La conferenza stampa è stata organizzata da Comitato 10 Febbraio.
Sono stati trattati i seguenti argomenti: Storia.
Questa conferenza stampa ha una durata di 53 minuti.
Oltre al formato video è disponibile anche la versione nel solo formato audio.
Rubrica
Convegno
10:03 - SENATO
11:03 - CAMERA
11:30 - Parlamento
13:00 - Camera dei Deputati
13:00 - Camera dei Deputati
13:00 - Camera dei Deputati
13:00 - Camera dei Deputati
13:00 - Camera dei Deputati
13:00 - Camera dei Deputati
Ringrazio tutte le associazioni presenti io vorrei le volevo citare intanto quelli che che sono sono presenti alla mia destra nuovi ora Sandro Morese
Che si occupa di cultura noi abbiamo invitato tutti i componenti capigruppo della Commissione cultura
Poiché generali Luigi infusi e mio presidente dell'agente che saluto e lo ringrazio l'ammiraglio Ugo D'Atri che è presidente nazionale di guardia d'onore al Pantheon
Poi il primo capitano Mauro De Angelis che vicepresidente nazionale dell'associazione ad nazionale artiglieri d'Italia
Io vado in ordine come li ho scritti come mi avete confermato voi io non ho dato un ordine gerarchico assolutamente il dottor Marino unici ci dalla Società storici umani
L'amico carissimo Lorenzo Salimbeni che veleni pugili che cura la parte della della comunicazione
La dottoressa Francesca carpe litiga dirigente nazionale del nostro comitato Cristina Di Giorgi tessitura di abbattere il dirigente e Morris Federici che sta qui alla mia sinistra che è responsabile del Comitato dieci febbraio dell'ideatore di una rosa per norma poi saluta anche il dottor Filippo Marcone che
Si è aggiunto dopo credo di averci dato utile penso di averci dato tutti
E a non mi manca sul mi manca dulcis in fundo dulcis in fundo ma lo devo citare due volte uno perché è un amico perché veramente un amico
Al di là di tutto quanto ma anche perché il mia Domenico Gramazio che sta qui in prima fila
Noi abbiamo dovuto per motivi tecnici spostare la sede di urgenza perché c'erano dei problemi anche con con l'associazione che ci ospitava da tanti anni eccetera io l'ho chiamato
Sapere quando fa delle telefonate dell'ultimo secondo vi disperiamo questo mi dice di sì non m'ha fatto in non mi ha fatto definire la telefonata mi ha detto porta immediatamente alla sede del comitato presso i miei uffici addietro e quindi noi da qualche giorno
Abbiamo deliberato Cristina Francesca usando abbiamo fatto la delibera sul sistema remoto con l'Agenzia Entrate eccetera la nostra sede però voi non disturberemo troppo sarà proprio presso i suoi uffici del centro inserire sociali che sta dietro gli atti a Roma tra l'altro dovete sapere che donne ora marzo è un ragazzo velocissimo
E quando gli mandi messaggi lui dopo
Due ore due ore e mezza mi manda già il manifesto pronto con tutta la manifestazione ignota gli scrivo una rosa ve norma lo immediatamente già pronto col Manifesto potuti ha invitato già tutti cioè fa una cosa una cosa una cosa velocissima e quindi io lo ringrazio per entrambe le cose sia per il l'ospitalità che cita ma soprattutto
Se mi consentite dell'attenzione che Luciani confronti di norma Rossitto che cos'è una rosa per norma Busseto
E non l'abbiamo segnato il generale Ciaraldi
Ah no scusi l'ha saltato io che è presidente nazionale della Nutella V-Day è l'Associazione Nazionale Ufficiali tecnici dell'esercito alleato mi scusi lo salta tutto perché mi sono tolto questo per fare più per fare più nulla
Diciamo il filo la
Come nasce la la la una rosa per norma una cosa per norma nasce grazie a questo signore che staziona mia sinistra che nel due mila diciotto quando c'è stata il settantacinquesimo anniversario
Della della morte della medaglia d'oro al merito civile perché loro lo ripeto sempre norma cosette medaglia d'oro al merito civile
Mi disse che voleva fare un piccolo omaggio a Viterbo ma c'abbiamo un cippo che ricorda Carlo Celestini e che ricorda poi tutti e quindici gli infoibati nati a Viterbo nel in provincia di Viterbo
E gli dissi guarda è un posto quel giorno stavo a Roma non mi ricordo una questione con mia moglie insomma Nana andando a visita medica paralisi vai lo facciamo
Un passa parola tornato o mette tornavo da Roma e dissi morì ma come andare al cinema Abele c'erano cento persone
Anche noi siamo comincia a domanda
Un passa parola ma con manifesto una dormiente cento persone che ricordano norma corsetto quelle dicembre del due mila diciotto facemmo l'Assemblea nazionale a Trieste dove venne eletto
L'amico fonda presidente nazionale e noi ovviamente porta andammo al all'Assemblea
E portando questa proposta come succede sempre in Italia voi parlo con tanti colleghi militari sanno benissimo di che la insomma nelle forze armate la pacca sulla spalla generali fu sì no è è tipica no
E quindi ci ha dato una bella pacca sulle spalle a me e Abbonizio e ha detto ma dice bravi pensateci voi
E ci hanno riportato la palla diciamo di campo nostra non ci siamo messi paura ad agosto del due mila dall'URSS e inizia il sei luglio del due mila diciannove ho fatto il primo posto su Facebook
A affine agosto eravamo già sulle sessanta città alla fine la prima edizione è stato a centotrenta città ed è stato un successo enorme
Centoquaranta l'anno dopo tenete conto due mila venti era l'anno del colibrì quindi annunciano dei grandi problemi nonostante questo l'abbiamo fatto centoquaranta centosettanta duecento quaranta siamo arrivati l'anno scorso a trecentonovantacinque stamattina
Salvo disdette dell'ultimo ora ne abbiamo quattrocento quattordici
Quindi oltre quattrocento città ricorderanno norma Rossitto tra l'altro quest'anno l'anno scorso stato un'emozione ancora i brividi quando mi arrivo il l'articolo del giornale il globo che il giornale
Della comunità italiana in Australia con le fotografie della manifestazione a Melbourne dove c'erano duecento persone che ricordavano normato sito quest'anno abbiamo Montevideo
Perché abbiamo fondato qualche giù qualche settimana fa
Comitato dieci febbraio in Uruguay
