"La giustizia in panne. Ieri come oggi" giornata di iniziative e di dibattito organizzata dal Comune di Alia (PA) e dall'associazione "Nessuno tocchi Caino" in occasione della ristampa anastatica delle opere di Lucio Drago Salemi presso il Palazzo Comunale

Il Bongiorno vi ringrazio
Per essere venuti tutti fallita
Ne verranno del professore Chiarelli prego venga
Il relatore della mattinata possono accomodarsi servizio sì
Sono tra dottor Damiano Dragone
Professore fino a Vittorio
Per la mattina per
Non è presente è a letto con la febbre la sentita adesso
Farà il possibile per essere presente alla tavola rotonda
Sergio D'Elia
Professor Giovanni Pitruzzella arriverà intorno alle undici e trenta
Professore Brunetto Chiarelli l'avvocato Nino Caleca dovrebbe essere qui non è ancora arrivato ma diventa l'avvocato Cosimo da ora diamo lettura di alcuni messaggi
A causa di impegni assunti in precedenza
Non potrò intervenire sabato diciotto gennaio alla giornata di iniziative di dibattito sulla giustizia in panne ieri come oggi
Me ne dispiace desidero comunque ringraziarla del cortese infinite indicare un cordiale saluto ai partecipanti tutti Luciano Violante presidente della Camera dei deputati
Città di Acerra provincia di Napoli
Che Granta per l'intitolato Hervé Nuto mi a partecipare al diciotto gennaio la giornata di iniziative sul tema la giustizia in panne ieri come oggi
Organizzata in collaborazione con l'associazione Nessuno tocchi Caino de qui a. Cr e sociale porco gli auguri più fervidi di buon lavoro nella speranza che la pena di morte sia Praga in tutti gli stati entro il Duemila
Comune di Sant'Andrea Apostolo dello Ionio provincia di Catanzaro
Impossibilitato a essere materialmente presente vostro lodevole iniziativa voglio manifestare la mia personale adesione e naturalmente che tutta la comunità che rappresento il diritto di ogni essere umano a non essere ucciso è un principio comune di civiltà che dovrebbe prescindere da qualunque differenza di appartenenza di credo
Nell'educazione alla legalità e la ricerca del proprio passato
Nel proprio passato nelle proprie origini nella cui direzione vanno le proposte ristampa negli scritti del vostro illustre concittadino
Sono efficaci e complete se non si accompagnano alla riaffermazione forte di un valore come quello dell'assoluta in più al inviolabilità della vita gli ultimi avvenimenti degli Stati Uniti hanno ricordato a ciascuno di noi che è necessario moltiplicare gli sforzi comuni ed affrontare il passo in vista del fondamentale appuntamento del due mila
Comunque nonostante tutto io sono convinto che non andremo verso la catastrofe ma verso una nuova primavera della storia
Perché il montò pur tra brutture disastri grazie alle persone come voi siamo tra la voce per la vita e la pace sta vivendo momenti esaltanti momenti di viva speranza
Nell'augurarvi per la giornata di domani uno stimolante proficuo svolgimento dei lavori saluto tutti affettuosamente
Francesco Cosentino sindaco del comune di Sant'Andrea Apostolo dello Ionio
Comune di Altofonte
Comune di Altofonte gentile collega presso due giunti improrogabili impegni non potrà essere presente alla manifestazione del diciotto gennaio prossimo venturo
Nel ringraziare intendo manifestare voti augurali per la buona riuscita dell'iniziativa che condivido pienamente
Di Girolamo sindaco
Il professore lei mandi che qui presente
Ai mille professor Di Martino che è qui presente tra di noi
Si dà un nel messaggio del professore Ray Monti direttore dello l'orto botanico
Un messaggio augurale alla lodevole iniziativa
Comune e lui di Livon vischio
Provincia di Reggio Emilia
Sensibile ai problemi trattati nella manifestazione promosso dal Comune di Alia e da Nessuno tocchi Caino e con molto rincrescimento che per impegni di lavoro non possa essere presente alla giornata di iniziative di cui all'oggetto
Ringraziando anticipatamente per l'invito colgo l'occasione per porgere i migliori auguri di un proficuo lavoro cordialmente il sindaco Tavaroli Marco
Causa impegni istituzionali precedentemente assunti
Rendono impossibile mia partecipazione atti manifestazione alla giustizia in panne ieri come oggi
Per il giorno diciotto gennaio novantasette ringraziando cortesi in fitto formulo i migliori auguri riuscita manifestazione Nicola Cristaldi presidente Assemblea Regionale Siciliana
Il comune di Aversa telefonicamente l'avvocato Ferrara ha dato la sua adesione
Caro sindaco è stato un piacere conoscerla la ringrazio per avermi segnalato la manifestazione in oggetto per la quale faccia lei al signor D'Elia i migliori auguri di successo
Ho esteso la segnalazione al direttore del quotidiano America oggi sul quale scrivo di radio e televisione raccomandandogli di darne adeguata notizia
Poiché sto preparando l'attività promozionale permanente per la vostra isola quando occasione di parlare col presidente la vostra associazione nel New Jersey potrebbe forse suggerirgli di darmi una telefonata vive cordialità è un Courier
E dottor ingegnere Domenico Vassallo presidente l'Italia in casa Inge delle Isla enti new jersey
Comune di Savignano sul Panaro care Gaetano come sembra sensibile a questi argomenti organizza iniziative importante che mantengono alta l'attenzione
Sui temi che ne rischiano la legalità la giustizia e ti ringrazio molto per l'invito che mi ha rivolto però proprio in quella giornata sono impegnate purtroppo non riesco a partecipare
Ti auguro un buon lavoro
Massima Calzolari è il presidente di avviso pubblico
L'associazione di contrasto alla alla mafia e tre la legalità
Rientrando oggi a Palermo dopo un periodo di assenso trovate il vostro in fitto al dibattito su giustizia in panne ieri come oggi fissato per il diciotto gennaio prossimo venturo
Purtroppo degli impegni indifferibile mi impediscono di S. Natale per quel giorno vi prego pinte di scusare la mia assenza ed augura all'iniziativa il successo che merita considerato l'interesse l'attualità del tema che avete scelto cordiali saluti avvocato Salvo rivela
Caro sindaco ricevuta il programma relativo al dibattito la giustizia in panne ieri come oggi previsto per il diciotto prossimo venturo e sono spiacente di comunicare che non potrà essere presente a causa di una seduta straordinaria della Giunta regionale
Ritengo la manifestazione particolarmente significativa in quanto pone all'attenzione dell'opinione pubblica un tema delicato scottante da attuale come quello dell'abolizione del la pena di morte
Nell'esprimere il mio più vivo apprezzamento all'iniziativa formulo i miei migliori auguri di buon lavoro nello spicchio di una futura e fattiva collaborazione
Franco Cazzola
Assessore all'organizzazione efficienza trasparenza della Regione Toscana
Nella impossibilità della
Della partecipazione diretta alla lodevole iniziativa di codesto benemerite comune insieme all'associazione
E mitici formulo a nome della comunità parrocchiale della magione
Dell'associazione culturale Palermo chiama Palermo e del sindacato l'Italia chiama lavoro i più sentiti auguri per la buona riuscita del convegno nella piena condivisione della
Delle via Litta che lo hanno ispirato Giacomo Ribaudo parroco della parrocchia della magione Santissima Trinità dalla maggioranza
Comune di San Lazzaro di Savena provincia di Bologna con la presenta questo Comune dalla sua adesione alla giornata di iniziativa dibattito dal titolo Giustizia in panne ieri come oggi Aldo
Bocci
Doni Bocchino
Sento il dovere di ringraziarla per il cortese invito alla manifestazione sul tema la giustizia in panne ieri come oggi sono rammaricato nel doverle comunicare che per inderogabili impegni istituzionale l'impossibile partecipare
Nondimeno avverte il bisogno di esprimere il mio più sentito apprezzamento per l'importanza e la qualità dell'iniziativa qui auguro di piena e brillante successo che merita ringraziando ancora per l'invito mi è gradito a porgerle cordiali saluti
Scusate
Onorevole Giovanni Battaglia
Comune di Pordenone ho ricevuto il Corte sentito relativo la giornata d'iniziative del dibattito sul tema giustizia in panne ieri come oggi dalla condanna a morte fratelli Drago nel mille ottocentosettantatré
Al giustizialismo dei giorni nostri che si terrà al diciotto gennaio prossimo venturo Dalia ma purtroppo impegni istituzionale precedentemente assunti gli impediscono di essere presente ringrazio comunque io mente colgo l'occasione per porgermi più cordiali saluti
Alfredo Pasini sindaco del comune di Pordenone
E permettetemi di introdurre
I lavori di questa
Manifestazione
Rivolgo un saluto a tutti voi
Che avete
Accoltella nostro in fitto ed un ringraziamento alla associazione
Nessuno tocchi Caino che ha
Ha avuto una parte molto significativa nella organizzazione di questa conferenza tavola rotonda
Un ringraziamento a tutti a tutti coloro che hanno aderito nella qualità di partecipante alla tavola rotonda ed i relatori
Un ringraziamento va
Alle gli operatori del comune
Per il modo dirigente e intelligente in cui hanno lavorato nella organizzazione di questa iniziativa
La
Iniziativa sulla giustizia
Presente
Si collega alla presentazione che
Facciamo qui
Questo in questo giorno delle opere
Di luccio
Dairago Salemi
Le opere luce Drago Salemi è un nostro concittadino
Ma è anche un concittadino delle comune a noi vicino
Monte menzionare
Un intellettuale che partecipa
Alle vicende della storia
Delle di questo territorio
Che con pronto comprendente le sue due patrie ma comprende un nel vasto territorio
Che nel secolo scorso è stato
Teatro di fatti
Molto travolgente Izzo
Che non riguardano soltanto
Il banditismo ma
La mafia
E il modo in cui la nuova classe
Di borghesia agraria che ha sostituito l'aristocrazia si andava organizzando e organizzava il nuovo potere posti unitario
Le opere di Lucio Drago fa lei mi trattano di un caso
Tecnicamente definito errore giudiziario
Tecnicamente perché
Come afferma l'autore rivolgendosi ai lettori
I fatti la prima ossi che apprenderai a conoscere sono stati attribuiti da alcuni osservatori superficiale ad un errore giudiziario niente di più falso
Dice Lucio Drago Salemi
I fatti avvengono in una Sicilia e e non ne territorio dove
Si sviluppa il tantissima
Che il banditismo siciliano
Non è un fenomeno esteso né un fenomeno che ha riguardato delle Haniyeh territoriale ben definite
E questa nostra
L'aria territoriale a cui appartiene a Lia
è una delle meglio definite più rilevanti perché troppi intestataria
Sì sorgono le prime bande armate
E si sviluppa Hiller banditismo che ha avuto uno svolgimento molto travolgente e proprio Fitto che tra Ali e Lercara che si organizza la prima banda armata di don Peppino il dette lombardo
E che ha rilevato
In seguito
Un intreccio l'intreccio che poi l'hotel ritroviamo
Alla basse della dell'errore giudiziario della condanna a morte dei fratelli
Drago
Tra potenti
Servitore dello Stato
Magistrati
Il nella notte del trentuno luglio
Primo agosto settantadue
Qui a Dalia
Una donna di ottanta anni venne assassinata Rosalia Di Marco
Venne assassinato lentamente al nipote
A scopo di rapina
La casa viene data alle fiamme
Dalla folla raccolta assi per domare le fiamme
Balzo la voce il drago
Ad indicare gli autori
Persone importante dice Duccio Drago Salemi del paese lo confermano alle autorità
E così quattro fratelli Agostino Antonino Rosolino e Vincenzo il loro garzone Francesco Di Salvo
Vengono accusati di omicidio arrestati processati condannate a morte
Conte sentenza del ventinove agosto del settantatré
Il dodici maggio del settantaquattro Agostino
Viene giustiziato innocente
Alla presenza di un popolo
Che volentieri partecipava alla batteria
Alle esecuzioni
Volentieri e spesso festante
Ma in questa circostanza un popolo che si manifestò mortificato in tigna Toro
Perché aveva capito aveva colto che si eseguiva una conta nella morte di un in di un innocente
Si racconta che Agostino morisse gridando muoia e sono innocente e la sua testa balzata fuori dal corpo Sal Tellas sul selciato della diceria gridando ancora vado alla morte e sono innocente
Si dice e lo racconta ancora Lucio Drago Salemi che la drammaticità dell'esecuzione unitamente alla testimonianza del prete che lo assistette indossare i magistrati a richiedere al Guardasigilli e del re la sospensione delle altre condanne e la commutazione della pena capitale
Al carcere a vita
Il contesto in cui il dramma si consuma e la Sicilia a cavallo dello Stato unitario
E lo scenario è quello di un'epoca triste dominato da chi è che si campi Red affittuari dai più antichi e dalla mafia
Lucio Drago Salemme racconta l'ordito di un'epoca che soffro che i cittadini per bene
Utilizzando banditismo mafia signorotti giudici delegate di polizia funzionari dello Stato
Racconta di compromissioni tra pubblici potere i signorotti battiti Isman Marche magistrati poliziotti dell'assenza della legge dello Stato nella società nella società siciliana post-unitaria
Orlando la mafia non solo era strumento di governo locale monofore ma una parte di essa e verrà presentato dalla forza pubblica
Come si voleva che cittadini fossero stati eroi che avessero avuto coraggio civile di sfidare a viso aperto i battiti
Non non vi è impiegato in Sicilia che non sia prostrato alcun cenno di un prepotente e che non abbia pensato attirare profitti
Dal suo ufficio
Questa generale corruzione affatto ricorrere il popolo a rimedi oltremodo strane pericolosi
Il popolo è venuta a compiere con il rally
Omertà molti alti magistrati coprono queste fratellanze Tunney Gide impenetrabile in questo un pericolo della Sicilia si vendono uffici pubblici si corrompe la giustizia
I siciliani per ottenere un po'di giustizia usavano la mafia
E il procuratore generale
Di Trapani
Un locale che scrive
Ed il procuratore generale del re a Palermo Borsa ac nel maggio mille novecentosessantotto
Commentando del processo don Peppino a Lombardo che da pentito che aveva indicato come suo tutore il ricettatore mantengono
Giovanni Nicolosi definito mano tengo Lodi prima forza ricettatore formare già attuale della banca unitamente al fratello Francesco sindaco di mercato malgrado tutto elogiati ed insigniti dal prefetto
Borsa ci affermava
Esso fu uno scandalo ha aggiunto ai molti che dimostra non essere in Sicilia soggetti alla legge penale gli uomini che hanno denaro
E ancora era noto che parecchi accusati appartenenti a famiglie facoltose forti e di essere di estese parentele aderenze
Avevano disposto denaro e mezzi per tentare ogni via che potesse con Trulli
A salvamento
Ieri
Come oggi
Ora la parola
A e pensare è arrivato l'avvocato Callegher frazione Giovanni Pitruzzella da
Conferma chiama
E adesso la Sergio D'Elia segretario dell'associazione Nessuno tocchi Caino
Io vi ringrazio molto
Ringrazio soprattutto il comune di Alia il sindaco panino da Andrea per questa giornata è quest'altro accordo occasione che ha offerto a un'associazione che è nata per abolire la pena di morte
E che ovviamente non può non occuparsi anche di tutte quelle quei meccanismi quelle procedure
Che ricordano
La pena di morte anche se la pena di morte del nostro Paese non c'è ma come ha detto qualcuno la pena di morte un filo che tirandolo si porta dietro altre questioni El sono le questioni della giustizia sono le questioni
Delle pene definitive delle pene che sono che pongono dei ma veri e propri marchi d'infamia sul sul Reno
Io ho conosciuto Tanino D'Andrea
Alcuni consiglieri del Comune di Alia
Nel novantacinque dicembre novantacinque
In occasione di un nostro congresso il primo congresso internazionale
Di Nessuno tocchi Caino che si è svolto a Roma
Avevamo invitato
I comuni italiani che sono soci fondatori di questa associazione
Che si compone di cittadini e di parlamentari ma anche di istituzioni sono oltre cento le istituzioni italiani dalle regioni dalle Province e dai Comuni
Che hanno deciso di fondare questa lega internazionale che si prefigge l'obiettivo ambizioso difficile
Sembra impossibile da realizzare l'abolizione della pena di morte nel mondo entro l'anno due mila e io mi ricordo questi delegati del Comune D Alia che erano venuti a Roma con il proprio gonfalone
A ed erano intervenuti anche nella in questa in questa Assise internazionale
Ricordo anche l'intervento che mi ha molto stupito
Per certi versi anche divertito perché tra le altre cose il sindaco di alle ha detto che si sarebbe fatto promotore al ritorno di una iniziativa come per l'intestazione di una strada del Comune viali a Nessuno tocchi Caino
A me mi ha stupito mi ha fatto anche un po'aprire perché pensare una via via Nessuno tocchi Caino non si capisce cosa vuol via nessuno toglie sembra andate via perché c'avete scocciato oppure non lo so
Era evidentemente la
Riconoscimento ma anche la riconoscenza per quanto questa piccola associazione internazionale stava facendo sul campo dei diritti umani della difesa dei diritti fondamentali
E quindi del diritto innanzitutto a non essere uccisi a seguito di una sentenza o di una misura GP giudiziaria che il diritto fondamentale che noi vogliamo si è affermato
Nel mondo entro l'anno due mila passando attraverso d'una moratoria c'è una sospensione della pena di morte
Probabilmente non riusciremo ad abolire la pena di morte entro il due mila ma forse come in molti altri campi delle moratoria ciò intanto delle pause di riflessione queste le possiamo ottenere siamo riusciti a ottenerne tante da quando ci siamo costituiti costituiti e di abolizioni e di moratoria nel mondo in cui noi siamo presenti dove noi abbiamo potuto svolge la nostra iniziativa beh questo potuto avvenire grazie anche al all'esempio e alla forza che ci hanno dato
I primi cittadini a nome delle comunità delle dei delle della delle cittadinanze
E le istituzioni e che sono soci fondatori di Nessuno tocchi Caino Nessuno tocchi Caino ha un nome
Che è una una frase evidente una citazione della Bibbia di quel passo della Genesi che racconta la storia del primo grande
Grave efferato delitto della storia del fratello che uccide il fratello
Ed è un nome che è stato voluto da una persona che non c'è più ora la mia moglie gara deputato radicale
Maria Teresa Di lascia che morta nel novantaquattro improvvisamente lei aveva costituito questa associazione aveva insistito molto che venisse chiamata Nessuno tocchi Caino
Maria Teresa Di lascia
Ci ha
Donato in eredità molte cose questa associazione anzitutto e poi anche uno splendido romanzo di cui avete sentito parlare Passaggio in ombra che ha vinto nel novantacinque postumo il premio
Il premio Strega ecco a proposito di strada intestato del sindaco non ce lo dico a voi forse una strada Maria Teresa Di lascia con il sottotitolo fondatrice di Nessuno tocchi Caino potrebbe essere invece una soluzione più giusta invece che una strada ad un'associazione perché poi le strade di solito si intestano a persone che non ci sono più questa associazione almeno fino al due mila ci sarà perché questo è il termine che ci siamo dati per
Produrre a livello internazionale nella comunità internazionale nel diritto internazionale oltre che nel diritto dei singoli Stati questo principio questo diritto umano appunto non essere uccisi a seguito di una sentenza di una misura
Di una misura giudiziaria però alla fondatrice di Nessuno tocchi Caino forse Alia potrebbe pensare di dare un riconosce come è successo in molti paesi del Sud
Della provincia di Foggia
E di Bari dove lei è conosciuta dove è nato dove ha vissuto e che hanno intestato delle piazze e delle strade Ra suo nome lei voleva dire con questo Nessuno tocchi Caino
Ricordare ed è una traduzione
Letteraria come
Appunto letterario è stato il suo modo anche di fare politica evocativo suggestivo
Ma anche letterale perché tutti poi ci dicevano io ricordo lei
Riunioni che facevamo con esponenti abolizionisti parlamentari di varie parti del molto e mi ricordo che c'erano questi che venivano dalla Russia
E che dice a mano noi la nostra Bibbia inni
In in russo dice nessuno uccida Caino perché voi insistete a voler dare questo nome invece Nessuno tocchi Caino Maria Teresa era quella che più insisteva nel mantenere questa denominazione perché a parer suo
Ecco dava il senso della Nessuno tocchi Caino della intangibilità della vita di una persona più di quanto non lo dicesse apparentemente sembra paradossale uccidere una una persona proprio affermare la sfera di inviolabilità di intangibilità di una persona
Un
E l'affermazione di un diritto di un diritto fondamentale che quella frase quell'espressione esprimeva in maniera più un più ricca e più e più vera
Dio che si rivolge dopo il primo grande assassine vassoio al popolo degli oh mia dice nessuno tocchi quell'uomo dicevano
Perché la vendetta appartiene a me e non appartiene al aglio ne pose su Caino un segno perché nessuno lo e ecco fino allora era scritto lo uccidesse nei testi della Bibbia poi non abbiamo ottenuto una piccola grande conquista anche la nostra storia di associazione
Non lo colpisse invece chi non lo cedesse chiunque l'avesse incontrato era il segno del
Non è il segno della infamia
Non era il marchio di infamia che mi ha posto su uno un un assassino era il segno in qualche modo della tutela della sua vita quella vita non si può non si Potop toccare
Ebbene
Nelle traduzioni ufficiali gravide c'era scritto nessuno lo uccidesse noi insistevamo su questo abbia fatto fare una ricerca ma uno scrittore un grande frequentatore della dei testi biblici dall'ebraico soprattutto erri De Luca
Poi abbiamo chiesto puoi andare a vedere in ebraico questo passo ce lo traduci lo ha tradotto ed è venuta fuori l'altro ce n'è molto più vicina Nessuno tocchi Caino che non ha nessuno uccida Caino c'è scritto nel perché chiunque lo incontrasse non lo colpisse
Ma la cosa più Maria Teresa ormai non c'era più
Abbiamo mandato una lettera con questa azione monsignor Ravasi che principale traduttore della Bibbia del teste della Bibbia per la Chiesa cattolica
Bellucci ha risposto e ci ha dato ragione ha dato ragione a quella traduzione ma la cosa ancora più bella è stata che l'anno successivo con le Vangelio mobilità di Giovanni Paolo secondo
Siamo quindi nel novantacinque
Proprio poco prima della Marcia delle Palme che hanno organizzato anche con i sindaci italiani
Ebbene in nel passo della Genesi tradotto nelle pance diorite c'era questa nuova traduzione della Bibbia non più nessuno ci del carino ma nessuno colpisca nessuno lo tocchi eccetera e quindi quindi il senso di una giustizia
Certo per certi versi dura rigorosa che deve e perseguire il reato in maniera appunto rigorosa ma nello scorso nello stesso tempo non porre mai un il marchio dell'infamia surrene o si persegue il reato e non il il il reo quindi una concezione della giustizia diversa più mite più più tollerante ma non nel senso
Di che si porta di che che che si lascia fare
Nel senso che appunto si riconosce la sfera di inviolabilità della persona dell'intangibilità della persona quindi la sfera ecco diciamo della dignità della
Della persona
E questo senso della giustizia che esprime Nessuno tocchi Caino e quindi non è soltanto una questione di pena di morte non pena di morte ma di tutte quelle pene che mettono in discussione la dignità della persona
Sono le pene irreversibili le pene definitive sono quelle pene che sono pietre tombali sulla sulla vita di una di una persona quindi la pena di morte ma io direi anche l'ergastolo
E noi siamo abolizionisti e non solo della pena di morte anche del
Dell'ergastolo
Perché sia la pena di morte che l'ergastolo condannano una persona rimanere la stessa per tutta la vita c'è quell'assassino che ha compiuto un grave delitto con la pena di morte si condanna una persona ricco essere ricordata per tutta la vita come la stessa l'assassino di un tempo con l'ergastolo forse ancora peggio la si condanna
A
Arrestare un assassino per tutta per tutta la vita
E sono e questo entrambi pena di morte organza sono come punto marchi d'infamia che vengono posti sulla pelle
Di un condannato con in cui praticamente detto tu non cambierà mai tu rimarrai per sempre un assassino e sappiamo che non è così
Che il tempo della pena a condizione che siano rispettati i diritti fondamentali delle persone detenute la sua dignità può essere un tempo miracoloso
Il tempo è il tempo della sofferenza quindi il tempo che può cambiare le persone perché noi dobbiamo pregiudicare ci con pene così ultimative cosiddetti nitide come pena di morte
O o o
Quel fine pena mai che è scritto nella cartella clinica
E clinica starei per dire perché c'è un aspetto anche clinica in queste ma sulla cartella giudiziaria dei condannati all'ergastolo c'è scritto fine pena ma ecco è un marchio di infamia più che una più che una tenda
Io noi siamo nella parte diciamo della mattina di questa manifestazione
In cui si rievoca una vicenda
Storica che vi riguarda che riguarda questo Paese
E vorrei fare un intervento
In qualche modo di rivelazione di una vicenda che della storia invece dal nostro Paese
Che fosse giusto fare in questa mattinata perché nel pomeriggio ci sarà l'attualità e ci saranno quindi diciamo i problemi della giustizia dell'attualità della giustizia e della crisi la giustizia nel nostro Paese forse cioè il palo di qualcosa che ormai
Novità ricordiamo come storia di questo Paese e meno come attualità mi riferisco per esempio
Alla alla vicenda di Mani pulite e della giustizia di dal novantadue al novantaquattro novantacinque euro non se ne parla più come un problema come un'emergenza
Della giustizia nel nostro Paese il quindi nel con un distacco loro quasi dello storico ormai più che della
Del cronista o o del politico impegnato
Risolve i problemi della giustizia l'attualità la giustizia nel nostro Paese perché in Fania e dignità sono due parole chiave che riguardano ne parlavo poc'anzi la questione della pena di morte o dell'ergastolo
Ma io credo che riguarderà in generale la giustizia nel nostro Paese quando la giustizia USA queste categorie quelle della infamia
E quella della messa in discussione della dignità io credo che non sia più giustizia e e che vada denunciata per i gravi danni che procura non soltanto le persone che sono vittime di questa giustizia considerata come pena di infamia
O come messa in discussione della dignità della persona ma riguardano i tutti riguarda la libertà del nostro Paese come si vive in un paese la nostra la nostra società io vorrei
Dire richiamare una frase di una lettera di un imputato di Tangentopoli
Che non c'è più perché si è suicidato
Questa lettera dice ciascuno di noi
Un passo di questa lente già compromesso nella propria dignità
Agli occhi dell'opinione pubblica per il solo fatto di essere inquisito o peggio essere stato arrestato
Deve adottare un atteggiamento di collaborazione che consiste in tradimenti e delazioni che lo rendano infido inattendibile inaffidabile che diventi cioè quello che loro stessi cioè i magistrati chiamano un infame
Ebbene in questo passo della lettera di Gabriele Caglio descritta la moglie prima di suicidarsi nella in una cella del carcere San Vittore ne possiamo trovare le parole chiave
Per esprimere la questione vera non soltanto di quell'inchiesta di quella
Emergenza diciamo giudiziaria Mani pulite ma anche della giustizia in generale le parole come dicevo poc'anzi sono dignità e infamia
E vi è se non è una storia dell'infamia che ritorna nel nostro paese ritornata nostro e se non con i codici due procedure le rappresentazioni di un tempo
Sicuramente con le stesse dinamiche le stesse finalità
Distruttive
La pena di infamia era una pena
Come dire codificata nelle nel nel Medioevo nel sistemi giudiziarie penali di di quel tempo
Si accompagnava alla gogna di solito
Con il suicidio bene Gabriele Cagliari ma poi ce ne sono stati altri anche ricordo Raul Gardini si sono ribellati a a proprio a questo retaggio della storia c'è la pena di infamia alla gogna che è propria
Dell'infamia cui sono stati condannati
L'infamia che viene inflitta attraverso un avviso di a garanzia che normalmente viene notificato per televisione
Lo sanno gli ultimi a saperlo sono gli indagati stessi
Da o attraverso una custodia cautelare che equivale proprio ammessi di esposizione
Alla alla gogna al pubblico ludibrio
Ma anche come diceva in nella sua le ultima lettera che Gabriele Cagliari attraverso la collaborazione che poi quella forma attiva dell'infamia CUD inquisiti sono costretti
E che non veniva richiesta non veniva esatta neanche nel
Nel nel Medioevo
Io non credo che sia eccessivo parlare in senso stretto di pena
Di infamia e di gogna che sono abolite e da seguire per quanto riguarda gli inquisiti di quella di quella inchiesta
E in generale per quanto riguarda la giustizia del nostro o del nostro tempo non lo credo se si considera soprattutto che la pena di fame era la sanzione c'è proprio fatto specifico che lega attualizza quella pena
Era la sanzione prevista per i dignitari cioè erano i ceti abbienti di un tempo la quale comportava la perdita di una serie di diritti civili
L'esclusione dal proprio ceto di appartenenza
E la simulati proprio la degradazione l'assimilazione a coloro che sul piano proprio della dignità as non avevano più nulla da perdere che erano appunto o di infamia
C'erano due pene che riguardavano i dignitari da una parte della pena di fame e poi c'era la pena di morte che riguardava gli infami cioè quelli che non avevano neanche la propria dignità sta cioè i i ceti più degradati della della società
E la pena di infamia corrispondeva in qualche modo alla pena di morte nei confronti di questi ceti emarginati in quanto realizzava
Proprio la cancellazione del reo come persona dalla faccia della terra
Ora mi pare evidente che un certo modo di fare giustizia che ha caratterizzato la storia recente di questo Paese sempre l'uso dell'avviso di garanzia l'inchiesta il carcere nei confronti degli inquisiti di Tangentopoli
Abbiano costituito proprio questo marchio di infamia che li ha fatti precipitare
