Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 11 novembre 2024 , condotta da Lorena D'Urso .
Tra gli argomenti discussi: Associazioni, Giustizia, Magistratura, Md.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore.
Rubrica
14:00, Torino
18:30
09:30
10:01 - CAMERA
9:30 - Roma
10:00 - Roma
10:53 - Roma
13:30 - Roma
16:00 - Roma
14:00 - Torino
17:30 - Ferrara
11:55 - Roma
Buonasera a tutti ha Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia e dunque la sezione immigrazione del tribunale di Roma ha rimesso il caso dei migranti trattenuti in Albania
Alla corte di giustizia europea sospendendo il provvedimento di convalida del trattenimento la decisione
Riguarda sette migranti egiziani e bengalesi che ora si trovano all'interno del Centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Javad Raina
Albania al lo scadere dei termini di convalida ai sette migranti dovranno lasciare il centro di Jaber
Il testo del provvedimento della sezione immigrazione del tribunale di Roma assi legge
Rimette alla Corte di giustizia dell'Unione Europea e sospende il presente giudizio di convalida del fermo
Restando gli effetti della trattenimento provvisorio e ha disposto dall'amministrazione per legge
E in un clima potremmo dire già incandescente alla vigilia del pronunciamento dei giudici sulla trattenimento dei migranti in Albania sabato e domenica scorsi
Si è tenuto a Roma il convegno sui sessant'anni di
Magistratura democratica una nuova bufera ne parleremo domani credo che quanto successo finora sia già molto grave problematico
Ha detto che a Silvia Albano presidente di Magistratura democratica e giudice della la sezione immigrazione del tribunale di Roma rompendo il suo silenzio stampa Seagal bandiamo Albano è nella stessa magistrata di non ha convalidato il trattenimento di uno dei primi
Dodici emigranti nel Cpr di Jaaber per la quale solo qualche giorno dopo
è stata disposta una vigilanza per le minacce giunte sulla sua mail sui social da sono stata scelta io
Ha detto Silvia Albano come in parafulmine perché era molto comodo abbiamo subito una campagna che nei fatti si è tradotta
In intimidazione
E ancora ha detto non ho nessuna intenzione di andare allo scontro con il governo è il Governo che vuole fare uno scontro con me e io voglio sottrarmi in tasca non abbiamo il libretto di Mao nella capitale in Marx ma la a Costituzione
Ai ieri abbiamo avuto modo di ascoltare indiretta da Radio radicale
I lavori di questo convegno sui sessant'anni di Magistratura democratica e come sapete di fronte alle toghe progressiste Magistratura democratica
Infatti la componente di sinistra della magistratura associata
In videocollegamento con la sala del Campidoglio dove si è svolto l'evento di nel MD il ministro della Giustizia Carlo Nordio
Ha proposto uno scambio per favorire il dialogo mi auguro che nel confronto futuro
Sì ci sia sempre meno una critica della magistratura nel merito politico delle leggi in Parlamento è un abbassamento
Dei toni da parte della politica criticare le sentenze ha detto Nordio ma a questo dialogo con il Governo secondo la presidente di Magistratura Democratica Silvia Al Bano
Deve tradursi nel coinvolgimento degli esperti su proposte di legge piuttosto che procedere a colpi di decreto
Ci sono delle sedi dove è possibile farlo così magari queste frizioni con la Costituzione rispetto al nel diritto europeo non ci sarebbero del previsto
Dai regolamenti parlamentari che magistrati venga uniti i sessi ascoltasse il parere dei giuristi
Forse
Verrebbe fuori onda prodotto qual è qualità qualitativamente chiedo scusa migliore dal punto di vista dei rapporti con degli ordinamenti che hanno un valore di fonte sovranazionale
E sempre stato così nel passato
E nel corso del convegno
Si è capito che l'Associazione nazionale magistrati si lo si evinceva dal dalle parole degli esponenti del Nm
Che appunto hanno hanno detto che il clima a e persino peggiorato rispetto agli attacchi che arrivavano durante i i governi Berlusconi
è intervenuto anche il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santa Lucia che ha detto fra l'altro prima erano i pubblici ministeri le toghe rosse che ora invece sono dappertutto anche i tribunali civili che si occupano di immigrazione una cosa è la critica è un'altra cosa è la rappresentazione di un potere che diventa arbitrario ed eversivo tutto questo è inaccettabile
Dall'esecutivo però un avvertimento è arrivato anche dal vice ministro della giustizia
A Francesco Paolo Sisto e giusto criticare le leggi ha detto ma non bisogna interferire con i percorsi
Norme formativi delle leggi e le fonti del diritto ne sanciscono che non ci si debba pronunciare anticipatamente sul ciò che deve essere oggetto di giudizio così appunto il viceministro bella giustizia sempre intervenendo uno ieri alla convegno di magistratura democratica noi invece stasera vogliamo recuperare i lavori della prima giornata che abbiamo avuto modo di ascoltare invece in diretta streaming e stasera vogliamo proporvi nella prima parte è di questi lavori quindi sostanzialmente lavori della
A mattinata con a intervento introduttivo di Livio Pepino già magistrato già componente del
CSM e già presidente di Magistratura democratica che ha moderato appunto
I lavori della mattinata di sabato nove novembre
Sentiremo poi i alcuni interventi quello di Beniamino dei da già procuratore generale della Corte d'appello di Firenze sulla sezione toscana di MD e il rapporto con la città sentire uomo
Gianfranco Amendola
Sul tema il pretore d'assalto un uomo del presente vecchie norme nuovi interessi
Poi a seguire Elisabetta Cesqui che ha tenuto una relazione sulle donne la magistratura magistratura democratica
E la sezione romana e poi infine per questa sera sentiremo il nuovo intervento di Giovanni
Palombarini sul processo sette aprile il nodo della garantismo penale inutile dire che a questo
Il vento di Magistratura democratica sono intervenuti davvero in in molti faremmo un torto a qualcuno a dimenticare qualche nome quindi vi rinviamo senz'altro una prossima
Puntata dello speciale giustizia per terminare l'ascolto di questa prima ricca giornata di di questo convegno dal titolo ricordiamo ancora una volta e me di fa sessanta mille novecentosessantaquattro due mila ventiquattro questa lunga storia d'amore sessant'anni di Magistratura democratica
Una visita guidata nella storia di M. di non un percorso museale ma un viaggio Attraverso snodi critici ancora attuali questo il sottotitolo
Del convegno ma sentiamo olio Pipino
Sarà una mattinata intensa e proprio perché intensa è una mattinata in cui a me competerà il compito ingrato
Di far rispettare a tutti i tempi a me per primo
A me compete di fare una sorta di interruzione generale e poi ci saranno alcune testimonianza
Una intrusione generale che evidentemente nel nel nel tempo un quarto d'ora venti minuti che ho a disposizione non può oltre che per il fatto che non avrei la competenza essere un tentativo di disegnare una storia di Magistratura democratica io vorrei cercare
Di restare fuori da ogni forma di Amarcord e di cercare di ritrovare
Alcune spinte alcune ragioni nella storia di MD che possono servire ancora oggi
E parto col dire che
Magistratura democratica come
Si disse Pietro Ingrao inverno del congresso di Giovinazzo e uno strano animale
E da strano animale a almeno due date date di nascita
Quella di cui celebriamo oggi sessant'anni
Quattro luglio mille novecentosessantaquattro
Quando nel collegio Irnerio di Bologna ventisette magistrati sottoscrivono una mozione costitutiva di MD
La seconda data di nascita di Magistratura democratica
Per me
E qui è una delle prime differenze che metto sul tavolo che per me e la vera data di nascita di maestro democratica devo dire con il conforto anche di porre che nel mille novecento novantadue nella relazione a uno dei diversi convegni biologici che facemmo come Magistratura democratica dice questa è la vera data di nascita di Magistratura democratica il venti dicembre del mille novecento sessantanove
Quando si verifica la scissione conseguente al cosiddetto ordine del giorno Tolin a cui ha fatto cenno in precedenza Gianfranco Viesti
E con la prima nascita
Quella del mille novecentosessantaquattro
Inizia un percorso che essenzialmente interno
Alla magistratura
E che ha per oggetto scusatemi lo schematismo ma il tempo è quello che i due cose fondamentali uno
La richiesta di abolizione della carriera
Il vero anello di congiunzione tra l'autorità di governo e la magistratura
Ricordiamo che
La carriera venne abolita poi con due leggi fondamentali una del sessantasei e una del mille novecentosettantatré
E la seconda la scoperta
Della costituzione
Il termine scoperta vi può per sembrare strano
Ma in realtà pur dopo otto anni dalla istituzione della corte costituzionale
L'idea
Di una applicazione diretta della Costituzione non era ancora entrata nel corpo della magistratura tant'è che entro sostanzialmente vero il congresso di Gardone del mille novecentosettantacinque non senza una serie di contrasti rilevanti
Allora questi erano i due elementi fondamentali su cui nacque Magistratura democratica
Come vedete due aspetti che sono assolutamente fondamentali
Sono fondamentali poi nella vita di Magistratura democratica e nella vita dell'intera magistratura Massetti si collocano soprattutto all'interno
Della magistratura all'interno della corporazione giudiziaria ovviamente con degli influssi evidenti poi sull'esterno sul modo di rendere giustizia
La seconda data di nascita quella del dicembre sessantanove e determina qualcosa di profondamente diverso
Determina la nascita di Magistratura democratica come un soggetto autonomo
Autonomo dalla stessa associazione nazionale magistrati
Un soggetto che per usare ancora le parole di porre consumo uno scisma all'interno della giurisdizione
Continua a porre fonte di un trauma che ci porge per lungo tempo ai margini del sodalizio associativo della magistratura e che ancora oggi è una ferita non chiusa
Vorrei parlava nel mille novecentonovantadue
Io vi parlerò soprattutto di questa seconda nascita e delle conseguenze di questa seconda nascita
Beh in parte per quello che vi ho letto prima perché penso che sia la vera nascita di Magistratura democratica in parte perché è quella che conosco di più perché quella che ho vissuto
Essendo entrato in magistratura a gennaio del mille novecento settanta avendo come primo momento di contatto il giorno successivo all'ingresso un'Assemblea che era stata convocata a Torino per una pubblica deplorazione di Magistratura democratica il che mi convinse che quella era la strada giusta da seguire
Ma commette nasce magistratura democratica in questo modo nasce con il cosiddetto ordine del giorno Ottolini l'ordine del giorno Torino è una cosa di cui si parla spesso ma di cui si conosce forse poco il contenuto e quindi ve ne leggo
La prima parte che poi quasi tutto perché un ordine del giorno brevissimo era stato arrestato
Attolini che era il direttore del giornale di potere operaio per un reato d'opinione
E il trenta novembre in un'assemblea a Bologna il trenta novembre del sessantanove in un'assemblea a Bologna
Con grandissima maggioranza magistratura democratica approva un comunicato in cui dice MD di fronte ai ripetuti i recenti casi non nomina nemmeno
Olindo ma e evidentemente sullo sfondo di fronte ai ripetuti recenti casi
