"Dini: chi e', dove va" presentazione del libro di Giuseppe Crescimbeni

Un po'in ritardo ma purtroppo è da campagna elettorale già iniziata quindi i nostri ospiti sono anche impegnati in altri manifestazione quindici stanno raggiungendo
Fra questi Berlinguer Luigi Berlinguer che sta arrivando credo da Bologna ci dovrebbe raggiungere in corso d'opera
Voi avete visto che i nostri inviti avevamo Walter Veltroni però Veltroni purtroppo è dovuto andare ai funerali di del collega Iacoviello e di cui era grande amico e di cui ha fatto anche l'orazione funebre quindi si scusa per questa sua assenza
Dunque vi ringraziamo per la presenza io vorrei perdonatemi ma vorrei salutare particolarmente due persone il senatore Fanfani che ti presento i critici
Viene fra noi
Grazie senatore con la signora
Il garante per l'editoria e questo caso importantissimo per garantire la par condicio il professor Santaniello
Dunque avete visto che stasera parliamo di un libro su Dini
L'ultima l'Ulivo sottili oggi è un po'una domanda che ci si faceva un po'tutti perché in questo momento comunque la grande attualità che c'è forse mai tempestività fu grande come in questo momento
Perché di Dini questi giorni si parla ovunque sui giornali e la televisione tra la gente nei partiti nelle istituzioni insomma nel Paese
Ma direi soprattutto perché Dini come sapete Presidente del Consiglio è sceso in politica ha fondato un movimento collocandosi come lo ha detto al centro dello schieramento come forza moderata e riformista
E alleandosi con l'Ulivo corre per le elezioni del ventuno aprile intanto ecco Vittorio Sgarbi grazie di essere venuto forzista Giammanco saluto è un applauso
Grazie Vittorio per troviamo un posto no
Accanto scusate questa interruzione
Va bene hanno messo all'angolo si
Perfetto
Allora vogliamo riprendere questa nostra introduzione
Un attimo
Non fate parlare Sgarbi perché poi parlerà dunque grazie potremmo
Autore del libro d'accordo qua fautore
Protagonista fu un attimo
Ci ci sarà anche il tuo momento Vittorio dunque
Dicevamo dunque Dini Dini in politica
Lui che è stato per un anno a Palazzo Chigi come tecnico con una maggioranza come sapete semper risicata lui che si è beccato più volte dalle forze del Polo l'accusa di ritardare le elezioni per fare il gioco della sinistra che le elezioni non le ha mai viste come una soluzione ai problemi del nostro Paese
E Dini diciamo pure a forza di essere accusato di fare il politico ragazzi per favore basta perché vorremmo anche parlare alla platea con un momento di cantina abbiate pazienza viene il vostro momento c'è già stato lasciaci liberi grazie
Per quello che avete fatto è perché lo vuoi fare credo poi Sgarbi ama la pittura
Dunque ritorniamo a noi
Dicevo Dini a forza di essere accusato di fare il politico alla fine politico lo è diventato per un'esperienza come lui ha detto e due convinzioni lo ha detto lo ricorderete quando ha presentato il simbolo del suo movimento
Quello della Lista Dini Rinnovamento italiano
La destra ha subito accusato di due scritte più diciamo presuntuosi intanto quella di aver messo nella lista il suo nome Dini
Ma qui basta soltanto andare o momento a vedere quello che succede ad esempio negli Stati Uniti dove nelle convention esce soltanto il nome del candidato e basta quindi voglio dire sedili voleva fare una campagna all'americana ha messo il suo nome accento del singolo
E poi l'alta diciamo l'altra accusa di cui è stato bollato e questa diciamo presunzione storica di aver revocato lo spirito di Gioberti che nel rinnovamento civile d'Italia come sapete suggeriva
Il passaggio dal federalismo neo guelfo alla concezione dello Stato liberale unitario
Dunque il libro lo ha scritto il giornalista sta qui alla mia destra Giuseppe Crescimbeni
Di solito fra giornalisti non si parla bene di non lo sapete c'è una grande invidia la grande cattiveria insomma e tipico della nostra professione io invece questa volta spendo una moneta diversa e dico che Crescimbeni questo di prestato veramente bravo
Perché ha ha dimostrato di saper scrivere cosa che non è propria della categoria bravo perché nel raccontare Dini da ragazzo figlio dell'ortolano fiorentino all'aspirante governatore della Banca d'Italia a Presidente del Consiglio
Bene Crescimbeni ha ci ha ha raccontato una bella storia italiana la storia di un uomo senza pedigree politico ma che political prima di diventarlo formalmente ha dimostrato direi che avere la stoffa quanto già giocava da tecnico allora io parentali subito in campo Crescimbeni
Per un paio di domande che li voglio fare subito
Vorrei ricordare a Crescimbeni che Pato lo mi parlò di aver fatto questo manoscritto su attivi erano vendere
E mi dissi o un libro sto scrivendo un libro su Dini dovrebbe ricorderete era il momento critico Pertini perché si stava dimettendo
Era aveva un forte va fatta pressione della destra io dissi ma se impazzita di pagamenti dischi di fare un epitaffio su Dini
La dà lumi che se anche il nome di Vittorio feci il nome di Viviani Editore che qui abbiamo davanti e che saluterà i con grande amicizia perché stata veramente
è stata veramente brava perché ha fatto uscire vivo in un momento direi
Sandro Ciotti direbbe topico io direi fortunato anche perché in questo momento un libro su Dini il primo e l'unico poi sentiremo Negri cosa sta preparando voglio dire certamente avrà cura fortuna editoriale allora torna da noi Giuseppe
Io sì domani dai ma perché Dini perché hai scelto Dini fa tanti personaggi della politica italiana sentiamo quello che ci risponde
Dal
Caro futuro vivendi un'imboscata no io sono qui per ascoltare piuttosto che per parlare
Intanto però voglio ringraziare questa
I altissimo livello e poi anche diciamo così gli officianti
Questo rito
Tu mi ricordai di giorni di non di novembre
Giorni di dubbio effetti Dini aveva annunciato le dimissioni per fino a dicembre
Sì
Per la terza volta che lo faceva
Però c'erano ragioni c'erano ragionevoli sospetti che potesse essere rigettato nello stagno e che insomma ci fosse la metamorfosi di ritorno
E invece quando ho deciso di andare avanti c'è stato un pizzico di follia da parte mia e sopra un po'più di un pizzico da parte degli editori e chi voglio ringraziare proprio dire che ho fatto anche una riflessione mi sono detto
Ma fin dei conti leggendo la storia italiana che cosa si richiama seria si ricava che che non si spreca niente tutto qui in Italia può cambiare ma nulla si distrugge
Si rigenera il materiale chimico si rigenera la carta perché non si dovrebbe rigenerare del materiale politico
Che è può riciclarsi può perpetuarsi
Direi perfino reincarnarsi
E quindi ho deciso di riempirla scocca che già avevo messo su diciamo in autunno
E poi a a fine gennaio e mi sono detto essi non è che la zingara mi ha rifilato la luna nera chi va a finire che Dorin poi è meglio che scrivo biografia di Ettore Fieramosca piuttosto che di personaggi d'attualità
Così è così
E io ricordo che
Un noto politico abbastanza abbastanza spesso brillante abbastanza noto
Alcune volte anche abbastanza sgangherato mi disse ma perché questo libro non Romandie direttamente al Remember e io ho detto dico sei autentiche R. mentre non ci va debba finire tutto
Poi è stato il sortilegio di ritorno mi sono detto che ero fortunato mi è stato detto che ero stato molto fortunato io sono contento di esserlo naturalmente
Beh però devo dire un minimo di intuito l'ho avuto sì
I no io volevo chiedo un'altra cosa tutti i libri in fondo hanno una tesi cioè vogliono dimostrare qualcosa ora al di là della geografia diciamo di Dini qual è la tesi che tu vuoi dimostrare in questo libro è così molto rapidamente
Beh in io intanto non ho avuto fare un saggio
Mio può essere voleva essere un racconto naturalmente provvisorio incompleto ai se incompleta l'abbiamo visto provvisorio l'abbiamo vista adesso non poteva insomma scrivere mentre né la vita dei Cesari né
Diciamo così Guerra e pace dei poveri però evidentemente nel racconto spero credo che qualche tesi diete imposte merger e una con tanto cura del governo tecnico
Secondo me è una tirati una terapia abbastanza utile nel breve ma alla lunga ma hanno detto anche al commentatori molto più autorevoli di me può essere addirittura letale per il sistema un'altra tesi credo che sia ancora più trasparente
Questo Paese così bizzarro denso di umori diversi di culture diverse
Forse non ha tanto bisogno di un de Gaulle all'italiana o come potrebbe
Immaginare qualcuno all'amatriciana ma forse ha bisogno di non grande miscelatore di un anche di un grande mediatore un grande alchimista non so un uno bellissimo Cagliostro
Tant'è vero che credo nella storia italiana abbiamo Vito Caputo
Pochi rarissime sottomarca di De Gaulle mentre invece abbiamo avuto molte sotto Marchese per esempio di De predisse
Di Giolitti
Bene basta così per adesso andiamo avanti dunque io ora vorrei chiamare in causa subito Vittorio Sgarbi
Vittorio Sgarbi perché ha pre fatto in libero come avete visto
E lui nella prefazione del libro dice chiaramente colgo qui un passaggio non mi convince la storiella del tecnico che è diventato politico strada facendo
è vero invece il contrario e cioè che Lamberto era un politico già nel DNA e casualmente meritoriamente ha fatto anche il tecnico per poi mostrarsi
Come oggi nella sua autentica natura di raffinato sono sempre parole di Sgarbi anche furbo spregiudicato negoziatore
Ora di vorrei dire questo cioè Scarpi dire che è un interessante punto di osservazione sulla vicenda di perché nel ricordare il pendolarismo diciamo fatto dal Polo verso il presidente rivela la sorte io direi di incapacità
Da parte del gruppo originario politico quindi di appartenenza di Dini a stabilire l'esatto valore dell'uomo
E Sgarbi se ne chiama fuori ricordando che proprio fu lui l'unico del Polo e contro il Polo a votargli a favori al battesimo del Governo e Parlamento e poi ci aggiunge un altro passaggio
Come è stato sbagliato scrive regalarlo a D'Alema così sarebbe stupido non riprenderselo
Io sono tre solamente l'accordo con Sgarbi quando dice di non averlo mai considerato un rospo che diventa Re leone principe per un fatto di metamorfosi politica
Un'altra breve citazione poi Fo parla di Sgarbi
Sgarbi con questa prefazione al libro forse lo sapete perché è successo qualche tempo fa è finito su tutti i giornali ma soprattutto per questo passaggio
Non esito ad affermare che il governo Dini è stato buono se non ottimo certamente migliore per omogeneità e qualità individuali
Della per tanti aspetti indecorosa così la definisce squadra di Silvio vogliamo paragonare dice ad esempio Coronas all'interno come Ronie
Allora Vittorio confermi questa tua questo giudizio e oggi con le novità che ci sono che disciplini
