"Controluce" rubrica a cura di Luigi De Marchi

è passato quasi inosservato nei giorni scorsi è un rapporto dell'OCSE l'organizzazione dei paesi economicamente avanzati che confronta le retribuzioni dei dipendenti pubblici nei paesi aderenti e arriva alla conclusione che i dipendenti pubblici italiani sono complessivamente i meglio pagati di tutto l'Occidente avanti grazie
è una conclusione stupefacente per chi come la maggior parte di noi convive a pranzo e a cena con i piagnistei dei nostri sindacalisti di regime arriva
Porto è stata applicata come del resto era prevedibile una sordina rigorosa da parte della stampa di regime
Non sorprende perché si tratta di una stampa improntata all'establishment politico burocratico attraverso il capitalismo parastatale che la controlla e meno comprensibile invece il fatto che il rapporto sia stato così rapidamente archiviato anche dall'informazione del Polo che dovrebbe rappresentare la rivolta dei dal popolo dei produttori del private dopo contro lo sfruttamento delle rapine fiscali della classe burocratica parassitaria eppure i dati del rapporto sono impressionanti se ci arriverà per esempio che il centralinista di uno di un ufficio pubblico italiano clerico i centralini dove non si è ancora imparato a dire al cittadino come negli altri paesi civili buongiorno posso esserle utile o grazie quando Catherine precipita giù le sue vittime
Tel guadagna in media il doppio del collega francese e un terzo in più dei colleghi tedesco inglese e americano rapporto rivela anche che uno di quegli agenti di polizia che ahimè sono sempre altrove tra l'altro in genere impegnati a scortare i notabili quando un cittadino viene malmenato derubato guadagna in media più del doppio di un collega inglese forse un tantino più e di educato come uomo della strada è sensibilmente più dei colleghi di Francia Germania e Stati Uniti
Il rapporto rivela anche che un funzionario amministrativo nostrano guadagna più del doppio del suo collega francese ma rende la metà inefficiente
E nettamente più dei colleghi inglesi e tedeschi o infine rivela che un ispettore del fisco italiano un uomo simbolo della rapina pratica ai danni dei ceti produttivi guadagna più del doppio dei colleghi francesi e così via ecco a questo maggior costo pro-capite dei nostri burocratici aggiunge il moltiplicatore spaventoso della loro numerosità abbiamo il doppio degli insegnanti di Francia e il pericolo dei dipendenti pubblici americani e il quintuplo dei fine fieri del Giappone ci rendiamo conto che questa è la vera pietra al collo che ha trascinato il Paese sull'orlo dell'abisso e per mantenere questo costosissimo inutile APPA l'atto burocratico essenziale al loro potere clientelare che i partiti statalisti di sinistra di centro ed esperti non dimentichiamo il micidiale statalismo fascista
Hanno scavato la voragine del nostro debito pubblico hanno schiacciato sotto il peso della pressione fiscale le potenzialità produttive e occupazionali della nostra economia oggi inizi assicura che non si possono tagliare l'espediente incidere sull'carne viva del personale ma non ci risulta ci sia tanto preoccupato quando negli ultimi tre anni e mezzo milione di commento milioni gli autonomi sono falliti perdendo non solo il lavoro ma buona parte dei loro pochi averi al contrario Dini accentua che in questi anni la morsa fiscale sui Superti grazie amici e arrivederci a dopodomani alle otto e cinquantacinque
Al buio