L'esigenza del centrosinistra di introdurre una serie di modifiche al decreto-legge sulla par condicio, in particolare per quanto riguarda le radio e le emittenti locali, prima della reiterazione del provvedimento

Comincia
Franco Bassanini tutti ben otto credo
Volevamo fare il punto su questa vicenda
Del decreto sulla par condicio qui avete
Agli atti parlamentari il bollettino delle commissioni di ieri nella seduta di ieri ed era seduta della scorsa settimane
Come sapete il decreto sta per scadere
Verrà ovviamente reiterato
Queste sono le intenzioni già dichiarate del governo d'altra parte come tutti sapete
C'è un problema comunque di garanzia del parità di condizioni delle forze politiche nella competizione elettorale
Se il decreto non fosse reiterato si applicherebbe tornerebbe in vigore la legge cinquecento quindici del novantatré che per certi versi presenta norme anche più restrittive
Di quelle del decreto almeno negli ultimi trenta giorni dalla campagna elettorale che poi ormai stanno per
Essere i giorni in cui al cui si applicherà il nuovo dei tre
Noi abbiamo chiesto non da oggi
Non da oggi in questo direi parzialmente convergendo con le richieste anche delle associazioni degli emittenti e delle radio parzialmente valico parzialmente poi in buona parte diciamo convergendo abbiamo chiesto una serie di modifiche al decreto in sede di reitera del medesimo devo dire subito per chi come dire si fosse messo solo ora l'ascolto che fin dall'inizio
La nostra richiesta non era
Un decreto una normativa così configurata noi avevamo essenzialmente il problema della disciplina degli della pubblicità
A pagamento cioè degli spot
E in modo particolare della pubblicità appagamento su i grandi mezzi di comunicazione nazionale chi quella come dire che costa di più e in cui il divario che si verifica e lo è lo stesso
Il divario che si verifica nella tra le diverse forze politiche diversi soggetti onde di sono elettorale in relazione alle risorse finanziarie di cui dispongono
E in relazione ai rapporti che hanno con il sistema dell'informazione in un Paese come il nostro in cui non c'è separazione
Tra i soggetti che la competizione politica e i soggetti che controllano grandi mezzi di comunicazione di massa si sarebbe verificato in modo più rilevante
Ci siamo trovati di fronte un decreto legge che conteneva invece molte disposizioni che riguardano anche il lavoro dei giornalisti delle redazioni e così via
Noi ci riprometteva modi
Correggerlo emendarlo in sede di conversione in legge
Alla conversione in legge non siamo mai riusciti ad arrivare
Anche perché c'è stato un comportamento inteso a che non BC arrivasse
Un elemento di questo comportamento è stato la reiterata designazione da parte del presidente della commissione di un relatore che essendo espressione della minoranza non della maggioranza ovviamente non contribuiva a
Delineare in Commissione una possibile
Serie di correzioni che avessero il consenso dalla maggioranza e che poi avrebbero facilitato l'iter della legge di conversione in auto
Arrivati a questo punto ed essendo evidente che a Camere sciolte
L'operazione della conversione in legge
Diventa molto difficile perché diventa molto difficile portare deputati e senatori a
Lavorare in aula anziché dedicarsi ai rispettivi collegi elettorali
Abbiamo concentrato l'attenzione
Su la
Reiterazione imminente del decreto legge e sulla possibilità che in questa sede si correggessero almeno alcune
Delle disposizioni più discutibili più meritevoli di integrazione da parte da del del del decreto rinviando naturalmente una valutazione più approfondita alla al momento della conversione che ormai sarà materia del prossimo Parlamento
Si sono svolti i due dibattiti in commissione
Il primo la scorsa settimana ha visto una certa partecipazione quello di ieri invece
è stato segnato dal singolare assenza dei i parlamentari del Polo
L'unico parlamentare del Polo era il presidente Selva che per ragioni anche di ufficio non poteva non essere presenti
Di più avevamo all'ordine del giorno della Commissione Affari questionari ieri alcuni provvedimenti diciamo di minore importanza e questo quando si è esaurita la discussione sui pregi e i provvedimenti di minore importanza i due rappresentanti di Forza Italia onorevole Di Muccio elusivi o si sono stentatamente alzati e se ne sono andati
Cosa che risulta anche dai dai dai reso conto il la motivazione era che dovevano
Assistere alla conferenza stampa che Berlusconi aveva indetto per le ore diciassette che come sapete poi è stata rinviata
Ricchi non assiste diciamo viene Thomas era no non dovevano parlare questa conferenza stampa devono solo fare
Fa fare l'ala plaudire non lo so quest'
Questo naturalmente questa assenza ha consentito al rappresentante del governo sottosegretario Frova di sostenere che non si rilevava un forte e e compatto interesse delle gruppi parlamentari delle forze politiche
A all'introduzione di correzioni nel testo del decreto