Che hanno messo in pericolo in vario modo la libertà costituzionale di manifestazione del pensiero e hanno provocato allarme ed apprensione nell'opinione pubblica nella stampa la quale ultima giustamente rivelato rilevato che i provvedimenti adottati hanno creato un clima di intimidazione particolarmente pesante verso determinati settori politici ai quali sono negati e quelle libertà esprime la propria profonda preoccupazione
Rispetto a quello che non può apparire che come un disegno sistematico operante con vari strumenti a vari livelli teso a impedire a taluni la libertà di opinione
E come grave sintomo di arretramento della società civile
Beh come vedete non è un ordine del giorno particolarmente rivoluzionario è un ordine del giorno che descrive una situazione la descrive in termini analitici ma anche piuttosto composti
E infatti
Dicevo prima secondo quanto riferisce in particolare Marcora marmi e gli spiccioli della magistratura questo venne approvato a grande maggioranza all'inizio
Provoco alcune dimissioni perché c'era una sorta di interferenza nell'attività giudiziaria ma tutto sommato passo in maniera sostanzialmente pacifica nel corpo di Magistratura democratica
Ma ricordiamo le date
Questo succedeva il trenta novembre del sessantanove
Il dodici dicembre del sessantanove ci sono le bombe di Piazza Fontana
Che cambiano
La storia istituzionale ricorda Marco Ramat che quando ci fu il successivo venti dicembre il comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati
Se era un manifestino del Movimento Sociale Italiano che indicava i magistrati di Magistratura democratica come i mandanti corresponsabili della strage di piazza Fontana
Per dirvi che il clima
Che oggi vediamo insomma lo si è vissuto in qualche modo anche in altri periodi della nostra storia
In questa situazione
Il succede quello che potete facilmente immaginare
Una parte notevole di quelli che avevano sottoscritto questo documento fa marcia indietro chiede a Magistratura democratica di sconfessare quel documento come un documento imprudente
Ovviamente la parte più autentica di Magistratura Democratica rifiuta questa posizione e si verifica la scissione
Sì sì non è che Vieri si verifica appunto il venti dicembre
Se ne andarono da Magistratura democratica tutti i componenti del Consiglio superiore della magistratura eletti nelle liste di MD se ne andarono sette componenti su dieci del comitato direttivo centrale dell'associazione
Collo raggiunta dell'associazione che era un un un bicolore come si usa dire Magistratura democratica terzo potere
A gennaio febbraio si andò a nuove elezioni e
Magistratura democratica tenne ebbe cinquecentocinquanta voti
Che erano più della metà dei vuoti che aveva avuto la Magistratura democratica precedente
E con questo determinò
L'ordine del giorno è quello che successe subito dopo
Molte cose
Io veridico tre tre filoni fondamentali che sono poi quelli che percorrono la storia di Magistratura democratica
Il primo filone e la rottura
Della logica della corporazione
E la prima volta in cui un gruppo associato di magistrati prende posizione critica degli orientamenti della maggioranza della magistratura
Questo fu un fatto importante imperante per quello che significa non tanto per l'aspetto più caduco delle interferenze ne parlerà poi
Soprattutto Franco Ippolito negli interventi successivi io ricordo solo che per un certo periodo le interferenze furono all'ordine del giorno c'era persino una trasmissione radiofonica allora di
Arbore
In cui c'era un personaggio che era Max Milella che interveniva di tanto in tanto dicendo con una voce stridula cioè un comunicato di Magistratura democratica hanno queste vera la percezione che c'era di una presenza
Di Magistratura democratica su quello che era lo scenario politico complessivo ma
Quello che è importante al di là dell'aspetto caduco col ovviamente oggi le interferenze hanno ben altre caratteristiche ben altre modalità allora era il fatto profondamente nuovo ma quello che è importante e che quella scissione fu una rottura
Voluta e avvertita come tale è avvertita nelle conseguenze che avrebbe avuto
Vi dicevo prima magistratura indipendente organizzarono ma un'Assemblea nazionale organizzando il pullman da Torino si organizzarono i pur bravi magistrati per venire a Roma in un'Assemblea nazionale per la pubblica deplorazione di Magistratura democratica
Il
Dato fondamentale e questi sono i dati che secondo me contano anche nel seguito della storia e contano oggi racconta Marco Ramat
Quelli che si chiedevano di tornare indietro rispetto a quel documento ci dissero
Non riusciamo più a parlare con i colleghi
Come se l'obiettivo fosse quello di parlare con tutti i colleghi e non con quello di affermare delle idee e dei valori e dei principi su quello ci fu la frattura
Sulla
Volontà
Di giocare all'interno della corporazione cercando di aggregare il più possibile e quello di e di essere capaci di essere anche fuori della corporazione
Per affermare una serie di principi e di valori a valere all'interno e all'esterno della corporazioni
La convinzione
Che il problema non era il numero
Ma era la capacità di egemonia anche su determinati principi fu quello che Guido
L'azione di Magistratura democratica per moltissimi anni in Consiglio Superiore che cambiò profondamente la magistratura
Fu il Consiglio superiore del mille novecentottantuno mille novecentottantasei un Consiglio superiore in cui c'erano tre componenti di Magistratura democratica Franco Ippolito Salvatore Senese Edmondo Bruti Liberati
E in cui non c'erano altre componenti diciamo così progressista
Eppure quel gruppo ebbe la capacità di egemonizzare il Consiglio superiore e di riuscire a ottenere i cambiamenti profondi che ci furono perché per la forza delle idee non per la forza dei numeri
Questo è stato uno dei grandi elementi del de della storia di Magistratura democratica altri indotti dalla rottura della logica
Della corporazione furono il costituirsi di Magistratura democratica come un gruppo molto coeso
Al proprio interno
C'è un bellissimo passaggio io arrivo sempre con dei libri che poi non apro perché non ho tempo di aprire ma uno di questi è quello la crisi della giurisdizione la crisi della politica che raccoglie gli atti di un convegno dopo la morte di Marcora amate
E allegati ci sono gli spiccioli di Magistratura democratica come li chiamava Marcora matematico racconta un episodio
Con generoso Petrella il primo segretario di Magistratura democratica
E inizia è una volta mi lamentavo con generoso dicendo ma il fatto che tutti quanti continuiamo a lavorare per Magistratura democratica impedisce a ciascuno di noi di avere una capacità di produzione autonoma e continua Marco dicendo
Petrella rispose codesto parentesi perché quando c'era una cosa importante generoso usava il termine codesto
Codesto è un modo di pensare secchio che noi dobbiamo abbandonare il problema e il gruppo non ciascuno di noi
Allora questo è stato l'elemento unificante forte nella storia di Magistratura democratica e poi
La rottura della logica di corporazione porta al fatto di cui si parlerà Nello Rossi
Che per la prima volta un gruppo in Magistratura democratica produce una stampa importantissima Alessandro Pizzo lusso disse che la nascita di quale giustizia fu un evento assolutamente dirompente perché non si era mai visto
E un gruppo di magistrati avesse questo ruolo di formazione sui giuristi complessivamente intesi e notate che fu la prima rivista che pubblicava la giurisprudenza di merito
Poi nacque giurisprudenza di merito e altre riviste ma sino allora le riviste dal Foro Italiano la Cassazione penale pubblicavano solo la Cassazione per cui quello che veniva conosciuto era la giurisprudenza di cassa il secondo elemento corro indotto dalla da da da questa seconda nascita come l'ho chiamata e l'attenzione Agli a quelli che sempre vorrei chiamo gli interessi materiali sottostanti alle decisioni giudiziarie il superamento del formalismo giuridico l'attenzione agli interessi materiali sottostanti
Cosa che determina la scoperta uso per la seconda volta il termine del l'articolo tre adesso non sembra del tutto normale parlare l'articolo tre dell'articolo tre capoverso l'articolo tre è scoperto come una norma rivoluzionaria una norma che a differenza del diritto non descrive quello che è ma polemizza con quello che
Perché nel momento in cui pone un vincolo ai giudici di rimuovere gli ostacoli dato che la società è una società ingiusta perché altrimenti non ci sarebbe ragione di rimuovere gli ostacoli per renderla giusta
La scoperta dell'articolo tre e intorno alla costruzione della cosiddetta giurisprudenza alternativa
Cioè un modo diverso di fare giurisprudenza che muove dalla convinzione che il giudice non è non può essere la bocca della legge quaranta che quel Colli che abbiamo sentito prima che diceva e il Colli che in un'intervista di quegli anni al a ingabbia Gabrielle Invernizzi all'Espresso disse
Calamari grande predecessore di Beniamino Deidda alla procura generale alla alla Firenze ha fatto tante parole ma chi è riuscito a mettere in carcere Sofri sono stato io
E sono stato io a perché la giustizia e una questione di rapporti di forza
Chi sosteneva in queste belle interviste la neutralità al del
Era poi chi praticava questi metodi allora la giurisprudenza alternativa come convinzione dell'esistenza di un pluralismo e come modo per seguire
Quelli che erano i dettami che venivano dal dall'articolo tre capoverso la quello che ancora vorrei chiama la tutela degli interessi sotto protetti con il con gli strumenti propri del diritto e dei giuristi
Interviene tutta la cosiddetta politicizzazione della magistratura di cui non parlo perché non ne ho il tempo di cui parleranno altri su cui io dico soltanto una cosa attenti quando si parla di politicizzazione della magistratura
Non vera ricordava ricordava Gianfranco Miglietta come i nostri rapporti in particolare con i partiti da sinistra che ci sono stati e che io rivendico ma sono stati spesso oggetto di polemica più che di che di che di posizioni comuni dopo il il congresso di Rimini il il le posizioni del PC furono delle posizioni durissime e via dicendo
Però l'idea della politicizzazione come
Capacità di esprimere all'interno delle posizioni che fossero delle posizioni che tenevano conto anche dei dei degli interessi appunto sotto protetti come dicevano prima ha avuto non tanto come pensavamo noi allora forse una funzione di rottura valuta una funzione riformista profonda e cioè l'avvicinare alla giustizia dei settori che la giustizia non avevano mai creduto
Andate a rileggervi il il il pezzo di Calvino sul su su sul giudizio Onofrio crea Rizzi che disprezzava la Gentoo Cola che doveva
Giudicare ed era disprezzato da quella Gentucca questo era latte già pazzo abbiamo avvisare
De André e quanti altri no quali è qual era l'atteggiamento nei confronti da giusti è stato proprio questo atteggiamento di Magistratura democratica che ha avvicinato e dato in qualche modo fiducia
A settori nella giustizia fiducia non avevano il terzo punto il mio restano tre minuti e quindi finisco con questi tre minuti e
Il garantismo
Il garantismo che la convinzione che la la la legittimazione della magistratura non sta nei risultati che raggiunge ma sta nella capacità di rispettare le regole
Che tra l'altro il limite doveroso e non sempre e anche questo sta nella storia di Magistratura democratica forse applicato alla giurisprudenza alternativa
La giurisprudenza alternativa non può essere
Una giurisprudenza che si pone qualunque tipo di obiettivo il limite sono le regole il limite sono le garanzie quello è
