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Crociera recano Valentini usa per una puntata geopolitica in quanto dedicata alla presentazione del libro di Gianni Vernetti uscito poche settimane fa il nuovo grande gioco edito da Solferino con una presentazione appunto in Senato
Promossa dal senatore Giulio Terzi a cui hanno preso parte anche il senatore Andrea De Priamo la senatrice Simona mal pezzi il professore Stefano Pelaggi
E naturalmente l'autore Gianni Vernetti un libro che parte da una serie di viaggi che Vernetti ha fatto nel corso degli ultimi anni raccogliendo testimonianze dirette a livello locale con implicazioni internazionali di voci che hanno permesso all'autore
Di preparare un quadro della situazione geopolitica attuale molto informato molto dettagliato
Si va dal dai parlamentari e membri di governo di governo a responsabili di aziende a tassi stia persone ordinarie che ha incontrato in questo viaggio che parte dal Giappone scende
Passando da Taiwan arriva nelle nelle isole del Pacifico come le Solomon Islands o Nauru hutu ballo arriva lì passa per le Filippine giunge poi in India
Arriva fino nel Medioriente per poi tornare in in Italia e questo permette dunque di raccontare quali sono gli attori e le sfide principali che Vernetti
Identifica in un asse delle autocrazie contro un'alleanza delle democrazie un equilibrio nuovo quindi che sarà de di cui futuro sarà determinato anche dalla posizione che sceglierà l'India una un'India che in questo momento sempre più nelle parole di Gianni Vernetti
Appartenente al campo democratico per una serie di ragioni non solo di assetto democratico del Paese delle istituzioni stesse ma anche dal punto di vista economico commerciale e qui spunta la presenza la centralità dell'iMac il corridoio India Medio Oriente Europa
Un ambizioso Progetto infrastrutturale di sviluppo anche tecnologico e di trasporti che che prevede un ampio sviluppo per una grande area del mondo anche in risposta alla via della segretaria di Pechino
Dunque il libro il nuovo grande gioco dicevamo è stato la la presentazione è stata promossa dal senatore Giulio Terzi di cui adesso andiamo ad ascoltare alcune parole dopodiché ascolteremo quelle di Gianni Vernetti
Con la prima cosa che ma non è strano che soltanto è la cartina di apertura
Ma perché la manifestazione grafica di un concetto di una visione di collegamenti globali non soltanto di natura geopolitica ma culturale umana filosofica vorrei dire che sono le realtà in movimento possiamo chiamare di quella che è la realtà geopolitica di oggi
Allora venite subito che questa cartina come dice Luigi lo definisce il grande gioco il nuovo grande gioco del ventunesimo secolo
E ed è in realtà la storia in divenire stare quello che abbiamo di Van davanti agli occhi pieno di sfide d'incertezze
Di Paure ma anche dimessi opportunità e di lucidi ottimismo che ci sono nella realtà che Gianni Vernetti descrive
E queste e queste luci sono veri dei dei riquadri otto riquadri fondamentali per i quadri che partono
Da quello che il Giappone ed alle isole che si sviluppano su del Giappone
Per arrivare a secondo riquadro che comprende Taiwan che comprende il terzo il Sud-Est asiatico e poi si arriva attraverso l'indo Pacifico su verso l'Asia
Minore si sale verso la guerra più terribile si sta affrontando contro l'Europa la guerra di aggressione della Russia
In un in Ucraina e ieri raccontavo prima anche se questo convegno che ho avuto per me è un momento sempre molto interessante per la quarta volta ho partecipato questa volta a Stoccolma
Alla convocazione dei presidenti dei parlamenti dei Paesi che aderiscono alla piattaforma per la Crimea come piattaforma iniziata
Nel mille del due mila ventuno a iniziativa del presente celesti dopo sette anni dall'invasione russa della Crimea ecco
E quindi per me è anche interessante vedere come il ragionamento di questo libro che il il filo rosso che segue questi otto riquadri geopolitici
è un filo rosso che è dimostrato ancora nella sua solidità
Di legami a dei valori fondamentali che sono quelli delle azioni dell'Occidente e del rispetto alla sovranità dei popoli della dignità dell'uomo delle del affermazione dei diritti umani
Come questi questa realtà geopolitica ieri l'ho vista con i miei occhi
E guardate bene non è una realtà di posizioni politiche dire ancora più che di politica estera se c'è qualcosa che sta al di sopra la politica estera
Ma di posizioni espresse da presidenti dei Parlamenti nazionali