E insomma piano piano stiamo crescendo anche all'estero la faremo a Dublino anche quest'anno o da Santa Cruz de Tenerife insomma ci sono tutta la Buenos Aires ci sono un sacco di di di iniziative che vogliono ricordare questa ragazza che io lo lo sottolineo sempre è stata sequestrata violentata torturata infine gettato in una poi va profonda centotrenta metri
Cioè provate un po'a fare centotrenta metri
In caduta libera gli ho fatto trentasette lanci col paracadute vi posso assicurare che insomma non non passano
Molto velocemente questi su ci vuole insomma un un lasso di tempo che tu ti rendi conto che stai cadendo quindi pensate voi Erina questa quale ulteriore martirio è stata sottoposta però noi non vogliamo ricordare sono norma corsetto
Non vogliamo ricordare norma fossetto che il simbolo ma vogliamo ricordare anche tutte le donne che oggi purtroppo ancora oggi in pace e in guerra subiscono violenza e sappiamo bene lo parlo tutti i colleghi militari
E che purtroppo da tanti anni lo stupro è diventata un'arma di guerra
Cioè io arrivo conquisto occupo una una zona militarmente però o i alcuni soldati io ho difficoltà a definire così
Lo fanno e compiono anche delle violenze carnali nei confronti della popolazione e civile e questa e ecco perché non vogliamo abbiamo anche allargato questa questa cosa e in un periodo come questo dove purtroppo assistiamo fra quelli che vengono io uso un termine a me non piace ma è stato un viene usato molto dei colleghi giornalisti quello dei femminicidi cosiddetti femminicidi e di questi rumors che ci arrivano sia dal conflitto israeliano israeliani contro palestinesi e viceversa sia quello nel conflitto russo ucraino dove ci arrivano notizie frammentarie che speriamo non siano rispondente alla realtà di violenze carnali e insomma
Quest'argomento mi sembra che sia di di grande di grandi attualità
Noi ecco la manifestazione come si come si si svolge generalmente in alcuni recita nel novanta per cento dei casi avviene l'associazione il comitato e di questo ringrazio tantissimo veramente l'associazione degli esuli
In particolar modo avendo i fulgidi che è qui rappresentata dal dal nostro dal nostro amico Salimbeni che ci sta dando una grossa mano anche in giro per l'Italia quindi collaboriamo anche con loro proprio per fare anche la Società studi fiumani ho visto Marino ha dato patrocinio a diverse
Iniziative in giro per l'Italia quindi facciamo deposizione di fiori raccontiamo a i presenti che contiene norma così detto coinvolgiamo le associazioni le scuole facciamo tutta una serie di iniziative importanti questo nel novanta per cento dei casi poi c'è la collaborazione con le associazioni d'arma che sono importantissime in particolar modo l'associazione nazionale Sottufficiali d'Italia che è stata la prima associazione che ha aderito
Purtroppo oggi c'ha avuto un problema tecnico il presidente Gaetano Ruocco che di salutarlo sentito poco fa e purtroppo non è potuto venire lo veniva dalla dalla da da Foggia e c'ha avuto problemi con l'aereo e quindi non è potuto non ha non poteva arrivare a visto lilla Elli treno ma arrivava tardi quindi purtroppo si è alzato alle quattro di mattina ma non è non è riuscito a partire con con questo volo quindi vi salutata e quindi ecco il novanta per cento sono le associazioni
La manifestazione questa di una semplicità disarmante che però è proprio il fatto che sia diciamo così tra virgolette facile da organizzare no data dal coinvolge le persone c'ha un grande successo
In altri Bossi invece ci sono genio italico come dico sempre io
Ha il sopravvento per esempio a Cirò Marina provincia di Crotone in un sagoma coesiste stessa città milioni chiedo scusa agli abitanti di Cirò Marina c'è un nostro amico schietto ius soli mi che ha un negozio di di fiori e Louise venerdì e sabato
Regalerà a tutte le donne un ciclamino una pianta di ciclamino Connell immagini da una ma da un sito e il racconto dichiara norma costretta a tutte le donne farà questo regalo ad esempio faccio un esempio
è uno dei tanti ma ci sono tante manifestazioni tra l'altro lui parallelamente a questa iniziativa norma gossip abbiamo ne abbiamo lanciati anche due la prima è la panchina tricolore cioè facciamo mettiamo delle panchine tricolori in giro per l'Italia nei luoghi pubblici e poi il chiediamo all'amministrazione comunale di di dedicarla a norma Rossitto a ai lei gli infoibati agli esuli quindi ognuna di loro c'ha un targhettina coerede volte che una riva mette in quanto in quel record e ha viene rimandato una pagina dove si Leuzzi racconta chi era a norma e così top dall'altro affiancata questa iniziativa che sta esplodendo perché ho visto ed Salimbeni che anche Lanny fuggiti ne sta mettendo una assoli spesi a Bologna
Non c'abbiamo soldi quindi nel l'altro quartiere dovremmo fare un una perché sono due quartieri che si stanno contendendo questa cosa a Bologna ma noi siamo l'associazione povera non una povera associazione ma l'associazione povera e quindi
Vedremo insomma qualche maniera faremo
E ebbe quindi c'è questa cosa delle panchine di panchine stanno veramente è una cosa molto semplice ma che nel momento stesso molto veloce e molto alla alla diciamo alla moda tra virgolette molto giovani
Il secondo a riducono iniziativa l'abbiamo lanciata con l'amico Righini a Lucca
Che è un corner
In nelle biblioteche comunali dove insiste dove raccogliere i libri dedicati all'esodo dedicati alla storia del confine orientale dedicate agli infoibati dedicati a norma così sto quindi questi
Vito De imprese biblioteche comunali lo facciamo un angolo dedicato proprio a questo particolare