E intanto è opportuno sottolineare che io ho scritto anzi non ho scritto ho dettato queste parole
Prima che Dini diventasse il Dini che tutti oggi vediamo
Con i problemi di par condicio di cui si è parlato da ogni parte perfino la parte della Pivetti
Il cui nome evoca immediatamente un sorriso non so perché soluzione ragione seriosa non cambierei una riga
Confermerei e confermo quello che ho scritto e come ho letto l'intervista a Tele Regione in realtà non si tratta di un testo meditato in lunghe notti di riflessione
Polito logica ma si tratta di un'intervista che mi ha fatto Crescimbeni che tanto gli piacque forse appunto per le contraddizioni apparenti rispetto quello che io dovrei essere che non so neppure io se sono
Che
A un certo punto mi ha chiesto di trasformare l'intervista togliendo le sue domande in una introduzione dopo una finta reticenza perché io non avevo nessun motivo di non fare questa introduzione i miei uffici gli hanno detto che si poteva fare l'unico difetto che non me l'hanno pagata è un po'questo ti fa soffrire l'editore ho saputo dopo che l'editore era un ricco e potente democristiano della Prima Repubblica e la moglie se va be sono però insomma comunque intanto non è pagata il che è un vantaggio uno svantaggio per me
è un vantaggio forse per la verità avrei mentito meglio se me l'avessero pagata insomma invece Balestrino Ligato ho mentito lo stesso nel senso che la Menzogna roulette è strettamente legata danaro ma danaro la favorisce insomma diciamo la verità vedi il caso di Cecchi Gori sono cento fa c'è una finge improvvisamente veramente
Quindi si era un amico che lavora come un fatto singolare so se lo ricordano qua a Roma se n'è avuta traccia la veloce non troppo veloce abbastanza lunga esperienza di un celeberrimo dei miti hanno che un uomo d'arte che era nato vendendo mutande reggipetto di facendo aste giudiziarie che si chiama Semenzato Semenzato è stato il terzo polo per molto tempo tra Sotheby's e Christié s
Si è posto come un grandissimo è straordinario incantatore incantatore basta incantatore letterale perché quando arriva la crisi sono sorte dicendo vere questo quadro di ce n'è uno bellissimo qua se voi uscite troverete un capolavoro Natura morta straordinaria
Che può valere non dico quanto perché poi la compreremo venti righe un giorno suo appoggiata lì su un muro ai Sommariva qualcuno che vede questo quadro mettiamo un quadro di scuola di Caravaggio un quadro di Carlo Saraceni un quadro iter Bruguera dice io Christie soffro
Ottocento milioni arriva sotto i pini dice io offro novecento milioni Riva Semenzato l'ultimo arrivato due miliardi
E in questo modo inquina il mercato compra il quadro
Fa pensare che il quadro valga due miliardi e dura è dura è dura è dura finché tutto punto avendo gonfiato i prezzi fatto queste operazioni finisce nel nulla come finito Semenzato
De che poi alla fine qualcuno l'abbia recuperato vari finito mi pare in parte con quote di un uomo di televisione che ha preso parte della Semenzato ma come avete visto quelli che pratico questo pubblico proletario davanti probabilmente
In molte occasioni è stato anche frequentatore d'aste per comprare quei piccolini noti per le loro cucine
Ecco in questo caso ha visto che Semenzato esisteva
Oggi non esiste più le sedi di Roma di Semenzato non ci sono più ecco diceva con acutezza questo mio amico
Che Cecchi Gori e come Semenzato seri se sai che faccio io la RAI con tutti i problemi che ha il poco da offre centosettanta centottanta finì per quel poveraccio di Berlusconi centottanta io questo venti feriti faccia
Chissà se voi Ceglia quello che è certo è però la la radio che ha comprato i diritti con lo compri diritti per una cosa di cui non allo strumento allora in questa vicenda
In questa
Questa digressione che ho fatto quella relativa al terzo polo
Ci sono affinità Semenzato terzo polo Cecchi Gori terzo polo questo il significato perché Berlusconi compro Baudo e la Carrà per dimostrare che la potente come la RAI perché Cecchi Gori compra il calcio perché il calcio è di tutti e lui in questo modo e di fatto il terzo polo
Pini
Pinyin ordini chiama divisi chissà perché sei così poco noto che veramente mi chiedo che ogni tanto si penso perché Pinto
Dini Dini uomo straordinario mi Fini Dini gli enti si ecco e in realtà quando venne da me Crescimbeni perché se introduzione io devo dire o un'attrazione fisica per Dini cioè io non lo trovo io non non sono non solo omosessuale però riscontro in alcune in alcune fattezze Céline quella di di
Di bianco per esempio io quadravano il Parlamento presente bianco chiudeva i suoi interventi dicendo delle cose che io non potevo mai aprire un pre Thonet e un preside
E io ricevo sempre non solo l'accordo con Bianco però mi piaceva c'è una trazione tanto che poi poi lo sapevo che sarebbe stato a sinistra io a destra messo a voi queste capitato che
Altra persona mi protrazione è il garante Santaniello Santaniello che una vittima degli stolti perché voi vedrete che gli si dirà Santaniello è andata tanto pensano che sia di sinistra dice a quello ci perseguita questa credo la Fininvest proprio Santaniello è andato alla prima convenzione di Prodi prodotto maiale di Santaniello e poi è andato anche a quella di ieri è un uomo del centrosinistra una ciotola incontrato un giorno con a Berlino con un ex democristiano che si chiama saporito
E gli abbiamo detto non io forse sarò isolato perché non si è andato alla convenzione di Fiuggi così per la par condicio diceva io non vedevo l'ora di andare tutto mi hanno invitato voglia sono rimasti secchi se lo rivendica per invitarlo
E gli rimproveravano Prodi ora siccome Crescimbeni era persona saggia ha evitato il garante
E non si dica perché non è venuto ieri alla Pannella sgarri troviamo invitato ma non diremo mai che lui parteggiò io so perfettamente che è vera lui non vota per non per non inquinare in nessun modo l'immagine di uomo sopra le parti lui quel giorno va in di qui l'ha già detto parte per la Libia il pendolo si può tornare l'episodio due giorni per arrivare in onda che se ti mandano nero da quote rosa non torni quindi già qui ecco anche per lui io provo un'attrazione fisica perché perché non solo elegante sobrio colto ma poi il garante il garante l'avessero la figura la parola stessero dice che garantisce che si è speso no è un garante precario che è il massimo
C'è un garante a cui non si è dato la conferma delle garanzie che gli deve avere per sé prima ripiegate ora detto questo Dini per me come Santaniello
Io ti dirò vedo super partes anche adesso sono convinto che ha fatto la lista Dini per far vincere il Polo le ha detto come posso aiutare il mio vecchio amico Berlusconi
Ti faccio una lista Dini Dini repellente ha pensato voi c'è chi la vede risate perché in fondo che questo dico che se un tecnico o un politico ecco in questo senso è stato un grande politico perché non è vero quello che tu hai detto
Che lui avesse un gruppo d'appartenenza lui era tu pensa come l'ha fatto quello che il governo Berlusconi parte letta che è un tecnico infatti non è in Parlamento c'erano un gruppo di leghisti impresentabili solo al fiuto
Speroni se uno vede la cravatta Speroni alle riforme istituzionali uno che neanche se lo metti e fare il parrucchiere riesce a fare le riforme delle capigliature poi c'era no venuto così combinò all'agricoltura mai saputo a parte che non c'è non è che l'agricoltura manovali cultura c'era la Poli Bortone Comino era ecco riforme comunica una cosa che rossa sicuro che non è mai stato neanche a in Svizzera o in forme comunitarie
Poi chi c'era lei la Pivetti alla Camera che le è stato una così grande la comica che lo ha fatto per me razzismo e facciamo poiché c'erano se non altro ancora peggio fino a ieri
Io ti Paladini grossa ma che da un po'c'era Maroni agli Interni uno che capisce neanche mai in vita sua è andato su un aereo di linea perché non aveva i soldi di danno gli elicotteri l'aereo privato che lo sa emozionato diceva le scorte le sirene la coda per impazzire fate voi ha avuto un trauma relatore indipendente per ora che governo poteva essere quello una comica Coronas invece il grande ministro degli interni del governo Dini è talmente indipendente che non si candida non è attratto neppure
Dalle sirene di Dini
Lei che ne che l'abbiamo presente
Nei libero diciamo noi non come Toni Negri è un altro Negri che non si candida dice io sono garante e non mi candido dico ma delle figure così specchiate dove le trovi tu per non parlare poi a parte va be
Lombardi invece fa la parte del comico del gruppo perché dichiaro dice noi puntiamo
Al venti per cento dico neanche Fanfani del periodo d'oro diceva le cose di questo genere ed ora lo strapazza il venti per cento comunque fatti quindi è una lista che ha una sua suggestione
Per quello che mi riguarda io cosa ho fatto io sono essenzialmente come alcune di loro mi paradossi avevano inteso un razionalista laico non tanto materialista ma certamente nazionalista ebbene
Quando voi ricorderete ci fu l'episodio terribile traumatico dalla tenuta del governo Berlusconi soprattutto aromatico perché perdevamo letta che era l'unico punto su cui poter fare affidamento tutto il resto era così
Sfiduciare io criticare questo governo
E Berlusconi presume che qualcuno possa rincari Carlo non tiri carichiamo perché avessi essere bocciato dalle Camere visto quello che ha fatto anche di Scalfaro si comportò bene
Nonostante qualche lavoretto di cui perché noi facciamo delle finte Magda se volete perché perché via mostra maggioritario non vincolato per cui tu prendi i voti con uno e poi in Parlamento vai dove vuoi perché non c'è vincolo di mandato e Torda proporzionale allora tu
Hai capito hai preso i cosa voglio Bossi eletto con i voti della moglie di Berlusconi poi il Parlamento fa le pernacchie Berlusconi ma questo è garantito dall'assetto della legge che ridicola cieco prende i voti con uno e vai con un altro
Scalfaro ha detto c'avete i numeri si ha fatto il Governo mandate avanti fatelo che mi pare però datemi un uomo di destra
Berlusconi l'ha tentato di mandare di indicare come proprio nome Tatarella però dice va be allora ci pensa ci penso ci pensa ma passa una settimana passano due settimane passano tre settimane e alla fine gli elementi un solo nome Berlusconi però non era proponibile per non farlo perdere
Allora certo punto ero nel mio ufficio sempre con i miei amici e cosa vera per la verità si sia esce una voce erano le sei di pomeriggio dice il presidente Scalfaro ha deciso di incaricare
Irene Pivetti un po'atto c'era un primo panico dice no veramente tre telefonate lo delle varie no attinenti no no verso le nove di sera
