"Maria Teresa: una donna, tante donne" Giornata di omaggio dal suo paese natale a Maria Teresa Di Lascia nel primo anniversario della morte org. dal comune di Rocchetta Sant'Antonio (Foggia)

Iniziare questo incontro e doveroso che
Come sindaco di questo paese nove dalla cittadinanza dica
Qualche qualche parola questa volta per non
Farmi prendere dalla nozione che comunque al questa serata ho preferito scrivere qualcosa
Questa giornata del dieci settembre novantacinque
Si consegna alla storia umana di Rocchetta Sant'Antonio come une delle giornate più straordinarie e umanamente con volo gente che questa piccola comunità abbia mai vissuto
Sono combattuto onestamente fra l'essere inorgoglito per una manifestazione così culturalmente rilevante qual è la celebrazione di un premio Strega dove la nostra concittadina
E ciò nonostante prevale un grande sentimento di tristezza e di dispiacere per il fatto che Maria Teresa la destinatario unica di questa manifestazione non sia fisicamente più con noi
Perché crede in un'altra vita sarà forse una consolazione sentirla comunque in mezzo a noi magari sorniona e ironica così come era solita essere lei
Cari ospiti
Cari amici un benvenuto a tutti
Sono lusingato di annoverare
Gente Autoreiv pervenuta da ogni luogo pur non conoscendo Maria Teresa
Conoscendo solo il suo libero
Ringrazio in particolare con affetto tutti i sindaci presenti i consiglieri provinciali
Un particolare che sono venuti anche dall'impegno e dalla Basilicata un particolare saluto consentitemi alla
Giudice rasato del pesce ci ha voluto onorare della sua presenza e devo leggerli perché così mi è stato richiesto un telegramma che un fax
Che il sindaco Rutelli di Roma mi ha pregato di reggere perché non è potuto essere presente a queste manifestazione così anche altri si invece ci il sindaco di Cerignola perché in contemporanea si svolse l'ultima giornata della Fiera
A Cerignola
Carosi devo cari amici di Rutelli mi dispiace molto non poter prendere parte a questa giornata in onore di Maria Teresa ma impegna il Comitato europeo delle regioni mi detengono Mili tengono in questi giorni a Brussel
Potrei parlare a lungo di Maria Teresa Di lascia così come l'ho conosciuta e vissuta durante la nostra parte di comune percorso politico nel Partito radicale
La particolare passione per ciò che faceva e ciò in cui credeva hanno fatto di lei un personaggio unico dotato di una personalità irripetibile
Ciò che ricordo di lei con maggiore vivibilità era la sua enorme disponibilità nel discutere a volte disperatamente
Anche i conti la pensa molto diversamente da lei
Questo sapeva farlo con una generosità pari alla sua irruenza ma forse oggi se Maria Teresa fosse qui con noi vorrebbe si parlasse esclusivamente della suo padre letteraria che il pregio innanzitutto di meritare tale definizione
Non sarò il primo dell'ultima definire Passaggio in ombra un bel libro che si fa leggere con notevole fluidità vorrei sottolineare però la forza che la protagonista trasmette sempre
Anche nelle descrizioni che vorrebbero indurre il pensiero a delle sconfitte totali ed inevitabili in questo ho rivisto più che mai Maria Teresa che ci ha lasciato con questo libro un grande dono quest'oggi sono al vostro fianco per ricordare rendere omaggio Marie-Thérèse sia dal dal suo Passaggio in ombra che era stato in realtà un passaggio molto luminoso Francesco Rutelli sindaco di Roma
Un grazie comunque va agli sponsor
Sono quelli che hanno consentito insieme all'amministrazione comunale la realizzazione di questa giornata omaggio Maria Teresa
Un saluto e un grazie a tutti i partecipanti al dibattito che presenta che presenteremo nel corso della serata
Per organizzare al meglio questa giornata non vi nascondo che ho dovuto mobilitare fisicamente tutta una squadra di persone che vi citerò e ringraziano
Affinché tutto fosse presentato al meglio con grandi sforzi soprattutto perché il nostro piccolo paese non offre per il momento
Né spazi né strutture né è abituato a gestire venti così unici e nella fattispecie così particolari
Pensando anche al tempo incerto abbiamo do Rocco dovuto creare la doppia opzione è pronta la palestra completamente per era doveva essere pronto nel caso di pioggia che mi sembra che questa sera ci aggraziato
Non so se tutto l'andamento della serata per quanto sia stata preparata sarà soddisfacente consentiteci il beneficio di avere di averci emessa da tutta con la testa ma soprattutto con il cuore a questo proposito non vorrei più parlare da sindaco
Ma l'amico di Maria Teresa
Della famiglia e di Franco in particolare
Dispiace
Con rammarico
Che non può essere presente oggi a Rocchetta il padre perché come sapete
Ricoverato a San Giovanni Rotondo il facciamo gli auguri di una pronta guarigione
Quando ero a Roma in occasione della serata dello Strega io sentivo intimamente
Che l'affermazione più clamorosa sarebbe stata attribuita proprio lei
Perché di María Teresa non mi sorprendeva ormai più niente neanche questo talento letterario che sfortunatamente postumo prestato può riconosciuto
Donna poliedrica e passionale lei non amava la media mediocrità nelle mezze misure
Pertanto tutto ciò che pensavo faceva o diceva avere sempre un impatto forte diretto su cui vi era vicino
Anche nella sua scrittura la luminosità la ricchezza del linguaggio non potevano non essere debitamente considerati dall'intera critica nazionale
Quando abbiamo pensato di organizzare questo giornale questa serata se questa giornata omaggio abbiamo tentato di dare un taglio diverso e più umano quel che ha ragione
Di varie di Maria Teresa si conosce ormai tutto dal punto di vista letterario forse politico ma da poco da quello squisiti squisitamente più privato e per questo per non lo fare l'ennesima de presentazione del libro che ormai è solo duecento mila copie
Di vendita che ci siamo
Avvalsi della cortese collaborazione di amici di Rocchetta scelti dalla famiglia di Napoli e di Roma per far capire a tutti anche a coloro che non hanno mai avuto la possibilità di conoscerla quali fossero anche sui percorsi di vita interiore e da questo concetto che vorrei agganciarmi
E scusatemi se devo chiedere un'altra cosa per leggere alcuni brani di questa lettera giunta mi dalla signora Maria Marcone
Sorella di quel Franco Marcone ucciso recentemente a Foggia per non essersi piegato alla Trinità locale
Vedete questa signora non conosce non ha mai conosciuto Maria Teresa eppure
Mi dice ha sentito il bisogno di comunicare la sua ammirazione il suo appoggio alle lotte civili portata avanti dalla nostra metri se mi scrive caro Sindaco mi congratulo con lei per la giornata omaggia Rocchetta Sant'Antonio che Rocchetta Sant'Antonio dedica a Maria Teresa Di lascia una sorella minore per me
Che mi rammarico di non di non averlo avuto il tempo di conoscere di abbracciare sia per il suo grosso impegno civile che per la sua scrittura folgorante abbracci per me la prego il Padre il marito e mi consideri presente in cui in spirito a questa bella giusta come operazione
Il tempo di la vita è quello che è per ognuno di noi e non importa quanto ma come si è vissuti Maria Teresa nella sua pur breve vita ha avuto il privilegio di fare le scelte più significative ed importanti che le consentono di vivere tra noi oltre la vite di essere amata anche da chi non lo ha mai conosciuta come lei
Andarsene come si così presto che ha consentito anche di allontanare da sé le meschinerie e l'invidia inevitabili compagni di un cammino di successo
Condivido pienamente la campagna da lei fortemente voluto contro la pena di morte e per la sua abolizione in tutto il mondo entro il due mila le accludo il mio manifesto Nessuno tocchi Abele
Che è la prosecuzione ideale della lotta di Maria Teresa non antagonista del Nessuno tocchi Caino ma di appoggio a questa iniziativa anche se di portata più universale ispirata mi dall'assassino di mio fratello Franco Marcone che il trentuno marzo scorso come lei sa ha versato il suo sangue innocente pur di rimanere fedele assenso di onestà e di giustizia con cui svolgeva il suo lavoro a servizio non dello Stato ma della comunità i cittadini di cui per voi lo Stato doveva essere l'espressione
Questo
Per dire quanto purché non la conosceva mete resa attraverso la sua opera ha potuto dire direi
Per continuare come da programma più tardi seguirà il dibattito sulla densità parallelismo tra passaggi l'ombra ed altre opere della letteratura meridionale
Riteniamo che sia una tesi interessante perché in tutti questi romanzi è comune il senso della famiglia dei complessi interiori e si sente quasi il calore delle passioni più travolgenti ma di questo se ne parlerà più tardi con gli autorevoli ospiti
A proposito sono spiacente di comunicarvi l'impossibilità a partecipare
Del dello scrittore di di Alberto Bevilacqua che mi ha telefonato dettando che questo messaggio
Breve che mi leggo carissimo sindaco mi addolora non poteva essere con voi nel nome della Di lascia della sua opera a cui ho dato tutta la mia stima e la mia partecipazione auguri contro cordialmente Alberto Bevilacqua
Così anche per Bruno Zevi che molto probabilmente
Sa ci sarà se tecnicamente sarà possibile indiretta telefonica con tramite la radio radicale potremo ascoltare la voce sentire quindi anche a distanza e il suo pensiero se sarà possibile è possibile quindi Raffaele la Capria Roberto Pazzi e
L'architetto
Bruno Zevi presenteremo anche lo stesso se non fisicamente ma attraverso il telefono attraverso Radio Radicale
Questa per dare senso concreto a questa serata e soprattutto per dare un senso alla morte di Mary Teresa noi daremo vita a un'idea creativa che si concentrerà in un premio letterario per giovani autori e che avrà cadenza biennale
Questa idea sarà sviluppata nel corso del dibattito ed infine vorrei ricordare che stamani è stato intitolato Sud libero del consiglio comunale a Maria Teresa Di lascia una piazza del nostro Paese
Vorrei conclude per la stare spazio a tutti gli altri senza però tralasciare un ultimo aspetto che sento particolarmente se stiamo qui stasera in tanti e così tanto emozionati non è certo perché assistiamo una festa di piazza ma perché creatore di talento umano ed intellettuale come Maria Teresa come giovanili Bertazzi
Stanno dando a questo Paese forse immeritevole mente un lustro ed una notorietà sicuramente pregevoli ed impagabile qui sono nati e qui purtroppo dopo la loro prova dopo la loro prematura scomparsa voglio sperare che faremo nascere attraverso i loro ricordi e i loro lavori nuove conoscenze e nuove coscienze più aperta più aperti alla crescita intellettuale e civile per tutti per tutti noi
Per dovere cito perché doveroso ma anche un piacere da parte mia i nomi dei componenti che hanno costituito il Comitato per l'organizzazione di questa giornata
Lucia Castelli nell'ecco Gérard a Castelli Ranieri chiariranno Virgilio Castelli Giulio
Ramundo Maria Luigia Cassano Altomare Antonio Bleus sorta ringrazio veramente per tutto quello che hanno potuto fare insieme a me per organizzare questa stupenda serata
Un ringraziamento al cemento particolare alle imprese di Roccastrada Antonio che annunciano aiutato a costruire il parco l'impresa Cossiga le imprese felino
Ah Marangolo Donato alle associazioni senza di loro non avremmo potuto fare tanto alla Pro loco alla Terra e la Luna appunto l'incontro
è un grazie particolare va Antonio bassotto che questo evento lo ha vissuto sin dall'inizio con una passione ed un impegno veramente notevole
Grazie un'altra volta gli sponsor poi ci sentiremo perché con le poche finanze del Comune non potevamo fare tanto rinnovo a tutti i partecipanti ai dibattiti un grazie di cuore un saluto ai familiari i mari Teresa mi scuso con i cittadini
Con tutti i cittadini di Rocchetta che hanno dovuto un po'sacrificarsi questa sera per dare un doveroso spazio ed ospitalità ai tanti convenuti spero capiranno
Permettete me di chiudere questo breve intervento in una sola maniera con un applauso alla nostra Maria Teresa Ida
Buona sera io sono a dei le cambi Ria faccio la giornalista iscrivo
Mi ha chiamato Sergio D'Elia a presentare questa serata non sono affatto come potete vedere una presentatrice di professione
Forse Sergio mi ha chiamato per credo molto trenta anni prima un percorso analogo a quello di Maria Teresa sono partita da Reggio Calabria
Una città un po'più grande ma egualmente
Troppo stretta per quegli anni però una ragazza come scrisse qualcuno malignamente in cerca di evasione volevo scrivere sono andata via sono partita provocando traumi anche alla mia famiglia
E poi altra cosa che mi avvicina Maria Teresa sono stata prima di lei nel Partito radicale prima di lei per ragioni anagrafiche
E ho partecipato alla campagna elettorale femminista
Che le donne del partito radicale riuscirono ad ottenere da Marco Pannella e parlo di mandare uccelli chi è di Adele faccio banda Eugenia Roccella
E io scelsi fare una campagna elettorale nel Sud
Perché credo che queste due condizioni essere donna essere meridionale continuano a produrre con la loro sofferenza a produrre qualcosa di qualità altissima nel caso di Maria Teresa
Volevo quindi presentarvi questo primo dibattito in cui le sfaccettature della personalità di questa ragazza che ho incrociato senza conoscerla perché lei approdava al partito radicale quando io avevo esaurito la fase del mio impegno politico
Come l'anno conosciute gli amici di Rocchetta il paese dove è nata
Come l'hanno conosciuta agli amici di Napoli dove ha studiato e dove ha incontrato credo il partito radicale come l'hanno conosciuta di amici di Roma
Cominciamo dal suo paese natale da questo Paese
E per primo è un compagno di estati me l'ha detto
Di vacanze ET scuola in parte è vero nove suonano sono soprattutto compagno di vacanza nonché il personaggio
Entrato credo neonato nel libro di Maria Teresa nuovi quei cartelli sempre ecco perché il figlio del famoso charme mano che uno dei ritratti
Vivili più straordinari che Maria Teresa
Fanno il suo libro che dimostrano quanto lei avesse tenuto dentro la pancia tutto questo Sud che sembrava avere abolito ed ecco
Mario Acquaviva
Sì no volevo rettificare alcuni rispetto il motivo di questa
Volevo rettificare alcune ecco no io ho trascorso i io vivo a Milano innanzitutto ma ho trascorso appunto
I primi dieci anni la mia vita qui a Rocchetta
Abitavo proprio sotto la casa di Maria Teresa felice in questa palazzina ai margini del paese allora
Vivevamo lì
Tutta una serie di ragazzini e poi appunto vissuto tutte le mie vacanze scolastiche negli anni appunto dell'adolescenza
Pensavo che lei facesse delle domande però io vado avanti con
No le spiego appare delle perché e il mio mestiere di cronista Singer visto quindi voglio dire su
Ho trascorso son cresciuto si può dire insieme utopie fortuna perché io ero un ragazzino sofferente come tutti i bambini venuti dal Sud la condizione appunto soffio molto condizioni introvabili a Milano
Ed era assolutamente necessario da parte dei miei genitori spedirli a Rocchetta nessuno come te o qualche sciocchezza insomma e in questo avevo la fortuna che approvata a volte proprio Leonardo di lasciare tappati che faceva allora il rappresentante di commercio qualche volta mi passava a prendere e mi questi importava lì si prendeva di cure immediatamente Ida a volte la la mamma di Maria Teresa quindi io arrivavo a Rocchetta e la cosa attraversati entrare in quella porta dove sopra c'è la scritta Idflieg trascritto i carri Citelli ostetrica c'è ancora scritto adesso
è era come faranno a Porta del Paradiso perché Primo perché ero racchetta secondo perché stavo Coco in mi amici più cari credo anche perché
Perché quella famiglia in particolare
Aveva secondo me una grandissima ricchezza proprio perché è una famiglia diversa dove c'era una donna assolutamente diverso che era ideali Citelli la mamma di Maria Teresa
Questo si lo sappiamo tutti viene fuori anche dall'impoverita
Anita appunto nel libro quello che si dice nel libro è
Etero non rispetto alla sua condizione di tondi e ragazza madre eccetera in quegli anni a Rocchetta ci voleva secondo me è un do un grandissimo coraggio vivere questa questa condizione e io vivevo questa diversità percepivo questa diversità come una ricchezza incredibile mi arricchiva oltretutto stare in questa casa
Non saprei che dire rispetto a Maria Teresa io credo che si sia detto tutto che si è immerso tutto quanto anche rispetto a quel periodo
Lei era l'esatta prefigurazione di quella che poi è stato il suo carattere si son c'è un suo carattere sensibilmente in tutti i colori quindi voglio dire lei effettivamente erano rompiscatole diciamo
Così nostro scherzando era una persona che metteva una certa soggezione il confronto con lei era terribile
Era terribile quanto esigeva il meglio dalle persone con durezza rigorosamente e quindi a me in particolare proprio mia per Riva ma mi arricchivano stesso tempo perché lei si poneva problematiche che io non mi ero ancora posto spazio a domande che io non mi ero mai posto e quindi esigeva queste queste queste cose no questo ti coinvolgeva in questo suo essere amanti questa sua tensione di crescere in fretta a dire
Che Ciocchi facevate insieme ai Giochi da maschio
Scusi
Perché a ancora credo vent'anni fa poco trent'anni fa e bambine giocano più con le bambine
C'è Lazio le bambine cercare TELESAL ma di pietra poco il io non non me la ricordo tanto giocare non marito di l'era un po'marziana in questi
Si poteva fare con le le cose che ce la farà l'eccessiva quindi io me la ricordavo visto così no o dei Clash lei davanti a a Tiberi e avremo modo di consultarli velocissimo qui catalogava secondo me giudicava immediatamente questo sì questo no con lei ci veniva passione particolare per la musica perché poi ho fatto anche il il musicista nella vita
E mi ricordo per esempio che una Maria Teresa