Quello che non capirà mai Salvini e non capirà mai una parte del mondo politico che la giurisdizione si misura non sul risultato
Il risultato è lo scopo della politica
Quello dello giudice non è risultato che il rispetto delle regole e questo è il il il il dato fu
La mentale nella storia di Magistratura democratica
Bene tutto questo
Fa parte della della storia di massa per Moratti abbia detto prima che non pensavo minimamente di fare una storia per cui non avrei dovuto nemmeno il tempo ma questi sono degli elementi non caduti che restano
E io concludo soltanto con una osservazione
Come tutti anche Magistratura democratica avuto degli alti e dei bassi
Soprattutto in anni recenti io sono stato critico nei confronti di alcuni degli atteggiamenti che ha avuto Magistratura democratica con l'assetto visti
Insomma considerava certo la democratica un pezzo della sua vita
Però ci sono stati sempre degli alti e bassi ma c'è stato come dire un elemento profondo e fondamentale di riconoscibilità
Che lo stesso di un gruppo che è nato
Parallelamente a Magistratura democratica nato nel settantatré con qualche anno dopo che fu Psichiatria Democratica interi la rottura dell'istituzione psichiatrica una delle rotture più chiusa e del mondo
Bene nella giurisdizione in quello che abbiamo fatto in quello che fu e ha fatto Messere tramandate ci sono stati degli alti e bassi ci sono stati dei momenti in cui siamo riusciti a incidere profondamente degli altri momenti in cui siamo riusciti a incidere molto meno
Io credo che un giudizio
Sia quello che io traggo da parole di Franco Basaglia appunto protagonista dell'esperienza parallela di Psichiatria democratica
Nel mille novecento settantanove quando il periodo eroico di MD e di psichiatria democratica si stava chiudendo ed era passato un anno dalla legge centottanta in un intervento che si può leggere nelle conferenze brasiliane
Basaglia disse una cosa fondamentale che secondo me resta il passaggio fondamentale per psichiatria democratica come per Magistratura democratica come per tutti questi altri
Queste altre organizzazioni che hanno attraversato criticamente le istituzioni e disse Basaglia
La cosa importante e che abbiamo dimostrato dell'impossibile diventa possibile
Dieci quindici vent'anni fa era impensabile che un manicomio potesse essere distrutto
E qui è il passaggio secondo me bellissimo magari i manicomi torneranno ad essere chiusi
E più chiusi di prima
Io non lo so
Ma ad ogni modo noi abbiamo dimostrato che si può assistere la persona folle in un altro modo
E la testimonianza e fondamentale non credo che il fatto che un'azione riesca generalizzata si voglia dire che si è vinto il punto importante è un altro
E che ora si sa cosa si può fare vale per master Psichiatria democratica e vale per Magistratura democratica
Senta risiede
Richiamo
Non ho aperto
La prima perché non avete sentito il primo pezzo che non era la il primo intervento e di Beniamino Deidda Beniamino Deidda
Tante cose ma e la ragioneria e soprattutto il questo intervento è una parte fondamentale di quello che fu uno dei nuclei
Di Magistratura democratica dei primissimi anni la sezione toscana Beniamino
Grazie grazie
Scusa e Beniamino lo dico per tutti e io farò dei segnali di fumo quando ci si avvicina un quarto d'ora perché la condizione per riuscire a chiudere entro l'orario previsto e a far parlare tutti con lo stesso tempo
Me lo aspettavo
Ma parlare
Di Magistratura democratica Toscana in un quarto d'ora superiore alle mie forze specie dopo avere rivisto sullo schermo Marcora ma Vincenza accalcati se che altri amici carissimi
Ecco
è un'impresa anche perché Magistratura democratica in Toscana
E comincia prima della seconda nascita di cui parlava Livio Pepino
Perché tra i presenti al collegio Irnerio nel sessantaquattro non c'era nessun magistrato della Toscana
Stranamente non c'era nemmeno Marcora ma
Eppure Marco più di tutti gli altri aveva provato a scuotere l'inerzia della magistratura in quel tempo
E anzi nei primi anni Sessanta aveva cominciato a immaginare un assetto della magistratura strutturato secondo i principi della Costituzione
Prima sul mondo e sull'astrolabio poi sulla Nazione di Firenze un giornale molti giornali dei padroni a quel tempo è delle degli industriali fiorentini
E poi sul ponte scriveva articoli che denunziava nu i tratti più illiberali gli inutili formalismi della funzione giudiziaria
E il fatto di non essere stato a Bologna però voglio lo ricordo bene non lo turbò capì subito che quella era l'occasione buona tanto che o chi poche settimane dopo il ventisei settembre del sessantaquattro
Scrisse sul mondo un articolo che era intitolato il magistrato democratico
Che il commentando la nascita degli MD a Bologna l'ha definito un rimedio contro il vuoto ideologico della magistratura italiana e Corfù
Nemmeno
Perse tempo
Giorno di a convocò me e pochi altri giovani e accede anche Asa libica del Corsaro nacque la sezione Toscana Dmt
Al gruppo aderì uno subito un numero di magistrati con un tale entusiasmo da farci capire quale fosse l'urgenza di aggredire la cappa della conservazione
Che avvolgeva la magistratura e la giustizia
Ma naturalmente con la crescita del gruppo che fu ripeto impetuosa
Cominciare uno anche che gli attacchi gli aprì la versione dei confronti di MT ci accusavano di voler far politica appunto attraverso le sentenze
A noi della politica non importava nulla mi pare che
In qualche modo l'abbia detto anche Livio ci importava della denuncia della neutralità del diritto della giurisdizione ci premeva di indicare il senso intimamente politico della giustizia
E lo scontro coi vertici giudiziari fu durissimo fin dal sessantasei
Dal Sud poi cominciato non nel sessantasette
Di primi procedimenti disciplinari per il cliniche Dinoi che cercavano di fare giustizia secondo la Costituzione il fastidio poi dei vertici giudiziari
Cresce a quando indicavamo legami più o meno palesi tra il potere politico i capi degli uffici la parte più retriva lo ricordava Livio faceva parte al procuratore generale e calamari
E certi che era uno non poteva assolutamente sopportare che dalle dossier denunzie emergesse inesorabilmente una giustizia di classe
Intanto il gruppo toscano si era arricchito di personaggi prestigiosi erano arrivati Pierluigi Onorato e Sandro Malgara a Firenze
E a Prato Luigi ferraioli a Livorno Gianfranco bigliettai Monteverde Appice a trattati Vignale e Funaioli e poi nel sessantanove
Spostandosi da terzo poteri a Remo Salvatore Senese
Ogni tanto alle riunioni a Pisa dove insegnava veniva anche Pino Borrelli ora capite che con i nomi che ho fatto il livello del dibattito di quegli anni nella sezione toscane era di un'altezza e di una profondità tale ancora sì sì leggeri il cosiddetto libretto giallo dal colore della copertina di senese ferraioli ha captati is che uscì nel settantuno si capisce qual era l'altezza del dibattito
Ma come è avvenuto da altre parti in Toscana in media è cresciuta insieme a un imponente movimento
Che le ha consentito di esercitare una indiscutibile egemonia tra le correnti della magistratura
E me dimostrata in quegli anni ripeto siamo ancora prima dell'ordine del giorno Ottolini di intercettare i nuovi bisogni
E soprattutto per l'impegno di Marco fece teorizzò quella scelta di campo a favore delle classi subalterne che per fortuna abbiamo tenuta ferma fino ad oggi
Ecco la Firenze degli anni sessanta lo dico perché si tratta di capire come viveva la corrente da Firenze degli anni sessanta era quella del sindaco la Pica
Di don Lorenzo Milani e di padre Balducci era la fioritura di una cultura cattolica progressista che in un recente libretto che abbiamo scritto con Tomaso Montanari noi diamo definito disobbedienza profetica
E nel volgere di pochi anni c'è stata la lezione di padre Turoldo la cultura della pace di padre Balducci la disobbedienza agli ordini ingiusti che don Milani definiva una virtù
Il lavoro impera in fabbrica del primo prete operaio Bruno Bolchi
Che lavorava alla fonderia della Pignone di Firenze sei non per evangelizzare gli operai ma per spronarli alla lotta di classe contro il padrone e infine era la Firenze di don Mazzi
Che all'isolotto lascerà segni duraturi nella chiesa non soltanto nella chiesa fiorentina
Ecco questa fioritura non ha riguardato
Solo i cattolici e la Chiesa ha fortemente influenzato la cultura del tempo perché non erano questioni interne al cattolicesimo
Erano temi eminentemente laici la questione operaia e rapporti con la politica l'obbedienza i poteri costituiti
Al dibattito naturalmente partecipava anche medie lo faceva con le forme consuete di quel tempo quanti interventi di MD
Nei convegni sindacali quanti dibattiti organizzati insieme a democrazia giustizia che era un gruppo cui partecipavano avvocati e magistrati
E questa insistente partecipazioni di e media di Patti può Pubblico
E l'ha vista dopo qualche anno è stata vista dai magistrati e magistrati che non erano di MD
Come l'inevitabile affermarsi della libertà di pensiero di partecipazione alla vita sociale
E se ripenso alle polemiche recenti sulla collega apostolico
Concludo che abbiamo fatto molti passi indietro rispetto al sessantasette sessantotto
Certo si discuteva molto ci illustri interventi il linguaggio l'oggetto le occasioni sollevavano molte polemiche Heroes interventi pubblici come capite non piacevano
Al procuratore generale calamari che a un certo punto si decise ad di ad inviare ai nostri dibattiti un funzionario dell'ufficio politico della questura per riferire cosa si diceva
E naturalmente
Fu undici luglio discriminazioni per vilipendio vedi procedimenti disciplinari
Bastava poco e per attirarsi i fulmini della repressione per esempio Pierluigi Onorato fu denunciato per vilipendio per aver detto
Ti non in grado comizi agli Uffizi
Che i lavoratori veniva continuamente denunciati e processati e colletti bianchi by vilipendio dell'ordine giudiziario
E io ricordo per esempio di essere stato denunziato per vilipendio per aver distribuito nell'atrio della corte d'appello
Un invito a un dibattito e colleghi come Piero Vignali Giulio Catelani per dire per nomi noti appena ricevuto il foglio lo appallottolato hanno e lo buttavano via mentre io timidamente diceva ma lei giro prima di buttarlo via
E vero è che il titolo del del volantino era magistrature padroni ma non era questo che e e che indignava i i colleghi la cosa più grave che un magistrato faceva volantinaggio non si era mai visto priva un giudice distribuite ai dei volanti era la rottura della casta grazie la fine della separatezza la fine del doveroso riserbo nono comma diritti tv il tante volte abbiamo sentito
Ecco per il resto la repressione in quegli anni ripeto siamo ancora prima
Dell'ordine del giorno Toline
Non risparmiò nessuno furono ripetutamente
Denunziati Marcora ma Pierluigi Onorato Sandro Malgara perfino il meeting Simonpaolo Funaioli chiara un nuovo dal linguaggio assolutamente controllato ecco anca tantissimo fu addirittura rimosso
Dal suo incarico della sorveglianza senza procedimento disciplinare con un provvedimento del CSM assolutamente impensabile
Ecco direi che in Toscana
In quel decennio che va dalla fine degli anni sessanta alla fine dei settanta
Ci fu anche questa preziosa contaminazione tra e me di e gli altri stile della contestazione
Per la prima volta i giudici abbandonavano il palazzo e si mischiavano al movimento