Frammento questo particolare sezione della nostra storia nazionale e anche quello sta prendendo piede partita Luca dove c'è un'amministrazione intelligente dove c'è l'amico Righini che è uno veramente che magari se nelle serate centocinquanta dietro l'associazione ma ci sono tanti bravissimi ugualmente e quindi c'abbiamo questa possibilità di di fare anche questa ha fatto un fatto culturale quindi vedete una manifestazione che ha una sua semplicità ma allo stesso tempo ha una grande importanza che poi affiancata da altre iniziative che si muovono parallelamente e danno un'immagine non l'abbiamo chiamata manifestazione patriottica secondo messi questa manifestazione patriottica perché non ci dimentichiamo la nostra patria non ci dimentichiamo la nostra storia patria non ci dimentichiamo soprattutto e concludo la il fatto il dolore e le e le vicende che hanno dovuto attraversare i nostri esuli dal confine orientale Dida quello che ci a distanza di tanti anni
Purtroppo c'è un po'un oblio no c'è stato nell'immediato dopoguerra
E quindi nascondere un pochettino questa tragedia perché non era funzionale a un certo tipo di discorso a livello internazionale di accordi internazionali ma allo stesso tempo secondo me è anche importanti
Ricordarle oggi perché le giovani generazioni devono sapere i fatti ma andiamo nelle scuole andiamo nelle nelle nelle università andiamo dovunque citiamolo dove possiamo andare perché vogliamo proprio ricordare questa cosa qui quindici affianchiamo alle associazioni
Degli esuli ci affianchiamo alle associazioni combattentistiche e d'arma ed entrambe le associazioni io non le voglio dimenticare che voglio ringraziare le voglio ringraziare veramente veri per la loro collaborazione perché è una collaborazione preziosa e un supporto prezioso
Concludo
Con un elenco che è un po'lungo ma dello gotico velocemente poi passo la parola all'amico Alessandra Morese di tutte le associazioni che hanno dato il patrocinio attigui sono andati in ordine di arrivo è quindi TL delle quelle mail e l'Associazione nazionale Sottufficiali d'Italia l'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia l'associazione nazionale finanzieri asso arma mi aveva confermato la presenza il generale Gerometta mano non non è arrivato
L'Unione nazionale ufficiali in congedo l'Istituto Nazionale Nastro Azzurro Istituto nazionale delle per la guardia d'onore alle reali tombe del Pantheon la Società studi fiumani
L'associazione nazionale Granieri Sardegna quella dei ciechi di guerra la Nutella che ringrazio
I lagunari truppe a anfibie l'Associazione nazionale combattenti e reduci del Salieri genieri trasmettitori arma di cavalleria memento amici degli esuli Giuliano dalmati l'Associazione nazionale volontari di guerra
Cadenzato parecchie iniziative al Nord Italia l'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia che ci
Con quale con la quale collaboriamo attivamente
L'associazione nazionale dalmata comitato tricolori italiani nel mondo l'associazione nazionale Sanità andare italiana i marinai d'Italia gli Arditi d'Italia l'Associazione italiani di essere italiani di poi viste a Libero Comune di Pola in esilio
L'Associazione nazionale famiglie dei caduti e dispersi in guerra associazione delle comunità istriane federazioni grigio verde
Associazione nazionale reduci e rimpatriati da Africa e l'associazione nazionale artiglieri vitali queste sono vere
E i sodalizi che ci hanno dato il loro patrocinio non so se ce la farò a fare il manifesto
Con tutti i simboli perché le dovrei mettere i microscopici quindi se non vedrete il manifesto nome nono non mi fucilate ma veramente ti avere
Con noi trentuno associazioni che ci danno loro patrocinio insomma mi sembra che sia e importanti non finirò mai dirette di ringraziarvi perché è una partecipazione non solo morale
Ma anche di stimolo nei confronti della nostra associazione
Francesca diversi ho dimenticato qualcuno mi sono dimenticato di niente che son può scordare nello morì solo citato come fondatore di questa creatore di questa di questa cosa vi faccio un inciso prima di Pardi passa la parola Alessandro
Perché si chiama me lo chiedono spesso perché si chiamo una rosa le norma così la prima edizione era veramente avevamo pensato un fiore per norma corse
O dovete sapere che a Viterbo è sposato una viterbese
E sono malati per ma proprio malati per Santarosa tre settembre c'è la famosa processione portano in giro questa macchina altissima
Bella è una bella manifestazione ma io non ci vado mai vinta ai viterbesi dico che è migliore la processione del Cristo risorto di Tarquinia perché siamo di Tarquinia giustamente farmi faccio il il mini lodo da solo
Però la bella processone veramente una bella manifestazione di fede di polpa anzi ha detto il vescovo l'anno scorso che è una manifestazione di folklore religioso quindi a Bouton può specificare
E quindi giustamente siccome deciso passionali
Dal fiore a Rosa è stato un attimo no mica vive quindi l'hanno chiamata la chiamava anzi
Una una rosa per norma costretto quindi un gesto d'amore una bella cosa accusa una rosa che poi
Di aspetto pena finito usciremo andremo a deporre sotto l'obelisco dati alla Camera i deputati facciamo la foto diritto tutti insieme in modo tale che che siamo che siamo chiudiamo questa questa nostra presentazione e con un gesto simbolico
Io passo la parola a l'onorevole Alessandra Morese cose ci sono dei tempi dopo se qualcuno vuole intervenire
Magari vuole dire qualcosa noi fa piacere grazie
Grazie Silvano tempo ne abbiamo anche lo dico fino all'omicidio rovinati bisogna fare quindi io non sicuramente non lo compro tutto
Intanto buongiorno intanto saluto due colleghi onorevole tessono Leuzzi ringrazio di essere qui il senatore Gramazio tutte le associazioni sia Dharma che degli esuli beh devo dire che è una appuntamento che ormai una tradizione no anno dopo anno Rossetti tradizioni è cresciuta nel tempo rosa dopo Rosa si sono quattrocento o il tre gli appuntamenti per questi tre o quattro giorni perché non tutti sono chiaramente il quattro il cinque di ottobre devo dare merito al Comitato dieci febbraio perché è ormai il protagonista insieme nel di giri e altre storiche associazioni tutto ciò che ricordo quindi dal dieci febbraio ha una rosa per norma e tutti gli altri appuntamenti che negli anni abbiamo voluto aggiunge
Devo dire che visto che siamo