Come vedete noi abbiamo qui
Parecchie copie del resoconto di ieri e anche di quello di settimana scorsa che invito coloro che volesse Roma prenderlo per poter come dire controllare sui documenti quanto io adesso vi dico insiste in in sintesi
Noi abbiamo sostenuto per la verità anche il presidente Selva sostenuto
Che
Nonostante l'assenza del Polo si dovesse prendere atto che la maggioranza dei gruppi parlamentari erano presenti
Erano rappresentati e delineavano un orientamento convergente nella richiesta di alcune modifiche
Queste modifiche come sapete come noi da tempo sosteniamo lo abbiamo tradotto anche in emendamenti presentati alla testo già nelle precedenti versioni e che abbiamo riconsegnato al ministro Gambino
Mercoledì sei marzo nella prima di queste sedute della Commissione questi emendamenti a nostro avviso riguardano
Tre o quattro questioni principali
La prima questione e quella di una distinzione migliore nel decreto
Tra l'attività di informazione politico elettorale organizzata da emittenti e testa che organizzano tavole rotonde dibattiti confronti e così via
Mettendo a confronto esponenti di forze di pareri politici eccetera e che va disciplinata in modo non vessatorio non impeditivo
Per fare soltanto un esempio pensare che quando arrivano telefonate dal pubblico in una trasmissione che non vengono preventivamente filtrate per così dire si debba assicurare anche in questo caso alla parità di condizioni e cosa evidentemente vessatorie che spinge soltanto ad impedire che questo si faccia
Così come è vessatorie anche se per la verità la legge lo prevede soltanto negli ultimissimi giorni della campagna elettorale
Pensare che si debba garantire in ogni dibattito la presenza di tutti i rappresentanti di tutte le forze politiche che sono che presentano candidati
è chiaro che il Complesso della programmazione di questi di questi spazi diciamo di informazione
Politico elettorale che deve mantenere un certo equilibrio tra i soggetti da competizione elettorale e non delle singole trasmissioni nel Complesso del del del delle delle trasmissioni che vengono effettuati da ciascuna emittente
La seconda questione riguarda invece la pubblicità
O propaganda appagamento diciamo che Podestà distinzione tra propaganda e pubblicità e meno chiare di quanto a prima vista non appaia
E che si traduce evidentemente in
Messaggi
Prodotti dal soggetto politico o prodotti da terzi su incarico del soggetto politico e che dalle emittenti vengono unicamente trasmessi e messi in onda
Su questo noi manteniamo fermissima e delle ragioni che tante volte abbiamo illustrato
Abbiamo sempre battuto fin dall'inizio l'idea che per le emittenti televisive nazionali
La soluzione migliore forse quella nella campagna elettorale di non
Consentire forme di pubblicità di propaganda elettorale appagamento
Ma non da oggi sosteniamo che sia invece da differenziare la situazione innanzitutto delle della radiofonia
E in particolare della radiofonia locale ma in generale della radiofonia che è come dire un mezzo che si rivolge inevitabilmente non usando le immagini in qualche modo alla riflessione alla
Alla al ragionamento della ascoltatore del destinatario
E in secondo luogo le televisioni locali
A che possono svolgere che debbono sborsare del bene svolgessero una funzione di informazione locale anche sulle persone le qualità ai programmi dei singoli candidati
E che sono indubbiamente in una condizione diversa rispetto alle televisioni nazionali non solo
Perché hanno diverse condizioni ovviamente finanziarie di bilancio ma anche perché e televisioni nazionali come dire hanno un interesse dal punto di vista dell'audience a trasmettere dibattiti confronti tra i leaders nazionali
Mentre invece molto meno rilevante d'interesse che c'era invece a mettere a confronto candidati locali nei singoli collegi eccetera
Su questo come sapete la nostra proposta reiterata ribadita ancora ieri la scorsa settimana e quella di prevedere un meccanismo che in qualche modo incentivi le televisioni locali
A mettere a disposizione spazi di propaganda o di pubblicità in forma gratuita consentendo di in un rapporto per così dire che può essere di uno a uno per esempio di paritaria dal punto di tempo e di
Una offrire appagamento
Spazi nella stessa misura nei quali i offrono per forme di pubblicità o di propaganda tratto
Questo altera la parità di condizioni in astratto si però l'altra in una misura come dire limitata ridotta contenuta
La d'altra parte
Incentiva anche attraverso la la messa a disposizione di spazi gratuiti e quindi anche la possibilità di farsi conoscere da candidati che hanno modeste o limitate risorse
Questa soluzione noi riteniamo che debba essere accompagnata da disposizioni che riguardano come dire il formato
E la collocazione dei programmi di propaganda o di pubblicità elettorale
Ad evitare come dire che su questo terreno si ci sia una marcata disparità di trattamento quindi noi pensiamo che debba trattarsi di
