Speciale Giustizia

Buonasera a tutti è Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto lo Speciale giustizia il sedici aprile
Il Consiglio Superiore della Magistratura ha archiviato la pratica aperta in prima Commissione nei confronti di Marco Paternello sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Ed esponente di Magistratura democratica nel comitato direttivo dell'Associazione nazionale magistrati
Relativa alla contenuto di una mail inviata nell'ottobre due mila ventiquattro dallo stesso Patarnello nella me in lista del sindacato delle toghe con parole di critica alla a premier
Giorgiana Meloni in particolare nella a mail di Patarnello si descriveva l'attuale Presidente del Consiglio Giorgia Meloni come più pericolosa
Di il Silvio Berlusconi dopo un lungo dibattito il plenum a maggioranza con fino a diciassette voti a favore quelli contrari dei cinque laici dice entro destra e le astensioni di quattro togati del gruppo di Magistratura Indipendente D'Ovidio Nicotra Paolini e scaletta ha dato il via libera all'archiviazione della a pratica come proponeva nella ha prima Commissione di Palazzo Bacelle
La pratica lo ricordiamo era stata aperta dopo la richiesta presentata nell'ottobre scorso dai cinque laici di centro destra Giuffrè Bertolini Bianchini e Kerr e Aimi
I quali evidenziavano a seguito di un articolo pubblicato su un quotidiano
Che le affermazioni di Marco Paternello fossero gravemente lesive dei caratteri di indipendenza e imparzialità che ogni magistrato deve possedere secondo il dettato della costituzione
Nella delibera approvata dalla plenum di cui è stato relatore il togato indipendente Andrea Mirenda risentiremo fra poco il consiglio superiore della magistratura ha rilevato la palese
Carenza a dell'elemento oggettivo in riferimento alla norma sulla trasferimento per incompatibilità giacché la segnalazione dei consiglieri laici di centrodestra
Si legge Ramella delibera si risolverà a ben vedere in una censura intervento svolto in seno a una mailing list non pubblica in particolare si trattava della mailing list
Dell'Associazione nazionale magistrati aperta esclusivamente ai soli iscritti ambito come il noto si leggeva ancora nella delibera riconducibile
A quello della corrispondenza privata per la quale dirige la tutela della libera manifestazione del pensiero che non può essere scalfita dai vincoli eccezionali di cui alla norma richiamata noi stasera e vogliamo proporvi in particolare la prima parte di questo dibattito che poi continueremo ad ascoltare nelle prossime puntate dello Speciale giustizia relatore della pratica dicevamo era il togato indipendente Andrea Mirenda che ha detto fra l'altro la commissione a maggioranza si è posto
Il problema della percezione dell'immagine pubblica del magistrato anche quando essa ne sia attinta verrà fatto del tutto
Estraneo alla volontà del magistrato stesso e ciò proprio per ribadire l'importanza sociale a che ne sia conservata all'immagine di indipendenza è apparente imparzialità ciò abbiamo fatto
Ritenendo nell'opportunità
Imposta dallo o strepitus e lo abbiamo fatto con una semplicissima sommessa esortazione a tutti i magistrati a conformarsi Sempre a prescindere da fantasiose linee guida
A quegli incontrovertibili valori affinché al di là del caso concreto l'esercizio della libera manifestazione del pensiero sia sempre guidato dall'autonomia morale del giudice perché senza etica la libertà anche quella di manifestazione del pensiero è solo vizio ben vestito lo dissecante o del più ben più autorevole di chi vi parla oggi ha detto ancora Mirenna merita attenta riflessione così appunto in un passaggio del suo intervento il consigliere
Andrea Mirenda sul caso Patarnello che dicevamo è stato archiviato dalla plenum
A maggioranza subito dopo Andrea Mirenda appunto il relatore di questa pratica ne sono intervenuti risentiremo nell'ordine i consiglieri Antonello o Cosentino di Area
Enrico mai mi laico di di Forza Italia Maria Luisa Mazzola di Magistratura indipendente
Michele Papa laico del Movimento cinque Stelle Bernadette Nicotra di Magistratura Indipendente Tullio Morello
E Marcello basilico
Togati di area felice Giuffrè laico di Fratelli d'Italia
Ernesto Carbone laico di Italia viva e Antonino Laganà toccato Gato di Unicost ma sentiamo dapprima la voce del vicepresidente dello stesso Consiglio Superiore della Magistratura Fabio Pinelli
Allora pratica prima in pratica l'ordine del giorno ordinario prima
Valutazione
Ed eventuale rilevanza nell'affermazione riferibile al dottor Marco Paternello do la parola Consigliere Mirenda sono stati presentati degli emendamenti scriverò dapprima facciamo farla relazione può eventualmente diamo la parola per legislativa che volevo rinunciare la mia non partecipazione al voto
In relazione alla delibera del comitato di presidenza nella seduta del ventinove ottobre due mila ventiquattro relativa
Bene allora diamo atto che il procuratore generale non partecipa al voto quindi intanto la parola Consigliere Mirenda grazie
Grazie presidente la vicenda viene nota per la riassumo brevemente insomma perché poi immagino sarà un confuso dibattito allora questo procedimento trae origine dalla richiesta di apertura pratica dei colleghi Giuffrè Bertolini Bianchini Eccher e daini e in relazione alle dichiarazioni contenuto in una mailing list del dottor fatta bello e poi pubblicato sul quotidiano il Tempo nell'ottobre del due mila ventiquattro il titolo era la mente Shock quella toga rossa Meloni più vai rigorosa del Cavaliere compatti per porre rimedio questa istanza è stata formulata anche sensi dell'articolo trentasei avrà altro scopo
è stato
Ha chiesto appunto di valutare la sussistenza dei presupposti per richiede l'attivazione dell'azione disciplinare e l'eventuale trasmissione della pratica la prima commissione per l'applicazione dell'articolo due così è stato per quanto riguarda la prima commissione
E che relaziona alla valutazione della sussistenza dei parametri anche poi ai fini dell'azione disciplinare ma questo c.t. Manta sotto un'altra via andata al procuratore generale
O
In comitato di presidenza quindi ha rimesso alla prima Commissione la pratica e
Secondo i colleghi esponenti corpo sicuramente avremmo nuovo contributo sono state gravemente lesi i caratteri dell'indipendenza dell'imparzialità che ogni magistrato vede secondo il dettato della Costituzione possedere se come appunto gli esponenti le affermazioni del dottor Paternello mimano con tutta evidenza la credibilità e la terzietà del magistrato
Essendo rivelatrici dell'inclinazione di taluni magistrati e di alcune frange della magistratura associata ad interferire con un'azione unitaria e coordinata in attività che nell'ordinamento costituzionale sono riservate agli organi di indirizzo politico
E ancora giungono per giustificare le grandi affermazioni del dottor Patarnello secondo cui l'azione del presidente del Consiglio in carica dell'intero governo e della maggioranza parlamentare che sostiene i primi sarebbe pericolosa età combattere con un'azione unitaria dell'intera magistratura
Non valgono certo me
Il rituale appello libertà di manifestazione del pensiero del cittadino magistrato né tanto meno il territorio ideologico richiamo ad un presunto ruolo della magistratura nella società
Aggiungono ancora i colleghi nello Stato costituzionale di diritto infatti non esistono diritti e libertà che possano giustificare qualsivoglia esenzione dall'obbligo di rispettare i doveri di continenza
Connesse alla funzione pubblica che si deve svolgere con disciplina e onore
E al servizio della nazione si richiama l'articolo cinquantaquattro della carta fondamentale né tantomeno esistono ruoli della società che possano prescindere dal dovere di osservare i confini tra le proprie e le altrui attribuzioni corti costituzionali
La delibera dà conto dei parametri insomma dei paletti giuridici che guidano a l'applicazione dell'articolo due rimando senz'altro
Ma il tema come li trattato insomma occorre un'oggettiva reale compromissione della serenità del giudizio del magistrato
E che diviene oggetto dell'accertamento operato in sede amministrativa dall'organo di autogoverno e questo sulla base dell'insegnamento del giudice amministrativo ma la delibera si ferma una questione di tipo del tutto preliminare vale a dire questo intervento del dottor Patarnello si consuma in seno a una mailing list privata dove i parametri dei prerequisiti che possono avere una loro rilevanza che in sede extragiudiziale no però non possono trovare quella caratterizzazione quella pregnanza quella
Necessità conformativa che invece vale per l'attività di tipo giurisdizionale
Quindi eravamo all'interno di una mailing list privata un sindacato non diviene possibile lì ci fermiamo si disse in commissione tuttavia si fece un passo in avanti e questo è molto importante perché darebbe e va chiarito subito anche in ragione dell'emendamento proposto quindi la parte finale
