Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena Durso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia questa sera vogliamo tornare al processo nei confronti di tre ex esponenti delle Brigate Rosse per lo scontro a fuoco avvenuto il cinque giugno mille novecentosettantacinque alla cascina Spiotta nell'Alessandrino
A cinquant'anni dalla sparatoria sono imputati Renato Curcio Mario Moretti e Lauro Azzolini
Nella sparatoria lo ricordiamo morirono la brigatista Mara Cagol lo moglie di Kurt cioè l'appuntato dei carabinieri
Giovanni dal Fonzo nella Cascina Spiotta i brigatisti Rossi tennero nascosto l'industriale
Vittorio Vallarino Gancia sequestrato al fine di ottenere un riscatto la sparatoria avvenne il giorno successivo al al sequestro
E era stato Bruno o dal fondo soglia il figlio di Giovanni nel due mila ventuno a presentare un esposto che appunto ha portato alla riapertura dell'indagine
Abbiamo già sentito una udienza di questo processo l'udienza dell'undici marzo in cui fra l'altro appunto cinquant'anni dai fatti di allora esponente delle BR lauro Azzolini ha ammesso di essere stato nella cascina dell'Alessandrino dove vennero uccisi
L'appuntato dei carabinieri dal Fonzo e Mara cargo la cascina Spiotta io c'ero il giorno dopo se Pd feriti e che Mara era morta distesa su quel prato
Dove l'avevo lasciata viva il dolore mi ha attraversato il sangue come una lama quei due morti non avrebbero dovuto esserci nelle dichiarazioni spontanee nell'udienza dell'undici marzo l'ex BR Azzolini ha raccontato passo passo quello che sarebbe accaduto alla cascina Spiotta non ha detto mai di aver sparato all'indirizzo del carabiniere Giovanni D'Alfonso ma a ammesso che furono lanciate due piccole bombe senza mira in un contesto di grande confusione e ha concluso il suo intervento con parole che sono sembrate un'ammissione di responsabilità capisco che oggi questo sembrerà paradossale ha detto Azzolini ma allora per la mia coscienza di classe ha significato assumermi la responsabilità della Scelta
Tutto precipitò sentimmo colpi di arma verso di noi rispondemmo con qualche colpo nel caos di una frazione di secondi
Prese le nostre auto pensammo di esserci riusciti ma la carreggiata era sbarrata dall'auto dei carabinieri io e Mara Chinook Tammuz finendo la corsa sotto il tiro di un altro carabiniere che era spuntato all'improvviso vi fu la resa nostra uscito dall'aula dall'autonomia affiancai amara che era già sul prato notai che sanguinava da un braccio le chiesi se era ferita
Mi disse dissi ma che non era niente e che se c'era all'occasione di tentare ancora di fuggire le e le risposi che avevo ancora una Sr CM una bomba d'accordo al suo sennò ha continuato
Azzolini nel sue dichiarazioni spontanee la lanciai accenna bomba e mi misi a correre verso il bosco convinto che Mara mi avrebbe seguito
Raggiunto il bosco mi accorsi che lei non c'era e allora guardai verso il prato della cascina e l'ultima immagine che ho di Mara che non dimenticherò mai
E direi ancora viva che si era arresa con entrambe le braccia alzate disarmata
E urlava di non sparare ho continuato a correre a piedi senza guardarmi indietro fino a raggiungere una zona distante ben oltre il bosco quando sentivo
Due sparì continuai accorrere per ore cercando un nascondiglio sicuro per aspettare la notte ed ero solo così appunto abbiamo voluto ricordare ovviamente riassumendo nelle dichiarazioni spontanee di lauro Azzolini l'ex BR lauro Azzolini
Il l'undici nel marzo scorso nella nella penultima udienza di questo processo stasera invece vogliamo proporvi la prima parte dell'udienza davanti alla Corte d'assise di di Alessandria udienza del ventinove aprile discorso perché è iniziata con la testimonianza del figlio del carabiniere Giovanni D'Alfonso Bruno dal Fonzo che dal banco dei testimoni ha raccontato
I silenzi tanti silenzi in cui si è imbattuto negli anni di ricerche nel due mila sedici e ha detto
In aula andai a Canelli a parlare con i carabinieri alcuni loro avevano conosciuto mio padre visitai la cascina Spiotta e incontrai anche l'imprenditore Vallarino Gancia
Tra loro ci fu una breve colloquio ha detto ancora
Bruno D'Alfonso gli dissi che sapevo che lui era stato incappucciato e non aveva visto chi lo aveva tenuto prigioniero
Alla Cascina ma speravo che avesse riconosciuto alcune voci mi racconto che anni prima era stato portato al carcere di Cuneo per ascoltare le voci dei brigatisti N riconobbe alcune poi racconto
Perché arrivò il generale Dalla Chiesa che gli disse se lei vuole campare ancora qualche anno
Stia buono dove io ha detto Bruno D'Alfonso rimasi spiazzato da queste parole e ancora lo sentiremo fra poco nel corso cioè della sua testimonianza
Dal Fonzo ha detto fu Patrizio Peci al telefono con un collaboratore del generale Dalla Chiesa a fare il nome di Azzolini il figlio
Dell'appuntato ha spiegato di aver cercato una logica nei silenzi che ha incontrato nel corso degli anni erano altri tempi erano gli anni di piombo e credo che ci fosse paura ho interpretato quell'alone di mistero come un patto di non belligeranza tra lo stato le Brigate Rosse
Negli anni io e la mia famiglia siamo cresciuti nell'indifferenza dello Stato
Del resto i fatti della Spiotta della cascina Spiotta
Sono sempre stati ricordati come il giorno della morte di Mara Cagol e non per quella di mio padre e questo non mi sembra giusto
E minore appunto stasera sentiremo in questa lunga udienza un'udienza durata quasi sei ore nella prima e nella prima parte sentiremo come dicevamo l'esame del teste Bruno dal Fonzo che ha risposto
Alle mie domande del pubblico ministero Enrico Gatti poi agli avvocati di parte civile Sergio Fabretto
Nicola Brigida Guido Salvini ha anche risposto all'avvocato difensore di lauro Azzolini Davide stecca nella Cei da ultimo da aggiungere che all'inizio dell'udienza l'avvocato difensore di Renato Curcio Weiner Burani ha depositato
L'autopsia che peraltro era già presente agli atti di Mara Cagol illegale infatti ha chiarito che il proprio assistito vuole che venga fatta chiarezza anche sulla morte della moglie appunto umana Arkan volle ma come dicevamo iniziamo ad ascoltare questa udienza del ventinove aprile scorso del processo a carico di lauro Azzolini Renato Curcio
E Mario Moretti
Per il sequestro Gancia la sparatoria di Arzerello di Milazzo sentiamo dunque quest'la testimonianza del teste Bruno dal Fonzo
Dell'udienza presieduta dal presidente della sezione della corte d'assise di Alessandria Paolo Bargero
Possiamo allora iniziato l'esame dei testimoni del Pubblico ministero partendo da sul targhino dal Fondo Cometa Off perfetto a questo riguardo prima di dare un attimo infine la sedia al al testimone vi devo dire che il l'avvocato Favretto ha depositato in cancelleria
Gli esposti integra vi sono esposte integrazione dell'esposto che presento all'epoca siamo Favretto che sono qua
Non so se volete acquisirle se non volete acquisirle se volete acquisirli dopo aver sentito il signor D'Alfonso dite voi io vi dico che esistono che sono stati depositati sono qua credito la parola se vuole sapete osservazione sì ma se sentiamo il testimone valutiamo dopo insomma valutiamo dopo essi bene per tutti così
E allora sentiamo il testimone suo Favretto prego si accomodi là
Scusi la faccia bene
O plastica Favretto da
Legga per favore la formula di impegno
Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto di quanto a mia conoscenza si accomodi pure
Lei come si chiama quando e dove è nato
Bruno D'Alfonso nato il quindici ottobre piumino centosessantaquattro Manoppello Pescara attualmente residenti e non residenti a Montesilvano Pescara via D'Annunzio cinquantadue d'affetto
Oggi la sentiamo come testimone saper impegnato a dir la verità devo avvertirla che sono dice la verità commette il reato di falsa testimonianza
Oxa le faranno delle domande si appoggia al ministero che suo difensore gli altri difensori lei per favore parli sempre rispondendo sì al microfono perché dobbiamo registrare prego Pubblico ministero
Buongiorno signora buongiorno sponsor
Mi verrebbe dire
Finalmente
Mi verrebbe da dire finalmente lei si trova qui in questo processo per questo genere di situazione che immagino abbia segnato la sua vorrei che molto semplicemente lei raccontasse questa corte
I motivi che l'hanno spinta a presentare quelli esposti che immagino non siano motivi istantanee sono motivi che sono durati anni e anni
E poi un pochino più tecnicamente vorrei siccome lei è stato anche nell'Arma dei carabinieri
Vuole che vorrei che lei parlasse illustrasse la corte prima delle presentazione dell'esposto i passi investigativi che ha svolto da chi si è fatta aiutare certo poi è evidente che le conclusioni le dei contratti e degli altri ma come ci si arriva è importante
No prima ci partire perché cosa ha significato per lei questa vicenda
Allora iniziamo subito con il cinque giugno al settantacinque io avevo dieci anni e mezzo e e lo choc della notizia l'ho ricevuto
Subito immediatamente perché sono stato l'unico della famiglia presente davanti al televisore ad apprende la notizia del telegiornale
Avevamo appena pranzato di mia mamma le mie sorelle e quindi oggi ero rimasto così mi ero attardato a tavola
Seguendo questa notizia col nome cioè il cognome di mio padre
E quindi lì per lì non dato peso la notizia perché avevano sbagliato il nome Rodolfo D'Alfonso e quindi mi nella mia così in coscienza di bambino credevo che i giornalisti non si sbaglia sono mai però la località era quella e mi sono subito alzato mi sono rivolta a mia mamma c'è mamma
Enrico è stato ferito un carabiniere nello stesso luogo dove fa servizio papà lo stesso cognome ma non è lui e quindi sono scappato via di casa sono scappato nel senso non così al incontrare mia Mishima nella ovviamente
Stavo cercando di scacciare quella notizia in quel momento così così grave e così però ovviamente sono tornato a casa e e ho trovato quindi l'appartamento pieno di di gente mia madre che urlava insomma e mia sorella Cinzia che qui che che che stava al telefono parlando con l'ospedale di Alessandria
Quindi per questo per diciamo io quello choc in quel momento mi ha aperto la la mente e da quel momento in poi sono sempre stato così ovviamente per forza di cose sono cresciuto in fretta e mi ero ripromesso subito di dice lui insomma di onorare mio pare il più possibile per cercare la verità perché in quel momento
Si parlava di brigatisti fuggiti inizialmente si parlava di Renato Curcio perché in quella circostanza era morta sua moglie Margherita Cagol
E si parlava quindi di un fuggiasco e poi diciamo la drammaticità di quel momento e si è prorogato per una settimana circa infatti mio padre morto dopo sei giorni d'agonia
E sono stato mi hanno portato al suo capezzale a a trovarlo mentre era nella nella sala di rianimazione quindi ricordo benissimo quel momento