E immediatamente al grado più basso della Società come pure altrettanto evidente mi sembra che la collaborazione che veniva richiesta dai magistrati cioè l'essere infame nel senso proprio nel gergo che poi invalsa nel gergo carcerario
Non sia stato altro che la certezza che da quella caduta
Quelle persone non si potessero più risollevarne
è un modello di giustizia
Che qualcuno ha definito diritto ambrosiano
Che ha procurato tutti i suoi affetti nei confronti di chi doveva procurarli non nei confronti di altri ma è un modello che ha funzionato e che ora
Noi non riusciamo più a smantellare ed è il problema di questi giorni non si riesce a fare una legge per esempio di uscita da Tangentopoli non riesce ormai molti un modello è stato collaudato è stato
Messo in funzione ora è un mostro che non si riesce più a disinnescare
La delazione che veniva richiesta da alcuni e non da altri ha determinato per molti di queste molte di queste persone la rottura dei loro rapporti proprio di di Stato Soler costretto come ha scritto anche Cagliari nella sua ultima lettera quelli inquisiti a rompere
Definitivamente irrevocabilmente con il loro ambiente con la propria Società in alcuni casi con le proprie con la propria famiglia
L'inchiesta il carcere hanno creato una massa di morti civili di interdetti dai pubblici uffici dà la possibilità stessa di lavoro nelle proprie nelle proprie aziende private
Ma a questo punto sono meno e non dobbiamo chiederci se le norme vigenti siano state rispettate o meno se le procedure siano state più o meno corrette
Si tratta di chiedersi che cosa
Quell'inchiesta e per i magistrati hanno fatto non solo ai detenuti eccellenti di di Tangentopoli ma attraverso di loro a noi
A noi tutti alla nostra società
Ma probabilmente molti di noi anche qui dentro in questa sala sicuramente molte cittadine erano convinti che quei magistrati stessero perseguendo comportamenti illegali il furto la concussione
Non lo avevano fatto per anni sembrava che stessero comincia do a farlo
Ma oggi noi scopriamo che
Furti la concussione contino non sono sono continuati
Molti erano contenti che un sistema venisse cambiato o addirittura messo fuorilegge dei magistrati invece che dalla politica
Ora non sanno più come liberarsi di questo ruolo
Di supplenza che la politica ha affidato ai magistrati
Nessuno si preoccupava allora che nei confronti dei vecchi dignitari del regime i magistrati stessero usando l'arma demonizzando te della infamia
La realtà che quell'arma colpito non soltanto i dignitari
Di quel regime ma schiacciato tutto chi nella demagogia nella confluì nel conformismo sociale e politico
Nessuno allora voleva considerare la gravità del fatto che i magistrati
Più che i reati di corruzione stessero perseguendo la corruzione Colaci maiuscola
Non si fa così si perseguono i reati non si fanno campagne come dire moralizzatrice contro un'entità astratta la corruzione perché simili generano mostri che poi difficile togliere di mezzo sì che invece di produrre prove fare processi subito irrealtà veniva offerto attraverso quella inchiesta attraverso soprattutto quei visi quei volti noti degli esempi alla pubblica riprovazione
Cosa rimasto la fine di di tutta quella lotta alla corruzione
è rimasto un grande processo fatto in televisione lo abbiamo visto processo Enimont
Un solo detenuto
Andato
Consegnato sì con grande dignità a San Vittore Sergio Cusani
E poi rimasta una montagna di carte di procedimenti che ora si tenta di spazzar via attraverso una legge che la proposta del ministro giustizia Flick
La rivoluzione italiana che è stata sostenuta da
Dallo statalismo emergenza vista dei giacobini di questo di questo Paese
Dalla volgarità politica dei giustizialisti che letti deputati
Ma forse la peggiore di tutte da quelle giustizialismo che
Permea la cosiddetta società civile la gente la gente comune ebbene non è stata altro che un mezzo con cui si sono regolati nuovi rapporti di Stato osso una vera e propria lotta di potere al nostro Paese
Bene ora quella lotta di classe
Che è passato attraverso la pena di infamia l'esposizione pubblica al dei vecchi dignitari
Un ruolo dei media c'è pure stato in questo perché è stata organizzata dai media la riprovazione popolare dei loro comportamenti
Forse ci fa rimpiangere il vecchio o sistema perché il conformismo terrorizzante di questo nuovo rappresentato da quelle inchieste
Dal partito degli onesti dalla società civile
Ha compiuto gravi danni se non proprio vere e proprie stragi di Stato di diritto comunque sicuramente di legalità sicuramente stragi di umanità
Cioè di società e di persone
Che ora noi non riusciamo più a a riparare se la giustizia accede al piano della vendetta si accede al piano della lotta politica si accede al piano per la messa in discussione dei diritti fondamentali della dignità della persona
è una giustizia che poi non colpisce esporre drammaticamente colpisce le persone che ne sono vittima io credo che colpisca un po'tutti noi
E noi di questa giustizia non ne abbiamo bisogno e dobbiamo rivendicare invece con la giustizia rigorosa seria
Che persegue i reati i reati ma non ponga marchio di infamia sul reo
Ecco se c'è questa giustizia e la nostra campagna per l'abolizione della pena di morte contro la pena di morte io aggiungo anche contro l'ergastolo forse aiuta
A creare una giustizia diversa una società diversa più libera più tollerante in cui ci sia più dialogo al nostro paese se questo può essere utile forse questa associazione assenso
Che sia nata e che Contini a esisterà lottare grazie anche a l'aiuto all'appoggio dei cittadini e dei Comuni del comuni italiani delle istituzioni italiane come sta avvenendo
Vi ringrazio
Adesso preventive come a distanza adesso di un secolo insomma
è vissuto ancora questo dramma dalla famiglia che è rimasta da che si è diciamo riprodotta nel negli anni successivi no prego dottore
Riprendendo per un attimo quanto è stato affermato dal dottore dell'aria e dal sindaco di Alia a proposito
Per quanto riguarda quello che ha detto il sindaco della mafia che in quel periodo imperversava in questa zona
E io sono stato contattato dal New York Times qualche tempo fa
Perché volevano il libro di Lucio Drago che parlava c'è un altro libro che parla della macchina d'locale
Volevano notizie di un certo Giuseppe Randazzo
Che era nato e vissuto aveva imperversato in questa zona
Purtroppo
Il comune non ha più quella carte e quindi la risposta è stata negativa
Ho mandato il libro fatto in fotocopia e poi volevo anche suggerire al sindaco come
Come diceva lo stesso dottore devia
Di intestare una strada a questa nuova organizzazione
L'altra un altro suggerimento che un'altra proposta che
Rivolgo al sindaco e quello di un un ricordo marmoreo della casa dove i fratelli Drago dissero
E da Bach in quella casa c'era il famoso balcone dove Vincenzo tornando dalla dal suo carcere duro di trent'anni rivolse un ringraziamento ai suoi paesani che lo accolsero con
Comunque un grande gioie ma anche con grande commozione
E lì in quella occasione anche disse parole veramente sublimi di perdono
Di questo incontro signor Sindaco gli ha coinvolto totalmente io sono Damiano Drago sono un figlio di Andrea che a sua volta era fratello di Lucio trago l'autore del testo
Prendo questa testimonianza anche al nome di mia sorella Irene Drago Gucci l'acqua presente di Rosolino bus Vassallo che era figlio che la nipote
Di Rosa che era la sorella dei fratelli Salvo quindi erano cinque fratelli è una sola
Con l'inizio di questa
Di questa tragedia
Successe allo sfascio totale
Io per evitare insomma di di ripetermi eccetera ho
Ho ho preso degli appunti perché potesse esporre le cose con un certo con un certo ordine
Vedremo come ognuno di questi fratelli Andrea e Lucio ebbero diciamo
Ebbero il loro ingresso nella nella vicenda successiva cioè nella vicenda della riabilitazione della pubblicazione del libro eccetera
Ambedue insegnanti elementari
Erano figli di Damiano Drago che era uno dei cinque fratelli che diciamo non fu coinvolto per l'alibi che aveva perché era stava molto maggiore dove si era sposato
Quindi variano tra cui mio nonno
Sia mio padre che lo zio Lucio mi riferivo ma spesso episodi legati a questa triste vicenda ambedue interessati a togliere questa macchia
Il mio colloquio era lunghissimo perché amo le campagne di cinema poi io lo andava a trovare gli ultimi tempi anche allo zio lo andava a trovare Altofonte dove viveva c'era un figlio che faceva il sacerdote
Mio padre Andrea si votò alle iniziative giudiziarie
Facendo i ricorsi alle competenti magistrature e soprattutto raccogliendo tante stile testimonianza anche negli Stati Uniti dove si recò a venti anni e vi rimase tre anni tra grande difficoltà e stenti
Eppure quelle testimonianze
Eppure non foto Ansa
Eppure quelle testimonianze raccolte non furono più trovate negli uffici giudiziari perché si disse smarriti allora non c'erano la fotocopia
Lucio Drago lo zio profuse tantissime impegno intellettuale raccogliendo voci delle persone che vissero in quel periodo e le notizie dei giornali non che notizie appese direttamente dagli atti giudiziari
Questo suo impegno ha consentito la testimonianza dei terribili fatti che devastarono tre famiglie quella dei quattro fratelli Drago che vivevano a balia incriminati e con l'esecuzione capitava di Agostino
E con la morte ancora per angoscia di Antonino l'altro profilo quindi già si sono perduti i due fratelli
Quella della famiglia e Damiano Drago il nonno che viveva molto maggiore il quale morì di dolore a trentanove anni e la famiglia del garzone anch'esso di ampia la cui madre disse depositando e morì circa
La spilla farlo sventura lasciò nella costernazione anche alla sorella di drago Rosa non di Rosolino Vassallo più presente
Solo attraverso questa memoria scritta da Lucio Drago oggi possiamo valutare tutto quanto riferito ed ecco che il sindaco professor D'Andrea ci consente attraverso questa lodevole iniziativa e con la ripubblicazione inni anastatica tempo di un procedimento fotografico credo che sia di rivedere questo angolo da non so triste storia
Grazie signor Sindaco e grazie anche all'avvocato consumavano paura che mi ha contattato personalmente anche a Luxor
La tragica vicenda si consumo come precede Ambente aveva detto nella notte tra il trentuno luglio e il primo agosto mille ottocentottantadue in abbia accusa fattori penetrano l'abitazione di una donna ottantenne Fasoli Marco ritenuta ricca ed avendo la derubata dei preziosi
Poche cose poche cianfrusaglie uccisero sia la vecchietta che il nipote Cosimo Di Marco che abitava con il marito quest'ultimo rimasto agonizzante con la carotide
Quasi tagliato del tutto per poco tempo e privo di conoscenza
Inutile dire che su questa vicenda sull'interrogatorio che hanno fatto di fronte a a questa agonizzante ci sono carpiti dei motivi dei pretestuosi per incriminarla lo perché quando si agonizzanti i movimenti sono inconsci sono involontari e quindi sono tipiche tipiche quelli ci vorrebbero un medico legale per spiegare queste cose
Però per far scomparire ogni traccia del delitto diedero fuoco alla casa e fuggirono col bottino
Il fuoco naturalmente sveglio gli abitanti del paese nella confusione che seguiti di fumo andirivieni di persone tra cui la presenza di qualche notabile come riferiva anche il sindaco
Che indirizzarono i sospetti si tratta dei traumi qual erano benestanti non avevano bisogno di di prendere queste quattro questa quattro cosette
E poi anche persone per bene come si drappo
Mal visti da da da costoro da questi con questi notabili
Per via di un rifiuto questa le lo scopo principale da questo liquidare queste personaggi che erano che non si assoggettano loro volere cioè quello di confluire il loro interesse nei riguardi di un fratello che dovrà essere eletto al consiglio comunale di anni
Ebbene preferisco omettere i nominativi per non sa la violenza ecco non voglio essere non voglio fare la a parte che è stata riservata allo contro gli incolpevole reti se ce ne sono
D'altronde il libro di Lucio Drago né offre tanti particolari
Quindi sussurrata all'ipotesi che gli autori possono i fratelli Drago fu fatta un'accurata perquisizione sia nella casa che nel fondo
Fondo parlava di GA Bellotti che avevano centoventi salmi a quei tempi di terreni in affitto quindi erano dei grossi effettuare i benestanti
Questi questi fratelli Drago furono trovati lavoravano che lavoravano pacificamente nel grande feudo
E e la polizia procedette procedette alle perquisizioni
Non trovarono nulla se non
La presenza di due coltelli
Con qualche goccia di sangue
Interrogarono quindi diciamo i sospettati gli indiziati essi risposero con fermezza e tranquillità che si trattava del sangue di alcuni Galletti
Uccisi la sera precedente per destinare uso il termine lo zio ed a riprova dalla loro affermazione vi era sul tavolo un galletto intero che doveva servire per il quinto fratello Damiano cioè che doveva venire Damonte faccio
Purtroppo quel corpo del reato
Sequestrato intriso di sangue e la strana interrogatorio dell'agonizzante
Che recava il capo sullo domande che gli vengono poste costituì una ferma accusa dell'autorità inquirente non consentiti pur dietro continue sollecitazioni sia nella fase istruttoria presso il Tribunale di Terni sia nello svolgimento della corte dal processo presso la Corte di Assise di Palermo quindi non consentì non consentirono l'analisi di quel sangue
Essendo anche possibile che in quel tempo si potesse fare questa analisi
Cioè la distinzione tra il sangue umano e sangue di un galletto
E peraltro il rappresentante della pubblica accusa
Si rifiutò ed è energicamente disperse
Tanto il responso dalla scienza
Nel balzo delle testimonianze di tante persone che sotto giuramento affermarono che fette lenta rotta fatale non siano allontanate dal feudo pacco anzi costoro furono tacciate di falso
Malmenati a sangue e per miracolo scampato all'incriminazione
Io queste notizie non solo ha appreso dal giornale ma io penso perché lo zio ha preferito lozione vadano profitto non inserire questi troppo pastrocchi questi molti particolari che c'erano nel processo
Però la Corte di Assise di Palermo inesorabilmente il ventinove agosto in otto due tondeggianti condanna a morte i qua sopra dell'intonaco e a carcere a vita il garzone di Sant'fu fatto ricorso alla Suprema Corte ricorso che venne respinto
E il dodici maggio mille ottocentottantaquattro Agostino Drago venne giustiziato con la decapitazione in piazza Pretoria che non è la piazza Pretoria di oggi ma è quella piazza Marina di fronte all'osteria dove c'era il tribunale insomma in preparazione
Ecco il sacerdote cappellano padre Zanni dalla chiesa di Santa Lucia che aveva assistito Agostino traggo nelle ultime ore la sua vita
Si convinse che questi era stato condannato innocente e chiamando il data poi chiamandolo il Beato Agostino
Sventurata fa Israele pianse sotto il patibolo e poi invia una lettera molto commovente alla sventurata famiglia nella quale esprimeva tutto il suo rincrescimento il suo dolore per l'ingiusta sentenza effettuate
Quindi già accennato
Chi erano i fratelli Vincenzo Franco Vincenzo Rosolino Agostino Antonino l'altro Damiano la prova dello Damiano viveva molto maggiore che morì però giovanissimo all'età di trentanove anni di dolore cartucce queste queste persone uno è morto di angoscia nel carcere l'altro morì di dolore
E dei figli di Damiano cioè di mio nonno Lucio scrisse il libro che venne ripubblicato su iniziativa del Comune di anni mentre Andrea mio padre il giovane diplomato di fresco dice dei colleghi è stato unito ove vi rimase tre anni
Effettuando ricerche sui componenti la famosa banda Leone
Che era stampa dichiarata anche si era accertato che erano che era stata l'autrice di questo efferato duplice omicidio
Ma nel frattempo questi questi i componenti della banda erano stati parte trucidati per conto loro fra di loro in parte erano mo'morti ma alcuni di questi di poiché fu raccolta anche letteratura colta anche le deposizioni di qualche teste che vide e sette tante cose
E allora mio padre del ritorno degli statunitensi consegnò dopo trent'anni quindi nel mille novecentotré alla magistratura competente
Tutta la documentazione occorrente per la revisione del processo ma anche questa documentazione andò smarrita caso strano
E non si rinvenne tracce ne attende né a Palermo anche perché a quei tempi vi erano non vi erano le foto statiche come ho già detto
La procura generale di Palermo il procuratore del re di del Credit M vista la stampa interessarsi in maniera massiccia
Sul grave fatto in Giordania
Che nel luogo dalla strage il regio procuratore di Terni al fine di accertare la veridicità dei fatti accaduti
Trent'anni prima prima e per vedere se fosse possibile una revisione del processo
Nel libro di Lucio Drago
Sono riportati integralmente alcuni servizi giornalistici del tempo relative al tragico errore giudiziario pubblicate sul Sole
Il Giornale di Sicilia l'ora la tribuna il secolo la battaglia la forbice il resto del Corvino e la domenica il Corriere l'altri giornali
E di questo fatto se ne occuparono anche tanti giornali esteri cui non è il caso di digitale
Quindi la grazia fu quindi assegnata diciamo di ufficio per sollecitazione all'autorità giudiziaria di termine di Palermo no ma fu rifiutata dei superstiti ecco questa è la cosa che voglio mettere in risalto fur risulta fu rifiutata perché non si consideravano colpevole potevano hanno rifiutato la libertà perché per loro questo fatto era estraneo
Ora
Il ritorno e il perdono credo che sia la fase più commovente della storia quando Vincenzo traggo ritorno Collalto suo fratello e con il fedele garzone al suo paesello quindi né né furono presi quattro più uno cinque ne tornarono tre
Questi quando ritornarono perché graziati non per loro iniziativa una immensa folla collo autorità accomunava in testa preceduta dalla banda musicale l'occorse commossa egli ebbe parole solo di perdono
E lui c'era stata durante i trent'anni di duro carcere una profonda maturazione spirituale che non tanto facilmente poté essere compresa da chi aveva vissuto come mio padre lo sfascio della sua famiglia in ogni senso
Tanto che mio padre Andrea che andò a prelevarlo apporto di Palermo e sapendo già che lui aveva intenzione di perdonare i suoi nemici non sentire umanamente
Di accompagnarlo sino al balcone laddove pronuncio con le parole di parto
Di questo si rammaricò nel suo discorso si rammaricò Vincenzo e disse
Che mancava solo il suo adorato nipote Andrea il suo liberatore che tanto ha fatto per
Passano gli anni lui raccontò questa cosa io ero cresciuto aveva vent'anni quando era già morto ma poi ricordo che parte che con la maturazione degli anni e quando mi riferire questi fatti non mostrava segno di occhio
Anche lui era diventato come dice
Anche lui invece un paradosso di Prato
Quella magistratura mio del tempo scusate
Quella magistratura agli occhi del tempo ucciso un cane che poi risultò essere un marchio impianto Agostino come perché è finito sacerdote che gli fu vicino in maternità decapitazione
Non togliere allora la vita ti credi possa essere d'aiuto perché quel cretino potrebbe essere un innocente Nessuno tocchi Caino
Ringraziamo dottore da Nino Drago per la toccante testimonianza
E che anche rivelatrice del fatto che le radici i profondi perché sono la cultura vera di ciascuno di noi difficilmente sono recidivi Pierino
Dopo diamo la parola
Ah ecco sono presenti
Alcuni sintetici sa tra cui il sindaco di Monte Maggiore il sindaco di Belmonte non ne vedo altri fissa ma adesso e presente il tenente della Compagnia dei Cani venire di Lercara che ringraziamo sta seguenti lavori
E presente una nutrita delegazione della del l'istituto geometri tecnico di Cefalù
Invitato dal suo prese dal vicepreside
Dopo all'altra interruzione do contezza del e presenta il professore Di Martino che
Direttore dell'istituto botanico di di Palermo tanti altri di cui appena mi fornisca una forte le schede Dorn notizie
Diamo la parola all'avvocato e Nino Caleca che tratterà il tema è ieri e oggi è compatibile l'emergenza con lo Stato di diritto no prego
Sì
Sì io
Mentre parlava il dottore della Comit chiedeva mi chiedevo
Che diritto abbiamo noi di scomodare dopo tanti anni la memoria di Agostino bravo
Che diritto abbiamo noi di chiedere a questa Agostino Drago
Un ulteriore sacrificio
L'ultima Rifici agli essere presente diciamo nel nostro pensiero e di chiedere a lui di risolvere dedicarci a risolvere uno dei più grossi problemi che riguardano a consesso umano la società civile
La possibilità dell'errore giudiziario io credo che Agostino tra
Non posso in alcun modo avere risarcito il danno che ha subito non esiste nessuna forma di risarcimento
Noi ci illudiamo lo riteniamo che la storia posta risarcire Agostino grado
Noi ci illudiamo e pensiamo che il nostro dibattito il nostro ricordo indossavo ripensare poste in qualche modo restituire ad Agostino telaio cosa se continua Drago potesse scegliere oggi tra una vita ordinate normale una vita con i suoi cari con il suo onore o il ricordo che non li buttiamo sceglierebbe una vita ordinata fatta di affetto di lavoro
Questo qui sapete perché perché l'errore giudiziario è assolutamente irreparabili qual esista alcun modo per riparare né orrore giudiziario né quando l'errore giudiziario diventa particolarmente grave come nel caso di Agostino Drago
Nei quando l'errore giudiziario
Pur non assumendo questi contorni così drammatici lascia comunque nell'animo degli di chi lo subisce e nella vita di chi lo subisce indelebili i segni che nessuno mai più potrà cancellare
E allora Paride Agostino Drago oggi non è qualcuno qui bisogna restarci ma oggi Agostino Drago continua a essere un martire e continua con il suo martirio a farsi soltanto ricordare che l'errore giudiziario non può essere risarcito ma deve essere in qualche in ogni modo evitato
Allora io voglio qui soltanto da lui
Fare alcune provocazioni che possono servire per il proseguo del vostro Riba del nostro dibattito uno stinco
Errore giudiziario e giusto parlare anche oggi quando sta finendo un altro millennio di errore giudiziario
è giusto utilizzare ancora questo termine
Per significare tutti i limiti e difetti anche della
Riflettete su un punto se è un processo penale finisce con l'assoluzione de i veri colpevoli noi tecnicamente non abbiamo un errore giudiziario assolvere gli innocenti né per noi giuristi per la diciamo così fisiologica del processo penale non è un errore giudiziario condannare degli innocenti è un errore giudiziaria possiamo dire ancora oggi alla fine di questo millennio che questo concetto debba essere considerato ancora valido
Cioè l'errore giudiziario sia soltanto quando si condannano innocente come ci hanno insegnato come ci ha insegnato la cultura illuminista liberale
O l'errore giudiziario sia anche quando si assolvono dei colpevoli prima domanda che io sottopongo alla vostra attenzione
Se noi limitiamo la categoria degli errori giudiziari non soltanto al Congo all'innocente che viene assolto non diamo per scontato la incapacità fisiologica della giustizia di colpire per esempio di crimine
Se noi parliamo di errore giudiziario soltanto con riferimento al soggetto innocente che viene condannato che terminano di utilizzare quando parliamo delle parti offese quando parliamo delle vittime che non riescono ad avere giustizia
Che termine suggerite voi che termini suggeriamo Quinzio
è errore giudiziario che oggi in Sicilia ancora oggi decine e decine di persone offese
Di forze dell'ordine di parenti non riescano ad avere giustizia quello umana intesa nella individuazione dei colpevoli che hanno commesso quel reato
E allora io credo è il mio intervento è provocatorio che quando parliamo di errore giudiziario se non vogliamo essere considerati se volete così subalterni culturalmente dobbiamo avere il coraggio di Porretta problematica della giustizia nella sua interessa alla fine all'inizio di questo secondo millennio errore giudiziario è un concetto molto più vasto che indica la incapacità della giustizia di funzionare indica la incapacità della giustizia il rendere giustizia e per la giustizia intendiamo sia la condanna dei colpevoli ma soprattutto la possibilità che si arrivi all'individuazione dei colpevoli attraverso un ragionamento logico e giuridico che ci garantisca che l'errore non possono non debba essere compiuto ora guardate per risolvere questo problema io credo che la la il concetto di fondo sia molto sempre gli errori giudiziari sono possibili
E mi riferisco questa volta in tutte e due ter in tutti e due i significati il re giudiziario quando noi abbiamo di fronte una società la quale e moralmente debole quando è una società che e ha dimenticato i principi fondamentali che costituiscono diciamo il cemento della società spesso è una società debole a cui spesse volte corrisponde uno Stato forte quello che da origine al gli errori giudiziario
Una società è debole quando per esempio incontri come quello di stamattina se ne fanno pochi
Quando cioè la gente i soggetti i cittadini non sentono questi problemi come loro è non è discutono non se ne formulo un convincimento non diventano parte di questa società che si amministra una società debole come la nostra è una società che crea le condizioni per l'errore giudiziari ora io vidi invito a riflettere per un attimo su quello che sta succedendo in Italia in questi giorni con un caso estremamente indicativo
Che è quello lo ci troveremo sopra o fra un attimo per vedere come nasce la possibilità di errore giudiziario che è quello per esempio dei sassi lanciati dal cavalcavia e dalla necessità chi a quella società debole che ha prodotto o che ha acconsentito quel crimine assurdo
Di trovare una sua catartica liberazione attraverso l'individuazione assoluta dei colpevoli che hanno lanciato questa ora quella volontà che si manifesta con quelle scene drammatiche che abbiamo visto in televisione pagano catturato quel giorno
A prescindere poi sono cento così questo mi interessa poco ma quelle scene quella voglia di individuare comunque quei colpevoli testimoniano nonno il fatto di avere di essere in presenza di una società sana ma di quella società debole moralmente debole che ha capito che atti avuto chiaro che quel crimine si rivolgeva esattamente contro tutto il consesso civile è che ritiene di potere prorogare la propria debolezza soltanto attraverso l'individuazione quale che sia di quei colpevoli esista in quella condizione la tutte diciamole tutti gli elementi che possono condurre all'errore giudiziario
E che viene diciamo così plasticamente dimostrato dalla stampa nazionale che ho oggi come allora
Si dimostra immediatamente pronta al giustificare qualsiasi errore giudiziario in tutta Italia un solo giornale
Non dico quale per evitare pubblicità ma un solo giornale ha titolato
Il divario mettendo nel titolo il dubbio chiesti Paul potevano non essere quelli o comunque stigmatizzando quel comportamento di quella società
Che chiedeva giustizia a tutti i costi ed era quella attimo sfera culturale con l'attimo sfere leale che ha giustificato anche se alla morte di Agostino Drago
Oggi li si può compere un altro lo licenzia
Così come pare che si sia compiuto per esempio con il fatto il piccolo Nicolas dopo la corte d'assise
Dopo ricorderete quei giorni quando fu catturato fumo da Turati gli autori dell'omicidio del piccolo ragazzo quando una corte d'assise estremamente questo lo considero invece un elemento che ci deve fare sperare nel nostro ordinamento
Quando la corte d'assise ha riconosciuto appunto la innocenza o comunque che proprio non vi erano per per condannare quegli a Trieste
Allora ma se noi non vogliamo se non vogliamo essere una società in cui non ci sia spazio per l'errore giudiziario quali sono i rimedi che possiamo voi suggerire a chi ci governa chi ci amministra
Ora il primo punto tre sono i punti fondamentali che vuole sottoporre la repressione tutti strettamente collegati
Che possiamo darci a a risolvere il problema
Assenso parlare in questa società ancora di una pena
Che sia che punti anche alla rieducazione del colpevole cioè e questa è una società che può mettere per le sue finalità il recupero dei condannati o dobbiamo stabilire che può non essere un problema della società recuperare i condannati possiamo scegliere come fa l'America
Possiamo scegliere come con l'America rilegittimare in base a questo convincimento la pena di morte
Come ha fatto l'Arkansas l'altra sera
E addirittura stabilire che tre esecuzioni vanno fatto in una sola azzerata perché così si risparmia sullo straordinario degli impiegati dello Stato che devono procedere all'esecuzione della pena di morte
Possiamo stabilire come fanno altri stati che l'ergastolo e quindi la pena della reclusione a vita può essere un modo per sbarazzarci definitivamente
Di chi ha commesso un crimine ma se è così qualcuno abbi il coraggio e lo dica chiaramente
Questo è un modo che bisogna fare uscire allo scoperto di ragione di pensare con quel confrontarsi liberamente
è un modo è una concezione della difesa sociale particolare che va pigliando piede in molti Stati del mondo ma noi abbiamo il primo è perdonato la l'associazione non toccate Caino anche questo compito fondamentale di fare cadere ogni ipocrisia non c'è nessuna legittimazione teorica
Che possa legittimare giustificare l'omicidio da parte dello Stato come la pena di morte oppure il carcere a vita vi sono soltanto risposte diciamo alla volontà di una difesa sociale che passa attraverso la cancellazione per colpe
Poi c'è invece l'altra concezione quella nostra ma diciamo coraggio di dirlo con molta tranquillità
E riteniamo che qualunque uomo puro qualunque crimine esso commetta ha il diritto di essere considerato un componente della società e quindi deve essere recuperato
è questa qui un grande concetto che appartiene sia alla coalizione cattolica ma appartiene anche al al pensiero liberale socialista e comunista che ha formato anche l'Italia
