero degli occupati l'ha già detto Andrea
La
Ma è altrettanto importante forse persino di più che il quaranta per cento dei nuovi contratti l'anno scorso avevano forti competenze grinta con un picco nei settori a più alto intensità
Di conoscenza un po'a quelli che abbiamo premiato anche con con le dieci mesi per la sostenibilità che è del settanta ottanta per cento ma
Con un andamento trasversale su tutti i mestieri su cui c'è un problema di formazione di reperimento delle delle risorse eccetera
E
E quindi per tornare a Mattarella le parole di Mattarella sono più mature di quello che si pensi perché c'è un'Italia che è già in campo ed è quella che dobbiamo mettere in evidenza questo rapporto serve la fine anche a questo presso cui al nostro tavolo c'è anche Novamont
Non è né brevetti sulla chimica verde siamo fra i primi del mondo se non i primi del mondo poi primo tradurre in una politica industriale che sia all'altezza
Diciamo di questa sfida qualcosa è stato fatto sul fronte delle bioplastiche ma molto resta da fare però etc Mino
Il punto chiave è questo
Questo rapporto ci spiega che non è come si diceva una volta che l'ambiente è importante oggi neanche Jack lo Squartatore direbbe che ambiente non è importante ma lo pensa
Ma
Non bisogna danneggiare l'economia oggi è vero il contrario
Cioè il Golgi chi non va in questa direzione danneggia l'economia perché se vogliamo continuare a produrre carrozzine vogliamo contro a produrre pellicole per le macchine fotografiche se vogliamo potremmo fare l'elenco accomodiamoci
Però non ci salveranno neanche i dazi da questa cosa
Perché c'è una dinamica che il mondo innescato e che noi possiamo
Fronteggiare a se lavoriamo assieme egli il messaggio del Papa Francesco su questo e
Sempre importante se non lasciamo indietro nessuno se non lasciamo solo nessuno di sì abbiamo chiare le direzioni in cui andare e le nostre responsabilità
Io lo ripeto sempre perché mi piace molto
La la Anna frase noi abbiamo superato nel seminario estivo di Symbola
Come organizzano anche quello se non non camere a Mantova una frase di Sant'Agostino che molto bella perché dice son tempi cattivi dicono gli uomini
Vivano bene e i tempi saranno buoni noi siamo i tempi
Questa per dobbiamo avere ben chiara la coscienza che noi siamo i tempi e che come dice un proverbio cinese quando soffia il vento
E purtroppo qualche volta sous chef pure danni diciamo
Alcuni costruiscono muri altri costruiscono mulini non siamo dalla parte di quelli che costruiscono mulini in Italia ce ne sono tanti questo rapporto li censisce mettiamoli assieme ci muoviamo
Grazie mille presidente adesso entriamo nel vivo del rapporto quindi lasciare la parola il vicedirettore generale dell'istituto Tagliacarne eleganti
Buongiorno a tutti allora cercherò con con non molte slide e di rendere giustizia diciamo alla e alle tante pagine alla alla dimensione del lavoro che avete visto che il rapporto Green Italy
E che è un rapporto che acqua quindici edite alla quindicesima edizione insomma c'era
In questo diciamo rapporto che che va che che così in buona parte da lontano nasce come tema che è entrato da da diverso tempo no e e l'anno scorso presentavamo anche una lettura che faceva il confronto nel tempo del del rapporto è un rapporto che dietro come si diceva tante persone
Io lo presento ma ci sono l'esempio due due donne che sono per il Centro Studi Stefania Macca per noi Caterina Ambrosini persino la che che hanno lavorato un po'molto è un lavoro è un lavoro che anche coordinare tutte queste professionalità né non è un impegno non è un impegno semplice dicevo utilizzerò alcune slide
Che ci aiuteranno un po'a capire ed evidenziare i punti importanti ci sono gli elementi di continuità ma alla interessano anche quelli che sono le discontinuità gli elementi che ci danno conto di quello che sta cambiando
Ci piace vedere questo rapporto usiamo questa metà favole del filo verde è un filo verde che nel labirinto della complessità
Diciamo della della Lettura di questi fenomeni che sono davvero complessi faccio anche l'esempio delle fonti che bisogna utilizzare per leggerli che sono le più svariate rispetto ad altri fenomeni abbiamo noi dobbiamo indagare sul su molti fronti diversi
E che quindi questo filo ci aiutano oppure o comunque come lo mettiamo a disposizione per guidarci su questo ma anche il filo che oggi lo diceva Ermete
Mette insieme le attività economiche mette insieme il pubblico il privato mette insieme le famiglie con l'impresa e cioè è un un elemento che molto più di quello che noi pensiamo entrato davvero no nella nella nostra attività e quindi le nostre attività economica ed è per questo che come sistema legami commercio siamo davvero impegnati su questo e tanti dei temi che richiamiamo che richiameremo ci riguardano da vicino
Diceva Ermete
Il nostro metodo no quindi una sai solo Verri dircelo ce lo siamo detti più volte l'abbiamo riletto anche a tre io insieme a Fabio Renzi
Per noi sono importanti le metriche perché noi cerchiamo di adeguare le metrica la lettura noi non partiamo dalle metriche
Diciamo e poi vediamo come ci aiutano a leggere la realtà cerchiamo di modificarli funzione di mutamenti della realtà
E il metodo è anche quello dell'ascolto nome quindi il nostro è un rapporto che non ha solamente i dati i numeri statistiche ma che anche approfondimenti di carattere qualitativo entra in profondità in che esistono IST ed è un rapporto che fa anche si giova sempre più dei giacimenti formativi i nostri quelli del nostro sistema il registro delle imprese ci certamente ma in realtà che guarda anche a nuove tecniche integrazioni di dati nuovi
Il text mining l'analisi testuale l'economia della complessità che oggi rientra anche nel Green nella green con plexi di la lettura quindi della capacità delle imprese di essere competitive nel Green no non solamente di di essere nel Green
Bene si inserisce il rapporto in una Seat contesto generale un richiamo ci sono c'è una parte dedicata nella parte e iniziale che inquadra il tema dal punto di vista di quella che so che l'hub la la posizione in fondo il rilancio che l'Unione Europea ha dato no a al tema
E che ha visto nel nei tempi recenti no la dimostrazione dell'importanza del tema la si vede anche da da quanto si susseguono