Che non riesco neanche più insomma parlarne quando quando ricordo proprio quegli attimi comunque
Questo per far capire che diciamo quella da quel momento in poi c'è stato un un susseguirsi di di problemi psicologici familiari per me per tutta la famiglia
E e poi c'è anche questo fattore che diciamo non secondario che noi non abitavamo
Qui sul posto mio padre era stato trasferito da poco
Era un due mesi circa che faceva servizio d'Acqui Terme e lui era in attesa di
Quindi portare tutta la famiglia qui in Piemonte
E aveva già trovato la un appartamento un lavoretto per mia mamma che faceva la sarta insomma era tutto così entusiasta di di portarci su senonché lui è stato trattenuto più vivo quindi volevo dire innanzitutto che non non eravamo qui non c'era nessun familiare in quel periodo quindi nei momenti successivi al conflitto a fuoco nel nei giorni nei mesi successivi noi apprendevamo le notizie solo dei giornali non c'era la mediaticità che c'è oggi e non conosciamo neanche i i familiari degli altri attori di questo conflitto a fuoco che erano al all'epoca mi invita quindi tenente Rocca il maresciallo Cattafi l'appuntato Barberis
E quindi diciamo noi siamo stati un po'così isolati da tutta questa vicenda e son passati nel dimenticatoio in breve tempo e questo lo dico Marie diciamo con con un certo dolore dei perché io sono comunque voglio bene all'Arma dei Carabinieri e rispetterò sempre l'istituzione
Istituzione chiamo e che onorato per con trent'anni di lavoro
Anch'io però in quel periodo
C'è stata già un
Un elemento importante che ha fatto insomma dimenticare la storia di mio padre perché nel momento delle decorazioni
Che il presidente La Repubblica conferisce a ai militari di quel quando c'è un conflitto a fuoco quando c'è un'azione insomma importante criminoso e cinque intervengono i carabinieri ci sono queste onorificenza Massimo riescono a Vicenza la Medaglia d'Oro era già stato assegnato a mio padre in quanto
Carabiniere che che deceduto in quel in quella circostanza
E gli spettava di diritto secondo però avevano intenzione di dare una seconda medaglia d'oro al all'ufficiale che era rimasto indica ma questo ma diciamo è un qualcosa perché abbiamo ragionato inseguito non stavamo attenzione al colore della medaglia che comunque non avrebbe riportato in vita il nostro caro
In quel momento però c'è questo elemento lo voglio sottolineare perché per far capire che già anche nel dalle istituzioni siamo stati dimenticati da quel momento in poi infatti il cinque giugno successivo perché lo ricordo
Alla corte ai giudici popolari chi ci sta ascoltando il giorno del conflitto a fuoco era proprio lo il
L'anniversario dell'arma dei carabinieri ci il giorno in cui si celebra la fondazione quindi e in quel giorno vengono conferite leone reticenze a ai militari dell'Arma
Quindi il cinque giugno del l'anno successivo
A me a mare viene comunicato il giorno prima che la medaglia non era più quella d'Oro e che l'avevano dato soltanto il tenente che in quel caso era il primo militare con la Medaglia d'Oro violente e mia madre
Per protesta disse no io non non ha neanche la vengo a ritirare perché diciamo questo questo mi ci fa capire che comunque anche in questo caso c'è come invertire dopo il danno anche la beffa
E emessi rifiutandosi mi amare però comunque dovevano consegnare questa medaglia e io a dodici anni
Sono stato portato alla al comando dei carabinieri di religione di Chieti allora Kirk diciamo al comando di abruzzese di di regionale
E ho ricevuto sul petto messo a punto la ventaglio d'argento di mio padre dal prefetto di pescare all'epoca
Quindi quando sono cresciuto poiché
Quindi era mi ero sempre così mi ero sempre ripromesso di dire andare a fondo questa questione cercavo anche di
Parlare con qualcuno nell'amore di un possibile che non si può far qualcosa mi dissero ma scrive presentata ripubblica tutti sanno che è stato è stata fatta un'ingiustizia
E io già da da da sedicenne quindicenne ho scritto
A nome di mia mamma e quindi sono delle istanze fatte presentato in dubbio abbiamo scritto forse tre o quattro volte e ci fu confermato che mio padre inizialmente era stato diciamo proposto per quella massima ricompensa
Questo quindi il per farvi capire che piano piano quando sono cresciuto
Ho avuto le mie difficoltà pure diciamo
Nessuno ne parla più mia madre voleva ricordarsi una figura indivisa diciamo io sono l'unico maschio di famiglia
E la sua volontà era quella di vedermi in divisa allo pensato di entra nell'Arma e così ho fatto
E quello che voglio sottolineare un'altra cosa che io fino a quando sono entrato nell'Arma che quindi hanno oltre vent'anni e io non sono mai stato contattato da dal tenente rock che poi è stato trattenuto nell'Arma c'è trattenuto hanno istituito un ruolo d'onore per lui quindi lui è stato promosso fino al grado di generale di di divisione prima di da certi prima che il termine desco
Sia andato in pensione ma diciamoci Amanda è stato sempre comunque ha indossato la divisa anche altro tavolo anche ottant'anni ma questo per dire che a un certo punto non quando Sandro della Rolo contattato io che avevo e che il all'epoca la Rocca con perché delle spiegazioni su questa cosa quindi o sport presso le prime notizie dell'incertezza di come siano andate le i fatti come se non come il primo come si sia svolto questo conflitto a fuoco
Perché lui mi ha raccontato tante cose mi ha raccontato
Innanzitutto che non sapeva nulla della dell'approccio questa cascina nel senso non non si aspettava ci fosse dei brigatisti anche se stavano diciamo facendo una perlustrazione in tal senso però comunque nel se non aveva avuto notizia che erano proprio gli brigatisti ecco era volevo dire che è una cosa un po'avvenuta per caso
Ma quando io ho chiesto al arroccati chi fosse diciamo il fuggitivo se avessero saputo qualcosa un nanetto mai nulla
Ha iniziato a fare il nome di Azzolini ma un po'a mezza bocca dopo la morte dell'appuntato Pietro Barberis
E e quindi questa cosa che insomma che poi la versione che dicevano che era sempre un po'contrastante con la precedente cioè quando l'ha incontrato qualche anno dopo di già detto qualcun altro diverso
E poi perché è ovvio raccontato prima della medaglia d'argento perché nella mia diciamo così nella mia riflessione su questa questione ho pensato anche di mio padre si fosse comportato male avesse fatto qualche atto sbagliato
E l'avessero decorato in quel modo come per dire non meritava
Diciamo la massima ricompensa quindi per me circa diciamo erano erano dei dubbi forti anche perché all'interno dell'Arma questa cosa
Se ne parlava sempre con un po'di titubanza un po'per non screditare Rocca e un po'per compiacere corre quello che stavo dicendo io non sono per dire sì vado pare un eroe sicuramente cedere c'era però io
Una volta entrano all'Arma dei Carabinieri e qui arrivo
L'altra domanda di certo DURC dottor Gatti quando sono nell'armo fu acquisito le mie esperienze cominciato
A facevo tecnica di poliziotti giudiziaria e quindi e bisogna secondo le tante c'erano tante lacune su su su su quello che il sì ha detto quello che era stato fatto gli era intervenuto il nucleo speciale
Antiterrorismo di Dalla Chiesa e e come poi erano intervenuti anche nella la territoriale quindi gli investigatori locali dei carabinieri e anche della della polizia
E e tante cose non erano state rilevate
E comunque c'era l'evento più importante era il tassello mancante quindi il fuggiasco di quella di quella sparatoria
Tornando al fatto di di Rocca morì a un certo punto l'appuntato Barberis ha iniziato lui con delle anche con delle interviste essere quindi rese pubbliche che il nome di Azzolini non fu fatto da da Barberis perché era diciamo ma lui aveva paura di ITT ritorsioni insomma di minare era stato minacciato e di conseguenza non ho mai fatto questo nome e anche Rocca se diciamo sapeva di di questo nominativo non l'ha voluto mai fare per appunto per non mette in difficoltà lo stesso
Lo stesso Barberis però un certo punto ho detto ma tutti cercano di di comunque coprire o favorire qualcosa alla fine e chi ci rimette sempre la la memoria di mio padre nessuno la vuole onorare con un'indagine seria c'era nessuno è andato a fondo
Per un certo punto
Arriviamo
A circa sì sedici anni fa
Del due mila nove no faccio un passo indietro nel novantacinque hanno intitolato una una scuola elementare una scuola primaria a me lazzo il il territorio dove c'era la la cascina Spiotta non ce la facciamo a Schio e e in quell'occasione ricevetti una telefonata dalla dall'appuntato Barberis che mi disse
Bruno io non non parteciperò a questa cerimonia ma se tu vieni io sicuramente presenziano perché lo faccio solo per te
E questa cosa mi ha fatto insomma riflettere per per i rapporti che c'erano fra questi carabinieri e per come erano state diciamo riferite le circostanze
Sulla verità lui mi raccontò comunque la versione ufficiale quella che che risulta insomma agli atti quello che buche si è detto e che lui comunque aveva sparato uccidendo la la Cagol
Nel momento in cui sparava alla al fuggiasco che si allontanava che glielo dico lanciato questa bomba
Però io non sapevo bene con diciamo mio padre come fosse stato ucciso che comunque lui mio padre
è stato colpito con due colpi ma quello mortale letale era alla alla testa
E ed era un colpo diciamo sparato dall'alto verso il basso
Infatti c'erano tantissime versioni
Che perciò che c'era quindi la mia titubanza su questa su questa versione
E Brocca diceva ecco l'hanno sparato dall'alto
Quindi trovare un hanno colpito dall'alto quindi però
Questa cosa non avevo sentito prima da un lancio delle bombe quel mentre scappavano sparavano quindi già questa cosa per me era elemento che mi faceva riflettere
Quindi che è successo arriviamo quando nel novantacinque
C'era stata questa inaugurazione della della della scuola di Milazzo
Lì c'era Rocca
Mi sembra era già morto comunque Cattafi Barberis era ancora in vita
E in fanno questa intitolazione e Rocca parla a tutti i presenti
Adesso vi spiego io com'è andata e questo il giavellotto capire che il che si vociferava indiciamo in tantissimi direzioni su su come sulla dinamica e quindi se Lusi in quel momento voleva spiegare bene le cose significa che che insomma ce c'era stato un certo chiacchiericcio no se non pare promosso tanti anni e lui comunque in quella circostanza ha detto non è andata in quel modo come avete sentito purtroppo siamo stati sorpresi eccetera eccetera ma non diceva nulla di di concreto
Adesso andiamo avanti negli anni
E e quindi nonostante le promesse che hanno detto mio padre l'avrebbe avrebbero rivalutato la sua diciamo il conferimento della medaglia ma applicherà un contentino figuriamoci nera
Però io avevo sempre questo questo tarlo che insomma volevo scoprire veramente come fossero andate le cose anche perché a parte per onorare mio padre quindi credevo