Kilkenny io sono la chitarra voleva a tutti i costi
Che io riuscisse a sua madre Canzio che le piaceva pericolo era giovanissimo quando ha fatto questo che mi ha insegnato una delle canzoni più belle che ci siano e di cui lei aveva trascritto il testo che reginella la famosa canzone napoletana con lei un po'più avanti io frequenta quell'ufficio a Milano è già al al facevo politica tra virgolette nel senso che fa solo chiamato
E però comunque faccio parte della Commissione artistica si chiamava così del movimento studentesco cioè facevo canzoni popolari queste cose
Torna innestata Rocchetta e l'arco imbolsito col copione dello spettacolo è la coinvolse in questa cosa facevo una settimana di troppe e in una delle pochissime le feste dell'Unità che si ricordino mai fatte Rocchetta
Ci siamo esibiti insieme c'è anche una documentazione fotografica in cui Maria Teresa
Credo stia leggendo
Quello che a loro all'epoca andava molto le le poesie di Bertolt Brecht
Declamava mentre io ho cantato queste canzoni e che andavano da Bella ciao a Maremma Marrazzo
Pindi u un analogo sentire rispetto alle cose che stavano succedendo fuori cioè sicuramente eravamo di sinistra ovviamente
E e io ricordo una cosa così una una piccola Profezia
Anche se la la strega era lei che ce l'avevo fatto
Perché avevo intuito e gliel'avevo detto
Lei al punto avrebbero avuto diciott'anni sono ancora Lacedonia
Che secondo me lei sarebbe diventata una radicale avevo perché avevo capito chi era non posti radicali che si affacciavano
E c'erano delle analogia rispetto a suo modo di sentire al suo modo di di intendere no la politica mischiata infatti private la qualità della ricerca era Montecchi percettive io questa cosa e gli e glielo avevo pronosticato hai tu e due anni dopo quando lei questa stenta a Napoli
Accaduto che lei diventata quella ha cominciato questo percorso incredibile e tutti sappiamo
è grazie Ammaturo e
Vorrei passare ad un compagno di scuola credo di liceo a Lacedonia perché Michele Marano
Sì
Italica io
Ho conosciuto Maria Teresa già da bambino ovviamente
Mi allaccio già quanto ha detto Mario prima c'era una bambina ma ripresa
Aveva una dote particolare
E che la caratterizzava poi chiaramente per per la sua diversità intanto per
La notevole intelligenza e poi perché aveva una tolte una sensibilità spicca fissi
Spicca sensibilità che quali naturalmente a ha caratterizzato un po'tutta la sua esistenza
A questo proposito voglio ricordare che proprio per queste sue
Le particolarità
Durante il corso di studi delle elementari
Maria Teresa fu scelta tra tutti gli alunni appunto
Per recitare un dialogo in una trasmissione radiofonica regionale
Non ricordo purtroppo il titolo quale fosse questa trasmissione
Naturalmente suscitando un po'una l'ammirazione di tutti intanto per la la sua sicurezza probabilmente forse
Era un segno premonitore di quello che sarebbe stata poi nella sua vita futura soprattutto come conduttrice di trasmissioni a Radio Radicale
Successivamente poi chiaro non poté vantare un po'la sua conoscenza
Soprattutto quando dopo la sopra intesi di studi fatta Pordenone presso una sua zia
Decise di appunto venire a frequentare il liceo ginnasio l'aceto
E e quindi iniziamo naturalmente un rapporto di intanto di studio
Che poi pian piano diventato un rapporto di amicizia del tutto particolare
Ci ha negato un po'
La complicità
Ci proteggevano naturalmente a vicenda
Quindi una cosa che è un po'difficile da da spiegare
Una cosa che comunque hanno mi ha coinvolto moltissimo che ha caratterizzato
Tutto quel corso della mia vita che è stato per me è molto molto importante
Durante lo studio Chiomenti la cosa che mi ha in che mi impressionata di lei
Era soprattutto il fatto che aveva una rapidità di sintesi
Una lapideo di sintesi e di collegare i vari aspetti della della materia che stavamo trattando
In particolare ricordo che lei aveva un altro particolare predilezione per
I classici della letteratura italiana latina e greca
Che poi naturalmente sono diventato il serbatoio da cui lei traeva proprio quella linfa vitale per procedere poi ad argomentazioni più ampie
Argomentazioni che
Interessavano un po'tutto dalla dalla religione dalla filosofia
Alle problematiche del nostro vissuto quotidiano ovviamente
Ed erano delle ore
Emittenze veramente intenzione di
Comunicazione
Di partecipazione emotiva
Che poi credo abbia un pochino caratterizzato quelle che sono le le pagine più belle del del solito quando appunto lei si presta a fare
Delle considerazioni personali
Considerazioni naturalmente mettevano sempre
Comunque al centro del suo interesse l'uomo
Era importante per lei capire la la psicologia dell'uomo
Mi ricordo che sapeva conoscerne lei i sentimenti più profondi talvolta riusciva addirittura a ad anticiparne gli eventi
Vorrei ricordare a questo ricordo chiaramente che appartiene alla mia storia personale un giorno doloroso per per la mia vita di a volte e dal della Porta di mia madre
Era un po'di tempo non ci sentivamo più come ridere saranno tanto più la sentivo
Quel giorno o improvvisamente squillò il telefono a casa
Mi chiamo
Dicendomi che è successo formale
Lei aveva questa profonda
Sensitività sapeva veramente
Insomma diciamo le cose diceva scusa oggi mi sento male e non riesco a capire perché
Spiegai che insomma
Quel gioco purtroppo era scomparsa nel quindi ripeto aveva
Questa porta e forte emozione che veramente riusciva
A coinvolgere insomma riusciva a darci
Chiaro che Maria Teresa è stato un ponte la donna che
E andare sempre un po'fuori dagli i soliti schemi ideologici
Ha sempre cercato comunque di dire la verità anche quando la verità era
Molto difficile da dovrà accertare
Che a Londra questo sospetto inizialmente fu un pochino stile i nuovi compagni di scuola
Però pian piano aveva una tale nobiltà d'animo Natale
Disponibilità verso tutti
Tutte queste convenzioni viziati naturalmente sono
Iniziare a scomparire
Divenne quindi
Per forza di cose
Era scritto nel esso codice genetico che diventasse il centro catalizzatore di tutto chiaramente era al centro delle nostre iniziative
Se e comunque
Stimolare
Le discussioni che si facevano a scuola
Ruppe un pochino anche quello che era la l'andamento un po'compassato e abituale delle lezioni
Sempre con argomentazioni opportune sempre stimolando il dibattito addirittura mi ricordo
Che si fece promotrice in quell'anno di un giornaliero di istituto
Naturalmente il giornaliero che comprendeva un po'tutto chiaramente parlava un po'di tutte le problematiche purtroppo un giornalino che non e una priorità
Proprio perché Maria Teresa in quell'anno fece il conseguì la licenza liceale facendo il secondo il terzo liceo insieme quindi in un anno solo
Purtroppo andò via ci lascia un pochino disperati perché chiaramente pelle ovvero da mancare quello che era uno uno stimolo creativo che era inesauribile ovviamente quindi decise infatti avevamo voglia di scriverci entrando in medicina tutto come se si se l'anno prima andò a Napoli poi naturalmente io credo che sarebbe comunque diventata un ottimo medico anche se
Secondo me
Avrebbero potuto potuta eccellere in qualsiasi disciplina
Se appunto con la la sua passione politica non avesse presa così travolgente nei
Lei aveva fretta di spiccare il volo
Beh sì la ripresa dal di sopra delle parti
Era normale
Erano male che fosse così volevo aggiungere un'appendice naturalmente nessuno di conti italiano era fuori concorso
Cioè insomma non c'erano non c'era votazione i professori erano addirittura imbarazzati a dare comunque ad esprimere comunque un giudizio quindi questa la dice lunga poi dalla chiaramente
Grazie
E ora Maria Antonietta Ippolito che è anche una cugina di Maria Teresa è vero e Maria Antonietta mi ha chiesto è io credo che saremo tutti d'accordo di poter leggere per non farsi sopraffare dall'emozione
Prego grazie
Buona sera a tutti è un benvenuto a tutti gli amici venuti da fuori
Chi mi conosce bene sa che non ho difficoltà alcuna nella parola ma sa anche che sono una persona molto emotiva
E così stasera col timore di essere sopraffatta dalla commozione ho avvertito la necessità di scrivere queste mie brevi considerazioni
Come ha già detto mio marito
Questa è una serata che quest'ultimi sarà sicuramente emozionante ma per altri come noi sarà ricordata soprattutto come un grande momento tratteggiato è attraversato da tanti sentimenti
Quando durante la fase organizzativa di questa imponente manifestazione mi fu chiesto dazio Narducci e da Franco
Di portare anche la mia piccola testimonianza su Maria Teresa io espressi subito le mie perplessità
Non volevo partecipare perché non mi piace l'idea di apparire una presenzialista ma non volevo soprattutto dare l'impressione di essere in un certo qual modo invadente
Ho parlato a lungo con Franco di queste mie titubanze e alla fine con affetto e devo dire con determinazione mi ha convinta d'essere qui
Poi però in un secondo momento di riflessione ho capito fra le righe dei nostri discorsi che la essere qui per noi per me poteva avere anche un altro significato e vorrei spiegato
Io sono una persona che per una sciagurata coincidenza ha visto che ha dovuto subire impotente lacerata come Franco come Tonino
Alla morte naturale e per me ancora inaccettabile di due dei nostri fratelli più piccoli
Quindi mi sono detta oltre alla parentela e all'amicizia antica fra le nostre famiglie
Ora ci legga anche questo sottile ma fortissimo filo di dolore che sentiamo uguale che chiediamo uguale e che ha segnato e cambiato per sempre tutti gli itinerari interiori delle nostre esistenze
So anche perché l'ho già vissuto poco tempo fa quanto costi emotivamente il presenziare a queste celebrazioni
E così per solidarietà e affetto sincero io stasera cercherò di ricordare brevemente la mia Maria Teresa
Come ho più volte detto la nostra frequentazione più assidua risale ai tempi dell'adolescenza ai tempi del liceo di Macedonia e di un anno a Napoli l'università
I ricordi che ho di lei sono ricordi movimentati così come movimentata ed eclettica era la sua personalità così come futuro antietà agitata e tutta quella fase di età che noi attraversavamo facendo e disfacendo mille progetti
In cui le piccole trasgressioni che ci concedevano ci sembravano necessari per forgiare i nostri caratteri dove le fantasie più ardite diventano formule di vita realizzabili quasi a costo zero
Lei ho letto sui giornali diceva una lite non la si nega a nessuno
Be'credetemi noi criticate ce ne siamo negate ben poche poi però un po'per indole caratteriale un po'per eredità genetica la rabbia si puliva esistente Rava senza che neppure noi ce ne accorgessimo
Le litigate erano comunque per così dire per Maria Teresa un complemento quasi necessario per capire il vero e più intrinseco senso del rapporto instaurato con gli altri insomma apparivano quasi una forma di verifica
Inoltre Maria Teresa possedeva come pochi il fascino e la bellezza dell'intelligenza e questo particolare che non appartiene a tutti rendeva ogni rapporto con lei qualcosa di sicuramente non ordinario
Quando arrivai a Napoli per il mio primo anno di università ricordo dei momenti colleghi grandissima esaltazione ci si sentiva ormai adulte libere
Momenti di grande complicità e anche di Alitalia poi la sua appassionata scelta politica che io chiamerei piuttosto vocazione politica la porto a Roma
Durante le sue permanenza estivi altri minata paese Tilda sua mamma ci siamo scritte delle lettere
Non erano mai banali mai noiose ma sempre piene di vita e di mille Progetti spesso ci scambiavamo anche opinione su TG che leggevamo e per scherzo ci davamo i nomi delle protagoniste che più ci erano simpatiche
In una lettera tra le più care occhio
Mi chiede come mai io non provi il desiderio di andarmene via da Rocchetta Rocchetta così amata ma anche così castrante troppe volte pettegola e cattiva
è vero
Noi Rocket anni amiamo visceralmente restavate di questo Paese la terra di questo Paese le case il castello le fontane ma non riusciamo ancora conoscere appieno il concerto di rispetto e di amore sincero e onesto fanno i stessi
I pregiudizi che Maria Teresa così tanto detestava così come la mancanza di tolleranza spesso su Verchiano la sensibilità e la contadina nobiltà
La contadina e nobiltà di animo che comunque sappiamo vivono in ognuno di noi a volte queste prevenzioni gratuite sono purtroppo è solo collante che tiene uniti negativamente i nostri rapporti sociali
Io voglio sperare che è una serata come questa organizzata con grande cuore ma anche con grandi sforzi da parte di tutti non resti in uno sperduto angolo della nostra memoria
Ma che sia un serio un momento per riflettere su un concetto che trovo pertinente in perfetta sintonia con questa celebrazione dedicata a Maria Teresa
Non aspettiamo di vederci morire per onorarci ma cerchiamo di Hamas certo levarci soprattutto quando siamo ancora vivi sinceramente io credo sia più onesto soprattutto per quelli che non ci sono più
L'ultima volta che ho visto Maria Teresa è stato a Roma
Dell'ingresso dell'ospedale Gemelli dove è andato a morire mio fratello Peppe
Grazie
Ci siamo abbracciate foste un abbraccio che valeva un milione di parole che forse non ci dicevamo da tempo
Poi dopo qualche mese l'ho sentito al telefono la chiamavo il mi chiamava da Roma lei stava già male
C'eravamo messi d'accordo per una mia visita a casa sua e nell'ultima telefonata ricordo benissimo mi diceva con una voce stanca e permetti conoscibile che mi aspettava mi disse vieni presto
Io sono partita
E il triangolo Rocchetta Roma seminata si è concluso qui in quest'ultimo Paese in un piccolo cimitero verte silenzioso come questo nostro non ho fatto in tempo a raggiungere che a Roma da dita adesso Maria Teresa ovunque tu sia fra le stelle di stasera una luce di domani io ti abbraccio forte ciao Maria Teresa
Credo che dobbiamo tutti ringraziare Maria Antonietta perché ha detto non aspettiamo di non esserci più per onorarci questo vale Rocchetta
Tra i suoi due mila abitanti come a Roma ed altrove
Vorrei ora fatta Nania Mimmo Pinto che ci racconterà Napoli Maria Teresa Iddio
No dopo il saluto della cugina un po'
Difficile
Io credo
Che stasera uno degli omaggi più belli che si possono fare amare Teresa sarà quando sarà il concerto di consigliare Richard Gere cioè bravissime che un invito a restare per ascoltare che Maria Teresa amava molto le canzoni napoletane
Le piaceva nell'oceano molto questa canzone perché andando in macchina quando poteva quando si sposta con gli amici
Io lo trovo banale per me qualsiasi cosa io possa dire stasera di Maria Teresa
Penso forse che le cose migliori che riusciremo a ognuno di noi a dire il saranno e silenzi
Quando
Ha posto delle parole ci saranno i pensieri
Quelli che stanno dentro che a volte non si dicono per pudore operatore qualsiasi altra Regione
Io volevo molto bene Maria Teresa perché Maria Teresa mi voleva molto bene
Per sembrare strano io l'amavo molto perché lei mi amava
Perché era in grado sempre di farmi capire che mi voleva bene
E le aveva un modo particolare di voler bene
Ti dava il bene
Quando tu avevi bisogno di bene
Era molto attenta con le persone
Con ciò che attraversa le persone
Ciao Marco
Quasi come
Con un gesto
Prega Ale di King non lo dà facilmente o quotidianamente
Martello dal guardalinee asso proprio nel momento in cui ne ha bisogno e a me è successo che mi sono accorto di voler molto bene Maria Teresa e di e che lei davvero mi voleva bene
Dei mesi dei giorni in cui io avevo bisogno di bene e lei è stato una delle persone che ha capito che io ne avevo bisogno
Maria Teresa Piva
Molte doti
Lei aveva la capacità
Della comprensione lei riusciva a comprendere in modo lucido le cose le persone i sentimenti
Però a differenza di molti che comprendono solo
Lei aveva un atto grande dote la condivisione lei riusciva a manifestare in ogni azione della sua vita
Di a vedere non solo comprensione ma condivideva
Il bene l'azione il gesto politico
Lo faceva diventare un momento di grande comunione
E questo è un merito che poche persone quello di saper condividere o le gioie o innanzitutto i dolori delle persone che ci stanno intorno comprendere facile condividere molto più difficile
Io in questi giorni
Un po'preoccupato per quest'invito di stasera
Ho chiesto a molti
Che pensa che conoscevo Maria Teresa
Cosa diresti tu di Maria Teresa
E una mia amica quasi per scherzando mi ha detto
Maria Teresa e una che mi apriva la coscienza
Lei apriva le cosce
Aveva una capacità rientraste dentro diritti anche delle cose che lì per lì un po'ti facevano arrabbiare
Ma che poi si dimostravano vere e giuste
Ed erano sembra un po'un consiglio una buona previsione una giusta previsione
Maria Teresa sapeva fare politica
Lei ha avuto il merito di essere conosciuta come scrittrice innanzitutto però Maria Teresa era una che sapeva fare politica Bello dice uno che ha la presunzione di saper fare politica a volte la spesso no e che però
Sarà
Capire le persone intorno specialmente quelli che fanno politica
Maria Teresa era un grosso animale politico
Era di una intelligenza sottile riusciva ad entrare fino in fondo nelle questioni e a razionalizzarli
E a renderle visibili e da renderle anche accettare
C'è un luogo comune che ogni che spesso sento su Maria Teresa quella del suo
Caratteraccio
Gli ho voluto bene a Maria Teresa per il carattere che arriva penso che non avesse un pessimo carattere un brutto carattere come molti hanno detto aveva un gran bel cara perché riusciva a dire pane al pane e vino al vino
Riusciva darti amore a darti sorrisi mahdisti anche le cose che secondo lei non andava
Maria Teresa da quello che ho capito nel libro sono apporto con la terra il sangue
Posso dire una cosa ma lei non si innalzerà perché non era femminista era una che
Sapeva che lottare per i diritti di tutti anche per le donne ma non era una femminista anzi e quindi se mi allargo un poco
