Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sabato venticinque gennaio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta anche l'edizione di oggi sarà dedicata essenzialmente a Donald Trump dopo l'inaugurazione è un tema che è stato al centro dei commenti delle analisi dei giornali esteri per tutta la settimana
Vedremo il principale editoriale dell'Economist l'America ha una presidenza imperiale imperiale com'era alla fine
Del diciannovesimo secolo e Donal Trump è un presidente imperialista scrive il settimanale britannico
Leggeremo anche un commento pubblicato da figlia o a firma Lomonte il su Trump due punto zero che fa sognare e fa paura lungi dal posizionarsi come un isolazionista Trump abbraccia un nuovo credo eccezionali sta americano
Che mescola il continentali Isma'imperiale e un approccio molto liberista all'economia
Partiamo però dall'Economist copertina ed editoriale Progetto mille ottocentonovantasette l'America ha una presidenza imperiale e non al Tampa un presidente imperialista
Per la prima volta in oltre un secolo scrive l'Economist cosa farà ora Donal Trump
Un decennio dopo essere diventato leader dei repubblicani questa rimane la domanda di sempre
In un'era di distrazione di massa Trump ha un'abilità senza pari per catturare l'attenzione e per ripensare il potere presidenziale
La sua seconda inaugurazione si è svolta nella rotonda del Campidoglio lo stesso posto in cui quattro anni prima i suoi sostenitori avevano malmenato gli agenti di polizia di Washington intervenuti durante l'assalto al Campidoglio
Il potere del perdono presidenziale che Trump ha usato per i rivoltosi il venti gennaio originariamente era concepito per Unirea la nazione non per perdonare i propri sostenitori semmai per perdonare i rivali politici
Ma questa era una consuetudine non la legge e con Trump al potere le consuetudini sono finite gli storici
Parlano spesso del lungo diciannovesimo secolo che si chiuse nel mille novecentoquattordici con la prima guerra mondiale
Sapere esattamente quando è finito il ventesimo secolo in questo senso eh discutibile
Ma è indiscutibilmente finito Trump e ancora vincolato da alcune istituzioni americane incluso il federalismo
E le corti i tribunali ma Trump ha scardinato molti dei vincoli più recenti della Democrazia degli Stati Uniti
Le riforme del governo dopo Watergate non si applicano più anche il consenso secondo cui l'America dovrebbe essere una superpotenza benevola
Nata dalle ceneri del mille novecentoquarantacinque scomparso
E Trump vuole di più vuole vedere l'America scatenata liberata dalle norme dal politically correct dalla burocrazia e in alcuni casi perfino dalle leggi ciò che resta è qualcosa di
Al contempo antico il nuovo
Un'ideologia dell'era delle prime ferrovie mescolata all'ambizione di piantare la bandiera americana su Marte dal lungo diciannovesimo secolo prosegue l'Economist emerge l'idea che il confine dell'America debba sempre espandersi anche mediante l'occupazione del territorio di altri paesi
Lo riprenderemo a detto Otranto a proposito del canale di Panama
L'America deve essere una nazione in crescita che aumenta la nostra ricchezza spande il nostro territorio ha aggiunto il presidente nel suo discorso d'inaugurazione
Magari questo entusiasmo passeggero ma spiega l'economista era da un secolo che i presidenti americani non parlavano più in questo modo
L'unico dei suoi predecessori che Trump ha menzionato nel discorso è stato quel tra virgolette grande presidente William McKinley lì
Il cui mandato è iniziato nel mille ottocentonovantasette di cui il titolo dell'Economist Progetto mille ottocentonovantasette
Tramper non è un lettore di biografie presidenziali ma la scelta è stata rivelatrice perché perché
Voi a me Chelli
Era un imperialista aggiunse Hawaii Guam Filippine Portorico il territorio americano
Amava anche i dazi almeno all'inizio prima di diventare presidente fece pressioni sul Congresso affinché approvasse una legge per aumentare i dazi al cinquanta per cento