In Parlamento mi fa piacere ricordare che dalla Commissione cultura nasce il treno del ricordo Catania risoluzione dalla commissione cultura nasce il Museo del ricordo
E i viaggi le ricordo nascono al dal dal Senato per iniziativa di importanti senatori e quindi diciamo anno dopo anno noi aggiungiamo tasselli del mosaico
Tricolore di una evento quello delle foibe e poi quello dell'esodo che era stato era un po'una pagina strappata nei sussidiari di scuola c'è ancora tanto da fare norma costretto è sempre di più
L'emblema di tutto ciò
Ma manifestazione patriottica ovviamente si anche perché norma Cosette morto per è morta per questo morta perché non ha voluto spogliarsi del suo essere istriana il suo essere italiana
Studiava quello viveva in quel modo la famiglia era in quel modo il suo sangue era così così il sangue dei suoi parenti così è il nostro sangue quindi non può che essere una manifestazione patriottica ed è giusto che cresca di numero ma soprattutto di intensità
Hanno dopo hanno vedete prima parlavo di iniziative che anche queste nascono a volte da chiacchierate
Non posso non ricordare anche per questo una persona che negli anni coraggiosamente ha fatto tanto per riscrivere o scrivere perché era una parte totalmente vuota nella storia di questa nazione uno storico un amico che c'ha messo passione con coraggio e queste era Giuseppe Parlato Giuseppe Parlato ci ha lasciato nel giugno nel giugno scorso non possiamo non ricordare con Giuseppe Parlato con l'Archivio di Stato l'adiacente allo Stato con Marino che vedo qua e con altri amici il senatore Menia
Da ovviamente non possiamo dimenticarlo stavamo e continueremo a fare una bellissima operazione storico-culturale di
I di intreccio e di Rete tra tutti gli archivi
Per quanto riguarda soprattutto l'esodo istriano fiumano Dental nata perché tutto ciò non è mai stato fatto e anche grazie acquistava questi incontri con col professor parlato porteremo porteremo avanti
Vedete dorma costretto suo malgrado in questi anni è diventata purtroppo anche un simbolo di reazione da parte di alcune forze politiche da alcune forze che vogliono contro riscrivere storia ne abbiamo lette di ogni sul suo conto abbiamo letto nefandezze sul sulle foibe sull'esodo stanno perdendo quella battaglia stava perdendo quella partita non solo perché ci siete voi ci siamo noi ma perché ormai nella profondità del popolo italiano il tema dei fori del tema del ricordo ormai entrato e non uscirà
Ci proveranno proveranno a parlare di numeri assurdi non sanno nulla non vogliono scavare ulteriormente scavare in tutti i sensi
Oggettivamente non ci interessa più quello che dicono noi andiamo avanti per la nostra strada perché ormai la
Il sol quel tracciato
Chiudo
Con con questo con questo ragionamento noi
Continueremo a fare questo accanto al Comitato dieci febbraio il alla commissione cultura il gruppo parlamentare che in questo momento l'onore l'onere di rappresentare c'è ci sarà non possiamo che aggiungere un ragionamento a quello che facevi tu sulle donne
Perché anche su questo in queste nazioni c'è ancora tanto da dire tu voi vedo Federico Gennaccari anche sulle marocchina tre avete scritto avete riaperto archivi una pagina dolorosa
In nella nostra storia dobbiamo continuare a tra mandarla anche su questo è giusto continuare perché se questa è un'arma di guerra è perché qualcuno la inventata
Perché qualcuno vedendo in questa nazione così ha voluto come anche così ha voluto combatterci da invece combattiamo per il ricordo di tutto ciò ricordo tricolore non ricordo che ci unisce e avanti così e vi ringrazio
Ho toccato prima delle marocchina ritrovate vicepresidente nazionale dell'associazione e presieduta da dall'amico Milano Ciotti quello che che dico sempre che mi colpisce anche diciamo sia da giornalista moda ricercatore storico eccetera
E il fatto che purtroppo queste associazioni soprattutto la l'Associazione nazionale vittime né marocchina dei ecco pochi i ricercatori non sono ricercatori professionisti cioè a parte io faccio il giornalista sono iscritta all'albo ma
E mi hanno Ciotti fa il vigile del fuoco
Massimo Lucioli che ha scritto il primo libro sulle marocchina de pilotare tiro dagli elicotteri
Chieti potrei citare tanti altri amici che scrivono di queste cose
Palmi editore protette di rivolge materie insomma lavorio mette lo conosce
E quindi non c'è una ricerca storica fatta da storici di professione su questi argomenti che sono argomenti che ancora purtroppo sono scottanti non si possono non si vogliono racconta non è che non si possono racconta e quindi è più importante fare iniziative parlare di queste cose ce n'è uno e che vuole andare a fare chissà che cosa
Ma ricordare le vittime delle persone che sono morte cioè se si l'amico Domenico Gramazio lunedì sei ottobre al Cis no fa la sua iniziativa
Ma lo fa lo fa perché vuole ricordare una donna vuole ricordare vorrà prima un dibattito perché il dibattito io credo che sia il sale della democrazia no parlare i no ci hanno sempre insegnato che la democrazia è
è e confronto e dialogo
E anche magari scontro no scontro non fisico ma verbale no io a me piace anche quando vado a parlare nelle scuole OPA da parlare in giro faccio convegni trovare delle persone che magari mi mi mi mi controbattono in maniera anche nonché
Magari un pochettino
Diciamo forte arte che probabilmente sono fatti come me sono sono sanguigni no quindi o di rispetto per l'amor del cielo mi viene in mente una persona io non conoscevo Camp meglio conosciuto quando è morto qualche settimana fa Kircher
Che anzi vero Pubblico impiego che quella era uno che faceva il confronto non aveva paura io ho visto dei filmati Dorin insultato in edicola tutti i colori però lui serafico tranquillo porta avanti le sue idee
Se l'accordo non si è d'accordo