Linee di lettura interpretazioni indirizzi che sempre più ci aiutano a a a posizionarci sul tema bene
Certamente la centralità insomma la sintesi di questo tema del rilancio di questa nuova visione che le che l'onorevole acida dal punto di vista della sostenibilità è che è fondamentale da un punto di vista delle dell'Europa nel mondo no cioè se non agiremo no la Lelli termini unico cavo che c'era che ci ha visto il mercato unico dell'energia e nel mercato unico incorporare i principi del delle colline circolare
I temi della neutralità tecnologica che richiamava il presidente sono aspetti che devono entrare entreranno sempre più e stanno entrando non solo diciamo non ci vanno solo come paese ma presenta riguardano le nostre intese
Penso al tema degli SG dell'ordine della della del reporting di sostenibilità che ha fatto entrare la misurazione ditemi e e il e egli SG non sono solo Lai dell'ambiente la lei e dell'ambiente sta anche dentro la S del sociale nell'argilla governance perché per esempio avere fornito i certificati
E per ricostruire una catena che sia sostenibile nel suo insieme è un fatto che riguarda le nostre imprese e che rende più e che diffonde che lo riguarda quindi solo le grandi imprese ma riguarda anche le piccole e medie che a questo punto per stare nel mercato devono cominciare a entrare in questo no
Noi stessi non il procurement oggi non non può esimersi dalla dal tener conto anche di queste tematiche
Andiamo su alcuni scenari che ci istituisce anche il rapporto sulle come circolare sugli scenari energetici c'è un una parte dedicata su questa molto importante perché siamo nel due mila ventiquattro come erano da record sui temi dell'Energia l'energia prenderò il record di consumo globale record di consumo globale di dicono possibili fossi qui siamo a una sorta di picco nocche nella tendenza al tratteggiato sono le previsioni no
Vedrà le rinnovabili
Noi sessismo Job nel due mila venticinque arrivare a livelli di quote che già sono elevate ma che arriveranno a superare ad essere un elemento portante diciamo rispetto ai temi dell'energia e che
E nel due mila ventitré non vedere la quota l'ottantasei per cento della nuova capacità installata globalmente
E ieri il Presidente ci ricordava giustamente del come sebbene poi ci sia questa spinta i dati sono sono sempre migliorativi
E e quello che che accadrà in futuro pensiamo per esempio alle ci Luppi su Catania uno degli degli impianti cioè l'importanza di dare impulso a tutto questo
Ma non sono ancora cioè so sono ritmi di crescita che non sono sufficienti il tema delle delle difficoltà nel nell'installare le questioni legate le barriere burocratiche sono certamente un tema che pubblico l'Arci ma l'Italia è entrata noi la notizia diciamo del rapporto di quest'anno su questo insomma per dirla entra nella top ten del mondo però per potenza installata cioè il tema è anche un mercato quindi ci sono è un tema che è e anche economica da un punto di vista delle opportunità che fornisce il presidente prete ci ricordava questa slide che effettivamente ci dice che noi abbiamo primati però torneremo adesso su questi temi siamo pre per non ha un'espressione di MT sono super potenza sostenibile diciamo così non siamo l'Italia un Paese che sul green è davvero ad presenta risultati importanti ripresentiamo la batteria di indicatori devo dire che abbiamo anche dato spunto per per la creazione lei conosce Innovation Index europeo
Di fatto è quello che noi da tanti anni questo mondo dello Stura botti concedevo mente tanti tanti anni fa
Della ricostruzione nell'impresa e nel sistema economico dei diversi punti rispetto ai quali dobbiamo misurare la riduzione di impatto devono rispetto alla sostenibilità bell'Italia
Alti livelli sicuramente Iveco efficienza ma le con Endesa cioè la tendenza degli indicatori vedere questi sono un po'i dati rispetto alla alle alle diverse categorie però ci dicono che attenzione Oppo di frenata quindi l'Italia sta nel quadrante do che che in alto per livelli ma ma sta frenando quindi come dire l'attenzione sugli effetti poi di quelli che sono le politiche le azioni e e e l'operato del deve diciamo dello se prese li dobbiamo anche misurare in termini di di dinamiche e capire un po'il posizionamento doveva certamente c'è la la leadership o no una certezza è quella della della filiera del riciclo no il tasso di riciclo la produzione di rifiuti
Ci troviamo a commentare fortunatamente devo dire ogni anno questi primati quindi li manteniamolo in questo siamo no abbiamo qui con noi peraltro CONAI che che su questo cioè ce la siamo un sistema che da questo punto di vista come Paese dà risultati importanti
La materia circolare no il tema per cui siamo secondi alla Francia ma insomma
Anche in questo non nel nella il tema delle materie prime e seconde la remissione dei dei processi produttivi di materie prime è un altro tema che ci vede no è una sfida che i nostri imprenditori probabilmente hanno anche raccolto rispetta la nostra povertà
Evidentemente anche di materie prime
Ma veniamo un po'al tema degli investimenti quelli che noi chiamiamo glielo investimenti gli investimenti che viene questa è un dato che riusciamo con un locale a produrre e grazie agli diciamo alle grandi indagini
Di cui disponiamo e che ci dice annualmente di quello che è il comportamento delle prese dal punto di vista delle delle degli investimenti nel Green la percentuale qui in questo caso è la serie annuale degli investimenti ci dice di un aumento quindi dal dente del cinque un quarto delle imprese in un anno i dati che abbiamo sentito sono in un arco temporale più ampio
Perché gli investimenti li dobbiamo leggere ovviamente in periodi più ampi no però quest'in questo caso è l'informazione annuale per capire un po'quale l'andamento no della del del diciamo rispetto al comportamento di imprese sull'investire
Ci devono andare di una ripresa quindi la tendenza è crescente e nel due mila ventitré rispetto alle ventidue riscontriamo un incremento il dato che dicevamo invece che ci fa dire oggi che siamo al trentotto e sei per cento di quota di imprese quindi superiamo anche no quel valore
