"Marcia per il lavoro nel Mezzogiorno" comizio conclusivo della manifestazione organizzata dal Partito della Rifondazione Comunista alla Rotonda Diaz, in via Caracciolo

Compagni vi rinnovo l'invito e la raccomandazione a far scorrere il corteo sinistra
Compagni inoltre vi prego di abbassare le bandiere al centro per consentire le riprese per consentire a tutto il Paese di vedere oggi quello che stiamo dicendo noi oggi quello che Rifondazione Comunista il popolo che è sceso in piazza dice
E dando la parola
Sì compagni il lo striscione dei giovani comunisti se per favore può andare un po'più sul lato
Verso sinistra
Compagni
Questa città ha ospitato questa imponente manifestazione diamo subito la parola al reggente della federazione del PRC Di Napoli al compagno Paolo Guerrini al compagno Paolo Guerrini
Quanta gente compagni tanta una presenza veramente entusiasmante eravamo prima preoccupati
Perché quando si organizza una così grande manifestazione si pensa sempre con trepidazione
Ce la faremo riusciremo a essere all'altezza
Dalla sfida riusciremo a mobilitare tutte le nostre forze
Ebbene care compagne e cari compagni guardate guardate qua alla destra fino a Castel dell'Ovo ancora scorre il corteo è già la piazza è stracolma
Carissime compagnie cari compagni venuti da tutta Italia
Voi avete visto
Percorrendo le vie di Napoli
Dal punto più degradato della piazza Garibaldi Mammano scorrendo di via in via avete visto questa bella Napoli questa città
Così bella così deliziosa una città che ti prende una città che ti conquista ebbene questa città non è solo così bella
Ma anche tanti problemi i problemi dell'altra Napoli i problemi dal lavoro
Della disoccupazione
Dalla delinquenza
Dei servizi
Delle periferie degradate talvolta in preda alla delinquenza
Il fatto di Secondigliano i lutti
Sono il paradigma di questa città
Vedete cari compagni e cari amici questa città ha trovato con il sindaco Bassolino ecco la sua amministrazione
Un momento
Di riscatto
Una controtendenza al malaffare
Una politica in controtendenza all'immoralità una politica di incontro e tendenza alla delinquenza ma tutto questo non basta
è necessario che l'amministrazione comunale di Napoli il sindaco Bassolino ricontattino il suo rapporto
Con i problemi di questa città con il lavoro in primo luogo il Comune deve sempre di più diventare il punto di riferimento di costruzione di progettazione
Di come si costruisce il lavoro a Napoli non può essere un'isola felice ho infelice non può essere altra cosa rispetto a questo problema ma il sindaco Bassolino questo lo sa
Noi in ogni caso siamo qui tutti i giorni a ricordarlo siamo solidali
Con questa Giunta anche perché ne facciamo parte siamo determinanti in questa maggioranza
E siamo anche determinati a farla proseguire e a mantenere questa città sul terreno democratico contro la destra ma anche ad aprire un tempo nuovo per il lavoro
E per la costruzione di un alternativa
Più coerente con i bisogni della gente
Bassolino parlerà dopo di me
Egli all'affettuoso benvenuto in questa manifestazione di tutti i comunisti
Lui
A sua volta che è il capo della città
Dirà la sua opinione voi avete visto cari compagni ai cari compagni che questa città tanti problemi aperti
E non sono di facile soluzione
Guardate la vicenda di Bagnoli
Guardate questa posizione razzista antimeridionale
Non solo della lega ma di chi non impedisce alla lega di nuocere che mentre Napoli costruisce il proprio riscatto
Costruisce il proprio riscatto risanando
Le aree laddove un tempo c'erano grandi industrie momenti importanti della costruzione del movimento operaio coma Bagnoli all'Italsider
Oggi cerchiamo di risanare di costruire nella discussione nel dibattito anche nel contrasto interno al consiglio comunale un tempo nuovo per la città di Napoli
Che cosa ci si risponde ci si risponde no al Mezzogiorno ci si risponde criminalizzando questa parte del Paese per facendo pensare a tutt'Italia che le vittime sarebbero i carnefici quando è vero il contrario
Il Mezzogiorno la Campania e Napoli con i suoi problemi non sono la controparte dello sviluppo
Sono esse stesse la politica la possibilità il momento la ricerca dello sviluppo di un tempo nuovo per la politica italiana ieri sera
Con Ersilia Salvato abbiamo chiuso la marcia del lavoro l'ultima tappa della marcia del lavoro nella storica fabbrica dell'Italsider c'era un'Assemblea
C'erano molti vecchi militanti
Segnati
Da lungo tempo dalle lotte delle difficoltà delle discussioni anche ardue ma ancora
Pronti
Alla discussione ancora al dibattito e alla lotta
Non c'erano in quell'Assemblea tantissimi giovani e si discuteva
Con trepidazione ma i giovani ci seguiranno
Io vorrei rispondere a quei compagni come ha detto Ersilia Salvato ieri sera i giovani sono qua i giovani solo con noi i giovani sono nel cambiamento dell'Italia
Carissima e compagne
Cari compagni
A Napoli
Che il centro dalla contraddizione sociale
La capitale del conflitto in questa città dovevano svolgersi già da tempo la conferenza del lavoro
Avete visto che questa conferenza che noi abbiamo chiesto che noi comunisti abbiamo posto all'inizio all'inizio della discussione
Sulla formazione della nuova maggioranza
è stata via via spostata
Tutti noi sappiamo che non è un problema di calendario
è un problema politico
Il Governo Prodi
Deve
Tenere conto di cercare una coerenza
Tra la proclamazione
Di mettere al centro della propria politica il lavoro e la lotta contro di Polo la disoccupazione e la politica che pratica
La politica che pratica non corrisponde all'assunto proposto al momento dalla sua formazione
è il senso di questa marcia del lavoro
Il senso di questa giornata di questa grande mobilitazione e quello di ricordarglielo di ricordarglielo con la ragione con la lotta con la forza di questa manifestazione Prodi devi ascoltare questo popolo
E devi dare una risposta sulla questione del lavoro
Devi fare una conferenza non per discutere delle teorie del lavoro ma per decidere
Una politica per il lavoro
La ragione per la quale noi esistiamo la ragione per la quale noi oggi siamo qui è proprio quella del lavoro ecco perché amici e compagni
Con questo sentimento con il sentimento che accoglie tutti i lavoratori i compagni e le compagne di ogni parte d'Italia
Del nord
Del sud
Noi oggi qui diamo il benvenuto a tutti voi e ci diamo un impegno per continuare una lotta più forte senza della quale la vostra collocazione parlamentare ne soffrirebbe
E aumenterebbe di difficoltà quella collocazione può essere un punto di forza sala sapremo
Vivere
Comma uno occasione di lotta come un momento per costruire obiettivi più avanzati come occasione per far contare di più l'Italia che lavora l'Italia anzi l'Italia che vuole lavorare
Tanti auguri a tutti voi compagni la parola e ora al compagno Antonio Bassolino sindaco di Napoli
Io
Sono
Grazie
Grazie di cuore a tutti voi io sono davvero molto lieto di essere
Questa sera
A questa grande manifestazione di lavoratori di pensionati di giovani
Rivolgo il mio benvenuto più fraterno
A tanti lavoratori venuti da ogni parte d'Italia
E il mio saluto a tanti napoletani che sono qui e vorrei come ho fatto nei giorni scorsi
A Venezia
Alla Grande Assemblea dei sindaci di tutt'Italia
Ribadire qui stasera assieme a tutti quanti voi
L'importanza del tema che voi avete sollevato
Il tema più grande di tutti che è quello del lavoro
E anche ribadire con franchezza
Che su questo tema nell'Italia di oggi
Occorre fare molto di più
E che non ci siamo ancora a tutti i livelli
In tutto il Paese per quello che riguarda il bisogno di creare lavoro e occupazione per tante donne e per tanti uomini
Ed anzi io vorrei aggiungere che in questo Paese pieno di tante contraddizioni di tante diseguaglianze
Noi siamo in presenza di una particolare contraddizione
Che non è solo la grande contraddizione tra nord e sud del Paese
è una contraddizione interno al Mezzogiorno d'Italia
E la contraddizione io vorrei esprimere la nel modo più stringente anche più schietta
E la contraddizione il contrasto
Tra un processo di indubbia crescita politica culturale incivile che noi abbiamo avuto in tante città del Mezzogiorno penso a questa città
Ma penso anche a tante medie città amministrate
Da sindaci calabresi e di altre parti del Mezzogiorno che vedo qui su questo palco da Triboldi dal vecchio uomo a tanti altri sindaci
Il contrasto tra questa crescita culturale e civile
E a pesantezza della situazione economica noi dobbiamo sapere
Il governo deve sapere
Le forze imprenditoriali grandi sindacati che questa contraddizione non si legge a lungo
E io noi usciamo riusciremo nei prossimi mesi nei prossimi anni
Ad accompagnare a questa nostra crescita civile culturale una crescita economica e sociale
Oppure questa stessa crescita civile culturale può fermarsi ed arrestarsi
Questo è l'allarme che noi lanciamo
E io non so quanto sia grande il Paese nel governo nel Parlamento tra i sindacati tra gli imprenditori tra le forze politiche
La lucida consapevolezza di questa contraddizione che noi dobbiamo sapere sciolina
Da una parte la crescita civile e culturale
è sotto gli occhi di tanti
Io vorrei Stasera a ricordare
Soltanto un dato che a me sembra il più importante di tutti
Noi abbiamo cercato in questi anni a Napoli
Lavorando intensamente
L'aggiunta di Napoli e la quale a pieno titolo Rifondazione comunista e in un rapporto con la città noi abbiamo cercato innanzitutto e soprattutto di valorizzare quella che per me è la risorsa la più importante di tutto
è una risorsa
Singolare
è una risorsa immateriale
Che da solo non basta ma senza della quale è una città in un paese non avrebbero un futuro e non andrebbero da nessuna parte
Questa risorsa che noi abbiamo cercato di valorizzare la fiducia in noi stessi
Nelle nostre forze nelle nostre risorsa nelle nostre intelligenze e la fiducia nella città di Napoli
Quando io ritornai qui ormai tre anni fa e quando non pensavo neppure lontanamente di candidarmi poi a fare il sindaco
C'era soprattutto un dato che mi colpì
La sfiducia in se stessa di gran parte della città
E perfino il fatto
Che spesso non si protestava più civilmente neppure per le cose più intollerabili che non si può destasse più perché piazza del Plebiscito era sventrata il parcheggio immondo
Perché le macchine fossero dentro tutte le piazze storiche nei porti del Maschio Angioino perché degrado stesse in periferia nel centro perfino nelle zone della borghesia napoletana
Poi abbiamo cercato di recuperare questa fiducia in noi stessi del nelle nostre forza
Gli abbiamo appreso la lezione
Di un grandissimo economista del passato
Di un meridionale di un grande napoletano di un grande riformatore del Settecento
Che aveva messo in guardia intere generazioni successive
Da una malattia io che sono napoletano lo posso dire