Scaltro riso scherzato e allora finalmente si tranquillizza l'animo di Letta di Berlusconi eccetera eccetera alla mattina alle nove ne esce un'altra il presidente Scalfaro
Ha deciso di incaricare
Carlo Scognamiglio no e chi forza Italia così vuoto Trinca ancora peggio perché era un'onta per tra ora prendendo la sua centoventisei sapere cara sempre di sei Pelé
Le visite private Berlusconi va di corsa al Quirinale con una specie di osso in bocca arriva lì era Dini fogli quali sparati e lo mette lì uno che pensa che li porta l'osso mosso suo
Perché era una sua costola era un tè che era l'unico tecnico del suo Governo perché Martino era ministro politico Urbani era ministro politico lettera sottosegretario ma tecnico ma insomma diciamo berlusconiano
Se non vuole offendere nessuno e in realtà Dini era un vero tecnica come tecnico ha portato e quindi uno che da fare lo porti tu
E l'unica scappatoia che abbiamo per la dignità le capacità e il merito alla Pivetti a Scognamiglio
Sai che faccio con voto e infatti Berlusconi arriva in Parlamento e si porta una bella lista di cose dice d'accordo sta qui per quattro mesi poi si è fermato un po'di più quello in dettaglio ma e noi la fiducia no purtroppo Dini come ricorderete fa un discorso non di venti minuti ma di un'ora e un quarto Berlusconi vedendo che c'era uno suo posto di sopra il mio posto non è quello Turk si rimaneva un po'troppo che sono le scuse introduttivo intuendo la ditta lunghezza successiva del mandato
Ha detto se poi non mi ha mai citato
E non l'aveva mai citato in effetti quella fu una grave unica scorrettezze tutta la sua vita è stata non citare Berlusconi per l'asilo per la replica perché a quel punto allora e passato improvvisamente al no dico scusa la corona fermati un attimo no non è fatto di lavanda abbastanza dove lei ne sottounità fermati no no no
Fortunatamente tira molla una sera un'aula come queste alla Sala del Cenacolo si vedono un gruppo di facinorosi che con aria durissima il coltello fra i denti dice togliamo i nostri tecnici e diciamo no erano Fini Previti sul clima da guerra poi fortunatamente si è arrivati alla mediazione all'astensione ma quell'astensione realtà e nata dolosamente c'era anche letta perché tutto il gruppo parlamentare compresi i moderati si mi Urbani Martino Balducci di Publitalia perfino erano credo letta anche favorevole a votare Dini non foss'altro perché l'amo indicato Rory e quindi tu puoi sfiduciare
Ciò che hai sfiduciato e Dini stesso diceva né con cui aveva un piccolo dialogo affettuoso diceva beh se voglio togliermi la più servite darne la prima quindi io sono rimasto secondo una linea di logiche di coerenza che alla fine mi contraddistingue l'unico dei sessanta presenti che avevano ritenuto opportuna quella scelta salvo due o tre i cui nomi neppure ricordo tanto erano minori
Abito a ritenere che fosse opportuno votare Dini ma non lo votavo come politico né adesso lo è lo votavo come il tecnico del governo Berlusconi
Che ho ritenuto fino all'ultimo di votare fino a quando non ha fatto un atto veramente politico per la verità sotto ricatto e cioè quello sia pure sul piano costituzionale che lo corretto di cacciare a pedate Mancuso cosa di per sé non impossibile essendovi la sfiducia individuale anche se al Senato non praticata ma abbastanza contraddittorio rispetto quello che sapevo io voglio Contini parlavo dei problemi dalla Commissione cultura e spesso dei problemi di giustizia e lui era proprio specchiato in Mancuso Mancuso raccolse usato metodi talvolta e poi son verificati più giusti che sbagliati un po'irruenti ma certamente non erano quelli che dis diceva no a Dini per cui quello io ho trovato fosse un gesto esattamente come non citare Berlusconi è la prima volta abbastanza discutibile quindi gli ho tolto la fiducia però in linea generale
Io ho sempre trovato che fosse una figura di tale equilibrio e tuttora credo forse non aveva alternative avendo letto la legge maggioritaria che stare con l'Ulivo ma non sono convinto che ci stia veramente ce lo schieramento di Dini è uno schieramento
Vorrei dire scaramantico è fatto per dire sono sicuro che non vince né la destra della sinistra e resterò io
è una forma è un terzo polo in realtà virtuale non è non può esserci perché la legge lo consente però è vero che la situazione sarà talmente confusa
Che Dini ha in qualche modo previsto che la soluzione terminale alla fine di quelli di quello scontro titanico ma inutile potrebbe essere ancora lui stesso quindi realtà
Anche in questo è tecnico cioè anche nell'esser politico e tecnico ecco io credo che queste siano le cose che io posso aggiungere a quanto scritto e dire anche che ci sono due cose che creano l'evidente contraddizione c'è l'idea che Dini per esempio raccolte i voti a sinistra
E urta contro tutta la sua vita
E la stessa cosa e un altro che sembra far ridere addirittura se mi pronuncio il nome che prende i voti col PDS ai Parioli Mario D'Urso
Cioè l'anti Negri Mario D'Urso perché era il come dire il portavoce ufficiale per le feste di Agnelli
Che va a prendere i voti con il PDS è una cosa che sarà il garante dovrebbe ribellarsi cioè di non lo puoi fare per il tuo passato perché stai a casa pure fa il tecnico cioè come possibile ora Dini non ha la stessa storia di Durso però è difficile immaginare per questo che io non credo
Porterà veramente danno al centrodestra che ci sia un elettore di sinistra non dico dell'estrema che vede in luglio un portatore dei suoi valori
Questo è il motivo per cui forse la sua natura tecnica continua a prevalere nonostante lui cioè lui è un politico nel momento in cui è tecnico quando diventa politico non è più politico perché fa qualche cosa che alla fine contraddice con la sua funzione di equilibrio che sommamente politica proprio perché è tecnica quindi questo senso io credo che l'errore è stato fatto prima dal Polo del non votarlo
Adesso non è un errore di vini certo è un equivoco di una legge iniqua che impedisce al terzo polo che spinge da ogni parte da Cecchi Gori da Bianco a te l'immagini Bianco veramente dico bianconeri tu con Novelli cioè ci sono delle cose impossibili congiungimento impossibili che vengono fatti in nome di una legge sbagliata quindi c'è una pulsione al terzo polo
Che è contraddetta dalla legge Dini si è adattato a questa legge in realtà assomiglia molto di più Berlusconi che a Bertinotti infatti Bertinotti non lo potrà e pure ecco in questo clima noi viviamo un una campagna elettorale molto inquietante cioè che quelli che si presentano non sono quello che sono
Ecco e quindi c'è una una potentissima contraddizione in tutte le alleanze tutte forse Dini alla fine troverà un certo consenso e avrà comunque attenzione anche dopo le lezioni perché la sua natura di tecnico prevale comunque su quella di politico
Grazie Vittorio grazie anche per
Fuori col quale
Affrontato questa
Questa vicenda politica italiana allora distretto chiamati in causa subito bianco e io la farei scendere in campo domandando a Bianco che poi è stato diciamo l'uomo più fedele abbini al governo Dini
Perché lo ha sempre sostenuti in ambiti in cui c'era qualche perplessità sinistre ecco come mai ancora insieme e perché forse sarete insieme nel proporzionale come si dice Dini secondo lei bianco cos'è stato in questo governo
In premessa vorrei dire che io
Non appartengo
Alla nuova scuola quella delle scorribande
Della capacità di mettere insieme cose diverse appartengo alla scuola che all'inizio si dava un compito cercava di sviluppare una traccia cioè roba da prima Repubblica professionalità grazie sì ma comunque entro questo perimetro proprio
Io riesco a muovere e forse proprio per questo non riesco anche ad incontrarmi con Sgarbi che ricordava
Insieme come essendo su sponde diverse ci si contrastava ma si trovano anche punti in comune come per esempio nella difesa della libertà degli individui e della valore che ha il rispetto della persona
Io vorrei dire subito che questo libro perché un po'dobbiamo parlare del libro è un libro scritto
Come tu dicevi in maniera molto vivace molto ricca Crescimbeni ha fatto un lavoro eccellente diciamo pure che al soggetto che vuole essere come la presentazione il racconto di una metamorfosi corrisponda anche uno stile che estremamente ricco e vivace
Per fare una battuta per ricordarmi di qualche come dire studio antico direi che Crescimbeni ha più seguito
Ostile di Svetonio che non quello di Plutarco
E quindi da questo punto di vista ha raccontato la vicenda di questo personaggio nuovo indubbiamente della politica italiana come e una storia
Vista un po'dall'interno di i rapporti fra personaggi sollecitati più da lotte per prevalere da logiche di potere da ambizioni da vicende che naturalmente appartengono alla anche alla competizione degli uomini secondo me ecco che comincia a dare una risposta
Si dovrebbe tener conto anche di alcune decisioni e scelte chi sono o alla base poi della vera politica perché ahimè purtroppo da tempo
Nella cultura politiche italiana e anche nel giornalismo si continua a considerare la vicenda politica dettata soltanto da una esigenza di e raggiungere determinati obiettivi di potere e non si tiene conto invece lo sfondo delle ragioni delle ragioni vere
Per cui poi la politica piene fatte per cui certe logiche vengono o attuabile
Anche nella interpretazione di in Sgarbi che aveva previsto tutto che ha detto tutto che nella sua prefazione aveva anticipato anche il destino e si parte da una serie di considerazioni che secondo lui form via no nella interpretazione dei fatti
Innanzitutto per esempio una sorta di di formula che entrata ormai nel linguaggio e dal quale non ci si riesce a sottrarre ma che significa governo tecnico
Cosa significa governo tecnico i governi in Italia sono governi parlamentari
Io mi permetto di richiamare che all'immediata al di all'indomani della formazione del governo Dini scrissi un pezzo un articolo in cui sollecitavo una riflessione maggiore non esistono
Governi tecnici degli altri paesi i tecnici sono chiamati al governo ma non per questo vengono definiti come governi tecnici amo pure che sono quelle talvolta bizzarri che servono per determinare e degli equilibri e per facilitare anche e le soluzioni ma non indubbiamente non ci sono delle vere distinzioni in questo senso
Peraltro poi c'è da dire che nella polemica politica di questi giorni
Il governo tecnico di e Dini è stato definito tecnico all'inizio poi via via è stato definito politico
Poi alla fine è stato liquidato dal Polo come un governo politico adesso si vorrebbe che diventi il nuovo governo tecnico perché Dini è entrato in politica cioè si tratti di una serie di contraddizioni che secondo me nascono proprio da questo modo fuorviante di considerare i fatti di vedere la logica delle situazioni per cui ecco alcune risposte e Dini
