Attualità politica: le cosiddette "maggioranze variabili", la questione delle privatizzazioni, i referendum e le dichiarazioni di Prodi; Pannella lancia l'allarme su referendum e Corte Costituzionale

L'onorevole Malgieri deputato di Alleanza Nazionale direttore del Secolo d'Italia Malgieri da parte di Alleanza nazionale un freno all'ipotesi di cosiddette maggioranze variabili sì mi sembra lo dico con molta franchezza ero molto solida anche se può sembrare forte mi sembra un'oscenità politica quella di pensare a delle maggioranze variabili per andare in soccorso di una maggioranza dicono erano che non è più tale anzi che non è mai stata tale fin dalla ventuno di aprile quando si sapeva che la maggioranza dell'Ulivo non esisteva ed era prigioniera di Bertinotti ora nel polo chi alla voglia e la vocazione a fare la scarola lo faccia pure ma certo non si può accedere ad Alleanza nazionale che per un sistema rigidamente bipolare bipolare di a buttare a mare questa sua convinzione alla quale sta dedicando anche i suoi sforzi riformisti non si può pensare appunto che il bipolarismo va be'in certe occasioni e poi va male in altre insomma c'è una maggioranza di uscire vittorioso dalle elezioni e c'è una mi una minoranza opposizione che fa il suo ruolo per designazione dell'elettorato tutto qua magie e anche in questa occasione però il Polo rischia di andare un po'in ordine sparso e abbiamo visto anche una polemica piuttosto a stile USA tra Buttiglione e Casini ma guardi la pone mica astiosa e tutta in casa come dire cattolica diciamo diciamo così io personalmente condivido anche le asprezze di Rocco Buttiglione in questa fase è proprio perché non si può pensare di buttare a mare i principi il sistema elettorale non è qualche cosa alla così che si può cambiare come un vestito anzi le conseguenze dico meglio del sistema elettorale non si possono a modificare come si può Ifi Cano degli abiti come si cambiano di vestiti quindi bisogna attenersi a delle regole sono la gente non capisce più e bisogna anche avere rispetto per le volontà manifestate espresse liberamente dall'elettorato Geri soffermiamoci sulla questione referendaria concludendo innanzitutto l'intervista di Prodi nella quale critica i referendum promossi alle regioni cosiddetti federalisti Cecchi ha trovato in questo una scorrettezza istituzionale visto che la Corte costituzionale
Sta ora decidendo beh Prodi ci ha abituato da tempo scorrettezze non soltanto di carattere istituzionale poi presidente del Consiglio che si permette di interferire in un giudizio che la Corte costituzionale sta esprimendo addirittura la su dei referendum promossi o delle regioni che naturalmente come come prescrive la Costituzione sono sovrane nel richiedere un un un referendum nel proporre una referendum mi pare che si commenti da solo insomma Prodi ancora una volta nasconde il voto dello suo maggioranza del suo governo in queste circostanze che certo non aiutano a far migliorare la sua immagine di presidente di un consiglio dimezzato Algeri l'ultima domanda
Pannella lancia l'allarme democrazia per quanto riguarda i referendum più in generale a partire da quelli dei riformatori sette od otto persone possono impedire quarantotto milioni
Di italiani magari attraverso arzigogoli di carattere giuridico o criteri alte di non
Votare
E con lei in pericolo anche un pilastro la democrazia italiana e in pericolo certamente Pannella fa bene a lanciare l'allarme aggiungo che si tratta di un'altra delle molte anomalie e che non permettono alla democrazia parlamentare di funzionare quindi è giusto credo che sia venuto il momento è giusto chiedere l'abrogazione della democrazia parlamentare in vista o di un sistema politico molto più conclude ad una società complessa come la nostra quindi ad un sistema tout-court di democrazia presidenziale
Abbiamo in linea il professor Barbera
Del Partito Democratico della Sinistra professor Barbera innanzitutto vorrei domandarle una valutazione su questo dibattito che si è aperto dopo la boa cioè Tura della Governo sul decreto che riguardava la STET le cosiddette maggioranze variabili il Polo sembra un po'ho in ordine sparso