Chi se ne frega però tanto c'è stato un dialogo c'è stata una comunicazione c'è stato un raffronto cioè o ognuno di noi uscirà sicuramente da quel dibattito arricchito no non impoverito ma arricchito e quindi ecco importante ricordare questa cosa io tra l'altro vi voglio Cervi voglio annunciare due cose che sto portando avanti e che spero che i deputati presenti o i ne facciano oggetto magari anche di loro interesse noi facciamo parte come Comitato dieci febbraio c'è anche l'amico Marino che viene e tutte le associazioni d'arma scusa tutte associazioni degli esuli fanno parte di una tavolo di coordinamento per il dieci febbraio noi abbiamo chiesto uno comitato dieci febbraio di far lavorare questo tavolo
Di coordinamento presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
Il per tutto l'anno perché ci interessava proprio fare questo tipo di discorso in modo tale da riunisci vero Marino un po'un pochettino anche per parlare anche di altri argomenti come ad esempio il traino del ricordo eccetera quindi c'era questa
Questa volontà e in questa sede io ho lanciato l'idea di fare un gruppo di lavoro pr i trovare e per identificare tutti quanti gli infoibati
Perché non c'è un elenco ufficiale nazionale degli infoibati
Perché poi chi sta dall'altra parte e chi contesta tu e ti ringrazio le toccato quest'argomento perché ogni volta che si avvicina al dieci febbraio
Passo le mie giornate appare comunicati stampa perché ha Genova hanno divelto la targa a Firenze hanno rotto la gara di cartello atti a Reggio Calabria hanno tolto la targa che da vent'anni ricordava normali dei potrei citare decine e decine di città dove c'è gente che va a staccare le dopo di faccio parlare mai
Di di di di sbarra staccare questi simboli
Io son mandata rompe la lapide nessuno e ho sempre rispettato
Tutti anche se nella mia città ci sono due lapidi che io storicamente le contesto perché non sono attinenti alla realtà male rispetto perché sono state messe in un determinato periodo storico non vado ricatto volo scalpellino
A a romperle purtroppo ci sono personaggi che fanno anche queste cose qui
Gli abbiamo chiesto di fare un lavoro con gli uffici storici dei Carabinieri della Polizia della guardia di finanza eccetera
Per parlare proprio per cercare l'elenco
Perché la legge
Di Roberto Menia che porta il suo nome quella proprio che ricorda il giorno augurato che ha creato il giorno del ricordo che lo voglio ricordare a tutti è una solida civile dello Stato italiano non è un qualcosa inventato chiusi
Il dieci quindi lega amministrazioni sono tenute a celebrarlo
Che succede che
è stata modificata recentemente e quindi se non ci sono parenti discendenti degli infoibati
Il sindaci possono fare domanda per ottenere l'attestato e la medaglia che sono previste non ci sono soldi non c'è niente da un pezzo di carta con una medaglia però ha un grande valore simbolico per noi
Che succede che la perché la presidenza del Consiglio ministri giustamente ha fatto una circolare a tutti i prefetti dicendo di sollecitare i sindaci a fare
E diciamo a a a fare Acciari cercare i parenti eccetera ma io mi metto nei panni dei sindaci che non sanno dove mettersi le mani perché dopo ottant'anni il ricordo dell'info il bateau magari si è perduto magari io ce l'ho il nome
Diversi noi c'abbiamo abbiamo fatto un lavoro in questi anni con Moritz in provincia di Viterbo abbiamo trovato quindici nati a Viterbo nei comuni della provincia e abbiamo rintracciati i parenti gli abbiamo fatto fare domande abbiamo fatto tutto quest'operazione
Lo stesso lo stiamo facendo con un progetto pilota in provincia di Siracusa dove abbiamo trovato vinti traguardo finanzieri poliziotti carabinieri eccetera che sono morti militari
E quindi facciamo anche quel lavoro lì ma è un lavoro che facciamo noi come associazione se ci fosse un gruppo di lavoro sarebbe bello io mi mi immagino già i sindaci che ci chiameranno decideranno magiche a Canicattì c'abbiamo qualche foglio vado ecco quella il problema allora noi
Questo abbiamo chiesto di fare un elenco perché se no dall'altra parte di dicono Emma sono vent'anni che ce sta legge e le domande sono su
O lo cinquecento esso non so quante sono le domande sinceramente per attribuire questa cosa quindi vuol dire che gli infoibati non erano venti mila come dite voi non erano dodici mila come dice la guardia dove dice la croce rossa
Ecco sopra cerchiamo di di lavorare su queste no questa la proposta che abbiamo lanciato e speriamo di portarla avanti Marino scusami voli di qualcosa di vedevo
Vieni vieni vieni niente o se c'è qualcun altro che vuole infusi vuol dire qualcosa due rettangoli nemmeno un saluto anche dove vuole Loperfido che arrivato e lo ringrazio ma è l'onorevole dove
Loperfido lo lo
I ok benissimo volo per cosa e come noi cremonesi allegre Ingo perché ai centrato un problema non problema che comunque anche di facile risoluzione io faccio parte
Della commissione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri per le onorificenze ai congiunti degli infoibati
E scomparsi
Da ventun anni
Allora lo strumento per questo è un consiglio che do allora lo strumento per qualsiasi amministrazione comunale
Che si prenda prenda carico questa iniziativa lodevolissima
Abbiamo l'Albo d'Oro di Luigi pappo da Montone
Che riporta in maniera molto precisa infoibati di ogni giusto l'unico problema è che un Albo d'Oro cucito tempo fa bisognerebbe virtualizzato lo magari metterlo a livello informatico in maniera tale che si possono cercare automaticamente non so faccio un esempio Catania no
Ne sono stati molti solo otto poliziotti delle questure siciliani che sono stati informati oppure sono stati uccisi nell'hangar di Tito allora uno
Mettiamoci Cattani Albo d'Oro di pacchetti effetti escono fuori dieci dodici quindici venti nominativi c'è una coro da fare su questo però la base e l'Albo d'Oro di Luigi papocchi per quello che riguarda Lissa fu una Dalmazia
Un altro lavoro che è stato fatto e pubblicato nel due mila e due dalla Società di studi fiumani con l'Istituto curato di storia di Zagabria
E il ministero della cultura e le vittime di nazionalità italiana firme e dintorni
Ed è in internet allora vi dico solo una cosa Luigi tappo all'epoca per Fiume conto trecentosei infoibati e dispersi noi dopo questo lavoro con Amleto Ballarini che facemmo tanti anni fa