è stato dalle sostenuto per ragioni molto semplici
Perché alla appoggio che noi davamo erano obiettivi precisi Dini si presenta in parlamento e propone quattro punti da attuare erano punti collegati a vicende fondamentali per il Paese innanzitutto alla soluzione del problema che peraltro prescindere morto venne evitando alcuni passaggi
Del problema ventennale che insisteva sul tappeto delle pensioni c'era la grande questione aperta della finanziaria con i bilanci dello Stato che messi in subbuglio
Da tempeste monetarie avrebbero potuto determinare conseguenze nefaste come per le siano determinati due anni prima c'era peraltro la preparazione del semestre europeo
Quindi il nostro sostegno a Dini Noches nasceva da una particolarissima simpatia anche se poi come sempre quando si conoscono gli uomini si apprezzano anche le qualità nasceva dall'esigenza di appoggiare un'opera che andava nella direzione giusta
Puntando peraltro a un'esigenza che il Paese doveva raggiungere che purtroppo non ha raggiunto proprio per alcune vicende che sono accadute per alcune dissipazione sono state determinate
Direi anche per alcuni responsabilità
Di parti politiche doveva raggiungere l'obiettivo di e riportare l'Italia nel all'interno della moneta unica europea che peraltro è la premessa per ritrovarci poi all'affondamento rimasti dice tutto una consequenzialità tutta la polemica Joni del governo sulla esigenza di votare subito di votare lontano i sostegno determinato che noi abbiamo praticamente dato nasceva da dal fatto che misura mamme e organizzavamo nostra azione politica sugli interessi del Paese
E credo che questo poi abbia fatto venir fuori Dini nella sua dimensione la vera metamorfosi e certo legata a e qui devo dire che Crescimbeni
Definisce molto bene riesce anche ai entrare nella psicologia del personaggio nel vederne gli umori perché ovviamente il sentimento delle persone di valore le scelte hanno sempre un grande peso anche nella determinazione storica e quindi vede gli aspetti ma soprattutto di direi che di volta in volta lo stesso Crescimbeni
Sottolinea che Dini è una costante sorpresa quindi non è che può essere catalogato la formula costante sorpresa con delle qualità che indubbiamente ci sono di sentimento politico la domanda finale del libro e poi e questa è storia di questi giorni
Poi poi Dini scende in campo
Dini non si dimostra nei l'uomo freddo
Nell'uomo che non ama entrare amicizia non si dimostra neppure l'uomo che non è capace di scendere in campo Dini valuta questo è il punto fondamentale la sua storia
La storia di un travagliato periodo di governo che come adesso ha testimoniato con la sua consueta onestà intellettuale perché questa dubbiamente fa parte del suo costume adesso Sgarbi e contrastata sin dall'inizio
Cioè che cosa accade il Polo assunto nei confronti di Dini sin dall'inizio un atteggiamento che poi si è puntualmente ripetuto come un copione con Maccanico cioè propone Dini poi si pente capisce che il problema e l'atteggiamento non è quello di portare avanti una politica ma è quello di sgombrare il campo da un personaggio che può occupare il campo che invece è praticamente pensato come una specie di bene privato che deve essere mantenuto e allora comincia tutto un'azione contraddittoria
Di tira e molla all'interno del Polo ci sono state delle dialettica Dini porta avanti la sua azione di governo ma è costantemente contrastato l'unica coerenza che si nota all'interno del Polo è quella di Alleanza Nazionale che sempre contro Dini
Si arriva fino alla demonizzazione di Dini si arriva fino a rovesciare Dini in modo in pensatori durante il semestre europeo naturalmente che cosa accade vivente che Dini ha il dovere storico di difendere il suo governo e Dini scende in campo scende in campo per difendere l'azione del suo governo che finiva per essere demonizzata questa e la logica ecco che il rospo non è né al rospo nel Re leone soltanto l'uomo politico che con coerenza ha cercato di portare avanti il suo governo e lo ha fatto bene credo che questo lo scooter e che oggi scende in campo per continuare difendere una linea che ha trovato nel centro sinistra il suo sostegno e trova quindi col centrosinistra il suo punto di riferimento
Domanda scarna come si può ritrovare Diego Novelli con Gerardo Bianco io potrei domandarmi perfino caro mio come ti puoi trovare per esempio tu così effervescente fervido una persona così pacata che certo si troverebbe bene con noi come Gianni Letta nero ma comunque voglio dire da questo punto di vista non si possono giudicare le politiche sulla base delle incompatibilità o o comunque delle storie personali diverse
La politica si giudica sulle convergenze che vengono a determinarsi ordina le scelte che vengono fatte è un dato è certo che da tre anni a questa parte
Ci sono state delle convergenze tra forze politiche che hanno sostenuto prima il governo Amato poi il Governo Ciampi poi il governo Dini su di una linea che è stata quella del risanamento e dall'Obiettivo Europa questi sono i punti di convergenza e questa è la logica che ha guidato oggi Dini si trova in questa posizione direi per una specie di conseguenza razionale delle sue scelte
Esso si può contestare come alcuni rammento rese alla pubblicistica italiana
Che Dio non avrebbe il diritto di entrare in campo a me questo sembra molto insensato io penso che un secondo libro sulla storia successiva di Dini Crescimbeni dovrà sicuramente scrivono lo scriverà bene come ha scritto questo libro grazie dato grazie
Dunque nel libro si parla molto di Gianni Letta io ho visto nella citazione dei nomi e quello che ha almeno quindicina di citazione delle pagine
Perché Gianni Letta lo sapete tutti è stato un po'l'uomo che ha suggerito il nome di dire a Berlusconi quindi in fondo è lo scopritore tale scout direbbe Vittorio dunque letta come sapete è stato sottosegretario la Presidenza del Consiglio durante il governo Berlusconi quindi l'uomo che ha fatto un po'da cerniera appunto fra i ministri e il Presidente del Consiglio
E cosa io chi vuole porre pepato domani vale che però mi rispondesse diciamo una presa l'altra scusami Gianni ma Tivoli chiede ecco intanto che giudizio dà io oggi PD
Poi quand'è che vi siete accorti di averlo perso nella storia di questo anno di governo e poi perché il Popolo oggi è così accanito solo contro di lui perché la campagna elettorale delle forze del Polo
E tutta proiettata distruggere la figura di Dini come si il suo entrare in campo avesse messo al nudo un nervo dolente
Perdonami queste domande ma ti sarei grato se tu rispondessi grazie assolutamente
Anche se confesso che è molto difficile per me risponderti
Perché dopo parlare dopo i fuochi d'artificio di Sgarbi che come sempre con la sua fantasia con la sua diversità con la sua effervescenza come l'ha definita Gerardo Bianco
Rischia di abbagliare tutti ci ha fatto sorridere ha strappato l'applauso
E attraverso i suoi paradossi ha detto anche delle verità
Ma io lo ha detto adesso Gerardo Bianco Baron non solo la fantasia e la cultura di Vittorio ma nemmeno sempre ne condivido certe fantasiose un po'troppo
Fantasiose scorribande come pure sono state definite ma nemmeno mi posso ritrovare questa volta con la pacata erudita
Inizio ore di Gerardo Bianco
Che ha fatto appello come sempre alla sua cultura classica per definire il libro della prosa di Crescimbeni ma poi è stato costretto per giustificare tesi impossibile o ricostruzioni anche se un po'fantasiosi a fare egli stesso le capriole quasi inseguendo i di rigori di Sgarbi in quei fuochi d'artificio
E poi non posso rispondere nemmeno con naturalezza perché a nessuno sfuggirà l'imbarazzo che io provo stasera qui a parlare di questo libro
Dopo gli ultimi fatti di questi ultimi giorni
Io mi ritrovo qui per un impegno che avevo preso prima di certi fatti con due amici
L'autore del libro e il protagonista del libro due amicizie che non rinnego ovviamente
Perso l'autore che il risvolto di copertina definisce acuto
E arguto io aggiungo anche intelligente informato brillante colto dice il risvolto che ha raccontato ricostruito i fasti e nefasti della Prima Repubblica io aggiungo e nessuno più di me lo può dire che lo ha fatto in una maniera molto originale
Molto brillante così come e la scrittura del libro è stato ricordato perché Giuseppe Crescimbeni ha avuto il pregio nella cronaca politica italiana di innovare profondamente ha creato uno stile nuovo
Ha creato un genere anche se dietro quel genere poi sono arrivate anche e troppe degenerazioni ma Crescimbeni ha partecipato
Di quello stile di quel genere senza rincorre tanti suoi colleghi in queste degenerazioni che a me personalmente non piacciono
Io l'ho visto nascere giornalisticamente parlando anzi l'ho tenuto a battesimo ha lavorato molti anni al tempo l'ho visto crescere l'ho visto affermarsi
L'ho visto arrivare al successo al successo di questo stile nuovo che ha tirato via la politica la noia dei pastoni di un tempo
Che ha tolto alla politica
Le armi etilismo di quel politichese che tanto è stato condannato ma che tanto ha resistito sui giornali e ha avviato le cronache del palazzo le cronache della politica romana
Verso quel modo molto più accessibile molto più brillante molto più comprensibile che poi ha trovato delle esasperazioni che mi fanno parlare di degenerazioni Crescimbeni ha sempre raccontato con ironia con umore
Con brillantezza con fantasia ma sempre con molto realismo senza mai alterare o deformare la verità senza mai arrivare a delle ricostruzioni che erano solo fantastiche e non più politiche come oggi usa come oggi è di moda e come invece Luigi non ha mai praticato
E questo rapporto mio colui lungo negli anni è stato fonte di una forte saldi solida amicizia
Che è stata anche dialettica
Anche se poi le vie della professione sua Emilia oltre che le vie della politica hanno finito per dividerci mi piace quindi dare a Crescimbeni oggi una testimonianza nuova di questa amicizia antica in una sala come queste alla presentazione di questo libro
Così come possono testimoniare tanti dei nostri colleghi ne vedo in sala alcuni Giulio Castelli Franco Baldo che oggi perché abbiamo vissuto una stagione che è difficile ritrovare nei giornali di oggi
E quindi il primo motivo che mi spingeva ad accettare con gioia questo impegno ad onorarlo era l'amicizia verso Crescimbeni e la possibilità di dare all'Hui testimonianza pubblica
Dei suoi meriti del suo successo della sua grande professionalità di un modo onesto e serio
Di fare la professione giornalistica anche