Del terzo d'impresa e riguarda invece abbraccia un periodo più ampio noi spostiamo questo intervallo che osserviamo via via oggi è il diciannove ventitré quindi considerato loro un intervallo temporale che che si sposta un po'nel tempo
Perché gli investimenti danno i loro effetti in archi temporali più ampie
E siamo a valori che come dire dicevamo di cinquecentosettanta mila imprese economisti DC nel Complesso quindi che hanno investito in quest'arco temporale con epiche settoriale no devi che settoriali che riguardano ecco da sempre ovviamente le public utilissima che sono elevati le quote nel lei riscontriamo elevate la spezzata il valore della quota di imprese che investono
E abbiamo settori che comunque gli ambiti si diceva l'industria manifatturiera siamo quasi al cinquanta per cento nel quarantasei per cento
Che ci dicevamo e l'agricoltura che verifichiamo questi dati riguardano il sistema extra agricolo per l'agricoltura
Lo lo facciamo con un'indagine valorizziamo indagine che che svolgiamo a parte e anche per l'agricoltura altro settore di importantissimo ruolo rispetto a questo tema
Riscontra un'attenzione alle questioni legate alla mitigazione ridiciamo giustamente Ermete questa l'espressione un po'da usare di degli affetti
è e sono sono davvero importante di sensibilità recentemente anche in questa settimana se Confartigianato organizzato tanti eventi su questo e si ribadiva di emergeva il dato due mila ventidue dell'Italia al primo posto in Europa per danni
Economici da da fenomeni legati al clima diciamo ma valutati in termini esondati dell'agenzia europea dell'ambiente quindi diciamo dati che ci dicono i voli che sono gli effetti ma tutto questo significa i grandi compartimenti e qui di nuovo il metodo no noi non dobbiamo leggere le scatole dei settori dei capi settori oggi non ci aiutano più a leggere l'economia dobbiamo entrare nel dettaglio doveva entrare nel dettaglio di settori in questo caso lo facciamo
Con letture che vanno in verticale
Lo dobbiamo spesso anche fare ricordandoci delle filiere ricordandoci delle interrelazioni che contaminano i diversi settori
Ma le filiere solo le filiere di qui trovate nel rapporto i racconti allora come non citare l'agroalimentare o per quello che rappresenta ecco il tema che dici dicevamo
In realtà ci ritroviamo quando parliamo e nella cultura di chi di attività creative Drive ma sappiamo che ci sono attività che sono un sono culturale ma che essi giovano della cultura dei nostri territori uno di questi all'agroalimentare e qui siamo al primo posto
Per aziende e privati regole biologiche c'è il tema dei prodotti diciamo dei prodotti tipici
Sempre per parlare delle grandi interconnessioni stiamo lavorando molto sui temi delle aree interne nelle aree interni nei territori diciamo che non sono centri ebbe queste attività Aricò prologo fondare un ruolo fondamentale
Sono le attività più importanti
La casa e l'arredo beh le foreste certificate in legno anche qua siamo impegnati su questo
L'importanza della della dipendenza no che ciò che ci ricordava Ermete rispetto alla all'igname importato valorizzare il nostro prodotto capire cosa fare soprattutto in quel caso mettere più insieme questa questa filiera che è un po'diciamo dispersa l'automotive e la meccanica il tessile ramo della concia
Dove c'è un tema di green washing Erode di dire diciamo molto forte un altro settore che ha ha sempre avuto l'edilizia che il settore cresciuto di più se leggiamo i settori nella loro aggregazione
E prendete rapporti del far del passato troverete valori per l'edilizia che sono molto molto più bassi e la chimica Baio veste che rappresenta quasi tra decreto una tradizione Negrin hanno cioè è e le è un ambito rispetto al quale i risultati l'impegno e la e ciò che facciamo in termini di innovazione tecnologica perché se dovessimo dire anche quest'anno che cosa sta ancora più in modo più forte emergendo è il connubio tra sostenibilità ambientale innovazione tecnologica cioè per le imprese è fortissima questa dimensione
Green è che sta entrando progressivamente questa slide e vi dice delle dimensioni di impresa
E che abbiamo le grandi imprese che investono molto nel Green
Ma abbiamo percentuali sempre qui prendiamo il rapporto del riferito al quinquennio diciamo precedente quindi noi guardiamo a diciannove ventitré e ci prendiamo il rapporto che ci dice dei dati quattordici diciotto
Troviamo una crescita importante
Delle micro imprese che investono dal ventidue al trentaquattro per cento e di piccole imprese che investono i Green addirittura da trentadue cinquanta per cento
E questo si chiama pervasività si chiama diffusione quindici c'è un prima oggi
Non parliamo settoriali soste via mentale lo stiamo parlando di una fetta del Paese o di un pezzo di mondo d'impresa stiamo parlando di tutto il Paese e di tutte le imprese
No e quindi anche non solamente evidentemente le imprese manifatturiere non ci dimentichiamo parlano l'agricoltura ma dall'inizio né terziaria degli impatti
Di questi fenomeni il rapporto a una chiave territoriale di lettura di fenomeni molto sviluppata no qui restituiamo la mappa degli investimenti delle imprese
Per Provincia e la graduatoria dell'investire delle imprese invero investitrice per regione no dove la Lombardia ricopre un ruolo indubbiamente di di grande rilievo
è e lo dico perché l'attenzione ai dati territoriali per noi in questo caso come sistema camerale centrale per noi poter restituire i nostri territori informazioni che siano sempre più di dettaglio e che aiutino a orientarsi anche a livello territoriale
Quest'altra slide è invece un po'per nuovi parlavo di filo verde questa invece un po'la bussola sul tema
Del del perché investire Green conviene noi dobbiamo riferirci Carlo Sempre un po'come negli affetti veri personali non ci si deve riconfermare probabilmente anche rispetto al fatto del capire che che le funzioni sempre
Non andiamo sempre intestare e sempre le indagini che facciamo ci dicono che l'aumento di produzione l'aumento di fatturato lo metto l'occupazione l'avete all'export
Caratterizzano di più