Appositi contenitori posti diciamo in contiguità con programmi di informazione con talk show con programmi di questo genere e
Con un formato minimo poi si può discutere con se il formato minimo desse i due minuti di un minuto insomma ma con un formato tale per cui
La la il messaggio non sia puramente lo slogan
Ma sia ma abbia un minimo di contenuto di informazione di illustrazione di un elemento almeno del programma se non dell'intero programma del candidato o della forza potrà forse a Torino
Mentre pensiamo che debba essere completamente liberalizzata altra vecchia proposta la pubblicazione o la trasmissione appagamento degli annunci di iniziative
I dibattiti di conferenza di manifestazioni elettorale diciamo che costituiscono come dire una forma di pubblicizzazione poi di
Sedi luoghi momenti nei quali vengono
Ampiamente illustrati le posizioni di programmi delle forze politiche
La terza questione che noi poniamo è quella del organizzazione dell'ufficio del garante
Ci sono problemi molto seri poi forse ne parleranno Vito Giulietti che riguardano l'organizzazione dell'ufficio del Garante che è sottoposto ad un
Carico di lavoro molto rilevante
E l'ultima questione che noi poniamo riguarda
La disciplina delle sanzioni
Abba questo riguardo noi riteniamo che si debba da una parte unificare la disciplina in quella prevista dai decreti legge nella legge cinquecentoquindici vi erano vi era una disciplina più restrittiva più punitiva eccetera e dall'altra che si debba garantire peraltro che
Queste sanzioni con collegate a disposizione appunto più ragionevoli
Debbano essere applicate regolarmente nei confronti di chiunque non consentendo però via migliori avvocati di trovare come dire éscamotage legati alla successione dei decreti legge nel tempo
Ci sono varie possibili soluzioni di questo problema una quello di i mettere a norma di sanatoria dell'efficacia dei decreti legge direttamente nel decreto legge non legge di conversione
Ma si può agire anche sul terreno procedurale unificando la le sedi giurisdizionali nei quali si esaminano i ricorsi nei confronti del provvedimento del Garante
Ultima questione che ieri come vedrete si è posta con molta
Con molta forza
Rappresentante del governo come vi dicevo approfittando del fatto che mancava il Polo e anche la lega per la verità alla seduta di ieri
Ne ha ricavava la convinzione che mancasse la disponibilità delle forze politiche ad apportare queste modifiche al decreto e quindi il governo fosse venuto a reiterare lo così come
Sia da parte del presidente Selva che da parte del sottoscritto che da parte del professore Elia che rappresentava i popolari
Si è fatto notare
Che
Icona qualche insistenza che il Governo avrebbe potuto seguire
E a nostro avviso deve seguire
La procedura che proprio qualche giorno fa seguito il ministro dell'Interno e che ha consentito di varare con il consenso di tutti i gruppi
Un decreto legge importante chi semplifica le modalità di espressione del voto
Che quindi interviene in materia connessa alla disciplina elettorale ancor di più di quello sulla par condicio per certi versi e che prendendo atto del fatto che si interviene su regole del gioco a partita già iniziata e a Camere sciolte
A come dire spinto il governo a cautelarsi registrando
Col consenso dei gruppi poi si può discutere se il consenso deve essere unanime o se deve essere come io ritengo un consenso di larga maggioranza non di parte diciamo
Io credo che sia sufficiente un consenso non di parte come dire che rappresenta la maggior la grande a larga maggioranza dei gruppi parlamentari
Inizialmente su questo decreto del governo in materia di elettorale il decreto che sostanzialmente
Stabilisce che su ogni scheda è possibile un solo segno se non la scheda viene annullata
E che però spazza via tutte le contestazioni su consentirà di mandare ai cittadini anche con strumenti di propaganda istituzionale sui mezzi di comunicazione del messaggio molto semplice si vota mettendo un solo segno su ogni scheda che gli viene consegnata se no la Scheda vi viene annullata
Mentre prima siccome c'erano discipline diverse tra Camera e Senato questo messaggio non si poteva dare sorgeva
Inizialmente su questo decreto c'erano dissensi tra i gruppi parlamentari
Il ministro ha Coronas ha convocato i gruppi presso di lui al ministero dell'Interno si è svolta una discussione che è durato una mattina e alla fine si è raggiunto un accordo che ha consentito di approvare il decreto legge
A ho ricordato che in quella stessa sete
è stata unanimemente richiesta una piccola modifica al decreto Gambino
Che corona si è impegnata a riferire ai Gambino e il Presidente del Consiglio che già porta verso l'idea di un decreto reiterato con modifiche
La modifica non riguarda le questioni che abbiamo posto qui riguarda una banale questione di anticipo dei rimborsi elettorali alle forze politiche che secondo il decreto dovrebbe essere data solo alle forze politiche che mantengono lo stesso contrassegno