Da una malattia che spesso è tipica dei napoletani vi meridionale
La malattia che Antonio Genovesi chiamava dei non si può ottimisti inno un si può visti di quelli che pensano che a Napoli nel Mezzogiorno non si può fare
Quasi che noi fossimo condannati dalla natura delle persone delle cose hanno poter fare Annunziata il pane a stare indietro rispetto al Milano a Torino noi abbiamo dimostrato che si può fare con l'ostinazione intelligenza giorno per giorno
Abbiamo riconquistato
Un qualcosa che io credo gli operai i lavoratori italiani sanno bene
E questo qualcosa che di grande valore
La dignità dei singoli e di un'intera città
Chi lavora da decenni
E sa che cosa vuol dire lavorare
Oppure chi aspira a lavorare perché con il lavoro ancora non si è incontrato sa quanto sia importante la dignità la propria autonomia
Il rispetto di sé farsi rispettare
E Napoli hanno riconquistato questa sua dignità
Una sua identità uno l'orgoglio civico un comune senso di appartenenza
Gli Assiri né la Giunta e il Consiglio comunale
Discutendo a volte anche animatamente litigando come spesso è giusto e legittimo fare queste alla dialettica anche dentro la maggioranza dentro la città
Ma poi giungendo al lavorare assieme
Abbiamo fatto credo tante cose
E tante altre
Io sono il più consapevole di tutti poiché faccio il sindaco e tante altre dobbiamo fare perché il che almeno davanti a noi ancora un cammino lungo
Li abbiamo di fronte a noi mesi e anni e anni di intenso lavoro e noi vogliamo andare avanti
Vogliamo andare avanti a Bagnoli
Cambiando la faccia di un intero pezzo di città
E facendolo con i lavoratori dell'ex Ilva rinnovando un grande quartiere come quello di Bagnoli e vogliamo andare avanti
Cercando di fare incontrare intere generazioni di napoletani e di meridionali con il lavoro
E qui ognuno deve fare la sua parte
Noi fino in fondo la nostra parte
Cercando di farla sempre di più e sempre meglio superando limiti difetti nostri errori
Ma i lavoratori giovani napoletani
Sanno che noi lavoriamo e lavoriamo intensamente per fare rinascere tutta la città
E soprattutto per emancipare la Napoli più debole era Napoli più povera questo è l'obiettivo della nostra amministrazione fare rinascere tutta Napoli e continuare fare fino in fondo la nostra parte ma la nostra parte sul lavoro e sull'occupazione
La deve fare molto il governo nazionale
Il Parlamento i grandi partiti gli imprenditori sindacati
Qui c'è la svolta che occorre e che io lo dico con franchezza
Ancora non vedo a livello nazionale
La svolta sul lavoro
Sull'occupazione
La svolta di apporti ognuno di voi ogni giorno lei Sindaco ogni ministro il Presidente del Consiglio ogni parlamentare ogni sindacalista ognuno ogni giorno a dire
Che cosa faccio oggi per compiere un piccolo passo in avanti per creare lavoro ed occupazione queste la svolta che serve e che ancora non c'è
Creare una grande mobilitazione civile
E il governo il governo attuale può e deve fare molto di più io da sindaco
Da sindaco di questa città
Vorrei ribadire con una schiettezza la mia opinione ogniqualvolta il governo questo governo come qualunque altro palmo da sindaco
Farà cose giuste positive
Avrà la nostra approvazione
Ma ogni qualvolta ci sono ritardi
Come ci sono sul tema del lavoro e dell'occupazione il Governo ogni governo anche questo governo avrà la nostra critica e la nostra spinta perché noi facciamo il gin testi della città gli interessi di tutta Napule di tutto il Mezzogiorno
Ecco perché
Vorrei dire al Governo al presidente del consiglio a tutti si fissi al più presto la data della conferenza per l'occupazione datemene cui Annapolis
Sì sì io il giorno stessi valori produzione diretta
Discuteremo e poi poiché ognuno di noi lo sa il lavoro non si crea in un giorno ma ogni giorno si può fare qualcosa noi continueremo a muoverci prima della conferenza alla conferenza e dopo perché reale lavoro e occupazione per cercare tutti quanti assieme di costruire davvero e fino in fondo una repubblica italiana fondata sul lavoro
Ringraziamo ancora il sindaco di Napoli Antonio Bassolino
Ringraziamo i sindaci presenti qui sul palco il presidente della Provincia Amato Lamberti
Ringraziamo i consiglieri regionali i rappresentanti delle istituzioni che hanno aderito hanno contribuito alla crescita
E all'affermazione di questa grande grandiosa manifestazione di massa e di popolo
Compagni
L'una raccomandazione in più stanno ancora
Tutti gli altri lungo tutto il percorso del lungomare ci sono ancora cento mila persone che premono per entrare in questa stupenda piazza
Per favore spostiamoci sulla sinistra spostatevi sulla sinistra del palco per permettere a tutti quanti di costruire insieme una giornata una serata di lotta di partecipazione di grandissimo impegno
Diamo ora la parola ad una lavoratrice immigrata alla vicepresidente dell'associazione senegalese in Campania alla compagna fai Teresa
Buonasera a tutti
Allora sì ci troviamo qui ad affrontare un problema
Molto importante che quello del fenomeno della disoccupazione
Che colpisce l'Europa
E tutto il resto del mondo
Questa grande crisi investe tutti i lavoratori italiani e stranieri
Questa marcia oggi per il lavoro è una lotta che deve essere permanente poiché ci troviamo nel mondo di fronte ad una maglia ad una minoranza ricca potente e travolgente
Che sfrutta senza scrupoli le classi deboli della società
Ed ostacola con ogni mezzo i tentativi di soluzione
Che si vuol dare a questo gravissimo problema
Noi come immigrati chiediamo una legislazione meno penalizzante per favorire il lavoro autonomo per tutti gli immigrati
E il diritto al vuoto amministrazioni al ministro attivo per una migliore partecipazione alla vita sociale
Il Carlino avverso inizialmente oppositivo e progressivo dell'immigrato è un cammino difficile denso di problematiche nuove che si intrecciano
E si confondono con tanti problemi aperti nella società italiana
La convivenza interrazziale è difficile
E c'è bisogno di impegno e comprensione per imparare a vivere insieme ogni azione positiva deve essere quindi intrapreso per evitare qualsiasi drammatizzazione del problema dell'immigrazione è ridurre i possibili conflitti tra culture e stile divida diversi
La disinformazione i pregiudizi Otto e mezzo la mistificazione sono in questo caso i peggiori nemici in atteggiata inaccettabile in un paese come l'Italia che prima era una nazione di emigranti che oggi la quinta potenza e industrializzata del mondo grazie
Invito corre compagna spostarsi sulla sinistra guardate voi di cui non lo potete vedere ma c'è un mare di persone un mare di persone testa ancora entrando in piazza
Allora dobbiamo consentire a tutti di entrare del resto lì sulla sinistra c'è ancora tanto spazio
Intanto questa marcia per il lavoro nel Mezzogiorno
La occasione in cui si è discusso in questo Paese della disoccupazione nel Mezzogiorno in Italia ma anche della disoccupazione in tutta Europa
Questa marcia può a buon diritto rappresentare la prima grandiosa tappa di una marcia per il lavoro in tutta l'Europa
Ed è per questo motivo
Cioè diamo la parola
A che è in corso parlamentare europeo leader storico della sinistra laburista primo firmatario il promotore dell'appello europeo contro la disoccupazione primo firmatario il promotore di quell'appello che vedete qui in questa piazza la sua prima risposta la risposta di massa
Pompaggi compagni invitandoli ancora spostarvi do la parola al compagno che è in corso
Per Friends deve comprare
Io avrei la che ricca conseguenze May il gap cioè foto Prodi sul Ruanda
Oriana voi Mitt Romney Paola rischio anche Mike scende o volando anche se
Cari amici e cari compagni avente ottenuto due paga il prezzo di una sede molto fortunati perché accanto a me avete Paola che meriterà né in questo discorso
A voi e in post all'Hotel via esiga
Quindi è una giostra mai del nodo pregavo
Edouard nel periodo diagnostici beh io Roberto
A voi crea Egidia bonus-malus AN forse Buoso ovale incidendo Franjo stracci drums anni ormai le birre che voteremo il tredici ha chiesto in mensa
Sono stato qui a Napoli in occasione di un'altra manifestazione qualche anno fa era manifestazione
Che prevedeva che vedeva l'inizio di un movimento ed era una manifestazione contro gli euromissili Napoli è sempre stata ha fatto sempre data scenario uno scenario o stupendo
Per per inizio per la nascita di tali movimenti
Lamentava il teste mio seggio
Vero quindi che c'è Proietti hanno ultima legge io lo anche allora sostenevamo l'esigenza di creare un'alternativa per l'Europa e vuol venire a Norcia leggero dei croati e vorrei dire dei niente risse
Sarebbe l'alternativa perché sarebbe espressione di un'alternativa di pace non Besozzi Novo
Allora lo slogan era niente mistilinea ente guerre
E guardi io Gargoyle prima di e polveri agli horror da queste foco e vento e neve
L'appello di allora non soltanto ad un appello pacifista era un appello per un'ora ho patente una l'appello per una rotta favorevole alle donne l'appello per un'Europa femminista
Ma
Nato a venti alla tecnologo le stelle esce Baget voi che dei oggi nelle dei viola
Adesso ci dicono che la guerra fredda è finita ma non le alternative non rompa l'abbiamo tenuta
Da noi più incisiva ricrea le
Quella gioia richiede grande meccanizzati Battini John atti alle implora in mano offre
Adesso vediamo invece in molti Paesi che la disoccupazione sta crescendo
Io ora chiederei io e Borrelli brindiamo Ernest chiesti guard rail liste hedging Mary Ann Peppo all'imbroglio già statistiche narrava confermano che esistono già diciotto milioni di disoccupati in Europa
Dalla attrice certi medica del veicolo prova alle vendite in poco tempo ci sono almeno cinquanta milioni di persone che vivono investendo in condizioni di povertà
Ed io non perché gestire tende al sei maggio
Varie Pirlo ad no bollo Pipolo ha poc'io no vecchia no che poi Osama
Se si guarda alle statistiche e se non vogliono dire molto ma se si guarda alla situazione in cui vive dite queste persone questo sì è quello che conta si deve guardare a questi
Adelio no Kaká Number Peppone culminano in Florida aggira il sei longeva von modo armonie
Io tifo Angband manicheo vinciamo e dopo più la vicenda opposto io per esempio se si guarda ai disoccupati disoccupate lunga scadenza per più di un anno messi insieme fanno la popolazione dell'intera Austria
Visite che che va dove no di Amman
Folli voi vendeva Uccellacci Dior queste cifre ci danno invece ci incoraggiano nella ricerca di un'alternativa in Europa
No quindi a un'auto il guidato da un improbabile
Ora sappiamo come facciamo a vivere senza disoccupazione lo stiamo vedendo portati io Appio desse anche nel nuovo ruolo lui chiede guidato e non è improbabile
Noi abbiamo visto che per trent'anni del del periodo del dopoguerra dopo la seconda guerra mondiale abbiamo vissuto senza disoccupazione