Un quota maggiore le imprese che investono nel diviene cioè Green si associa indubbiamente a competitività e si associa competitività in fondo perché e sempre più perché in questa slide proviamo a dare un elemento nuovo aggiuntivo ci stiamo lavorando molto anche come sistema camerale come centro studi in questo caso non specifico c'è anche un'attività che stiamo fra in cui stiamo fra affiancando il MEF
E in cui lavoreremo proseguiremo a lavorare si diceva prima la tecnologia i brevetti B
Intanto l'indagine ci dice che l'ottantotto per cento delle imprese che fanno impiego investimenti lo fanno in tecnologie Net Siro le tecnologie di contrasto noi di ribelli finalizzato alla riduzione di emissioni
Ma se ne andava a vedere la brevettabilità cioè l'utilizzo di tecnologie mirate a questo e questo c'è un lungo lavoro che richiama anche rileggiamo metodi e tecniche Rivano l'intelligenza artificiale cioè la riconduzione di quello che l'alcol diciamolo l'Europa ci dice che sono di tecnologie strategiche a quali sono i brevetti che diciamo che li riguardano
E diciamo un lungo percorso metodologico ancora sperimentale insomma in sintesi
Più cinque sette per cento è il guadagno di produttività delle imprese che brevetta né in in tecnologie strategiche
Rispetto alle altre imprese che brevettano quindi non tanto negli USA che possiedono brevetti quindi non siamo rispetto al resto del mondo siamo sempre il mondo delle tecnologie e le due colonne sono l'elemento che più ci interessa in questo contesto più sette quattro sono il di cui di quelle che fanno tecnologia sette zero cioè c'è un guadagno di produttività ancora più ampio
Dietro queste questi dati indubbiamente scoprire sta elenchi di imprese davvero di rilievo imprese importantissimi grandissime imprese importantissime grandissime imprese che che stanno sviluppando molto la dimensione tecnologica
Ma se la diversione tecnologica importante vado nell'ultima parte diciamo dell'intervento alle la questione delle persone e delle competenze le tecnologie chiamano persone competenze le imprese che ci dicono questo caso il sistema informativo censo perché ce lo dice che le imprese faticano a trovare i profili con competenze Green più della metà quindi il tema delle competenze che dicono è un tema diciamo rilevante e e le necessità di formazione sono diciamo la contromisura il mismatch e quindi a cinquantadue sei per cento
E le imprese devono formare personale per il quarantaquattro e sette per cento dei casi delle delle assunzioni vado a concludere con le questioni legate alle sfide sulle competenze
Sì le sue conferenze sono sfide di tecnologie che creeranno posti di lavoro questo dato che vedete diciamo a destra sono le risposte a un'indagine sulle imprese
Realizzata a livello internazionali che ci dice che creeranno nel cinquantotto per cento i Big Data nuovi posti ma la mitigazione creerà posti di lavoro
Il dato invece a sinistra sono le previsioni del sistema eccezione un milione e mezzo di fabbisogno di occupati con elevate competenze Green competenze Grillo e vado a concludere che riguardano nuove figure professionali quindi e ve le elenco che vede la sinistra sono l'esempio di nuove professioni o di professioni ripensate in ottica green
Ma a destra ed è l'ultimo messaggio attenzione al fatto che quando parliamo di competenze Green oggi parliamo anche di competenze trasversali e di paura e schizzi cioè per fare entrare il green
Nell'azienda e farlo arrivare anche negli uffici che non riguardano solamente la rivelazione puramente tecnica competenze di processo trasversali
E che riguardano quindi quelle che sono competenze non Nesciens pensiero critico l'etica aziendale e diciamo la gestione del tempo tutti e tutti e tutti i temi che si collegano anche e si conciliano con l'entrata del green grazie grazie mille
Riusciti a fermare una macchina acqua fino a cento metri camere lecita quindi bravissima nascere un attimo appare no no era solo per ricordare lo ricordava Andrea che noi questo rapporto l'anno scorso abbiamo portato a Mattarella e abbiamo l'illusione che cabina anche aiutato diciamo costruire un punto di vista come quello che il presidente ha espresso a bon anche perché sottolinea amo molto
La forza di tanti primati italiani fra un po'ascolteremo Cultrera a al CONAI hanno monta anche lei nell'ENEL ad oggi è il più grande
L'azienda che ha il maggior palco di fonti rinnovabili del mondo e in Sicilia e si sta facendo la più grande fabbrica europea di moduli fotovoltaici neanche una fabbrica avanzata mettiamolo in fila tutte queste cose proviamo a continuare su questa strada e vediamo che succede ogni caso il presidente
Presidente presenta molto apprezzato però questo lo scopriremo solo vivendo
Senta è legata essa Osman
Era già collegato ma ci colleghiamo né con lui adesso con i direttori Italia di ENEL dottor Nicola Lanzetta nasca eccolo Bongiorno un giorno noi grazie
L'invito mi scuso della presenza digitale non fisica però sono periodi intensi però non volevo mancare e quindi sono ben lieto di essere troppo penale chi offende anche opposta a Berna risparmiata un parallelo
Guardi Sergio etica allora io le farei due domande che si possono naturalmente raccogliere in una ora è più sullo scenario nazionale cioè a che punto è la transizione energetica del Paese e soprattutto come produciamo e consumiamo Energia cosa sta cambiando insomma mentre la seconda domanda è più relativa alla alla vostra attività quindi quali sono gli esempi tangibili della transizione Medina e del pene
Bene grazie allora partiamo correttamente come evidenziava a che punto siamo
Come voi immagino sappiate non una decina d'anni fa come paese come transitare abbiamo inaugurato un processo di trasformazione del nostro sistema energetico
Con grandi novità sicuramente una di queste novità riguarda la capacità e la tecnologia con la quale eccetera ma emergere diciamo
Oggi a che punto siamo ogni livello siamo a un punto molto importante rito il dato riferito al corso del pentito quattro quindi molto molto aggiornato
E ci racconta un l'aspetto positivo cioè se oltre il quaranta per cento del quarantaquattro per cento dell'energia che noi chiediamo viene da fonte rinnovabile resta una quota importante del quaranta per cento da combustibile fossile tipicamente dal dal gas
