Intervista di Ruben Della Rocca a Giorgia Calò direttrice del Centro di Cultura Ebraica della comunità ebraica di Roma

Radio radicale è un bel tornate nostra ascoltatori oggi qui con me Giorgia Calò direttrice del Centro di cultura ebraica della comunità ebraica di Roma Yaron Herman giorno attende mangiarla benvenuta radio radicale
Un piacere averti qui con me per la tua preparazione l'esperienza la sua simpatia può essere una bella persona che ci rappresenta rappresenta la comunità ebraica nell'ambito della cultura sin troppo Moana da noi è la verità
Per chi ci ascolta per radio non può vederlo ma chi ci segue sul sito assolutamente la verità il video quello che sto dicendo Garzanti Conte vorrei parlare di quella che è la terza edizione della piccola fiera del libro ebraico giustizia crime che spionaggio
Questa edizione ma una piccola fiera molto bella ora c'è la racconterà ai che viene a margine di una serie di iniziative non ultima quella dei quindici anni di vita
L'avete organizzato assieme molto bella sanitaria Brega della vetreria e prega chi azione per divieto Toaff
Quindici anni di storia appunto di questa libreria tanti altri del Centro di cultura che Giorgia dirige e devo dire che questo diventa dopo la chiusura di un cerchio questa del servizio la piccola fiera
Sì in qualche maniera la chiusura del di un cerchio anche soprattutto perché abbiamo coinvolto altre istituzioni diciamo altre realtà come la casa editrice di TG un Tina
Cioè allora noi abbiamo tutta una serie di partner che si occupano della letteratura ebraica dell'editoria ebraica nelle sue varie sfaccettature quindi abbiamo la libri di archiviazione perché l'unica libreria in Italia appunto ebraica
Dedicata a questo tipo di argomenti il Centro di cultura che fa questo lavoro ormai da oltre cinquant'anni
La casa editrice Giuntina che l'unica casa editrice in Italia ad occuparsi solo ed esclusivamente di temi legati all'ebraismo appunto nelle sue varie declinazioni anche il luogo rappresentative in questo senso perché questa terza edizione come le altre due precedenti viene realizzata al Pitigliani quindi anche il BPT indiani un centro culturale
Che si occupa di queste tematiche dunque il cerchio in realtà è chiuso proprio grazie attraverso tutte queste persone che animano questo grande lavoro che c'è dietro perché a una fiera annuale ma perché in realtà ci vuole davvero un anno per preparare
Una fiera di questo tipo anche se nella nostra diciamo modestia l'abbiamo chiamata piccola in realtà vogliamo insomma restituire al pubblico con i mezzi che abbiamo a disposizione
Quella che alla cultura ebraica la cultura ebraica attraverso i libri attraverso l'editoria attraverso la stampa naturalmente
E invitando personaggi non necessariamente Bray anche ospiti come vedremo anche in questa edizione che ci possano parlare appunto della cultura ebraica nelle sue varie declinazioni tu hai citato il tema di quest'anno perché devi sapere che ogni edizione a un suo tema esatto e quest'anno il tema che abbiamo scelto e giustizia Crime e spionaggio
Un tema abbastanza particolare ma che ci permette di presentare almeno due
E liberi di e due ospiti diciamo molto interessanti che sono appunto il primo panel che ha primo della mattinata
Presenteremo i due trattati tradotti in italiano del Talmud babilonese che sono ma cotte io ora gli hot
Sono due trattati che parlano esattamente di questo parlano di giustizia all'interno ovviamente di una storia plurimillenarie a ebraica plurisecolare ebraica e grazie o un lavoro enorme che ormai viene realizzato da oltre dieci anni dal Progetto Talmud come Saie con la partnership di tant'non solo del Micca quindi del ministero italiano ma anche di tante università internazionali
Che hanno reso possibile appunto questa ambiziosissimo progetto diretto e coordinato dati legati interno che quello della traduzione in italiano del Talmud babilonese in un po'di Fermo possibile su come dei nostri scultori
Non è così scontato e banale fatto un'opera così enciclopedica come il Talmud fatto di più di venti trattati
Tenga poi tradotto in italiano questo grande sforzo che fa la cultura italiana prima ancora che la cultura ebraica italiana
E poi ovviamente il mondo ebraico sventati soluzioni per tradurlo in maniera tale che sia fruibile
A un vasto pubblico e tutto questo Giorgia credo che serva anche a sconfiggere quei pregiudizi che spesso
Seppur brevi Support your guarda Ruben questa è la mission del Centro di cultura ebraica non solo noi attraverso eventi culturali tu conosci anche la giornata europea della cultura ebbe anche a cui noi oggi aderiamo è sempre una manifestazione alla conclusione esatto è una manifestazione annuale insomma tutto quello che facciamo lo facciamo proprio contro la lotta all'antisemitismo al pregiudizio perché ne siamo fortemente convinti che la cultura può arrivare laddove purtroppo spesso e volentieri la politica non può e oggi subissati dale Fikri new Musa dai social media da purtroppo notizie distorte intende José io lo dico sempre per citare la Saxa siamo entrati nell'era della possibilità ahimè siamo in un'era