Che giustifica il tentativo di recuperare il soggetto che ha commesso il crimine io appartengo con molta tranquillità questa seconda e poi e allora non soltanto non condivido per Gastone
Ma c'è oggi in Italia un grandissimo teorico nuovo garantismo che Luigi ferraioli che dice che che Sacchi un'altra provocazione la pena massima che deve essere consentita che può essere inflitta in un nuovo sistema diciamo utopico un sistema perfetto non deve mai superare i dieci anni di carcere
Perché o l'istituzione carcere in dieci anni è capace di procurare quel reinserimento nella società oppure l'istituzione stessa che va messa in discussione
Non ha senso considerare la pena finalizzata alla rieducazione è contemporaneamente comunitaria giustificare l'ergastolo scegliamo dobbiamo per il coraggio di scegliere o sceglie amo una tesi e la diciamo chiaramente o scegliamo l'altra l'importante però è che scegliamo ora è una volta per sempre perché questi ragionamenti vanno fatti quando si è calmi e tranquilli non possiamo il compiere questi ragionamenti
Alla luce di emergenze particolari
Che di volta in volta si manifestano e che ci spingono oggi a essere parla di morte domani quando tutte più calmo a essere magari più buoni nei confronti colpevoli sono scelte che riguardano le nostre coscienze
E che vanno ha fatto una volta per tutte e che devono essere sostenute anche nei momenti più drammatici e bisogna pellicola di sostenerli anche quando una povera vita come quella di quella donna viene spenta attraverso un cavalcavia la pena prima quindi stabiliamo cosa vogliamo di questa poi chiederemo ai soggetti che la applicano di comportarsi in un certo modo secondo punto i giudici
I giudici che tipo degli undici vogliamo nel nostro nel nostro nella nostra concezione
Giudici
Anche qui scusate se uso un tono provocatorio giudici come quelli che hanno dato vita c'è un Tangentopoli nel mio non c'è nessuna nessuna qua vediamo di ricostruire storicamente oggi UDC peggio ancora guardate quelli prima i tanti unito
Tangentopoli ha avuto un grande merito che quello di porre il problema della giustizia e di un certo tipo di giustizia ha davanti agli occhi
Ha avuto grandissimi limiti molti dei ricordati ed Elia io li condivido ha avuto però
Il merito agli storici lo riconosciamo dopo di avere smosso una giustizia che guardate prima di Tangentopoli non era assolutamente edilizia perché se voi leggete la storia della giustizia prima di Tangentopoli avevamo unitario una giustizia vi ricordate come si diceva debole forte con i deboli e debole con i forti
Una giustizia cioè a cui difficilmente l'uomo della strada debole poteva appunto chiedere giustizia perché è una giustizia soprattutto ai livelli mastini alla giurisdizione allineata sempre quasi sempre con il potere politico
Tangentopoli ci ha dimostrato invece la possibilità che il potere di controllo di legalità si sviluppi anche nei confronti del potere politico siamo costretti a dovere scegliere fra questi due tipi di giustizia
C'è una giustizia che sia ancella del potere politico da una parte oppure dall'altro la giustizia che sia battaglie erano quelle come quella di Tangentopoli oppure possibile
Costruire oggi dopo Tangentopoli una giustizia normale
Una giustizia e cioè che sia chi incapace di controllare il potere politico come è giusto che faccia ma che la conca d'acque controlli questo potere attraverso strumenti ordinari e in cui appunto gli Rispetto dalla persona umana non sia considerato un ostacolo all'accertamento della verità e al e appunto al fare giustizia oggi è facile
Criticare ed è quindi giusto farlo alcune modalità di comportamento del giusto che si va fino in fondo
Ma ricordiamoci di vogliono farlo sapendo che vogliamo costruire Buonomo giustizia
Non possiamo pensare o sognare di tornare lì come eravamo perché altrimenti abbiamo la giustizia che è ricordato giusto ricordiamolo che quella di Valpreda che la giustizia con ossobuco valeva banche l'agricoltura che una giustizia talmente legate alto che sfuggiva ogni controllo anche il consenso sociale
Noi non possiamo cadere in questa maglia o come prima o Tangentopoli abbiamo il dovere in questa fase storica italiana di individuare forme comportamenti di giudici della giustizia che ci consente di avere una giustizia normale
è che posto appunto verificarsi quel controllo di legalità anche attraverso il rispetto della persona umana questa è la sfida che oggi alla classe politica che abbiamo noi appunto creare nuove condizioni
Terzo punto
I processi
Dei processi noi possiamo
Scegliere
Di chiedere appunto ai processi di diventare strumenti per risolvere i problemi della società
Oppure possiamo chiedere processi di essere quello che sono che strumenti per accertare singole verità
Se noi continuiamo a chiedere process di risolvere i problemi della società noi commettiamo un errore gravissimo se chiediamo ai processi di risolve il problema della corruzione
Se chiediamo ai processi di risolve il problema della violenza presenta sessuale nei confronti dei bambini
Ma se chiediamo i processi di risolvere il problema della chimica ma chiuse in Sicilia noi commettiamo un errore storico fondamentale
Perché trasformiamo i processi da singoli momenti di accertamento della verità in strumenti di guerra sacrosante e giustissime
Ma Rita sognami strumenti il cui uso e sicuramente non conforme a quello per cui sono nati noi dobbiamo maturare il convincimento che al processo lo dobbiamo chiedere soltanto l'accertamento e la singola specifica verità
Verità che può essere o positiva il riconoscimento al colpevole oppositiva anch'essa il riconoscimento che non ci sono prove per il raggiungimento alla prova dal dal della colpevolezza di un cittadino questo è un fatto culturale
Dobbiamo cioè creare attorno allo strumento processo una filosofia e un modo di pensare di concepire la giustizia appunto delle dia serenità al momento dell'accertamento della verità e ne possiamo fare
Noi possiamo farlo perché siamo tutti in Italia portatori di una cultura e di un convincimento il convincimento le grandi forze
Popolari italiane che ci consente
Di chiederei processi soltanto quel poco di verità che ci possono dare perché poi abbiamo l'abilità che appartiene alla notifica le nostre credenze religiose devo la verità che appartiene al nostro impegno politico abbiamo la verità che appartiene nostri principe nostri convincimenti civile
Non possiamo immettere questi convincimenti e questi coinvolgimenti nel processo
Il processo è altro dalla politica è alto alla religione e altro all'impegno civile il processo un sentimento di un comportamento umano è un sentimento che punta a valutare il singolo elementi
Se Agostino Drago avesse avuto per esempio un processo
In cui si giudicava soltanto la sua personale responsabilità sicuramente non sarebbe morto in quel processo si ha invece voluto immettere il dramma perché era anche quello un dramma di una società malata
Come quella com'era quella di Alì in quel momento e si è voluto dare a quel processo una capacità catartica
Di risolvere dei giustificare i mali di quella società e si è voluto trasformare Agostino Drago in un martire che pagasse perimetrale di quella società
Non è così facile
Dire questo non succede più
Perché non è così semplice non è così facile perché tocca tutte le nostre coscienze è molto molto difficile guardate vi assicuro che questo succede ancora e succede quasi tutti i giorni
Non stiamo parlando di qualcosa che abbiamo dimenticato lasciato alle spalle ma stiamo parlando di un pericolo quotidiano che c'è e che ognuno di noi vile perché anche oggi siamo in presenza di una società complessivamente debole
Di una società che ancora non ha trovato un nuovo patto o al suo interno un nuovo accordo e un altro lato quella forza morale che gli consente appunto di non commettere l'errore giudiziario
Rigore giudiziario è soltanto un epifenomeno per la società
Se la società è forte non ci saranno gli orifizio rimase una società debole
Squilibrato al suo interno risoluta le condizioni perché questo ci sia noi non possiamo eliminarlo errore giudiziario ma possiamo venderlo meno frequente
Possiamo venderlo meno probabile nel suo accadimento naturale però per fare un demo innanzitutto liberare le nostre coscienze e porre i problemi nella loro drammatica brutalità ed avere per esempio oggi il coraggio di chiedere che ragione giustizia clemenza venne anche fatto nei confronti di quel ragazzi che oggi per esempio sono affermati che rischiano di essere lapidato
O lo hai ma dobbiamo fin in fondo questi convincimenti oppure ci troveremmo i nostri figli i nostri nipoti fra cento anni a riparlare ancora di orrore giudiziario io credo che manifestazioni come queste che ci consentono di cominciare a riflettere possono aiutarci e ripeto è questo l'unico sacrificio che possiamo ancora chiedere ad Agostino Brando sapendo che a lui e i suoi fratelli possiamo soltanto chiedere sacrifici perché noi non abbiamo nessuna possibilità
Di riparare a quell'errore giudiziario e non abbiamo nessuna possibilità di restituire ai giallo quello che qualcuno la giustizia malata gli ha tolto
L'avvocato Nino Caleca o per la sua lucida esposizione diamo la parola al professore Giovanni Pitruzzella che tratterà il tema diritti del cittadino e giustizia un rapporto problematico priva
Grazie al comune Iaia per avermi invitato grazie al sindaco
Per avere organizzato un incontro e su un tema che oggi assume una centralità fondamentale della nostra vita pubblica
Appunto la giustizia la giustizia e nel fa sua ambivalenza la giustizia come produttrice
Di legalità di tutelare i diritti ma anche la giustizia come una macchina che può stritolare le persone
E prima di iniziare queste mie riflessioni io vorrei unirmi alla richiesta di Sergio D'Elia
Relativa alla intitolazione di una strada alla fondatrice dell'associazione Nessuno tocchi perché I no che non è stata soltanto una lungimirante
Interprete dei nostri tempi e di alcuni dei problemi che emergevano e allora è che oggi sono resi più vistosi me che è stata veramente una scrittrice e sublime
E quindi io credo che spero che da quest'incontro dal sindaco abbiamo avremo un qualche impegno in questa direzione
Ma detto questo
Io vado subito al tema che mi è stato assegnato nel l'invito c'è scritto
Diritti del cittadino e giustizia un rapporto problematico
Ecco io vorrei insistere proprio su questa ambivalenza su questa duplicità del ruolo del giudice
Che è uno strumento essenziale per tutti noi se vogliamo avere giustizia se vogliamo avere tutelati i nostri diritti ma può diventare come dicevo prima eccome diceva anche D'Elia citando la lettera di Cagliari anche una macchina
Infernale la macchina descritta da Kafka no nel suo libro sul processo
E per affrontare questo tema io credo che la domanda principale da cui bisogna muovere la posta poc'anzi l'avvocato Caleca
Che tipo di giudice vogliamo chi fa giustizia un uomo no
Ora se noi vediamo brevemente così i modelli che la Teoria la filosofia politica e la nostra storia elaborato di giudice noi troviamo volendo un posto implicare andando un po'velocemente fondamentalmente due modelli
Da un lato
C'è il modello che abbiamo o molto presente nella nostra tradizione culturale
Che è il prodotto della teoria della separazione dei poteri francese di Montesquieu per cui il giudice visto come bocca della legge i poteri sono tre il potere legislativo il Parlamento che fa le leggi poi c'è il governo e poi c'è il potere le e giudiziario il giudice ma il giudice da questo grandissimo direi costituzionalista Montesquieu veniva definito come un potere nullo una bocca della legge si limitava ad applicare il diritto che già esisteva non aveva cioè alcun ruolo creativo una macchina
Si vedeva qual era la legge il giudice le seguiva
Dall'altro lato inveisce come vedete quindi un potere subordinato al potere politico al potere politico che decide tutto fa la legge il giudice le segue
Dall'altro lato in America lo volete ancora oggi nei telefilm americani c'è stato un altra idea del giudice il giudice il giudiziario come uno dei tre grandi pilastri su cui si regge l'organizzazione dello Stato
Cioè il Parlamento anche in America c'è il Presidente ci sono però i giudici assolutamente autonomi indipendenti
Autonomi indipendenti agli altri poteri non subordinati al potere politico ma autonomi indipendenti fino al punto che in America all'inizio dell'Ottocento si afferma
Un sistema di controllo di costituzionalità delle leggi il singolo giudice badate bene il più sperduto dei giudici del più lontano degli Stati americani
Che poteva dire questa legge fatta dal Congresso è in contrasto con la Costituzione che garantisce i diritti del cittadino
E allora io te la FIFA ricco vedete che garanzia dei diritti
Il congresso fa una lettrice questa legge va contro dei diritti sanciti dalla Costituzione e il cittadino va dal giudice per dire disapplica la legge fai valere il mio diritto che è talmente grande che è scritto in costituzione e me lo devi tutelare per esempio il problema delle del della libertà personale no contro degli arresti ingiusti contro arresti ingiusti il cittadino va dal giudice e dice anche se la legge lo prevede disapplica legge fai prevalere il mio diritto che superiore alla legge stessa e il giudice indipendente dal potere politico può appunto farlo
Ora tenne vediamo la situazione italiana che cosa succede
Succede che nella situazione italiana noi abbiamo avuto una costituzione la Costituzione entrata in vigore il primo gennaio del mille novecentoquarantotto che ha dato grande rilevanza grande è infatti sulla indipendenza sull'autonomia del potere giudiziario
Però contemporaneamente
Vedeva il giudice come un soggetto privo di discrezionalità privo cioè di libertà di scelta dice la Costituzione il giudice è soggetto solo alla legge si limita applicare come una macchina no come un meccanismo automatico quasi che non ci fosse
Quando lui decide se applicare una norma se ammettere un incerto teste una prova oppure un'altra invece grande discrezionalità grande possibilità di scelta no il giudice indipendente deve essere una macchina questa era la Corte disegno costituzionale
E che cosa è successo nell'attuazione
Se l'attuazione Successo che in Italia per lungo tempo è prevalsa quell'idea che dicevo ereditiamo dalla tradizione francese del giudice subordinato al potere politico di fatto per cui fino a Tangentopoli nonostante grandi esempi di abnegazione di coraggio alcuni magistrati eroici però la magistratura non è stata forte Tangentopoli non sarebbe scoppiata se ci fossero stati delle dei processi è generalizzati su quelle vicende di quelle vicende se ne parlava da tanti anni dopodiché a un certo punto sono emerse ecco e per lungo tempo rimasto
E se il mio padre e nato qui è mi ricordo da bambino nel la metà degli anni Sessanta
Mio padre fu per un breve periodo infelice sindaco di questo paese
E mi ricordo una Coppa Luigi fu sindaco in un contesto partiva io non mi occupo di politica minimamente
Anche se la seguo diciamo dal punto di vista professionale essendo un costituzionalista
Mi ricordo che fu sindaco a capo di una giunta social comunista in un Periodo in cui lui era un socialista Nenni hanno in un periodo in cui al contrario c'era un altro aspetto politico nel Paese
Il l'indomani della sua lezione allora il sindaco veniva letto al consiglio comunale fu chiamato dal tribunale di Termini Imerese accusato e processato per omicidio colposo perché un vecchietto che della fu era accaduto da un da una strada morendo una persona la famiglia sempre stata poi con mio padre magistratura sentito detto ma è un professionista affermato ma chi glielo fa fare di fare il sindaco per giunta in una giunta di sinistra
Cioè c'era l'idea per cui immediatamente a certi certi fatti e io non so se poi ci sia stato un atteggiamento consapevole o meno però certamente e la giustizia era più sensibile diciamo così a certi orientamenti piuttosto che ad altri quella situazione per fortuna e terminata peraltro mio padre si dimise per la sua fortuna abbastanza presto
Ecco quello che voglio dire è che certamente per lungo tempo
Il meccanismo dico questa è stata soltanto questo esempio una boutade e non non prendete la peraltro però il meccanismo è stato tale per cui indubbiamente è rimasta l'idea secondo cui il potere unitario e la giustizia non ha un ruolo autonomo
Che cosa è stato che cosa è successo invece con Tangentopoli
Con Tangentopoli c'è stata la rivendicazione di effettiva autonomia da parte dei giudici cioè il giudice non è collaterale a nessun potere autonomo come in America uno dei tre grandi pilastri su cui si regge l'organizzazione costituzionale
Non è quindi subordinato una parte politica oppure all'altra ma indipendente in quanto tale può essere strumento per tutelare i diritti dei cittadini anche nei confronti del potere politico preminente
E questo passaggio a me sta benissimo devo dire qual è il problema che nel momento in cui noi rivendichiamo l'autonomia il potere diventa indipendente decadere anche altre cose primo la responsabilità io sono autonome indipendente quando rivendico la di autonomia devo portare sulle mie spalle il peso della responsabilità
Visto che siamo qui in questo clima di passi appunto e biblici proprio quando l'uomo abbandona il paradiso terrestre air bus sulla terra deve portare su di sé il peso
Del libero arbitrio il peso delle sue scelte sceglie ma ne porta la responsabilità ora il giudice che assume conquista la sua autonomia giustamente non deve essere un soggetti responsabile che può far marcire in galera un suo oggetto oppure che può arrecare danni enormi con una sua decisione al patrimonio
Deve essere garantito nella sua dipendenza però deve avere come gli altri un sistema di responsabilità per cui chi sbaglia tutti
Appunto tutti dobbiamo pagare se si sbaglia
E contemporaneamente debbono essere assicurati dei meccanismi e dei meccanismi per garantire effettivamente questi indipendenza deve essere indipendente ma lo deve essere sul serio
E allora qui veniamo a da alcuni è direi alcune tematiche fondamentali oggi come assicurare quindi l'indipendenza effettiva e come assicurare che il giudice sia effettivamente responsabile un sia strumento di una parte politica contro l'altra perché badate bene
Non esiste la possibilità che un atto giudiziario si un atto quasi automatico il giudice bocca della legge una macchina che applica il diritto in modo automatico
Quando il giudice sceglie sceglie se avviare un procedimento scegliesse come interpretare una legge scegliesse utilizzare certi mezzi provo da altri fa una scelta appunto cioè esprima una sua libertà occorre che questa libertà questa scelta queste espresso nella sua autonomia
Ecco ossia fatta sia effettuata in modo corretto sì effettuata nonno per favorire qualcuno o per svantaggiare per degli altri e allora in questo quadro ci sono alcune questioni aperte che in questo momento in questi giorni assumono rilevanza centrano Italia e lecito in modo piuttosto veloce
Primo il problema della responsabilità civile dei magistrati
Problema il responsabile civile ora dice l'avvocato Caleca guardate che se una società è forte non c'è l'errore giudiziario ovvero però è pur vero che anche in una società Forte ci devono essere degli incentivi dei meccanismi istituzionali che spingano hanno sbagliare
Se io so che qualsiasi cosa fa soltanto Oil armi Orrei titola mia progressione di carriera sono abituato magari occuparmi di altre cose ma non della mia attività
E allora il tema della responsabilità è un tema importante un tema che fu posto all'attenzione a seguito di un grande referendum negli anni ottanta però la legge che fu fatta fu una legge che di fatto per come è congegnata esclude la responsabilità cioè nessuno è responsabile sì o sbaglio consumo una persona può non pago viste non può avvenire
Altro tema
I giudici derivano per quanto per quanto riguarda lo carriera dipendono da un organo che il Che FM
Ora il Consiglio superiore della magistratura di cui tante volte sentiamo parlare sui giornali ma il Consiglio superiore della magistratura eletto con un sistema che favorisce poi una frammentazione della magistratura in correnti
E a questo punto se ci si divide in partiti poi ognuno essa che deriva la sua carriera la l'appartenenza a una corrente a un'altra
Sarà indotto a privilegiare le ragioni di quella parte piuttosto che nell'altra e questo un sistema che va abolito non è possibile leggere il sistema il Consiglio superiore la magistratura col metodo proporzionale
E poi c'è il problema degli incarichi extragiudiziari
Gli arbitrati no degli incarichi esterni all'attività dei giudici
Per cui appunto il giudice non solo fa quel mestiere nobilissimo è sacrosanto ma contemperamenti e povere incarichi per esempio negli arbitrati incarichi che gli derivano da una grande impresa
Vi cito questi i dati riportati sul quotidiano Italia Oggi di questo giorno
Negli ultimi cinque anni si sono chiuse controversie per un controvalore di tre mila e cinquecento mila tre mila e cinquecento mila miliardi
Con arbitrati in cui erano parte dei giudici capite bene che si io prendo una parcella da un miliardo
E poi quando devo valutare quella persona of oggetti vicini e quella persona beh sono indotto a essere un po'più tenero perché spero che oggi dovuto lecitamente un miliardo domani un altro abitato con cui magari prendo cinquecento milioni
E capite bene che questo è un tema che certamente in crisi inclina incrina minaccia la imparzialità indipendenza dei magistrati
E poi vengo a un'altra questione secondo me centrale
Queste sono questioni come vedete che riguardano fondamentalmente l'organizzazione del sistema giudiziario l'organizzazione dei giudici poi ci sono altre che riguardano il diritto penale sostanziale
Una norma che Bubble che va modificata radicalmente quella sull'abuso d'ufficio
Che blocca l'attività di tanti sindaci perché l'abuso d'ufficio è una norma che sostanzialmente consente un controllo del giudice penale sull'esercizio della discrezionalità amministrativa
Ecco tutte tematiche molte delle quali potrebbero formare oggetto di possibili il referendum o qualora la Corte Costituzionale dichiarasse ammissibile le richieste di referendum sulle quali si pronuncerà in questi giorni perché molti di questi temi
Dovrebbero formare oggetto di queste richieste referendarie
E poi ci sono due grandi aspetti
Primo
Se noi vogliamo che non riguardano quindi scelte tecniche hanno problemi più generali prima lo diceva Caleca io lo sottoscrivo
Non è possibile pensare che il giudice soprattutto il giudice penale venga a risolvere i problemi della società
Il giudice penale fa e molti devo dire persone che conosco con grande competenza con grande correttezza e professionalità perché se abbiamo detto che ci sono quei casi che vanno diciamo superati c'è una frenando e maggioranza e la magistratura italiana che fa con grande senso di abnegazione sul dovere
Ecco però non è possibile che il singolo magistrato risolve i problemi della società il problema mi può colpire singole fattispecie criminose così come le forze dell'ordine la polizia e carabinieri poi occorre che dei problemi più generali siano affrontati da chi dalla politica
La politica deve riprendere in questo Paese il compito che le è proprio
Che non è certamente quello del pre Tangentopoli di spartire e tangenti di fare affari ma è quello di appunto definire il Progetto il futuro della società di interrogarsi
Su cosa vogliamo fare delle nuove generazioni su che tipo di equilibrio di sviluppo economico vogliamo la politica deve essere lei che risolve i problemi e la politica che può risolvere
Affondo anche lo stesso problema della criminalità organizzata della di succube la corruzione eccetera
Se crea delle condizioni contrarie che ostacolano questi sviluppi e per fare questo la politica delle cominciare dei dibattiti come quello che noi oggi stiamo facendo
E poi c'è un altro punto badate bene
Dobbiamo superare quell'idea secondo cui esiste una scorta di Shearer collo a secondo dei punti di vista virtuoso o vizioso tra sistema giudiziario da un lato il sistema dell'informazione dall'altro lato
Non esiste il fatto che ci sia il magistrato o l'organo di polizia collo giornalista vicino
Perché altrimenti c'è un processo anticipato che un processo sui media ed è un processo fatto dal popolo e qui visto che siamo sempre in vena di citazioni evangeliche
Perché non pensare al processo a Gesù
Vi ricordate
Processo a Gesù
Dove alla fine il popolo tra Cristo e Barabba chi sceglie
Sceglie Barak va espandere Cristo
Far andare il Dio degli sceso sulla terra lo fa andare sulla conosce
E chiaro perché il processo non può essere gestito non può essere alimentato retto dagli umori immediati ma deve essere retto da un lavorìo o lento della ragione
E per questo il tema cruciale diventa anche quello dei rapporti tra stampa e giustizia
Dove a mio parere sul segreto istruttorio bisogna essere intransigenti e le violazioni del segreto istruttorio andrebbero punite in modo drastico
E a questo punto
Io non posso che terminare
Questo intervento d'intervento ricordando che appunto dal mio punto di vista noi per fortuna abbiamo un sistema giustizia in cui tante cose funzionano alcuni elementi vanno corretti e dovremmo abituarci a correggere queste cose con tranquillità
Ecco un'ultima annotazione che trascende magari il l'oggetto di questo convegno di questo incontro
Non ha senso quello che è avvenuto in Italia ultimamente dove la contrapposizione tra le tesi diventa quasi una contrapposizione tra amico e nemico ma deve essere invece un dibattito tra persone ciascuno delle quali vuole comprendere l'altro deve essere una discussione critica in cui non ci sono dopo mi proprio il caso dell'Errore giudiziario
Ci fa accertare che nel nostro mondo non possiamo avere dopo mi verità terrene assolute ne possiamo avere soltanto la ricerca del da soluzione migliore che sempre deve essere reversibile io posso oggi fare una scelta ma questa scelta in democrazia deve essere reversibile perché è possibile che si dimostri che attiva nessuno
Ha la ricetta per risolvere tutti i problemi ma tutti insieme possiamo concorrere a un piccolo miglioramento del benessere generale grazie
Grazie al professore Giovanni Pitruzzella
Per la
La trattazione del tema che non poteva che essere adottato ma qui ha aggiunto
Degli elementi i quello della penetra abilità e della passione
E non manca non occorreva che dicesse che ricordasse che anche lui allena dice Dalia perché dalla passione va era anche evidente gli allievi si siamo così
Ricca di passione e in più abbiamo ma il professor vedersela non ce l'ha perché cresciuto altrove siamo anche un po'litigiosi però ricchi di passione la
Grazie ancora è arrivata la Francesca Scopelliti senatrice della Repubblica vediamo il nostro saluto il nostro ringraziamento per essere intervenuta ci restano per la mattinata due interventi
Quello del l'avvocato Cosimo D'Auria civilista che tratterà la crisi della giustizia civile quello del professore Brunetto Chiarelli antropologo
Che tra tra la sacralità laica della persona umana io penso di completare questo il quadro
Del diritto a Doha rivediamo la parola l'avvocato Cosimo ad avere poi chiude il professore Brunetto Chiarelli
No
Nell'affrontare nell'affrontare il tema assegnato mi come prima cosa passo sento in dovere di ringraziare per l'invito il sindaco all'amministrazione comunale
Un grazie poi a tutti i partecipanti
Debbo subito aggiungere che il tema è particolarmente tecnico e quindi possano dare poco comprensibile
Ah i non addetti ai lavori
Per quanto io abbia cercato di non renderlo il più accettabile possibile
Mi scuso in anticipo per quello che non sono riuscito a fare
Peraltro ogni singolo paragrafo dell'intervento potrebbe essere sviluppato per farne una trattazione a parte
Ma i tempi dell'incontro dovrebbe essere dilatati al di là del possibile
Comunque è sempre buona l'occasione per discutere esporre problemi confrontando le esperienze che interessano a giustizia
Ove ci fosse stato bisogno di una conferma
Anche questo convegno non sfugge alla regola generale però attenzione
Incentrarsi soprattutto sulla giustizia penale e tuttavia gli operatori del diritto sanno che un processo civile che non funziona è la causa principale della sfiducia dei cittadini della giustizia
Ed è il motivo di incremento di molti settori della criminalità
L'efficienza della giustizia civile concorre a realizzare in senso imminente la sovranità dello Stato
Ha detto all'apertura dell'anno giudiziario a Palermo sua Eccellenza edito Spallicci avvocato generale presso la Corte di appello di Palermo
Il fatto è che l'oggetto della giustizia penale e di immediata percezione in rand o alla libertà delle persone ed essendo collegata il più delle volte ad episodi di cronaca giudiziaria che hanno coinvolto a più livelli l'opinione pubblica
Peraltro l'attenzione degli addetti ai lavori da almeno un decennio a questa parte è stato per lo più incentrata seguire le varie proposte di riforma che sfuggono alla comune percezione degli utenti
Come mai non l'azione dell'anno giudiziario si ormai sentito dalla viva voce dei capi dei vari distretti il consuntivo di quello che è stato fatto
Lo stato in cui attualmente versa la giustizia le nuove proposte per uscire dallo stato di coma profondo in cui trovasi in particolare la giustizia civile
Per questa ultima è almeno dal mille novecentottantadue che si sono fatte proposte di riforme che si sono concretizzate in legge ed avrebbero dovuto avere pratica attuazione nel mille novecento novanta
Ma come sempre accade in Italia ancor prima dell'entrata in vigore della legge vi sono stati interventi correttivi dovuti a perplessità ripensamenti
E l'attuazione dei nuovi provvedimenti ha potuto aver inizio solo il due maggio del novantasei esso vedi processi iniziati dopo quella data