Ed è questa una sfida che questo Paese ha nel senso che al di là di ogni riflessione correttissima importantissima
Sulla riferito all'ambiente è chiaro che un paese c'è molto legato nella sua capacità di generare energia elettrica
Da fonti che non al suo interno di Dias pone questa sfida quindi questa migrazione di tecnologia
A questo aggiungete che nel Delta alle percentuali chi vi raccontava è rappresentata dall'energia che ancora importiamo quindi effettivamente lo sforzo che stiamo facendo come i Paesi Italia nell'incrementare nello sviluppare la nostra capacità di generare nel genere sia la fonte rinnovabile importanti
La strada è tracciata e la stiamo perseguendo vedo due dati mentre fino al ventidue noi
In mente davamo capacità generativa per circa un giga
Nel ventidue
Ne abbiamo immesse tredici gigawatt di potenza nel ventitré cinque virgola sette gigawatt e addirittura nei primi otto mesi di quest'anno circhi e cinque gigawatt e quindi probabilmente
Michel Martone guardare i sette gigawatt di nuova potenza rinnovabile
Al di là dei numeri che probabilmente danno un senso di Teglio sicuramente dall'idea di un percorso virtuoso che stiamo che stiamo perseguendo nell'ambito di questo percorso virtuoso ne abbiamo altre due sfide tecnologiche affinché il nostro sistema energetico cambia proprio in virtù del fatto che le dimissioni di capacità rinnovabile ci richiede due ulteriore sviluppi uno
E la capacità di accumulo come potete immaginare è ovvio che il sole il vento non sono programmabili per cui dovremmo sempre di più sviluppare sistemi che siano in grado di accumulare energia elettrica quando c'è produzione ma non ci sarà per un Paese ancora una volta l'Italia che mi sento di dire e all'avanguardia lo è sicuramente con i sistemi di accumulo pompaggio
Quindi con i sistemi idrici molto banalmente quella significa che ci sono degli invasi questi invasi portano viene acqua sopra quindi sulla parte superiore
Quando c'è la disponibilità di energia elettrica ordinari mettono giù quindi facendo coordinare eccetera però stiamo affianca questa tecnologia
Tra virgolette intrecciare sviluppando un forte sistema di alcun volo chimico le classiche batterie agli ioni di litio per intenderci
Ne conviene alla fine di questo anno mi rendevo disponibile al Paese uno virgola sette gigawatt ancora una volta non interessa sicuramente il numero in quanto tale
Mentre resta lo sforzo che stiamo facendo in tal senso ultima considerazione non volendo richiedere troppo che si accoppia
A questa mutazione del nostro sistema elettrico l'importanza della rete di distribuzione la rete di distribuzione quel soggetto che consente
All'elettronica arrivare nelle nostre casse perché mi dicono oggi ancor più importante rispetto al passato perché sta cambiando anche
La dimensione con cui noi produciamo energia elettrica
Però raccolto in un'altra maniera mentre la gran parte di noi erano allora no come dire abituati ad avere delle grandi centrali che in generale genetica e quindi
Facevano sì che gli elettroni andavano verso le nostre case oggi in questo Paese avremo in Europa
Ho intrapreso qualche anno fa un percorso di generazione distribuita la generazione distribuita altro non è il fatto che nelle nostre case sui nostri uffici sui nostri capannoni mettiamo dei pannelli tipicamente sono pannelli ovviamente per generare energetica
è un fenomeno forme ha aggiunto una dimensione norme fate conto che a fine della giornale di oggi credo questo come dire dato abbastanza folkloristico
Noi avremmo connesso a radenti ridistribuzione dei nuovi piccoli medi impianti di generazione di energia elettrica per circa un migliaio meno neve e mi ricordo che in questo contesto la rete di distribuzione deve essere in grado di recepire questi impianti e gestirli correttamente
Stiamo parlando del Genoa omicidi un milione e mezzo di impianti quindi una generazione che diviene importante anche nei singoli piccoli impianti che facciamo in questo pasticche appunto gli investimenti che come Gruppo ENEL Bergamo circa ottantacinque ottantasette per cento ridistribuzione
Siamo molto orientato alla rete stessa parte contabile un numero cerco di Ravel ma non è così vera questa importante
Su un piano di investimenti di evitare di oltre quindici miliardi dodici sono superate e quindi non esiste quello che sta accadendo nel nostro Paese in un Paese che sta modificando la maniera con cui genera energia elettrica dal fronte di questo l'accompagna con due strumenti indispensabili crescita la redistribuzione internisti o a Sting di residenza perché tralasciò la l'argomento che la rete e anche sessanta sui vuoti
Eventi vecchio cosiddetti estremi quindi è un asset importanti si mobilitare affinché tocca venga e visitato
Metto questo limiti mi chiedeva qualche cosa come dire importante creme sta facendo veramente non non voglio rubare il tempo d'Avossa cortesia però un paio di cose sono interessati sicuramente anche da un punto di vista di storia industriale di questo Paese
Chiederei che il nuovo impianto che abbiamo realizzato anch'io vercellese perché dicendoci Trino Vercellese perché forse l'esempio virtuoso di un Paese che evolve
Nella sua infrastruttura energetica Trino Vercellese fino al due mila e fino al mille novecentottantasette c'era una centrale nucleare immaginato un po'voi quindi stiamo parlando di un'epoca che molti di noi ricordano rimanevano tanta c'è stata una prima migrazione evoluzione la centrale nucleare in virtù del fatto che questo presa ha scelto di non andare oltre
Esatto ha trasformato nella prima centrale a ciclo combinato a gas e oggi mentre ne stiamo parlando a Trino Vercellese abbiamo realizzato il più grande impianto fotovoltaico del nord Italia
Anche in quell'invito un ordine di grandezza un impianto in grado di fornire energia poco meno di cinquanta mila abitazioni accompagnato da un sistema di accumulo dei termini come cambia il contesto energetico di un Paese come il TAR sicuramente è stato citato Three sanno che la fabbrica di palme e dica Catania
Sulla quale non ritorno perché qualche cenno è stato fatto mentre citerei e quella crudo
Una innovazione cioè nell'apportato nel nostro Paese sta esportando che per no di credo che molti di noi banale ma banale non non è certo contatore elettronico il contatore elettronico che noi in Italia l'abbiamo iniziato a sviluppare i mesi dell'anno due mila