E e che ha addirittura superato il postmodernismo ma non mi dilungo perché sarebbe un discorso troppo lungo ma noi siamo nell'era delle filmica
E e e quindi è davvero molto difficile far passare dei messaggi se dei concetti ma soprattutto quello che alla storia la realtà e la cultura
Dell'ebraismo Romano italiano internazionale naturalmente ma anche soprattutto delle Basement diaspora in questo senso no perché e spesso c'è anche questo Gatta nodi non conoscere esattamente la storia della comunità ebraica di parlo della comunità ebraica di Roma perché questa quella che rappresento
E e che ha una storia pluri millenaria ma è la storia di Roma ancor primis novantuno ancor prima della dei DS nella sfera dell'ebraismo indiano sfora enorme via veniamo definiti in ebraico Veneroni i figli di Roma vennero mi e non è un caso ma dicevo le fette mio mosse e ci sono non troppi purtroppo ma alcuni personaggi soprattutto sui social tragico la lista influenza era semplici pensatori opinionisti chiamiamoli come adesso vuole la cultura moderna
E che cercano di fare controinformazione è il motivo per cui abbiamo invitato anche Paolo Gambi che questo può Ethel scrittore di un'eccezionale sensibilità e molto conosciuto su Instagram Mansutti tocca e che dava appunto un'idea quotidiana no di quelle che si sono le informazioni distorte che ci vengono propinate quotidianamente
Dalla società
E poi vedo ti interrompo può esserci giustizia senza verità esanime titolo e provoca cammina indifferentemente la giustizia si fa di verità
Volevo andare quel corteo così ma infatti se se tu scopri appunto al programma vedrai che ogni Pannella ha un riferimento ovviamente al tema quindi alla giustizia abbiamo detto ora Bric cardo disegni rabbino capo della comunità ebraica di Roma
Insieme a Fabiana diporto
Che alla presente dentista dell'associazione dei giuristi ebrei parleranno appunto di questi due trattati ma corretto dagli otto in cui come ci ha detto insomma c'è molto non sono l'unico problema abbiamo vinto nove belle figure non siamo siamo molto orgogliosi siamo molto contenti intanto di questi due ospiti d'onore era per ASCII per noi ieri davvero un punto fermo almeno tutto quello che fa il rabbino capo Siglienti
E e quindi siamo molto contenti che lui si presta a ogni volta e si presti insomma la alle nostre iniziative poco luglio blu e poi gli abbiamo questa grandissima ospite e d'onore la madrina della Fiera lo scorso anno la nostra madrina è stata agli allievi
Quest'anno è ditta Brooke
E che il leggo appunto il il titolo che abbiamo dato a questo bravi spicce di Edith Bruck ha alle due di che sarà alle dodici e trenta la giustizia tra parole perdono perché perché naturalmente andando così a scorrere molto velocemente l'esegesi di tutto il suo lavoro letterario di tutti i suoi numerosissimi libri che sono diventati sicuramente delle pietre miliari nella conoscenza di quella che è
La storia purtroppo della memoria della Shoah
Parlare di giustizia si può parlare di giustizia tra parole perdono nella misura in cui la parola è diventata l'arma via diretta ok le parole e citando Carlo levi le parole sono pietre
E Ruben oggi il mondo è fatto di parole
è una cosa grave ma dotato anche noi giornalisti come metodo e come spostano spesso tradito con ritardo la categoria stessa costringendo
Ma più che il traditore utilizzato strumentalizzato ecco la parola viene spesso e volentieri strumentalizzata conosciamo delle parole
Orribili che non che non non pronuncio perché non è questa neanche la si dà data che vengono ripetute tipo mantra ne abbiamo sentite
Tante volte in questi mesi detti
Dette assolutamente in maniera fuori luogo pretestuoso e soprattutto strumentale a una situazione che riguarda
Insomma non sicuramente non ha dato atto al motorino e approfondire però io vorrei sottolineare Enea di Brook Sami Modiano Liliana Segre non si non abbiamo neanche nei precedenti e purtroppo non lasciato di sopravvissuti non c'è mai stata una parola d'odio
Eppure l'avrebbero avuto tutti i diritti no no mai mai non c'è mai stato dire io passo
Grande e ricordare i purtroppo mio nonno che sopravvissuta ad Auschwitz non ho avuto il tempo di conoscerlo perché è morto prima della mia nascita per al nonno di mio marito Alberto Mieli
Che invece purtroppo è scomparso solo qualche anno fa ecco una cosa che diceva spessissimo in famiglia pubblicamente nelle università ha ricevuto una laurea honoris causa poco prima della sua morte
Troqe Piran per il suo messaggio e dire Ditano ci ho paura che diventi un po'come parola no perbenista buonista invece esattamente questo e nessuno di loro né nessuno di loro ha riversato rancore
E ma perché perché l'odio e veleno lo diede lì noi avvelena in primis federazioni non certo Gorgoroth social fruga
A noi siamo ancora Bayamón per ogni chirurghi queste esatta siamo contentissimi di questo chiamiamolo acchiappo cambia come fantascienza intanto anche la massima Sinico esatto