Lui ossia una un Aldo il guidava provetti
All'assessore Chisso o luogo questo il mio altrui giovanissime ci eccetera dando ai guardiani del bravo
Abbiamo imparato che si può vivere anche stati anche niente senza povertà oltre anche assenza disoccupazione si vede che i paesi dell'Europa occidentale sono tre volte più uniti di quanto lo erano trent'anni fa
Quel venti aumento Viggiano dal forte incendi sfollato Clinia Pippo
Opel vecchia o meglio picchiano troppo leggermente in Debenedetti o Peppu doveva essere al ben mai indietro ove già in modo da fare le acque altrui Gianni frecce abbiamo in guerra guardandosi bene fece guarentigie quando mi si dice che non possiamo più andare avanti con il sistema
Fin qui adottato delle pensioni con il sistema fin qui adottato del sistema del sulla sanità
Non non è possibile perché vedo che siamo tre volte più ricchi di quanto lo eravamo trent'anni fa
Cioè Amati e ricamati Walter a inviti espliciti Abate Nicola Nocella legge viola io vorrei ma dieci meglio dovrei Guerci Sfondrini horror a mondi una
Quindi questo è uno dei motivi per cui sono venuto qui a parlare che questa miseria è tangibile la si vede questa povertà è diffusissima qui come nel resto d'Europa
Claudio viene
Da qui Foncam lembo ai de non è possibile che la gente riesca a vivere in queste condizioni poi senti qui attenuando standard e uguali venga badavano implora il marito entrato imposto a favore allora
Io penso che la cosa peggiore nel caso della disoccupazione che le persone disoccupate devono soffrire da sole in solitudine
Addio avviene del qua reo Hans chiudo esproprio
E voi qui riuniti in questa piazza state dando la prima risposta concreta e reale a questo problema piccolo Sbai B&D io adesso virtuale in poi non solo perché essere qui stasera vuol dire che i disoccupati non sono soli che sono insieme a voi
Io non
Vuole togliere Autonomous socio del settore
Veltroni Grauso AIBES
Mi ricordo una vecchia storiella non è dovuto socialista questo questa è la storia bisogno più
Aggravamenti delle bocce
C'è una mandria di parte che vale Marcello
Cattolica
No del piano
Graves Buonomanno e gestione chiarisce quando il notaio allora disponibile tubo alla testa della mandria c'era un uomo Queen che guida nelle banche c'ha un bastone a un un cane ed un ragazzino
Guai grande carcere andranno in grava un perché le banche non tornano indietro e se ne ritornano a casa addobba chiuderne dall'Anica
Ritornando ai pascoli ridendo tranquille Beatles Beach House Bradley
Da Devil Band vago Amman
Quando One Boy ad ove o perché no perché ogni mucca pensa di essere guidata da quell'uomo da quel cane da quel ragazzino e da ogni altra mucca
Natalizi buona ed esiste da tempo a Wembley stop allora c'erano ma Wendy Windham lui oggi chieda Wicar ma non c'è questo succede quando
Undici occupato una persona che soffre e pensa di essere sola in salsa per questo non riesce ad andare avanti ma se non ci Monti CID mettiamo tutti insieme ci muoviamo tutti insieme possiamo spostare smuovere le montagne
Ma
Segnare
Che gli aerei io paese in appropriarmene eccellente padre o Guerci Gambescia o energia padre Welsh scambi sono e in forse va padre Luigi ma risolti Hermione
Assistiamo ad un problema oggi guida la disoccupazione in Italia parte del quale può può essere risolto in Italia parte del quale può essere risolto a Napoli ma una parte nel quale può essere anche risolto altrove in Europa
Mica ho del senso solo gli attuali senior base Plaisir a Venezia dei quindi ma tuffo è di tv USA ci chiedeva
Lo stesso vale per l'Italia e per il resto dell'Europa bisogna bisogna trovare soluzioni insieme e muoversi insieme noi tuoi Kimba oggi dando cosa girano giusto
La scorsa settimana in Belgio c'è stato uno sciopero generale
Porno sono Dong Guan fondando Frau sempre imporre nel Gran Maestro esce obesità non molto tempo fa abbonda quattrocento mila persone sono scese in piazza per gli stessi motivi
Grida infanticidio Brivio minestrone ex ogni regione ha messo radici ovvio porge
Tutti i giovani in Francia si leggono sui giornali notizie di manifestazioni e di protesta
Ma il trend invece ne esce certi terra dai Bellonci e viene da da capo a ovverosia Emma norma
Dobbiamo mettere insieme tutte queste iniziative sono partiti e sono la stessa nota sono parte della stessa lotta
No ameni investendo nel web dalla osservanti Imprese & Job Pippo auto buone
Ci sono dice il cioè diciassette per cento di persone senz'altro avrebbe in in Germania Spal prendere queste tre regine viene esteso ai sa bene quanto mai genitori siamo già grazie
Ho parlato con esponenti sindacali e politici tedeschi mi dicono che la situazione è simile esistono gli stessi problemi
Ho il tempo per ogni n square addio Beloch tedesco
Tutta queste persone potrebbero venire a qui oggi a manifestare in piazze anche voi potreste andare nelle piazze europea manifestare a fare un accordo proprio non lo vedeva da U.I.C. a offrire devozione degli orrori
E quando tutto il mondo saprà Dinoi delle nostre lotte faremo vedere che stiamo uniti allora si potranno costruire le basi di un'alternativa ed ha io spero di no può battere in Caravaggio sarà povertà tenta io terrorismo non è un problema e neanche nell'approvazione e debbo riguarda Salles a Ruozi Belgio
In quella fase ognuna lavorerà meno lavoreranno meglio andare opzionale agire violo e il Cristo dalle leggi sono violò da dei gesti è quella rata alternativa è la sola ora opache può esistere
Grazie
Compagne e compagni
Dobbiamo ringraziare le centinaia di audizioni che ci sono state ringraziamo anche
I Complessi musicisti che seguiranno
Ma adesso dopo due mesi che la marcia è partita
Perché la marcia è stata promossa da Rifondazione Comunista
Diamo la parola al presidente del Partito della Rifondazione Comunista diamo la parola al compagno Armando Cossutta
Spagna e compagni
Compagne e compagni lavoratori e lavoratrici giovani
Compagne e compagni di Napoli
Del Mezzogiorno voi che siete venuti da ogni città d'Italia
Questo
è il momento culminante
Tutti una iniziativa
Di lotta
Assunta da Rifondazione Comunista
Per porre al centro
Dell'impegno di tutto il Paese
La questione del lavoro
In questi due mesi la nostra marcia
Partita da Sant'Antioco di Sardegna ha attraversato comuni
Province regioni ha coinvolto aziende scuole ospedali comunità civili sociali religiose
E siamo particolarmente fieri e deferenti nei confronti del vescovo di Caserta ha voluto oggi
Pubblicare sul nostro quotidiano Liberazione
La sua valutazione e il suo incitamento a questa nostra battaglia questa battaglia
Che non è quella di un partito soltanto ma la battaglia che riguarda l'intera Società nazionale
La grande manifestazione di oggi
Grande per davvero
Credete
Al di là delle nostre speranze
Al di sopra delle nostre aspettative
Compagni venuti dal Mezzogiorno con ogni mezzo dal nord dall'estremo lembo settentrionale del Paese qui oltre duecento mila persone convenute a Napoli in questa grande manifestazione noi assumiamo l'impegno
Di rinnovare
Deve sviluppare questa battaglia
Una battaglia permanente e che deve essere sempre più incisiva per il lavoro
Per la difesa dello stato sociale per la difesa della democrazia
In queste ore
A Roma si sta svolgendo un'altra manifestazione
Cerrito
Una manifestazione un molta gente
Non so
Se il più grande
Non so se il più grande o meno grande peronospora
La coincidenza
La coincidenza
Delle entrate
Di queste due manifestazioni
Tutti lo sanno è del tutto casuale
E certo non era una coincidenza voluttà
Ma questa coincidenza mette in evidenza chiaramente in modo chiaro per tutti
Che si tratta di due manifestazioni tra di loro non soltanto profondamente diverse ma divergenti l'una di destra e l'altra di sinistra
Qui
Oggi
Si scontrano due linee due linee in politica economica due linee in politica sociale
Due linee in politica istituzionale
Si scontrano due linee oggi nelle piazze come si sono scontrate nei giorni scorsi nelle Aule del Parlamento sulla legge finanziaria intendiamoci compagne e compagni carissimi
Questa legge finanziaria non è la nostra legge finanziaria
E tante sono le voci di questa legge che non ci convincono che non ci soddisfano e che ci lasciano tanta amarezza
Penso ai problemi gravi dei nostri comuni
Ai problemi della scuola
E a quelli della casa e a quelli dei trasporti e di tanti aspetti della vita del nostro popolo
Ma in questa legge finanziaria
E la nostra è una valutazione meditata
Ragionata
Per la prima volta in questa legge finanziaria
Vi sono due novità
Alle quali abbiamo contribuito con la nostra intelligenza e con la nostra determinazione
Con la nostra fermezza e con la nostra saggezza
Per la prima volta nella legge finanziaria dopo anni e anni
Non viene colpito il centro fondamentale dello stato sociale che è la questione della previdenza e cioè delle pensioni è quella della sanità
Risultato importante
Certo da solo non risolutore ma importante indica una inversione di tendenza
Ed è la prima che si manifesta questa inversione rispetto all'insieme di tutti i Paesi dell'Europa
Di questi Paesi dell'Europa in corsa verso Maastricht per cercare Attraverso degli accordi
Che noi non condividiamo e non condivideremo quelli di Maastricht di condurre una battaglia contro gli interessi fondamentali delle masse popolari
è il secondo punto è
Che questa legge indica per la prima volta un'inversione di tendenza sulla questione tanto importante rilevante che quella fiscale
Anche qui intendiamoci non abbiamo ottenuto quello che è necessario
Quello che è giusto eliminare l'evasione fiscale eliminare la elusione fiscale
Ma per la prima volta nei provvedimenti fiscali
Si introduce il principio che è sempre stato il principio delle sinistre in Italia in Europa e nel mondo di una imposizione progressiva perché paghi sia di
Più perché paghi tiene a lei facoltà i mezzi
Perché siano risparmiati dalla imposizione fiscale i ceti più deboli vigenti più bisognosi
Sono due risultati importanti
Che si sono ottenuti
Grazie e non vi è fasi nelle nostre parole fondamentalmente alla nostra azione di Rifondazione Comunista
E invece
Ed invece oggi a Roma si manifesta contro la legge finanziaria
Proprio per ragioni opposte a quelle che noi qui abbiamo sottolineato
Lì
In quel corteo in quei cortei di Alleanza nazionale e di Forza Italia si manifesta
Per non pagare le tasse si manifesta per mantenere i privilegi si manifesta per impedire che le risorse dello Stato siano prelevate da chi ha ricchezze e patrimoni equini e Sky si risolvano i problemi del Bilancio tagliando le pensioni tagliando la sanità tagliando lo stato sociale siamo agli antipodi
Due linee riverse due linee contrapposte la stessa linea che vuole che applica in Germania il governo di col
Che applicano in altri Paesi d'Europa governi conservatori o di centro o moderati