Un'Ati stimoli ansia di questo tipo di impegno nel movimento questione giustizia la pubblicata con una lettera di Marcora ma che rimproverava Mei Silvio Buzzi di non essere assidui nel lavoro di segreteria DM dieci e di dedicarci troppo ad attività esterne e Marco aveva ragione nel senso che avrebbe anzi dovuto che rimproverare Pierluigi Onorato ancora più di mezzo perché Bozzi onorato frequentavano il Cenacolo di padre Balducci erano attivi nella rivista testimonianze
Io andavo invece a Fiesole solo per sentire le prediche di padre Balducci ma poi per tutti i giorni della settimana tutti i pomeriggi
Mi dedicavo ad un doposcuola istituito dai ragazzi di don Milani dopo la sua morte
Insomma i più impegnati di noi si dava da fare nei mille rivoli del movimento
Non eravamo più il corpo separato il che si era conosciuto negli anni Cinquanta
I temi della giustizia si mischiavano con quelli dell'eguaglianza dei diritti sociali in un intreccio che avrebbe cambiato la magistratura ma soprattutto avrebbe cambiato la percezione che i cittadini aveva dei magistrati
Naturalmente eravamo
Presenti anche nelle vicende più contrastate della vita cittadina dalle occupazioni delle fabbriche alle lotte sindacali
A quelle per la Bortot per l'abolizione dei reati d'opinione ai casi non infrequenti di repressione giudiziaria
Citerò e chiudo perché siamo vicini citerò solo il caso dell'isolotto perché è un caso che ha avuto risonanza nazionale
E che non fu solo guardati il contrasto tra un gruppo di fedeli e la Curia
E metteva in gioco altre questioni talmente rilevanti sul piano civile e sociale che Marco e di solito restio a occuparsi di temi che non fossero interamente laici
Si lasciò coinvolgere
Fino a collaborare insieme a me e a Pierluigi Onorato alla pubblicazione di un un librino di Laterza isolotto sotto processo in quel manco finalmente discutere di questioni interne alla Chiesa incredibile ma quella dell'isola dovette è una vicende esemplari
Quanto al coinvolgimento di MD nelle lotte di quel tempo
Da un lato il pubblico ministero Piero vigna
Contestava i sacerdoti e laici il turbamento di funzione religiosa questo era il reato con con cui furono portati a procedesse
D'altra parte io ed onorato dicevamo che quell'accusa era priva di fondamento e anzi in un'Assemblea molto affollata io aggiunsi che il reato vero
Che la magistratura intendeva perseguire era la decisione dei fedeli dell'isolotto di partecipare finalmente alla vita religiosa politica e sociale questa era la ragione vera
Per la quale la magistratura si era intromessa in una questione che apparentemente riguardava solo la chiesa e i fedeli dell'isolotto naturalmente alla relazione del procuratore generale per questo intervento gemme di nella vicenda dell'isolotto fu durissima
E arrivò a convincere il Consiglio giudiziario
Che riunito per esaminare la mia nomina a magistrato di tribunale allora si faceva così dopo cinquant'si passava giudici dei tribunali
E li convinse che non potevo essere promosso perché in una pubblica assemblea avevo manifestato solidarietà agli imputati
Il Consiglio giudiziario fu tutto d'accordo salvo Sandro Margarita
E il quale fece verbalizzare esattamente idea la motivazione e per fortuna il CSM ritenne che la mia fosse da considerare solo una libera manifestazione di pensiero
E solo per questo io sono ancora qui tra voi tra l'altro ecco concludo dicendo che dopo sessant'anni dalla nascita chi MD
Tutto questo si va curiosamente ripetendo in forme diverse cento ma con con argomenti molto simili la insopprimibile dimensione politica delle nostre sentenze
Ancora una volta viene denunciata come il complotto dei giudici comunisti come un tempo come come quel tempo che avete visto
E sullo schermo di nuovo risonanza la vecchia accusa sette politicizzati
Ma l'esperienza del passato ci dice che ancora una volta siamo sulla strada giusta e cioè la presenza di MD in questo Paese e più necessaria che mai far
Grazie a Beniamino che è stato esemplare anche nel rispetto dei tempi e quindi è un esempio per tutti quelli che seguiranno prima di dare la la parola Gianfranco Amendola che ci parlerà non suonerà la batteria in questa occasione
Saluto Maurizio Landini che USA da tempo
Da tempo particolarmente attento anche alle nostre tematiche e vi anticipo che dopo l'intervento di Gianfranco ci sarà una sorpresa un regalo per i sessant'anni di Magistratura democratica
Gianfranco Amendola oltre che batterista come ho ricordato e lo stato ed è uno dei di quelli che meglio ci può parlare di di quello che è stato evocato i pretori d'assalto termine ambiguo quanto volete ma che comunque descrive una stagione di quella stagione Gianfranco è stato uno dei protagonisti più rilevanti atteso a parole
Grazie
Qualcuno si chiama pretori d'appalto di aveva già all'epoca quindi
E no io vorrei dire dividendo il mio questo mio intervento breve in due parti la prima e come sono arrivato Mazzola democratica
E la seconda poi in in come tutto questo mi ha portato a fare quelle cose che potranno sono state classificate come pecore d'assalto
Bene io vengo da una famiglia borghese
Io mi sono laureato
Nel nel sessantacinque sessantasette a venticinque anni
Sono entrato in magistratura
Ed in una famiglia borghese a casa mia si leggeva il tempo e votavano monarchico addirittura quindi sono tutto era salvo che un prima progressista
Io al massimo avevo fatto manifestazioni per Trieste libera quando andavo a scuola ma francamente devo dire porto non avevo alcuna pensa fondi potesse progressista o di sinistra
Entra in magistratura ecco a voi sapete a quell'epoca c'era un ritorno senza funzioni di sei mesi e possiede un le funzioni in quei sei mesi si girava verbali giudici e lì ha cominciato a capire chi è che cosa significava essere mezzo democratico
Perché i migliori magistrati di affidamento sono stati quei di MD
Mentre alcuni presente qui di MD di solito prendevo e ti mandavano abbiamo dei fascicoli c'è la storia di questi fascicoli Palmi riferisce
E i colleghi di MD episodi di sinistra
Dei muletti progressiste invece mi seguivano mi spiegavano di non stare con loro mi insegnava moralmente a fare le cose e vedevo tanta erano molto attenti alle esigenze anche nel pubblico e della gente e quindi questo già mi ha portato a capire che c'era un un modo di fare magistrato ben diverso tra gli uni e gli altri
All'epoca c'era anche questo
Grosso potere gerarchico dei cosiddetti superiori
Adesso se ne parla di meno ma all'epoca era era importante e per peraltro un magistrato giovane a ancora senza funzione poi con le funzioni da un retore insomma doveva stare attento
Io facessi presto le spese di tutto questo a proposito di Beniamino
Appena entrato infatti mi sono preso un bel po'cemento disciplinare
Tutto questo avveniva perché nel sessantotto
Io fu costretto a rinviare più volte un processo
Perché l'ufficiale giudiziario non faceva pervenire ho la relata di notifica oppure certificato penalizza se vuole lo ricordati all'epoca Cosimo c'è udienza da pretore
La metà dell'udienza deve Camera venivano rinviati reali procedimenti perché mancavano devono essenziali e la gente faceva su e giù in aula di giustizia e imprecando giustamente contro la giustizia
Da dopo la terza volta che dopo rinviare per questo processo cosa ha fatto fatto quello che si fa di solito proprio un ladro va bene pro ufficiale giudiziario no complesso sotto processo per omissione d'atti d'ufficio
Devo sollecitava più volte per iscritto quindi lo sapeva e non ha mai risposto ma mai ottemperato
Feci questo e poi mandai il il fascicolo alla Procura di tipo questa cosa non andò giù
Perché a quel punto il
Il Polo e il presidente della corte d'appello scrisse al presidente del tribunale di richiamarmi e di richiamarmi sotto questo profilo in quanto
Si dice
Già in precedenza il rotolamento aveva manifestato la Packard fiscalità nei confronti dei collaboratori del giudice di condannato se per alle spese vanno non facevo questa senza peraltro a compiere un'indagine preventiva Serena e oculata
Concorrendo ad aumentare per la pubblicità cui è soggetta attività giudiziaria il discredito verso il funzionamento della giustizia
Quindi mi e di questo questo richiamo in cui mi si diceva che dovevo in ogni caso
Mi mi mi rivolgevo una forma una ferma esortazione a impiegare maggiore ponderazione equilibrio nello svolgimento delle funzioni giudiziarie
Aggiungendo anche che a Padova contro do la mia giovane età ed esperienza dovuta al breve periodo di servizio
Per cui avevo mancato per eccessivo zero
Io e di questo richiamo
Ne parlai anche con i colleghi di Stilicone per bene
Poco dopo
Sessantasette colleghi
Hanno firmato una lettera in cui chiedevano al alla procura generale di iniziare un parco un un procedimento contro il presidente della corte d'appello
Il quale aveva
Avrei lasciato un potere che non aveva più Simone ha questo potere qua oggetto S.R. Consiglio Superiore prima ce l'aveva
Ma quella poca già non c'aveva più facendomi questo questo richiamo che non poteva farmi e quindi aveva
Fatto una intollerabile intrusione lui
E verso le foto collega che faceva che suo padre funzione giudiziaria
Cosa successe a questo punto e vi vorrei far vedere se questa la prima e e i primi colleghi che hanno firmato degli da è uno dei tanti attraggono invece sta non c'è stata vedete la senesi Miglietta accattato disse
Onorato ferraioli insomma c'è spezzano cioè non molti stanno ancora qui per molto fortunati non ci sono più ma e poi ce ne fu una un'altra infornata ecco qui se se cambiamo slide no la prima
E per la prima quella tra queste qua
Chiesta una e mezzo
Eccola
Questi altri nomi li vede anche questa non e si leggono poco perché lo fotocopiati da un c'è una carta ingiallita televoto siamo nel sessantotto insomma siamo siamo vuole impedire ed e di allora che ciò queste carte ce l'ho le e lei conserva
E questi cosa che gli mise in mano questa cosa e cosa successe
Tutti sotto vuoto disciplinare
Dove tutti
Io e tutti i loro chiosa riposare aperta scintillare per aver leso il prestigio della magistratura
Ebbene il Consiglio e chiediamo al Consiglio superiore
Il Consiglio superiore nella composizione che vorrei ricordarvi che chi è recluso superiore ciò assolse tutti
Perché il fatto non sussiste o perché il fatto non costituisce illecito disciplinare
Il procuratore generale tassazione fece ricorso solo contro di me però alle sezioni riunite e per mia fortuna le sezioni unite mi hanno assolto
Ebbene la maggior parte di quei nomi
Avete visto sugli MD
Sono stati loro che i colleghi che hanno dimostrato e che in quel caso in a fare fronte comune contro un'introvabile sopruso che non poteva essere fatto per sotto la sabbia insomma e anche contro un modo nuovo di concepire per cui se uno fa parte dell'ordine giudiziario non può agire contro l'ufficiale giudiziario il ladro si il pubblico ufficiale no perché questo crea discredito
Alla funziona la giustizia
E quindi devo dire
Allora ho capito che l'unica corrente politica poteva appartenere Remedy da allora e non sono mai smesso di far parte di MD anche dopo tutto quello che è successo
Arriviamo al pretore d'assalto
Poco dopo nel settanta essendo sempre il più giovane a Roma
Come voi sapete all'epoca c'erano due mesi di ferie il periodo feriale e i più giovani venivano delegati a occuparsi del periodo feriale
Io ero il più giovane uno effettuate quindi ero Pretore
Passi unico a Roma in quel periodo che doveva che doveva svolge le sue funzioni e del caso quell'estate molti devono suo ricordo la stampa comincio a parlare di inquinamento massiccio descrivere e del mare perché si vedevano