Ed infatti la legge del ventisei novembre novanta recante provvedimenti urgenti per il processo civile era previsto che entrasse in vigore il primo gennaio novantadue
Ma già la successiva legge del ventuno novembre novantuno per la istituzione del giudice di pace introduceva ulteriore modifiche spostando l'entrata in vigore il Luton normativo all'inizio del novantatré altre modifiche sono state sopporta apportate con legge del quattro dicembre novantadue
I testi di queste stesse leggi sono state ulteriormente rimaneggiate come leggere il sei dicembre novantaquattro
In altri paesi in altre società le riforme sono sempre seguite da un'attenta verifica dei fatti
Che desse scaturiscono
Per trarne esperienza ai fini di interventi correttivi o modificativi
E pericolo grave e più volte da noi sperimentato poi che ha un fervore del Riformista faccia seguito dopo un lungo periodo di silenzio durante il quale prende il sopravvento il lento degradare della prassi
Verso abitudini antiche e dico
Ma alcuni dati resteranno incontrovertibilmente legati al nuovo processo
E cioè il possibile autoritarismo giudiziale
Dal momento che si riservano al giudice ampi poteri della programmazione dell'iter processuale
L'aumento spropositato dei costi
L'introduzione del giudice di pace
E forse la tanto auspicata redistribuzione delle sedi giudiziarie
Alcuni di questi fenomeni sono senz'altro positivi come si vedrà ma altri sono di segno opposto
Il processo classico legato alla esperienza ottocentesca era un processo prevalentemente affidato all'iniziativa delle parti
E dei loro difensori
Per usare un'immagine figurativa altre volte richiamata si immaginava un processo così costituito in una stanza
Ci sono parti e difensori che litigano tra di loro
In un'altra stanza c'è il giudice
Che non assiste al litigio
Le parte difensore si rivolgono a lui solo quando non essendo riusciti da solo a risolvere una qualsiasi questione
Hanno avvertito il bisogno di rivolgersi ad un noto Itas super partes che decida quel che tra le parti è rimasto irrisolto
In quel processo most alto per il tramite dei giudici
Limitava nella misura massima del suo intervento
Lasciando la responsabilità della gestione del processo all'avvocatura
Ed è una concezione che si trova ancora oggi dei paesi del collo dica di civiltà anglosassone e di americana
A questa concezione è stato posto il processore partecipa il giudice con un coinvolgimento paritario delle parti
Ah che tu su Turi uno personale
Ed è il processo che ha avuto pieno accoglimento nel codice mille novecentoquaranta entrato in vigore nel quarantadue
Ove il giudice avrebbe dovuto mantenere una parte attiva nella conduzione del processo
Nella pratica forense nella stragrande quantità dei casi i giudici si sono poi sottratti ai loro un penny e l'hanno quasi favorito le occasioni di rinvii delle cause quasi del tutto inutili
E ciò ha provocato l'arretrato che sia andato indossando di in anno in anno fino ad arrivare al collasso di oggi
è una situazione nella quale nessuno essenza contro né l'avvocatura
Non è la magistratura né la politica
Nell'attuale momento storico è stata ritenuta la necessità che le leggi processuali
Prevedono una fase preparatoria nella quale dovrebbe esserci un incontro costruttivo tra parti e giudici
Per individuare esattamente i temi controversi e le prove che devono essere approfonditi nel corso dell'indagine istruttoria
E con le norme di cui gli articoli centottanta centottantacinque del codice processi lire il legislatore ha preso in modo più marcato quanto era implicito nel Codice previgente
Io conservo ancora
Il ricordo dei mi anni giovanili nei quali frequentavo un po'quasi tutti quasi tutte le preture del palermitano
Agli inizi del sessanta
La pretura di Monreale era una di quelle ove più che altrove era l'arretrato
I fascicoli delle cause derivano ammonticchiati lungo i corridoi corridoi dei locali dove anche il pubblico aveva libero accesso
In quella situazione venne nominato a reggere alla Pretura un magistrato ormai passato nel mondo dei più
Per qualche mese diresse i lavori di sistemazione dei locali della Pretura poi e passato alla trattazione delle cause affrontando anche più udienze nel corso della settimana
Sul ruolo cominciò a portare le dieci quindi si cause che si era preventivamente studiate
Ed in udienza cominciò a pretendere la trattazione delle stesse senza concedere inutile rinvii
Di avvocati si associarono alle nuove abitudini
E nel giro di un anno e mezzo circa scomparve del tutto l'arretrato
Le cause nuove che venivano poi portate in pretura potevano essere trattate definite in appena pochi mezzi
Ma da allora tante cose trattando andavano cambiando e quando io riproposti a mo'di esempio quell'esperienza ad altro magistrato
In altra sede alcuni anni fa
Quest'ultimo mi rispose
Che ove si fosse comportato come quel suo collega
Avrebbe finito con il fare il lavoro al posto di altri che se ne stavano dislocati in uffici solo per percepire lo stipendio nei cosiddetti sine pure qui mi riallaccio a quanto ho avuto modo di accennare il professore Pitruzzella
Da queste esperienze si può trarre l'insegnamento che più che le leggi sono le persone i responsabili del buono cattivo andamento delle cose
Dicevo poc'anzi e dell'autoritarismo giudiziario che può derivare dalla novella del mille novecentonovantasei al giudice monocratico e non commerciale cioè al giudice che deve decidere da solo
E non più unitamente agli altri
Viene dato il potere di concedere termine per lo scambio di difese scritte di assegnare alle parti un termine per la costituzione della persona non regolarmente costituita di ammettere mezzi di prova
Lo stesso giudice ha facoltà di ingiunge il pagamento di somme la consegna dei beni in pendenza del giudizio
La sentenza di primo grado e sempre esecutiva
E sulla scorta di queste prime esperienze si va facendo strada quella che era una corrente minoritaria
Che chiede
Di potere emettere sentenze
Senza la necessaria motivazione
E questo sarebbe anche una norma anticostituzionale sulle risorse
Certamente però io ai giudici cercano di aggirarlo ugualmente la corrente questa corrente che si va facendo sempre più
Pressante
E numerosa
I poteri del giudice di primo grado possono oltremodo Estensi e dove venissero esercitati in modo distorto
Avrebbero effetti devastanti ed alcune volte irrimediabile
La motivazione della sentenza e di tutti i provvedimenti giudiziari in genere è essenziale
Per garantire che la giustizia ebbene esercitata in forme democratiche e non in maniera autoritaria
D'altra parte e con la motivazione che la parte Bobo titolare se ed in quale modo possa impugnare la decisione
E dal giudice d'appello di vedere se le ragioni giustificatrice sono sufficienti e persuasive
A questo punto dopo una sentenza non motivata
Dopo avere sborsato rilevanti somme anche per le spese
Quanti saranno in condizione avranno la volontà di affrontare il rischio di un giudizio di appello
Pur avendo coscienza delle proprie ragioni quanti avranno la forza economica di continuare una causa
Si dice da parte dei fautori della riforma
Che ciò torna a beneficio dell'anno litigiosità evitando cyclette cause di appello ma in realtà quanti sono invece coloro che pur avendo ragione non avranno più la forza economica di sostenere altre cause
I maestri della Scienza processo artistica non sembra insegnato che la prima sentenza
In realtà non è una sentenza sulla quale si può fare film pieno affidamento ma so poco un Progetto di sentenze
E in secondo grado che i giudici hanno la possibilità di una visione più chiara e completa della vicenda processuale
Ed in quella occasione possono quindi emettere una decisione più ponderata e meglio motivato
Ed è a questo giudice che dovrebbe essere concessa la facoltà di non rendere immediatamente esecutiva la sentenza di primo grado
Stroncare la possibilità di accedere al grado di appello significa evitare al cittadino
Di avere la tranquillità di una giustizia che abbia preso in esame tutte le ragioni portate davanti al giudice stesso
Non bisogna qui dimenticare
Che per lunghissimo tempo
La magistrature convissuto in perfetta sintonia con il potere politico economico
Ed a volte anche mafioso con riferimento in quest'ultima evenienza ai casi di responsabilità personale che sono stati giudizialmente accertati
Chi esercitava un qualche potere godeva di una speciale impunità
Parlo al passato quasi per scaramanzia
Non perché sia convinto che ora non avvenga più
Scaramantico
Si vuole tornare o rafforzare condor tu osé mistificazioni quelle antiche abitudini
Ma il nuovo processo così come è stato delineato comporta anche una necessarie profonda riorganizzazione degli studi professionali
Fino ad oggi
A rendere più economico l'accesso la giustizia era la possibilità data a ciascun avvocato
Di poter governare in uno stesso giorno e contemporaneamente molti processi nel proprio luogo di udienza
Ed è qui da ricordare che la tariffe forensi in Italia sono tra le più basse d'Europa e che i giudici tende liquidazione si mantengono di solito al di sotto delle tariffe stesse di avvocati
Hanno potuto sopravvivere contando sulla quantità del lavoro da concentrare intende spazi vendita
Con il nuovo processo ciò non sarà più possibile
Gli studi professionali dovranno diversamente organizzarsi per potere permettere la presenza dell'avvocato nelle singole cause che non potranno essere più di uno di una alla volta
Nel corso della stessa mattinata e ciò comporterà un aumento dei costi con conseguente aggiornamento delle tariffe che dovranno anche tener conto dell'aumentata responsabilità del rischio cui va incontro l'avvocato
Tutto ciò
Insieme all'aumento spropositato degli oneri fiscali che hanno visto portare il corso della carta bollata da settecento avvenuta settecento vive a venti mila lire
E le competenze spettanti alle cancellerie più che è duplice decuplicata contribuiscono a rilevante costo delle cause
Basti pensare che in appena un anno si è passati da una spesa iniziale per la introduzione del processo di appena cento mila lire a quella di seicento mila lire circa ed oltre
Di pari passo sono aumentate le tasse e i contributi e le imposte che gravano sui libri professionisti spostato percepisse nel complesso oltre il cinquanta per cento degli introiti dell'avvocato cui bisogna aggiungere un quindici per cento per gli oneri previdenziali tradotto in parole povere ciò significa che l'accesso alla giustizia viene riservato solo agli abbienti
A chi non è titolare di redditi consistenti ne viene reso impraticabile l'uso e qui sorge il pericolo di una forma alternativa
Non più delegata Allo stato democratico
Queste esigenze illuse nelle a o dalle aule giudiziarie potrebbero trovare legittime legale risposta né i giudici di pace
Ma all'Istituto dei giudici di pace dovrebbe essere diversamente consegnato e non come quello che è venuto fuori dalla legge del novantuno ed al testo modificativo seicentosettantatré del novantaquattro basti ricordare che la giustizia civile solo il superamento dei contrasti tra privati al fine di garantire una trend la convivenza sociale e che quasi sempre le norme del diritto civile sono derogabili per volontà delle parti
Al giudice di pace che dovrebbe essere le tv e non leggibile ma munito di particolari requisiti i cittadini dovrebbero potere liberamente accedere senza limiti di competenza
Anche senza l'assistenza di avvocati
Per deliberare secondo principi di equità e di buonsenso senza le pastoie tecniche
I cittadini delusi dovrebbero potersi poi rivolgere sempre al giudice togato
Che manchi la volontà politica per un serio svolgimento dell'attività giudiziaria desunta da diversi elementi nessuno in sede politica si è fatto carico di portare avanti riforme sia della giustizia penale che di quella civile fino a quando non sono stati toccati personaggi istituzioni ed associazioni che da tempo godevano del privilegio della impunità mai si era parlato affrontando seriamente il problema di carceri sovraffollate
Mai si era posto concretamente mani alla sostituzione o la modifica dei codici previgente
Il bilancio della ministero della giustizia era e continua ad essere il più povero
Sempre per eludere i problemi i politici hanno chiesto la partecipazione all'amministrazione della giustizia
Di avvocati compunzione di vice pretori onorari
Costoro i vice pretori onorari dovrebbero essere volontari che vanno a sottoporsi agli oneri minori e meno gradito e i giudici senza alcuna retribuzione o quasi
E l'esatta applicazione del principio della moglie ubriaca della botte piena
Ma quale avvocato che abbia un proprio studio
E che lavori in modo dignitoso ho mai rinunciare alla propria attività per svolgere quella parvenza di collaborazione giudiziaria
D'altra parte se uno ha fatto una scelta professionale avrebbe dovuto farla Bevin dove era per attitudine tecniche quando si è cominciato seriamente a fare l'avvocato è perché si vuole fare l'avvocato
La commistione delle due funzioni di Persei impossibile non risolto ma anzi aggrava i problemi
Ricordo per evitare riferimenti che potrebbero suonare offensivi
A chi vorrebbe entrare a far parte dei giudici onorari che esiste ed è sempre nella nostra legislazione una norma che dà la possibilità di essere tra i giudici della Cassazione ad avvocati di chiara fama ebbene nel redenti Necchio venda né Carnelutti nel dono ovvio insigni maestri del delitto hanno mai rivolto una istanza in tal senso
Di contro non sono stati ammessi nessuno degli altri avvocati invero pochissimi
Che hanno sollecitato un'assunzione
E mia opinione
Che gli avvocati potrebbero essere impegnati nel ruolo di alleggerimento dell'arretrato
Ma solo se venissero chiamati quasi come consulenti tecnici
Mi spiego meglio i singoli giudici o di capi di sezione
Potrebbero affidare ad avvocati vaste d'usura la stesura delle sentenze
Nelle cause già istruite
E lo strato dovrebbe compensarli secondo tariffa sarebbero in questo modo i giudici a scegliere secondo il tipo di causa il professionista più versato
Che continuerebbero ad inutili ad incaricare ove risponda ai canoni di correttezza conoscenza e celerità senza alcun altro impegno
L'avvocato
Potrebbe impegnarsi nella stesura della sentenza senza abbandonare lo studio e senza seriamente della propria attività
Altro modo di intervenire
Forse è un modo cinico quello mio di di di parlare ma
Ho trova risonanza
Accoglimento presso molti presso molti giudizi con i quali ho personalmente parlato
Altro modo di intervenire sarebbe quello di compensare con una speciale indennità i giudici togati che superano la resa media nella stesura delle sentenze
Stabilito per esempio che la produzione annua di un giudice di duecento sentenze
Quelle in più dovrebbero essere premiate dalla speciale indennità ci sarebbero molti i giudici
Sì va be ma intanto ma intanto dandosi dei sì sì sì sì evitava arretrato
CGIL puro cinismo queste ma intanto
Per il resto con la chiusura dei tribunali meno efficienti o con un carico di lavoro esiguo
Che rimangono solo per un ricordo storico e per il campanilismo cale
Con la introduzione del giudice unico monocratico di primo
E richiede di primo grado e richiamando alle funzioni di giudicanti coloro che sono stati svegliati con incarichi ministeriali o da amministrativi
Con il rafforzamento degli organizzi dei collaboratori
E mi riferisco ai dattilografia pensate che a volte per copiare una sentenza i giudici per avere la copia di una sentenza si aspetta un anno il giudice scrive
La sentenza la dà alle cancellerie e poi si aspetta un anno per avere la copia
Perché mandavano attivo
Mi rivisita dattilografa agli archivista i commessi ai funzionari di cancelleria
Prelevandoli magari da altre amministrazioni dove sono in esubero
Ci si potrebbe avviare verso un po'turo migliore grazie
Grazie all'avvocato paura per la sua chiarissima trattazione del tema
Critico e propositivo Aldo in maniera anche spietata
Che aggiunge elementi i ormai da alle di arricchimento a quelle che venuti già fuori per una tavola rotonda piuttosto siamo forte da
Di di forte confronto
Già notavo che
Che le armi comincerà ad essere affilate dava guardavo il volto della senatrice Francesca Scopelliti era anche quello delle il senatore Cirami che è arrivato in questo momento della mia destra vicepresidente della Commissione giustizia del Senato quinti materia
Sì sì un attimo nostra lasciamola andare ad queste le sempre più a Cat il termine da prima di dare la parola professore Brunetto Chiarelli da ordinario della cattedra antropologi erano stati Firenze per la trattazione dell'argomento conclusivo
Vorrei che
E qui raccogliere l'appello che è stato
L'appello l'accoglimento da parte del professor Pitruzzella dell'appello fatto da Sergio degli eh di titolare una delle nostre strade a Maria Teresa Di lascia
Noi ritorneremo presto la commissione che dovrà occuparsi di io non mastica e toponomastica
E proporremo in Commissione che una delle nostre strade più significative possa essere e dedicata a Maria Teresa di lascia non solo perché e la promotrice dell'associazione Nessuno tocchi Caino ma perché una delle scrittrice più raffinate più sensibilità che che l'Italia contemporanea Possa annoverare tra i suoi scrittori no oggi scrivono tanti ESA ecco ma che scrivono veramente sono in pochi io sono stato
Letteralmente travolto di passione né leggere passaggi in ombra di dell'autrice che ha avuto il premio Strega mille novecentonovantacinque se non vado errato no
Ne parlava con Sergio sa
Ma non non solo io so ma quanti hanno filetto a Doha pur ecco riportante un'esperienza profondamente diversa dalla nostra storia però molto vicina anche i nostri sentimenti da
E qui siamo stati da questo stupendi Thoreau lungo racconto da siamo stati conquistati e travolti insomma finti e ci sono due ragioni una di carattere sociale e l'altra di carattere culturale per intestare una strada significativa Maria Teresa Di lascia
Ancora una cosa e qui le cose si si mettono insieme ma sono diversa purtroppo
Con dell'intervento e professore Chiarelli chiudiamo la mattinata dei lavori poi se tentiamo alle quindici e trenta dopo il pranzo
Con la tavola rotonda
Molti partecipando l'atollo rotondo sono arrivati altri stanno per arrivare come Maria Giovanna Maglie che arriva alle quindici sono andati a prenderla il giornalista Pietrangelo Buttafuoco ed altri da quindi ci rivedremo qui alle quindici e trenta per la tavola rotonda e tutti
Ah ma sì senz'altro donne
Sì la targa ma faremo qualcosa di più noi stiamo ecco una mia idea perso prevediamo se il professore Brunetto Chiarelli la la condivide noi stiamo realizzando un museo
Antropologico oltre a quella Ichino antropologica di una cosa quinti a livello scientifico ma anche con delle forti finalità didattiche insieme a Mussi antropologica realizziamo anche il parco botanico che dovrebbe consentirci di e conservare sviluppare le nostre specie e e quindi in quel luogo che sarà un luogo stupendo sono già i lavori appaltati da andremmo a dedicare una e la mia proposta se la condividiamo una targa ai fratelli Drago che si troverebbe insieme ad alcune altre targhe significative dedicati ad altre testimonianze della nostra della nostra storia
E volevo dire questo alle tredici sa sospendiamo siete tutti invitati a pranzo a villa da fine lei indicazione ritrovate
Sentendo ci sono in cartellone che li portano dritte villana da fitte di aspetti da fine ti aspetta l'Italia nel da villa da fine e mi viene molto difficile
Vi è una località stupenda Cozzo chi c'era sarebbe stato più bello anche più facile a dirsi cozze ci sia la prego professore Chiarelli il tema che tratterà il professore Chiarelli è la sacralità alla ricerca della persona umana non poteva che trattare questo tema non troppo la corda
Complimenti al signor Sindaco e caro amico
Tanino D'Andrea ma complimenti anche alla amministrazioni a tutti i collaboratori del Comune perché il lavorio molte delle idee nascono da una cooperazione che il trent'anni Andrea è certamente riuscito a è riuscito a muovere e a stimolare
Ma la loro partecipazione importante il mio intervento
Anzi volevo dire che ho molto imparato dagli interventi lei dei legali precedenti e non senza un Cantimori di cittadino per essere potenzialmente spendono
Coinvolto in aspetti Gigi giustizia
Il mio intervento in effetti non ha niente a che fare con queste problematiche
Si riallaccia però direttamente con quanto è stato all'inizio presentato da
Dottor Sergio D'Elia e dalla promozione che la
Il gruppo Nessuno tocchi Caino sta facendo per l'abolizione della pena di morte in tutti i Paesi del mondo
Ma anche una riflessione storica di quella che è stata in passato
Sono state in passato le motivazioni per le condanne a morte
Che non sono solo legate a fatti di cloni cronaca ma molto spesso ai devono uscire leggermente diverse
Da quelle dominanti
Però non voglio entrare in una polemica
Una tensione polemica
E
E ha visto questo tipo di discussioni
E me li faccio invece a un
Lo siamo tutti assassini
Analizza un caso estremamente
Pressoché identico
Quello
E al confessore
Avvicina il condannato a morte
Che in qualche modo
Dice ma che cosa è servita nel mondo la mia vita
Ma che cosa sa esce è servita la mia esiste il confessore dice
No
Scudo diminuì
Comunico il sostituto
E questo per da un grande conforto
Questo condannata al mondo e mi fa ripensare in poche ore a quello che ha fatto a quello che poteva commuovere
Il problema i progressi recenti delle conoscenze biologiche
Permettono ora di ampliare queste varie definizioni di due parole
Insostituibile a ben quattro
Invito umana
Unico irripetibile
Indivisibile insostituibili
E permette anche di dimostrare scientificamente
Questo sequenze
Concezione
E cercherò brevissimamente
Ridare alcuni dati per questo tipo di dimostrazione
Ognuno di noi
è il prodotto dell'accoppiamento di due assemblaggi genici
Quantità di attivamente il più o meno equivalente
Per una buona spanna
Diversi qualitativamente
Esiste i gameti ovviamente del padre e madre
Esiste una casualità
Sociale
Dell'assegno del di questa
Assemblaggio
Di questo accoppiamento rassegnarci genetici che può essere anche di tipo geografico in genere
Ci si sposa più facilmente ci si incontra per questo tipo di cose
Più facilmente
Sarà individui conviventi in un medesimo Paese che non maggiore distanza esiste proprio una regola di distanza risulta
Oltre a quella di altri
Occasioni sociali
Ma
Da un punto di vista più strettamente biologico se noi consideriamo
Che
Delle quattrocentottanta
Nuova
Che una donna dispute
In media per una donna di
Normale efficienza Mario comportamento diciamo
Circa duecento
Arrivano servizi Gotti
Conversione
Ammesso
Questo numero
In effetti al massimo nella vita riproduttiva di una donna sono diciotto venti quelle che possono diventare embrioni
Dico al massimo dell'efficienza riproduttiva di un femmina umana
Molto spesso poi
Questi sono saldamente
Cinque sei e adesso si tende a pianificare le famiglie in modo che siano ancora meno
Il nel nostro paese
Diciamo siamo al di sotto molto al di sotto di due tanto che il grosso problema sociale
Della economico
Del mondo si dibatte su questo problema
Individui per famiglia e il grosso problema che si tocca qui adesso anche il nostro paese in Sicilia è le due coste del Mediterraneo la costa assunte che ha un tasso di riproduzione
Per donna il cinque il sei figli medio la costa
Intorno a uno
E ineluttabile
Il cambio dell'acqua
è un problema di educazione demografica
Attualmente
Non è tema di questo
Ma diciamo dicevo questo con me base per trascinare sul concetto di unicità
Il problema dell'assemblaggio della casualità
L'incontro
Assemblaggi genetici
Il problema delle quattrocentottanta volt
Numero degli spermatozoi perché si parlerebbe all'impegno miliardi
Quattrocentottanta euro
Uova che da
Risponde
Ma sì
Quattro individui
Allora esiste una lunga storia punto cioè metrica
Che passa largamente oggi gozzo l'entità più uno quindi duecento
Pizzi Bossi che neanche si ferma per essere impiantati e diventare embrioni
Come quelle tutte quelle entità biologiche di cui la giustizia sta occupando sia a livello di bioetica nessuno
Senza di me piaccia del non sono embrioni queste una differenza terminologica i legali dovranno venti Adele oltre che i teologi avere bene idea altrimenti le nostre donne sono tu servirà
Le assassine
Gli embrioni
La nascita e quindi la creazione degli è solamente al momento della nascite
Un embrione diventa
Individua
Il pm riconosciuti anche legalmente come tale e poi lo sviluppo della persona
Un'associazione sua e di eventi le cui influenze casuali hanno selezionato un infinito numero di possibilità
A a un numero limitatissimo dicasi riuscì
Seconda affermazione
Ingente irripetibilità
Ogni individuo ognuno di noi
Unico e irripetibile
è un assemblaggio genico e lo sta dimostrando il recente sviluppo del prefetto genoma homo sapiens di cui tutti stanno stanze leggendo sui giornali il loro sviluppo
Organizzato in ventitré coppia di cromosomi
La ma che costituito forse da trecento mila quattrocento mila occorse più Jenni
Dei quali la maggior parte di questi cifra esseri viventi animali vertebrati mammiferi prima
Anche se lasciamo alla variabilità individuale come uomini solamente
Cinque mila di questi
Quattro cinquecento mila geni solo cinque mila un numero limitatissimo dicendo cioè quello per cui io c'ho gli occhi azzurri
Signora Arcella scuri
Io avevo i capelli biondi magari qualcun altro abilità i capelli queste differenze individuali che coinvolgono anche la forma del naso
Oppure semplicemente il sesso il cinquanta per cento forse no
Dicevo anche se si lascia questo numero di geni
Di variabilità individuale a cinque mila
Dobbiamo considerare che ciascuna copia di questo genere si trova su due cromosomi uno di origine paterna è uno di origine materna ciascuno di questi geni può essere dominante un recessivo per cui abbiamo tre condizioni possibile nell'individuo
Uno con due centri dominanti uno con due due geni recessivi uno punto mi Nanterre eccessivo le leggi di Mendel tanto per intenderci
Quindi tre casi
Ma noi pose allora possiamo dire
Cade alla cinque miglia
Lei aveva cinque mila quando avrete finito di farmi
Eccolo mi chiedete sesta mai possibile che sia mai esistito un individuo uguali a me
Se esiste
Se esisteranno mai come un individuo uguale a ciascuno di voi
Ognuno di noi
Unico e irripetibile statisticamente combatto
Quindi non è mai esistito non esiste per i ne uno esisteva
Un individuo identico
Almeno come ciascuno di voi ai eccezioni niente dei gemelli ma questo eccezione biologica
Dobbiamo considerare e valorizzare sì
Ma se vogliamo fare ancora una analisi di tipo di biologia molecolare su questa irripetibili irripetibilità vorrei dare ancora un po'a alcuni altri dati numerici che forse fanno riflettere
Sui progressi della biologia
Il codice genetico di ciascuno di noi è scritto
Nello zigote
Se qui Falco andante
Il DNA nel famoso DNA che formato da quattro basi Perilli Di Michele Purini che
Quattro molecole
Se messe in fila una dietro l'altra per il codice genetico di
Fanno una lunghezza
Di un metro e settanta diciamo due metri
Io a quando sono un atto più
Sono formato ciascuno di voi da quattordici miliardi di Cellole
Se prendo questo filamento dentro il nucleo e lo moltiplica
Quattordici miliardi
Ho una lunghezza che fa sette volte la distanza fra
La distanza fra la Terra e la Luna sette volte
Costantemente controllata per omogeneità per funzionamento qualora ci fosse un piccolo errore
Anche un piccolissimo errore sorgerebbe per esempio un tumore per cui breve tempo la mia esistenza sarebbe cancellata questo codice genetico condizionerà la intera nostra esistenza non solo fisica
Ma anche comportamentale
E anche il
Nostro
Il nostro sviluppo
Allora
Da qui viene il secondo concetto l'approva scientifica diciamo della irripetibilità
Dell'individuo
Più facile
E pensare della terzo aspetto serio sottolineato la indivisibilità non siamo piante con buona
L'accordo per professor De Martino
Dalle quali possiamo fare rettale tutte voi signore avete presso una foglia di Begonia l'avete messa nella sabbia umida avete ottenuto la bella vergogna è uguale
Senza variabilità genetica identica a quella che la vostra amica oppure rametto di geranio no voglio un qui varie che gli agricoltori poi fanno le talee per questi non sono individui non sono individui perché adesso non hanno variabilità genetica sono tutti i gemelli monozigoti tutti i prodotti uguali a l'individuo originali
La differenza fra Mei il peso tra voi e il Pevero il meglio è che
Nelle piante
La formazione dei gameti è terminale sui fiori sulle noi abbiamo una separazione del linea germinale della linea assiomatica
All'inizio
Terzo cioè quarto concetto
Che forse più rilevante per l'uomo
Perché gli altri in effetti possono essere anche validi per molti animali superiori è la insostituibilità
A parte e il ruolo biologico
Di ciascun individuo come rappresentante e portatore
Di una combinazione genetica
E contributore
Al trasferimento di questo pool genetico da una generazione all'altra
Molto spesso con volontà
Di scelta
Esiste nella nostra specie anche un ruolo sociale dell'individuo
Come contributori della storia
E voglio spiegarmi con un esempio quando alcuni esempi che non vogliono offendere nessuno ma tanto per rendere più chiara l'idea
Una donna
Quando ha raggiunto la menopausa
Un cadavere vivente da un punto di vista dell'OSCE impegno che investe
Però da un punto di vista sociale è più importante molto spesso
Una nonna di una matinée
Il signore più importante è stato più importante nella storia
La vita del signor Salvatore Rossi
Con che ha avuto magari quindici venti figli da una o più donne
Ho la vita
E il contributo storico di un Leonardo da Vinci che notoriamente non ha avuto figli
O di un Carlo Marx
Con la vita terrena di Gesù Cristo
Quindi esiste culmina contributo
Sociale e storico
Nella esistenza umana