Fermamente nella diciamo su su come si fosse comportato lui e quindi ho avuto le mie conferma perché a un certo punto nel due mila sedici io approfittando la conoscenza di un maresciallo collega col quale collaboravo
Al Centro nazionale i carabinieri di Chieti che il Che normazione di amministrazione di tutta l'Arma dei carabinieri del Comando generale
Guido saldi questo collega luogotenente e siccome lui ha fatto servizio a a Canelli prima di divenire in Abruzzo
Conosceva tanti personaggi che avevano gravitato intorno a questa vicenda e quindi chiamano conosciuto mia pare conosciamo tanti particolari allorché strudel trovandomi prestito cortesia
Io accompagnarmi così ci siamo qualche giorno in Piemonte vorrei e iniziare a cercare veramente la verità sulla sulla questione di mio padre
E così abbiamo fatto sono di Alessandro abbiamo dormito nella foresteria dei carabinieri di Alessandria nella prima cosa che ho fatto sono venuto qui
A ad acquisire il la sentenza l'unico atto in quel momento disponibile la sentenza
Nei confronti di Massimo Marassi che venne condannato oltre vent'anni insomma per fare unico responsabile dell'omicida di mio padre questa già questo elemento mi fece riflettere ancor di più perché Massimo alla schiera stato arrestato il giorno prima nel corso del rapimento Gancia
Devo aspettare
Protestano anche se qua vedo che c'è una corrente la registrazione sta andando e la Fidelis
Sì o no no no
No grazie
Però poi l'accorpamento è andata via in maniera selettiva perché come vedete l'impianto di fonoregistrazione funzione quello di Tito registrazione che è partito
Possiamo continuare
Prego quindi
Quindi siamo arrivati qui ad Alessandria abbiamo acquisito questa sentenza quindi io stavo dicendo della
Così per la riflessione che facevo sulla sulla condanna di questo Massimo maschi arrestato il giorno precedente quindi tutte le accuse di quello che era successo il giorno successivo erano state addebitate al lui
E allora acquisito questi atti e ho detto va be'adesso cercherò di di approfondire meglio e ha contattato dei carabinieri del posto
Mi son fatto condurre alla cascina Spiotta ovviamente era stata restaurato e ristrutturato negli anni e sono stato anche fortunato perché quel giorno c'era un giardiniere che per conto della famiglia che hanno acquistato la la cascina
Mi ha fatto entrare mi ha fatto fare delle fotografie
E
Tramite sono andato insieme all'appuntato Palumbo che tra altre cose è un testimone di lui è uno dei primi carabinieri intervenuti a liberare Gancia dove nel corso appena dopo il conflitto a fuoco
Quindi ho contattato questo appuntato Palumbo ho contattato pure una una signora che una contadina lì vicino che insomma mi raccontava che era qual è la quale andavo a venderle uova e formaggi a a una donna che poi era risultata la Cagol le quindi
Ho cominciato a farmi un'idea di come come luogo di come siano andate le cose
Con l'aiuto appunto di il Palumbo che mi diceva
Le varie posizioni come sono stati trovati il col c'è dov'era mio pare eccetera eccetera le macchine vetture quindi scorrendo
E poi volevo anche diciamo in quella in quel frangente quando stavamo ad Alessandria sonno tende a trovare Vittorio Vallarino Gancia che all'epoca era il presidente della Camera di Commercio di Asti più mi ha ricevuto
In quella sede
Davanti al maresciallo Guido Salvini era con me
Ho chiesto a così aggancio parlando di una rigorosa e ho detto scusi ma ha lì come un settima mente boy lei ha riconosciuto qualcuno so che la bendato riconosciuto le voci detto io sono stato portato al carcere di Cuneo a riconoscere le voci dei brigatisti che erano arrestati
A un certo punto riconosciuto qualcosa voce
è venuto il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa verso di me e mi ha detto se lei vuole vuole campare ancora qualche anno
Sta bene così si è agito così sta cosa o il testimone che tra la diciamo di questa dichiarazione
E quindi ulteriore elemento dice undici di di sorpresa e di riflessione su questo conflitto a fuoco che qualcosa è andato veramente per verso sbagliato
Quindi io continuo
Vada avanti
Diciamo che
Tanti documenti non si trovavano non c'erano qui ad Alessandria
Perché c'era qualche insomma
C'era scritto un qualcosa che qualche atto che era stato insomma annullato ero reso nullo quindi prove gli atti di polizia giudiziaria non riuscivo a trovarle
E però anche per sentire le varie dichiarazioni delle persone quindi alla fine mi sono affidato a due amici giornalisti che ho contattato proprio perché avevano già scritto delle cose su un mio padre quindi io mi sono affidato a loro ma con loro diciamo abbiano insegnato a fare dei viaggi insieme abbiamo creato una squadra insieme alla all'avvocato Sergio Favretto che ho nominato per farmi rappresentare perché volevo andare fino in fondo quindi per cercare
Più elementi possibile
La cosa che che più io diciamo con la mia esperienza investigativa con la tecnica di polizia giudiziaria che che che insomma
Lemina mi ha studiato abbastanza e ho anche applicato alla professione
La prima cosa che mi è stato in mente quindi cessato il rinvenimento di questo
Dattiloscritto
Che sicuramente era stato scritto due dal fuggiasco per abbiamo sentito le conferme e quindi e io ho detto ma siccome che ha saturato la fotocopia quindi l'atto che era stato rinvenuto in via Maderno
Il covo delle Brigate Rosse guastatore sotto Curcio la Mantovani
E questo però non se non c'era non sapevamo dove fosse il documento originale ho detto perché non hanno mai fatto no rilevato le impronte anche successivamente magari non erano in grado all'epoca ma penso che già tecnicamente l'avrebbe potuto fare e sapevo che sulla carta era possibile rilevare imprenditrici tale non era stato fatto e quindi ho detto secondo me qui bisogna andare a fondo e cercare di trovare l'originale
Poi c'era anche un altro elemento che che comunque appunto con i giornalisti
Per esempio Simona Frignani
Una dei due giornalisti aveva scoperto che su nonno con un atto
Diciamo concreto
Appunto agli atti ma con una qualcosa da un ritaglio di giornale come tizio di giornalistica aveva scoperto che il procuratore da topo all'epoca aveva sottoposto al guanto di paraffina
Il il corpo della Margherita Cagol
Quindi per rilevando la negatività dell'uso delle armi da fuoco da sparo quindi ho detto per esclusione si erano due brigatisti per esclusione
Il brigatista fuggire colui il quale allora ci sono parole
E poi nella lettura del
Del diciamo
Appunto di questo memoriale dattiloscritto del fuggitivo
è venuto fuori il comportamento di mio padre che io reputo eroico ancor di più perché da quello che la come sono stati narrati fatti e l'unico carabiniere che a comunque ha reagito parte Barberis
Che comunque rimasto illeso ma l'azione di di di mio padre che che già è stato ferito con una bomba perché mio padre è stato già ferito da no ma qualche scheggia
Che ho letto tutti gli atti insomma
Autopsy eccetera
L'eros le bolle con l'esplosione delle prime bombe vorrei lance ferito quindi poteva benissimo nascondersi o fuggire come come al sono fuggiti sia al il tenente Rocca il maresciallo Cattafi che per carità
Nessuno può giudicare il comportamento di quei momenti perché insomma hanno ricevuto delle bombe addosso Rocca perso un braccio persona occhio
E quindi non giudico in quel momento però di fatto mio padre quel momento rimosso da sola mentre i brigatisti stanno fuggendo
Viene si rileva nella nella nel dattiloscritto un carabiniere ci spara alle spalle urlando
Ed era mio padre lo si girano lo colpiscono alla spalla destra il corpo tra penetra fino al per fra il polmone
Più variegato a terra senza più punizione perché ricordo con una pistola pistola trenta Beretta trentaquattro
è una pistola sette colpi
E gli sono stati trovati vicino a lui cinque bossoli
Gli altri non so però comunque
Aveva il caricatore fruito che a mio parere a terra
Qui volevi supporre sottolineare anche questo elemento di efferatezza dell'omicidio di non fare che qualcuno è tornato indietro
Gli ha sparato sulla testa interverrà disarmato a terra ferito quindi lui ha avuto un colpo sul dalla tempia destra il colpo il trapassato uscendo dalla parte del collo
E questo diciamo rafforzato ancora di me e-mail sempre di più la il fatto di di di andare fino in fondo per per per cercare la verità
Affinché l'Autore di questo reato
Spieghi bene quello che è successo e paghi per quello che possiamo pagare oggi però comunque è un qualcosa questa ricerca dà vita che devo assolutamente a mio parere per come si è comportato per come ha servito la patria in quel momento
E ricordo perché questo questo e non è una cosa diciamo
Così da sottovalutare c'è lui ripeto lui era già stato ferito poteva benissimo nascondersi invece ha avuto questo impulso mi andare avanti
Purtroppo è questo l'ha fatto per chi versa per per per onorare la sua divisa non rare il suo status di tutore dell'ordine
Grazie
Io la ringrazio signor D'Alfonso
Ascolti immagino innanzitutto mi complimento anche per la capacità investigativa H mostrata al di là poi dei risultati che possono essere discutibili più liberi meno veri i processi si fanno per cui però certamente ci ha messo del suo e ha dato degli spunti interessanti
La ringrazio perché
Direi che tutta questa vicenda di tutti questi cinquant'anni
Deve esserle costata molto sia da un punto di vista morale soprattutto da un punto di centrale ma credo anche da un punto di vista economico perché mettere su una squadra come l'ha chiamata lei non è una cosa cioè che potrebbero fare io non avrei altre domande
Per loro la parola va il difensore delle parti civili avvocato Favretto perfora microfono
D'Alfonso Bongiorno Giorgio
Lei ci ha riepilogato in poche parole la ricerca della verità di tutti questi anni le rivolgo alcune domande un po'più
Esplicite
Perché in quest'aula deve emergere ciò che avvenuto ma deve emergere con forza anni che la sua tesa ad atti sua esigenza di giustizia rispetto a chi ha commesso dei reati
La prima domanda il silenzio di questi decenni
A chi
Lo attribuisce
Ai carabinieri di allora all'istituzione di allora ha un modo di pensare un'opinione si è un po'tutto diciamo
Però altri tempi sicuramente
Dicendo altri tempi erano anche i tempi degli anni di piombo quindi mi rendo conto conto che insomma dei timori della delle paure che c'erano all'epoca
L'aria che si respirava non era una cosa diciamo la una cosa tranquilla che già al funerale di di Acqui Terme che c'era sta perché mi pare di fumo celebrati due funerali il primo di Stato che ora sta qui vicino ad Acqui Terme
Con i tiratori scelti solo sui lampadari della della basilica
Perché le Brigate rosse dell'epoca l'avevano minacciato una
Ma rappresaglia avrebbero ucciso
Un certo numero di carabinieri
Quindi