Mentre pressoché tutte le forze politiche forse salvo la lega nord cambieranno il loro contrassegno in queste elezioni per un particolare o per l'altro
Ma ecco a maggior ragione questo è il segno di come in questa fase sia possibile
A trovare un metodo che consente di mettere alle strette anche quelli che ieri hanno preferito o non hanno potuto esserci non lo so
Di vedere se è possibile una convergenza che io credo sia possibile almeno su alcuni dei punti che ho indicato prima
E
Nel contempo di consentire al governo di evitare la reiterato il decreto così come dal momento che su quel punto che vi dicevo già è stato chiesto unanimemente che non si è reiterato così come ma che si è reiterato con modi
Questo e la descrizione e delle da quello che è avvenuto e della nostra posizione
Io penso che in ogni caso qui si debba
Come dire dire alcune cose estremamente chiare noi abbiamo
Detto e ribadito e messo per iscritto al ministro che sulle modifiche che vi ho indicato c'è il nostro consenso e ce la nostra richiesta
Io penso che ogni forza politica si debba assumere le sue responsabilità su questa materia
Il governo
Da noi lo ha oralmente agli atti parlamentari e per iscritto
Penso che possa bastare anche meno da parte delle altre forze politiche
E non ci sia bisogno come dire di ribadirlo in tre sedi diverso
Però penso che ciascuno dovrebbe assumersi le sue responsabilità
Poi naturalmente il Governo che adotta i decreti legge sotto la sua responsabilità può anche decidere di come dire disattendere
Il parere l'indicazione la richiesta delle forze politiche però anche questo deve essere chiaro
Cioè deve essere chiaro che se il decreto viene reiterato così come senza adottare con le modifiche o quelle integrazioni che senza assolutamente snaturare l'esigenza di garanzia della parità di condizioni però consentono di attuarla in modo più ragionevole senza comprimere esigenze di informazione eccetera questo è avvenuto
O perché c'è qualche importante forza politica che non l'ha voluto
O perché il governo ha deciso nonostante la richiesta unanime delle forze politiche di non farlo
Ecco questo è il punto che a mio avviso politicamente va chiarito per parte nostra noi nei termini che ho detto ci siamo dichiarati in modo formale esplicito che ripeto
Ufficiale e anche con un testo scritto al governo tra quelli che queste modifiche le vogliono e le chiediamo
Ma
La completezza di Bassanini è stata tale che difficile aggiungere
Qualche cosa da parte di Giulietti e da parte mia
Io mi mi permetto di come dire tenere ancora desta la vostra attenzione prima delle domande sull'argomento peraltro da Passigli revocato il garante l'ufficio del garante come sapete è in corso un'agitazione
Una citazione che
Ha degli aspetti condivisibili da parte nostra
In quanto che da tempo e da tempo non sospetto peraltro ben prima che si parlasse di reiterati modifiche eccetera
L'ufficio del Garante ha sottolineato la inadeguatezza delle strutture e dei mezzi
Di un'istituzione che peraltro svolge un ruolo cruciale nella vigilanza democratica della fase elettorale
Ricorderete forse il paradosso uno dei tanti paradossi della legge Mammì chissà se emergerà mai tutto di quella vicenda
è uno dei grandi buchi neri della Repubblica italiana
Il l'avere fatto a tutti i costi aver voluto un garante monocratico senza poteri di intervento di sanzione efficaci
E veloci e per altro verso senza strutture non diciamo come la sì sì degli Stati Uniti come sapete una struttura enorme che però non per caso riesce anche a bloccare letti enti senza tante storie quando accadono fenomeni di concentrazione non diciamo quel ma neppure come le sorelle diciamo autorità europei una struttura burocratica con una fisionomia
Dal punto di vista burocratico assai incerta non c'è il ruolo come si dice nel gergo quindi sono tutti professionisti donne e uomini in prestito occhi dalla marina mercantile chi dal ministro degli Interni cioè in modo molto casuale
No senza nulla togliere naturalmente alla marina mercantile ma certamente insomma
Altro uno suppone anche così secondo l'immaginario no dei film degli Stati Uniti quando uno intero vicino il garante non so se voi capitato di fare questa esperienza uno si immagina monitor carta che scende dalle tedesche ciò una situazione molto concitata un po'come none una piccola casa diciamo
Nausea mediatica insomma come si dovrebbe in un caso come questa campagna elettorale Santaniello invece c'è no c'è una è un appartamento
Con le pareti bianche siamo molto silenzioso che incute il giusto rispetto che le istituzioni in cui torno nel loro anche apparire no
Così un po'astratti ecco per dire che credo molto ragionevole crediamo l'indicazione che è emersa dall'Assemblea fatto inusitato peraltro della degli addetti dei componenti dice il Garante che chiede
Dopo aver avuto assicurazioni non solo da parte nostra ma da parte di tutti