Grandi quantità di rifiuti e dire e Flick che intorpidimento giravano le le acque del del Tevere e del mare circostante e quindi siccome ciò dire che era pericoloso fare il bagno in piena stagione balneare questa cosa tra un grosso allarme
E nessuno interveniva
L'unico che intervenne fu il sindaco democristiano si chiamava Darida forse poco se lo ricorda il quale un giorno hanno sia si fece il bagno e si fece fotografare che faceva il bagno
Dicendo verità non sono morto quindi venire a fare il bagno tutti quanti uno così come lo faccio io questo stato l'unica risposta delle autorità siccome la stampa continua a parlare di queste cose portando anche testimonianze di tecnici che dicevo il pericolo di fare il bagno in acque inquinate
E nessuno sapeva niente perché mi sono andato a indagini
Ma nella pars mi è parso giusto applicare quello che avevo imparato ha già la prima cioè che pone un magistrato vive in mezzo alla gente e deve anche far fronte alle esigenze di quello che la gente vuole
E allora aprì un fascicolo atti relativi all'epoca inquinamento delle acque
Presi
I carabinieri del del nastro c'eran accennasse non c'era il novello allora elaboratore provinciale e con la barchetta dei carabinieri andammo a fare i prelievi sul tema è sul mare
Ogni mattina andavamo e facciamo prelievi e poi li facevamo analizzare
Poi il risultato di questi prelievi richiesti rami li ho mandati al sindaco e alla Regione ebbene dopo questi risultati buona parte del litorale romano vicino alle foci
E e anche il Tevere venne vietato alla balneazione perché era realmente pericoloso
E quindi questo fu dell'inizio di come ogni c'è da fare ma il vero problema all'epoca
Io non volevo saperne su novantuno sonante rende un servizio alla collettività
Il problema fu quali leggi applicate
Perché di ambiente di inquinamento all'epoca non se ne parlava proprio
E però
Forte di ogni esperienza ero già assistente di lasciarli all'epoca
Sapevo che imitare col cento mila leggi in vigore in pratica basta cercare perché tutto è permesso e tutto è vietato
E allora la ne e ricordo ancora che c'è un giornalista de L'amante di giorno mi diceva ma per quali reati questi rischiano mentre faceva i prelievi l'opposto vedremo vedremo la notte la notte lavoravo e trovai quarantadue norme applicabili all'inquinamento mica una nessuna nettamente per l'inquinamento ma in modo indiretto faccio un solo esempio perché se no il nostro presidente mi mi caccia per il tempo e questo quella che più applicato fatto subito fu i primi decreti penali di pesce per questa perché sta legge che vorrei farvi vedere a
Quella la legge sulla pesca
Regio decreto
Vedete questa è la norma è del trent'del trentuno
Dice che è proibita la pesca eccetera ed è vietato
Gettare o infondere nelle acque materie attento ordine stordire o uccidere i pesci ebbene non c'è dubbio che questi che buttavano questi perizie
Acque
E feci i primi centocinquanta righe Alibrandi condanna a carico di tutti quelli che scaricava nel terrore
E attenzione non solo per romane ne parliamo un'altra volta se volete ma sono Tide Marranini che sono controllate sono ancora peggio
E fece le prime renana e poi e poi andammo avanti però il problema quale fu
Che
E non certo molto ho avuto dei problemi perché perché perché l'Aniene
Giunge a Roma
Già morto
Il pezzo romano dell'Aniene non abita è già talmente inquinato che è morto
E allora mi trovai che quando feci processi a carico di quelli che scaricavano Daniele
La difesa mi disse che era reato impossibile
Come quali pesci voi tutelare che son morti tutti e e non era insistenza dell'oggetto offre in realtà non aveva tutti i torti però fortuna c'erano anche altre leggi e soprattutto
Applicare questo
E se da settantaquattro il codice penale che poi è stato utilizzato anche per inquinamento elettromagnetico utilizzato contro Radio Vaticana all'epoca quando fu
E per fare e anche per varie ovviamente e Losappio conoscete bene tutti la contravvenzione di un pregiato avverso il nuovo pubblico di pubblico transito nuovo Claudio cumulo incluso cose atte a offendere imbrattare o molestare le persone
Quindi un reato di pericolo non è che devo prova neanche il danno basta l'attitudine a provocare
Questo danno
Sotto questo profilo la Cassazione
Vedete
La Cassazione mi ha dato ragione
Perché poi anche negli anni successivi alla Cassazione
A ha detto che il sito trentaquattro è applicabile in tutti i casi di inquinamento e anzi anche se c'è una normativa speciale
E essendo diverso può essa applicato in concorso anche se gli ottantaquattro che è stato molto utile tutti su tutti questi aspetti cioè te per dire che per far capire
Che
Stavo cercando di fare da norme esatte e manualmente o trovate infine visto che il tempo è quello che e il tempo stringe hanno fatto infatti il
Il testo unico ambientale nel il due mila sei centocinquantuno che è una cosa allucinante
Lo dico per chi volesse occuparsene è un testo che ha avuto circa trecentocinquanta modifiche in pochi anni e pieno di articoli bis e ter e quater alcuni commi arrivano acqua quaterdecies
E è una una follia
Per cui è io volevo per far rivivere anche alcune cose ma non ho il tempo di farlo vedere
Mentre invece
E volevo chiudere con una nota positiva che deriva può in pratica da da quello voglio imparato
Da MD
Ed è la modifica recente della Costituzione e su questo è l'ultima cosa che dico
E perché lo dico se mi consentite un minimo di civetteria perché la modifica
Questa l'unica costruzione che ha ha toccato gli articoli nove e quarantuno
Beh quella quarantuno lo suggerita io in sede parlamentare quando fu chiamato come
Come esperto ed è stata poi è stata poi
Usata diventata legge oggi per fortuna abbiamo che la Repubblica tutela l'ambiente la biodiversità e gli ecosistemi anche nell'interesse delle future generazioni e questo mi pare molto importante
Io ho ho ho ritenuto con gli insegnamenti di MD decollerà dall'articolo quarantuno per uccidere economica privata e certamente libera ma non può mai svolgersi in contrasto con la salute e anche con l'ambiente
E alla legge determina anche i programmi per i fini sociali e ambientali quindi è stato introdotto nella Costituzione un principio importantissimo a mio sommesso avviso che andrebbe sempre ricordato
Al di là di quello che poi è nato si dice anche in qualche sentenza quando si parla di bilanciamento per l'imbarco tra diritto alla salute
E diritto
A a in pratica a fare i soldi e anche all'occupazione qui non ci sono dritti
Però è ma stritola saluta il dito ambiente oggi sono sicuramente sicuramente fisiche devono e non possono che che prevalere
Conclusione
Al di là dell'assalto con l'assalto dopo che il vero
La cosa vera che ho imparato dai nidi ecco cercavo di fare in tutti questi anni e di fare col questo motto molto semplice che ci ha capito e non fa niente non ha capito niente
Quindi importante ho cercato di capire e di fare quello che volevo e così tutta AN di grazie
Grazie
Grazie a Gianfranco mi dispiace per il mio ruolo ma così racconta un piccolo aneddoto di di di mezzi che ed è la storia di Magistratura Democratica Salvatore Senese notoriamente era abbastanza intollerante ai tempi tendeva
E ogni volta lamentava che il Conserva ovvero moderatore gli impediva di concludere il suo io mi assumo questo ruolo
E pare adesso arriviamo la sorpresa per i sessanta anni di mezza Roma fatica il presidente l'ha Presidente di Magistratura Democratica Silvia si scoprirà un regalo di un amico di Magistratura democratica
Alta
Allora ricordate che in tutte le nostre accende dividi anni storici
I disegni di Altan ci hanno accompagnato e sì accompagnano anche oggi
Ringraziamo ovviamente al Thunder regalo che ci ha fatto e continuiamo nei nei nostri lavori con detta Cesqui allora Betta Cesqui e lo lo lo lo lo lo vedete
Una delle pochissime donne al tavolo e non per un maschilismo di Magistratura democratica ma perché come si ricordava Gianfranco Miglietta anche all'inizio l'ingresso delle donne in magistratura fu molto tardivo e ahimè qui da questa parte del del Banco siamo tutti appartenenti a un'altra epoca anche se Betta è la più giovane di tutti noi Betta a un compito anche a lei chiederò come si Cinzia arriverà dopo otto noi avremo anche come presenze femminili Cinzia ma avremo anche un altro brevissimo tratto in cui vedremo Elena Paciotti quindi non è che abbiamo voluto dimenticare o che io ora abbia dimenticato Cinzia semplicemente volevo introdurre l'intervento di di di beta che in un quarto d'ora dovrà parlare nientemeno che leggo le donne la magistratura MD la sezione romana cioè il mondo prego Betta è lei si trovava dove interrompermi
Vanni dammi darmi segnali almeno vere viene riconosciuto l'improbo compito che mi è stato dato la mia oggi è soltanto una testimonianza perché questa è una festa quindi non c'è nessuna ambizioni organicità
I giorni spuntate magistratura avere quarantatré anni e credo molto di più dentro a Magistratura democratica perché conoscevo Magistratura democratica già dall'università
E con questo devastò così possibile cogliere quello che poi ho capito essere la straordinaria originalità di magistrati avvocati e che era proprio quella dell'apertura verso l'esterno il segno distintivo il fascino di magistrature mio mi democratica mi sembra proprio di vedere magistrati che si impegnavano per passare le liti scritti sulla carta per quanto una carta nobile come quella costituzionale al mantenimento delle promesse che la carta costituzionale erano contenute ma non come una elargizione cioè nel senso in cui lo riteneva Lelio Basso cioè l'affermazione dei diritti non soltanto in favore dei soggetti più deboli ma attraverso la spinta che quei soggetti interni aveva la società ed è per questo io penso che il tema interpretazione è sempre stato centrale elaborazione di culturale di Magistratura democratica
Alla stessa identica ragione per cui sul tema sul terreno dell'interpretazione Magistro la democratica è sempre stata e viene o oggi violentemente attaccati
Io penso che prosperano la sentenza dice
E gli uomini son fatti della stessa sostanza di cui son fatti i sogni io penso in qualche modo che Magistratura democratica sia stufate esattamente della stessa sostanza liquefatta la Costituzione
E che questa è la sua natura è in qualche modo però e anche il suo obbligo il suo listino dal suo anche irrinunciabile funzione
E naturalmente siccome una festa parliamo soltanto della
E negli Uci Carnaghi Magistratura democratica
E e mi è stato chiesto di parlare dei primi anni magistrato democratica sono stati veramente anni di straordinario con coinvolgimento effervescenti e tragici al momento stesso anche se palle perse le staffe
Za devo dire nelle con gli anni è andata ce lo spumante sfumando tra di voi capitavano cose strani poteva per esempio capitare
Di andare a una riunione ufficiale in nome dello se c'ero mai mai Magistratura democratica in Parlamento ed è la prima volta che mettevo piede in quel palazzo con gli antimilitaristi e gli obiettori di coscienza e trovare nella stanza
Le persone che parlavano serissime ma si tenevano rigorosamente uno scolapasta sulla testa che somma creava un qualche disorientamento
E così capitava di partecipare a si ripetevano le riunioni tese a volte devo dire laceranti addirittura pesanti
Della sezione romana perché la sezione romana era la più radicale la via indisciplinata e tutte le sezioni