Che va sottolinea oltre a quello biologico
Questi questa la ragione per cui la scelta individuale
E la causalità ambientale
Causalità e casualità
Intendo gioco hanno il ruolo essenziale nella esistenza di ognuno di noi come attori
Nella storia dello umanità
Una esistenza che de de naturalmente completarsi
E che con loro suo DNA specifico individuale collega le generazioni passate con quelle dal venire
Una realtà individuale
Unica irripetibile indivisibile insostituibile che deve essere rispettata il cui ruolo
Che la volontà individuale è naturalmente condizionato dalla casualità ambientale di nascita e di esistenza
O
Sì
Diciamo uomo
Ma
Via
è
Viene
Viene aveva
Credo che possiamo non so se erano
O l'amplificazione in sala
No
Questa non ce l'ha però
No
Ecco sì benissimo
Io credo che possiamo iniziare grazie per chi e in sala che
Ci sta ascoltando
Questa mattina abbiamo conclusa una prima parte di questa manifestazione che ha per titolo la giustizia in panne ieri come oggi
Dalla condanna a morte del fratelli Dairago nel mille ottocentosettantatré al giustizialismo dei giorni nostri sono intervenire intervenuti molti i relatori alcuni dei quali hanno anche
Messo sul tappeto questioni che erano più avevo più le caratteristiche di interventi in questo settore di della in questo momento di amministrazione che una tavola rotonda sulla giustizia mi riferisco in particolare gli interventi
Del professor Pitruzzella e anche dell'avvocato Nino Caleca che non è qui non sono qui con noi
Però troveremo il modo anche di di riprenderli di farli
E confrontare con me invece i partecipanti a questa tavola rotonda che conclude
La manifestazione sulla la pena di morte ma diciamo sulla giustizia nel nostro paese con un taglio che riguarda questa tavola rotonda più sull'attualità dei problemi
Della giustizia non sono piuttosto luoghi comuni quando diciamo la giustizia in panne ieri come oggi in realtà riproponiamo questioni cruciali che riguardano la vita di questo paese
E sono diventate questioni ormai direi quasi luoghi comuni che non su cui si discute e che non trovano trovano soluzione parteciperanno a questa tavola rotonda io ve li presento nell'ordine dalla mia sinistra Pietrangelo Buttafuoco che è un giornalista anche un opinionista giornalista del Giornale di Feltri ma anche un opinionista del foglio
Già direttore dell'Italia settimanale poiché cioè l'avvocato Cosimo dava una civilista che è intervenuto oggi con una relazione che ha aperto proprio uno spaccato sul sistema della giustizia civile che forse
La giustizia che più soffre
Più soffre della di problemi che riguardano da vicino la vita di e milioni di cittadini che non trovano giustizia in questo paese che non vedono mai arrivare a compimento una causa
Che hanno intentato sul piano civile
Francesca Scopelliti che fa parte della Commissione giustizia del del Senato che senatrice di
Forza Italia
Ma anche voi la conoscete come
La compagna di Enzo Tortora che è stato vittima di un caso giù di di ordinaria e straordinaria a suo tempo ingiustizia nel nostro Paese il caso di Enzo di Enzo Tortora
Alla mia destra c'è Dario carta prenota presidente del consiglio comunale di D Alia e poi seguire il senatore Rino Cirami
Che ha un'esperienza anche credo che sia la prima legislatura vicepresidente del Senato vicepresidente la Commissione giustizia del Senato
Ma credo la persona che anche un'esperienza sul campo per quanto riguarda la giustizia avendo
Il percorso tutte le tappe della carriera di magistrato fino s'ad arrivare se non erro anche a presiedere una corte
D'appello
A seguire Carmen Bertolazzi che la presidente di Arci ora d'aria
C'è una questione giustizia e che riguarda anche il carcere evidentemente che e il luogo terminale dove tutti i mali della giustizia forse assumono un aspetto ancor più
Terribile o in cui è insopportabile
E quindi anche credo che la sua presenza qui sia importante per capire anche cosa succede sul fronte della giustizia in termini di esecuzione poi di una pena su quindi sul fronte carcerario
Poi
Abbiamo anche il
Testimone insomma della famiglia Drago Damiano Drago che stamane raccontato la vicenda per come è stata vissuta e tramandata anche all'interno della famiglia se vorrà potrà intervenire anche in questa sezione di dibattito non so mi c'è il c'è Giorgio invece che a
Giudiziaria ma anche presidente del consiglio comunale di di Palermo
Quindi nella veste che lui ritiene più opportuna può anche intervenire in questa tavola rotonda che io introdurrò molto molto brevemente
Non so se e quanti di voi ricordino ma alcune settimane fa forse alcuni mesi fa
Ha fatto molto scalpore in Italia un'intervista di un cattedratico un giornale italiano Giuseppe De Rita
Quindi un cattedratico molto anche no otto riconosciuto per le sue quindi brio e le sue capacità di uomo di di di scienza
Chi ha lanciato un vero e proprio allarme
Lui ha detto testualmente da Tangentopoli e dalla vicenda mafiosa stiamo uscendo con un apparato di potere costituito dall'intreccio tra pubblici ministeri polizia giudiziaria
E forse dice Luis servizi segreti incontrollabile e incontrollato che ci deve preoccupati
Un apparato di potere che si è nutrito alimentando nello stesso tempo di
Varie emergenze faceva cenno l'emergenza mafia l'emergenza Tangentopoli ma c'è stata anche la vicenda del terrorismo prima ancora
E che
Queste emergenze le ha gestite e nello stesso tempo alimentando nello stesso tempo essendone alimentato proprio come apparato di potere che gli do che lo doveva fronteggiare
Lui ci tiene a sostegno sottolineare che non è fantapolitica quella che Luís
Vede
Tant'è che dice tutto prova a sollevare il problema il meccanismo entra in funzione vicino la custodia cautelare subito le dichiarazioni di Borrelli e di D'Ambrosio dici no all'uso spregiudicato dei pentiti
E interviene Caselli che ti risponde così non facciamo più la lotta
Alla mafioso ma un meccanismo micidiale secondo le parole di verità che prova l'esistenza di un potere interno Allo stato
Contrario allo stato di diritto che né il Presidente della Repubblica né il Presidente del Consiglio possono contro Hamas
Questo diceva Giuseppe De Rita nei giorni successivi poi lo stesso presidente della Sinistra democratica senatore Cesare Salvi aveva provato a dire la sua criticando i metodi e i rischi dell'operato del pool di Mani pulite non so vi ricordate c'entravamo in quel giorno alcune settimane fa
Ma anche in quel caso sulle parole di saldo il meccanismo di autodifesa di questo potere si è scattato e poi sempre negli stessi giorni sulla stampa a un altro senatore della Sinistra democratica per di più sottosegretari alla Giustizia per di più ex esponente del Partito Repubblicano che un partito diciamo molto vicino alle istanze e alle ragioni dei della magistratura del giudice il nostro Paese per di più anche ex magistrato
Giuseppe Ayala aveva dichiarato testualmente quello della separazione delle carriere un falso problema perché la vera questione diciotto luglio è un'altra
Il nostro è l'unico paese occidentale al mondo dove c'è l'obbligatorietà dell'azione penale e dove il Pubblico ministero non è sottoposto a nessun tipo di controllo né da parte dell'esecutivo né da parte del parlamento questo ha detto tagliata sotto dettaglia ho detto persone come note per loro iper garantismo Ensor Tiziana Maiolo Sgarbi o Pannella che sull'obbligatorietà dell'azione penale sempre fatto una sua battaglia contro l'obbligatorietà dell'azione penale sono diciamo allora
Separazione delle carriere obbligatorietà dell'azione
Penale ma come dice la verità proprio questo sistema di otto di apparato di potere che si è costituito sulle emergenze che di volta in volta vengono individuate vengono poi alimentate anche con un gioco un intreccio che stamane Pitruzzella denunciava tra in questa rette che descrive de Rita manca un elemento in realtà che quello dei media che quello dell'informazione che spesso fiancheggia no dice in alcuni casi promuovono campagne che alimentano le emergenze su cui poi si costituiscono veri e propri centri di potere che poi è difficile smantellare
Insomma io partirei se lui è d'accordo con il vicepresidente della Commissione giustizia del Senato invitando a cura di allo la denuncia di De Rita da un lato l'esistenza di un potere di una struttura di potere
Che e incontrollato e incontrollabile ma soprattutto sulle questioni chiave che sono spesso anche questioni tabù per quanto riguarda la nostra giustizia e davvero intoccabile
La separazione delle carriere davvero in cotta intoccabile l'obbligatorietà dell'azione fan penale io dalle quindi la parola Rino Cirami innanzitutto poi guarda lo decido quasi in maniera arbitraria se siete d'accordo Francesca Scopelliti e poiché Pietrangelo Buttafuoco poi vediamo come
Un'ultima precisazione in
A
Se e fa parte di questa tavola rotonda allora o c'è un problema di comunicazioni che qui cellulare non prendo visto Lettonia messaggi sulla segreteria sono dopo
Quattro messaggi il quinto diceva che lei prendeva comunque un aereo alle tre e un quarto e sarebbe arrivato dopo un'ora a Palermo alle quattro un quarto cerchiamo di recuperarla magari parteciperà alla paga l'ultima parte di questa tavola rotonda
Grazie Sergio consentito brevemente dei tentando dare un saluto
Il ringraziamento l'amministrazione comunale al sindaco
Che Benjamin dalla rappresenta all'organizzazione del
L'associazione Nessuno tocchi Caino col quale in passato ho avuto l'occasione alla fortuna del di potere
Stare assieme
Per la felice occasione che mi Offerta da sottoporre a volere riflessione che da un po'di tempo
Fanno parte ormai a tempo pieno della mia nuova attività di parlamentare
E che in altre occasioni di convegno ho avuto modo di
Evidenziare
Come accennava Sergio D'Elia vengo da una professione magistrato per cui i guai della giustizia le ho vissute definita ventisette ventotto anni fa
E ritengo di avere
Anche l'occasione qualità qualitativa per poterne parlare avendo fatto anche vita associativa all'interno della Associazione Nazionale Magistrati
è la prima considerazione che devo fare come premesse
Di sfatare
Tentando
Un adagio che progetto alla giustizia non è un concetto assoluto
Ognuno di noi ha un concetto dalla giustizia che certamente diverso l'uno dall'altro
Soprattutto
Quando della giustizia ci si deve occupare avendo subìto un torto sia esso un torto che non vuole civico di natura natura penale
Ma la giustizia così brevemente accennò senza fare troppa filosofia non essendo un dato assoluto
E soltanto una convenzione di un patto sociale che è un un certo tempo con delle norme lo Stato uno Stato con la non manca costituzionale con la legge penale si dà stabilisce le norme rispettando le quale se del giusto violando le quale se invece nell'ingiusto
E il progetto di giustizia delle procedure dei meccanismi d'attuazione di quelle norme per cui quelle regole sono il fondamento della giustizia di quello Stato nel rispetto di quelle regole farà deve andare giusto l'operato dei giudici giusto segue le regole devono essere vietate violate
Inutile dire che
Da alcuni anni a questa parte
Queste regole sotto la costellazione di tutte sono state abbondantemente violate
La violazione alle quale ha apportato a quella rottura del patto sociale all'interno del quale le norme dovevano muoversi dare la garanzia del dispetto di quelle norme e quelle sistemi processuale procedurale e lo Stato pur non Mazzone si era dato
E ma tutto questo guasti della giustizia
In questo convegno è stata chiamata giustizia in panne
Altri giustizia ingiusta in altri casi giustizia malata eccetera
Le progetto la seconda persona non è avvenuto per caso dico io
Cioè non è che il sistema un giusto punto impazzito e da solo il dire dato ingiusto iniquo
Tutto questo è avvenuto secondo una strategia
Ben disegnata ben attuata ben realizzata
Che ha fatto sì
Che si si è servito dall'apparato giustizia e delle norme che quell'apparato avrebbero dovuto regolare
Per attuare un obiettivo
Eludere che ce lo nascondiamo come avvenuto così
Perché ad un certo punto ai giudici
Un potere una parte politica
Mentre altre parti politiche erano distratti a fare altre porcherie
Una parte politica per scavalcare il sistema governativo Polibio viene tale si era fermato negli ultimi quaranta quarantacinque anni
Ha messo in moto un meccanismo strategico
Vorrei dire quasi perfetto
Perché
Attraverso
La deformazione del sistema normativo e dell'organismo giudiziario
Ha voluto come suo programma ed attuato lo sconvolgimento della vita politica
Con questa andò al potere attraverso la via giudiziaria
E non è un'affermazione questa fantastica perché vi darò dei codici di lettura
Che vi aiuteranno a fare questo percorso strategico
Partendo già da un referendum
Che si è fatto contro la magistratura ma non dando per avere dei giudici responsabile condannarle a un risarcimento
Perché dal referendum dell'ottantasette e l'ottantotto di questi risarcimenti personalmente non ne ho avuto nessuna notizia
Cioè non se ne sono neanche chiesto fatto qualcuno è venuto in forma sporadica per l'ingiusto del per separazione delle ingiusto danno la riparazione Cassazione sofferta
Però le responsabilità dei giudici la partita quel referendum non se ne è parlato
Ma era un messaggio che già allora veniva mangiato accerto dico di magistratura
Subito dopo
Sì imbastito un codice di procedura penale
Che nella cultura del tempo ma parte giudiziaria nella cultura del tempo da parte forense era preparata ad accettare
Il sistema accusatorio
Che faceva parte della
Dell'assetto costituzionale di altri stati diverso dal nostro da noi non era ancora maturato nella coscienza di accettarle sistema accusatorio però per subito
Si varò quella riforma
Per potere distrarre sull'ordinamento giudiziario l'organizzazione dei giudici preoccupati di cercare ognuno di loro un assetto di carriera diverso da quello fino all'ora concepite maturato
E attraverso l'amministrazione di norme che ci trovano scoperti sotto il profilo dalla cultura accusatoria
Nel frattempo
Con scientifica accortezza venivano posti dei punti chiave della Repubblica italiana a determinati posti di Procura della Repubblica
Magistrati da un'estrazione che era apparse renda solo ed esclusivamente a una parte politica
Evitiamo di fare il nome ma le potrei fare tutti
Questa occupazione ebbe da quel momento
La sola preoccupazione di bersagliare attraverso l'impiego di mezzi
Cioè muso illegale di mezzi legali
L'abbattimento di tipo giustizialista
Di uomini e la cosa più grave anche le idee
Perché quel sistema instaurato
Non si è preoccupato di eliminare corrotti
Ma di di eliminare l'idea l'interno dalla quale quei corrotti si erano fatte avanti
E ha avuto così allora
La conquista
Di una posizione politica preminente attraverso la via giudiziaria
Perché sistemi ideologici come la Democrazia Cristiana il socialismo non sono stati distrutti
Per una scelta di tipo ideologico da parti politiche avverse
Ma si sono distrutte perché sono ambientati i loro uomini
Alcuni dei quali certamente colpevole e tale dovevano essere pertanto deve essere condannati assenso sono visti travolgere
Con accuse e poi nel prosieguo del tempo si sono rivelate infondate però il danno a quel punto era già fatto
Quando noi diciamo allora
Che si è trattato di giustizialismo diciamo esattamente che l'uso sistematico della carcerazione preventiva in casi non dovuti
L'uso sistematico dell'avviso di comunicazione di garanzia
L'uso sistematico della spettano polverizzazione del ruolo e del pubblico ministero
L'uso sistematico del protagonismo di certi pubblici ministeri ha portato a bersagliare
Una parte politica scegliendo prima l'imputato e poi ricercando eventualmente al reato
La ricerca di questo imputato sistematica ossessiva
Da essa autore anch'
Ha fatto sì
Che l'uomo fosse distrutto
E non le importava che quella distruzione nel tempo sarebbe stata riabilitata perché la riabilitazione avvenuta in ritardo
Avrebbe lasciato già a spasso
Alla politica che aveva aggredito
La convocazione
Ed è avvenuto soltanto in una direzione
E ed esclusivamente in quella direzione grazie
Perché al contempo si è fatto mancare
Un controllo sull'operato di questi pubblici ministeri
Controlla che avrebbe dovuto esercitare
Per parte sua alcune volte il ministero altre volte il Consiglio superiore della magistratura perché guardate
Nessuno può spiegarci e non ci si spiega come ad oggi abbiamo esempi eclatanti di questo giustizialismo laddove invece che preoccuparsi
Di punire i giudici che alterando le prove hanno inscenato la pantomima del processo Tortora
Oggi a avete sicuramente ha preso alla stampa che si mette sont inchiesta l'avvocato Raffaele Della Valle guarda caso che era il difensore di Tortora
Per diffamazione nei confronti di quei giudici ma di quei giudici si è perso il ricordo se non per promuovere farla diventare membri del CSM
Nell'ambito del CSM sono mancate poiché quei controlli che avrebbero dovuto riportare allora utilizzazione legale
Da parte di quei pubblici ministeri di mezzi legali
Ed invece
Tutto questo è andato avanti fino al momento in cui quella parte politica l'obiettivo l'aveva raggiunto
Ed oggi assistiamo invece a un voltafaccia possiamo dire una marcia indietro
Perché oggi quella stessa parte politica si preoccupa di fare rientrare nei ranghi il mostro che aveva creato
Preoccupato che quel mostro avendo assunto l'autonomia
Che senatore Pellegrino nel convegno di Ancona me presente riferisce non ne smentendo la strategia posta ai no in essere
Ma tribù & addirittura quella strategia agli stessi giudici per la preoccupazione che questo mostro strategicamente messo in piedi
Potesse rivoltarsi contro chi oggi detiene il potere
Ed allora
Per completare il tutto tutto questo è avvenuto anche
Devo dire con
Complice un sistema informativo
Che veniva manipolato
Ad arte
E sembra e lo segue a quella strumentalizzazione
Che faceva parte del gioco strategico
Ricorderemo tutti
Pubblici ministeri che avevo nel canale preferenziale con la fonte di informazione guardate non mi fa sentirete mai dire giudice ma pubblici ministeri
Perché nella mia concezione che ho percorso tutto l'arco del magistrato penale dal Pubblico ministero prima alla Corte d'Assise
Oggi come oggi anzi oggi più che mai questi soggetti non possono essere chiamati i giudici perché vuole da loro di nulla
Dovrebbero limitarsi semplicemente ad accusare ed invece dipendono giudice anticipati i scena Ando attraverso la complicità di determinati settori dei mass media
Di scena andò quella spettacolarizzazione della giustizia
Che legittimasse il proprio operato
E che quasi suonasse come una sorta di giustizia anticipata
Perché occorreva loro in quel momento avete dalla parte la legittimazione che nasceva dalla voce popolare
Il giudice invece non deve mai e non può mai preoccuparsi della legittimazione che gli viene dal popolo perché l'unica legittimazione che il giudice nella legge
Il giudice scrive le proprie sentenze addotta le proprie decisioni nel Rispetto dovrebbe farlo nell'assoluto rispetto della legge poco importando questo se poi diventasse la sua decisione anche impopolare
Perché altrimenti noi andremo al giustizialismo più spietato che vuole necessariamente alla vendetta che vuole già gli indagati
Processati e condannati
Io non so se i ragazzi di Tortona sia mono colpevole ma devo aspettare il giudizio Pedica dalle colpevole invece oggi già quasi nove leggiamo la loro colpevolezza attraverso i mass media
Le tue notizie certamente non vengono inventate
C'è qualcuno che merita
E guardate che in questo dare ed avere ettari connubio strumentale che ha fatto sì che determinati personaggi del Pubblico ministero
Diventassero protagonisti giudiziari senza invece essere servitori della funzione giustizia dello Stato che cosa assai diversa
Se questi sono i guasti e questa è stata la strategia chiaramente
Dove
L'inghippo da potere
Vedere di non rompere questo connubio Sergio D'Elia accennava
A due cose fondamentale che da anni e da parecchi anni sono l'ossessione della mia convinzione per cui boemo questa carica nella politica
L'azione penale cosiddetto obbligatoria devo dire Brega merende cose e la separazione delle carriere che sono gli argomenti di fondo oggi che agitano la vita politica per quanto riguarda le problematiche della giustizia
Guardate quella l'azione penale obbligatoria
Se l'avvocato penalista non lo consente
E un falso ideologico
C'è e un basso per ingannare la gente per dire alle persone che io sono obbligato a fare oggi sta cosa non è vero niente di tutto questo
Vi faccio un esempio
Il procuratore dalla Repubblica Vladimiro Zagrebelsky di Torino ebbe il coraggio di oggi al CSM
Descrivono la circolare sui si schiudono in cui fissava le priorità di intervento
Nel settore penale in quel di Torino
Assumendo con coraggio questa posizione
Perché si rese conto che delle duecento denunce che pervenivano suo ufficio ogni giorno soltanto cento potevano avere
Un minimo d'interesse ci comanda potevano essere trattate le altre agendo
Non avrebbero avuto il tempo di quanto
Invece che a lasciare la scelta al singolo sostituto perché deve andava arbitraria preferì lui come capo dall'ufficio e legare le priorità di terreni l'azione penale obbligatoria invece cosa cosa impone che è un magistrato del Pubblico ministero si occupi di tutte e obbligatoriamente del tutte i fatti denuncio i fatti al reato che sono osservazione così dolente non è non è mai stato
O per il tempo o per le scelte o per comodità o per capacità professionale
Dovendo singolo sostituto operare una scelta ed essendo questa scelta nonne comandata da determinati meccanismi preventivamente predeterminati finiva con l'essere arbitraria
Perché era addebito umbre del singolo sostituto scegliere oggi quale denuncio qual è il reato perseguire e accantonare quell'altro che andava ha detto accanto a Marsiglia definitivamente inattesa della prescrizione cedesse Renzo tombale
Su quella denuncia
E allora l'azione penale e di questo la cosa più grave che non era mai al responsabile di fronda che che sia perché nessuno sapendo di che cosa scriviamo nessuno gli poteva chiedere mai Kondo di che cosa avesse fatto
E di quale credere a verso l'operato per questa scelta
E dunque la sua delle dava una scelta arbitraria
Laddove state più moderne forse più pragmatici meno teorici
Forse meno idealisti ma certamente più responsabili
Hanno escogitato
Il meccanismo dell'azione penale facoltativa ma stavolta arrivare non simile a questo no faccio questo non lo facevano Desideria scegliere responsabilmente polemicamente
Delle linee di intervento di politica criminale
Delle quale venderne fondo al popolo ed ecco e al secondo passaggio del Pubblico ministero la si coniuga con la elettività pubblico ministero
Perché come si fanno le scelte di politica economica come si stampano le scelte di politica finanziaria delle politiche della famiglia delle politiche della scuola e di questo un governo ministro deve esserne responsabile infondata parlamento Callow ricordano sovrano dello Stato perché l'unico che vuole della rappresentava da di vita popolare
Il Pubblico Ministero nel nostro sistema invece diventa un arbitro assoluto addirittura con due Parlamento perché un trauma notazione
Quasi di Boffo alcolisti con la chiamo io e quella che ora abbiamo governi che quasi chiedono il permesso ai pubblici ministeri protagonisti
Non me le fa denominare quali conosciamo tutti ai quali quasi si chiede permesso se è una norma si può fare
Se una norma non si può fare se gradito al sistema a fare una norma se aggredito assistemmo a fare un decreto se per caso questa legge
Va bene o non va bene e Parlamento che l'unico dovrebbe legiferare nel dovuto all'oscuro se non alla fine di questo accordo di questa connubio viene informato
Nel sistema invece in cui il Pubblico ministero che una parte del processo
Il Pubblico ministero non è vero che il leader Petra
Il sistema della giustizia specie in questo Codice che di tipo accusatore pubblico ministero è una parte a cui sono collegati dei poteri
Potere che devono essere necessariamente controllato giudica deve rimanere terzo
Ma se Pubblico ministero che è parte accusa
E il giudice è terzo fanno parte della stessa organizzazione giudiziaria dallo stesso ordinamento di carriera dello stesso ufficio dallo stesso pianerottolo non è possibile pensare a una estraneità assoluta del giudice
Abbiamo avuto casi caravaggesco in quale abbiamo posto le dal parlante parlamentare lingue addirittura questo connubio è stato spinto fino all'inverosimile tra il giudice GP che chiedeva un pubblico ministero riscrive le quasi alla sentenza
O che gli lasciava il calendario delle cose che dovevano fare o a Palermo il caso la comare che scriveva al suo pubblico ministero
Fanno ala requisito scrive quattro cosa tocca mi ha visto fare primo processo cioè voglio dire
La vigilanza anche di tipo epidermico tra giudice e pubblico ministero funzione l'una di terzietà funziona di parte all'altra
Non è più concepibile non è più possibile in un sistema di tipo accusatori
E il pubblico ministero non solo dovrà essere distaccato dal giudice
Ma per giungere a questo pubblico ministero dovrà essere chiamato responsabile della politica criminale
Essere responsabile significa che dovrà dirmi in base a quali criteri
A quale scelte dovrà operare le sue vie della politica criminale o quanto meno accogliere le vie della politica criminale che il parlamento sovrano gli impone e di attuarle
Ecco perché si parla del pubblico ministero elettivo non elettivo nel senso che il Pubblico ministero dovrà essere eletto appare come senza protesa nessuno è un consigliere comunale perché ha responsabilità assai diversa
Ma diciamo elettivo perché con la parola elettivo vogliamo introdurre il concetto di responsabilità della gestione della politica criminale e non è più possibile in questo attuale sistema se vogliamo ricondurlo alla normalità
E credo di non invadere proprio il tempo di questo seguita dalla Pro ne parleremo dopo loro perché abbiamo anche una proposta propositiva in questo senso
Perché oggi da tutti ci si richiama alla normalità
Che non vuole essere normalizzazione cioè fare ricacciare ritornare tutta seggio ma la ricostituzione se volete linea filosofica del nuovo patto sociale
Di quel patto sociale che prima di tutto abbia proprio come obiettivo il ristabilimento delle regole e dell'evo lei certe uguale per tutti
Nell'ambito delle quale dovranno risposarsi le norme sull'attuale sistema
O se l'organizzazione dell'intero sistema giudiziario
Riproponendo questioni come l'azione penale obbligatoria l'azione penale facoltativa perché oggi a leggi a leggi come quelle sono state prestate per ultimo Parlamento in cui non si vuole chiamare colpo di spugna quello che si vuole fare
Ma addirittura un colpo di spugna un'apertura di credito opere delle bende pudore questo non ci sta bene
Grazie
Grazie a Rino Cirami io credo che
Sul punto su cui l'uomo abbiamo sollecitato a intervenire a luglio stonato
Molto chiaro anche con delle posizioni nette
Tenuto conto che lui come lui stesso ha confermato ha percorso tutti i gradini la carriera del magistrato proprio perché vengono dalla sua esperienza credo che siano state molto
Forti insomma otto sì significative gli ho voluto davvero distribuirò soltanto la parola nell'ordine in cui lo avevo l'avevo annunciata prima dello sollecito con le persone che non avevo prende la parola Francesca Scopelliti poi Pietrangelo Buttafuoco poi me l'ha chiesta già Dario carta Balotta ma se ci sono altri che Pogliano già intervenire su questo possono segnalare la loro intenzione
Francesca Scopelliti
Grazie
Ma io devo dire prima di entrare nel merito non la posso tacere la mia ammirazione mio apprezzamento e per
I signori la famiglia Dragonetti presente che tiene giustamente riportare alla memoria un caso drammatico che ha coinvolto la loro famiglia e nello stesso tempo apprezzare l'opera del sindaco di aria
Che vuole riportare la memoria storica che vuole anche la memoria storica di di oggi nel presente un momento di denuncia io non credo di andare molto fuori dal seminato se pur con tutte le dovute differenze ritrovo e denuncio un parallelismo tra il caso dalla famiglia Drago il caso dei ragazzi di Tortona
Era una riflessione che facevo oggi venendo qui a darle leggendo i giornali
Se il il caso dei ragazzi di Tortona fosse avvenuta alla fine del secolo scorso cioè all'epoca del caso Drago probabilmente qualcuno di quei ragazzi sarebbe stato anche ucciso perché le situazioni storiche le situazioni sentimentali le situazioni giuridiche ahimè non sono cambiate
Noi abbiamo in questa vicenda giudiziaria non entro nel merito perché non si conoscono le carte perché bisognerà ancora analizzare tutti i riscontri tutte le prove ma mi limito a discutere del metodo c'è un caso un delitto che è gravissimo un gioco che diventa un gioco della morte dove tra perde la vita
Una donna una giovane sposa lasciando nella disperazione questo marito la famiglia le sorelle di genitori per cui la componente emotiva è ad altissimo tasso per elemento emotivo lievitato è aumentato anche da una informazione che non ha fatto altro che esasperare i nostri anni esasperando lì
Per quelli che sono ognuno le troppe per quelle che sono le culture di ognuno
Dove da parte mia c'era il desiderio di giustizia il desiderio che venissero trovati i colpevoli di questo delitto così grave ma in tanti in troppi si coltivava invece il gusto della vendetta il gusto della pena di morte sono stati i titoli sui giornali
Le proposte di qualcuno addirittura dell'area cattolica che diciamo Catti diceva accattoni ammonì e impicchiamo lì sotto il cavalcavia
In uno Stato in cui la pena di morte per fortuna è stata cancellata dal suo ordinamento giuridico non solo civile ma anche militare la pena di morte ritorna non come desiderio di giustizia ma come desiderio di vendetta