Se in maniera brillante oggi invece chi vuole essere brillante finisce spesso per non esser serio l'altro motivo è l'amicizia verso il protagonista del libro
E non vorrei che le vicende degli ultimi giorni
Potessero o dovessero allontanarmi a dividermi dal protagonista così come le vie della professione della politica ricorda o poco fa avevano finito per separarmi da Crescimbeni
Ma il libro è pieno di testimonianze del mio rapporto con Lamberto Dini lo ha ricordato poco fa Fulvio Damiani la
I panni di Cristoforo Colombo a scoprire l'americano e via di seguito
Ci sono una quantità
Di episodi non solo tutti e non tutti sono forse precisi ma io mi guarderò bene dal venir meno al dovere del riserbo alla responsabilità della riservatezza
Che mi sono scelto come stile quando ho avuto la ventura di andare senza meriti a fare il Sottosegretario alla Presidenza e che ho cercato di osservare sempre con molto scrupolo e con molto rigore perché ritengo che nel modo di far politica di questi anni
Di questa incipiente difficile faticosa seconda Repubblica ci sono troppi che parlano troppo e troppo pochi che fanno qualche cosa ho cercato forse con presunzione
Di fare e non parlare quando invece troppi parlano senza fare
E quindi non verrò meno stasera a questo riserbo e cercherò di non parlare anzi farò mio un ammonimento che uno scrittore che il presidente Fanfani conosce bene andremo Rua in un bellissimo volumetto che si intitola in maniera molto allusiva consiglia una ragazza che vuol dire tutto ciò che pensa e Moro ha dice la sincerità e di vetro ma la discrezione e di diamante io farò la scelta del diamante e sarò discreto
Consentitemi però con una piccola variazione sul tema del mi si consenta tanto celebrato di fare invece una notazione politica anche perché dopo le scorribande dico tra virgolette di
Vittorio Sgarbi il nostro amico carissimo Gerardo Bianco ha fatto una ricostruzione politica
Che è una interpretazione politica di certe evoluzioni che dove può trovare ovviamente consenziente e allora limiterò le mie osservazioni al libro di Crescimbeni alle tante vicende che il libro racconta
Con molta attenzione proprio in chiave strettamente politica e non personale perché non voglio venire meno a quel rapporto di amicizia di fiducia che mi ha legato il miele che spero mi lega a Lamberto Dini
è una considerazione peraltro che ritengo doverosa per chiunque vedo che non c'è Veltroni me ne dispiace
Abbia veramente a cuore le regole così come dice predica di a vere perché dico questo
Beh perché credo che non sia possibile rimanere insensibili alla vicenda di un Governo che si fa partito e di una lista che prende il nome del suo leader così come il Governo prende il nome del suo presidente
Fulvio Damiani
Giocando d'anticipo ha scontato in chiave americana la assoluta tranquillità di una soluzione del genere e ha detto ma in America fanno così si viene fuori sempre solo il numero parte il regime diverso
A parte che siamo in Italia mi sembra che sia una anomalia evidente che non può onestamente esser passata sotto silenzio
Sarei disonesto e io se facessi finta di non accorgermene così come forse non è del tutto chiaro limpido voglio dire onesto chi fa finta di ignorarlo e non è un caso e potrei limitarmi a questa citazione
Che tanti opinionisti tutti gli opinionisti di qualunque parte e su qualunque giornale hanno tutti
Rilevato che sottolineato questa anomalia da Panebianco Galli Della Loggia Danieli da Montanelli persino che ha evocato il fair-play
Da Paolo Franchi di ieri sul Corriere l'avete visto tutti a Sergio Romano e via citando
Questo non significa che qualcuno Dinoi nel Polo
Possa pensare di negare o di contestare quei diritti costituzionali che appartengono a Dini come a tutti i cittadini di questa Repubblica ce lo ha ricordato ieri il capo dello Stato da Benevento con accenti di invito alla serenità e di pacatezza ma io vorrei ricordare che fu proprio il capo dello Stato
Che dette il via a questa vicenda
Che Gerardo Bianco ha in maniera molto riduttiva e frettolosa ridotto in pochi schemi per trarne una conclusione apparentemente univoche non contraddittoria
E che invece a mio giudizio qualche contraddizione contiene
Ho detto il Capo dello Stato perché vorrei ricordare a tutti che fu proprio il capo dello Stato nel famoso messaggio di fine anno del trentuno dicembre del mille novecentonovantaquattro quello con il quale chiese il famoso passo indietro a Silvio Berlusconi
Quando chiese a tutti un sacrificio nel nome degli interessi generali del Paese
Che fissò quelli che lui definì i binari
Per la soluzione di quella crisi e della vicenda che tormentava il nostro Paese e disse il primo punto fermo è una bussola sicura che ci indica la strada da seguire ed è la carta costituzionale
Altro riferimento disse
Che io tengo davanti doverosamente e convintamente è il risultato elettorale del marzo scorso risultato della libera volontà popolare così come espressa dalle urne
Allora disse Scalfaro costituzione risultato elettorale
E fu in base a questi binari che Lamberto Dini ebbe l'incarico e fece il Governo
Lo ha ricordato Gerardo Bianco quattro obiettivi chiari definiti limitati nel tempo legati all'emergenza e non altro
E nella sua onestà Lamberto Dini non solo lo preciso immediatamente uscendo dal Quirinale va nella prima conferenza stampa che fece a Palazzo Chigi disse queste testuali parole quattro obiettivi legati all'emergenza
Li sbrighi ero nel minor tempo possibile per restituire quanto prima il Paese ad un governo rappresentativo della sovranità popolare
E il ventitré gennaio presentando il suo Governo alla Camera
Caro bianco i governi tecnici non esistono hai detto tu negli altri Paesi i tecnici verissimo ma Lamberto Dini presentando il suo governo la Camera il ventitré gennaio del novantacinque disse
La natura tecnica del governo formato da persone scelte unicamente in base alle loro qualità professionali svincolate da qualunque raggruppamento politico espressione della società civile
E nello stesso tempo effettui testimonianza della eccezionalità e transitorietà del compito che gli che gli è stato affidato e che si intende assolvere e sa risulta con ogni evidenza
Sia dalla necessità di garantire stabilità alle istituzioni e ai mercati sia di contribuire con un'azione di raffreddamento a superare stati di febbre e di emotività pregiudizievoli per il livello di civiltà politica raggiunto dopo tanti travagli dal nostro Paese
Era qui la natura del governo tecnico nella tregua invocata dal presidente Scalfaro nel messaggio di Capodanno nella funzione di garanzia che il Governo doveva assolvere
E garantire signor Garante alle forze politiche per fare abbassare la febbre
Nella funzione e quindi di un governo super partes che potesse svolgere una funzione di rasserenamento e di transizione per restituire il Paese a un governo legittimo di sovranità popolare
E Dini
Non ha mai negato la funzione e la caratteristica del suo governo
Così come l'aveva delineata in maniera esemplare presentandolo alle Camere lo ha sempre ricordato in mille occasioni lontane e recenti in questi tredici mesi lo ha sempre dico sempre ricordato e il ventisette ottobre quando parlava alla Camera nel momento più aspro
Della contesa politica il caso Mancuso disse testualmente in sede di replica a chi diceva che il governo era diventato politico caro bianco e non era più tecnico e non era più super partes disse
Non corrisponde a verità
Il fatto che il Governo abbia perso la sua connotazione tecnica non c'è stata quindi nessuna metamorfosi nessuna modifica di programma non siamo ostaggio di nessuno
E concluse con delle parole che rilette oggi lasciano leggermente tra salire né io
Né il mio governo abbiamo futuri politici da precostituire e ai quali subordinare orientamenti e decisioni queste parole quando le ho sentite
Le ho rilette avendo letto lo stesso giorno sui giornali per esempio la decisione sulle tariffe o se gli sfratti B mi hanno fatto un po'di impressione
E che non sia vero assolutamente ciò che qualcuno va ripetendo in questi giorni per dire che è un errore del Polo aver regalato Dini alle sinistre perché gli abbiamo votato sempre contro non è assolutamente vero perché nei momenti salienti della vita del Governo in questi tredici mesi
Il pomodoro ha tenuto in piedi il governo Dini come l'onorevole Lamberto Dini glielo auguro di diventarlo presto ha sempre riconosciuto ho preso a caso qualche giornale pensioni Dini avanti con l'aiuto di Zurlo votata ieri la prima fiducia
No non è una presa in non è un comizio è una è una notazione politica che credo doverosa il Polo aiuta Dini Bossi frena
Finanziaria
Dini ringrazia il Polo questa è la realtà della vita di questo governo e se non bastasse vede che non faccio un comizio se non bastassero le mie ricostruzioni e le mie parole lecito le interviste date durante il tentativo di Maccanico
Dall'onorevole Massimo D'Alema all'unità alla stampa e al Corriere della Sera
In cui a chi gli contestava di cercare le intese con il Polo e addirittura di precostituire o prefigurare un governo insieme al Polo rispondeva giustamente facendo notare che per tutto questo anno
Il PDS aveva dialogato con il Polo tenendo in piedi il governo Dini perché senza l'astensione del Polo il governo sarebbe caduto queste sono parole di Massimo D'Alema non mie con buona pace dell'onorevole Andreatta caro Gerardo Bianchi e bianco che proprio ieri sul Corriere della Sera diceva
Sarebbe giusta la tesi del Polo se qualche volta avessero votato per Dini dove lo abbiamo tenuto in piedi il governo non qualche volta ma sempre durante questo anno quindi
Do
Dopo dopo da questa è la pura verità è la pura ricostruzione della realtà ma se fosse vero ma se fosse vero quello che il mio amico Dino Frescobaldi sogghigna nudo vorrebbe insinuare e cioè che il governo da tecnico è diventato politico e allora sarebbe ancora più grave
Perché sarebbe diventata politica la maggioranza del ribaltone perché allora sarebbero state vere ex-post tutte le polemiche che allora si fecero sul ribaltone che fu contestato sulla sospensione della democrazia eccetera
Perché maggioranza sarebbe diventata con gli sconfitti del ventisette marzo e tenendo conto dell'atteggiamento della lega e di Rifondazione vi lascio pensare quale grave gravissima anomalia questo governo si sarebbe e non voglio anche qui citare
Autori
Di altra natura mi limito a citare l'onorevole Bassanini che da giurista in un trattato di diritto costituzionale dice che i governi elettorali sono prerogativa esclusiva della maggioranza e dice
Principio fondamentale del nostro ordinamento è che tale privilegio cioè di portare il Paese alle elezioni possa aspettare solo alla maggioranza parlamentare cioè che solo la maggioranza abbia il diritto di attuare mediante gli sto