La stessa linea che in Italia vorrebbe imporre assieme a Berlusconi a Fini la Confindustria e la grande capacità e la grande imprenditoria economica e finanziaria
Egli è stato al riguardo come non ricordarlo anche momenti di incertezza
Di esitazioni
Su come concepire e come risolvere i problemi della difesa dello stato sociale e della giustizia nella politica fiscale
Esitazioni anche nel governo
Nei suoi ministri nel presidente del Consiglio esitazioni nella maggioranza parlamentare
Esitazioni anche da parte del partito democratico della sinistra di fronte a quelle incertezze
Di fronte a quelle esitazioni quello che ha fatto Rifondazione Comunista è noto a tutti abbiamo detto di no eh no è stato siamo riusciti
A intervenire che passasse la politica venture dileggio Entella ingiusto
Inizia e non è la prima volta dopo le elezioni del ventuno di aprile avevamo già dimostrato la validità al della nostra presenza la forza della nostra presenza
Garantendo la difesa dei salari reali Rispetto o l'aumento dell'inflazione nel Documento di programmazione economica
L'abbiamo dimostrato successivamente alla questione delle pensioni e della sanità e le minando o riducendo le aliquote nel nella tassazione per i ceti più deboli
Meno garantiti
E di questo oggi in tutto il Paese cita testimonianza e diciamo pure da parte delle masse popolari
Riconoscenza e consenso no noi
Amico Prodi non pretendiamo
Che il governo faccia e realizzi il programma che vi abbiamo esposto che abbiamo esposto nella campagna elettorale
E per il quale abbiamo ottenuto il voto da milioni e i milioni di cittadini italiani
Sappiamo di essere una forza importante e in crescita
Ma che ancora è minoritaria nel Parlamento e nel Paese non pretendiamo
Che il nostro programma possa diventare in questi rapporti di forza il programma del governo
Ma anche voi
Anche Prodi e i suoi ministri
Anche i partiti dell'Ulivo che lo sostengono debbono bene ricordare sì e non dimenticare mai
Che essi non possono pretendere di imporre a noi un programma che non possiamo accettare che non possiamo contigui
Non c'è
In Parlamento una maggioranza dell'Ulivo non c'è
Non c'è una maggioranza accerto di Rifondazione Comunista ma non c'è una maggioranza che possa prescindere Da Rin
Fondazione comunista e dunque con noi che occorre discutere con noi che occorre concordare è con noi che occorre risolvere i problemi del Paese
Ma insieme possiamo farlo non è facile non è facile ma possiamo farlo perché insieme
Nella nostra reciproca autonomia e nel rispetto delle nostre diversità e differenze insieme
Grazie
A quell'azione coraggiosa è intelligente che il segretario il presidente la direzione tiri fuori
Dazione Comunista hanno tenacemente voluto quello dell'intesa elettorale per battere le destre grazie al quale sto siamo riusciti a battere le destre
E insieme
Abbiamo potuto dare vita a un governo
Che non è certo il nostro di cui noi non facciamo parte ma che ha suscitato tante speranze in questa intesa
Noi manteniamo la nostra peculiarità e rispettiamo le posizioni degli altri
Le differenze
Che sono e possono essere un motivo di forza
Se vengono intelligentemente considerate e appunto rispettate
Esistono ormai due sinistre in Italia
E forse sono sempre esistite nella storia del movimento operaio
E della sinistra italiana
Vi sono due divisi due sinistre diverse composizioni politiche diverse e noi ci auguriamo non contrapposte ma attenti
Noi diciamo con grande pacatezza e con grande fermezza lo diciamo ai dirigenti del PDS
Questa è una realtà
Inconfutabile incontestabile noi teniamo conto tendiamo conto perché siamo ma con i piedi ben radicati per terra della vostra realtà fuori dovete tenere conto della nostra realtà
E oggi Rifondazione Comunista sta dimostrando a tutti
Di essere una forza
Di cui c'è una esigenza oggettiva nella società italiana che è cosa sarebbe giovani ragazze ragazzi
Che cosa sarebbe timori del vostro futuro dalle vostre speranze se non ci fosse Rifondazione Comunista a parte del
è una società di Larissa Carlo società allegare creare un auditorium lavato Service ognuno di noi in Italia e c'è bisogno
C'è un bisogno oggettivo di una forza antagonista qui in Europa e nel mondo che si batta per la difesa dei popoli per i lavoratori delle masse popolari
E che ha proceda sulla via del rinnovamento dal progresso
Chi viene rimproverato di non avere dei riferimenti internazionali
Banalità
Sappiamo bene e lo dico con rispetto qual è il peso e la forza dell'Internazionale socialista e prendiamo atto della sua espansione
E della sua sempre più vasta rappresentatività su scala internazionale
Ma voglio dire due cose molto semplici
A D'Alema
E agli altri esponenti del PDS
E dell'Internazionale socialista la prima è questa non basta avere nel mondo collegamenti internazionali che pure sono ripeto così importanti
E che noi rispettiamo
A che cosa contribuiscono questi collegamenti internazionali
Qual è l'incisività dell'Internazionale socialista
E sulle questioni
Che riguardano i problemi della vita di popoli interi
In tante parti del mondo
Dal Golfo all'Iraq al Medioriente alla Bosnia al Centro e al Sud dell'America in tante altre parti dell'universo del nostro pianeta
Non basta avere una internazionale occorre valutare che cosa fa che cosa produce quali risultati ottiene e quali risultati ottiene sulla questione che è la nostra questione nostra perché è una questione di questa epoca
E di questa parte del mondo
Dell'Europa intera e cioè il problema dell'occupazione
Non vediamo iniziative adeguate
E in secondo luogo voglio dire come si fa a sostenere banalmente che Rifondazione Comunista sarebbe una forza limitata o come si è voluto addirittura soggiungere provinciale
Quando così chiari ed espliciti sono i nostri legami con tante forze i nonni e parte del nostro continente e del mondo intero forze antagoniste
E siamo noi
Assieme ai compagni francesi ai compagni spagnoli
Ai compagni greci ai compagni portoghesi ai compagni svedesi ai compagni norvegesi ai compagni olandesi ai compagni del peggio ai
Compagni degli altri paesi d'Europa i compagni tedeschi che abbiamo promosso a Parigi una grande manifestazione di lotta per la riduzione dell'orario di lavoro
E per la difesa dell'occupazione
E abbiamo dimostrato di avere legami profondi con tutte le forze antagoniste la presenza qui
Che affettuosamente abbiamo salutato dal compagno che ancora oggi esponente della sinistra laburista e la conferma di questi nostri legami in Italia e nel mondo e io mi auguro di potere salutari d'Italia fra una settimana un compagno noi tanto caro Fidel Castro Kelley soppressione
Mi presto a movimento antagonista nel suo continente che nel mondo intero
Care compagne cari compagni
Si confrontano dunque due linee
Nel campo economico e sociale e nel campo democratico istituzionale la destra vuole il presidenzialismo e sappiamo bene il perché
Vuole il presidenzialismo per potere avere al vertice dello Stato chi può essere libero da ogni vincolo da ogni impegno e con il Parlamento e con la società o addirittura da chi può essere svincolato appunto liberato da ogni rapporto con la pressione che esiste nel Paese messo al riparo da ogni possibilità di azione
Diciamo pure al riparo del conflitto ed è questo il dissenso anche all'interno
Di alcuni settori delle forze democratiche
Quando si parla di normalità di un Paese che deve essere normale attenti
Attenti lo dico sulla base di un'esperienza quella Chiostro una mia stesse spalle quella di chi è venuto prima di noi
Non vi è progresso se non vi è conflitto senza conflitto sociale politico ideale non viene progresso era dorma Rita porta alla stagnazione e la stagnazione porta la regressione
Ecco perché si vuole il presidenzialismo per dare una soluzione di tipo autoritario alla vita politica del PAI e se e in questo modo potere meglio combattere contro le esigenze le aspirazioni le aspettative dal nostro popolo
La nostra è una grande manifestazione oggi
Molto grande e l'ho già detto al di là delle nostre previsioni
Ma abbiamo bisogno
Di altre manifestazioni
E si sono commessi errori
Sottovalutazioni
E si è lasciato ad altri di assumere l'iniziativa
Non si è data risposta nel nord del Paese
Alla politica della lega
Che attraverso la secessione vuole determinare la liberazione dei grandi gruppi economici da ogni dovere nei confronti della collettività nazionale
Una politica pericolosa insidiosa che non è stata adeguatamente contrastata e ci siamo trovati su penso Mussolini ad avere a combattere contrastare quella politica e oggi nei confronti della politica della destra
Sentiamo troppo troppo troppo questi accenni all'accordo al compromesso
All'intesa laddove occorre rendere esplicite specie la diversità la divergenza dalle posizioni non c'è possibilità di intendersi
Con Berlusconi confini bene sulla politica sociale
Su quella
Tutti o Nale e la nostra manifestazione oggi vuole essere un richiamo un riferimento a tutte le forze democratiche siamo in tanti
Ma vorrei per questo noi lavoriamo di poter essere nei prossimi mesi ancora più numerosi più forti
Più incisivi più incisivi asporti certamente in Parlamento e più incisivi e forti nel Paese nella società tutti insieme perché
Non prendete all'iniziativa compagni della CGIL per un grande movimento che lotta nel Paese
Compagni del PDS non assumete le vostre iniziative siete più forti di noi
Lo sappiamo siamo pronti ad essere seconda fila se vuoi tornare al piano apriva Pirola dura battaglia per il dopo tanto
Ma di quale sport c'è bisogno
C'è bisogno
Per riuscire in questo modo
Fare innovare
Le condizioni generali
In cui si trova il nostro popolo oggi al centro del nostro impegno cioè il lavoro la causa per il lavoro primo primo compito al di sopra di tutto e non vogliamo prediche
E non vogliamo ciance vogliamo proposte e con esse intendiamo confrontarci dal nostro le conoscete ora Fausto ce ne dirà con la sua solita è forte
I caccia le nostre proposte Castle alle proposte per dare soluzione ai problemi del lavoro le nostre proposte per dare una soluzione avanzata compere
Riforme alla vita democratica del Paese
Possiamo ben dire
E possiamo da qui riprendere più forti il nostro cammino per andare avanti è tempo di rinnovare
Ora è tempo di rinnovare e per questo ancora una volta Rifondazione Comunista richiama compagnie compagni a
Leggi cittadini di ogni città in ogni parte d'Italia alla lotta al lavoro per andare avanti nell'interesse dal popolo italiano
Con quanti
Compagni
Rifondazione comunista conclude adesso questa grandiosa manifestazione partita due mesi fa oggi siamo duecentocinquanta mila parliamo la stessa lingua di quei movimenti che sono stati nel Paese nel Mezzogiorno oggi siamo quelli che possono provare a costruire l'alternativa compagni
Diamo ora la parola
Al segretario del Partito della Rifondazione Comunista