Dei polli
Credo della lega somma da parte di tutti
Sulla giustezza della loro rivendicazione chiede una modifica nella reitera del decreto peraltro come posso dire tra virgolette assai etica difficilmente caval Kabila come si dice nel gergo politichese da qualcuno sono emendamenti di rafforzamento di ufficio che al centro e alla periferia problema che si pone come sapete per il circo stelle no i circoli del ministero delle Poste
Io ero andato
Non opera fare un'autocitazione a un'assemblea a Bologna
Omologa diciamo degli addetti ai Circosta delle che solo gli organi periferici del ministro delle Poste che ponevano un problema assai simile c'erano anche le associazioni delle emittenti se ne saranno rese conto
Un problema quindi delicatissimo democratico
Un decreto
Come come della par condicio che ha già tanti elementi di conti TAR contraddittorietà e debolezza che per di più uno riesce ad essere applicato adeguatamente quindi noi
Proponiamo che il Governo tenga conto nella reitera di queste sagge richiesti modifica e facciamo per converso appello
All'ufficio del Garante ai suoi componenti ai suoi lavoratori di essere e non c'è neanche bisogno di dirlo ovviamente sono persona sei responsabili attenti e sensibili
A non poi fare a fin di bene poi una cosa che potrebbe rivelarsi dannosa per lo svolgimento della campagna elettorale che è già in atto come si era detto poco fa e quindi richiede massima vigilanza anche perché i chiudo dà i dati non è questa la conferenza stampa giusta diciamo così a seguire non oggi ci sarà l'Ulivo noi
Faremo anche il modo di informare tempestivamente già i primi dati raccolti sulle violazioni la par condicio sono già un discreto cahier de doléances cioè ogni giorno c'è uno sforamento rispetto alle
Diciamo fra trincee dietro la par condicio
In par condicio che con quelle modifiche che Bassanini ha ampiamente sottolineato non era stata comunque Doni voluta ecco questo ci terrei a dire non vedo qui
Rappresentanti diciamo della categoria dei conduttori insomma quella che ha partecipato anche anch'iniziative penso a un Costanzo show sull'argomento noi non pensiamo alla par condicio per bloccare
L'attività giornalistica o i conduttori o i registi anzi quella parte la parte tra virgolette più normativa della par condicio
Potrebbe essere alleggerita
Dico una cosa
Insomma persino probatori tolta cioè non è quello il problema l'ha detto anche Vittorio Roidi anche recentemente con parole che condividiamo il problema che noi poniamo è quello della pubblicità propaganda è quello della struttura reale di vigilanza e in tutto questo ha una logica
Fare sagge eccezioni per l'emittenza radiotelevisiva locale che non può essere considerata alla stessa stregua ideologica della RAI e della Fininvest e con questo credo di non dover aggiungere altro Giulietti forse vuole
Conclusione piombo sì no conclude rappresentanti grazie ce l'avevamo già impegnati a non ha scatenato premente perché condivido tutto è chiaro ecco mi pare importante però il lavoro che ha svolto Bassanini ieri mettiamo le questo mondo è stata smascherata una grande bugia ecco Nieri mi pare un risultato è stato raggiunto è stata smascherata la grande bugia sono mesi che va avanti questa storiella mesi che il centro sinistra vuole la par condicio blindata in centro sinistra non vuole modifiche il centrosinistra vuole imbavagliare le radio vuole chiudere le televisioni vuole levare la libertà adesso almeno con ieri è chiaro
Dal punto di vista della discussione teologica la vicenda si conclude si conclude il grande inganno è stato smascherato in modo netto senza più possibilità di discussioni
Una parte del Polo intende andare al voto così come stanno le cose sono i veri difensori del decreto così come perché Sendi proprietario ormai gli unici del sistema delle telecomunicazioni a livello nazionale
E poiché si stanno consumando non nei TG
Ma nei grandi contenitori che il vero problema stanno consumando le violazioni come all'epoca del referendum prima evidente che ormai è chiaro che la parte più oltranzista del ponte
Non intende modificare nulla
Se ciò non fosse vero mi rivolgo qui alle associazioni di impresa nella loro autonomia qui c'è la FRT l'associazione di Torino audio fonici ma le tante associazioni impegna tre settori la radio la televisione io mi permetto come ha fatto già Bassanini e vita
Di ripetere per l'ennesima volta se non è vero battete un colpo nelle prossime ore
Noi siccome siamo abbiamo mille difetti ma ciò che diciamo facciamo abbiamo incontrato per settimane i rappresentati delle associazioni della piccola e media impresa i rappresentanti dei giornalisti e delle associazioni per sentire le loro critiche anche aspre i nostri confronti
Devo assunto degli impegni sono quelli che ha detto Franco noi ribadiamo qua siamo pronti allo scorporo delle radio siamo pronti a una diversa normativa per le televisioni locali