Ti del potere esecutivo statale scelte politiche da sottoporre al giudizio e alla valutazione degli elettori cito per concludere l'articolo di epoca di stamattina di Sergio Romano che parla proprio di una più grave scorrettezza per giustificare un'antica scorrettezza
Quindi come vedete mi sono limitato a una notazione politica solo per dire quanto la polemica di questi giorni sia assolutamente infondata pretestuosa
Io non abbia alcun riscontro nel comportamento che il Polo ha tenuto nei confronti del Governo di Lamberto Dini
Alla Bertolini al quale mi lega un'amicizia che il libro documenta che Crescimbeni ha ricostruito in tanti dei suoi passaggi io auguro di poter continuare a dare nell'interesse di questo Paese ciò che ha saputo dare durante il governo Berlusconi e durante il governo Dini senza creare io quella contrapposizione che troppo ingiustamente tanti suoi detrattori di allora e improvvisati amici di oggi cercano di fare quasi che il Dini ministro del Tesoro non meritasse riconoscimento e plauso e il Dini Presidente del Consiglio invece volesse costituire quasi la negazione
Del ministro del Tesoro no Lamberto Dini
è un grande tecnico che si è rivelato un grande politico ha saputo fare bene il ministro del tesoro ha saputo far bene il Presidente del Consiglio ha dato certamente un contributo importante in un momento difficile del nostro Paese
Mi auguro che possa continuarlo a dare magari in una situazione più serena più tranquilla più chiara più limpida laddove spetti a chi vince le elezioni governare rispetti fare l'opposizione che le elezioni le perde grazie
Non vado a votare subito la parola a Gerardo Bianco che vuole sollevare una piccolissima replica
Credo che anche
Ma io
Io non intendo minimamente replicare vorrei solo invece invitare i presenti a leggere
Di capitoli che sono dedicati alla formazione del governo Dini in questo libro che guarda caro letta
E proprio Crescimbeni da una testimonianza di come sin dall'inizio dopo l'incarico che è stato Dini la tregua di cui tu parli Fini perché in realtà il Polo
Comincio a chiedere a Dini sin dall'inizio ancora prima che si presentasse in Parlamento che ritirasse la sua candidatura e c'è tutta una serie di infatti episodio vicende
Poi hai accennato ai cosiddetti passaggi dei quali il Polo direi obbligato assunto degli atteggiamenti di il consenso ma non sono mai stati di congedo sono stati del alta della scuderia astensione a cominciare dall'inizio
Effettivamente
Non non discuto però permette un attimo il governo nasce su di una logica che era quella di equilibro fra le due parti via via viene osteggiato sin dall'inizio gli si chiede di ritirarsi nei passaggi successivi ci sono una serie di voti contrari
Tant'è vero che si arrivò lo scontro finale
Molto sul al momento del voto sulla manovrina si arrivò alla conta con Rifondazione che avrebbe voluto determinare e con direi anche il corteggiamento fatto al Polo nei confronti di Rifondazione Pino al rovesciamento ingiustificato del governo Dini per avviare nientemeno la fase delle trattative
Proprio quando eravamo nel pieno del semestre ovvero cioè c'è una costante via di contrarietà
Direi che e la quello che ha caratterizzato l'atteggiamento
Interrogare
Lo lo spreco quel semestre perché gli impiegati no dimenticate avete rovesciato il governo Dini non c'è noi non resiste permetti un attimo non esiste più perché adesso purtroppo c'è stata la frittata che è stata provocata da voi in modo molto diciamo assolutamente irresponsabile perché quando noi abbiamo chiesto che si potesse mantenere una fase di confronto elettorale
Con il governo Dini in piedi chi invece ha voluto perseguire qui il dominio dia di Alleanza nazionale sulle vostre posizioni Dini Forza Italia è stato proprio o praticamente questo che ha determinato il rovesciamento non se le ricorda più lo avete distrutto il semestre questo è il dato vero e politiche fronda quando ci troviamo
Un attimo Vittorio perché volevo dare la parola Nigri dal momento che l'unico rappresentante del governo
In quanto al ministro per i Rapporti col Parlamento e quindi direi che capita proprio a fagiolo per dare una diciamo una riconsiderazione oggettiva di quello che è il valore del governo Dini
Nei vista scrivendo anzi credo abbia già consegnato all'editore che credo sia scusa il Mulino un anno di cronaca di vita diciamo da ministro accanto a Dini a Palazzo Chigi quindi anche lui racconta un altro Dini Graça tutti da Al Jazeera che cosa come ma io volevo chiedere al Negri
Tu che sei stato vicino a Dini quindi sostanze che testimonianza poi riportare politico-tecnico onesto come qualcuno dice o incantatore di serpenti codini e un'invenzione politica di Scalfaro o no come si è scritto
Anzitutto volevo ringraziare
L'amico Crescimbeni per averci dato questa monografia
Sulle Presidente del Consiglio
Perché perché è importante che si conosca
Il volto di nuovi protagonisti della politica italiana anzi lo spero che questo volume sia seguito da una fioritura di studi che permettano al lettore italiano così come avviene in Francia in Inghilterra nelle grandi democrazie
Di orientarsi con maggiore facilità
Ecco sono libri come questo dibattiti come questo e che servano ad arricchire la cultura politica di un popolo e che in definitiva poi permettono delle scelte particolarmente consapevoli al momento del voto
Questo è un po'quello che ci manca
Io pubblicherò il mio diario fra poco
E ho osservato che in Italia pochissimi uomini politici hanno tenuto il diario non so se il presidente Fanfani abbia tenuto il diario ma pochissimi uomini politici
E c'è un diario bellissimo del Presidente del Senato
Della fine del secolo ottocento Domenico Farini che fa capire come si arriva la crisi di fin e secolo e l'assassinio del re Umberto
I diari di Ciano di Bottai chiariscono quella che è stata la tragedia
Dell'entrata in guerra del paese e delle ultime decisioni di Mussolini
Dopo la liberazione abbiamo pochi diarie ci sono importanti i diari di Pietro Nenni
Ecco la fioritura anche di monografie politiche non è stata molto intensa nel nostro Paese
Sia certe volte più orientati ad analisi politiche a tutto campo ma è importante la biografia dei personaggi come è importante la storia orale pochissimi uomini politici raccontano in interviste
Alcuni aspetti fondamentali della vita politica italiana bene nel libro di Crescimbeni
E c'è in un certo senso questa parabola che inizia di un homo novus perché Dini e un uomo nuovo della politica italiana
Attraverso una duramente una tradizione che si è creata di alimentazione del circuito politico italiano da parte di alcuni grandi corpi dello Stato
Soprattutto la Banca d'Italia che nel giro di pochi anni ha dato un Presidente della Repubblica Einaudi
Ha dato un grande ministro del tesoro e come Guido Carli e a Benevento poi e due presidenti del Consiglio il dottor Ciampi e il dottor Dini
Mentre per esempio due burocrazie parlamentari che appai paiono sola un ministro Ossola portarli altre sono già detto
Ora
Anche le burocrazie parlamentari hanno cominciato a fornire quasi come un surrogato di un'ENA italiana che non esiste
E del personale di governo nel governo Dini e vi sono in posizione importante alcuni ex funzionari del Parlamento
E direi che
Dal libro di Crescimbeni
E sì
Sì e comprende a fondo la cesura che c'è stata tra prima e seconda Repubblica noi abbiamo vissuto un'autentica rivoluzione
Strisciante con decapitazione completa dell'ex della ex classe dirigente completa a livello centrale e a livello territoriale locale per cui non si sono avuti più nemmeno io rincalzi
E il necessario ricambio
In questo scenario
Sì cominciano a muovere uomini nuovi uno dei primi uomini nuovi
L'onorevole Berlusconi
Uno il secondo uomo nuovo
Dini
Che caratteristiche presentano questi nuovi personaggi ed Erika batteristi ieri
Inediti
Per il tipo di formazioni italiane il tipo di formazione italiana era una formazione di partito
Era una formazione di partito o assunta dal partito
C'era una carriera consolare
Sezione
Consiglio comunale
Consiglio regionale assessorato regionale
Sottosegretario ministro
Che si accompagnava molto spesso all'interno di una gerarchia di partito
Tutto questo è finito completamente forse ancora un partito lo mantiene in parte ma sta cambiando rapidamente ed è Alleanza nazionale l'ultimo partito cosiddetto territoriale italiana
Ma non solo
Tutto questo è coinciso con un fatto completamente nuovo
L'influenza della televisione la creazione di un partito dell'etere
Che è il partito che sostiene
Berlusconi e Forza Italia un partito mediatico
Completamente diverso da tutta la tipologia di partito che ha avuto il nostro Paese dal partito di massa dal partito sindacale dal partito territoriale
Che è cambiato completamente
E in più
Il punto interrogativo che dava l'apparizione in televisione
Tu puoi essere il più grande uomo politico di questa terra ma se non hai un look televisivo
Alla fine tu orrendi molto poco
In questo scenario noi
In questo scenario noi abbiamo i nuovi personaggi e Dini è il nuovo personaggio che si affianca inevitabilmente come due fratelli siamesi perché sono nati nello stesso Periodo e probabilmente dalla stessa matrice
Insieme a Berlusconi
Naturalmente avendo operato in sequenza prima Berlusconi e poi Dini e cioè e il confronto è inevitabile
Ma è sbagliato
Perché Berlusconi ha dovuto farsi una maturazione il salto da imprenditore a presidente del Consiglio enorme lui nella sua ingenuità l'ha detto ha detto
Io non credevo mai
Che fosse così faticoso fare il presidente del Consiglio
E che ha avuto come me
Una certa e come la Nicoletta una certa consuetudine con alcuni grandi industriali e operatori economici italiani
Sa benissimo quanto sia enorme il salto da essere un imprenditore a essere un Presidente del Consiglio
Come si forma un Presidente del Consiglio fatto misterioso gli inglesi dicono il Presidente del Consiglio emerge emerge Lord Emery ha scritto un bellissimo saggio
In cui dice il preside il premier Emma era successo
Emerge è un fatto misterioso ecco io rosa io ho conosciuto io ho conosciuto io ho conosciuto
Tutti e cinquantotto i presidenti del Consiglio da Badoglio ad oggi
Cioè ho diciassette anni quando mio padre mi portò a conoscere Badoglio e ho conosciuto molto bene l'ultimo presidente del consiglio degni
Debbo dire che in questi cinquantotto Presidenti del Consiglio c'erano in atti fatti per presidente del Consiglio come qui il presente onorevole Fanfani e c'erano dei Presidenti del Consiglio completamente sbagliati
Che purtroppo non potevano risolvere nulla perché non erano fatti per fare i presidenti del Consiglio