Ventisei dell'Unione Europea perché mancava l'Ungheria
Ma di molti altri parlamenti ha cominciato a Parlamento americano ha compreso Ciarlo e da remoto ha parlato lo speaker ciò somme congresso americano parlato i presidenti
Della dieta giapponese del Camera del conclude il Congresso staliniano e idee molte altre realtà dall'Argentina il Diana l'Africa
Ecco tutti questi lender di Parlamenti hanno firmato un documento esattamente tattiche etiche esattamente rifletteva dei Consigli europei degli ultimi quattro anni di guerra
E anche molti molte posizioni dei consigli atlantici e comunque dei dei delle delle deliberazioni del G7
Ma era un contesto molto più ampio delle organizzazione che ho appena ricordato e cito questo perché da la sensazione dell'attualità di questo libro che è stato scritto molto di recente ma non era ancora non è stato certamente scritto ieri
Ma che a mio avviso testata questa partecipazione la prova del nove di di quello che importa in questo libro
Certo un
Un punto centrale che che io condivido in modo
Particolarmente forte da presidente del gruppo di amicizia interparlamentare Italia e India
E anche da insomma voce attiva insieme ai colleghi che stava questo tavolo ma anche molti di voi
Della centralità
In questi otto quadri in questi otto quadranti
Della centrale della centralità dell'indo mediterraneo indumenti terranno come elemento di integrità della sicurezza del divenire dalla scienza tra cultura della storia
Che unisce l'Europa il Mediterraneo
Medio Oriente essendo pacifico e oltre sino a sud-est asiatico
E ed è una centralità che tra l'altro adesso appunto devo devo lasciare questa questa conversazione come per quale avrei desiderato molto essere fino fino a conclusione
è è una è una centralità che viene mostrata dal dalla creazione alle undici e mezza annunciamo alla sala stampa alla Camera dei deputati
Il gruppo interparlamentare per la promozione e il sostegno del corridoio indoor mediterranei corridoio economico Italia India
Europa per il cosiddetto corridoio ahimè o anime CPP che dir si voglia
E e quindi e la visione sull'India che che è centrale gettano solo nelle pagine del libro ma leggo alcuni passaggi velocissimi di di due pagine centotrentaquattro centotrentacinque dice Gianni Vernetti non c'è oggi alcun dossier nel quale non siano evidenti i vantaggi di un'alleanza globale tra i Paesi occidentali e l'India
Sicurezza internazionale contenimento dello politico autoritario espansiva di Pechino de cattoliche dell'istinto alla Cina
E una democratica sotto vari cento prova dei Paesi del G7 sono il più importante parlare economico-commerciale la fonte principale di capitale
E poi cita alle
Alleanze importanti
Di natura politica o di o più strutturate che sono che hanno legato l'India al sistema delle al sistema delle dei diciamo delle reti di isole delinei diviso la prima la seconda la terza
Che sono gli elementi di sopravvivenza della sicurezza per il Giappone per molti altri paesi che sono legate alla sicurezza occidentale
E il
Il quote ad esempio quadrilatero segretariato la supply chain Roselli Astra India Giappone Australia Dindo Pacific Ocean Initiative lesa Africa Gross Corridor l'India Africa Ando festaiolo
E ahimè aggiunto aggiungo adesso come come stavo come stavo dicendo
Questa era la voce del senatore Giulio Terzi presidenti delle commissioni delle Politiche UE del Senato e del comitato globale per lo Stato di diritto Marco Pannella che nel parlare del libro di Gianni Vernetti anche rendicontato il pubblico di un incontro quello della piattaforma Crimea in cui si è registrato un ampio consenso a livello di molti Paesi del mondo extra europea in primis su quanto viene Espresso regolarmente
Dall'Europa in termini di sostegno all'Ucraina cioè un sostegno di in vista di una fine del conflitto per una pace giusta e duratura per la quale molto rimane ancora da fare come vediamo adesso nell'ascoltare
Le parole dell'autore del libro L'ex sottosegretario agli Esteri Gianni Vernetti
Io settecento avuto la fortuna di parlavo
Toro quando ero prima la Farnesina e poi mille altre occasioni parlamentari e non di poter diciamo gira in lungo e l'aria in lungo e in largo l'Asia dell'indo Pacifico e quindi ho pensato
Di di diciamo di di costruire un libro di scrivere un libro ligio politica che non fosse freddo che non fosse stato a tavolino ma che fosse un po'raccontato anche descrivendo non soltanto le gli incontri ma il contesto sociologico antropologico in questi siti si svolgeva
