Alla Commissione Onu per i diritti umani di Ginevra di nuovo sconfitte le istanze per una risoluzione contro le violazioni dei diritti umani in Cina

Radio radicale l'Unione europea è stata sconfitta alla Commissione ONU di Ginevra rispetto ai diritti umani in Tibet i Paesi la maggior parte dei Paesi europei tranne la coraggiosa Danimarca si sono tirati tutti indietro e hanno dimostrato l'incapacità di di concertare un'azione comune sui diritti umani si trattava dei lavori della commissione ONU di Ginevra che riguardava questo delicato argomento questi lavori seguono le polemiche dei giorni scorsi della visita di esponenti politici cinesi in Svezia ricevuti tra l'altro dare dal dal re di quello di quello Stato che un altro stato dell'unione europea siamo era in collegamento con la Marino la busta chine del Partito Radicale transnazionale per sapere che cosa è successo in questi i giorni alla Commissione ONU di Ginevra sui diritti umani allora
Marino buongiorno buongiorno a terra cotone
La Danimarca si è trovata completamente isolata rispetto all'
La Cina la difesa dei diritti umani cioè spiegare bene che cosa è accaduto per per essere sinceri non è accaduto nulla di molto diverso da quanto accade tra da sei anni sulla questione dell'adozione di una risoluzione che col
La nella Cina per gravi violazioni sui più elementari diritti umani di nuovo quest'anno è accaduto che qua lo Paesi dell'Unione europea precisamente l'Italia la Francia la Germania e la Spagna hanno dichiarato di non voler essere co-sponsor di non voler firmare o presentare una risoluzione contro la Cina questo ha determinato l'impossibilità da parte dell'Unione Europea come già hanno fatto l'altr'anno di presentare un mare Simone a nome di tutti i quindici Paesi membri a questo punto la l'Olanda a premesso dichiarazioni molto polemiche ieri retata questo punto di compiere alcun passo venuta fuori dalla rimarca che ci assunto l'onere di presentare questa risoluzione che è stata firmata da un di ci dei quindici Paesi dell'Unione esclusi quattro che ho citato prima più gli Stati Uniti e ancora un altro paio di Paesi che adesso non ricordo
Ma ciò che è avvenuto di importante che la Cina come al solito ha presentato un ordine del giorno una mozione no Aktion cioè che quella che intende stabilire che non si procede non si proceda all'esame e quindi non si possono iscrivere all'ordine del giorno in termini di voto la risoluzione presentata dalla Danimarca la mozione di non procedere all'esame quindi al voto e avuto una maggioranza rilevante e cioè di venti pagine paesi ventisette Paesi a favore della proposta cinese diciassette contrari e nove astensioni
Ecco la Danimarca a andata incontro ad attacchi da parte delle autorità cinesi che cosa è stato minacciato in questi giorni
Sui reiterati tentativi della Danimarca che è stata la capofila di questa ma di questa battaglia nella commissione ONU di Ginevra vi sono stati diversi scontri verbali durante i lavori della commissione ma ciò che è più importante mi risulta da ieri
La Cina inteso risolvere ogni contratto commerciale con la Danimarca vi sono state polemiche anche a livello diplomatico ecco diciamo che seppure non ci risulta che la Danimarca abbia in essere grossi con infatti o grossi affari con la Cina come invece diversamente l'Italia la la Francia e la Germania e quindi subordina la Spagna hanno diciamo che da questo punto di vista viene attuata da parte del una una forma di rappresaglia quanto meno a livello commerciale con la Danimarca
Ecco sappiamo che ci sono state anche delle polemiche in questi giorni al al Parlamento europeo dove mi sembra c'era aria era in visita anche una delegazione dell'Assemblea popolare
Cinese anche in quella sede da quello che ho potuto sapere ci sono state delle forti polemiche e l'atto ma non solo nei confronti di governi anche da parte cinese il cui ha Ginevra il partito radicale è stato attaccato quindi con