Il presidente del consiglio e sarebbe o di un super il Presidente del Consiglio
Deve assommare una serie di dovuti coraggio
Saggezza
Lungimiranza
Pazienza enorme
Capacità
Di parlare ai propri connazionali
Quando io cominciai a lavorare conditi non lo conoscevo l'avevo avevo fatto una visita Luís perché avevo pubblicato un libro sulla nascita dalla Banca d'Italia era direttore generale della Banca Italia il gli andai a portare il libro
Un quarto d'ora di colloquio
Simpatico cordiale
Mi sentii chiamare per fare il sottosegretario ai Rapporti col Parlamento e comincia agli una consuetudine di rapporti quasi ogni sera
Durante i quali io raccontavo al presidente del Consiglio quello che era successo in Parlamento e il quadro politico e il Presidente del Consiglio
Apprezzava
Le informazioni che io gli davo
E mi dava le direttive per il giorno successivo o per le settimane successive
In più io godevo di un'amplissima delega perché il Presidente del Consiglio Meghalaya delegato completamente di parlare in suo nome di impegnare il Governo nelle due Camere quindi una delega completo
Della quale io mi sono sempre servito con grande discrezione ritornando ogni volta alla fonte del potere spera vere precisazioni miglioramenti eccetera
Debbo dire
Che e come ho registrato nel mio diario piano piano è emerso ai miei occhi un Presidente del Consiglio
Non mi fa velo l'amicizia di questo anno e mezzo di lavoro col presidente nel dirvi che e Dini è dotato a mio sommesso avviso naturalmente una valutazione personale
è dotato di quelle doti che deve avere un Presidente del Consiglio
Egli ha coraggio
Egli a determinazione
Anca ma cita di antiscippo
Ah fermezza
E naturalmente a capacità di negoziazione
L'ha dimostrato durante l'anno difficilissimo io credo che il governo Dini sia stato impegnato in una condizione tra le più difficili dei cinquantotto governi che lo hanno preceduto
Naturalmente non si trattava di problemi di vita di morte come il governo Badoglio
Non si trattava di una grande operazione politica
Di
Assicurazione della democrazia in Italia con l'apertura del centro sinistra come ho avuto il coraggio di fare
Amintore Fanfani
Non si tratta ma di aprire la via all'entrata in campo democratico del Partito comunista come fece Mauro
Non si tratta di salvare l'Italia dalla fame e dal disastro come fece Alcide De Gasperi e però noi abbiamo passato
Un deserto in cui il cammello e chi viaggiava col cammello ci poteva rimettere la pelle
Avere superato questo deserto e qui voglio dare atto
A
Gianni Letta
Di essere stato sempre con me e anche l'amico Casini
Estremamente attento Gentile cortesi fattivo e soprattutto un buonissimo italiano
Nei momenti più gravi della nostra navigazione io ho potuto sempre
Beneficiare del Consiglio dell'affettuosa attenzione nel superiore interesse del Paese di questi due amici
Grazie professor Negri bravissimo anche perché è riuscito a schivare corre abilitati ministro giudizi più impegnativi comunque del prendiamo atto della sua valutazione del suo giudizio
Io voglio passare o la parola uno che all'occhio televisivo Casini visto che se ne parlava prima
E anche Sgarbi non ne abbiano gli altri nostri amici presenti
Nessuna concorrenza dice Bianco dove Casini ecco vediamo un po'al al al nocciolo duro di oggi voi siete stati addirittura da Scalfaro dico voi lei ebbe Buttiglione per chiedere garanzie
Verso questo governo Dini di cui temete azioni diciamo unilaterali senza par condicio senza garanzia eccetera ecco ma cosa temete che possa fare Dini in questa situazione rettorale
E poi in sostanza temette che Dini in politica ti porti via voti cioè Ruskin come si dice nel centro destra che un po'la vostra zona diciamo di elezione quindi il punto dove voi cercate di far fuoco in termini di messa a fuoco per raggiungere consenso ecco io volevo giudizio da Casini su quali sono i rischi di Dini in politica
Ma io l'ho preparato un altra cosa materia secondo lei anche invitare noti risponda Flash perché mi sembra che sia molto chiaro alla domanda e penso si debba essere chiara la risposta
Se c'era un fenomeno discutibile di azienda partito secondo me c'è un fenomeno assai più discutibile di governo partito
Questo siamo andati e dire al capo dello Stato e questo è il timore politico istituzionale serio che noi abbiamo prima secondo non abbiamo timore
Certo il timore c'è sempre in politica se non ci fosse saremmo degli sciocchi però evidentemente l'area politica su su cui Dini si colloca è un'area politica di cui ha intelligentemente colto il vuoto
Cioè lampo difficoltà di Protti e del centro del centrosinistra di creare un contenitore a fianco del PDS ha consentito al Dini politico una prateria per scorrazzare
Evidentemente credo che chi vota il Polo difficilmente oggi può essere sedotto da Dini
Chi si colloca nel centrosinistra non volendo votare il PDS ha come riferimento naturale Dini e questo credo sia più un problema di Gerardo Bianco di Prodi di quanto sia al nostro io voglio dire che il libro è e brillante molto ma Crescimbeni c'è un problema
Manca il finale non solo per un fatto di tempo
Io credo che se manca il finale il problema è un altro è il segno che qualche dubbio l'aveva anche l'autore
E che l'ambiguità politica di Dini non è una nostra invenzione ma è un dato politico su cui anche l'Autore fa fatica orizzontarsi infatti lascia in predicato e tutte e tre le possibilità di un disimpegno d'un impegno nel centrodestra
D'un impegno nel centrosinistra per Dini il politico secondo me il difficile inizia oggi
Perché fino a ora a con grandissima abilità con grandissima abilità e intelligenza giocato di rimessa sulla crisi della politica
Dini tecnico Dini politica una disputa abbastanza oziosa Dini a quei livelli di tecnici si è sempre anche politici
Credo che il Dini tecnico faccia scelte politiche lecito una dietro l'altra pagina quarantasei si racconta di Dini che aiuta Andreotti nel settantasei a negoziare un presto il Fondo monetario per l'Italia
A pagina quarantuno Dini che accredita Napolitano a fine anni settanta negli USA come ministro degli esteri del PC a pagina cinquantaquattro Dini tecnico che aiuta tracce negoziare a Tokyo l'allargamento peraltro sacrosanto del G cinque agisse
Sono tutti i passaggi che dimostrano che a quei livelli e questo non è un problema di Dini non è che si possa essere astrattamente tecnici si è tecnici e si è politici hanno spesso non leggerlo questo libro non è non è tecnica la decisione di Dini di entrare come ministro del Tesoro nel governo Berlusconi perché entrare in un governo con quelle polemiche con le polemiche di allora non poteva essere una scelta tecnica era evidentemente una scelta politica
Non è tecnica se non in una certa accezione la sua Presidenza del Consiglio non è certamente tecnica la scelta di fondare un partito io credo che le sue posizioni in molte circostanze siano state piene di buonsenso questo gliene voglio dare atto
In due circostanze durante il governo Berlusconi c'è stato un duro scontro tra noi e vini il primo quando si è trattato di nominare Desario a direttore generale della Banca d'Italia
Io ricordo che il sottoscritto nel studio credo proprio di Gianni Letta nell'ambito di un incontro dei segretari dei partiti che sostenevano il governo
Duramente polemizzò con Dini a difesa dell'autonomia della Banca d'Italia credo che allora il Presidente della Repubblica fosse ampiamente orientato su questa posizione che era la posizione che noi sostenevamo mentre come tutti sanno Dini
Riteneva opportuno una copia una cooptazione dall'esterno in via e in alla Banca d'Italia il secondo passaggio fu la polemica di Mastella sulle pensioni
E debbo dire che se io ricordo il le parole di Dini citate a pagine ottantadue un pochino mi viene da sorridere
Lamberto Dini disse in quella circostanza le decisioni sulla manovra spettano al governo non sono negoziabili coi sindacati pensioni comprese se pensiamo che oggi vengono se questi mercati persino le liste elettorali
Francamente credo che il passaggio ci sia Stato e sia stato abbastanza disinvolto
Debbo dire che personalmente ritengo che il momento di frizione tra Dini e il Polo
Non è venuto durante il corso del cammino del suo governo
Io ricordo e cito sempre la testimonianza di Gianni Letta che qui anche se in questo caso sono meno discreto di Luís ma credo che alcune cose bisogna pur dirle che nel momento in cui Dini un'ora due ore prima di andare dal capo dello Stato
Sì
Fermo in una riunione nella nell'appartamento privato di Berlusconi come Palast a Palazzo Chigi sempre per un incontro coi segretari di partiti che avevano sostenuto il governo Berlusconi che abbiamo sostenuto Dini ministro del Tesoro evidentemente
Io fui l'unico fui l'unico credo Gianni te lo ricorderai che disse a Dini rompendo un clima di un furia che c'era in quel momento che l'equivocità del mandato politico che il capo dello Stato conferiva al presidente incaricato di lì a poco Dini
Lo avrebbe inevitabilmente messo in rotta di conflittualità con il Polo nel giro delle ore successive
Ricordo lo voglio citare perché molte volte Silvio Berlusconi viene rappresentato come uno spregiudicato senza scrupoli mentre le immagine
Non la realtà non corrisponde a questa immagine che Berlusconi mi prese da parte
Chiese un minuto se ne potrà parlare a quattrocchi
Mi portò in una saletta di fianco alla quella dove si svolgeva la riunione
E mi disse per favore ma con tono duro anche col tono duro che evidentemente si può permettere in quanto l'amicizia e anche la diversità di età con sé gli consentono nei miei confronti dire questo dice per favore smetti di fare dire queste cose
Perché Dini
Non vuole accettare se tu dici queste cose non spaventi perché io disse Berlusconi guarda che credo che sarebbe difficile un po'a tutti noi riuscire a spaventare dire in questo momento
Debbo dire che anche in questo caso le cose andarono così cioè Dini non era affatto spaventato la sua decisione di andare avanti anche con i voti contrari del Polo
Dimostrarono a mio parere in quella circostanza una disinvoltura che francamente io
Che mi sorprese
Questo per dire che cosa per dire caro professor Negri che la politica non si fa solo con la competenza dei tecnici ma si fa anche col cuore dei vecchi politici
Io credo che il presidente Fanfani non avrebbe potuto connotare lunghi anni al servizio del Paese
Se oltre alla sua competenza non avesse avuto qualcosa di più non so se Dini a questo qualcosa di più glielo auguro ma credo che solo se Luigi dentro di sé è intimamente
A questo qualcosa in più questo supplemento d'anima riuscirà ad essere un re anche nella vita politica come lo è stato finora nella sua esperienza di tecnico tra virgolette