è un fiore all'occhiello dell'innovazione tecnologica
E poi vi racconterò anche da un punto di vista di sostenibilità
Del contatore stesso sia perché dov'erano portano intelligente ma e a tutti gli effetti un mercato computer che consentono interazione diretta tra il cliente il consumatore sistema energetico sia perché questo contatore intelligenza sul quale abbiamo da qualche anno implementato un politica di sostituzione con tecnologia ancora involuta
Pensate un po'si base anche sul fatto che i contatori vecchi o meglio lasciarsi dei contatori vecchi in plastica
Vengono riciclati eccome questo riciclo viene costituito è realizzato il nuovo chassis nel nuovo contatore quindi vedete da una parte una parte un Paese che cresce evolve
Cerca di non stare indietro rispetto alle esigenze di un mondo e di una richiesta della Genova dalla parte le devo citare un esempio capita di dire se ci sarà dell'altro tempo spediamo quant'altri meno di come ENEL
Possa far parte di quelle aziende oggi lo abbiamo visto l'avete raccolto i più numerosi in Italia che rappresenta innovazione volontà di fare e anche qui quindi di fantasia che è indispensabile affinché tutto ciò
Grazie mille al TAR Lanzetta
E l'ebrezza Grazia innovazione sono due elementi fondamentali se può eliminiamo anche la concretezza ci siamo l'ultima cosa
Di cui lei ha parlato che è il contatore chi viene in qualche modo rigenerato una parte di contatore viene rigenerato ci porta immediatamente Adele benvenuta Giulia Gregori di nove a monte no no no come voi sapete è una società i leader nella costruzione di bioplastiche ma anche una società che promo ad un modello di Bío economia con l'uso di risorse rinnovabile ma anche di di generale de di di rigenerazione
Quindi qualcosa che mi piacerebbe sapere da dalla dottoressa eccome
Quali siano i piani di crescita del settore soprattutto quali sono le vostre aspettative sia da un punto di vista di sviluppo ma anche da un punto di vista di creazione di figure professionali nuove e quindi di formazione
E di crescita complessiva della quindi della del del livello professionale del Paese
Grazie per l'invito e siamo contenti di essere qui oggi di aver anche quest'anno contribuito a rapporto e in qualche modo anche a fare emergere quelle che sono delle iniziative
Molto importanti di cui l'Italia in qualche modo si sta intuita gli assist a caratterizzando estati secondo noi anche eccellendo e i numeri che venivano detti anche prima
Sul settore della bio economia non solo in Europa ma anche in Italia e nello specifico di quella che la bile industria loro lo dimostrano
Quello che secondo noi è un trend che si è è stato misurato negli anni che vide l'Italia a in una posizione molto importante anche a livello europeo in questo settore e che quindi vede settore costantemente crescere nella negli anni studio vediamo come in prospettiva Possa in qualche modo continuare a esprimere anche tutto contenuto di innovazione che si è sviluppato in in questi anni
Sia in Italia che a livello europeo e trasformarsi e trasformare il Potenza rinnovazione in vedere proprio sviluppo industriale
Per fare questo sicuramente ci sono dei temi che sono ancora importanti da affrontare a livelli italiani per loro per lo diceva prima anche Ermete Realacci
E che riguardano un po'temi che caratterizzano tutti i settori innovativi dove talvolta l'innovazione nei processi nell'utilizzo delle materie prime nello sviluppo di sottoprodotti che possono diventare prodotti di nuovi filiere ha bisogno di essere accompagnato con in qualche modo anche un aggiornamento di quella che è la normativa e l'evoluzione normativa che sia in grado di rappresentare questi nuovi settori
Ma proprio per per come dire sviluppare nei valori Zard né tutto tutte le potenzialità
Questo settore dove le interconnessioni tra filiere sono interessantissime perché davvero sottoprodotti di alcune filiere diventano prodotti materie prime importanti per altre filiere e dove però ancora ci basiamo sulla normativa che è basata su processi che settore industriali che si muovevano in modo diverso per cui è un tema su quale settore sta in qualche modo spingendo molto e anche quello molto pratico e banale
Difesa dovrei quando parliamo di quei dei codici atti coi codici in accese ma la cosa mi e che cosa noiosa burocratico amministrativa e basta
Va solo valore statistico e che già non sarebbe banale
Ma
Riuscire a caratterizzare i settori produttivi con dei codici che li identificano significa riconoscerli
Significa essere in grado di misurarli e quindi anche gli valutarne in modo importante quelli che sono poi gli impatti anche a livello economico volano ma non a livello di generazioni fatturato di occupazione
E quindi anche nel fare questo rapporto
Lavoriamo molto sul raccogliere testimonianze cercando appunto di andare a misurare certo che se ci fossero dei codici che permettessero anche da una parte di estrarre i numeri e dall'altro di semplificare anche il lavoro non sarebbe male questo poi ha un impatto ma
Solo come dicevo dal punto di vista statistico ma anche dal punto di vista proprio poi anche di tutta una serie di è autorizzazioni anche a in qualche modo a dare determinati sottoprodotti altre filiere usarle per esempio l'agricoltura questi sono processi che spesso e qui valgono i processi agroindustriali ma avendo codici diversi in qualche modo hanno regole che sono poi diverse
Però è un settore dove quello che soprattutto in Italia vediamo c'è stato un grande sviluppo si è partiti da un grande lavoro
Di innovazione che è stato fatto soprattutto negli ultimi prima negli ultimi anni prima negli anni mille duecentonovanta prima del due mila e che poi ha permesso anche la costruzione la trasformazione di questi risultati di ricerca in nuovi impianti quelli che noi diciamo adesso sono le infrastrutture dell'Abi economia di cui l'Italia
E anche molto ricca in diverse regioni d'Italia
Questo è accompagnato anche da ha un ottimo rapporto con il mondo
Della dell'agricoltura e quindi con la valorizzazione non solo di quelle che sono le risorse agricole ma anche con l'utilizzo dei più prodotti che vengono sviluppati in agricoltura