Perché non si vive solo di RAI investe non c'è solo quel mondo non ci sono quel quel don cioè il il duopolio ma per di più noi siamo pronti da tempo raccogliere l'appello dalla Federazione dalla stampa dell'associazione di categoria
Perché quella parte come dire in appliques o di difficile applicazione che riguarda la deontologia professionale le regole
Come di Albenga
Modificato nel segno di un'autoregolamentazione della fiducia nei confronti dei conduttrice Derek delle conduttrici dei conduttori lo diciamo noi che possiamo anche averti qua coda rimettere
Cioè diciamo è da tempo lo diciamo abbiamo detto prega RAI finire se concordate alcune norme gli amici sopra presenti lo sanno trovate di come si fece nel novantaquattro trovata l'intesa forse ormai è troppo tardi
Ma deve essere chiaro che non voi
Quello che abbiamo detto quelle modifiche le appoggiamo e come ha detto Franco l'abbiamo già chiesto al governo Dini
Però siccome sono di speranza
E poi una parte del centrodestra sempre detto emittenti locali
E ad altri di essere disponibile in quanto liberali a rivedere quelle norme dimostrino
Lo dimostrano le prossime ore
Allora siamo d'accordo sulla radio d'accordo sulle televisioni che cos'è che impedisce di dirlo e di fare questi due emendamenti io temo che lo impedisca il fatto che se io o il controllo di tutto
Mi conviene mantenere tutto ingessato inalterato anzi magari spingere le emittenti a protestare contro la par condicio come se fosse figlio del centrosinistra ma certo che è finito e deve essere chiaro che se qualcuno ci prova troverà una contrapposizione questa volta di una durezza inusitata
Perché spiega Remo atti parlamentari incontri
Tutto quello che è stato fatto cioè non ci stiamo più e polveroni nel senso che noi abbiamo rispettato quello che abbiamo detto siamo disponibili adesso sta agli altri risponda nelle prossime ore si poi è salito a l'altra volta dire tutti sono contro tutti adesso basta cioè questa generica esso è finita
Noi ci stiamo Inter e insisto nel dire non è una richiesta la mia strumentale si arrivò la risposta positiva le cose ha detto Bassanini e vita noi corriamo in venti secondi a concordare gli emendamenti in venti secondi
Nell'interesse dei cittadini ad avere il più ampio quadro di informazioni ma anche lo dico apertamente nell'interesse in tanta parte dell'impresa radiofonica e televisiva italiana
Che ha posto queste questioni che sono di assoluta razionalità e che possono essere concluse per un momento si mette al bando una guerra ideologica su questioni come queste che sono risolvibili nell'intesa e nell'intelligenza ultima pose finito anch'io fare una cosa che c'era non ci riguarda direttamente noi siamo molto preoccupati per questa mi pare giusto aver sottolineato la missione del garante dell'assetto complessivo delle telecomunicazioni
E da qui vogliamo anche mandare un primo messaggio che non si vive di par condicio
Questa cosa situazione deriva da un conflitto di interessi che non è stato risolto noi come partito e come Ulivo chiederemo anche in campagna elettorale
Un confronto sull'assetto futuro delle telecomunicazioni che non è la par condicio non è il limite non è il divieto ma sul futuro assetto delle telecomunicazioni lo dico perché stiamo lavorando ad un convegno nazionale ma dall'altro no noi vogliamo noi ci auguriamo che subito dopo l'elezione guida questo tema sparisca
E che si possa finalmente affrontare una revisione e chiudo su questo che non può riguardare solo RAI e Fininvest
Riguardare l'assetto del sistema e che deve riguardare quel settore carta stampata Adesso parlo per momento carta stampata e agenzie
Che sono spariti ho visto che Giovannini l'altro giorno allacciato un forte appello gli editori sul fatto non parlato solo di antichi della riforma sistema radiotelevisivo esiste il mondo dei giornali e delle agenzie
Questo mondo lo da più parti condicio nel senso che proprio non esiste rischia di non esistere più
Ecco noi assumiamo l'impegno su questo a portare in campagna elettorale questo tema concretissimo degli assetti e a portarlo subito dopo su questo cercando l'intesa volevo dirlo che mi pare importante sono
Terminato
Se vogliono sulla cambiato il paese che non ha bisogno di par condicio città
Sì passito e torniamo alla
Allora assenti
Ferretti associazione vittime dovrebbe
Contestazioni
Cinzia
Semplice
La inizialmente che
Inserito inizio
Quando sono
Dei governi ma dopo
Io chiedo abbiano
Il governo
Guidata
Io
Non parla
Sono siamo quasi operosità vengono e in atto allora conseguenti al citiamo qualche a dirle Massimo bisogna che il governo sia sul prego
E proponga ciascun gruppo un operatore
Il ritorno risolto secolo sottoscrive incluso a questo punto Hamas adesso dobbiamo siamo del decreto condurre e non sia uguale imprese solo questo
Tante
Notizie corrente addetti per esempio si può addirittura blocca attivare la stessa
Che si attiva perché le situazioni basta