E qui faccio un inciso mi torna in mente una dichiarazione di la Capria lo scrittore che tutti conoscono il quale una volta nel carcere di Rebibbia disse in Italia non esiste non c'è la pena di morte non è applicabile alla pena di morte però forse e nel cuore e nelle menti di molti di più di quanti noi stessi e sospettiamo
E allora ritorniamo al caso dei ragazzi di Tortona questa storia così
Emotiva così drammatica avrebbe a mio avviso voluto una uno sviluppo molto più pacato molto più sereno sia da parte dell'informazione ma ancora di più da parte degli organi giudiziari degli organi competenti a cercare la verità e invece si è inserita subito è scattato subito questo desiderio questo caccia alle streghe caccia I mostri bisognava assolutamente trovare i colpevoli e si sono identificati in tre quattro ragazzi dove da quello che leggo io sulle pagine sulle cronache dei giornali magari Buttafuoco poi ci saprà dire qualcosa di più nel merito non mi pare che ci siano delle prove così lampanti da poter per un reato così grave per un momento emozionale così intenso poterli mettere sbattere in prima pagina anche televisiva
Per poter dire ecco questi sono i colpevoli così come a mio avviso non può un pubblico ministero in attesa della decisione del Gip dire o dei gravi indizi sulla loro colpevolezza
In questo caso in tutti i casi giudiziari ma in questo caso ancora di più credo che non si possa sul grave indizio
Decidere sulla vita di Giovanni hanno tutti tra i diciotto e i vent'anni distruggendo non solo col rischio di distruggere non solo la loro vita ma anche la vita della loro famiglia
Perché molto disperata la frase della mamma dei ragazzi la quale ha detto
Se io sapessi che sono colpevoli li ucciderei io stessa in prima persona sono parole di una mamma e sono drammatiche allora io perché collego Drago con la storia di Tortona perché io spero che ci sia sempre la volontà di fare tesoro delle esperienze passate di far tesoro degli errori e che gli errori servano perché quegli stessi errori non vengano commessi questo devo dire con molta amarezza non è successo sul caso Tortora
Il la vicenda di Tortora a
Nella sua cadenza puntuale durata purtroppo tanti anni e che ha causato la morte di Enzo perché Enzo e morto di cancro ma di un cancro che gli è stato sparato addosso come un proiettile con quello
Mandato di cattura avvenuta il diciassette giugno mille novecentottantatré se analizziamo oggi quelli che sono i mali della nostra giustizia ritroviamo puntualmente tutti gli ingredienti che ci sono nel caso Tortora nel famoso processo di Napoli è a dispetto di quanto scrisse lo stesso leone Nardo Sciascia in un editoriale sul Corriere della Sera il giorno dopo della morte di Enzo in cui Sciascia denunciava tutti quelli che erano stati i problemi le alla vergogna del processo Napolitano chiudeva con una frase che io poi ho voluto riportare sulla tomba di Enzo che non sia un'illusione
Io devo dire con molta amarezza e con molto dolore oggi come oggi pare che la storia di Enzo sia un'illusione ma questo non mi ferma e non mi
Assolutamente non mi fa perdere la speranza che prima o poi qualcosa si possa ottenere quindi di andare avanti nella battaglia ma
Devo dire fra l'altro che le denunce che noi facciamo da tanto tempo da tanti anni sui mali della giustizia sui i su qui sui virus che hanno aggredito il nostro Stato
Giuridico sono stati proprio quest'anno puntualmente denunciati dal procuratore generale della Suprema Corte della Cassazione
Galli Fonseca quindi una persona al di sopra di ogni sospetto come diritta non è appunto un politico collocato in una certa parte politica che garantista o ipergarantista che fa sempre queste denunce e Galli Fonseca è il rappresentante
Massimo di tutto l'apparato giudiziario Belludi nella sua relazione annuale fatta pochi giorni fa a denunciato quelli che sono i problemi della nostra giustizia denunciando prima di tutto come diceva anche stamane l'avvocato Daouda un problema di comportamenti
Non solo di norme o di leggi che vanno modificate ma soprattutto un patto
Comportamentale dischi quelle leggi le deve applicare perché molto stravagante che la stessa norma venga applicata a Caltanissetta in un modo e a Milano in un altro
è vero che la lingua italiana si presta a mille interpretazioni e vero che noi siamo l'unico Stato in cui fatta la legge dobbiamo anche fare la legge interpretativa
Della legge
E vero che uno stesso vocabolo può essere soggettivamente arbitrariamente interpretate in maniera diversa ma non si può della stessa norma giuridica quando appunto parliamo di giustizia e non di una versione di latino da tradurre non si può dello stesso concetto
Determinare con una versione l'arresto di una persona e con un'altra versione fare finta di niente eppure succede proprio questo
E allora Galli Fonseca nella sua relazione oltre a denunciare che
Più dell'ottanta per cento dei delitti denunciati dei reati denunciati restano impuniti quindi non solo c'è un caso di mala giustizia ma c'è anche un caso di denegata giustizia e in quel diciassette per cento che rimane dovremmo andare a verificare e quindi di quei delitti che hanno trovato il responsabile bisognerebbe andare a verificare
Quanti poi risulterà innocente dopo una prima fase processuale o addirittura in una prima fase di indagine preliminare
Galli Fonseca chiede una maggiore professionalità
Dei magistrati chiede maggiori certezze chiede dei comportamenti che non siano più quelli della ricerca del consenso e quindi della notizia passata sui giornali a tutti i costi perché il primo consenso del loro agire Paul del loro agire giudiziario lo devono trovare attraverso il Pubblico convincimento il convincimento dell'opinione pubblica dove i ragazzi di Tortona leggendo i titoli dei giornali
Titoli che sono provocate da informazioni che passano dalla procura
Devono nel convincimento pubblico stabilire che questi sono il colpevole se poi fra un anno fra un anno e mezzo fra due anni risulteranno estranei de pazienza
Pazienza i ragazzi poi si
Sì sì sì riusciranno comunque a risolvere la loro i loro problemi ma ancora Galli Fonseca critica anche di i comportamenti talvolta illeciti di alcuni magistrati rappresentanti soprattutto dell'accusa
Che agiscono come soggetti attivi di informazione e chiede altro punto essenziale chiede nuove regole delle regole più severe sui pentiti
E cosa risaputa che
I diritti la Corte europea dei diritti e dell'uomo infligge continue condanne dallo Stato italiano
Io dico che se noi come è stato come italiani avessimo un briciolo di dignità in più forse a quest'ora avremmo reagito saremmo insorti avremmo cercato di porre rimedio a queste denunce cercando di non
Provocarne altri invece mi pare che continuiamo a incassare questi pugni come un pugile suonato sul ring aspettando prima o poi il K o perché non riusciamo mai a trovare
Serenamente obiettivamente e anche drasticamente delle soluzioni ai problemi di cui ormai siamo consapevoli e la denuncia del procuratore generale nella conferma non sono più problemi
Denuncia che fanno alcuni e che altri non conoscono sono ormai problemi e denunce comuni a tutti ma in Italia tendiamo sempre a risolvere
è un po'i problemi in maniera stravagante sulla responsabilità sul risarcimento danno per esempio per ingiusta
Detenzione noi abbiamo avuto non più al più tardi di un anno fa una denuncia in cui l'Italia ha pagato circa quaranta miliardi di risarcimento danni
Per ingiusta detenzione beh a questo punto a fronte di una cifra così
Notevole e a fronte anche dei conti dello Stato che non mi può mi pare che possano il dilettanti tanti soldi quindi facendo anche un po'i conti e domestici uno Stato di diritto avrebbe dovuto richiamare i suoi operatori giuridici e dire qui dobbiamo cercare di lavorare meglio ed evitare gli errori giudiziari perché non li sopportiamo più se non moralmente non li sopportiamo più economicamente invece qual è stata la risposta
Che nel momento in cui un cittadino che ha subito un errore giudiziario chiede il risarcimento danni e quindi fa domanda perché la sua richiesta di risarcimento venga accolta a un rifiuto e allora a questo punto al danno la beffa
Chi ha subito un errore giudiziario non potrà più avere il risarcimento danni perché c'è la c'è qualcuno che giudica di respingere la sua richiesta e questo per evitare che questi quaranta miliardi fra un anno fra due anni possano limitare diventare il doppio o il
Criterio
Io credo che
Di fronte a questa ampiezza e a questo mai
Consapevolezza allargata dei e problemi della nostra giustizia si voglia e si sappia finalmente in maniera anche emergenziale arrivare alle riforme non possiamo più
Star lì a discutere come facciamo col collega Cirami in senato sulle piccole riforme sulle piccole leggine sulle piccole norme qui è anche una questione di grandi riforme fra cui quelle citate proprio da Cirami l'obbligatorietà dell'azione penale
La divisione delle carriere e mi auguro che la Bicamerale che dovrebbe partire tra non molto possa dare delle risposte giuste a queste esigenze io devo dire la verità non sono una di quella entusiaste della bicamerale anzi in prima lettura o addirittura votato contro questa volta invece ho pigiato il pulsante verde perché se devo fare un viaggio e nonno
Non ho un'autostrada Massimo mi si dice che l'unica strada possibile un viottolo di campagna per quante impervio difficile pieno di ostacoli se voglio arrivare a quella destinazione mi devo arrangiare per correre il viottolo di campagna
Quindi prendo la bici a mera le come una soluzione senza alternative dobbiamo percorrere questo mi auguro che ci sia la volontà alla responsabilità politica di tutte le parti
Politiche perché queste riforme si possano fare e questa bella separazione delle carriere che l'unico vero elemento determinante per la giustezza dei nostri processi
Possa trovare una soddisfazione in quella sede io l'anno scorso ho fatto sono presidente di una associazione oltre che della Fondazione Enzo Tortora ma sono anche presidente di un'associazione
Che si occupa della tutela e dell'affermazione dei diritti della persona e della personalità
Dove il primo fra gli altri obiettivi c'è proprio quello di un'analisi riguardo ai diritti dalla personalità di quello che il comportamento della stampa nei confronti dei diritti
Individuali de organizzato questo convegno il cui titolo forse un po'provocatorio era processi senza prove ma avrebbe potuto essere anche prove senza processi perché la verità e proprio questa noi arriviamo in un processo
Dove la
Parità tra difesa e accusa e inesistente così come inesistente la terzietà del giudice
Il codice di procedura penale introdotta nel ottantanove in effetti sulla carta protette non metteva un po'i processi alla per lui mese non e prometteva questa equiparazione tra l'avvocato di Stato c'è l'accusa e la difesa in effetti c'è stata una livellamento solo di posizione fittizi confermare nel senso che il magistrato il Pubblico ministero è sceso dallo scranno è venuto a trovarsi accanto alla difesa ma è solo una
Una una allevamento
Fisico formale non certo sostanziale allora se vogliamo veramente arrivare alla terzietà del giudice credo che l'unica misura sia questa della divisione delle carriere così come prima come dichiarata prima dal collega Cirami io partecipando e interessando mi poi sul di giustizia non sono né avvocato non sono magistrato nono alle mie spalle
Studi giuridici ma ho dovuto mio malgrado imparare tutto
Di persone io fra l'altro a chi me lo dice io non sono contro i magistrati così come non sono a favore
Degli avvocati io cerco solo di portare la voce di un cittadino che ha vissuto una ingiustizia sulla sua pelle e buone si impegna fa
Di tutto perché altri cittadini non è non abbiano ad a vere la stessa sorte ma e in una di queste occasioni ho sentito un autorevole rappresentante della magistratura che era il dottor Cicala il quale con molto sdegno distrae ma basta con tutte queste questioni non è sbagliato non a bere
Fiducia nella giustizia italiana perché in fondo il nostro ordinamento i nostri tre gradi di giudizio prima o poi assicurano giustizia B prima o poi facciamo due brevi considerazioni il primo poi sono mezzi e anni della vita di una persona perché la fase istruttoria e lunghissima
Perché il processo non può essere liquidato in poche settimane e quindi quel primo poi raccoglie dei giorni degli anni dei mezzi degli anni della vita di un uomo di una donna dei momenti belli o brutti di cui nessuno ha il diritto di digestione e poi in quel prima o poi perché si raccolgono
Vuol dire che l'appello e la Cassazione diventa diventano il pettine al quale alcune volte non sempre si fermano i nodi degli errori giudiziari
Beh anche questo
Non è possibile poter rimediare in appello e quindi facendo due calcoli a spanne dopo almeno tre anni rimediare sulle su un errore giudiziario perché tre anni sono non sono più risarcibili
Quando io mi batto per il referendum per la responsabilità civile dei magistrati e per avere una vera legge di risarcimento danni
Non è che io mi batta perché voglio assolutamente che il danno
Per l'errore giudiziario venga risarcito perché non credo che ci possa essere una cifra capace di risarcire il male fatto nel momento in cui si è privato
Un uomo o una donna della propria libertà io vorrei un sistema giudiziario
In Italia
Capace di non aver bisogno di tale leggi perché non ci sono errori giudiziari e quindi non è necessario un risarcimento ma questo non è possibile sempre il dottor cicale in una tavola rotonda
Fatta pochi giorni fa mi diceva beh se è una questione di risarcimento vuol dire che ogni magistrato si farà una buona assicurazione io temo che neanche Loizzi inglesi sarebbero disposti ad assicurare i nostri magistrati perché farlo direbbero anche anche loro
E allora dobbiamo arrivare a a pretendere a chiedere una certezza di diritto con un giudizio in tempi rapidi la giustizia per essere giusta deve coniugarsi con due parole una è certezza e l'altra è celerità
Ma ho sempre timore che la i tempi lunghi dei nostri processi e delle nostre indagini
Sono causati sono lunghi anzi lunghissimi proprio per la incertezza delle indagini perché quando ci sono le prove quando il l'indagato viene arrestato perché ci sono già le prove della sua colpevolezza
Il processo si può celebrare in tempi rapidi
Se la fase delle indagini preliminari diventa lunga e perché i magistrati non hanno prove non hanno riscontri nelle mani e allungano i tempi fino a quando finalmente qualcosa in mano gli deve arrivare
E se nonostante i loro sforzi non riescono a trovare dei riscontri delle prove
Un indizio più grave qualcosa che li inchioda i che inchioda in imputato
A loro alle loro responsabilità ecco che allora si fa riferimento al testimone testimone che è sempre poi il pentito
E allora vediamo la figura del pentito oggi in Italia non può essere il il pentito ormai un oracolo nelle mani dei pubblici ministeri non è accettabile e un po'come il centodiciassette e l'esasperazione del centodiciassette dove noi chiediamo con il centodiciassette
Che tutti gli italiani tutti voi tutti noi diventiamo improvvisamente dell'attore
Andando a stuzzicare quei sentimenti che saranno meno nobili ma che sono umani che dell'invidia delle gelosie delle inimicizia e allora il centodiciassette non fa altro che stuzzicare questi sentimenti creando una lotta interna sociale di invidie di gelosie
Io su questa cosa mi sono indignata subito appena uscì la notizia notizia che uscì sui giornali perché in Parlamento il buon ministro Visco non ha mai avuto l'accortezza di parlarne
E una norma così grave dove addirittura sfiora i termini di incostituzionalità non può essere preso come un provvedimento ministeriale quasi fosse un provvedimento condominiale
Devi avere l'approvazione del parlamento se siamo in democrazia beh ho fatto le mie rimostranze fatta anche un'interpellanza alla quale Visco
Non non non si è ancora degnato di rispondermi l'unica reazione che c'è stata è stata quella che il ministro ha dichiarato che avrebbe eliminato l'accettazione delle denunce anonime
Non è vero
Perché se voi sentite i telegiornali o i servizi cult show dove si parla di questi argomenti se voi ascoltate le dichiarazioni dei finanzieri molto ingenuamente dicono che loro accettano anche le denunce anonime
E il dalla denuncia anonima per l'evasione fiscale per lo scontrino che non ci è stato dato è molto facile passare all'accusa più grave molto più fra molto facile cominciare a dire che la mia vicina di casa sniffa cocaina o che la mia vicina di casa l'ho vista
Con davanti alla porta con delle bustine in cambio di soldi o addirittura arrivare ad altre accuse enormi dice ma possibile che una vicina di casa e dotata di tale fantasia
Sì perché l'ex fidanzata del ragazzo Forlan Furlan accusate ritorno al ragazzo di Tortona è stata spinta a parlare
Per gelosia per invidia perché la storia d'amore con quel ragazzo era finito e poi perché no io posso anche pensare che questi tre ragazzi sull'onda esasperata ed esagerata di questa informazione televisiva quando si diceva che questi ragazzi erano delinquenti mascalzoni o come diceva don Ciotti erano soltanto dei cretini che fra di loro scherzando
Nella realtà forse anche noiosa di un Paese abbiano potuto dire tu sei cretino perché tu hai tirato il sasso
Uno scherzo perché dobbiamo escluderlo
Perché dobbiamo assolutamente dire che non è possibile io posso pensare che quello che io ascolto da dietro una porta non possa essere soggetto di una denuncia
E non possa essere soprattutto soggetto di un provvedimento giudiziario
Fa come quello dell'arresto con tutta quella scena vergognosa di telecamere e giornalisti sembrava Al Capone e mi avvio velocemente alla conclusione stavo parlando quindi dei
Pentiti il pentito oggi diventa un'arma pericolosissima le denunce attuali per fortuna pur ricalcando un altro solco ma vanno nel nostro senso a me ha fatto molto
Soffrire molto mi ha colpito molto la denuncia della signora Montanaro a parte la lucidità
E quindi l'esasperazione a cui questa signora deve essere arrivata tanto da provocare questo tipo di denuncia legata poi alla denuncia che è stata fatta
Se non sbaglio proprio sul Foglio dalla indica fatta di
Di Ancona alla quale la uso del Mega un contributo di centinaia di mila lire un pugno di milioni per potersi curare questa che sola
E a fronte noi abbiamo invece questi pentiti che sono diventati ormai una macchina
Di e mangia soldi che continuano a chiedere soldi perché altrimenti non fanno deposizioni che vanno in tribunale
E sì dichiarano di non voler rispondere perché il il carabiniere che gli fa la scorta lo ha magari gli ha risposto male non è stato gentile o perché il medico non è venuto subito perché l'appartamento non gli va bene a me è piaciuta molto la Trotter la la la la
La provocazione dei poliziotti veneziani che dice fate di Maniero il questore di Venezia
Ha ragione portiamoli ormai questi sono i personaggi che regolamentano la nostra vita giuridica e se parliamo di una società senza bisogno di disturbare Bolt per la giustizia è il livello della democrazia della civiltà di un Paese
E allora se ci distrae gli hanno in maniera così lampante sui temi della giustizia vuol dire che ci distrae chiamo sui temi fondamentali dei nostri individui individuali che sono stabiliti dalla democrazia e allora sui pentiti io sono fra coloro ma capisco che chi vive in zone colpite anche dalla criminalità organizzata possa avere un pensiero diverso io sono convinta che potremmo anche fare a meno dei pentiti
Basterebbe una sana pulizie polizia giudiziaria è una sana
Pulizia di nella magistratura se noi portiamo gli ha i magistrati a lavorare seriamente forse le indagini si di escono a stare e comunque quel non è necessario mille duecentoquarantaquattro pentiti perché se questi mille duecentoquarantaquattro pentiti fossero tutti veri fossero tu ti collaboratori reali la mafia dovrebbe farci meno paura e invece diventa è rimasta ancora un pericolo per le nostre società e allora qui nei conti qualcosa non mi torna diceva l'avvocato da ora stamattina la proposta nel per il civile terrà accelerare eliminare l'arretrato diamo ai magistrati un conto premio per tutte le sentenze che fanno in più avvocato mi terrorizza questa sua
Questa sua proposta per due modellini raggi di capire se sì sì ma per due motivi perché se io stabilisco che l'arretrato è provocato perché il magistrato non ha tempo per fare le sentenze quindi per una mancanza di organico
Non posso di contro dire che se io pago di più il magistrato trova il tempo di fare le sentenze
Perché il rischio che è quello tra i più grandi ogni
Che nella volontà di guadagnare di più emette delle sentenze senza stare a pensarci molto quindi farebbe ancora di più un danno alla denegata giustizia avremmo la ma la giustizia e concludo dicendo i problemi sulla
Giustizia sarebbero ci vorrebbe tanto di più da parlare ma sono sicura che il sindaco saprà e vorrà organizzare un altro convegno
Sui temi nella giustizia qualcuno ha definito i pentiti come delle spade affilatissima e che tagliano dai due lati
Sono spade che insieme a tanti altri elementi stanno uccidendo lo Stato di diritto insieme all'informazione al protagonismo dei magistrati
E se il no nel nostro Paese lo Stato di diritto è un valore da difendere dovremo agire al più presto senza più deroghe con delle regole chiare anche in emergenza perché siamo siamo in emergenza forse ne usciamo con atteggiamenti e provvedimenti in emergenza con regole trasparenti che con comportamenti corretti
E inconfutabile e tutto questo per evitare che anche nelle aule dei nostri tribunale come purtroppo succede si mettano delle sentenze in nome del popolo italiano ma il popolo italiano non è d'accordo perché io per per prima fra tutti di fronte a una sentenza mi chiedo sempre e se fosse innocente grazie
No ci dobbiamo velocizzare un po'i tempi delle gli interventi almeno in questa prima fase in questo primo giro poi ci sarà immagino un secondo giro di repliche e anche nel secondo giro la possibilità di domande da parte di chi ci sta ascoltando
No
Sì la posso pregare signora di segnare il suo nome sono fogliettino
Irene Drago e quindi potrà intervenire finito il primo giro del le intanto do la parola Pietrangelo Buttafuoco Lagazzi di Tortona la televisione con la diretta davanti al tribunale
La richiesta dateli a noi eccetera un ruolo dell'informazione in questo ma ovviamente un giro un primogenito può intervenire su quello
Proprio senza scomodare Voltaire
Il livello della giustizia tradisce poi quello che il livello di civiltà di un popolo livello di una democrazia e allora oggi a proposito di giornali c'è un c'è un articolo bellissimo di Massimo Fini sul tempo dove a un certo punto fa un ragionamento ma che cos'è se di sbagliato nella coscienza degli italiani
Quegli stessi italiani che difendono un uomo prossima la sedia elettrica e poi la stessa sera vanno a cercare questi ragazzi per scannare lidi
Cosa c'è di malato nella realtà italiana
Io ho un osservatorio privilegiato che è quello di di stare in un giornale e di vedere come funzione notizie certe volte non mi trovo assolutamente d'accordo sono convinto come diceva la signora prima che e infatti Zare certe notizie può darsi che possa creare anche un'eccitazione a livello popolare una forma d'alcolismo che può colpire vero una forma attivismo che può essere amplificata che può diventare pericolosissima e spesso l'informazione si fa complice
E debbo dire che ha ragione anche un un certo schema secondo il quale spesso la stampa in Italia i colleghi miei colleghi
Hanno costruito dei teoremi su cui tutto e diventato poi ineluttabile terribile il mio uno dei miei due direttori Vittorio Feltri ricorda ancora i cronisti che a Napoli brindavano
Davanti alla sentenza Tortora e su queste cose crudelissimo e terribili ineluttabili
Hanno poi creato un cursus honorum per cui molti giornalisti italiani hanno ritenuto opportuno disegnare dei cliché facilissimi su cui appiccicare una logica semplice per cui inevitabilmente si diventa mafiosi come inevitabilmente un tempo si era terroristi Comin evita abilmente adesso
Gli schemi così facili vanno a portare alla condanna di qualcuno o a negare o a creare dei nemici che sono assolutamente necessari da darli in pasto al pubblico e io voglio a questo punto ribaltare
E poi analizzare questo benedetto pubblico italiana voi analizzare qual è la mentalità italiana questo
Eccesso di giustizialismo questa voluta volontà di forca ed è strano come infatti poi si posso andare coi sentimenti col buonismo imperante
Affermare una sedia elettrica allo stesso tempo invece a chiedere la forche cui ci siamo chiesti cosa succede nella mentalità italiana io spesso faccio un esempio di carattere politico io scherzo su questa battaglia del presidenzialismo no
E dico che la realtà italiana e così raffinata che è un presidenzialismo nella peggiore delle ipotesi può portare al trionfo di Di Pietro nella migliore delle ipotesi a Mara Venier
Ecco perché è quello che è successo nella mentalità italiana è stato questo gioco ad incastri per cui tutto viene velocizzato semplificato
E quante colpe quanti colpevole ci sono dentro questo pubblico ecco c'è stato l'invito alla delazione per esempio ed è stato una cosa che in un Paese civile sarebbe immaginati immediatamente una risposta chiara
Negata a questo atteggiamento da parte di un governo o di un o di un regime diciamo la parola che sta costruendo giorno dopo giorno tutta una serie di obbedienza e che portano poi la domanda definitiva ma perché mai solo in Italia c'è l'emergenza giustizia in questi termini vi siete mai chiesti perché c'è questa necessità
Una frase che mi ha colpito nel discorso prima era signor Scopelliti è questa dice ho dovuto mio malgrado imparare tutto e ci siamo chiesti quanta gente loro malgrado ogni giorno imparano tutto su un sistema che è un sistema mastodontico che massacra gli individui che massacra giorno dopo giorno e perché mai per quale ragione forse per un potere che sta dietro il potere che ha costruito questo suo tabù ecco il tabù
Il tabù fondamentale e proprio questo
Avete notato faccio un altro esempio in politica come per esempio adesso
Come per esempio adesso Luciano Violante che è stato l'emblema è il simbolo di una certa estetica giustizialista si sta trasformando piano piano
Sta trasformando piano piano se stesso sta facendo dimenticare se stessi avete notato come per esempio adesso i distinguo quando vanno a colpire determinate situazioni diventano urgenti e necessari perché perché evidentemente le dinamiche e le dinamiche vacche stanno costruendo questa nostra Italia da inventare sono quelle fondate sulle necessità costo proprio legate alla carne
E io dico noi abbiamo avuto tanti scandali forse non se ne è parlato prima lo aggiungo io io ringrazio Sergio perché Nessuno tocchi Caino mi colpisce particolarmente perché io mi sono sempre identificato in calino per ogni storia professionale personale eccetera
Ma di ricordati lo scandalo
Quella sera dopo la sentenza di Priebke
I giudici costretti a rintanarsi a chiudersi di fronte alla piazza
Ma sbaglio e chiudo perché non voglio tediare ma non vorrei che questa Italia ancora sentissi addosso la sindrome di piazzale Loreto
Do ora la parola attacca Balotta presidente del consiglio comunale di aria seguirà così si possono preparare Carmen Bertolazzi
Giorgio Chinnici coi la signora Irene Drago che quindi fra opposti anche avvicinare qui alla concorrenza
Prendo spunto per il mio intervento da quando va ricercato si circa sette otto mesi fa durante la campagna elettorale per l'elezione della Camera dei deputati e del Senato all'Harbour
Alia fa parte di un collegio il collegio delle Madonie
In cui vennero a darsi battaglia due candidati di spicco
Onorevole Amici che è l'attuale presidente alla Camera Violante
Madonia è terra di battaglie terra di confronto in cui ognuno portava la propria motivazione politica
Questo segno dalla maestra sostegno alla sinistra
Ma entrambe erano d'accordo su un patto che i problemi giudiziari delle imprese che c'era un territorio dalle Maroni
Più di seicento impresa sotto accusa tribunale termine resta non potevano passare sotto occhio e in sordina
Poiché evase giocava la partita dello sviluppo sociale ed economico di tutto il territorio ma niente
Sono passati circa otto mesi è cosa è successo
Perché legge il giornale saprà che quegli imprenditori sono stati assolti
Poiché si è riconosciuto che non avevano in qualche modo toccato la gara di appalto per la fornitura del bene il servizio al quale erano state coinvolte
Che Violante invece che sono al loro posto essa pure bene nel presente alla Camera l'altro onorevole volta impegnati
E probabilmente hanno tanti impegni non poter più prendere parte a questo tema
D'altra parte all'elezione secondo la nostra Costituzione non comportano un mandato elettivo vincolato al proprio collegio per cui che viene letto può anche vendicarsi del proprio collegio ma se non sentimenti che forse in futuro potrà avere anche buoni risultati
Terzo la Madonia sono sempre più in ginocchio
è in uno stato di crisi economica e sociale che viene denunciato da più parti
Sicuramente il sistema delle impresa è tutta al mondo economico non contempla non solo i problemi giudiziari
Prevedono anche altri problemi di tipo economico di tipo sociale di tipo finanziario di tipo bancario qual è ma anche a Fara credo l'imprenditore bollato di collusione con la mafia e turbativa d'asta
Quando sono sufficienti due tre giorni del reparto al pagamento di una cambiale per essere iscritti nel registro de protestate non avere più fiducia da parte della banca
Cosa succede all'impresa in quei due tre e cinque mese forse anche più
Durante il quale il titolare subisce la carcerazione preventiva a torto o a ragione
