Il decreto sulla par condicio

Marco Taradash deputato riformatore presidente la commissione di vigilanza RAI Marco vi sono delle difficoltà per il ministro delle Poste Gambino nell'adottare un nuovo decreto sulla cosiddetta par condicio poiché permangono divergenze tra le forze politiche
Mentre progressisti Popolari di Bianco avanzano delle controproposte ma non mi sembra che queste proposte siano risolutive per nulla il problema par condicio è che
Bisogna eliminare questo aspetto grottesco della vita pubblica italiana proprio questa mattina ho incontrato il direttore all'editore di una televisione Salernitana tale colore che ha ricevuto e era vero intervistati in occasione dell'ominide l'accelerazione di Matteotti un esponente socialdemocratico che era candidato alle elezioni europee averlo intervistato in un telegiornale per due minuti a l'ho ricevuto una ingiunzione di pagamento e lire duecento milioni una emittente locale Salernitana duecento milioni quando i nei telegiornali della RAI e della Fininvest evidentemente vanno in onda in per viste di ogni genere senza che eccede capitino incidenti di questo tipo è evidente che questo tipo di normativa si presta soltanto all'abuso si può soltanto abusare di una normativa in post sì viene da applicare allora dobbiamo ricominciare da zero non bastano i bastoni fra le ruote della par condicio bisogna eliminare la par condicio per quanto riguarda al tutte le televisioni locali ed eliminarla per quanto riguarda i telegiornali perché bisogna
Al De ieri nella libertà quella fiducia magari ipocrita sapendo bene che in Italia la libertà deve fare sempre conti col potere editoriale ma la libertà dei giornalisti va salvaguardata anche nel caso in cui fosse un assoluta ipocrisia perché se non si accetta il principio che la libertà dei giornalisti deve esistere non potrà neppure cominciare ad esistere quindi questi provvedimenti e che pure sono in parte migliorativi proposte progressisti appartengo ad un altro genere di ipocrisia l'ipocrisia di chi non vuole accettare il fatto che un po'
ESE possa essere libero ecco il decreto attua disordini sarà a giudicare dalle parole appunto del ministro questa ipotesi si allontana e il decreto sarà il bel prodotto del lavoro
Tau unanime del blocco progressista e del Governo una una volta che hanno viste reazioni soprattutto delle televisioni locali del mondo giornalistico si sono messi un po'di paura ma questo è il prodotto della loro cultura e delle loro pensate un'ultima osservazione
Berlusconi ha detto se torneremo ad avere la maggioranza cancelleremo questo provvedimento vi sono state polemiche anche per il tono con cui ha fatto queste affermazioni le polemiche sono date dal fatto che esiste un problema di antitrust in questo Paese ed è negato
E le che il problema della proprietà delle reti Fininvest da parte di un leader politico è un problema quindi le due cose non possono essere mischiato e per il resto Berlusconi ha perfettamente ragione nel dire quello che ha detto
Anche vero che il Parlamento se non fosse animato da spirito di vendetta fosse animato invece dal tentativo di costruire un sistema l'informazione più liberale
Potrebbe affrontare seriamente non nel modo in cui sta facendo il problema delle della proprietà dei mezzi di comunicazione non soltanto quelli televisivi ma anche quelli giornalistici