Sicura alle ronde faccio solo
Lei permette
Aveva una cosa manette per me importante forse come maschio del Sud non lo so
No nel in quello materno
Tradizionale classico no della mamma che
Chi di della madre che in grado di di mandarti a quel paese
Che solo lei però ti può dire certe cose forse da nessuno ascolteremo
La capacità di condividere che le aveva era un gesto di grande materno
Io lo la adesso che non c'è più
La dico come
Un'occasione perduta penso che Maria Teresa fosse proprio un gran pezzo di terra che poteva far germogliare contenere tantissime cose
Voi di Rocchetta oggi questa rendendo onore probabilmente e forse vi state anche rendendo onore
Perché la vostra concittadina è diventata famosa reso famoso il vostro Paese
Probabilmente io che sono anche le subito scattano strane sensazioni quando una persona muore vengono i sensi di colpa ho spesso succede in modo banale che sembra che se ne vanno sempre i migliori no o le doti migliori escono quando una persona cessione questo è uno dei casi in cui davvero se n'è andata una delle migliori
E poi ci sono i sensi di colpa per non averla conosciuta bene se materano non aver sfruttato quella strana occasione che il destino che aveva dato per amare una persona che poi era così di grande valore di grande significato
Non abbiate senso unico perciò che non avete potuto dare o prendervi allora da Maria Teresa Mariateresa ragionare in un altro modo lei consegnava dell'opportunità e a Kohl con questo libero a consegnare anche voi un'occasione un'opportunità
Non di amarla
L'odio onorarla forse anche questo ma di capire di possibilmente forse di amarvi voi stessi o di conoscerli un po'di più attraverso so che lei ha dato a voi e hanno voi
Se c'è una cosa che mi veniva Maria Teresa
Era il suo essere donna del Sud
Maria Teresa c'aveva nella pancia nel cuore nelle viscere nel sangue
La vostra la mia la nostra storia
Non a me ma molte volte le persone che vanno via o sono mostri da una strana
Ricordo demagogico no del proprio Paese
Gli italiani di broccoli in
No c'hanno San Gennaro è facile Halakhah Rades di Benito Mussolini e no delle cose che non ci sono più
Oppone a botte si ritorna un po'con la puzza sotto il naso soltanto quasi per farsi una rinfrescata di qualcosa che c'era e non c'è più
Maria Teresa non aveva lasciato niente di ciò che aveva quand'era donna del Sud se l'è portato tutto appresso nemmeno per un attimo l'ha messo in qualche cassetto in qualche Bar Ricci non c'è nessun mobile a Rocchetta in cui si potrà trovare un giorno qualcosa dell'essere meridionale di Maria Teresa che Maria Teresa aveva lasciato lì se l'è portato tutto appresso non aveva nascosto niente ed era una donna del Sud
Capace di capire i problemi del Sud e gli umili dei suoi le vere questioni di questo nostro paese
E quindi
Amate la ho ricordato era o sfruttate quest'occasione
Cercando di capire come queste terre queste storie che lei ha descritto
Sono le vostre storie le mie storie le storie vissute e di come il modo con cui lei ha viaggiato
Con la sua penna con la sua macchina da scrivere con la sua scrittura attraversa le nostre terre sfruttare questa occasione che Maria Teresa via dateci Aida
Io non voglio aggiungere
Altro
Come avete resa non si imparava mai
Io ero spesso con gran figlio di un ignoto come si dice a Roma
Che riesco spesso a cavarmela con qualche bugia con lei ero scoperto
Non potevo dirle sopra
Mi leggeva in faccia
E io
Spero che di rincontrare personale come Maria Teresa sarà difficile e comunque
Ce la portiamo dentro un anno il lungo se pensa quante volte Maria Teresa mi manca
Quante volte avevo voglia di parlarle sentire la sua voce questo non poteva succedere
Però non ha neanche a breve perché mi sono accorta che molte volte Mariateresa c'era
Pur essendo andata via
E quindi
Sono contento che per lei per come è andata la sua vita per com'è andata la sua storia
Non so
Se aveva ancora bisogno di fare altre cose andata via proprio perché aveva già fatto tutto Maria Teresa
Ci ha stupito poteva continuarci a stupire
Però posso dirvi causato
Fino all'ultimo minuto della sua vita nel migliore dei modi vivendo fino in fondo la sua vita
E che era talmente strana che quando sono andato a trovarla parlava molto a bassa voce stava male
Ma liste come stavo se io mi ero innamorato
Che comporterà
Voglio ringraziare a nome di voi Mimmo perché ha detto due cose importanti secondo me un il senso materno di Maria Teresa io credo leggendo il suo libro che l'unica cosa attraverso cui l'ho conosciuta che Maria Teresa mettesse al mondo creature nuove aiutasse a mettere al mondo le persone a cui teneva così come sua madre Itamar
Materialmente a far nascere bambini questa madre con cui c'è stato questo rapporto simbiotico
Che lei nel libro ci racconta e poi libera fatta sentire vicino a questo suo portarsi dietro il sud che molto spesso molti meridionali specialmente se donne meridionali evase tra virgolette dal Sud tendono a nascondere
Per omologarsi a qualche cosa di più moderno sempre tra virgolette
è d'altra parte non avrebbe mai scritto un libro come questo se il Sud non le fosse stato dentro come una passione una malattia come tanti minori
Vorrei ora sentire Sandro Dionisio
Allora da dove cominciare Maria Teresa per me
è stata la compagna compagna di viaggio
Compagno di partito insomma tutta la strada più o meno che ho fatto fino ad ora in gran parte da quando ci siamo conosciuti cioè nel settantasette l'ho fatta con lei
Quindi è molto difficile insomma divenne quasi impossibile
Trovare le parole però proviamoci insomma per me Maria Teresa era soprattutto la lingua
Era quello che diceva anche Mimmo
Era il il ventre materno della parola ce ne parlavamo moltissimo Cerbo fa ramo di parole
Va bene
Tutte le nostre lunghe interminabili serate passate insieme erano all'insegna della chiacchiera di quello che a Napoli si chiama l'inciucio forse pure qua credo nel se inteso nel senso per noi nobile della parola cioè d'indagine d'indagine sulle persone sull'animo delle persone
Che poi spesso appunto Maria Maria Teresa si trovava come è stato detto ad aiutare con la sua intransigenza con la sua verità col suo amore
Della parola per l'appunto quindi per me ma prese e questo è in lingua
Bocca e stomaco anche perché come ha detto Mimmo
Era molto nutrizionale questo una parola che mi ha insegnato a lei lei credeva nell'amicizia come in una in un fatto nutrizionale legno ospitava le mi dava da mangiare questa s'è stato sempre così dal primo giorno
Che l'ho conosciuta fino alla fine
Potete immaginare quanto è stato per me comodo
Bello appunto a venire qualcuno
Che che fosse appunto un un rifugio così comodo così caldo
E anche così alieno dalla
Dalle false
Dalle dalle verità compiacente ecco la cosa bella di Maria Teresa e sono d'accordissimo con Mimmo non è vero che mai Teresa aveva un caratteraccio lei diceva spesso
Che il carattere il proprio destino e che lei forse anche della propria fama di cattivo carattere avrebbe penato ecco io trovo che il carattere di Maria Teresa e il carattere a cui io personalmente aspiro di arrivare semmai ci riuscirò cioè aveva la forse l'intransigenza di scavare
Dentro le verità che tu le consegnavi di ridate l'essenza
Pesi senza ipocrisie se questo il cattivo carattere mannaggia a me insomma non mi riesce di avere questo bel cattivo carattere di Maria Teresa
Questo giusto perché credo che ma lei avrebbe fatto molto piacere sentire Mimmo che ricordava questa cosa di di di di lei insomma questo questo su questo suo avere un carattere ecco forse questo è il problema aveva un grande carattere
E anche una grande generosità che che metteva spessissimo spessissimo a disposizione degli altri
Poiché cos'altro dire appunto lei ha rappresentato un po'come dire
Lei amava molto una quei sia di di un poeta greco che si chiama Kavafis quello sentirete forse anche in un indica un piccolo omaggio che che ho fatto per lei che diceva che Ulisse così perché c'è stata Itaca e non il contrario
Quindi mi sembra bello ricordare questo amore di Maria Teresa per questa questa di Kavafis proprio qui a Rocchetta che probabilmente tra buone e cattive sorti è stata l'Itaca è sicuramente Literary Marie Therese chiunque abbia Mato Maria Teresa e oggi si sia trovato a venire a Rocchetta lo lo ha riconosciuto lo aveva visto nei colori
Nella strutturando architettura delle case appunto in quella che che che Mimmo definiva il sud che Maria Teresa si portava dentro ecco allora permette Maria Teresa è stata l'emblema del del grande viaggio Itaca è stata la casta
E questo mi manca ovviamente come mancherà credo molta molta altra gente
Io volevo dire solo questo e poi volevo terminare leggendo una un piccolo scritto che Maria Teresa Azzaro trovo
Che Maria Teresa scritto per il nostro amico Benedetto era in un altro amico napoletano che poi vedrete
Invidia un caro amico di Di Maria Teresa anche mio che fare che è un fotografo appunto in occasione di una mostra di Benedetto lei Benedetto le ha chiesto
Un piccolo commento critico e lei ha scritto questa cosa questa paginetta in due tre minuti che ha mi sembra molto bella e sembra interessante leggere
Ciò che Benedetto Herling e si fa vedere è un vero e proprio percorso per la precisione si tratta di un camminamento come nelle favole dove si può leggere all'inizio c'era una volta un paese lontano lontani
Esso si apriva con tre porte magiche e aveva un guardiano che ogni volta cambiava il suo volto egli era lo specchio del visitatore
Quando le porte si aprivano era possibile incontrare la capra Saccà il dormiente che nessuno deve svegliare
E qui come in tutte le favole si pone la scelta solo chi non avrà svegliato il dormiente che avrà accettato di parlare con la capra potrà visitare i luoghi che attendono immutati gli antichi sacrifici
Luoghi dove le luci Indaco proteggono muto di color del miele ed essi sono stesi ad asciugare al sole
Percorsi dove concesso andare solo al viandante solitario la donna che ci fissa seduta a fianco i bidoni di petrolio con il suo volto di che natura antica ci sembra più che un commiato la profezia che ci accompagna
Gran
Sì a Sandro Dionisio e passiamo a Roma
E con Gianfranco Spadaccia
Io ho letto
Dei titoli guardando questa rassegna stampa
Naturalmente per
Il gioco di parole col premio Strega è venuta fuori nei titoli
Una Maria Teresa Di lascia strega
E poi in un titolo strano una Maria Teresa di lascia Santa
Io devo dire che ho conosciuto una donna
Molto forte con un gran carattere un gran caratteraccio
Che aveva però una unica ambizione
Se l'aveva aveva l'ambizione di affermare
Nel rapporto con gli altri dire la propria identità è una banalità la propria singolarità
E credo che questa sia poi se questo poi
Nella lista minima durezza certe volte che in nei rapporti c'era di Maria Teresa Di lascia e essere strega per allora viva le streghe certamente
E poi anche rivale Sante perché poi si finisce anche
Purtroppo quando c'è il morti per semplificare le persone io l'ho conosciuta nel settantacinque aveva poco più di vent'anni venivano a Napoli era difficile non notarla facevo di tutto per farsi notare arrivò in questo partito radicale in questa sede polveroso allora
Di gente strana
A cui però aveva liberamente scelto P associarsi
E
E trovano subito il proprio amore per una persona molto alta allampanato oggi è una persona di mezza età un distinto per ma distinte personalità Z non ho mai saputo se era reale amore o un modo di richiedere comunque tutti amore attenzione
Ma con del suo impegno politico io voglio ricordare in particolare un momento che nella storia del partito radicale è stato un momento importante nella nostra insistenza certamente un momento centrale della sua vita politica il suo impegno politico
Ed è stato nel novembre del mille novecentottantuno quando era nell'aria già da molte settimane pesantemente un'aria di spaccatura uscivamo da una segreteria Rutelli avevano avuto l'anno precedente una segreteria Ripa
Ripa che era un po'il leader il primo il il primo e circa il il leader della del dell'associazione napoletana anche sanleonine Niso faceva parte a cui apparteneva Maria Teresa
Insieme ad altri parlamentari e non
Portavano avanti alcuni una linea politica
Altri delle esigenze una diversa concezione il partito della vita associativa che sostanziava pesantemente come con la linea politica che Marco Pannella e molti altri di nuovo invece portavamo altri e anche i rischi con col alcune esigenze di difendere un'idea di partito che si
Che che
Una concezione che la distinzione tradizionale che schiva di far perdere facendo perdere ai radicali
Quella la l'alt la loro la loro di diversità lo scontro era duro l'aria era pesante
Che a un certo punto io credo che quell'intervento di Maria Teresa rivalsa che arrivò
Sul palco portando dalle visse dall'interno stesso quella spaccatura non era
Una spaccatura soltanto politica per lei
Era una spaccatura interno era una spaccatura di sentimenti idee di e parlo parlò per la parte che rappresentava si andava non a una scissione ma sicuramente si poteva andare
A una contrapposizione di candidature di segreteria icone poi la cessione in effettivamente ci fu l'anno successivo fu un anno drammatico ma quello fu un episodio
In quella vicenda congressuale
Portò tutte le ragioni
Tutte le ragioni
Ma lei portò nonne con il linguaggio policistico per esempio dice di Geppi retta deportò col suo linguaggio che era appunto il linguaggio di amore e di dialogo per le altre ragioni per le ragioni di chi come noi invece e combattiva uscì fuori una soluzione che non fu una soluzione pasticciata fu una segreteria Pannella con quattro vice segreterie
Delle che rappresentavano le due parti
Del del partito e che rimisero in gioco
Nella dinamica del Partito Radicale
E io voglio ricordare che quell'intervento così appassionato voi così politico anche se per nulla policistico niente affatto politicante
Certamente fu determina fu nel determinante quel congresso determinante nel preparare quella soluzione che poi come tutti i congressi come produzione dura
Difficile
Comporta un'intera notte di discussioni di di di ma fu sicuramente determinante fu sancita come un atto quasi fu avvertita però già due giorni prima preparata da un applauso liberatorio di tutto il congresso non soltanto
Della parte del cui era fallita a parlare perché aveva saputo
Parlare a tutti con le e allora vorrei dire ecco lei nell'ultima parte della sua vita fondato quest'associazione non toccare Caino che riprendeva dalla battaglia per la liberazione di Paola Cooper è una miniera che doveva essere condannato a morte in America la precedente associazione non uccidere
Questo questa chiave Blitzkrieg che poi c'era mi pare che fu anche lei una delle ispiratrici
Comunque quando ne discutemmo quel quell'altra cosa che fu sembra divenuta infaticabili saggi errata non mi ricordo se era il mille novecentottantacinque l'Hannover dove quando ci battevamo contro lo sterminio per fame
Non sia nel mille novecentottantacinque l'anno di Erode fu uno degli slogan uno dei oggi dice il lodo come
Rivolgo come i pubblicitari come come lo chiama
E della della campagna contro lo sterminio per fame anche lì c'era questo riferimento biblico e se non fu lei l'ispiratrice esattamente fu insieme aratri Dinoi una di quelle che sostenne questo riferimento biblico
Ecco io seguivo pensare ai militanti radicali di questi che ho conosciuto in questi anni ci sono alcuni né che si sono quaranta Rizzati per il loro essere fra virgolette intellettuali
Altri che si sono caratterizzanti per aver soprattutto per essersi notificato con alcune battaglie il divorzio la Bortolo l'obiezione di coscienza la fame nel mondo la non violenza altri per essere più specificamente politici per avere
Se volete anche più mestiere politico
Se mi devo domandare che cosa ha caratterizzato il suo essere militante radicale
Io devo dire proprio una certa religiosità
Un certo modo religioso
Di concepire
Lo stare insieme nella lotta politica nel perseguimento dei progetti politici una religiosità tutta immanente alle ragioni dello stare insieme
Agli obiettivi della lotta politica
E dura ed esigente
E poi chiedevo dico c'est c'è c'è sicuramente
Una sproporzione
Fra ciò che
Devo dire a a posteriori ha significato anche per me vedete io
In fondo non sono stato un punto di riferimento centrale nella vita politica e affettiva e le due cose sono sempre andato insieme nella vita DTT di Maria Teresa come molti di voi del resto
è stata un'amicizia abbastanza distaccato che quando lei è arrivata a Roma trasferita a Roma è stato proprio tu un ottantadue io non avevo più incarichi di partito ero prevalentemente assorbito
Dal dal dall'impegno parlamentare quando poi lei è diventata parlamentare per un breve periodo io invece ero ritornato a occuparmi fuori del Parlamento di altre cose quindi non c'a me a me hanno avuto mai
Eppure è sempre stata un'amicizia fatta
Di attenzione di e di attenzioni reciproche
Di coinvolgimenti è molto molto forti e qui vorrei dire altre due cose
Di Maria Teresa ha fatto riferimento all'inciucio qualche volta l'inciucio e anche pettegolezzo parlare degli altri e con Maria Teresa non c'era mai nell'inciucio il pettegolezzo
C'era il coinvolgimento il coinvolgimento forte
La forte in tutti i sensi i del nel nel nelle proprie vicende negli in tre nell'intreccio dei delle amicizie e degli e degli amori
Non era una banale pettegola era una persona che entrava prepotentemente nella tua vita e si occupava della tua vita e quindi si occupava dei pochi affetti
Dell'intreccio dei tuoi affetti e delle tue amicizia dei tuoi amori dei tuoi interessi regole ideali ceo occupava della tua vita
Della sua vita una seconda cosa vorrei dire poi ci sarà un dibattito letterario dopo
A me non era meraviglia