Gli interventi sono agli atti in maniera pesante per ben tre volte a seguito di nostri interventi sui diversi punti dell'ordine del giorno ciò che è accaduto invece al Parlamento europeo e che ieri una mozione è passata ovviamente a cose fatte ma dicevo prima di signor che volevo sottolineare il voto sull'ordine del giorno è un voto che a seconda delle posizioni dei vari Paesi estremamente stranamente chiaro cioè il le norme dispiegamento di forze più diciamo sostenuto dal ministero del Commercio estero cinese che tra quello degli Esteri ha fatto sì che anche Paesi che per esempio sono stati determinanti per l'approvazione della risoluzione sulla pena di morte Paesi tradizionalmente non nel far oltre dei Paesi non allineati antioccidentali faccio un esempio la Colombia il i Paesi la la per la Bielorussia al l'Angola l'Ucraina lo Zimbabwe il Nepal sono tutti i Paesi che hanno votato a favore della della della mozione cinese se
Si è parlato anche in questi giorni di una di una polemica nei confronti la visita di autorità politiche cinesi in Svezia in realtà il comportamento della Svezia in questa Commissione quale stare Klaus
La Svezia aiutata fra i firmatari fra il co-sponsor cioè fra i presentatori della risoluzione sulla Cina ed ha mantenuto anche fede alle dichiarazioni iniziali tra l'altro subendo anche lì gravi attacchi da parte cinese sarò la Svezia ha mantenuto la firma nella presentazione del documento ovviamente ha votato contro l'ordine del giorno ci
Non è la la prima volta che l'Unione europea non riesce a darsi una una politica attiva nei confronti dei diritti umani a pochi giorni dal
La votazione di del documento del documento annuale è un po'grottesca questa posizione del dell'unione dell'unione europea c'è completa assenza da parte delle istituzioni diciamo che non è questa in questo quadro che si può
Riassumere Como generico mercato delle vacche tu dai una cosa ma era una cosa tre cosa ci guadagno è uscito per esempio ieri l'altro ieri sul settimanale inglese The Economist con la copertina su ancora un senso una politica dei diritti umani nel senso che non sebbene vengano riconosciuti a parole e poi vengono sempre passano in secondo piano e in relazione a quali sono gli interessi economici e commerciali dei vari per vi sono donne il margine notte piccole grandi scandaloso e cioè di Paesi che hanno approvato risoluzioni nei loro Parlamenti e e che poi invece e a favore del rispetto dei diritti umani in Cina che poi riescono attraverso procedure come quelle del voto Novak sono oramai circondare e in realtà un supporto della ci per esempio i quattro Paesi che dicevamo prima dell'Unione Europea Italia Francia Germania e España hanno goduto ecco di questa non Luo poco a procedere pecche risultano fra coloro che si sono posti all'ordine del giorno ma nell'ordine del giorno cinese fosse stato respinto sarebbe emerso che questi quattro Paesi sicuramente non avrebbero votato a favore della risoluzione
Contro la Cina e quindi si sarebbero astenuti nel caso della Francia avrebbe votato contro la risoluzione ecco questa dubbia moralità cioè tra predicare bene poi razzolare male perché poi importante produrre lavoro singoli paesi è importante avere grossi investimenti in Cina mette a repentaglio l'esistenza stessa del concetto e dei e delle delle delle grosse cose che sono state fatte nell'ultimo decennio il
L'ambasciatore italiano presso la Commissione ONU di Ginevra le capomissione ambasciatore Lenzi Alessi e quindi le loro dichiarazioni su questo hanno fatto un lavoro meraviglioso sulla pena di morte hanno lavorato su altre ma
Sulla questione della Cina io so il mandato insomma era quello del senso sulla questione della Cirami è stato detto espressamente che avrebbero sicuramente votato contro la proposta cinese all'ordine del giorno ma sul chimico e nel caso si andasse alla votazione su questo c'era un no comment e si sarebbe dovuto decidere questo poiché si confà si fa si compara in termini di paragone con quanto dichiarato Dini più volte no dicendo che la politica dell'Italia sui diritti umani