Chi le assume la gestione chi mantiene rapporti con le banche chi paga la cambiale chi mantiene gli impegni assunti sono in deroga dire qual è sicuramente difficile risponde
Per cui alla fine che siano colpevoli o innocenti titolare dell'impresa
Non si sa o forse nove meglio sapere quanti sono i disoccupati che sono scaturiti da un simile fatta
A scanso di equivoci non siamo qui a sostenere il binomio che spesso è stato usato la mafia e antimafia che lavoro uguale mafia perché la nostra cultura
Ci impedisce di sostenere questo binomio è anziché forse neanche sullo sviluppo c'è no ma non c'è la mafia
Non siamo qui sicuramente a giudicarla la colpevolezza o innocenza di uno o più imprenditore collusa con la mafia ho accusato di turbativa d'asta
Non siamo qui neanche a sostenere che la giustizia non debba invece arsenale fatte gli imprenditori e lasciare che la criminalità organizzata intrecci ma il sistema delle imprese un rapporto molto pericoloso per l'ordine pubblico
Garantire che deve colpire l'imprenditore corrotto mafioso truffaldino che essi che deve spezzare il legame tra mafia politica affari ma non può creare centinaia o migliaia di disoccupati
Ogni impresa che chiude i battenti e trascina con sé una grossa fetta di disoccupazione tanto più ampia quanto maggiore era l'avviamento di cui godeva quell'impresa
E allora cosa si può fare io non permetto che avanzano una proposta condotta da qualcuno che può avere un po'che avevano formazione giuridica
Se un'impresa o meglio il suo titolare viene ho avvisato con l'avviso di garanzia o arrestato rinviato a giudizio condannato in primo grado in Appello e in Cassazione che si ho pone termine alle sue disavventure giudiziarie in uno degli stati intermedi della giustizia
Allora ci dovrebbe nominare un responsabile della sua impresa ma non di tipo giudiziario che forse sono pure contemplati e che se li mettono solo a accelerare la chiusura del battente dell'impresa ma responsabile di tipo economico che abbia il compito di evitare che l'impresa vada sempre più indietro e chiude i battenti lasciando dietro quel disoccupato di cui parlavamo prima
Sarà poi compito del legislatore porre limiti a frenare gli abusi in un sistema così prospetta ma credo a mio avviso non è fissa alternative
Viceversa rischiamo di trasformare le Madonie in quello che sognavamo sul libro disco rallenta un semplice complesso montuoso grazie
Domande proposta che erano dirette
Ai legislatori quindi possono essere raccolte
Da Francesca Scopelliti e Rino Cirami ora io do la parola a Carmen Bertolazzi
Se il diciamo il sistema della giustizia il meccanismo della giustizia spesso e un tritacarne per cittadini che malcapitati finiscono sotto inchiesta un anno il tribunale
Nel sistema della giuria c'è un universo che il carcere che molto spesso invece una come diciamo un mondo Alzaia una discarica sociale dove finisce tutto quanto viene poi prima triturato nel nei meccanismi della giustizia io credo che Carmen Bertolazzi che di carcere si occupa da giornalista ma anche da persona che fa volontariato si la persona più indicata per dirci anche per aprire uno squarcio su questo universo
Che il carcere nel nostro Paese
Non me ne abbia a male senatore c'era l'impero io per i magistrati e non ho mai nutrito una grande passione però devo dire che questo tiro al bersaglio sui magistrati Min quinta mi preoccupa di deve dire perché
I magistrati
Hanno sempre a mio giudizio agito
Non tanto per
Come dire le forze di governo ma per le forze di potere le forze di potere possono stare al governo ma possono anche stare all'opposizione
Io credo o almeno questa è la mia missione è una lotta una lettura della storia giudiziaria politica e anche sociale di questo Paese
Possiamo cominciare dalla dalla vicenda sempre aperte delle stragi di Stato dobbiamo dare la colpa
Alla magistratura che non ha trovato i colpevoli oppure al fatto che non abbia che che non abbiamo voluto capire o far sapere che cosa hanno significato
L'uso di queste stragi nella storia politica dell'Italia
E poi pensiamo anche campagne elettorali forse ce le siamo dimenticate nel passato non recenti nel passato che avvenivano a suon di arresti da una parte e dall'altra
E poi c'è stata anche l'abdicazione del potere ad affrontare grossi problemi del nostro Paese
Non dobbiamo riferirci sulla Tangentopoli ma cominciamo a pensare all'epoca del terrorismo quando la magistratura fu delegato non fu la magistratura che si prese il potere ma fu il potere che delegò
Alla magistratura la soluzione del problema la stessa cosa a mio giudizio non per il problema della mafia
Poi sicuramente abbiamo avuto lo all'epoca di Tangentopoli che anche altre
Letture e così noi andiamo avanti allora forse il problema non è soltanto della magistratura ma dell'uso che il potere il potere dico al chi governa ma anche che sta all'opposizione nelle diverse fasi della storia del nostro Paese ha voluto usare la magistratura
E credo che questa lettura debba ha in qualche modo essere fatta perché credo che sia sinceramente molto inquietante
Su un'altra cosa non sono molto d'accordo quanto ha detto la senatrice Scopelliti sto al fatto che noi diamo delle leggi e che queste leggi vengono applicate poi in un modo diverso a nord al Sud a destra a sinistra perché sono i magistrati che non sanno leggere no io posso dire da un'esperienza diretta
Perché molto spesso anch'io mi sono chiesta questa cosa e non mi sono data pace
E io credo che Bianco un problema che fa comodo avere delle leggi in cui vige l'arbitrarietà o piuttosto come lui diciamo che usiamo è nostro gergo carcerario la discrezionalità perché così una legge può essere usata in modo diverso al nord al sud a destra sinistra
Voglio parlare di piccole cose o di piccole cose ma di fatti gravi tempo fa accadde una una vicenda una vi era una coppia di genitori detenuti uno stava in un carcere di una città è un carcere un'altra città i parenti che portavano in visita a loro i figli ebbero un incidente automobilistico un figlio morì e l'altro entra in come fu portato all'ospedale
Un magistrato concesse al padre basa la legge vigente subito la possibilità di recarsi in ospedale assistere al figlio moribondo un altro magistrato dell'altra cita sempre riferendosi alla stessa legge la stessa situazione giuridica
Non concesse alla madre di andare in ospedale ma soltanto di assistere ai funerali del figlio morto in manette
Cercammo di capire se era colpa del magistrato al di là della pietas personale che evidentemente era diversa e trovammo che la legge poteva a dava ragione sia all'uno che all'altro
Allora a questo punto io credo che bisogna anche affidare al al nostro legislatore l'incarico dirli vedere questa questa filosofia della discrezionalità
Che per pervade tutte le nostre leggi io credo che tutte le leggi che noi abbiamo il legislatore dovrebbe mettersi lì al tavolino rivederle e capire di dare una certezza una certezza che non significa automaticamente una rigidità ma una certezza nell'applicazione che ovviamente
Toglie da una situazione di scegliere o a destra o sinistra nord sud del magistrato ma che dà soprattutto certezza al cittadino
Che si deve vedere applicata sulla propria pelle questa norma
Io credo che rispetta la questione della giustizia e della sua applicazione cioè io mi occupo del carcere quindi del momento in questa giustizia come devo dire è stata applicata e arriviamo al momento in cui viene eseguita
Non è si dice qui in panne ma diciamo che siamo allo sfascio e la vicenda dei fratelli Drago e impressionante perché non è cambiato nulla dal loro leggendo velocemente il libro ho scoperto
Che potrebbe essere una storia dei nostri giorni guardiamo alla storia delle indagini
I sospetti degli indizi che diventano delle prove certe il testimone che praticamente un morto che si muove la fase del processo l'opinione pubblica che vuole l'assoluzione
Dell'omicidio le prove che spariscono nel corso dell'amministrazione della giustizia non si trovano più due volte accade anche questo
E poi l'impunità dei giudici non mi pare che poi nulla succeda nulla cambi ecco siamo veramente di fronte a una vicenda che si ripete all'infinito e queste ovviamente deve far riflettere e decidere che non si possono non si può andare avanti con degli aggiustamenti dei piccoli cambiamenti dobbiamo veramente
Fare delle modifiche reale sia durante il processo se durante l'indagine ma anche durante l'esecuzione della pena io credo che il primo fatto bisogna togliere questa discrezionalità nell'applicazione del diritto ci deve essere una certezza ci deve essere una garanzia poi noi non possiamo avere una giustizia quando abbiamo una pena che dice tu non uscirai mai da un carcere questa non può essere una giustizia
Noi non possiamo nemmeno avere una giustizia che contempla delle pene come delle risposte ha dei problemi sociali se non addirittura dei problemi sanitari questione della tossicodipendenza la questione della i DS ad esempio noi non possiamo avere giustizia quando la pena diventa una risposta all'emergenza
E qui mi vorrei riferire all'articolo quarantuno bis che come voi sapete è una una norma introdotta che sospende l'applicazione della riforma penitenziaria e di una certa di è una serie di possibilità per il detenuto se se ha imputati condannati pezzi se condannati per reati mafiosi che cosa succede per questi imputati e succede che vengono messi in carcere di massima sicurezza possibilmente lontano dalla sede dei processi della famiglia
Succede che possono vedere pochissime familiari l'avvocato succede che hanno una vivibilità quotidiana del carcere durissima ora che la lotta alla mafia debba essere fatta mi pare in tutto
Che una persona mafiosa in carcere debba smettere di essere un capo mafioso e di dare gli ordini all'esterno mi pare scontato
Ora che l'unica soluzione che il potere legislativo e il potere giudiziario abbiano trovato a questo problema sia quello di far vedere di meno i familiari gli avvocati evidentemente non può convincere nessuno anche perché evidentemente significa che tutto l'ambito familiare tutto l'ambito professionale della difesa sono dei complici della mafia
Allora anche qui ho ancora una volta abbiamo dato una risposta che non è una risposta ciò che una risposta apparente con una risposta che fa presa sull'opinione pubblica ma che non risolve poi il problema concreto
Noi abbiamo anche poi delle pene invivibile abbiamo delle situazioni penitenziarie nel nostro Paese che sono ormai come dire insostenibili non so venendo qui ho visto alle porte di Palermo il nuovo carcere
Si racconta che sia stato aperto senza strutture con mille difficoltà che si è anche questo il nuovo carcere nuovo carcere apparentemente funzionale ma poi chissà invisibile come è successo per il carcere di Secondigliano che doveva risolvere
La come dire lo scandalo di Poggioreale
Ecco credo che questo tutti questi problemi siano la causa di questa giustizia che non funziona che non funziona da sempre continuerà a non funzionare
Io non ho voglio dire molte risposte non faccio il legislatore non mi voglio addentrare in queste proposte che ora sono in ballo nel nostro Parlamento
Però rispetto alla questione dell'esecuzione della pena cioè al carcere io credo che un principio
Deve essere assimilato dei nostri parlamentari
Quello che la pena non può e non deve corrispondere unicamente al carcere noi non possiamo dire reato uguale pena e già questo è molto complicato la dimostrazione la certezza eccetera ma poi che la pena debba s'
Soltanto corrispondere al carcere questo assolutamente non funziona noi chiediamo ai parlamentari sappiamo che ci sono altre esigenze altre emergenze come assolto
Ma chiediamo che finalmente questa legislatura affronti la questione dalle sue radici
Che ponga la questione non soltanto del come si dice dell'obbliga retta del cioè che la prima fase non la questione sede obbligatorio procedere o meno ma anche se obbligatorio o meno
Mettere in carcere le persone per qualsivoglia reato cosa che accade a Portici
Credo che questa possa essere questa diciamo questo punto di vista del problema possa essere un inizia per
Dare una risposta alla soluzione dello stato della giustizia oggi
Affiora la parola va Giorgio Chinnici tra l'altro del consiglio comunale di Palermo
Ovvero
Appresa tutti questi che ci siamo però una complessità al convento poi e poi avere secondario pare avere punto assistito a tanti interventi mi mette quasi in disagio perché e i tanti punti io non li condivido e ne vorrei parlare ma
Non scoraggiò nell'uditorio né dove
Lo il coordinatore della parabola
Su quello che stiamo parlando di giustizia e intanto ci stiamo limitando abbiamo sono state tutti incentrati sulla giustizia penale si è fatto forse stamattina l'hai fatto tu è io porto una testimonianza la giustizia civile sono presidente del consiglio comunale l'altro giorno mi veniva una cittadina palermitana la quale mi raccontava una sua venturo disavventura giudiziaria
Vengo subito al fatto beviamo qualcosa mi chiedeva
Questa a persona aveva avuto un danno per colpa dell'Amministrazione comunale danno notevolissimo
E quindi aveva intentato una causa questo fu dieci anni fa e forse più finalmente è arrivata una sentenza la sentenza e che gli fanno un indennizzo di un miliardo
E allora è stata la sentenza di primo grado veniva da me
Per dire il mese dicevo all'Avvocatura del Comune o se io magari ne potesse avere il potere di non appellarmi per dare finalmente soluzione definitiva al caso nel frattempo perché nel frattempo i commi raccontava
Un debito siccome aveva riprodotto l'attività si era indebitata in attesa appunto di avere questo indennizzo di lavorare
Un debito di duecento milioni è già diventato ottocento milioni un un parente buono che aveva messo come cauzione pure la sua casa la casa pure un altro parente più stretto questo e quello più largo tanto buono che mette sanno vendendo la casa può ancora se vuoi una morte che ne sarà procurata perché praticamente questo parente si trova in condizione uno che si è fatto con tanti sacrifici una casetta che gliela venderanno io l'esproprio era e quindi mi chiedeva di commesse allora noi non abbiamo parlato della giustizia civile che a questi tempi e parlo di un caso crea questa vittima parliamo invece della giustizia penale
E devo dire che concordo qua con in Carmen Bertolazzi mi pare che c'abbiamo una inclinazione
E anche a risoluzioni che diamo per esempio io solo uno guardi sono amico diventato di Giuseppe Di Federico perché ci siamo trovati in un congresso e io
Facendo certi analisti appunto che portano poi fatalmente alla prescrizione
Dei casi appunto per decorrenza dei termini
Ero pervenuto Ron essendo un giurista io sono uno statistico ero pervenuto alla conclusione di appunto passare dall'obbligatorietà alla facoltatività insomma non so quale interne corrispondente più prestito discrezionalità insomma del forse appunto è un pochettino deviante cioè il fatto che diciamo questa parola pensiamo all'arbitrio mentre ha precisato bene il senatore che ci sono appunto non significa quello Deva comunque prima di questo io dico che è una causa un un intervento piccolo ma importante ed efficace sarebbe stato e sarebbe il reclutamento dei magistrati
Cioè noi reputiamo Jovanotti a ventiquattro anni ventitré anni anche con un concorso quasi bussolotto si potrebbero andare a vedere quali sono stati i temi che sono stati dati
E nella giustizia o nel sistema diciamo di gestione ad esempio una un ragazzo che era stato bocciato due volte al giudizio di magistratura poi bravissimo proprio un genio perché lo conosco
Bravissimo non passa nemmeno tre volte per procuratore legale per disperato va a fare un concorso senza che si era più preparato per il magistrato è passato ora in questo ultimo concorso diciamo sia in questo tipo di casualità
E allora bisognerebbe per esempio ecco immediato si sarebbe potuto fare l'intervento per il reclutamento che poi non dovrebbe esule puntamento con un concorso e passa senza una verifica bisognerebbe vedere la qualità
La quantità di bere e di di sentenze che produce di casi che risolve etc
E e per questo sarebbe più opportuno fare una scuola di formazione quindi abbiamo questo ritardo notevole insomma eppure si va al concorso bussolotto quindi e le sistematico giustizia asta patologia Noè allora abbiamo dicevo in questa situazione qua in questa tavola rotonda parlando
E ci siamo limitati ad alcuni casi
E certamente il caso Tortora è emblematico poiché la persona che ne ha parlato a tutto un coinvolgimento non solo di quel motivo ma proprio anche razionale nel senso che l'ha vissuto e quindi ha potuto
Esaminati Enzo Tortora era amato da tutti la ne ha sofferto io penso la grande parte levate quei giornalisti che hanno brindato rozzezza individuale che diciamo nei fenomeni di massa c'è anche questo non so quanti erano i quali erano comunque sono cose fortemente rozza
Come
Beh per esempio io per Feltri ricordo ora è diventato perché nella giustizia italiana ci sono comportamenti tanto schizofrenici
Mi ricordo Feltri in una trasmissione televisiva detto che quando lui vedeva sfidare in manette i famosi
Personaggi di Tangentopoli lui provava ricordo proprio le parole provava passi un orgasmo il piacere che provava poi diventato tutt'altra persona
Poi diventa no no se vi ricordate qualcuno avrà potuto per assistere a questa avrà potuto quasi assistere a questa cosa né no io sulla giustizia dico sono tanto interessato non voglio fare qualche riferimento io sono del PDS quindi ero del PC ed era uno che ai tempi proprio perché studia questi problemi del funzionamento della giustizia
Quando il mio partito era eccessivamente giustizialista ero uno contro io sono uno che ha avuto un amico colpito da un mandato di cattura
Perché il padre era accusato di mafia e poi fu condannata effettivamente a cinque anni per associazione quindi senza grande addebiti
Ebbene io allora ai tempi di
Di di Caponnetto ho scritto una lettera irrituale cose la folle
Avevo anche tutta la preoccupazione della famiglia ho scritto una lettera al pool per dare tuttora seri credo di sapere leggere il fenomeno della mafia perché io sono un siciliano che studia queste cose
E che ha avuto il privilegio di nascere in provincia del SerT ci vissuto perché la mafia non si può capire se non sei decibel provincia infatti io parlando una volta con un magistrato
Per cui mi faceva vedere l'iter diciamo ora gestionale con cui perveniva certe conclusioni in questo caso ho fatto una domanda ma di una cosa tu sei vissuto semplicità dicessi in paese non ci sei stato mai in provincia no non
Sì allora e per questo tu e si vede tu non potrai capire che cos'è la mafia perché
Quando io ma dal mio paese di origine il capomafia che era
E cioè
Era un mio compagno di scuola arrivo in piazza Mibac sono anche un professore universitario ora sono pure presidente del consiglio comunale mi basta e su questa sola base o magistrato cretino potrebbe appunto e ce ne sono
Quindi che ci sia diciamo
Sì grosso vicenda tendenza so dicendo questo sto dicendo questo quindi dico e qua interviene la formazione ma voi pensate che nella facoltà di giurisprudenza per esempio non si studia criminologia non si studia Sociologia per cui ecco la potremmo studiare anche dopo in quella scuola di formazione del magistrato ci vorrebbe una forte preparazione criminologica che non deve essere proprio perché qualche volta affiora nelle sentenze
La formazione criminologica però e antropologica criminale che poi dice vista tutte le cose ed essa anche la faccia che ha il personaggio si ritiene colpevoli cocci sono questa sentenza però io non sono per generalizzare queste cose
Non solo per generalizzare perché queste sono appunto il prodotto fatale di un certo tipo di formazione
E e invece voluto affrontare il sistema giustizia che in panno parlato di un caso ma io voglio parlarne ne accennava lei
Di quella che la situazione della giustizia quando illuda una ricerca prendo i dati piuttosto recente su trentotto su trentaquattro milioni
Di
Di auto cioè di due bande dicasi per cui se è iniziata l'azione penale sono stati condannati solo due milioni è ottocento mila persone cioè meno del dieci per cento
Se poi si va dentro io per ora insegno
Nella scuola del Ministero di Grazia e Giustizia per perché forse sono stato scoperto quando presentato da quando ho presentato un libro che ma presentata allora Falcone poi fu subito dopo fu il ventidue febbraio subito dopo lui fu ammazzato
E poi mi sono sentito chiamare dal ministero perché Falco l'aveva scoperto che la statistica era importante studiarla insomma ed esaminarla perché proprio in questo dato ecco che c'è questo dato finale globale
Poi c'è quest'altro dato se si va in diverse regioni si fa una disaggregazione voglio dire giustizia Baden mi voglio tenere un po'più in tema
Se si va a disaggregare
Questo complesso di delitti per cui è stata viziata l'azione penale l assoluzione abbiamo dati di questo tipo
Sicilia
Sicilia
Devo fare un rapporto come cerco di davvero così
Ecco succede questo su tante centottanta persone che vanno sul banco degli imputati ottanta vengono prosciolti cioè per i quali si è iniziata l'azione penale alla fine prosciolto cento vengono condannati
Diciamo un rapporto diciamo fisiologiche sopportabile perché
In certe regioni d'Italia questo rapporto cento a ottanta e di questo tipo cento condannati cinquecento cinquanta prosciolti e non in un solo anno per diversi anni cioè ci sono regioni italiane
Dove appunto il rapporto tra prosciolta e condannate cento condannati cioè si sono state sedicente troppe persone portato diciamo per i quali se nel sia per l'azione penale e poi c'è questo rapporto potevo non so se ne comprendete
E la la divaricazione veramente di patologia della giustizia io infatti scherzando quando faccio questa elezione o anzi quando presentare questa relazione ad un congresso dicevo che con la mia piccola competenza di statistico potrei fare
Il consulente per il criminale per dire dove sia meno rischio già andare per esempio nelle regioni centrali parlo Abruzzo Marche eccetera si hanno rapporti di questo tipo va be
E quindi anche in Sicilia invece il dato non è assolutamente sospetta cioè non è troppo o patologico
Per dunque
Dicevo che avevo il disagio
Senatrice io per quanto riguarda
L'anale se e la posizione sua su Tortona
Devo dire che lei fa all'errore speculare io proprio perché mi sento vaccinate contro di fronte a caso non sono mai colpevolista e mai
I docenti risale
Lei condanna i colpevolisti che vanno condannate però lei eccessivamente innocentista non so da dove possa dedurre che quei ragazzi eccetera io resto rispettoso come o no lei
Va be no no lei suppergiù propende come inclinazione psicologica su questo
Dice così io l'ho percepito e mi pare che fosse anche inconfutabile propende per questi ragazzi che quasi sono vittime io non sono assolutamente per dirmi colpevolisti
Di fatto è che c'è stato un delitto gravissimo impressionante ad addebitare a carrettini forse più che cretini panche pazzi
E dico indubbiamente ci si dei indubbiamente la moglie di un
La
La sorella il marito eccetera hanno tutto il vorrei capire se capitasse a noi quella condanna a lei è capitata una condanna ingiusta che poi si è risolta ma chi è stato condannato a morte che non si potrà più dico mi pare che sia un po'più grande avere un innocente condannato a morte con un sasso mi pare che sia molto più dirompente quindi su queste cosa allora il sistema giustizia va veramente rivisto e soprattutto il reclutamento la verifica della produzione dei magistrati per qualità e quantità
Perché appunto come dicevo qualche volta mettono tra le prove da prendere in considerazione
Anche la faccia ci sono queste sentenze
E poi mi potrei ancora
Dire giornalista faceva il discorso della pena di morte gli italiani
Attenzione a quando ci sono anche campagne di stampa in fondo per ovvero come si chiamava quello del ho dir ecco dura corretta no no giusto mio leggeva e in inglese
Va be decisa va be'voleva essere una importanza o ville sarebbe la la lettura più
Più corretta grammatica oppure allora chiamiamolo
Chiamiamo nella comunque era il condannato a morte la se c'è stato un moto anche il Papa diciamo è intervenuto nel contesto della sua visione mi pare dico credo anche l'Associazione vostra
Che intervenga perché non si facciano e non sia mettano più sentenze di morte mi pare dico molto nobile noto però nella
Opinione pubblica più generale quella italiana sotto sotto
Perché il livello di civiltà per potere pervenire a questi livelli diciamo di posizioni occorrono culture sensibilità eccetera
Quando si va invece
Dalla nella società più rurale o più arretrata più arcaica e non sappiamo quanto anche i borghesi che abbiamo laurea siamo diciamo evoluti non siamo arcaici c'è questo senso
Che malgrado dico la si tenda in dozzina sembra dire la pena non deve essere vendicativa una dose di vendica attività nel nell'utente della giustizia nel cittadino c'è per cui non mi impressiona il fatto che ci sia stata una campagna però di il poi ci sia per quei ragazzi questo scatenasse indubbiamente incivile immeritato tutto d'accordo
Però ecco vorrei che i giudici fossero seri fossero attente fossero capaci su tutta questa cosa io concludo perché non voglio ulteriormente dilungarmi
E dico però che per quanto riguarda affrontare il giusto di affrontare la giustizia su questo lato quasi prendendo come dire a bersaglio i giudici
Non sia la maniera migliore se effettivamente vorremmo portare un contributo a che il nostro sistema della giustizia fosse efficiente
Devo dire devo correggere che verità Arryn trattato un po'quelle posizioni che aveva detto prima perché questo discorso del complotto
Quel contro i magistrati appunto che sarebbero per prendere il potere eccetera accerto ci sono le distorsioni individuale eccetera però quando mi si dice che
I magistrati corrotti che complottano a Palermo sono quelli del pool capeggiato da Caselli
Ho occasione di conoscerlo il segua appunto l'attività
Francamente non lo posso assolutamente credere
E quando si dice dei pentiti etc che noi ricostruiamo che loro ricostruiscono intanto ci vogliono delle verifiche
Perché nessuna sentenza e quindi un giudice eventualmente ne facesse un uso distorto che venga punito che venga censurato nella carriera che venne arrestato arrestato diciamo in questo processo appunto che noi innesca
Però se non ci fossero stati i pentiti ma sa che noi abbiamo saputo che la mafia si chiamava Cosa Nostra solo nel mille novecentottantaquattro e prima che non ci fossero i pentiti nemmeno sapevamo come si chiamasse la chiamavamo mafia
E invece si chiama Cosa Nostra
E su questa lettura dall'interno e la possibilità
Ma come no no no no no no no questo
Dopo
Va be la mafia l'abbiamo chiamato sempre compete sì si usasse pure però che era bandito all'interno dell'associazione il termine mafia mai usato mai usato il terreno tra i mafiosi non si usava il termine mafia non era va be non ha
Guardi ci potremo confrontare ho scritto un paio di libri su queste cose io sempre va be'chiudo chiudo compiuto perché non mi sembra Oporto no no no no non voglio assolutamente innescare una polemica insomma cioè i pentiti ricorsiva moto giusti che valgano oculatamente nessun in giù nessun innocente sia mai condannato questo deve essere diciamo la tendenza che si deve perseguire non ci sono
Brevissima replica Francesca Scopelliti autoctona così
Però veloce proprio rapidissima perché tema di non essere stata chiara io e quindi Proglio
Chiarirlo io sui ragazzi di Tortona ho precisato che discutevo il metodo ma non entravo nel merito perché non conoscendo le carte processuali
Non si possono esprimere giudizi però caro professore chimici nel rispetto delle regole della democrazia io sono per la presunzione di innocenza fino a quando ci sono le prove di colpevolezza e a oggi prove di colpevolezza non ce ne sono per cui
Per cui non sono
Ci sono contro il colpevolisti ma mi avvalgo del mio diritto dovere di cittadino di dichiararli innocenti fino a quando non daranno le prove della loro colpevole
Bene grazie
Irene entrando entrando ringrazia quater la parola Denis Atalanta che mi ha tanta
Dunque il mio non è un rilievo di ordine giuridico
Ma morale affettivo
Non mi è piaciuto
Il parallelo che la l'onorevole Scopelliti affatto
Tra
Il caso
Il caso tra il processo di Tortona e quello dei fratelli Drago
Per questo motivo che vi spiego
I ragazzi di Tortona
Scapestrati pelle
A quanto pare hanno fatto degli atti vandalici in Tortona
è stata registrata qualche telefonata compromettente
Poi tante altre cose che hanno indotto e inducono i giudici a trattenerli
I fratelli Brando
Erano degli onestissimi lavoratori
Direi PD
Uno di essi studiava teologia
Quella notte del delitto si trovavano nel feudo
Festeggiavano il fatto di essere riuniti
Aspettavano per l'indomani il fratello
Sarebbe a dire mio nonno Damiano
Che è scampato alla strage perché aveva l'alibi era sposato e con figli in Monte Maggiore un paese qua vicino
E dunque questi fratelli ancora erano Ricky proprietari terrieri amministravano centoventi salme di feudo
Avevano un buon conto in banca
Evitavano il servizio militare perché potevano farlo pagare due tre mila lire
Questo è quanto si legge dal libro dello Zio
E e non avevano bisogno quindi del dei quattro monili roba di quel tempo di una poveretta
Che aveva il torto di tenere quattro soldi in casa
Ebbene si sparse la voce che erano stati i fratelli Drago qualcuno seminò questa zizzania e da lì tutto il resto
La polizia non li incriminato perché ha sentito qualcosa
Chi è comprometteva i fratelli Drago
Li va a trovare sul posto nel feudo
Interroga due Garzoni che vengono pestati a sangue perché dicono che erano lì i fratelli Drago quella notte con loro
Ne trascinano uno
A viva forza lo interrogano con il questi metodi
E quel ragazzo avrà la sorte dei fratelli Drago