La parte finale della proposta di delibera non attiene al dottor Packard
Attiene al lo strepitus cioè la ricca lunghissima rilevanza mediatica di questo fatto
Che non poteva se non con un atteggiamento formalisti
Non essere obliterate dimenticata
Andava quindi presa in considerazione
Per un senso di responsabilità consigliare cioè il Consiglio ha ben presente la tematica il consiglio ha ben presente che aldilà di quello che io non credo sia possibile c'è quello di dettare linee guida in materia di manifestazione del pensiero perché questa materia presidiata dall'uomo costituzionale e materia presidiato dalla norma primaria il consiglio però
Nel
Nello spirito di formazione deontologica della magistratura
No propone al dibattito il tema delicatissimo di quali siano i limiti della manifestazione del pensiero ma come limiti professionali che un minimo interiorizzata che non possono essere imposti al di fuori di fonti normative
E quindi che cosa voleva dire con quella
Parte finale che oltretutto è frutto di un addolcimento rispetto a una prima formulazione che era di chi vi parla queste la parte finale è stata scritta da altro Consigliere no e andava in termini puramente
Di riproduzione insomma pur di calligrafia a ripetere quanto la Corte costituzionale ma quanto anche poi
I più grandi costituzionalisti anche quelli diciamo
Più orientati verso certi settori politici hanno sempre ricordato e cioè la necessità che il magistrato eserciti si la libertà di manifestazione del pensiero ma con consapevolezza responsabilità conscio del ruolo sociale che riveste
Questo però ripeto era solo non valeva ammonito ma valeva solamente per considerare e manifestare una responsabile considerazione di quanto era oggetto dell'esposto
Nella prospettiva secondo me feconda secondo le feconda di avviare un dibattito consiliare su questo articolo ventuno per capire non tanto cosa dovranno fare i giudici
Ma per comprendere ad aiutare una un percorso interno professionale deontologico
Di ogni singolo magistrato che porti a dare la migliore soddisfazione del principio di apparenza di indipendenza
Grazie allora vuole consigliere Cosentino vuole illustrarlo emendamento grazie
Grazie Presidente le va via una discussione unica dopo ovviamente facciamo escussione Unipol dopo abbiamo standard o quella che si è messo il naso sono emendamenti Praga anzi
L'emendamento è un emendamento soppressivo per l'appunto dell'ultima parte della proposta di delibera laddove si richiama un ampio stralcio della sentenza dalla corte sezionale numero cento mille novecentottanta del mille novecentottantuno ora un emendamento soppressivo perché
Legge le sentenze la Corte Costituzionale fa sempre bene insomma dovremmo tenerci avere sul comodino e ogni tanto tornarci e anche questo passo della sentenza della Corte Costituzionale cento del mille centottantuno
è un passo estremamente
Persuasivo quindi
La soppressione di questo emendare di questo stralcio della motivazione della proposta di archiviazione nonne no non prende in considerazione il contenuto di questo di questo di questa pronuncia della Corte costituzionale
Ma si fonda sulla considerazione della logicità intrinseca della motivazione di questa proposta
Perché nel ritenuto fin
A lei dopo diciamo la
Esposizione dei principi che disciplinano la materia dell'articolo due e in disparte in questo momento qualunque considerazione sulla pertinenza di questa procedura alla alla vicenda della famosa Mendel dottor Paternello
Ne parleremo stesse necessario dopo
Qui si dice una cosa molto precisa
La segnalazione dei Consiglieri Giuffrè Bettoni Bianchini e più e crearmi si risolve in una censura l'intervento svolto in seno a una mailing list non pubblica quella dell'associazione nazionale magistrati aperta esclusivamente ai soli iscritti
Ambito com'è noto riconducibile a quello dato le sponde Enza privata per la quale vige la tutela la libera manifestazione del pensiero che non può essere scalfita da vincoli eccezionali di cui alla norma richiama
D'allora
Questa motivazione può essere discussa e possibile che sarà discussa fra pochi minuti
Si può sostenere che una mail una mailing list di molte migliaia di persone
Sia un luogo che ha caratteristiche comunicative diverse rispetto a una mail ad personam
Si può per contro argomentare che comunque una interlocuzione tra soggetti almeno teoricamente noti e almeno teoricamente
Qualificati come appartenenti ad un medesimo ceto professione in questo caso la medesima associazione ma questo interessante dibattito non c'è in questa proposta di delibera in questa nostra liberarsi conclude
A mio avviso convincente mente ma se non sarà se non tutti voi ve ne sarete convinti ne discuteremo si conclude nel senso che è una corrispondenza privata
Allora a tirare fuori la sentenza cento del mille novecentottantuno e contraddittorio perché la sentenza cento almeno centottantuno fa riferimento all'immagine pubblica del magistrato non fa riferimento a quello che il magistrato scrive in conversazioni private
E siccome
La delibera dovrebbe avere almeno in teoria una sua logica intrinseca
La mia
Il mio emendamento tende a restituire ai questa logica intrinseca
E quindi tende a riportare poi la discussione sui temi non mi nascondo dietro il dito cioè lo so bene che una una mailing list di molte migliaia di iscritti si presta a una possibile intromissione
Ne parleremo coi nel merito però fin qui le due cose no non stanno insieme insomma
Temper e bolero e non può ossi per la contraddizione per non consente
Sì richieste d'intervento consigliere Aimi
Grazie signor presidente no no no no no previa una discussione unica vi prego una discussione unica ventenne sì ma insomma già stato Benattia però ovviamente no è un pranzi se
No
Sì decide
Di sì sì ma insomma
è stata un'illustrazione comunque intanto grazie signor presidente dichiaro subito la mia contrarietà ossia la decisione di archiviare
La pratica non getta la spugna all'emendamento proposto aggiungo che sono preoccupato per la pericolosa sottovalutazione che ha tenuto non sono comportamento il dottor Dre Patarnello
Una condotta che ritengo che incomprensibile soprattutto in ragione e l'alta funzione che egli stesso ne copre e noi come CSM siamo chiamati a difendere l'indipendenza la per tre tale soprattutto la fiducia che i cittadini devono poter riporre nella magistratura
Le opinioni espresse sono caratterizzate in questo caso invece ad una profonda ostilità al dottor Paternello
Definisce l'attuale presidente del Consiglio pericoloso di Berlusconi perché il presidente Meloni
Dice non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non sembra che per interessi personali ma per ragioni politiche e questo la rende molto più forte aggiungendo che occorrerebbe compattarsi per porre rimedio
Queste affermazioni non sono semplici opinioni una chiamata alla sezione rivolte all'interno della magistratura in termini che evocano alloggi toghe schieramento e di mobilitazione politica
Non si tratta pertanto di un pensiero astratto né di una critica accademica ma di un linguaggio militante ed è certo non si addice a chi è chiamato ad esercitare una delle funzioni più delicate
Il quale il presupposto e quello dell'assoluta imparzialità
Questo tipo di atteggiamento rappresenta una minaccia diretta al principio di separazione dei portieri esaminerà legittimazione democratica del potere esecutivo e legislativo
Il fatto che per il lieto totali mailing list per siano pronunciate che tante parole siano state pronunciate in una mailing list asseritamente solo interna all'Anm
Circostanza che comunque si poteva cercare un commissione ma a me risulta che siano non solamente migliaia di persone che vi possono accedere motivi siano anche magari altri collaboratori di magistrati quindi una mailing list che ha solo apparentemente una foglia di fico quella di dire che una mailing ispirata non attenua comunque ma semmai l'aggrava la decisione del Tor Paternello
Anche perché se così fosse gli si è rivolto a un pubblico generi vanno al pubblico generico ma una comunità professionale o di colleghi magistrati cercando di orientarne il giudizio richiamarli alla compattezza
Contro una maggioranza politica è una violazione del dovere d'imparzialità anche in termini di ontologia ICI con l'abuso del ruolo che egli stesso ricopre la delibera opta per l'archiviazione nonostante citi correttamente a mio modo di vedere la sentenza della Corte costituzionale numero cento del mille novecentottantuno
Questa se da un lato rivendica la legittimità della libera manifestazione nel pensiero anche per i magistrati al pari di ogni cittadino
Dall'altro evidenzia che tale libertà non è senza limiti infatti leggo con voi un passaggio che mi pare dirimente approvi goletta