Romanica ente locale e il venticinque febbraio vocazione sportiva come alla presenza di un uomo politico indicano edito dal nome cognome luogo di
Sotto dove svaniscono
La stessa procedura della
Imposta fatta ora per andare a vedere se ripeto hanno hanno violato che fosse se vogliamo
Vogliamo oppure
Terreni a e
Spendere
Sta forse forse
E anche
Come
Se c'è
Così schiera
Però
Uno
Da
L'azione Rizzo
La richiesta di ma di
Sia ho fatto
In modo particolare
Modifica
Collega
Vessazioni rapidi
I
Come già sta avvenendo
Gruppo può decidere associazione
La
Ma non può essere che la stessa sanzione passa
Vi sia aveva senso
Questo è un
Fuori fuori
Due mila
Diciamo coscienti che esistevano situazioni anomale
Alle
Bisognava
Chiarimento
Quantomeno scardinate
Varie posizioni
Ci auguriamo una posizione già
Però
Rivela
Dobbiamo fare forse prima le domande franche poi codici
Sì sì
Venerdì
Sì
Perfetto
Prego
Che il sottosegretario segretario c'è D'Alema dice
Certo
Diciamo facciamo una primo giro di risposta e poi vediamo
Dunque sulla questione delle
Noi nel nell'emendamento che dico subito firmato oltre che da me ed alla Vignieri per i gruppi progressisti da leopoldo Elia positivi per i popolari
Da Marano e dosi per la lega
Da Ayala
Ed è una Bielli
Comuni solita comunista unitario
Nell'emendamento si dice che questi i testi o programmi di propaganda o pubblicità politica ed elettorale si parla di testo i programmi perché voglio prevediamo per televisioni locali
Radio locali e anche stampa locale quindi c'è una formula che
Ad essi sono dedicate specifiche collocazione riconoscibili ed autonome all'interno della testata evitano della programmazione radiotelevisiva in continuità con i programmi e le pagine dedicate all'informazione politica o elettorale
Messaggi prorogando questa politico-elettorale trasmessi mediante il mezzo televisivo radiofonico non possono avere durata inferiore a qui c'è scritto centoventi secondi ma trattabile ovviamente si discute c'è
Poi si dice i mezzi di informazione sulle tenute garantire parità di trattamento per quanto riguarda le tariffe le condizioni praticate e le collocazione nei palinsesti
Che devono comunque essere ricomprese nei programmi di propaganda e informazione di cui al comma che vi ho letto prima questo è la definizione normativa
Nell'ambito si riprende i verbali sono scritti dai funzionari che non un che si occupano di tutto è che non sempre questo è quello che abbiamo anche qui con consegnato al ministro è chiaro che nell'ambito di questa normativa
Tutto quello che non è
Disciplinato e libero cioè queste stabilisce il quadro al nord normativo secondo noi nel cui contesto
Dico subito che da mia impressione però è un'impressione per cui dovreste sentire l'interessata la mia impressione è che il presidente se
Dopo una fase nella quale era contrario a introdurre legge passato modificazioni che riguardassero soltanto l'emittenza locale
Oggi
Come dire accetta anche l'idea che questo è
Una strada praticabile di modifiche possibili e mi è sembrato anche me non vorrei su questo mi pare che sia sostanzialmente d'accordo su questa impostazione cioè prende atto che queste
Quello che noi riteniamo opportuno e su cui quindi c'è una disponibilità del gruppo progressista del gruppo popolare del gruppo dei dei dei Comunisti unitari
Dalle firme dovrei dire anche del gruppo della lega anche se ieri erano erano assenti e così via e che quindi questa è la strada che si può praticare mi pare che sia così io ieri
Ho interpretato così la sua posizione aggiungo che ieri Sella che ha insistito molto per sé e per sé sottosegretario all'Interno ha preso al balzo e i la proposta è che io ho fatto di seguire lo stesso metodo seguito dal ministro Coronas
Che badate si può seguire ad horas cioè Coronas a convocato i rappresentanti dei gruppi con una telefonata è seguito da un fax delle nove del mattino per una riunione convocata alle undici
Naturalmente ogni gruppo mandava chili poteva peraltro c'era quella riunione infatti il capogruppo del Senato di Forza Italia la Loggia il capogruppo di Alleanza Nazionale
Di del Senato Maceratini il capogruppo dei CCD della Camera Giovanardi logorati assiste a un delegato me rappresentare perché né
Mi occupavo di queste cose voglio dire quindi quindi si può fare anche con convocazioni ad horas stanze l'urgenza dopodiché il Consiglio dei ministri su quella questione ha fatto una riunione straordinaria
Fuori dalle normali riunioni di
Calendario o di cartello anche perché come sapete non c'era
Una norma per cui l'embargo surfisti son valide solo se partecipano la maggioranza assoluta dei ministri quindi
Si può anche fare una serie straordinaria in cui ci vanno i ministri che ci possono andare magari sono cinque ma significa che gli altri all'obiezione quindi come dire i tempi per seguire questa procedura ci sarà
Ci sarà
E la mia impressione è che
Selva ci sia oggi una disponibilità ed una convergenza
Ovviamente i lo dico positivamente nel senso che se possibile di trovare una soluzione e non dovere mestamente prendere atto che da parte del popolo sì