I giudici di Tortona potrebbero fare un errore giudiziaria senz'altro è possibile speriamo che non lo facciano perché può darsi che quei ragazzi siano innocenti
I giudici invece che hanno processato i miei Rozzi
Erano in malafede
Non posso parlare di errore giudiziario perché starebbe un eufemismo
Erano venduti giustizieri collusi
Scusate mi non solo siate sereni anch'io sono serena questi giustizieri malvagi si saranno pentiti
Perché la decapitazione di uno dei fratelli innocenti scosse tutti e quindi il fuoco cambiata la pena di morte degli altri in carcere abilità
Va bene
Può darsi che siano saldi
Auguro a loro l'eterno riposo ma sono certa che i giudici di Tortona non sono di questa di questo tipo
E volevo mettere un po'il rilievo qualcosa che mi ha fatto battere il cuore fortemente quando ho sentito questo innocente confronto alla signora non l'ha fatto volutamente presso la cosa un po'dall'alto dal punto di vista giuridico un processo un altro si sbaglia un se sbaglia
Ma mi son sentita un po'lesta nei miei affetti nel confronto tra quei ragazzi probabilmente colpevole e quei giovani assolutamente non colpevole
Perché tra l'altro c'erano delle testimonianze non solo di quei Garzoni ma di altra gente che aveva visto passare i briganti al servizio o meno di altri con la barba finta con tutte queste cose proprio alla fine del delitto vi chiedo scusa per il mio tono concitato
Allora grazie
Francesca Elena Scopelliti al venti Savona sano obbligata e ringrazio la signora Drago di questo suo intervento
La ringrazio anche perché nel momento in cui lei parlava mi veniva in mente che dopo il caso Tortora quando partirono i vari casi di tangentopoli tutti quanti per dichiarare la loro innocenza dicevano anch'io come Tortora
E io chiaramente mi indigna con moltissimo perché di innocenti come Tortora probabilmente c'è solo Tortora e d'altra parte il professore
Chiarelli stamane ci ha spiegato l'insostituibilità e l'unicità dell'essere proprio geneticamente
Studiato
Io però o anche premesso nel nel partire con questo paragone di quelle che erano le dovute differenze dei casi ma di assimilarli per alcuni elementi che adesso con brevità ma con maggiore chiarezza voglio dire alla signora Drago
Nel caso terribile della sua famiglia signora c'era un omicidio terribile di una donnina di una vecchietta che viveva con il nipote
Nel caso dei ragazzi di Tortona
C'è l'omicidio di una giovane sposa omicidi che hanno provocato allora come oggi un alto livello di emozionalità sociale di quella emozionalità che probabilmente toglie la serenità
Non solo all'opinione pubblica cioè ai concittadini ma anche forse a chi ha il compito di
E giudicare
E questa alta emozionalità non fa altro che esasperare il desiderio di trovare il colpevole
Questo insuccesso per la sua famiglia che ne è rimasta vittima questo sta succedendo con i ragazzi di Tortona
E la ricerca esasperata la necessità di avere comunque il colpevole
Non ha fatto altro che portare nel caso della sua famiglia l'accettazione di una testimonianza del ragazzo che poi è morto ma che era ancora moribondo
Di cui è stata presa come valore probatorio un movimento della testa che poteva essere e che era senz'altro provocato più dal suo malessere fisico questo io ho letto il libro quindi faccio riferimento a quello che ho letto
Cioè di questo ragazzo che era con un trauma cranico stava morendo era moribondo al quale i magistrati hanno chiesto sono loro i colpevoli
Questo malato prima dice muove la la testa in senso negativo a fronte di un'altra domanda probabilmente stanco per questo interrogatorio dice
Fa un cenno di sì e questo movimento della testa ha decretato la colpevolezza della famiglia Draco
Il paragone con tutto le differenze e nel mi creda signora nel pieno rispetto
Del dolore che lei può sentire ancora per quella che è stata una vicenda vergognosa nella sua famiglia il paragone era dettato solo da questo perché nel caso di Tortora noi abbiamo quattro ragazzi che vengono indicati
Per delle voci origliato e dietro la porta sentite riportate da una ragazza che probabilmente ha dei motivi di astio o di rancore nei confronti di questi ragazzi
Io ritorno alle dichiarazioni del professore Chiarelli credo che non solo ogni persona sia insostituibile e irripetibile ma credo che anche ogni vicenda umana
Non ha non possa avere delle ripetizioni credo però che molte volte il canovaccio come in una commedia che si recita a soggetto
Trova dei comportamenti e delle situazioni storiche
Che sono paradossalmente simili poi però signora lei deve io rispetto il suo dolore mi dispiace se Leo provocato alla riapertura di un'asserita io però pregherei anche lei signora proprio perché ha vissuto quest'ingiustizia
In famiglia di essere anche un po'più garantista e anche lei di farsi a fianco a me sostenitrice di una presunzione di innocenza
Fino a quando non ci saranno le prove di colpevolezza di questi ragazzi
Che poi siano dei ragazzi balordi che vanno al bar che più devono al pub fino alle due di notte non vuol dire che debbano per forza essere omicidi testa collo assassini questo credo che bisogna rientri nelle libertà
Persona
Sì lo appunto facciamo in questo modo io chiuderei questo il primo giro di a meno che non ci sia anche l'avvocato devo intervenire con Tonino D'Andrea
Dopodiché facciamo un secondo G otto molto più veloce proprio di replica sulle cose che sono state dette su cui non si è stati d'accordo
Quindi dopo prima d'andare a dare la parola Rino Cirami
Ma io credo che
Che non abbia senso essere pro o contro i giudici
E un confronto non si può fomentare l'evolversi
Su questa direttiva tra contro
Si tratta di cogliere gruppo degli aspetti da il che non sono soltanto quelli grandiosi appariscenti
Delle sistema giudiziario
Che sicuramente nessuno può sostenere che funzioni in maniera egregia
E cito detta sì
Dei quali può poi i i essere ricavato può essere ricavato una riflessione sulla specchi che un po'il confronto nona evidenziato sufficientemente
Primo caso
In un comune
Il sindaco e l'assessore all'Urbanistica
Propongono e realizzano la una variante al piano regolatore
Un consigliere comunale
Presenta una interrogazione
Denunce che quel sindaco e qui l'assessore avevano
Contrattato
Realizzato un preliminare per l'acquisto dei terreni interessati da quella variante
Fatti che poi si sono evidenziati veri
Bene
Si aprono le indagini
Il la Procura della Repubblica è un comune delle Madonie
Incriminato tutti
Il sindaco l'assessore la commissione urbanistica il progettista e il consigliere comunale che aveva presentato l'interrogazione
Quel consigliere comunale
Aiuto chirurgo in ospedale Siege si vede ritirare il passaporto la carta d'identità e finti si vede trattare come un volgare delinquente che non può muoversi dalle dalla sua casa dalla dal suo luogo di lavoro
Altro caso
Quello che citava il presidente del Consiglio però io vorrei puntualizzando perché altrimenti non comprendiamo la portata di Christie di queste situazioni
Che cosa è accaduto
Sì
La magistratura
Coglie nel corso di un'inchiesta che gli appalti delle opere pubbliche
Sulle Madonie sono state sono stati manipolati controllati da un comitato esterno
Dentro lui stanno dei personaggi che poi i sono stati anche arrestati rally e processati Farinella che si collega che l'altra la l'alter è il costo delle delle di sino delle l'assessore definito l'assessore ai lavori pubblici di Riina
Cosa fa la magistratura
Prego tetto tutte le gare
Che si erano svolte in quell'arco di tempo dato e e impiega di avvisi di garanzia a tutti gli imprenditori che avevano partecipata legare ora testo e
Sia l'uno che l'altro è un modo sommario di e di esercitare la giustizia da ma non è solo un modo sommario e qui si chiude ma è il modo attraverso il quale quanto di sir ricorre si carenti escono i colpevoli
E questo è infatti primo caso tutti assolti assolto il consigliere comunale trattato da criminale assolto anche gli autori della manipolazione del PRG nel secondo caso quello che è accaduto lo sappiamo
Il il processo credo si sia svolto Dina si sia chiusa dinanzi al GP non luogo a procedersi
E quintetto rettamente sono stati e dichiarati prosciolti perché il fatto non sussiste gli imprenditori che avevano esercitato soltanto il loro diritto di impresa
Di partecipare alla gara ma sono stati anche prosciolti coloro che invece stavano dentro quel disegno e allora la considerazione che
Noi non
Non mettiamo a reddito giù
Per la magistratura ma non possiamo metro neppure su c'è il problema è che vi è una magistratura tempo ma in malafede qualche volta anche in malafede si muove in maniera tale che obiettivamente garantisce carenti si gli autori di crimini o per incompetenza o perché vi è un intreccio d'altra parte
Tutto questo si svolge nel
Per associazione mafiosa presso il tribunale di Caltanissetta
Il quest'oggi il contrario del circondario dove
Un effettivo pro cesso eppure abbiamo siamo depositari di una non solo di una cultura mafiosa ma siamo depositari di una presenza mafiosa
Di notevole livello
Sulle Madonie ma anche nel re altrove delle nomine però mentre si è si sono messe le mani sulla grande mafia Rina etc USA noi ospiteremo i corleonesi minori prima i colleghi onesti minori sono liberi a fare affari
Nei propri paesi nei propri Comuni
C'è chi gestisce delle imprese eppure sono notoriamente personaggi mafiosi ora questi è un punto che riguarda un modo di essere di agire della magistratura dei poteri giudiziari perché il problema non è solo della magistratura spesso la magistratura è posta e fuori binari dal da chi e congiunge le indagine di polizia giudiziaria
E quindi il problema non può essere soltanto limitato alle insufficienze al modo di essere non può essere limitato alla normativa esistente ma deve allentare che riguarda la magistratura deve coinvolgere tutti i poteri che un processo non lo fa soltanto il magistrato ma lo fa soprattutto di raccoglie le prove
Quali prove raccoglie il modo come le raccoglie otto diciamo è una cosa molto più complessa che in porge molte persone noi non arriveremo mai fia d'una e chiudo ad una trasparenza ad una eticità della
Della giustizia intesa nel senso lato se non si va a moralizzare
I palazzi della giustizia USA se non si paralizzano i palazzi della giustizia non arriveremo mai a quel risultato
Magari altrove sarà conseguito a Milano con tutti i problemi già e troppi non non accadrà
E ci vengono meno perché la tragedia un po'nostre una tragedia la tragedia delle certezze
Ieri non solo del diritto a questo riguardo un po'tutti e magari la tragedia delle certezze dell'esercizio del diritto dell'esercizio delle della giustizia dal poi sono queste le cose che lo voleva porre così nel secondo turno
Ecco si possa dare non risposta anche una riflessione
Sono o
Scopelliti ci lasciava un aereo ovviamente scappare poi voglio dire loro è anche Tata io se mai fare in questo modo comincerei col dare per una replica diciamo per un primo giro di record poi non so
Se ci sono degli altri che voglia intervenire però voglio che si segnalassero e io lei li iscrivono rimetterò a parlare d'ufficio insomma
Dopodiché mentre parla Rino Cirami se qualcuno dal pubblico vuole porre delle domande o fare dei piccoli i interventi e belli prego di segnalarsi perché avranno la possibilità di prendere la forma intanto la parola rinascerà
No
Vorrei partire dall'ora di convocazione o dopo credo che il pensiero del secco tradito la parola aspettiamo credo per poterne parlare meglio
Che ricorso al giudice etico fa paura a me fa inorridire addirittura che la funzione del giudice non è
Le demoralizzate educare se ci riesce applica la legge
Voglio tornare ancora un bronzo al momento alle del giustizialismo
Qui nella nostra memoria con la velocizzazione dei fatti informativi facciamo diventare storia quello che cronaca
C'è quello che cronaca cioè di oggi
E così velocizzata nell'informazione del giorno dopo del giorno Bobo che trascorso un mese già quello che è successo un mese prima diventata storia
E la storia si sa è coperta
Dal ricordo vorrei dire quasi Obinu Bellato dal ricordo cancellata oscurata
Ma noi fino all'altro ieri dovremmo ricordarlo teorizza mammo professore Chinnici teorizzava amo il sospetto come BA ah se dell'accusa e base dalla condannati
Noi abbiamo fatto process sì abbiamo massacrato persone sulla base di un sospetto e chi ha teorizzato questo non l'ha fatto per lo spirito di combattere la mafia ma utile
Zanda o quel canale ha utilizzato quel canale per fare una battaglia politica se lo sa l'onestà intellettuale di ammettere questo l'Italia non potrà progredire di tanto solo abbia dalla giustizia oggi ad essere buonisti è veramente un ulteriore dell'metto oggi non bisogna essere buonisti oggi bisogna raccogliere l'esperienza del passato per non ricadere negli errori del passato ma è buonismo oggi non serve ad addormentare le coscienze noi abbiamo massacrato dico persone sulla base di un sospetto teorizzando sospetto abbiamo alla volato categorie a dottrinali solo giurisprudenziale sul concorso esterno del reato che dopo ventisette anni da fare il giudice penale non riesco a spiegarmi dividevano il rispondenza che significa concorso esterno
E se qualcuno è vestito del ragazzo che ascolta che ha fatto giurisprudenza non troverà una laboratorio d'oltre male sul concorso esterno che è stata la chiave per poter smantellato un ordinamento politico non riuscendo la farlo con il voto ma detto questo
Volevo dare una risposta
Per quello che mi competeva per quello che andrà prendo che che comprendo io
Davide scosso dei Francesca Scopelliti
Il problema di Tortona indipendentemente dal grado di colpevolezza di non colpevolezza saranno i giudici non i pubblici ministeri a stabilirlo e il giudice sapete
E l'anello più debole di questa catena
Perché il giudice è la persona che nella solitudine della propria camera di consiglio elabora la sentenza e deve resistere oltre che alle pressioni esterne
Alle pressioni interne del proprio animo deve anche poter resistere
Dentro quello stimolo
Di avere il popolo contro per cui riusciamo a quel difficile quando il popolo è stato distillato contro con un da bagno di ristampa di informazione Spe pur speculativa vorrei dire interessata scarsamente obiettiva perché poi la sua sentenza sarà fatta in nome del popolo italiano
A Tortona e mi dispiace che la signora dovrebbe assente abbiano un patto che tuttora grave
Che mentre il GPS è ritirato in camera di consiglio
Per dare la sua motivazione i pubblici ministeri passeggiando per la piazza
Indicano questi tre ragazzi indagati come colpevole avvisi Pando già un giudizio ed espropriando il giudice
Dalla sentenza questo è avvenuto negli anni passati se non vendiamo coscienza di questo che quando un giudizio assolveva doveva avere paura di assolvere perché poco male ci fosse che veniva accusato di collusione
Ecco le pastoie messa la giurisdizione la giurisdizione che del giudice
Quello del pubblico ministero e vedono sempre sul tema non è una giurisdizione specie oggi che attua un Codice
Che lo vede solo come parte accusatoria cioè come una parte del processo
In attesa che l'altra parte speriamo a breve se il disegno di legge sulle i poteri difensivi sui poteri investigative dalla difesa sarà attuata dovrà essere bilanciata dalla difesa e allora sì che il giudice terzo dovrà giudicare col avendo entrambe le parti distante e non solo l'approdo Scanno ma da proprio pensiero dalla propria carriera dalle proprie pressione del Po Pubblico ministero questo noi vogliamo di ritornare dicevo alla normalità significa recuperare il senso del patto sociale che chi accusa
Non può essere chi giudica e non può essere vicino a chi giudica
E che giudica e qua se si deve aver dato più Fossa fa fatto un lapsus pensavo quando vedi signor giudice etico io dico che ho paura del giudice etico il giudice non fa morale
Il giudice deve applicare la legge
Il giudice solo soggetto alla legge
Io no no per batte lodato la è stato alcun lapsus nono
Il giudice non può essere soggetto morale
Del giudice un queste soggetto etico del giudizio non questo progetto religiose del giudice è un organo che amministra la legge
Perché altrimenti nella ricerca dell'eticità dell'ANIA Edigita io posso offrirgli come strumento di battaglia che nel dalla chiudere con la giustizia ho finito
Siamo in sede di replica non so se c'è vede dal voto favorevole alla ratifica non so se ci sono altri qui intorno a questo tavolo abbiamo vogliono intervenire o domande oppure brevi interventi anche dal pubblico intanto Pietrangelo Buttafuoco
Grazie
Sì monocorde più che una replica funziona
Più che una replica volevo aggiungere alcune cose che prima nella prima fase non l'ho detto io ho seguito per esempio una delle cose su cui che volevo sottolineare a proposito del giudice etico e questa che se c'è da individuare comunque un ingranaggio pericoloso
Che nella giustizia ha
Creato questo monstrum è senza dubbio in quello che è stato l'integralismo che giudici magistrati che quella che è stata la cosiddetta magistratura con con questa con questa immagine quasi terroristica determinato proprio per un'impostazione politica
Non è il diavolo è una cosa di fondo proprio etica proprio perché sono si tratta di integralismi di ideologismi di una visione sacrale
Delle manette che ha portato poi a questa specie di tam tam
Che è stato terrorizzante per molti versi che soprattutto per quel che riguarda la Sicilia io sono siciliana e quindi sento particolarmente questo questa parentesi è stata quella che ha determinato poi sì il nostro contraccolpo più forte a maggior ragione poi per questa Sicilia che non riesce più ad avere un'identità se non quella che gli viene disegnata dai colleghi che necessariamente vedono la mafia
Da una magistratura che necessariamente ha impostato un determinato un determinato teorema e poi da una realtà sociale che è quella che quello che volevo dire io e questo a proposito di questo tema della giustizia dell'essere giusti della vendetta della distribuzione dei torti e delle ragioni io ho appartengo alla generazione dei trentenni siciliani
E questi trentenni siciliani si sono trovati di fronte ad una sola prospettiva che quella di andarsene via dalla Sicilia proprio in nome di quella che una certa idea della giustizia in nome di quella che una ce l'idea di un destino tutto siciliano il maestro dei giornalisti siciliani era un personaggio tutto legato a Caino perché la Telesio Interlandi diceva nebbia un destino di andare da Ban e da bande era il motto di tutti quelli che lavoravano e andavano via
E allora io ne approfitto proprio perché Sergio me lo credo che lo possa consentire di ricordare un mio coetaneo che tre mesi fa si è trovato morto in una discarica a Santagata i Battiati proprio perché aveva avuto davanti un destino
O diventare anonimo nonostante l'intelligenza la forza la volontà l'amore la passione oppure sceglie una strada terribile la strada tutta siciliana la strada tutta nera la strada che qualcuno sbrigativamente può dire
Definire mafia ma che la strada che una certa idea di giustizia una certa idea di vendetta una certa idea di condanna ha costruito cucito addosso alla nostra pelle addossa quelli che non sono riusciti ad andare da Bach questo so
è ovvio che i giudici non no
Tanto brevemente Giorgio Chinnici e poi acqua e poi battuto cioè io insisto su questo fatto che proponiamo il discorso sulla giustizia in maniera distorta prendendo sempre casi poi questo di Tortona che oppure
L'inizio di un processo chiaramente c'è stato un fatto qua in questo caso di Tortona sappiamo quale fatto c'è quindi c'è qualcuno che va alla ricerca e dico il processo normale dico di iniziale
E le normare come quando c'era la diceria nel paese che il Tizio è corruttore oppure non sua fatto quaranta cosa che normalmente nella psicologia sociale si diffondano convinzione chiaramente chi gestisce il potere dell'informazione e la scuola che ci deve a bucare la non so i mezzi di comunicazione di massa di dire che effettivo e e quando c'è un avviso di garanzia non si è delinquente insomma già e non si è condannati precedentemente e cioè non si è condannati e in assoluto io come si vanno a portare i casi ma io dico che bisogna discutere in senso statistico potrei portare un caso quando è stato ammazzato il capitano Basile a da a a Monreale
Bene sono stati pescati proprio con la poco pena con la con revolver con la pistola in pugno gli autori li trovarono in mezzo ai Manderino esibiva dichiaravano che dichiaravano che avevano avuto un colore cioè un bel convegno amoroso con una professoressa perché poi si trattava di gente quindi c'era questa sacralità
Bene in primo grado il magistrato di allora siccome avevano della terra mi ricordo ci fu un altro magistrato che si chiamava Rocco Chinnici
Quando ha visto che aveva ordinato un'analisi chimica della terra che era alzata trovata dei pantaloni dice questa è la maniera per avviare già l'assoluzione in primo grado questi furono assolti né prove dico erano iscritti ad subito Trivero latitante in secondo grado furono condannato all'ergastolo non c'erano più politico per la strada si ammazzano tra di loro mi pare qualcuno poi fu pescato quindi di Scud se le dico per caso l'errore giudiziario può essere in uno studio che ho fatto lo chiamo di primo e di secondo tipo cioè ci può essere un innocente condannato o un colpevole assolto è nella fisiologia è questione di ridurli questi alimenti
Il risultato però finale del sistema della giustizia e per me quello che trascuriamo cioè una giustizia denegata alle vittime cioè quelli che sono stati vittime di reato in generale vedo nella massa si ma quantità anche per gli omicidi e più del settanta per cento degli Autori beh non assoluto però meno restano a carico di ignoti non voglio quindi che sia buona da un docente ma voglio che siano appunto perseguiti i reati e trovati colpevoli
Padawan
Avvocato
Ogni no mesi tratta solo di di due piccoli influenza
Desidero precisare alcune cose lungo alcune con
Mi mi sollecita a questo convegno
Intanto mi pare che noi stiamo siamo caduti nella frammentarietà
Si portano dei casi si portano dei fatti accaduti dei singoli fatti e su quei singoli fatti si intende costruire un determinato teorema
Non non è così che si può secondo me affrontare e risolvere qualsiasi problema e spesi il problema della giustizia
Il problema va affrontato nella sua globalità avviso nella sua globalità nella sua interezza nella sua complessità
Ci sono alcuni fatti alcuni dati peculiari su cui tutti dobbiamo essere possiamo essere a corde siamo senz'altro d'accordo
Deve la brevità dei processi su questo credo che siamo tutti d'accordo i progetti devono essere Brady il più breve possibile
Che poi possano finire con un errore fare l'errore umano è insita nella natura umana
Non è che possiamo pretendere un gruppo di magistrati i magistrati che siano delle persone talmente perfetta da non fare errori i magistrati sono degli uomini sono delle persone che vengono estratti che vivono in questa società che commettono e che possono commettere errori dobbiamo chiedere che ci sia la possibile da oltre che per la verità sì sì anche la possibilità di correggere queste Errore ed è venerdì risarciti questi questi errori
Poi sulla interpretazione delle leggi ci si meravigliava che non è una stessa legge venga interpretata in un modo da un magistrato in un altro modo in un altro magistrato
Anche questo è un fatto do un fatto negativo questo è un fatto estremamente positivo perché guai se non ci fosse nei magistrati e la libertà di interpretazione della legge la legge va interpretata e va è interpretata secondo quella che che è la cultura del magistrato evidentemente parlo di magistrati in buona fede e parlo di interpretazione di buona fede
Non non parlo mai non mi in hanno intendo riferirmi alla alla malafede o alle distorsioni che si possono fare nella interpretazione della legge per assolvere per fare per a pervenire a una soluzione di comodo a condanne di comodo parlo di interpretazioni di buona di buona fede reggeva interpreterà da anche secondo il tempo e quando nel Codice previgente Codice Penale gente per esempio si parlava del comune senso del pudore e chiaro che del comune senso del pudore non poteva essere inteso e sentito nel mille novecentottanta così come lo aveva inteso il legislatore del mille novecentotrenta altri membri si arriva a quegli eccessi da barzelletta che poi sono state ridicolizzata e anche alla stampa di quel pretore che la ordinava che venissero porti in manifesti da dai muri solo perché c'era la réclame si era lo spot pubblicitario degli occupanti s'
Si può si può legiferare si può giudicare anche senza Lezzi
E questa è la tradizione la tradizione anglosassone il giudice anglosassone non è vincolato a muoversi è vincolato vincolato dalla dai precedenti giudicati e può anche costo vive una nuova teoria nell'ambito nell'ambito di quelli che sono i dettami costituzionali ma quella è fa parte di un'altra tradizione e attenzione dobbiamo distinguere dobbiamo anche qui tenere presente quale sono iper ricordi di questo di questo di questo tipo di questa di questa tradizione perché la tradizione della della della non legge e nel diritto anglosassone ma era anche nel diritto sovietico distale per coi contestato inglesi facevano gli arbitri più terribili
Vorrei un cittadino poteva essere condannato e veniva condannato non in base alle leggi in ma Gallizzi scritte ma semplicemente perché faceva comodo condannare quel cittadino
Sono evidentemente gli estremi gli estremi su cui su cui si può cammina mare su con con uno spesso con lo stesso ordinamento l'uno quello distale né aberrante per favore è stato e Sacrato da tutte le odiato da tutti nessuno
Nessuno lo rimpiange
Viva Dio ce ne siamo liberati
Lista ma
Del del della della tradizione anglosassone pendente potremmo potremmo farne tesoro ma è difficile innestare quello che è il frutto di una tradizione antica di una tradizione millenaria
In star là presso di noi che abbiamo una tradizione romana romanistica che altrettanto mandi millenaria non si possono trasferire gli istituti di una legge grazie
In un'altra in una in una società in un contesto sociale diverso in qui si gioca molto a volte si gioca a a copiare a questa legge va bene perché tanto in Francia c'è stando in Germania il sì perché in America vanno così
Si tratta di società diverse con una tradizione diversa quindi anche lì bisogna stare attenti se quella legge possibile tra tre virgola qui nella nostra tradizione osserva trasferita con con con le dovute cautele
Grazie offendete
Quindi siamo arrivati alla conclusione anche del seconda parte di questa giornata sulla giustizia e qui a Dalia
Dunque una tavola rotonda che quelli di cui uno può trarre le conclusioni che vuole io non trarrò conclusione rilevo semplicemente che avvenuta nella sede di un consiglio comunale cui hanno partecipato hanno assistito a un osservato in alcuni casi anche intervenuto io intervenuti molti cittadini D Alia
Io credo che il merito di questa Amministrazione sia stato soprattutto quello di aver fatto discutere di problemi che riguarda non so tanto le vittime della giustizia o la giustizia in generale il nostro Paese ma credo che riguardino tutti
Perché non solo a tutti possono a cadere fatti gravi e poi sono successi nella storia anche di questa cittadina di questa comunità
Ma anche perché credo che discutere di giustizia sia anche un modo per discutere della libertà della dei diritto della vita di una di una comunità i consigli comunali credo che abbiano responsabilità enorme sono la prima forma organizzativa di auto dove uno di una di una comunità ecco se non si occupano soltanto dei problemi della viabilità del traffico della casa eccetera ma anche del di problemi grandi come quella giustizia credo che sia un compito un ruolo che e una comunità organizzata deve saper svolge io credo che abbiamo discusso molto di pena di morte ma volto anche di jeans Tiziano forse diciamo un contributo di di dialogo di di di di tolleranza
Sia stato dato da questa da questa manifestazione
Certo non è usciremo più buoni di quanto non fossimo quando siamo entrati o più incattiviti ma forse più consapevoli che i problema di cui abbiamo parlato sono non soltanto i problemi di Roma o i problemi della giustizia nazionale non sono i problemi anche di una comunità organizzata come quella di un cittadina come come Alia
Credo
Ecco che anche il nostro lavoro di associazione che lotta per abolire la pena di morte in un Paese peraltro dove la pena di morte non c'è ma c'è in altri Paesi ma abbiamo tirato da questo filo tanti altri fili che forse si è è stato utile qualcosa io credo di aver ricevuto da questa da questa Amministrazione spero che lo abbiate ricevuto anche voi ringrazio il Comune diaria però vero offerto questa Occasio alla nostra associazione a me personalmente ma io credo per averla offerta a tutti a tutti voi ringrazio quindi Tanino D'Andrea ma soprattutto ringrazio voi che così numerosi avete deciso di partecipare di questa momento di vita comunitaria di vita cittadina che avvenuto odioso ovviamente anche gli ospiti di stamane di quelli e quelli di che hanno animato questa tavola rotonda grazie ancora
Un saluto è soltanto a tenere troppo
Soltanto per ringraziare Sergio ringraziare tutti gli intervenuti ringraziare voi prendere atto di questo confronto un civile
Di notevole livello che vi è stato e anche ricavarne
Una riflessione
Che e
Che il confronto il dialogo il metodo che dobbiamo privilegiare per affrettare leganti e le piccole questioni anche perché le piccole questioni sono a anche rilevanti perché riguardano la vita quotidiana quella degli uomini le grandi questioni riguardano le grandi eccezioni della ditta degli uomini nella
Questa sera e questa da questa mattina abbiamo fatto abbiamo parlato di giustizia ma abbiamo fatto anche cultura
Perché fare cultura e anche segnare un modo di essere è un modo di stare insieme e discutere grazie a tutti