E con i croati che ci diedero materiali vedi degli archivi di Belgrado di Zagabria né contammo seicentocinquantadue per Fiume
Quindi c'è quest'altro diciamo libro che è stato acquisito dalla Presidenza del Consiglio dei ministri ok ecco quindi un lavoro non è non bisogna partire dalla base c'è già un lavoro molto
Discreto importante occorrerebbe
Magari trovare la via informatica per interrogare diciamo sono uno si deve girare tutte le pagine per sapere ad esempio no un altro nome mi viene in mente Frosinone per esempio la devi cercare
Però si può fare anche questo però riuscire magari a fare un'edizione
In internet con la ricerca automatica recita solo lo pubblicò la lega
L'Albo d'Oro fu pubblicato dall'Unione istriani interni resti anch'io ce l'ho ed è un'edizione naturalmente ripeto per Fiume superato perché per fiume c'è quest'altro libro perché c'è il doppio degli infoibati dei dispersi comunque
Io su questo ahimè per ventun anni essendo in Commissione sono informatissimo collaboriamo con l'ufficio storico della polizia della finanza naturalmente l'ufficio solo esercito loro pure
Si basano sull'Albo d'Oro di Luigi pappo però possono avere anche dei dati in più
Insomma ecco concludo qua per dire che diciamo una base di partenza c'è io sono a disposizione per Veronica grazie grazie a Marino saluto onorevoli di maggiore Lancellotta oggi ho citato bene
Con con il marito della Di Maggio diciamo sentire qualche giorno fa sì brevissima non sapevo che era era tuo marito da potere ha da poco quindi è bene della cosa la cosa la cosa è recente benissimo poi va be'teste testa giusto Uzi e e Loperfido l'abbiamo lo abbiamo i gli abbiamo citato e mi fa piacere guarda in questo lavoro Marino lo sto facendo con Francesca per la provincia di Grosseto per esempio John scritto a un comune e mi hanno risposto
Perché poi giustamente detto gli infoibati gli scomparsi perché il problema nelle emittenti di questo fatto delle degli infoibati è che scusate io non la voglio mente come battuta ma è una costatazione amara
Non è che i partigiani comunisti slavi prendevano Alessandro morissero buttava nulla poi va poi scrivevano i genitori e cari signori abbiamo e poi vado a tale ora tale giorno il corpo lo troverete in fondo sto burrone no
Perché il la questo questo crimine
Ha qualche rimedio uccide una persona che novantanove volte su cento era innocenti comunque avrebbe avuto diritto a un regolare processo cosa che non avveniva mai se non può procedersi di corti popolari molto che non avevano nessuna base
Di tipo giuridico e in ulteriori linee il fatto di Pascal fa sparire il cadavere cioè
E prende la persone gettarla nel nella polpa quindi far scomparire tutto e quindi molto spesso dice va be'ma che fine ha fatto ma dove è andato dove dove sono dove il cane cadaveri c'è
Però molti sono gli scomparsi temi
Li buttavano nella nel nel mare
I mitili legavano una corda al collo li legavano e li buttavano in mare quindi ecco ed la difficoltà anche quella quindi ha fatto bene
Marino ha sottolinea infoibati scomparsi perché purtroppo molti di questi sono scomparsi cioè non non abbiamo più trovati niente a me una cosa una fotografia che ripeto sempre quando vado nei ragazzi
Nelle scuole c'è una poi va in
Credo che sia in Croazia dove hanno trovato in fondo a questa poi va i bottoni e hanno messo questi bottoni non socialista mai quella foto tutti questi bottoni di frecce di queste persone sono rimasti solo i bottoni ed è una cosa agghiacciante
Anche perché Silvano a più riprese venivano poi come diciamo cocktail del del della tragedia anche aggiunte mine perché fa che essi quindi chiaramente molti corpi non sono state ritrovate anche perché sono
E quindi su questa questa cosa ecco non stiamo facendo questo progetto con con Francesca De delle di Grosseto io già scritta un comune mi ha risposto effettivamente mano detto guardate non l'abbiamo cancellato dalle nostre liste
Anagrafiche nel cinquantatré perché è stato dichiarato disperso ovviamente tutti questi riconoscimenti venivano fatti post guerra anche per motivi di successione no perché insomma doppiette pur non sa bene non avendo la certezza della scomparsa bisognava votare tutto procedimento lo stesso lo faremo un altro Comune di scrivere mostri penso stasera o domani al Tesoro un attimo di tempo però ecco le anagrafi comunque rispondono
C'è una certa collaborazione però se ci fosse una quello che abbiamo chiesto la Presidenza del Consiglio è proprio questo questo gruppo di lavoro di riuscire a fare un gruppo di lavoro proprio puntute
Le certe realtà perché ovviamente mi sta all'interno c'ha molto più potere diseconomica scrive sono un giornalista presidente come dal dieci febbraio insomma posso rispondere ma posso anche lì mi manchi se insomma no alla fine
E poi
Eh sì quello sì
Capito
Quindi ecco dovremo pur dovendo fare questa cosa qua ed ecco c'è questa questa iniziativa se qualcuno altro vuole fare un'iniziativa se non andiamo è come il via via
Lorenzo Salimbeni e l'addetto stampa della MV GTA dirigente dirigente nazionale salvo sorprese no non ancora solitari
No io comunque sto qui soprattutto per portare il saluto del presidente nazionale dall'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Renzo Contarin che ha sostenuto questa iniziativa della rosa del ricordo cogliendo un appunto la grande valenza patriottica
Uno dei grandi meriti appunto che riconosciamo anche al Comitato dieci febbraio che promuove questa iniziativa e il fatto di avere un quest'altra anche in questa occasione avere mobilitato in tutta Italia e anche nel mondo
Persone che non ha non ha alcun legame diretto con le nostre terre con le nostre tragedie che non so neanche parenti di esodo di infoibati
Ma che appunto proprio con motivazione patriottica hanno ben compreso l'importanza di questi iniziative
Sabato pomeriggio si svolgerà a Trieste come ogni anno la cerimonia istituzionale organizzata dal Comune di Trieste assieme alle principali associazioni degli esuli lei ne fuggitivi Associazione Comunità