Ma guardi io come tante altre mi son battuto per il referendum maggioritari proprio per evitare che ritorna che questo lessico
Da Peppe partito a Prima Repubblica per usare l'espressione che non mi piace molto maggioranze parallele maggio antico
Argenti grande intese allargamento maggioranze variabili in un sistema maggioritario quali gli italiani hanno voluto e Cristea una maggioranza e un'opposizione e la maggioranza si assume le responsabilità mi rendo conto che la maggioranza dell'Ulivo e molto ricercata
Che dipende dei voti di Rifondazione Comunista ma credo che il problema vada risolto all'interno di quel cartello elettorale comprende anche Rifondazione comunista che ha vinto
Le elezioni quindi se ci sono dei problemi bene che il Governo intanto affronti discutendo con Rifondazione Comunista dei vari questioni e non trovando storie una per una Poiret sul proprio cammino e in secondo luogo se necessario pongo la questione di fiducia
Professore ebbe ho dato delli accenti di inerzia in le parole del Presidente del Consiglio che dopo le dichiarazioni di Casini si è detto in fondo lieto del fatto che giungessero a me
Dove i voti per il suo governo il PDS invece ha preso le distanze dinanzi ad una simile prospettiva
Credo che abbia fatto bene etichetta prende le distanze nel senso che i voti perché aggiungono bene
Sono benvenuti Marcel tendono sostituire
I voti di un gruppo della maggiore
Erano se non sono episodio una tantum se il pianista una volta ogni tanto creano alla norma adesso renderla funzionamento delle nostre istituzioni maggioritaria
Oggi si è discusso anche di referendum il Presidente del Consiglio ha criticato quelli regionali dando una sua interpretazione di un possibile modello federa alle c'è chi ha fatto notare al Presidente del Consiglio l'inopportunità di certe dichiarazioni proprio sui referendum mentre della Corte costituzionale sta decidendo io non
Non sono in grado di nulla perché non ho assistito alla trasmissione tra oggi dopo l'evento dalle venti alle venti e venti credo vedrò la trasmissione mi pare un giudizio così come è stato riportato
Non sia una vera e propria intromissione può darsi che abbia voluto dire soltanto Prodi che
Prendo ma tendono ad abrogare a demolire il problema del federalismo è quello di costruire che non significa valutare a priori l'istituto referendario anzi
Referendum deve abrogare
Tra l'altro sarebbe in contraddizione quest'interpretazione che si dalle parole di Prodi con la circostanza che del Governo non si costituito davanti alla Corte costituzionale non ha chiesto l'avvocato dello Stato di coesistere
Quindi io sospenderei il giudizio sarei molto cauto ecco valutare questo dichiarazioni pro
Senta Barbera oggi Marco Pannella il benché e promotore dei diciotto referendum dei riformatori lancia un nuovo allarme circa la possibilità come egli dice che sette od otto persone possano togliere il diritto di voto a quarantotto milioni di cittadini e chiede a attenzione sia naturalmente che fa ore dei referendum ma anche chi è contro dice Pannella il voto referendario accanto a quelli o politico rappresenta un pilastro della nostra democrazia più in generale intesa lei come valuta questa queste dichiarazioni quale
Tutti in ansia io sono in atto solo per due referendum quelli dei due referendum abrogativi della quota proporzionale di altri devo dire francamente che mi interesso molto bene siamo tutti nati
Sia però perché ma attenti la Corte costituzionale è stato lavorando Cipro vinceremo quando avremo il più se la Corte costituzionale io ritengo che siano ammissibili conosce i motivi che qui sarebbe troppo lungo richiamare ricordare che ho avuto modo anche ricordare dei microfoni stessi radio radicale io penso che sia ammissibili e spero che la Corte costituzionale
Vada nella direzione l'ammissibilità però attendiamo con serenità un giudizio quanto prima e ci sarà