Diamo la parola al compagno Fausto Bertinotti
Franco
Cari campagne
Cari compagni
La tredici laboratori cittadine e cittadini
Ci volevano i comunisti
Per portare alla luce
In Italia nel Paese
Il suo problema principale
Ci volevano i comunisti
Ad animare una grande straordinaria città come Napoli
E qui noi diciamo grazie a Napoli a questa città
A questa capitale del Mezzogiorno dall'Italia dall'Europa che oggi dice una parola
A tutte le forze che questo problema principale sanno avvertire
Il problema del lavoro che non c'è
E il problema del lavoro così come quando c'è
Questo problema
Non solo non viene risolto ed affrontato ma spesso viene trasformato in una realtà invisibile per non affrontarlo
Si vede solo quando c'è un evento eccezionale
Devi morire sul lavoro perché qualcuno si accorga che la voce
Oppure lo sfruttamento dei di diventare tanto grande
Da esserne per l'ente alla coscienza di ognuno
Come il suo passo mutamento del lavoro minorile
A Lizzanello di Lecce ieri
Come a Francavilla Fontana ieri l'altro
A gas ragazzi minorenni costretti a lavorare dall'alba al tramonto finché il padrone vuole per una manciata di soldi
Il lavoro si vede al in quel momento in quel giorno e poi scompare cancellato
Come cancellato è
L'ordinario sfruttamento
L'ordinaria disoccupazione si vedono al massimo la punta dell'iceberg Malaj Sperto la disoccupazione e la Sinfonia Enza dei giovani dei lavoratori licenziati
La fatica lo sfruttamento nei nuovi e dei vecchi posti di lavoro quelli vengono fatti scomparire come in un cinico gioco di prestigio e ci vogliono i comunisti Tarzan ritornai alla luce fogli già un accordo un terreno di lotta politica
E quando però i comunisti se lavorano per questo impegno si trovano non solo incontrano tante altre forze
Direbbero cultura diversa dalle nostre donne e uomini di buona volontà
Incontrano forse sensibili avvertite
E noi siamo orgogliosi di aver ospitato su questo nostro palco il sindaco Bassolino ed ascoltato le sue parole
Così come siamo orgogliosi che il giornale di Rifondazione comunista Liberazione apra la sua prima pagina con le nobili parole del vescovo Nogara del vescovo di Caserta
E siamo orgogliosi di aver sentito qui le parole
Di un uomo della storia del movimento operaio laburista inglese il compagno che Nichols che ci ha portato qui una parola unitaria della lotta possibile in Europa per il lavoro e l'occupazione
In questa piazza
La marcia che cominciata il dodici settembre
In Calabria
In Sardegna
In Sicilia
In Campania negli Abruzzi dovunque perché dovunque cominciata lo stesso giorno quando insieme ci si è messi a dire adesso basta adesso l'Italia sulla voce l'occasione bisogna Cathay Paci
Eppure in questa marcia dal dodici settembre che ha visto l'impegno
Di tanti giovani di tante ragazze di tanti ragazzi che hanno costruito la spina dorsale di questo movimento
è caduto il silenzio
Come sul contratto dei metalmeccanici
Le televisioni e i giornali che ringraziamo qui da questa attenzione
Sono stati però silenti per tanti giorni per tanti mesi mentre da soli portiamo avanti questa battaglia
E anche la politica lo è stato
Una politica che sembra vivere
Della rissa su Di Pietro
Del conflitto tra questo o quel leader politico oppure degli incontri pubblici o riservati tra questo leader e quell'altro ridà politico no questo nella politica la politica la lotta per il lavoro e l'impegno per liberare il lavoro conquistarlo eliminarlo
E i comunisti
E i comunisti possono fare questa battaglia perché la ragione stessa della le la loro esistenza
E ora più che mai questa questione del lavoro
Che è stata marginalizzata negata nascosta altroché marginale altroché scomparsa del conflitto di classe ton aspramente nella vita quotidiana di ognuno di noi
Vi è il problema principale
Di tanta parte di questo popolo
E per avvertire se le basti fare una domanda facciamo certo ognuno di noi
Facciamo un bilancio sociale
Una prima anche se Rosa elementari inchiesta in questo Paese ci chiediamo semplicemente oggi quelli che lavorano
Quelli che studiano
Quelli che non trovano il lavoro
Oggi stanno me io o peggio di come stavano in Italia quindici anni fa come stanno stanno peggio lo diciamo tutti insieme stanno in peggio
Stanno peggio in un Paese che si è arricchito che ha costruito interamente i poderosi di ricchezze
Il governatore della Banca d'Italia
Più uomo colto
Ha citato l'Ecclesiaste
Ha detto che c'è il tempo della semina
E il tempo dell'acconto
Dottor faziosa cosina la Bibbia non è in Italia perché in Italia c'è chi semina e chi accoglie e quelle che accoglievano solo coi capelli erano
Gli italiani
Hanno accolto il profitto alla vendita
Gli ha seminato il lavoro
Lo dicono i giapponesi che di lavoro e di produttività se ne intendono
Qualche anno fa lo dicevamo solo noi adesso lo dice uno studio in Giappone
Ci dice che loro che si consideravano giapponesi ha scoperto che non lo sono giapponesi siamo noi perché noi lavoriamo più di loro aumentiamo la produttività dei loro siamo il secondo Paese al mondo dopo gli Stati Uniti d'America
Ma questo lavoro viene invece se valorizzato dalla politica economica
Un lavoro che dove c'è viene peggiorato
E spesso non c'è
E allora tocca a noi rimettere al centro della politica il lavoro
E noi proponiamo intanto qui da questa piazza
Che il Parlamento italiano
Promuova una inchiesta parlamentare sulla condizione di lavoro in Italia in tutti i luoghi di lavoro dal paese
Per affrontare la campagna del Silenzio sul lago
Per costruire una grande inchiesta
E anche per l'avvenire
Ad assumere un impegno morale
Noi non ci siamo dimenticati
Dei quattro lavoratori morti in poche settimane fa sulla nave di Portovenere non si può piangere il giorno dopo la dimenticanza degli altri elementi vogliamo un'inchiesta che indaghi le condizioni dell'Italia dal lato
Che si chiede perché accadono tanti infortuni mortali
Perché tanti infortuni
A cominciare dall'inchiesta
Per prendere coscienza della situazione
E per prendere coscienza anche che si può si può compagne e compagni
A riprendere la lotta per cambiare questa situazione
Non lo diciamo solo per una speranza
Lo diciamo perché guardiamo con attenzione a quello che accade e vediamo che stanno rinascendo dei movimenti
Loro i padroni i grandi borghesi
Avevano fatto un deserto della partecipazione del protagonismo delle masse
Ed avevano chiamato pace pace sociale
E invece alla gabbia della concertazione che impediva ai lavoratori di esprimersi sulle proprie condizioni di lavoro e di vita
Oggi su questo presunto delle deserto rinasce lei a Roma
Conferma la nostra idea che si può ricominciare iniziativa il movimento ma ci vuole la politica
Come diceva poco fa e Armando Cossutta bisogna riprendere fiducia in noi stessi
E la fiducia la si sta riprendendo anche perché con il contributo di Rifondazione Comunista intanto una cosa l'abbiamo ottenuta che a Palazzo Chigi non ci stiano Berlusconi e Fini freschi o sulla piazza fa l'opposizione
Positivo
Il gusto si rompe
La speranza entra in campo qualcosa poteva essere
E i lavoratori metalmeccanici riprendono la via dello sciopero generale di categoria dopo sei anni
Dopo sei anni
è la smentita fisica della scomparsa del conflitto di classe ma su cosa stanno lottando su una rivendicazione semplice ed elementare
Una richiesta di un aumento salariale di duecentosessantadue mila lire nello dei che se ne prendessimo tutte una lira sull'altra li farebbero tornare
Non ricchi non benestanti
Semplicemente nella condizione di potere d'acquisto che avevano a quattro anni fa torna mettendoli come nel giro dell'oca dei padroni dicono di no che neanche a
Deve essere dato e a Roma diciamo a Prodi non puoi più tacere devi dire se stai dalla parte la Confindustria valeva quanto i lavoratori metalmeccanici
Vedi che io
Il governo
Il governo non può essere neutrale sulla contesa di questo genere che non è solo una contesa economica
è una contesa che riguarda la civiltà del lavoro di un Paese altre categorie di lavoratori Borgonovo dell'Orinoco contrattuale
Io alcune aziende
I lavoratori hanno ripreso superare sulle condizioni l'avvocato
Bene bisogna che vengono incoraggiamento affinché questa forza si fosse spenta
E così su un altro terreno un nuovo protagonismo sia aperto in questo nuovo clima
E gli studenti sono tornati a riempire le piazze
Questo della scuola è un tema decisivo anche per le questioni di cui stiamo parlando
Il rapporto tra i giovani tra gli studenti tra i lavoratori e i pensionati a un problema centrale della battaglia che dobbiamo fare
La condizione giovanile oggi in Italia e nel Mezzogiorno
Non è la condizione della primavera è la condizione dell'affanno dell'incertezza del disagio sociale si vive male da giovani oggi in questo Paese in particolare nel Mezzogiorno
è faticoso essere giovani e di feci nazionale giovani
E quando la Società costringe la condizione dalla civile senza a una condizione di incertezza
Di alienazione
Di perdita del proprio futuro queste società subisce il marchio di una condanna e noi dobbiamo riuscire a far sì che questi studenti ritrovino la via non so se la lotta come studenti ma dalla lotta e siamo i lavoratori ai disoccupati per diventare un movimento di massa
Un grande movimento di base
Ecco il compito dei comunisti oggi altro che protesta
Quello di costruire la rottura dell'isolamento di unificare i movimenti ecco il senso delle nostra marcia
Vi ricordate
Il ventiquattro febbraio a Roma
Quell'altra grande manifestazione in cui azzardando la parola d'ordine rinasce la speranza è minata la speranza
E noi oggi possiamo dire
è stato detto dal presidente del partito del contrasto di fondo con la manifestazione di Roma
Con quella manifestazione non ci confrontiamo sui numeri
Perché non si può fare il confronto dei numeri quando da una parte c'è il progresso e dall'altra c'è la mediazione qua la pace la rivista e dall'altra parte c'è una destra eversiva non si può fare con foto inumane
Il confronto in un vero facciamo torno gli stessi è una sfida alta oggi possiamo dire che a Napoli siamo oltre a Roma abbiamo fatto un altro passo avanti trattato al movimento di massa
E se ieri
E se ieri abbiamo fatto lascerò Rina la speranza
Oggi vogliamo fare rinascere un movimento di lotta e di riforma
Vogliamo chiudere con una pagina lunga di quindici anni incominciata con la sconfitta del movimento operaio nell'ottanta e poi seguita disco fitta di sconfitte vediamo i tragici a sinistra cambiando pagina ai cominciando il cammino dalla costruzione di un grande movimento di lotta debbono
La prima condizione per questa che ne esce da
E a respirare un'altra aria
Appunto le destre sconfitte tenerle lontane dal Governo
Sì il contributo di Rifondazione comunista è stata determinante
Io lo vorrei dire con molta passione
A tanti anche in questa piazza