Chiara e netta i diritti umani vanno rispettati ovunque perché il concetto è sempre quello di diritti umani sono inseriti nell'ambito della Carta delle Nazioni Unite riconosciuti come universali quindi non è che vi possono nel fare eccezioni eccezioni alcuna anche se molti paesi del terzo mondo paesi non democratici sostengono che i diritti umani possono essere rispettati in un modo nei Paesi ricchi invece no rispettati del tutto nei Paesi poveri su questo e l'assunto soprattutto qui di anno in anno si incrementa se si vuole questo questo discorso che i diritti umani vengono sacrificati sull'altare delle nuove relazioni commerciali delle norme mercato cinese certo alla Cina viene a costare molto perché se noi vediamo il dispiegamento di firme di contratti fra governi prese occidentali e la Cina nel Periodo che usualmente nei tre quattro mesi che precedono la Commissione diritti umani ne vediamo delle belle questo è successo l'altra no l'altra hanno l'Europa ha tenuto duro evidentemente i cinesi hanno rilanciato hanno offerto di più e quindi i diritti umani sono stati messi in secondo piano a favore di quelli che sono i contratti commerciali che sono stati infilati negli ultimi mesi come sapete si parla appunto la FIAT italiana grossi investimenti in Cina i cinesi compreranno gli arbusti o francesi la Germania sistemerà le Ferrovie non so ancora cosa possa fare la Spagna ma assicura mente informandosi meglio diciamo riusciremo a sapere anche quali contratti a stabilito la Spagna ecco per esempio sappiamo Lella bielorusso
Via e l'Ucraina l'Ucraina ci sono contratti per forniture navali e diciamo lo scambio di questo tipo ecco per risalire me
Gli ho alle responsabilità dirette di questa di questa decisione italiana come ha detto l'ambasciatore italiano Alessi Ussai se lei le istruzioni per l'atteggiamento da seguire in questa Commissione venivano direttamente dal ministro degli Esteri oppure
Da alcuni dei sottosegretari che lavorano no alla volutamente direttamente dal ministero degli quindi dalle però si può sapere qualche ma certo le posizioni italiane vengono in questo caso come in alcuni casi
Anche i casi sono responsabilità del ministero vengono comunicate alla delegazione italiana la quale si adegua e vota o agisce conformemente alle decisioni prese al ministero se sì sono stati altri casi per esempio la Cecoslovacchia la Bulgaria dove le le le le delegazioni qui presenti dopo aver richiesto al quale il proprio ministero di poter essere fra gli sponsor nostra coloro che firmavano
La mozione che avrebbe dovuto essere discussa la risposta mai arrivata dal ministero degli esteri ma in tutti i due casi proprio dal ministero del Commercio estero che di suggeriva Mormino gli ordinava di non firmare la risoluzione
Non ho capito può escludere una tesi del genere anche per l'Italia Diego credo di sì perché la posizione direttamente il ministero degli Esteri e quindi perché è una contraddizione e ho assoluta da quanto mi risulta abbia dichiarato più volte il quinto degli europei
Dini ma c'è anche la comprova dell'anno assoluta non volontà di voler discutere la mozione del Senato italiano quindi credo che il piano Annan da quello che le posso capire una per posizione condivisa da tutto il governo spenta eccezione alcuna sì e non mi risulta che eccezioni o giudizi negativi in relazione alla decisione italiana di non voler firmare la risoluzione quindi rompere il fronte europeo vi siano mai state fatte
Perché in molti molti casi alcune decisioni del ministero degli Esteri ricadono anche sui
Su alcuni sottosegretari e quindi sfuggono alla volontà del ministro ma forse ma su questi casi crede credo che proprio il ministero il ministro che ha
Persone che sta per il governo che stabilisce la politica di un Paese si tratta di un argomento sul quale né che mi risulta non è che mai abbia registrato un'autonomia della delegazione o di qualche singolo segretario sottosegretario
Bene bene grazie Marino per questa precisazione noi ti ringraziamo ci sentiremo nei prossimi giorni se ci saranno
Delle novità Bicocca Grasselli e ti ringrazio Tambone Gennaro