I magistrati dal dettato costituzionale articoli centouno comma secondo il centoquattro comma primo della Costituzione devono essere imparziali indipendente e tali valori vanno tutelati non solo con specifico riferimento al concreto esercizio delle funzioni giurisdizionali ma anche come regola deontologica
Da osservarsi in ogni comportamento al fine di evitare che essa possano fondatamente d'adattarsi delle loro indipendenza ed imparzialità nell'adempimento che loro compete il principe anzi ha detto Serventi poiché tutte le armi anche la considerazione di cui il magistrato deve godere presso la pubblica opinione
Assicurano nel contempo per la dignità dell'intero ordine giudiziario
Che la norma denunziata qualifica prestigio e chi si concretano alla fiducia dei cittadini verso la funzione giudiziaria della credibilità di essa chiudo il furgone tanto siamo convinti però non cedette alle Province che possiamo serenamente sorvolare sulla condotto dal dottor Paternello senza che ciò bestie noi perplessità alcune se un magistrato alla Corte di Cassazione manifesta anche in sede riservata intenzioni ostili verso il Presidente del Consiglio dei ministri
E conseguentemente contro un governo democraticamente legittimato non possiamo ignorare l'effetto devastante che c'aveva solo che ce l'ha ce la percezione dell'imparzialità dentro l'ordine giudiziario
Chi ricopre un ruolo pubblico tanto prevalgono apicale come la corte di cassazione hai il dovere di misurare ogni parola
Anche in ambito riservato se eventualmente ad Amelia i avesse quella caratteristica sapendo che queste parole
Una volta pronunciate possono avere conseguenze anche dirompenti
Il cittadino comune agendo e il magistrato di Cassazione considera l'attuale presidente del Consiglio più pericoloso del precedente esponenti politici perché non ha inchieste giudiziarie a suo carico non può che dubitare della sua imparzialità
E quando quella stessa toga appena che bisogna porre rimedio ed Egitto nota allora che il magistrato posso usare gli strumenti della giurisdizione per contrastare l'indirizzo politico del governo
In una repubblica parlamentare questo curva la Bonino espiare un corto circuito istituzionale l'archiviazione in questo contesto era presente l'un con una grave rinuncia del CSM al proprio ruolo di garante dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Il magistrato che invece tratta indistintamente vorrebbero e quello che esercita la sua funzione mia esperienza nelle sue Poli da una sua opinione politica nella compostezza nel proprio ruolo nel rispetto ovviamente della legge ma anche della sovranità popolare dell'istituzione e per questa ragione che io esprimerò il mio voto contrario
Grazie consigliera Mazzola
Grazie presidente siamo di fronte all'ennesima pratica che si definisce con un'archiviazione perché l'articolo due non è la sede
Per affrontare il tema complesso della connessione tra la libera manifestazione del pensiero i limiti connaturati
A queste espressioni in virtù di un bilanciamento di altri valori costituzionali che sono quelli dell'indipendenza e della imparzialità che presidiano la funzione del magistrato
è un tema che è stato affrontato dalla Corte costituzionale la sentenza richiamata numero cento dall'ottantuno
Che è oggetto di emendamento soppressivo rispetto al quale preannuncio il mio voto contrario alla soppressione del passaggio e in questa delibera richiamo appunto la sentenza della corte secondo la quale i magistrati da un lato devono godere degli stessi diritti di libertà garantite a tutti i cittadini quindi anche del diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero ma si tratta di una libertà che non è senza limiti perché i magistrati devono essere imparziali e indipendenti non solo nell'esercizio concreto delle funzioni giurisdizionali ma anche nelle condotte extra funzionali in quanto i loro comportamenti possono causare un appannamento dell'immagine che si riverbera sulla credibilità Esterne sull'affidamento che i cittadini e ripongono all'imparzialità del magistrato imparzialità che ha un'accezione duplice perché da un lato è il la sostanza dell'imparzialità cioè riguarda la sfera interiore la coscienza del magistrato che un qualcosa di imperscrutabile e dall'altro e l'affidamento esterno ed imparzialità intesa come affidamento ingenerato dai comportamenti concreti che il magistrato tiene
Un anno fa circa la sesta Commissione aveva organizzato un
Convegno molto interessante sul rapporto tra magistrati socia al network e ricordo che il professor ferraioli che è merito di filosofia del diritto aveva ha detto che i magistrati possono impostare con i cittadini con la Società due tipi di rapporti uno basato sul consenso e l'altro basato sulla fiducia
La legittimazione della giurisdizione diceva non si basa sul consenso che invece è fonte di legittimazione del potere politico consenso e l'adesione o la condivisione del sentire dell'opinione pubblica o di una parte di essa quindi le dichiarazioni rese dal dal dottor Paternello Meloni più pericolosa cameriere compatti per porre rimedio eccetera significa prendere una precisa posizione
Politico Cutter compiacere una parte dei destinatari di quelle dichiarazioni e quindi la propensione
A sostenere un'idea che allontana il magistrato dall'ideali di terzietà e di fiducia che consiste invece nel confidare nella correttezza nel rispetto delle garanzie dell'imparzialità che non si realizza attraverso ostentazioni pubblica delle proprie idee ma secondo sobrietà e riservatezza
Nostro compito credo che sia quello di delimitare come l'ha definita il consigliere Giuffrè in occasione di un precedente intervento recente
Lazio finium regundorum cioè in occasione di questo mi ricordo della della pratica mi pare Musolino esattamente quindi dovremo fare una riflessione
Che sicuramente vedrà all'interno del Consiglio posizioni diverse
La mia personale opinione che la funzione del magistrato imponga un re serbo istituzionale che possa salvaguardare all'esterno la sua credibilità e l'affidamento che viene riposto nella figura del magistrato probabilmente a una super né un'amputazione superata che non corrisponde alla sentire attuale comune
Però ritengo che occorra davvero con urgenza stabilire quale sia la linea di comportamento dei doveri etico professionali cui magistrati se riterranno porranno vorranno liberamente potranno liberamente aderire
L'oggetto di questa specifica delibera riguarda le dichiarazioni rese non in occasione di un evento pubblico come era nella precedente delibera ma di una media in lista non pubblica
Ambito si legge nella verità delibera testualmente che come è noto è riconducibile a quello della corre
Condensa privata per la quale vige la tutela della libera manifestazione del pensiero e anche qui ci sarebbe da fare una riflessione perché sembrerebbe questa questo passaggio in contraddizione con quanto sinora è stato affermato in relazione al tema dei chatta che ambito ancora più ristretto
Ah contestati anche a due sole persone
Grazie
Sì gliele papà sì grazie io credo che anche questa delibera non sia l'occasione migliore per formulare delle considerazioni di carattere molto generale e per individuare anche all'interno di questo Consiglio insomma alcune convergenze o divergenze chiare in ordine al problema della manifestazione del pensiero dei magistrati
Dei limiti della libertà di manifestazione del pensiero dei magistrati perché anche qui ci sono delle particolarità della vicenda che appunto non consentono di trarre queste conclusioni di carattere generale la primari queste particolarità derivante dal tipo di procedimento di cui non ci occupiamo l'abbiamo detto Dante volte
Questo è l'articolo due è un procedimento fortemente tipizzato
In cui ci sono dei presupposti molto particolari che impongono una verifica del sussistenza di quei presupposti
L'esito del nostro giudizio poi però di AN convertito in una comunicazione mediatica
Che travisati il senso di ciò che abbiamo deciso e quindi a questo punto di vista devo dire anche molto interessante ma dal punto di vista teorico e insomma come teorico del diritto dico che è molto interessante perché e uno di quei momenti in cui si vede proprio la crisi storica del diritto che ormai è costretto a fondersi con comunicazione mediatica
Correndo il rischio di smarrire il suo ruolo qui c'è quasi la l'epilogo di una parabola che comincia con le leggi se azione sovrumane che sono contraddistinte da una iper tipicità e che arriva ormai invece a uno scioglimento completo del diritto nella comunicazione mediatica
Però noi in questa sede un po'dobbiamo cercare di ricordarci che ci sono ancora delle distinzioni fra il diritto nella comunicazione mediatica quindi qua ci stiamo occupando di articolo due
E i presupposti secondo me dell'articolo due non ci sono assolutamente ci sono assolutamente perché comunque si tratta di una comunicazione come è stato detto più volte
Che e limitata un ambito circoscritto che non si svolge peraltro in una dell'operazione territoriale ben precisa