Che si sono interrogati quando abbiamo fatto passaggi difficili
E legittimamente e comprensibilmente visto quello che è l'amore spara
Che si sono chiesti ma davvero ha ricordato la desistenza ma davvero dobbiamo metterci insieme all'Ulivo da cui ci dividono tante cose dobbiamo votare qui in questo collegio proprio quello lì però ricordate e noi a dire sì perché l'obiettivo principale batte la destra e così l'abbiamo battuta e messo in un angolo sì
Ai sediamoci compagne e compagni sulla difficoltà di certi passaggi
Altri ci vorrebbe ma minoritari protestatari in un ghetto vogliamo essere una forza protagonista e così abbiamo fatto
Quando dovendo scegliere abbiamo fatto nascere il governo Prodi che non è il nostro governo ma l'abbiamo fatto lascerà potranno influenzare
L'ho detto in tante volte lo ridico per l'ultima volta qui non abbiamo chiesto nulla chiedete di quante forze politiche in Italia
Potendo essere determinanti per la nascita di un governo quante hanno fatto con l'abbiamo fatto noi l'abbiamo fatto nascere senza chiedere un ministro un sottosegretario un posto di sottogoverno neanche a uno
L'abbiamo fatto per una scelta politica
L'abbiamo fatto per poterne chiedere quello che dovevamo non par noi ma per i lavoratori i pensionati il popolo italiano
Ritornando
Giustamente questo non è il nostro governo
Questa non è la nostra finanziaria
Avremmo fatto ben altrimenti se fosse nostra al governo
Ma questa è la prima volta dopo tanti anni c'è una finanziaria non cade sui lavoratori per la prima volta dopo tanti anni le pensioni e la sanità non vengono tagliate da cani Fondazione comunista con la battaglia invece su questo punto
E per la prima volta dopo tanti anni è vero
Noi siamo qui a lottare piano degli obiettivi per lottare contro la disoccupazione
Ma contro la Finanziaria non ci sono i lavoratori dopo tanti anni ci sono le destre i ceti abbienti a mobilitarsi contro la finanziaria buono buono che la faccia cose sono capaci pagava protezione noi facciamo la cosa è stata l'occasione del test
Oggi
In queste due piazze
C'è il simbolo di uno scontro reale del Paese
Non quello che si vede nei corridoi della politica ma quello che si vede nella pena dalla politica
Nella piazza dalla politica
L'aroma
C'è la difesa
Dico quello che in quel Paese di quella che in questo Paese non va bene
La c'era difesa del privilegio e dell'ingiustizia sociale gridano noi le tasse ma lo gridano chiama solita continua Beba dai quarto darò la parola d'ordine
Tutti evasori
Tutti evasori quelli che manifestano vanno vanno
No ci sono lì tante gente che avrebbe bisogno invece di questa piazza che dovrebbe stai qui siamo a noi
Sono artigiani
Sono piccoli commercianti il suo collaboratore autonomo che di autonomia non hanno più niente perché solo tirarne Javi dalle banche e dalle gambe in paese che sono schiacciati loro come i piccoli commercianti in una tenaglia che ha da un lato la grande distribuzione e dall'altro i bassi salari e bassa pensione che non consentono di spendere quella e non lo scudo si fanno scudo di quella gente che dovette sta qui siamo noi da difendere la loro diritto all'evasione la continuità di una politica di quella regione
Sono lui
Per difendere quello che c'è di ingiusto
In questa società noi siamo qui per chiedere quello che non c'è in questa società il lavoro e la giustizia sociale siamo forze contrapposte
E siamo forze contrapposte
Perché contrapposte sono gli interessi in questa città
Questi movimenti rivelano uno scontro leale
Lo scontro tra una destra reale e una sinistra via
Questa sinistra il compito di costruire un movimento riformatore
Dopo quindici anni di arretratezza di sconfitte
Bisogna ricominciare
Il partito di Rifondazione Comunista ha dimostrato che si può fare
Oggi succede persino che ci siano altre forze in Italia che che vorrebbero imitare Rifondazione Comunista c'è una specie di contatto di Rifondazione Comunista se lo tengono luogo anche noi
E se questo per esempio svegliasse finalmente il sindacato in Italia questa sì che sarebbe una buona notizia
La CGIL si è lamentata
Io ho un rapporto contrattuale tra il sindacato scusate fa il governo Rifondazione Comunista che avrebbe fatto il sindacato Rifondazione Comunista
Intanto bisognerebbe stabilire se è buono o cattivo
E se attraverso questo si difendono le pensioni e sanità cosa bisognerebbe fare
Prevede invece una rifondazione comunista fuori dal campo e i lavoratori a pagarlo con il taglio le pensioni la sanità o di certo
E allora forse i dirigenti del sindacato è anche dalla Cgil
Dovrebbero interrogarsi se non è per caso che la loro mancanza d'iniziativa ha determinato un vuoto che noi abbiamo colmato riprendano loro iniziativa potremmo farlo insieme una grande battaglia per l'iPhone e l'avanzamento delle riforme lo stato sociale
Del resto
Noi sappiamo bene che questa finanziaria non è la nostra
Non è quello che avremmo voluto e per quello per cui ci battiamo ci batteremo
E tuttavia noi dobbiamo riuscire a far penetrare in tutta la città
La percezione importante di quello che significa avere salvato sì pensioni e sanità
Guardate non è vero
Che siccome già tanti colpi li abbiamo subiti come della Controriforma Dini
Allora non vale la pena di operare degli elementi difensivi no
Difendere quello che c'è anche quando il poco è fondamentale
Per non aggravare le condizioni e per riaprire una prospettiva
Guardate che su sanità e pensioni la battaglia non è finita li abbiamo fermati adesso ma lo vedete tono già in campo
Perché in tutta Europa in tutta Europa
Le destre le grandi forze del capitale finanziario del capitale produttivo
Puntano a mettere in discussione lo stato sociale in tutta Europa
E hanno fatto di tutto perché questa Finanziaria colpisse pensioni e sanità
Lo hanno fatto per portare così a compimento la politica siano andati a Maastricht
Questa specie di divinità
Che viene proposto al Paese e ai Paesi
Forse per nascondere che Maastricht è un posto come Caserta
Dove sono andati i capi del governo
E si sono messi d'accordo sulle politiche da fare poi sono tornati ai loro Paesi per fare politiche erano deciso loro e la chiamano Mastai
Ma che si chiama governo di ogni Paese che ha deciso di fare una politica a favore delle gambe in paese del capitale finanziario e contro gli interessi delle masse popolari cioè dal punto
Per questo ma abbiamo dovuto chiudere la tenaglia di master sulla Finanziaria colpendo pensioni sanità
Lo chiedeva del resto colpi
La locomotiva della destra in Europa il capo
Della Germania lo chiedeva però chiede la Confindustria che non sa pensare alto che tagliare le pensioni che cancellare la previdenza sociale
Guardate il loro obiettivo ed impegnativo
Pensarono di passare su questo ottenendo anche un obiettivo politico cacciatore dal gioco Rifondazione Comunista metta in un angolo e magari costruire qualche pasticcio tra forze diverse
E da lì da quel momento le pensioni e la sanità sarebbero diventati il ventre molle
In cui ogni volta che dovevano prendere qualche solida ma dopo Hillary fino a scardinare del tutto il sistema pensionistico italiano
Sogni incubi no il modello americano i padroni Pogliano sai quello chi è già stato fatto negli Stati Uniti d'America
Cancellare lo stop sociale cioè la previdenza pubblica la sanità pubblica e a ritornare alle condizioni precedenti le grandi lotte di massa di questi ultimi cinquanta
Così come nei contratti ma perché alla Federmeccanica a questo atteggiamento così offensivo
Nei confronti delle piattaforme dei lavoratori
Ma perché vogliono cancellare il contratto di lavoro pasta
Vogliono cioè che situazioni come quelle della ragazza invece si possa fare in qualsiasi parte come purtroppo in tanta parte famosa
Vogliono cancellare il contratto di lavoro perché un elemento in votazione
E se proprio allora devi uscire dalla disoccupazione vorrebbero che però ci ha preso passione degli accettare un lavoro povero come negli Stati Uniti d'America
Dove uno può lavorare regolarmente non di un violando la legge ma regolarmente prendendo una retribuzione inferiore al sussidio di disoccupazione
Perché gli americani pensano così se già cioè il lavoro cosa vuoi anche la persecuzione ma allora se un Paese colosso comunista temi assai combattuto contrastato sconfitto
Sei un massimalista un estremista
Il Consiglio
Che si consuma non solo notifica e sociale mangia una crisi democratica
Ma perché compagni e compagne
Questi grandi insegnanti della democrazia
Non si interrogano sul fatto che nelle ultime elezioni di pochi giorni fa negli Stati Uniti d'America
La maggioranza assoluta
Degli aventi diritto al voto non è andata a votare sì che il Presidente degli Stati Uniti d'America eletto dalla minoranza degli americani è democrazia Cuesta
Ma non gliene importa nulla nessuno
Che tanta gente non vada a votare è bene che non va a votare perché chi sono quelli che non vanno a votare sono quelli i disoccupati linea nei di lavoratori precari a cui hanno tolto i diritti alla sua tolgono anche il diritto al voto per poter governare convocherò
Ecco la ragione vera del presidenzialismo questa è la ragione dei è una ragione sociale
Si vuole che governi una minoranza
Con una delega che viene data una volta ogni cinque anni a un esecutivo il quale si prende la delega e a quel punto non risponde più al popolo ma risponde al mercato cioè ai grandi poteri finanziari ed economici sotto i quali si mette con un suddito
Vedete a ragionare così si capisce
Perché in Italia ci sono forze potenti
Che vorrebbe il presidenzialismo cioè
Un esecutivo messo al riparo dal conflitto sociale
L'esecutivo che piaceva cavo
La gente protesta asse che potresti poche poi paghi
E volendo anche una legge naturale
Kettle inchieste dal Parlamento
Le forze politiche antagoniste quand'anche prendono i voti dalla gente ma con un meccanismo astuto elettorale
Verrebbero depennati sostanzialmente l'abbiamo presentato e così il Parlamento si troverebbe senza le forze antagoniste vogliamo dire così in Italia senza i comunisti
E l'esecutivo si tratterebbe a essa è corazzato nei confronti del conflitto sociale io non so come chiamate questo voi a me sembra una soluzione né autoritaria una soluzione che schiaccia la democrazia per schiacciare i lavoratori Elena sorvola
C'è bisogno
Vogliono una soluzione devoto Italia per realizzare una grande controriforma sociale in Italia e in Europa
Tutti i nuovi sudditi
Di un unico Podestà
La globalizzazione dell'economia il dominio del mercato
E allora compagni e compagne dobbiamo Alfano avvertiva l'importanza di questa nostra lotta perché nella lotta alla disoccupazione
Nella lotta tra la riforma costo sociale
C'è anche la vita della democrazia
E a chi dice reati dice voi comunisti sia dei conservatori
Noi che vorremmo essere rivoluzionari con la trasformazione non abbiamo timore a dire sì le cose buone né con queste né vogliamo difenda ecco la lotta con la resistenza sì