Va guarda varo partono Shinzo Abe anche perché ringrazio alcuni rappresentati dall'ambasciata del Giappone che sono qui presenti occasioni Shinzo Abe abbia avuto prima di molti altri un'intuizione fondamentale cioè la dottrina della free è nota Indo-Pacifico cioè la la dote definizione di indo Pacifico viene dalla sua della sua riflessione politica politica e Polito circa deve Shinzo Abe e colui che ha inventato il cuoco cioè quella quell'esercizio quadrilatera Security Italo cioè quell'incontro fra le democrazie dell'indo Pacifico e quindi il Giappone Australia e l'India
No in collaborazione con gli Stati Uniti d'America che rappresenta oggi una delle possibilità evolute come raccontava Simona fattezze di cooperazione fra il mondo democratico non soltanto dal punto di vista economico commerciale ma sui temi squisitamente politici della difesa e della sicurezza ma guardate quello che è successo in questi giorni
Tra il Giappone e la Repubblica popolare cinese il nuovo primo ministro giapponese per qualcosa che sembrava ovvia c'è semplicemente ha dichiarato
Che un eventuale conflitto nello stretto di Taiwan e vengo a quanto diceva il professor pedaggi cioè questo ognuno ormai perché che potrebbe probabilmente in una notte trasformarsi in qualcosa di diverso anzi molto più vicino è quello che pensiamo cioè un blocco navale
Una possibilità di un tempo un azzardo militari di Pechino e qui non tentativo dichiarato la Magli unificare il tema anche con la forza e con ogni mezzo la madrepatria
La prima ministra Giappone dette questa rappresenterebbe una sfida esistenziale per il Giappone stesso
Io sono stato di questa lunga catena di isole fino al giorno alcuni ieri aiuta alcuni questa isoletta all'ultima isole dell'arcipelago giapponese a cento chilometri da Taiwan e al mille novecento chilometri da Tokio il nuovo ministro alla Difesa del Giappone Koizumi
Non mi ricordo il nome ma ma da Rho-Pero ma ma me me lo ricorderete a anche anch'esso dichiarato come è impensabile pensare che diciamo il Giappone no no non vada il soccorso di Taiwan in caso di un'invasione di un'invasione militare ecco quindi questo tema
Qua non è un problema diciamo bellicista o di essere guerrafondai o di pensare che il riarmo porti diciamo al al inevitabilmente al conflitto esattamente il contrario alla Repubblica popolare cinese
Va detto con estrema chiarezza ciò che non abbiamo fatto con l'Ucraina nel due mila quattordici due mila quindici due mila sedici va detto con estrema chiarezza la Repubblica popolare cinese che non è tollerata un'invasione di Taiwan
Che non sarà tollerato il fatto che la diciannove la diciannovesima potenza economica mondiale il cuore tecnologico del pianeta
Un Paese dove diciannove milioni di cinesi ha dimostrato che democrazia sviluppo possono solo andare insieme ma è pure più efficiente e più efficace perché ma guardate pensata a Taiwan
Theo van era una dittatura militare sostanzialmente erano un milione di soldati dell'esercito sconfitto di Chiang Kai Shek del mille novecentoquarantanove che perde la guerra civile contro Mao e contro i comunisti di Mao
E si rifugia nell'isola di formosa oggi nota come come il suo nome Surano ingiusto che Taiwan
E questa è la voce dell'ex sottosegretario Gianni Vernetti autore del libro il nuovo grande gioco a cui aggiungo un estratto che li
Da l'Ucraina un particolare un elogio
Che riguarda le ferrovie ucraine in particolare in stile Vernetti le ferrovie ucraine sono un'altra storia incredibile che testimonia la caparbietà del Popolo Ucraino nel resistere a ogni costo all'invasione su larga scala
Non hanno mai smesso di funzionare neanche un giorno
Impiegano ancora oggi centottanta sette mila diretti hanno permesso l'evacuazione di oltre quattro milioni di passeggeri tra cui un milione di bambini che centoventi mila animali dalle zone di guerra
Hanno permesso le delegazioni internazionali di continuare aggiunge nel Paese hanno realizzato migliaia di evacuazione di feriti dal fronte
La Rete ferroviaria è davvero un sistema geloso vitale per il Paese sotto attacco
Così scrive appunto Gianni Vernetti nel suo libro il nuovo grande gioco anche in relazione all'Ucraina
Un testo sulla geopolitica internazionale attuale molto interessante il nuovo grande gioco dal Giappone all'Ucraina viaggio lungo la frontiera tra libertà e autoritarismo
E Gianni Vernetti radicano marito in uso il termine acqua l'appuntamento per la settimana prossima