Africa: di nuovo estremamente critica la situazione in Ruanda e Zaire; L'istituzione di un tribunale internazionale per i crimini contro l'umanità

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni le commissario per gli aiuti umanitari della unione europea Emma Bonino e con lei vogliamo parlare del nuovo genocidio che secondo le notizie che si hanno in Occidente si sta si rischia di per prestare nella regione panda e dello Zaire allora Emma Bonino la prima domanda punto secondo queste notizie un oggi è
è uscito si starebbe preparando più spesso lei dette in alcune dichiarazioni in alcune interviste di che cosa si tratta qual è la situazione la cataratta Guede con una frontiera della dalla parte dello Zaire dal mille novecentonovantaquattro a dare
Che ora del TV vivono sostenuti dalla comunità internazionale da Eco dalla cartiera ma in particolare soprattutto dagli europei circa a un milione duecento mila rifugiati hutu in raccolti in diversi campi questa Regione ospitava anche dei tutti emigrati lei reparti duecento anni fa e la situazione e e esplosa una settimana fa insomma scontri tra questi ribelli hutu chiamati vogliamo rende e le truppe dai REM in loco hanno fatto sì che sono caduti e sono stati prendi da parte dei ribelli bagna morendo e tutti i campi astuti e Chivu Pro intorno alla città di urina che caduto quattro giorni pare Turcato duecentocinquanta mila persone circa in cammino per alla ricerca per la seconda volta di valutare almeno la propria vita al sessanta mila hanno raggiunto buttavo che e la la città o la zona dei campi più a nord ma di duecento mila non abbiamo notizie possiamo solo immaginare che siano più o meno di fare nelle colline un po'più all'interno dalla parte dello Zaire contestualmente l'altra notte è caduta anche stavolta
Evidentemente la strategia appare molto chiare cioè i ribelli emaniamo legga più o meno aiutati pare ormai certo da forze regolari ruandesi e burundesi stanno avanzando da sud i profughi scappano prima di loro evidentemente
Speaker corner in questa avanzata verso nord è caduto bloccavo ieri notte uno espatriati tutto il personale umanitario che peraltro era quasi prigioniero dal da lunedì per lo meno da nord altrettanti truppe ribelle i stanno scendendo verso gomma e quindi caduto il campo di chi bombarda praticamente un cambio di circa duecento mila persone che dalla parte del Ruanda sostanzialmente tutto nostro dispositivo di di accoglienza umanitaria per ora non accoglie nessuno solo pochissimi profughi hutu che nonostante questa situazione
Rientrano in Ruanda possiamo solo immaginare quindi che cinquecento mila persone pieno più o meno disperse all'interno dello lo scooter chi vuoi dai
Perché evidentemente significa intatta in questo momento l'impossibilità di assistervi appunto per ragioni di guerra e di conflitto e secondariamente
Sono prede quindi tra due
Fuochi
Adesso che stanno arrivando le il conflitto sta arrivando verso canta le immagino che scenderanno anche e gli hutu armati quelli che erano armati nei campi insomma dal punto di vista umanitario la situazione e che possiamo oggi calcolare circa cinquecento mila persone senza assistenza senza quel tentativo vaganti più o meno o un po'più all'interno della già ire ma chi è impossibile assistere la Francia ha dato l'ordine dieci minuti questa mattina di evacuare e tutto il personale franche
Il peggio l'ha fatto ieri pomeriggio
Quindi evacuata UV revocata va fatta bloccavo stiamo predisponendo adesso alle gli strumenti e il prete e il riposi
Devo per evacuare anche coma ecco quindi dal punto di vista umanitario la situazione decisamente disastrosa dal punto di vista umanitari
La situazione proprio per causa di conflitto è impedito qualunque assistenza a cinquecento mila persone che a questo punto non sappiamo neanche più dove siano la situazione di grande tensione nel senso che anche i corrispondenti dei giornali in particolare eroi Caffé BPT stamattina sono stati non solo picchiati ma derubati insomma nel senso che le truppe da RFI mentre si ritirano rubano tutte camionette qualunque cosa si muova per evidentemente
Riuscì ma salvarsi e d'altra parte anche ribelle cadiamo Land che veniamo rende stanno espropriando qualunque cosa provano sul cammino il Parma aveva pensato di fare un ponte aereo in partenza da Entebbe dove abbiamo tocca alimentari e per atterrare a bravo ma a parte l'impossibilità di distribuirli si in realtà
Ha annullato il volo per mancanza dei più base proprio minime di sicurezza quindi siamo in una situazione in cui
Lo umanitario non può è impedito da svolgere una qualunque funzione e i dispositivi messi in atto all'interno del Ruanda subito dopo la frontiera per per ora colgono pochissima gente perché la liuto evidentemente terremo
Io non si sentono sicuri reti rientrare preferiscono rifugiarsi per il momento sulle varie Colli ecco questa destabilizzazione dei campi profughi come tu stessa ne definita che cosa nasconde la punto di vista politico si cerca di mettere in crisi il regime di Mobutu in Zaire per caso da parecchi sono i quali sono gli interessi in gioco ma a me è sembrato anche proietta sembrare portavoce Adebayor Morello che
Ha dichiarato che fra l'altro era Kigali due giorni fa ma adesso altre vogliamo rende in loco hanno dichiarato che il loro obiettivo è larve destabilizzazione di Mobutu stesso quindi quello che richiamo oggi è una deflagrazione limitative con ripercussioni molto più gravi in termini quantitativi del mille novecentonovantaquattro coperture Ruanda sostanzialmente e mi sembra che in Spagna morendo e stiano tentando almeno così leggo così dichiarano di collegarsi con i gruppi di opposizione a Mobutu gruppo dedicata a piedi ed altri mi sembra anche evidente poter dire oggi che