La difesa della sanità e le pensioni è un cuneo
Che abbiamo immesso contro l'offensiva dalla destra
Le pensioni
Altro che pensioni baby non scherziamo
Le pensioni baby non ci sono più in Italia
In ogni caso non le abbiamo fatte noi
Ma sono frutto di un sistema clientelare democristiano e non solo
è quello che è oggetto di discussione non è a questo ma la pensione di anzianità che già oggetto di una nuova gambe e due offensiva Peres cancellata
La pensione di anzianità
Ed è stato usato contro la pensione di anzianità
Il cattivo sgomento che questa sarebbe una difesa contro i giovani
Ora io vi chiedo semplicemente
Se infatti andare a lavorare per cinque anni in più
Una donna o un uomo
Suo figlio ci guadagna o ci perde ha una possibilità in più e andarono la possibilità in meno con tutta evidenza prolungando l'età pensionabile ha una possibilità in meno dalla loro e così via si colpiscono i giovani altre al contrario
E vogliamo parlare di realtà
E vogliamo parlare di realtà la pensione di anzianità va difeso non solo perché è una grande conquista perché parla del futuro perché le tensioni del futuro dove dopo India esempio dalla pensione di anzianità
Perché non è vero che abbiamo tutti la stessa età non è vero Tuca elaborato qui
Per tanti anni trentacinque quarant'anni in un altoforno in una fabbrica siderurgica Tumo mai la stessa età di un po'questo Uritaxi tagliole erano non è vero
Tu donna
Ci hai lavorato per un'intera vita
Non è vero che hai la stessa età di tuo marito perché tu quando hai finito il lavoro sei andata a casa a fare un altro di lavoro modesti copia allevare i figli accudire la famiglia sostituire lotta sociale non è vero
Che a questi che parlano con tanta disinvoltura delle pensioni di anzianità gli diciamo prima di parlare guarda in faccia una donna all'uomo che abbia lavorato in una fatwa che Taglialatela trentacinque anni prima di paragonata gli faccia fare coi sei coraggio parla
E tutti al termine esulta importante questa difesa perché costruisce anche materiali propri domani basta no non basta
Abbiamo difeso la pensione e la sanità dopo tanti anni in cui sono state colpite
Diversamente dai governi di destra che in tutta Europa colpiscono tensioni salita in tutti i Paesi d'Europa dalla Germania alla Francia alla Spagna
Basta non basta
Non basta intanto l'immediato perché abbiamo alcuni lavori da fare subito per completare in maniera coerente questa Finanziaria
Primo la questione della casa non può essere che ci sia un al grado di tassa sulla prima casa dove la gente vive dopo aver fatto tanti sacrifici tra comparse l'abbiamo un elemento di sicurezza non può essere
Secondo
Quella che viene chiamata la tassa per l'Europa
Ci sono tante preoccupazioni nel mondo del lavoro e giuste preoccupazioni che condividiamo internamente
Ma anche qua facciamo un ragionamento per farci forte compagni Company
Intanto per sapere che c'è una differenza tra i tagli alle tasse come sanno quelli di Roma
I tagli sono di destra
I tagli colpiscono la spesa sociale Italy colpiscono la povera gente sempre inesorabilmente le tasse no le tasse possono finalmente colpire i ceti abbienti che in Italia non ha mai pagato
Possono
Possono è questa la battaglia che volevo fare anche parata sull'Europa
Esonerato dalla tassa parte importante del mondo del lavoro abbiamo detto il terzo livello metalmeccanico di Sesto impiegatizio per cominciare gradualmente con progressività
Ma non facendo pagare solo i redditi ma facendo pagare finalmente in Italia anche la ricchezza e tipo altri modi le rendite per andare in Europa
Per andare in Europa si dice
Sì vengano chiamati a uno sforzo e solidarietà reale i ceti abbienti aventi
Si dice per l'Europa sia ma l'Europa non è la moneta unica e la moneta unica non è Maastricht
L'Europa è una realtà che dovremo costruire
Che loro i nostri avversari hanno già costruito unificando il potere delle banche dalle in paese dal braccato e noi qui la subiamo già questa Europa la subiamo questo condizionamento concreto
Veniva ricordato al nostro presidente come l'abbiamo cercato e spezzate sta cerchio con la manifestazione di Parigi per la riduzione dell'orario di lavoro
Ma tanto ancora il lavoro da fare se vogliamo come dobbiamo cambiare la politica di Maastricht
E il primo modo per cambiare la politica di Mustang
è costruire in Europa in Europa un movimento per la difesa costo sociale collegando le note che già ci sono in Germania in Francia e in Italia con una grande e nuova lotta contro la disoccupazione
A livello europeo e locale nazionale dobbiamo costruire l'alternativa
E qui allora da questa Finanziaria dobbiamo affrontare grandi temi della riforma sociale dello studio del lavoro dell'welfare
Compagne e compagni i prossimi mesi sanno più duri di quelli che abbiamo attraversato politicamente
Nei prossimi mesi si armena in Italia una battaglia di fondo sull'occupazione lo stato sociale
E noi dobbiamo fare uscire la discussione sullo Stato sociale dalle sabbie mobili di un terreno scivoloso e ambiguo in cui è stato portato
Si dice da più parti crosta sociale deve essere informato
Noi vogliamo sapere cosa vuol dire
Perché ormai non ci fidiamo più delle parole anche le parole possono essere rovesciate
Hanno chiamato riforma quella di Dini che tagliava le rendimento delle pensioni e allungava l'età pensionabile cioè ad una controriforma non vorremmo trovarci e la stessa cosa di fonte costo sociale
E allora bisogna dire
Che sette anni riforma dello stato sociale
Si intende nuovi tagli noi faremo una battaglia chiamatela come volete di resistenza difensiva fino in fondo di quello che è stato assai Italia fino in fondo
Abbiamo gli argomenti per farlo
In Europa la spesa sociale complessiva dell'Italia è inferiore alla media europea
è inferiore alla spesa sociale della Francia della Germania della Gran Bretagna dopo la cura della Sace
Si dice ma le tensioni però costano di più
Le pensioni sono una parte dello stato sociale e si si fa il conto complessivamente siccome lo sto sociale costa meno degli altri Paesi vuol dire che spendiamo meno per questi consumi tutti insieme in ogni caso vogliamo parlare di pensioni
E allora per favore si dica anche che siccome le pensioni per i lavoratori sono salario differito sono soldi loro
Le pensioni Italia migliore gli altri Paesi i lavoratori per italiani lo pagano con salari inferiori a tutti gli altri paesi europei e con un numero di ore superiore a quello di altri Paesi europei croato che tali
E allora i facciamo la domanda
Anche al compagno D'Alema cosa coi fame sullo Stato sociale vuoi produrre la tutela dello stato sociale o vuole lottare per migliorare la qualità della volatilità tertium non datur bisogna scegliere noi scegliamo la lotta per migliorare di lavoro la vita
E vi vogliamo dire
E li vogliamo dire con pacatezza compagni del PDS
Che è un'ipocrisia
Dire che si vuole sostituisce lo stato sociale con i diritti o con le pari opportunità
Lo stato sociale
Lo stato sociale
Lo verifichiamo concretamente ed è una tarsia le compensazioni dell'ingiustizia
I diritti
Ma il diritto più importante sancito la costruzione italiana e il diritto al lavoro
è un disoccupato qui fu forse alzare Dio io lo voglio quel diritto
Gli sarebbe negato come gli ha negato cosa vuol dire allora diritto cosa vuol dire diritto al lavoro scritto solennemente la costruzione se poi viene cancellato dalla pratica quotidiana di questa società ogni giorno è già si vedrà insomma
E cosa vuol dire pari opportunità quali pari opportunità
Oppure pari opportunità fra il figlio di una famiglia borghese ricca di una città del Nord
E il figlio di disoccupati di Caltanissetta o di Gela quali pari opportunità per costruire le pari opportunità bisogna costruire una politica dal pieno impiego comincia da qui la lotta per le pari opportunità oppure è un falso è un'ipocrisia
La lotta alla disoccupazione
è il banco di prova del Governo
E dobbiamo dire con la stessa franchezza con cui parliamo dalla finanziaria che qui non ci siamo proprio
Sul lavoro non ci siamo proprio
Signor presidente del Consiglio
Quello che sto fatto e sto fatto male
Come il Patto per il lavoro
Fatto insieme alle parti sociali Confindustria sindacati
Un patto che aumenta la flessibilità nel lavoro
Che introduce i contatti ad interim il pasto la forza lavoro
Ma se in Italia si muore di flessibilità quante ancora ne dobbiamo fare quella è una strada che va sbarrata perché quella mette in competizione i disoccupati con gli occupati e fa cadere il potere di tutti e basta penso tutti una strada chiusa che va chiusa
E cosa fate tutto
Battente alla ricerca di un'altra politica
Chiediamo che la Conferenza per il lavoro passione si faccia
Ma soprattutto chiediamo che si faccia una nuova politica per la disoccupazione
Si può finalmente parlare di questo problema
Si vuol dire in una regione come la Campania cosa vuol dire avere un milione di disoccupati un milione
Si è provato andare a Caltanissetta
Dove esiste il più alto tasso di disoccupazione d'Europa
A parlare con quei giovani
Si è trovato andare in Sardegna in Calabria nelle Puglie
A parlare con dei giovani
Disperati
In regioni che hanno il venticinque trenta per cento di disoccupazione in cui un'intera generazione senza lavoro
E in cui queste infami classi dirigenti
Ogni volta non sanno dire altro che spostate di andate a cercare il lavoro dove c'è in giro per il mondo no va portato il lavoro lì a Caltanissetta in Sardegna nella da solo in Italia dove manca
Perché c'è un grande bisogno di lavoro di nuova qualità della vita lì feritoie civiltà
Avete volato approvato a parlare con un operaio ormai anche con un tecnico l'ingegnere un dirigente
Che a cinquant'anni viene licenziato come l'alta tenta ho messo in cassa integrazione non poté sesto Tosio
Considerato troppo giovane per andare in pensione troppo vecchie parla come
La condizione di frustrazione di angosciante personale
E avete provato rapportare con questi lavoratori richiamati Ancona autonomi
E che in tanta parte invece sono terribilmente dipendente quasi eccome e persino più in qualche caso i lavoratori dipendenti
C'è il dramma contemporaneo dell'esclusione dell'incertezza
Alle soglie del due del Duemila
Questo problema è tornato diventa il problema principale
E queste classi dirigenti in Italia in Europa come vogliono risolverlo inventandosi una nuova legge Morosina una nuova elemosina perché i mettono fuori dal mercato
No
Noi proponiamo una spinta
Chiediamo al governo Prodi
Al centro sinistra al sindacato di confrontarci con una nostra proposta noi siamo una forza che lotta e una forza che propone
E avanziamo da qui una proposta di politica economica per la lotta la disoccupazione
Chiediamo che parallelamente alla finanziaria
Nella prossima Conferenza per il lavoro e l'occupazione