E certo sette otto giudici che devono decidere ma questo ha voluto la costituzione forse l'ultima domanda sul piano in
è un modo diciamo del PDS si è fatta sentire la voce di un'area che si è detta
Favorevole alla eliminazione della quota proporzionale mi riferisco a quella diciamo così io che Tiana lei che ne pensa di questo dibattito
Figurare che chiama e ulivi perché
Riflette meglio forse la composizione di quell'aria di stiamo coloro i quali ritengono che l'Ulivo è una cosa importante così come l'altro schieramento è bene che rimanga anche esso in alternativa compatto e per potere mantenere l'attenzione bipolare per poter mantenere alto il maggioritario bisogna ulteriormente ridurre la quota proporzionale che adesso è troppo alta oppure ridurla soltanto a un dieci per cento per coloro i quali vanno capacità per quelle forze politiche hanno capacità o volontà di coalizione di modo che non sia una quota che tenta di luglio il maggioritario ma solo a dare rappresentanza a chi non ha capacità di coalizione per capirci se si abolisce la quota proporzionale tutto aperto per esempio anche il passaggio al nominale a doppio turno settima anche a questa quota proporzionale c'è il pericolo che essa si estenda sempre di più e magari poi ci ritroviamo un giorno con
Allora vecchie nuovamente proporzionale garibaldini deve prendere cioè
Abbiamo in linea il professor Pasquino del Partito Democratico della Sinistra professor Pasquino innanzitutto come il politologo vorrei domandarle come valuta questo dibattito che si è aperto dopo la sconfitta del governo sulla acque Stirone spetta l'astensione determinante di Rifondazione anche le molte assenze l'Ulivo c'è subito stata un'offerta da parte di componenti del Polo di nuovi voti a questa maggioranza Prodi ha risposto positivamente
Non lo stesso ha fatto il PDS che anzi in particolare nella giornata odierna ci ha tenuto a rimettere le distanze tra maggioranza dell'Ulivo il Polo
Credeva
Però condivido la posizione del del mio partito e cioè credo che non si debba in nessun voto né che Olivia n pratica nella misura del possibile le maggioranze variabili cioè l'Ulivo deve farsi carico di provvedimenti che vuole fare approvare dal Parlamento e su questo cercare di tre compatta la sua maggioranza e chiamare quando il caso Olga a favore del ricatto di Rifondazione ma le maggioranze variabili temo che primo non servono a fare funzionare il governo dell'Ulivo secondo incrini no in maniera molto negativa e la
Fine gravissima la la costruzione di una democrazia maggioritaria e bipolare senta Pasquino però proprio oggi il presidente la con
Missione industria Nerio Nesi responsabile economico di Rifondazione ha ribadito il netto no alla privatizzazione non solo del spetta ma anche del dell'ENEL anche quindi di altri con Rossi industriali del Paese che invece
Secondo gli osservatori dovrebbero al più presto essere collocati sul mercato allora come si fa
Ma credo che ci siano alcuni strumenti parlamentari che possono essere posizionati uno dei quali naturalmente la fiducia
La questione di fiducia se l'argomento è come io credo di enorme importanza intendiamoci non soltanto per il bilancio dello Stato perché sento parlare dei soldi che lo Stato non riceve per incassare e così via l'argomento è di enorme importanza perché si tratta di creme ero un mercato non soltanto di di finanziare spese statali e quindi su questo credo che il governo possa porre la questione di fiducia e allora vediamo se Rifondazione con l'onorevole Nesi e gli altri aver a
Rendo fatto nascere come avevo detto il governo sono disposti anche a farlo cadere lei vede in questo momento come particolarmente grave per il governo secondo il segretario il CDU in realtà marzo ci sarà la resa dei conti con la necessità di fare una ampia manovra correttiva ma dunque non è che devo seguire le previsioni
Il segretario del CDU che nel passato ha portato le sue responsabilità per tutte le manovre correttive che facevano governi dei quali suo partito faceva