Di tutta la legislatura in matematica in Italia basterà ricordare i nomi della componente più radicale più indisciplinata di quella sì di quella sezione una componente di sinistra
Nella sezione
Romani M. di Cerminara marrone Misiani Saraceni per darci un'idea di quanto potessero essere
Ah sì di qua così va bene così per per avere un'idea di quanto potessero essere tesi a volte difficile ma spesso anche estremamente divertenti quelle di Morelli
E di qua e riguarda il ricordo riunioni tra l'altro in stanze sottrarmi piene di fumo e che possiamo capire soltanto la luce di quello che succedeva in quegli anni
Quando nel paese si contrapponevano a parte le istanze espresse in maniera
Più forte i soggetti istituzionali della sinistra il partito il sindacato il Partito comunista quello che veniva definito il soggetto storico della trasformazione e le posizioni estreme che venivano invece
Espresse dai il movimentismo e dall'antagonismo sociale quello per cui qualcuno parlava di libero dispiegarsi delle dinamiche sociali
E che poneva però il problema della risposta non soltanto politica ma anche giudiziaria determinate condotte
Ed erano i temi attorno ai quali tra l'altro al settantasette a Rimini come ricordava prima anche l'invio si era sfiorata una ma difficile scissione detto magistratura democratica
E c'era in quelle riunioni un grande dispiegarsi di intelligenza di passione perché al di là di questo nodo che oggi ci può apparire un forse datato come
Datati ci posso sembrare anche le parole con le quali si esprimeva e per questo le ho volute prima sopra sopra richiamare la discussione verteva sul termine
Centrali
Che riguardavano la
La vita quotidiana da una parte il primo tema poneva il
Questo contrasto di cui ho parlato il nodo centrale del di come dovesse declinarsi disposti rispetta queste situazioni il garantismo penale
L'applicazione all'interpretazione reggere il penale anche in relazione alle leggi rami dell'emergenza non ci mettiamo nel settantotto c'era stato il referendum sull'abrogazione della legge reale cioè il problema di questo poi ti parleranno altri dell'applicazione delle
Delle norme
A alle
Le dinamiche complicate che Simone Paul muoiono la società ma dall'altra parte c'erano i temi di cui ha parlato anche Gianfranca Mendola ce n'è i temi centrali che erano quelli del della casa della della della speculazione edilizia dell'inquinamento
Del lavoro qui c'è Marco Pivetti
Molto molto ci potrebbe dire e e tutti quei temi attorno eguali nella famose
Dice la leggenda respinte nona sezione penale della della Pretura a Roma i giudici si scontravano quotidianamente da una parte con la con tentativo di di tutela e dall'altra parte invece con la costante violazione di quei principi capitavano può Enzo in quegli anni fatti terribili che segnavano le scelte professionale delle persone per me perché mi è stato chiesto di parlare di me fatto terribile fu sicuramente processioni Magna Mario Amato e la conseguenza professionali possano quali impegno nel gruppo che si procurò cupa inversione di destra della procura di Roma
E in quegli anni alla sezione romana non fu risparmiata niente devo andar di corsa e non posso fare dagli esempi durano furono risparmiati i procedimenti penali come quello che coinvolse gran parte sezione piena dall'Aquila
Per diffamazione e dove l'avvocato Gatti che era il più grande avvocato italiano forse sì sì spese in una difesa divenne grandissimo livello non furono risponde a delle interrogazioni parlamentari penso per esempio a quelle di l'onorevole Vitalone ex magistrato del medesimo ufficio che chiedeva quale fosse
Lei gli accertamenti erano stati fatti sui rapporti tra punto i sinistri e radicali componenti della parte sinistra dalla sezione romana di Magistratura democratica
E il terrorismo non ci furono le schedature dei Servizi civici furono procedimenti disciplinari a pacchi segnerebbe oggi ci furono polemiche esterne violentissime
Ma io credo che la cosa più preziosa che ricordo di quegli anni di quei primi anni è stato come diceva Gianfranco Amendola all'incontro con magistrati che erano capaci un esercizio alto della giurisdizione
L'esercizio alto della giurisdizione richiede una grandissima competenza tecnica
Una qualche c'era una un animo colto diciamo un po'di cultura ma anche una relazione piena con la società il contrario come diceva Marco Ramat è il contrario del giudice di clausura cioè di quel giudice il chiusi in uno spazio ben difeso dal dal da ogni contaminazione
Ma poi dice a Marco Ramat scherzando e difeso ogni contaminazione ma poi facile prevedere cosa voterà quando si tratterà di andare lezioni e per questo di Tivoli magistrato dall'animo colto l'applicazione del diritto al caso concreto nel senso della direzione indicata dalla Costituzione diventa quasi facile soprattutto soprattutto producendo provvedimenti chiari legittimi e comprensibili al destinatario
Do di corsa mi posso spiegare soltanto con un esempio ma proviamo a leggere una sentenza di Renato Rordorf cioè anche quando non ti occupi dei nodi centrali dei punti di contrasto sociale o principe capisce che cosa vuol dire
Un esercizio altro la giurisdizione è una sensibilità e temi della costituzione
Naturalmente Magistratura democratica non è che ha il monopolio l'esclusiva di questo tipo di magistrato però io parlo di me e nella mia esperienza personali miei Lorenzo io incontrati dentro Magistratura democratica cioè se ci è capitato di fare ieri l'uditorato allora si chiamava così con Gianfranco Miglietta che altro vi devo dire di più una quella era era la strada che tiene trovare aperta davanti
E veniamo così alla problema delle delle donne della dimensione di genere io confesso di non aver vissuto soprattutto all'inizio la mia esperienza professionale in una prospettiva di genere
E questo nascerà probabilmente da un da un'illusione da
Dal fatto che è un pensavo che una volta che l'anonimato per il quale quindi non ha non non c'era da pagare diciamo prezzi legati al fatto di di essere una donna
Non già aveva consentito non dico di sfondare il tetto di cristallo forse allora neanche si parlava in questi termini prima sicuramente coi saltare la staccionata di entrare nel recinto
E pensavo che il più fosse fatto ed ero convinta che la cosa che poi abbiamo scoperto che tutti quanti condividevamo c'è questa necessità di fare sempre tutto meglio degli altri soprattutto di fare sempre tutto di non tirarsi mai indietro che non dire mai
Non ce la faccio non non posso magari e persino no non c'ho voglia
Fosse dovuto a collegarsi a una a limiti di insicurezza di timidezza personale e non a un l'essenziale nodo politico come poi abbiamo scoperto Cusco Berto che fosse
E nell'allo stesso modo pensavo che servissero solo per ridere rally aneddotiche maschilisti e che costellano l'esperienza professionale di ciascuno di noi e sulla quale non val la pena di tornare
Invece il raggiungimento la pace in parità comporta un processo lento difficile una una ma anche questa come statale difficile la stessa sul suo riconoscimento formale Gabriella Luccioli quando sarà parlare dell'al sessantesimo anno dell'ingresso delle donne in magistratura
Ricordava come fosse al momento nella fase la discussione attorno approvazione di quello che sarà poi l'articolo cinquantuno della Costituzione fosse diffusa e radicata la resistenza del addirittura all'interno all'Assemblea Costituente
Riconosce la parità di accesso alle funzioni pubbliche alle donne
E Gabriella Luccioli usa un una parola che giudice un panorama desolante di Brogio dice diario di arroganza era un panorama addirittura lì un panorama desolante di di di pregiudizi di arroganza
E credo che alcune diciamo posizioni paradossali quelle di Fanfani quella dell'onorevole Moro Molè che ricordava
Gioielli Charcot sui limiti fisiologici della donna sulle previsioni di cui parlava prima Gianfranco lieta
Siano non valga neanche più la pena DS ricordate sarà invece forse vale la pena di pensare che lo stesso legislatore costituente che aveva volato così alto pur grandi discussioni
Nell'approvazione dell'articolo tre della Costituzione
Fatica poi i più negli atti parlamentari Ceva distribuiscono questa difficoltà quando si tratta di declinare quei principi
Nella uguaglianza del dell'uomo e della donna per quanto riguarda voi l'accesso in magistratura parità salariale
Mio Maria Federici che tenne una posizione molto ferma quando si trattò di impedire che e nella formulazione di quello che sarà poi l'articolo centosei
Costerà introdotte subordinati o spazio differenziazioni che potessero limitare o condizionare l'ingresso della mai la sua di sulla successiva
Storia professionale delle donne in magistratura in una una riunione nella del maggio del quarantasette del del dieci maggio del quarantasette
Quando si tratti si parlava di parità salariale quella che poi sarebbe diventato il primo comma dell'articolo trentasette
E a un certo punto dice verbali ce lo restituiscono ma questa norma nasce dal fatto che noi constatiamo nel paese una grande ingiustizia e noi tra qualche anno ci dovremo meravigliare di aver dovuto inserire dirittura in Costituzione
Una cosa così banale come il fatto che se due persone fanno lo stesso lavoro di un avere la stessa retribuzione anche se uno come un altro è donna
E invece oggi noi ci troviamo nella situazione a distanza di tanti anni
Che ci dobbiamo meravigliare del fatto che sebbene quel principio è stato introdotto in Costituzione ancora invece non sia pienamente realizzato e ancora ne dobbiamo discutere
Io all'inizio quando ho cominciato un po'per riflettere sul progressivo aumento della presenza delle donne in magistratura avremo una preoccupazione che lascia al fatto che storicamente le donne hanno occupato diciamo per capillarità nel lavoro gli spazi che gli uomini lasciano liberi perché preferivano altre occupazioni e quindi temevo che al momento la presenza femminile
Corrispondesse una marginalizzazione della giurisdizione
Così non è stato non perché non vi siano stati non siano in atto lo sappiamo benissimo oggi tentativi di svilimento di marginalizzazione della giurisdizione ma perché escludo che questo è dimostrato che questo non è dipeso dalla presenza delle donne io credo che le donne possono rivendicare di aver diciamo interpretato con disciplina e onore la la loro funzione senza nessuna subalternità anzi col coraggio che prima veniva richiede veniva leggendo
Ricordato e soprattutto senza nessuna diminuzione del contenuto tecnico giuridico delle decisioni anche qui faccio rapidissimamente un esempio Maria sfido chiunque a leggere una sentenza e Stefania Di Tommasi poi sostenere
Il contrario che non sia così come sto dicendo
E questo credo che dipenda da una serie di fattori l'ho quasi finito già riguardi un posto
Lei il da una sei Fattori
Io fattori che sono generalizzazioni e che come tutte le generalizzazioni si espongono ad una mente al ridicolo dell'esempio eclatante che era anche lei smentisce ma devono essere prese con me come tali
E io penso che le donne hanno con le regole un approccio più pragmatico meno conflittuale che hanno
Di più l'attitudine che era quella che richiamava il sollecitava Lorenza Carlassare quando parlava di un altro tema che era quello del diritto di voto delle donne
Primavera nella seconda guerra mondiale che cercheremo che l'azione di domandarsi Nando sta scritto che si fermò come si dice a Roma dove sta scritto che si fa così chi l'ha detto da perché avete fatto sempre in questo modo e non possiamo fare
