Il professor Elio Veltri, vicino ad Antonio Di Pietro, sarà candidato dell'Ulivo alle prossime elezioni in un collegio della Camera dei Deputati

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Elio Veltri e colui innanzitutto vogliamo parlare della sua candidatura perché si è candidato con lo schieramento dell'Ulivo per l'uninominale qual è la ragione di questa candidatura e quali prospettive politiche
Ma la ragione è semplice me l'hanno chiesto ripetutamente
E e ho detto di no al proporzionale perché avrei caratterizzato troppo questa mia candidatura e ho detto sì solo all'uninominale
E le prospettive politiche spesso negletto faccio il deputato sollevando già prima però perché sono indipendente della dell'esito del elettorale una serie di questioni io già preannunciato approdi a Veltroni che riguardano i temi che gli sono congeniali che sono quelli della legalità e della trasparenza e della lotta alla corruzione e che ritengo fondamentali da risolvere altrimenti il Paese resta impantanato non non si esce da questa situazione
Ecco ma perché la candidatura nell'Ulivo e non è che so come in una ipotesi terza forza oppure da altre parti perché non c'è la terza portare perché
Ci sono due colli e me l'ha chiesto il polo il centrosinistra poi la mia storia personale e quella e quindi non dopo dove dopo Cannes di darmi
Con Berlusconi sembra possibile una cosa del genere senta ma qualora venisse eletto nel futuro Parlamento il suo atteggiamento il suo comportamento parlamentare sarà in qualche modo collegato col centrosinistra o autonomo
Sarà naturalmente sarà collegato ma con grande autonomia perché parliamoci chiaro se non fanno le riforme
Anticorruzione per la legalità che ho elencato dei fino alla noia e fa e vogliono fare la mini piglia faccio un'ipotesi estrema e paradossale io mi schiero contro su questo nuovo
Non ci sono dubbi e nell'ipotesi che anche per la prossima legislatura si parli magari si apre il famoso Governo dell'inciucio la grossa coalizione
Ma la grossa coalizione io ho sempre detto che a mio parere bisogna distinguere tra le regole e il Governo perché alla scrittura delle regole devono partecipare tutti da Alleanza nazionale a Rifondazione comunista
Altrimenti i poi non le rispettano e non non si può obbligare tutti a sostenere un governo quindi le cose devono andare devono essere separate altrimenti non si riesce tant'è vero che
E la il tentativo che hanno fatto D'Alema e Berlusconi è fallito ecco lei ha detto e quindi spesso c'è detta appunto le regole devono fare tutti ma secondo lei come è possibile che
Liberali e non liberali compie tacciono insieme le regole della nuova Costituzione plausibile questo allora
Tutti devono essere messi in condizione di scrivere le regole però se poi qualcuno si rifiuta
O vota contro sono fatti suoi l'importante che non si mettano venti e non si può dire ad una forza politica guarda io ti hanno detto al tavolo delle regole se tu sostieni anche il governo questo non sta né in cielo né in terra in questo senso io dico se poi uno non ci sta
Se ne assume la responsabilità ma non gli si possono mettere nei ghetti né il Biffi può strumentalizzare per la avere di di il la scrittura delle regole per appoggio ad un qualsiasi governo questo non è possibile non funziona
E lo funzionerebbe senta un qualcuno una brevissima battuta su alcune notizie comparse in proprio in queste ore ieri il Presidente del Consiglio Lamberto Dini ha quasi detto Aprea quasi preannunciato che Antonio Di Pietro farà una qualche dichiarazione o pronunciamento
A favore di qualche schieramento o di qualche impersonalità per le prossime elezioni vero non è vero io questo non lo so e si vede che indicate le informazioni che io non ho
In questo momento me ne guardo bene ed entrare in questa vicenda d'altronde ho detto
A fino alla noia che la mia candidatura era una scelta personale pur sapendo tutto il ruolo che ho svolto in questo Paese
E e quanto ho girato per costruire questo movimento che c'è e quindi non lo so questo francamente poi siamo in una fase delicata anche dal punto di vista giudiziario quindi non intendo entrare nel merito di questa questione di
C'è anche un'intervista oggi sul Corriere della sera in cui un signore dice welter stufato come portavoce di Di Pietro non è vero
Per rispetto a Di Pietro io sottoscritto e non rispondo il tempo i fatti si incaricherà hanno di dimostrare
Chi si è comportato correttamente che no bene la ringraziamo ringraziamo il professore dove il tribuno Scurto come sembra abbia voglia radio radicale