Lara di uscita del del del romanzo
Non ha meravigliato quando lei mi ha detto Feltrinelli non lo pubblica
Poi ho letto ecco e quando quattro uno ma ma detto e qualche volta ho scritto che sta del linguaggio di Maria Teresa scrittrice
Io non trovo una
Rottura
Con linguaggio cui eravamo abituati nella sua vita quel linguaggio già c'erano i suoi interventi politici
Quel linguaggio così
Scarnificato
Così
E qualche volta anche ridondante ma sempre ispirato dalla volontà di chiedere alle parole il massimo di quello che possono esprimere qualche volta la capacità di esprimere anche al di là Della loro etimologie dell'opera questo è un e anche questo suo ricorrere qualche volta ideologismi
Era
Molto molto molto molto tipico del suo del suo modo del suo modo di parlare
Vorrei ricordare
Che non è punto una santa e quindi non è stata fatta di Gilli neanche il mio rapporto con lei è stato fatto dei
Però vorrei ricordare due serate una Napoli
Con Anna Autorino
Quelli presentò un altro suo amico tranne di Serena
Vasco pittore scomparso cui voleva molto bene cui era molto legata
E e in cui mi parlò
Dei suoi anni napoletani
E l'altra sera in cui sentì il bisogno quando seppi che sua madre era morta di accompagnarla
Paese di sua madre viaggio in questo triste viaggio
In cui mi parlò di Rocchetta
Mi parlò della vicenda della madre certo era una vicenda che pesava molto nella sua vita
Ma mi parlò con grande amore di Rocchetta e quindi vorrei dire scusate se m'intrometto nelle vicende e nelle cose
Familiari e rockettari
Che
Forse alcune reazioni sono sbagliate perché questo libro
Fatto di sentimenti e di risentimenti come sempre fatta la vita ma anche i risentimenti sono sentimenti
E un libro di grande amore per Rocchetta certamente esprime questa sua meridionali ITA perché questo libro e il libro di una scrittrice meridionale di una grande scrittrice meridionale io non sono un critico letterario non voglio trasportare da quelli che sono i compiti di questa mia testimonianza
Ciò il rimpianto che ci sia stata una certa sproporzione fra l'importanza che ha avuto nella dimensione religiosa di questi rapporti dello stare insieme nel Partito radicale
E la sua proiezione politica esterna
Non mi meraviglia che poi un certo punto della piglio della vita del Partito Radicale
Alcune incompatibilità personali abbiano fornito
A lei stessa l'occasione per toglie Pepper per cercare altre strade
E questa in fondo è stata una fortuna perché c'è stata una una Maria Teresa Di lascia
Scrittrice
E e ci ha dato questa cosa poi di identificarsi con una battaglia singola in cui in precedenza anche se lei era stata una fortissima
Sostenitrice soprattutto della battaglia del contro lo sterminio della lotta contro lo sterminio per fame
Di cui forse sentiva il bisogno
Questa della associazione
Dell'associazione Nessuno tocchi Caino
E credo che in fondo questo lascito che la che che questo suo lascito all'associazione sia un fatto e estremamente estremamente importante che salda il suo impegno di scrittrici anche dal punto di vista pratico e il suo impegno civile umano
Politica
Ringraziano Gianfranco Spadaccia e credo che ora dobbiamo interrompere perché abbiamo due collegamenti telefonici abbiamo da fare
Sì interno
Sana Gentilini a Sergio dalla legge
Ecco
La devo chiedere io allora sano tanti collegamenti telefonici
A e allora possiamo andare avanti non so se Marco Pannella vuole intervenire ora perché poi deve andare al Napoli
Di direi di sì perché poi c'è l'interruzione del telefono volevo fare una domanda provocatoria Marco Conte dichiara Maria Teresa aveva questo coraggio
Infine mio perfetto
Qualche eccezione
Ci vuole del coraggio a non litigare come
Perché subito poi qualche Bruno interviene dicendo
Che lui una pecora Olena
Nelle nostre vite
No il rapporto con Maria Teresa ma io
Ascoltato Mimmo
Zandano Gianfranco
Dicevo a Marco altro compagno cui venivo qui
Che
Arrivo ma non solo in occasioni
Rare come quest'arma che possono a questa sua riferita
In genere
Un po'preoccupato come cosa
Che non mi appartiene che non so fare
Nel quale debbo alla fine improvvisare
Essere in qualche misura non serio accettare
Per solidarietà Hooper umiltà ONU
Non so per quale altro motivo
Qualcosa verso nel quale socket devo esserci
Ma non
Ma senza importanza reale
E poi ascoltando loro
Se l'ho anche detto
Che apprendevo
Di quello che dicevano
Di Maria Teresa più su di loro che su Maria Teresa
Non è che sia cosa facile perché con Gianfranco
Tra quanti secoli grosso modo abbiamo già vissuto insieme
Con Mimmo quasi anche con Sandro anche
Con poi quelle
Quell'amore risentimenti quei dialoghi
Che danno
Al riferimento cronologico
Agli anni
Tutta intera la loro natura di convenzione etnie
Perché
E vero che nell'espressione che diciamo sempre
Ma alcune volte ma che strano
Ci sembra di essersi conosciuti da sempre
No più banali Eduardo pure vero
Perché il tempo appunto non è quello cronologico non è quello convenzionale
E quando nel conoscerci
Ci riconosciamo
Riconosciamo delle radici
E delle speranze comuni
E a questo punto quindi diventa vero
Che dalle radici ai frutti
Siamo la stessa cosa
E il tempo eh comune
Quello che ho letto ascoltato di Libero
Di Maria Teresa
D'altra parte evoca quel tipo
Il tempo veramente come riproposizione costante non dichiarano non ricorsi storici
Ma continuità trasfigurazione
Della stessa realtà
Non so i motivi con qualche amava
Evocare il matrimonio
E la mamma e tutto questo con semplicità quasi provocatoria
Dimostra che in Maria Teresa questa convinzione che la storia e dramma e non è progresso che la vita e dramma non è il progresso
E che sempre nuova sempre antica
Questo mi pare
E la sua
Caratteristiche un suo connotato preciso
Ma per rispondere di più un po'ma io
Sergio per una parte Gianfranco per un'altra Sandro anche per un'altra ancora potrebbero probabilmente rispondere meglio
Alla tua domanda io ho una memoria non ricordi ma una memoria è una presenza di natura diversa
Tenderei a dirmi essenziale però può essere presuntuoso
Quando sono andato una delle ultime volte delle rare volte info
Da Maria Teresa era perché
Dovevo dirle che
Il responso dei medici era diverso da quello che si aspettava
E che
Restava probabilmente poca quantità di vite
E non è che io non sapessi come dire
Volevo solo spartire anche questa verità eccome
Sergio Cotta
Non è venuto proprio proprio dirle una cosa che era
Vera
Non so come ma
Non so se sei mesi prima
Un anno prima
Guardando hanno o io me
Mi ero detto ma
Forse ecco in un'occasione di qualche dipartita di qualcuno di noi ma mi ero detto
Ma perché miseria
Io ho sofferto un po'ad andarci
Non credo che sia venuto fuori nulla di grande se non un momento vero qua di comunione e quindi di vita che si ripropone
Ma non so
Se ci fosse stato coloro che così salutavamo
Se davvero le parole
Che abbiamo detto che sono state pronunciate
Per lui suonerebbero come vere
Come credete
Ed io io per esempio
E io amo molto molti
Credo ricama
E amore conoscenza
Non è e direi anche un'attività delle conoscenze o non è
E mi son detto ma
Io ti vorrei con chi rischierei di meno
Cioè con chi rischierei di più
Cioè del non essere imbalsamato
Rischierei inesattezze errori
Ma
Il racconto di una parte di me
Meno evidente ma altrettanto invece vera
E io avevo pensato
Ma sai che ti dico mi pare il proprio
Deve andare della strega
Perché io invece sì credo
Che ben prima che Sergio
La conoscessero incontra sempre giorno
Glielo dicevo
Strega stai zitta tu
Forzando la naturale poi uno si ha sempre paura di fichi secchi fenomeni invento involontariamente
Ciò detto proprio è quella strega Hatchet di Maria Teresa fondo ecco dalle sedici alle ore uno
E tra Gianfranco se gioventù
Non avete va perfino tutte le volte che si è arrabbiata con me eccetera e la televisione
E apprezzato Madre Teresa allora stando nei le ha detto senti ma dietro c'è un problema e che poteri faccia più fantasia come ripeto spesso il più fantasioso di noi come tu sai eccetera
Tempo fa pensavo che se io dovessi andarmene in fondo può forse tu saresti l'unica che tollero LA come rischio per sé e per me
Adesso
Chissà se tu sei nelle stesse condizioni perché io ti devo dire una cosa se sono convinto che te di me Sergio Celin quel momento tenera che è andato a poche ore è ritornato
Che te ahimè potresti dire qualcosa di
Vero di nuovo
Io il reciproco non funzionerebbe
Perché io di te
Quello che vorrei che teme ci sia inventare di meno riuscire
Ora le cose stanno andando in modo tale che probabilmente
In realtà il problema si porrà di chi parla per te
E non di tu che parli per
E quindi non mi trovo stasera proprio esattamente le condizioni
Che l'ho detto Maria Teresa
Sono venuto
Ma credo che la sorte ci ha giocato un po'strano scherzo
Facendo stare a me e lei
Nel luogo
A mio avviso meno acconcio meno adatto in questo momento
E la grandezza
Anche la drammaticità della ditta sua bellezza
Io sono stato sempre non ho mai manifestato amore per Maria Teresa
Ma credo
Ciò nonostante quella strega era sempre la sentivo profondamente Serena
Rispetto ai miei sentimenti di fondo nei suoi confronti
Probabilmente sapeva
Vero o no ma io dico sempre che non credeva
Che
La Massey come mia mamma
E che il manifestarlo
In qualche misura era superfluo ed improprio
Visto che insieme
Concepiva amo
Fino a dare faticosamente alla luce
Le stesse speranze gli stessi risultati
Gli stessi dolori le stesse gioie
Quando ho manifestato un paio di volte
Credo qualcosa
Quando nel contesto più o meno evocato per Gianfranco
Non essendo io poi come dire del tutto ora assegnato in genere
A vedere la vita di un qualsiasi partito soprattutto del nostro
Come
Necessitante libri i gruppi eccetera
Mi trovai ad assumere la segreteria del partito radicale dazi o che non hanno mai voluto pagare c'era una volta il della preistoria
Nel momento poi cui
La grande
Stagione della battaglia contro lo sterminio per fame nel mondo
Sincopato
Assumendo la segreteria del partito ma a Firenze credo Gianfranco se non mi sbaglio non al tendone o altro credo
Arco Fidenza un acquirente un pontile
A un certo punto
Chiesi a quattro persone
Di condividere quel momento
Di grande ambizione
Per tutti noi
Maria Teresa
Giovanni Negri
Francesco Rutelli
E Gaetano Quagliariello
Tredici anni fa
Tredici o quattordici
E come Gianfranco ricordato
E come voi sapete
Era giovane molto giovane
E non aveva avuto impegni nazionali
Lo ripeto per la segreteria
Molto ambizioso
Per voi e per noi
E Maria Teresa io l'avevo appena scorta che avevamo guarda
Non l'ho nemmeno ricordi dei suoi interventi precedenti
So che nessuno mi ha costretto per logiche di corrente
In un congresso di un migliaio di persone molto animato
Appunto
Far fiducia all'incognita Maria Teresa così è andata è andata bene tutto attorno
Un anno due estremamente difficile però quello l'ho fatto
Dicevo che non ho mai manifestato Bracco un paio di manifestazioni che hanno un senso
E un'altra io non credo di avere mai
Raccomandato
Un'opera
Di chicchessia a chicchessia
Innanzitutto perché
Sarà quasi ormai fra poco più di cinque già di cinquant'anni io rileggo solo poche cose
E altre non ne leggo delle comari
Poi perché mestiere non è quello e poi perché io con la Società letteraria ha poco a che vedere come Maria Teresa
Ma quando vidi me lo aspetto di alcune pagine
Fu l'unica volta in cui queste iniziative la prese
E dissi Bong
Da lettore dei critici da
Non c'è che da
Provare solo con Grazia Cherchi perché se ma proprio non so con chi
E telefonare dopo quindici anni credo che non ci sentivamo grazie
E dissi elencazione conferma regola
E poi però passò mi pare un mese o due prima che si vedessero Sergio no ogni non ricordo bene
Ecco anche questo mi parve evidente
Che era grande la scrittura era grande quell'opera
Intendiamoci io sono convinto che l'opera di Maria Teresa
Che telefona con sessanta impazienza
Ma ecco un una durante una tenace
Assolute
Dal mai né a sera a notte per avere l'adesione o il gonfalone
Del sindaco del vicesindaco centinaia e centinaia
Di
Tutto comuni italiani
Perché venisse
Ha una marcia di pascolo
C'eravamo inventati da portati al Vaticano a San Pietro
In profonda sintonia di lavoro di opere di convenzioni con Emma Bonino
E con io un po'impegnato
In uno di quei digiuni che Enzo Biagi dice non essere sufficientemente scrive Ho letto l'altro giorno non essere sufficientemente lunghi per il suo gusto
Due se per poterlo soglie concreti come l'irlandese John mantovano Enzo Biagi continua a darli
Questi tristezza e
Quell'opera di Teresa se me lo consentite care amiche amici perché è un'opera che
Quell'opera è concepire élite e anche un po'in questo sicuramente
A Maria Teresa
Dava
Un supplemento d'anima il piacere
Anche un po'promette che ha anche in Trentino diabolica perché concepire una fitta
Per lo meno per noi che ci siamo occupati di apporto come ce ne siamo occupati dovrebbe essere provato
Concepire una vitalità un'immensa impresa
Non può essere troppo troppo troppo simile procreare
Deve essere anche concepire
Maria Teresa sapeva perfettamente che noi cercavamo di concepire la vita di milioni di persone che altrimenti dovrebbero essere morte
Dopo poco ecco la sua forza
La sua fierezza
Perché meglio Teresa
Era grande allegra
è riuscita
Lei
Col suo apporto
A risparmiare
Fiumi di sangue il raschiamento
Anche a Rocchetta
Sterminio diffamato nel mondo concepire la vita di coloro che morirono
Avrebbero dovuto
Concepire
Una maternità una creazione responsabile il leader
Per amore anche di quello che si concepisce
Credo che che sta strega cercherete
Visto nascere in mezzo a voi
In questo
è la quintessenza dell'insegnamento antico di una chiese che appunto insegnava che occorre concepire nell'amore
E non procreare da destra
E poi come tutte le persone drammatiche come tutte le persone vere autentiche grandi per il novanta per cento ci fa grandi o piccoli la sorte ma quel dieci per cento e cose norme che resta Maria Teresa fino alla fine
Non ha mancato
Di
Essere serena nel fondo
Quando abbiamo cominciato a fare un po'di conti proprio in quel letto quella sera poi dopo due o tre giorni
Sgombriamo il terreno delle cose dice guarda allora del libro
Non c'è più problema
Vedo che abbiamo trova lei e quindi andrà bene benissimo lo so
E questa quindi è grande
Questo
Non perché stregata che sapete
Come sapeva e sapeva che quando veniva qui a Rocchetta per cercare di parlare
Di fame nel mondo di apporto di divorzio dei diritti civili e dalla vostra città o del Sud eccetera lei
Di doverlo e poterlo fare e dieci testimoniare che da questa per fiorirono per tutti e da tutti anche frutti come il i suoi
E questa è la sua serenità di fondo la stessa appunto per terminare
Per trovarlo
E credo che abbia contraddistinto
Un po'i nostri rapporti consentitemi di terminare adesso con semplicemente una cosa oggi
Oggi sono stato felice credo come nello stesso modo per alcuni versi in cui Maria Teresa era felice quando qualcosa
Di non secondario ci andava bene proprio sul punto della disperazione invece
La sostanza da cosa sperata sembrava di nuovo riproporsi
Se ci fosse stata questa storia dei diciotto referendum consigliere sarde
Vissuta le telefonate e le altre cose
Dimentica una cosa ma vorrei che Sergio questa leggessi tu poi dopo avere questa storia pareva in fondo
Lei mi interpreta sempre con una sicurezza
Molto spesso no
Assicurando dimostrando che avevo ragione e i signori hanno pregato i loro proprio con gli oneri di averlo
Credo che questo un altro elemento ne sa qualcosa tu non lo so ma insomma i più belle te ne parliamo qui perché non ne abbiamo mai parlato di fatto fra di noi io no
Allora
Oggi ha creduto che proprio quando sembrava che fosse impossibile
è accaduto qualcosa al quale abbiamo atteso con costanza con tenacia
E che mi ha commosso
Nell'altra molto felici
Ecco io so che in questo
Non sono più
Stavo per dire come militante
Maria Teresa
Si tratterà di capire
Se Maria Teresa non ha giocato
A coloro che ancora questa sera non essendo magari qui
Pensano male di lei io che lei abbia fatto male
Credo che Maria Teresa abbia giocato il più gioioso degli scherzi aveva realizzato
Qualcosa di molto bello che non so
Se altri sarebbero stati capaci voi questa piazza stasera e questa Rocchetta
Questo vostro modo di essere insieme accanto in silenzio
In questa stessa piazza penso
Nella quale quando Maria Teresa veniva
Eravate deserte
Ma non preoccupato
Forse sarà
Che il premio Strega non lo avrebbe ottenuto
Con quella che ha scritto e che non sarà e andrà in Francia non gli sarebbe stata perdonata la croce in
Felicità del suo essere radicale
Non glielo ha perdonato per voi a me non glielo avrebbero perdonato
Al premio strega peraltro
In realtà
Deserto e voce un po'disperata del deserto di allora assieme
Avete creato questa Rocchetta
Per la quale mi sono grato
Ora non so se ci sarà ancora in linea sì
Sovrumano voglia sopra il milione virgola
A attacchi
A gelosia scaricato il top raccogliendo
Come fosse
No collegato la maggior
Abbiamo
No adesso no continuo perché poi devo interrompere mi dispiace Francesca problema riprendere allora
Vorrei passare a Paolo Cesari
Buonasera a tutti
Io ho ho conosciuto Maria Teresa quando arrivò a Roma all'inizio troppo bloccato il sogno sano e bello scandagliare Rocchetta ero Roberto a Pazzini evocato tanto dissente
Dall'alto mi sente no non mi sente evidentemente allora molto pronto
Ma assorbe il Campanile Laura sì gliela faccio subito però volevo volevo chiederle anni all'odio sì mi sento volevo chiederle se il romanzo di meglio ma Carlos dieci sono mi chiama quello scandaglia risente e va bene se vuol dire operato adulta domanda che lei fa non li sente
Non ci sente vivente
Certo forse più
Dispiace io non ho avuto il coraggio non so allora
Di litigare con Marco non litigo ma io mi dissocio ma non ho avuto il coraggio di interrompere l'anche perché quello che diceva era talmente profondamente