In un altro modo le donne hanno diciamo una un atteggiamento più collaborativo nelle organizzazioni complesse e questo negli uffici oggi conta tantissimo ma soprattutto secondo me hanno un diverso rapporto con il potere
Cioè e l'esercizio del potere sull'assolutamente questa iniziale
Il cuore dell'esercizio della della giurisdizione hanno un rapporto con il potere che secondo me è meno di identificazione di personalizzazione e hanno con il potere con la cosa pubblica un atteggiamento
Non proprietario come invece è assai più ricorrente nella negli uomini
E soprattutto io penso che proprio il pensiero delle donne crea
Ci ha fatto capire come l'uguaglianza che la ragion d'essere della della realizzazione del progetto costituzionale non sta nel negare le differenze ma nel riconoscere tenerne conto nello stesso modo come Luigi Ferrajoli c'è insegnato
Nella negazione l'abbattimento della dell'uguaglianza non è la differenza me la discriminazione ed è contro le discriminazioni che ci dobbiamo muovere allora la domanda vera non è ma quante donne sono entra in magistratura quanto terreno abbiamo rubato al nemico è una logica assolutamente maschilista noi non non oggi Leon ma e possiamo dire che che siamo siamo siete
Più della metà al dati due giorni fa erano cinque mila settanta donne tre mila ottocentoquarantuno uomini cinquantasette per cento della magistratura il fatto di ogni ma che cosa ha significato
La presenza delle donne in magistratura e per quello che ho cercato di lire secondo me
Le donne hanno fatto della del bene romeni se hanno fatto bene
Alla magistratura
L'ultima cosa che penso e con questo davvero concludo che la le conquiste delle donne
Io credo che possono essere lente sono difficili e sono devono esser combattute devono essere difesi ma che vadano in una direzione che inesorabile cioè io credo che quello che hanno fatto le donne non suscita non è un problema di un cambiamento
Sociale politico normativo ma addirittura storica di più il patron cambiamento antropologico è proprio cambiata la natura delle persone è cambiata la natura prima la natura dell'atteggiamento la natura del le persone delle donne e sta progressivamente cambiando
Con maggior lentezza ma io a me sembra di vedere non mi sembra di vederlo molto nelle nuove generazioni nei giovani uomini stanno cambista cambiando ma con la maglia natura e il modo di essere delle donne
è vero che questo è
è vero per noi c'era nelle nostre di che società occidentali documento di Metella recentissimo non foss'altro ci ricorda
La situazione tragica nella
Per quello che avviene in Iran documento e del movimento giorni vite libertà e anche noi qui constatiamo come l'erosione del principio di autodeterminazione della donna attraverso
Tentativi demolizione
Surrettizio era della centonovantaquattro sfuggito l'apporto ci metta sull'allerta sulla necessità del l'impegno che continua e di una in vigilanza che deve essere assolutamente costante però io credo che si tratti di un percorso
Che non possano essere non possa subire e non potrà mai più subire una inversione di marcia e quindi da questo punto di vista una questi tempi così cubico una qualche nota di ottimismo
La possiamo avere così come io devo dire sono ottimista sulla possibilità che Magistratura democratica che continuerà sicuramente concreta confrontarsi con esterno con quella instancabile la ragionevolezza a cui si richiamava nello Rossini
Qualche qualche giorno fa in questa difficile situazione attuale consentirà la Magistratura democratica di festeggiare anche il settantesimo all'ottantesimo anniversario spariti e per questo vi ringrazio
Come vedete è cambiato tutto qui il prossimo intervento e di Giovanni Palombarini Giovanni Palombarini Giovanni Palombarini ed e Magistratura democratica insomma direi che il il
Giovanni si potrebbe parlare di tantissime cose si parlerà di uno dei temi che ha attraversato
Magistratura democratica anche in momenti difficili e complicati Conde io con le difficoltà interne cioè del garantismo e del garantismo
Collegato a un processo che ha avuto nella storia italiana nella storia della giurisdizione un significato particolare il processo sette aprile di cui è stato protagonista Giovanni
Se il processo sette aprile settantanove ero giudice istruttore appalto quarantaquattro anni arriva alla fine di un decennio caratterizzato da molte contraddizioni e difficoltà
Si era conclusa la lunga stagione delle riforme democratiche nel settantasei stato lo Statuto nel settantatré il nuovo processo
Nel settantanove era maturata una situazione del tutto diversa
Alla fine di quel scene in particolare
Esiste un forte proprio nel pubblico una forte richiesta di ordine lì ripristino dell'ordine un'opinione pubblica spaventata da sindacale della violenza politica
Nella città di Padova il clima era pessimo
Numerosi gli atti di violenza venivano nelle università negli istituti per le strade le vittime erano soggetti i più diversi
Politici giornalisti intellettuali
Gambizzazione pestaggi di trascendenza notti dei fuochi e menu riesce e nelle università e nei vari istituti continue continue richieste di seminari autogestiti di voto politico eccetera il tutto accompagnato da minacce
E violenze ai danni dei docenti
Ebbene nella città di Padova si aspettava in quella situazione l'iniziativa del sette aprile settantanove
Se non ci si aspettava
L'iniziativa per il come resta però certamente auspicava un intervento che appunto ci fu e che ebbe caratteristiche almeno per me sorprendenti e originali
I Collettivi Politici Padova riconosciute incita per europei ma anche per l'atti di violenza erano secondo la Procura della Repubblica questa è la novità originale erano soltanto una cellula la cellula di un organismo molto più complesso a dimensione nazionale pensato all'inizio di quella decennio appunto per mettere in atto una strategia di lotta
Il secondo la Procura della Repubblica nel settore biennio settantuno settantadue matura in potere operaio una scelta di fondo bisogna andare a una organizzazione diffusa territorialmente per portarle attraverso la violenza tre sulla lotta armata per portare avanti un progetto di campione
Il Pubblico Ministero del tempo Pietro Calogero
Sostiene esplicitamente questa sua teoria questa sua ipotesi un unico vertice vicini resta alla stampa ma scrive anche nelle sue così cattura un ente uniche vertici dirige il territorio in Italia una sola organizzazione lega Brigate Rosse autonomia operai
Unica strategia eversiva insomma
Vuole colpire il cuore e la pace dello Stato un'unica strategia che fa capo al sostanzialmente come punto centrale di liberazione polisti
Alla facoltà di Scienze politiche dell'Università di fare secondo il Pubblico ministero non vi era dubbio che così stavano le cose così erano andate e così a suo giudizio
Leggendo i documenti innumerevoli che in quel periodo tutte le organizzazioni producevano non solo può potere operaio ma tutte le organizzazioni che al che lavoravano sul territorio leggendo con attenzione quei documenti si arrivava più facilmente a quel tipo di conclusivo
Quindi ben oltre la dimensione locale dei collettivi polizia
E infatti il sei aprile sette aprile settantanove il Pubblico ministero di Padova e Mestre ventidue ordini di cattura
Con due capi d'imputazione in particolare interessa il primo interesse generale verbale poi ha avuto un particolare interesse secondo il primo era banda armata associazione Scorpius
Nove imputati vengono raggiunti da questa duplice
Imputazione
Questa cosa viene pubblicizzata e dopo tante incertezze dopo tante
Ipotesi che era possibile finalmente anche davanti all'opinione pubblica svelare la vera natura del terrorismo italiano la sua logica i suoi dirigenti ed era anche possibile finalmente dopo tante incertezze non si riusciva a andare avanti
Un passo su questa ultima vicenda e la possibile invece arrivare a svelare
Gli autori i responsabili del sequestro
E dell'uccisione di Aldo Moro
Questa prima parte piena e trasmessa a Roma dove contestualmente
Il giorno dopo ventiquattro ore dopo che gli ha messo l'ordine di cattura nei confronti di Negri e altre persone per il sequestro Moro per l'omicidio di Moro
Ovviamente lo vedete che nel giro di poche ore all'opinione pubblica viene presentato praticamente il disegno del qua un disegno complessivo nel quadro del terrorismo italiano su cui fino al giorno prima sembrava Gava
In maniera molto frammentata
La seconda parte di questa inchiesta rimane a Padova dell'attività istruttoria io dico che fu alquanto difficile per me
Intanto per gli imputati per la riunione dei tanti fascicoli per fatti specifici avvenuti nei vari istituti ma anche per la riunione di alcuni processi
Un attimo più ampia che arrivavano diciamo per connessione da vicenza tenerezze
Io mi sono ritrovato che dopo il momento iniziale che aveva una decina di imputati mi sono trovato con centotrentasette input ma voi a parte questa difficoltà come materiale
Il fatto è che al procuratore della Repubblica e a una parte dei media che sostenevano l'inchiesta in particolare i giornali legati al Partito Comunista Italiano
Io non ero idoneo a trattare quelle strenuamente idonea a salutarla perché ero amico degli autonomi
Sulla stampa di quel tempo uscirono tutta una serie di cose che mi riguardavano che riguardavano in larga parte l'attività pubblica che avevano svolto in pubblici comizi per Magistratura democratica terra quindi una ragione per cercare un altro giudice istruttori
In realtà a guardar bene le cose
E il fatto è che era maturato subito
Un contrasto di fondo fra me il Pubblico ministero Carocci cioè secondo me è una lettura appropriata e dai tanti documenti che il pubblico ministero aveva citato
Come nell'ascolto anche per le deposizioni dei testimoni che in qualche misura il Pubblico ministero sottovalutata le dichiarazioni rese da rilevare i pentiti in particolare dei pentiti cosiddetti protagonisti della lotta del terrorismo cito fra tutti
Patrizio Peci che apparteneva alla direzione strategica delle Brigate Rosse ebbene tenendo conto di tutto questo io ero convinto che non fosse affatto configurabile un unico partito armato che operava sulle in territorio
Nazionale pensavo poi guardando e tu come che il pubblico ministero aveva citato
E che mi ero dovuto rileggere i documenti di varia natura anche prodotti da alcune organizzazioni politiche pensavo che può togliere operativo non fosse mai stata una banda armata
Perché la qualifica di banda armata non la si potesse attribuire ai vari collettivi che agitano sul territorio
E qui una lunga serie di contrasti
Pubblicizzati dalla stampa che ogni volta accoglievano una larga parte del la stampa non parlo ovviamente del Manifesto
Chiediamo coglieva l'occasione per evidenziare tutti i miei lati deboli tutte le mie cose discutibili
Una seria crisi
Impugnazioni impugnazione a volte dichiarati inammissibili rifiuti da parte mia di emettere nuovi mandati di cattura per banda armata o di trasformare l'imputazione già esistenti per l'associazione sovversiva in banda armata
In particolare nei miei confronti da parte e ora particolarmente severo la stampa del partito comunista italiano qualcuno scrisse in quell'occasione che volevo far fallire l'inchiesta
Tutto questo è andata avanti apre il mese come devo dire il Pubblico ministero ha ribadito continuamente anche attraverso interviste le sue convinzioni