E che poi a anche volendo entrare nel merito diciamo delle affermazioni che sono state pronunciate e forse non è ripeto la sede per farlo
Ma si risolve io l'ho letta un po'così cioè nel quasi nel prendere atto di quello che la Presidente del Consiglio ha ha detto le stesse quando ha sottolineato di non essere una persona ricattabile
Io l'ho vista da questo punto di vista cioè quindi quasi come
Una
Attestazione destina non certo senso per una posizione politica diversa ma che si ritiene pericolosa ma la parola forse non è Felice nell'esprimere questa intenzione ma comunque autorevole credibile e quindi come tale diciamo più seria dal punto di vista dell'affermazione di certe linee di politica del diritto rispetto ad altri
Quindi alla fine io rompo come dire forse minimizzata in questi termini ritenendo che quindi la detto questo e andando all'asta questione della dell'emendamento credo che anche qui bisogna stare attenti perché inserire degli obiter
Dicta all'interno di provvedimenti che sono diretti ad altri fini è molto pericoloso per come poi si costruisce un possibile precedente perché quando poi una certa decisione viene ripresa al fine di dare continuità diciamo alla serie dei casi per così dire bisogna stare molto attenti a prendere la ratio decidendo di non l'obiter
E quindi meno obiter inutili si inseriscono e più quest'operazione che già non è facilissima per noi giuristi di diritto continentale diciamo
Meglio quindi limitiamoci a ciò che costituisce realmente motivo della deliberazione e vediamo gli obiter perché sono soltanto fonte di fraintendimento
Grazie consigliera Nicotra
Grazie presidente ecco io intervengo per sottoporre al plenum alcune mie riflessioni considerazioni che avrei fatto
Il ventisei marzo in occasione della pratica relativa alla vicenda che ha riguardato il dottor Musolino ma non ero presente in quell'occasione credo
Che sia
Le posso fare oggi perché le due pratiche a mio avviso sono in parte sovrapponibili
Comunque cui astraggo dalla vicenda specifica e le considerazioni che Bergoglio sottoporre al plenum riguardano
Ancora una volta i rapporti che noi dobbiamo regolare non è più rinviabile tra magistratura e media
Un po'di tempo fa Gaetano Silvestri ex ex presidente della Corte costituzionale affermava testualmente che sarebbe opportuno che i magistrati
Si astenessero da dichiarazioni o prese di posizione su temi di rilievo politico immediato a meno che non si tratti di interventi in sedi culturali o scientifiche qualificate
Diceva ancora che non abbiamo bisogno di giudici che dispensano quotidianamente la loro saggezza su tutto e su tutti perché gli effetti della loquacità
Di alcuni si ripercuotono talvolta sull'intera categoria anche perché non sempre le dichiarazioni mostrano una sufficiente informazione quella di Gaetano Silvestri è un'affermazione si coglie metta
Che evidenzia come la questione del rapporto tra magistratura in media debba essere più correttamente affermata come patologia del sistema
Come torsione quando si fa un uso a mio avviso improprio e inopportuno dei media
Ci tengo subito innanzitutto sgombrare il campo da ogni equivoco chiarendo qui a tutti che io difendo la libertà di manifestazione del pensiero del magistrato cittadino ma nello stesso tempo nello stesso tempo come la difendo però non condivido alcune cadute di stile alcune torsioni poste in essere nel dibattito pubblico da alcuni magistrati
Rischiamo di trascinare in una pericolosa deriva ogni qual volta che abbiamo un'ansia di prestazione chiamo ansia di prestazione che l'ansia di apparire di voler sempre a tutti i costi
Di è la nostra di voler partecipare a essere al centro del dibattito
E qua si può creare quando queste esternazioni non sono perimetrate si può creare il rischio di un una strumentalizzazione di un utilizzo indiscriminato dei mezzi di comunicazione delle nuove tecnologie
Ora quindi se
Questo è ancora più vero nei casi in cui il magistrato interviene sui social al di fuori della propria attività giurisdizionale
Col rischio poi di impattare sulla fiducia forse è stato detto prima che il cittadino deve riporre sull'ordine giudiziario e sulla credibilità e legittimazione dell'ordine giudiziario
Occorre renderci conto quindi che
La parola di un giudice su alcuni temi della vita politica e sociale
Possiede un plusvalore perché può generare nell'opinione pubblica la convinzione che le opinioni personali del magistrato corrispondano a prefetti giuridici e valoriali
Più sono ampi spazi di libertà di manifestazione del magistrato del pensiero del singolo magistrato e della magistratura nel suo complesso è più necessario trovare un bilanciamento
Di beni e interessi costituzionalmente garantiti ovvero quello che il bilanciamento tra il diritto del magistrato
Che io difendo e lo ribadisco a manifestare liberamente le proprie opinioni sancito dall'articolo ventuno della Costituzione
E dov'è il proprio connesse alla funzione giudiziaria garantiti dalla Carta costituzionale il dovere non solo di essere ma soprattutto di apparire imparziale
Indipendente imparziale per avere per essere credibile
L'equilibrato bilanciamento quindi si rinviene nel principio sancito proprio dalla Consulta
Con la sentenza numero cento dell'ottantuno che non è una sentenza consigliere consigliere consentire ecco perché voterò anche contro l'emendamento soppressivo ma è la sentenza
Che detta un prefetto alla Consulta quando dice che non conta non comprime il diritto di libera manifestazione del pensiero ma vieta soltanto l'esercizio anomalo l'abuso
è una sentenza che regola il sempre attuale questo è stato scritto nella delibera sempre attuale perché in regola
Quel bilanciamento che si deve fare tra beni costituzionalmente garantiti
Ora non è una regola di fila Enzio non vogliamo far tacere il magistrato
E una regola di equilibrio di misura per evitare proprio l'uso improprio dell'abuso quando si utilizzano in modo incontrollato
Il sociale
Ora tutto sta nel verificare a mio avviso qual è l'abuso è questo il tema
E in assenza di un quadro normativo perché oggi non l'abbiamo un quadro normativo e regolamentare di riferimento
è assai difficile per tutti valutare verificare quale abuso quale utilizzo anomalo fa il magistrato dei social media
Tuttavia però ci devono essere dei rimedi rimedi che in parte sono stati devoluti alla giurisprudenza disciplinare
Anche se è difficile che il giudice disciplinare trovi una linea di giudizio omogenea di fronte alla fluidità dei casi che possono prospettarsi casi che spesso restano sullo sfondo perché proprio il Pd
Di un seguito sanzionatorio perché vanno ben oltre la tipizzazione disciplinare perché ciò che scrive il magistrato nella propria pagina Facebook non è una vicenda privata consigliere Cosentino ma a mio avviso acquista una dimensione pubblica capace come dicevo prima anche di catalizzare il consenso attorno a temi sensibili
Perché anche chi esercita la giustizia è legato a dinamiche fiduciarie
è una lesione dell'indipendenza che può compromettere il rapporto di fiducia tra magistrato e cittadino
Ecco perché io ritengo che occorre trovare una di regolazione di massima e forse oggi non sono più neanche sufficienti i prefetti di sorto loro dettati dal codice
Deontologico dall'Anm occorre sicuramente elaborare delle linee guida e in questo mi ritrovo con il consigliere giù fra
Senza però come dicevo imbavagliare il diritto alla libertà di manifestazione del magistrato ma solo linee guida che devono servire per evitare gli abusi per evitare che si utilizzi strumentalmente la piattaforma
è i media
Le linee guida che bevono soprattutto aiutarci a trovare una cultura della buona comunicazione da parte del magistrato funzionale proprio a preservare la fiducia dei suoi e i cittadini devono avere nel sistema giudiziario
Possiamo anche qui trovare degli spunti di riflessione nel campo sovranazionale attingendo forse anche ai recenti ma è porto abbiamo visto e nona Commissione
Belle dell'insidia è il bello si precisa che il magistrato ha tutto il diritto di utilizzare il social ma lo deve fare attraverso l'osservanza scrupolosa delle garanzie costituzionali
Post a tutela della sua indipendenza interna ed esterna riflettiamo su quale testo
E abbiamo forti finalmente una praticati credo ha chiesto con forza il consigliere Bruno dunque sulla quale mi ritrovo per regolamentare perché forse compito anche di questo Consiglio secondo me trovare belle linee e guida per regolamentare questa materia ancora oggi troppo astratta e che però non trova appunto la corretta dimensione grazie io voterò e mi asterrò sulla pratica
Consigliere Morello
Grazie Presidente in questo intervento spiega Rossi emotivi della mia astensione
Solo sulla motivazione di di questa delibera nella pratica sull'archiviazione invece ho votato a favore
E sia perché sono a favore del dell'emendamento che sta che insieme ad altri colleghi abbiamo proposto
La prima considerazione