Istriana è la fede risulti anche la lega nazionale di Trieste presso quello che è stato il primo monumento dedicato a norma costretto che si trova proprio appunto a Trieste nel quartiere di chiar vola una zona tutta di case popolari degli esuli
E in cui appunto questo monumento è stato realizzato e in cui si svolge ogni anno questa cerimonia istituzionale presidente Corderie proprio ha fatto sapere che quest'anno ci sarà una bambina che alla fine della cerimonia dopo che è stata deposta la corona istituzionale del Comune di Trieste
Questa bambina deporrà una rosa proprio per dimostrare la nostra vicinanza e l'adesione all'iniziativa appunto della rosa per dorma anche su Trieste
Grazie grazie grazie mille Salimbeni ti ringrazio perché praticamente questa ai focalizzato bene era la cosa
Tra l'altro pilone annunciano il quattordici e quindici marzo a Bari quattordici quindici marzo due mila ventisei a Bari faremo la nostra assemblea nazionale il quattordici e quindici faremo un grandissimo convegno
Su un argomento che è stato sempre un pochettino messo in disparte e cioè
Quando si parla di foibe la gente generalmente quei pochi che conoscono Anselmo col testo sono dati fortunatamente perché negli anni abbiamo fatto un lavoro bellissimo con tutte le associazioni degli esuli
Le persone pensano che lì nelle foibe ci siano finiti soltanto coloro i quali da millenni abitavano in quei territori non è così perché quando terminata la prima guerra mondiale che ci è costata seicento mila morti ma in quei territori ritorniamo non perché ce l'ha detto Nostro Signore o o è stata una gentile concessione non ci arriviamo ci torniamo secondo me perché e diciamo la Prima guerra mondiale questo era per chiarire a a a a non a voi ma a a chi a chi ancora mettendo in in in cosa in dubbio questa situazione e quindi non torniamo in quei territori dove bisogna sostituire Enrico e creare ex novo sostituirci al vecchio regime austroungarico e costruire lo Stato italiano quindi chi arriva alla ci sono persone locali che parla la lingua italiana ma ci arrivano persone che vengono da tutta Italia
Che derivano definite regnicoli se non mi ricordo male
Cioè e erano persone che venivano da tutt'Italia e Gabbana un leader lavorare quindi c'era l'insegnante il maestro elementare il carabiniere il poliziotto la Guardia di Finanza l'impiegato del tribunale il giudice luce cioè c'era tutta una creazione di perché sono e venivano e quindi noi quindici di marzo a Bari faremo questo grande convegno dove racconteremo
Il dramma di questi la tragedia di questi italiani che venivano dal dal Sud Italia e che erano andati lì per lavorare e che hanno perso la vita nelle foibe o nei campi di sterminio comunisti slavi
E allo stesso tempo racconteremo le persone che costrette a fuggire da quei territori che furono accolte nel Sud Italia nei campi di di accoglienza chiamiamoli così delle del sud Italia quindi faremo un focus su molto particolare su questa cosa io coinvolto professor Vito Fumarola sto chiamando anche altre persone cercheremo anche di far parlare
Dei ragazzi giovani già dei neolaureati o laureandi in storia perché ci fa piacere capire anche certi passaggi e dare anche dei ai ragazzi
La possibilità di parlare ovviamente saranno relazioni molto brevi dieci quindici minuti però faremo questo grande convegno a Bari e trovo focalizzando facendo un focus su su questa su questa cosa ovviamente dovrà andare alla campo di accoglienza di del nostro amico Mora Marco
Che mia che mia sì che mi ha proprio l'altro giorno ci siamo incontrati a Pisa un'altra assemblea di un'altra associazione ma detto devi venire assolutamente a Altamura dei andare e venire Altamura Asso una veglia vedere questa cosa questo questo campo di accoglienza e divo quindi verrò sicuramente perché se non vado giù e non ci vado
Però faremo anche un'altra
Un'altra cosa andremo ad Altamura il venerdì e il sabato mattina andremo al Sacrario dei Caduti d'oltremare rendono omaggio nostri ai nostri caduti tra l'altro ci sono diversi
Infoibati anche uno della provincia di Viterbo che la la famiglia ha chiesto espressamente che rimanesse lì come come ricordo come monito del fatto che era morto in nella ex Jugoslavia info il bando quindi ecco ci sono poi dei dei dei ricami dei contatti delle delle cose anche di divo di tipo familiare io vorrei raccontare tante cose il mio editore mista sollecitando a scrivere il proseguo di un altro libro ma abbiamo deciso di di farlo che si chiamerà finché dura la memoria dove noi racconteremo dicono i perché poi lui fa la correzione delle bozze uno bravissimo tu lo sai perché
è un suo collaboratore cercheremo anche di raccontare non solo il dramma
Delle delle foibe e dell'esodo ma anche quello delle marocchina dei perché spesso e volentieri sono Tragedy che si incrociano e si intrecciano purtroppo e quindi su questa cosa finché dura la memoria no io racconterò tutto quello che mi è successi in questi anni di racconti proprio dalla viva voce delle persone quello penso sia la più barico
Se non ci sono altri interventi noia anti-Bush scelse usciamo di Juan diamo sotto il qui davanti davanti a Montecitorio sotto l'obelisco dove Francesca dirigente nazionale prossima vicepresidente nazionale Cristina lo nominata sul campo va bene chi sta bene mi sta ad
Gli andò così quindi sei vicepresidente o al consiglio direttivo tanto lo diciamo a cose fatte bulgaro
E devo Remo quella rosa che che Francesca ha preso Susa Micela Marotti che voleva dire due parole vieni qua così chiudiamo in bellezza Conte Mariantonietta Marotti che ha mi ha ricordato l'altro giorno la una ragazza di Monterotondo una bambina di Monterotondo che purtroppo è morta
Nel campo
Dealer Garolla scusami ecco casa
Sì sì tengo molto a ricordarla perché oggi parliamo di norma corsetto giustamente
Però ho idea
Che ho fatto presente a Silvano mi mi piacerebbe che ci sia un ricordo un simbolo per i bambini uccisi e per questo propongo Luciana Bernardini