Lì per lì quello che mi sono detto in quegli anni va inteso come un come un patto di non belligeranza tra Stato e e brigatisti non non riuscivo a capire ha detto come mai hanno interrotto indagini dopo dopo sei mesi dal conflitto a fuoco
O comunque non non era stato più dato risalto un certo risalto alle alle alle indagini anche se poi abbiamo scoperto che c'era stato comunque lauro Azzolini
So sotto possono indagine ma forse non lo sapeva neanche lui da quello che si era detto pure qui in aula ma nel senso che quest'atto che non si ritrovava eccetera eccetera ma nessuno di noi abbiamo saputo che che che era stata aperta l'indagine ma come famigliari non siamo passati informati di questo
E comunque
Il silenzio lo avevo avvertito cioè noi siamo stati comunque
C'è
Come dire
Più noi siamo siamo vissuti comunque nel dolore non è che ci stavano a preoccupare più di tanto
Perché alla fine quando quando insomma si subiscono queste queste disgrazie non non è che se ne si cercò un pochettino di evitare il discorso si cerca di di ci siamo un po'tutti rinchiusi in me stessi in famiglia
E come volevamo allontanare queste notizie un po'diciamo questo è un discorso che ho ripreso negli anni successivi perché comunque
Passando gli anni insomma c'erano c'era stato anche un modo c'era stato qualche possibilità in più di divieti tornare a ritroso nelle indagini no prima forse erano in un po'difficile a livello burocratico non ci si poteva districare come si possano adesso con la privacy elemento pure tante altre cose insomma
E quindi c'era questo silenzio che per noi comunque
Un silenzio che ha sempre fatto male ha provocato comunque dolore perché
Abbiamo abbiamo
Interpretata come un un'indifferenza da parte delle istituzioni e poi dopo non è bello
Accende la televisione magari sentir parlare di Brigate Rosse Anni di Piombo delle stragi io diciamo di qualsiasi voi la le strumentalizzazioni politiche tantissime cose queste cose fanno male perché voi
Il fatto di mio pare viene ricordato come l'omicidio di Mara Cagol
Non come
Omicidio del del appunto D'Alfonso e questo per me non è giusto e quindi vorrei ricordare un'altra cosa perché
Vattene presentano persona
Che insomma è fatto piacere la sua presenza
Uno scrittore che ha scritto un libro
E qui che riguarda proprio le Langhe
Su questo libro marcare
E purtroppo ci risiamo
Stanno visto non so se mettono la firma cose
Che ovviamente
Non lo sto parlando di questo della cascina Spiotta citata in questo libro che si chiama impossible anche e praticamente è un libro e parla delle eccellenze enogastronomiche di questo territorio ma ci sono dei riferimenti storici e quindi si parla di questa cascina Spiotta viene viene proprio è saltata diciamo
Questa cosa che stavo dicendo che il nome mio caro bene ma ricordato però alla cascina Spiotta ogni anno spunta qualche fiore il cinque giugno ma non riferito a mio parere ma hanno fatto una specie di
Così piccolo tempio
Per ricordare la morte di Margherita Cagol
E insomma del suo volevo dire poi riprende ma il fatto di prima della che ho detto è una parola forte dice
Un patto di non belligeranza tra stato Brigate Rosse ma c'è ho pensato che appunto il fatto di interrompere indagini in quel modo è come se per timore che come dire morto uno dei nostri uno dei vostri è una cosa brutta dirsi ma
Io così interpretavo la cosa
Insomma andando avanti sempre con gli anni coi
Diciamo dimentica di dire che altri elementi che mi hanno portato mi hanno spinto ancora appunto sono i libri dei brigatisti che che le loro dichiarazioni rese note
Nel nei vari giornali o libri come il libro di Mario Scialoja
Il libro intervista Renato Curcio in cui leggo
Che le diciamo Curcio parla di questo fuggitivo dice a un certo punto non posso farne il nome perché non è mai stato perseguito per questa vicenda
E allora lì insomma sono
Trasecola alto e quindi io ho detto è possibile mai che si parli in questo modo e chissà non possa
Diciamo
Riferire su questa cosa
E quindi nessuno si è indignato di questo e quindi per prima l'istituzione ecco perché ho detto e come siamo sono state un po'dimenticati perché alla fine mi son dovuto prodigare da solo con l'aiuto di di ovviamente gli altre persone però
A cinquant'anni adesso il cinque giugno cioè la ricorrenza cinquant'anni e ancora si finisce bene il processo insomma è stato riaperto però comunque
Forse arriverà sta per arrivare questa verità finalmente non son voluti cinquant'anni ecco
Dal Ponsot
Nella suo peregrinare alla ricerca della verità
Ha incontrato immagino carabiniere nelle varie stazioni a me lazzo accesi eccetera
Ricorda
Dell'incontro che ebbene con il carabiniere di Canelli
Sì
Allora i carabinieri Canelli che diciamo dei carabinieri di Canelli dell'epoca o ma trovato diciamo parlato con Cocchiara
E che poi è andato a far servizio da Acqui Terme dopo diciamo cioè voglio incontrare da da da Acqui Terme Andolfo servizio a a Canelli quando va in pensione e comunque mi ha dato mi ha dato una mano a così a ricostruire qui giorni per lui non era presente diciamo come nelle investigazioni comunque è stato mi ha mi ha fatto conoscere tanti personaggi
E soprattutto lui era diciamo era stato al cinema la sera prima con mio padre quindi mi raccontò tantissime cose ma poi Canelli diciamo mi ha indicato
Alcuni persona per esempio ovviamente sapevamo del del colonnello ragno che all'epoca tenente con il quale quei aveva arrestato Massimo Moraschini il giorno del rapimento
Ma non solo io ho conosciuto anche i figli del maresciallo della della stazione dei carabinieri di Canelli i quali erano bambini come me uno sentito le urla dell'interrogatorio a Massimo Moraschini e quindi
Si vociferava si diceva che il che il tenente Aragno avesse informato il tenente rock immediatamente la sera perché gliel'ha detto probabilmente saranno le due parti
Poi poteva anche essere che insomma fosse stato citato il luogo ben preciso
E quindi insomma questa questa sta cosa insomma Sua sollevato dei dubbi sul fatto di come Sarah Jessica poi tutta la
Ricorda il colloquio che ebbe con seno i secchi
Sì poi insomma è un abbiamo contattato un po'tutti a parte Palumbo che abbiamo detto la l'appuntato Palumbo ma voi anche il brigadiere regina
C'è l'appuntato Reginald preghiere prati della pattuglia intervenuta subito dopo e di conseguenza abbiamo sentito alcuni personaggi della squadra di PG
Antiterrorismo di
Di del generale Dalla Chiesa e quindi abbiamo dell'incontro a Roma prima con il capitano all'epoca capitano Luciano Seno e poi
Il capitano Sechi
Siamo stati ospiti questo diciamo
Sono stati ospiti un giorno io Berardo Lupacchini l'altro giornalista che avevo contattato per farmi aiutare siamo stati dal caso del generale appunto secchi
Al quale ho chiesto lui ricordava ben poco insomma della della parte investigativa non non riuscivo a darci delle spiegazioni che è stato che non è stato però io stavo benissimo per lui era si era servito dell'unico pentito delle Brigate Rosse leggo di Patrizio Peci e quindi gli ho chiesto
Ma ha
Non è che diciamo
Qualche elemento saputo adesso retto spettano attimo e davanti a noi ha preso il cellulare ha chiamato Patrizio Peci temendo gli ha detto che eravamo noi presenti predetto senti ma che che si dice della cascina Spiotta chi è il fuggitivo chi era che non era e lui disse me l'ha fatta sentire così incidente si diceva Azzolini
E poi niente nient'altro
Diciamo tutti questi incontri non tutti un po'pure con Luciano Seno nonna
C'ha dato diciamo è stato come un po'
La confusione era era diciamo la la cosa che risaltava di più perché come è successo che c'è stato questo conflitto a fuoco
Si è capito che sono intervenuti carabinieri polizia polizia stradale e tutti insieme e a un certo punto
Non hanno evidentemente ci son fatti prendere un pochettino dal dalla diciamo dal momento molto forte e non hanno
Diciamo i ruoli non sono stati rispettati appieno secondo me anche perché voi sia seno che Sechi dicevano Emo Boy noi abbiamo fatto il nostro Quercia penzola territoriale le territoriale hanno detto Emma c'erano quelli del degli oli Dalla Chiesa hanno fatto tutto loro
E e quindi ci sono state queste difficoltà pure da parte nostra per cercare gli atti ti ho fatto istanze alla prima diciamo che intervenisse la la la procura antiterrorismo di Torino fatto gli atti alla nelle varie stessa arma dei carabinieri lo io pensavo fossero questi documenti dove ci hanno gli atti della chiesa
Quindi ho scritto all'elezione dei carabinieri di Torino
Insomma Milano eccetera eccetera non si usciva a così trovare si documenti poi finalmente con e per turare le indagini
è venuto fuori sono venuti fuori tutti questi altri elementi
Dal polso le chiedo adesso invece gli effetti su di lei sulla famiglia di questo drammatica uccisione di suo padre
Negli anni dell'adolescenza poi nella ricerca di lavoro eccetera
Allora sono stati anni difficilissimi all'innanzitutto
Mia mamma aveva trentasei anni
Le mie mia sorella Cinzia tredici anni io dieci anni e mezzo e sogna due anni due anni e mezzo
Tutti e tre ci siamo confrontati anche adesso facendo gli agi insieme portiamo ancora addosso i postumi di di quel periodo perché psicologicamente siamo stati proprio
Diciamo
Abbiamo vissuto dei momenti bruttissimi che ovvio adesso non è che sia qui a fare il vittimismo fuori qualcosa però di chi porta il dolore di una morte del CIACE io posso capire che un lutto ce l'abbiamo tutti quanti nelle nostre famiglie però quando c'è il lutto del genere c'è nostro padre è stato accesso strappato di forza con un atto violento questa cosa
è un qualcosa di molto forte che noi ogni giorno che ci svegliava almeno io ma anche loro dal per loro la stessa cosa pensiamo a quel commento che che poi diciamo ci ha creato negli anni un c'è
Veramente dei diciamo del delle conseguenze a livello psicologico faccio l'esempio mia innanzitutto a livello scolastico tutti quanti tutti e tre abbiamo dovrebbe lei non abbiamo potuto studiare come mio Parre sognava di farci fare io già quell'anno lì non ho fatto gli esami di quinta elementare
Io dovevo far riesame insieme ai miei amici con conflitto a fuoco dopo una settimana mi hanno portato nella scuola nella segreteria della scuola a fare il dettato qualche qualche
Operazione aritmetica
Per prendere questa licenza che all'epoca che gli altri molti giovani non lo sanno ma prima si dovrà sostenere l'esame di quinta elementare
Andando avanti negli anni io sarei potuto diventare come mi avevano promesso entrano Annunziatella fai l'ufficiale dei carabinieri sicuramente ti daranno una mano
Ma non era quello il foglio dice io avevo un anzi addosso che me la son portata fino adesso la porto io avrei voluto fare il giornalista da da ragazzo non ho potuto studiare sondino giornalista tre anni fa
E scrivo per il Messaggero di Pescara
Ma
Abruzzo ma questo per dire che i sogni si sono interrotti già all'epoca