E che dobbiamo contestualizzare
Questa mail prima di tutto quando è stata inviata questa mail è stata inviata il venti ottobre
Scorso erano giorni
In cui c'erano manifestazioni organizzate da un partito all'
Sterno di un tribunale contro diciamo quelle che erano delle decisione e
Delle richieste che erano state avanzate da un organo di accusa
Erano giorni ed era proprio il giorno in cui c'erano state tantissime dichiarazioni relativa un provvedimento di un altro tribunale della sezione immigrazione il Tribunale di Roma
Che avevano determinato una richiesta di apertura pratica Tudela martedì sedici consiglieri di questa consiliatura anche alcuni dei quali sono diciamo coloro che hanno votato a favore
Di quell'inciso del quale chiediamo invece
La cancellazione
Dichiarazioni forti in cui c'era un un ampio diciamo dibattito nel Paese della magistratura su quelle che potevano essere le decisioni prese e quindi secondo me non è una cosa indifferente le cose vanno sempre contestualizza
In questa vicenda secondo me il dottor Paternello
è stato vittima tre volte
è stato vittima delle volte la prima perché una sua mail
Nella quale come dire ha svolto delle considerazioni
Condivisibili o meno ma che avevano a che fare la materia diciamo del della giustizia del della discussione sociale nel Paese sulla giustizia esso e anche sul sulle riforme in corso una una sua comunicazione privata è stata mandata all'esterno
E questo già è un reato ce ne facciamo finta di nulla si siamo qui a come dire a voler porre dei paletti stigmatizzare dei comportamenti qual sicuramente CEO un primo reato commesso da chi
Magistrato è scritta una mailing list di magistrati e quindi un luogo privato come ha sottolineato giustamente la delibere anche il dottor Miranda ha trasmesso all'esterno un ago una comunicazione che non era porta non era rivolta all'esterno ma che addirittura è stata usata qui vittima per la seconda volta per screditare il dottor paterne
è bassa che vi leggete l'articolo seicentosedici del codice penale
E e poi è stato vittima una terza volta perché come dire essa aveva richiesto un apertura pratica per incompatibilità ambientale che diciamo ha detto a un po'della stragrande maggioranza del plenum non è lo strumento che diciamo può essere utilizzato per voler stigmatizzare delle cose che legittimamente alcuni consigli utili ritengono di voler stigmatizzare tanto che
Hanno investito di del tutto anche il il procuratore generale quindi
è stato usato uno strumento in inadeguato e che non che non era portato a questo la consigliera Nicotra ASS ha sottolineato giustamente a suo modo rivedo modi di vedere diversi ma che come dire rispetto e e che mi danno degli stimoli la sovrapponibilità di questa vicenda con quella del dottore Musolino al dottor nella vicenda del dottor Mosè che abbiamo trattato due settimane fa l'inciso che noi vogliamo abolire non non c'era non era stato
Non era stato inserito ma e quindi ci sarebbe anche una certa disparità di trattamento per due cose due vicende molto simili
Voglio sottolineare che non si tratta di social media lo devo dire
Per la seconda volta ma si trattava di una le una mail inviata a una mailing list privata di magistrati quindi non c'entra tutto il dibattito sui social media qualsiasi
Diciamo esperto minimo di comunicazione e interazione sociale sa benissimo che una mailing list di scritti di categoria non è non è un social media al quale possono accedere tutte le persone al
Consigliere Mirenda sottolineato il perché di quell'inciso che ne vogliamo togliere che io non condivido
Per creare diciamo una una sorta di formazione deontologia dei comportamenti del Maggi essa al di là del fatto che ripeto secondo me e è un passaggio gratuito e che non che non rientra nelle competenze della
Della prima commissione la prima commissione dei valutare soltanto la sussistenza o meno della della possibilità della attivazione conclusione della procedura articolo due legge guarentigie non ci non c'è questo
E e definire così come è finita nella precedente nella precedente delibera alla quale ho fatto riferimento
Però voglio andare un po'oltre perché insomma nel dibattito Lollo ascoltato adesso Lollo letto anche un po'sui giornali per questa apertura pratica che ha avuto grande risonanza da parte
Consigliere Caramico Geoffrey guardate
La sentenza della Corte costituzionale dice delle cose
Che noi rispettiamo
Però
Ci sono tantissime interventi negli ultimi dieci anni della Shadow che sottolineano che
Il magistrato a tutta la propria le proprie garanzie di libertà di manifestazione pensiero e di intervenire anche nel dibattito politico su quelle che sono riforme ordinamentali che impattano sulla società l'allora e non può essere punito per questo anzi forme fornire il punto di vista
Di un giurista insulti in dibattiti che coinvolgono le materie giuridiche
è ritenuto dalla Shadow un motivo di arricchimento del dibattito pubblico
E sono stati sanzionati sono stati sanzionati più volte più volte dalla scienza negli ultimi anni
Ungheria Turchia romani per plurime violazioni nei confronti di magistrati puniti soltanto per aver detto delle cose in tale materia in tale dibattito
Se l'Italia vuole fare compagnia a questi Stati lo farà se il consiglio vorrà fare compagnia andava in questa rivelazione lo farà certamente non corre il mio voto favorevole
Grazie fa un intervento come ha chiesto il preside il presidente sia sull'emendamento sia sulla merito
Premettendo che
Ancora una volta i proponenti della pratica hanno già vinto
Perché mettendo nell'occhio del ciclone il consigliere Paternello così come l'ho messo nell'occhio del ciclone Musolino hanno portato a casa l'uomo e l'operazione politica sapendo benissimo che l'articolo due non c'entra nulla
Sapendo benissimo che sollecitare l'azione disciplinare da parte del Consiglio un fuor d'opera perché gli organi deputati all'esercizio azione dell'azione disciplinare scolate sono altrove
Ma trascinando cinque sto dibattito in cui ancora una volta viene messo al centro un singolo magistrato ma non un magistrato a caso non uno qualunque dei partecipanti alla mailing list mano uno specifico nel caso specifico il mio
Amica compagna di concorso Paternello
Così come non ha un un magistrato a caso dal collega Musolino
Allora dopo di che il collega posi così Intino sull'emendamento a posto una questione ben precisa
Che poi è stata ribadita in con un argomento
La terra le collaterale dal consigliere papà
A questa risposta io mi sarei aspettato a questa domanda mi sarei aspettato di avere delle risposte da chi giurista
è abituato a scrivere le motivazioni e a dare le motivazione una loro Tecnital tentare di dare perché fosse ma ma al fine qui c'è una tale confusione che sì ci ascolti si chiede se si chiederebbe se facciamo tutti lo stesso mise a tentare da un po'di coerenza demotivazione
Qui abbiamo una delibera come ha detto il consigliere così Intino che si chiude con la palese accetta con la valutazioni palese carenza elemento oggettivo perché l'intervento è stato svolto in una mailing list non pubblica
Quindi l'intervento è riconducibile a corrispondenza privata per cui vige la libera tutela tutte la libera manifestazione di pensiero punto quei qua si chiude la delibera c'è un argomento assorbente
Che ci impedirebbe se non fosse che poi tutti noi siamo vogliosi di partecipare al dibattito sulla libertà di manifestazione pensieri sui suoi limiti ma si chiude su questo punto la privatezza della me le liste e rispetto a questo il capoverso successivo il rilevato tuttavia che quanti incisi ci sono Dio mio non si capisce niente però cioè son tutti quei rilevato tuttavia che l'ampia risonanza per fatte stava pronta la riservatezza i duelli e sebbene sull'arte del goloso rende comunque è opportuno ribadire sembra una massima della cassazione di quelle riportate sulle ecco queste non c'entra nulla come ha detto il consigliere Cosentino perché o meno metti in premessa quando mi fa il quadro normativo e allora posso ancora capire che possa si voglia dire questo il quadro normativo e in quest'ambito normativo io
Vi spiego come arrivò la mia determinazione oppure messa qua assoluzioni ficcato di evidenziare tutti i dubbi della collega Mazzola e della collega Nicotra cioè la esistenza a Palermo dopo di un abuso ma di un abuso di cose di un abuso di corrispondenza privata
Perché qua ci visitiamo configurando l'abuso della corrispondenza privata
Perché qui non stiamo discutendo di questa delibera stiamo discutendo di un poi è teso
Comportamento non condivisibile secondo non so quale modello del collega Paternello
Allora
Detto quindi che io
Francamente mi associo all'emendamento fondo ai proponenti ma davvero io vorrei una risposta
Al che ci fa in chiusura questo elemento se non censurare in qualche modo in modo laterale in modo indiretto il comportamento di chi però parla in una corrispondenza privata