E detto per mesi una cosa se ne voluta un'altra e molto meglio che
Come dire risolviamo un problema risolviamo la questione almeno per questa campagna elettorale e poi in sede di conversione vedremo vedremo successiva
Io ho risposto alle cose che mi riguarda non so se
No vediamo un attimo si ci sono altre domande così visto però intrattenermi poi troppo magari poi facciamo qualche battuta proprio Flash finale se ci sono
Non lo so Dini in
Ma lei ha parlato di presidente sembra
Passò voglio dire il relatore che sarebbe l'onorevole Nania è stato assente in tutti e due questi
Il CCD non si son fatti viene
Dovete chiedere a noi
Le opinioni degli attori no comunque un punto l'hanno detto già benissimo così mi Giulietti no guarda
C'è un punto da chiarire e anche un po'il senso se potessi dire quindi questa nostra conferenza stampa poi messaggio principale volevo non ci stiamo
Questa parte politica è disponibile alle modifiche e alla richiesta fatta
Voi siete interessati a stupire sì
Verso non c'è passiti uscito un attimo ma attenzione non non si dovrà avere ambiguità
Il Governo nella persona del ministro Gambino del sottosegretario Frova
Adesso
Non sono entrambi diciamo così record di leoni ecco però al detto una cosa
Hanno detto si dica da parte delle forze in campo che cosa si vuol fare quindi ripeto una battuta di caccia a priori oggi ci sono alcune ora a disposizione
Mandino un segno battano un colpo AN Forza Italia ci ci dice battano un colpo sia disponibile dopodiché qualsiasi Dinoi o altri ancora sono disponibile a fare un incontro urgentissimo ad horas per combinare insieme un documento gli emendamenti insieme al governo ciò noi siamo disponibili
Non dimenticate di prego questa nostra perorazione al governo questo è un punto persino autonomo da tutto questo sullo peggiore il garante perché non sarebbe bene che durante per nessuno che durante la campagna elettorale l'ufficio del Garante fossi in agitazione
Quel già poco di par condicio rischierebbe di diventare addirittura sotto zero anche con un'immagine francamente poi disastrosa della della condizione in cui si lavora tra l'altro ecco va da sé
Bassanini ha parlato all'altro Casoni mi son d'accordo con Berrini
Quando diceva alle sanzioni le sanzioni non possono essere equivalenti del tutto ovvio che l'altro punto di no Fincato vogliono rimodulazione delle sanzioni a seconda del e dà ragione Berrini a Radio lacerazioni a porre il problema perché andando in giro in questi giorni di di
Pre-campagna elettorale così
La cosa concreta viene fuori la seguente diverse emittenti locali hanno avuto multe cinquanta cento milioni hanno problemi proprio concretissimi perché per un'emittente per una piccola emittente anche non piccolissima è una cifra come si dice
Io ricordo ancora che la Fininvest ebbe un miliardo e cinquanta milioni di multa
Per le violazioni plateali nella della par condicio nel novantaquattro e la multa arrivo a metà dicembre credo che non abbia almeno pagata perché poi c'è stato nel frattempo la sentenza della pletora diciamo di modi Milano
Quindi
Il punto delle sanzioni posto qui è delicatissimo e lo condividiamo cioè non ci può essere francamente la stessa
Condizione sanzionatoria per fattispecie così diverse ecco quindi non ci stiamo ecco questo è il punto
Credo che possiamo rappresentare anche insomma l'intero centrosinistra ci siamo consultati abbiamo avuto da forse perché c'è questo punto della RIM
L'azione delle sanzioni per noi l'avevamo obiettivamente sessione non se li avete letti cioè forse potremmo se siamo d'accordo
Forse potremmo fare
Prendere un ulteriore impegno cioè quello di fare
Oggi stesso nelle primissime ore del pomeriggio un
Ulteriore sollecito scritto al
Ministro esatto che richiede la riunione e che aggiunge agli emendamenti che già gli abbiamo dato
Quello su questo punto della rimodulazione delle sanzioni in relazione alle dimensioni economico il giro d'affari delle emittenti in relazione al fatto che siano nazionali e locali cioè questo dire poi ciò potrà essere precisato scuse però vorrei dire anche una cosa per evitare equivoci anche se molti dei nostri produttori lo sanno noi non siamo favorevoli a un'ipotesi che in alcune delle associazioni era emersa che quella dello stralcio puro è semplice della televisione locali dal decreto
Cioè noi siamo per apportare le modifiche nel senso che abbiamo detto in quei termini diciamo e siamo e insistiamo molto su questo
La tesi che qualche associazione di emittenti ha sostenuto dello stralcio dal decreto dell'emittenza locale
è una tesi che non ci convince nel merito e che tra l'altro rischierebbe di rappresentare il cavallo di Troia utilizzando però il meccanismo di una disparità di trattamento per poi far saltare la cosa anche per le televisioni nazionali
Benissimo non so se Giulietti vuole fare una battuta finale possiamo concludere vi ringraziamo