C'è una parte io non credo che ci sia nessuna resa dei conti i passaggi delicati saranno parecchie Amato ci sarà una manovrina mi auguro che i conti non siano più dissestati di quelli che appaiono attualmente credo che il pane le belle Risorse per farvi fronte e immagino che il ministro del Tesoro che è il più bravo di tutti del gol
Non saprà trovare i soldi senza imporre nuovi sacrifici si può togliere parecchio da qualche parte per esempio anche sulle pensioni dei dei boiardi di Stato reso Pasquino oggi si è parlato anche di referendum poi che il Presidente del Consiglio
Ad esempio criticato non modo molto netto quelli cosiddetti federalisti promossi dalle Regioni invece chi gli ha fatto notare che Presidente del Consiglio forse avrebbe dovuto astenerci poiché la Corte costituzionale sta ancora decidendo sulla loro a
Mi si invita ecco lei di questo cosa pensa ma io non ho ancora visto e sentito decadrebbero del consiglio e quindi mi muovo come dire su un terreno ipotetico il Governo ha fatto molto bene a non farsi difendere di fronte alla Corte costituzionale
E da dall'Avvocatura dello Stato l'avevo ritenuto un passaggio importante e positivo su queste materie il governo dovrebbe assumere un atteggiamento neutra è quanto meno fino a quando la Corte si sia presentata abbia presentato le i suoi verdetti sull'ammissibilità dopodiché il governo se vuole a diversi strumenti in mano può rendere quei referendum ragiona Ari come cretino operativi rispondendo attraverso disegni di legge e quindi facendo leva sulla sua maggioranza parlamentare può dichiarare perché nel corso dalla campagna elettorale ritiene che alcuni dei prendo un siano più o meno dannosi ma quindi esprimesse come parte nel momento in cui però e partito come dire la è partita la campagna del Agli epatite cioè la campagna di informazione sul contenuto del referendum priva prima io credo che sia molto auspicabile che governo faccia che quindi non non interferisca nel nel giudizio della Corte costituzionale visto che tutti hanno accusato molti di interferire sulla Corte costituzionale in questo caso fosse
E il governo poteva evitare tenuti impiccato sia fra quali interferenti Santa Pasqua in ultima domanda oggi Pannella lanciato un nuovo allarme circa la possibilità che il sette otto uomini giudici costituzionali possono impedire
A quarantotto milioni di cittadini di esprimersi nei referendum ricordiamo che suo diciotto quelli dei riformatori Pannella si è rivolto sia agli elettori del in protesta sia quelli del centrosinistra dicendo attenzione si sta minando uno dei pilastri della democrazia più di me realmente intesa
Ha togliendo quindi il diritto di voto referendaria con lei cosa pensa di questo
Rispondo
A questa domanda richiede una delle e lavorazione come dire con molti elementi molte facce molte componenti il diritto ad esprimersi sui prendo mai garantito soltanto una volta che la Corte abbia dichiarato ammissibile quelle fra Dom e quindi capisco la necessità che ha di Pannella ritenere molto alto il tiro sulla Corte costituzionale ma non posso condividere in maniera estrema è totale la sua un'azione che starebbero espropriando quei sette otto giudici il nostro diritto è nostro diritto verrà in qualche modo riconosciuto sì coincide con pronunce che la Corte costituzionale ha espresso nel passato con una sua valutazione del del merito del del non del merito ma da elemento giuridico a fondamento dei vari prendo io mi auguro che la corte sia generosa per così dire e dopodiché però no in anticipo non posso dire non posso criticarla certo posso solo notare che nel passato la giurisprudenza è stata incerta questa volta a fronte di di un numero molto elevato di del prendono la Corte può anzitutto decidere in maniera come dicevo generosa in secondo luogo indicare in maniera forse più che a era e più coerente quali sono i criteri che stanno e staranno a base di future pronunce infine naturalmente ci le banche pur anche rammento che potrebbe chiarire molte cose attraverso una nuova disciplina del del referendum abrogativo e forse anche di altri tipi di referendum