Io ho fatto il carabiniere più per per ma non perché non volessi per l'Arma dei carabinieri ma ero ero diciamo attualmente addolorato non avrei voluto fare quella professione fu fatto proprio per una diciamo nei confronti di mia mamma perché lei comunque stravedeva per il marito che gli è stato strano le è stato sfrattato e quindi volevo ricordarsi questa figura indivisa avrei voluto fare solo qualche anno poi diciamo sono rimasto che ho fatto
Quasi trent'anni
E questo diciamo io poi ho interrotto gli studi due-tre volte io ho lasciato la scuola al quinto ragioneria
Facevo perito programmatori ha lasciato la scuola perché avevo crisi d'ansia io sono andato al Centro di psicologia applicata di Pescara in via Lucania Pertile che non sto dicendo una cosa così che risulta questa cosa sono andati in psicanalisi a diciott'anni
Sono stato dopo un breve periodo però io ho ho lasciato la scuola e quindi ho perso allo fatto domanda in accademia di Modena ho perso tutto quel treno di quel periodo perché avevo l'ansia addosso
E poi le mie sorelle la stessa cosa coprono confermare loro la prima a quindici anni è dovuta fuggire via
Ma dalla situazione familiare lei è uscita incinta a quindici anni
E e quindi figuratevi che mia madre fragilissime Navarre dal ovviamente cercava di accudire il più possibile la più piccola sogna che aveva due anni tre anni e mezzo
E io sono stato diciamo così
Bruno tanto già grande dieci anni e mezzo io sondato in collegi sono stati un collegio assommo lo San Mauro Torinese qui in Piemonte
Erano però dai padri Somaschi alla vicino alla basilica di Superga assistito da da dallo ma omaccione dell'Opera nazionale gli orfani arma carabinieri
E quindi io già da lontano dalla famiglia dieci anni e mezzo e quindi poi queste cose
Quindi vi sono di mi son diplomato tardi quindi ho preso il diploma trent'anni mi sono laureato a quarantadue anni quindi tutti quei sogni olio inseguiti fino adesso ed è socio sessant'anni sono sono diciamo delle briciole che sto raccogliendo otto come soddisfazione personale però che quei danni sono sono incalcolabili non non non saprei come come definirli ecco su come
E poi diciamo economicamente all'epoca
Non è che stavamo navighiamo nel loro c'è mia mamma che viveva con un'ora con la semplice pensione che poi il Pd diciamo i benefici per le vittime del terrorismo ci sono state dopo trent'anni sono arrivata nel due mila quattro quindi non siamo all'anno e settantacinque e quindi noi siamo stati sono stati così una veglia molto modesta
Con tre figli che io poi so del collegio ma sono tornato dal collegio dopo un anno perché l'avevano chiuso e qui nel settantasei
E mi amare trovarlo non lo non lo faccio andare più in collegio mi aveva voluto a casa Maio
Tredici anni lo posso confermare sorelle tredici quattordici anni io sono stato in balìa della delinquenza giovanile al centro di Pescara perché perché Gaeta piccolino nessuno mi seguiva non c'avevo la mano il mio padre che qui
Va bene
D'Alfonso lei ci ha citato prima
La sua attività di ricerca poi la collaborazione dei due giornalisti Genco Legnani Lupacchini
E poi l'esposto a novembre del due mila ventuno sì quando ha presentato un esposto alla Procura Torino
Che attese che speranza Deva aveva ancora speranze del riaprire in concreto tutto o era
Ma in effetti no io la la speranza la speranza Nocera diciamo Sam
Do fiducia nella nella magistratura
E diciamo nelle
Nell'istituzione che l'avrebbero affiancata come come Rossi tutto quando quindi ovviamente io non sapevo nulla di quello che stava accadendo
Come è giusto che fosse quindi però la riponeva questa di questo riduce diciamo nei confronti della della magistratura
E niente comunque dopo l'esposto ha vissuto alcuni momenti difficili
Le dico
A sinistra vengono neri trentotto e si diciamo parallelamente questo diciamo questo questa indagine si stava riaprendo io sono stato minacciato da allora diciamo sono io che ho fatto un esposto a ma un esposto diciamo non una denuncia un esposto al alla DIGOS di Pescara perché un un gruppo
Che si faceva chiamare P trentotto
Aveva si era esibito il locale punto di Pescara con
Delle bandiere
Inneggiante le Brigate Rosse
Simboli inequivocabili insomma la a parte le armi i visi travisati con l'auto la Renault quattro rossa di Moro e insomma c'erano tutti dei riferimenti che sbeffeggia uno
L'eroismo insomma dal punto dei di
Delle vittime del terrorismo e questa cosa insomma per me non era giusto fatto questo esposto ma poi sono andate avanti delle indagini
E a un certo punto sono stato minacciato sui sociale quindi la foto di mio padre che hanno preso da Wikipedia
Con una croce rossa e mi hanno inviata scrivendo che se il prossimo
Viene quindi anche successivamente diciamo questa cosa
Mentre diciamo a un po'come dire
Non è che mi diciamo negli anni abbia tranquillizzato utilizzando voglio dire un qualcun elemento di di andando ulteriore di disturbo insomma in tutta questa cosa
Che lei sappia poi è stato rinvenuto l'autore di queste minacce ma sì l'Autore me l'hanno diciamo comunque mi è stato rintracciato
Mi hanno scritto tramite avvocato mi hanno offerto anche mille euro che io ho rispedito al mittente quindi non è che ho fatto questa cosa per i soldi e e loro che mi hanno voluto per gli hanno offerti è un ragazzo di di ventisette ventotto anni che che guadagna seicento euro al mese che ho detto alle scritte scherziamo io ho detto rispedito tutto al mittente se lui veramente si è pentito come ha detto che era sono stata una ragazzata nos questi ragazzi
Però hanno dato ragione a quello che dicevo io hanno emulato un qualcosa cioè anche per la noia
Comunque hanno fatto qualcosa di grave senza sapere capire quando l'ho visto che qualcuno si si sia insomma si era offeso di queste di questa situazione
Lui ha scritto se diciamo si è pentito e allora ho detto questi mille euro cinici Facci qualche qualcosa
Di di di di positivo un fioretto a nome di mio padre e basta
Un'ultima cosa
Quali sono stati i rapporti con questo tribunale della sua ricerca ha trovato collaborazione della ma ma tanta collaborazione come no sì sì sì
A partire da i carabinieri della
Della polizia giudiziaria la segreteria insomma sono stati collaborativi nella nel fornirmi materiale che gli ho chiesto comunque formalmente
Va bene Ruo altro grazie
Le altre parti civili hanno domande da fare al teste avvocato precisa avvocato Preacher difensore di parte civile solo una precisazione forse non ricordo male ma il Papa è morto dopo sei giorni di agonia decido così giorni
Due operazioni lunghissime
E comunque perché per le ferite riportate alla testa quindi non si usciva ma era era o comunque vegetale avere un coma irreversibile
Però è stato trattenuto in una in terapia intensiva
In sala rianimazione fino dopo sedici ore
Benissimo
Basta nessun'altra domanda
Avvocato avvocato Salvini
Posso giusto così una nota di precisazione sui rapporti con suo padre eravate molto legati l'accompagnamento caserma quando era quando agli giornate anche libera in cui lavora da solo se vuol dirci qualche palla pacco di un suo cui subito sì ragazzino di dieci anni e mezzo crisi ma non
Non è infatti in questa cosa ne ho scritto diciamo così premessa di un libro recuperare un rapporto bellissimo no come tutti i bambini che hanno col papà insomma maggior parte dei bambini quindi per me era e del supereroe per provvedevo sembra indiviso sembra e Piero disse
Ed era anche un un appuntato molto colto per l'epoca lui a mio parere ha fatto le superiori quindi diciamo per i carabinieri dell'epoca quando per arruolarsi da per loro era sufficiente la la licenza elementare mio padre che aveva fatto le superiori che insomma aveva una cultura abbastanza elevate per quel motivo lui glielo
Lo impiegavano nelle caserme vicine per sostituire il comandante della stazione io ho ancora a casa il timbro l'appuntato Giovanni D'Alfonso comandante interinale della stazione e lui si portava dietro carriera
Mi mi portava stavo con lui nella nelle varie caserme le varie sedi mi faceva sedere
Diciamo con la macchina da scrivere e così mi dà qualche foglio a me e io ero orgogliosissimo di collaborare con lui ecco quindi c'era questo rapporto bello e poi diciamo e
Questa cosa rimasta anche dopo quando potevo il conflitto a fuoco una volta che volevo così aggiungere
E improprio l'appuntato Barberis in una una volta che siamo venuti
Qui ad Alessandria per qui i primi processi insomma con mia madre
Al punto che mi accompagna ogni negozio di di Acqui Terme mi il titolare mi disse guarda di regalo questa macchina da scrivere contrito pare
Credo un suo desiderio
I difensori degli imputati
No una signor Presidente
Volevo chiederle una cosa buongiorno sì buongiorno come le sagne assistito ha già fatto la sua dichiarazione la scorsa udienza quindi non sono più interessato ad accertare chi era il famoso fuggitivo però devono chiedere questo lei nel raccontare
Il percorso che l'ha portata a fare l'esposto che ha fatto riferimento anche alla collaborazione dei due giornalisti effettivamente e penso che siano quelli che hanno scritto il libro L'invisibile di cui risulta anche la sua prefazione sorretto ecco
Questo è un libro di cui Kyōko prodotto nel corso dell'udienza mi pare quella che conferiti credo a decidere se riaprire non aprì le indagini quindi agli atti poi ne chiedono l'acquisizione
Ecco però dal suo racconto che ha fatto oggi lei ci ha riferito che già assegnino chiamando PCP o anche un po'Barberis
Avevano fatto riferimento ad Azzolini se ho ben capito forse io non ho capito bene io e allora le chiedo scusa cioè glielo chiedo sa perché perché in realtà in cui il libro che è prodotto che scritto con due giornalisti
Prima che venisse fatta quest'inchiesta
Come lei ricorderà perché ha fatto la prefazione in realtà leggere quel libro
Si attribuisce ad un'altra persona l'identità marmorei scrive esatto non solo gli stessi giornalisti escono poi con un successivo libro dopo io non vi si chiama tipo l'indagine risolta ma son loro riprendendo quello e nuovamente con tutta una serie di considerazioni è tutto agli atti del tribunale perché l'ho prodotto con le cose
Nuovamente non identificavano Azzolini quindi quello che le chiedo questo quando lei ha depositato l'esposto
Se prima che ci fosse l'indagine Torino lei in quel momento sulla base delle sue ricerche che ci ha raccontato aveva individuato come Azzolini il fuggiasco o no chiedo scusa se glielo chiedo ma per i costumi allora
Io di che sia stato lui il fuggiasco lo lo individuato solo qui in udienza quando lo si è presentato quindi io non ho accusato nessuno
Nella mia diciamo io secondo me propendevano più per Azzolini per queste dichiarazioni ma questo lo sapevamo anche loro giornalisti
Di Mario Moretti CD ci sono tanti elementi che hanno portato all'UI per perché per l'altezza perché sono state diciamo questo lavoro che hanno fatto loro io diciamo che i loro giornalisti
Hanno un po'al paragrafo affrontato le altezze del del fuggitivo che lanciava la bomba