Un livello che supera perfino i piani di tram tram era sostenuto all'epoca dai Titani
De della della fine del diciannovesimo secolo JP Morgan am John Rockfeller donarlo entrambi circa otto milioni di dollari attualizzati alla campagna
Presidenziale di McKellen
La nuova età dell'oro che Trump immaginano assomiglia così
All'era Dell'Oro almeno in superficie
Trump o vuole essere quanto più possibile svincolato dalle norme del ventesimo secolo proprio come
Me Chelli
Ma la presidenza del ventunesimo secolo è molto più potente di allora il Progetto mille ottocentonovantasette si combina con il progetto due mila venticinque né che le governava quando il governo federale americano aveva appena centocinquanta mila dipendenti molti meno di quanti ne Possamai sognare il nuovo dipartimento dell'efficienza governativa di ILOR maschera
Il ramo esecutivo che Trump presiede oggi impiega direttamente quattro virgola tre milioni di persone incluso uno virgola tre milioni di uomini e donne in uniforme
Trump a disposizione la forza militare più potente al mondo in termini di quota sul PIL il governo federale spende nove volte di più di quanto facesse negli anni mille ottocentonovanta
Per combattere due guerre mondiali e porre fine alla segregazione razziale nel ventesimo secolo l'esecutivo accumulato sempre più potere Arthur Arthur Schlesinger
Descrisse la presidenza McKinley come imperiale era un termine spregiativo l'America moderna non avrebbe dovuto seguire la strada dell'impero e invece ora a proprio un presidente imperiale secondo l'Economist
Trump non è un'eccezione nel voler estendere il potere
Il suo potere molti presidenti ambiziosi alcuni grandi presidenti lo hanno fatto
Inoltre non è incerto di vincere la sua battaglia i tribunali non sono l'unico ostacolo
Per quanto posso cercare di perturbare intimidire la la burocrazia la burocrazia rimane molto abile nel ritardare le riforme di eventi gli Stati e le città governate dei democratici si ribellerà hanno Trump dovrà affrontare anche divisioni nel suo campo e fare i conti con il suo stesso carattere oltre che con la realtà
Trump ha dimostrato di essere abile nel demolire il vecchio ordine
Ma non è chiaro cosa sostituirà il vecchio ordine la speranza è che Trump manterrà le sue promesse di rendere il governo americano più efficiente
La sua economia più vivaci i suoi confini più sicuri ma un risultato ben peggiore e altrettanto plausibile
In ogni caso i rimanenti checks and balances dell'America sono sul punto di essere messi alla prova così tra l'altro l'Economist nel principale editoriale di questa settimana
Che ci porta un editoriale uscito ieri sul Wall Street Journal perché
Alla prima occasione uno dei checks and balances dei contropoteri istituzionali d'America ha funzionato Trump perde davanti un tribunale sul diritto
Alla cittadinanza americane alla nascita
Be è stato rapido giovedì un giudice federale ha bloccato l'ordine esecutivo firmato nel suo primo giorno come presidente da Donald Trump
Che cercava di negare la cittadinanza per diritto di nascita ai figli di immigrati clandestini altri residenti non permanenti
L'interrogativo resta del dipartimento dalla giustizia di Trump aspre che era tempo risorse in un appello che ha scarse o nulle probabilità di successo
L'ordine esecutivo di Trump pretendeva di reinterpretare il quattordicesimo non emendamento della Costituzione ratificato nel mille ottocentosessantotto per garantire alla cittadinanza agli ex schiavi l'emendamento dice che tutte le persone nate o naturalizzati e negli Stati Uniti e soggette alla sua giurisdizione
Sono cittadini degli Stati Uniti
Dopo l'ordine esecutivo di Trump sono state immediatamente intentate una mezza
Dozzina di cause legali gli avvocati del presidente hanno detto che la frase soggetto alla giurisdizione era stata interpretata erroneamente dalle Cortes federali e dei presidenti in passato