Ricostruisce tutta la sua impostazione in una poderosa requisitoria finale che considerandola un contributo essenziale nella ricerca delle ragioni e dei protagonisti del terrorismo in Italia poi trasmetterà alla fine mandandola me ma contemporaneamente trasmette è una serie di uffici nazionali impegnati nella ricerca dei fatti e delle responsabilità delle vicende di terrorismo la trasmette in copia
Ai giudici di MilanOltre Urbino Genova Roma
Mi trasmette una copia anche concorrenza con quello che aveva sempre vinto alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul caso Moro considera cioè la signora sua requisitoria come un contributo essenziale per andare a fare chiarezza su tutte le vicende del terrorismo italiano
Arrivano le sentenze dei giudici di merito che vanno in tutt'altra direzione la corte d'assise di Padova la corte d'assise d'appello di Roma
Per tutta la parte che riguarda l'impostazione generale del terrorismo prende una direzione diversa ovviamente sanzionando penalmente i protagonisti di singoli fatti criminosi ma abbandonando ipotesi
Quello che veniva chiamata allora teorema Calogero
Queste sentenze sono esplicite nell'escludere l'esistenza di un unico partito armato negare più la configurazione di banda armata sia a potere operaio che autonomia operaio organizzata sostanzialmente poi dando un colpo decisivo parlo della seconda sentenza quella di Roma a che aveva tentato di dare un'impostazione generale che scavalcava addirittura quella di Calogero a Roma era stata
Discorso qua potrebbe essere complicato ma per un risparmio
Che era stata data a tutti gli imputati romani l'imputazione di insurrezione la Corte d'Assise d'Appello di Roma cancella questa decisione
Le decisioni hanno ovviamente reazioni contrastanti che aveva sostenuto l'inchiesta come il professor Angelo Ventura a Padova la sentenza contraddice la verità storica
Il dichiara ai giornalisti la stampa del Partito comunista una posizione sostanzialmente idonea gridava uguale
Per la penna di Michela essa stessa storico un'acca seguito costantemente lo svolgimento del processo
Viene scritto le motivazioni delle sentenze le motivazioni del processo Padovan non stanno né in cielo né interno d'altra parte quella che aveva faticosamente sostenuto le ragioni giudice istruttore sono diverse escono i commenti favorevoli Di Pietro Barcellona e Umberto curi Luigi Manconi Stefano Rodotà Italo Mereu Italo merce un scrive
Finalmente nel nostro Paese è stato ribadito il principio che per condannare una persona per un reato occorrono caprone
Il giudizio diciamo politicamente più drastico lo dirà Rossana Rossanda è stata scritta una pagina scandalosa della giustizia italiana l'operazione della magistratura più bassa nella storia della repubblica
E io allora a dir la verità concordati con questo giudizio
Annotazioni rispetto a questa vicenda che vagamente
Potrebbe essere raccontata
Con con la maggiore ricchezza di particolari
Però dato anche il tempo sottopongo alla vostra attenzione tre problemi che ha posto questo problema questo processo il primo la questione del processo mezzo stampa
Che fino al mille novecentosettantanove era una questione di cui si era già parlato
In relazione a specifiche vicende processuali si era detto ce l'ha commentata
Ecco al settimo nel mille novecentosettantanove il processo a mezzo stampa assume un carattere nuovo nel senso che per una gran parte della stampa italiana e gli inquirenti che portano avanti a una determinata ipotesi accusatoria che una coincidenza totale i è un interscambio di informazioni nei momenti di sostegno continuamente
Peraltro per non farla lunga di rimando alla lettura del numero cinquantuno nella rivista quale giustizia
E nella quale Giancarlo Scarpari ha trattato ampiamente la questione del processo a mezzo stampa se volete imparare come si imposta un bel processo a mezzo stampa leggetevi Scarpati
Seconda questione e il processo è posta all'attenzione dei giuristi dei politici stante quella della della supplenza della magistratura anche la supplenza era un concetto conosciuto
Erano erano avvenute già fatti nei quali era stata denunciata criticata sostenute la supplenza della magistratura nel settantanove col processo sette aprile succede un fatto quota la supplenza assume il significato di supplenza totale
Tutti i profili tutte le questioni che rimandavano e i temi delle versioni del terrorismo e della lotta armata tengono rimessi in toto alla magistratura fate voi
Avete individuato una linea siete in grado di all'integrale chiarire tutto di arrivare irresponsabili strozzata in gola noi non abbiamo eccessivo
Sensi toglie al panorama della stampa italiana il quotidiano il Manifesto la stampa il in blocco su questo tipo di nuova supplenza
Terzo punto quello del garantismo che giustamente meriterebbe una riflessione molto ampia ma loro modo di farla ma rimanendo
Per citare due questore durante il processo
Alcuni intellettuali docenti scrittori hanno tentato di dire ma cosa sta succedendo lì dentro fino a quando
Parecchi mesi dopo il sette aprile un gruppo di loro molto numeroso c'erano intellettuali di tutti i tipi ce ne hanno un taglio addirittura se non sbaglio aderenti al Partito Comunista sottoscrivono e diffondono una che dice ma consiglia questo questo fenomeno che non riusciamo a capire bene
I casi sono due o esistono delle prove a carico di questi imputati
E allora per favore che si fa che si arrivi al processo o non esistono prove allora che a questi imputati degna riservato lo stesso trattamento che viene riservato a tutti i cittadini
Noi non parliamo di colpevolezza non parliamo di innocenza non ne vogliamo sapere se la vedranno i giudizi noi parliamo del fatto che da tanti mesi ci sono tante persone che sono detenuto e non riusciamo a capire bene
Sulla base di che cosa
Questo appello cade nel silenzio totale del sistema politico
Nessuno a niente da tranne L'Unità che attraverso un suo giornalista molto autorevole dice è un appello equivoco
Perché sullo sfondo di questi richiami alle esigenze del processo in realtà si vede come immagine lontana quella del terrorismo che invece è un fenomeno che abbiamo vicino e che dobbiamo contrasti
Cioè praticamente L'Unità assumerli l'atteggiamento di che dice con questo modo di fare con questo tipo di richieste voi state dando un sostegno a chi fa il terrorismo
La seconda questione riguarda il garantismo vedete quali io rimando necessariamente
Ascritti più importanti ma che meritano di essere valutati ancora oggi
Perché nella seconda parte degli anni settanta quando per effetto dei risultati elettorali sembrava che il Partito comunista si stesse avvicinando al governo
Penso al Partito Comunista Ossimo di parte tutta una serie di questioni che riguardano inevitabilmente un soggetto politico che saliva al governo
E sulla più importante
Rivista del partito Democrazia e diritto nuova serie
Cambia la copertina ad Agrigento diventa rossa nel primo numero
Democrazia diritto con copertina rossa scrive un poderoso articolo Luigi Berlinguer
E fra l'altro in questo articolo si attaccano due cose che riguardavano da vicino la vita di almeno perché si attacca il garantismo e si attacca alla cosiddetta giurisprudenza alternativa il primo
Perché cogliendo sul solo un aspetto della realtà scrive Berlinguer
Rischia di diventare mistifica
Soprattutto sposta l'accento della riflessione fuori dalla posta in gioco fondamentale che oggi sta davanti al movimento operaio la programmazione il governo democratico
Delle corna il secondo no la supplenza giurisprudenza alternativo ugualmente non è necessario essendo invece necessario qui tutti e tutti i debbono rispettare correttamente le categorie giuridiche l'egemonia operaia deve conquistare come meta mai raggiunta
Questo principio l'uso colletto delle categorie giù
Ultima osservazione con riferimento a quello che è rimasto del garantismo anche di quello processuale
Cito un figlio solo episodio che all'epoca mi colpì ma ripensandoci mi colpisce ancora oggi
Questo processo si è caratterizzato per la permanenza in carcere a lungo tempo per lungo
I numerosi soggetti i più diversi
E anche gli sforzi che potevo fare io giudice istruttore marginale per far uscire dal carcere un po'di gente livello frustrati
Perché i miei provvedimenti venivano subito impugnate davanti alla sezione istruttoria della Corte d'appello che provvedeva a emettere nuovamente il mandato di cattura
E così si è andati avanti praticamente fino a quando sono arrivate quelle sentenze che ho ricordato prima che hanno fatto chiarezza sulla storia del partito unico della direzione unica del terrorismo di tutta questa storia
Ebbene proprio quelle carcerazioni avrebbero allora meritato un momento di riflessione che invece non c'è stata
Il processo sette aprile si è chiuso in un silenzio generale nessuno ha parlato nemmeno liquidi un argomento che poi sarebbe diventato e continua a essere di grande urgenza la carcerazione preventiva da custodire
C'è stata gente che sta dentro Carlo il caso esemplare che posso ricordare è stato quello del professor Luciano Ferrari Bravo
Al quale di fatti specifici non è contestato nulla era imputato nell'asse la vicenda romana quando sembrava che rischiasse di dover uscire gli è arrivata anche l'imputazione dell'insurrezione
Risultato restate in carcere cinque anni quindi cinque anni di carcerazione preventiva non hanno suscitato commenti se non quelli di Luigi Ferrario non ricordate quei pochi tram intanto prendevano la penna prescrivere qualcosa Luigi Ferrajoli Rossana Rossanda Stefano Rodotà
Queste persone come vede valutarono all'epoca intollerabile quel modo del di usare la custodia cautelare ma insomma la verità è che
Il processo sette aprile almeno per come l'ho visto io per come si è concluso davanti a me si conclude sostanzialmente nel silenzio quasi che essendo incappati una burrasca troppo grande
Non ci fosse altro modo che per uscire dalle che lasciar terza perché tacere
Sarebbero passati degli anni prima che poi qualcuno faticosamente andasse a riflettere sia sulle ragioni della lotta armata
Sia sulle caratteristiche del processo sette
Grazie
Ecco e con l'intervento di Giovanni Palombarini sul processo sette aprile il il nodo della garantismo penale ci fermiamo qui
Per questa sera con l'ascolto del convegno che si è tenuto il nove e il dieci novembre scorsi presso la sala della protomoteca del Campidoglio convegno sui sessant'anni di magistratura
Democratica che si è tenuto proprio alla vigilia del pronunciamento dei giudici sui trattenimento dei migranti in in Albania e quindi in un clima già incandescente ed è proprio di poche ore fa di oggi pomeriggio la decisione della sezione immigrazione del tribunale di Roma che ha rimesso il caso dei migranti
Trattenuti in Albania alla Corte di giustizia europea sospendendo il provvedimento di convalida del trattenimento dicevamo di questo convegno di cui sabato abbiamo ascoltato i lavori in diretta streaming e domenica invece
Abbiamo anche ascoltato in diretta a a odio ma continueremo a proporvi da prima giornata quindi ragionata di il sabato di questo evento di magistratura
A democratica M. D. ne fa sessanta Magis
Dura democratica lo ricordiamo ancora una volta è la a componente di sinistra della magistratura associata continueremo dicevamo ad ascoltare questo convegno nelle prossime puntate dello speciale
Giustizia che invece per questa sera si conclude così e quindi grazie a tutti per l'attenzione da Lorena Dusso una buona ascolto con i successivi programmi di radio radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0