Esistenziale intende usare una parola
Fosse passata di moda che non ho avuto né la voglia né il coraggio di interromperlo
E quindi chiedo scusa
Cioè autonomamente Maria Teresa Di lascia è quella che la letteratura italiana circa più raggiunto ipotetico valore tutti lei morte aspetta questo questa l'alta velocità
No e il tutto conclude Mantovani ha raccontato alla nostra letteratura rispettare al tentato tipicamente alcune delle cose più alte del Novecento italiano Loconte alla ora la parola
Tutt'spariti anche una donna come una lettera arrivata come dire quel particolare ed importante record lei entrare
E occidentale nel da dal pragmatismo da fare il valore di questo tipo di un'autorità e poi pretende
Autobiografia patatrac quaranta poco meno di quaranta fornita singolare
Io il farmaco di prima con la morte dell'autrice abbia dato a Quetta quel periodo l'Autoritratto provvisorio interlocutori quanto definito
E la bellezza di questo libro la capacità ecco tutti ricostruisce dei personaggi con un trittico fino alla prima pagina
Quanto rientri unico vero e altri tra cui la corrente ma il curatore fallimentare Capacchione e incomincia una retorica di cui quindici di cui circa quindici milioni perché stiamo va abbiamo cominciato a vivere un'avventura
Di più non arbitri il bebè interverrebbe inammissibilità addirittura dividiamo loro dalle prime erano tutti dedicati sono tempi c'è una grande pediatriche UK attaccata alla realtà autorità dalla realtà
Il retrotreno più amati allargare gli articoli di Maria Teresa Di lascia e anidride ed era un tipo di accertamento maggiore alla realtà
A queste chiare e una bambina di grandi quindi dei grandi tecnica dei modelli ne faremo anche noi benché minima Ortiz Rivera Palander ordini per la raffinatezza linguistica Riley anche questa una figlia nessun pretesto
La gente corre su Napoli colorante regola la campagna per la proprietà milionaria rete del suo mondo accademico deragliamento avvenuto il privilegio questo tipo un aiuto per noi la vita di qualcosa perché prima non c'era prima di essere sì è una medicina contro la peste del linguaggio e la letteratura quant'è grande quando buona parte politica racconta no no no recuperare il verbale della parola più interiore a non riportare lo strumento della Berlucchi riempite da parte di qualcuno di noi che la parola a latte lasciando nell'ambito del ciclo vitale dell'ammissibilità di una quello cattiva maestra dei controlli della televisione
Però particolarmente presente questo libro abbiamo superato poi deve i termini corretti dopo l'incursione romanziere inglese era dura il il bel libro aveva un poco della Tamaro di cui tutti parlano io sogno che i profili della di Maria Teresa sia primo in tutte le guerre ricade era grande qualità
Grazie Aron Hector grazie alla
A arrivederci mi sente
Non mi sente perché bisogna parlare al cellulare
Ora ci sarà Raffaele la Capria con Raffaele la Capria ero poche ore fa approcci carte il Premio Elsa Morante ed abbiamo parlato anche di Libero di immediatezza
Raffaele la Capria scrittore napoletano che si è rivelato con Vita e morte e chi continua a scrivere con calma compiti sia di una Napoli Chiappa Rowley lui dice che non è completamente consumato mettevamo insieme sull'aliscafo per tornare ieri Benedetta andiamo a vedere il Posillipo è qua mi ha mostrato il palazzo Bonin Anna dove lui abita da ragazzo e che ha ispirato il suo primo libro io vecchi ma Napoleone aperti che cos'è ha un'esperienza completamente abolita ovviamente non non occorre tutto
Una parola mi presto perché mi aveva fatto alzare dal mio sì per andare a vedere il Posillipo e Palazzo Aston Martin
Ora ho chiesto a Sergio D'Elia di chiedere a Raffaele la Capria se secondo lui libero di media Teresa affatto finalmente riconosce critici ufficiali che esiste un filone di narrativa meridionale a firma femminile in questi ultimi cinquant'anni
Allora piccolo ecco ad una lo
Novanta oppure oggi colpisce un paziente contenuti finale mimetico richiederò incontrò uomini
Abbiamo Anna Maria Ortese racconta Tor Bella con garbo e dell'agricoltura perché l'amara
Perfetto lo sconto politecnica Lario ma libertà lettura della della già interverrà poi particolarmente ribelli questo libro apparve iniziale quello interrotta quella introdotta quella raccontata dal punto di vista della bambina benché ridotto quattro riconosce il punto di vista impagabile evidentemente o di una comprende nel momento in cui al Padiglione d'Olanda come un punto focale dopo parata della Giunta onde Berlino novità politica conosce arriva ecco vuole un altro ponte quel grido dico
Del pollice di conoscenza della realtà e quella dell'alpino da è una forma conosce papà dica quella carta di credito bene bowling conto vero dunque in grado in questo in un vicolo puoi trovarli che sovrappongono nuova retorica elettorale di fatti che accadono raccontato con la banda larga frequentazione di un romanzo perlomeno scrittorio definibile
Ma una prova pratica ho detto che non era e provocare propriamente largamente ricorrendo pure io con la e credo come dal Petko però pura pone onde curve
Gioco
Correrà otto-nove vivo poterne
Dietro poi e pronta certo della compiuti come appaiono in questo ma ombra e abbiamo aspettato caratterizzazione occorrono colore questo il punto e la e la violenta degli atti e soprattutto accompagnerà importante potrebbe intervistato la mano da lasciò
Beh quelli saltati il IVA da questo è il sia il piccolo territorio eclettico noi paghiamo tutto dell'Italia e dall'umano nuove ma monetario Garbatella tornitori operai e poi il dolore mi pare il governo bello e commovente riempiono ritornerà magari e il part-time portata a letto e amato e premiato ora gettare intendo corromperlo editoriale veramente superiore aveva operare ma Riccardo ora
Rammento
E continuiamo con gli anni ultime testimonianze Paulo Cesar
Dicevo got conosciuto Maria Teresa Roma quando subito quando si trasferì dal gusto degli anni ottanta
La mia storia politica diversa è stata diversa dalla sua sì crociata spesso ronde del battaglione che condividevo del partito radicale e quindi ci siamo trovati spesso a fianco negli ultimi anni però in particolare questi assiduità nei rapporti diventata maggiore diventato dalla zona a partire dal punto da questa iniziativa
Partita
Dal Partito Radicale da un'idea di Marco Pannella proprio rispetto a questo di fondale ma associazione che si occupasse in abolire la pena di morte non contro la pena di morte
Io voglio devo dire una cosa molto semplice che credo spieghi molto bene ed è il garante dell'impegno politico di Maria Teresa
Al Buontempo lo abbiamo discusso del nome da dare a questa associazione e discutere appunto luogo di come nome il potesse dal conto immediatamente di quelli che erano i contenuti e gli obiettivi di questa associazione che stava nascendo
E la scelta del nube Nessuno tocchi Caino spiegava molto bene ed è quello che si voleva fare e soprattutto quello che anche Maria Antonietta era completamente cioè non troppo semplice
Fare il come tante altre associazioni che sono fra l'altro straordinari hanno avuto l'importanza grandissima
Stare da una parte il diabete
Difendere coloro che sono condannati ingiustamente coloro che sono condannati a morte perché non hanno avuto un concetto a coloro che sono stati condannati a morte per il colore della loro pelle sole combattere contro quei casi che in ogni caso avrebbero avuto un sostegno da parte di tutti
Ed è proprio a partire dal caso di Paolo alcun treno
Non era sul fatto Prodi salvare giustamente una persona dall'esecuzione Troma via del visto abbiamo discusso a lungo di questo diceva il troppo facile però
E troppo facile fare una battaglia per una ragazza che è stata condannata a morte quando ha commesso un omicidio fra l'altro tremendo di cui nessuno parlava perché si voleva solo salvarle la vita nascondendo però la gravità del delitto che aveva fatto
Sì si diceva che la minorenne che non era che era stata violentata quand'ero ragazza Maria Teresa si è impegnata su questa battaglia con grandissima generosità però diceva il troppo facile
è troppo facile giocare sull'emotività quella stessa emotività che poi importanti e molti di voi a chiedere la pena di morte quando c'è un deficit esecrabile e Maria Teresa
Proprio combattuto moltissimo perché questo nome si imponesse vincendo questa battaglia perché dice ma noi dobbiamo difendere anche il criminale in Regione ed ha scelto di questo nome cerchi nelle nostre culture
C'è la presenza proprio l'omicidio più esecrabile spiegava bene
Che cosa noi volessimo fare istigava bene anche la scelta di Maria Teresa
Cioè questa e le cinque le sue scelte politiche la sua adesione al partito radicale cioè fare quelle battaglie che sono difficili quelle cose che sono difficili da spiegare quelle cose su cui però si sa che prima o poi si riuscirà diciamo a sfondare
Questa cosa la dico per anche perché e questo non è solo un problema Maria Teresa si è riscontrata ad esempio con i nostri amici africani
Che dicevano ma nessuno tocchi Caino è un riferimento biblico quindi è solamente per i casi per i cristiani secondariamente per i mussulmani sicuramente anche per gli ebrei Maria Teresa dicevo ma no l'evocazione che questa cosa noi dobbiamo batterci perché il più colpevole non sia condannata a morte perché deve essere chiaro che noi ci battiamo per un diritto perché nessuno ha sparato al diritto di disporre della vita dei suoi cittadini
Questa cosa diciamo a è stata grande ed è anche la sua capi citano diceva
Anche Gianfranco Spadaccia prima di sintetizzare in alcune decisioni dei contenuti delle battaglie politiche ed era anche l'amore che Maria Teresa aveva persone c'era una cosa spesso avevamo delle posizioni politiche molto diverse
Ma c'è una cosa che mi ha accomunato a lei ed era l'amore con cui si dedicava alle persone non alla politica
L'amore della politica era semplicemente la voglia di risolvere i problemi che ciascuno di noi chiedeva e questa è una cosa straordinaria
Una seconda cosa voglio ricordare beh il parallelo spesso è stato contrapposta la sua attività politica e la sua attività del letterario al suo libro
Se voi leggete queste pagine che in questo libro si riferiscono alla morte in particolare alla l'ultima pagina capire esattamente anche perché del il perché dell'impegno di Maria Teresa
Su questa campagna per l'abolizione della pena di morte
Un'ultima cosa voglio ricordare ed era è un episodio appunto di cui ho già parlato Marco Pannella che ero presente quando Marco
Comunico a Maria Teresa
L'esito degli esami sulla sua malattia
La cosa
Per me è incredibile straordinaria accelerazione di Maria Teresa è stata quella di preoccuparsi di Sergio e del padre
Allora questa cosa spiega
Cioè non credo che ci sia bisogno di andare oltre le spetta questa volta il magistrato una cosa commovente ma veramente con una forza il problema per lei non era come lei avrebbe affrontato la malattia negli ultimi giorni della sua vita ma come le persone che le volevo non vede che le erano più vicine avrebbero vissuto queste suo di partito
Per ora Anna Ascione
Angioni
Teresa
Voglio ricordare qualcosa che è stato poco
Accennato
Forse parte mio vissuto succede mica
Esame nella sua corporeità
Sono sicura che molte persone presenti
Sono in grado di evocare la stessa emozione
A me Maria Teresa mi manca come corpo e con dico come il corpo lo dico non solo per per la bellezza per l'emozione che mi dava questo suo corpo di bambine Vetrella si era molto materna però io credo che nel rapporto con dei poi si fosse stabilito
Perché lei potesse anche lei mi chiedeva istituti deve squisitamente si fosse stabilito anche proprio un rapporto di reciprocità nel potevamo prenderci cura l'uno dell'altra
L'una dell'altra
E devo dire che con lei tutto si faceva ore con ne condividevamo un una idea umida che ci sembrano anche un po'folle magari a volte nel senso che non era così dimostrata scientificamente e a non ce ne importava niente delle dimostrazioni era per intuizione per profonda convinzione anche passione intellettuale che noi crediamo fermamente
Che
Il il desiderio la bellezza la passione
Fossero una magia
Una magia di prendersi una responsabilità assoluta
Credevamo inoltre che la cura la cura delle idee e la cura del pensiero dell'altro delle dei desideri chiusi posti delle aspirazioni ecco qui tutto questo
Dovesse essere coltivato con amore
Tutto questo faceva parte del nostro gioco che nel gioco delle streghe noi parlavamo sempre di essere un circolo di streghe di questo ciclo di streghe facevano parte esperti poche donne devo dire perché eravamo molto esigenti
Ma in questo circolo di streghe noi assolutamente pensavamo che la cura una cura che era materna ma di una maternità non nutrizionale
Una maternità dove ci si prendeva cura del far mangiare bene ma anche dell'ascoltarci con grande attenzione
Ma anche preoccuparci degli stati d'animo dei pensieri dei Progetti ecco questo prendersi cura dovesse essere fatto fosse il valore massimo e dovesse essere coltivato
Con una sacralità
Prima qualcuno ha parlato di religiosità ecco la religiosità Maria Teresa per intendeva in un modo direi esistenziale quindi non solo per la politica non solo per il suo amore per la scrittura
Lei mi parlava spesso della sacralità dei gesti ovvero del sapere cosa si faceva e che cosa si voleva l'attenzione è incredibile che a volte devo dire penso l'abbia anche consumata la tensione incredibile che aveva agli altri
E che chiedeva anche sicuramente che soprattutto dava agli altri
Ecco era un'attenzione che faceva nascere qualcuno questo l'ha già detto l'hanno detto in molti che dava un'opportunità
Io ricordo per esempio il gusto che gusto molto corporeo per me
Che condividevamo per gli eccessi
Proprio in quanto donna in quanto donne sì devo dire noi sapevamo benissimo abbiamo sempre saputo come tutte le donne hanno saputo fin da quando sono nata io credo che alle donne non è consentito l'eccesso
Maria Teresa si consentiva all'eccesso
E lo riconosceva come il diritto a qualunque altra donna un eccesso che a volte era anche un posto un posto gli eccessi sono spesso scomposti ma contengono anche una verità profonda
Soprattutto quello che non sapevamo che ci dicevano continuamente a che ad aver paura degli eccessi si rischia di cadere nell'omologazione nel consenso lirismo si rischia di perdere se stessi un'altra idea che affascinava Maria Teresa era quella del pensiero magico che una volta gli avevo parlato perché è una come dire una figura della psicanalisi e le curiosi si era curiosissima
Per verso la psicanalisi ma questo pensiero magico all'interessata non nel suo versante come dire patologico ma invece proprio come una possibilità
La possibilità cioè che il desiderare fortemente il prendersi una grande responsabilità del proprio desiderio potesse
Fare
Realizzare il desiderio spesso e comunque desse senso alla vita del Che senso ha ai gesti
Ne parlavano continuamente di amore per esempio Maria Teresa Dell'Amore parlava continuamente compassione produzione intelligenza come tutte le cose di cui parlava lei ma in modo banale
Ma gli eccessi che ci concedevano onori e lo voglio ricordare perché perché perché sento di doverlo perché se no sento che la figura di Maria Teresa lo sarebbe in terra se non ci fosse anche questa quotidianità di amica Litta
Noi per esempio ce ne andavamo al cinema vederci dei film di seguito questo è una cosa che se vuoi sentire in giro sembrava proprio una un assurdo perché il tempo bisogna dedicarlo alla politica lavoro oppure agli affetti e ai doveri familiari oppure ma che era andata dal parrucchiere
Ora riposarsi insomma due firme insieme la sono qualche cosa che io ricordo quando ero piccola erano considerate proprio immorali
Era era troppo il troppo divertimento bellimbusto dell'eccesso in tutte le cose è una di quelle e stata qualcosa su cui non ci siamo riconosciute ci siamo amati e ci siamo anche rispettate il sapere di non rischiare mai nel parlarci nel guardarci di venir
Mortificata una nostra nulla osta fantasia
Una un nostro desiderio una palla che immediatamente a mia insegnato devo dire è stato per esempio quello di riconoscete la drammaticità
Dell'amore e dell'accertarlo anche quando questo porta un'estrema sofferenza
Di accertare cioè di amare e di prendersi cura del proprio sentimento
Indipendentemente dalla risposta dell'altro deve considerare cioè l'amore che si prova come la ricchezza più grande il dolore più grande che la vita possa darci molto più che lavori che si riceve
Devo dire che
Come il circo di streghe
Io ho sentito come un peso enorme quello di non essere riuscito e noi amiche a salvare Maria Teresa perché noi questo pensiero magico deliranti appunto come spesso il pensiero magico l'avevamo avuto avevamo fatto la Fantasia insieme ad un'altra strega
Anche Silvana Bronzino
E ha mai a Gaetano aperti a che è un'altra del circolo delle streghe un'altra nostra amica abbiamo fatto la fantasia che Maria Teresa noi potessimo salvarla
Portando la non stanno nutrendo il suo corpo il suo spirito di bellezza ligure di attenzioni di ben mangiare
Di chiacchiere di chiacchiere tra di noi di della luce bei panorami sognavamo di andarcene presidente amico rosse che è una terra molto amata Federmeccanica Silvana
E di poterla salvare in quel modo
E non ci sono riuscite non ci abbiamo neanche provato ed è stato anche giusto così che Maria Teresa comunque abbia finito la sua vita terrena
In mezzo ai suoi cari
Però questa idea mi è piaciuta molto comunque quella di aver avuto il mio Sabba
Con Maria Teresa un Sabba di gioia di piacere di niente
Di tanto buon mangiare buon parlare e che vuol dire che
Io credo che questo sia un privilegio che vorrei condividere ancora con molte altre donne