E quindi hanno parlato una volta si paragona settanta volte gli ottanta quindi Azzolini era alto uno e ottanta
E poi però si era parlato anche della della diciamo del falsopiano in quel momento diciamo dal loro mo'Bluey magari poteva essere una posizione diversa e dal vista dall'alto sembrava più basso più alto insomma a seconda della della il PD visione
Per la visualizzazione di quel momento
Quindi io diciamo non mi sono mai permesso di giudicare a prescindere chi fosse stato il fuggitivo
Nelle nel libro e le responsabilità se le sono prese loro anche se il libro lo lo prodotte nel senso che l'ho pagato e ho fatto la prefazione ma il primo soltanto
Loro hanno scritto quelle altre cose ma diciamo
Anche per non è cioè voglio dire
Ci è stata dubbi data anche la presenza di due persone magari si potrebbe anche pensare che erano in tre cioè io quindi non assolutamente normali
Va un po'aggiungo altri sono normali era solo una curiosità difeso negli arrogano stiam parlando di attribuzioni no no Tarolli c'è un voglio capire se e quando lei ha depositato l'esposto al di là degli accertamenti quarantuno
Nella sua idea fosse Azzolini fuggiasco piuttosto che ama nella linea perché io so che ce l'aveva questi elementi in più diciamo che io però diciamo ecco Iorio comunque dovessero certo quindi non Montino Momma d'accordo la seconda cosa che le chiedo parole fatto riferimento a sei no che sarebbe una delle persone che ho incontrato che addirittura ci sarebbe quell'episodio poi sei non verrà sentito al dibattimento che avrebbe chiamato pece direttamente e che ci fossero secchi sono non era se non Sekigahara secche chiedo scusi consacrò nel suo appartamento di certo
Lo posso confermare c'era anche c'è Eberardo Lupacchini insieme a me
Quello che ha scritto quel libro che ha scritto il libro che stavano la messa come mai non lo sa
Va be'
No cioè io sbarco però posato informale droghe ricostruisce l'identità del fuggiasco diversa da Follini è strano che non
Se a questi però tutto però ripeto io non diciamo non ho voluto sindacare questa cosa nel senso loro hanno detto la loro ma
Capita prego
Gli altri difensori avvocato Burani no
Se il Pubblico Nystrøm determinarle Same lasciamo andrà signor D'Alfonso che ringraziamo
Mi permetterei di chiedere alla corte con il consenso anche delle altre parti siccome sono presenti anche se non sono nella mia lista sono nella lista delle persone parti civili
Le le sorelle del signor D'Alfonso forse è opportuno sentirle subito sulle stesse cifre sembra ogni ritratto subito nella questione sopra incassiamo siano dal fosso che lasciamo andare ai quindi non c'è più bisogno io do il mio assenso poi sentiamo l'altra parte perché sono presenti due testimoni della dalla parte civile se vogliamo sentirlo è necessario che in acconsentano anche l'altra parte l'inversione dell'ordine delle prove se però voi va bene lo
Va bene per tutti
E allora non so quale delle due sorelle vogliamo sentire per prima
Nome grazie grazie
E per il verbale su accordo delle parti
Si procede all'esame del teste la parte civile si accomodi pure signora buongiorno
Un giorno buongiorno deve per prima cosa leggeva ad alta voce la formula di impegno
Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza
Lei come si chiama quando e dove è nata
Dal falsa Sonia nata il diciassette gennaio mille novecentosettantatré a Pescara
Ed è residente dove presidente pescare via mi accusi Francesco Guelfi ok
Numero numero cinquantotto
Signora oggi la sentiamo come testimone sebbene impegnata a dir la verità devo avvertirla che se non dice la verità commette il reato di falsa testimonianza
Le faranno delle domande prima il suo difensore e poi eventualmente anche Pubblico ministero gli altri difensori e le parti civile i difensori degli imputati per favore parli sempre al microfono perché registriamo avvocato Favretto della sua lista no della lista Brie del
Avvocato Santini allora
Signora che Alfonso suo fratello ha già fatto un panorama tutto quello che è avvenuto per quanto concerne il suo fratello anche come ricerca sul piano investigativo dopo la morte di suo padre lei in quel momento per alte una piccola bambina di due anni e mail da AN sei ci vuole raccontare come negli anni successivi ha vissuto quel lutto si ricorda se fate voi e come ha inciso sul piano psicologico
Sul piano economico superano anche delle aspettative della famiglia
Quell'evento ci faccia proprio così liberamente un un racconto del suo vissuto che è quello che ci aspettiamo dalle
Chiedo scusa anche emozioni
Amico Solid due anni e mezzo
Mio padre mi ha sentito soltanto
Parlare
Anche in maniera molto tragica
Quindi io ho vissuto abbiamo i primi anni della mia infanzia
Molto tristemente
Mia madre la vedevo piangere vestita di nero
Onorare sempre i carabinieri
A cui voglio molto bene
Perché
E la divisa portapenne ovale e dentro casa non ho fatto altro che che vede nei giornali vedere in una madre su un letto su una foto che veniva riportata è stata riportata su uno dei giornali mi ricordo gente
Con una un volto che rappresentava proprio una grande disperazione grande dolore e quindi non ha fatto altro che
Che vivere una un'adolescenza molto difficile
Alle anche io quando mi ricordo in seconda media sono stata respinta perché non non ero non riuscivo a studiare bene non riuscivo ad essere concentrata
Sì mi sono sentita sempre più grande venne a degli altri e degli altri ragazzini
Col compagno ATO sempre mia madre alle onorificenze
E equilibrismo sempre tanto commossa
Ho conosciuto quando e come sotto il tenente generale Rocca
Mi sono anche lì mi sono durante la festa dell'Arma dei carabinieri mi sono abbiamo mi sono sentita veramente
Ho sentito un grande dolore
Ma
Lo anche accolto come dire perché o come se avessimo come se avessi sentito
In qualche modo
Mio padre perché
Mi sono resa conto che che che che c'era mio padre a lavorare con lui quindi fu
Nel momento in cui l'ho conosciuto anche quello ha rappresentato per me è una un grande dolore
Quindi
Al il
Certamente come nel nel corso degli anni
Qualcosa è migliorato venne collaborò diciamo
Si sono riuscita
Sono stata assunta da un dai carabinieri sono stato ricevuto una chiamata mi ricordo che ero Alletto accanto a mia madre
è arrivata questa notizia che insomma
Mi ha reso un pochino come dire nel tempo paniere sono migliore perché
Iniziai a lavorare
Oltretutto
Rimasi molto contenta perché la persona che mi assunse ecografia era un carabiniere era un carabiniere era proprio il il capo del personale
In cui ho riconosciuto
Serietà tutto quello che poi mi è stato trasmesso nel corso degli anni
Di mio padre cioè messo trasmesso un grande esempio
E quello ieri e questo è per l'unica cosa diciamo che mi porterà
Mi farà andare avanti perché a tutt'oggi o anche
O o una diciamo o dei due gemelli
Meravigliosi però per portarli avanti
Ho le mie difficoltà sto incontrando tante difficoltà e spero di di poter di poter diciamo Trust trasformare la mia tristezza
E in serenità
Ecco il ruolo Stratos unto dal Signore che in che se se può dirci tutta una serie di di Roma nella sede di delle FIBA anca
Illa
In via Po a Roma
Che credo che è un po'poi sono stata trasferita a Pescara
In una filiale di Pescara
E poi
La stessa banca insomma alla subito una una fusione e sono diciamo Schievano passata in un'altra diciamo sono stata trasferita nella banca attuale dove
A Pescara
Visto che sua mamma non sappiamo se reali udienze vuole di origine qualche cosina di più sul vissuto di sua mamma anche in questi ultimi anni ecco giusto qualche parola lei mi sento di dire
Essendo stata l'ultima le l'ultima diciamo figlia
Con mia madre un modo vissuto fino a qualche anno fa in simbiosi
E infatti mi è stato molto difficile anche costruirmi una una vita diciamo indipendente
Infatti a tutt'oggi una delle grandi difficoltà perché minimi di rito tra due
Famiglie punto
Quella
Con i miei figli
Bene
Quella
Con con mia madre da cui non riesco
Ha a staccarmi
Quindi come se sentisse il dovere di di rimanere accanto
Per sempre
Quindi anche severa piccolissima quando avvenuto il fatto questo fatto ha avuto delle conseguenze indelebili sul percorso della sua visita né a tutt'oggi mi rendo conto
Sempre più
Perché avendo dei figli piccoli
Mi rendo conto di di quanto possa essere importante la presenza la figura di un di un padre
Che non che che deve trasmettere comunque una certa sicurezza quella che mi è mancata
Da quando da quando sin dall'infanzia ad oggi e sto ad oggi combatto per essere per cercare di trasferire ai miei figli quella sicurezza che non ho mai avuto e più serenità perché mi sono sempre che essa forse anche gli altri che non non conoscevano la storia
Come mai io fossi una bimba così triste una ragazza così triste una donna così triste
Non ci sono altre domande la parte civile
Il Pubblico ministero col fare qualche domanda
Le altre parti civili neanche i difensori l'avvocato sta accadendo o si è allontanato
Vuol far qualche domanda top secret nel e allora lasciamo andare la testimone che ringraziamo grazie
Vuole rendere l'esame oltre al socio un attimo
Buongiorno signora prego si accomodi
Deve leggere comunque la difesa consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza
Lei come si chiama qua nata Cinzia D'Alfonso del sette quattro sessantadue
E a Manoppello Pescara residente dove Montesilvano via Ruffilli tredici bene
Oggi la sentiamo come testimone sì appena appena assunta l'impegno della verità anche per lei vale l'avvertimento che se non dice la verità commette il reato di falsa testimonianza
Ne faranno delle domande prima sul suo difensore avvocato Brigida qui eventualmente Pubblico ministero gli altri difensori va bene ma per favore parla il microfono avvocato Brigitte l'allenatore grazie avvocato priva difensore di parte civile buongiorno signora ben lieto che lei oggi sia qui
Senta prima di farle la stessa domanda che le ha che ha fatto il avvocato Salvini a sua sorella che lei ha sentito bene
Lei può raccontare brevissimamente i primi anni di vita e di con suo padre con la sua famiglia
E in special modo ad Acqui Terme dove
Sono successi fu i fatti
Ok allora i primi anni di vita insieme a mio padre e sono stati bellissimi dico la verità perché eravamo una famiglia normale
Nulla di che però si andava a scuola si faceva sport perché mio padre
Era era una una persona molto ambiziosa nonostante fosse un semplice appuntato
Mi ricordo mi portavo in biblioteca mi faceva prendere i libri da leggere
E i parlavamo di di letteratura anche se ero piccolina
Ed era così mio padre mia madre era una donna casalinga semplice affidata a mio padre
E quindi quando fu trasferito Acqui Terme lo dico sempre avevo preparato una valigia con pochi vestiti perché eravamo va be vivevamo così normalmente ma con molti sogni
E io con la valigia lo disfatta i vestiti magari un po'di più ma i sogni sono andati via tant'è vero che