Ma anche col mondo della del fine vita e quindi sia dal punto di vista del riciclo organico che del riciclo delle bioplastiche l'Italia
A numeri che sono superiori arresto dell'Europa sul riciclo organico siamo assolutamente il primo Paese rispetto agli altri Paesi europei con numeri che sono assolutamente molto superiori e di gran lunga e anche sul riciclo delle plastiche compostabili un dato che viene riportato anche nel rapporto i numeri che riporta il consorzio Priore PAC ai settimo consorzio CONAI
Dimostrano come l'Italia ha già nel due mila e ventitré sul riciclo delle più classiche compostabili abbia raggiunto quelli che sono gli obiettivi
Al due mila e venticinque con un tasso di riciclo che intorno al cinquantasei virgola nove per cento dell'immesso sul mercato
Che cosa noi vediamo come trend del settore sicuramente continua un importante lavoro di valorizzazione di quelle che sono le risorse agricole gli scarti di altre filiere in nuovi processi perché grazie anche a questa interconnessione di filiere che riescono sempre di più a parlarsi
Una importante lavoro che è stato sicuramente spinto anche da la nuova direttiva la siesta Ardisson reporting anche di sostenibilità che va proprio a cercare di misurare a tracciare le filiere nella più economia le filiere sono molto complesse i
Vedono anche l'interrelazione di diversi settori produttivi e c'è un andante lavoro sulla tracciabilità sull'utilizzo anche l'introduzione di nuove tecnologie intelligenza artificiale proprio per tracciare queste filiere c'è un sforzo sempre maggiore di verificare e misurare i dati di impatto ambientale anche di di questi filiere cercando sempre di più di sviluppare
Tulle che siano poi verificati da enti terzi e che permettono proprio di dichiarare dei dati di carbon footprint che siano verificati e non siano semplicemente dei claim ambientali e
Sicuramente quello poi di lavorare sullo sviluppo di nuovi prodotti che abbiano un fine vita e delle opportunità di riciclo
Pensati all'inizio in modo da pensare già nel momento in cui si pensa un prodotto anche a quello che stava al suo fine vita cercando di impattare il meno possibile sulla
Sugli ecosistemi per quel che riguarda i livelli green jobs se l'occupazione quello che noi vediamo in qualche modo ci ritroviamo nella fotografia che è stata fatta anche nel nel rapporto e e vediamo che sempre di più la richiesta e anche di specialisti del settore ma proprio come si diceva essendo settori assolutamente trasversali che vedono
In qualche modo la connessione tra il mondo della tecnologia al mondo dell'agricoltura il mondo delle scienze sociali
Cerchiamo persone che siano molto competenti dal punto di vista anche tecnico e quindi con una competenze verticali ma la capacità di dialogare e di una visione sistemica che capace di capire
Le problematiche di altri settori diventa fondamentale perché se non rischia di perdere di sviluppare così bellissime che però non si riescono a mettere a fattor comune e l'elemento che noi vediamo come fondamentale
Perché il tema che vediamo non è solo trovare persone con queste competenze con queste capacità mai trattenerle
Trattenerle fare in modo che diventino proprio parte di di un progetto di sviluppo e quindi quello che sempre di più stiamo facendo e anche lavorare sulla
La condivisione di di valori la comprensione anche di quelle che sono esigenze e senso di appartenenza soprattutto delle nuove generazioni
Per far sì che non sia soltanto un lavoro su progetti tecnici di sviluppo di mercato ma si è anche pensare di far parte anche di un modo diverso di sviluppare insieme
Quindi
Della semola Fontana che è il direttore generale del CONAI da poco da quasi un anno poco meno di un anno che annuisce
Del resto la sua esperienza in quel mai è molto più più lunga di quest'ultimo anno perché mi sembra d'aver letto che lei da sedici anni CONAI esattamente esattamente è stato un bel percorso esatto e rete anche un bellissimo risultato perché per quello che riguarda il riciclo effettivo e degli imballaggi e l'Italia è al primo posto in Europa asso ha già raggiunto i gli obiettivi dati connota mi sembra il settantacinque per cento della raccolta
E lei però in tutte le interviste che ho letto continuative bisogna fare di più esattamente che cosa dobbiamo fare
Allora parto proprio dei numeri perché abbiamo detto che bisogna ed è giusto confermare e non è facile confermare il primato quando soprattutto siamo già al due mila e trenta sette oltre settantacinque per cento il tasso di riciclo effettivo dei materiali di cui sono fatti tutti imballaggi che vengono immessi al consumo sul territorio nazionale e sono oltre un milione e duecento mila tonnellate gli imballaggi riutilizzabili
Che vengono immessi al consumo in Italia ogni anno due numeri importanti che portano a risultati importanti in termini di benefici per l'ambiente e in particolare per il tema
Delle questi Cesa come uno degli indicatori fondamentali e proprio anche il livello di C o due che noi utilizziamo per produrre un'unità di prodotto
Ecco questi risultati riciclo riutilizzo insieme hanno contribuito nel corso di un anno sostanzialmente mediamente a risparmiare circa dieci milioni di tonnellate di emissioni di C o due evitate sono numeri importanti ripeto confermare questo primato
è già un successo ma noi siamo chiamati a fare sempre di più
Ci piacciono le sfide e prima si diceva è il momento di non creare muri ma di creare mini a me piace dire creare ponti creare ponti per fare e mettere a sistema le competenze ne abbiamo parlato prima le esperienze positive
Anche i fallimenti delle esperienze fatte perché è da lì nascono le le esperienze che andremo a riformulare per Min parare anche dagli errori fatti del passato
Ma soprattutto nel mettere a sistema quelle che possono essere le risposte che questo sistema paese fino ad oggi ha saputo dare ai risultati e agli obiettivi che ci sono stati chiesti dall'Europa e che abbiamo ci siamo dati anche noi in primis
E che vogliamo continuare Adare siamo davanti a un periodo di di importanti innovazione di importanti transizione all'interno di quello che il mondo degli imballaggi si è parlato della Siae sardi che ha un pezzettino che comunque ha un impatto anche sul nostro sistema le imprese sono dovranno sempre di più rendicontare in termini di SG