Ma che sia e soprattutto qualche cosa e cioè completamente anche nel libero
Nel libro quelle donne che sono delle streghe anche delle streghe deliranti e un po'sfortunati per esprimono però io credo il punto più alto
Della femminilità non ridotta iconografia banale ma proprio della capacità di sfidare la vita e anche se stessi e tutti gli altri a cominciare dagli uomini proprio attraverso anche la forza folle di un desiderio
Grazie ad Anna ed è ora a Sergio
Allora io
Mi trovo a frequentare serata di questo tipo occasione d'incontro da quando Maria Teresa non c'è
E mi trovo nella situazione
Assolutamente cioè di insopportabile
Credo abusiva per certi aspetti di dover parlare
Per parlare di lei rappresentarla in qualche modo mi è successo molto in questo periodo soprattutto nelle occasioni che il premio Strega ha creato e credo che questa sia una sostanziale
Ingiustizia nei confronti di Maria Teresa del suo carattere della sua personalità della sua identità secondo me ha ragione Marco quando dice che in realtà parlando noi di lei in realtà esprimiamo noi stessi parliamo rappresentiamo noi stessi
Forse addirittura banale questa questa cosa
Credo che sia io lo vivo come un'ingiustizia soprattutto in un certo senso
Quanto più io parlo di Maria Teresa tanto più la sensazione di consumare
La sua identità comunque di consumare anche il ricordo di un certo aspetto
Per certi aspetti cioè mi ho la netta sensazione che le parole in qualche modo distruggano più che costruire in qualche modo consumino che raccontare e raccontare Maria Teresa soprattutto
Non succedeva a me nei suoi confronti quando lei era viva e quando ci trovammo a frequentare così momenti di familiarità con i parenti o di mondanità in cui spesso era lei a parlare di me io presente anzi con domande che mi si rivolgevano direttamente e lei rispondeva
E lei raccontava Legnini mi diceva
E mi raccontava credo nella ma nella maniera migliore in cui che io potrei mai pensare di di raccontarmi cioè lei riusciva a raccontare me a raccontare della mia vita dell'esperienza oppure dare risposte che a domande che le rivolgerà nettamente nel migliore dei modi io tranquillamente coltivando in questo senso anche una certa così pigrizia
Intellettuale sottratto
La lasciamo fare perché vedevo che il racconto che lei faceva di me mi andava bene anzi mi andava meglio di quanto io potessi immaginare io l'ho ringraziata stesso per queste e cos'è una mancanza senta di Maria Teresa letta in questa capacità in questa dono che lei faceva a me nel parlare di me
E nel farlo nel nel modo in cui lei dice io credo che questo lei lo facesse realtà con tutti
Lei era l'ha conosciuta conoscitrice
Credo eccezionale del dell'animo umano dei canali
Lei aveva un rapporto una familiarità con e con l'essenziale di una persona che le consentivano di raccontare quella persona nella maniera formidabile io credo che sarei riuscito a scrivere questo romanzo realtà scriverlo raccontando la storia di uomini e di donne che è vero come diceva Sandro Dionisio hanno scritto nel proprio carattere il proprio destino proprio perché lei Grande conoscitrice di carattere in realtà poteva raccontarne la vita e la storia di quelle persone anche quella che lei non conosceva
Allegra stava a frequentare un minuto due minuti da persone e di latte un sequestro che ti accadrà questo
C'è anche questo aspetto della sua essere strega forse questo il senso che Marco dava quando ne contraddiceva Arci strega proprio questa capacità di capire prima meglio degli altri fatti le cose della vita in qualche modo di in qualche modo di prevederne e io credo che ma Maria Teresa
Ecco della vicenda radicale del partito radicale della vicenda di Marco Pannella credo che sia stata la più fedele in tutti i sensi anche in quelli più vuol dire volgare il pannelliano fino fino alle ecco troppa negli annali Pannella starei per dire
Ma anche in quella nel senso che lei riusciva a esprimere al meglio a interpretare ed esprimere il meglio la vicenda di Marco palme Marco Pannella
Parla tanto perché ascolta tanto
E quando parlava Maria Teresa Marco Pannella si fermava c'è magari si era alzato perché andare
Fuori dalla sala delle riunioni parlamentare senza ritornava si ferma per ascoltarla perché credo che Marco da lei si aspettava ma non banalmente qualcosa di di diverso da quanto potevano fare gli altri
Credo che si aspettava da lei è una sorta di ecco alle cose che lui aveva detto ma di un'eco creativo non di un'eco banale ripeteva banalmente le cose di Marco c'era sempre una chiave una un valore aggiunto una ecco un elemento di creatività nella interpretazione che in poche parole io credo che Maria Teresa ampia che colto e coltivato la il modo di fare politica dei radicali di Pannella la maniera con cui per esempio
Il piccolo principe pone domande racconta la il piccolo principe delle romanzo di Antoine de Saint-Exupéry racconta la vicenda della vita delle persone del mio un modo ecco in vigore della vita con gli occhi dei bambini con gli occhi
Quindi come dire innocenti ma non nel senso di ingenui di un'ingenuità che ti ti frega
Ecco di verità ecco di quelle in quel modo che soltanto i bambini riescono ad essere adulti
E lei aveva un rapporto nei bambini assolutamente eccezionale riusciva a comunicare a parlare con loro cioè al livello della loro come diceva lei adultità cioè quella duttilità
Che fa rende grandi i bambini e cioè grandi nel senso di privi di tutte quelle filtri di tutte quelle mediazioni che poi normalmente costituiscano nel crescere ciò non cresce nel diventare vecchi
La politica la vita eccetera cioè filtri che in realtà nascondono coprono e non e non e non non esprimo io sono grato a Maria Teresa soprattutto per una cosa
Io l'ho conosciuta proprio dall'alto fa Marco praticamente in carcere gli avanzi appoggio da fuori uscito dal carcere per andare a un congresso del Partito Radicale
Abbiamo fatto la scelta di scioglierle prima linea e e lì in quel congresso
Facevamo il gesto di consegnare il un partito che avevo sciolto della violenza al partito radicale cioè il partito
Della non violenza Maria Teresa non ha mai accettato l'idea che io potessi essere stato violento avverrà concepito atti violenti aveva ucciso qualcuno non l'ho fatto ma questo è stato un caso poteva succedere come è successo a molti miei compagni
Pensava che io fossi buono in realtà lei coglieva una verità e cioè che noi stiamo bene e male
Ecco io sono grato al Mariateresa per aver coltivato e me la parte migliore quella buona quella generosa quella ma quella ce l'ho sempre anche nel male perché un'altra verità di Pannella e che mi diceva
Che in realtà violenti e non violenti sono fratelli
Nel senso che c'era diurni sono rivoluzionari per odio i violenti i non violenti sono rivoluzionari per amore in realtà i veri nemici sia dei violenti elementi sono nemici di tutti sono indifferenti rassegnati
Ecco Maria Teresa questa parte migliore di me che a un certo punto è spuntata per l'accoglienza che anche il partito radicale mi ha dato con lei l'ha coltivata innestato va angelo custode
Se io oggi sono
Più buono migliore di ieri credo che questo sia grazie anche a me lettere sì
Voglio solo dire questo rispondendo a Sergio che per chi non crede nell'aldilà
No io che a memoria di chi se n'è andato prima di noi anch'farlo vivere a far sì che possa continuare a gambe quello che invita eccetera
Io ringrazio tutti esso Sergio D Elia di è Sandra scusa e li fa tecniche degli acconti secondaria e lei sa Pontivy il video mi diceva non è ancora terminato luccicava che ancora nello stile meglio lui grazie tutte tutti
Enzo nel lo vedremo semplicemente non c'è poco da spiegare magari c'è una parte in cui se mi lasciate il microfono aperto intervengo perché l'audio potrebbe essere incomprensibile
Poi capirete perché
Non lo so s'
Tutto
Pasquale tre caldissimo Giaquinto
Michele perché e poi
Tonino del piani negli anni
Mario Valgoi Marini
L'avvocato morì Oba Oba largo malumori
Per cortesia sul palco
Per la Gazzetta del Mezzogiorno perciò sono in qualche modo di casa qui a Rocchetta anche per questo mi è stato affidato il compito di avviare condurre questo dibattito letterario
Leggere romanzi scriverne lettere romanzesca divenne per un giornale non è la stessa cosa che parlare davanti a un pubblico così numerose attento spero di farlo bene altrimenti vogliate considerare il mio impegno come un ulteriore anche se modesta testimonianza di ammirazione affetto per Maria Teresa
Che è poi il filo conduttore di questa giornata l'elemento che unisce tutti questa sera in questa piazza prego prego prima sono state ripercorse le varie tappe della biografia di Maria Teresa è stato un incontro molto intenso per il numero e la qualità degli interventi in questo incontro adesso cercheremo invece di focalizzare l'attenzione su un romanzo su Passaggio in ombra sugli aspetti letterari dell'opera di Maria Teresa che è poi nel cuore per la esperienza umana di Maria Teresa a riconsiderare a ritroso la scansione degli avvenimenti della vita quella di Maria Teresa fare la vita di Maria Teresa non può non apparire come un cammino verso il romanzo parleremo dunque di Passaggio in ombra con illustri ospiti c'è la giornalista Adele Cambria che ha precedentemente diretto il dibattito sulla vita la biografia di Maria Teresa c'è la scrittrice Lia Licia Giaquinto
Nativa di solo fra è vissuta a lungo ad atterrano frazione di Montoro che ha appena pubblicato un libro con la Feltrinelli fa così anche il lupo ambientato appunto nella terra di impegno
Abbiamo quindi il professor Benedetto Marzullo della Università di Roma
E quindi abbiamo il professor Antonio nei piani mentre leggeranno brani del libro Barbara Valmorin e quindi Mario Waldemar in e proprio per rompere il ghiaccio io passerei subito il microfono a Barbara Valmorin che leggerà le pagine iniziali per il libro di Maria Teresa passaggio in ombra
Leonardi
Devo ringraziare Rocchetta e in particolare la farmacista di Rocchetta che mi dà la possibilità di leggere in quanto ho perso gli occhiali e lei me li ha prestati grazie
Avvenga
Nella casa dove sono rimasta dopo che tutti se ne sono andati e finalmente si è fatto silenzio
Mi trascino pigra impolverata con i miei vecchi vestiti addosso
E le scatole arrampicate sui muri scoppiano di pezze prese nei mercatini sudati del venerdì
Ormai sono liberati non perderne neanche uno
E ho tutta la mattina per stare in mezzo alle baracche a rovistare a piene mani tra stoffe colorate sporche che qualcuno per sempre sconosciuto ha indossato tanto tempo fa
Stamane per esempio
Ho trovato delle camicette bianche con i fiori rosa di cotone vero come non ne fanno più
E sono felice mentre apro l'acqua della vasca da bagno elemento a schiarire Konitz infettante
Hanno cercato di convincermi in molti a lasciare questa casa perché piccola e affogata e quando mi viene l'asma rischia sempre di morire davanti alla finestra aperta ma io non do ascolta nessuno
E penso che è inutile preoccuparsi in ogni cosa
La morte verrà quando verrà e nessuno ci potrà fare niente
Mi porteranno via per queste strette scale dei palazzi moderni e avranno un gran da fare per svuotare tutto il ciarpame che è stata la mia vita
Da ragazza investivano come un'attrice del cinema
E io guardavo il mondo con i miei occhi di truppa di pezza lungi ricevuti come le ali di una farfalla
Nessuno si accorse mai che l'occhio destro era completamente cieco per una macchia che mi era venuta fin da bambina contro la quale non hanno saputo fare nulla neanche i medici che poi ho incontrato nella vita
Avevo i capelli biondi e una testa leonina che si faceva guardare e quando camminavo immersa nei miei pensieri le macchine si fermavano bruscamente per non travolgere né sulla strada
Ho vissuto in ogni citati in questo Paese e non ho potuto fermarmi mai inseguita come ero sempre dei mille mostri atroci della mia fantasia
Sono andata Pellegrina di strade in terra strada di casa in casa cambiando puri bar dove mi piaceva prendere il caffè della mattina perché non trovassero rintracciati le tracce dei miei ricordi di principessa esule su quella terra senz'anima dove i miei polmoni hanno trovato difficile perfino respirare
Forse ero nata per un grande destino ma questo lo sapevano in pochi
Donna Peppino al curatore che era mia zia e amica mia madre Francesco mio padre dopo averlo guard vagheggiato anche i ma solo per vanità
Quando don Matteo Pina che mi amata più di ogni cosa al mondo e per questo mi rubò a mia madre e mi mise sempre contro di lei
Decise che avrei studiato e sarei diventata una professore avevo dodici anni e stare al mondo non mi appassionava
Perché l'umanità pulsa di desideri e di passioni incontrollate forti che io non so trovare che neanche immaginare e che infine mi terrorizzano
Adesso che mi viene incontro la vecchiaia e ho smesso con anticipo inspiegabile anche di avere il sangue
Il mio aspetto dimesso e le rughe che tardano a venire mi difendono ancora più degli sceicchi vestiti che mi coprono il corteo
Travestita così senza età e senza sesso finalmente nel merito del mondo
Non è stato sempre così
Un tempo le mie due donne sicure già vano per avermi tutta per loro
E in paese parlavano e di metter via di Anita che non era sposata e che mi aveva avuto da Francesco mentre egli era in guerra
Non aveva ancora avuto il primo attacco d'asma i miei polmoni erano tali che potevo fare il do di petto e tenerlo a lungo facendo vibrare cristalli del lampadario
Ho cantato ancora anche dopo l'asma per molti anni qui ha smesso solo la morte dell'indicare donne mia zia declina e mia madre Anita ho sognato che dormivano vicine su due lettini bianchi ordinati e che io le svegliava con il mio canto ma loro mi pregano di fare silenzio perché erano stanche e volevano riposare
Non ho voluto consultare il libro che interpreta i sogni nel giocare i numeri al lotto come vi ha consigliato la vecchietta che viene tutti i giorni all'ora del mangiare e per la quale cucino sempre un po'di Cito in più
Perché credo che il senso di quel sogno
Forse proprio quello che compresi appena fui sveglia quando era ancora tutta sudata per l'eccitazione
La sera mi siedo sul balconcino della camera da letto che è stata quella di mia zia e guardo sulla strada strette solitaria dove anche gli alberi non vogliono crescere
Cerco di respirare e di non far bis sorprendere dalle voci e di restringere le presenze che prudentemente Misiani non attorno attratte da un richiamo che origine in me e tuttavia mi è sconosciuto
Infine quando non c'è più un punto della stanza dell'orizzonte dove possa volgere lo sguardo senza che si faccia l'incontro con il carico delle loro storie
Piango senza passione e senza furore resa i miei ricordi come una cittadella ai propri assalitori
Ci sono tutti in questa casa senza aria e senza luce
Io li riconosco uno a uno anche quelli che non vidi mai neppure in una foto e gli amici degli amici che si sono dati la voce e popolo non la carta da parati e Fiore beige che ricopre i muri
E proiettano la loro ombra come in un grande cinema
Chiamo mi manda Transit Pina
Chiara ho conosciuto tua madre ci sono io Chiara mi riconosci chiare chiare che ha
I bisbigli io cresce come un concerto di cicale d'agosto in un attimo occupa tutta la stanza e io divento un fiore un albero un filo d'erba
O forse sono sono la nuda terra che hanno calpestato o l'acqua sorgiva che hanno bevuto
Ora finalmente torna il tempo delle fantasie del mio canto di sirena senza coda
Ora che le mie due donne hanno lasciato il loro corpo Tirreno e sanno tutto di me
E della mia vita e io con loro
Bene allora cominciamo il dibattito ed io darei subito la parola ad Adele Cambria
Che ha condotto il dibattito precedente che in un suo bellissimo articolo sul Giorno a posto il problema per rapporto tra Maria Teresa autrice del libro Passaggio in ombra è chiara protagonista e voce narrante
Pentito
Proprio al centro del suo articolo c'è quest'interrogativo ma è chiara ma fino a che punto chiara autobiografica ecco c'è ancora sto interrogativo e io l'ho ripropongo ad Adele Cambria anche per marcare il passaggio dalla dalla vita al romanzo dalla realtà alla funzione allora che rapporto c'è tra Chiara Maria Teresa e quali sono i caratteri di questo personaggio chiara
Le ho buoni prima di tutto
Dire che la non sono un critico e quindi mi inchino davanti al professor Marzullo ma era mia idea cresciuta in tanti anni di frequentazioni letterarie e che sia esistito un grande tabù
Un biglietto agli autobiografia è che questo divieto abbia funzionato soprattutto per le donne perché la vita delle donne comanda nella vita degli altri quindi la parola pubblica della donna
Può svelare ciò che altri più potenti non vogliono sia svegliato
Questo tabù dell'autobiografia e forse in questo momento sta cedendo il caso di Mariateresa Di lascia in Pinus secondo me è il suo caso letterario
Ha fatto
Esplodere finalmente sveglia anche al critici istituzionali l'esistenza nella narrativa italiana degli ultimi cinquant'anni di un filone d'iscritti
Una femminile di ispirazione meridionale che parte da Elsa Morante passa attraverso Anna Maria Ortese
E defluisce in una scrittrice assai poco nota ma secondo me meriterebbe di esserlo molto di più la siciliana Goliarda Sapienza
Attraversa il più bello dei libri di Dacia Maraini la lunga vita di Marianna Ucrìa e finanza finalmente in questo momento esplode con passaggi in ombra e chi è chiara e io me lo sono chiesto subito fino a che punto chiare Maria Teresa e fino a che punto Maria Teresa è stata chiara
Non sembrerebbe che ci fosse niente in comune tra le due persone fra le due ragazze
Chiara
Dice di sé mi vestivano fin da bambina con attrici del cinema
I miei occhi la pupa di pezza poi si definisce principessa e il sulle sirena senza coda Maria Teresa era una Graziosi sì ma giovane donna emancipata