E che sia corrispondenza privata nonostante tutto continua a dire ciò la Cassazione la Cassazione Sezione lavoro ventun mila novecentotrentacinque due mila diciotto mi son fatto il Tarì qui dal dal mio assistente di studio
Non mi sto a dire le massime però sono molto chiare Cassazione penale trentun mila centottantanove due mila ventitré sulla mailing list siamo di fronte ad una corrispondenza privata
E io che mi son permesso di fare il giornalista penso che il giornale diretto dall'ex portavoce della Presidente Meloni
Che ha pubblicato questa cosa non ha fatto buon giornalismo punto chiuso ma venendo ai fatti io ricordo che questa Melilli questa e-mail del collega Paternello che è stata
Mandata al diciannove ottobre due mila ventiquattro alle diciotto e trentadue segue una serie di avvenimenti cioè la notizia delle decisioni della Tribunale di
Roma e poi alcuni interventi pubblici che quali assumiamo rapidamente per sintesi è molto difficile lavorare e cercare di dare risposta a questa nazione quando si ha anche l'opposizione di parte delle istituzioni che doveva aiutare a dare risposte presidente così ai ministri
Non è colpa dei giudici ma non ci aspettavamo non ci aspettavamo una decisione maniera così matti massiva ma evidentemente c'è stato un ricompattamento ricompattamento dei tribunali ministro degli interni sono abituato a ricadere a rispettare ci sia il potere giudiziario siamo un po'la fase io sono abituato a rispettare la libertà di manifestazione dei magistrati
Riparte il giudiziario però deve applicare le leggi non modificarle o impedire all'esecutivo di poter fare il proprio lavoro
La volontà del popolo va sempre rispettata ministro degli Esteri
Ministro della giustizia e dissolto difende sempre i suoi magistrati i giudici hanno del subito adottato decisioni che sono le proprie competenze
Comunicato del partito della ministro del dei trasporti non che vice vicepresidente Consiglio i giudici poi emigrati si candidava lesioni si scatena dopo poche ore il dibattito sulla mailing list
Manifestazioni di riporre volete sa sull'attacco la giurisdizione riprende questa formula taccole giurisdizione il consigliere Pat nello alle diciotto e trentadue dicendo indubbiamente l'attacco del giudizio non è stato così forte fosse né fosse neppure il tempo di Berlusconi
In ogni caso oggi all'attacco molto più pericoloso e insidioso per molte ragioni
Prima di tutto e non quindi pericoli verso il titolo del tempo ma ma noi siamo Consiglieri non facciamo i titoli i titoli giusti
Perché a Meloni in una inchiesta giudiziaria suo carico quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche e questo la rende molto più forte ergo Meloni e più credibile del precedente Presidente del Consiglio
Vogliamo dire che questa è un apprezzamento negativo nei confronti per esempio si ammesso che questo di levi
E rende più pericolosa la sua azione certo c'è una mobilitazione mobilitazioni confronti di chi mobilitazioni confronti di quell'associazione nazionale magistrati a cui si rifanno volge il consigliere Matteo in parte nella cui si sono rivolti prima alcuni altri consiglieri a cui si svolgono dopo scusate magistrati a cui si rivolgono dopo il consigliere Padernello dalle diciotto e trentacinque in poi e il giorno dopo e il giorno dopo ancora con le manifestazioni di solidarietà al collega Paternello molti altri magistrati appartenenti guarda caso Accorinti otto a schieramenti è tutto diverso e magari
Schierati ma chi si prende Sussi prende consigliere Paternello perché scritta Magistratura democratica e diciamocelo però perché e facile poi tempo il top dopo si fa il tris il sottotitolo sommario poche ossa
E qui Meno male che adesso arrivato il collega e il collega il vicepresidente
Alla presenza del consiglio dieci che non si deve più parlare di toghe rosse perché politicamente Cintolo eticamente ci dice non è vantaggioso il Consigliere il però fino ad oggi si parlava di di toga rossa
E allora io credo che rispetto a questo credo che nessuno messa in metta in discussione che ci sia una messa una
Forte compatta
Messa in discussione dei principi fondanti ha giurisdizione dall'obbligatorietà ad azione penale dallo all'orizzontalità dalla magistratura alla colica azione Pubblico ministero nell'ordinamento rispetto al ministro polizia giudiziaria in definitiva all'autonomia del decidere rispetto alle scelte esecutivo
Gli interventi su questi temi degli interventi pubblici non mi riferisco alle proposte di legge gli interventi pubblici su questo sono numerosissimi e anche da parte di istituzioni
E allora vogliamo stupirci che di fronte a questa messa in discussione dei capi fondanti costituzionali dell'assetto giurisdizione dall'affetto della giurisdizione un magistrato non chiedo la sua associazione di intervenire di mobilitarsi
Ci dobbiamo stupire di questo dove sta la la fuoriuscita dagli elementi anche minimali di sobrietà
In questa e-mail io francamente francamente non li vedo
Tra l'altro la percezione del pericolo che mette in evidenza il collega Paternello è corroborata da quella denigrazione dell'azione da da un'azione dischetto convergenti più esponenti alta istituzione di questo collega Mazzola collega Nicotra di questo non parliamo parliamo solo dei limiti
Di de de de di comunicazione nei mass media nel nel dette il collega Paternello per questo sarebbe il tema oggi no
Ecco a me preoccupa questa personalizzazione
Nel Misserio c'è piaciuto che spesso analizzassimo la pratica trattando del collega Paternello ma nel momento in cui facciamo del collega Paternello l'emblema di come non bisogna parlare con invidia
Stiamo sbagliando completamente Obiettivo
Mi permetto di chiudere con l'annotazione di un intervento che è seguito alle venti del giorno successivo di un gruppo di magistrati che sicuramente non è vicino al corrente poi alle correnti progressiste che certamente non è stato tacciato sui giornali di far parte di essa in toga rossa pericolosa
Che dopo aver detto che neanche i tempi di Silvio Berlusconi vi erano tanto accanimento Cremonini conforta magistrature queste condotte costituiscono chiaro intimidazioni interferenza in confronti un potere dello Stato Città Bertolt Brecht
E cita una bellissima poesia di Bertold Brecht
Di cui leggo il passo iniziale ma che mi sembra dia la dimensione di come i magistrati stiamo percependo gli attacchi che subiscano
Quest'ubbidiscono scusate l'indicativo presente a chi esita dici per noi va male
Il buio cresce le forze scema no
Dopo che si è lavorato tanti anni noi siamo in una condizione più difficile di quanto si era appena cominciato
E nemico ci sta innanzi più potente che mai
Sembra che siano cresciute le forze appeso in apparenza invincibile
E noi abbiamo commesso degli errori non si può negarlo
Siamo sempre di meno le nostre parole d'ordine sono confuse una parte del nostro parole le ha stravolto il nemico fino a rendere irriconoscibili
Che cosa attore ora di quel che abbiamo detto qualcosa o tutto ecco anche questa poesia era nella mailing list dell'Anm ma naturalmente nessuno si è sognato di pubblicarla sui giornali
Grazie volevo solo far presente per l'organizzazione di lavori che alle tredici e venti faremo una sospensione quindi con grande probabilità proseguiremo poi dopo nel pomeriggio la trattazione della pratica perché ci sono ancora svariati interventi consigliere Giuffrè prego
Grazie presidente salto un attimo la scaletta per sottolineare a proposito dell'intervento del consigliere Bassi dico che proprio questa drammatizzazione la drammatizzazione che deriva dalle citazioni di Brecht l'ultima fase del suo intervento mi inducono a riprendere l'inizio dell'intervento dello scorso del dello scorso mercoledì sul caso Musolino
Laddove esprimevo preoccupazione per un clima che rischia di radicalizzare le posizioni e che non tiene conto del senso di responsabilità che noi tutti dobbiamo avere nei confronti dei giovani magistrati che entrano proprio in questi mesi
Noi fuori della magistratura quindi io inviterei adulti ad utilizzare trovi meno drammatici e ad evocare
Simili scenari di guerra di nemici per altre occasioni che non sono certo quelle di cui siamo discutendo quanto alla utilizzazione impropria dell'articolo due posso essere anche d'accordo
Però a me pare che questa continua invocazione di un utilizzo improprio dell'articolo due due sia un po'come buttare la palla in calcio d'angolo
Perché se dobbiamo imboccare
Prendendo a prestito le parole di Sidney Sonnino un ritorno allo statuto e quindi imboccare il rigoroso rispetto della fisionomia delle attribuzioni del Consiglio superiore come organo di governo autonomo o di alta amministrazione
Secondo qualcuno lo dobbiamo fare per tutti gli istituti dobbiamo quindi depotenziare la vocazione rappresentativa che il consiglio ha assunto negli ultimi decenni la dobbiamo fare
Su cui pare perché la sesta Commissione poi il plenum esprime a proposito dei disegni di legge sull'orbite impatto sull'ordinamento giudiziario