E ed è un grandissimo amico una una un ragazzo giovanissimo che sia completamente fatto da solo soprattutto durante il periodo del corride
E e questo gli dà onore perché fresco dalla scuola alberghiera o comunque da tutte le sue esperienze che hanno fatto in questo ambito era stato a Londra e si era inventato sotto colpite non potendo uscire di casa con una cucina improvvisata sul suo balcone
E quindi poco dopo ha pubblicato un libero col suo slogan è che poi è conosciutissimo è un ragazzo da milioni di followers
E
Che che teme Magna e e Andersson presenta questa libertà di tagli che però Antonio allora però erano in ordine guarire scritti vuol mangiare ingegner Paolo ad pronta a poco a poco
Esatto però qualcosa di di di Vitantonio insomma de e cosa c'è di bello in questo ragazzo oltre alla bravura straordinaria perché è veramente un'eccellenza
Nel suo campo è troppo il fatto di non aver dimenticato le sue origini Romanek giudaico romanesca perché spesso e volentieri le sue ricette sono condite anche da questo retaggio culturale che si porta dietro con le norme che li cucinavano
E la malavita romana Julissa magazzino spesso romani noi non lo sanno sono un soprannome alla Bonacina assolutamente in regola giocasse esatta quindi insomma siamo molto contenti di s'è di avere
La sua presenza per Cancun momento come dire che riesce a unire ecco abbiamo un po'pensato questo programma in maniera trasversale con dei momenti particolari estremamente alti come può essere il Talmud
Non è un caso che noi presentiamo il Talmud il Talmud da se vogliamo il paradigma di quello che è la cultura
E ed essenza del liberalismo sotto isoforma perché il Talmud da un compendio alla Torah alla alla alla legge orale e che parla di tutto dialettica appunto di giustizia dice la di qualunque cosa
E quindi per noi è troppo il simbolo della nostra cultura e e e purtroppo è stato il simbolo anche della nostra
E come zucchero esecuzione ogni volta al muro esattamente era era tanto quello che volevo dire e tra per qui a Roma insomma vennero Publio Fiori esattamente a Campo dei Fiori c'è ancora una targa che ricorda
Questa infausta terribile giornata quindi accorciate domani parleremo di conversioni forzate attraverso un libro che colore professoresse bianchi e Mortara e sarà un tema importante anche questo
Chiuderemo va in bellezza un libro che abbiamo presentato ecco qua di nuovo l'abbiamo presentato venerdì scorso è stato più aspri degenerare in un minuto John
Già questo libro una tua recitazione perché io l'ho fatto allora abbiamo non voglio naturalmente ritardi nei baci è stato l'autore
Ospite qui da tempo quindi il generale Riccardi ma voglio dire una cosa e questa radiografia di una di un di un personaggio straordinario di primo Novecento ebreo
E che restituisce solvibilità Salvatore Ottolenghi perdonatemi è il titolo del violento ed effetti la polizia scientifica ponte è stato l'inventore della Pulejo cioè quello che tutt'oggi fa la polizia al netto delle tecnologie che sono naturalmente andata avanti c'è stato tutto quello che insomma nel nel nel corso dei decenni ovviamente si è voluto ma gli inventori dell'impronta digitale della zona della carta di identità cose straordinarie ora che cosa voglio dire
Che all'indomani dell'Unità d'Italia quindi in questa manciata
Fatta di decenni di grandissima emancipazione degli ebrei che ha permesso agli ebrei di avere gli stessi diritti e doveri di qualsiasi altro cittadino italiano e ricordiamoci che Roma è stata l'ultima comunità
Ad essere in qualche maniera liberate tessera affrancata come un normale cittadino ecco noi abbiamo avuto delle eccellenze in tutti i campi dalla polizia scientifica la medicina la letteratura l'arte etc
Fino al trentotto quindi il trentotto a a un po'sparigliato tutto poi lungo è stato lo tsunami non solo del mondo ebraico ma della della cultura mondiale in generale
Di conseguenza io lo dico sempre la cosa che mi fa molta impressione quando penso alle leggi razziali al trentotto e poi alla Shoah
E di quanta cultura abbiamo perso non potremo mai sapere cioè si possono quantificare purtroppo
Tutte le vittime della Shoah ma non si può quantificare il danno e la perdita in termini culturali scientifici non lo sapremo mai sapremo che un Walter Benjamin
Si è sparato un colpo di pistola convinto di non riuscire a salvarsi
E che ha lasciato uno scritto che andato perso e quindi non conosceremo mai io parto sempre questi esempi non in quel modo culturale cerchiamo di recuperarlo in fretta la nostra generazione anche questo un lo Giorgio nell'erogazione opinabile Graziani ringrazio ancora il futuro alla libreria
Domenica trenta novembre dalle dieci e trenta in poi i la piccola fiera del libro ebraico terza edizione di aspettano Giorgio con tutto lo staff la libreria
E Galliani Giuliani Giuntina comunità ebraica che cita trascina esatto tutti lì per una giornata di cultura e anche enogastronomica quindi torta grazie lancia il sorgere anzi ormai e un buon proseguimento con i programmi di radio radicale