Di cinque anni morta per fragili Vergaro alla perché ho scoperto per una coincidenza incredibile che non la raccolta sarà non ci crederebbe nessuno
Che questa bambina ed è nata a Monterotondo dove abito io il Papa Emilio Verdini di Pola lavorava presso la RAI della Marina Militare
A due minuti da casa mia
E abitavano
Lì vicino perché ho conosciuto il fratello dunque loro sono tornati in serie a Pola
Andarono sulla fa del Drag tristemente nota spiaggia di Vergaro alla al mare come sapete vi fu questa grande tragedia
Alle quattordici e quindici del pomeriggio scoppiarono ventuno mi mine qualcuno dice ventinove
E morirono moltissime persone compresi tantissimi bambini
Questa bambina rally è morta lei la madre e il padre Emilio Bertini sono tutti nominati sulla grande targa che c'è a Trieste
E io ne parlavo da tanti anni di questa cosa anche nel mio secondo libro e il primo uscite del Duemila che ho presentato dal nord al sud Italia raccontavo altre cose terribili
Perché di banditismo uccisa ne sono stati tanti
Che dovevano ancora nascere
Quando ho trovato ricercando nel Duemila il ministero degli affari esteri di averti vedi diplomatico ho fotocopiato documenti e leggevo la morte le torture subite nostri militari piangevo
Quando ho letto che delle Bal donne che aspettavano di bambini
Il dolce tesa
Gli tagliavano la pancia e li tiravano fuori il bambino lo uccidevano ma non basta
Ripeto devono dietro dalla pancia del bambino morto villa chiudevano con dei punti per farli morire queste donne di setticemia
Ecco i bambini morti
Ecco le porta a quella perdita nel campo profughi di freddo vale l'altra antica che del Galata ne sono morti tanti
Il cartello di questa Luciana Giuseppe Berdini credo che sia ancora vivente
E già si è saltato perché stava su una barca
In mezzo al mare ha visto lo scoppio tutto il fumo ha visto i pezzi di corpo che volavano scendevano nel mare avvistò il mare diventare rosso ha visto i gabbiani che scendevano
Per mangiare questi pezzi
E questi bambini sono stati chi disintegrato chi è stato messo queste varie delle casse da morto che hanno portato Polje funerarie che erano a volte col tricolore una cassa
E Attila soltanto di giocattoli e sappiamo tutti che il dottor Micheletti accurati poi tanti feriti nonostante avesse saputo della morte dei suoi due figli
Ma Luciana Bellini in qualche modo
Non lo so perché forse perché ho parlato da anni di questa tragedia
Si è fatta viva Kobe
E lì per lì ho raccontato dell'ultimo libro rose per l'Istria Fiume Dalmazia che ha presentato durezza Salimbeni insieme al marito amicizia aziendali e priviamo
E io racconta riscontri questo fatto come racconto della come sono fuggiti mia e da Capodistria di notte sulla barca con quattro bambini piccoli me fratelli
Come racconto di mio padre che arrivò a Capodistria per l'acquedotto istriano faceva le foto e macchinari d'epoca
Scrive nei diari incontro a mia madre che abitava vi vi era già via Sauro a abitava accanto alla sorella di Nazario Sauro dalla sua amica che ha tenuto in braccio i miei fratelli
Però quello che voglio dire oggi è vi piacerebbe nastri unire il futuro chissà una rosa per norma è un fiore per Luciana simbolo dei bambini uccisi
E questo ci tengo molto
Io la ringrazio l'idea e splendida mi fa piacere anche ricordare super Garolla due iniziative perché quando i deputati lavorano bene io ci tengo sempre a ricordarne le le proposte e le idee
Su ver Garolla c'è una proposta di legge che sta andando avanti dalla collega di Paul collega amica di Kohl Matteoli per istituire la giornata del ricordo della storia diversa Rolla che propaganda carta attualmente non c'è l'idea è speriamo di fare in tempo per l'ottantesimo anniversario nell'agosto del ventisei e soggettivamente dice Pier Micheletti il collega Mascaretti
A istituito un premio quindi insomma su su questo siamo hanno dati e la la giornata ricorda i bambini meravigliosa
La ringrazio
Vado proprio dei documenti tale varato il fratello che governa questo bambina certificati di nascita
Chiudo con questo suo
Identica Rolla
Né questo comitato di coordinamento che abbiamo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri ho proposto proprio in occasione dell'ottantesimo già l'ho chiesto dal diversi mezzi e si stanno già muovendo le diplomazie per fare per ricordare l'ottantesimo con possibilmente il ministro degli Esteri italiano il ministro degli esteri della della Croazia credo che sia importante questo no scusami Marino o la sta
Sta in quello che azioni Slovenia sono venti Croazia Slovenia la la
Poi o
La Croazia ecco ecco avevo detto avevo detto bene di Nicola in Croazia con con questi e perché quest'anno io lo sottolineo coltiviamo veramente
E quest'anno c'è stata la manifestazione che fanno da diversi anni di partecipate la comunità italiana in quel territorio eccetera oltre che ci sia stato un problema di colori perché Chiocchetti che erano che c'erano sulle sulle sui fiori erano ricordavano la bandiera jugoslava non certamente quella italiana e a un certo punto il sindaco di Aulas
Ascoltando quello che diceva rappresentante della comunità italiana si è un po'stranito appresa abbandonato la cerimonia
Io non conosco questo signore ma credo che sia stata una manchevolezza no uno
Io sono stato a tante cerimonie nella mia vita non ho mai abbandonare la cerimonia avete mi faccia sempre piacere sentire quello che dicono gli altri anche le stupidaggini
Ma in questo caso evidentemente è rimasto un po'colpi allora di fronte alla situazione detto Jack prossimo anno sono ottant'anni ritengo abbiamo chiesto a questo comitato di sollecitare infatti intervenuto nell'ultima riunione un esponente del ministro degli esteri che ha detto che stanno lavorando proprio su questa cosa
Io ringrazio tantissimo veramente per la presenza ci sposiamo davanti affidiamo dicendo che Pola comunque e indistinta
Sì sì che certe operazioni
Attualmente no
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