A quindici anni fa una aspettava un bambino mi sono sposata sono andata in una famiglia benestante ed imprenditori ho avuto tre figli
Ma sono infelice sono stata sempre infelice
Sempre alla ricerca di questa verità con questa bambina piccola mia sorella da accudire mia madre non era depressa ma era abbandonata un po'a se stessa mio fratello irrequieto
Io l'adolescenza lo saltata
E poteva essere bruttissima per me addirittura seguivo anche le Brigate Rosse e a un certo momento i figli dei fiori ero attratta anche da quel momento Ricci
Una cosa assurda però ero molto curiosa volevo capire perché era successo cosa volevano le Brigate Rosse cosa
E è stato un periodo difficilissimo per me e quindi sono andata via
E adesso intatti venendo qui è stato bellissimo anche psicoterapeutico dormire una notte in albergo con i miei fratelli
E ci siamo raccontati una vita ecco perché oggi siamo particolarmente commossi più per questa notte che però oggi e abbiamo capito che comunque io ho fatto psicoterapia mia sorella sta facendo mio fratello l'ha fatta
Abbiamo bisogno ancora di moltissimo di molte volte verità iniziamo da questa magari ci può aiutare
O forse ci saranno ancora altre verità non lo so
Tutto qui
Non lo sapesse senta soltanto una precisazione sui sugli effetti diciamo anche anche pratici quelli di tutti i giorni economici sulla sua famiglia
Allora all'epoca dei fatti soprattutto all'epoca dei fatti ripeto mio padre mi ricordo di vivevamo diffidenti o poi morì mio padre vive siamo vissuti di pensione
E quindi un po'ci aiutavano i parenti
Avevamo le nostre difficoltà
E mia madre ne aveva di difficoltà mi ricordo che si faceva lo Spesal si doveva risparmiare si doveva fare non erano momenti molto molto belli poi si doveva studiare mi ricordo mio padre ci aveva abituati andava a nuoto mia sorella pure mio fratello faceva judo all'epoca
Eravamo ambiziosi quindi abbiamo sofferto economicamente non era non avevamo nulla ma si pagava un affitto non ci sta gli studi in particolare li ho potuti coltivare allora io ripeto sono andata via purtroppo avuto dei figli ho avuto il primo figlio a quindici anni
L'ho lasciato il primo liceo ero bravissima a scuola tra parentesi mio padre aveva dei sogni per me infatti io leggo leggo leggo ma non ho nulla ho la terza media tutto sommato
Economicamente poi mio fratello
Volendo poteva studiare non lo so ma poi ha avuto un un'adolescenza terribile mio fratello purché lo era molto bravo scriveva leggeva ha comunque avuto un un'adolescenza molto turbolenza fraterno
Bene eminenza pelle la piccola mia sorella vedeva tutti che soffrivano che scappavano che correvano
Io che avevo un bambino lei voleva venire con me e io me n'ero andata via
Tanti problemi premesso che grazie
Pubblico ministero qualche domanda fa cenno di no gli altri difensori le porticine neanche il difensore nemmeno signora grazie abbiamo terminato
Quindi possiamo passare al avvengono e comparare gli esami all'esame degli altri testi del Pubblico ministero partendo da chi
Vorrei premettere signor presidente che ovviamente per colpa mia nella lista testi indicati non sono aggiornato diffusa quindi quando si parla di colonnello non è colonnello ma in generale quando si parla di maggiore già colonnello per cui girò l'errore mio l'economia io vorrei partire dal generale Lagos settecento
Basta cercare ma magari approfittiamo bicchieri sulla porta
No
Buongiorno si accomodi pure la perfora con gioia
Abbiamo messo cavi da tutte le parti diventa
Un percorso a ostacoli anche se
Dobbiamo cambiare la fonte di registrazione registriamo la videocamera di e invece quando non ti richiamo proiettare le immagini che dobbiamo cambiare non è più la telecamera di prima ma quella quindi così li mettiamo a disposizione leali monitora in modo che tutti possono seguire suo maresciallo se vuole provare a vedere ancora non non ostacola girando
Capisco e mi sono proprio ma che lei quello deve ripartire banana ananas signora adesso tema tanto che noi dobbiamo avviare l'altro ci siamo con il forse slide sì con la nostra cercano ancora qualche minuto perché appunto si è staccata prima quando è andata via energia elettrica adesso
Aree abbastanza necessario dirlo anche se è del tutto ovvio durante il corso del processo la procura certamente parti produrla tanta documentazione
Per cui è evidente che per i primi testi c'è anche un po'la necessità di dire qualche cosa su quello che succederà dopo nei limiti in cui sarà consentito ottimamente
Per esempio fotografie del luogo dei fatti scattata all'epoca di attimo abbiamo tantissime che produrremo in modo anche da ricostruire un pochino dice per tutti i figli
Quanto tempo Claudio di recuperare la sua postazione che evitando tutti i cavi che sono sparsi
Va bene
Legga per favore la formula di impegno generale consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione mi impegno a dire va bene tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza
Lei come si chiama quando e dove è nato e dove presta servizio
Allora sono Giampietro Lago nato a Cittadella Padova sei tre sessantaquattro
Sono stato per quindici anni comandante del RIS di Parma addolcita due mesi sono con la Cattolica in concerto quindi ai tempi ovviamente invece comandante del RIS di Parma questa sua qualifica
Miei senta dall'obbligo di ricordarle quali sono gli obiettivi che incombono sul testimone le chiedo soltanto di parlare sempre al microfono che se proietta vedi le le immagini cioè per favore del commenti in modo che poi riusciamo ad abbinare le sue dichiarazioni all'immagine che in quel momento viene accertato se allora do la parola al pubblico ministero che ha chiesto scusa certo
Buongiorno generale ha già risposto alla prima domanda l'avrei fatto come mai non in divisa ma perché è andato in concerto
Allora poiché oggi sono indicati diversi testi del RIS di Parma ciascuno per le ogni specializzazione però mi sembrava del tutto opportuno fare premette alla deposizione poi specialistica di ciascuno un cappello iniziale sull'attività l'attività non solo istituto del vostro raggruppamento ma soprattutto quello che avete svolto
Che avete svolto in questa
In questa vicenda
E e anche
In quanto tempo insomma è stata abbastanza concentrata quindi avete tanto di lavoro quindi a certo punto PG cominciata dedicati a una cosa e la portata avanti fino a un certo punto in tempi brevi fino prego
Esattamente così innanzitutto va detto che la vicenda di cui questo questo processo accaduta in un tempo in cui il RIS di Parma ancora non esisteva e e le attività tecniche sia per limiti appunto tecnici che anche di infrastrutture di strumentazione nominati non sono state fatte quindi si incrociano in questa fase recente che si risale solo al due mila venti trenta sostanza
Si incrociano due fatti risalenti a a metà degli anni settanta quindi ovviamente la vicenda che che diciamo complessivamente Cascina Spiotta perché sa immagino sia questo nell'espressione
Che che racchiude diverse diverse capi di imputazione non solo di Walter diverse circostanze e ovviamente anche la la vicenda della diciamo della Kokodia materno a Milano
Perché è oggi sono con oggettivamente correlate per per la ragione dal nostro punto di vista ovviamente principale per cui la gran parte certo uno solo dei reperti
Che riguardano la vicenda perché poi si è visto riguardano la vicenda sta Spiotta anzi riguardavano anche dalla lettura semantica della della dei documenti ci sono state punte sequestrati in questa seconda in questo seconda
Circostanza di tempo di luogo che appunto Hillary l'irruzione della nel covo di via Maderno da parte delle forze dell'ordine e l'arresto di decanato Curcio nella settantasei e questo è un pochino quindi concordando con la procurava appunto come e nella signor procuratore anticipano qualche attimo fa
Essendo interessate diverse specialità tecniche e che si incrociano sia su reperti diversi che anche sui medesimi aperti
E appunto come ho già accennato riguardano oggetti acquisiti al tempo in località distinte ci sembrava opportuno per chiarezza per contestualizzazione di delle specialità e dei tecnici che ne parleranno fare costruire una sorta di cornice di di contrasto al punto che che chiarisse perché chiarisse la le le le circostanze tecniche nei cui ci avviamo a parlare ora in questa slide possiamo vedere sostanzialmente una timeline quindi una una sequenza dei tempi
Fondamentale abbiamo appunto la la vicenda scusi l'incidente per il verbale e la slide numero due questa la Sonata numero due c'era perché è giusto chiedo scusa
Losanga numero due quindi possiamo vedere
E in in in estrema sintesi ovviamente
Questo questo del corso cronologico per cui vediamo i due fatti notevolmente risalente quindi al cinque giugno settantacinque che è oggetto di questo processo quindi non mi dilungo su questo
E soprattutto
Per quanto riguarda i reperti che ci che che noi i suoi vicini quali noi abbiamo lavorato il corpo di via Maderno quindi siamo qui all'inizio del
Pochi mesi dopo quindi a inizio della dell'anno successivo il diciotto gennaio del nel settantasei e e poi per quanto riguarda le questioni tecniche c'è stata un'interruzione di fatto
Quindi sono numerosissimi anni
Fino arrivare agli anni recenti quindi al due mila ventuno con l'apertura delle indagini la riapertura delle indagini da parte della direzione distrettuale antimafia di di Torino e i colleghi del rosso come
Polizia giudiziaria
E poi dopo un tutto un loro lavoro di ricostruzione di di verifica della sussistenza dei reperti eccetera
Si interessano immaginando allora solo immaginando o che potesse essere esserci anche da parte nostra un interessamento potessero emergere del delle evidenze che poi effettivamente si sono rivelate insomma come dire queste prospettive barra speranze si sono rivelate poi fondate perché insomma come poi spiegheranno il PIL colleghi più tardi in dettaglio si sono rivelate consistenti
Quindi andiamo
A seguire un pochino questo questo ordine cronologico che ho appena enunciato quindi i fatti ovviamente la vicenda di cui stiamo parlando siamo quindi
Nella nel settantacinque la vicenda viene chiedo scusa probabilmente dico astrattamente cosa crebbe notte per la somma
Sto cercando di tenere un profilo per ricostruire tutto quando quindi la vicenda del sequestro dell'imprenditore Vallarino Gancia che ebbe al tempo
Come dire grande eclatante sa anche nei né i media non era qui chiaro al tempo la matrice
Del dei soggetti attivi di questo sequestro sì anch'essi ipotizzava come si vede da qualche organo di stampa la vicenda viene nel Basso Piemonte e quindi in questi nella provincia di Alessandria
Ad Arzano di Marrazzo e alla alla località queste sono
Due
Da immagini una quella in bianco e nero in basso
L'immagine di allora un pochino generale che documenta la cascina le due macchine utilizzate perché il tentativo di fu a capo e non ha avuto luogo