Che di cui chiediamo con il sindaco Bassolino venga fissata la data di convocazione qui a Napoli facciamo una proposta
Proponiamo
Che la disoccupazione che oggi al dodici virgola cinque per cento venga portato nel mille novecento novantasette cioè in un anno
Sotto il dieci per cento utilizzando per realizzare questo obiettivo una riduzione del dieci per cento delle passione fiscale in Italia
Meno dieci per cento di evasione per portare la disoccupazione è sotto il dieci per cento è una idea un'idea di politica economica non ci si dica che è impossibile siamo stati realisti in questa finanziaria
Ma in Italia l'evasione è il quindici per cento del prodotto interno lordo quindici per cento
Duecento duecentoquaranta mila miliardi cifra che non si possono neanche direi
E negli altri Paesi dell'Europa industrializzati invece
L'evasione al due tre per cento del prodotto interno lordo il quindici due tre
Noi non diciamo di arrivare al due tre in un anno ma ridurre del dieci per cento si deve può potere
Vengano trovate gli evasori sei non se vengono trovati dagli evasori totali che sono miliardari allora si può in Italia almeno ridurre del dieci per cento l'evasione da trovare le risorse da spendere carrambata riso proprio
Gradi è una nuova politica economica
Attraverso la nuova idea del pubblico
Anche su questa cosa del pubblico privato bisognerà pure dire delle parole chiave
Noi siamo i critici dell'esistente perché a noi non piace la scuola come
Perché a noi non piacciono gli ospedali come ci sono qui a Napoli tragicamente
In cui si definisce l'ospedale rischi stare peggio di come sei entrato e non per colpa dei medici e presentati da venti mesi e mesi di attenzione di attesa per il potere centrale no non ci piace la scuola statale
Non ci piace non ci piace industria di Stato che altre ha corrotto
Ma non a noi non piace perché la vogliamo cambiare non per abbatterla come vuole destra
Noi vogliamo cambiarla perché l'intervento pubblico è decisivo
Tour ragazza eleganza che fine farai se oltre a essere disoccupato anche la scuola viene privatizzata oppure citando il numero chiuso a quale tasso di famiglia e poi propagato offensiva della scuola privata
Chi vogliono già esclusa in partenza o altro che pari opportunità
Fate le pari opportunità
E quale destino per per lo sviluppo italiano se grandi settori strategici benissimo privatizzati
Ci hanno spiegato le magnifiche sorti e progressive da privato
Vogliamo fare dei nomi
Vogliamo parlare di Olivetti
Ha proposto in privato
Un'azienda che sta finanziato dallo Stato un'azienda che ha letto le commesse pubbliche che sta aiutato in tutti i modi è stata portata al fallimento dalla direzione privata e adesso vorrebbe altri aiuti pubblici della Fia
Che oggi mette in cassa integrazione quanti soldi ha avuto la figlia dallo Stato facciamo questa domanda nessun governo ha mai risposto
Prodi per favore darci una risposta quanti soldi sono dati alla FIAT in questi anni vorremmo saperlo
Senza difendiamo il carattere pubblico dalla stele no per un soprassalto statalista ma come noi diamo tutto anche coraggio difendendo i lavoratori perché vanno sempre difesi quando si è trattato di privatizzare il monopolio dei tabacchi
Non ci siamo posti anche discutendo fra di noi
Perché noi non siamo però poi geologicamente al privato il pubblico
Ma quando ci vuole ci vuole se tu vuoi fare una
La scelta strategica allora il pubblico degli avevano in mano tu nella scuola della solita nei grandi settori strategici come le telecomunicazioni se no diventi dipendente delle multinazionali che comandano il diamo al mondo da diventi un suddito un paese senza futuro
Del resto
Siccome ci si dice che noi siamo sbilanciati
Verso diciamo frontiere non pochi europee
Possiamo dire prendiamo l'esempio dalla Francia
La Francia di Chirac a luglio ha deciso che la stecca rimaneva per il cinquantun per cento in mano pubblica
Facciamo anche noi come la Francia non c'è nessuna ha chiesto rivoluzionaria chiediamo di fare come ha fatto un governo conservatore ma consapevole delle sorti nazionali nel suo Paese facciamolo anche in Italia una politica industriale una politica di sviluppo
Creare lavoro occupazione e una scuola ti costruisco una cerniera fra il lavoro la città una scuola che vedrà crescere il protagonismo di questi giovani
Una scuola che Papalia vivere
In una società diversa da quella in cui siamo costretti a vivere oggi
Una scuola che probabile anche a guardare al mondo in forme diverse
A considerare cittadina come noi e sorella
L'immigrata che qui ha parlato questa sera e non un corpo estraneo a questa società
A capire che ne aumenta e imparare a quella cultura da quella civiltà
Costruire appunto un cambiamento
E per cambiare compagni Company bisogna davvero mettere mano a degli obiettivi innovatori
Noi ne abbiamo riproponiamo qui solennemente
L'obiettivo della riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario l'obiettivo delle trentacinque ore a parità di salario
Non deve esserlo chioma bandistico
Chiederemo alla conferenza sull'occupazione di confrontarci su questo
Per costruire un fondo che alla riduzione d'orario una legge fissare degli obiettivi in molte parti d'Europa si comincia a capire se che senza la riduzione dell'orario di lavoro le nuove generazioni non ce la fanno più un lavoro
E allora sì lavorare meno lavorare tutti deve diventare un grande obiettivo strategico su cui portiamo la nostra battaglia fino in fondo
Noi vogliamo denunciare da qui questa sera
Come prosecuzione di questa marcia
E come sviluppo di questa manifestazione
Una campagna che deve durare
Per tutto l'anno prossimo per la riduzione dell'orario di lavoro una campagna che vada in profondità nei paesi nei territori della scuola e dal Papa che dagli uffici da costruire un movimento in questa direzione un grande movimento
Che discuterà questioni fondamentali della vita del lavoro
E che si incroci con i comitati per il lavoro perché sì in questo mezzogiorno c'è una risorsa straordinaria
Mi ha fatto un cenno anche il sindaco di Napoli
Noi consideriamo così colpevole da essere intollerabile
Che non venga realizzata una grande politica per lavori di pubblica utilità nel Mezzogiorno
La politica di industrializzazione fallita
L'agricoltura è stata abbandonata bisogna inventare una politica l'agricoltura la politica industriale ma soprattutto bisogna farla diventare la nuova industria
L'ambiente le attività artistica cultuale il risanamento ha gettato una grande prospettiva di una nuova politica economica di un nuovo modo di governare
Ecco altro che ha negato al Governo il partito RAI Fondazione comunista oppure con questo movimento insieme una spina nel fianco e una chance un'opportunità
Noi vogliamo costruire una lotta e un movimento per il pieno impiego
Lo diciamo al governo attento
Se non si mette su questa strada
La testa sotto ogni forma
Quella confindustriale quella politica quella separatista leghista sotto ogni forma finiva per risucchiare la vicenda politica italiana in un pantano in un pantano
E qui c'è la nostra critica al PDS al sindacato che non vede questa minaccia non vedere c'è una destra vera in questa società e che è dura offensiva all'attacco
Che quando gli sottragga elemento come la difesa dateci la salita subito lì ad aggredirti sulla condizione di lavoro sui contratti rilanciando la lotta contro la previdenza mettendo in discussione la democrazia
E allora non ci può essere oggi una scalata della collaborazione con queste forze con chi con Berlusconi con la Philips con la lega con la Confindustria
No oggi la collaborazione sarebbe soltanto la resa delle ragioni del cambiamento avrà politica che avrebbe al suo fine soltanto la difesa dell'esistente Gallo esistenti che rivede i lavoratori i pensionati i primi giovani
Che spetterebbe la politica le sue grandi vitale sarete al fine davvero alla fine della sinistra
Ancora guardiamo agli americani guardiamo agli USA
Clinton vince più della metà degli elettori non vanno a votare
Appena finisce Trento si mette d'accordo con i suoi presunti avversari i repubblicani perché perché non c'è un'alternativa di politica economica e sociale
E così nel Bronx nelle aree di crescente povertà
In quella uno su quattro bambini che non ha neanche la servizio sanitario nazionale
In chi perde il posto di lavoro licenziato cosa vuoi che gliene importi dalla politica quando la politica è ridotto a puro scambio dei ceti politici dirigenti non è una risposta mai tramite l'occupazione della disoccupazione torto sociale sostituta
Cosa volete che gliene importa
è condannato sarà condannato a rimanere solo e isolato con la sua comunitaria esclusi
Se questa signori
è la modernità Elena modernizzazione
Noi siamo contro questa modalità è questa modalità azione perché ha un esito disastroso sulla civiltà è questa la ragione di fondo sulla civiltà sua civiltà del lavoro sulla civiltà di massa
Ed è questa la ragione compagne e compagni
Per cui su questa nostra strada di impegno di lotta incontriamo tanta gente diversa
è questa la strada in cui comunisti possono rinnovare anche se stessi apprendo siano siete
Alle domande nuove
Incontrando appunto interlocutori diversi
Ancora vi chiedo
Come abbia trovato la forza l'intelligenza e il coraggio
Un prelato importante come il vescovo di Caserta
Per scegliere una testimonianza così ardite così limpida
E mi dà una risposta
Perché avverte o quella sofferta coscienza religiosa
Che il problema della disoccupazione il problema principale del nostro tempo
Non è soltanto come pure drammaticamente un problema economico e sociale
E anche un problema di civiltà per usare le sue parole un problema etico morale parla del destino
Non sto dei nostri giovani della nostra comunità dell'Italia
Per questo i comunisti che puntano a cambiare questo Paese l'Europa il mondo sono oggi la forza che più consapevolmente prende coscienza di questo fatto
La disoccupazione è una malattia mortale per noi per i giovani per il Paese per la democrazia la disoccupazione va combattuta a fondo con la politica con il movimento con un grande progetto
Poi
Voi siete gli artefici di questa tua gesto
Ai Fondazione comunista e quei impegnata per far crescere i comunisti è un movimento di massa
Voi siete il popolo di questa impresa
Far crescere dopo visti fattispecie ai comuni di movimento di massa
Ai pm che in Italia
Il lavoro non è un diritto il lavoro come Di Vittorio
Ci ha spiegato come i compagni dice lei ora ci aiutano con il loro Cantello il lavoro si conquista con la lotta con la politica polacco accetta poi cosa vuole la base
Avanti
Avanti compagne e compagni
Per la Libia né il lavoro
Con cui stiamo il lavoro per tutte ebbe a tutte ad antico Antalya campagne patetica e cioè i comunisti è un nuovo grande movimento politico di massa avanti compagni