Lo dobbiamo fare sulle pratiche a tutela e a questo proposito mi ricollego ancora una volta l'intervento del consigliere basilico non è vero
Che non parliamo degli attacchi
O presunti tali alla magistratura
Perché ricordo che questo consiglio alcuni consiglieri e la commissione competente hanno aperto una pratica a tutela contro il ministro
Della giustizia Nordio nel gennaio scorso dopo il suo intervento in Parlamento è stata aperta ed approvato una pratica a tutela contro o gli interventi di alcuni politici avverso o interventi o pronunzie di magistrati che si erano occupati di immigrazione quindi il dibattito è aperto riguarda tanti temi ma ancora una volta questa settimana ci troviamo ad affrontare una pratica che nasce da esternazioni di un magistrato che pongo in discussione la garanzia a mio avviso del presidio l'ordine giudiziario minando
La credibilità dinanzi ai cittadini ora io non voglio fare per la quarta volta vittima il dottor Paternello anche perché il dottor Padernello lo dico così scherzando anche grazie ai nostri interventi è stato eletto
Nel comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati quindi almeno è stato due volte è vittima non tre ma lasciamo da parte
Diciamo il tono il tono scherzoso che serve anche per sdrammatizzare
Innanzitutto
Mi sembra una foglia di fico il riferimento al carattere privato della media o della o della sciatta perché quando nella sciatta ci sono tre mila partecipanti diciamo che il carattere privato nei fatti escluso è in ogni caso a prescindere dal carattere privato di una Ciappi chiusa nel momento in cui il messaggio
Va fuori dal circuito chiuso o della Cia in termini obiettivi si realizza attraverso la diffusione di quel contenuto quanto meno imbarazzante
Delle dichiarazioni del dottor Padernello una lesione del prestigio dell'ordine giudiziario e del presidio di tutti i magistrati che esercitano ogni giorno le loro funzioni con rigore e continenza
Voglio sottolineare che la maggior parte anzi tutti i colleghi togati che siedono attorno a questo tavolo circolare
E in privato dicono sempre che mai si sognerebbe ero di utilizzare espressioni o condotte che spesso noi siamo chiamati a discutere in queste pratiche però il passo successivo
Sempre molto difficile gli ho apprezzato molto gli interventi di oggi della consigliera Mazzola della consigliera Nicotra
Perché esprimono invece una un equilibrio che dovrebbe caratterizzare tutti i componenti di un consesso come questo
Non rientra non ripeto le
Considerazione della corte costituzionale che sono state già citate due volte però
Chi ha a cuore la magistratura il rispetto dello Stato di diritto non può che condividere indicati i principi della sentenza dell'ottantuno stigmatizzando condotte atteggiamenti o manifestazione di pensiero che pregiudicano la percezione pubblica del magistrato come organo o se preferite come potere diffuso
Indipendente ed equilibrato
Le frasi sfuggite dal dottor Padernello costituiscono un indice preoccupante di un atteggiamento mentale e della autorappresentazione di una parte sono convinto minoritaria della magistratura Silvio Berlusconi veniva ritenuto pericoloso come presidente del consiglio perché è sottolinea vivamente l'uso del condizionale la sua azione politica la sua attività di governo
Sarebbe stata condizionata dagli interessi economici e finanziari legati al gruppo imprenditoriale di cui fondatore e leader sino a giungere al qualificare il suo partito Forza Italia con una vera e propria divisione AZIENDALE
Di qui la membrana nella definizione di partito azienda che tutte
Ricordiamo
Le frasi oggetto e la pratica di cui stiamo discutendo rappresentano invece un ulteriore salto di qualità sono per questo ancor preoccupante il dottor Patarnello infatti arriva a ritenere pericoloso era presidente del Consiglio in carica Giorgia Meloni non perché la sua azione sarebbe condizionata deviata o distorta da interessi aziendali o personale
Ma al contrario proprio perché riconosce il dottor Patarnello
La presidente non sarebbe condizionata
E in alcun modo ricattabile dunque sarebbe libero di portare avanti l'indirizzo politico e la sua maggioranza in conformità d'un corpo ad una corrispondente visione dell'interesse generale insomma il dottor Padernello mostra di ritenere pericolosa la normale fisiologica dialettica democratica nell'ambito da forma di governo parlamentare dedicata dalla Costituzione del quarantotto
Tale posizione sembra rinviare piuttosto ad un modello che prendendo a prestito il paradigma sociologico della modernità liquida elaborato da Bauman
Traspone
Questo paradigma sul piano costituzionale apre per una forma di governo liquida in cui il luogo della separazione dei poteri si propone una elastica Governance fondata su un confronto-scontro tra tutti i poteri che prescinde da limiti connessi alle attribuzioni costituzionali di ciascuno
E dallo specifico fondamento di legittimazione loro proprio politico rappresentativo per gli organi parlamentari e di governo meramente tecnico per l'ordine giudiziario
Sotto questo profilo in un momento delicatissimo per i rapporti fra i poteri dello Stato occorre a mio giudizio richiamare tutti al senso di responsabilità
E invocare il rigoroso rispetto delle attribuzioni nell'interesse delle istituzioni repubblicane nel segno del dovere costituzionale di assolvere le funzioni pubbliche con disciplina ed onore
Come ho avuto modo di dire la salute lo scorso mercoledì questo dovere risulta ulteriormente rafforzato nel momento in cui lo ripeto ancora una volta tanti giovani ma di sera che entro il ruolo ognuno di noi ha il dovere di indicare loro una strada fatta di competenza rigore indipendenza equilibrio continenza e soprattutto ragionevolezza
Per questa ragione voterà contro l'archiviazione della pratica e voterò contro evidentemente l'emendamento proposto dal collega e amico Cosentino pur manifestando apprezzamento per le precisazioni in ordine ai doveri del magistrato che sono stati ribaditi con l'espresso richiamo alla sentenza cento nel mille novecentottantuno in questo senso le nostre iniziative seppure destinate ad una costante archiviazione non mi sembrano inutile grazie
Grazie signor vicepresidente indubbiamente l'attacco alla giurisdizione del ma è stato così forte neppure ai tempi di Berlusconi in ogni caso oggi un attacco molto più pericoloso e insidioso per molte ragioni apro una parentesi Treccani
Che cos'è la parola pericoloso circostanza o complesso di circostanze da cui si teme possa derivare un danno
Innanzitutto perché Meloni dalla inchieste giudiziarie a suo carico per sua fortuna e quindi non si muove per interessi personali ma permise alle politiche e questo la rende molto più forte e per me questo è un complimento al presidente Meloni
E rende anche molto più pericolosa la sua azione avendo come obiettivo la riscrittura dell'intera giurisdizione e non semplice un salvacondotto
Un ulteriore complimento al presidente Meloni
In secondo luogo perché la magistratura e molto più divisa e debole rispetto ad allora ahimè sottoscrivo è vero
E isolata la società anche questo purtroppo sottoscrivo a questo dobbiamo assolutamente porre rimedio possiamo e dobbiamo farlo quanto meno dobbiamo provarci
Sull'isolamento sociale non abbiamo il controllo ma sul tema della compattezza interna possiamo darlo per
Non è accettabile chinare le spalle ora è che qualcuno si ritaglia uno spazio politico si danni dell'intera magistratura
Un
Terzo luogo la compattezza e omogeneità di questa maggioranza e molto maggiore che nel passato
E la forza politica che può esprimere enorme e può davvero mettere in discussione un assetto costituzionale ribaltando principi cardine che consideravamo intangibili
Io sottoscrivo anche queste parole
Come corollario di questa condizione politica anche l'accesso ad un'informazione decente e ancora più difficile dell'era di Berlusconi ahimè sottoscrivo anche questo
Quindi il pericolo sempre pericolo definizione Treccani per una magistratura dura giurisdizione davvero indipendente e altissimo personalmente io dico queste parole dal giorno in cui è stata presentata la riforma costituzionale in parlamento dobbiamo essere uniti e parlare con chiarezza
Non dobbiamo fare opposizione politica non dobbiamo fare opposizione politica ma dobbiamo difendere la giurisdizione e il diritto dei cittadini ad un giudice indipendente senza timidezza
Dobbiamo pretendere che il CSM apra un dibattito al proprio interno e deliberi una reazione chiara e netta
Che anche l'Anm mostri il proprio approccio unitario è fermo
Ieri ho sentito un buon Santa Lucia pacato ma piuttosto chiaro vorrei che si sentisse chiaramente che rappresenta tutta la magistratura era presente lei Nm
Non possiamo fare molto ma essere uniti tenete la schiena dritta e parlare con chiarezza questo sì
Ora perdonatemi la franchezza a me interessa poco cosa dice la gente