In lotta per la trasgressione che per la donna si identifica con la libertà di essere di essere se stessa e quindi che rapporto ci può essere con questa chiara che che si lascia morire che si lascia invecchiare che desidera annidarsi negli stracci per dimenticarsi disse
Più grande stupore che io ho avuto e stato nella lettura di questo libro come Peace sibille che una donna che fa politica pieno tempo trovi il tempo
Le risorse più culturali e letterarie per scrivere un libro così complesso e così alta scrittura
E io credo che questo sia la chiave e del rapporto tra Chiara e Maria Teresa e e che questa chiave ebbe una sua soluzione nel sud il sud che ci portiamo dentro quanto più siamo trasgressive perché la la scrittura è sempre trascrizione si è parlato di questo libro
Come di un remake di menzogna e sortilegio la mia domanda è Cuesta e tutti gli addetti ai lavori possono spiegarmela
Come è possibile che cinquant'anni dopo una donna Giovanni
Facce agire gli stessi meccanismi che hanno agito in Elsa Morante
Enza Morante aveva un segreto nella sua nascita non era figlia del padre anagrafico ma di un altro padre
Padre carnale attraverso menzogna e sortilegio lei ha riscattato la menzogna dalla sua origine col sortilegio della sua scrittura
Quasi lo stesso accadimento assegnato
La vita di Maria Teresa e quarant'anni dopo una donna giovane emancipata trasgressiva
Politicamente in senso alto trasgressiva
Ha fatto agire gli stessi meccanismi qual è la soluzione la soluzione forse che la contraddizione che nella donna è fortissima tra sentirsi come corpo e sentirsi ed essere accettata comunemente ancora non può sciogliersi senno nella letteratura grazie
Voleva intervenire Antonio negli anni
Ecco io non sono un critico letterario ma certamente scrivo presso sono uno scrittore di teatro
Io non mi pongo il problema se Maria Teresa Di lascia
Vivace esprime un mondo diciamo al femminile del sud
Certamente lo esprime benissimo la cosa che a me ha colpito profondamente leggendo questo romanzo di trovarmi di fronte veramente a un'opera d'arte in quanto Mariateresa Di lascia ha saputo elaborare al massimo la finezza della sua scrittura
Tanto che io stesso mi domando come mai si sia impegnata tanto in politica dal momento che ha sublimato così profondamente il suo talento letterario nella scrittura cioè gli ho sempre pensato che fosse una persona che ha dedicato interamente la sua vita
Alla letteratura anche alla scrittura
Ma quello che mi ha colpito ancora di più in questo romanzo non è tanto l'abilità artistica l'arte ma la polizia per me è una immensa ecco complessa e totale opera di poesia passaggio
Poesia autentica vera i personaggi vivono una capacità di descrizione di evocazione straordinarie tant'è vero che io mi fin dal momento che un libro apparentemente autobiografico ossia il mo'più che apparentemente
Incidentalmente Autobiography coma c'è talmente alta la creazione letteraria limpidi inventiva la poesia dello scrittore per colpirmi domando
Spesse volte fino a che punto le inventa e fino a che punto lei registra una realtà che ha vissuto probabilmente ambedue le cose qualcuno precedentemente ha detto che in fondo a proposito di Mariateresa Di lascia pasta che lei abbia colto un attimo un secondo un minuto di un personaggio perché poi lo ricrea totalmente lo intuisce in profondità questo certamente vero perché tutti gli scrittori agiscono in questa maniera
Ma quello a voi il brano che io leggerò si riferisce a un momento
Prego per lei fra i più belli romanzo stesso cioè al momento in cui il padre di Maria Teresa esce di prigione
Questo padre era stato incriminato un per una colpa non commessa per cui fa un lungo periodo di detenzione e poi esce di prigione quando riesce questo personaggio vive dei sentimenti delle mozioni talmente sto profondamente
Così
Come devo dire così rivelatrice che è la vera verità umana perché il relais perché questo romanzo e polizia perché la poesia non è altro che una scoperta avveniva autentica
Di cui amorosa appassionata della vita quanto noi vivendo normalmente non non non accogliamo questa con amore e con attenzione vera profonda la vita la poesia e cogliere questo
E alcune persone lo fanno fare e lo distribuiscono agli altri che tramite il poeta sentono la politica che la bellezza stessa della vita perciò quello che a me ha colpito profondamente è in che maniera lei ha intuito in che maniera abbia interpretato oggettivamente le mozioni del padre anzi mi dispiace che non ci sia qui padre che mi pare che sia malato perché lo vorrei chiedere a lui
Fino a che punto lui ha fatto qualche confidenza la figlia sulle proprie mozioni od espediente interiore uscendo di prigione o fino a che punto la figlia gli anni tentate tutte la grande scrittrice
Questa è un problema molto affascinante per la creazione artistica comunque io non so dare una risposta li ho semplicemente adesso
Conto come
A casa cercherò di leggere questo racconto del dell'uscita del padre di prigione che secondo me bellissimo
Francesco il padre
Francesco fu scarcerato all'improvviso sapeva da qualche giorno che la liberazione stava per giungere e le ultime ore erano state insopportabili
Tuttavia quando la porta della cella si era aperta e la guardia gli aveva detto D'Auria assai in cui ero le parole erano risuonate vuote di significato e aveva continuato a guardare il carceriere senza sapersi risolvere a fare il
Si era ritrovato per la strada investita dall'aria dolce Licciulli e si era stretto nelle spalle percorso da un brivido
Fuori non c'era nessuno
Perché non aveva voluto non aveva voluto aspettare che abitassero Tripoli che era suo padre Tripoli
Aveva pensato con uno strano stordimento che si sarebbe arrangiato magari avrebbe fatto un poco di strada a piedi
Sentiva il bisogno di sciogliere i muscoli di trovarsi le gambe nel passi lunghi della strada dove altre persone camminavano ciascuna con la propria libera andatura
In carcere la prima cosa che si perdeva era quel consenso involontario i propri movimenti come se davvero imprigionamento si traducesse in una proibizione in un divieto insuperata e insuperabile verso il proprio corpo
I primi i primi mesi sia sentito paralizzata e invisibili fili tenaci lo tenevano inchiodato alla trentina nella sua cioè
Quel rottame che al pari di un sudario conservava improntate forme del passaggio di altri corpi era stato in rosso unico principio di realtà
All'inizio aveva dormito confondendo i giorni con le nostre chi aveva creduto che lo spazio che lo separava dalla libertà sarebbe trascorso corsi poi era venuta all'ingresso Umbria e tuttavia non riusciva a separarsi da quel luogo di conforto che era il suo lento
Mano a mano si era identificato con esso
E aveva sentito il cigolio del proprio corpo simile a quello del
Avevo pensato di essere divenuto issare
Poi naturalmente
Come un convalescente perché che percorreva a ritroso il cammino verso la malattia aveva accettato di uscire dalla sua tana ed era andato nel cortile per l'ora tarda
La il passi simulavano il movimento antico involontario della libertà
E qualcuno più esperto degli altri giungeva fino a credersi in possesso di tutte le meravigliose facoltà di di un corpo che si allena occorrente forma nella disciplina come un destriero che vada avvincente una forza anche lui lentamente aveva creduto che dentro quel cortile fosse possibile camminare con la falcata degli uomini vite
A volte aveva che giocato financo una partita di pallone e aveva fatto il tifo per qualcun altro altre volte si era allenato per ore sudando per la fatica
La mattina si metteva disteso sul pavimento e faceva un numero progressivo di flessioni piegamenti trazioni diventava sempre più pratico
E allora perché tornava sentirsi di ferro come la branda che lo accoglieva nel suo
Il giorno trascorreva così
Una successione dei movimenti calcolati contenuti sempre gli stessi una catena di gesti reiterati destinati a rassicurarlo sulla propria esistenza e sto quella di altri uomini nelle stesse condizioni
Il corpo aver imparato ogni cosa alla perfezione
Aveva fame un attimo prima che passasse la guardia fonici
Aveva sonno quando toglievano la luce desiderava l'aria quando giungeva allora di uscire
Apriva gli occhi quando passava la colazione era perfettamente addomesticato piegato alla necessità ubbidiente senza il più piccolo segno di ribellione ma non era il suo corpo senza il più piccolo segno di ribellione ma non era Magnussen ma non era il suo corpo avrebbe potuto essere quello di chiunque altro
Una volta verso la fine della prigionia gli era accaduto dia di assistere con orrore agli atti che compiva slegato dall'ultimo
Vere e proprie decisioni indipendenti dalla sua volontà e dal suo controllo
Stava leggendo o forse stava scrivendo qualcosa che richiedeva una fredda concentrazione aveva sentito e visto venti animarsi senza provare il minimo dei siti quasi una limitazione dolorose oscena
Che avvenne che avveniva sotto i suoi occhi sbalorditi
E che gli provocava un sentimento di panico come se avesse perduto ogni controllo e il suo corpo stesso per il per impossessarsi di Luni piegando lo per sempre al suo domicilio
Ebbe paura del calore dei terreni
E si ascoltò chiedere aiuto
Arrivato nella piazza dove stazionava il postale domando all'autista quando sarebbero partiti
Poiché mancava ancora un poco a mezzogiorno e l'orario di partenza era verso l'una chiese se poteva mettere la borsa nel portabagagli mentre andava a fare due passi
Per la strada fioriva quella stagione speciale che ancora l'attività della primavera che non che che ancora la tenuità della primavera ma esplode a tratti col fuoco clinico dell'estate
Così nei campi mescolato al colore delle roba nuova si scorgeva giallo-oro del grano al loro del grano alto il sangue Rubino dei papaveri aperti nella si stese a terra con il volto al sole e guardò dentro la corretta e lo sovrastava tirò un sospiro di là tanto i polmoni figlia sentire Tor
E poi si addormentò
Si svegliò senza sapere decidere quanto tempo era trascorso
Poteva trattarsi di un minuto o di un'ora
Tutto era rimasto immutato intorno a Luino
E capi di essersi svegliato a causa di un richiamo forse un suono umano o di un animale che chiedo gli giungeva al più si prospetta in carcere l'udito multa
Esso dilata il suo nido globale restringendo lì in una specie di storia
Il rumore di una scodella in silenzio stravagante del carcere del carcere con cogliere impreparati come una catastrofe
Può precipitare in una valanga di rumori assordanti che lasciano senza fondo
Oppure l'ordinamento può farsi lontano come una suggestione
Come un bisbiglio intercetti
Un'archiviazione prossima assurdità
Come
E chiaro da anche dalle poche pagine ascoltate un elemento caratteristico del romanzo che ha colpito tutti i critici è la presenza molteplice dei personaggi forti il cui carattere come si diceva
Come si diceva precedentemente ne ne vieta il destino il cui destino è iscritto nel carattere stesso
Ecco benissimo di questo vorrei che parlasse dice Giaquinto di qualcun altro dei personaggi in particolare quelli femminili
Sottolineandone l'atipicità meridionale di questi personaggi dice Giaquinto non ricordo ha un'esperienza se vogliamo biografica anche simile a quella per certi aspetti simile a quella di Maria Teresa
Ti lascio essendo nata anche essa in un piccolo paese di questa terra dell'Irpinia non proprio di questa terra ma insomma
Qui siamo ai confini con l'Irpinia ed anche lei adesso vive il rapporto col proprio paese d'origine in maniera molto intensa ma da lontano vivendo in una grande città come quella di Bologna
Passo la parola al linciaggio il quinto
Sì la mia esperienza molto simile a quella della Di lascia
Tra l'altro un episodio della mia vita è molto simile cioè i miei genitori non erano sposati
Vivevano
Assieme
In un Paese appunto di quarant'anni fa
Quindi una situazione abbastanza simile quindi da questo punto di dire questa cosa resta è stata una cosa molto forte
Nicchia comune ci accomuna anche la somiglianza del paese io sono convinta che in questo Paese
Come nel mio paese che è un Paese che un Paese in cui allora non c'era neanche la strada asfaltata che era mi sembrava lontano dal mondo
E oggi è vicinissimo a tutto e non c'erano Cesare non c'era la luce elettrica non c'era forse era ancora più uno pesco io le chiamo Lupo esco perché oggi
Va bene questa distanza si sente bene
Cioè in un paese abitato da gente con una estinto qualità fortissima infatti io ho chiamato il mio libro fa così anche il lupo
Ecco in quel Paese c'è naturalmente un elemento dominante era la chiacchiera
Io penso che l'elemento dominante di Rocchetta Santantonio e di tantissimi altri paesi del sud ma anche del Nord perché proprio qualche giorno fa un mio amico
Emiliano mi diceva che del mese zone lui da bambino andava a prendere l'acqua a una fontana e c'era una una via che si chiamava la via delle chiacchiere
Ed è bellissimo almeno questa cosa della chiacchiera piace moltissimo
E illiberale della Maria Teresa con differenze cioè a molte differenze strutturali dal mio ma questa non è una cioè non è il momento di analizzare le differenze le differenze eccetera
Però penso che l'ambiente nell'ambiente fisico conti anche sul tipo di scrittura forse non lo so una cosa che mi è venuto in mente oggi
Perché sono sono venuti a prendermi Turone consiglieri e a casa mia Montoro da mia madre
E venendo in sua un certo punto quando abbiamo superato le montagne eccetera essi aperta questa Luciano di queste zone uno dei due consiglieri ha detto a finalmente c'era lariano
Il leader nel tuo Paese mi sentivo soffocata soffocato dei posti
Ecco cioè qui c'è
E la scrittura la la mia scrittura e la scrittura della della Maria Teresa si differenzia da questo punto di vista la mia picchi violento cioè violenta e acuta ad balzi la la scrittura della Maria Teresa è uno scrittore che ha un andamento morbido come il mare di grano nonché in queste zone uno e mi disse vieni a a Rocchetta che devi devi venire quando il grande verde perché devi vedere il male del grano ecco la scrittura di Maria Teresa cioè mi è sembrata una scrittura
Dolcissima c'è una scrittura di campi di grano cioè nonostante
Nonostante le le cose che lei ha vissuto e lei non ha a stili non a rancori non a Lodi c'è una scrittura
Pacificata per cui non capivo anche quando il padre l'altra volta io sono stata Rocchetta presentare il mio libro il padre
Mi ha detto che è qui a Rocchetta c'erano state un po'di problemi nell'accettare il libro io non riuscivo a capire perché mi sembra un libro dolcissimo e non capisco neanche il questa presunta aggressività della Maria Teresa che io non ho mai conosciuta che mi sarebbe piaciuto conoscere il padre tra l'altro mi ha detto sono andata a casa di mia Teresa De Maria Teresa c'era il tuo libro chemio questa vicinanza è abbastanza strana cioè ci sono tutta una serie di elementi anche se appunto le nostre Scritture divergono molto e diverge anche forse un'idea di letteratura che noi due abbiamo è chiaro che l'idea di letteratura non prevede non preesiste a ciò al prodotto
Per quanto mi riguarda
Cioè io mi sono riconosciuto in un certo tipo di letteratura dopo che io l'ho fatta e praticata
C'è ma quando io mi sono discostata da certi moduli esterni no di tipo sperimentale le a Bangui avanguardistico che ho praticato per anni come assunti in modo intellettuali distico dall'esterno c'erano momenti in cui invece io
Ho capito che il lupo questo lupo questa terra questo sub questo imprinting fortissimo che io ho avuto e che la Maria Teresa si è portata via che diceva
Credo che a Rocchetta non ci sia neanche un mobile del sud che lei non si sia portato dietro no questo Sud questo
Questo è emerso in modo prepotente
Io no della già questo che cosa cioè io va be'ho un'idea mia personale del problema della letteratura meridionale io farei di letteratura del sud del mondo per esempio per quanto mi riguarda io ho pratica un tipo di letteratura cioè mi riconosco di potere tratturo che appartiene al Sud del mondo
è un tipo di letteratura apre il luministica io la chiamerei c'ha un tipo di letteratura che coniuga fantastico aerei realistico in una commistione che rifugge anche a D'Alema delle analisi intimistiche esistenziali eccetera che fare del mondo un teatro in qualche modo cogliendo qua gli aspetti immagici simbolici anche tipici in una esistenza
è il questo almeno a Maria Teresa non c'è ma non significa niente lei ha ha un altro tipo di e di di approccio ma ciò che io ho visto come appartenente a un mondo più che meridionale un mondo arcaico è la dimensione della chiacchiera c'è questa dimensione della chiacchiera
è che a partire naturalmente altra soprattutto alle società chiusa
Disse dice secondo me in punta una parte del libro della tranche c'è una parte cosiddetta più di stampo realistico eh eh non quella intimistica di analisi interiore come diceva qualcuno che con una specie di bisturi analizza eccetera lei ha questa questa andamento ampio come se stesse chiacchierando e infatti non a caso non a caso qui la parola chiacchiera quassù emersa da par du almeno tre volte a tre testimonianze da parte di tre persone che hanno detto con la Maria Teresa si chiacchierava si chiacchierava si chiacchierava
Ecco poiché noi abbiamo della chiacchiera un'accezione negativa no pensiamo che la chiacchiera sia un vaniloquio
è quella la chiacchiera televisiva secondo me ma la chiacchiera è un elemento fondante di una società cioè è chiaro che è un individuo che vive in una società della chiacchiera
Però io vorrei capire che cosa è la chiacchiera ma diciamo un individuo che vi è una società della chiacchiera
è diciamo dal punto di vista individuale della propria libertà
E si sente oppresso però la chiacchiera è ecco e e oppure l'elemento che di comunicazione che costituisce un tessuto sociale Collina di uno una più di un paese di un villaggio eccetera