Come sappiamo mentre in alto a sinistra vediamo l'immagine recente
Con una Google Maps che da un'idea della dell'area che quindi che e e localizza la questa abitazione e
Che costeggia questa statale questa è la strada la passa tra le la provinciale duecentoventi venticinque che parliamo della sua numero questa la quattro che l'assoluta
Andiamo avanti e questo sostanzialmente un'altra immagine ovviamente dei momenti dei
Secondo i primi rilievi
Abbastanza questa insomma
Che vista più volte nota perché quelle in cui in cui si si intravede diciamo il a uno dei cadaveri della
Insomma in esito alla ma il conflitto a fuoco e alla vicenda stessa
Che che è quello della dediti Mara Cagol che viene coperto dal lenzuolo e si vede una delle auto che è quella più prossimale alla alla casa sempre nella via di fuga nel tentativo di di di avviare quella di fuga nel tentativo che poi non sia non si è compiuto nella diapositiva cinque
Esatto adesso siamo sulla diritti a Positano adesso ci sono tutti da sei qui abbiamo un breve riassunto della diciamo
Come dire questa ricostruzione grafica della dinamica dei fatti che che che è preso dalla stampa di allora che ovviamente sono ricostruzione che non ha nessun valore come dire
Documentale ma insomma tutto sommato noi
Non diciamo è da considerare verosimile e può aiutare a una comprensione della dinamica
Questi sono i soggetti che le foto che tutti possiamo vedere in questa diapositiva sono i soggetti che sono stati coinvolti e hanno avuto conseguenze grazie
Letali in due casi gravissime nell'altro
A in esito alla vicenda quindi l'allora tenente Rocca che
Subì lesioni gravissime un'amputazione di un braccio all'apertura di un occhio insomma nelle lesioni gravi e poi su prima ancora
I due decessi a seguito del conflitto che sono appunto a
Margherita detta Mara Cagol
E e l'appuntato Giovanni D'Alfonso del dell'arma dei carabinieri come vediamo anche nella foto in una in uniforme
Adesso facciamo sempre seguendo quella
Quella
Linea cronologica che avevo prima
Erano prima indicato arriviamo al la alla vicenda di qualche mese dopo qui siamo nel gennaio settantasei in cui
In cui viene catturato Renato Curcio questa vicenda
Positiva otto quindi positiva ottocento anche questo clima richiamo della stampa di di allora uno dei tanti
E questa vicenda avviene appunto in in via Maderno a Mila no
Questo episodio all'Oglio vadano a Mila no e
In questo in questo o vengono sequestrate numerosissimi documenti oggetti di varia natura allora ispezionati e
E in particolare poi ci arriveremo vengono vengono individuati dei documenti
Poi di rivedere rivedremo con maggiore dettaglio che sono c'ero talmente riferiti proprio per la semantica per quello che c'è scritto alla vicenda Cascina Spiotta
Quindi nella
Quindi
Ma
Stiamo salto di decenni arriviamo appunto al due mila ventuno con con l'ipotesi di di
Riprendere in mano sia dal punto di vista investigativo generale ed è ovviamente io non mi occupo di questa parte sia dal punto di vista tecnico-scientifico riprendere in mano questi reperti per
Provare alla luce di nuove tecnologie o di o di nuove come dire
Approcci investigativi
Di acquisire informazioni che
Potessero consentire come poi si è verificato di consolidare nuove informazioni finalizzate alla idee in particolare alla identificazione degli USA di uno dei soggetti che era che era sicuramente coinvolto nella nella vicenda del Cascina Spiotta ma la cui identità non era mai stata ma è stato stabilito perché sostanzierà sostanziale
C'è sempre stata sin da allora
Sostanziale certezza che in quel nel momento della
Della dell'episodio
I carabinieri furono affrontati da due soggetti uno dei quali rassegna vola a Cagol rimasta
Ci sono nella dinamica dei fatti
Un secondo soggetto invece era riuscito a a darsi alla fuga quindi sin d'allora c'era la certezza che questo secondo soggetto che quindi aveva attivamente ha partecipato alla dinamica dei fatti e quindi verosimilmente era autore diciamo così soggetto attivo nella nell'omicidio troppo tanto da Alfonso nel ferimento gravissimo del del tenente Rocca e anche nel ferimento meno grave dell'altro collega era presente
E e però insomma ripeto sin da allora era accerto che in un secondo soggetto fosse presente nella cascina avesse partecipato alla dinamica ed è fosse stato attivo nella dinamica dei fatti ma l'identità di questo soggetto non era mai stata ne stabilita con certezza né nemmeno ipotizzata se se non che fosse ovviamente della cerchia di in maniera del tutto generica della cerchia dei soggetti coinvolti nell'organizzazione ma chiaramente in maniera molto molto vaga quindi Palladio e positiva e dieci ancora queste qui sono alcune facciamo un salto appunto di di quasi di quasi cinquant'anni in cui insomma la alla procura la Procura della Repubblica
Che la polizia giudiziaria rimpalli prendono in mano questo sostanzialmente omicidio
Rimasto il risolto soprattutto per quanto riguarda l'identificazione questo soggetto
Quindi circa pare un anno e mezzo circa sono i colleghi non so se hanno già testimoniato testimonieranno del rosso c'è stato tutto un lavoro molto copioso di recupero dei documenti selezione eccetera dopo questa chiamiamola screening veniamo anche noi
Anche noi così con diciamo
Un brainstorming si direbbe apre cerca di capire cosa sarebbe possibile fare di nuovo con una possibile allora eccetera
Non era possibile occhi non è stato fatto anche se possibile allora perché anche questa è una possibilità evidentemente e e quindi in particolare sono a parte
Per eliminare del lavoro anche per qualche ora per quanto ci riguarda
Arriviamo quindi adesso alla parte nostra di come risse e quindi che che configurarla le nostre indagini
Quello che noi il potevamo fare avremmo potuto fare e in quella fase
Ipotizzando modi di fare
Ma sono sostanzialmente queste attività che adesso andrò brevemente a a descrivere
Senza entrare nei dettagli che poi saranno oggetto delle posizioni dei miei colleghi che seguiranno dopo illa innanzitutto quello che come ho già detto lo screening rappers capire
Quali tre tale i tantissimi oggetti acquisiti al tempo comunque da fossero potessero essere nipote interessanti dal punto di vista tecnico i laboratori in
Che era ipotizzabile interessare erano sostanzialmente quel di biologia quindi DNA e questo era forse il settore in cui anti senza forse certamente il settore a priori
Era nel settore che aveva avuto ha avuto uno sviluppo più consistente nel tempo è sicuramente dopo da un punto di vista tecnico
Oggi su
Ma io posso continuare no visto audio non registra video
Oddio adesso non lo so cambia cambiato possiamo proseguire prego generale bene
Allora quindi siamo alla diapositiva diciassette
Ed entriamo quindi cominciamo a entrare nel merito delle delle indagini tecnico-scientifica e quindi
Il cluster i gruppi di attività che noi abbiamo proposto che era logico anche anche dal comune buon senso fare era finanzi tutto
Focalizzare i reperti che perlomeno ipotesi
Potevano essere interessanti sia chiave di applicazione di tecnologie allora non disponibile doti disponibili sia in chiave di applicazione di tecnologie disponibili
Anche allora ma che per qualche ragione non erano state fatte e quindi la prima cosa da fare che è stata appunto battaglie da quell'insieme gigantesco diritti oggetti di reperti che era che i colleghi avevano in qualche maniera
Verificato come disponibile dice cosa può avere un interesse per la nostra finalità che non ci dimentichiamo era identificazione del soggetto
Attivo diverso da calda dalla signora Cao on line in una la vicenda Cascina Spiotta quindi screening e identificazione del gruppo di reperti di potenziale interesse e su questi ma sostanzialmente mettere porre in essere tre tipologie degli accertamenti di tipo biologico grafico e dattiloscopico
Brevemente biologico in sostanza
L'analisi del DNA e questo sta certamente era una tipologia di accertamento che anche sulla scorta di esperienze numerose nostre su col Cold Case cosiddetti quindi casi molto risalenti eccome certamente questo ente
Sappiamo che e abbiamo a disposizione tecnologie in grado di fornire informazioni quindi estrarre esiti apprezzabili e utilizzabili in una sede come questa
Anche la tracce enormemente ridotte come quantità e anche notevolmente degradato e come qualità quindi tra tracce molto piccole molto degradato e tracce che allora non era nemmeno pensabile di fare
Oggi invece non solo è pensabile ma ma si si può
Ecco ci fermiamo qui per questa sera con l'ascolto della prima parte dell'udienza del ventinove aprile scorso ad Alessandria udienza
Del processo nei confronti di tre ex esponenti delle Brigate Rosse per nello scontro a fuoco avvenuto nel giugno del mille novecentosettantacinque alla cascina Spiotta nell'Alessandrino
Dove morirono alla brigatista Mara Cagol moglie di Curcio è l'appuntato dei carabinieri Giovanni dal Fonzo nella cascina
Spiotta i brigatisti rossi tennero nascosto l'industriale
Vittorio Vallarino Gancia sequestrato al fine di ottenere un riscatto e la sparatoria avvenne
Il giorno successivo al sequestro a cinquant'anni dalla sparatoria sono imputati in questo processo Renato Curcio Mario Moretti e Lauro
Azzolini
E noi in questa udienza questa prima parte dell'udienza del
Ventinove aprile scorso abbiamo ascoltato le testimonianze di Bruno dal fosso che è il figlio del
Carabiniere che perse la vita alla cascina Spiotta Giovanni né dal Fonzo che ha risposto alle domande del pubblico ministero Enrico Gatti al domande gliele degli avvocati di parte
Civile alle domande del difensore di Azzolini Davide secca nella poi abbiamo anche sentito le testimonianze di altri familiari del carabiniere
Sogna dal Fonzo e Cinzia dal Fonzo l'udienza era presieduta dalla presidente della corte d'assise Paolo Bargero c'è da dire che
All'inizio dell'udienza l'avvocato difensore di Renato Curcio Weiner Burani ha depositato l'autopsia di Mara Cagol lo e l'avvocato infatti fin dall'inizio del dibattimento ha chiesto
E ha chiarito che il proprio assistito vuole che venga fatta chiarezza anche sulla morte della moglie che era appunto
Mara Cagol noi continueremo nelle prossime puntate dello Speciale giustizia assentire questa lunga udienza del ventinove aprile discorso con altre testimonianze l'udienza diciamo subito che è stata rinviata
Al prossimo venti maggio mai intanto appunto continueremo da qui al venti maggio ad ascoltare la parte l'ultima parte di di questa udienza davanti alla Corte d'Assise
Di Alessandria processo come dicevamo al lauro Azzolini Renato Curcio
E Mario Moretti per il sequestro Gancia e la sparatoria di Arzerello di mena mazzo
Intanto si conclude qui per questa sera la puntata dello speciale giustizia grazie a tutti per l'attenzione da Lorena tour sono buon ascolto con i successivi programmi di radio radicale