Questi gruppi di tutti poniamo rende hanno l'appoggio delle forze regolari ruandesi e burundesi altrimenti non si capisce da dove arringa arrivino cannoni mortai gli elicotteri e quant'altro quindi mi sembra una situazione probabilmente con due agende politiche diverse alcuni per di destabilizzare Mobutu altri per liberarsi di un milione e mezzo di rifugiati sul confine che certamente non sono mai stati la ho denunciato molte volte un elemento di instabilità insomma il combinato disposto mi sembra di queste due agende diverse fasi che sta che il lo Zaire evidentemente in una situazione di preclusione e una tribuna catastròfa umanitaria delle più importanti visto che appunto avremo quelle stesse persone che acquistavamo nei campi profughi ha dei sospetti
E all'interno della salire tanta acqua trentacinque medicinali cosa può fare in questo contesto la comunità internazionale cosa sta facendo legata al poeta e dell'Unione Europea alta e allora
Standard & ora abbia avuto ha avuto contatti con il record gli altri capo di Stato della Regione per riuscire per tentare di riuscire a mediare a Kigali un cessate il fuoco non so se
Che sir
Uscirà visto che a me sembra che tutto questa è stata una esplosione un attacco ben preparata ben organizzato immagino li pagavo legga pensando che in questo momento di attenta di Mobutu che appunto in Svizzera nonché di attenta del primo ministro che era in viaggio fino all'altro ieri con una situazione in cui prova che le Duck Bay rende facilmente sconfitti e pile fare nella sua situazione di ma preparazione eccetera eccetera a me sembra che solo un miracolo può francamente ottenere un cessate il fuoco sa
Ma la prima crisi che appunto la comunità internazionale deve affrontare tu stesso in un articolo l'Herald Tribune se non vado errato hai detto di fronte a tutte le catastrofi che abbiamo di fronte a tutti i rischi di genocidio che abbiamo quando ci decide di era invece di fare tanti tribunali ad hoc appare un tribunale permanente internazionale ecco ci vuoi spiegare
No
E vantava da segretario del partito radicale a tutt'oggi che con la compagnia che sta facendo il partito radicale Non c'è pace senza giustizia Amnesty International ed altre organizzazioni quello che
Ci sembra è che
La via giudiziaria di quella di un tribunale permanente deve essere uno strumento certamente non risolutivo di tutte le crisi ma indubbiamente uno strumento importante per accompagnare quando funzionano gli strumenti della diplomazia o della o della politica ritengo che appunto né si può andare avanti con tribunale ad hoc ma ritengo che
L'idea dell'abolizione della deterrenza e della deterrenza sia in tutta questa situazione difficile che un elemento in importante da mettere da mettere in piedi di fronte acriliche paiono evidentemente ingovernabili o comunque ingovernabile
è uno dei pochi strumenti che si possono mettere in campo per così dire per si possono cominciare a costruire per cominciare a governare queste crisi sicuramente repressione
La soluzione a bacchetta magica equo uno strumento in più ma fondamentale per cercare di costruire
Al di là delle delle emergenze attua
Lei di cercare di costruire una
Stato di diritto una giustizia internazionale certamente mentre questo si costruisce abbiamo poi sotto gli occhi di tutta evidenza le catastrofi i di adesso guardiamo un po'più lontano mi pare che c'è una piena guerra civile in corso in Afghanistan tra afgani e tali Vanni e e in Ruanda e Zaire mi sembra l'esplosione di un vulcano di cui non so misurare le le conseguente politiche
E umanitario ecco ma i Paesi alcuni Paesi europee non ho particolari responsabilità in questa catastrofe che si sta svolgendo il più incominciando nell'Africa Alemanno ora anche dal punto di vista storico credo che francamente quella don attuale rotta EIRE
E Ruanda e ad una zona in cui devo dire tutto è stato tentato la mediazione internazionale l'inviato speciale dell'unione
La personalità di Nyerere l'aiuto umanitario visite frequenti prima e cioè probabilmente era una zona in cui interveniva un intervento armato in particolare delle
Poi dei Paesi della regione che evidentemente non ne hanno le le strutture di reazione
Immediate ma devo dire che se c'è una zona dove dopo il novantaquattro tutti gli strumenti attualmente a disposizione della comunità internazionale quello delle sanzioni quello della
Diplomazia di padre o altra quella dei facilitatori attacca tutto è stato tentato ivi compreso ha un grande aiuto finanziario sia per i rifugiati che per per lo sviluppo di questi Paesi e mi pare di dover constatare che evidentemente l'agenda politica di molte persone in in blocco era quello della guerra e questo è un'agenda che non siamo riusciti a fermare quindi
Anche questo ripropone necessita di nuovi strumenti come per esempio il tribunale permanente internazionale
E ripeto credo che
Quando dicevamo che caduto l'ordine degli altari non avendo e non essendo stato sostituito da nessun'altro schema di regolamento del mondo i abbiamo detto ritenuto mille volte che emigrò in massa i conflitti sarebbe
No aumentate che in modo esponenziale mi sembra che esattamente quello che sta succedendo bene ti ringraziamo ringraziamo Emma Bonino come
Saria per l'aiuto umanitario dell'Unione Europea con lei abbiamo parlato della catastrofe nello Zaire nel Ruanda ma l'ascolto come sempre da Radio radicale