La Russia contro il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il riconoscimento della Palestina: intervista a Piero Fassino

Piero di radicale siamo con una Piero Fassino vicepresidente della Commissione difesa della Camera e buttati per parlare del degli attacchi al presidente Repubblica Mattarella da parte dell'autorità
Chi Mosca che hanno messo il nostro capo dello Stato nella lista dei cosiddetti russo Combi allora
Insomma abbiamo visto che sia il presidente del Consiglio insomma di tutte le istituzioni hanno difeso il nostro capo dello dello dello Stato
Come ha trovato questo attacco anche le cose che sta dicendo Putin Schumi l'Ucraina che diventerà il Vietnam tra
Ma questa dichiarazione inaccettabile aveva rispedita al mittente
Esprimendo piena solidarietà
Al Presidente Mattarella
E questa
Una dichiarazione di Mosca conferma che le è al potere
Un regime dispotico
C'è una differenza tra l'autocrazia democrazie nel consorzio che sono le liste di proscrizione democrazie no
Non è la prima volta che
Da Mosca vengono attacchi duri in particolare
Negli uffici stampa del ministero degli Esteri e hanno una particolare tendenza usare un linguaggio violento aggressivo verso chiunque abbia opinioni diverso
E ogni caso
Questo non solo non cambia la posizione dell'Italia sull'Ucraina ma ci confermerà ancora di più a tenerla
Allora io ne volevo chiedere se è stato opportuno è più che giusto convocare l'ambasciatore Ascierto al momento in cui
Non c'è una
è evidente
Diciamo affermazione aggressiva
Denigratorio nei confronti durante la Repubblica a parte delle cose che bisogna fare convocare ambasciatore russo a manifestargli formalmente la nostra protesta
Allora questo attacco con questa lista
Le fa la fa pensare che comunque Mosca non intende avviare nessun tipo di trattativa di pace e che voglia proseguire anzi
Credo che abbia anche risposte in qualche modo al tram
Ma io sono stato Chievo nei giorni scorsi aveva nel carico dietro portando il Consiglio d'Europa sulla guerra in Ucraina
E quello che ho potuto constatare che da parte russa cioè alcuna intenzione per andare a un negoziato perché continua l'offensiva cento e più massiccia nel terrore bombardamenti delle città ucraine erano particolarmente virulenta
Ovviamente l'Ucraina resiste
Cioè
Certamente non si può chiedere a un Paese aggredito
Ne sottoscrivono al collo pace che semplicemente una resa alle pretese dell'aggressore
E si muove
Ora una soluzione una soluzione si trova con un negoziato vero e non con le imposizioni
E quindi noi dobbiamo resistere l'Ucraina per sostenere l'Ucraina perché
Qualora certo esce mai un negoziato Luca menzionata nelle migliori condizioni interne non sia
Le volevo chiedere se condivide la mossa che ha fatto con rossetto glielo chiedo anche in qualità di vice presidente della commissione Difesa di accedere ai finanziamenti dell'Unione europea finanziare l'acquisto di inviarmi
Ma mentre bisogna chiarire un punto che il dibattito su questa questo tema l'incremento della spesa militare è viziato da un equivoco
La formula hanno allora questi nazionale solo per questo Europeo è priva di senso perché perché l'esenzione proprio in quanto tale non esiste
Un sistema di difesa europeo fondato sul conferimento gli uomini e dei mezzi da parte degli stati nazionali
Quando l'Europa dovesse intervenire da qualche parte con il suo sistema di difesa o difendersi da qualcuno che vuole che le birre chiede agli Stati nazionali dei confratelli gli uomini e mezzi necessari
Se gli Stati nazionali devono conferire all'Europa in uomini e mezzi necessarie è evidente avevano fare gli investimenti per essere in grado quando il conferimento sarà richiesto di poterlo fare in Kosovo
Con la NATO prende ha mandato gli uomini ma gli uomini sono andati
Con i carri armati e con il Lince con la struttura militare ieri con gli apparati non è che qualcuno gli ha dato gli apparati militari da una no quindi al in chiaro quindi Investimenti nazionale hanno un senso in quanto predispongano
Struttura militare di ogni Paese essere pronte a conferire uomini e mezzi al sistema di difesa europeo
Le volevo rubare anche una altri pochi secondi come esponente di sinistra per per Israele sul gli annunci sul riconoscimento diesel allora l'annuncio non prevede il divieto di riconoscimento
Io le volevo chiedere se
Ha pensato che questo annuncio
Abbiamo una non una reale intenzione di riconoscere la Palestina ma cambia una funzione deterrente nei confronti delle opzioni che sta cercando di attuare in italiano
Violenze
Vista diciamo il riconoscimento dello stato di Palestina va letto come un sostegno alla soluzione due popoli due Stati
E quindi
Il rifiuto sia dell'annessione della Cisgiordania da parte Israele e il rifiuto della Palestina dal fiume al mare propugnata da Hamas
Chi vuole due popoli due Stati conveniva può considerare tra gli strumenti a sostegno di quella soluzione anche riconoscimento della Palestina
Ma che è un balletto così come lo strumento anche per ribadire che diciamo hanno all'unilateralità se avevano Shaggy Sabani Assia
Della Palestina propugnata da Hamas allora chi è che detiene quella che si chiama in gergo di diritto internazionale la summa potestas
Per ottenere il riconoscimento Hamas o all'Anp perché noi abbiamo assistito a una massa non può essere ecco ha riconosciuto l'errore se la centralità trattativa a livello internazionale in questi giorni allora
Lei ritiene che questo già sia un un elemento di inquinamento del possiamo avevan perché è un evento un'eventuale pagina vediamo se poi ci si arriva
Riconoscimento dello Stato palestinese
Vuol dire rafforzare il ruolo della dell'Autorità nazionale palestinese che l'unica autorità che la comunità internazionale riconosce in Palestina
Non può in nessun modo monacale riconoscimento rappresentarle legittimo azione di Hamas
Grazie come sempre a Piero Fassino vicepresidente della Commissione difesa della Camera dei deputati del partito democratico grazie grazie