E attraverso la chiacchiera in fondo si trasmettevano i saperi si trasmettiamo le sapere si trasmettono lei davanti agli usci di casa
Da aspiro chiamo i fili non so se qui a Porretta aspettiamo gli chiedevano stazione spieghiamo i temi al mio Paese l'ispido chiama davanti al pc di casa richiamavano cucivano è contemporaneamente tesseva no
Ecco con la collana dove con la bocca con la bocca naturalmente per tessere che cos'è che usavano le vicende che accadevano nel villaggio
Le vicende che a catena che accadevano nel villaggio però che cosa causa veniva che alcune ditte estere ritenesse Area queste vicende finivano col perdere ogni rapporto con gli eventi che avevano determinato quelle vicende
E quindi finivano con vuole entrare in quello già vuol far parte di quel grande arazzo che io definisco del mito e delle fiabe
Infatti io sostengo che Omero opposta è una vecchia una di quelle vecchie davanti agli usci di casa di uno dei villaggi come il nostro oggi l'indagine dalla Grecia
è avesse tessuto Cembre però poi mi sono ricreduto aperto il nome è o non è una vecchia ovvero un uomo che ha rubato l'arazzo proteiforme dionisiaco delle donne gli ha messo i punti e le virgole noi sistemato e poi lo ha mostrato bollo la stessa cosa che ha fatto poi Fratelli Grimm ma Andersen avanti
Da noi ultimamente Roberto De Simone per quanto riguarda le fiabe il pittore Roberto De Simone a
Ha raccolto le fiabe Pina messi punte ma questo ragazzo che si continua a far e che purtroppo il mondo della chiacchiera inteso in questo modo positivo non esiste più perché ormai c'è una comunicazione che interrotto una una comunicazione che non non passa perché c'è la la comunicazione televisiva in cui non c'è una un rapporto del Grupo Corpo non solo corporee ma anche l'intervento nella chiacchiera chiacchiera paia un elemento anche autoritaria per eccellenza cioè la chiacchiera intanto rompe il rapporto del mondo con i fatti per esempio secondo anche erba da e che ha fatto analizzato questa chiacchiera era un elemento positivissimo
Si discorre per disporre elemento importante Lara non è tanto l'arazzo del si fa ma fare l'arazzo e mi sembra che Maria Teresa in queste in un personaggio sarà perché
è un personaggio bellissimo che spazia giù Pinheiro
è un personaggio fantastico personaggio mitico
è è tutto attorno a questo a questi personaggi ruote e sembra che questo racconto questa narrazione della Maria Teresa Silone norme chiacchiera Chau interessare un testo che secondo moduli arcaici che che quest'andamento no
In fondo è come se se lei avesse tutto il tempo davanti per far dessero questa razza ecco io questo volevo
Grazie a Licia Giaquinto per l'intervento molto ampio quindi io passerei la parola al professor Benedetto Marzullo al quale chiederei un intervento un po'complessivo cioè sono stati fatti accostamenti parallelismi
La la Morante la Ortese Tomasi di Lampedusa ebbene io le volevo chiedere se è già possibile un bilancio critico complessivo di quest'opera
Se è già possibile iscriverla in un filone letterario preciso o se invece bisogna ancora indagare individualità di quest'opera
Dunque io la ringrazio
Ma temo di non poter rispondere non a questa domanda
Fare il punto della situazione così rapidamente e non dico soltanto la situazione quello che è stato detto questa sera quello che abbiamo sentito di estremamente estremamente interessante anche se del tutto improbabile per esempio
Ma perché per per intendere per intendere il ricordo della Della Mariateresa Di lascia noi credo che dobbiamo partire dal libro stessi abbandonare qualsiasi tentativo di confrontarla con altri libri benché mai con libri che sono appena apparso apparsi poco prima
Benché mai inserirla piuttosto automaticamente piuttosto rozzamente oserei dire in un figurino soltanto meridionale
Ma di un certo tipo di Meridione familiare le neanche familiare vecchie e di chiacchiericcio per carità nella maniera più assoluta io sono vecchio lettore non sono un critico dal vecchio rettore e non soltanto di romanzo non soltanto di Roma sa mi occupo di letteratura greca il fondo perché col ho cominciato a Rho cinquantadue colori prossima ovvero ma non sono i contenuti quelli per davvero contano non sono neanche le forme quelle contano e i contenuti della della Maria Teresa va preferisco chiamarla così lasciamo che faccia contenuti della Maria Teresa sono ricchissimi sono però anche di anche di di di di e e validissimi ma anche diciamo di livello di livello minimale oserei dire in fondo nulla di grande succede
In quanto non racconta
La la Maria Teresa
Di quanto si è impressa nella memoria di Maria Teresa
Maria Teresa non è una narratrice Maria Teresa e una che ha vissuto con gli occhi aperti sempre sbigottita in qualche maniera ma sempre consapevole anzi determinata a capire che cosa mi succedeva intorno che cosa veniva detto
Raccontato
Detto questo allora si rischia anche di almeno da parte mia ma io ne sono consapevole di non considerare il più libero Dalla Maria Teresa come un romanzo come un racconto
A pensarci bene non lo è qualcuna detto anziché ci sono ha ripetuto qui questa sera ci sono per lo meno due romanzi uno sopra e uno sotto un luogo che è malato e dovrei aggiungere dovrà agli aggiungere
L'altro di chi sta narrando sta narrando io propongo invece ed era tutta diciamo una soluzione personale
Mi rendo conto che forzosa forzata è semplicemente il libro di Maria Teresa e qui la sua vita qui la sua grandezza qui la sua capacità di impatto qui la sua memoria qui la sua vitalità quid essere Maria Teresa tra di noi è semplicemente un'allegoria
Le cose che a lei capita anzi le cose che lei racconta che mi sono capitate in realtà sono figure diciamo di cosa molto più alta sono il coinvolgersi sulla terra
E l'allegoria è un discorso che si fa con un racconto normale comune per predicare scusate se uso dei termini piuttosto correnti ma voglio essere voglio esserci per predicare alto
Quella di Maria Teresa a mio modo di vedere non è dunque un'opera letteraria nel senso corrente a te la parola e qui gli amici
Pm politici diciamo che mi hanno preceduto gli daranno ragione ma la quella di Maria Teresa e la predicazione
è una interrogarsi uso questa parola deliberatamente religioso addirittura dove religioso significa non soltanto
Di cosce
Nel profondo la coscienza sulle cose che li carta non dividere in cui vive
E gettata lì a vivere queste cose Maria Teresa non fa altro che sbarrare gli occhi e sempre di volta in volta nello stesso momento in cui il cui recepisce vede fisicamente nella fornisce la motivazione la spiegazione la finalità di quello che ha visto recepito queste uno splendido libro non soltanto perché e e e cala qualcuno ha detto non sempre non è un capolavoro è perfetto non mi interessa mi interessa la poetica che viene messa in atto perché quasi sempre la soltanto non soltanto felice ma certe volte e Smashing addirittura a parte conclusiva del libro
Non è rarefatta perché reale ma ci porta a all'Iberia spero e molto corto
Al primo punto mi interessa appunto la libero di Maria Maria Teresa ne ha conquistata perché per l'appunto è non una predicazione e semplicemente nel prima parlato di conversare ha parlato anti H al niente affatto e addirittura non niente affrettarci ferma coscienza non capita qua non quella meno felice non capitan Capecchi quello che sta capitando a me e che cosa sta capitando a Maria Teresa la morte
Ma morte non è non è assunta in una maniera tradizionale e convenzionale o con tutti i suoi colori e i suoi terrori diciamo la morte invece di fare da Maria Teresa con grandissima invidiabile
Tanto a chi non è capitato questo ma quanti si sono funziona accorti di questi quanti sono stati capaci non soltanto di formalizzare mettere per iscritto questo ma di comunicarlo con io sto facendo questa sera apre mia fortuna a centinaia persone sommessamente il silenzio sommessamente si avanza in un corteo di ombre luminose non ho bisogno di spiegare mi sembra che tutti questi non sono termini non sono parole sono le Marche solo un percorso dire luminoso e troppo poco che non ha bisogno per l'appunto di essere mentalmente ritradotto
Sommessamente si avanza in un corteo di ombre luminose sommessamente Nimba de con una voce che scioglie i misteri di antichi fonemi impenetrabili a questo punto io sento alla mia diciamo mi mi sento come un neofita uno che per la prima volta ha capito fino al in che cosa consiste questo silenzio ma il silenzio che noi attribuiamo negativamente alla morte con parole come nenie riaffiorano da spazzini incalcolabili Elkann danno il loro verso giocoso per una sola delizia dell'anima io ritengo che non è facile non dico leggere in un romanzo e di un romanzo di oggi considerazioni di questo tipo non sono considerazioni sono sono un modo di di di di di eccepire la propria esistenza modo di trasmettere agli altri non quanto annoia accaduto ma quanta tutti noi gli accade potrei andare avanti eccolo conclude e arrivare in particolare una conclusione ma mi basta questo questo è stato il motivo per cui mi sono sentito non catturata da questo libro mi sono sentito non costretto semplicemente moralmente impegnato a parlare di questo libro e soprattutto evitare e altri libri che sono la feccia ormai della bella dalla nostra produzione libraria potessero potessero contenga il riconoscimento che gli è stato dato
Bene mi pare che sia pure velocemente con difficoltà però riuscite a suggerire grazie vari interventi diverse prospettive di lettura chiede a questo punto Resta che chiudere con una
Lettura di alcune pagine di Mario Walter Marie leggerà alcune pagine volto
Essa posizione sulla televisione delle sue donne delle due donne di due delle donne della sua vita Stella sia pettina è della zia Giuseppina bisogna ebbe tratta fare con spirito
Qualunque argomento dove si ride non c'è immoralità l'immoralità della serietà cominciano insieme e questo è
è un pensiero di un poeta che io amo molto e che potrebbe essere stato scritto
A Maria Teresa perché ogni volta che io l'ho incontrata non molte volte una dozzina ogni volta l'ho visto tra
Gioiosa e giocosa sorridente ben lontana da dall'immagine di strega di cui qualcuno ha parlato
E ed era gioiosa e giocosa con un coraggio permette
Chissà forse perché gli suggerivo
La mia superficialità insomma l'ho vista sempre avvicinarsi intrattenersi con
Con divertimento e questo non mi sembra molto Ford cioè molto importante
Agganciare una un'altra persona adesso e poi ascolta
Do Anna Angioni prima che parlava di quando andava al cinema con Maria Teresa ricordava di aver visto anche due film nello stesso giorno io credevamo due cosa sopra
Amo leggere amo andare al cinema
Mi ha ricordato
Un capolavoro del del cinema mondiale uno dei grandi finché io conservo nella memoria e che appena mi capita lo ripeto vado a ripeterlo insomma
E in questo in questo grande firme c'è l'inquadratura finale del film dove si sente fuori Cam
Un po'la più grande dichiarazione d'amore universale le che abbia mai sentito al cinema e questa dichiarazione una specie ITC Rambo rivolto a una ragazza
Ed è una dichiarazione d'amore universale cioè
Detta da un piccolo grande uomo un ebreo perseguitato
So dai nazisti
E questo grande film dove nel finale ce
Sì questa dichiarazione d'amore questo grande firme il dittatore i centri che probabilmente più di uno di voi stravisto allora delle di Maria Teresa in questo libro pieno lui emozioni istruttori per me vide la sua tanto due
Due pagine
Incitano
Mai avuto un televisore ed è anche lo avremo quando abitavamo sotto al castello
Dona Peppino
A a vorrei sempre quello schermo intrusivo e quando attraverso le mura sottili terrà
Nostra Carla cittadina ci giungevano i rumori dei televisori dei nostri vicini tenuti a volume assordante inizia a Niguarda
Ma inorridita come sono cambiati i tempi chi era mia diceva la gente non vuole più ascoltare niente la notte è fatta per parla
Are per raccontarsi tutte le cose della George nata per capire la vita
Questi cafoni questi pastori ripuliti si ubriacano di Bugie di cose impossibili i titoli dei giornali questi ultimi soprattutto perché mia zia non li avesse
Mai guardati male sentirsi citare i misfatti in ogni momento avevano il potere di sì commentarla sì qua
Le frequentatrici della casa si lasciava scappare in sua presenza una notizia appresa dalla televisione mia zia ne riconosceva immediatamente l'origine e guardando la sua vittima con esecrazione spropositata chiedeva accetterà detta questa fandonia il tono agguerrito esplicitava il suo giudizio meglio ancora delle parole usate e si capiva che esso era nell'ordine
Della Pomilio e della calunnia e colui
O con lei che diffondeva tali informazioni era peggio degli untori era un sicuro diffusore di pestilenza Giuseppina
A invece
Comprò il televisore non appena venne di moda e nella maniera con cui si svolgeva torna per Lina non perdeva occasione per insultarla di quelli che è ragionevole rifiuto
E la distruzione del mo'
Do bisbigliava mia zia non appena Giustina era uscita quella povera ragazza diceva riferendosi alla nipote che aveva ormai superato i quarant'anni
Non ci voleva pure questa disgrazia già alle idee tanto confuso sul mondo commentava rattristata quando venimmo a vivere in città la peste della televisione ero ormai a tal punto diffusa che dona per Pina aveva più le forze per guerre Ciarla a volte se l'eco di qualche evento terribile un'aggressione un suicidio un assassinio giungevano alle sue orecchie senza che potesse impedirlo attraverso la sottigliezze delle mura diceva in un sussurro vedi chiara
Lì
E cambiata l'umanità il mondo sta diventando tuttologo quale non c'è poesia non c'è parola non non c'è speranza solo cattiveria uguale per tutti non c'è nessuno che dica io sono diverso so
A questo punto dona pettine si ferma
Ma a pensare il suo sguardo di velluto nello sforzo della concentrazione di veniva aguzzo come uno spinello
Oggi l'unica cosa che sanno fare essere violenti crudeli che nel mondo Celan
Il coraggio di uccidere di rubare di abbandonare una povera vecchia in mezzo alla strada
Ma questo che coraggio e
Diceva cercando il mio sguardo per ricevere un conforto alla sofisticazione questa e paura l'unico coraggio chi bisogna avere nella vita
E quello di Hamas are anche una cosa qualunque la più stupida la più impossibile tu ce l'hai questo coraggio mi domandava con gli occhi inquieti di Sos
Ha detto cielo questo coraggio
Non ho bisogno di guardare nello specchio per conoscere l'espressione vuota del mio sguardo nel diviso ordine dei capelli e come sino disposti attorno a mio avviso prigione
In questi tempi di vita e di paura
Ora io sento che il mio corpo e patito non meno del mio spirito
E che questo tremore meschino è quel che resta della mia comunione con la specie umana con milioni di individui che attraversano la vita senza lasciare il segno furiosa verso me stessa mi colpiscono le carni come un tristo figuro farebbe per impotenza permane facilità contro un animale indifeso o un bambino maledetti tale il pratico rivolgendomi insulti inascoltabile verso me stesso
Maledetta vermi della terra quando smetterà di tremare davanti a ogni tua
Allora mi chiedo se il coraggio non sia una qualità innata definitiva e inesauribile di cui non sia alcun merito che sceglie solo certe persone
Essere pre destinati che voleranno a chiese al figlio di un aquilone o si faranno ammazzare per difendere le proprie idee provvede esseri della specie
Degli eroi questo pensiero dopo ma attico e
Ingenuo come tutte le certezze assolute che amo conservare di consola dal dubbio che il coraggio si impari al pub e di una lenta il prezioso discipline
Lo so bene Fini incontra se per la prima volta svolgerebbe verso me uno sguardo
Water lontana
No né di questa non corra anzi si potrebbe fargliene una colpa e facilmente si accetterebbe che essi non si sono proprio accorti di me che non mi hanno vedute mi con
Lo scorso inutile come sono ma non posso evitare che le mia pelle sia Piccin un brivido di spavalderia mentre penso a quei giorni alcun tutto nel quale mi spinsi e a ciò che avrei voluto fare di me stessa se prova a cercare quella chiara indomita che ore esistite
Mi sembra che sia ormai tanto estranea la mia proprietà quanto nessun altro lo è stato mai eppure
Mai prima di al nuovo aveva osato France mai avevo pensato che nel mondo ci fossero a cose che attendevano me per compiersi mai prima di allora non pensare netto
Di quel periodo sovrumano no di quell'epoca mitica mi è rimasto lo struggimento per qualcosa che mi animo col suo soffio spendendo miliardi televisiva fino allo spasimo si trattò di una forza che nasceva dalla mi h a fine età alle mie paure e tuttavia le tre scendevo in un impeto nuovo il dominatore una forza che fintanto disse in me mi rese invulnerabile adesso seggio
Della mia passione mi affianca
No con la consistenza della materia dei corpi io sussulto sotto la spinta di entity che credevo sepolti per sempre e nella mia mente accidiosa si affacciano meno di
è mai ascoltato
Di di tiranti e quella fascinazione dolorosa e inquietante della possessione amorosa all'
Ora mi sembra che donna fettina avesse ragione e che il coraggio
Sia il dono transitorio dell'amore
L'unico coraggio franchi
E spietato concesso figlia agli esseri umani
A questo con
è terminata la fase del dibattito voglio spiegare come saranno successivo momenti fra pochi minuti sarà
Matto su Madre Teresa finalmente la vedremo almeno
Toh dopodiché per gli ospiti che si sono trattenuti ci sta un piccolo rinfresco ristorante il castello verso la chiesa male subito dopo
Tempo per
Montare gli strumenti e ci sarà lo spettacolo musicale per cui lo spettacolo musicale inizierà orientativamente fra circa tre quarti d'ora e allora lo spettacolo musicale invece