Grazie Ferdinando
Io credo che Vittorio che voleva dire una cosa sì
Sì ed ho avuto la fortuna di ascoltare mi capita da qualche giorno non so se è cambiato qualcosa
La mia natura ma parlo sempre per primo se fino a qualche tempo fa ha parlato per ultimo e quindi
Beh e inquietante perché in teatro escono per ultimi quelli più importanti fa tedesca per noi fa pensare che mi sono ridotto a una condizione di scomparso di comprimario però se ne va bianco in fondo mi dovevo dire poco salvo una cosa che riguarda il dogma dell'Immacolata Concezione
Non è vero perché con un temperamento straordinario di cattolico e gli disse che per loro il semestre europeo era come il dogma della verginità della Madonna
Ed è vero che in effetti il semestre europeo l'hanno dimenticato tutti sembrava assolutamente vitale alloro in particolare
Non dico che non continuino a pensarlo certo è vero che quello che sembrava una tragedia oggi non lo è più quindi è stato messo avanti da molti e in particolare da loro anche come una necessità di resistenza del governo Dini che poi nei fatti forse non era tanto essenziale l'ha presentato la Madonna certamente più importante
Ove non si voglia pensare che cinicamente avesse fatto riferimento qualche cosa che essendo un mistero Gaudioso è indimostrabile da ogni punto di vista quindi ci credono soltanto quelli che si vogliono credere quindi che il semestre europeo sia come Dio ma navata concezione è valido solo per la componente cattolica
E quindi questa è una prima osservazione per dare in qualche misura ragione al nostro Letta e invece e questo è il punto più piccolo
Un altro errore ho ravvisato nell'addotta e puntuale descrizione della storia della sua storia
Del sottosegretario Negri perché non è vero che l'unico partito organizzato sul piano del territorio e AN lo è di più il PDS
Quindi se dobbiamo essere per par condicio rispettosi della verità c'è un altro partito che alla stessa gerarchia interna e quindi c'è una simmetria fra i due poli per cui AN ha una struttura arcaica e forse anche più conservatrice
Per la ragione che non ha mai governato PDS ha invece indirettamente governato e quindi talune soprattutto poi nelle regioni e quindi talune gerarchi ieri
Come dire processi da Consigliere all'assessore non proprio ministro ma quasi a a ministri designati per tre giorni come Visco ed altri gli avuti anche al suo interno il PDS
L'altra osservazione che mi veniva di fare invece purtroppo
Più triste perché non vorrei farla non la farò una polemica con l'amico letta però è vero che noia
Anticipato una sua discrezione pari a quella del diamante e mai è stato come indicava il nostro amico con il cappello politico addirittura comizi e vuole come oggi cosa che lontano dalla sua natura non so se questo appartenga al fatto che egli sente ormai l'odore della battaglia e forse combatterà cosa che gli auguro anche se non è nella sua natura ma è vero che il suo è stato quasi un comizio non nel senso che il comizio non vada bene ognuno fa il suo comizio nel senso che da nella presentazione del libro cui annunciato la discrezione che poi non ha mantenuto
Anche perché c'era passione e verità e quello che diceva non era un comizio nel senso che lui credeva in quello che diceva e non lo faceva per ragioni di parte ma pure essendo
Amico di Dini per
Da rappresentare la condizione che ha vissuto come parte di Forza Italia in quella incredibile vicenda che poi il punto su cui io sono in disaccordo profondissimo colui io non sono un politico tenterò a diventarlo però è certo che non si può dire
Che il governo Dini è stato appoggiato dal Polo soltanto perché in alcune circostanze astenendosi o votando ove ritenesse opportuno alcune proposte del governo il Polo lo ha fatto perché il volto si dà con la fiducia
E di fatto l'errore storico a cui soltanto io mi sono sottratto per puro fiuto è quello di non aver votato al governo Dini astensione o ancor peggio come Berlusconi voleva sì ma l'avevo la stessa relazione che ha consentito dinanzi accerto Cavallino meglio fare anche con la però non è un fatto politico è un fatto no nel sesto volere alla fine di questo discorso non è vero che noi non ha l'abbiamo fatto
Un contrasto forte perché fu il passaggio è questa la storia che raccontavo ed ha sì una scorribanda parola un profondo radicamento del vero il sì è una cosa il no è un'aberrazione avessimo fatto di no come per qualche ora si è voluto da una parte del Polo sarebbero addirittura assurdo prendi un uomo di destra della Destra Storica Italiana andreottiano come Dini
Quello che Dini è tutta la vita e poi lo abbandoni completamente lo lascia la sinistra dico è una cosa da pazzi quindi no era assurdo
La mediazione apparentemente intelligente perché Unni dell'astensione è un atto sommamente impolitico e cieco talché tu hai preso un uomo colorato da te
E lo hi-tech colorate o perché altri lo con lascerò ecco perché è un errore un errore storico non perderemo le elezioni forse ma storico l'errore di chi dice d'aver appoggiato quello che in realtà soltanto in alcuni casi prima con l'astensione poi con altri voti più o meno benevoli acconsentito che rimanesse in quel posto perché se tu hai il coraggio delle azioni tue sommamente tuo era Dini
Non manchi di votarlo perché votando colui non andrà più e non potrà mai andare lontano la tecnico sentì buonuscite o di essere tecnico o di diventare tuo
Alla perché fatto questo discorso perché tutto era vero in quello che tu dicevi compresa la necessità di dividere i voti nostri e anche vostri
Perché ho tanto lavorato comunque salvo il caso Mancuso ma c'è un elemento traumatico e cioè che Dini posso dirlo serenamente per l'amicizia che ho nei suoi confronti anche perché in fondo facciano i paradossi che poi non sono tali
Se non nella nella parte diciamo puramente Esterna del
O dalla parte a luglio
Amica organica uno dei suoi ministri e decide di rimanere quello che un tecnico politico tecnico ma in cui la Vinitaly impone di non candidarsi l'altro invece proposto da destra sostenuto la sinistra dalla maggioranza improprie perversa
Atta dall'ambiguità delle del sistema elettorale che dal maggioritario alla lezione il proporzionale dell'aula e nella e nel Parlamento e nonostante queste questa somma ambiguità senza avere reticenze pudore
Candida e fa un partito e crea un conflitto rincara essi che annulla quello di Berlusconi un'anomalia che peggio di quella di Berlusconi a suo da
Hanno però fa e perché lo fa lo fa perché non è propriamente un opportunista cosa che sarebbe comunque cinicamente rispettabile e un opportunista forzato cosa sta
Anna perché è un opportunista forzato dal Polo il quale fa di tutto perché lo con almeno quelli che non sono come lui questa è la tragedia
Io avevo votato cioè noi lo abbiamo costretto nel momento in cui lui ha smesso di essere tecnico e ha fatto questo errore di candidarsi e sarà bene sarà male lo vedremo lo abbiamo costretto ad assi
Io esplicitamente votato di quelli che hanno avuto il coraggio di votarlo mentre non con la nostra avevamo il pudore la reticenza la prudenza la timidezza di astenerci benevoli ma benevoli un kaki o non bisogna essere benevoli politica occorre
Limpido una cosa l'indecisione la mancanza di convinzione e
Ha detto un tecnico di destra
Tu nel centro sinistra colpa no vostra non mi nostra del Polo non può neppure perché tu realtà la pensi come me per quanto adesso mi dice l'abbiamo appoggiato diversi lo abbiamo poggiato nella prassi nella condizione Chicco delle circostanze che si proponevano per cui le provo così dello di esistere Malta cosa è accettarlo e fiducia a farlo altra cosa essere benevoli se sei benevole occorre l'opportunista fra virgolette Dini lo for sì una volta che ha fatto questa scelta aberrante che Ciampi non ha fatto ad accettare il colore di quelli che politicamente senza amarlo senza avere un
Coraggio di votarlo ecco la tragedia tragedia della quale però la contraddizione alla fine Pato per quanto è avvenuto in questo profilo portato i più sua que nos tardo Lupoi fare sessantacinque anni di vita e poi l'ultimo momento dire come Mario D'Urso aspetti voti del PDS e non puoi non puoi perché contro natura la sono fatti suoi questi ecco io questo volevo dire quello che tu hai detto è perfetto e non è neppure un comizio non fosse che quelle ore quel peccato originale Hegra
Va be'perché dimostra insipienza politica indecisione indeterminatezza politica di una parte in
Ante e vincente in Parlamento che dalla parte del popolo ecco io questo volevo dire e lo dico in realtà senza polemica con alcuno ma credo che mancasse questo elemento poteva non candidarsi ma dovendo lo fa erano le alternative e qui viene fuori l'ultimo punto che cenavo prima che la colpa di quanto avviene non è lì Dini non è nostra non è loro non è era il sistema elettorale cioè che io muovo dicendo
Tale al centro e ha il povero Gerry che costretto ad abbracciare della gente incredibile deve far finta che gli piaccia sta per fasi piacere perfino Bossi cioè non può restare al centro e realtà un solo che ha capito il maggioritario prima di tutti e in maniera opportunistica nobilmente opportunistica che Bossi perché dice questo è il sistema che io faccio poi prendo i miei vanno per conto mio in fondo poteva farlo di lo considera la legge l'ha fatto oggi e a tal punto schifato di quel sistema che pur sapendo di fare l'elevata solo allora siccome però quello che allora fatto Bossi oggi può può può farlo Dini può farlo chiunque perché è assurdo per me e per chiunque andare da soli Dini non vada solo che la cosa fa o non
Ma osserva
A Vachon l'aberrante legge che gli impone pur essendo di centrodestra di accettare i voti del centrosinistra quindi è un problema di riforma elettorale gravissimo che impedisce a chi è una cosa di essere quella cosa e lo fa essere un'altra e quindi Dini ieri veramente in una situazione pirandelliana quella secondo me che lo farà perdere spero e va benissimo va malissimo che perda ma è Pirandello c'è un uomo di centro esattamente uguale a letta più a destra di Berlusconi insultato delle piazze dei pensionati pensione
I pensionandi dai sindacalisti si cambi
Grazie con quelli che lo odiano e spera di prendere i voti da loro quindi sistema elettorale senta lo stesso Dini gli impone di fare quella scelta che noi gli abbiamo imposto di fare con quella benevolenza che tu hai ma che la politica esclude
Presenza e forse vorrei chiudere con una battuta visto che quello che ha detto Sgarbi siccome il libro chiesi alla fine allora dallo squalo degli oneri e poi Sgarbi dice Pirandello ma decideranno gli elettori per definire anonima gli grazie buonasera