I propri risultati gli imballaggi sono lo strumento con cui le imprese fanno arrivare ai consumatori il proprio prodotto quindi imballaggi sono trasversali a tutte le filiere che abbiamo visto anche tracciati molto bene all'interno del rapporto Symbola
Quindi è davvero importante riuscire a catturare anche questi stimoli per poter dare risposte all'impresa ed essere pronti a fornirle nella maniera
Più scientifica e solida possibile l'approccio scientifico a quello che fino ad oggi ha contraddistinto le scelte e le linee di sviluppo del corpo di CONAI dei consorzi di filiera del sistema consortile ed è questa la strada con la quale vogliamo continuare
A promuovere innovazione per non fermarsi e soprattutto per fare sempre di più
Sempre di più proprio perché è ribadisco abbiamo anche un'importante novità che è datata al panorama ancora una volta della regolazione della normazione il Regolamento imballaggi che diventerà a breve realtà
Sul quale già sono partiti numerosi tavoli di confronto numerose momenti di approfondimento per andare proprio a costruire gli strumenti di supporto questo è quello che noi facciamo
Per l'impresa e perché noi siamo un consorzio di imprese mi piace ricordarlo quindi siamo seicento mila in prese che insieme hanno raggiunto quei risultati creando economia creando sviluppo creando competenza che prima non c'erano
Sì oggi il il sistema Paese l'Italia è considerato uno dei paesi più virtuosi dal punto di vista del riciclo ed i comparti anche innovativi come quello dell'avvio economia
Non è proprio perché è il sistema degli imballaggi fatto dall'impresa deve e quindi pronto a dare risposte alle domande dell'impresa de ha saputo fare da volano a interi comparti industriali industria del riciclo oggi per la stragrande maggioranza è legata alla buona gestione degli imballaggi dei rifiuti di imballaggio
Se ragioniamo siamo solo l'otto per cento non le piace anche ricordare questo numero
Imballaggi rappresentano oggi o meglio i rifiuti di imballaggio rappresentano oggi meno dell'otto per cento del totale dei rifiuti che sono prodotti in un anno in Italia
Non sembra perché siamo abituati a pensare che siano molto più diffusi ma dobbiamo pensare che ci sono altre filiere altre tipologie di rifiuti che vengono prodotti che sono anche più pesanti dal punto di vista proprio della massa Pieve che viene generata
Bene il questo piccolo otto per cento
Esatto ha saputo grazie a una buona visione di chi ha costruito questo sistema
Riuscire a contribuire a creare una filiera la filiera del riciclo la filiera del riciclo nazionale che è grazie al il raccolta differenziata che è uno strumento fondamentale
Sviluppata dei comuni ecco perché servono i punti non servono i muri perché tutti insieme possiamo raggiungere risultati bene grazie a alla raccolta differenziata ha saputo creare materie prime seconde materiale da riciclo dove prima non c'era ha saputo creare economia ha saputo creare valore
Ed è proprio il concetto del valore quello che intendiamo approfondire sempre di più emettere sempre di più in risalto anche nella Monnet nell'attività che come consorzio come sistema continueremo a promuovere a fare
Un aspetto importante che è stato toccato e poi quello delle competenze egli ritorno al tema delle competenze le sfide sono tante
Per riso per rispondere a queste sfide
Serve il lavoro di tutti
L'impresa e l'abbiamo già detto gli enti locali lo abbiamo già detto non abbiamo ancora citato il consumatore tutti noi siamo consumatori
E anche noi abbiamo un ruolo importante nel promuovere scelte di acquisto sempre più consapevoli oltre che nel far dire raccolta differenziata
Bene siamo convinti che uno degli strumenti fondamentali per riuscire a raggiungere e superare le sfide a cui siamo chiamati sia proprio quello di promuovere sempre di più una cultura diffusa sull'economia circolare sul valore che è in grado di generare questo questo strumento è uno strumento in primis ambientale ma di politica industriale in un Paese come il nostro povero di materie che grazie alla all'economia circolare può credi dentari invece è un paese di miniere metropolitane
Ecco questo quindi crediamo che lo strumento fondamentale sarà proprio questo arrivare al consumatore anche con questi messaggi perché nei piccoli gesti che possiamo fare grandi differenze
è proprio così ebbe proprio ed è anche bella l'idea di pensare che le città si hanno delle miniere metropolitane noi invece di essere i minatori siamo quelli che apportiamo il il prodotto che deve essere estratto grazie infinite io direi che prima di concludere ascoltiamo l'intervento del ministro Gilberto Pichetto Fratin che sarebbe voluto essere qui non è riuscito quindi ha preparato un video che ora guardiamo salvo sì
Saluto ad Abu Dhabi e permettere l'accesso sì
L'Unioncamere riapre e tutti i partecipanti alla presentazione del report
Dai dati emerge con chiarezza un grande valore per l'Italia quand'è sul premio già impegnate
Nelle curve lente deformante circolare siamo un Paese libero dal riciclo e dunque in quei processi caratterizzanti caratterizzato un crescente tasso d'innovazione sì ripiegano poi vincente sul mercato e nella competizione in Europa italiani
Lo ha fatto sul va all'aggettivo quando risulta
Del modello italiano oggi la crisi va bene
E il nuovo organismo competente del moderno oggi di nuovo e l'amore per le nuove generazioni di ragazzi di oggi e di domani
Va be'quello professionale
L'innovazione continua dei settori economici
Ci portano hanno nell'economia
Una tendenza che dobbiamo accompagnare con una forte azione ma direzione
Sono tutti
Molti parti
Assai interessante e utile poi
Un lavoro ci
Ricorda quanto impegno quanto cercato un lavoro
Rischio d'impresa e Ciriaco stipate così importante per il nostro Paese
Grazie un saluto a tutti voi
Grazie infinite grazie a tutti i partecipanti sia solo un numero variabile ha reso
Ci salutiamo allora con quella data il saluto circolare non sprechiamo all'alba grazie ancora estro di aprire la porta perché molto interessante quale giornata