Gli immigrati clandestini e residenti non permanenti per esempio gli studenti di turisti non sono soggetti alla giurisdizione del Governo degli Stati Uniti quindi i loro figli non hanno diritto alla cittadinanza
Poi è arrivato un giudice federale John copie Nour
Nominato da Ronald Reagan che ha liquidato questo argomento in poche battute
Questo è un ordine esecutivo palesemente incostituzionale ha sentenziato
Aggiungendo dov'erano gli avvocati quando è stata presa questa decisione
Ho difficoltà a capire come un membro dell'Ordine degli avvocati un giurista possa fermare inequivocabilmente che questo è un ordine esecutivo costituzionale
Ed è proprio così scrive il Wall street journal che pur
Ha lasciato
Ampi margini di dubbio sulla presidenza
Di di Trump che del resto viene criticata per il suo annuncio
Di voler fare ricorso Tramper non può cambiare la Costituzione Olli interpretazione della Corte Suprema tramite decreto
Forse sta cercando di mettere alla prova i limiti costituzionali della sua autorità solo per gratificare i sostenitori
Vedremo
Sempre su sul tram tra una segnalazione dal New York Times lungo articolo di David Brooks sul come Trump fallirà il problema con il populismo e che alla fine non funziona questa l'attese di tesi di Brooks
Che in qualche modo si è dimostrata corretta in altri casi per esempio Regno Unito Breguet Seat ma non solo potremmo guardare anche al nostro Paese
Invece sulle figlie o di ieri c'era un analisi di Lomond il sul Trump due punto zero che fa sognare fa paura
Tutti annunciavano un pericoloso isolazionismo americano che avrebbe lasciato spazio libero agli imperialisti mi aggressivi di Cina e Russia in caso di vittoria di Donald Trump
Eppure il suo discorso di insediamento è stato un'arringa a favore di un nuovo eccezionalismo americano ottimista conquistatore
Potenzialmente brutale con l'obiettivo di ricostruire la potenza della nazione americana in tutti i suoi aspetti e di ridare fiducia al Paese l'impossibile ciò che il nostro Paese sa fare meglio ha detto Trump trionfante Trump vuol far capire al mondo che l'America è tornata destinata un glorioso avvenire
Nella tradizione spaziale di un Chennedy promette di andare a piantare la bandiera degli Stati Uniti su Marte
Nella tradizione tecnologica di un Reagan annuncia un Progetto Stargate di investimento nell'intelligenza artificiale che fa lei con lo scudo stellare
Trump vuole aprire un nuovo secolo americano un nuovo sogno scrive Lomond villa ma indica anche che raccoglie la sfida della competizione con i suoi avversari strategici
Trump non vuole solo far sognare vuole anche far paura per dissuadere e pacificare l'eredità di cui sarò più orgoglioso sarà quella di un artigiano della pace e di un unificatore ha proclamato Trump insomma il suo non sembra un ritiro un disimpegno dal mondo Trump vuole certamente rompere con l'interventismo neocon imprudente Crespi
Per l'America a impegnarsi fino all'esaurimento in Guerre lontane rifiuta anche l'approccio multilaterale ritenendo che i suoi alleati abbiano abusato della generosità americana
Ma questo egoismo nazionale si combinerà con un esercizio di Potenza al Mendoza almeno stando alle sue parole così in America torna
Il
Continentali ISMU imperiale del diciannovesimo secolo
Panama Groenlandia Canada
L'atteggiamento indebolisce il campo occidentale ed è fatto legittima le ambizioni imperiali vicina Russia
Ma non è solo questo secondo Lomond il alla fine Trump sarà giudicato dal modo in cui gestirà l'esplosivo dossier della guerra in Ucraina
Il fatto che abbia accusato Putin di distruggere la Russia attraverso la sua guerra
Lo abbia minacciato di sanzioni massicce se rifiuterà di negoziare ridà speranza agli ucraini e agli europei che temono una nuova Yalta
L'istinto del rapporto di forza che Trump ha incorporato potrebbe aiutarlo nel braccio di ferro che sta avviando
Ci fermiamo per oggi e per questa settimana da David Carretta una buona giornata all'ascolto di radio radicale