M'interessa poco se la toga rossa blu Nerazzurra viola turchese mi interessa poco se una mailing list sei su Facebook se su un giornale se con manifesto appeso al muro
Non mi interessa assolutamente nulla io vorrei ma ve lo chiedo veramente senza alcuna polemica perché evidentemente ho dei limiti se ho se li fa queste domande io vorrei capire quali sono
Nelle parole che ho letto che sono la lettera del dottor Paternello quali sono le gravissime
E inopportune
Affermazioni che ledono l'autonomia l'indipendenza e il prestigio dell'ordine giudiziario perdonate ancora il mio limite ma io questa cosa non l'ho capito
Bene ultimo intervento poi facciamo una pausa al consigliere Laganà
Tre ordini di considerazioni il primo ineccepibile
Lei se Jesse secondo me
Data dal consigliere Carbone su le dichiarazioni del dottor Patarnello
Francamente non viste esternazioni di assai assai peggiori rispetto a queste davvero schierate politicamente qui mi è sembrato come ha detto anche il consigliere papà il consigliere basilico
Più la necessità di difendere l'indipendenza e l'autonomia della magistratura e sul punto voglio essere chiaro
Per me non solo questa è libera manifestazione del pensiero ma
Ogni magistrato non solo il consiglio superiore della magistratura a il dove prima ancora che il diritto di intervenire a tutela e a difesa
Dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura
Punto primo quindi se mi chiedete giusto per fare chiarezza sui vari punti se mi chiedete
Se assume onori rilevanza giuridica in alcun modo o Effetto questa dichiarazione al dottor Paternello vi dico
Assolutamente no senza se e senza ma priva di rilievo giuridico assoluta legittima manifestazione del pensiero a mio modo di vedere sotto tutti i profili
Secondo punto parli ne dobbiamo parlare perché l'argomento è all'ordine del giorno
Procedere in esternazioni
Tra virgolette non è questo il caso ma politiche
è opportuno o no secondo Antonino Laganà
Il singolo magistrato è a questo punto oggi siccome l'ennesima volta ho fatto qualche piccolo studio recente eh
Vi dico come la pensa sommessamente il consigliere Laganà partendo dalle Sezioni Unite rileggo proprio due parole perché le unite quando l'ho letto detto sì queste sono sezioni unite
Del recentissime quindi non Corte costituzionale dell'ottanta Sezioni Unite recentissime ottantanove zero sei due mila venti guardate che cosa dicono
L'esercizio della funzione giurisdizionale impone al giudice il dovere non soltanto di essere imparziale ma fino a qui ci siamo ma anche di apparire tale gli impone non soltanto di essere esente da ogni parzialità ma anche di essere al di sopra di ogni sospetto di parzialità ma questo è il punto che in cui mi rivedo di più sentite
Mentre l'essere imparziale l'essere imparziale si declina in relazione al concreto processo
L'apparire imparziale costituisce invece un valore immanente alla posizione istituzionale del magistrato
Indispensabile quindi l'apparire imparziale per legittimare presso la pubblica opinione l'esercizio della giurisdizione come funzione sovrana
Lei essere magistrato implica un'immagine pubblica di imparzialità e questo lo voglio dire e lo voglio sottolineare perché nel dibattito precedente di una settimana fa si era in modo molto autorevole
Ha affermato e detto Emma guardate tutti noi abbiamo tutti i magistrati hanno una loro è impossibile non avere o un luogo loro background culturale
Politico tra virgolette è ipocrita non dirlo no io il mio parere è questo il magistrato deve essere imparziale nel processo
Deve avere un'immagine a pubblica di imparzialità
Nei confronti dei cittadini
Sempre le sezioni unite non Antonino Laganà per carità richiamo un altro snodo della Corte Costituzionale non del mille novecentottanta del due mila diciotto
E dice la Corte costituzionale e ciò cioè l'immagine pubblica di imparzialità
Per evitare di minare il magistrato con la propria condotta la fiducia dei consociati nel sistema giudiziario che valore essenziale per il funzionamento dello Stato di diritto
è sempre non Antonino Laganà ma le sezioni unite richiamo lo da ultimo la Corte Due
è perché troppo spesso ha ragione diciamo che la corte Due
Ancora anche la manifestazione del pensiero e magistrati però sentenze delle Corte Due Duemila diciassette due mila sedici due mila quindici sentite in due parole quello che dice
Le Sezioni Unite richiamo nel punto
Secondo la Corte Due anche le apparenze hanno importanza
Perché non si deve solo fare giustizia
Ma si deve anche vedere che è stata fatta essendo in gioco la fiducia che i giudici in una società democratica debbono ispirare nell'opinione pubblica e nelle parti
Questa la mia visione di ciò che deve essere il magistrato
E questa la visione che dobbiamo portare noi alcun come Consiglio superiore e questo è il terzo punto
Vi voglio dire come la penso sono assolutamente contrario ad ogni forma di azioni finium regundorum ad ogni forma di conformazione di modelli in questo senso da parte del consiglio noi non abbiamo questo compito quando se io l'altra volta ho sentito e apprezzato pur non condividendo l'intervento del vicepresidente gli ha detto secondo me
Quelle esternazioni incidono sotto il profilo dell'autonomia e l'indipendenza dunque voto contro gli spetta una conferma di valutazione di professionalità non lo condivido malore rispetto cioè cosa voglio dire
Se noi riteniamo che ci sia qualche condotta sussumibile nell'ambito di un qualcosa di rinvio nostra competenza valutazioni di professionalità provvedimenti disciplinari articolo due allora abbiamo il dovere di ire come la pensiamo perché siamo qui per questo
Ma io non ci sto perché esula completamente dalle funzioni di questo Consiglio quello di definire noi
Un alli nell'ambito dell'opportunità e della liceità
Ciò che deve essere ciò che non deve essere permette l'ho letto quello che e deve essere il magistrato ma sono sicuro che all'interno del nostro Consiglio e all'interno della magistratura ci sono visioni diverse che ci dicono per esempio che bisogna spingere di più in certi momenti nella libera manifestazione del pensiero per cui vi dico questo
Per me
Lo sapete no non ho peli sulla lingua l'ho sempre detto per me
Tanto la l'autonomia e l'indipendenza vanno di pari passi con la riservatezza e la continenza
Quando non c'è riservatezza e continenza autonomia e indipendenza si declinano in termini di arbitrio o di privilegi quindi io sono per questo modello ma con altrettanta fermezza dico e difenderò chi a un modello diverso dal mio perché qui siamo nell'ambito della totale liceità
Ecco ci fermiamo qui per questa sera con l'ascolto del dibattito che sia svolto al Consiglio superiore della magistratura il sedici aprile con diciassette voti a favore e quattro astensioni e cinque voti contrari dei laici del centrodestra
Il plenum appunto al termine di questo lungo dibattito di cui stasera abbiamo ascoltato la prima parte ha approvato la delibera che dispone l'archiviazione del caso Patarnello
Erano stati i consiglieri i laici del centrodestra
A chiedere nell'ottobre scorso sulla base di un articolo comparso su un quotidiano l'apertura di una pratica avente ad oggetto la valutazione dell'eventuale rilevanza disciplinare
Del contenuto di una mail
Scritta nella Melissa dell'Associazione nazionale magistrati da Marco Paternello sostituto procuratore generale
Della Cassazione nella mail Galeffi descriveva nella media scritta da Patarnello sì mia descriveva l'attuale presidente del Consiglio Giorgia Meloni come più pericolosa di Silvio Berlusconi
Nella una delibera della prima commissione votata in plenum ma maggioranza e che di fatto chiude il caso si rileva che l'ammenda di Paternello
Era un intervento in seno a una mailing list non pubblica aperta è solo iscritta ai soli iscritti un ambito
Riconducibile a quello della corrispondenza privata per la quale vige la tutela della libertà di manifestazione del pensiero che non può essere scalfita
Ricordando l'ampia risonanza mediatica suscitata dall'intervento di Patarnello sia sfuggito alla riservatezza per fatto estraneo alla volontà dello stesso magistrato
La delibera approvata dal consiglio superiore della magistratura ha ritenuto opportuno ribadire la sentenza numero mille del mille novecentottantuno della Corte costituzionale che detta le regole sulla libertà di manifestazione del pensiero dei magistrati
E il rispetto dei valori di imparzialità e indipendenza noi dicevamo stasera abbiamo ascoltato la prima parte di questo lungo dibattito in particolare abbiamo ascoltato il dibattito che si è svolto nella mattinata del sedici aprile poi i lavori sono continuati il dibattito è continuato nel corso del plenum che si è tenuto nel pomeriggio che avremo modo di ascoltare in una prossima puntata dello Speciale giustizia che invece per questa sera
Termina qui e quindi grazie a tutti per l'attenzione da Lorena duro sonno buon ascolto con i successivi programmi di radio radicale